Il Genoa all’Olimpico con l’obiettivo di sfatare un tabù e fermare una Roma ricca di stimoli
Ultima trasferta stagionale per il Genoa, impegnato domani sera (ore 20:45) all'Olimpico contro una Roma decisa a giocarsi le residue chances per un posto in Champions e a lasciarsi alle spalle i “cugini” laziali. Alberto Gilardino inquadra così la gara: “I nostri avversari avranno molti stimoli e noi dovremo essere bravi ad allinearci ai loro. Quanto al tema tattico, certe scelte possono influenzare il corso delle partite, ma sono la testa, le gambe e il cuore a darti una spinta in più”.
Massimo rispetto per i giallorossi di Daniele De Rossi, compagno di Gila in tante gare della Nazionale: “Affrontiamo una squadra di grandissima qualità, con interpreti che in qualsiasi momento possono determinare. Hanno fisicità e forza e sono i primi in Serie A per sfruttamento dei calci piazzati”.
Riguardo alla formazione rossoblù, il tecnico ha solo preannunciato una casacca da titolare per Kevin Strootman, ex giallorosso, che a fine anno lascerà il Grifone. “È giusto che si prenda la responsabilità di giocarenel suo vecchio stadio e di disputare una grande partita. È il finale migliore per un calciatore incredibile, esemplare per professionalità”.
Alla comitiva si aggregheranno i recuperati Bani, Vitinha e Malinovskyi, che tuttavia dovrebbero restare in panchina, mentre è rimasto a casa Messias, sperando in un suo rientro col Bologna.
Motivatissimo il bomber Retegui, che nello stadio capitolino ha segnato il primo gol “italiano” e punta a ripetersi per inviare un messaggio speciale al Ct Spalletti.
Il Genoa proverà a infrangere uno storico tabù (mai un successo nella storia all'Olimpico versione giallorossa) e ad avvicinare quota 48, raggiunta dal Grifo neopromosso di Gasperini.
Pierluigi Gambino