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Sport

Il Genoa segna con l’esordiente Pinamonti, si difende alla grande ed espugna il campo del Monza

Super User 24 Agosto 2024 409 Visite

Un Genoa cinico e compatto, dopo il pari casalingo con l'Inter, espugna il Brianteo e si conferma tra le protagoniste di quest'avvio di campionato. Nella fase iniziale ben poche emozioni, con i rossoblù abili a controllare le iniziative non insidiosissime del Monza. Verso l'intervallo il match si ravviva e, dopo l'uscita di Bani, infortunato, per Vogliacco, i lombardi si vedono annullare per fuorigioco ad inizio azione un gol realizzato da Maldini un tap-in dopo una paratona di Gollini su Petagna. E’ il prodromo all'inopinato vantaggio rossoblù, registrato all'ultimo minuto di recupero: palla recuperata sulla destra da Sabelli, sul cui cross svetta imperiosamente Pinamonti (unico genoano in area locale), che di testa infila nell'angolino basso più lontano. Miglior debutto in rossoblù l'ex Sassuolo, sostituto di Retegui, non poteva sognare.

Nella ripresa, gli uomini di Nesta aumentano il ritmo delle loro azioni, ma senza particolare pericolosità: tanto che la palla-gol più rilevante capita ancora al Grifone, ma Thorsby, a centro area, calcia a lato un invitante rigore in movimento.

Il forcing costante ma non pericolosissimo del Monza, forse favorito da qualche discutibile cambio deciso da mister Gilardino, frutta solo un palo, colpito da Caprari con un cross dalla sinistra che nessuno intercetta. Genoa a lungo in trincea, secondo la falsariga di molti match della scorsa stagione, ma la porta rossoblù stavolta resta inviolata.

Pierluigi Gambino

Pessimo esordio casalingo della Sampdoria, che nel finale regala la vittoria alla Reggiana

Super User 24 Agosto 2024 507 Visite

Da dimenticare il debutto casalingo della Samp, che si fa inopinatamente battere dalla Reggiana. I blucerchiati, dopo un gol sfiorato da Tutino nei minuti iniziali, si spengono progressivamente, pur facendo registrare una chiara superiorità territoriale. Gioco monocorde e noioso, senza fantasia, con la difesa granata che controlla agevolmente la partita. Neppure un giocatore doriano è salito al livello della sufficienza, ma il primo colpevole di questo scempio è l'allenatore.

Nella ripresa Pirlo procede alla sarabanda delle sostituzioni ed una risulterà fatale. Infatti, all'84', Ronaldo Vieira, che quattro minuti prima aveva rilevato lo stanco Tutino, si fa intercettare un comodo passaggio laterale da Vido, pronto a servire Vergara, la cui conclusione supera l'incolpevole portiere Vismara. Nel finale, in contropiede, altra occasione per gli ospiti con Ignacchini, che non capitalizza un'incomprensione tra Romagnoli e Yepes.

Uniche attenuanti per il Doria, un rigore prima concesso e poi cancellato dell'arbitro per intervento su Akinsanmiro e, soprattutto, la mancata espulsione al 60' di Maggio, già ammonito e autore di un fallo da cartellino giallo.

A fine gara blucerchiati sotto la Sud a ricevere la comprensibile bordata di strameritati fischi. Martedì a Salerno sfida bivio per Andrea Pirlo, già nel mirino dei tifosi: la nuova Samp infatti appare la fotocopia di quella inconcludente e sterile dello scorso anno.

Pierluigi Gambino

A Marassi contro la Reggiana la Sampdoria va a caccia del primo successo stagionale

Super User 23 Agosto 2024 353 Visite

Archiviato il pari di Frosinone, la Sampdoria domani (ore 20.30, stadio Ferraris, avversaria la Reggiana) intende tornare alla vittoria per regalare la prima gioia stagionale ai quasi ventimila tifosi (primato per distacco tra le venti squadre cadette, con proroga della campagna abbonamenti) che hanno sottoscritto la tessera stagionale.

Andrea Pirlo scalpita: “Non vediamo l'ora di giocar davanti ai nostri sostenitori, che saranno tantissimi. Noi vogliamo conquistare i tre punti, che sarebbero molto importanti. Rispetto all'anno scorso siamo molto più avanti sotto ogni aspetto, mentalmente non abbiamo problemi, ma la squadra è nuova e abbiamo bisogno di altro tempo per conoscerci meglio”.

Sulla fascia sinistra mister Pirlo sostituirà certamente lo squalificato Ioannou con Giordano (Barreca è infatti prossimo alla cessione), ma non è escluso che apporti qualche altra modifica alla formazione base: il turnover comunque è sicuro, se non stavolta, a Salerno nel turno infrasettimanale di martedì. Intanto, il difensore Veroli e il centrocampista Meulensteen premono per conquistare una maglia di titolare.

Il bomber Coda, pur acciaccato, ha recuperato e sarà della partita, con il giovane Sekulov unico attaccante disponibile a sostituirlo in corso d'opera, dato il sicuro forfait di Borini.

La formazione emiliana ha esordito con uno sciapo pareggio casalingo, facendosi rimontare due reti dal Mantova ed è accreditata dagli esperti di una posizione di centroclassifica. Anche contro il Genoa in Coppa Italia era calata nel finale. Tra i suoi punti di forza la mezza punta Vergara, autore della rete più spettacolare del primo turno cadetto, e la prima punta di colore Gondo, veloce e tecnico. In fase difensiva, invece, non appare solidissima.

Pierluigi Gambino

Il Genoa a Monza con Pinamonti ed Ekuban disponibili aspettando lo juventino Miretti

Super User 23 Agosto 2024 432 Visite

Dopo il prestigioso pareggio casalingo con l'Inter, il Genoa è di scena domani (inizio ore 20.45) a Monza, contro l'avversaria principe nello scorso campionato per la caccia all'undicesimo posto. Alberto Gilardino si complimenta con Alessandro Nesta, suo ex compagno in azzurro ed ora allenatore biancorosso, e precisa: “Ci aspetta una squadra molto ostica, che l'anno scorso ci portò via sei punti e vanta calciatori di qualità e di palleggio. Noi però abbiamo la consapevolezza di poter disputare una grande partita. Importante sarà l'approccio giusto sui duelli e sulle seconde palle”.

Sul fronte formazione non si prevedono mutamenti sostanziali, anche se Vasquez dovrebbe rientrare come braccetto di sinistra, con l'esclusione di De Winter o di Vogliacco. Conferme negli altri settori, anche se Zanoli e Thorsby premono per un posto in squadra e il tecnico ha recuperato due attaccanti del calibro di Pinamonti, l'ultimo acquisto, e di Ekuban, guarito da un infortunio. Il primo però non è al top della condizione e può garantire un minutaggio ridotto: probabile che scenda in campo, ma non dall'inizio.

A centrocampo solo conferme, in attesa che venga perfezionato l'ingaggio in prestito di Fabio Miretti, proveniente dalla Juventus. Gilardino in proposito ha chiarito: “Dopo l'addio di Strootman occorre un giocatore con caratteristiche simili. Miretti ha dimostrato il suo valore in maglia bianconera, ha tecnica e corsa, ma di più non posso dire”.

Il Monza, reduce dal pareggio a reti bianche di Empoli, vanta l'ossatura dello scorso anno – pur col cambio di tecnico – e si affida ad un gruppo di dotatissime mezze punte, tra cui il figlio d'arte Daniel Maldini, appena approdato in biancorosso.

Pierluigi Gambino

La Sampdoria a Frosinone va sotto, inverte il risultato ma nel finale si fa riprendere e finisce in 10

Super User 18 Agosto 2024 573 Visite

Una Samp non ancora brillantissima inizia la seconda avventura cadetta con un pareggio comunque positivo a Frosinone. I blucerchiati corrono subito due seri rischi, poi reagiscono pur senza creare clamorose opportunità offensive, Più agili, i ciociari passano verso l'intervallo grazie ad un cross dalla destra che, allungato a centro area da Romagnoli, col portiere Ghidotti a metà strada, consente al solissimo Ambrosino di segnare a porta sguarnita. Nel recupero, occasionissima per Tutino che, solo davanti a Cerofolini, si fa respingere l'agevole conclusione.

Nella ripresa la squadra di Pirlo sale di tono alla ricerca del pareggio, che arriva al 54' con Venuti, che approfitta di un errato controllo dell'ex Darboe e infila all'incrocio. Tredici minuti più tardi ospiti in vantaggio a capo di un'azione avviata da Tutino e rifinita da Depaoli, appena entrato, sul cui cross si avventa Coda, per il nono anno di fila a bersaglio nel primo turno di campionato. Il Doria pare controllare agevolmente la gara ma all'80 permette a Gello di effettuare un cross corto a giri contati per Distefano, che da due passi fulmina Ghidotti. La Samp chiude in dieci uomini per l'espulsione di Ioannou, reo di un intervento da dietro ai danni di Ghdjemis, così nel finale i padroni di casa ci provano sfiorando il successo ancora con Distefano.

Samp ancor imballata e alla ricerca della compattezza. Troppi individui – in primis il centrale difensivo Romagnoli e il bomber Tutino – sono apparsi indietro di condizione e anche il gioco di squadra ha a lungo latitato.

Pierluigi Gambino

Un Genoa infinito agguanta l’Inter campione d'Italia in pieno recupero con un rigore di Messias

Super User 17 Agosto 2024 1435 Visite

Un Genoa mai domo raggiunge l'Inter campione d'Italia nel recupero strappando un punto strameritato e confermandosi a Marassi bestia nera per gli uomini di Inzaghi. Dopo un avvio equilibrato, rossoblù in vantaggio al 20' con un tap-in di Vogliacco su incornata di Martin respinta dalla traversa. Reazione immediata dei neroazzurri che impattano alla mezz'ora grazie ad un cross da destra di Barella sul quale Thuram si avventa e incorna all'incrocio: rete da applausi. Dopo un calcio di rigore dapprima assegnato agli ospiti per presunto fallo su Thuram e poi rivisto e annullato al Var, ancora un brivido verso fine primo tempo in area genoana causato da un erroraccio di Martin, ma prima il portiere Gollini (all'esordio in rossoblù) respinge su Barella e poi Badelj allontana miracolosamente sulla linea il tentativo di Di Marco.

Nella ripresa la spinta dei meneghini si accentua ed è Di Marco a buttarla dentro, ma in fuorigioco prontamente rilevato. Il Grifone si difende con le unghie e i denti, ma all'82' capitola sul contropiede nerazzurro rifinito da Frattesi per lo scatenato Thuram, a bersaglio con uno scavetto. La gara sembra finita, ma i rossoblù hanno un sussulto d'orgoglio e nel recupero si guadagnano un penalty per un'evidente manata di Bisseck in piena area. L'arbitro non fischia, ma richiamato dal Var non può che indicare il dischetto: Messias si fa respingere la conclusione da sommer ma ribadisce nel sacco scatenando l'esultanza dei trentamila genoani presenti al Ferraris.

Prova gagliarda quella degli uomini di Gilardino con un Badelj superbo dal primo all'ultimo minuto, ma anche Martin e i tre difensori si sono comportati egregiamente. In avanti si è avvertita la mancanza di una prima punta, con Pinamonti in tribuna per ragioni burocratiche. Vitihna, autore di una fantastica azione personale dopo il 2-2, ha tradito le attese anche perché impiegato fuori ruolo.

Pierluigi Gambino

La Samp debutta a Frosinone con la sola novità di Tutino al posto dell’infortunato e partente Borini

Super User 17 Agosto 2024 500 Visite

 

L’avventura blucerchiata di campionato inizia domani (ore 20.30) sul campo di una fresca retrocessa, il Frosinone, affidato a Vivarini, ex tecnico del Catanzaro. Esistono tutte le premesse per un avvio scoppiettante dei blucerchiati, che dovrebbero presentarsi con la stessa formazione capace di eliminare il Como in Coppa Italia con un’unica novità: l’inserimento in attacco di Tutino, indiscusso nel prosieguo della stagione, al posto del veterano Borini, sofferente per una botta rimediata di recente e perdipiù in odore di cessione. “Gennaro - precisa mister Pirlo – non ha ancora i 90 minuti nelle gambe ma finché avrà energie sufficienti rimarrà in campo”.

Mister Pirlo si mostra sereno: “Ci indicano tra le squadre favorite per la promozione? Benissimo, ci aspettino pure. Siamo pronti e credo che questa previsione ci responsabilizzi ulteriormente.  Conosciamo il nostro obiettivo, pur sapendo che Cremonese, Sassuolo e Palermo sono compagini assai attrezzate”.

Il trainer si complimenta con la società: “Sono molto soddisfatto dei giocatori che ho a disposizione. Noto grande competizione in tutti i reparti e provo piacere a vedere gli allenamenti e le partite”.

L’ultimo acquisto è l’ex juventino Sekulov, che Pirlo apprezza per la sua duttilità: “E’ diverso rispetto a tutti gli altri attaccanti, può agire come seconda punta, ma anche come centravanti e spostarsi sulla fascia”. Il mercato, comunque, non è chiuso. Se partirà Borini – richiesto da diversi club di A – sarà quasi certamente tesserato l’ex empolese Njang, svincolato, punta molto forte in contropiede.

Allo stadio Stirpe farà caldissimo sotto ogni aspetto, anche se i gialloblù locali, sulla carta, avendo perso per strada parecchi dei punti di forza, appaiono indeboliti e non partono con velleità strombazzate di promozione. Ricordiamo che dal club ciociaro proviene il difensore centrale doriano Romagnoli, che ne era il capitano,

Pirlo chiede ai suoi un salto di qualità: “Pretendo una linea difensiva più alta e aggressiva ed una squadra che rimanga compatta entro 15-20 metri. Se si lavora bene avanti, anche i difensori ne traggono giovamento”.

Nelle file laziali spicca l’assenza del difensore Cittadini, ex genoano, seriamente infortunato. Anche Darboe, l’anno scorso in blucerchiato, è in dubbio per un infortunio.

Pierluigi Gambino

Il Genoa con un attacco incompleto ospita a Marassi l’Inter campione d’Italia in formazione base

Super User 16 Agosto 2024 490 Visite

Vigilia assai agitata per il Genoa, che domani (inizio ore 18:30) decollerà in campionato ospitando a Marassi l’Inter campione d'Italia. Come ampiamente previsto, Albert Gudmundsson è finito alla Fiorentina per una contropartita molto allettante: 8 milioni di prestito oneroso più 3,5 di bonus e in aggiunta un obbligo di riscatto fissato a 17 milioni. La società rossoblù sperava di sostituirlo immediatamente con Fabio Silva, portoghese, ma il Wolverhampton ha rifiutato la prima offerta ricevuta: Ottolini e Spors comunque non si arrendono ancora, pur preparando una soluzione alternativa.

Intanto, è approdato in rossoblù l’erede di Retegui. Si tratta di Andrea Pinamonti, 25 anni, un cavallo di ritorno, forte degli 11 gol realizzati l’anno scorso con la maglia del Sassuolo, che otterrà in cambio due milioni come prestito oneroso, con altri 14 come diritto di riscatto. Superate le visite mediche, il giocatore – fortemente richiesto da Gilardino - potrebbe addirittura andare in panchina di fronte ai nerazzurri per essere impiegato all’occorrenza durante la ripresa.

Il Grifone si presenta alla partitissima con due soli attaccanti a pieno regime, Vitinha e Messias, un Ekuban convalescente e ancora in forte dubbio ed un giovane, Ekhator. Probabile il debutto tra i pali di Gollini, preferito a Leali, mente in difesa Vogliacco dovrebbe spuntarla a destra su De Winter, indietro di forma. Sulle fasce conferme per i vecchi titolari Martin e Sabelli, con Zanoli pronto ad inserirsi in corso d’opera. Nella mediana, a parte gli inamovibili Badelj e Frendrup, si registra il ballottaggio tra Thorsby, atleticamente tonico e disposto a sacrificarsi, e il più tecnico Malinovskyi.

Gilardino appare assai carico: “Le sensazioni che stanno offrendo i ragazzi sono positive. C’è entusiasmo e voglia di far bene. Con l'Inter proveremo a giocarcela per capire qual è la nostra forza”.

Nelle file nerazzurre indisponibili sicuri il nuovo arrivato Zielinsky e il centrale difensivo De Vrji. Mister Inzaghi appare intenzionato a schierare l’undici titolare dello scudetto, con Calhanoglou e Lautaro Martinez non ancora nella forma ottimale. Due le incertezze: tra il favorito Bisseck e Pavard in difesa e tra Darmian e Dumfries sull’esterno destro.

Pierluigi Gambino

La Samp elimina il Como ai rigori, il 25 settembre a Marassi il derby di Coppa

Super User 11 Agosto 2024 543 Visite

La Samp elimina il Como ai rigori e si guadagna così il derby di Coppa Italia contro il Genoa, in programma il 25 settembre. I blucerchiati, opposti ad una matricola di serie A, non sfigurano affatto strameritando il pareggio con cui si sono conclusi i tempi regolamentari.

Padroni di casa in vantaggio al 36 grazie ad un pallone recuperato a centrocampo e al successivo contropiede rifinito da Coda per Joannau, uno degli ex della gara, che da distanza ravvicinata batte il 42enne portiere Reina senza esultare. Gioia effimera, spezzata al 43' dal guizzante Strefezza, che conclude un'azione personale sulla sinistra con il passaggio ravvicinato per Cutrone, che non perdona. Nella ripresa qualche opportunità da una parte dall'altra: la più ghiotta capita in contropiede al Comasco Da Cunha, che si fa ipnotizzare dall'uscente numero uno doriano Ghidotti, bravo a respingere la conclusione a colpo sicuro.

La lotteria dei penalty premia i giocatori di Pirlo, quattro volte a bersaglio (l'unico errore è di Meulesteen), a fronte delle tre segnature ospiti: decisivi i legni colpiti da Verdi e Braunoder.

Nelle file blucerchiate, prova eccellente di Coda, soprattutto nelle vesti di uomo-assist, e del neppur ventenne Akinsanmiro, mezza punta, applauditissimo all'uscita dal campo per la sia intraprendenza. Incoraggiante la prova dei difensori Romagnoli e Vulikic, mentre Bereszynski ha commesso qualche distrazione di troppo. Tutino, entrato in campo e accolto con un boato nei minuti finali al posto di Borini, ha avuto il merito di realizzare il rigore decisivo.

Pierluigi Gambino

La rinnovata Samp chiede strada al Como, matricola di serie A, per guadagnarsi il derby

Super User 10 Agosto 2024 472 Visite

La rinnovatissima Sampdoria è pronta a rivelarsi ai propri tifosi, che domani (ore 20.45) riempiranno gli spalti del Ferraris in occasione del debutto ufficiale in Coppa Italia contro il Como, neopromosso nel massimo campionato.

Crescono le aspettative attorno alla squadra blucerchiata, che potrebbe presentarsi in campo con un solo giocatore già in forza la scorsa stagione (Yepes), un apprezzato cavallo di ritorno (Bereszynski) e ben nove elementi nuovi: una sorta di record.

Il Como, guidato dallo spagnolo Fabregas (fuoriclasse assoluto da giocatore, proprio come Pirlo) si è rafforzato alquanto e nella formazione di partenza dovrebbe schierare calciatori noti come l'ex madridista Varane, l'x leccese Strefezza e due attaccanti collaudati come Cutrone (già in azzurro nella calacata promoione) e Belotti. Molta curiosità suscita l'esordio tra i pali comaschi di Audero, che la Samp ha ceduto per 6 milioni. Sulla sponda opposta due freschi ex, il mediano Bellemo e l'esterno Ioannou, punti di forza del team di Pirlo al pari di un altro titolare proprietà del club lariano, il portiere Ghidotti, preferito al giovane concorrente Vismara.

Al termine de tempi regolamentarsi, se dovesse permanere la parità, si passerebbe subito ai rigori evitando i supplementari. La vincente affronterà nel turno successivo il Genoa. Ergo, in città tira aria di derby.

Frattanto il d.s. doriano Accardi ha inserito un altro rilevante tassello in organico, il ventunenne difensore Davide Veroli, prelevato dal Cagliari in prestito con obbligo di riscatto.

Pierluigi Gambino

Il Genoa non brilla ma grazie ad un’invenzione di Malinovskyi e Messias brinda in Coppa

Super User 09 Agosto 2024 529 Visite

Con qualche patema in più del previsto, il Genoa supera la Reggiana con lo scarto minimo e aspetta la vittoria della Samp sul Como per poterla affrontare in uno stuzzicante derby di Coppa.

I rossoblù hanno sbloccato lo 0-0 verso la metà della ripresa grazie a Malinovsky, appena entrato in campo e capace di servire in corridoio Messias, il cui pallonetto ha freddato il portiere granata.

Successo comunque strameritato, considerato che gli ospiti, dopo aver sfiorato il vantaggio in apertura (respinta coi piedi di Leali) hanno solo creato una seconda palla gol nel finale in una delle tante mischie, con altro intervento maiuscolo del guardiano rossoblù.

Tra i due episodi tanto Genoa almeno come possesso palla e creazione di opportunità, ma senza concretezza in zona gol. Vitinha, attesissimo come prima punta, ha fallito totalmente dimostrandosi inadatto al ruolo, mentre Messias – rete a parte – è parso già in forma campionato, sfiorando la segnatura già nel primo tempo e muovendosi con vivacità.

Da registrare la fase difensiva del Grifone, che ha patito l'assenza di Vasquez, sostituito da De Winter, tra i peggiori, inadeguato a giocare sul centro-sinistra. Nel complesso, qualche luce e parecchie ombre, compresa la sofferenza finale sui tentativi degli emiliani di agguantare il pareggio e i successivi rigori.

Si è avvertito il forfait di Gudmundsson, acciaccato, il cui destino è ancora in bilico, e il fatto che la Fiorentina abbia praticamente ceduto il proprio centravanti Nico Gonzales alla Juventus non è un bel segnale. Di sicuro l'islandese non si muoverà da Genova sin quando la società rossoblù non avrò reperito un degno sostituto almeno per Retegui. Tutto rinviato alla settimana prossima, ma già venerdì la banda di Gilardino esordirà in campionato a Marassi contro l'Inter scudettata.

Pierluigi Gambino

Retegui all’Atalanta, Gudmundsson può finire in viola e Gilardino chiede chiarezza

Super User 08 Agosto 2024 588 Visite

Alla vigilia dell'esordio in coppa Italia l'ambiente genoano è squassato dalle ultime notizie di mercato, per nulla piacevoli. Retegui è passato alla Fiorentina per 22 milioni più tre di bonus e Gudmundsson potrebbe approdare alla Fiorentina in cambio di 7 milioni subito e altri 18 tra un anno. Definita la prima operazione, il club rossoblù sta frenando sulla seconda, sia per capire l'umore del giocatore, al quale era stata promessa la cessione, sia per reperire un degno sostituto almeno del centravanti.

Alberto Gilardino appare turbato: “L'affare Retegui è giunto così improvviso... Quanto ad Albert, conosco la situazione e chiedo alla società di essere veloce e di sapere entro una settimana chi è dentro al progetto e farà parte del gruppo. Ho bisogno di sapere chi vestirà la nostra maglia nella prossima stagione. Nutro la massima fiducia nella direzione sportiva perché conosce le mie esigenze, ma devo comprendere i reali obiettivi stagionali delclub”.

E’ già partita la caccia al nuovo attaccante: si parla dello juventino Milik e di Simeone, un ex, che il Napoli cerca di piazzare altrove, ma non si tratta di operazioni semplici. Probabile pure che arrivi in rossoblù una punta più giovane: si parla del macedone Miovski, proveniente dall'Aberdeen, club scozzese.

Il tecnico biellese ha pure chiesto, per completare l'assetto, un esterno sinistro, una mezzala e un centrale difensivo, rimarcando che la rosa attuale è un po' corta.

Domani (ore 20.45, stadio Ferraris) arriva la Reggina, squadra cadetta di mezza classifica, già eliminata dai rossoblù nell'edizione scorsa della Coppa: gara secca, con eventuali supplementari e rigori. Sei i calciatori genoani che per motivi vari non possono scendere in campo, sicché la formazione di partenza è pressoché obbligata: in porta Leali (ancora preferito al nuovo acquisto Gollini), trio difensivo composto da Vogliacco, Bani e De Winter, Martin a sinistra, Zanoli o Sabelli a destra, mentre in mediana saranno della partita Badelj e Frendrup e Thorsby, lievemente favorito su Malinovskyi. La prima linea, condizionata dall'assenza di tre elementi (compreso Gudmundsson) dovrebbe presentare Vitinha più avanzato, con alle spalle Messias, pronto ad adattarsi ad un ruolo non suo. In panca pronto all'uso il giovanissimo Ekhator.

Pierluigi Gambino

Olimpiadi, la genovese Alice D’amato medaglia d’oro alla trave

Super User 05 Agosto 2024 520 Visite

Risultato storico per Alice D’Amato che porta la Liguria sul tetto del mondo. La ginnasta genovese vince la medaglia d’oro alla trave ai Giochi Olimpici di Parigi con 14,366, dopo essersi già aggiudicata l'argento nel concorso generale a squadre.

“Regione Liguria si congratula con Alice, straordinaria eccellenza sportiva del nostro territorio e con la società Andrea Doria, dove la ginnasta iniziò la sua carriera. Proprio Alice era stata una dei ‘dreamers’ di Orientamenti nel 2023 quando era stata premiata come sportiva ligure dell’anno, insieme alla sorella, Asia, purtroppo assente a queste Olimpiadi a causa di un infortunio”, si legge in una nota della Regione.

Il ventinovenne Gollini, giunto in prestito dall’Atalanta, è l’erede di Martinez tra i pali del Genoa

Super User 31 Luglio 2024 505 Visite

Il Genoa ha colmato l'ultima lacuna tecnica, quella relativa al portiere titolare, ingaggiando in prestito dall'Atalanta con diritto di riscatto Pierluigi Gollini. Ventinovenne, ex estremo difensore del Napoli, con un passato nelle nazionali azzurre giovanili, il bolognese era il primo nella lista dei prospetti italiani della società rossoblù, dopo che erano naufragate le trattative per acquisire i giovani stranieri Roman e Kotarski per via dell'elevata valutazione fissata dai rispettivi club.

Gollini, esperto ma non vecchio, pareva ormai perso a vantaggio del Monza, che poi a sorpresa ha svoltato verso il famoso Kevlor Navas, lasciandolo libero di approdare in rossoblù. Numero uno moderno, fisicamente dotato e bravo anche a giocare coi piedi, è senz'altro in grado di non far rimpiangere Martinez, approdato all'Inter.

Adesso il Genoa resta alla finestra senza l'esigenza tassativa di cedere uno dei suoi “gioielli”, ma pronto a prendere al volo eventuali opportunità su questo fronte. Completato l'assetto base, il diesse Ottolini è ancora alla ricerca di un centrocampista di movimento e si riserva, verso gli ultimi giorni, di identificare un rinforzo per la fascia sinistra. L'attuale organico, assai pletorico, sarà sicuramente sgravato di parecchi elementi.

Intanto, sul fronte degli abbonamenti si registra un fermento eccezionale. Esaurita la fase delle prelazioni, la vendita libera procede a ritmo elevatissimo: tanto che presto la società potrebbe chiuderla per avvenuto raggiungimento di quota 28 mila.

Pierluigi Gambino

La Samp ha ceduto il portiere Audero al Como e sta chiudendo col Cosenza per il bomber Tutino

Super User 26 Luglio 2024 596 Visite

Un colpo dopo l'altro. La rivoluzione in casa Samp, guidata dal responsabile tecnico Pietro Accardi, non si ferma, e la soluzione interlocutoria (se ne riparlerà in autunno) assunta dalla Federcalcio e dalle tre Leghe riguardo ai criteri di disciplina del fair play finanziario ha tranquillizzato riguardo al buon esito delle operazioni sinora condotte.

Ripartita quasi da zero, la nuova squadra sta assumendo una fisionomia interessante. Di rilievo l'ultimo colpo: il trasferimento al Como del portiere Audero per 6 milioni con notevole risparmio alla voce ingaggi. Il club lariano ne otterrà indietro, ma non in questa sessione, circa quattro, relativi ai passaggi in blucerchiato del capitano Bellemo, esperto centrocampista centrale, e del mancino nazionale cipriota Ioannou. Nella trattativa potrebbe essere inserito anche il 24enne portiere Ghidotti, ma la Samp non lo considera strategico, preferendo puntare su un altro estremo difensore.

Contemporaneamente, l'attivissimo Accardi ha compiuto un capolavoro ingaggiando in cambio di qualche centinaio di migliaia di euro il centrocampista difensivo Meulensteen, olandese, colonna del Vitesse e figlio d'arte: un altro titolare quasi certo. In precedenza erano approdati alla corte di Pirlo il bomber Coda, il jolly Venuti e, più recentemente, Gabriele Romagnoli, capitano del Frosinone e centrale difensivo di esperienza e rendimento.

Ma non è ancora finita. E’ destinata al successo anche la caccia ad un altro attaccante di vaglia, Tutino: operazione che sarà definita nei primi giorni di agosto. Ora la Samp ha risorse sufficienti per pagare subito la metà del cartellino, in attesa di saldare il prossimo febbraio. E con il cannoniere del Cosenza dovrebbe pure giungere dal Perugia un altro difensore di vaglia, Vulikic.

Sta insomma nascendo una Samp e competitiva. Ora tocca ai tifosi abbonarsi in gran numero: l'obiettivo è superare le ventimila tessere.

Pierluigi Gambino

Genoa, lo scatenato Ekuban realizza una doppietta e poi deve uscire per un infortunio muscolare

Super User 25 Luglio 2024 616 Visite

Dopo aver battuto il neopromosso Venezia per 3-1 nel primo collaudo stagionale tra pari categoria, il Genoa ha chiuso la propria avventura in Val di Fassa imponendosi per 3-2 sul Mantova, frizzante matricola di Serie B. Tra i rossoblù da registrare le assenze di Vogliacco e Gudmundsson, i cui acciacchi non risultano preoccupanti. Nessun mistero dunque riguardo all'islandese, che peraltro continua ad essere al centro di numerose trattative di mercato.

I rossoblù sono partiti a spron battuto trovando presto due gol grazie allo scatenato Ekuban (già a segno col Venezia), bravo dapprima a girare nel sacco un suggerimento di Messias e poi a sfruttare in calibrato cross di Zanoli, autore di una prova assai convincente sull'out di destra. Il coloured però è dovuto uscire anzitempo per un guaio muscolare la cui entità è ancora da valutare: al suo posto il giovane e promettente Ekhator. Dopo la rete dei virgiliani, favorita da una dormita della difesa genoana, ecco prima dell'intervallo il tris firmato da Frendrup in mischia. Nella ripresa, caratterizzata da parecchi cambi su entrami i fronti, Mantova ancora a bersaglio anche grazie ad un mancato fischio arbitrale per fallo su Bani a centrocampo, ma il Grifone non è stato a guardare impegnando sovente l'attento numero uno avversario.

Guai fisici a parte, Gilardino archivia con serenità il ritiro in Trentino, ravvivato anche dalle dichiarazioni ottimistiche del presidente Zangrillo durante il vernissage ufficiale. Il mercato comunque resta apertissimo e i dirigenti rossoblù stanno cercando di colmare l'ultima importante lacuna in organico, quella del portiere. Le due piste estere (Roman e Kotarski) si stanno rivelando impervie e sul fronte interno il primo della lista è Gollini, attualmente all'Atalanta.

Pierluigi Gambino

Nella Sampdoria dopo Coda, Venuti e Akinsanmiro è in arrivo da Cosenza anche il bomber Tutino

Super User 17 Luglio 2024 805 Visite

Grazie alle idee e alle conoscenze di Pietro Accardi, nuovo responsabile tecnico, la Samp è sempre più protagonista del calcio mercato. Dopo le prime entusiastiche parole di Massimo Coda, che guiderà la prima linea e dovrà garantire i gol-promozione, la società blucerchiata si è assicurata Lorenzo Venuti e Ebenezer Akinsanmiro. Il primo, 29 anni, è un eccellente jolly arretrato, che può giocare indifferentemente in tutti i ruoli della difesa. Vanta ottimi trascorsi in serie A e punta al rilancio dopo una parentesi non eccezionale alla Fiorentina. Assai conveniente lo scambio col Lecce proprietario del cartellino: in Salento andrà il giovane e inespresso Dalle Monache e nelle casse doriane entrerà anche un milioncino.

L'altro innesto ha 19 anni, gioca a centrocampo e ha fatto faville nella Primavera interista: arriva in prestito con diritto di riscatto e con eventuale controriscatto per i nerazzurri.

Intanto, Accardi non molla la presa riguardo a Gennaro Tutino, altro prolifico bomber della cadetteria. Il giocatore ha già detto sì alla Samp, ma occorre trovare i 5 milioni richiesti dal Cosenza con l'ostacolo dell'indice di liquidità. Il pressoché certo trasferimento del pari ruolo De Luca alla Cremonese, in cambio di 1,5 milioni, potrebbe sbloccare l'affare con i calabresi.

Prosegue pure la corte al difensore Simone Romagnoli, già d'accordo per approdare a Genova: il Frosinone prima o poi si arrenderà.

Frattanto la Lega ha comunicato gli orari dei primi turni della prossima B. I blucerchiati esordiranno a Frosinone domenica 18 agosto alle 20.30, e alla stessa ora sabato 24 è in programma il debutto casalingo contro la Reggiana, seguito tre giorni più tardi (sempre in notturna) dalla sfida a Salerno. Sampdoria-Bari, nel quarto turno, si disputerà alle 18 di sabato 31 agosto.

Pierluigi Gambino

Ciclismo, lo svizzero Jan Christen vince l’85esimo Giro dell’Appennino

Super User 14 Luglio 2024 554 Visite

Sì è concluso nel pomeriggio odierno l'85esimo Giro dell'Appennino che ha visto trionfare Jan Christen. Lo svizzero si è aggiudicato anche la "Challenge Liguria", la speciale competizione a punti che unisce il Trofeo Laigueglia e il Giro dell’Appennino. Sul podio, a consegnare il Trofeo della Regione Liguria, l'assessore regionale allo Sport Simona Ferro.

"La Liguria si è resa protagonista di un'altra giornata di grande sport. Il ciclismo è da sempre sinonimo di valorizzazione del territorio di cui mostra le bellezze paesaggistiche insieme alle imprese dei grandi campioni. Un plauso al vincitore del Giro, a tutti i partecipanti, ma anche agli organizzatori che hanno reso possibile questa giornata di agonismo e partecipazione". Così il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana al termine della premiazione del Giro dell’Appennino, la storica gara maschile di ciclismo su strada organizzata dall’U.S. Pontedecimo che si svolge annualmente in Liguria e Piemonte. Il Trofeo della Liguria lega da ormai 31 edizioni il suo nome alla manifestazione ciclistica.

"Una manifestazione iconica, giunta alla sua ottantacinquesima edizione - aggiunge l'assessore regionale allo Sport Simona Ferro, che ha premiato il vincitore - che ormai da generazioni si configura come uno degli appuntamenti ciclistici più attesi in Liguria ed è al contempo un autentico elogio del nostro territorio. Anche quest’anno, infatti, davanti a migliaia di tifosi e appassionati la gara ha saputo valorizzare le meraviglie paesaggistiche della nostra Regione e in particolare dell'entroterra. Complimenti a tutti gli atleti in gara, in particolare al vincitore Jan Christen, e un ringraziamento speciale all’U.S. Pontedecimo che da esattamente 90 anni organizza l’evento grazie all’infinita passione dei suoi volontari. Nel 2025 la Liguria sarà Regione Europea dello Sport e sono certa che il Giro dell’Appennino sarà un valido alleato delle istituzioni nella promozione tra la cittadinanza della pratica sportiva intesa non solo come attività agonistica, ma più in generale come stile di vita sano e consapevole”.

L'assessore regionale Simona Ferro con il vincitore del Giro dell'Appennino

La Sampdoria riparte dall’ex bomber genoano Coda, anche Romagnoli è in dirittura d’arrivo

Super User 12 Luglio 2024 608 Visite

Appena insediato ufficialmente, il nuovo responsabile dell'area tecnica Piero Accardi ha subito impresso un altro ritmo al mercato blucerchiato. Grazie ai suoi buoni uffici e alla disponibilità sia del giocatore, sia del Genoa (proprietario del cartellino), Massimo Coda è il primo acquisto prestigioso per una Samp decisa ad essere protagonista nel prossimo campionato di B. Il club rossoblù ha accettato di trasferire il centravanti a titolo gratuito, solo fissando alcuni bonus.

Coda, cannoniere tra i più prolifici della cadetteria da diversi anni, è una garanzia di competitività sia come realizzatore sia come assist-man. La sola remora deriva dall'età: 36 anni a novembre.

A breve giro di posta dovrebbe pure arrivare un altro marpione del calcio, Simone Romagnoli, 34 anni, sontuoso difensore, che sta premendo per ottenere il via libera dal Frosinone, suo attuale club.

Nel contempo Accardi ha messo a segno tre fondamentali operazioni in uscita, che consentono di ricavare un cospicuo tesoretto, utile a finanziare la campagna acquisti. Dopo la risoluzione consensuale con Askildsen e Andrea Conti, anche Verre ha accettato la proposta di rescissione contrattuale. Altri denari potrebbero giungere dalla cessione di almeno uno dei calciatori maggiormente richiesti: la punta De Luca, il centrocampista Benedetti, l'esterno Giordano. In bilico la posizione del portiere Audero, attualmente senza corteggiatori: potrebbe rimanere come titolare.

Intanto è partita a gonfie vele la campagna tesseramenti con significative riduzioni dei prezzi soprattutto a vantaggio dei vecchi abbonati. La gradinata Sud è passata da 230 a 205 euro.

Pierluigi Gambino

Sampdoria, il neo direttore sportivo Accardi si presenta: “Il cuore mi ha chiesto di tornare”

Super User 10 Luglio 2024 705 Visite

“Ho indossato da calciatore la maglia della Sampdoria e il cuore mi ha spinto ad accettare senza pensare minimamente alle difficoltà”. Ecco l'esordio di Pietro Accardi, nuovo direttore sportivo blucerchiato, presentato ufficialmente alla stampa.

Toccherà a lui ricostruire quasi da zero una squadra in grado di salire in serie A: “Ma non posso promettere nulla se non il massimo impegno. Dobbiamo solo munirci di elmetto e battagliare. La nostra priorità è sfoltire la rosa abbassando il monte ingaggi. Uscite necessarie per agevolare lo sblocco e fare spazio. Vogliamo costruire una Samp competitiva”.

Accardi non ha smentito i nomi ricorrenti sul fronte rinforzi: “Coda e Romagnoli ci piacciono come altri giocatori e Tutino lo conosco benissimo, ma non faccio promesse in merito. Quanto al giovane Leoni, da noi acquistato, sappiamo che interessa a molti club, ma lo cederemo solo di fronte ad un'offerta elevata. Riguardo al portiere Audero, qualche società ci ha chiesto informazioni, ma ad oggi è il nostro portiere”.

Due parole anche su mister Pirlo: “Non lo conoscevo ma lo avrei scelto anch’io. Ho apprezzato, lungo la scorsa stagione, la sua capacità di cambiare giocatori e moduli. E' un professionista serio, vuole bene alla Samp e non ha fatto alcuna pressione verso di noi, che cercheremo di porlo nelle migliori condizioni per far bene”.

Infine, una precisazione sul suo predecessore Andrea Mancini: “Gli abbiamo prospettato la nostra felicità di averlo come collaboratore e prevediamo una sua risposta positiva”.

In tema di mercato, la sola trattativa prossima alla definizione è l'arrivo dalla Primavera interista del promettentissimo centrocampista Akisanmiro in prestito con opzione per l'acquisto e controriscatto.

Intanto è stato varato il calendario del campionato cadetto. Davvero tremendo l'avvio della Sampdoria, che esordirà sul campo di un'avversaria diretta, il Frosinone, prima di debuttare in casa contro la Reggiana. Terzo turno impegnativo nella tana dell'ambiziosa Salernitana e quarto a Marassi di fronte al Bari, altra attesa protagonista.

Pierluigi Gambino

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