Per Renzi la candidata Salis è l’emblema del civismo, Corso (Lega): “Mente sapendo di mentire”

Francesca Corso - Silvia Salis
“La candidata del Pd emblema del civismo? Si vede che, come altre volte, Matteo Renzi mente sapendo di mentire. Non a caso, per la sua prima uscita pubblica, Silvia Salis ha scelto di farsi fotografare proprio con i leader di AVS Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni. Parla per bocca del segretario del Pd genovese Simone D’Angelo da un mese e rivendica le sue origini di sinistra”. Lo ha dichiarato l’assessore comunale di Genova Francesca Corso (Lega).
“Ma secondo mister ‘Stai sereno’ - prosegue l’assessore - le scelte sul futuro delle infrastrutture genovesi le farebbe Salis. E come fa? Sulla base delle posizioni di chi? Del Pd, di AVS o del M5S? Oppure archiviando tutto come ‘non problema’ per evitare di incappare nelle liti all’interno dell’accozzaglia, pardon, coalizione di centrosinistra come nel caso della Gronda di Genova?”.
“E poi, nel caso dell’ospedale Galliera, come farà con i pentastellati e i suoi amichetti Fratoianni e Bonelli che finora non hanno fatto altro che dire ‘No’ e attaccare sul tema la giunta Bucci, la quale invece ha detto ‘Sì’ e ha sempre lavorato per le opere necessarie, come questa, per la nostra città? Che faccia e che coraggio, Matteo Renzi”, conclude Corso.