“La bomba”, ovvero il manuale di sopravvivenza alla guerra nucleare

Tutto quello che c’è da sapere in caso di guerra nucleare e come sopravvivere restando nei rifugi. Quante e se ci sono speranze di sopravvivenza.
E’ l’argomento di una sorta di corposo manuale da 300 pagine, dettagliato e che non tratta soltanto di un eventuale trauma atomico, ma traccia storia e dati del mondo nell’era moderna, quando è stata partorita dalla mente umana l’arma più distruttiva di sempre, a partire addirittura dal 1743, quando una farmacista tedesca scoprì elementi fino ad allora sconosciuti.
Un volume forse unico nel suo genere, che dal titolo “La bomba” e relativo disegno in copertina, fa capire cosa andrà a leggere il lettore. Il tema, ma non il contenuto che stupisce ad ogni pagina che si volta per le news che offre.
“Tutto quello che dovreste sapere in caso di guerra nucleare”, il sottotitolo scelto dall’autore, Andrea Cattaneo. Genovese, ceo di una società internazionale di energia che opera in tre continenti. Manager di esperienza come pochi, che ha visitato 132 Paesi del mondo, mettendo piede più volte nelle nazioni che hanno l’atomica, incontrando ed intrattenendo rapporti con capi di Stato, due premi Nobel per la pace.
La sua passione è la geopolitica, centro peraltro della sua attività professionale.
“Ho scritto questo libro dopo l’invasione dell’Ucraina - spiega Cattaneo - per diffondere la conoscenza della materia nel pubblico europeo”. E specifica che “vuole essere un manuale utile per spiegare la differenza tra bomba atomica e bomba nucleare, spiegandone le profonde differenze”.
Ma anche, insiste l’autore, “per fare conoscere la storia della teoria scientifica alla base dell’energia nucleare, dando alcuni rudimenti di fisica per capire tale tecnologia e da questo seguire la storia della costruzione di un ordigno bellico”.
Il libro contiene anche una cospicua parte storica, molto documentata e che parte dall’utilizzo della “prima bomba - sottolinea Andrea Cattaneo - e della successiva corsa alla costruzione di centinaia e poi migliaia di bombe da parte di superpotenze rivali. La parte più lunga e più utile del libro spiega le misure più fondamentali ed urgenti grazie alle quali un privato, una famiglia può sopravvivere nei giorni successivi all’esplosione di tale bomba, dando consigli pratici, medici e psicologici”.
Nella forte e probabilmente ben motivata speranza che nessun folle decida di passare alla guerra atomica che distruggerebbe anche chi la scatena, il libro è comunque istruttivo quanto a nozioni della storia moderna ed intriga perché le indicazioni che fornisce, frutto anche di una ampissima bibliografia, sono cognizioni interessanti che ciascuno deve conoscere in questo mondo e nel momento storico complesso e spesso confuso, nel quale viviamo.
Dino Frambati