Il lanciatissimo Genoa, privo del terzino Martin, chiede strada ad una Juventus in forte crisi

Patrick Vieira (foto sito Genoa)
Al “top” della serenità grazie ai 35 punti già incamerati, il Genoa proverà domani (ore 18:00, Alleanz Stadium di Torino) a fare uno scherzetto ad una Juventus in grave crisi, a forte rischio di perdere l'accesso alla prossima Champions. La squadra bianconera si presenterà con un'importante novità in panchina: esonerato Thiago Motta, spazio a Igor Tudor, che qualche tempo fa era stato vicino all'approdo al Grifone.
Mister Vieira non si spaventa: “Noi dobbiamo solo confermare quanto di buono mostrato nell'ultima partita. Il Genoa è sempre stato competitivo di fronte agli squadroni, anche se in questo caso il cambio di allenatore in casa Juve porterà senz'altro energia ai nostri avversari. Ci aspetta dunque una gara molto difficile, che dovremo affrontare con la volontà di vincere. Dopo tutto, a livello matematico non siamo ancora salvi, dunque occorre raccogliere altri punti cercando di migliorare nei dettagli”.
Nelle file rossoblù pesa l'assenza del terzino sinistro Martin, squalificato. Il sostituto più probabile è il giovane Matturro, che Vieira non esclude di piazzare al centro della difesa spostando sulla fascia l'eclettico Vasquez. In alternativa, Norton-Cuffy con Sabelli dirottato sul versante mancino.
Probabile la conferma del modulo 4-2-3-1 con Frendrup e Masini in mediana. Alle spalle di Pinamonti, posto sicuro per Malinovskyi (pronto ad aumentare il minutaggio) e Miretti, giunto in prestito proprio dal club piemontese, che dovrebbe riprenderselo a fine campionato. Il terzetto di mezze punte dovrebbe essere completato da Zanoli, ma sperano in una chiamata anche Ekhator (due volte a segno in Nazionale) ed Ekuban. Da valutare la presenza dei convalescenti Thorsby e Vitinha, comunque destinati alla panchina.
In casa Juve cambio di modulo: dal 4-2-3-1 al 3-4-2-1 con il rilancio del centravati Vlahovic (spesso trascurato da Motta), sostenuto dai due rifinitori Koopmeiners e Yildiz.
Il Grifone indosserà la quarta maglia, quella gialloblù del Boca, per festeggiare i 120 anni del club di Baires con radici genovesi.
Pierluigi Gambino