Genoa, altro lunch match stavolta a Udine con un Vasquez in più per bloccare i colossi bianconeri
Secondo impegno consecutivo all'ora del pranzo domenicale per il Genoa, stavolta di scena in casa dell 'Udinese. Mister Vieira, dopo l'esordio in chiaroscuro contro il Cagliari, punta a dare continuità ai risultati senza trascurare le insidie della gara: “Ci aspetta un avversario molto fisico e ben organizzato, con giocatori aggressivi e di notevole statura, assai pericolosi in area. Dovremo stare attenti a non commettere falli in posizioni di campo delicate. Comunque, credo che abbiamo le qualità per dar fastidio ai friulani: non ci mancano mobilità e qualità tecniche per disputare una buona partita”.
Non si prevede una rivoluzione rispetto all'undici che ha pareggiato coi sardi, ma è pressoché certo il ritorno dal primo minuto del titolarissimo Vasquez. Se l'assetto non dovesse cambiare, il messicano rileverebbe semplicemente il giovane Matturro, ma non si esclude una variazione di modulo, col ritorno alla difesa a tre e il sacrificio di un esterno alto, probabilmente Zanoli. In avanti Vieira può disporre di valide alternative del calibro di Messias e Vitinha, senza dimenticare il sempre discusso Balotelli, ma si tratta di inserimenti da attuare in corso d'opera se fosse necessario cercare la via del gol. Tra i pali, infine, conferma già annunciata per il tonicissimo Leali.
L'Udinese pascola a centroclassifica, ma il pari di Empoli è servito a spezzare una serie di tre sconfitte di fila. Nelle file bianconere spicca l'assenza per squalifica del miglior difensore, lo sloveno Bijol, che potrebbe spingere mister Runjaic a schierare la retroguardia a quattro. In avanti probabile ritorno di Lucca, che sarebbe il solo italiano della multinazionale della famiglia Pozzo.
Pierluigi Gambino