A Marassi contro la Reggiana la Sampdoria va a caccia del primo successo stagionale
Archiviato il pari di Frosinone, la Sampdoria domani (ore 20.30, stadio Ferraris, avversaria la Reggiana) intende tornare alla vittoria per regalare la prima gioia stagionale ai quasi ventimila tifosi (primato per distacco tra le venti squadre cadette, con proroga della campagna abbonamenti) che hanno sottoscritto la tessera stagionale.
Andrea Pirlo scalpita: “Non vediamo l'ora di giocar davanti ai nostri sostenitori, che saranno tantissimi. Noi vogliamo conquistare i tre punti, che sarebbero molto importanti. Rispetto all'anno scorso siamo molto più avanti sotto ogni aspetto, mentalmente non abbiamo problemi, ma la squadra è nuova e abbiamo bisogno di altro tempo per conoscerci meglio”.
Sulla fascia sinistra mister Pirlo sostituirà certamente lo squalificato Ioannou con Giordano (Barreca è infatti prossimo alla cessione), ma non è escluso che apporti qualche altra modifica alla formazione base: il turnover comunque è sicuro, se non stavolta, a Salerno nel turno infrasettimanale di martedì. Intanto, il difensore Veroli e il centrocampista Meulensteen premono per conquistare una maglia di titolare.
Il bomber Coda, pur acciaccato, ha recuperato e sarà della partita, con il giovane Sekulov unico attaccante disponibile a sostituirlo in corso d'opera, dato il sicuro forfait di Borini.
La formazione emiliana ha esordito con uno sciapo pareggio casalingo, facendosi rimontare due reti dal Mantova ed è accreditata dagli esperti di una posizione di centroclassifica. Anche contro il Genoa in Coppa Italia era calata nel finale. Tra i suoi punti di forza la mezza punta Vergara, autore della rete più spettacolare del primo turno cadetto, e la prima punta di colore Gondo, veloce e tecnico. In fase difensiva, invece, non appare solidissima.
Pierluigi Gambino