La Samp debutta a Frosinone con la sola novità di Tutino al posto dell’infortunato e partente Borini
L’avventura blucerchiata di campionato inizia domani (ore 20.30) sul campo di una fresca retrocessa, il Frosinone, affidato a Vivarini, ex tecnico del Catanzaro. Esistono tutte le premesse per un avvio scoppiettante dei blucerchiati, che dovrebbero presentarsi con la stessa formazione capace di eliminare il Como in Coppa Italia con un’unica novità: l’inserimento in attacco di Tutino, indiscusso nel prosieguo della stagione, al posto del veterano Borini, sofferente per una botta rimediata di recente e perdipiù in odore di cessione. “Gennaro - precisa mister Pirlo – non ha ancora i 90 minuti nelle gambe ma finché avrà energie sufficienti rimarrà in campo”.
Mister Pirlo si mostra sereno: “Ci indicano tra le squadre favorite per la promozione? Benissimo, ci aspettino pure. Siamo pronti e credo che questa previsione ci responsabilizzi ulteriormente. Conosciamo il nostro obiettivo, pur sapendo che Cremonese, Sassuolo e Palermo sono compagini assai attrezzate”.
Il trainer si complimenta con la società: “Sono molto soddisfatto dei giocatori che ho a disposizione. Noto grande competizione in tutti i reparti e provo piacere a vedere gli allenamenti e le partite”.
L’ultimo acquisto è l’ex juventino Sekulov, che Pirlo apprezza per la sua duttilità: “E’ diverso rispetto a tutti gli altri attaccanti, può agire come seconda punta, ma anche come centravanti e spostarsi sulla fascia”. Il mercato, comunque, non è chiuso. Se partirà Borini – richiesto da diversi club di A – sarà quasi certamente tesserato l’ex empolese Njang, svincolato, punta molto forte in contropiede.
Allo stadio Stirpe farà caldissimo sotto ogni aspetto, anche se i gialloblù locali, sulla carta, avendo perso per strada parecchi dei punti di forza, appaiono indeboliti e non partono con velleità strombazzate di promozione. Ricordiamo che dal club ciociaro proviene il difensore centrale doriano Romagnoli, che ne era il capitano,
Pirlo chiede ai suoi un salto di qualità: “Pretendo una linea difensiva più alta e aggressiva ed una squadra che rimanga compatta entro 15-20 metri. Se si lavora bene avanti, anche i difensori ne traggono giovamento”.
Nelle file laziali spicca l’assenza del difensore Cittadini, ex genoano, seriamente infortunato. Anche Darboe, l’anno scorso in blucerchiato, è in dubbio per un infortunio.
Pierluigi Gambino