Skin ADV

Notizie

Pfizer o Moderna ai vaccinati con Johnson, Toti: “Pronti con le dosi booster”

Super User 02 Novembre 2021 630 Visite

“La Liguria è pronta a partire subito con la somministrazione della nuova dose ‘booster’ di vaccino ‘eterologo’ con Pfizer o Moderna a chi sia stato vaccinato con Johnson&Johnson, non appena l’Aifa renderà nota la propria decisione in merito, attesa nelle prossime ore. Per quanto riguarda il nostro territorio, si tratta di 32.618 persone a cui è stato somministrato il vaccino monodose J&J”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti in vista del pronunciamento dell’Aifa.

Circa un terzo dei vaccini J&J (10.690) è stato somministrato a giovani tra i 20 e i 29 anni, 7.059 vaccini sono stati somministrati nella fascia 30-39 anni, 6.480 nella fascia 60-69 anni, 2.695 nella fascia 12-19 anni, 2.505 tra 40 e 49 anni, 1.993 tra 70 e 79 anni, 892 nella fascia 50-59 anni mentre agli over80 sono stati 304 i vaccini J&J somministrati durante la campagna vaccinale.

Intanto si registra in Liguria un lieve calo dei tamponi antigenici rapidi effettuati nell’ultima settimana rispetto a quella precedente (da 76.250 nella settimana dal 18 al 24 ottobre a 72.820 nella settimana tra il 25 e il 31 ottobre) mentre sono state 2.798 le prenotazioni di prime dosi di vaccino nelle due ultime settimane. “Il nostro auspicio è che coloro che ricorrono al tampone per l’ottenimento del green pass si convincano dell’utilità e della sicurezza dei vaccini – aggiunge Toti – l’unica arma efficace per proteggerci dal virus e soprattutto dal rischio di ospedalizzazione, con conseguenze anche molto gravi. In questi giorni per fortuna vediamo gli ospedali pieni al 10% rispetto a quanto lo erano lo scorso anno, con un'incidenza quasi simile di circolazione del virus. Per i pochi ancora scettici, è un segno di quanto i vaccini ci stanno salvando la vita, sia in senso clinico sia in senso sociale ed economico”.

Circa l’ipotesi al vaglio del governo di prorogare dello stato di emergenza fino a marzo del prossimo anno, Toti afferma: “Il Covid ci ha insegnato che è difficile dire oggi che cosa sarà indispensabile il 2 dicembre. Lo stato d'emergenza scade il 31 dicembre e se ce ne sarà bisogno trovo opportuno che venga prorogato. Se invece non ce ne sarà bisogno trovo sia opportuno affievolirlo, anche per dare un ulteriore segnale di ritorno alla normalità. Il Covid non ha mollato la presa: dobbiamo continuare con le vaccinazioni, anche con le terze dosi. Andiamo avanti rapidamente - conclude - e vediamo di cosa ci sarà bisogno”.

Per quanto riguarda i dati odierni relativi all'andamento della pandemia, aumenta leggermente l’incidenza cumulativa ogni 100mila abitanti: la media ligure nell’ultima settimana è pari a 47 casi positivi (68 nello spezzino, 55 nell’imperiese, 40 nell’area metropolitana di Genova e 31 nel savonese). Lieve aumento anche dei pazienti ricoverati per Covid, quattro in più rispetto a ieri (di cui uno in più in terapia intensiva). Nelle ultime 24 ore sono stati registrati due decessi, relativi a due anziani entrambi over80. In Liguria sono stati somministrati ad oggi 2 milioni e 287.731 vaccini, il 90% di quelli consegnati.

Il saluto del presidente Giovanni Toti al nuovo questore Orazio D’Anna

Super User 02 Novembre 2021 586 Visite

“Un sincero benvenuto al nuovo questore di Genova, il dottor Orazio D’Anna, a cui rivolgo da parte mia e di tutta la Giunta gli auguri di buon lavoro e a cui rinnovo la disponibilità della Regione a collaborare e cooperare, nel rispetto delle reciproche funzioni, nell’interesse di Genova e della Liguria”. Così il presidente Giovanni Toti ha salutato oggi il nuovo questore, accogliendolo in Regione.

Contemporaneamente il presidente Toti rivolge il suo ringraziamento all’ex questore Vincenzo Ciarambino “per il supporto e il dialogo avuti durante il suo mandato, per la maggior parte segnato dall’emergenza sanitaria e un sincero augurio di buon lavoro”.

2 novembre, commemorati i caduti di tutte le guerre

Super User 02 Novembre 2021 630 Visite

I caduti di tutte le guerre sono stati commemorati questa mattina nel cimitero monumentale di Staglieno alla presenza del sindaco Marco Bucci e delle massime autorità militari, civili ed ecclesiastiche.

Alla cerimonia sono intervenuti anche il vicesindaco Massimo Nicolò, l’assessore regionale alla Cultura Ilaria Cavo, il prefetto di Genova Renato Franceschelli, il consigliere della Città Metropolitana di Genova Stefano Anzalone, il comandante della Legione Carabinieri Liguria Maurizio Ferla, il presidente Assoarma di Genova Lorenzo Campani e Giacomo Cotugno in rappresentanza dell’Anpi.

Le celebrazioni, cominciate con un corteo e l’esposizione dei gonfaloni di Genova, Città Metropolitana, Regione Liguria, Nastro Azzurro e dei labari delle associazioni, sono proseguite con la deposizione delle corone al Sacrario Trento e Trieste, con la Santa Messa officiata dall’arcivescovo di Genova Monsignor Marco Tasca nel piazzale della Fede e l’omaggio al campo dei partigiani seguito da quello al campo dei caduti francesi ed a quello dei caduti inglesi.

 

Covid, Toti: “Ad ottobre positivi diminuiti dell’80% rispetto allo stesso mese del 2020”

Super User 01 Novembre 2021 627 Visite

“Il numero di nuovi casi positivi rilevati nel mese di ottobre è oltre l’80% inferiore rispetto ai positivi registrati nell’ottobre del 2020: circa 2.000 nel mese che è appena terminato, circa 13.000 nell’ottobre dello scorso anno”. Così il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti in merito all’andamento della circolazione del Coronovirus in Liguria.

“Un dato che conferma quanto la campagna vaccinale sia riuscita a mettere all’angolo il Covid-19 - ha aggiunto il presidente Toti -, anche se resta un 20% di positivi rispetto allo scorso ottobre; significa che, anche se in minima parte, il virus continua a circolare a causa di chi ancora non si è vaccinato, rallentando così il raggiungimento dell’immunità di massa che ci permetterebbe di sconfiggere definitivamente la pandemia. Anche in questo caso i numeri parlano da soli, soprattutto in un momento in cui i contagi sono, inevitabilmente, in lieve risalita visto che sta arrivando l’inverno e le persone stanno meno all’aria aperta e più in luoghi chiusi e affollati; l’incidenza media in Liguria si attesta infatti a 45 casi ogni 100.000 abitanti (32 a Savona, 55 a Spezia, 64 a Imperia, 37 a Genova) mentre gli ospedalizzati oggi sono saliti di 8 unità. Per questo non è il momento di abbassare la guardia e l’appello va soprattutto a chi ancora non si vaccinato nemmeno con una dose continuando a far circolare il virus. Queste persone, lo ricordiamo, purtroppo sono quelle che poi hanno le conseguenze peggiori e spesso necessitano di un ricovero in ospedale”.

One Aviation, la compagnia di idrovolanti a colloquio con il governo

Super User 01 Novembre 2021 1043 Visite

Appare sempre più importante in Italia la compagnia aerea One Aviation, con base alla Spezia e prossimamente anche a Genova, la cui flotta decolla e atterra dal mare. Una grande novità nel panorama aereo nazionale, come dimostra l'incontro di alcuni giorni fa, a Roma, tra il comandante Berry Paolini, ceo della compagnia, e Annalisa Dubla, responsabile delle relazioni con il pubblico, ed il vice ministro alle Infrastrutture e Mobilità Sostenibile, Alessandro Morelli.

“Motivo dell'incontro - spiega Paolini - lo studio di fattibilità di un network nazionale di collegamenti tramite idrovolanti anfibi della nostra società. One Aviation Network Italy prevede lo studio di una nuova forma di collaborazione con i comuni italiani che vorranno aderire e che vedranno in One Aviation il vettore di riferimento del progetto”.

“È un’idea generata anche sulla scia dei numerosi attestati di stima e riconoscimento del lavoro svolto sino ad oggi da diverse amministrazioni comunali - sottolinea il comandante Berry Paolini - ma soprattutto dalla presa di coscienza che stiamo ridando vita ad un intero settore dell'aviazione che porterà benefici a tutti i livelli, turismo, industria, settore del lusso e occupazione, sfruttando quelle che sono le caratteristiche per cui il nostro paese è conosciuto nel mondo, nella maniera più esclusiva ed ecosostenibile possibile”.

Un progetto aeronautico che potrebbe aprire scenari inattesi e positivi al trasporto aereo italiano che soffre di crisi, ma anche di scarsa considerazione.

Minacce di morte al presidente della Liguria, la solidarietà della Lista Toti

Super User 01 Novembre 2021 505 Visite

“Una scritta: ‘Giovanni Toti morto’. E una firma: ‘P38’, ovvero la pistola diventata simbolo degli Anni di Piombo. Il tutto nel quartiere genovese di Oregina, a due passi da via Fracchia, dove c’era l’appartamento-covo delle Brigate Rosse. È l’ennesimo preoccupante messaggio indirizzato al presidente della Regione Liguria, un’altra minaccia di morte che segue di pochi giorni le vergognose scritte comparse in prossimità del centro vaccinale di Camporosso. Ancora una volta non possiamo che far pervenire tutte la nostra solidarietà e vicinanza al presidente Toti, denunciando l’insopportabile escalation di violenza, per ora ‘solo’ verbale, che si sta manifestando nei suoi confronti”. Così in una nota i consiglieri regionali della Lista Toti Liguria.

Il post su Facebook della Lista Toti Liguria

Sviluppo economico, assessore regionale Benveduti: “Sostegno alla tradizione ligure”

Super User 01 Novembre 2021 556 Visite

La giunta regionale, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti, ha approvato il piano annuale delle iniziative promozionali per l’anno 2021, come da proposta della Camera di Commercio, soggetto attuatore della misura sancita dalla legge regionale n.8/2000.

“La valorizzazione dei prodotti locali è essenziale per uno sviluppo economico sempre più ancorato al territorio e alle tradizioni – spiega l’assessore Andrea Benveduti – Con questa assegnazione economica, che supera i 300 mila euro, abbiamo sostenuto economicamente iniziative di promozione e salvaguardia delle produzioni tipiche dell’artigianato ligure (Stile Artigiano, MareCultura, Mercatale, Profumi e Colori di Liguria, Saperi e Sapori di Liguria, Le giornate del restauro), abbiamo riconosciuto un contributo a quelle fiere incardinate nella storia regionale (Expo Valle Stura, Expo Alta Val Trebbia, Expo Fontanabuona, Expo Valle Arroscia, Meditaggiasca - Expo Valle Argentina Armea), abbiamo supportato appuntamenti strategici per la conoscenza delle nostre eccellenze (come il Campionato mondiale del canestrello, OlioOliva, Vele d’Epoca, Un mondo in filigrana) e abbiamo assicurato la presenza di Regione Liguria al Salone Nautico di Genova, con uno stand dedicato”. 

Inoltre nel piano annuale è stata inserita “Genova Liguria Gourmet: vivi l’esperienza sostenibile”, iniziativa con cui Regione Liguria e Camera di Commercio di Genova, facendo seguito alla Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2021, dedicata alle storie di sostenibilità dei ristoratori “Genova Liguria Gourmet” promossa e pubblicata dalla FAO in sinergia e collaborazione con SINU, il Centro Ligure per la Produttività e le Associazioni di categoria, proporranno, da novembre in poi, appuntamenti che faranno vivere il nostro territorio in una nuova dimensione, che contrapporrà il benessere alimentare al benessere sostenibile all’interno dei ristoranti “Genova Liguria Gourmet”, con il coinvolgimento dei consorzi di tutela olio extra vergine di oliva Riviera Ligure DOP, Basilico Genovese DOP, Enoteca regionale pubblica, nonché di alcune lavorazioni artigianali certificate con il marchio “Artigiani In Liguria”.

Turismo, Toti: “Pienone a Genova e nelle riviere per il ponte di Ognissanti”

Super User 01 Novembre 2021 644 Visite

“In questo ponte di Ognissanti Genova ha fatto registrare il pienone mentre le strutture aperte nelle riviere, circa il 60%, sono andate vicine al tutto esaurito. Il maltempo non ha agevolato il turismo mordi e fuggi, soprattutto nelle giornate di sabato e di oggi, ma nonostante questo abbiamo visto un afflusso di turisti che ha scelto la nostra costa e il nostro entroterra per trascorrere tre giorni in Liguria”. Così il presidente di Regione Liguria in merito agli ultimi dati sul turismo: “Questi numeri sono il traino dei grandi risultati ottenuti in estate e i dati, dopo aver superato da gennaio 8 milioni e 300 mila presenze, sono destinati ad aumentare. La Liguria può sfruttare le sue bellezze in tutti i periodi dell’anno, con Genova che già da qualche settimana aveva le strutture piene al 98%. Le persone, dopo il lockdown, hanno voglia di viaggiare e tornare a vivere e grazie alla campagna vaccinale tutto questo è di nuovo possibile”.

“Con la valorizzazione del territorio e il lavoro di tutti gli operatori del settore - aggiunge l’assessore al Turismo Gianni Berrino -, la Liguria sta diventando una meta sempre più apprezzata dai turisti. In questi mesi sono aumentati soprattutto quelli di prossimità e questo grazie al fatto che in Liguria è bello fare le vacanze ma è altrettanto bello tornare appena possibile. Ricordo anche che la nostra regione ha scalato ben 11 posizioni nella classifica della reputazione turistica 2021 rispetto al 2020 facendo registrare la miglior performance in questa classifica stilata dall’istituto di ricerca Demoskopika, passando dal 17° posto del 2020 al 6° di quest’anno. E il trend si conferma più che positivo anche in autunno”.

Gruppo PD a Tursi: “Genova interrompa l'omaggio ai caduti della Repubblica Sociale”

Super User 01 Novembre 2021 575 Visite

“Ogni commemorazione dei defunti, dal 2017, diviene occasione per confondere la storia della nostra città.
I movimenti di estrema destra vicini all'amministrazione comunale hanno contribuito in questi anni a mutare il significato della corona a tutti i caduti concepito vent'anni fa nel senso della pietà umana, piegandolo ad un insopportabile giudizio di parificazione tra i combattenti partigiani e della Repubblica Sociale Italiana.
La stessa partecipazione di esponenti del Comune di Genova con fascia tricolore a commemorazioni nostalgiche tra saluti romani e teste rasate non fa che confermare questa pericolosa deriva.
La nostra città, medaglia d'oro al valore militare per avere combattuto il nazifascismo, non può prestare il fianco a operazioni di revisionismo.
Le Istituzioni hanno il dovere di difendere la Costituzione Repubblicana nata sui valori della Resistenza.
Genova segua l'esempio di Milano, che di fronte al presentarsi di nuovi fenomeni nostalgici e revisionisti ha interrotto la deposizione di una corona ai caduti della RSI”. E’ quanto si legge in un comunicato del Gruppo PD in Comune a Genova.

Ordine giornalisti, Dino Frambati rieletto nel consiglio nazionale con il 73%

Super User 01 Novembre 2021 1356 Visite

Il giornalista genovese Dino Frambati, corrispondente di prestigiose testate, come Avvenire e Radio Vaticana, direttore del magazine Sogegross Bg-Buongiorno, autore di fortunati libri per Termanini Editore sull’evoluzione del giornalismo e della comunicazione e sul volo (altra sua grande passione), è stato rieletto, con una percentuale del 73% (124 voti su 169 votanti), consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti in rappresentanza dei pubblicisti liguri.

“Un risultato - ha commentato Frambati - che certamente mi fa piacere ma che, soprattutto, mi carica di responsabilità nei confronti della categoria e di noi pubblicisti. Grazie a chi mi ha sostenuto e ai colleghi che mi hanno votato. Dedico questo successo elettorale agli amici che qui mi leggono e a mio fratello Giorgio che sarebbe felice di questo esito, avendomi sempre seguito e incitato nel mio impegno istituzionale a favore dei giornalisti, ruolo che ho sempre cercato, e sempre cercherò, di onorare nel modo migliore”.

Questa elezione porta Frambati al 22esimo anno di carica istituzionale, avendo iniziato nel 2001 nel Consiglio della Liguria, dove ha ricoperto la carica di vicepresidente dei pubblicisti per 17 anni.

I complimenti all’amico Dino da Genova3000, che ha il privilegio di pubblicare i suoi articoli.

Frambati in sala stampa durante un collegamento con l'ex premier Giuseppe Conte

Frambati pilota e la copertina del suo libro "Io volo"

Sanità, Toti: “Quasi l’80% dei liguri ha completato il ciclo vaccinale”

Super User 31 Ottobre 2021 638 Visite

“Ammontano a 1.100.936 i liguri che hanno completato il ciclo vaccinale, il 79,58% della popolazione residente (Istat over 12), mentre coloro che hanno ricevuto almeno una dose sono 1.172.527 liguri, pari all’84,76%. Numeri importanti che ancora una volta dimostrano che la campagna vaccinale sta procedendo senza sosta, ha consentito la ripartenza, la ripresa del lavoro e delle scuole”. Lo dice il presidente di Regione Liguria e assessore alla sanità Giovanni Toti.

Gli over 80 vaccinati con ciclo completo sono 145.232 pari al 93,51%, nella fascia 60/69 ammontano a 170.145 i vaccinati pari all’83,58%, 200.189 i liguri che hanno tra i 50 e i 59 anni e che si sono vaccinati (79,09%), 148.342 i vaccinati con ciclo completo nella fascia 40/49 pari al 72,80%, 108.550 i vaccinati di età compresa tra i 30 e i 39 anni pari al 73,53%, 107.727 i vaccinati nella fascia tra i 20 e i 29 anni (79,07%), 61.811 i vaccinati tra i 12 e i 19 anni (60,73%).

Per quanto riguarda le prenotazioni della terza dose aggiornate a questa mattina ammontano a 49.887 di cui 1.792 di immunocompromessi, 4.540 di sanitari 3.699 di ultravulnerabili, 11.168 per la fascia compresa tra i 60 e gli 80 anni e 28.688 per gli over 80. Sempre per le terze dosi sono 36.436 quelle già somministrate.

L’incidenza di casi positivi ogni 100.000 abitanti degli ultimi sette giorni aggiornata ad oggi risulta 45, di cui 32 a Savona, 55 alla Spezia, 64 a Imperia e 37 a Genova. Crescono di 5 gli ospedalizzati con 77 posti letto occupati di cui 10 in terapia intensiva. Ammontano a 2.282.633 le dosi vaccinali somministrate fino ad oggi.

Regione Liguria, stanziati 200mila euro per l’accoglienza delle famiglie dei piccoli degenti del Gaslini

Super User 31 Ottobre 2021 563 Visite

La Giunta regionale su proposta dell’assessore alle politiche sociali Ilaria Cavo, ha approvato l’avviso pubblico per la concessione di 200mila euro in favore di quegli enti e associazioni accreditati presso l’Ospedale Gaslini per l’accoglienza abitativa protetta in favore di nuclei familiari con bambini in cura presso l’Istituto stesso, residenti fuori dalla Provincia di Genova e in situazione di disagio socio-economico.

“L’Istituto Giannina Gaslini, uno dei più grandi e importanti ospedali pediatrici in Italia – sottolinea il presidente Giovanni Toti - determina un grande afflusso da tutta Italia e anche dall’estero di bambini bisognosi di cure e dei familiari che li accompagnano. Le statistiche evidenziano che ogni anno circa 15/16 mila bambini vengono ricoverati al Gaslini e che oltre il 44% dei ricoveri annuali si riferisce a persone provenienti da fuori Regione. L’esigenza di doversi trattenere nel capoluogo genovese comporta la necessità da parte dei nuclei familiari non residenti di trovare una sistemazione alloggiativa temporanea, con conseguente ripercussione dal punto di vista socio-economico. Questo contributo dunque si muove in questa direzione, supportando il prezioso intervento di accoglienza da parte di enti e associazioni accreditati presso lo stesso ospedale”.

“Si tratta di una misura importante ed innovativa – aggiunge l’assessore Ilaria Cavo - un sostegno sociale in uscita dal periodo pandemico che diamo in maniera retroattiva alle associazioni che tra il 2020 e il 2021 hanno seguito nuclei familiari in disagio economico non residenti nell’area genovese e perciò bisognosi di un alloggio temporaneo. Il sostegno è proporzionato al tempo necessario per il periodo di permanenza finalizzato alle cure del giovane parente sia in degenza che in riabilitazione”.

Vaccini, Toti: “Pronti ad applicare circolare ministeriale sui vaccini utilizzabili per dosi booster”

Super User 30 Ottobre 2021 562 Visite

“La Liguria è pronta ad applicare la circolare del Ministero che aggiorna i vaccini utilizzabili per le dosi booster: sarà possibile usare anche Moderna, una soluzione pronta che non richiede preparazione, utile in particolare nell’ambito delle strutture extraospedaliere, come ad esempio le rsa. La dose “booster” del vaccino Moderna può essere utilizzata dopo almeno sei mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario, indipendentemente dal vaccino precedentemente utilizzato”. Lo comunica il presidente di Regione Liguria e assessore alla sanità Giovanni Toti.

Ad oggi sono più di 49 mila le prenotazioni per le terze dosi. Le persone vaccinate in Liguria con almeno una dose oggi sono 1.172.419, pari all’84,75% della popolazione residente in Liguria over 12 (fonte: Istat, 1° gennaio 2021). Le persone che hanno completato il ciclo vaccinale sono 1.100.641, pari al 79,56% della popolazione vaccinabile (fonte come sopra). Per quanto riguarda le prenotazioni di terze dosi delle singole fasce: 1.790 sono quelle effettuate dagli immunocompromessi, 4.482 dagli operatori sanitari, 3.608 dagli ultravulnerabili, 10.789 dalla fascia di età 60/80 e 28.462 dagli over 80.

“La nostra campagna vaccinale non si ferma ribadisce il presidente Toti – perché pensiamo che sia questa l’unica strada per uscire dal Covid e ritornare a una vita normale. I gesti di violenza come quelli compiuti nell’imperiese, nell’hub vaccinale di Camporosso e anche davanti all’ospedale di Bordighera da parte di alcuni no vax non cambiano di una virgola la nostra linea. Si tratta solo di gesti vigliacchi e violenti che non hanno alcuna presa sulla maggioranza dei cittadini che crede nei vaccini e nella scienza come atti di civiltà e di progresso”. 

Intanto l’incidenza dei casi positivi su 100.000 abitanti nell’ultima settimana è passata a 43, di cui 34 a Savona, 49 alla Spezia, 63 a Imperia, 34 a Genova. Sono 10 i posti letto occupati nelle terapie intensive della Liguria e in leggero aumento quelli nelle medie intensità a quota 72. Sono 111 i nuovi positivi di cui 19 nella Asl 1 Imperiese, 27 nella Asl 2 Savonese, 18 nella Asl 3 Genovese, 14 nella Asl 4 e 26 nella Asl 5 Spezzina. Sette coloro che non sono riconducibili alla residenza in Liguria.

Decessi al tempo del Covid, i numeri Asef: 10.546 funerali in un anno a Genova

Super User 30 Ottobre 2021 808 Visite

Sono più di 760 i genovesi che, in vita, hanno deciso di organizzare il proprio servizio funebre. Per la precisione, 764 cittadini genovesi hanno aderito al programma di previdenza funeraria di A.Se.F. Srl, la società partecipata del Comune di Genova che offre la possibilità di stabilire oggi ogni dettaglio del funerale di domani. Dal varo del programma, nel 2008, i numeri delle persone che hanno stipulato questo genere di contratto con la partecipata comunale sono andati crescendo inducendo la dirigenza aziendale a rendere i meccanismi contrattuali più agili. Oggi è infatti possibile stipulare questo contratto direttamente con l’azienda, senza l’intermediazione di una società assicurativa, come avveniva in passato, procedura che determinava aggravi sul prezzo finale del funerale. In totale, dal varo del programma ad oggi, A.Se.F. ha dato esecuzione a 284 contratti.

La “previdenza” - Il servizio funebre può essere determinato in ogni dettaglio – tipo di feretro, rito religioso o laico, trasporto, addobbi floreali, tumulazione o inumazione del feretro, cremazione, affido, dispersione o tumulazione delle ceneri - saldato, anche a rate e a tasso zero, alla tariffa di oggi, senza successivi aggravi o incombenze.

«Noi siamo fermamente convinti di offrire ai genovesi un prodotto che loro stessi chiedono - spiega Franco Rossetti, dirigente amministrativo e gestionale di A.Se.F. - Lo abbiamo messo a punto raccogliendo le numerose richieste avanzate dai cittadini nelle nostre agenzie sul territorio. D’altronde i genovesi hanno caratteristiche peculiari e, tra queste, una che non si può negare è l’attitudine alla previdenza. E la pandemia ha rafforzato questa tendenza ad organizzare tutto prima».

Ma chi è interessato a questo genere di contratto? E perché? «Genova è una città abitata da molti anziani, anche soli - aggiunge Rossetti - Giunti ad una certa età, vogliono mettere a posto le cose. Ma non solo: tra le persone che hanno stipulato questo contratto ci sono anche under 60 che hanno voluto programmare anche questo aspetto della loro vita. Invece, tra le persone un po’ più avanti con l’età, molti sono coniugi che in coppia firmano il contratto per garantirsi a vicenda e non lasciare incombenze ai figli».

I dati sui trasporti in città - A Genova in media ci sono circa diecimila trasporti funebri all’anno, operati da tutte le aziende di onoranze funebri. A causa della pandemia, negli ultimi dodici mesi il dato si è lievemente alzato. Dal primo ottobre 2020 al 30 settembre 2021 i trasporti funebri sono stati 10546 (a titolo comparativo, si segnala che nei 12 mesi precedenti, tra ottobre 2019 e settembre 2020, i trasporti a Genova furono 10140). Di questi 7128 trasporti funebri sono finiti in cremazione (67,58%), 1970 in tumulazione in loculo o tomba di famiglia (18,68 %), 1448 in inumazione in campo comune (13,73%). Il trend rimane dunque costante, con un’incidenza di cremazioni che sfiora il 70% del totale. A.Se.F., l’unica partecipata del Comune di Genova che opera in concorrenza diretta con le altre aziende del settore, copre circa un terzo del mercato complessivo genovese, raggiungendo annualmente il 36% dei trasporti funebri complessivi. Gli utili aziendali vengono in gran parte destinati al Comune che li destina alla manutenzione dei cimiteri del territorio che, a Genova, sono trentacinque. Altre voci di bilancio riguardano i trasporti gratuiti agli assistiti del Comune di Genova, i funerali sociali a prezzi ridotti per i redditi più bassi e numerosi interventi in progetti di valore sociale nell’ambito del programma “A.Se.F. per Genova”, attivo nei settori socio sanitario, ambientale, culturale e sportivo.

Regione Liguria, rifinanziato il bando audiovisivo 2020

Super User 30 Ottobre 2021 505 Visite

Approvato in Giunta regionale, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti, il rifinanziamento della terza edizione del bando audiovisivo.
“Come promesso – spiega l’assessore Andrea Benveduti - Regione Liguria ribadisce la centralità di un settore in crescita, motore di sviluppo economico e di marketing territoriale, con un’integrazione di oltre 360 mila euro che consentirà a nuove produzioni audiovisive di trovare casa in Liguria”.

La nuova assegnazione economica consente a due nuovi progetti audiovisivi di accedere alla contribuzione regionale prevista dallo strumento, rientrante nell’azione 3.3.2 del Por Fesr 2014-2020, attivo a ottobre 2020. 

“Nel 2021 la Liguria ha ospitato produzioni provenienti da Argentina, Austria, Francia, Germania, India, Olanda, Regno Unito, Spagna, Svizzera, Ucraina e USA, coinvolgendo ben 73 comuni – aggiunge Benveduti - Dati importanti che testimoniano la capacità di Regione Liguria, attraverso i propri bandi e la sinergia con la Genova Liguria Film Commission, di sfruttare appieno le potenzialità naturali del territorio per una sempre più diffusa ricaduta economico-occupazionale”.

“Grazie alla rinnovata presenza delle produzioni internazionali, film e serie televisive, si registra un incremento esponenziale della spesa diretta sul territorio – racconta Cristina Bolla, presidente di Genova Liguria Film Commission - Nel 2020 si era attestata oltre i 4 milioni di euro, mentre a ottobre 2021 siamo già oltre i 7,5 milioni. Una spinta notevole al settore, dato dai bandi di Regione Liguria, che sta assumendo proporzioni sempre più interessanti. Basti pensare che quest’anno, sono già 6 le serie tv che hanno girato in Liguria, di cui 3 interamente ambientate in Liguria”.

Le produzioni in questione sono “Sopravvissuti” (RAI, ZDF, France Télévision – ITA/GER/FRA), “Blanca” (Rai Fiction - ITA), la seconda stagione di “Petra” (Cattleya/SKY - ITA), cui si aggiungono i segmenti liguri di “The Serpent Queen” (Starz/Lionsgate - USA), “Hotel Portofino” (Eagle Eye Drama/ITV/PBS – UK/USA) e “Blocco 181” (SKY Studio - ITA).

Infrastrutture e difesa del suolo, inaugurato il nuovo ponte a Montoggio

Super User 30 Ottobre 2021 680 Visite

E’ stato inaugurato oggi il nuovo ponte a campata unica di Montoggio, in sostituzione del ponte vecchio a tre campate. Il nuovo ponte a un’unica campata ha aumentato il franco idraulico, riducendo al contempo, l’innalzamento del piano viario in sponda sinistra con un minor impatto sugli edifici adiacenti alla zona di imbocco del ponte.

Il ponte, realizzato dal consorzio C.M.CI di Genova, prevede una struttura di carpenteria metallica con impalcato a struttura mista acciaio-calcestruzzo supportato da due archi laterali in acciaio. L’impalcato ospita due corsie stradali di 3,25 metri di larghezza, con un passaggio pedonale di 1,50 metri. La lunghezza del ponte è di 40 metri. L’importo complessivo dell’opera è di 1,5 milioni di euro interamente finanziati da Regione Liguria. Il nuovo ponte si è reso necessario dopo la terribile alluvione che aveva colpito l’abitato nell’ottobre 2014 quando era esondato il rio Carpi con enormi danni agli edifici. Era stato proprio l’effetto diga provocato dalle due pile in alveo del ponte che aveva ostacolato il deflusso dell’acqua sotto l’impalcato e aveva dato vita a un innalzamento idrico a monte causando l’esondazione. Eventi che si sono ripetuti anche nel 2015 con danni pesantissimi ai negozi e alle infrastrutture.

“Dopo le alluvioni del 2014 e 2015 l’abitato di Montoggio aveva bisogno di risposte concrete importanti da parte delle istituzioni. La realizzazione del ponte e il suo finanziamento da parte di Regione Liguria arrivano dopo una lunga serie di altre risorse destinate a Montoggio: oltre 4 milioni di euro stanziati da Regione Liguria per la messa in sicurezza del paese – ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti - Finanziamenti attraverso cui abbiamo agito su tante criticità esistenti sul territorio. Dalle opere di adeguamento del tratto tombinato del rio Carpi fino alla demolizione e al rifacimento del ponte sullo Scrivia che, con le sue pile in alveo è stato tra i principali responsabili dell’esondazione del 2015. Oggi è sicuramente una giornata molto importante perché finalmente si concludono tutta una serie di interventi ritenuti fondamentali su cui Regione Liguria ha investito per ridurre il rischio e aumentare la sicurezza del territorio”.

“Questo ponte non è solo un’infrastruttura bella e moderna ma è il simbolo della ripartenza che c’è stata dopo il 2015 – ha sottolineato l’assessore regionale alla Protezione civile e Infrastrutture Giacomo Giampedrone -Una struttura che mette in sicurezza i cittadini e importante per tutta Montoggio. Eravamo appena stati eletti quando Montoggio venne nuovamente colpita dalla terribile alluvione del 2015 e ci siamo detti, allora, che dovevamo rifare il ponte che aveva ostruito il deflusso dell’acqua creando così tanti danni. E lo abbiamo fatto e la partecipazione oggi così numerosa da parte di cittadini e istituzioni dimostra la grande importanza di questa infrastruttura. C’è un orgoglio in più nell’aver contribuito a realizzare opere come questa che contribuiscono alla maggiore sicurezza di un territorio”.

“Il nuovo ponte è una garanzia di sicurezza per i cittadini che compensa i disagi subiti nei mesi della sua costruzione. – ha dichiarato il sindaco di Montoggio Mauro Fantoni - Ringrazio la Regione di averla resa possibile con i finanziamenti e il sostegno concessi. Sono certo che essi non verranno meno anche in futuro. La salvaguardia del territorio nelle zone interne deve restare negli impegni prioritari".

Lista Toti modello Savona per le comunali genovesi del prossimo anno

Super User 30 Ottobre 2021 929 Visite

Ieri sera, Giovanni Toti ha convocato la prima riunione del suo partito per preparare le comunali di Genova del prossimo anno.

Erano presenti i consiglieri che fanno parte dei gruppi di ‘Cambiamo con Toti’ in Comune e in Regione e con loro il governatore ligure ha fissato i paletti per le elezioni genovesi.

Il modello copierà quello di Savona: nel simbolo di lista ci sarà solo il nome del governatore ligure, senza Cambiamo o Coraggio Italia per intenderci.

Le liste saranno super competitive senza favori per nessuno, ma la differenza rispetto a Savona e ad Ameglia, dove era stata data carta bianca ai big del territorio, Angelo Vaccarezza e Giacomo Giampedrone, è che i candidati da mettere in lista li sceglierà personalmente il leader arancio fucsia, che ha di fatto 'commissariato' il partito.

La decisione pare non sia stata presa bene da chi era già pronto a schierare i suoi fedelissimi in Comune e nei Municipi.

Ma per Toti, dopo gli insuccessi alle scorse amministrative, quella di Genova sarà una partita fondamentale in vista delle sue mire nazionali.

Aree protette, la ripartenza della Liguria passa per i parchi

Super User 30 Ottobre 2021 614 Visite

La ripartenza della Liguria ha consacrato il valore inestimabile delle aree protette della regione e il versante escursionistico, di vette e crinali, a partire dall’Alta Via dei Monti Liguri e dal Sentiero Liguria, due grandi direttrici collegate tra loro da chilometri di sentieri a lisca di pesce verso il mare e veicolati a livello di marketing territoriale dalla Regione e da Agenzia in Liguria. Parchi visitabili a piedi e in bicicletta lungo queste vastissime reti e servite dai mezzi pubblici, con strutture ricettive e di ristorazione distribuite lungo entrambi gli itinerari. Natura, enogastronomia e arti si uniscono: con questo spirito nasce il claim dei parchi regionali “Liguria Preziosa: dimora naturale” per siglare ufficialmente la nuova offerta di escursioni, lungo tutto l’arco dell’anno. Con un’attenzione in più: creare eventi che uniscano il benessere all’aria aperta e la cultura ad ampio raggio, viste le connessioni da tempi remoti quali le continue citazioni letterarie da Dante a Francesco Biamonti, Nico Orengo, Giovanni Boine, da Italo Calvino a Giorgio Caproni, fino ai docufilm, si pensi a “Io sono l’amore” di Luca Guadagnino, passando per la grande arte, la Val Nervia dipinta da Monet.

“Liguria Preziosa” è dunque un tour, un cammino di conoscenza e di ricerca fisico e virtuale attraverso le aree protette della regione, che permetterà di spaziare da Ponente a Levante, tra monti e mare, e che riserverà delle sorprese.

“Il nuovo claim dei parchi Liguri vuole valorizzare una fondamentale risorsa per il territorio, puntando sulla crescita e sullo sviluppo sostenibile - spiega il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti - I nostri sforzi vanno nella direzione di una politica di valorizzazione in cui conciliare accessibilità e progettualità per un rilancio coordinato che sia motore per tutta la Liguria. I parchi devono fare rete per valorizzare congiuntamente i momenti storico-culturali ad ampio raggio recuperando le radici, la loro storia, i gusti, i luoghi, gli antichi sentieri. Dobbiamo mettere insieme i nostri produttori, gli albergatori, i gestori di bed and breakfast, il sistema del trasporto pubblico e privato e creare un’offerta, soprattutto ora in cui siamo nel pieno della ripartenza, con una stagione estiva che ha vieto la nostra regione protagonista. Dobbiamo dare ai nostri parchi dimensioni competitive e fattori di innovazione in modo che possano essere finanziati anche attraverso l’utilizzo di fondi del PNRR: per questo sicuramente la campagna che andiamo a presentare oggi deve essere portata avanti con forza dagli Enti Parco e da tutti gli operatori, in modo da creare un sistema coeso. L’obiettivo è quello di aumentare ancora di più la qualità della nostra offerta turistica per valorizzare al meglio il nostro meraviglioso territorio, puntando sullo sviluppo che non è e non deve essere antitetico alla sostenibilità”.

“In questi ultimi due anni moltissimi genovesi e liguri hanno riscoperto percorsi e itinerari nel nostro entroterra – dichiara il sindaco di Genova Marco Bucci - . La nostra terra è ricca di opportunità da questo punto di vista, potendo contare su panorami mozzafiato, terrazze a strapiombo sul mare e colline e montagne raggiungibili in pochissimo tempo dai centri abitati.

Come istituzioni dobbiamo lavorare al meglio per garantire il mantenimento e la fruibilità dei percorsi e delle strutture presenti sul territorio, valorizzando al massimo quello che la natura ci ha donato e che siamo tenuti a preservare, promuovendo un turismo attento e consapevole".

Un nuovo modo dunque di vivere le aree protette e i parchi naturali attraverso una panoramica che va dalla Via Marenca, itinerario storico nelle Alpi Liguri, al territorio del Parco di Montemarcello Magra Vara. Una scoperta storico, culturale, naturalistica, che si dispiega lungo il finalese “paradiso dell’outdoor”, la Via Geoalpina che giunge al mare attraverso il Parco del Beigua, il canyon della Var Gargassa, il Parco dell’Antola con la montagna dei genovesi, il Parco di Portofino, icona della “dolce vita”, la Val Fontanabuona, fino alle Cinque Terre, Portovenere e l’Isola Palmaria.

“Liguria Preziosa – dice il vice presidente della Regione Liguria con delega ai Parchi Alessandro Piana- è una esaltazione della ricchezza naturalistica e paesaggistica regionale e un’occasione di rilancio che svela anche tesori nascosti del nostro territorio: una Liguria mai vista prima. Grazie alle iniziative degli Enti Parco il versante green della Liguria è sempre più vettore storico-culturale, abbracciando le arti e la fede, oggi nel segno di Mons. Zuccarino “il vescovo dei monti”. Proprio in questi giorni è partito il provvedimento di intitolazione di una sella del Parco dell’Antola al vescovo busallese. A questa varietà di iniziative è corrisposto un potenziamento dei servizi, come dimostra altresì la decennale convenzione siglata tra l’Ente Parco dell’Antola e il CAI Liguria, e la ricerca di una sempre maggiore salvaguardia, valorizzazione e divulgazione, per avvicinarsi alla montagna in sicurezza”. 

I parchi stimolano la riflessione, e sono anche testimoni di fede, come dimostra la storia. “Monsignor Pietro Zuccarino – dichiarano congiuntamente S.E. Mons. Marco Tasca, arcivescovo di Genova, e il direttore dell’Ufficio Beni Culturali ed Ecclesiastici dell’Arcidiocesi di Genova Padre Mauro De Gioia – fu l'ultimo vescovo residenziale della piccola Diocesi di Bobbio, tradizionalmente legata per quasi mille anni, fino al termine del secolo scorso, all'Arcidiocesi di Genova. E dal clero della metropoli ligure proveniva Mons. Zuccarino: nato a Busalla nel 1898, venne ordinato sacerdote nel 1923 dopo aver partecipato alla Prima Guerra Mondiale. Laureatosi in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana a Roma, tornò a Genova dove fu per qualche anno Rettore del Seminario. Dal 1951 fu Vescovo ausiliare di Bobbio e divenne titolare nel 1953. Partecipò al Concilio Vaticano II. E' ancora ricordato nelle sue valli come “Il vescovo dei monti” per l'infaticabile opera, spesso a dorso di mulo, per visitare tutte le frazioni della sua Diocesi e benedire e consacrare le tante croci che svettano sui monti dell'Appennino tra la Liguria e l'Emilia. Morì nel 1973, e le sue spoglie riposano nella Cattedrale di Bobbio”. 

“Liguria Preziosa” è anche un modo di fare rete, di lavorare per e con il territorio. Tra le nuove sinergie operative è stato firmato ufficialmente il comodato d’uso decennale tra il CAI Liguria e il Parco dell’Antola a presidio continuo della zona, quale perno di catalizzazione e gestione dei flussi turistici e come organismo rivolto all’erogazione di servizi anche nell’ambito della formazione e informazione naturalistica, sempre più importante vista la quota crescente di neofiti che si accingono alle bellezze naturalistiche della Liguria.

“Questo è stato un anno complicato – conclude il presidente del CAI Liguria Roberto Manfredi - ma è stato anche un anno di appuntamenti importanti: la firma della convenzione con Regione Liguria in materia di sentieristica, l’imminente riapertura delle due strutture ricettive come il Rifugio Antola e il posto tappa dei Giovi sull’Alta Via dei Monti Liguri. Il CAI si riconferma come grandissima realtà, ben radicata sul territorio, per far riscoprire l’outdoor a qualunque livello”.

San Martino, Toti: “Il 100% dei ricoverati per Covid, anche in terapia intensiva, non è vaccinato”

Super User 29 Ottobre 2021 734 Visite

“Nessuno dei 14 pazienti attualmente ricoverati all’Ospedale San Martino di Genova, 11 in media intensità e 3 in terapia intensiva, è vaccinato. Alle fantasie dei no vax rispondo con i numeri della scienza: il 100% dei ricoverati nel più grande ospedale genovese non ha ricevuto alcuna dose di vaccino. Tra quelli che accedono al pronto soccorso, invece, in media 4 su 5 non sono vaccinati. Il vaccino non è solo una questione di Green Pass, il vaccino serve per tutelare la propria salute”. Così il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti in merito all’andamento della pandemia.

“Questa resta una fase cruciale della pandemia – ha aggiunto ancora il presidente Toti – in cui l’Rt tende a salire (1,05 nella settimana dal 18 al 24 ottobre) ma con la Liguria che si attesta ancora in zona bianca grazie proprio alla nostra importante campagna vaccinale; gli ospedalizzati in area medica sono al 4%, quelli in terapia intensiva al 5%. L’incidenza media è di 40 casi ogni 100 mila abitanti (27 a Savona, 40 a Spezia, 62 a Imperia, 33 a Genova). Questo vuol dire che ora è il momento di vaccinarsi, con la prima dose chi non lo ha ancora fatto, con la terza chi ne ha diritto”.

Finanziaria, Balleari (FdI) dice no a reddito di cittadinanza e legge Fornero

Super User 29 Ottobre 2021 475 Visite

“Quando ho letto che l’Inps del pentastellato Tridico avrebbe tolto l’assegno di invalidità ai disabili parziali che lavorano non volevo crederci - spiega il capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Liguria Stefano Balleari e prosegue - togliere a chi lavora un’entrata che nella realtà sono poche centinaia di euro mi sembra non tanto una cosa assurda, ma un atto vigliacco. Una persona che ha una disabilità parziale spesso non ha un lavoro a tempo pieno o con uno stipendio adeguato alle sue esigenze e i 280 euro dell’assegno dell’Inps sono un prezioso aiuto; levarli mi sembra un atto osceno”. Con queste parole Stefano Balleari spiega il suo ordine del giorno in cui impegna il Presidente Toti e la Giunta regionale a farsi portavoce con il governo Draghi affinché si cambi questa norma che acuirebbe le disparità e le disuguaglianze a chi, anzi, avrebbe maggior diritto ad una vita il più equa possibile.

“Io non capisco - continua Balleari - come questo governo che si proclama fuori dalla politica e come paladini delle migliori pratiche alla fine si pieghi all’inutile e dannoso reddito di cittadinanza, riabiliti e riproponga de facto la Legge Fornero ed infine come ciliegina sulla torta tolga a chi ha già la sventura di una disabilità la dignità. Questo governo si conferma come una accozzaglia di interessi dei partiti e dei parlamentari che dovrebbero tornare a lavorare ammesso che un lavoro lo avessero già prima, noi come FdI abbiamo detto più e più volte che dobbiamo tornare al voto per dare al popolo sovrano la possibilità di esercitare il suo diritto di autodeterminazione”.

L’ordine del giorno sarà presentato nel consiglio di martedì prossimo vista l’urgenza della materia per poter discutere ed affrontare la materia nella sede e nella maniera opportuna “e mi auguro che l’ordine del giorno sia firmato da tutti i gruppi politici senza distinguo di sorta e che si possa essere compatti per il bene dei cittadini, altrimenti se non fosse firmato da tutti calendarizzerò la discussione il prima possibile”, così specifica Stefano Balleari in merito al calendario ed alle dinamiche di aula.

Genova3000 TV

Genova3000 TV

Notizie

Levante

Cultura

Spettacoli

Sport

Gossip

Genova Sport 2024