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Sanità, presentato il piano di potenziamento dell’ospedale di Lavagna

Super User 19 Novembre 2021 587 Visite

Presentato oggi il piano di potenziamento dell’ospedale di Lavagna, che prevede interventi per un valore complessivo di circa 9,3 milioni di euro.

Di questi, poco meno di 6 milioni verranno stanziati da Regione Liguria, in parte provenienti dal Programma pluriennale straordinario di interventi di edilizia sanitaria e in parte dal PNRR. Oltre a questo, oltre 800mila euro provengono dai bilanci della Asl4 relativi agli anni dal 2022 al 2025, 500 mila euro sono frutto di una donazione proveniente dal Comitato Assistenza Malati Tigullio onlus, che prevede di donare ulteriori 4 tranche per un totale di 2 milioni di euro provenienti da ulteriori donazioni dei prossimi anni.

Il piano si compone di sei azioni che saranno attuate in parallelo nel corso dei prossimi quattro anni:

- Ristrutturazione ed ampliamento del Pronto Soccorso ed ampliamento strutturale del Blocco Operatorio;

- Completamento dell’ampliamento del Blocco Operatorio per realizzazione della quinta sala operatoria;

- Adeguamento dell’ambulatorio chirurgico per endoscopia digestiva tramite la sopraelevazione di porzione di corpo di fabbrica circolare;

- Realizzazione di nuova piazzola eliportuale su struttura metallica (elisuperficie in elevazione);

- Sopraelevazione del corpo nord per realizzazione di reparto di degenza per 28 posti letto;

- Implementazione aree di servizio a parcheggi e miglioramento accesso percorsi esterni ed area a verde; 

“Siamo di fronte un investimento importante, frutto di una collaborazione costruttiva tra istituzioni e realtà del territorio –commenta il presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Giovanni Toti - per una serie interventi strutturali che potenzieranno ulteriormente l’ospedale di Lavagna, sempre più centro di riferimento nella Asl4 per le attività di emergenza e le cure ad alta intensità. Gli interventi permetteranno di realizzare una nuova sala operatoria, nuovi posti letto e di rinnovare il pronto soccorso, oltre a realizzare una nuova elisuperficie per il trasporto d’urgenza. Voglio ringraziare infine il Comitato Assistenza Malati Tigullio onlus per la collaborazione, la generosa donazione e l’impegno a sostenere un’operazione importante per tutti il territorio del Tigullio”.

“Questo piano rappresenta un’opportunità unica per un cambio di paradigma del sistema sanitario nella nostra Asl - dichiara il direttore generale della Asl4 Paolo Petralia -: potenziare adeguatamente la vocazione dell’ospedale di Lavagna come riferimento per l’urgenza e l’alta intensità di cura per tutta la nostra popolazione, mentre nel contempo si sta dando parallela definizione alle specifiche vocazioni degli ospedali di Rapallo e di Sestri Levante”.

“Siamo soddisfatti che un presidio fondamentale come l’ospedale di Lavagna, in posizione strategica tra La Spezia e Genova, venga potenziato e valorizzato. L’obiettivo è che si prosegua in questa direzione”, conclude il presidente del Comitato Assistenza Malati Tigullio onlus Giancarlo Mordini.

Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, tornano le iniziative green di Amiu

Super User 19 Novembre 2021 801 Visite

Ritorna l’appuntamento con le giornate del riuso, all’insegna delle iniziative green, organizzate da AMIU Genova. Dopo il successo di fine settembre, il 26 e il 27 novembre saranno all’insegna del riciclo creativo e della sostenibilità ambientale in due location del centro storico: venerdì a Palazzo Ducale e sabato in piazza Truogoli Santa Brigida. 

Realizzate nell’ambito del Piano integrato Caruggi, le iniziative sono state promosse da AMIU Genova nella Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti-SERR 2021 quest’anno dedicata alle “Comunità Circolari”.

Nella prima giornata saranno gli spazi di Palazzo Ducale a fare da cornice alla presentazione ufficiale della ‘nuova casa’ di ReMida Genova che sarà ospitata nello spazio “Surpluse Ducale” realizzato grazie al Comune di Genova e tramite il progetto europeo Force.

Mentre il secondo appuntamento sarà la caratteristica piazza Truogoli Santa Brigida con il suo mercatino ad ospitare lo stand di “Vico Angeli”, spazio AMIU gestito da ‘Sc’Art – Le Creazioni al Fresco”, con gli oggetti belli, utili e di grande effetto ottenuto dal riciclo creativo di materiali di scarto come striscioni pubblicitari e ombrelli rotti.

«Il Centro Storico – spiega l’assessore al Centro Storico, Paola Bordilli – è un interessante laboratorio per sperimentare buone pratiche in fatto di riuso dei materiali e di riduzione dei rifiuti. Come amministrazione vogliamo rendere sempre più parte attiva cittadini, associazioni e tessuto economico locale per mettere in atto azioni innovative, attente all’ambiente e al decoro urbano. La presenza dello stand delle creazioni di vico Angeli al mercato dei Truogoli e il ReMida al Ducale saranno un’occasione importante per fare conoscere l’importanza del riuso a tutti i genovesi».

Aggiunge Matteo Campora, assessore all’Ambiente Comune di Genova: «La collaborazione tra comunità più o meno vaste con istituzioni, associazioni e aziende come AMIU sono la giusta chiave di lettura per costruire insieme il corretto approccio verso l'economia circolare non solo nella nostra città, ma in tutta Italia e in Europa. Queste attività ci mostrano l'importanza del potere che le persone hanno nel cambiare le abitudini quotidiane. I principi dell’economia circolare devono partire a livello locale per raggiungere case, uffici, scuole, famiglie, mercati, municipi e organizzazioni».

«È importante – spiega il presidente Municipio Centro Est Andrea Carratù – che le iniziative sul riuso nella Settimana europea per la riduzione dei rifiuti si svolgano proprio nel cuore della nostra città, mettendo in vetrina associazioni e soggetti attivi sul territorio nell’impegno comune per l’ambiente. Eventi come questi sono fondamentali per diffondere la cultura del riuso, soprattutto tra i più giovani, oggi molto attenti alle tematiche ambientali a cui vanno dati stimoli positivi per il futuro della nostra città».

Ricordiamo che “Remida Genova – Centro del riuso creativo”, in precedenza era ospitato nello spazio della Fabbrica del riciclo in via Greto di Cornigliano, spazio andato perduto con il crollo del Ponte Morandi. Da novembre è ripresa la distribuzione gratuita di materiali a scuole, insegnanti e associazioni appassionati di riciclo proprio nel nuovo spazio al piano -2 di Palazzo Ducale.

La giornata di presentazione del “ReMida Genova” nel punto “Surpluse Ducale” prevede alle 11 nello Spazio Didattico permanente a Palazzo Ducale i saluti, le parole, gli spunti e le storie di chi ha reso possibile questa nuova realtà come: APS “Sc’Art!”- Centro Remida Genova, AMIU Genova, Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, il Dipartimento Architettura e Design – Università di Genova, Lab ’85 – Coop. Sociale Il Laboratorio, Centro Remida Reggio Emilia, l’assessorato all’Ambiente e l’assessorato del Centro Storico del Comune di Genova.

Nel pomeriggio, dalle 16 alle 18, laboratori per bambini a cura di ReMida Genova e Servizi Educativi e Culturali di Palazzo Ducale nello “Kids in the city – Atrio Palazzo Ducale”.

Sabato 27 novembre, dalle 10 alle 18, con orario continuato, le “Creazioni al fresco” del laboratorio di vico Angeli 21 rosso, che fanno parte della rete Surpluse, saranno disponibili in uno stand ai “Mercatini Truogoli di Santa Brigida”, dove saranno esposti borse, accessori di moda e complementi di arredo realizzati con materiali di riuso.

Oggetti realizzati con striscioni pubblicitari dismessi e tela degli ombrelli, nei laboratori attivi nella Casa Circondariale di Genova Pontedecimo – Sezione femminile, nel Circolo ARCI Barabini e in vico Angeli 21rosso. Sarà anche possibile portare allo stand ombrelli rotti dalle cui tele nasceranno nuove shopping bag e grembiuli.

Conclude Pietro Pongiglione, presidente AMIU Genova: «L’attenzione continua e costante verso le iniziative di promozione ambientale sono un punto importante della strategia di AMIU nella gestione del ciclo dei rifiuti. Per di più queste iniziative si inseriscono come pratiche virtuose della nostra città grazie alla partecipazione alla Settimana Europea della Riduzione dei Rifiuti 2021.  Vari esempi semplici, ma molto concreti di azione positiva verso l’ambiente, le comunità, le associazioni e i territori coinvolti». 

Alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti aderisce anche la Città Metropolitana di Genova –attraverso punti accumulabili sulla App Ecoattivi - domani sabato 20 novembre dalle 10 con l'iniziativa “pulizia volontaria del centro storico di Genova” promossa da Mons. Nicolò Anselmi, parroco della Basilica S. Maria delle Vigne, realizzata in collaborazione con l'associazione Terre Nuove, Piano integrato Caruggi ed AMIU aperta a tutti i cittadini.

Altre adesioni promosse da AMIU saranno l’appuntamento con Ecovan+ che il giovedì 25 novembre presente in piazza del Campo dalle 13.30 alle 17.00, insieme all’apertura straordinaria del Centro Surpluse di Coronata per tutta la settimana, dal 22 al 26 novembre. 

Ricordiamo che “Vico Angeli 21 rosso” è aperto ogni settimana con i seguenti orari: lunedì, martedì, mercoledì e giovedì - dalle 15.00 alle 18.00 - venerdì e sabato – dalle 9.30 alle 12.30; a dicembre sono previste specifiche aperture “natalizie” dal 9 fino al 23 dicembre. 

“Surpluse Ducale - Centro Remida Genova” ha i seguenti orari per la distribuzione gratuita dei materiali: martedì – dalle 10 alle 13 - e giovedì – dalle 14.30 alle 17.30

Taxi a Genova, adeguamento tariffe e nuovi servizi per il centro città

Super User 19 Novembre 2021 875 Visite

La Giunta comunale di Genova, su proposta dell’assessore ai trasporti ed alla mobilità integrata Matteo Campora, ha approvato la delibera per l’adeguamento tariffario e l’istituzione di nuove tariffe per il servizio taxi.

Due le principali novità introdotte con i nuovi tariffari: la riduzione del tassametro e l’introduzione di tre nuove tariffe sperimentali tra cui il “taxi al volo” in zona “City”, già in uso nelle principali città europee.

Per quanto riguarda la tariffa tassametrica, ovvero il costo fisso all’inizio della corsa, quest’ultimo passa da 5 a 4,50 euro con una riduzione di spesa del 10%.

Innovativa, e pensata per mettere Genova al passo con i più importanti centri urbani europei, la nuova tariffa fissa “taxi al volo” nel centro città.

Il servizio, in vigore nella sola area della “City”, ovvero del centro città, consentirà al cliente di usufruire ovunque del servizio taxi, non solo quindi nelle aree di posteggio ad essi riservate, pagando una tariffa fissa di 6 euro fino ad un massimo di due persone, 9 euro per tre persone e 12 euro per quattro o più persone.

La tariffa è omnicomprensiva di ogni eventuale supplemento, compresi i bagagli senza limitazione, dei pedaggi autostradali e senza fermate intermedie, a prescindere dal traffico.

Le altre due nuove tariffe fisse sperimentali riguardano i collegamenti dal centro città all’aeroporto e viceversa, e tra le stazioni ferroviarie di Genova Brignole e Piazza Principe.

Per andare in taxi dall’aeroporto Cristoforo Colombo al centro città e viceversa si pagherà, fino a un massimo di 4 passeggeri per autovettura, una tariffa feriale fissa di 25 euro e una festiva o notturna di 27 euro; per 5 o più passeggeri, invece, la tariffa feriale sarà di 30 euro, quella festiva o notturna di 32 euro.

Il collegamento in taxi Brignole FS-Piazza Principe FS e viceversa, per un numero minimo di 3 passeggeri, avrà una tariffa fissa feriale a persona di 4 euro (fino a un massimo di 20 euro) e una tariffa fissa festiva o notturna, sempre a persona, di 5 euro, fino ad un massimo di 25 euro.

L’ultimo aggiornamento dei tariffari del servizio taxi risaliva al 2005 e le modifiche approvate oggi dalla Giunta sono state ritenute congrue dall’Art, l’Autorità di regolazione dei trasporti.

Con questo adeguamento delle tariffe, l’aumento di prezzo della “corsa media” in taxi è stimabile attorno all’11%. Un importo ampiamente inferiore a quello determinato dall’incremento dei prezzi nello stesso arco temporale (2005-2020), desumibile dagli indici ISTAT e pari al 19,5% sui prezzi in generale e nel 30% per quanto concerne i costi di gestione (acquisto dell’auto, carburante, assicurazione, tariffa oraria officina, ricambi…). 

«L’adeguamento dei tariffari taxi concordato con l’Art – dichiara l’assessore Campora – ha l’obiettivo di innalzare i livelli di efficienza e funzionalità del servizio, migliorando la mobilità urbana e ottimizzando l’offerta di servizio di trasporto pubblico su direttrici che rivestono un forte interesse commerciale e turistico. Oltre a confermare le tariffe fisse e scontate introdotte negli ultimi anni, ne abbiamo approfittato per introdurre tre nuovi servizi che vogliono dare precise garanzie di spesa a genovesi e turisti che si spostano lungo le tratte più frequentate. Non solo i collegamenti da e per l’aeroporto e quelli tra le due principali stazioni ferroviarie cittadine, ma anche l’innovativo servizio di “taxi al volo” in zona “City”, pensato per mettere Genova a pari passo con le più importanti città italiane ed europee».

Haters, Bucci solidarizza con la consigliera Lodi ma ricorda il suo commento: “E’ in Cina, sta progettando la fuga”

Super User 18 Novembre 2021 1008 Visite

“Sul mio profilo e non solo, sono spesso bersaglio di insulti di ogni genere e sul mio conto ho letto illazioni di cattivissimo gusto (“uno schifo d’uomo”, “buffone servo dei padroni”, “indegno sindaco ridicolo”, “diversamente intelligente”, “omuncolo senza dignità”, “faccia marcia”, giusto per citare alcuni degli ultimi che si leggono nei post di esponenti politici dell’opposizione), ma non ho mai pensato di agire per vie legali o di chiedere risarcimenti, posso però comprendere il disagio patito dalla consigliera del Pd Cristina Lodi. Sono convinto che chi ha commentato non volesse assolutamente mancare di rispetto a Cristina come persona, come chi commenta sul mio profilo non credo voglia mancarmi di rispetto compresa la consigliera Lodi nello scrivere che “(Bucci) è in Cina per una settimana… sta progettando la fuga”.

Mi auguro che il linguaggio sui social network in futuro possa essere più disteso e questo deve valere per tutti. Così come spero di non vedere più scritte oltraggiose a lordare i muri della nostra meravigliosa città.

Con la consigliera, con la quale spesso ci siamo confrontati anche duramente nell’aula rossa di palazzo Tursi, ci siamo chiariti più di un anno fa, con un mio gesto distensivo che molti ricorderanno”. Così il sindaco Marco Bucci commenta la chiusura della vicenda processuale relativa a sei haters che avevano insultato su Facebook la consigliera comunale del PD Cristina Lodi.

Toti: “Nessun pre-allarme negli ospedali, Liguria lontana da zona gialla”

Super User 18 Novembre 2021 588 Visite

“Non c’è alcun pre-allarme nei nostri ospedali, dove la situazione è pienamente sotto controllo e, anzi, di relativa tranquillità in relazione ai pazienti covid. Oggi ci sono 109 ricoverati nei nostri ospedali, di cui 12 nelle terapie intensive, al 99% non vaccinati ad eccezione di un paziente con comorbidità. Complessivamente sono 11 in meno i pazienti covid nei nostri ospedali rispetto a ieri. Non è prevista, per il momento, l’attuazione del piano incrementale dei posti letto dedicati alla pandemia”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti, traccia il punto della pandemia in Liguria.

“La Liguria è fortunatamente ancora lontana dalla zona gialla: il lento e progressivo aumento dei contagi, soprattutto tra i bambini e i ragazzi – prosegue il presidente della Regione Liguria - non sta determinando un corrispondente aumento dei ricoveri ospedalieri e questo ci rassicura, anche se dobbiamo tutti mantenere alta l’attenzione e la prudenza, anche nei comportamenti. Inoltre rimangono ben al di sotto dei livelli di guardia i tassi di occupazione dei posti letto nei reparti di media intensità e nelle terapie intensive. Il 18 novembre di un anno fa – ricorda Toti – gli ospedalizzati per covid erano quasi 1500 (1489), di cui 118 in terapia intensiva. Ancora una volta i numeri e non le opinioni attestano l’importanza della vaccinazione, che ci consente di mantenere nella norma la situazione nei reparti di degenza ordinari e anche nelle terapie intensive”. Rimangono covid free tutti gli ospedali della Asl3, l’Evangelico, l’ospedale di Rapallo, il San Bartolomeo di Sarzana.

Per quanto riguarda le vaccinazioni, si registra un incremento nel numero di prime dosi somministrate: nella settimana dall’1 al 7 novembre erano state 2.743 a livello regionale, nella settimana successiva (8 – 14 novembre), sono state 3.467.

“Stiamo cercando di compiere ogni sforzo anche a livello di comunicazione – prosegue il presidente Toti – per incentivare la vaccinazione e convincere coloro che sono ancora dubbiosi o indecisi, magari perché non sono riusciti a trovare risposta alle loro domande. E’ importante anche spingere sulle terze dosi, che sono fondamentali non solo per i sanitari ma anche per persone anziane, immunocompromesse o più fragili, per garantire la massima protezione anticorpale dopo sei mesi dall’ultima somministrazione”.

Ad oggi in Liguria le prenotazioni di terze dosi sono complessivamente 173.378 (per tutte le categorie attualmente aventi diritto), di cui 17.203 in Asl1, 29.188 in Asl2, 84.428 in Asl3, 15.771 in Asl4 e 26.788 in Asl5.

Compresa la giornata di oggi, Liguria Digitale ha già inviato circa 240mila sms (circa 80mila nella giornata odierna fino alle 20) a tutti coloro che, aventi diritto secondo i protocolli nazionali, abbiano completato il ciclo e non abbiano già ricevuto o prenotato la terza dose. L'obiettivo è ricordare che possono prenotare la dose 'booster' fin da subito e che sarà il sistema, in automatico, a proporre le migliori date a partire dai sei mesi dall’ultima somministrazione. Nelle 48 ore antecedenti la data prenotata, arriverà agli utenti un secondo sms ricordando data, orario e luogo di prenotazione.

Lite in diretta tra Paragone e Bassetti: “È un figlio di papà”, “Ho vinto regolari concorsi, la querelo”

Super User 18 Novembre 2021 1290 Visite

Durante la puntata di ieri di ‘Non è l’Arena’, la trasmissione condotta da Massimo Giletti su La7, è scoppiata una lite in diretta tra l’infettivologo Matteo Bassetti e il senatore-giornalista Gianluigi Paragone (video).

I temi della serata, ovviamente, erano i vaccini, il green pass e le eventuali misure restrittive da applicare per fronteggiare la crescita della pandemia. Tutto è filato liscio fino a quando la discussione si è mantenuta su toni abbastanza pacati, ma ad un certo punto il diverbio si è acceso.

“Lei ha ragione, peccato che non ho un papà che mi piazza nello stesso reparto suo. È un figlio di papà, ci sta”, ha detto Paragone a Bassetti che era in collegamento.

“Io sono orgoglioso di essere figlio di mio padre, professore delle malattie infettive. Ma mio papà è morto 17 anni fa e io la mia carriera l’ho fatta come tutti”, ha replicato l’infettivologo del San Martino.

“Ma è vero o non è vero che lei fa il primario nello stesso reparto di suo padre?”, incalza Paragone.

“E dov’è il problema? Lei ha detto una cosa gravissima: ha detto che sono primario grazie a mio padre. Io ho vinto regolari concorsi con un curriculum, domani riceverà una querela”.

Insomma, dopo la puntata di ieri la trasmissione potrebbe cambiare nome: da “Non è l’Arena” a “E’ l’Arena”.

Toti: “Il 90% degli italiani non può essere tenuto in scacco da un 10% che non comprende l'importanza del vaccino”

Super User 18 Novembre 2021 774 Visite

“Il 90% degli italiani non può essere tenuto in scacco da un 10% che non comprende l'importanza del vaccino e vorrebbe dettare alla stragrande maggioranza dei cittadini le proprie rumorose regole. Per questo in Conferenza delle Regioni ho proposto di chiedere un incontro urgente, entro 72 ore, con il Governo. In questo momento non è possibile mantenere un atteggiamento attendista, bisogna anzi stabilire norme chiare per affrontare questa fase della pandemia, tutelando la salute dei cittadini e consentendo all’economia di continuare a crescere, dopo 2 anni difficili. La divisione del Paese in zona gialla, arancione o rossa, deve valere soltanto per i non vaccinati. I vaccinati invece potranno continuare ad organizzare la propria vita, il lavoro, la socialità. Questo è il momento in cui si programmano le vacanze di Natale e tutta la macchina economica che vi gira intorno: è soprattutto a questi lavoratori che dobbiamo dare la certezza che il Paese non richiuderà”. Così il presidente Giovanni Toti su Facebook.

Scuse e risarcimento economico “simbolico” dai leoni da tastiera: Cristina Lodi ritira le sei querele

Super User 18 Novembre 2021 886 Visite

Si è concluso questa mattina a Genova il procedimento penale avviato tre anni fa nei confronti di sei imputati che avevano pubblicato su Facebook insulti nei confronti della consigliera comunale (PD) Cristina Lodi.

Le indagini, condotte dalla polizia postale del capoluogo ligure, erano partite in seguito alla querela presentata dalla consigliera che si era sentita offesa da alcuni commenti pubblicati sul social in calce ad un suo intervento riguardante il sindaco Marco Bucci.

I sei imputati hanno fatto pervenire lettere di scuse con queste motivazioni: “non fosse mia intenzione ledere la sua reputazione”; “il mio commento voleva essere solo una critica”; “intendevo esprimere un mio giudizio di natura prettamente politica”; “mi rammarico di essermi lasciato andare ad una battuta infelice e sgradevole”; “sono a rassegnarle le mie scuse per i fatti oggetto del procedimento penale”.

Considerate le lettere di scuse ed in seguito ad una transazione economica simbolica proposta dagli imputati, la consigliera Lodi ha rimesso la querela nei loro confronti. 

“Dopo tre anni forse la giustizia è arrivata - ha commentato Cristina Lodi - le persone che mi hanno oltraggiato hanno posto formalmente davanti al giudice le loro scuse e hanno offerto un risarcimento economico simbolico. Ho rimesso la mia querela e l’ho fatto perché credo che questo sia un primo passo, un segnale, accogliendo le scuse come un elemento significativo e importante. Auspico maggiore attenzione sul rispetto delle cariche politiche e mi auguro di non dovermi ritrovare in situazioni analoghe in futuro, invito tutti a denunciare sempre”.

Autostrade, fino al 31 dicembre esenzione pedaggi anche tra Genova Est e Nervi

Super User 18 Novembre 2021 659 Visite

Via libera all'esenzione del pedaggio tra i caselli di Genova Est e Genova Nervi, fino al 31 dicembre prossimo. E’ quanto comunicano Regione Liguria e Comune di Genova, a seguito dei tavoli di confronto attivati con il Mims e Aspi.

"Viene ovviamente confermato l'impianto dell'accordo che abbiamo raggiunto pochi giorni fa – affermano il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone - con lo stop ai cantieri più impattanti sulla rete di competenza di Aspi dal 3 al 12 dicembre, compresa l’Immaccolata, e poi dal 20 dicembre al 9 gennaio, per le festività natalizie, con una serie di esenzioni nel nodo genovese a cui si aggiunge anche la tratta tra Genova Est e Nervi, a fronte dell’intenso programma di lavori previsto nei prossimi giorni, in sostanziale continuità con quanto attualmente in corso”.

Secondo quanto comunicato dal concessionario, l’esenzione nella tratta Est-Nervi entrerà in vigore tra 48 ore.

“La gratuità sull’intera tratta genovese – affermano il sindaco di Genova Marco Bucci e l’assessore alla Mobilità Matteo Campora - è stata una ferma richiesta che il Comune di Genova ha portato al tavolo con Aspi. Siamo soddisfatti che la società abbia recepito quanto da noi richiesto con forza, tenendo conto anche dei continui disagi che la città subisce per i cantieri in atto sulla rete autostradale”.

Restano in essere anche tutte le agevolazioni già presenti sul nodo genovese, secondo uno schema di esenzioni – automaticamente applicate al momento del pagamento indipendentemente dalla modalità utilizzata – che prevede la gratuità per percorsi con origine e destinazione tra i caselli di Ovada, Masone, Savona, Albisola, Celle Ligure, Varazze, Arenzano, Genova Prà, Genova Pegli, Genova Aeroporto, Genova Ovest, Genova Bolzaneto e Genova Est. Rimane attiva l’esenzione del 50% del pedaggio tra i caselli di Genova Est, Genova Nervi, Recco e Rapallo. L’agevolazione su tali tratte è riconosciuta anche per i transiti dei veicoli, in uscita e in entrata ai suddetti caselli, con origine/destinazione i caselli dell’A7 da Vignole Borbera, dell’A12 da Sestri Levante.

A Palazzo Ducale una conferenza sulle tematiche legate alla diffusione di sostanze stupefacenti

Super User 18 Novembre 2021 765 Visite

Sabato 27 e domenica 28 novembre Genova ospiterà a Palazzo Ducale la VI Conferenza Nazionale sulle Dipendenze, dal titolo ‘Oltre le fragilità’. La conferenza, prevista con cadenza triennale e la cui ultima edizione si è tenuta a Trieste nel 2009, ha lo scopo di approfondire le questioni connesse alla diffusione di sostanze stupefacenti e psicotrope e di ricercare soluzioni per le problematiche di un mondo, quello del disagio e delle fragilità, che da troppo tempo non ha l’attenzione che merita.

I numeri e le statistiche degli ultimi anni evidenziano un trend allarmante, recentemente acuito dalle conseguenze della fase pandemica. I lavori preparatori dell’evento sono iniziati ad ottobre, nell’ambito di sette tavoli, articolati in 45 sotto temi. Alla conferenza stampa di presentazione, nella Sala polifunzionale della presidenza del Consiglio dei ministri, ha partecipato il sindaco Marco Bucci, che ha dichiarato: «La città di Genova accoglie con grande piacere e soddisfazione la VI Conferenza Nazionale sulle Dipendenze, un momento di confronto strategico a livello nazionale su un tema sempre attuale e delicato. Siamo lieti che il Governo abbia scelto la nostra città come sede per questa due giorni di confronto e ringrazio il ministro Fabiana Dadone per l’impegno e la collaborazione. La città farà la sua parte per l'accoglienza dei delegati e di tutte le persone che saranno a Genova in vista di questo importante evento: sarà l'occasione per visitare alcuni palazzi dei Rolli e per partecipare ad un concerto speciale che verrà organizzato al Teatro Carlo Felice durante il quale verrà suonato il violino di Paganini». 

Durante l'incontro con la stampa, al quale erano presenti anche il capo di Gabinetto del ministro Giovanni Panebianco e il capo Dipartimento politiche antidroga Flavio Siniscalchi, il ministro per le Politiche giovanili Fabiana Dadone ha illustrato l’agenda dei lavori della conferenza e il programma collaterale. 

«Un appuntamento che ho fortemente voluto, impegnandomi già all’indomani della mia nomina, per raccogliere la sfida, affermare il principio di legalità e segnare una coraggiosa discontinuità rispetto al passato, dopo dodici anni di immobilismo - ha commentato il ministro - Confronto, coordinamento e partecipazione, nazionale e internazionale, sono state le pietre miliari del nostro percorso, iniziato diversi mesi fa. Molteplici protagonisti e voci talvolta contrapposte dipendenze: abbiamo lavorato all’insegna della partecipazione, della trasparenza, dell’inclusività e di un approccio evidence-based, basato sull’osservazione empirica e quindi sulla forza dei dati. Al sindaco Bucci, che sin dall’inizio ha aderito con entusiasmo al progetto, la mia gratitudine anche per aver significativamente contribuito a quello che è il programma culturale connesso alla Conferenza» ha concluso il ministro Dadone.

Carlo Cavalleri console onorario della Repubblica di Corea a Genova

Super User 18 Novembre 2021 2459 Visite

Il noto consulente del lavoro Carlo Cavalleri è stato recentemente nominato console onorario della Repubblica di Corea a Genova. La cerimonia di nomina si è svolta presso la nuova sede consolare alla presenza dell’ambasciatore Kwon Hee-seog, di autorità e imprenditori.

Il neo console onorario ha già incontrato il presidente Giovanni Toti, il sindaco Marco Bucci e il prefetto di Genova Renato Franceschelli, entrando così a far parte ufficialmente del corpo consolare di Genova che annovera ben 54 stati rappresentati nella nostra regione. 

L’attività del professionista-console sarà rivolta principalmente a incrementare gli scambi economici e culturali tra Genova e la Repubblica di Corea. Le sue intenzioni sono intuibili anche dalla cravatta che indossa, nella quale le bandiere di San Giorgio e della Corea del Sud si intrecciano.

Il console con la cravatta con le bandiere di Genova e della Repubblica di Corea

Politicamente corretto, Fratelli d'Italia presenterà a Rapallo il nuovo libro di Roberto Pecchioli

Super User 18 Novembre 2021 1083 Visite

Dopo gli incontri letterari con Emanuele Ricucci e Giulio Vignoli, continuano gli appuntamenti culturali organizzati dal Dipartimento Regionale Cultura e Innovazione di Fratelli d’Italia in collaborazione con il Circolo Territoriale Fratelli d’Italia Rapallo.

Giovedì 25 novembre, alle ore 17:30, Roberto Pecchioli presenterà a Rapallo il suo ultimo libro “Dizionario del Politicamente Corretto e della Neolingua” presso l’Hotel Astoria, via Gramsci 4.

In questo godibile manuale di sopravvivenza Roberto Pecchioli ci guida alla scoperta della nuova “neolingua italica”: in un avventuroso viaggio dantesco all’interno di quel misterioso idioma postumano, che il Pensiero Unico ha imposto ad un popolo sapientemente terrorizzato da pandemie, crisi economiche e disastri climatici. L’autore ci regala un “contro-dizionario” per spiriti ribelli al politically correct, una progressione di vocaboli adulterati da lasciare senza fiato, in cui emerge il fine manipolatorio del Padrone del Vapore. Come dimostra Pecchioli nel capitolo introduttivo, si tratta una precisa ideologia calata dall’alto: cambiare le parole, i significati, la percezione, cambia i fatti. Modificare il “significante”, ovvero il termine, significa mutare il significato che esprime.

Introdurranno l’incontro: Matteo Rosso, coordinatore regionale di FdI, Stefano Balleari, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Alberto Campanella, coordinatore Area Tigullio.

Dialogheranno con l’autore: Giuseppe Murolo, coordinatore regionale Cultura e Innovazione di FdI e Andrea Lombardi, responsabile CulturaIdentità Genova

Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Si consiglia la prenotazione.

Si ricorda che per accedere è necessario essere in possesso di green pass in corso di validità, in ottemperanza alle vigenti normative di contrasto al Covid-19.

Toti: “Natale in zona bianca obiettivo possibile. Serve prudenza e continuare a vaccinare”

Super User 17 Novembre 2021 576 Visite

“Il nostro obiettivo è quello di avere un Natale in zona bianca in Liguria. Le proiezioni e i numeri dicono che questo è possibile, e deve essere possibile per tornare a vivere appieno un periodo così importante per le nostre famiglie e le nostre tradizioni, ma che rappresenta anche un momento di grande rilievo per l’economia e il turismo della nostra regione: non è tollerabile pensare di tornare a chiudere, soprattutto perché la soluzione è a disposizione di tutti, e si chiama vaccino”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, che fa il punto sulla situazione Coronavirus e vaccini nella nostra regione.

“Certamente è necessario fare attenzione ed essere prudenti visto l’aumento della circolazione del virus, e soprattutto proseguire senza indugio nella campagna vaccinale, che oggi ci consente di avere una situazione, negli ospedali, ben diversa da quella di un anno fa, quando i ricoverati erano 1510, di cui 117 in terapia intensiva. Oggi i numeri sono ben diversi, con 120 ricoverati totali di cui 12 in terapia intensiva: abbiamo ancora un margine importante per poter gestire la situazione, ma è necessario proseguire su questa strada che ci sta permettendo permette di ripartire e di essere tornati alla vita dopo quasi due anni di pandemia”.

A oggi la copertura con almeno una dose in Liguria è dell’85,3%, e le prime dosi somministrate dal 4 ottobre al 14 novembre sono state 42.039: “Il mio appello – conclude Toti – è a tutti coloro che non hanno ancora ricevuto la prima dose: aderire alla campagna vaccinale è l’unico modo per tornare definitivamente alla normalità e sconfiggere questo virus. Nel mentre proseguiamo con le somministrazioni delle dosi booster: proprio per ricordare agli over 60 la necessità di riceverla andiamo avanti con l’invio degli sms a tutti coloro che hanno completato il ciclo e non abbiamo già ricevuto o prenotato la terza dose, inviandone nel complesso circa 160.000, di cui 80.000 entro la serata di oggi. Le prenotazioni per le terze dosi sono nel complesso 157.007”.

Suore sfrattano suore, a Genova arrivano le Iene

Super User 17 Novembre 2021 1891 Visite

Dopo il servizio di ‘Striscia la notizia’ sulle piste ciclabili, a Genova arrivano gli inviati delle ‘Iene’ per occuparsi del caso delle suore di ‘Casa Raphael’, struttura che ospita bisognosi, sfrattate dalle 'sorelle' Sacramentine proprietarie del monastero nel cuore di Albaro.

Al centro della polemica è finito anche Marco Bucci, che con un ordine del giorno del Consiglio comunale era stato impegnato a risolvere la situazione, come ha ricordato nel servizio la consigliera municipale Elena Putti. Inoltre, il sindaco ha detto di aver proposto a ‘Casa Raphael’ una sede alternativa, versione però sconfessata dalle stesse suore.

L’inviato Filippo Roma ha intervistato anche l’arcivescovo Marco Tasca, che ha confermato la versione del primo cittadino circa la proposta fatta alle suore sulla nuova location.

Nel corso della trasmissione viene intervistata anche l'assessore ai Servizi sociali del Municipio Medio Levante Tiziana Notarnicola, che dichiara: "avevo scritto al sindaco e mi è stato risposto che la Curia non voleva interferenze su questa cosa, quindi anche il Comune ubi maior minor cessat". Versione però smentita dal primo cittadino. 

Insomma, tra affermazioni e smentite, o verità e bugie, il vescovo ausiliare Nicolò Anselmi ci mette una pezza: va a trovare le suore sfrattate con una soluzione concreta.

L'incidente diplomatico tra Comune, Municipio e Curia è chiuso. Forse.

IL VIDEO

L'arcivescovo Marco Tasca

Tiziana Notarnicola

Elena Putti

Balneari, Balleari: “Regione Liguria intervenga presso il governo perché ribalti la decisione del Consiglio di Stato”

Super User 17 Novembre 2021 719 Visite

“Se il 2021 è stato l’anno dei record per il turismo ligure, e nazionale, lo dobbiamo anche al comparto balneare che con le spiaggie attrezzate, gli stabilimenti balneari e, spesso, ristorazione eccellente, sono un ottimo biglietto da visita per chi scopre o ritorna nella nostra regione. Ora con la sentenza della Consiglio di Stato diciamo a questi imprenditori, famiglie e pezzo importante del PIL regionale e non solo che non hanno più garanzie per il loro futuro e che però devono mantenere uno standard di accoglienza ottimo; io credo che sia una cosa inaccettabile” così spiega il punto di vista di Fratelli d’Italia il capogruppo regionale Stefano Balleari.

Il partito di Giorgia Meloni è da sempre in prima linea sulla difesa del comparto balneare e anche la Liguria non è da meno, sono ben 3 i dipartimenti regionali che da anni stanno seguendo la questione e partendo da Daniela Colombo (Dipartimento Turismo), Augusto Sartori (Dipartimento Ristorazione) sino ad arrivare ai più coinvolti Costanza Bianchini e Raffaello Bastiani che con Maurizio Puccini ( rispettivamente Responsabile e vice regionali e poi il responsabile provinciale del Dipartimento Balneari e Concessioni Demaniali) tutto il partito segue una faccenda che ultimamente ha preso una piega ben diversa.

“Con la legge, sebbene transitoria, del 2018 c’è stata una decisione della Parlamento in materia e questa, sebbene non soddisfacesse tutte le necessità del comparto – spiega Balleari – era una buona cosa, ma questo Governo ha scelto di non decidere in materia delegando al Consiglio di Stato una funzione che non ha ovvero ribaltare, completamente, una decisione politica frutto di un Parlamento eletto dal popolo. Un precedente che non è assolutamente un buon auspicio. Noi vogliamo porre rimedio alle due questioni con un serio lavoro nelle sedi competenti, ma anche qui in Regione Liguria non vogliamo essere da meno e portiamo questo ordine del giorno proprio per impegnare la nostra politica locale alla difesa di un comparto che è strategico per la nostra economia turistica”.

Insulti a Cristina Lodi su Facebook, Bertorello: “Ferma condanna a nome mio e di tutto il Consiglio comunale”

Super User 17 Novembre 2021 1242 Visite

“Da presidente del Consiglio comunale vorrei censurare le gravissime condotte diffamatorie perpetrate via Facebook nei confronti della collega consigliera comunale Cristina Lodi (Pd), a cui va tutta la mia solidarietà. Ho appreso dagli organi di stampa che il caso denunciato dalla consigliera, risalente al 2018, approda ora in tribunale. Anche a nome di tutto il Consiglio comunale tengo a condannare fermamente questi episodi, e auspico che la magistratura punisca una volta per tutte chi compie tali atti di violenza verbale a mezzo social”. Lo dice in una nota Federico Bertorello, presidente del Consiglio comunale di Genova.

Ingegneria a Erzelli, Toti: “Visita del ministro Messa conferma attenzione del governo su Genova”

Super User 17 Novembre 2021 706 Visite

"La visita del ministro dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa conferma l'attenzione del Governo verso Genova e la Liguria. Proprio dal Governo, nei giorni scorsi, ho avuto conferma del finanziamento per il secondo lotto del trasferimento di Ingegneria qui agli Erzelli, un’operazione che fa parte di un progetto più ampio che interessa l'intera area”. Così il presidente di Regione Liguria sul trasferimento della Scuola Politecnica sulla collina degli Erzelli in occasione della visita del ministro dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa.

“Ieri in Regione – aggiunge Toti - si è riunito il comitato scientifico, con IIT, ovviamente l’Ospedale Policlinico San Martino e tutte le componenti del centro di competenza sulle tecnologie, con le grandi aziende del territorio, per cominciare a imbastire un progetto scientifico e culturale attorno a questa operazione bandiera. Ritengo – conclude Toti - che ormai tutte le pedine siano sulla scacchiera, adesso si tratta di cominciare a giocare e allineare tutti i pezzi”.

Toti: “E’ la pandemia dei non vaccinati, dovranno essere loro a subire eventuali nuove restrizioni”

Super User 16 Novembre 2021 744 Visite

“Chi si è protetto non può pagare per chi non lo ha fatto. Siamo di fronte alla pandemia dei non vaccinati e quindi dovranno essere loro a subire le restrizioni, in caso di nuovi provvedimenti. La pensano così molti miei colleghi presidenti di Regione, di destra e sinistra, perché il buonsenso non ha partito e dobbiamo essere uniti nella lotta al virus. Nessuno vuole tornare a un anno fa, senza vaccino, con le terapie intensive piene, il coprifuoco, i ragazzi in Dad, l’economia ferma e il Natale rovinato. Chi si è vaccinato non lo merita perché non ne ha colpa. Non possiamo permettere di vanificare i nostri sforzi”, così scrive il presidente della Liguria e cofondatore di Coraggio Italia Giovanni Toti sulla sua pagina Facebook.

Bilancio, Cassinelli e Bagnasco: “Lavoro autonomo e partite Iva priorità indicate da Forza Italia”

Super User 16 Novembre 2021 602 Visite

“La legge di Bilancio deve essere orientata soprattutto verso commercio e partite Iva. Sono le priorità che Forza Italia indica da tempo per rilanciare l’economia con interventi capaci di coinvolgere tutti i comparti. Bisogna superare l’Irap una volta per tutte e arrivare a una flat tax per il ceto medio, al rinvio selettivo delle cartelle esattoriali e alla proroga senza limiti dei super bonus edilizi. Eliminare le tasse sul risparmio che viene investito nell’economia reale vuol dire sostenere le Pmi e il lavoro autonomo, le categorie che hanno pagato più di altri la crisi provocata dall’emergenza sanitaria”, dichiarano i deputati di Forza Italia Roberto Cassinelli e Roberto Bagnasco.

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