Skin ADV

Notizie

Partiti i lavori per il restyling del mercato coperto di piazzale Parenzo

Super User 16 Novembre 2021 1058 Visite

Sono partiti i lavori all’interno del mercato coperto di piazzale Parenzo. Sono state completate le rimozioni delle strutture interne e le operazioni di pre cantierizzazione, con la messa in sicurezza del sito: il prossimo step sarà l’avvio delle demolizioni, che riguarderanno circa l’80% dell’edificio, l’inizio delle opere edili, a partire dalle fondazioni del nuovo edificio.

Il progetto prevede la completa ristrutturazione e messa a norma della struttura mercatale, la cui costruzione risale al 1930: dopo la demolizione con lo smaltimento dell’amianto, l’attuale copertura in ferro sarà sostituita da una nuova superficie green, con piante ed alberi, un autentico giardino pensile, attrezzato come area polifunzionale per attività di quartiere e di somministrazione.

«A breve i lavori entreranno nel vivo – spiega l’assessore al Commercio Paola Bordilli che questa mattina ha effettuato un sopralluogo nella struttura mercatale – con le demolizioni e le nuove fondazioni di un edificio sicuro e a norma, funzionale al quartiere, agli operatori commerciali e agli utenti del mercato. La nuova struttura sarà contraddistinta da una terrazza che potrà diventare un punto di ritrovo per le famiglie, un polmone verde che potrà coniugare servizi di vicinato e spazi ricreativi. Superate alcune difficoltà legate al momento di particolare trasformazione del settore edile, nelle prossime settimane vedremo cambiare radicalmente la struttura mercatale. Dopo anni di abbandono, su piazzale Parenzo sorgerà un mercato moderno e vivace, che, grazie alla passione degli operatori del Consorzio di gestione, coniugherà la qualità nell’offerta merceologica con la fruibilità di una struttura moderna e innovativa. Come amministrazione abbiamo fortemente voluto, aprendo all’apporto dei privati e al know how imprenditoriale di aziende di lunga tradizione, la rinascita dei mercati comunali coperti: vogliamo continuare nella loro valorizzazione, partendo dall’ammodernamento delle strutture, dalla loro promozione, delle loro funzioni e della promozione come parte attiva dei quartieri».

«Il progetto di riqualificazione – dice Angelo Seidita del Consorzio La grande Spesa scrl che gestirà la struttura in base alla convenzione sottoscritta col Comune di Genova - mi rende particolarmente orgoglioso e soddisfatto. Ci ho sempre creduto molto: ringrazio il sindaco, l’assessore al Commercio e gli uffici comunali, ma anche la Feseo-Ascom che ci ha affiancato dall’inizio in tutta l’operazione e per la costituzione del Consorzio. Investiamo su questo progetto una cifra importante in un mercato che il Comune ha dovuto chiudere e che era quindi destinato a scomparire».

«Crediamo che queste strutture di vendita abbiano un ruolo importante oltre che da un punto di vista commerciale anche per la vivibilità dei quartieri – commenta il vicepresidente di Ascom Confcommercio responsabile Mercati Oscar Cattaneo - Sarà mantenuta infatti la formula del tradizionale mercato rionale alimentari con una forte presenza di ortofrutta, settore nel quale la mia famiglia porta anni di esperienza e sicura professionalità, ma anche banco di macelleria, salumi e formaggi, pescheria, gastronomia. Il tutto arricchito dalla ristorazione al piano rialzato, come è oggi di tendenza per queste strutture e un terrazzo-giardino sul tetto dove poter organizzare eventi e manifestazioni culturali e gastronomiche. Se la formula funziona, come credo, è intenzione mia e degli operatori genovesi che ho coinvolto in piazzale Parenzo, di replicarla per riqualificare altri mercati cittadini che soffrono ma che hanno sicure potenzialità di rilancio».

Il mercato, caratterizzato da ampie vetrate, prevede due livelli: al piano terra ci saranno i banchi con i prodotti freschi di qualità e al primo piano l’attività di somministrazione. Gli ingressi resteranno gli attuali su via Toti e piazzale Parenzo, il marciapiede sarà ampliato e verrà realizzato un ascensore per disabili.

Al piano terra sono previste sei attività commerciali, dedicate alle diverse tipologie alimentari (frutta e verdura, macellerie, pescherie, gastronomie), raccolte intorno a uno spazio centrale a forma di elle che potrà ospitare eventi enogastronomici per la degustazione dei prodotti tipici del territorio.

Al primo piano si troverà una sala di 240 metri quadrati affacciata su una terrazza-giardino ombreggiata da tende scorrevoli: gli spazi sono pensati per l’attività di somministrazione, eventi eno-gastronomici, degustazione di prodotti tipici. La copertura della terrazza sarà a verde, per integrarla con il verde rigoglioso degli alberi ad alto fusto presenti in piazzale Parenzo.

Forza Italia Liguria in difesa dell’inviolabilità del domicilio: “Mai più un caso Di Lalla”

Super User 16 Novembre 2021 851 Visite

“Le violazioni di domicilio si stanno moltiplicando anche per l’acuirsi dell’emergenza casa, ma deve restare fermo il principio costituzionale dell’inviolabilità del domicilio, che presidia non solo la proprietà privata ma anche l’ordine pubblico. Per questo diciamo con forza: mai più un caso Di Lalla, l’anziano rimasto per 23 giorni fuori dalla sua abitazione occupata da un’abusiva. La difesa della casa è uno dei pilastri della politica di Forza Italia, che da sempre, col presidente Berlusconi in prima linea, ha promosso iniziative e messo in atto azioni di governo finalizzate a tutelare questo bene e ciò che esso rappresenta per le famiglie italiane”. E’ quanto dichiara il responsabile regionale del Settore formazione di Forza Italia e capogruppo in Consiglio comunale a Genova, Mario Mascia, presentando la prossima riunione della Scuola di formazione politica, che si terrà giovedì 18 novembre alle ore 18:00 in videocall su Google Meet (codice zdr-jpim-sdd) sul tema “Il domicilio è inviolabile. Mai più un caso Di Lalla”.

Interverranno i deputati Roberto Cassinelli, avvocato cassazionista del Foro di Genova e responsabile Area Libere Professioni di Forza Italia in Commissione Giustizia alla Camera, e Annagrazia Calabria, vice presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera, che l’8 novembre ha depositato un’apposita proposta di legge recante “Modifiche all’articolo 633 del codice penale, in materia di occupazione abusiva di immobili”. Parteciperanno anche il coordinatore regionale di Forza Italia, Carlo Bagnasco, il capogruppo in Regione Claudio Muzio e il vice responsabile regionale del Settore Formazione e portavoce del Coordinamento regionale, Gianteo Bordero.

“Mi sono fatta promotrice della proposta di legge – dichiara Calabria – per dare una risposta concreta ed efficace ai cittadini vittime delle occupazioni. C’è un problema abitativo per le persone in difficoltà che va certamente affrontato, ma ciò non può mai significare la legittimazione di situazioni di illegalità che sfruttano la debolezza e ledono il diritto di proprietà altrui”.

“La vicenda Di Lalla, purtroppo non isolata – afferma Cassinelli - conferma la gravità e la crescente diffusione del fenomeno delle occupazioni abusive di immobili. Si tratta di insopportabili forme di sopruso su cui il legislatore ha il dovere di intervenire. Bene ha fatto la collega Annagrazia Calabria a presentare un’apposita proposta di legge, con l’obiettivo di garantire il rilascio tempestivo dell’abitazione e il ritorno alla sua piena fruizione da parte del legittimo proprietario”.

“E’ inaccettabile che un anziano, costretto in ospedale per alcuni giorni, trovi al ritorno il proprio appartamento occupato e debba aspettare settimane prima di rientrarne in possesso, per trovarlo poi devastato. Ed è assurdo che, nonostante il signor Di Lalla abbia espletato tutte le necessarie azioni legali, sia potuto tornare in casa sua solo perché la donna che abusivamente vi si era stabilita l’ha spontaneamente abbandonata. Esiste un deficit di tutela della proprietà privata a cui dobbiamo porre rimedio”, dichiara il coordinatore regionale Carlo Bagnasco.

“La proposta di legge dell’onorevole Calabria – spiega il capogruppo in Regione Claudio Muzio - prevede la modifica dell’articolo 633 del Codice Penale, riguardante l’invasione di terreni o edifici, con l’aumento di un terzo della pena nel caso in cui chi occupa abusivamente un immobile non lo liberi entro 48 ore. Tale aumento si verificherà anche nel caso in cui a subire l’occupazione sia un over 65, una persona disabile o affetta da grave patologia, a prescindere dai tempi per la liberazione della casa occupata. Auspico che questa proposta possa quanto prima diventare legge e trovare così attuazione concreta”, conclude.

“Da più di un anno e mezzo, con cadenza settimanale, la Scuola di Formazione regionale di Forza Italia sta approfondendo i temi centrali della politica, con proposte fattive sulle questioni di attualità, coinvolgendo gli eletti del partito a tutti i livelli e interlocutori qualificati delle varie categorie e delle imprese. La riunione di giovedì sul tema delle occupazioni abusive si inserisce in questo importante percorso di crescita”, ricorda il vice responsabile regionale del Settore Formazione, Gianteo Bordero.

Vaccino, inviati 24mila sms per ricordare prenotazione dose booster

Super User 15 Novembre 2021 513 Visite

Saranno 24mila gli sms inviati da Liguria Digitale alle 20 di questa sera, per ricordare a tutti i cittadini liguri aventi diritto la possibilità di prenotare fin da subito la dose ‘booster’ di vaccino anti covid. L’invio proseguirà nei prossimi giorni e sarà il sistema a proporre automaticamente tutte le migliori date disponibili, a partire da sei mesi dalla data del completamento del ciclo vaccinale. Nelle 48 ore antecedenti la data prenotata arriverà agli utenti un secondo sms ricordando data, orario e luogo di prenotazione.

“Si tratta di un ulteriore sforzo da parte di Liguria Digitale – afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - che ha gestito e continua a gestire le prenotazioni del vaccino senza intoppi o disagi per gli utenti, tra i pochissimi casi in Italia. Ringrazio i tecnici e ringrazio anche tutti i sanitari impegnati nei nostri ospedali e negli hub vaccinali. Siamo in un momento delicato – aggiunge l’assessore alla Sanità - in cui si registra un aumento dei contagi, dovuto principalmente alla circolazione scolastica del virus tra i bambini sotto i 12 anni che ancora non possono vaccinarsi, senza fortunatamente che questo determini, al momento, un aumento dei ricoveri nei nostri ospedali. E questo perchè chi è vaccinato infetta e viene infettato molto meno, frequenta pochissimo i nostri ospedali ed è praticamente assente dalle nostre terapie intensive”.

“La dimostrazione dell’efficacia del vaccino – prosegue il presidente della Regione Liguria - è nei numeri, basti pensare che un anno fa, il 15 novembre del 2020, in Liguria gli ospedalizzati erano 1.508 di cui 115 in terapia intensiva, oggi invece sono 110 in tutto il territorio, di cui 8 in terapia intensiva. In altre parole, oggi i ricoverati nei reparti di media intensità sono meno del 10% mentre quelli in terapia intensiva sono meno del 7% rispetto a 12 mesi fa. Questo significa – conclude Toti - che il vaccino funziona ed è proprio grazie alla nostra campagna vaccinale che la Liguria si trova ancora in zona bianca, l’economia è ripartita e ci siamo riappropriati della nostra libertà”.

Quezzi, Amiu ha rimosso 55 carcasse di motoveicoli

Super User 15 Novembre 2021 732 Visite

Si è chiuso ufficialmente questo pomeriggio il cantiere in via al Poligono di Quezzi alla presenza dell’assessore comunale all’Ambiente, Matteo Campora, Mauro Ferrante, presidente Municipio Bassa Valbisagno e Francesco Chiantia, dirigente AMIU Bonifiche.

L’attività di bonifica del versante è stata aperta lo scorso 10 ottobre ed è durata 35 giorni; affidate ad AMIU Bonifiche, società specializzata del Gruppo AMIU, e operazioni di bonifica della ‘storica’ discarica sovrastante il rio Finocchiara che si immette nel rio Fereggiano, con un fronte operativo lungo oltre mezzo chilometro e una profondità vicino ai 25 metri in scarpata.

In collaborazione con Polizia Municipale sono stati rimossi complessivamente 55 carcasse di motoveicoli e parti di veicoli per circa 2 tonnellate.

Sono stati recuperati quasi 6 tonnellate tra manufatti e detriti contenenti amianto che sono stati avviati a specifiche filiere di smaltimento. Circa venti tonnellate di detriti abbandonati lungo la viabilità e lungo la scarpata sottostante. Più di otto le tonnellate di ingombranti, di legno e di elettrodomestici riportati alla luce, insieme a 200 chili di pneumatici fuori uso, due tonnellate di metallo, insieme a quasi due tonnellate e mezzo di rifiuti non differenziabili. Quantità tutte inviate ad impianti e piattaforme di recupero AMIU. 

Dichiara Matteo Campora, assessore all’ambiente e ai rifiuti del Comune di Genova: «Siamo molto soddisfatti che sia stato raggiunto l’obiettivo di bonificare questa discarica, un intervento che i residenti di Quezzi attendevano da diverso tempo. A nome dell’Amministrazione comunale, voglio ringraziare AMIU e AMIU Bonifiche per avere portato a termine le operazioni di rimozione dei tanti rifiuti che sono stati scaricati sul rio Finocchiara da alcuni incivili, nel totale disprezzo dell’ambiente e del più elementare senso civico».

Aggiunge Massimo Ferrante, presidente Municipio Bassa Valbisagno: «Il Municipio è, ovviamente, lieto che dopo tanti atti votati in questi anni in consiglio si sia arrivati ad un intervento di questo tipo. Siamo consapevoli che questi interventi non sono in capo al contratto di servizio AMIU, che ringraziamo comunque per la professionalità profusa. Vorremmo che queste attività diventino strutturali e non occasionali. Auspichiamo che soluzioni che contrastino questi fenomeni siano valutati con attenzione per evitare che la ripetizione di questo mal costume si replichi altrove, magari in altre scarpate. Certo deve aumentare il senso civico degli abitanti di questa città e il senso di comunità che non deve essere sottovalutato; dobbiamo lavorare in questo senso promuovendo anche azioni di sensibilizzazione sulla sostenibilità e sulla corretta gestione dei rifiuti».

In media sono stati presenti nel cantiere sei operai che hanno operato con imbragatura di sicurezza vista la ripidità dell’area di intervento, si tratta di personale altamente specializzato e abilitato a lavori su funi di tipo alpinistico. Inoltre sono stati utilizzati specifici mezzi come un escavatore da 80 quintali per rimozione detriti da demolizione e, per venti giornate un mezzo semovente con braccio telescopico capace di una estensione fino a 20 metri supportato da un verricello, ha permesso il recupero dei rifiuti abbandonati lungo la scarpata. 

Conclude Pietro Pongiglione, presidente Gruppo AMIU: «Le difficoltà emerse nel corso delle attività di cantiere e le soluzioni tecniche trovate dimostrano quanto il nostro personale sia preparato professionalmente. AMIU e le sue maestranze sono sempre vicino alle esigenze del territorio e dell’amministrazione per ciò che riguarda la gestione dei rifiuti e di conseguenza il suo impegno verso l’economia circolare. Sicuramente accanto a soluzioni pratiche è necessario intensificare le attività di cultura ambientale con i cittadini di tutte le età, le associazioni e le aziende e dobbiamo insistere con la diffusione capillare dei servizi che la nostra società mette a disposizione di cittadini e imprese per continuare il percorso virtuoso di tutela dell’ambiente e del territorio ligure». 

Ricordiamo che solo durante il 2021 gli interventi richiesti dalla Direzione Ambiente di rimozione e avvio a recupero o smaltimento sono stati un centinaio, di cui 30 a carattere oneroso e tutte per il ripristino di scarpate e di altre aree difficilmente accessibili e che, come per Quezzi, si sono degradate proprio per la presenza di rifiuti abbandonati da ignoti.

Hennebique, in Sala Trasparenza esposto il plastico del nuovo silos

Super User 15 Novembre 2021 804 Visite

Il nuovo Hennebique protagonista nella Sala della Trasparenza di Regione Liguria. Da oggi infatti, all’interno dello spazio al piano terra della sede di piazza De Ferrari, è esposto un plastico che rappresenta l’aspetto che lo storico silos granaio avrà dopo gli interventi di recupero e riqualificazione.

Grazie a un investimento di 100 milioni di euro gli oltre 40 mila metri quadrati della struttura in stile liberty, realizzata nel porto di Genova tra il 1899 e il 1901, primo edificio in Italia costruito utilizzando il brevetto del calcestruzzo armato a vista, verranno convertiti in strutture ricettive, uffici e servizi dedicati alle attività crocieristiche. Il plastico è stato svelato al pubblico in occasione dell’apertura del cantiere l'8 novembre 2021. L'avvio della costruzione è previsto nei primi mesi del 2022 e il termine dell’opera entro il 2023.

“Quello del recupero e della valorizzazione dell’Hennebique è un progetto strategico per la città di Genova e per tutta la Liguria – commenta il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti -, un progetto condiviso e voluto da tutte le istituzioni coinvolte, frutto di una collaborazione costante con il solo obiettivo di arrivare, dopo troppo tempo, al rilancio e alla riqualificazione di uno dei luoghi più significativi del fronte mare di Genova. L’Hennebique è un edifico di straordinario valore storico, situato in un punto nevralgico della città. Riqualificando lo storico silos non solo si danno nuove e concrete opportunità di lavoro e sviluppo alla città, ma si inserisce un tassello fondamentale nel grande piano di rigenerazione del fronte mare della città, in continuità con i lavori che sono in corso sul waterfront di Levante”.

Sanità, Toti: “Su tempi prestazioni procedure standard per garantirne omogeneità sul territorio”

Super User 15 Novembre 2021 648 Visite

“C’è sempre stata una regolamentazione di tempistiche e di modalità di approccio dei singoli esami. Sono procedure standard e Alisa serve esattamente a questo, a garantire a tutti i liguri prestazioni omogenee, tempi omogenei e qualità omogenea. Mi stupisce francamente che qualcuno si stupisca, significa che in questa regione tanti non hanno ancora imparato che magari dare una mano invece di criticare l’incriticabile può essere un aiuto per tutti”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti, in merito alla polemica sollevata dalla minoranza.

“I tempi erano stati allungati – ricorda Toti - perché, evidentemente, tenevano conto delle necessità del Covid con tutte le misure di protezione necessarie. Oggi, per quanto possibile in questo momento di luci e ombre del Covid, stiamo cercando di tornare ad implementare la capacità diagnostica di ogni nostro macchinario e di ogni sala”. 

Cal Liguria: Bertorello eletto presidente, Olivieri suo vice

Super User 15 Novembre 2021 738 Visite

Il presidente del Consiglio comunale di Genova Federico Bertorello è stato eletto all’unanimità alla guida del Cal, Consiglio delle Autonomie locali della Liguria. Vicepresidente è stato eletto Pierangelo Olivieri, presidente della Provincia di Savona e sindaco di Calizzano.

L’elezione si è svolta questa mattina, nella sede della Città metropolitana di Genova, nel corso della riunione presieduta dal consigliere reggente Claudio Scajola, sindaco di Imperia e vicepresidente nazionale Anci. Segretario del Cal è Pierluigi Vinai, suo vice Luca Petralia.

“Ci ritroviamo oggi a eleggere il nuovo presidente nel ricordo commosso di Marco Di Capua, un amministratore locale di grande valore umano e spessore politico, che stava facendo un ottimo lavoro. Rivolgo un pensiero commosso alla sua famiglia – commenta il presidente del Consiglio regionale Gianmarco Medusei – Nell’ultimo anno di presidenza dell’assemblea legislativa regionale il ruolo e i pareri del Cal, espressione di tutti i territori, si sono rivelati sempre molto importanti. Un augurio a Bertorello, con cui lavoreremo in continuità e in stretta collaborazione per il bene delle comunità locali”.

“Sono davvero orgoglioso di ricoprire questo prestigioso incarico di coordinamento – dichiara il presidente del Cal Federico Bertorello - Un ringraziamento tra i numerosi amministratori dei Comuni ed enti liguri, va a tutti coloro che mi hanno sostenuto e che hanno trovato la convergenza sul mio nome. Voglio poi ringraziare sentitamente anche Anci Liguria che svolge un ruolo amministrativo fondamentale per il funzionamento del Cal e un pensiero va sia al collega Alessio Piana, che da presidente del Consiglio comunale è stato anch’egli presidente del Cal, e al mio predecessore Marco di Capua, compianto sindaco di Chiavari, che ha ricoperto questo ruolo prima di me”.

“Una grande soddisfazione istituzionale e personale poter rappresentare gli Enti di Area vasta in seno al Cal nell’autorevole ruolo di vicepresidente, portando il contributo delle considerazioni e degli obiettivi che sono stati definiti nell’assemblea delle province di UPI tenutasi all’interno dell’assemblea nazionale di Anci a Parma – afferma il vicepresidente Pierangelo Olivieri – In questo importante momento storico, partendo dalle importantissime risorse del Pnrr, e non solo, tutte le Autonomie locali della nostra regione, devono impegnarsi sinergicamente in un lavoro unitario e trasversale, partendo ognuno dalle proprie posizioni, con l’obiettivo di lavorare completamente per il territorio e per le istituzioni che lo amministrano”.

Organo di consultazione tra Regione ed Enti locali, previsto dall’art 123 della Costituzione, il CAL è il “parlamentino” della Liguria, disciplinato dalla legge regionale n. 1 del 1° febbraio 2011, recentemente modificata. Attraverso i suoi 30 componenti, rappresenta la Città metropolitana di Genova, le Province di La Spezia, Savona, Imperia e i 234 Comuni liguri. Il Consiglio si riunisce allo scopo di esaminare le linee generali dell’indirizzo politico regionale e statale sul sistema delle Autonomie, formulare proposte in materia da inviare al Consiglio regionale - Assemblea legislativa e alla Giunta regionale e soprattutto esprimere pareri obbligatori sui progetti e disegni di legge regionali inerenti le materie di competenza degli Enti locali. Anci Liguria ne coordina la segreteria tecnica.  

 

Urbanistica, parere favorevole all’unanimità al piano territoriale regionale dal Cal

Super User 15 Novembre 2021 574 Visite

“Grande soddisfazione per il parare favorevole espresso dal CAL, il Consiglio per le autonomie locali sul piano territoriale regionale e un ringraziamento agli enti locali per la collaborazione che abbiamo avuto negli ultimi due anni nella preparazione del nostro testo e per ciò che ancora faremo insieme una volta adottato il piano”. Così l’assessore all’Urbanistica di Regione Liguria Marco Scajola, dopo aver appreso la notizia dell’approvazione del Ptr.

Oggi era infatti previsto il parere del CAL nei confronti del piano territoriale approvato in Giunta nelle scorse settimane e ad oggi in fase di approvazione in consiglio regionale. Il provvedimento va a colmare un vuoto legislativo di oltre 20 anni e pone la Regione Liguria all’avanguardia a livello nazionale per quanto riguarda la pianificazione del territorio in quanto si tratta di uno strumento nuovo che disegna come sarà il territorio dalla costa alle città fino all’entroterra nei prossimi anni, sia da un punto di vista della programmazione che dell’organizzazione del territorio.

“Il PTR è importante perché finalmente, dopo anni, Regione Liguria si dota di una programmazione strategica – spiega l’assessore Marco Scajola – al passo con i tempi e in sintonia con le linee guida nazionali ed europee, che prevede un rilancio focalizzato su servizi funzionali in grado di favorire anche l’arrivo dei finanziamenti del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”. Dopo l’approvazione del CAL restano ancora alcuni passaggi in commissione consiliare per poi approdare all’esame dell’Aula.

Consiglio regionale, Medusei, Benveduti e Mai: “Oto Melara deve rimanere italiana”

Super User 15 Novembre 2021 586 Visite

“L’ex Oto Melara deve rimanere italiana e sotto controllo pubblico. Auspico che il consiglio regionale domani approvi all’unanimità l’ordine del giorno della Lega che impegna la giunta a farsi parte attiva presso il Governo per scongiurare l’ipotesi di cessione dell’azienda strategica a società estere”.

Lo ha dichiarato il presidente dell’Assemblea legislativa della Liguria Gianmarco Medusei (Lega).

“Il documento - ha aggiunto il capogruppo regionale della Lega Stefano Mai - prevede inoltre di mantenere i livelli occupazionali sia per l’ex Oto Melara sia per le imprese che lavorano nell’indotto. Occorre infatti promuovere il rilancio delle industrie della Spezia legate alla Difesa affinché si affermi e consolidi sul piano nazionale ed europeo quale polo del settore”.

“Sarebbe deleterio - ha sottolineato l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti (Lega) - qualsiasi tipo di cessione dello stabilimento di Leonardo a società estere, che finirebbe per minare il futuro dell'ex Oto Melara. L’azienda della Spezia è stata e rappresenta tuttora un patrimonio di know-how tecnologico e di esperienza di lavoro che non si può disperdere e che necessita, invece, di essere inserita in un più generale progetto di rilancio strategico di tutto il comparto industriale della Difesa”.

Vaccino, Toti: “Al via invio massivo sms per ricordare prenotazione dose booster”

Super User 14 Novembre 2021 643 Visite

“Sono favorevole ad un’eventuale stretta sul green pass, che possa essere utilizzato solo se associato alla vaccinazione almeno per l’accesso ad alcuni luoghi come cinema, teatri e palestre. E, se necessario, anche all’introduzione dell’obbligo vaccinale. Certamente ogni misura dovrà essere supportata da numeri e dati scientifici ma è evidente che se oggi, a fronte di un aumento dei contagi, i nostri ospedali stanno reggendo l’urto con tassi di ospedalizzazione notevolmente più bassi rispetto ad un anno fa è solo grazie ai vaccini. Guai quindi a metterli sullo stesso piano dei tamponi, che rivelano ad una persona se in quel momento sia malata ma, a differenza della vaccinazione, non la proteggono in alcun modo dal contagio e dalle sue conseguenze, anche gravi”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti in merito al dibattito in corso a livello nazionale su una possibile stretta sul green pass.

“Il mio è un richiamo alla responsabilità: ciascuno di noi – aggiunge Toti – deve fare la propria parte vaccinandosi. È un dovere civico, per assicurare a questo paese e alla nostra regione di agganciare la ripresa oltre che, certamente, l’unico modo per mettere in sicurezza se stessi e le persone care. Non possiamo in alcun modo permetterci di perdere la libertà che abbiamo conquistato o di sopportare altre chiusure, anche in vista del periodo natalizio. Occorre mantenere alta l’attenzione con grande attenzione e prudenza”.

In merito alla somministrazione delle terze dosi, Liguria Digitale spiega le modalità operative relative all’invio degli sms alle categorie mano a mano coinvolte. Una parte di messaggi è già stata inviata agli aventi diritto e da domani mattina, lunedì 15 novembre, partirà l’invio di massa, con una media di oltre 500 sms ogni ora. In particolare, a tutti gli utenti aventi diritto arriverà un sms sul cellulare per ricordare loro la possibilità di prenotarla fin da subito. L’sms arriverà a coloro che abbiano prenotato le prime somministrazioni attraverso la piattaforma prenotovaccino.regione.liguria.it o anche attraverso gli ordinari canali di prenotazione (sportelli e call center CUP, farmacie e medici di medicina generale); a coloro non abbiano già effettuato la somministrazione della dose booster; a coloro che non si siano prenotati e non siano quindi già in attesa di riceverla. Sarà quindi il sistema di prenotazione che proporrà automaticamente tutte le migliori date disponibili, a partire da sei mesi dalla data del completamento del ciclo vaccinale nel luogo da loro preferito. Nelle 48 ore antecedenti la data prenotata arriverà agli utenti un secondo sms ricordando data, orario e luogo di prenotazione.

Per quanto riguarda il bollettino odierno, calano i pazienti ricoverati in ospedale, cinque in meno rispetto a ieri. Dei sette pazienti in terapia intensiva, 6 risultano non vaccinati mentre uno presenta comorbidità. Si registra il decesso di un uomo di 91 anni a Genova. Sul fronte delle vaccinazioni, dall’inizio della campagna sono stati somministrati in Liguria 2.348.457 vaccini, il 92% di quelli consegnati.

Università, al via il rimborso della tassa regionale per il diritto allo studio per 4774 studenti

Super User 14 Novembre 2021 885 Visite

Da lunedì prossimo, 15 novembre, sarà possibile riscuotere il rimborso - parziale o totale - della tassa regionale per il diritto allo studio pagata in eccesso al dovuto per gli anni accademici 2018/2019 e 2019/2020.

Lo comunica l’assessorato all'Istruzione e Università della Regione Liguria che ricorda che la tassa regionale per il diritto allo studio universitario è versata da tutti gli studenti iscritti all'Università degli Studi di Genova e alle Istituzioni AFAM liguri per finanziare le borse di studio in favore degli studenti "capaci e meritevoli anche se privi di mezzi".

"Si tratta di un provvedimento che riguarda 4774 studenti - comunica l'assessore all'Istruzione e Formazione di Regione Liguria Ilaria Cavo - e sostenuto grazie a un impegno di circa 350mila euro. La gestione dei rimborsi è in campo all'ente per il diritto Aliseo, resa ora possibile dalla riapertura al pubblico degli sportelli bancari. Da lunedì gli interessati riceveranno un sms con le modalità per ritirare quanto dovuto”.

Sul sito dell'Agenzia ligure per gli studenti l'orientamento www.aliseo.liguria.it è riportato l'elenco degli aventi diritto al rimborso con le relative somme spettanti. L’importo della tassa regionale varia da un minimo di 120 euro a un massimo di 160 euro in relazione all’indicatore Isee per le prestazioni agevolate per il diritto allo studio universitario (Iseeu) del nucleo familiare dello studente. Sono esentati dal pagamento della tassa regionale gli studenti idonei alla borsa di studio universitaria e gli studenti ai quali sia stato riconosciuto un grado di invalidità pari o superiore al 66%.

Lo studente interessato deve recarsi presso un qualsiasi sportello della banca Carige munito di carta d’identità e codice fiscale e richiedere il rimborso della tassa regionale per il diritto allo studio universitario indicando gli estremi ricevuti su sms. Per qualsiasi informazione in merito al ritiro del rimborso si può telefonare al n. 010 2491239 o scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

M5S: “Il maltempo si abbatte su Genova, ma qualcuno preferisce pensare alla campagna elettorale”

Super User 14 Novembre 2021 713 Visite

“Abbiamo atteso invano che il presidente di Regione Liguria e il sindaco di Genova si pronunciassero in merito alla botta di maltempo che si è abbattuta sulla nostra città. Abbiamo atteso a lungo, perché in genere appena denunciamo una loro inadempienza, i fenomeni ci accusano di sciacallaggio, per poi correre ai ripari. Ma niente, l’attesa non è servita (o forse sì: il “Re” è nudo?) e hanno perso un’occasione per mollare le loro autocelebrazioni e pensare ai genovesi. Erano, ormai è certo, troppo impegnati a farsi i complimenti reciproci al point elettorale arancione”. Lo dichiarano i consiglieri del M5S Liguria e Genova.

“Qualcuno informi allora chi governa la città e la regione che in Valpolcevera e in Valbisagno si sono riversate piogge torrenziali causando allagamenti importanti. Che nel sottopasso di via Milano i vigili del fuoco hanno tratto in salvo tre persone rimaste intrappolate nella loro macchina. Che in via Molinetto un uomo è stato salvato dopo l’uscita dagli argini del Rio Molinetto. Che due frane insistono a Sant’Eusebio, sulle alture della nostra città, dove un muraglione è franato a pochi metri da un autobus. E che sull'A12 ci sono stati straripamenti nel tratto compreso tra Genova Est e Genova Nervi”.

“Nonostante il bollettino, dopo le 18.00, il presidente di Regione ha avuto la faccia tosta di postare, su Facebook, le seguenti parole: “Un bel sabato pomeriggio a Genova”. Bello? Ma dai! Cari Toti e Bucci, avete dato un’occhiata fuori?”.

Rispetto al novembre 2020 crollati dati su ricoverati e tasso di positività, pur con forte aumento tamponi

Super User 13 Novembre 2021 792 Visite

Un tasso di positività sceso dal 17% all’1,50% a fronte di un numero di tamponi effettuati più che raddoppiato (salito da 59.500 a oltre 144mila) e, soprattutto, il dato relativo ai posti letto occupati in media negli ospedali, diminuito da 1260 pazienti a 88, con 79 ricoverati nelle terapie intensive scesi a 10: sono alcuni dati emersi raffrontando l’impatto della pandemia da Covid-19 nella prima metà di novembre dei 2020 rispetto allo stesso periodo di quest’anno.

“E’ del tutto evidente - afferma il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti - che l’elemento cruciale alla base del significativo calo del tasso di positività e soprattutto dei ricoveri nei nostri ospedali siano stati i vaccini. Mentre l’anno scorso di questi tempi aspettavamo di avviare la campagna vaccinale, partita a fine dicembre, oggi l’85,10% dei liguri si è vaccinato con almeno una dose. Anche il dato odierno sulle terapie intensive costituisce l’ulteriore conferma di questo quadro: su 8 ricoverati, 7 non sono vaccinati. I numeri parlano chiaro: il vaccino è l’unica arma efficace contro il virus ed è grazie al vaccino - prosegue Toti - che possiamo superare anche questa nuova ondata di contagi, auspicando di poter mantenere gli spazi di libertà che abbiamo conquistato, anche in vista del periodo natalizio. Certamente non dobbiamo abbassare la guardia ma continuare ad insistere sull’importanza della vaccinazione contro questo nemico invisibile, cercando di convincere coloro che, pur essendo un’assoluta minoranza di liguri e di italiani, sono ancora dubbiosi e non si sono vaccinati”.

Per quanto riguarda i dati odierni, l’incidenza ogni 100mila abitanti negli ultimi sette giorni si attesta a 88 nuovi casi a livello regionale, 4 in più rispetto a ieri (148 nello spezzino, 94 nell’imperiese, 79 nel savonese e 68 nell’area metropolitana di Genova). È stato registrato oggi il decesso di una donna di 92 anni avvenuto l’11 novembre a Genova.

Sono 2.346.752 i vaccini somministrati dall’inizio della campagna vaccinale ad oggi, di cui 947.871 seconde dosi Pfizer o Moderna (a mRNA), 143.950 seconde dosi di vaccini a vettore virale (Astrazeneca) e 73.714 dosi ‘booster’ o addizionali (queste ultime per le persone con gravi immunocompromissioni).

Nelle ultime 24 ore sono stati somministrati 5.308 vaccini, tutti a mRNA (Pfizer/Moderna).

Manifestazioni contro il green pass, Toti: “Libertà non si pesano in modo diverso a seconda di chi urla di più”

Super User 13 Novembre 2021 728 Visite

“Le libertà non si pesano in modo diverso a seconda di chi urla di più. È evidente che la libertà di chi manifesta contro il green pass è limitata dalla libertà di Rossi, Bianchi, Toti o altri cittadini che essere altrettanto liberi di poter passeggiare in centro, comprando un paio di scarpe per il proprio figlio o un libro in una libreria. Se queste cose sono compatibili, ben vengano tutte le manifestazioni del mondo. Se invece questo non fosse compatibile, sarebbe un problema serio”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, in merito alle manifestazioni no green pass annunciate oggi a Genova e in altre città italiane dopo le limitazioni imposte dal Viminale.

“È giusto che la manifestazione si svolga - aggiunge Toti - anche se temo che oggi più che i divieti potrà la pioggia. Detto questo, se lo si fa distanziati, usando le mascherine quando ci sono assembramenti, se lo si fa in modo da non danneggiare la libertà degli altri, ovvero dei commercianti di poter vendere qualcosa dopo due anni difficili o dei cittadini di poter fare quattro passi e godersi una giornata prefestiva nella propria città, è un diritto assolutamente da garantire e, nonostante non condivida assolutamente nulla di ciò che si dice in quelle piazze, mi batterò perché si possa continuare a fare”.

Celebrata a Palazzo Tursi la prima Giornata della Gentilezza

Super User 13 Novembre 2021 1198 Visite

È stata celebrata stamattina nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi la prima Giornata mondiale della Gentilezza.

L'occasione è stata data dal convegno dal titolo "La gentilezza s'impara da bambini. Viaggio tra gli ideali dell'UNICEF e i principi ispiratori dell'UCIIM", organizzato dal capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale Mario Mascia col patrocinio di Unicef Liguria e in collaborazione con UCIIM - Unione Cattolica Italiana Insegnanti, dirigenti, educatori, formatori di Genova.

“Nonostante il tempo davvero inclemente e le restrizioni imposte dalla pandemia ancora in corso è stato un successo di pubblico e di spessore degli interventi, ne siamo usciti tutti arricchiti”, dichiara Mascia, che ha introdotto e moderato l'incontro.
“Siamo riusciti - prosegue Mascia - a celebrare a Genova la Giornata mondiale della Gentilezza, introdotta nel 1998 dal World Kindness Movement ed osservata in molti paesi, tra cui Giappone, Canada, Australia, Nigeria ed Emirati Arabi Uniti, approfondendo gli ideali dell'Unicef e i principi ispiratori dell'Uciim. Nella vita, come in politica, la gentilezza facilita e sviluppa le relazioni interpersonali, la maleducazione le ostacola e le fa saltare. Per essere moderati e gentili tanto per iniziare si potrebbe tornare ad usare nel linguaggio corrente parole come quelle consigliate da Papa Francesco: "permesso", in segno di rispetto della sfera di intimità e riservatezza di ogni persona, "grazie", a significare il proprio bisogno della mano altrui in un rapporto di reciprocità e "scusa" per riconoscere la propria quota parte di errori senza innescare 'guerre fredde' e rappresaglie inutili e dannose”.

Al convegno sono intervenuti Giacomo Guerrera, past president di Unicef Italia, Garante Diritti Infanzia e Adolescenza Comune di Genova, Liana Maggiano, avvocato dell'Osservatorio Unicef sui diritti dell'infanzia in Liguria e delegata nazionale dell'AIAF - Associazione Italiana Avvocati per la famiglia e per i minori, David Monk, direttore della International School of Genoa accompagnato dai membri del board Stefania Meloni e Noemi Sostegni, Rossella  Verri, presidente di Uciim Genova, Sabrina Gasparini, scrittrice di fiabe e pubblicazioni per bambini, che ha presentato il suo ultimo libro dal titolo "La cabirda di Bertomè Viaggio nella Genova dei diritti per l'infanzia e l'adolescenza" (2021, De Ferrari Editore), e Stefano Rossi, psicopedagogista e scrittore, che ha spiegato come "Disobbedire al bullismo con le carezze d'empatia".

In conclusione vi è stata un'esibizione artistica degli "Agitatori Culturali Irrequieti Giandeibrughi, Coltivatori di Parole".

Centrodestra, Rosso e Balleari: “Nessuno strappo sulla sanità, chiarite le incomprensioni”

Super User 13 Novembre 2021 827 Visite

Alla luce della riunione delle segreterie dei partiti avvenuta ieri sera successivamente alla riunione di maggioranza, il commissario regionale di Fratelli d'Italia Matteo Rosso e il capogruppo in Consiglio regionale Stefano Balleari, dichiarano di aver chiarito ogni incomprensione e disguido.

“Siamo pronti a collaborare e partecipare, come da nostra richiesta, a tutte le politiche dell’amministrazione regionale - spiegano - ivi comprese quelle della sanità, con la consueta lealtà e convinzione che ci ha sempre caratterizzato”.

Elezioni comunali a Genova, il centrodestra compatto ribadisce il sostegno a Bucci

Super User 13 Novembre 2021 888 Visite

Si sono riuniti ieri sera il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, i coordinatori regionali dei partiti della coalizione di centrodestra Edoardo Rixi (Lega), Matteo Rosso (Fratelli d’Italia), Carlo Bagnasco (Forza Italia), Tonino Bissolotti (Liguria Popolare), con il sindaco di Genova Marco Bucci.

La riunione è stata l’occasione per analizzare la situazione politica e avviare il percorso che porterà alle prossime elezioni amministrative di primavera.

Tutti i partiti hanno ribadito la volontà di procedere uniti, confermando le esperienze di buona amministrazione costruite dal centrodestra in Regione.

In particolare su Genova tutte le forze della coalizione hanno ribadito il grande apprezzamento per il lavoro svolto da Marco Bucci, certi che il secondo mandato che gli elettori gli affideranno sarà altrettanto proficuo.

Concordemente è stato ribadito che ogni alleanza partirà dalla attuale coalizione che governa la Regione.

Per valutare il miglior approccio a tutte le sfide politiche del prossimo futuro, è stata istituita una cabina di regia a livello regionale che tornerà a riunirsi settimanalmente per coordinare tutte le azioni future.

Edilizia popolare, Scajola: “Regione paga ogni anno 7 milioni di debiti lasciati dal PD”

Super User 12 Novembre 2021 625 Visite

“Regione Liguria paga annualmente 7 milioni di euro per far fronte al debito lasciato dall’ex assessore Sergio Rossetti e dal Pd e dovuto alla disastrosa cartolarizzazione dei beni Asl. Non possiamo quindi accettare lezioni da chi ha causato una situazione devastante per le aziende autonome che gestiscono il patrimonio di edilizia residenziale pubblico. In ogni caso Regione Liguria ripartirà 9,3 milioni a favore di 138 comuni liguri dopo aver svolto un’attenta analisi dei fabbisogni delle famiglie in difficoltà fatta in sinergia con gli enti locali”. Così l’assessore all’Edilizia Marco Scajola in merito all’emergenza sfratti.

“L’attuale amministrazione – ha spiegato ancora l’assessore Marco Scajola - dal 2015 in avanti ha ereditato una situazione di debiti lasciato dal Partito Democratico, ma nonostante questo continua a lavorare in totale sinergia con gli enti locali sia per pagare il debito pregresso sia per attivare risorse, proprie e non solo, per aiutare le famiglie in difficoltà ad avere risposte nel più breve tempo possibile”.

“Oltre a questo Regione Liguria ha avviato una serie di interventi anche con risorse proprie del fondo strategico regionale e con fondi del Pnrr per rendere agibili gli alloggi dismessi di Arte – ha detto ancora l’assessore Scajola -, migliorare la loro qualità abitativa e garantire quindi una maggiore disponibilità di alloggi che al momento sono sfitti per problemi di manutenzione. Questo intervento passa attraverso il bonus del 110%, attraverso i fondi di Regione Liguria e i 35 milioni del Pnrr che sono in fase di definizione”.

Liguria in zona bianca, Toti: “Grazie ai vaccini. Più di 4 mila prime dosi somministrate in una settimana”

Super User 12 Novembre 2021 513 Visite

“Grazie alla campagna vaccinale la Liguria si conferma in zona bianca, dove la nostra regione si trova ormai stabilmente dal 7 giugno. E’ innegabile che il numero dei positivi sia in aumento ma gli ospedalizzati in area medica si trovano al 6% mentre sono addirittura diminuiti di un punto percentuale i ricoverati in terapia intensiva, attestandosi al 4%. Valori ben al di sotto dell’area di rischio. Nell’ultimo report, che va dall’1 al 7 novembre, l’Rt è a 1,23”. Così il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti in merito all’andamento del Covid-19 in Liguria.

“Ancora una volta i numeri ci dimostrano che i vaccini evitano le complicazioni della malattia – ha aggiunto il presidente Toti – tutelando non solo la salute delle persone ma consentendo alla nostra economia di ripartire e permettendoci di continuare a vivere liberamente la nostra vita. Per questo è importante spingere sulle prime e sulle terze dosi, in un momento cruciale della pandemia. Sono 4.206 le persone vaccinate nell’ultima settimana con la prima dose, mentre sono 1.574 le persone che si sono prenotate nell’ultima settimana sempre per effettuare la prima dose. Sono invece 3.614 le prenotazioni per le dosi booster di chi, tra gli Under 60, ha ricevuto Johnson e Johnson. Un altro passo avanti importante per raggiungere il 90% che ci permetterebbe di vivere in completa sicurezza”.

Dal primo dicembre sarà anche possibile effettuare la terza dose anche per la fascia 40-59 anni. In Asl1 (sempre tra i 40 e i 59 anni) sono 48.387 i liguri che hanno effettuato almeno la prima dose (77,21%), in Asl2 65.468 (79,63%), in Asl3 180.120 (87,21%), in Asl4 34.324 (81,61%), in Asl5 54.795 (81,85%).

Genova3000 TV

Genova3000 TV

Notizie

Levante

Cultura

Spettacoli

Sport

Gossip

Genova Sport 2024