Sicurezza, Brusoni (Lega): “Genova guida la sfida della sovranità tecnologica grazie alla digitalizzazione”

Marta Brusoni, assessore comunale
“La sicurezza, oggi, passa anche e soprattutto dal digitale. In un contesto geopolitico complesso e segnato da instabilità internazionale, la protezione dei dati sensibili e lo sviluppo di infrastrutture digitali pubbliche rappresentano una priorità nazionale. Genova si sta già muovendo in questa direzione”. Marta Brusoni, assessore del Comune di Genova con delega all’intelligenza digitale e alla digitalizzazione, lo ha sottolineato intervenendo sulla questione della sicurezza in città dopo la presentazione dei numeri della Polizia municipale.
“L’informazione e il dato sono diventati elementi centrali della sicurezza - dice Brusoni - e nell’era dell’intelligenza artificiale, la gestione dei dati non può essere affidata solo al mercato: occorrono visione, governance e investimenti pubblici per andate in questa direzione. Genova è già protagonista di questa trasformazione: capitale italiana del supercalcolo e del dato, con 123 aziende Hi-Tech attive e una previsione di 50 nuove imprese nei prossimi 4 anni, la città si sta consolidando come hub europeo dell’innovazione digitale. Un percorso confermato anche dalle parole del sindaco Pietro Piciocchi, che ieri ha ribadito la visione strategica per il futuro della città con RoboIT, la prima Robot Valley in Europa; la GigaFactory IA, una delle 5 strutture volute dall’Unione Europea per sviluppare l’Intelligenza Artificiale al servizio dei cittadini, la Green Logistic Valley, polo di innovazione sostenibile in Valpolcevera”.
“Un forte sforzo poi va fatto sulla formazione dei giovani, perché la tecnologia non sia solo sviluppo ma anche un’opportunità concreta per creare nuova occupazione. La nostra sicurezza è sempre più legata alla nostra capacità di governare il digitale. Per questo Genova sta investendo su infrastrutture, competenze e alleanze tra pubblico e privato, università e imprese. La digitalizzazione è la chiave per una città più sicura, più intelligente e più autonoma”, conclude Brusoni.