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Notizie

Diga foranea, Maresca scrive all’Autorità portuale: “Piena disponibilità al dialogo per riaprirla ai pescatori”

Super User 20 Ottobre 2021 642 Visite

Piena disponibilità a riaprire un tavolo di concertazione tra assessorato allo Sviluppo economico portuale e logistico, Autorità di sistema portuale, Capitaneria di porto, associazioni pesca e tutti gli enti coinvolti per arrivare a una soluzione dell’ormai annoso problema del divieto di accesso alla Diga foranea ai pescasportivi. È quanto espresso dall’assessore Francesco Maresca nella lettera inviata oggi ai vertici dell’Adsp genovese in merito al comparto pesca locale che, dal lockdown a oggi, non ha più avuto l’autorizzazione ad accedere alla Diga foranea.

«Da un anno – spiega l’assessore Maresca – organizziamo tavoli con tutti i soggetti interessati e abbiamo ricevuto rassicurazioni perché la situazione si sarebbe a breve sbloccata riaprendo l’accesso quindi ai pescatori, che rappresentano un comparto importante della nostra blue economy, alla Diga, in sicurezza, dato che i lavori di manutenzione sono ormai quasi ultimati. Sono rimasto invece sorpreso nell’apprendere che ancora il divieto permanga. Per evitare ulteriori penalizzazioni alle migliaia di appassionati di pesca auspico che si riapra un confronto celere e fattivo che porti a una soluzione non più procrastinabile».

Genova, Aimone di Savoia al convegno sugli scambi commerciali Italia-Russia

Super User 20 Ottobre 2021 1231 Visite

Aimone di Savoia, discendente di Casa Savoia e vice presidente dell'azienda di pneumatici Pirelli Tyre per la Russia e i paesi nordici, sarà a Genova per partecipare al convegno sugli scambi commerciali tra l’Italia e la Russia. 

Il convegno, in programma nel pomeriggio di venerdì 22 ottobre presso la sede della Camera di commercio di via Garibaldi, tratterà temi relativi alla geopolitica russa, il commercio tra Italia e Russia e le misure di supporto del governo russo.

Nella giornata di venerdì, Aimone di Savoia incontrerà il sindaco Marco Bucci, con il quale parlerà di rapporti commerciali tra Genova e Russia, e i promotori della sua visita genovese: il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale Mario Mascia, il vice presidente della Camera di commercio Felice Negri, l’ex presidente Filse Piero Biglia di Saronno e Aurelio Di Rella Tomasi di Lampedusa, già presidente dell'Ordine degli avvocati di Genova.

Legge bilancio, Cassinelli: “Forza Italia chiede taglio costo lavoro e ristrutturazione reddito di cittadinanza”

Super User 20 Ottobre 2021 587 Visite

"Una legge di bilancio per far ripartire il nostro Paese. Forza Italia chiede al governo un documento che sia un vero ‘Manifesto per la ripartenza’ con l’obiettivo della crescita attraverso una robusta riduzione delle tasse sul lavoro, sulle famiglie e sul risparmio. Un forte abbassamento del costo del lavoro e la ristrutturazione del reddito di cittadinanza sono i punti qualificanti su cui chiediamo un impegno concreto". Lo scrive in una nota il deputato di Forza Italia Roberto Cassinelli, componente della Commissione Giustizia.

“O sbarasso da Superba”, la nuova sede sarà a Bolzaneto

Super User 20 Ottobre 2021 652 Visite

“O sbarasso da Superba” tornerà nella sua nuova sede di via Costantino Reta 1c, a Bolzaneto. Che cos’è “O sbarasso da Superba”? È il mercatino dove tutti – privati, associazioni e soggetti del terzo settore – possono vendere, scambiare o acquistare oggetti usati, nato come suq in via Turati, una collocazione all’aperto che aveva creato problemi di sicurezza e di decoro urbano.

Per questo, nel 2017, l’amministrazione comunale aveva deciso di trasferire il mercato in un luogo chiuso, non solo per monitorarne l’attività, ma anche per garantire dei servizi igienici ai frequentatori e la scelta era caduta sui locali di via Semini 12, nell’ex Mercato dei fiori di San Quirico in Valpolcevera.

«Dopo la vendita dell’immobile da parte di Spim – spiega l’assessore alla Gestione del patrimonio non abitativo Stefano Garassino – e dopo lo stop dovuto alle restrizioni legate alla pandemia da Covid-19, abbiamo lavorato duramente per trovare una nuova casa allo “Sbarasso”. Il nuovo mercato di via Reta, seppur più piccolo del precedente, garantirà a venditori e visitatori uno spazio completamente messo a nuovo, con servizi igienici adeguati e che consentirà a tutti di poter tornare a frequentare in sicurezza un servizio che negli anni si è dimostrato essere molto apprezzato. La nuova sede, tra l’altro, porta con sé anche un miglioramento della logistica: non solo per l’avvicinamento al centro, ma anche e soprattutto perché si trova in una zona ben servita dai mezzi pubblici. L’esperimento dello “Sbarasso” ha avuto numeri eccellenti n passato e penso che avere un mercato delle pulci a Genova, soprattutto in un periodo economico così difficile, sia un qualcosa di positivo per la città. Ringrazio la Federazione solidarietà e lavoro e tutti gli uffici per il lavoro che hanno svolto».

Il mercato dello “Sbarasso” è un mercatino che si è reso autosufficiente e che si mantiene facendo pagare una quota di due euro ai venditori e una di un euro agli acquirenti.

«Questa nuova sede è molto bella – dice Hassan, responsabile della gestione dello “Sbarasso” – e voglio ringraziare il Comune e la Federazione per quello che hanno fatto e speso per trovare un posto adeguato alle esigenze di igiene e sicurezza che il mercato ha. Questa collocazione è vicina alla gente che lo frequenta: è vicino a Begato, Rivarolo e Teglia».

Nelle precedenti collocazioni i venditori sono stati tra i 100 e i 120 venditori, mentre nel primo anno di apertura al coperto, nel 2017, lo “Sbarasso” ha registrato 35mila acquirenti.

A causa delle restrizioni Covid, però, quest’anno potranno essere presenti fino a un massimo di 80 venditori al giorno, con le presenze che non potranno mai andare oltre le 150 persone contemporaneamente.

Il mercato apre i battenti alle 7 del mattino e resta aperto fino alle 12, con aperture dal lunedì al sabato, con chiusura il mercoledì, e si può raggiungere con la linea numero 7 di Amt. 

«Ringrazio il comune – dice il presidente della Federazione regionale Solidarietà e lavoro Orazio Brignola – siamo molto contenti perché è un posto molto bello, anche se avremo un vincolo di 150 persone per volta tra compratori e venditori».

Le regole restano le stesse di sempre: i venditori possono accedere previa esibizione di un documento di riconoscimento e chiunque, ad accezione delle imprese iscritte alla Camera di Commercio, può avere accesso a uno spazio espositivo di quattro metri quadrati, sottoscrivendo il regolamento e dietro versamento della quota giornaliera di due euro.

Non è possibile vendere oggetti nuovi, voluminosi o ingombranti, preziosi, generi alimentari, animali, qualunque genere di arma od oggetto potenzialmente atto a offendere, materiale destinato a un pubblico adulto e materiale pericoloso, esplosivo o infiammabile.

Parchi, Piana: “62mila euro per salvaguardare gli alberi monumentali in Liguria”

Super User 20 Ottobre 2021 607 Visite

Via libera dalla Giunta regionale, su proposta del vice presidente e assessore regionale ai Parchi Alessandro Piana, all’assegnazione dei fondi del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali per la tutela e la salvaguardia degli alberi monumentali in Liguria.

“Si tratta di 62 mila euro – dice il vice presidente Piana - da destinarsi agli adempimenti previsti dal Ministero su 54 alberi monumentali siti soprattutto in ambienti antropizzati, con il coordinamento del Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri, del Beigua, dell’Antola e di Montemarcello Magra Vara, coinvolgendo tutte le aree regionali. Un modo per tutelare esemplari di particolare interesse, parte del patrimonio naturalistico regionale, di proprietà pubblica e privata, ma anche di evitare situazioni di pericolo per la pubblica incolumità”.

Aspi, assessore Piciocchi: “Raggiunto risultato storico per Genova per nuove opere moderne e sicure”

Super User 19 Ottobre 2021 572 Visite

«L’esenzione dei pedaggi autostradali, collegata ai cantieri, resterà fino a quando ci saranno cantieri in atto e su questo mi pare necessario sgomberare il campo da false mistificazioni a danno dei genovesi. Un conto sono i ristori collegati al crollo del Morandi e altra cosa sono le esenzioni dei pedaggi per i cantieri sul nodo genovese in relazione all’avanzamento del piano di lavori sulla rete. Inoltre, abbiamo già chiesto una nuova contrattazione proprio per le esenzioni legate ai disagi dei cantieri.

Per quanto riguarda lo schema di accordo porta a Genova 1 miliardo e mezzo di euro di ristori post crollo, un punto di partenza decisamente positivo per la nostra città che vede formalizzato un diritto di credito nei confronti di Aspi, a prescindere dal riassetto societario in corso, con garante lo Stato. Inoltre, le opere saranno finanziate da risorse indipendenti dai pedaggi.

Sinceramente non capisco la polemica sollevata da alcuni componenti della minoranza, che evidentemente si sono fermati ai titoli e non hanno letto nel merito i contenuti dell’accordo, e subito cavalcata da chi vuole confondere le acque e disorientare i genovesi. Come ho detto oggi in commissione è ribadito in consiglio, inoltre, ogni accordo è perfettibile e in questo caso l’accordo non è definitivo, ma solo un punto di inizio fondamentale. Rispetto a quanto stabilito nel precedente accordo del 2020 che si limitava al riconoscimento di 150 milioni di ristori sui pedaggi, oggi portiamo a casa, oltre a 200 milioni per la mitigazione tariffaria, un impegno scritto sulla realizzazione di opere infrastrutturali attese da tempo che contribuiranno all’ammodernamento e alla maggiore sicurezza dei collegamenti della nostra città. Un risultato storico per Genova». Lo dichiara l'assessore ai Lavori pubblici Pietro Piciocchi al termine della seduta del consiglio comunale che ha approvato la delibera di schema di accordo tra Aspi ed enti locali.

Consegnati due nuovi treni Pop, Toti: “Flotta ligure sarà tra le più moderne in Italia”

Super User 19 Ottobre 2021 721 Visite

“Oggi vengono consegnati due ulteriori nuovi treni dei 48 che rinnoveranno completamente la flotta regionale della Liguria. Al momento del nostro insediamento nel 2015 quella ligure era una delle flotte più obsolete a livello nazionale: grazie al Contratto di servizio, sottoscritto nel 2018, la nostra sarà una delle più moderne che corrono sui binari in Italia. Si tratta di un investimento importante che abbiamo fatto con decisione già a metà della passata legislatura, e che oggi sta dando i propri effetti in termini di efficienza e comodità per le tante persone che in Liguria usano il treno. A questo dobbiamo aggiungere gli sforzi che stiamo facendo sui grandi collegamenti: la linea con Roma ormai ne ha 16 al giorno, con la difficoltà di scendere sotto il tetto delle 5 ore su cui però stiamo evidentemente lavorando. Ci stiamo preparando al meglio a quello che sarà il vero big ben del trasporto su ferro della nostra regione, ovvero l’inaugurazione del Terzo valico”.

Così il presidente di Regione Liguria alla consegna dei due nuovi treni Pop che completano la flotta di questi convogli prevista per la Regione Liguria.

“Siamo molto soddisfatti di avere messo in circolazione gli ultimi treni Pop nel pieno rispetto dei tempi previsti dal contratto firmato nel 2018 – aggiunge l’assessore ai Trasporti Gianni Berrino - Da ora in avanti fino al 2023 procederemo con la consegna dei 'Rock' cosicché tra un anno e mezzo avremo tutti i 48 nuovi treni in circolazione, facendo così scendere l'età media della flotta circolante in Liguria a 4 anni e 6 mesi rispetto ai 26 anni del 2015. Tanta soddisfazione che si tramuta in un crescente consenso e gratificazione dei passeggeri che viaggiano sui nostri treni. Infatti, dai dati relativi alla Customer Satifaction di settembre, il 96% dei viaggiatori è soddisfatto dei servizi offerti: nel dettaglio, rispetto allo stesso mese del 2020, si sono registrati consensi di miglioramento per quel che riguarda la puntualità, la pulizia, la sicurezza, il comfort e l'informazione a bordo”.

 

Palazzo Tursi, Bucci ha incontrato l’ambasciatore della Danimarca Anders Carsten Damsgaard

Super User 19 Ottobre 2021 821 Visite

Questa mattina il sindaco Marco Bucci ha incontrato nel suo ufficio di Palazzo Tursi l’ambasciatore della Danimarca Anders Carsten Damsgaard, in visita ufficiale a Genova, accompagnato dal console Valdemar Boesgaard.

Sostenibilità ambientale, mobilità urbana green e digitalizzazione sono stati fra i temi al centro di un incontro estremamente cordiale. Il sindaco ha anche illustrato le importanti sfide che attendono la nostra città nei prossimi anni, le infrastrutture e i grandi progetti che ne stanno cambiando il volto contribuendo a migliorarne ulteriormente la qualità della vita.

Anzalone sulla sconfitta del centrodestra a Savona: “Si perde con la supponenza e l'arroganza”

Super User 19 Ottobre 2021 703 Visite

“Una sconfitta netta e schiacciante che non riguarda solo Roma, ma anche la nostra vicina Savona. Da questo risultato però il centrodestra può trarre un insegnamento: si vince con candidati riconoscibili e riconosciuti sul territorio e si perde con la supponenza e l'arroganza di taluni dirigenti di partito, incapaci di ascoltare le necessità vere dei territori e che si dimenticano troppo spesso che gli elettori non sono pacchi postali da spostare a piacimento ma persone a cui dedicare tempo e ascolto. Spero che la lezione serva a qualcosa e soprattutto a far capire che bisogna cambiare metodo. Le mie congratulazioni ai vincenti. W la democrazia”. Così il consigliere regionale di Cambiamo! Stefano Anzalone, che non risparmia critiche sia al suo partito sia ai suoi dirigenti.

Savona, Costa (Liguria Popolare): “Centrodestra recuperi spirito di unità del 2015”

Super User 18 Ottobre 2021 841 Visite

“I risultati del ballottaggio a Savona impongono una riflessione. Quando si perde si perde tutti: non è utile ricercare colpe e scaricare responsabilità su alleati o candidati. Il centrodestra in Liguria dovrebbe recuperare lo spirito e l'entusiasmo del 2015, quando tutte le realtà si sentivano coinvolte e valorizzate nella proposta politica, con pari dignità, indipendentemente dal peso che ciascuna forza portava con sé. La scelta di fare la corsa ad essere i primi della coalizione non paga, soprattutto se la stessa coalizione perde. Questo comportamento piuttosto ingenera tensioni e divisioni tra gli alleati. Ci auguriamo che il Presidente Toti per l’autorevolezza e il ruolo che ricopre recuperi la sua funzione di federatore e torni ad essere il presidente di tutti e non l’uomo di parte”. E' quanto dichiara in una nota Andrea Costa, sottosegretario di Stato alla Salute e leader di Liguria Popolare che nella città della Torretta aveva un suo candidato indipendente, Francesco Versace.

Dopo la sconfitta del centrodestra a Savona, tra Lega e Cambiamo! volano gli stracci: “Toti torni federatore”

Super User 18 Ottobre 2021 963 Visite

“Si vince e si perde tutti insieme. L’eccessivo protagonismo di Cambiamo!, mostrato per la prima volta alle elezioni comunali di Savona, ha portato a una gestione poco efficace della campagna elettorale. Auspichiamo che Toti torni a fare il federatore per puntare ancora una volta alla vittoria nelle sfide che ci attendono nei prossimi mesi”. E’ quanto si apprende da fonti ufficiali Lega.

Liguria Digitale, Toti: “Nomina Castanini transitoria per individuazione figura con competenze necessarie”

Super User 18 Ottobre 2021 767 Visite

“È prevista la nomina di un altro amministratore ma in questa fase transitoria è opportuno che l’azienda vada avanti, visto che ha gestito e sta gestendo molte partite strategiche per il nostro territorio, a partire dal programma di vaccinazione fino a tutte le innovazioni legate alla digitalizzazione della sanità. Penso che le opposizioni ormai abbiano perduto dal loro vocabolario una consonante e una vocale, la ‘s’ e la ‘i’ e abbiano comprato in abbondanza la ‘n’ e la ‘o’: probabilmente devono smaltirle dall’ultima sconfitta elettorale per cui ne avevano comprate troppe. Mi pare che non arrivino mai suggerimenti ma solo continui dinieghi a proposte assolutamente razionali”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti risponde alla polemica sollevata dalla minoranza circa la nomina di Enrico Castanini ad Amministratore Unico di Liguria Digitale.

“La nomina di Castanini con il doppio ruolo di direttore generale e amministratore unico certamente non può essere eterna ma – conclude Toti - è indispensabile nelle more dell’individuazione di un soggetto che abbia tutte le competenze e professionalità necessarie per affiancarlo alla guida di Liguria Digitale”.

Il presidente Toti aggiunge: “Invito i consiglieri di minoranza, prima di fare affermazioni palesemente inesatte sull’oggetto dell’attività di Liguria Digitale, a verificare la realtà dei fatti con un minimo di onestà intellettuale. Scoprirebbero allora che già dai tempi della Presidenza Mori, nel 1998, l’allora Datasiel aveva nella propria missione esattamente l’attività di comunicazione, descritta nel documento ‘Studio di Fattibilità di Liguria in Rete’ approvato dalla Giunta: era infatti stata appositamente costituita una struttura organizzativa denominata ‘Centro per le Comunicazioni e l’Informazione - CCI’ che negli anni è sempre stata confermata dai presidenti della Regione, da Mori a Biasotti a Burlando fino a Toti. Questa struttura, di cui fanno parte persone altamente professionali e con esperienza pluridecennale, ha operato ed opera con ottimi risultati e notevole apprezzamento non solo degli Enti liguri ma anche – conclude Toti - dei numerosi clienti in tutta Italia”.

Nomina Castanini in Liguria Digitale, l’opposizione in Consiglio regionale: “Siamo contrari”

Super User 18 Ottobre 2021 933 Visite

“Un uomo solo al comando di Liguria Digitale: sarà presidente e direttore generale, questo quanto deciso dalla I commissione consiliare con il voto favorevole della maggioranza, l’astensione del Partito Democratico e il nostro voto contrario (Lista Sansa, Linea Condivisa, Movimento 5 Stelle). Infatti, oggi il presidente della Regione Giovanni Toti ha indicato come candidato Enrico Castanini, già al timone della società da lustri. Con questa scelta viene meno quel principio di equilibrio tra il ruolo operativo e gestionale del direttore generale, e il ruolo politico dell’Amministratore unico”. E’ quanto si legge in un comunicato congiunto a firma dei gruppi in Consiglio regionale Lista Sansa, Movimento 5 Stelle e Linea Condivisa. 

“Castanini sarà alla guida di una società - prosegue la nota - che negli anni ha mutato radicalmente l'oggetto della sua attività, aggiungendo oltre alle competenze informatiche, altri settori che ne hanno determinato un aumento consistente delle risorse economiche. Da tempo come forze politiche chiediamo che Liguria Digitale, divenuta la principale partecipata della Regione, abbia un consiglio di amministrazione come Filse e altre partecipate. Serve un consiglio composto da persone scelte per competenze”.

“Purtroppo, Liguria Digitale - si legge ancora nel comunicato - è diventata in questi anni una società “onnivora”, alle dipendenze dirette della giunta, che agisce di fatto senza nessun tipo di controllo del consiglio regionale, che pur ne elegge l’amministratore. Liguria Digitale nei progetti di Toti gestirà di fatto l'informazione della Regione, con sostanziose risorse economiche che per noi devono essere utilizzate nella maniera più adeguata e trasparente possibile. Inoltre quest’anno, sempre per scelta della giunta, Liguria Digitale ha assunto anche compiti rilevanti in materia di appalti della Regione, che ne contribuisce definitivamente a modificare l’indirizzo istituzionale di questa azienda”.

“Come Lista Sansa, Movimento Cinque Stelle e Linea Condivisa ci batteremo perché questa società, con competenze cresciute in questi anni, oltre la propria missione istituzionale, sia affidata ad un consiglio di amministrazione che risponda veramente al consiglio regionale, evitando, come purtroppo è successo in passato, che questa azienda svolga un ruolo politico (vedi la questione comunicazione) pur avendo una natura di società”, conclude la nota.

Savona, Toti telefona al neo sindaco Russo: “Complimenti e auguri di buon lavoro”

Super User 18 Ottobre 2021 744 Visite

“Ho voluto chiamare personalmente il neo eletto sindaco di Savona Marco Russo, che ha ottenuto una vittoria netta al ballottaggio, per fargli i miei complimenti e augurargli buon lavoro. Sono certo che con la sua amministrazione comunale lavoreremo insieme con grande collaborazione per affrontare le questioni e le grandi sfide che riguardano il territorio savonese e l’ho invitato per un incontro, appena sarà possibile”. Così il presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti commenta il risultato del ballottaggio per il Comune di Savona.

“Rivolgo al contempo il mio ringraziamento al candidato della coalizione di centrodestra Angelo Schirru, per l’impegno profuso nella campagna elettorale, con grande spirito di servizio. Un pensiero anche a tutte le persone che si sono impegnate in questa campagna elettorale a cui va un caloroso abbraccio".

Savona al centrosinistra, Sansa: “La vittoria di Russo è l'inizio di una nuova Liguria”

Super User 18 Ottobre 2021 700 Visite

"Una grande avventura politica, ma anche umana", così il consigliere regionale Ferruccio Sansa sulla vittoria alle elezioni di Savona del candidato Marco Russo, che con il 62,25% dei voti ha battuto il candidato del centrodestra Angelo Schirru che si è fermato al 37,75%.

"Questa sera Marco Russo sale da sindaco le scale del Municipio, ma non sarà solo. Avrà accanto tutti noi. E saremo insieme con lui per tutti gli anni del suo mandato. Sarà un'esperienza impegnativa, ma ce la farà perché a guidarlo sono passione e competenza. Ha vinto un'idea di Savona che ritrova la sua identità - la solidarietà, l'impegno civile e politico, il coraggio - e propone un'idea di futuro aperta al mondo", spiega Sansa.

"Ha vinto una proposta inedita - civica, ma sostenuta da forze politiche - che può essere un modello per altre città d'Italia. Ha vinto un candidato che ha saputo costruire una propria fisionomia precisa. Ha vinto un progetto partecipato, nato dopo centinaia di incontri con la gente. Ha vinto una squadra affiatata che si è formata strada facendo".

"Hanno vinto anche le forze politiche - la Lista Sansa è stata tra i primissimi a crederci e a sostenere Russo - che hanno dato il loro appoggio, hanno fornito idee, hanno saputo rispettare l'autonomia del candidato e del suo Patto civico con i savonesi. Ha vinto anche l'esperimento di un nuovo centrosinistra cominciato con le elezioni regionali del 2020. Una coalizione che è stata il seme di questa vittoria perché puntava sull'unità, ma non fine a se stessa. Un'unione prima di tutto di progetti, intenti e speranze. Di donne e uomini scelte, appunto, per passione e competenza più che per appartenenza. Da quell'esperienza i partiti hanno cominciato a dare il meglio di sé, hanno ritrovato il loro ruolo".

"E' soltanto l'inizio: adesso Russo dovrà scegliere una squadra che rifletta questo spirito nuovo e innovativo. Che sappia raccogliere il meglio delle forze che l'hanno sostenuto proponendo figure nuove (essere nuovi non è questione semplicemente anagrafica, ma di spirito, di storia personale). Oggi è soltanto l'inizio perché l'esperienza di Savona ci indica la strada per affrontare le sfide di Genova e della Spezia della prossima primavera. E segna la via anche per il resto dell'Italia, dove si vorranno proporre esperienze capaci di unire uno spirito civico e una tradizione politica", conclude Sansa.

Casarza Ligure, il sottosegretario alla Salute Costa incontra l’amministrazione comunale

Super User 18 Ottobre 2021 564 Visite

Si è svolta questa mattina a Casarza Ligure la visita istituzionale del sottosegretario di Stato alla Salute, Andrea Costa, che ha incontrato l’amministrazione comunale. Presenti il sindaco Giovanni Stagnaro, il consigliere regionale membro della Commissione Sanità e consigliere comunale Claudio Muzio e alcuni membri della giunta e del Consiglio comunale.

Al centro del colloquio, che ha avuto luogo nella Sala Giunta del palazzo comunale, i temi della sanità, partendo dall’azione del Governo in materia di contrasto alla pandemia per arrivare sino alla situazione territoriale nella ASL4, passando dalla riorganizzazione del sistema sanitario prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

“E’ stato un incontro molto proficuo”, dichiarano il sindaco Giovanni Stagnaro e il consigliere Muzio. “Ringraziamo il sottosegretario Andrea Costa per la sua attenzione e per la disponibilità al confronto su un tema di fondamentale importanza qual è quello della sanità, tanto più in un momento come l’attuale”, sottolinea Stagnaro.

“Abbiamo illustrato al sottosegretario le questioni che riteniamo più urgenti per migliorare l’offerta sanitaria nel nostro comprensorio e nel Tigullio – spiega Muzio - a partire dalla necessità di rafforzare la medicina territoriale, anche con gli strumenti che potranno essere messi in campo attraverso il PNRR, ossia le Case della Salute e le Case di Comunità. C’è bisogno urgente di creare filtri adeguati rispetto all’ospedalizzazione e al ricorso al Pronto Soccorso. Da questo punto di vista mi trova d’accordo l’ipotesi, di cui si è letto nelle scorse settimane, che prevede la realizzazione di una Casa di Comunità presso la struttura di Villa Laura a Sestri Levante. Allo stesso modo, per quanto riguarda l’entroterra, credo che una struttura quale l’Ospedaletto di Cicagna possa e debba essere valorizzata grazie alle risorse del PNRR, diventando una vera e propria Casa della Salute, strategica per tutte le vallate e non solo”.

“Altro tema trattato – prosegue Muzio - è stato quello della riorganizzazione ospedaliera nella ASL4 e del piano regionale Restart. Ho sottoposto all’attenzione del sottosegretario quelle che a mio avviso sono le criticità presenti, e che sono al centro di mie iniziative in Consiglio Regionale. Ho poi ribadito la necessità di dare piena attuazione a quanto previsto dal vigente Piano Sociosanitario regionale per ciò che concerne la vocazione delle tre strutture ospedaliere della ASL: riabilitativa per Sestri Levante, sistema dell’Emergenza per Lavagna e chirurgica per Rapallo. Per quanto riguarda la destinazione d’uso della parte dell’ospedale di Rapallo che verrà assegnata in gestione alla sanità privata, ho auspicato che venga presa in considerazione, come peraltro previsto dal Piano Sociosanitario, anche la cardiochirurgia, che assieme all’ortopedia potrebbe dare vita ad un polo d’eccellenza capace di contrastare la fuga di pazienti verso altre regioni”.

“In esito al confronto di questa mattina – conclude il sindaco Stagnaro – il sottosegretario Costa ha proposto l’organizzazione di un convegno pubblico, che avrà luogo nelle prossime settimane, per trattare più approfonditamente tutti questi temi. Come Comune di Casarza Ligure ci siamo subito messi a disposizione, offrendo la disponibilità del nostro auditorium di Villa Sottanis quale sede dell’evento”.

Risarcimenti crollo Morandi, Rixi: “Per opere compensative Aspi serve un commissario”

Super User 18 Ottobre 2021 835 Visite

"Sulle opere compensative che Aspi dovrà realizzare in Liguria, mi auguro che ci sia da parte del governo la volontà di mettere un commissario che abbia gli stessi poteri che ha avuto il sindaco Bucci su ponte Morandi. Sono opere collegate a quel disastro, un unicum rispetto alla ricostruzione del ponte". Così all'agenzia Dire il deputato genovese e commissario della Lega in Liguria, Edoardo Rixi, commentando l'accordo tra ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili e Autostrade per l'Italia sugli 1,455 miliardi di risarcimenti che la concessionaria riconoscerà a Genova in seguito al crollo di ponte Morandi.

"E' evidente che i danni infrastrutturali creati non solo dal crollo del ponte, ma anche dalla mancanza di manutenzioni per anni nella nostra rete autostradale regionale, causano oggi un collasso delle nostre infrastrutture - aggiunge l'ex viceministro alle Infrastrutture - bisogna fare velocemente e bene opere che servono per alleggerire la viabilità sul nodo genovese".

Toti: “Inizia prima settimana con green pass obbligatorio”

Super User 17 Ottobre 2021 610 Visite

 

“Quella che inizia domani è la prima settimana in cui si tornerà al lavoro con l’obbligo di green pass, entrato in vigore venerdì scorso e auspico che in ogni settore si possa riprendere l’attività in modo ordinato, come accaduto venerdì scorso. Organizzazioni sindacali, aziende e singoli lavoratori hanno dimostrato grande senso di responsabilità: chi non condivide le scelte del governo ha diritto di manifestare il proprio dissenso ma senza blocchi e proteste violente perché la libertà di pochi di non vaccinarsi non dovrebbe incidere sulla libertà della gran parte dei liguri e degli italiani che invece ha scelto la strada maestra della vaccinazione per proteggere se stessi e gli altri, consentendo al Paese di tornare a vivere”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti.

“Anche in questo fine settimana abbiamo predisposto l’apertura straordinaria degli hub delle Asl – prosegue Toti – e, dopo il boom di 1.195 prime dosi registrato ieri, oggi se ne sono aggiunte altre 166 somministrate su tutto il territorio nonostante la domenica di bel tempo, calda e soleggiata. Rimane molto alto il numero dei tamponi, oltre 10mila quelli effettuati oggi (10.096) di cui 8.333 tamponi antigenici rapidi: coloro che ancora non fossero vaccinati potranno farlo anche domani o nei giorni successivi senza attese, senza prenotazione, con estrema facilità anche nelle farmacie o nei presìdi della sanità privata. Non appena fatta la prima dose, in Liguria abbiamo previsto la gratuità del tampone antigenico rapido nel periodo finestra fino al rilascio del certificato verde”.

In Asl1 le vaccinazioni somministrate oggi fino alle 13 sono state 222 nei due hub di Taggia e Imperia, di cui 68 prime dosi.

In Asl2 sono state 24 le persone vaccinate oggi presso il Padiglione Vigiola dell’ospedale San Paolo, di cui 8 con la prima dose.

In Asl3 sono state 40 le prime dosi somministrate oggi a fronte di 68 vaccinazioni anti covid (dato non definitivo).

In Asl4 sono stati somministrati oggi 70 vaccini anti covid, di cui 42 prime dosi.

In Asl5 le vaccinazioni fatte oggi, presso l’hub di Sarzana fino alle 13, sono state 14, di cui 8 prime dosi. 

Per quanto riguarda l’andamento della pandemia in Liguria, scende ancora l’incidenza settimanale ogni 100mila abitanti, con una media di 27 nuovi casi a livello regionale (negli ultimi 7 giorni, 51 casi nell’imperiese ogni 100mila abitanti, 32 nello spezzino, 20 nel savonese e 19 nell’area metropolitana genovese).

Risultano 61 (+2 rispetto a ieri) le persone ricoverate negli ospedali, di cui 7 in terapia intensiva e 54 nei reparti di media intensità di cura. Rimangono covid free l’ospedale Evangelico, la Asl3, gli ospedali di Lavagna e Rapallo (con 2 pazienti ricoverati per covid a Sestri Levante nel reparto di media intensità di cura), l’ospedale San Bartolomeo di Sarzana. Si registra il decesso di una donna di 78 anni, avvenuto ieri all’ospedale di Albenga.

Indennizzo crollo Morandi, M5S: “Accordo raggiunto frutto del lavoro del Conte 2”

Super User 17 Ottobre 2021 708 Visite

“Apprendiamo, non senza ilarità, dal Secolo XIX di oggi che sulla questione relativa alla ricostruzione e ai risarcimenti legati al crollo del ponte Morandi, il sindaco di Genova avrebbe “lavorato dal settembre 2020 con un'idea in testa e lontano dai riflettori” in sinergia con Regione, Autorità portuale e due deputati da sempre vicini a idee neoliberiste, lontane dai bisogni dei cittadini. Siamo stanchi di sentire il sindaco e soprattutto il Governatore della Regione farsi vanto del “modello Genova”, figlio di quel “decreto Genova” che porta la firma dell’ex Ministro Danilo Toninelli, che ha impedito - di fatto - che la ricostruzione del Ponte passasse per mano degli stessi che lo hanno fatto crollare, contrariamente a quanto avrebbe voluto Toti”.

È quanto fanno sapere, commentando l'uscita odierna del sindaco di Genova, i Gruppi M5S in Comune di Genova e in Regione Liguria, che poi aggiungono: “Se Bucci e Toti fossero nel giusto, queste cose l’avrebbero dette, con gli annunci roboanti cui ci hanno abituati, già a settembre 2020”.

“Per quanto riguarda il “mud in the water”, anche qui ci sia consentita una sonora risata: come M5S abbiamo sempre chiesto, in maniera trasparente e senza giravolte lessicali e peraltro scontrandoci con le maggioranze nelle due Aule, che Comune e Regione si costituissero parte civile entro il 15 ottobre. Se Bucci ha difficoltà a comprendere un concetto così semplice, possiamo fargli un disegno”.

“Morale: da parte nostra, nessuna confusione. Le condizioni dell'accordo con Autostrade, che porterà 1,5 miliardi a Genova e alla Liguria, sono state dettate dal Governo Conte 2 e definite nel Consiglio dei ministri a luglio del 2020. La costituzione di parte civile di comune e Regione ha sicuramente accelerato l'iter, portando l’accordo alla firma delle parti in tempi rapidi. E questa, ribadiamo, è una vittoria del M5S, a tutti i livelli. Basta strumentalizzazioni: semmai “to muddy the water”, che significa “annaspare, sentirsi in trappola e cincischiare non sapendo cosa fare”, è azione messa in atto da Bucci e Toti, costretti poi a dare ragione al M5S, su tutta la linea”, concludono i pentastellati.

Regione Liguria, stanziati 950mila euro per il patto di sussidiarietà per lo sport che include

Super User 17 Ottobre 2021 723 Visite

La Giunta regionale ligure su proposta dell'assessore alle politiche sociali Ilaria Cavo ha avviato un procedimento ad evidenza pubblica con 950mila euro di stanziamento per la realizzazione di un Patto di Sussidiarietà con il Terzo Settore legato a progettualità nella sfera dello sport sociale inclusivo. Tale progettualità è caratterizzata da quattro macro obiettivi: assicurare il benessere e il sostegno all’inclusione sociale delle persone ‘fragili’(tra le quali si possono riconoscere portatori di disabilità fisica e cognitiva, giovani, anziani o viventi in zone del territorio caratterizzati da un sensibile degrado sociale) attraverso la realizzazione di attività sportive inclusive; contrastare le solitudini involontarie e prevenire l’isolamento sociale della popolazione attraverso iniziative e percorsi di coinvolgimento legati al mondo del dello sport sociale; sostenere lo sport come fondamentale strumento di integrazione ed inclusione sociale per migliorare il benessere psico-fisico della persona e promuovere abitudini sane e corrette; creare reti con le Istituzioni Scolastiche al fine di potenziare e rilanciare le attività sportive anche in un’ottica di inclusione e integrazione sociale.

"Lo sport è uno dei fattori e motori piu' efficaci per un inclusone sociale piena - dichiara l'assessore Ilaria Cavo - Dopo la buona riuscita in altri ambiti, dagli anziani ai disabili e ai giovanissimi con il coinvolgimento di oltre 400 realtà e 15mila soggetti in tutta la Liguria, per la prima volta un patto di sussidiarietà riguarda lo sport che include. Una scelta attuata in modo innovativo con i fondi delle politiche sociali destinate al terzo settore ma frutto dell'esperienza maturata in questi anni in cui abbiamo scelto di destinare una parte dell'asse inclusione sociale del Fse ai progetti sportivi. La rete ha presentato progetti importanti e sempre piu' numerosi e ora e' pronta per passare dai bandi dellFse a un patto di sussidiarieta' mirato alle assiciazioni specializzare in questo campo. Con la delibera appena approvata si avvia una coprogettazione di Regione con le associazioni del Terzo Settore. Sono le associazioni che, insieme all’amministrazione regionale, decidono quelli che sono i progetti più importanti e li portano a compimento". 

“Lo sport dimostra ancora una volta la sua funzione vitale per tutti noi - dichiara l’assessore allo sport Simona Ferro - con il patto di sussidiarietà Regione Liguria dimostra quanto sport e sociale siano formidabili alleati per migliorare la vita delle persone soprattutto di chi ha bisogno. Siamo molto fieri, come Regione Liguria, di poter fornire un aiuto concreto per lo sviluppo del terzo settore e dello sport che potranno lavorare insieme per sostenere progetti di inclusione e di sostegno ai cittadini liguri”.

Al procedimento possono partecipare le Organizzazioni di Volontariato, le Associazioni di Promozione Sociale e le Fondazioni, iscritte nelle more dell’operatività del registro unico nazionale del Terzo settore, ai relativi registri regionali del Terzo Settore e che operino da almeno due anni nello svolgimento di attività sportive inclusive o attività sportive di inclusione sociale nel territorio della Regione Liguria. Queste realtà possono manifestare il proprio interesse a partecipare al procedimento entro il 2 novembre.

Gli enti ammessi al percorso di coprogettazione dovranno costituirsi in Associazione Temporanea di Scopo (ATS) e giungere all’elaborazione di una progettualità condivisa e collaborativa ritenuta adeguata insieme a Regione. Al fine della migliore garanzia della gestione e della realizzazione delle attività sarà costituita una Cabina di regia del progetto composta dal Settore Politiche Sociali, Terzo Settore, Immigrazione e Pari Opportunità della Regione Liguria e dal Forum del Terzo Settore. Questa cabina di regia avrà il compito di valutare l’andamento del progetto sia in fase di elaborazione che nella fase attuativa e valutarne l’efficacia anche in termini di qualità delle attività da svolgere.

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