Genova e la sfida demografica, il parere del professor Gastaldi: “Residenti in crescita negli ultimi due anni”

Genova vista da Spianata Castelletto e il prof. Francesco Gastaldi
Nel vivo della campagna elettorale a Genova, uno dei temi più discussi è la situazione demografica della città. Per fare chiarezza sui dati, abbiamo raccolto il parere di Francesco Gastaldi, docente universitario a Venezia ed esperto delle trasformazioni urbane genovesi.
Secondo Gastaldi, “dal 2018, ovvero dall’insediamento della prima giunta Bucci a metà 2017, la popolazione è sempre diminuita, con l’eccezione degli anni 2023 e 2024, in cui si è registrata una leggera ripresa. Nel 2018 Genova contava 569.184 abitanti, mentre alla fine del 2023 erano 562.422 e l’anno dopo 563.947”. Dati ufficiali dell’anagrafe comunale trasmessi all’ISTAT che, secondo il professore, indicano come “con le giunte Bucci si sia verificato un rallentamento del calo demografico, specialmente se confrontato con il periodo 2001-2011, durante il quale governava il centrosinistra”.
Gastaldi sottolinea anche come Genova sia ormai lontana dal traguardo dei 600mila abitanti e ancora più distante dal suo massimo storico, raggiunto nel 1965, con 848.121 residenti. “La città ha subito un ridimensionamento demografico del 33,5% negli ultimi decenni, ma negli ultimi due anni si intravede una lieve inversione di tendenza”.
L’emergenza demografica della città, però, ha radici profonde e conseguenze complesse. Il tasso di natalità è tra i più bassi d’Italia, mentre quello di mortalità è tra i più alti (complice anche l’elevata percentuale di popolazione anziana). A fronte di ciò, a fine 2024 si registravano 67.877 stranieri residenti ufficiali, pari al 12% della popolazione. Di questi, 10.369 sono ecuadoriani, 6.630 albanesi e 6.210 romeni, comunità che forniscono un contributo significativo alla natalità. In crescita anche la presenza di cittadini bangladesi, con 4.264 residenti.
Gastaldi evidenzia inoltre dinamiche di redistribuzione della popolazione straniera verso altre città italiane, paesi europei o verso il ritorno in patria, come spesso avviene tra gli ecuadoriani. Infine, molti stranieri ormai presenti da anni a Genova hanno acquisito la cittadinanza italiana, rientrando così a pieno titolo tra i cittadini italiani anche a fini statistici.