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Notizie

Gestione rifiuti, il presidente Amiu Pietro Pongiglione ha partecipato a Ecomondo

Super User 27 Ottobre 2021 645 Visite

Il presidente AMIU Genova Pietro Pongiglione ha partecipato al prestigioso convegno organizzato da Utilitalia, martedì 26 ottobre a Ecomondo in questi giorni a Rimini, sul tema “Il ruolo del programma nazionale di gestione dei rifiuti nella transizione ecologica”.

Durante il suo intervento Pongiglione ha illustrato l’impegno dell’azienda e della civica amministrazione per chiudere il ciclo dei rifiuti sul territorio: «Il Contratto di Servizio con Città Metropolitana ha dato la possibilità ad AMIU Genova di fare investimenti di cui il territorio aveva bisogno da anni: nuovi mezzi, nuovi cassonetti intelligenti, ammodernamento degli impianti. Anche sul sito di Scarpino, il percorso per trasformare una discarica in un moderno polo impiantistico è ben delineato, dal TMB in via di realizzazione all’impianto biometano da gas da scarica avviato quest’anno, all’impianto di trattamento del percolato. L’azienda è quindi fortemente impegnata nel raggiungere gli sfidanti obiettivi di raccolta differenziata previsti dalla normativa: necessaria quindi la fattiva collaborazione della popolazione che va aiutata con educazione, formazione e sensibilizzazione. Il cambio culturale è imprescindibile, grazie anche al contributo che le nuove generazioni più sensibili alle tematiche ambientali possono dare. Infine, appare sempre più chiara la necessità di guardare oltre i confini regionali per realizzare nuovi impianti di riciclo dei materiali di taglie economicamente sostenibili».

Ecomondo – dal 26 al 29 novembre a Rimini - è l'evento di riferimento in Europa per la transizione ecologica e i nuovi modelli di economia circolare e rigenerativa, di nuovo in presenza e con l'estensione digitale. Prima fiera in Europa per la circular economy con convegni, conferenze, workshop, presentazioni, seminari e laboratori, eventi e premi per l’innovazione aiuta aziende e istituzioni a discutere, condividere, anticipare, presentare, raccontare grazie ad esperti internazionali e agli innovatori del settore. Un forum permanente per l'innovazione e lo sviluppo delle imprese.

Il presidente Toti ricevere il Dizionario della Resistenza in Liguria

Super User 27 Ottobre 2021 705 Visite

“I valori di libertà e giustizia che animarono la Resistenza mi uniscono all'Istituto Ligure Raimondo Ricci fin dalla mia prima legislatura in Regione. Dalla ristrutturazione della casa di Pertini, primo atto della mia Giunta in Liguria, questa amministrazione ha dimostrato senza indugio il suo appoggio a questi valori e a chi li porta avanti con grande impegno, come Giacomo Ronzitti. Ed è per questo che oggi sono stato felice di ricevere il Dizionario della Resistenza in Liguria, finanziato anche da Regione oltre che dal Comune di Genova. Un esempio concreto, di fronte a tante, troppe parole che spesso vengono usate a vanvera su questo tema”, così scrive il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti sulla sua pagina Facebook, dopo aver ricevuto da Giacomo Ronzitti, presidente ILSREC (Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e dell′Età Contemporanea), il Dizionario della Resistenza in Liguria.

Bando comunale per centri estivi e servizi socio-educativi, Lodi: “Fondi disponibili da luglio ma non utilizzati”

Super User 27 Ottobre 2021 653 Visite

“Sono un milione e mezzo gli Euro che il Governo ha stanziato per Genova e che fino ad oggi, benché fossero a disposizione nelle casse del Comune già da luglio, non sono stati utilizzati per avviare una coprogettazione con enti territoriali e realtà del terzo settore utile ai centri estivi e alle iniziative per i giovani e i loro bisogni, in aiuto anche alle famiglie”. E’ quanto si legge in una nota a firma Cristina Lodi, consigliera comunale PD.

“Soltanto oggi - prosegue Lodi - in risposta alla mia interpellanza per conoscere in che modo il Comune di Genova abbia impegnato i cosiddetti “fondi Bonetti” per l’estate 2020 e per il 2021, destinati agli “interventi di sostegno ai servizi socio-educativi diurni rivolti a bambini e famiglie in carico ai servizi sociali”, l’amministrazione ha pubblicato un bando che però prevede una distribuzione a pioggia di queste risorse, senza alcuna attenzione a progetti condivisi.

È evidente la mancanza di governance sulle politiche giovanili da parte del Comune, che con questo bando interviene per mettere una toppa, ma non agisce in maniera programmata e condivisa benché il Forum del Terzo settore si fosse proposto in maniera proattiva. Perché la coprogettazione si fa per il futuro e non sul passato”.

“È vergognoso che un Comune come quello di Genova, sesta città d’Italia, non abbia utilizzato immediatamente le risorse disponibili per incentivare i servizi ai nostri ragazzi.

Dopo i terribili momenti della pandemia, la sofferenza e la fatica delle famiglie, dei bambini, dei ragazzi di Genova meritavano una giusta attenzione e un’offerta di servizi implementata da parte del Comune per sollevare un disagio diffuso. Così non è stato e la responsabilità è tutta di questa giunta, che a parole si dichiara attenta alle famiglie e ai più fragili, anche se in realtà questi temi sono l’ultima delle sue priorità”, conclude la consigliera comunale PD.

Covid, Toti: “Pronti per il richiamo veloce ai 32.618 liguri vaccinati con Johnson”

Super User 26 Ottobre 2021 579 Visite

“È in corso da parte di Fda (l’americana Food and Drug Administrator) e di Ema (Agenzia europea per i medicinali) la valutazione della possibilità di somministrare, per chi ha effettuato Johnson&Johnson, una seconda dose eterologa con un vaccino a mRna, aumentando così la risposta immunologica. In Liguria sono 32.618 le persone immunizzate con il vaccino monodose”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti in merito alla somministrazione dell’eventuale richiamo per chi ha ricevuto il vaccino a dose unica. La fascia più ampia è quella tra i 20 e i 29 anni con 10.690 persone, segue poi la fascia 30-39 anni (7.059), 60-69 anni (6.480), 12-19 anni (2.695), 40-49 anni (2.505), 70-79 anni (1.993), 50-59 anni (892), over 80 (304).

“Attendiamo indicazioni dalle autorità regolatrici e dal Ministero della Salute – ha precisato il presidente Toti - per l’eventuale convocazione delle persone che hanno ricevuto il Johnson&Johnson ma in ogni caso Regione Liguria è pronta ad effettuare il “richiamo veloce” dando quindi priorità a chi in passato aveva scelto questa soluzione. Il richiamo dovrebbe essere calendarizzato ad almeno due mesi dalla prima dose”.

“Per quanto riguarda le terze dosi – ha aggiunto il presidente Toti – le prenotazioni totali sono 37.784. I liguri si stanno mettendo sempre più in sicurezza, tutelandosi in un momento cruciale della pandemia. I vaccini hanno dato una spallata importante al virus ma siamo ancora in una fase in cui non si può abbassare completamente la guardia”.

Gruppo Cambiamo!: “Sansa e i suoi sulla sanità fanno disinformazione”

Super User 26 Ottobre 2021 510 Visite

"Anche oggi siamo riusciti nell'impresa di non farci mancare l'ennesima uscita sconclusionata del consigliere di minoranza Ferruccio Sansa che, indipendentemente dalla materia trattata, dimostra sempre di conoscere molto poco di ciò di cui parla e di utilizzare i dati in maniera estremamente parziale e come sempre interpretandoli in maniera opportunistica e di parte". dichiara il gruppo consiliare di Cambiamo! in Regione Liguria.

"Nella giornata odierna, caratterizzata dallo svolgimento dell'assemblea legislativa regionale, che evidentemente non appassiona più di tanto il nostro baldo consigliere, è infatti uscito un comunicato estemporaneo, per nulla contingentato dai fatti e (nota ancora più grave) stancamente ripetitivo nei concetti esposti. - proseguono i consiglieri arancioni - L'accusa mossa dall'instancabile 'Robin Hood di Sant'Ilario', e dagli accoliti che fanno parte della lista che porta il suo nome, è sempre la stessa: la Regione 'ha smantellato la sanità pubblica e oggi per ridurre le liste di attesa compra le prestazioni dei privati'. Dal 2010 a oggi, lamentano ancora i 'nostri', i dipendenti del Sistema Sanitario Nazionale sono scesi da 21.469 a 15.048. Qualcuno forse dovrebbe spiegargli che per cinque anni, dal 2010 al 2015, la Giunta regionale faceva capo a Claudio Burlando, ma a lui che gli frega? Molto meglio addossare qualunque responsabilità (in maniera del tutto casuale) al presidente Giovanni Toti, tanto è lì apposta e hai visto mai che a sparare nel mucchio qualcosa si riesca anche a portare a casa".

 "Quello che Sansa e i suoi ignorano (o che più probabilmente fingono di non sapere...) è che la Regione ha recentemente varato il Piano Restart Sanità, finalizzato a smaltire le liste di attesa e recuperare tutte le attività sanitarie che, a causa della pandemia, sono state ridotte o sospese, mentre gli ospedali, le strutture sanitarie e tutti gli operatori della Liguria erano impegnati, 24 ore su 24, nel fronteggiare la pandemia. - dice ancora il gruppo consiliare arancione - Sul lungo e medio periodo, invece, l'obiettivo del Piano è quello di abbattere i tempi di erogazione delle prestazioni sanitarie e ridurre la mobilità in uscita di quei pazienti che scelgono di curarsi al di fuori della nostra regione". 

"All'interno di Restart Liguria sono previsti investimenti per 64 milioni di euro, 24 sono già disponibili per il quarto trimestre dell'anno in corso, mentre i restanti verranno stanziati nella prossima Legge di Bilancio per venire poi reinvestiti entro il primo semestre 2022, solo ed esclusivamente in ambito di sanità pubblica. - concludono i consiglieri regionali totiani - Un risultato straordinario, ottenuto costruendo un azzeramento del disavanzo, in materia di sanità, con due anni di anticipo, ovviamente creato dalla precedente amministrazione regionale. Questi sono fatti, numeri e dati che stanno dalla parte dei cittadini. Solitamente, caro Ferruccio, si dice che 'anche un orologio rotto segna l'ora giusta due volte al giorno'; l'autore di questa massima, con ogni evidenza, non ha mai avuto il piacere di conoscerti".

Pirondini (M5S): “Serve risposta chiara su quale sia lo stato di manutenzione e di salute della Sopraelevata”

Super User 26 Ottobre 2021 488 Visite

“Quali sono le reali condizioni della Sopraelevata genovese? Sono anni che, come gruppo consiliare, chiediamo chiarimenti sullo stato di salute dell’infrastruttura cittadina: con insistenza, dal settembre 2018, abbiamo interrogato in merito la civica amministrazione. Oggi, alla luce di quanto successo domenica pomeriggio, ci sembra vitale chiarire una volta per tutte, e all'interno di quest'Aula, quale sia lo stato di manutenzione di quest'opera particolarmente importante per la nostra città. Crediamo sia inoltre doveroso chiarire a chi appartengono i cavi che hanno ferito tre cittadini e danneggiato alcune auto. E chi avrebbe dovuto controllare sulla corretta manutenzione dell'infrastruttura. Senza troppi giri di parole, la nostra domanda è: l'amministrazione comunale è in grado di garantire l'assoluta sicurezza della Sopraelevata?”. Così, il capogruppo comunale del M5S Luca Pirondini in merito alle recenti dichiarazioni rilasciate da Aspi e dall’assessore Piciocchi circa lo stato di salute della Sopraelevata, interessata nel fine settimana da un grave incidente.

Cabine telefoniche non funzionanti, Rossi: “E' necessario che vengano rimosse quanto prima”

Super User 26 Ottobre 2021 621 Visite

“Ho presentato oggi un documento riguardante la presenza delle cabine telefoniche non più funzionanti che restano in piazze e strade di tutta la città, diventando fonte di degrado. Molte di queste sono ormai devastate, utilizzate come wc pubblici a cielo aperto, per dormire (Piazza Vittorio Veneto a Sampierdarena) e anche per occultare sostanze stupefacenti da spacciare (Piazza Montano). La fotografia di Sampierdarena è la stessa da Voltri a Nervi ed infatti analoga iniziativa la stanno portando avanti diversi consiglieri municipali della Lega.

Ho chiesto all'assessore competente che si intervenga con l’azienda proprietaria delle cabine per la rimozione quanto prima. Ringrazio l’assessore Garassino che si sta muovendo in tal senso e ha già fatto partire interlocuzioni con gli interessati per risolvere il problema”. Lo dichiara in una nota il vicecapogruppo della Lega in Comune a Genova, Davide Rossi.

Regione, Benveduti: “Al via la task force per orientare imprese ed enti liguri all’utilizzo dei fondi europei”

Super User 26 Ottobre 2021 542 Visite

“Al via “Radar PNRR – Sviluppo economico”, la task force regionale dello Sviluppo economico per orientare i soggetti liguri, pubblici o privati, all’utilizzo delle possibilità di finanziamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”. È quanto annunciato dall’assessore allo Sviluppo economico di Regione Liguria Andrea Benveduti.

“Per scongiurare il rischio di perdere anche solo un euro di potenziale ricaduta economica, abbiamo attivato questa azione di coordinamento per la ricognizione e la condivisione di tutte le opportunità che verranno via via attivate sulle linee di intervento del PNRR - continua Benveduti - L’obiettivo è scardinare le difficoltà interpretative di queste misure, mettendo a disposizione dei nostri interlocutori tutta la competenza e la professionalità dei nostri qualificati tecnici”.

La task force verterà su cinque ambiti di sviluppo economico, quali: competitività, ricerca e innovazione, energia, porti e logistica e aree interne. “Per garantire una continuità informativa, convocheremo periodicamente tavoli tematici e consentiremo a chiunque interessato di iscriversi a una newsletter dedicata (link per iscrizione: https://bit.ly/3nskTVq), con la quale offriremo documenti di sintesi sui bandi di prossimi uscita. Dopo gli oltre 120 milioni attivati, come assessorato allo Sviluppo economico, per fronteggiare l’emergenza Covid – aggiunge in conclusione l’assessore - credo che questo sia un ulteriore e significativo passo per proseguire un percorso sinergico con il partenariato economico e sociale che ci vedrà, anche in vista della prossima programmazione europea 2021-2027, sempre più concentrati a difendere il nostro tessuto economico, accelerando al contempo la crescita di settori che possono rivestire un ruolo importante nella Liguria di domani”.

Migranti, Mai e Piana (Lega): “In Liguria situazione pericolosa, Lamorgese si metta a fare il ministro dell’Interno”

Super User 26 Ottobre 2021 474 Visite

“Matteo Salvini aveva bloccato gli sbarchi. Ora col ministro dell’Interno Luciana Lamorgese dall’inizio dell’anno sono addirittura raddoppiati. Sono troppi e appaiono senza fine. In Liguria abbiamo i migranti che invadono perfino le nostre autostrade, senza contare la situazione della sicurezza a Ventimiglia e nell’Imperiese che è a dir poco esplosiva. Un fenomeno che Matteo Salvini, bloccando gli sbarchi, aveva eliminato e che oggi con il ministro Lamorgese, ostinata nel perseguire la politica dei porti aperti, è sfuggita di mano e si ripropone sotto gli occhi di tutti. Soprattutto nelle zone verso la frontiera. Stamane un altro gruppo di circa 30 giovani stranieri è stato segnalato mentre camminava sulla carreggiata dell’autostrada tra Varazze e Arenzano, a pochi centimetri da Tir e auto che sfrecciavano ad alta velocità. Per fare uscire i pedoni dall’A10 si sono attivati gli agenti della Polstrada, che ringraziamo per il proficuo lavoro. Si tratta solo dell’ultimo episodio, pericoloso e intollerabile, che nel Ponente ligure si ripete da tempo. Queste persone mettono a rischio non soltanto la propria incolumità, ma anche quella di autotrasportatori e automobilisti che percorrono le tratte liguri. E’ ora che questa situazione finisca. Bisogna porre un freno all’immigrazione incontrollata mettendo in atto idonee azioni e inviando più personale e mezzi per le Forze dell’ordine al fine di contenere e contrastare il fenomeno migratorio sul nostro territorio. Luciana Lamorgese si metta a fare il ministro dell’Interno”. Lo hanno dichiarato i consiglieri regionali della Lega Stefano Mai (capogruppo) e Alessio Piana.

Lista Sansa: “Liguria, la regione che ha tagliato di più la sanità e oggi paga ai privati per smaltire le code”

Super User 26 Ottobre 2021 510 Visite

"La Liguria è la regione italiana dove ci sono stati i maggiori tagli di personale sanitario pubblico negli ultimi 10 anni. Nel 2010 avevamo 21.469 dipendenti del Sistema Sanitario Nazionale. Oggi sono 15.048. Significa una riduzione del 29,91% (dati di Altraeconomia)", spiegano i consiglieri Sansa, Candia e Centi della Lista Sansa.

“In Lombardia i tagli sono stati del 2,58%, circa un quindicesimo della Liguria. Altrove addirittura il personale è aumentato: +6,93% in Valle d'Aosta, +11,24% a Trento. Più 0,68% in Emilia Romagna e +0,52% in Umbria. I risultati di questa smobilitazione della sanità pubblica sono davanti ai nostri occhi: oggi i giornali danno notizia che la Regione Liguria per ridurre le intollerabili liste d'attesa ha comprato 6mila esami e visite presso strutture private. Più chiaro di così: si smobilita la sanità pubblica e poi si è costretti a spendere milioni di euro per ricorrere a quella privata (magari proprio quei gruppi che hanno finanziato la campagna elettorale del centrodestra di Giovanni Toti)”.

"Ci stanno distruggendo quel sistema sanitario che vent'anni fa, nelle graduatorie dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, era al secondo posto al mondo. Quella sanità che offriva a tutti - poveri e ricchi - un'assistenza uguale e di prim'ordine. Oggi, qui in Liguria, viene fatta a pezzi nel silenzio generale", concludono i consiglieri regionali della Lista Sansa.

Pegli, i giardini della scuola Mario Emanuelli intitolati al partigiano Luigi Perotti

Super User 26 Ottobre 2021 594 Visite

Si è tenuta questa mattina a Pegli la cerimonia di intitolazione al partigiano Luigi Perotti (1926-1945) dei giardini accanto alla scuola primaria Mario Emanuelli, nell’area dell’ex ospedale Martinez.

Erano presenti tra gli altri il consigliere comunale Vittorio Ottonello, su delega del sindaco di Genova Marco Bucci, il presidente del Municipio VII Ponente Claudio Chiarotti, il presidente del circolo Anpi “Mario e Nicolò Dagnino” di Pegli, Simone Solari e Carla Perotti, sorella del partigiano Luigi Perotti.

Alla cerimonia hanno assistito e partecipato anche alcune decine di alunni della scuola Mario Emanuelli, che hanno cantato l’inno d’Italia e recitato in coro alcune poesie.

Chi era Luigi Perotti
Nato a Pegli il 18 luglio 1926, Luigi Perotti lavorava all’Ansaldo di Sestri Ponente come addetto alla sala tracciato del cantiere. Il 17 aprile 1945, cercando di sfuggire alle Brigate Nere che minacciavano di fare irruzione nella sua casa di via Piandilucco, si ferì alla pancia con lo spunzone di ferro di un cancello su cui era scivolato, dopo avere scavalcato il muro che portava nei giardini dei palazzi di via Opisso. Rifugiatosi in Val Varenna insieme ad altri due partigiani, le ferite riportate durante la fuga gli provocarono febbre e forti dolori al ventre, ma per motivi di sicurezza gli fu impossibile scendere a valle per farsi curare. Solo con la Liberazione fu trasportato all’ospedale di Sampierdarena, dove morì il 3 maggio 1945.

 

GenOA Week, presentato il Geoportale SIT del Comune di Genova

Super User 26 Ottobre 2021 626 Visite

Il Comune di Genova è stato protagonista della mattinata di lavori della GenOA Week organizzata dall’Università di Genova per diffondere la cultura dell’open access e dell’open science. Il filo conduttore dei quattro interventi – cinque, contando l’introduzione da remoto del direttore dell’Area sviluppo economico e direzione tecnologie, digitalizzazione e smart-city Alfredo Viglienzoni – è stato “Il Geoportale SIT del Comune di Genova: quando gli open data generano nuova conoscenza”.

Ad aprire la mattinata dedicata al Geoportale SIT - progetto che ricade sotto le iniziative PON Metro 2014-2020, cofinanziate dall’Unione Europea con fondi SIE nel quadro delle azioni del Programma Operativo Città Metropolitane – il vicesindaco Massimo Nicolò che si è detto «lieto che l’università abbia da tempo aperto le porte alla collaborazione con altri enti istituzionali, soprattutto in ambiti come quello degli open data, ancora poco conosciuto dalla cittadinanza».

Nicolò ha poi spiegato cosa si intende per open data e quali sono le azioni del comune di Genova in tal senso: «C’è tutto un mondo all’interno del comune, fatto di informatizzazione e di digitalizzazione e di messa a disposizione della cittadinanza e di chiunque voglia e sappia come utilizzare tutta una serie di dati, di qualsiasi genere. La condivisione dei dati genera conoscenza e genera una sorta di effetto domino per cui se io posso utilizzare i dati provenienti da altre fonti posso diventare io stesso una fonte di ulteriori approfondimenti e conoscenza». 

I contributi del personale del comune di Genova sono stati:

“La nuova base dei dati geografici del comune di Genova: aspetti innovativi e applicazioni”, Marco D’Orazi (responsabile ufficio Sistemi informativi territoriali – Comune di Genova), Emilio Vertamy (ufficio Sistemi informativi territoriali – Comune di Genova)

“Infrastruttura Dati territoriali del comune di Genova: - Digital twin of Genoa: esempi”, Stefania Traverso (ufficio Sistemi informativi territoriali – Comune di Genova)

“Infrastruttura Dati territoriali del comune di Genova: il Geoportale”, Cristiana Olivieri e Federico Rottura (ufficio Sistemi informativi territoriali – Comune di Genova)

I contributi hanno presentato la nuova base dati geografici del comune di Genova e i servizi applicativi realizzati attraverso i finanziamenti PON Metro 2014-2020 – Asse 1 Agenda Digitale, ponendo l'accento sugli aspetti innovativi attuali e potenziali, in quanto messi a disposizione della comunità secondo la logica degli open data.

“Contro la violenza, insieme”: corso gratuito di autodifesa per le donne

Super User 26 Ottobre 2021 1186 Visite

La Città di Genova si dimostra ancora una volta inclusiva e attenta alle istanze delle persone più fragili vittime di violenza accogliendo l’evento “Contro la violenza, insieme”: una giornata all’insegna della sensibilizzazione sulla violenza di genere, organizzata dal Servizio Assistenza Civile del V.E.O.S.P.S.S. e patrocinata dalla Regione Liguria.

L’incontro, si svolgerà sabato 30 ottobre, dalle 9:00 alle 17:00, si articolerà con una prima parte volta ad affrontare e divulgare le soluzioni che Istituzioni, consultori, farmacie e associazioni offrono al fine di contrastare gli episodi di violenza e stalking, evidenziando inoltre l’importanza del ruolo propositivo che svolgono i centri antiviolenza attivi sul territorio, e una seconda parte dove prenderà il via il corso di autodifesa personale basato sulle regole del celebre Krav Maga – disciplina insegnata nei reparti d’élite dell’esercito israeliano - che utilizza tecniche di facile apprendimento e applicazione, incentrate su reazioni reali, rapide ed efficaci.

L’incontro permetterà alle donne o chiunque ne senta la necessità di partecipare ad un corso di autodifesa per prevenire eventuali eventi o azioni delittuose, migliorando in tal modo la consapevolezza nei propri mezzi per vivere nel contesto urbano con maggior sicurezza. 

Il corso sarà tenuto dal maestro Adriano Giacobone, cintura nera 6° liv. III Dan, dall’istruttore di I° livello settore Krav Maga Davide Sanguineti e dal maestro Bruno Cavanna, cintura nera V Dan disciplina di Taekwondo e di Haidong Gumdo, tutti istruttori professionisti che seguiranno passo per passo i partecipanti rendendo la disciplina pratica anche per chi non è avvezzo alle arti marziali. 

«Questa giornata è giusta e necessaria, serve far conoscere alle donne tutte le possibilità che istituzioni, associazioni, consultori e centri antiviolenza offrono per supportarle nei momenti di difficoltà e per uscire dal tunnel della violenza – dichiara il responsabile Servizio Assistenza Civile del v.e.o.s.p.s.s. per i diritti umani Antonio Costantini Picardi –; abbiamo lavorato molto per questo progetto con la Regione Liguria e ne siamo orgogliosi ma c’è ancora molto da fare».

Nata dalla volontà di mettere a disposizione delle donne figure professionali impegnate da anni nella lotta alle discriminazioni di genere la giornata sposa in pieno i principii dell’organizzatore, ispirati agli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite come il sostegno alle persone vulnerabili, la riduzione delle diseguaglianze e la lotta ad ogni forma di violenza.

 

I DATI
I dati del nostro paese nel triennio 2017-2019 – secondo le risultanze dell’analisi condotta dal Ministero della Salute per approfondire la conoscenza del fenomeno della violenza di genere –, mostrano come le donne che hanno avuto almeno un accesso in Pronto Soccorso con l’indicazione di diagnosi di violenza sono 16.140 per un numero totale di accessi in Pronto Soccorso con l’indicazione di diagnosi di violenza nell’arco del triennio pari a 19.166 (1,2 accessi pro capite).
Le stesse donne nell’arco del triennio hanno effettuato anche altri accessi in Pronto Soccorso con diagnosi diverse da quelle riferibili a violenza: una donna che ha subito violenza nell’arco del triennio torna in media 5/6 volte in Pronto Soccorso.

 

DOVE
La giornata si svolgerà presso la palestra Hwasong di Genova, in Salita Superiore della Noce 37R, uno spazio nato nel 2008 che è parte integrante del quartiere di San Martino con oltre di 500 mq, dedicati alle discipline olistiche, alle arti marziali e al benessere in generale.

 

COME PRENOTAESI GRATUITAMENTE
Per partecipare alla giornata è necessario prenotarsi gratuitamente al 351 9018056 - via messaggio - o per email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

PROGRAMMA
Ore 9.00: Palestra Hwasong di Genova, Salita Superiore della Noce 37 Rosso
Ore 9.15: inizio prima parte della giornata: tavolo di discussione e domande
Ore 11.00: inizio prima fase del corso di difesa personale (fondamenti della disciplina, lavoro in coppie, etc.)
Ore 12.30: fine prima fase del corso, briefing con gli istruttori
Ore 13.00: pausa pranzo
Ore 14.30: inizio seconda parte del corso
Ore 16.30: termine del corso di difesa personale con work-out
Ore 17.00: consegna degli attestati di partecipazione alla giornata

La manifestazione si terrà in ottemperanza alle normative in materia anti-covid19. E' necessario essere dotati di green pass.

Striscia la notizia pedala sulle corsie ciclabili di Genova: “Rischiose”

Super User 26 Ottobre 2021 1037 Visite

L’inviata di Striscia la notizia Chiara Squaglia ha percorso le corsie ciclabili di Genova (VIDEO). Dal servizio del tg satirico di Canale 5 emerge un quadro non proprio rassicurante dei percorsi riservati alle biciclette e ai podisti, perché “rischiosi” per l’incolumità di chi le utilizza. Secondo Enrico Bonizzoli, l’esperto di sicurezza stradale interpellato da Striscia la notizia, le piste ciclabili non sono ancora normate e quindi non si possono fare. Inoltre, quelle genovesi, sempre secondo l'esperto, hanno una segnaletica errata, sono troppo strette e spesso hanno al loro interno dei tombini che i ciclisti devono evitare.

GUARDA IL VIDEO 

Vaccino, Toti: “Mancano 75.264 persone per arrivare alla copertura del 90% con almeno una dose”

Super User 25 Ottobre 2021 471 Visite

“Negli ultimi giorni si è registrato un lieve incremento dei casi e dell’incidenza del virus nella nostra regione, che resta comunque saldamente in zona bianca: la campagna vaccinale ci ha consentito di ripartire, di evitare nuove chiusure e di non mettere in difficoltà gli ospedali e le terapie intensive. Non possiamo tornare indietro. Mancano 75.264 persone per arrivare alla copertura del 90% con almeno una dose, un livello che ci assicurerebbe l’immunità di gregge. Il mio appello va a queste persone: vaccinatevi, per il vostro bene, per il bene di tutti”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, che fa il punto sulla situazione Coronavirus nella nostra regione.

L’incidenza media giornaliera ogni 10mila abitanti dal 18 al 24 ottobre è a quota 0,45, era 0,39 la settimana precedente e 0,41 dal 4 al 10 ottobre scorso. L'incidenza settimanale negli over 50 su 100mila abitanti é a quota 26 nella settimana dal 18 al 24 ottobre. Era 19,5 nella settimana dall’11 al 17 ottobre e 21 in quella dal 4 al 10 ottobre.

L’incidenza settimanale su 100mila abitanti a livello regionale è di 32.

“Continuano fortunatamente a crescere le prenotazioni per la terza dose negli over 60, arrivate oggi a quota 5.153 persone prenotate – aggiunge Toti - Le prenotazioni per le prime dose da venerdì 15 ottobre scorso sono 2.599, e sono 10.812 le somministrazioni di prime dosi sempre da venerdì 15 ottobre: è necessario che questo numero cresca. La vaccinazione è l'unica strada per affrontare un inverno diverso da quello scorso”.

Waterfront, Piciocchi: “Pista di atletica sarà ricollocata nel Padiglione Blu”

Super User 25 Ottobre 2021 507 Visite

«La pista di atletica non è abbandonata, ma, come già previsto, sta per essere nuovamente collocata nel Padiglione Blu dove è stata custodita già per alcuni mesi per poi tornare a nuova vita in una nuova struttura. Lo spostamento in un deposito temporaneo necessita di una logistica ragionata: si parla di trasferire circa 500 metri cubi di materiale. Si tratta di una pista di dimensioni ragguardevoli e che, al netto di considerazioni semplicistiche, non può essere spostata in pochi minuti. La minoranza non si preoccupi: grazie all’operazione del Waterfront, dove nulla è lasciato al caso, anche la pista di atletica troverà una diversa collocazione perché torni alla sua originaria funzione sportiva, dopo anni di abbandono e inutilizzo». Lo dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici Pietro Piciocchi.

Risarcimenti Aspi alla Liguria, Garibaldi e Piana (Lega): “Necessario vigilare sul rispetto dell’accordo”

Super User 25 Ottobre 2021 515 Visite

“L’Assemblea legislativa della Liguria stamane ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno della Lega che, visto l’accordo di ristoro tra Autorità di sistema portuale del Mar Ligure occidentale, Regione Liguria e Comune di Genova, impegna la giunta regionale a verificare e vigilare con fermezza affinché i soldi destinati al nostro territorio vengano utilizzati per finanziare le opere compensative e i ristori alle aziende dell’autotrasporto che quotidianamente subiscono danni economici a causa dei gravi disagi provocati dallo stato di degrado in cui vertono le infrastrutture”. Lo hanno dichiarato i consiglieri regionali della Lega Sandro Garibaldi (vice capogruppo) e Alessio Piana (presidente III commissione Attività produttive).

Alluvione 2011, il ricordo di Regione Liguria e la vicinanza alle famiglie

Super User 25 Ottobre 2021 565 Visite

 

“Dieci anni fa la Provincia della Spezia è stata colpita da una terribile alluvione, che è costata la vita a 11 persone. Regione Liguria e l’intero sistema di Protezione Civile sono sempre vicini alle famiglie che in quella tragica circostanza hanno perso i loro cari. Oggi però non deve essere solo un momento, per quanto importante, per ricordare chi non c’è più e rendere omaggio a chi, a costo della propria vita come il volontario Sandro Usai, ha servito la propria comunità. Oggi più che mai è importante aver presente che, in caso di emergenza e allerte meteorologiche, è fondamentale agire in autotutela, seguendo le prescrizioni delle autorità ed evitando di ritrovarsi in condizioni di potenziale pericolo”. Lo hanno sottolineato quest’oggi in occasione del decennale dell’alluvione del 2011 che tanti danni ha arrecato allo spezzino il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone.

“Proprio ieri è stata celebrata la giornata nazionale della Protezione Civile hanno -detto Toti e Giampedrone - durante la quale i volontari hanno spiegato ai cittadini le buone pratiche da adottare in questi casi. Le misure di autoprotezione sono la soluzione migliore, sempre: non dobbiamo mai sottovalutare nessuna allerta, né pensare che un’azione in autotutela possa essere inutile o superflua. Da parte nostra, come Regione Liguria, stiamo lavorando e continueremo a farlo, investendo negli ultimi anni oltre un miliardo di euro per combattere il rischio di dissesto idrogeologico e rendere la nostra regione sempre più sicura. Sono i fondi investiti meglio, ma non esiste investimento migliore di protezione civile che le buone azioni di ogni cittadino consapevole”.

Toti: “In Liguria meno casi di Covid, ora vaccinarsi anche contro l’influenza”

Super User 24 Ottobre 2021 521 Visite

 

“A Verona e nel Lazio sono stati isolati i primi due casi di influenza. Nei nostri laboratori si registrano sempre meno infezioni da Covid-19 mentre stanno aumentando i virus che circolavano prima della pandemia. Se da una parte stiamo dando una spallata al Coronavirus dall’altra rischiamo un aumento della circolazione del virus influenzale, lo scorso inverno quasi azzerato grazie alle misure di contenimento, come ad esempio l’utilizzo della mascherina. In questa fase, quindi, è particolarmente importante vaccinarsi anche contro l’influenza e continuare a rispettare le regole”. Così il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti in merito alla campagna di vaccinazione antinfluenzale.

“Ricordo che Regione Liguria è stata la prima in Italia ad offrire, alle categorie aventi diritto, l’opportunità di effettuare l’antinfluenzale anche in farmacia - ha ricordato il presidente Toti -, con la possibilità di una somministrazione congiunta con il vaccino anti Covid. L’anno scorso siamo riusciti ad aumentare sensibilmente il numero di cittadini vaccinati contro l’influenza e quest’anno Regione Liguria ha acquistato 100 mila dosi in più rispetto alla precedete campagna, per un totale di oltre 600 mila dosi di vaccino antinfluenzale”.

“Per quando riguarda l’andamento della pandemia - ha aggiunto ancora il presidente Toti - anche in questo caso i vaccini ci stanno consentendo di tenere sotto controllo il Covid-19. L’incidenza media settimanale si attesta infatti a 31 casi ogni 100.000 abitanti (20 a Savona, 28 a Spezia, 55 a Imperia e 24 a Savona). Sono circa 2.000 invece gli over 80 e gli over 60 che si sono prenotati per la terza dose, un segnale importante da parte delle persone più esposte al virus in vista dell’inverno”.

Negli ospedali liguri posti letto calati dell'80% rispetto allo scorso anno

Super User 23 Ottobre 2021 668 Visite

“A chi decide di non vaccinarsi ancora una volta è la scienza a rispondere con i numeri: in Liguria nel mese di ottobre di quest’anno, rispetto ad ottobre del 2020, si osserva negli ospedali della nostra regione un calo di oltre 80% dei posti letto occupati in media intensità e un calo di oltre 70% dei posti letto occupati in terapia intensiva. Lo scorso anno eravamo in piena seconda ondata, con la nostra libertà personale limitata dalle restrizioni e con tante imprese economiche in difficoltà. Ora invece ci siamo riappropriati della nostra vita e ricominciamo a programmare il futuro. Non lo dico io ma lo dice la scienza: i vaccini stanno sconfiggendo la pandemia”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti in merito all’andamento del Covid-19 in Liguria.

“In 24 ore sono cresciute anche le prenotazioni delle terze dosi nelle diverse categorie - ha aggiunto ancora il presidente Toti - con più di 1700 persone che da ieri hanno preso appuntamento così come sono circa 1200 le prenotazioni per le prime dosi effettuate negli ultimi 5 giorni. L’effetto Green Pass funziona ma soprattutto è importante capire quanto il vaccino sia l’unica arma per mettersi in sicurezza”.

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