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Notizie

Referendum sulla giustizia, Tosi: “La giunta ligure ha sperperato 15.000 euro”

Super User 17 Febbraio 2022 543 Visite

“Anche la Liguria ha approvato la spesa per il patrocinio legale sui referendum, su cui gli stessi partiti avevano raccolto le firme mai però depositate. Parliamo di 135.000 euro equamente divisi tra le regioni che hanno aderito: nella seduta del 28 gennaio, la Giunta Toti ha deliberato di autorizzare la spesa di 15.000 euro per le prestazioni professionali dei legali individuati, quali difensori del Consiglio regionale”.

Lo dichiara il capogruppo regionale del M5S Fabio Tosi, che poi ricorda: “Questa Giunta non conosce vergogna e tratta le casse regionali come un bancomat per la propria propaganda. Questi 15.000 euro, letteralmente gettati al vento, potrebbero essere un altro tassello a chiusura definitiva della recita tra la Lega e il presidente di Regione. Tutto ciò, mentre in Liguria la Sanità è allo sbando e si pensa, da Ventimiglia a Sarzana, di dare altri soldi ai privati per recuperare le liste d’attesa”. 

“Per quanto riguarda invece i referendum sulla giustizia, prendiamo atto delle valutazioni della Corte costituzionale e tuttavia ribadiamo quanto dichiarato ieri dal presidente del M5S Giuseppe Conte: i quesiti offrono nel loro complesso una visione parziale, sono inidonei a migliorare il servizio e a rendere più efficiente e più equo il servizio della giustizia ai cittadini”, conclude Tosi.

Fondi per il controllo del territorio, Bertorello: “Per Dello Strologo la sicurezza è una minaccia”

Super User 17 Febbraio 2022 741 Visite

“Il candidato sindaco di sinistra Dello Strologo non perde occasione per confermare le più consolidate idee della sinistra a Genova: la sicurezza dei cittadini è una minaccia. Quando dichiara di voler ridurre i fondi per la sicurezza di fatto condanna i cittadini a quello che già avviene ogni giorno a Milano (sindaco di sinistra) e Roma (sindaco di sinistra): interi quartieri in mano alle baby gang. Come se investire su una città più sicura mettesse a repentaglio la libertà individuale. Semmai il contrario. La sicurezza dei genovesi per noi è e sarà sempre una priorità, e proprio grazie all’insistenza della Lega a Genova, nei prossimi tre anni, sono stati destinati più di 2 milioni di euro per nuove assunzioni nella polizia municipale, più telecamere e riqualificazione dei quartieri abbandonati da decenni di amministrazione di sinistra”. Lo dice in una nota Federico Bertorello, presidente del Consiglio comunale di Genova.

Abbandoni e maltrattamenti di animali, Murolo: “Servono pene più severe e maggiori controlli”

Super User 17 Febbraio 2022 1045 Visite

“Otto cuccioli abbandonati al gelo a Serra Riccò, una cagnetta anziana legata e lasciata in cima al Fasce.  Questo solo nelle ultime ore. Canili pieni con contributi insufficienti, tanti volontari che danno il loro aiuto e continue inquietanti notizie: servono pene severe per chi maltratti, abbandoni o trascuri un qualsiasi animale e nel contempo aiuti per chi abbia difficoltà a curali, per gli elevati costi del veterinario, o mantenerli”. Così Giuseppe Murolo, responsabile regionale cultura e innovazione di Fratelli d’Italia interviene sulle ultime tristi vicende riportate dai giornali.

“Io ho 4 tartarughe, ora in letargo - sorride Murolo - ogni forma di vita merita rispetto, ogni piccolo o grande animale ha diritto di vivere al meglio, in fondo siamo noi ad aver scelto loro! Nelle statistiche non si conteggiano, per esempio, i felini che più facilmente possono essere messi in strada o i tanti uccelli dispersi…”. Non si ferma al solo amico a 4 zampe il ragionamento di Murolo che chiede anche aiuti per i padroni in difficoltà: “Penso a chi abbia come unica compagnia un qualsiasi animaletto o all’aiuto che possono ricevere persone con difficoltà emotive e fisiche: non solo cani guida, ma animali che sostengono i propri amici bipedi in momenti di crisi, in caso di depressione, durante attacchi epilettici o di panico, di malattia e dolore”.

Spesso le persone anziane trovano in loro un supporto emotivo, una compagnia, il motivo per andare avanti e uscire: “Prendersene cura dà loro gioia e senso alle lunghe giornate. E non dico nulla di nuovo affermando vi siano persone che rinuncino loro stesse a comprarsi qualcosa per permettere ai propri eterni cuccioli di mangiare e ricevere medicine e cure”.

Un altro nodo del problema sono i cani spesso vicini a senzatetto: “Bisogna aiutare entrambi, non è giusto i centri di accoglienza non permettano di portare con sé il proprio compagno di vita”. E difatti ogni inverno si assiste a morti anche legate a questo: “Senzatetto che rinunciano a scaldarsi per non abbandonare il proprio cane, triste esempio di senso di responsabilità ed inadeguatezza delle misure di sostegno”.

“Centri di accoglienza aperti anche agli animali, in cui medici e veterinari possano dare assistenza gratuita; sostegno per chi abbia difficoltà economiche affinché non debba scegliere chi nutrire o curare tra sé stessi e l’animale; centri veterinari che visitino e operino gratuitamente come già avviene in altre città.” Tante le opzioni per venire in aiuto di chi non voglia separarsi dal proprio amico, ma pure “punizioni severe e pesanti conseguenze per chi maltratti, abbandoni o utilizzi per scopi illegali l’animale. Servizi socialmente utili magari proprio in canili e gattili, dove i rei potrebbero pulire e dedicare tempo a sensibilizzare quel loro animo arido che li ha portati a certi comportamenti”.

E forme di sensibilizzazione comune: “perché sin da bambini si abbia consapevolezza dei bisogni di tutti gli animali che troppo spesso vengono regalati come peluches per assecondare un capriccio”. Conclude così Murolo ricordando anche come vi siano animali esotici soggetti a traffici illegali o semplicemente acquistati senza cognizione delle vere necessità, come i rettili: “perfino le tartarughe vendono comprate e poi gettate nei laghetti dei nostri parchi. A Nervi prima, a Villa Serra oggi, si vedono vasche piene di quelle che un tempo erano piccole testuggini inevitabilmente cresciute troppo”.

Formazione, sette corsi ITS al via in Liguria, Cavo: “Almeno l’80% dei partecipanti troverà subito lavoro”

Super User 16 Febbraio 2022 1240 Visite

Sono 169 i posti a disposizione per i sette corsi degli Istituti Tecnici Superiori di prossima partenza in Liguria grazie alle proposte degli ITS presenti sul nostro territorio supportati da Regione Liguria. Questa mattina in Sala Trasparenza di Regione Liguria è stato fatto il punto con gli assessori coinvolti e con i rappresentanti degli ITS, scuole di eccellenza ad alta specializzazione tecnologica post diploma che permettono di conseguire il titolo di tecnico superiore e sono espressione di una strategia fondata sulla connessione delle politiche d'istruzione, formazione e lavoro con le politiche industriali.

I corsi, le cui iscrizioni sono in scadenza, formano professionalità in vari ambiti, da quello tecnico manifatturiero a quello agroalimentare, da quello alberghiero a quello marittimo fino a quello digitale.

“L’avvio di questi sette corsi Its è una risposta al tema del mismatch tra domanda delle aziende e figure professionali difficili da reperire sul mercato. Questi corsi sono per la formazione di figure professionali volute e richieste dalle aziende sul territorio ligure. Siamo qui tutti insieme oggi come sistema per dire ai ragazzi, alle loro famiglie: le iscrizioni sono ancora aperte, ci sono ancora opportunità per iscrivervi. Pensateci, iscrivetevi perché sono corsi di specializzazione post diploma di serie A e che occupano– dichiara l’assessore alla Formazione Ilaria Cavo -. Tutto questo è orientamento e tutte le informazioni saranno reperibili anche sul portale orientamenti.regione.liguria.it. Si tratta di percorsi post diploma gratuiti che Regione Liguria è in grado di offrire con l’impegno di importanti risorse e grazie alle sei fondazioni nate sul territorio ligure. Dal 2016 al 2021, nell’ambito della programmazione del Fondo Sociale Europeo, condivisa con il collega Berrino, abbiamo investito 12 milioni di euro. La qualità dei corsi è certificata dalle aziende che sono all’interno degli ITS e che garantiscono al termine della formazione uno sbocco occupazionale importante. A questo proposito vale la pena citare i dati ITS del monitoraggio Indire (Istituto nazionale di documentazione innovazione e ricerca educativa) relativi al 2021: l’80% degli studenti ad un anno dal diploma trova lavoro e la Liguria per performance è la prima regione italiana. Forti anche di questi numeri ora siamo pronti a realizzare un piano triennale che prevede la proposta di ben 28 corsi concepiti dopo aver ascoltato e accolto le richieste del tessuto produttivo ligure. Prevediamo un impegno di 20 milioni di euro dal prossimo FSE che andrà a sommarsi ai finanziamenti previsti dal Pnrr per i quali devono essere definite, a livello nazionale, le modalità di erogazione. Stiamo monitorando, nell'ambito della commissione delle regioni, la riforma in corso in Parlamento perché venga mantenuto il ruolo programmatorio delle regioni".

"L’agricoltura 4.0, di precisione, richiede figure sempre più aggiornate e specializzate – spiega il vice presidente con delega all’Agricoltura Alessandro Piana – tanto che la cooperazione tra istituzioni e mondo dell’istruzione è imprescindibile per creare valore aggiunto sul territorio ed accorciare notevolmente i tempi di latenza tra formazione e attività lavorativa rilanciando l’occupazione in un settore trainante per il PIL nazionale. Da qui il ruolo strategico di poli altamente specializzati come ad esempio l’Accademia Ligure Agroalimentare a Imperia che ha attivato, con iscrizioni sino al 28 febbraio, il percorso per Tecnico Superiore responsabile delle produzioni e delle trasformazioni nella filiera olivicola – olearia con attenzione al training aziendale tramite 540 ore di stage sulle 1800 totali. Il corso e il materiale didattico sono gratuiti. Una risposta al fabbisogno reale di un settore strategico per l’economia, portavoce del made in Liguria nel mondo con fatturati importanti, capace di coniugare le vocazioni della nostra regione sia in chiave di produzione di ricchezza che di piena valorizzazione dell’ambiente e delle tradizioni agroalimentari”.

"Sostenere l'occupazione è uno dei principi cardine della nostra azione amministrativa - spiega l'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti -. Per avvicinare al mondo del lavoro anche quella fetta di studenti che non intende proseguire negli studi superiori, o li ha già conclusi, ed è in cerca di collocazione, abbiamo attivato con la collaborazione della Camera di Commercio una mappatura periodica, utile ad individuare la maggior corrispondenza possibile tra offerta formativa e necessità di profili professionali delle aziende. Dalle nostre indagini emerge che, rispetto ai profili professionali richiesti, solo il 22% dev'essere in possesso di una laurea. Pertanto, l'attivazione di questi corsi in favore degli ITS, da parte dell'assessorato alla Formazione, rientra esattamente in questa logica, parallela alle attività svolte dal nostro assessorato, di concerto con le rappresentanze sindacali e datoriali, nell'attivare, attraverso un protocollo d'intesa, risorse specifiche per le imprese dell'area di crisi industriale non complessa che, a dati investimenti, affiancano un sensibile incremento occupazionale".

"Da assessore al Turismo sono molto felice che, tra i percorsi ITS che presentiamo oggi, ve ne siano due che riguardano il turismo – ha spiegato l’assessore al Turismo Gianni Berrino - e da cui usciranno tra due anni 50 figure professionali per il settore. Questa amministrazione regionale, infatti, è molto sensibile alle richieste occupazionali del comparto turistico ligure che, con l'assunzione di figure sempre più qualificate, ambisce anno dopo anno ad alzare la qualità dell'offerta: oltre a questi importantissimi percorsi formativi ricordo, infatti, che a breve verrà rinnovato anche il Patto del Lavoro nel Turismo che consentirà nuovamente alle imprese del settore di fare fronte alle esigenze di personale in vista della nuova stagione".

Ecco in sintesi tutti i corsi in partenza: 

1) Fondazione ITS Accademia Ligure dell’agroalimentare

Figura professionale: Tecnico Superiore responsabile delle produzioni e delle

trasformazioni nella filiera olivicola-olearia.

Chiusura Iscrizioni 28/2/2022. Allievi Previsti 25

Aziende coinvolte: Fratelli Carli Spa, Raineri Spa, Olio Roi.

  

2) Fondazione ITS per le nuove tecnologie per il made in Italy

Figura professionale: Meccatronica avanzata per l’innovazione dell’industria

dell’acciaio -Tecnico superiore della produzione manifatturiera

Chiusura iscrizioni 25/2/2022. Allievi previsti 25 (20 disoccupati + 5 occupati)

Aziende coinvolte: Acciaierie d’Italia Spa

 

3) Fondazione ITS Turismo Liguria Accademy of tourism, culture and hospitality

Figura professionale: Tecnico Superiore per la promozione e il marketing delle filiere turistiche e delle attività culturali mediante le nuove tecnologie digitali e i social network

Chiusura iscrizioni 3/3/2022. Allievi previsti 25

Principali aziende coinvolte: Excelsior Palace Rapallo, Miramare Sestri Levante, Miramare Santa Margherita, Albergo Royal Sanremo.

Associazioni: Confindustria, Federalberghi, Confcommercio, Camera di Commercio di Genova, Camera di Commercio delle Due Riviere.

Consorzi turistici: Portofino Coast, Liguria Together

  

4) Fondazione ITS Turismo Liguria Accademy of tourism, culture and hospitality 

Figura professionale: Tecnico superiore della ristorazione e di cucina per l’hotellerie 4.0

Chiusura iscrizioni 15/3/2022. Allievi previsti 25

Principali aziende coinvolte: Excelsior Palace Rapallo, Miramare Sestri Levante, Miramare Santa Margherita, Albergo Royal Sanremo.

Associazioni: Confindustria, Federalberghi, Confcommercio, Camera di Commercio di Genova, Camera di Commercio delle Due Riviere.

Consorzi turistici: Portofino Coast, Liguria Together

 

5) Fondazione ITS Accademia Marina Mercantile

Figura professionale: Tecnico Superiore per la Supervisione e l’Installazione di impianti di bordo- Ship Manager/Superintendent

Chiusura iscrizioni 3/3/2022. Allievi previsti 22

Aziende Coinvolte: T. Mariotti S.p.A., Palumbo S.p.A, MSC Malta Yard Management Ltd, Tecnavi Srl, Navalimpianti S.pA., La Nuova Meccanica Navale Srl, Stelio Bardi Group

 

6) Fondazione ITS Accademia Marina Mercantile

Figura professionale: Tecnico superiore responsabile delle produzioni e delle trasformazioni agrarie, agro-alimentari e agro-industriali – Pasticcere / Panettiere di bordo

Chiusura iscrizioni 24/2/2022. Allievi previsti 22

Aziende coinvolte: Costa Crociere

  

7) ITS ICT Accademia Digitale Liguria

Tecnico superiore per la gestione di sistemi hardware/software per l'Industria 4.0 

Chiusura iscrizioni 24/2/2022. Allievi previsti 25

Principali aziende coinvolte: Aitek, Ett, Fos, Nextage, Liguria Digitale, Leonardo, Circle Garage, Tetralab, Techmakers, Innovina, Rulex, Tbridge

Pandemia, Toti: “Prosegue calo contagi e ricoveri, al San Martino 70 pazienti positivi come a inizio gennaio”

Super User 16 Febbraio 2022 502 Visite

“Continuano a calare i dati relativi all’andamento della pandemia da Covid-19 in Liguria. Scendono l’incidenza settimanale ogni 100mila abitanti, passata da 1098 casi di una settimana fa ai 688 casi odierni, e le ospedalizzazioni, da 696 di mercoledì scorso, con 32 pazienti in terapia intensiva, agli attuali 545 pazienti ricoverati negli ospedali, ben 44 in meno rispetto a ieri, di cui 26 in terapia intensiva (16 dei quali non vaccinati). In particolare al San Martino, oggi siamo a 70 pazienti positivi in struttura: non se ne registravano così pochi dall’inizio di gennaio. Siamo di fronte ad una costante e rapida diminuzione. Se, come riteniamo, questo andamento proseguirà nelle prossime settimane, penso che potremo presto lasciarci alle spalle questa quarta ondata pandemica”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti ha tracciato il punto della situazione sull’andamento del Covid-19 in Liguria.

Dal bollettino odierno emerge nelle ultime 24 ore un calo delle persone in isolamento domiciliare (-969) mentre sono oltre 2.337 le persone guarite (305.843 da inizio pandemia). Il bollettino registra oggi 12 decessi, di persone, tutte over70, scomparse tra il 10 e il 15 febbraio.

In merito all’andamento della campagna vaccinale, in particolare tra i bambini fra 5 e 11 anni, ad oggi in Liguria il 28,04% risulta vaccinato. “Se tuttavia si considera che oltre 22mila bambini liguri (27,5%) in quella fascia di età hanno contratto il virus negli ultimi sei mesi - spiega Toti – questo significa che più della metà della platea di riferimento (oltre il 55%) è immunizzata”.

Nella fascia 12-19 anni, inoltre, l’89,31% dei ragazzi ha fatto almeno la prima dose, il 79,78% risulta vaccinato con il ciclo completo e il 33,28% ha già ricevuto anche la dose booster.

Per quanto riguarda le terapie, secondo quanto comunicato dal ministero è previsto il 18 febbraio l’arrivo in Italia di Evusheld, un nuovo anticorpo monoclonale per il Covid-19, che verrà consegnato alle regioni entro la fine del mese. Alisa precisa che si tratta di un farmaco da affiancare al vaccino e da utilizzare in profilassi pre-esposizione del coronavirus negli adulti e nei soggetti pediatrici di età superiore ai 12 anni o di peso superiore ai 40 chili: è indicato per i pazienti che hanno una compromissione immunitaria da moderata a grave o che ricevono trattamenti immunosoppressivi e che potrebbero non avere una adeguata risposta immunitaria alla vaccinazione oppure per i pazienti per i quali la vaccinazione non è raccomandata per reazioni avverse ai componenti.

Per quanto riguarda Novavax, secondo quanto comunicato dalla Struttura commissariale al momento non risultano nuove date di consegna.

Rendicontazione Genova Jeans, Lista Crivello: “Ancora nessuna risposta dal Comune”

Super User 16 Febbraio 2022 804 Visite

“L’art. 33 dello statuto del Comune di Genova e l’art. 52 del Consiglio comunale prevedono l’accesso a tutti gli atti istituzionali. Il 7 settembre 2021 abbiamo formalizzato la richiesta di “rendicontazione Mostra Genova Jeans 2021” e il 6 ottobre sollecitato la risposta che non arrivava”. E’ quanto si legge in una nota del Gruppo Lista Crivello in Comune a Genova.

“Il 18 ottobre, dopo 41 giorni, - prosegue la nota - la Giunta comunale ci comunicava che prendeva in carico la nostra richiesta. Il 7 novembre è stato necessario inviare un secondo sollecito e il 10 novembre richiedere l’intervento del Segretario Generale del Comune di Genova. Il 28 dicembre gli assessori Bordilli e Piciocchi ci comunicavano che avrebbero fornito la rendicontazione a conclusione dell’iter da parte degli uffici competenti. Il 29 dicembre 2021 abbiamo richiesto l’autorevole intervento dell’illustrissimo Prefetto della Città Metropolitana dottor Renato Franceschelli, purtroppo, ad oggi, ancora nessuna risposta. A questo punto ci domandiamo:

Qual è il rispetto delle regole e dei diritti previsti dalle norme? Quale visione ha l’amministrazione Bucci dei propri doveri istituzionali? Chi dovremmo scomodare ancora per ricevere quanto dovuto? Quali sono le ragioni di tale ritardo?”.

“Siamo certi che non ci sia nulla da nascondere, quindi siamo dinnanzi ad un atteggiamento ingiustificato ed inaccettabile di chi non vuole fornire i documenti da noi richiesti affinché gli stessi possano essere legittimamente condivisi con la comunità genovese”, conclude la nota del Gruppo Crivello.

Idea e Cambiamo, Toti: “Nessun cambiamento di linea politica, ma lavoriamo per rafforzare l’area liberale”

Super User 16 Febbraio 2022 547 Visite

“I temi organizzativi che riguardano in queste ore i movimenti politici Idea e Cambiamo (rispettivamente guidati da Gaetano Quagliarello e Giovanni Toti, ndr) non comportano alcun cambiamento di linea politica. Non c’è in vista alcun accordo con altre forze, così come qualcuno continua a sussurrare, non vi è alcuna volontà di mutare il quadro delle alleanze, pur in questo momento complesso per il centrodestra e nonostante alcuni incomprensibili attacchi da parte di partiti amici. Tanto meno verrà a mancare il nostro convinto appoggio al Governo Draghi e ovviamente i parlamentari che si riferiscono ai due movimenti che si uniscono continueranno alla Camera dei Deputati a far parte del Gruppo Coraggio Italia, con piena fiducia per il capogruppo Marco Marin, che ringrazio per il prezioso lavoro che continuerà a fare.

Le notizie riportate dalle agenzie di stampa riguardano decisioni organizzative dei due movimenti Idea e Cambiamo, la cui missione politica è e resta quella di aggregare nuove energie nella speranza di rafforzare l’area liberale, popolare e riformista della politica italiana e portare un contributo alla qualità delle amministrazioni pubbliche.

Tanto è vero che scrivo questo comunicato dal mio ufficio di Regione Liguria, dove da questa mattina sono al lavoro per portare a termine i tanti progetti che abbiamo per questo territorio”, così scrive in una nota il presidente della Liguria e cofondatore di Coraggio Italia Giovanni Toti per smentire la notizia che lo dava, in compagnia di Mastella e Quagliarello, in uno studio di un notaio romano per costituire il nuovo partito, "Italia al centro".

Referendum Giustizia, Bertorello: “Vittoria della Lega, ora parola al popolo”

Super User 16 Febbraio 2022 771 Visite

“Non posso che esprimere soddisfazione e definire una vittoria per la Lega la decisione della Corte costituzionale di giudicare ammissibili cinque dei sei quesiti referendari sulla giustizia promossi da Lega e Partito radicale. Si tratta del quesito che abroga la legge Severino sui condannati in Parlamento, quello che abolisce la raccolta delle firme per presentare la candidatura al Csm, quello per la separazione delle funzioni dei magistrati, quello sui limiti all’applicazione delle misure cautelari e quello sul diritto di voto degli avvocati nei consigli giudiziari. Adesso la parola deve passare al più presto al popolo con il referendum”. Lo dice in una nota Federico Bertorello, presidente del Consiglio comunale di Genova e responsabile giustizia Lega della Liguria.

Consiglio regionale e Unicef per una Liguria libera dalla plastica e amica dei bambini

Super User 16 Febbraio 2022 575 Visite

Via libera dagli uffici del Consiglio regionale della Liguria alla proposta di legge di iniziativa popolare 110 “Per una Liguria Amica dei Bambini e Libera dalla plastica”.
La proposta, che è stata sottoscritta da numerosi cittadini e dai Consigli comunali di Genova, Rossiglione e Santa Margherita Ligure, inizierà fra breve l’iter nelle competenti commissioni consiliari per poi approdare in aula per il voto definitivo dell’Assemblea.

Il Consiglio regionale ha fornito il necessario supporto tecnico e amministrativo per il successo del provvedimento, che era stato rilanciato nell’annuale seduta del Consiglio dei ragazzi del 6 dicembre scorso, organizzato in collaborazione con Unicef con i rappresentanti dei Consigli comunali dei ragazzi costituiti in Liguria.

Il presidente del Consiglio regionale Gianmarco Medusei esprime la propria soddisfazione per l’esito positivo dell’iniziativa: «Questo primo risultato dimostra il senso civico, il sentimento di appartenenza alle istituzioni e la sensibilità ai temi ambientali dimostrati da tanti nostri ragazzi, che hanno attivamente collaborato per raccogliere le firme. L’Ufficio di presidenza integrato – ha aggiunto - definirà a breve il calendario delle sedute di commissione».

Franco Cirio, presidente del Comitato regionale di Unicef e promotore dell’iniziativa, commenta: «Sarà una legge in favore dell’ambiente e, come ogni legge che guarda al futuro, sarà una legge dei nostri bambini. Ringrazio tutti i volontari che anche nelle scuole, nelle piazze e nelle biblioteche hanno raccolto tante firme».

Italexit Genova organizza una fiaccolata per ricordare il premio Nobel Montagnier

Super User 16 Febbraio 2022 993 Visite

Il circolo provinciale di Genova di Italexit, il movimento guidato dal senatore Gianluigi Paragone, organizza una fiaccolata in onore di Luc Montagnier, il premio Nobel 2008 per la medicina recentemente scomparso.

A metà gennaio, Montagnier aveva manifestato in piazza a Milano contro i vaccini anti Covid, usando anche parole forti: "Voi salverete l'umanità", riferendosi ai non vaccinati.

La manifestazione si svolgerà venerdì 18 febbraio, con partenza alle ore 20:30, tra Palazzo San Giorgio (Caricamento) e Piazza De Ferrari.

Carignano, svelata la nuova illuminazione scenografica della cupola della basilica

Super User 15 Febbraio 2022 731 Visite

Lo skyline della città da stasera ha un nuovo volto grazie alla nuova illuminazione scenografica elaborata e realizzata da A.S.Ter in collaborazione con il Comune di Genova.

Un nuovo impianto che oltre all’illuminazione scenografica abbasserà notevolmente il dispendio di energia rispetto al precedente impianto: su ogni lato della croce greca della pianta della basilica è stato installato un cavalletto in acciaio inox, su cui sono posizionati due proiettori che assorbono ciascuno 200W; la potenza assorbita risulta pertanto di 1600W contro i 4000W del precedente impianto con un risparmio energetico di 2400W che corrisponde a circa il 60%.

«La nuova illuminazione della basilica di Carignano consente di esaltare la bellezza di una struttura meravigliosa di Genova – commenta il sindaco Marco Bucci - L’intervento offre una visione straordinaria della cupola durante la notte consentendo allo stesso tempo di ridurre considerevolmente i costi grazie al nuovo impianto a risparmio energetico. Rendere la città più illuminata e valorizzare edifici storici sono attività essenziali per aumentare la qualità di vita dei genovesi e dei turisti». 

«L’illuminazione scenografica – osserva il CEO di A.S.Ter., ing. Antonello Guiducci – rappresenta una delle expertise di eccellenza nell’ambito delle competenze della nostra Azienda, che a oggi vanta un ventaglio di professionalità uniche nel panorama della manutenzione del territorio genovese. Nelle prossime settimane le nostre squadre di illuminotecnici saranno all’opera per la valorizzazione del Castello di Nervi, che avrà un effetto scenico impareggiabile per i tanti fruitori della passeggiata Anita Garibaldi».

«L’effetto scenico creato dalle luci servirà a valorizzare una delle piazze e dei monumenti principali della nostra città che sarà visibile anche da altre parti di Genova – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Pietro Piciocchi – ringrazio Aster, i suoi tecnici e tutte le sue maestranze che hanno un knowhow di alto livello per aver realizzato questo intervento molto performante che mira sia alla valorizzazione della nostra città sia all’efficientamento energetico: un esempio concreto di armonizzazione tra scelte a basso impatto ambientale e bellezza del risultato finale di cui tutti i genovesi potranno fruire».

Prima dell’inizio dei lavori i proiettori che illuminavano la cupola erano quattro, ognuno posizionato direttamente a terra sugli estremi dei camminamenti del tetto che corrispondono ai bracci della pianta a croce greca. Ogni proiettore aveva 1000W di potenza.

La prima modifica è stata di progettare e realizzare appositi cavalletti di fissaggio in acciaio inox che garantissero un solido ancoraggio per i nuovi proiettori e che dessero possibilità di orientarli senza utilizzare le balaustre in marmo o forare i camminamenti. 

Per illuminare la Cupola in tutta la sua grandezza e bellezza sono stati utilizzati proiettori con ottiche opportunamente diverse:

- il Proiettore dedicato all’illuminazione del tamburo ha un Ottica 15°x50° di tipo elissoidale;

- il Proiettore dedicato all’illuminazione della Cupola e del Lanternino ha un Ottica divisa in due parti: una elissoidale e una circolare da 25° e che consente di raggiungere distanze più elevate.

Per quanto riguarda la temperatura di colore della luce si è optato una luce particolarmente fredda che potesse esaltare i colori chiari della cupola (4000Kelvin).

Oltre alla parte prettamente illuminotecnica sono state dimensionate e realizzate ex novo tutte le linee elettriche, sono stati installati gli scaricatori contro le sovratensioni (protezione dai fulmini) e rimossi tutti i componenti del vecchio impianto.

Rio S. Pietro a Pra’, Italia Viva: “Uno dei piloni che sorreggono la passerella richiede un intervento urgentissimo”

Super User 15 Febbraio 2022 864 Visite

“Uno dei piloni che sorreggono la passerella pedonale alla foce del rio San Pietro a Pra’ è così corroso dalla salsedine e dalla ruggine, da costituire un pericolo per i molti cittadini che la attraversano e richiedere l’urgentissimo intervento dell’amministrazione pubblica. Partendo dalle numerose segnalazioni dei cittadini, il capogruppo di Italia Viva nel Comune di Genova Mauro Avvenente ha inviato un’interrogazione a risposta scritta al sindaco Marco Bucci, per conoscere le intenzioni dell’Amministrazione di fronte a questo stato di fatto. La zona a bordo mare è molto frequentata ed evidentemente lo stesso salino dell’acqua marina che si unisce al rio in prossimità della foce, ha provocato un’usura che non deve cadere in ulteriore incuria. Altrimenti crescerà ulteriormente la preoccupazione delle persone che chiedono solo di frequentare la zona in piena sicurezza”. E’ quanto si legge in una nota del Gruppo Comunale Italia Viva.

Super green pass: Toti: “45mila liguri over 50 senza vaccino o guarigione”

Super User 15 Febbraio 2022 519 Visite

“Oggi in tutto il paese per gli over 50 è scattato l’obbligo del Super Green Pass per recarsi nei luoghi di lavoro. In Liguria sono circa 68mila le persone sopra i 50 anni, lavoratori e non, che non si sono ancora vaccinate, mentre sono 752.521 quelle che hanno effettuato almeno una dose. Dei 68 mila che devono ancora vaccinarsi, circa 23mila hanno avuto una guarigione da Covid negli ultimi 6 mesi mentre circa 700 hanno effettuato la prenotazione per ricevere la prima dose. Restano quindi circa 45 mila le persone senza vaccino e senza guarigione, comprese i pensionati”.

Così il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti sull’andamento delle vaccinazioni in Liguria.

“Dal 15 gennaio al 14 febbraio le prime dosi somministrate in Liguria, sempre per quanto la fascia di popolazione over 50, sono state 9.378. L’obbligo, per questa categoria di persone, è una forma di tutela per la salute individuale e pubblica visto che il Covid colpisce in forma più grave soprattutto chi ha più di 50 anni - precisa Toti -. L’invito quindi è sempre quello di vaccinarsi, a prescindere dalle restrizioni. Intanto anche oggi registriamo un drastico calo dei ricoverati, confermando il trend che va avanti ormai da qualche giorno, con una flessione della curva pandemica”.

“Ricordo che in questa quarta ondata, proprio grazie ai vaccini, la nostra libertà non è mai stata limitata, abbiamo potuto incontrare amici e parenti nelle ultime festività e tornare a muoverci, seppur con le dovute e necessarie precauzioni. Per questo – conclude Toti - aumentare ancora di più la copertura vaccinale è fondamentale in vista dell’arrivo della primavera e dell’estate”.

“Le reti d’impresa driver per l’economia sostenibile”, l’evento di Assinrete

Super User 15 Febbraio 2022 582 Visite

Il 22 febbraio, alle ore 14:30 in diretta streaming su www.newsignal.it/conference , si terrà l’evento “Le reti d’impresa driver per l’economia sostenibile” organizzato da Assinrete in collaborazione con Confartigianato Liguria.

La sostenibilità è un driver portante ormai della nostra economia ma ancora ne dobbiamo parlare molto perché diventi pratica assodata di tutte le azioni quotidiane. Le Reti di Imprese si inseriscono in questo quadro come vere portatrici di innovazione e sostenibilità e reale opportunità in particolare per lo sviluppo delle piccole e micro imprese in tutti i campi. 

Assinrete e Confartigianato illustreranno gli asset principali coadiuvati dagli interventi di esperti del settore e da testimonianze dirette di alcune reti di imprese già attive sul tema.

Alle ore 16,00 seguirà una Tavola Rotonda di approfondimento con la partecipazione di Andrea Benveduti – Assessore Sviluppo Economico Regione   Liguria, Paolo Fiorentino – Presidente di ASSINRETE, Luca Costi – Segretario Regionale Confartigianato Liguria e la moderazione di Gian Carlo Berto – Manager di Rete e Rappresentante Regionale di Assinrete.

“Come Assinrete Liguria – spiega Massimo Tosetti – Vice – Presidente di Assinrete, Responsabile Sviluppo Territoriale e Project Manager reti d’impresa – fortemente abbiamo voluto questo evento per promuovere un nuovo modello di sviluppo basato su un più efficace e funzionale utilizzo delle risorse, partendo da un cambiamento culturale e organizzativo che modifichi gli attuali modelli di sviluppo sostenibile. Le reti d’impresa che operano nel campo dell’efficienza energetica e dell’eco-sostenibilità del territorio possono senza dubbio generare oltre ad uno sviluppo locale, uno sviluppo sostenibile, innovativo e inclusivo generando benefici in termini di riduzione delle risorse energetiche, di capacità innovativa e di impatto occupazionale”.

“Il tema della sostenibilità ambientale – spiega Luca Costi – Segretario Regionale Confartigianato Liguria – rivestirà nei prossimi anni un’importanza fondamentale per le imprese. Anche grazie agli importanti incentivi che saranno messi a disposizione dalle programmazioni europee, avremo l’opportunità di trasformare un costo in risorsa economica per l’impresa. Questo richiede però una conversione dei processi aziendali che spesso la singola micro-impresa non riesce ad applicare. Per questo riteniamo fondamentale agevolare le nostre piccole imprese verso forme di aggregazione e di rete, grazie anche al prezioso supporto dei professionisti di Assinrete. 

“La competitività delle imprese rappresenta, in un mondo ad elevata concorrenza, un fattore determinante di successo, sottolinea Andrea Benveduti Assessore regionale allo Sviluppo economico. L’obiettivo dell’amministrazione regionale è quello di offrire, in tempi eccezionali che hanno aggravato la complessità generale, opportunità di miglior posizionamento sui mercati, con politiche di rafforzamento mirate ad accrescerne le capacità. Per massimizzare l’efficacia di ogni risorsa a cui potremo accedere, è fondamentale rendere sempre più amichevole l’ecosistema in cui si trovano a operare le aziende. Uno strumento di aggregazione, come quello delle reti d’impresa, ben si inserisce in questa logica, conferendo ad ogni attività un valore aggiunto complessivo, che non alteri l’identità e l’autonomia dei singoli”.

 

PROGRAMMA

H 14.30 / 16.30  “LE RETI D’IMPRESA DRIVER PER L’ECONOMIA SOSTENIBILE“

Massimo Tosetti – Vice – Presidente di Assinrete, Responsabile Sviluppo Territoriale e Project Manager reti d’impresa – Introduzione dei lavori

Roberto Antonio Di Marco – Consulente di organizzazione ed esperto di innovazioni tecnologiche e di sostenibilità ambientale: “Introduzione al libro “Reti di Impresa driver per l’Economia Circolare”

Oliviero Casale – General Manager di Uniprofessioni e Vice Presidente CtS ASSINRETE : “Innovazione e sostenibilità: strumenti pratici”

Andrea Scalia – Responsabile Innovazione, Reti e Progetti di Coesione di Confartigianato nazionale: “Fare rete: un’opportunità per il futuro delle microimprese”

Jonny Lo Piscopo – Presidente  Rete d’impresa  “Motorsgrouping”

“La rete d’impresa Motorsgrouping: Dalla catena di montaggio alla microfactory” 

Andrew Kiving  – Esperto Gestione Energia:

“Reti d’impresa verticali e orizzontali, due modelli di gestione energetica”

Giulia Talamazzi – Avvocato  esperto in diritto commerciale e reti di imprese:

“Bilancio di sostenibilità: pillole relative alla normativa europea e nazionale”

  

H 16.00 / 16.30  –    TAVOLA ROTONDA 

Modera: Gian Carlo Berto – Manager di Rete – Rappresentante Regionale Assinrete

Paolo Fiorentino – Presidente di ASSINRETE 

Luca Costi- Segretario Regionale Confartigianato  Liguria 

Andrea Benveduti – Assessore Sviluppo Economico Regione Liguria

Super green pass obbligatorio per lavoratori over 50, Ferro: “In Regione Liguria nessun problema”

Super User 15 Febbraio 2022 527 Visite

Sono 1042 i dipendenti over50 della Regione Liguria, interessati dall’obbligo del green pass rafforzato, in vigore da oggi in tutta Italia, per poter accedere al luogo di lavoro. Si tratta di circa due terzi dei 1681 dipendenti dell’Ente.

Dalla valutazione del primo giorno di attuazione della normativa nazionale, non è stata registrata alcuna problematica nell’accesso alle strutture e agli uffici dell’Ente: ad eccezione di qualche caso sporadico, non ci sono stati rallentamenti negli ingressi, anche grazie a un sistema di controllo ampiamente rodato, che verrà ulteriormente implementato con l’impiego di strumenti tecnologici per la lettura automatica del certificato verde.

Su 1042 dipendenti over 50 oggi era presente oltre il 65%, un dato nella norma tenuto conto del periodo dell’anno, nonché dell’attività in smart working svolta, nella giornata odierna, da soli 6 dipendenti, di cui 4 over 50.

“Oggi era presente sul luogo di lavoro la maggior parte dei dipendenti e non abbiamo avuto nessun tipo di segnalazione negativa – commenta l’assessore al personale Simona Ferro –. Anche in futuro prevediamo che l’impatto della nuova modalità di accesso al luogo di lavoro non porterà alcun disservizio per l’utenza e per l’ente. Desidero ringraziare – conclude l’assessore – tutti i dipendenti per la collaborazione dimostrata”.

Crisi economica, A.Se.F. rilancia il “funerale sociale”

Super User 15 Febbraio 2022 613 Visite

Il Covid allenta la morsa, ma le difficoltà economiche conseguenti alla pandemia restano e gravano sui bilanci famigliari. Per questo A.Se.F. del Comune di Genova, la società partecipata specializzata in onoranze e trasporti funebri, ha rifinanziato il fondo sociale a cui possono accedere i genovesi colpiti da un lutto in famiglia e impossibilitati a coprire interamente le spese del funerale. La speciale formula di agevolazioni è stata battezzata “funerale sociale”. La Direzione di A.Se.F. per il 2022 ha destinato al fondo 70mila euro, potendo contare su una riserva residua di ulteriori 30mila euro. Per accedere alle agevolazioni occorre presentare un Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) compreso tra zero e 12mila euro, potendo ottenere sconti che vanno da un minimo di 200 a un massimo di 600 euro. Da, oggi, 15 febbraio 2022, non saranno più accolti Isee emessi nel 2021, ma occorrerà fornire la nuova certificazione del reddito equivalente. Nel 2021 la partecipata comunale ha eseguito 212 “funerali sociali” (il 6,7% del totale dei servizi effettuati nell’anno), garantendo sconti ai cittadini per 115.500 euro complessivi.

Sono quattro le fasce di Isee che danno accesso a sconti di diversa entità. Per Isee compresi tra zero e 2 mila euro, fornendo al personale dell’azienda la corretta documentazione, è possibile accedere ad uno sconto di seicento euro. Per Isee compresi tra 2001 e 5000 euro lo sconto garantito ammonta a cinquecento euro. Per certificazioni Isee comprese tra 5001 e 8000 euro lo sconto è di trecento euro. Infine, per Isee compresi tra 8001 e 12mila euro, A.Se.F applicherà uno sconto di duecento euro. Nel momento in cui si organizza il servizio funebre occorre presentare agli addetti di A.Se.F. l’Isee, i documenti di identità e il codice fiscale di chi richiede le agevolazioni. Può aiutare l’accesso alle agevolazioni anche altra documentazione relativa ad indicatori di reddito (ad esempio attestante la presenza di un famigliare disabile a carico, la disoccupazione accertata, famiglie numerose con un solo genitore e così via).

Un’ulteriore agevolazione prevede il pagamento rateale, a tasso zero e privo di qualsiasi aggravio, a cui è possibile accedere presentando una certificazione Isee fino a 13mila euro.

«A.Se.F. è un’azienda a vocazione sociale – commenta l’Amministratore unico Maurizio Barabino – Tra i suoi compiti, ci sono i funerali per gli assistiti dal Comune di Genova, l’erogazione di finanziamenti per la manutenzione dei cimiteri, un ruolo di calmieratore del mercato e l’agevolazione al pagamento per famiglie non abbienti. Proprio in ordine a quest’ultimo compito, è stato rinnovato il finanziamento al fondo sociale». Il fondo resterà attivo fino al 31 dicembre 2022. «Anche se il diffondersi della pandemia ha subito un rallentamento – dice il Dirigente amministrativo e gestionale di A.Se.F. Franco Rossetti – siamo ancora in una situazione economica molto delicata, pertanto abbiamo ritenuto di garantire ampia copertura al fondo sociale, così da poter affiancare chi ancora risente delle difficoltà derivanti dalla crisi in atto».

Al fine di dissuadere eventuali comportamenti illeciti, l’azienda partecipata del Comune si riserva la facoltà di effettuare approfondimenti sulla documentazione reddituale fornita dai cittadini.

Sanità, Muzio: “In ASL4 preoccupante scollegamento tra i vertici e la base”

Super User 15 Febbraio 2022 623 Visite

“Ci sono momenti in cui scelte come quella compiuta dall’ASL4 in merito al costoso percorso di certificazione a valenza internazionale con ‘Accreditation Canada’ non si possono fare e, se si fanno, vanno a scapito degli ultimi, cioè dei pazienti e degli operatori. Nessuno, in questa fase ancora di emergenza e con conclamate carenze di organico che obbligano il personale a turni snervanti e massacranti, sentiva il bisogno di questa certificazione. In un momento come l’attuale tutta l’attenzione dovrebbe essere concentrata sul livello della qualità assistenziale e sui problemi da risolvere nelle nostre strutture sanitarie, ma evidentemente in ASL4 c’è un preoccupante scollegamento tra i vertici e la base”. E’ quanto ha dichiarato in Consiglio Regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia e membro della Commissione Sanità.

“Per quanto mi riguarda - ha aggiunto Muzio - sono perciò assolutamente contrario alla scelta di procedere in questo momento all’accreditamento di eccellenza internazionale della ASL4. E lo sono per le ricadute che tale decisione potrà avere sugli operatori e sull’assistenza ai pazienti prima ancora che per i costi, a proposito dei quali osservo che poco cambia se i 70.000 euro oltre IVA più le spese derivanti dal perseguimento dei 30 standard richiesto dal percorso (verosimilmente stimate in altri 200.000 euro) ricadano sul bilancio della ASL o della Regione: sempre soldi pubblici sono, e come tali vanno trattati e considerati. Ricordo inoltre che questa certificazione va di fatto a sovrapporsi a quella già impegnativa col RINA e all’accreditamento istituzionale con la Regione”.

“Invito perciò il presidente Toti, nella sua veste di assessore alla Sanità, ad approfondire di persona questa scelta e, più in generale, a verificare de visu la situazione nella ASL4. Perché se è ben vero, come ha affermato il presidente, che la gestione delle Aziende Sanitarie è affidata ai manager, è anche vero che questi manager sono nominati dalla Regione, che ha quindi la responsabilità di vigilare”, ha concluso il capogruppo di Forza Italia.

Villa Durazzo Pallavicini, al via le visite guidate al camelieto più antico ed esteso d’Italia

Super User 15 Febbraio 2022 863 Visite

Tutti i week end dal 19 febbraio al 3 aprile alle ore 14:30 saranno attive le visite guidate al camelieto storico più antico e più esteso d’Italia che, dallo scorso autunno, si è arricchito grazie ai nuovi impianti delle camelie invernali

Al Parco di Villa Durazzo Pallavicini di Pegli anche la nuova stagione 2022 si apre con l’evento più atteso, quello della fioritura del camelieto storico.

Il Parco, realizzato tra il 1840 e il 1846 è considerato un’eccellenza nell’ambito del giardino storico romantico italiano ed europeo e vanta uno dei camelieti più importanti d’Europa e il più sviluppato d’Italia.

Il camelieto, nato nel 1856, è oggi un viale di 200 metri con veri e propri alberi di camelie che superano i 6 metri e vanta una ricchezza straordinaria che conta 150 piante diverse.

Quest’anno la stagione delle fioriture è iniziata in autunno con l’ingresso di un primo gruppo di camelie invernali che sarà ulteriormente integrato alla fine della prossima estate.

Intanto i lavori fervono per “accudire” le Camellia japonica del marchese Ignazio Pallavicini che hanno raggiunto portamenti arborei straordinari e costituiscono un boschetto quasi magico con i bei tronchi che sono cresciuti rendendo ancora più visibili le antiche cicatrici dovute agli innesti oggi diventate vere e proprie sculture viventi.

Tutti i sabati e tutte le domeniche dal 19 di febbraio fino al 3 aprile, saranno nuovamente attivi gli incontri con la Direttrice che accompagnerà i visitatori in un vero e proprio tour della camelia parlando delle caratteristiche di queste piante così amate nell’Ottocento ed ancora oggi, tanto da diventare fiore simbolo di importanti marchi del beauty e del lusso.

I visitatori incontreranno la grande pianta sita sul Lago Grande, attraverseranno il Camelieto storico per giungere alle camelie del giardino di Flora e alla camelia pendula posizionata in prossimità della scena del Coccodrillo.

La fine di febbraio è il momento in cui le camelie iniziano la loro fioritura: la festa inizia e il viale comincia ad essere punteggiato dei rosa accesi delle prime corolle volate a terra!

Inoltre da Sabato 26 Febbraio, il Parco aprirà i suoi cancelli al pubblico tutti i giorni (escluso il lunedì) inaugurando ufficialmente la stagione 2022.

Poiché la natura segue il suo calendario, e non il nostro, sarà possibile accedere al Parco di Villa Pallavicini già nel week end di Sabato 19 e Domenica 20 dalle 10 alle 17 (ultimo ingresso h.15) sia con un ingresso individuale, sia prenotando la visita guidate al camelieto storico che si terrà tutti i week end alle ore 14:30 .

Sarà la Direttrice del Parco, l‘Arch. Silvana Ghigino, a guidare personalmente i visitatori: si parlerà della storia di questo fiore, della sua fisiologia, delle sue richieste colturali e dei programmi che la gestione di Villa Durazzo Pallavicini ha nei confronti di questo viale che detiene il titolo di camelieto più grande e più antico d’Italia. Si visiteranno anche le camelie del Giardino di Flora e dello splendido esemplare di Camellia japonica ‘Rubra simplex’ che troneggia al di sopra del Lago Grande.

Per rimanere aggiornati sulle iniziative del Parco di Villa Durazzo Pallavicini: www.villadurazzopallavicni.it  I Fb @villadurazzopallavicini I IG: @villapallavicini

 

CALENDARIO APERTURE E VISITE

INGRESSO VISITATORI IN AUTONOMIA

Per accedere al Parco è necessario possedere il Green Pass rafforzato

- Sabato 19 e Domenica 20 Febbraio: apertura straordinaria del Parco h.10-17 ultimo ingresso h.15

- Dal 26 Febbraio: apertura ordinaria del Parco

Tutti i giorni (lunedì escluso) h.10 -18 ultimo ingresso h.16

biglietto individuale:

13€ biglietto intero

10€ biglietto interno per residenti comune genova, over 65, disabili, soci ICOM 6€ ridotto ragazzi 7-18 anni

27€ ticket famiglia (2 adulti + 1 bambino 7-18 anni)

   

E’ possibile acquistare i biglietti di ingresso individuale online dal sito solo nelle 24 ore precedenti alla visita. (www.villadurazzopallavicini.it)

VISITE GUIDATE

- Tutti i week end dal 19 Febbraio al 3 Aprile

VISITA AL CAMELIETO STORICO NELLA SUA FIORITURA*

h.14.30-durata 2 ore

20€/10€ (adulti/giovani 7-18 anni accompagnati da un maggiorenne)

prenotazione obbligatoria: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  393 8830842 / 010 8531544

Chi prenota una visita guidata al Camelieto riceverà un omaggio dalla Direzione e dall’azienda lodigiana di fitocosmesi L’Erbolario (fino ad esaurimento scorte).

Bagarre centrodestra, Pastorino: “Una guerra di poltrone, lontana dai problemi dei cittadini”

Super User 15 Febbraio 2022 615 Visite

“La crisi di maggioranza tra la lista Toti-Cambiamo e la Lega è sempre più evidente. Una battaglia di poltrone, ben distante dalle problematiche che ogni giorno devono affrontare i cittadini liguri. Questa crisi non parla dei problemi della gente, dell’emergenza sanitaria ancora in corso, delle questioni sociali, economiche e ambientali che stanno attanagliando la nostra regione. A livello elettorale la Lega è in caduta libera e cerca di recuperare qualche poltrona in Giunta”. Così Gianni Pastorino, capogruppo di Linea Condivisa in Regione Liguria.

“Noi dall’inizio della legislatura continuiamo a sostenere l’assurdità di non avere un assessore alla sanità e al bilancio, da tempo denunciamo la scarsa presenza di Toti in aula ma anche di molti assessori. In più occasioni abbiamo proposto ricette alternative nella gestione della pandemia, non limitandoci solo a criticare. Se dev’esserci una crisi che sia una crisi vera, dichiarata in Consiglio regionale. Credo sia corretto verificare quali siano i veri temi di contrasto politico all’interno della maggioranza e, nel caso, si vada immediatamente al voto dimostrando che questa compagine di governo regionale non è in grado di stare insieme, litigando continuamente per motivi di bassa lega”, conclude Pastorino.

Promozione della Liguria, lo spot con Elisabetta Canalis è costato 100mila euro

Super User 15 Febbraio 2022 750 Visite

Il consigliere regionale Ferruccio Sansa ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta l’importo della campagna pubblicitaria relativa alla cartolina realizzata dall’Agenzia regionale per la promozione turistica in Liguria, compreso il compenso dovuto alla testimonial Elisabetta Canalis. Il consigliere ha ricordato che questa campagna pubblicitaria avrebbe già scatenato diverse critiche.

Il presidente della giunta Toti, che ha anche la delega alla comunicazione, ha risposto che lo spot, andato in onda per la prima volta al Festival di Sanremo, avrà altri passaggi anche su emittenti nazionali e che due altri spot saranno trasmessi sulle emittenti tv e canali social della Regione. L’importo complessivo dell’operazione è di 204 mila euro oltre l’Iva e che, nello specifico, la registrazione dei due spot da parte di Elisabetta Canalis ha avuto un importo di 100 mila euro.

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