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Coronavirus, Toti: “Ricoverati sotto quota 300 e incidenza in calo”

Super User 03 Marzo 2022 501 Visite

“Oggi il numero dei ricoverati in ospedale in Liguria è sceso sotto quota 300: in un mese questo indicatore è sceso di 431 unità. Sono infatti 296 i posti letto occupati, di cui 15 in terapia intensiva: si tratta di numeri che proiettano la Liguria verso la zona bianca e una decisa e rapida contrazione della pandemia nel nostro territorio. Sarà comunque il ministero a definire il colore in base ai numeri delle ultime due settimane. Anche l’incidenza continua la sua discesa, riducendosi di un sesto in poco più di un mese: era a 2703 casi ogni 100mila abitanti a settimana in 23 gennaio scorso, oggi è a quota 440”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, che fa il punto sulla situazione Coronavirus e vaccini nella nostra regione.

“In un mese - aggiunge Toti - il numero totale dei positivi è sceso di 34.261 unità, passando dai 47.576 del 3 febbraio ai 13.315 di oggi, un altro dato particolarmente incoraggiante e che è legato a doppio filo alla grandiosa campagna vaccinale portata avanti in oltre un anno dalla Liguria. Grazie ai vaccini siamo riusciti a evitare le restrizioni e le chiusure della prima ondata, a salvare molte vite ed evitare sovraccarichi eccessivi negli ospedali. Nelle ultime 2 settimane sono state 2.785 le prime dosi somministrare nella nostra regione, di cui 1.019 a persone over 50. Un risultato a cui ha contribuito il nuovo vaccino proteico Novavax, giunto in Liguria domenica scorsa: a oggi sono 612 i prenotati, per questo vaccino, e 327 le persone a cui è stato già somministrato. Per quanto riguarda invece la 4° dose per i soggetti immunodepressi i prenotati sono 103 e 35 le persone che hanno ricevuto questo ulteriore booster”.

Trasferimento del punto tamponi da Villa Quartara al “Tendone Covid” dell’ospedale Gaslini
Visti i dati confortanti della discesa della diffusione del virus l’Istituto Gaslini ritiene non più necessario mantenere attiva la sede del servizio tamponi di Villa Quartara a Genova Quarto a supporto del percorso scuola rivolto ad alunni e personale scolastico.

Da martedì 8 marzo l’Istituto Gaslini riprenderà ad offrire il servizio di tamponi gratuiti, percorso scuola presso l’ospedale, nella tensostruttura sul piazzale antistante il padiglione 20 (Tendone Covid presso Ospedale di Giorno, uscita nord dell’Ospedale), negli stessi orari e modalità di prenotazione attuali.

Cristina Lodi lascia l’ospedale dopo il Covid, scatta l’affetto degli amici su Facebook

Super User 03 Marzo 2022 1168 Visite

“Vorrei ringraziare tutte e tutti per la vicinanza. Sono uscita dall'ospedale e piano piano va un po’ meglio. Il vostro affetto è stato davvero grande e come al solito sorprendente. Poi il mio cochino mi fa le coccole, infermieri eccezionali Betta, Mimmi, Ema. Fa bene al cuore”. Così la consigliera comunale PD Cristina Lodi ha annunciato su Facebook di essere stata dimessa dall’ospedale, il Galliera, dove era ricoverata per Covid. Il post ha fatto scattare l’affetto degli amici che hanno riempito la sua pagina di messaggi premurosi.

Studentessa russa presa di mira, Medusei: “No a gesti di intolleranza verso chi vive qui da anni”

Super User 03 Marzo 2022 685 Visite

Il presidente del Consiglio regionale Gianmarco Medusei interviene sulla sua pagina Facebook sul caso della studentessa russa che sarebbe stata presa di mira da alcuni compagni di scuola in un istituto della Val di Magra e invita ad una riflessione sulla situazione.
“Accogliere chi scappa dalle bombe e lavorare ogni giorno per la pace oggi è un dovere morale per tutti. Ma ciò non può giustificare - ha dichiarato Medusei in un post - gesti di intolleranza verso cittadini e bambini di origini russe che vivono qui da anni e che non hanno colpe per questa assurda guerra e invasione. Come l’episodio in una scuola della Val di Magra, dove una studentessa sarebbe stata presa di mira dai compagni con parole offensive per le sue origini russe, tanto da costringere i genitori a chiedere l’intervento dell’istituto”.

“Dev’essere chiaro a tutti: condannare la guerra non significa discriminare la popolazione russa che vive nella nostra provincia e regione. Serve unità tra le comunità che vivono qui, non divisioni. Tocca a noi adulti spiegare ai nostri figli, e non è facile, ciò che sta accadendo”, conclude il presidente del Consiglio regionale.

Ucraina, Borchi (Noi con l’Italia): “Presentato al Comune di Genova un progetto per accogliere le famiglie in fuga”

Super User 03 Marzo 2022 598 Visite

“Come Noi con l’Italia abbiamo deciso di rifiutare qualsiasi forma di indifferenza rispetto a quanto sta accadendo in Ucraina. Ed è per questo che ci siamo immediatamente attivati al fine di fornire proposte di assistenza concreta anche sul territorio ligure alle numerose famiglie che arrivano nel nostro Paese, fuggendo dal conflitto. Abbiamo ottenuto la pronta disponibilità di una importante società, leader nel settore della progettazione e gestione di servizi in campo socio sanitario ed assistenziale, ad attivare un piano di servizi integrati per sostenere i bisogni dei profughi ucraini. Ho deciso dunque di coinvolgere il Comune di Genova, anche a seguito della presa di coscienza e sensibilità dimostrata, sottoponendo al sindaco Bucci il progetto, che considerata l’urgenza, potrebbe essere istantaneamente realizzato”. E’ quanto dichiara Ubaldo Borchi, responsabile Sanità di Noi con l’Italia per la Regione Liguria.

“L’offerta del consorzio - spiega Borchi -, che ringrazio per la disponibilità e per la tempestività, prevede tra le principali iniziative, l’attivazione immediata di almeno 50 posti letto nella città metropolitana di Genova, individuati all’interno di moduli presenti nelle strutture sociosanitarie del consorzio stesso, che potrebbero aumentare fino a 800 in una fase successiva a 30 giorni;  l’assistenza sanitaria medica, infermieristica e psicologica; l’organizzazione di trasporti internazionali «su strada» dalla Liguria all’Ucraina. Inoltre il consorzio è in grado di predisporre ed erogare almeno 2.500 pasti al giorno”. 

“Questo momento di emergenza mette in luce ancora una volta quanto sia fondamentale coltivare la sinergia pubblico-privato per permetterci di dare risposte più rapide ed efficaci alle esigenze dei più fragili”, conclude Borchi.

Tosi (M5S): “Regione Liguria si attivi, se possibile, per accogliere nei nostri ospedali i bambini ucraini oncologici”

Super User 03 Marzo 2022 509 Visite

“Nei giorni scorsi, Regione Liguria ha detto di esserci per gli ucraini, e in particolare per tutte le donne e i bambini in fuga dalla guerra: “siamo pronti ad accoglierli - ha scritto il presidente in un post del 28 febbraio -, ci siamo messi a disposizione della Protezione Civile Nazionale che a breve ci darà le sue direttive per fornire un aiuto concreto e una speranza a queste famiglie”. Bene, è il minimo e condividiamo. Ma chiediamo anche che Regione si attivi al più presto, con tutti gli strumenti che può mettere in campo, per accogliere in alcuni nostri ospedali i bambini ucraini sottoposti a cure oncologiche. Ricordo che dall’ospedale pediatrico di Kiev, è arrivato il grido d’allarme di una dottoressa che ha in cura i bambini malati di cancro: la stessa riferisce che le cure sono state interrotte e che se non riprenderanno al più presto, rischiano di morire. A Genova abbiamo l’eccellenza del Gaslini, si trovi un accordo e si portino in salvo quei piccoli, due volte vittime di un destino amaro e profondamente ingiusto”. Lo dichiara il capogruppo regionale del M5S Fabio Tosi.

Il think tank dell’ex assessore Vinacci diventa fondazione

Super User 03 Marzo 2022 2046 Visite

Dopo i seguitissimi convegni organizzati in tutta Italia, Giancarlo Vinacci, ex assessore allo Sviluppo economico della giunta Bucci, ha deciso di strutturare meglio il suo think tank, trasformandolo in una vera fondazione nella quale ha coinvolto personaggi di spicco dell’economia nazionale, sia pubblica sia privata.

Oltre allo stesso presidente Vinacci, la fondazione è così composta: segretario generale Federico Solimena, consigliere Fabiola Mascardi, board member di Enav, Ansaldo Energia, Antares Vision. Tra i soci fondatori, Maurizio Maresca, professore ordinario di Diritto Internazionale e Comunitario all’Università di Udine, Sonia Sandei, vicepresidente di Confindustria Genova e head of Electrification di Enel, Gigliola Piciocchi, brand ambassador presso Gabetti Property Solutions e Sant’Andrea Luxury Huses, Paolo Scotto di Castelbianco di European House Ambrosetti, Vincenzo Lombardo di Trenitalia, Fabrizio Ventimiglia, presidente del Centro Studi Borgogna. 

Il primo impegno della neo fondazione è già fissato per il 15 marzo a Genova, dove si terrà un forum sull’approvvigionamento di petrolio e gas, tema molto attuale da quando è iniziata la guerra in Ucraina. 

C’è però chi dice che la fondazione dell’ex assessore, attualmente responsabile nazionale del Dipartimento Innovazione e sviluppo di Forza Italia, non si occuperà solo di economia ma si impegnerà anche in vista delle imminenti amministrative genovesi. 

Anche se, ad oggi, Vinacci non ha ancora detto con quale coalizione si schiererà. E la cosa non è piaciuta ai vertici regionali di Forza Italia, che stanno "assolutamente" nel centrodestra.

Genova Pra’, iniziate le operazioni di rimozione di 150 veicoli abbandonati al Cep

Super User 02 Marzo 2022 690 Visite

Sono iniziate questa mattina, con la rimozione delle prime 6 auto e 15 moto, le operazioni per lo smaltimento di 150 veicoli abbandonati nel quartiere del Cep, sulle alture di Pra’. Ad assistere alle prime fasi di rimozione l’assessore alla Sicurezza del Comune di Genova Giorgio Viale e il consigliere delegato alla Partecipazione dei cittadini in tema di Edilizia pubblica Fabio Ariotti, insieme al vicecomandante della Polizia Locale Varno Maccari.

«Abbiamo avviato la campagna di rimozione per il 2022 che segue quella dello scorso anno – spiega l’assessore Viale - abbiamo iniziato una collaborazione anche con Arte Genova e i condomini del quartiere Ca’ Nova per rimuovere anche i veicoli abbandonati che, non insistendo su suolo, pubblico non sarebbero di competenza del Comune ma su cui vogliamo provvedere nell’ottica di riqualificare e restituire decoro al quartiere. È una campagna che si inserisce in quella più ampia avviata sul contrasto all’abbandono dei rifiuti che abbiamo sviluppato, quadruplicando il nostro impegno. È una materia molto difficile perché i veicoli sono beni mobili registrati e necessitano di lunghe procedure amministrative con ostacoli burocratici sulla rimozione perché spesso risultano già sotto sequestro. Il nostro impegno resta massimo e contiamo di superare i numeri dello scorso anno»

«Questa operazione è importante per portare avanti la riqualificazione di questo quartiere – spiega il consigliere delegato Ariotti – la rimozione delle auto abbandonate va incontro a una richiesta molto sentita dai cittadini e dai comitati di quartiere con cui collaboriamo costantemente».

Le operazioni sono svolte dal personale del Nucleo Ambiente Relitti della Polizia Locale di Genova con il supporto degli operatori di Amiu Genova, per rimuovere i rifiuti accumulati all’interno di alcuni mezzi. Tra questi, un autocarro dentro cui sono stati stipati degli pneumatici.

1.433 sono i veicoli abbandonati rimossi nel 2021, contro i 1.116 del 2020 e gli 869 del 2019. La rimozione si rivela spesso un’operazione difficile sul versante burocratico, a fronte di un’attività istruttoria complicata per l’individuazione dei legittimi proprietari, ad esempio perché irrintracciabili in quanto trasferitisi all’estero; oppure i mezzi sono intestati a defunti, il che comporta tutta una serie di accertamenti. Dallo scorso anno, la Polizia Locale si è attivata per lo snellimento dei tempi burocratici con l’obiettivo di ridurre le tempistiche delle operazioni di rimozione dei veicoli tra i 60 e i 90 giorni. La mappatura dei veicoli da rimuovere verrà implementata in base alle segnalazioni dei cittadini che verranno di volta in volta registrate dagli uffici della Polizia locale.

Vaccini, Toti: “Rispetto ad un anno fa le terapie intensive sono calate di due terzi”

Super User 02 Marzo 2022 613 Visite

“Lo scorso anno, il 2 marzo del 2021, in Liguria erano 570 i ricoverati di cui 50 in terapia intensiva e Regione Liguria varava l’ordinanza che estendeva il territorio interessato alle restrizioni all’estremo ponente, come ad esempio il coprifuoco dalle 21 alle 5, il divieto di spostamento e la chiusura di bar, ristoranti, negozi di alimentari e supermercati dalle 18 alle 8. L’incidenza era più bassa se paragonata a quella odierna (attualmente di 453 casi ogni 100 mila abitanti) ma il numero degli ospedalizzati era molto più alto visto che eravamo proprio all’inizio della campagna vaccinale. Oggi il numero degli ospedalizzati è di 320 di cui 17 in terapia intensiva, quindi un terzo rispetto allo scorso anno, con un calo, solo per la giornata di oggi, di 42 ricoverati. Possiamo dire che, proprio grazie ai vaccini, si sta chiudendo un cerchio che ci sta portando verso la fine dello Stato di Emergenza. Per questo auspico che si vada verso un percorso di normalizzazione per un progressivo ritorno alla normalità”. Così il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti in merito alla circolazione del virus.

“Nel frattempo proseguono anche le prenotazioni del vaccino proteico Novavax – ha aggiunto il presidente Toti - che ad oggi sono 569 mentre le somministrazioni sono 236. Sono invece 80 le prenotazioni per la quarta dose agli immunodepressi con le somministrazioni che sono già partite nella giornata di oggi”.

Comunità di Sant’Egidio, siglato accordo per garantire il diritto alla salute alle persone fragili

Super User 02 Marzo 2022 745 Visite

Prenderà il via martedì 8 marzo alle 10 nella farmacia in via Sbarbaro a Begato la vaccinazione alle persone fragili, senza fissa dimora, bambini e immigrati. Un importante passo per contrastare la pandemia e anche per restituire il diritto alla salute e alle cure sancito dalla Costituzione a tante persone ai margini. E’ questo il frutto di un accordo siglato tra Comunità di S. Egidio, Regione Liguria, Asl 3 Genovese e Liguria Digitale, già formalizzato nei giorni scorsi.

“L’obiettivo – ha dichiarato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – è quello di aiutare le persone fragili e svantaggiate, garantendo loro la salute e ampliando ulteriormente la campagna vaccinale. Queste persone si trovano in un limbo burocratico che impediva loro di accedere ai vaccini, ma grazie a Liguria Digitale e alla Asl 3 è stato superato e di questo ne siamo orgogliosi”.

Sono circa 200 bambini tra i 5 e gli 11 anni e 50 gli adulti tra quelli seguiti dalla Comunità di Sant'Egidio, a questi si aggiungono alcune decine di persone con indicazione per la terza dose ma non ancora eseguita.

“Pensiamo che queste persone potranno anche aumentare – ha aggiunto il responsabile della Comunità di Sant'Egidio Liguria Andrea Chiappori – con il coinvolgimento di altri attori con i quali collaboriamo, soprattutto gli Istituti Scolastici o a seguito di azioni di sensibilizzazione che abbiamo iniziato, ma che saranno rafforzate grazie a questa opportunità”.

“Ancora una volta – ha proseguito Luigi Carlo Bottaro, direttore generale della Asl 3 Genovese – la condivisione di un progetto di tutela della salute porta a un risultato concreto in termini di inclusione di chi vive ai margini, contribuendo così alla reale protezione dell’intera comunità”.

“Siamo stati ben lieti di seguire Regione Liguria e la Comunità di S. Egidio - ha concluso l’amministratore unico di Liguria Digitale Enrico Castanini – in un’operazione dall’alto valore umanitario oltre che sanitario che contribuirà a estendere ulteriormente la platea delle persone vaccinate, tutelando i più deboli”.

Grazie alla presenza di operatori di Sant'Egidio e ai vaccini forniti da Regione le somministrazioni verranno effettuate inizialmente a partire da tre diverse aree della città: Centro Storico, Valpolcevera, Ca’ Nova, dove la Comunità di S. Egidio è già presente con le sue strutture.

Elisabetta Canalis sarà ancora testimonial della Liguria, ma non percepirà un euro in più

Super User 02 Marzo 2022 939 Visite

In merito alla polemica sollevata dal consigliere regionale Ferruccio Sansa (che riportiamo sotto), Regione Liguria precisa che “Elisabetta Canalis, protagonista delle cartoline della Regione Liguria al Festival di Sanremo, sarà testimonial anche delle attività di promozione del nostro territorio che saranno realizzate nelle prossime stagioni, in particolare della campagna estate e della campagna autunno-inverno”.
“Il compenso previsto dall’Ente - continua il comunicato - è evidentemente riferito all’impegno complessivo della showgirl, che non si è esaurito con la kermesse canora ma proseguirà con gli spot che andranno in onda sui canali social e televisivi nei prossimi mesi”.

Ecco cosa aveva scritto il consigliere regionale Ferruccio Sansa nel suo post:

ALTRI 120MILA EURO PER LO SPOT DELLA CANALIS (TOTALE 240MILA)

Grazie a una nostra interrogazione Giovanni Toti ha dovuto ammettere che i due spot con Elisabetta Canalis sono costati oltre 240mila euro (IVA compresa).

Ecco le diverse voci:

- Euro 120mila per il compenso della Canalis

- Euro 70mila per la produzione dello spot

- Euro 55mila per "la ricerca del personaggio di pubblico rilievo".

In totale fanno oltre 240mila euro per 60 secondi. Per la cifra record di 4mila euro al secondo per vedere una soubrette sarda che parla di Liguria dalla sua casa di Los Angeles.

Aggiungiamo una domanda cui Toti non ha risposto: per realizzare i video è stato scelto come "consulente progettuale" Pietro Pisano. Il signor Pisano è addetto stampa dell'ospedale pubblico San Martino e (nessuno pare si sia mai posto la questione di opportunità) del gruppo Montallegro, re della sanità privata ligure e finanziatore della campagna elettorale di Toti.

Domanda: in base a quali criteri l'addetto stampa del nostro maggiore ospedale è stato scelto come consulente per realizzare il video della Canalis? Quanto è stato pagato?

Amministrative, al via le prenotazioni per la cena a sostegno di Toti: 450 euro a persona

Super User 01 Marzo 2022 1525 Visite

In vista delle imminenti elezioni amministrative, il “Comitato Giovanni Toti Liguria” si è messo in moto per raccogliere fondi per le dispendiose campagne elettorali che dovrà affrontare nei comuni dove si andrà al voto.

Così l’attivissimo comitato ha inviato ai propri (e ai potenziali) sostenitori una circolare informandoli che giovedì 17 marzo, alle 20:00, a Villa Lo Zerbino, location che in passato ha portato bene agli arancioni, si terrà una cena placée (con posto a sedere, preceduta da un aperitivo in piedi) con Toti e Bucci. Quota di partecipazione: 450 euro a persona. 

Oltre all’Iban del governatore e alla causale “erogazione liberale”, nella circolare viene specificato che “per la quota singola da parte di persona fisica non è richiesta alcuna documentazione”, pertanto è garantito l’anonimato. Le cose cambiano per i privati che versano più quote, o fanno una donazione superiore ai 500 euro, e per tutte le imprese indipendentemente dall’importo: in entrambi i casi serve la tracciabilità.

I totiani spingono forte perché sanno che le loro liste devono ben figurare, soprattutto a Genova, Spezia e Chiavari. Non è solo una questione di sindaci, ma c’è in ballo il futuro politico di Toti. Che sia in Liguria o a Roma, nel centrodestra o nel grande centro.

Marco Bucci, Carlo Bagnasco, Edoardo Rixi, Giovanni Toti

Vaccino, Toti: “Prime dosi di Novavax in Liguria”

Super User 01 Marzo 2022 789 Visite

“Sono partite oggi le somministrazioni della prima dose del vaccino proteico Novavax con l’obiettivo di intercettare ulteriori persone non ancora vaccinate. In tutta la giornata sono state somministrate 175 prime dosi e le prenotazioni sono arrivate a 400”. Lo comunica il presidente di Regione Liguria e assessore alla sanità Giovanni Toti facendo il punto sui vaccini.

“Con questo questo nuovo vaccino si va a completare l’offerta vaccinale e si allarga ulteriormente la platea dei vaccinati – spiega il presidente Toti – Sicuramente servirà a convincere gli indecisi e a dare dare un nuovo impulso alla battaglia contro il Covid. La risposta nel primo giorno di vaccinazioni è stata buona e anche le prenotazioni già ricevute sono una testimonianza della possibilità di convincere nuove persone”.

Accanto alla Sala Chiamata del Porto (ASL 3) dove sono state effettuate le vaccinazioni con il Novavax per l’area del Genovese, in tutta la Liguria sono sette gli hub dove viene somministrato questo vaccino:

ASL1
PALASALUTE IMPERIA AMB. VACCINALI

CAMPOROSSO AMB. VACCINALI

 

ASL2
SAVONA TERMINAL CROCIERE

 

ASL4
CHIAVARI (HUB) PIAZZA LEONARDI

RAPALLO (HUB) OSP. N.S. MONTALLEGRO DISTR. 14

SESTRI LEVANTE (HUB) EX UFFICI COMUNALI DISTR. 16

 

ASL5
OSP. S. BARTOLOMEO SARZANA AMB. VACCINALE

 

Sempre nella giornata odierna sono partite le prenotazioni per la quarta dose destinata agli immunodepressi, in totale 40. Queste prenotazioni possono essere effettuate oltre al portale www.prenotavaccino.regione.liguria.it, anche nelle farmacie abilitate al servizio Cup, negli sportelli Cup territoriali e attraverso il numero verde 800 938 818 . Si ricorda che la quarta dose puo’ essere prenotata da coloro (immunocompromessi) che hanno già effettuato la terza dose da almeno 4 mesi. 

Intanto ammontano a 1.309 i nuovi positivi in Liguria a fronte di 14.154 tamponi nelle ultime ore, di cui 3.598 molecolari e 10.556 antigenici rapidi. Sul totale dei positivi 149 sono quelli nella Asl 1, 199 nella Asl 2 Savonese, 612 nella Asl 3 Genovese, 177 nella Asl 4 e 168 nella Asl 5. In diminuzione di 642 il totale dei positivi in Liguria. 362 gli ospedalizzati, rispetto ai 370 di ieri, di questi 17 in terapia intensiva. In diminuzione di 631 anche le persone in isolamento domiciliare. Dodici i deceduti che si riferiscono anche ai giorni scorsi dal 24 febbraio al 28.

Salgono a 3.042.740 le dosi di vaccino somministrate fino ad oggi di cui 3.895 nelle ultime 24 ore.

Consiglio comunale condanna l’attacco russo in Ucraina, Bucci: “Genova odia la guerra”

Super User 01 Marzo 2022 580 Visite

Il Comune di Genova dichiara con forza il suo no alla guerra in Ucraina con l’approvazione di un Ordine del Giorno condiviso da tutte le forze politiche e approvato all’unanimità dal Consiglio comunale. Nel documento si esprime la più ferma condanna per l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, avvenuta in spregio a ogni regola del diritto internazionale e l’intenzione di dimostrare solidarietà alla popolazione sostenendo e promuovendo ogni atto del Governo finalizzato al raggiungimento del “cessate il fuoco”. Il Comune si impegna inoltre a organizzare l’accoglienza dei rifugiati ucraini che cercheranno ospitalità nell’area metropolitana con particolare attenzione ai minorenni e a promuovere fondi che compensino i danni economici derivanti dalle sanzioni che la comunità internazionale ha imposto alla Russia. Infine si attiverà presso il Governo per ottenere il tempestivo rimpatrio di tutti i cittadini ucraini, soprattutto minorenni in affido con legami affettivi e familiari con la cittadinanza genovese.

In sala Rossa erano presenti anche Oleh Sahaydak, dell’associazione Pokrova e padre Vitaliy Tarasenko, cappellano della comunità ucraina che hanno preso parola portando la commossa testimonianza della drammatica situazione che si sta vivendo in Ucraina.

“Dico solo una cosa forte e chiara, il mio paese ha bisogno di un aiuto veloce, gli ucraini hanno detto a tutto il mondo di non avere paura di Putin e hanno mostrato la loro forza reale - ha dichiarato Oleh Sahaydak – oggi non è un primo marzo come diciamo noi, ma è il sesto giorno di guerra nella nostra pacifica Ucraina”.

“La gente è scesa in piazza nella città ucraina di Mariupol, gemellata con Savona – ha ricordato padre Vitaliy Tarasenco - per fermare i carri armati senza le armi, ma ugualmente qualche civile è stato ucciso. Ci serve accoglienza, ma ci servono anche le armi e ci servono subito”. 

“La città di Genova è vicina alla comunità ucraina e lo sta dimostrando. Genova odia la guerra ed è per la pace. Genova ha vissuto tanti periodi di guerra che hanno portato morte e distruzione, e non vuole assolutamente che queste cose si ripetano – ha detto il sindaco Marco Bucci. Abbiamo istituito un numero per tutte le persone che vengono qui a Genova dall’Ucraina, ad oggi ne sono arrivate un centinaio, e sono tutte ospitate presso famiglie ucraine, ma abbiamo già predisposto case di accoglienza per circa 150 persone. In aggiunta – ha continuato Bucci - abbiamo organizzato tre hub dove i genovesi potranno portare generi di primo conforto, situati in Piazzale Kennedy, a Brignole e a Sampierdarena in Via Fillak. Genova crede nella solidarietà, per secoli è sempre stata aperta a chi aveva bisogno, e anche oggi vogliamo essere vicini al popolo ucraino perché vogliamo dimostrare al mondo che la pace e la libertà sono le cose più importanti che abbiamo”.  

Soddisfazione per la firma unitaria del documento è stata espressa dal presidente del Consiglio comunale Federico Bertorello: “Come presidente del Consiglio sono molto soddisfatto che tutte le forze politiche, sia di maggioranza che di minoranza, si siano dimostrate unite nell’esprimere la più ferma condanna per l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, e dare il proprio sostegno al popolo ucraino vittima di un’ingiustificabile guerra di aggressione”.

Bper, Toti e Bucci incontrano presidente Mazzarella e ad Montani

Super User 01 Marzo 2022 929 Visite

Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, insieme al sindaco di Genova Macro Bucci, ha incontrato oggi in Regione la presidente di BPER Banca Flavia Mazzarella e l’amministratore delegato Piero Luigi Montani.

“E’ stato un incontro positivo – ha spiegato il presidente Toti - con aspettative importanti. L’integrazione con un altro istituto di credito era una delle condizioni poste dalla Bce per la sopravvivenza di Carige e oggi finiamo un percorso iniziato anni fa. Le rassicurazioni avute dai vertici di BPER sono importanti sia per quanto riguarda il personale e le reti delle filiali, sia per quanto riguarda la volontà di essere ancora una banca importante per il territorio. Abbiamo condiviso il fatto che Genova e la Liguria stiano vivendo un momento di ampia crescita e di sviluppo e che le infrastrutture che arriveranno di qua ad alcuni anni saranno un ulteriore momento di integrazione con il resto del paese e di valorizzazione di tutti i nostri asset. Carige ha bisogno di trovare la sua serenità e il suo percorso e sono certo che questo avverrà”.

"Siamo felici delle rassicurazioni ricevute per il futuro di Banca Carige - commenta il sindaco di Genova Marco Bucci -. C'è fiducia per un progetto concreto per un istituto bancario storico che qui a Genova e in Liguria rappresenta il territorio. Una banca grande, tra le prime in Italia, che avrà finalmente la robustezza per andare avanti. Attendiamo il parere della Bce e dell'antitrust per avere un business plan operativo e programmare il futuro". 

"Quella di oggi è stata un’importante giornata di incontri con le istituzioni – ha spiegato la presidente di BPER Banca Flavia Mazzarella -. La prima impressione è stata molto positiva: Genova è una città in forte espansione, che presenta grandi potenzialità di sviluppo. Il nostro intento è quello di essere parte attiva di questa crescita, prima di tutto completando nei tempi previsti, ossia entro giugno, l’operazione di acquisizione della partecipazione in Carige. BPER Banca avrà una presenza significativa sul territorio, diventando un punto di riferimento per le famiglie e le imprese. Metteremo in campo il nostro impegno di grande banca nazionale che non dimentica una storia lunga oltre 150 anni, fatta di stretta vicinanza ai territori e alle economie locali".

"Siamo convinti della bontà dell’operazione di acquisizione di Banca Carige – spiega l’amministratore delegato di BPER Banca Piero Luigi Montani -. La nostra intenzione, come abbiamo anche ribadito nei colloqui odierni con Autorità Portuale, Presidente della Regione e Sindaco, è quella di crescere e di portare avanti investimenti che aiuteranno la banca a dare un grande supporto al territorio. Siamo consci, inoltre, dell’importanza del marchio Carige, che ha 500 anni di storia. Il primo obiettivo, ora, è quello di chiudere l’operazione di acquisizione entro i tempi stabiliti. Il nostro focus è inoltre rivolto alla predisposizione del nuovo Piano Industriale di Gruppo, che verrà probabilmente presentato al mercato entro giugno, successivamente al closing dell’operazione. Siamo sicuri che farà il bene di BPER e di Carige".

La Polizia locale di Genova sgombera un alloggio occupato abusivamente

Super User 01 Marzo 2022 1053 Visite

Questa mattina la polizia locale di Genova è intervenuta in via Brocchi 12, in Valpolcevera, per liberare un alloggio di edilizia residenziale pubblica occupato abusivamente.

“Con l’operazione di oggi proseguono gli interventi volti a tutelare i cittadini per l’assegnazione di un alloggio – ha spiegato l’assessore alla Polizia locale Giorgio Viale – Gli spazi abitativi liberati vengono poi ristrutturati ed assegnati agli aventi diritto. Spesso le segnalazioni arrivano dagli abitanti dello stabile, che spesso denunciano comportamenti molesti da parte degli occupatori abusivi”. 

Nel 2021 sono stati recuperati un centinaio di alloggi di edilizia residenziale pubblica, attualmente in fase di ristrutturazione e in attesa di essere riassegnati.

Progetto 4 Assi, Campora: “Il Comune di Genova non attiverà alcuno esproprio su via Vecchia”

Super User 01 Marzo 2022 773 Visite

“In relazione al progetto di riqualificazione della rimessa Staglieno, all'interno del progetto dei 4 assi, ancora una volta si precisa che il Comune di Genova non attiverà alcuno esproprio su via Vecchia, il progetto deve escludere ogni interferenza con gli immobili privati”. Lo dichiara l'assessore comunale Matteo Campora in merito ad articoli comparsi sulla stampa sul progetto 4 Assi, piano che rivoluzionerà il trasporto pubblico nella Val Bisagno.

Fiaccolata per la pace, Toti: “Liguria al fianco dell’Ucraina”

Super User 28 Febbraio 2022 661 Visite

“Sabato abbiamo illuminato con i colori della bandiera Ucraina il palazzo della Regione per dimostrare che tutti i liguri sono al fianco di questo popolo. La resistenza che nessuno si aspettava, nemmeno forse chi ha invaso, devono rendere orgogliosi tutti gli ucraini per l’amore e la fedeltà alla Patria che stanno dimostrando. Noi ci siamo, a livello nazionale ma anche come Regione per tutto quello che potremo fare fino quando la guerra non finirà. Auspico che quei colloqui di pace che sono iniziati oggi possano portare i loro frutti, risparmiando tante vittime innocenti. Salvare oggi l’Ucraina vuol dire salvare la democrazia e la libertà”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti in piazza De Ferrari, all’arrivo della fiaccolata per la pace in Ucraina.

Ucraina, il Comune di Genova mette a disposizione un hub per raccolta generi prima necessità

Super User 28 Febbraio 2022 747 Visite

Il Comune di Genova metterà a disposizione un hub per la raccolta di generi di prima necessità e medicinali per il popolo ucraino. È quanto è stato deciso nell’incontro di questa mattina a Palazzo Tursi a cui hanno partecipato l’assessore alla Sicurezza Giorgio Viale, il consigliere delegato alle Politiche sociali Mario Baroni, gli uffici delle Politiche sociali e delle Politiche abitative, il cappellano della comunità ucraina in Liguria padre Vitaliy Tarasenkoil e presidente dell’associazione Pokrova Oleh Sahaydak.

«Stiamo vagliando alcune ipotesi – spiegano l’assessore Viale e il consigliere Baroni – per individuare un polo logistico per la raccolta dei generi di prima necessità che sia raggiungibile facilmente e che abbia adeguate dimensioni per raccogliere ingenti derrate. Attiveremo una mail e un numero dedicato, che sarà gestito dalla nostra Protezione civile e dalle associazioni del forum del terzo settore, per dare informazioni utili a tutti i genovesi che vogliano portare generi alimentari, medicine, vestiti per bambini o che vogliano mettere a disposizione una propria abitazione. Per ora la necessità che ci è stata evidenziata dai rappresentanti della comunità ucraina a Genova è l’invio di beni in Ucraina per cui stanno disponendo una catena logistica con tir. Ci stiamo preparando anche a eventuali arrivi in modo da essere pronti a rispondere a un’eventuale richiesta di tipo abitativo. Genova e i genovesi, che ringraziamo a nome dell’amministrazione, stanno già dando prova di grande generosità: come Comune vogliamo facilitare la catena della solidarietà per renderla più efficace possibile. Nelle prossime ore daremo ulteriori e più precisi dettagli».

L’associazione Pokrova ha stilato una lista di generi di prima necessità richiesti dall’Ucraina: coperte e cuscini con riempimento sintetico, pannolini, vestiti (giacche, maglioni, biancheria intima, calze, omogeneizzati, prodotti per igiene personale (salviette umide, sapone, shampoo, asciugamani), prodotti alimentari (pasta, riso, farina, tonno e carne in scatola, biscotti, cioccolato, dolci confezionati, the in bustine, caffè solubile), piatti, posate e bicchieri monouso, medicinali e dispositivi medici (antibiotici, analgesici, antiemorragici, antidiarroici, cardiovascolasi, antisettici, mascherine, garze, guanti monouso, siringhe).

Istruzione, 600mila euro in borse di studio erogate alle famiglie liguri

Super User 28 Febbraio 2022 643 Visite

È stata approvata la graduatoria dei vincitori delle borse di studio relative alla spesa sostenuta dalle famiglie per iscrizione e frequenza nell’anno scolastico 2020/2021, le cui istanze sono state presentate nell’autunno scorso.

Questa tipologia di borsa di studio è istituita dalla Regione Liguria per contribuire alla spesa sostenuta dalle famiglie per le iscrizioni degli alunni delle scuole elementari (primarie), medie (secondarie di primo grado) e superiori (secondarie di secondo grado) dove sia prevista una retta.

“Con i 600mila euro messi a disposizione sono state erogate quasi mille borse di studio – dichiara l’assessore alla Scuola Ilaria Cavo - L’obiettivo è quello di sostenere le famiglie liguri che scelgono la scuola paritaria per coniugare il diritto allo studio degli alunni con una più ampia libertà nella scelta educativa dei genitori verso il percorso scolastico”.

L’importo della borsa di studio è differenziato per i diversi ordini di scuola: 600 euro per la scuola elementare; 800 euro per la scuola media; 1100 euro per la scuola superiore. La soglia massima di reddito ISEE dei vincitori raggiunta nella graduatoria è stata di euro 25.000. ALiSEO, Agenzia ligure per gli studenti e l’orientamento, ha gestito le borse di studio per la Regione e provvederà ai pagamenti agli aventi diritto. Tutti i vincitori riceveranno nei prossimi giorni la comunicazione firmata dall’assessore.

Università di Genova, al via la seconda edizione del master “Innovazione nella pubblica amministrazione”

Super User 28 Febbraio 2022 587 Visite

Per una pubblica amministrazione sempre più efficiente, l’Università di Genova inaugura venerdì 4 marzo alle 15, presso l'aula Magna di Via Balbi 5 e alla presenza delle autorità regionali, la seconda edizione del Master di secondo livello in “Innovazione nella Pubblica Amministrazione” (Mipa). 

Un percorso di formazione che intende fornire le competenze tecniche e manageriali per gestire attivamente il cambiamento all’interno delle amministrazioni pubbliche, rivolgendosi in particolare a coloro che ricoprono o desiderano ricoprire ruoli apicali e dirigenziali.

“La pandemia ha accelerato un percorso di ripensamento radicale dei processi produttivi e organizzativi all’interno delle amministrazioni pubbliche – spiega il professore e organizzatore Luca Gandullia - Il Mipa è un master che nasce proprio da questa esigenza, con l’obiettivo di soddisfare da un lato la richiesta sempre maggiore di professionalità di alto profilo e dall’altro per offrire ai cittadini una risposta sempre più efficace alle loro richieste”.

Alle 14 si terrà la cerimonia di consegna delle pergamene di laurea dei partecipanti della prima edizione. “Le iscrizioni erano state effettuate prima del Covid – aggiunge Gandullia – Questa sarà un’occasione per tutti loro di vederci finalmente in presenza, dopo aver condiviso, per le dovute precauzioni, la maggior parte delle lezioni in remoto”.

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