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Tutela consumatori, l’assessore Ferro incontra il ministro Cingolani: “Coesione contro il caro energia”

Super User 07 Febbraio 2022 589 Visite

Un incontro cordiale quello avvenuto oggi a margine del convegno sul PNRR ‘Italia Domani’ a Palazzo Ducale tra il ministro Roberto Cingolani e l’assessore regionale Simona Ferro che con le deleghe alla Tutela dei consumatori ed allo Sport è da giorni impegnata sul fronte dei rincari energetici. “La situazione è drammatica – specifica l’assessore Ferro – il rincaro dell’energia sta colpendo milioni di famiglie italiane che sono costrette a far quadrare i bilanci con molte rinunce che si ripercuotono poi sul sistema economico nazionale, inoltre impianti altamente energivori come le piscine sono a serio rischio chiusura con conseguente grave perdita a livello sociale ed occupazionale. Per questo motivo ho chiesto al ministro Cingolani alcuni minuti per poter parlare con lui che ha immediatamente accettato”. Al colloquio era presente anche Furio Truzzi che, in qualità di presidente di Assoutenti Liguria, ha parlato in rappresentanza degli utenti liguri provati da questi rincari. Il colloquio ha soddisfatto l’assessore Ferro che commenta: “Ho voluto portare al ministro Cingolani un resoconto della nostra situazione e, sebbene il suo ministero non abbia una competenza diretta, gli ho fatto presente quanto sarebbe utile un intervento congiunto tra MiTE, Mef e Regioni per coordinare un’azione a sostegno di famiglie e imprese. Il ministro si è detto d’accordo e disponibile ad un’azione congiunta spero in tempi brevi”.

Intanto prosegue l’azione a favore di imprese e consumatori da parte dell’assessore Ferro che dopo aver rivolto direttamente al sottosegretario Valentina Vezzali ed al ministro Giorgetti una serie di proposte, oggi ha chiesto al ministro Cingolani il suo coinvolgimento nella partita per abbattere il caro bollette. Le osservazioni e le proposte dall'assessore regionale allo Sport Simona Ferro sono state condivise anche l'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti che ribadisce: "Da tempo segnaliamo l'insostenibilità delle bollette di luce e gas per tutte le attività economiche. È necessario intervenire immediatamente con un supporto di sovvenzione e parallelamente far sì che si possa costruire da un lato una credibile strategia di investimenti, volti in prima misura a ridurre i consumi, razionalizzando gli utilizzi e incentivando la generazione rinnovabile diffusa; e dall'altro – conclude - si faccia il possibile per stemperare le tensioni geopolitiche internazionali, aumentando sia la capacità di estrazione del gas naturale di proprietà italiana, sia il rafforzamento delle pipeline di collegamento, il Tap in primis".

Pandemia, Toti: “In Liguria incidenza ancora in calo, quadro stabile negli ospedali”

Super User 07 Febbraio 2022 511 Visite

“In Liguria l’incidenza si conferma in calo e la situazione nei nostri ospedali è stabile, mentre continua ad aumentare progressivamente il numero di persone vaccinate anche tra I giovani. Nella fascia 5 – 11 sono 20.463 I vaccini già somministrati e 23.629 le prenotazioni. Segno che anche tra i più giovani sta aumentando il numero dei vaccinati”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti, fa il punto sui vaccini e sulla pandemia.

In particolare, “ammontano a 1.249.000 i vaccinati con almeno una dose in Liguria pari al 90,33% e il totale delle prenotazioni è di 2.946 ; per quanto riguarda gli over 80 il 96,23% risulta vaccinato con ciclo completo; nella fascia 70/79 l’86,36% risulta vaccinato con ciclo completo, nella fascia 60/69 sono l’88,25 % i vaccinati con ciclo completo, con la punta del 90,88% i vaccinati con ciclo completo nella fascia 20 – 29 anni, a dimostrazione della grande adesione tra I giovani”. “Si tratta di numeri significativi, soprattutto per quanto riguarda la fascia dei ventenni – continua Toti – che pensiamo possano ancora crescere, anche per le nuove regole entrate in vigore da oggi che mirano a semplificare e tenendo conto che da martedì prossimo gli over 50 soggetti all’obbligo vaccinale dovranno essere muniti di green pass rafforzato per accedere al mondo del lavoro”. 

Per quanto riguarda il bollettino odierno il quadro si conferma stabile con 718 pazienti ricoverati di cui 33 in terapia intensiva (di cui 24 non vaccinati). Sono 1314 in meno rispetto a ieri le persone in isolamento domiciliare, 2.253 I guariti. Il bollettino registra 4 decessi avvenuti tra mercoledì 2 febbraio e domenica 6 febbraio. In diminuzione i nuovi positivi a quota 945 di cui 49 nella Asl 1 Imperiese, 229 nella Asl 2 Savonese, 499 nella Asl 3 Genovese, 78 nella Asl 4 Tigullio e 88 nella Asl 5 Spezzina.

“Il quadro epidemiologico mostra una costante discesa dell’incidenza dei casi nella nostra regione, distribuita in modo uniforme in tutte le province – spiega Filippo Ansaldi, direttore generale di Alisa - Anche il numero di ricoveri giornalieri sembra passare da un quadro di stabilità ad una tendenza alla diminuzione. La pressione ospedaliera risente positivamente di questo andamento con la conseguente sostanziale riduzione del numero di posti letto occupati registrata nelle ultime due settimane”.

PNRR, Toti: “Incontro con ministro Cingolani propedeutico alla visita del presidente Draghi”

Super User 07 Febbraio 2022 545 Visite

“Genova e la Liguria rivestono un ruolo importante nel PNRR del nostro paese. Il fatto che si sia svolto un incontro a Palazzo Ducale con il Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani, anche propedeutico alla visita nella nostra regione del Presidente del Consiglio Mario Draghi, segna che la qualità dei nostri investimenti, la nostra velocità di realizzazione dei progetti è un obiettivo strategico nazionale. Come la competitività dei nostri porti, della logistica, delle nostre imprese. Ai tempi moderni la Liguria rappresenta l'alfa e l'omega del Pnrr. Sappiamo che è un piano complesso e che le regole da cambiare sono molte ma siamo sulla buona strada”. Così il presidente di Regione Liguria a margine della terza tappa di "Italiadomani - Dialoghi sul piano nazionale di ripresa e resilienza" che si è svolta a Palazzo Ducale alla presenza del Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani.

“Gli obiettivi del Ministero per la Transizione Ecologica tramite il PNRR – ha spiegato il Ministro Cingolani – sono quelli di rendere l’Italia più resiliente agli inevitabili cambiamenti climatici, rendere il sistema italiano più sostenibile nel lungo termine garantendone la competitività, sviluppare una leadership internazionale industriale nelle principali filiere della transizione, assicurare una transizione inclusiva ed equa, massimizzando i livelli occupazionali e contribuendo alla riduzione del gap tra le regioni, aumentare la consapevolezza e la cultura su sfide e tematiche ambientali. Ci vuole un grande senso di responsabilità: la vera sfida è fare una transizione giusta, non una transizione e basta”.

Anpas vince su Autostrade: le ambulanze non devono pagare il pedaggio

Super User 07 Febbraio 2022 770 Visite

Le ambulanze non devono pagare il pedaggio autostradale, sia quando sono impegnate in interventi di emergenza/urgenza, sia nei servizi ordinari di assistenza. Si è concluso con questo importante riconoscimento del ruolo verso la comunità svolto dalle pubbliche assistenze, un processo avviato nel 2016 contro Autostrade per l’Italia - Aspi spa, giunto a sentenza nei giorni scorsi, quando il giudice del tribunale civile di Roma ha accolto le tesi sostenute da Anpas Liguria e dalle altre pubbliche assistenze associate, riconoscendo il diritto a transitare sulla rete autostradale in regime di esenzione, senza pagare alcun pedaggio.

Il giudice ha stabilito che:

- sussistendo l’assenza di lucro da parte delle associazioni di volontariato;

- lo svolgimento del servizio di soccorso è da intendersi non solo come servizio di emergenza e urgenza, ma anche come mero trasporto di persone bisognose di assistenza, da intendere a sua volta come “aiuto, assistenza prestata a chi ne ha bisogno o a chi è in pericolo”, secondo quanto già espressamente indicato dalla giurisprudenza Nazionale e Comunitaria;

- lo svolgimento del servizio di soccorso deve essere svolto da mezzi appositamente adibiti all’esecuzione degli stessi;

le associazioni ricorrenti “hanno diritto all’esenzione dal pagamento del pedaggio anche in mancanza d’urgenza del trasporto e in presenza di rimborso dei costi nella stretta misura in cui siano stati effettivamente sostenuti per l’espletamento dello specifico servizio” e quindi che “per effetto e alle suddette medesime condizioni le associazioni ricorrenti non sono debitrici del pagamento del pedaggio”.

Anpas Liguria e le altre associazioni della sua rete erano ricorse nel 2016 alla Giustizia ordinaria in seguito alla richiesta da parte di Autostrade per l’Italia del pagamento dei pedaggi relativi a tutti i trasporti che non rientrassero in quelli di emergenza/urgenza. Nel Gennaio 2015 Società Autostrade aveva annullato la convenzione in essere dal 1999 per il rilascio di Telepass gratuiti per i mezzi di soccorso delle organizzazioni di volontariato. In sostituzione fu imposta dalla concessionaria una nuova procedura tramite specifica piattaforma, che prevedeva l’addebito dei pedaggi alle associazioni salvo autocertificarne preventivamente l’esenzione delle percorrenze, legata essenzialmente ai trasporti di emergenza. Questo ha comportato per le pubbliche assistenze un aggravio di costi vivi per i pedaggi, stimabile in circa 300 mila Euro all’anno. Basti pensare che con la stessa cifra si possono acquistare 5 nuove ambulanze o coprire per 12 mesi la spesa per il controllo, l’assistenza e la manutenzione delle attrezzature sanitarie, elettromedicali e degli impianti ossigeno delle oltre 450 ambulanze delle pubbliche assistenze liguri.

“Accogliamo con profonda soddisfazione la sentenza – dichiara Lorenzo Risso, presidente Anpas Liguria - una pronuncia fondamentale sulle cui concrete ricadute potremo avere riscontro già dalle prossime settimane, in esito alle modifiche che questa comporterà nei rapporti attualmente in essere con Autostrade per l’Italia. Ad ogni modo rappresenta nel suo significato un momento importantissimo per noi e che riporta giustizia in un contesto iniquo a cui abbiamo avuto la forza di opporci. La conseguenza di tutto questo è quella di poter lavorare più serenamente per tutti i cittadini che ogni giorno assistiamo, senza il peso di ulteriori costi e continuando così a garantire l’elevato standard dei nostri servizi”.

Gli effetti della sentenza avranno ripercussioni non solo a carattere locale, ma tutta la rete nazionale delle pubbliche assistenze Anpas sta guardando con profondo interesse lo sviluppo della situazione. Come dichiara Fabrizio Pregliasco, presidente nazionale Anpas: “Ci auguriamo che questa sentenza sia l’occasione per sedersi intorno a un tavolo con Autostrade per l’Italia e ridiscutere le procedure attualmente in uso. È necessario concordare una nuova operatività che tenga conto sia di quanto espresso dal Giudice sia delle esigenze delle nostre pubbliche assistenze. L’utilizzo dell’attuale piattaforma crea infatti un significativo aggravio di lavoro per le nostre sedi. Ricordiamo che le attività svolte dalle associate Anpas sono portate avanti in gran parte da personale volontario, il cui lavoro dovrebbe essere facilitato, e non ostacolato, dai pur necessari espletamenti burocratici”. 

Coraggio Italia, Brugnaro frena Toti: “No al grande centro con Renzi”

Super User 07 Febbraio 2022 897 Visite

“Le fughe in avanti di Giovanni Toti e di Gaetano Quagliarello verso Matteo Renzi mi sembrano un po’ premature, non ho apprezzato questo comportamento di alleanze che nascono a cena e poi casomai muoiono nell’arco di un mattino. Io credo in un’alleanza larga con Forza Italia e la Lega, ritengo Renzi interessante, ma le cose concrete non si possono fare sulla base di scelte ideologiche. E poi non mi faccio dettare l’agenda da altri”. Così il fondatore di Coraggio Italia, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, in un’intervista al “Quotidiano Nazionale” in merito alla “fuga” del suo socio in politica, Giovanni Toti.

Alla giornalista Elena Polidori, Brugnaro aggiunge: “Faccio il sindaco gratis e mi muovo a spese mie, quindi non mi associo a quel partito della spesa che punta solo a far aumentare il debito pubblico con soldi dati a pioggia per calmierare il rincaro dei prezzi senza puntare, invece, su quello che serve ai territori”.

Un esempio di buona politica che tutti gli amministratori pubblici dovrebbero seguire.

Toti: “In politica servono nuove regole, coalizioni cambino”

Super User 07 Febbraio 2022 613 Visite

“Caro direttore, dopo aver letto i giornali in questi giorni, provo con spirito costruttivo a dare il mio piccolo contributo al dibattito sulla crisi politica che stiamo vivendo in questi giorni. Una considerazione che spero non sfugga a nessuno: la degenerazione degli equilibri che hanno retto la Seconda Repubblica non comincia con la difficile settimana dell'elezione del Presidente della Repubblica, che, al contrario, evidenzia e accelera problemi già esistenti”. Così in una lettera al direttore del Secolo XIX, il presidente della Liguria e cofondatore di Coraggio Italia, Giovanni Toti.

“Problemi che- ha sottolineato - si trascinano ormai da prima delle ultime elezioni politiche e che queste avevano già abbondantemente evidenziato. I troppi tatticismi dei partiti hanno finora impedito di dare nuove regole e nuove forme al sistema politico. Gli stessi tatticismi che oggi impediscono un sereno dibattito, che invece servirebbe per costruire un nuovo equilibrio di sistema. Se una cosa è certa infatti è che la crisi riguarda tutti i partiti e tutte le coalizioni, nessuno escluso”.

Per il Presidente Toti, inoltre “la fine del sistema bipolare aggregato su personalità o idee carismatiche è infatti in corso da anni, ma nessuno dei principali partiti ha voluto affrontarlo, preferendo utilizzare le momentanee difficoltà altrui per conquistare piccoli vantaggi tattici, senza alcuna attenzione all'architettura di sistema all'interno della quale si svolge la contesa democratica. Affrontare il tema decretando la fine delle coalizioni - ha continuato Toti- è ancora una volta un errore, così come la divisone manichea tra chi preferisce il proporzionale come sistema elettorale e chi il maggioritario. Le coalizioni come elemento di sintesi della politica sono sempre esistite, e sempre esisteranno. Cambia la loro forma e il meccanismo di aggregazione: era una coalizione il pentapartito che governava la Prima Repubblica. Una coalizione - si legge nella lettera- che si formava in Parlamento tramite l'accordo di più partiti, ma sempre di coalizione si trattava. Così come sono una coalizione formata da gruppi umani con idee sensibilmente diverse anche i grandi partiti anglosassoni, formalmente unitari. È evidente dunque che le coalizioni di forze politiche non sono destinate a finire, ma solo a cambiare, dal momento che nessun partito da solo avrebbe i numeri per governare il Paese. Cambia semmai il meccanismo di aggregazione delle coalizioni, che può avvenire prima o dopo il voto o addirittura attraverso meccanismi pre-elettorali di partito. È quello che avviene nei Paesi bi-partitici, come gli Stati Uniti d'America, ed è la ragione per cui ad esempio la Federazione proposta oggi dal leader della Lega Salvini non è antitetica né al proporzionale né all'attuale equilibrio multipolare del sistema politico italiano. Non fa infatti soverchia differenza se - ha scritto il Governatore- le aggregazioni si creano con i congressi di partito, con gli accordi pre-elettorali o dopo il voto in Parlamento. Il tema sono le regole del confronto. Chi volesse infatti dare ordine al nostro sistema politico attraverso la costruzione di grandi partiti "contenitori" dovrebbe spostare all'interno di questi molte delle regole codificate necessarie a garantire il dibattito democratico. Basti osservare il modello americano, e oggi anche francese, con le primarie organizzate nelle Prefetture della Repubblica. Non sfugge a nessuno infatti che più sono gradii partiti, si pensi a Repubblicani e Democratici in Usa, più i meccanismi di confronto democratico tra le varie anime della politica si spostano all'interno di questi e precedono il momento dell'apertura delle urne. Quando gli elettori americani votano il Presidente, ma anche un senatore, un governatore o un sindaco, gran parte del processo di selezione della classe dirigente e delle idee è già avvenuto attraverso i Caucus, le primarie, gli accordi tra componenti e territori all'interno di ogni partito-contenitore. All'opposto, più sono piccoli e identitari i partiti che si confrontano, più si sposta dopo il voto in Parlamento il momento degli accordi e della sintesi politica. Ora di questo dovrebbe discutere il sistema politico italiano: di regole più che di personalità, di strumenti per raggiungere gli obiettivi, di futuro e non di passato. Abbiamo già mancato molte occasioni. Non perdiamo anche questa.

Il cofondatore di Coraggio Italia ha poi concluso sottolineando come “la contesa politica segue e non si sovrappone al momento di definizione delle regole, che i partiti hanno rimandato fin troppo, per comodità. Usiamo questo anno che ci separa dalle elezioni per ragionare di regole per i nostri partiti, con le quali gli italiani possano scegliere i propri parlamentari e la propria lasse dirigente”.

Amministrative, il M5S Genova: “Nessun accordo raggiunto sul candidato sindaco”

Super User 06 Febbraio 2022 581 Visite

“ll MoVimento 5 Stelle Genova si vede costretto a interrompere il silenzio che per correttezza ha tenuto fino ad oggi, volto al raggiungimento della migliore soluzione possibile per la città di Genova in vista delle prossime elezioni amministrative, per chiarire alcuni punti fondamentali”. Lo dichiarano i portavoce pentastellati.

“Ad oggi – proseguono - al di là di ciò che riportano diversi organi di informazione, non esiste nessun accordo raggiunto su un possibile candidato sindaco con altre forze politiche e, cosa più importante, il Movimento 5 Stelle sosterrà soltanto un candidato che prenda posizioni nette rispetto alle battaglie che conduciamo sui nostri territori. Un esempio su tutti è quello riguardante il necessario dislocamento dei depositi chimici da Multedo, che però non può avere tra le possibili soluzioni quella di Ponte Somalia o qualsiasi altra area adiacente alle abitazioni”.

“Pretendiamo pertanto posizioni chiare e inequivocabili, condizione essenziale per la prosecuzione del dialogo intrapreso riguardo la scelta del futuro candidato sindaco”, concludono.

Liguria resta in zona gialla, Toti: “Virus sta mollando la presa, calano incidenza e ricoveri”

Super User 06 Febbraio 2022 511 Visite

“Anche la prossima settimana la Liguria rimarrà in zona gialla, con una situazione legata alla pandemia in costante e progressivo miglioramento: cala l’incidenza e calano oggi, nonostante il fine settimana, anche i pazienti ospedalizzati, 7 in meno rispetto a ieri”. Così il presidente della Regione e assessore alla Sanità Giovanni Toti traccia il punto della pandemia in Liguria. In particolare, sono 715 le persone ricoverate negli ospedali liguri di cui 682 nei reparti di media intensità e 33 nelle terapie intensive (due in meno rispetto a ieri), di cui 26 non sono vaccinati.

“Mentre scendono i parametri sentinella della circolazione del virus – prosegue Toti - aumentano, di pari passo, anche le vaccinazioni: dall’inizio di febbraio sono state somministrate 4.246 prime dosi (con oltre mille al giorno il 1 e il 2 febbraio) e 47.248 dosi booster, in grado di proteggerci in modo straordinariamente efficace dalle forme gravi della malattia”. Il 61,14% della popolazione over12 ha ricevuto la dose booster e oltre il 90% (90,33%) risulta vaccinato con la prima dose: quasi la totalità degli over80 (98,65%) e dei 20enni (98,91%), l’87,20% dei 70enni, oltre il 90% (90,81%) dei 60enni e dei cinquantenni (90,08%) con tutte le altre fasce di età ben al di sopra del 85% di copertura con la prima dose di vaccino. “Sono numeri importanti per la tutela della nostra salute ma anche per la nostra libertà – afferma il presidente Toti - soprattutto alla luce delle regole previste dal nuovo decreto in vigore, che siamo certi consentirà di semplificare in modo significativo la vita di tutti i cittadini e delle famiglie”.

Per quanto riguarda la situazione negli ospedali, “registriamo un trend in diminuzione dei nuovi accessi per Covid – aggiunge Toti – Ci aspettiamo che questa tendenza si confermi anche nei prossimi giorni in modo da consentire la progressiva riconversione a reparti ordinari di quelli che sono stati dedicati al Covid nell’ultima ondata”.

Nel bollettino odierno sono registrati anche quattro decessi, avvenuti tra il 3 e il 5 febbraio.

Centrodestra, Forza Italia: “Subito cabina di regia per ritrovare unità in Liguria”

Super User 06 Febbraio 2022 736 Visite

Si è riunito nel pomeriggio di ieri a Genova il Comitato regionale di Forza Italia Liguria, a cui hanno preso parte, in collegamento, anche il coordinatore nazionale Antonio Tajani e il senatore Maurizio Gasparri. Presenti il coordinatore regionale Carlo Bagnasco, i parlamentari liguri, il capogruppo in Regione Liguria, i commissari metropolitani e provinciali, il vice coordinatore regionale, i responsabili dei Seniores, di Azzurro Donna e del Movimento Giovanile, oltre ai responsabili di Settore del partito. Al centro dell’incontro l’analisi del quadro politico nazionale e regionale dopo l’elezione del Presidente della Repubblica e le iniziative politiche del partito in vista delle importanti scadenze elettorali della prossima primavera.

“Ribadiamo e rivendichiamo con orgoglio – si legge nel documento approvato al termine della riunione – la centralità di Forza Italia nel quadro politico nazionale e all’interno del centrodestra. Come ha sottolineato nei giorni scorsi il Presidente Berlusconi, il nostro movimento politico vuole e deve essere protagonista del rinnovamento del centrodestra alternativo alla sinistra. Un rinnovamento che non potrà non essere ispirato ai valori cardine del PPE: europeismo, atlantismo, garantismo, liberalismo e cristianesimo. Anche gli ultimi sondaggi confermano la crescita e la centralità di Forza Italia. Del resto è proprio il nostro partito che, grazie all’iniziativa del Presidente Berlusconi, ha consentito la nascita stessa del centrodestra, che senza Forza Italia non esisterebbe”.

“Chi in questi anni e in questi mesi, a livello nazionale e regionale – prosegue il documento – ha pensato di poter fare a meno di Forza Italia o ha addirittura provato ad annientarla, ha commesso un grossolano errore di valutazione politica e strategica, con conseguenze che sono oggi sotto gli occhi di tutti. Ma noi ‘siamo ancora qua’, come dice Vasco Rossi, con lo spirito di lealtà che ci caratterizza e con la fermezza nel voler ricostruire un’alleanza che è ancora maggioritaria nell’elettorato italiano e che ci ha consentito, in Liguria, di ottenere importanti vittorie in Regione, nel Comune di Genova e in tanti altri Comuni”.

“E’ un percorso, questo – affermano ancora gli esponenti di Forza Italia - che richiede la disponibilità di tutti, non solo di Toti. Equilibrio, buon senso e rispetto del ruolo e del peso politico di ciascuno devono tornare al centro del metodo d’azione dell’alleanza, perché le polemiche e le scomuniche reciproche non portano nulla di buono per nessuno”.

“Per questo Forza Italia in Liguria chiede, da subito, una cabina di regia e di confronto con tutti i partiti e i soggetti coinvolti, per affrontare insieme tutti i temi sul tappeto e delineare un cammino comune e la linea d’azione più adeguata da mettere in campo in vista delle importanti elezioni della prossima primavera. Un cammino da condividere in maniera leale, con pari dignità per tutti. E’ indispensabile che il centrodestra ritrovi l’unità e che ogni partito veda riconosciuto concretamente e fattivamente il proprio ruolo. Solo così potremo venir fuori da questa situazione che non piace a nessuno, in primis ai nostri elettori”, concludono.

La riunione del Comitato direttivo di Forza Italia

Interreg Italia-Francia: ok a tre progetti del programma Alcotra. Benveduti: “Oltre un milione di euro sull’imperiese”

Super User 06 Febbraio 2022 686 Visite

Oltre un milione di euro di fondi Fesr a sostegno del territorio imperiese. È il contributo dei progetti con partner liguri approvati dal Comitato di Sorveglianza del Programma Interreg Italia Francia Alcotra, riunitosi nelle scorse settimane a Torino. “Risorse che avranno ricadute positive sul nostro territorio, in particolare sul Ponente e quindi sulla provincia di Imperia – spiega l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Liguria Andrea Benveduti – I progetti si inseriscono nella logica che da tempo sostiene l’area transfrontaliera con progetti specifici le nostre valli, le nostre montagne di confine e il nostro territorio costiero nell’ottica di un consolidamento dello sviluppo economico, sostenibile e sociale”.

Per un ampliamento delle conoscenze nella filiera delle piante aromatiche e dei fiori eduli, è stato ammesso a finanziamento il progetto Antes, con sede a Sanremo e capofilato dal Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria, che vanta una lunga esperienza nell’ambito dei progetti europei e coinvolgerà per parte ligure anche l’Università di Genova, il Cersaa di Albenga, con un contributo di quasi 240 mila euro.

In continuità con il progetto EDUMOB-Educazione alla mobilità sostenibile, è stato approvato dal Comitato di Sorveglianza anche il progetto EDUMOB2 con cui Regione Liguria, in qualità di capofila, si occuperà per un ammontare di circa 646 mila euro - insieme ai comuni di Ventimiglia, Bordighera, Vallecrosia e al partner francese Département des Alpes Maritimes – di favorire l’utilizzo della mobilità sostenibile, recependo le nuove necessità di spazi aperti e fruibili derivanti dall'emergenza Covid e mettendo in sicurezza i percorsi ciclabili, alcuni dei quali danneggiati dalla tempesta Alex.

Infine, Regione Liguria partecipa - in collaborazione con il Parco Alpi Liguri, Arpal e il Comune di Triora - al progetto Recovalx, con un contributo di 187 mila euro e l’obiettivo di rilanciare il turismo dell’entroterra attraverso la ricostruzione dei percorsi escursionistici distrutti dalla tempesta Alex, grazie al lavoro congiunto con i partner piemontesi e francesi.

Festival, Toti: “Liguria protagonista con il premio degli artigiani di Campo Ligure a Morandi e Jovanotti”

Super User 05 Febbraio 2022 599 Visite

“Il Festival di Sanremo, la Lanterna di Genova e la filigrana dei nostri artigiani di Campo Ligure: la Liguria è protagonista assoluta a Sanremo 2022! Il premio in mano ai vincitori della serata cover Gianni Morandi e Lorenzo Jovanotti ci riempie di orgoglio ligure”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti che ieri sera ha consegnato a Morandi e Jovanotti il premio per la miglior cover. Lo stesso Morandi ha postato sui social una foto con Lorenzo Cherubini e il premio 'made in Liguria' conquistato.

Coronavirus, Toti: “In Liguria incidenza ancora in calo, quadro stabile negli ospedali”

Super User 05 Febbraio 2022 540 Visite

“Siamo ottimisti: in Liguria l’incidenza si conferma in calo e la situazione nei nostri ospedali è stabile, mentre continua ad aumentare progressivamente il numero di persone vaccinate, con 11.621 dosi somministrate nelle ultime 24 ore”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti, fa il punto sull’andamento della pandemia.

In particolare, “oltre il 60% della popolazione ligure over12 ha ricevuto la dose booster – aggiunge il governatore - fondamentale per evitare ospedalizzazioni e pericolose complicanze, e abbiamo superato la quota di 20mila bambini vaccinati tra 5 e 11 anni (20.097): il 25,6%, uno su quattro in Liguria, ha ricevuto il vaccino. Sono numeri importanti, che pensiamo potranno crescere ancora con l’entrata in vigore, da lunedì prossimo, del nuovo decreto che, come le Regioni chiedevano da tempo, semplifica le regole soprattutto per il mondo della scuola, senza dimenticare che dal 15 febbraio gli over50, soggetti all’obbligo vaccinale, dovranno essere muniti di green pass rafforzato per accedere al luogo di lavoro”.

“Il quadro si conferma stabile – aggiunge Filippo Ansaldi, direttore generale di Alisa - per quanto riguarda la pressione ospedaliera: a fronte di un numero ancora significativo di ingressi nei nostri ospedali, registriamo anche numerose dimissioni”.

In particolare, dal bollettino odierno risultano 722 pazienti ricoverati negli ospedali liguri, di cui 691 nei reparti di media intensità e 31 nelle terapie intensive (di cui 24 non vaccinati). Sono 3.414 in meno rispetto a ieri le persone in isolamento domiciliare, mentre quasi 6mila le persone guarite (5.897). Il bollettino registra quattro decessi, avvenuti fra giovedì 3 e venerdì 4 febbraio.

Sanremo, Toti: “Il Festival resta una delle principali vetrine per la promozione del nostro territorio”

Super User 04 Febbraio 2022 558 Visite

“Credo che un vincitore assoluto questo Festival già ce l'abbia: è la gente che si incontra nelle strade, è il pubblico in quella platea che l'anno scorso era tremendamente vuota. Questo è il festival della liberazione. Siamo a Sanremo, uno dei territori più colpiti, nei mesi scorsi, dalla pandemia. Quest’anno siamo tornati al Festival con il pubblico in sala, la gente per strada e le attività commerciali aperte. La kermesse è e resta una delle principali vetrine per la promozione del nostro territorio, sia dal punto di vista turistico sia da quello agroalimentare. Sul palco dell’Ariston non si svolge solo una gara di canzoni, ma da molti anni si costruisce un pezzo di futuro del nostro territorio: è una occasione incredibile di sviluppo che porta occupazione e investimenti, ed e quindi è bello essere qui di nuovo”. Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti a margine della conferenza stampa in vista della quarta serata, nella quale il presidente premierà il vincitore della serata delle “Cover” con una scultura della lanterna di Genova in filigrana di Campo Ligure.

“Senza abbassare la guardia, senza minimizzare il rischio di ricadute – ha continuato Toti - credo che la campagna vaccinale abbia fatto fino in fondo il suo dovere. Oggi se siamo qui in relativa sicurezza lo dobbiamo al sacrificio di tante persone che lavorano negli ospedali. Certo la differenza tra il Festival dell’anno scorso, caratterizzato da un’ordinanza che firmai a pochi giorni dall’inizio della kermesse per chiudere l'estremo ponente della Liguria, e il Festival di quest’anno ci dimostra quanta strada abbiamo fatto in 12 mesi”.

“Il festival dell’anno prossimo sarà ancora più bello di questo – ha concluso Toti - anche quest’anno gli ascolti stanno dicendo che il risultato è straordinario e l’anno prossimo sarà un festival senza nessuna restrizione, spero. Quest’anno premiamo la migliore ‘cover’ e mostriamo una straordinaria eccellenza, una lanterna di Genova in filigrana di Campo Ligure. Perché la Liguria non è solo costa, ma anche entroterra e artigianato di qualità”.

Cambiamo, l’assessore comunale Maresca: “Sostegno a Toti per la politica del fare”

Super User 04 Febbraio 2022 768 Visite

“Sono orgoglioso di rappresentare Cambiamo in giunta comunale a Genova da quasi tre anni. Sono stato il primo assessore comunale d’Italia del partito fondato da Giovanni Toti e ritengo ottimale l’operato del governatore e della sua giunta. Stiamo lavorando per Genova e la Liguria per raggiungere gli obiettivi di crescita e sviluppo del territorio che ci siamo prefissati”. Così l’assessore comunale al porto di Genova, Francesco Maresca.

Covid, Toti: “Liguria si conferma in zona gialla con casi in costante diminuzione”

Super User 04 Febbraio 2022 670 Visite

“La Liguria si conferma anche per la prossima settimana in zona gialla, l’incidenza nella nostra regione è in netta diminuzione e questo dato, insieme al calo costante degli ospedalizzati, ci dice che siamo nella fase calante della quarta ondata. Dobbiamo ringraziare i nostri sanitari che non si sono mai fermati per combattere il virus soprattutto nel momento di maggior circolazione e quindi di maggior difficoltà. La scienza prima con i vaccini, poi con gli antivirali ci stanno preservando dalla fase più acuta della malattia. Oggi a Genova è arrivato anche il Paxlovid, l’altro farmaco antivirale di Pfizer che sarà un aiuto in più per sconfiggere la pandemia. Siamo in una nuova fase di lotta al virus, con molte armi a disposizione che ci permettono di guardare al futuro con maggior fiducia”. Così il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti in merito all’andamento del Covid in Liguria.

“Negli ultimi sette giorni – ha aggiunto il presidente Toti – in Liguria sono state somministrate 7.347 prime dosi e 77.093 terze dosi. Numeri importanti per la tutela della nostra salute ma anche per la nostra libertà, soprattutto alla luce delle norme del decreto legge che semplificherà la vita di tutti i cittadini e delle famiglie”.

“Come previsto venerdì scorso – ha spiegato il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi -, questa settimana è stata caratterizzata dal consolidamento del plateau e da una tendenza al miglioramento del quadro generale. Questo emerge chiaramente dai dati sull’incidenza che vedono da una decina di giorni una diminuzione dei casi in tutte le province liguri, ma emerge anche dall’andamento dei ricoveri, ormai stabile sugli 80 accessi al giorno da diverse settimane, che mostra una tendenza alla diminuzione.
Questo quadro epidemiologico si riflette sulla pressione ospedaliera: sulla media intensità siamo stabili da quattro settimane, anche qui con una tendenza alla diminuzione. Molto più consolidato il trend in diminuzione per le terapie intensive dove abbiamo raggiunto i valori che avevamo a inizio di dicembre.
In considerazione dell’evolversi del quadro epidemiologico, con Omicron che rappresenta la quasi totalità dei ceppi circolanti, abbiamo iniziato a monitorare in modo costante l’efficacia del vaccino. L’indicatore di particolare rilevanza è quella che mostra l’efficacia del vaccino per coloro che hanno terminato il ciclo completo da meno di 120 giorni o che hanno ricevuto la terza dose, rispetto a chi non è vaccinato. Anche questa settimana l’efficacia del vaccino è su valori dell’87%, in linea con quello che avevamo visto la scorsa settimana”. 

“Si chiude una settimana caratterizzata da una stabilità degli accessi ospedalieri – spiega Angelo Gratarola, responsabile del Dipartimento interaziendale regionale di emergenza-urgenza e direttore dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale Policlinico San Martino -, con un trend in continua diminuzione. Per la prima volta, nella giornata del 3 febbraio siamo scesi, a livello regionale, sotto i 700 ricoveri in media intensità e i 30 ricoveri in terapia intensiva. Se questo dato dovesse confermarsi anche nei prossimi 7-10 giorni, è verosimile l’inizio dell’inversione di rotta negli ospedali, ovvero la riconversione a reparti ordinari di quelli che sono stati dedicati al Covid nell’ultima ondata. Auspichiamo anche il ripristino delle dotazioni organiche mediche ed infermieristiche, impoverite in questa ultima fase per la positivizzazione di molti operatori sanitari ancorché senza importanti quadri sintomatologici. Ciò al fine di riprendere a pieno regime l’attività ospedaliera e in particolare quella chirurgica”.

“Si chiude una settimana di assoluta tranquillità – aggiunge Matteo Bassetti, responsabile Dipartimento interaziendale regionale di Malattie Infettive e direttore della Clinica di Malattie Infettive dell’Ospedale Policlinico San Martino Matteo Bassetti -, caratterizzata da un numero maggiore di dimissioni rispetto ai nuovi ingressi e con degenze che si mantengono mediamente più corte. Anche per questa settimana le forme gravi della patologia Covid hanno riguardato quasi unicamente persone non vaccinate. Per la cura dei pazienti a domicilio, abbiamo continuato ad utilizzare moltissimo il Molnupiravir e anche gli anticorpi monoclonali. Da oggi è inoltre disponibile anche in Liguria il Paxlovid, l’altro farmaco antivirale di Pfizer, che ci permetterà, non appena potremo utilizzarlo, di completare il pacchetto dei farmaci con cui poter trattare i pazienti a casa. Siamo di fronte ad una situazione tranquilla, contraddistinta da una riduzione complessiva della pressione sulla media intensità, a conferma del trend che, in Liguria, dura ormai da un paio di settimane”.

Antiqua 2022 al Porto Antico: dall’antiquariato ad Andy Wharol

Super User 04 Febbraio 2022 754 Visite

In attesa dell’imminente Euroflora, il fil rouge della 31ª edizione di Antiqua, in programma ai Magazzini del Cotone del Porto Antico di Genova da sabato 5 a domenica 13 febbraio, è “Fiori in arte”, un tema che si sviluppa su tutto il percorso espositivo della manifestazione e nell’atrio d’onore con “Quando l’arte… fiorisce: capolavori dalle Collezioni di Banca Carige”, una rassegna di pezzi provenienti dal patrimonio artistico dell’istituto genovese e le dimostrazioni di composizioni floreali organizzate dall’Ente Decorazione Floreale Amatori di Genova.

Arredi di alta epoca, sculture, tappeti pregiati, dipinti a partire dal Seicento con un excursus approfondito nella pittura ligure del XIX e XX secolo, argenti e gioielli, sculture lignee e in marmo, ceramiche, vetri artistici, libri e stampe costituiranno l’ossatura della manifestazione. Con trentasette espositori presenti, da Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto e Lazio Antiqua festeggia quest’anno anche importanti ritorni e si pone come appuntamento di riferimento nazionale per un settore che ha visto susseguirsi cancellazioni di eventi.

 

Le iniziative collaterali

Lezioni dal vivo di composizione floreale sono in programma martedì 8 e giovedì 10 febbraio, a partire dalle 16, con le decoratrici dell’EDFA che, ispirandosi ad alcuni quadri in esposizione, sveleranno ai visitatori i segreti della scelta dei colori e dell’equilibrio delle forme.
Venerdì 11 febbraio è in programma una conversazione di Pietro Porcelli sul celeberrimo Altare di Klosterneuburg, pietra miliare per tutti gli appassionati di arte. La eccezionale opera dell’orefice e smaltatore Nicola di Verdun, realizzata nel 1181 per la cappella leopoldina, offre una veduta d'insieme su tutta la storia della salvezza, dalla rivelazione originale al suo compimento alla fine dei tempi.

Giovanni Andrea De Ferrari - Riconciliazione di Labano con Giacobbe

Sirotti - fiori

“Italia al centro”, Santi contro Nencini: “Il PSI non aderisce a progetti con Italia Viva e Cambiamo”

Super User 04 Febbraio 2022 1416 Visite

“Il PSI Genova non parteciperà a progetti politici con Cambiamo e Italia Viva”. Così Ubaldo Santi, consigliere comunale e responsabile enti locali area metropolitana del Partito Socialista, smentisce le voci che davano come possibile il coinvolgimento del PSI genovese in “Italia al centro”, la nuova creatura di Matteo Renzi e Giovanni Toti alla quale dovrebbero partecipare numerosi cespugli e cespuglietti centristi, PSI compreso.

Santi quindi si pone in contrasto con il suo presidente nazionale, il senatore Riccardo Nencini, per seguire la linea del segretario del partito, Enzo Maraio.
I socialisti a Genova, infatti, si sono schierati con il centrosinistra e i progressisti: avevano indicato come candidato sindaco Annamaria Furlan, ma si sono detti disponibili, “se ci saranno le condizioni”, a sostenere Ariel Dello Strologo.

Nell’incontro con il centrosinistra, in programma domani, il PSI potrebbe già sciogliere la riserva.

Evviva la terza età: offre il meglio dell'intelletto

Super User 04 Febbraio 2022 10677 Visite

Evviva la terza età, evviva i capelli bianchi.

Esultino agli over 60, perché hanno la loro rivincita sui giovani. E che rivincita, secondo nientemeno che il direttore della George Washington University School of Medicine, che irrompe nella scienza di Ippocrate mediaticamente, in questo periodo dominata dai virologi.

Il medico targato Usa fa infatti sapere che “il cervello di una persona anziana è molto più pratico di quanto si creda comunemente. A questa età, l'interazione degli emisferi destro e sinistro del cervello diventa armoniosa, il che espande le nostre possibilità creative. Ecco perché tra le persone con più di 60 anni puoi trovare molte personalità che hanno appena iniziato le loro attività creative”.

Illustre e poco dubitabile fonte della notizia è il New England Journal of Medicine, dove il docente a stelle e strisce indica che la velocità del cervello, superata una certa età, non è più quella della beata gioventù ma tuttavia pare sia più flessibile e quindi con capacità di prendere decisioni più giuste ed essere meno esposti ad emozioni negative.

E sorridano pure senza alcun ritegno quelli che viaggiano attorno ai 70; per loro - è ancora l'asserzione americano a dirlo - è il momento del picco dell'attività intellettuale perché in quella fase della vita il cervello inizia a funzionare a pieno regime.

New England Journal of Medicine è però notiziario di scienza e dice che nel tempo aumenta la quantità di mielina nel cervello. Sostanza che facilita il rapido passaggio dei segnali tra i neuroni. E per tale fattore le capacità dell'intelletto aumentano addirittura del 300% rispetto alla media.

Insomma, altro che anziani o persino vecchi, questa è la piena gioventù del cervello, la vittoria della vita che si capovolge perché la medicina dice che dopo i 60 anni d'età una persona può utilizzare 2 emisferi contemporaneamente.

Meglio che un doppio motore in Formula 1 oppure un grande jet a 2 motori.

E chi dubiterà che non sia vero, tra i lettori over 60, quanto afferma il professor Monchi Uri, dell'Università di Montreal in Canada, che il cervello del “vecchio” sceglie ciò che consuma meno energia, elimina il superfluo e lascia solo le giuste opzioni per risolvere il problema.

Risultato di uno studio condotto in varie fasce di età. Se i giovani parevano assai confusi al superamento dei test, chi aveva già spento 60 candeline, prendeva le giuste decisioni.

E il testo di cui sopra scende nel dettaglio, esaminando le caratteristiche del cervello tra i 60 e gli 80 anni. E le definisce “rosa”.

Quattro i punti qualificanti e dimostrativi di quanto sopra.

I neuroni nel cervello non muoiono, le connessioni tra di loro semplicemente scompaiono se non ci si impegna nel lavoro mentale; secondo punto: la distrazione e l'oblio sorgono a causa di una sovrabbondanza di informazioni. Pertanto, non è necessario che si concentri tutta la tua vita su sciocchezze inutili. Terzo: ad iniziare dai 60 anni, una persona, quando prende decisioni, non usa un emisfero come i giovani, ma entrambi contemporaneamente. Infine la conclusione indica che se una persona conduce uno stile di vita sano, si muove, svolge un'attività fisica praticabile ed è pienamente attiva mentalmente, le capacità intellettive non diminuiscono con l'età, semplicemente crescono raggiungendo un picco addirittura a 80-90 anni.

Del resto attività fisica ed intellettuale rende in genere longevi, mantiene attivi.

I consigli dei medici da seguire sono quelli di sforzarsi, di svilupparsi intellettualmente magari dedicandosi a qualche attività, suonare strumenti musicali, dipingere, danzare, fare vita di comunità, mai chiudersi in casa ma piuttosto incontrare persone, dialogare, viaggiare e fare progetti per il futuro, fare shopping, assistere a spettacoli, non chiudersi in se stessi, cercare compagnia.

Insomma...il paradiso può attendere.

“Chi vuol essere lieto sia”... la giovinezza fugge ma poi ritorna a 60 anni. Lorenzo Il Magnifico non poteva saperlo.

Un ringraziamento all'amico e mitico chirurgo Pino Catrambone, che è la mia fonte di questa bella, curiosa ma anche importante notizia. Del resto al governo italiano, in Vaticano, ai posti essenziali della nostra Repubblica mi pare che ai vertici non ci siano proprio teenager.

Dino Frambati

Guerra Toti-centrodestra, Brusoni (Vince Genova): “Noi neutrali, siamo come la Svizzera”

Super User 04 Febbraio 2022 827 Visite

Nell'aspra guerra tra Giovanni Toti e centrodestra, il governatore pare sempre più deciso ad andare avanti nel suo progetto centrista con Matteo Renzi e gli altri cespugli e cespuglietti, c’è chi non vuole proprio immischiarsi. E’ il caso del sindaco Marco Bucci che, essendo sostenuto da entrambi i contendenti, si trova nella scomoda posizione di chi è tra l’incudine e il martello.

Salvo scellerati suicidi politici, la bega tra Toti e gli altri leader liguri della coalizione, Rixi, Rosso e Bagnasco, è però destinata a finire in tempi brevi: nessuno di loro ha interesse ad andare a nuove elezioni regionali (hanno gli stessi motivi dei parlamentari) e a concedere un grosso vantaggio ai candidati sindaci del centrosinistra alle imminenti amministrative, a Genova con molta probabilità sarà Ariel Dello Strologo l’anti Bucci.

Pertanto, nell’ottica del vogliamoci comunque bene, nessuna sfiducia al governatore, a costo di buttare giù qualche pillola amara: il centrodestra accettare un renziano nella probabile giunta Bucci bis e Toti rinunciare a qualche delega (Bilancio o Sanità) in Regione. Anche perché, se si va avanti con questi litigi poco comprensibili ai cittadini a cui interessa solo il buon governo, sarà difficile poi giustificare un’eventuale sconfitta elettorale.

Quindi, una guerra del tutto inutile. Lo ha capito Vince Genova, la lista del sindaco Bucci, che attraverso la sua capogruppo a Palazzo Tursi, Marta Brusoni, fa sapere che resterà neutrale: “Siamo come la Svizzera”.

In attesa che il conflitto finisca.

Previsioni del tempo, online la nuova applicazione delle regioni Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta

Super User 04 Febbraio 2022 688 Visite

Mettere a disposizione del cittadino dati meteorologici in tempo reale basati su una rete composta da oltre 650 stazioni di rilevamento, fornire previsioni elaborate e validate da meteorologi esperti e non da algoritmi automatici, pubblicare allerte ufficiali per rischi naturali conseguenti alle condizioni climatiche. Sono questi gli obiettivi che vuole raggiungere la nuova applicazione Meteo 3R, frutto della collaborazione tra le Regioni Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta. Un lavoro portato avanti insieme ai Centri funzionali e alle strutture tecniche della Valle d'Aosta, Arpa Piemonte e Arpa Liguria nell’ambito dei progetti RISK-COM e RISK-ACT - Creazione di una rete di siti pilota transfrontalieri, del Piano Integrato TEMatico RISK, l’iniziativa è stata presentata nel corso di una conferenza stampa congiunta svoltasi nella sede delle tre Regioni.

“Oggi facciamo un importante passo avanti sul fronte della fruizione delle previsioni meteo e delle allerte - ha detto l’Assessore alla Protezione civile della Regione Liguria Giacomo Raul Giampedrone - Per la prima volta a livello nazionale viene attivata congiuntamente una app meteo da parte di tre Regioni, Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta. Attraverso i cellulari e i pc rendiamo disponibili gratuitamente in un unico visualizzatore i dati dei rispettivi Centri funzionali e le previsioni ufficiali elaborate dai tecnici. Questo è un ulteriore step che si inquadra nel tentativo di rendere la Protezione civile sempre più vicina alle esigenze della popolazione. È l’inizio di una collaborazione più ampia del Nord-Ovest che potrà accogliere altre adesioni a partire da oggi”.

Il Presidente della Regione Valle d’Aosta Erik Lavevaz ha sostenuto nella sua introduzione che “E’ un grande onore per la Valle d’Aosta presentare oggi l’APP Meteo 3R, la prima APP che, oltre alle previsioni metereologiche, mette a disposizione i dati osservativi della fitta rete di stazioni meteorologiche del Nord-ovest ed in grado di emanare eventuali allerte ai fini di interventi di protezione civile. Una sorta di ‘unicum’ nel panorama nazionale, creata per accogliere dati e previsioni anche di altre regioni. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per realizzare questo progetto, indispensabile per una regione come la Valle d’Aosta, il cui obiettivo è quello di garantire un’informazione continua e dettagliata affinché la fruizione del territorio valdostano, dal fondovalle alle quote più alte, possa avvenire con la giusta consapevolezza delle condizioni meteorologiche e ambientali per vivere il territorio con resilienza”.

“L’APP Meteo 3R ha un livello di affidabilità decisamente superiore alle normali applicazioni – hanno commentato gli Assessori della Regione Piemonte alla Protezione civile e Difesa del suolo Marco Gabusi e all’Innovazione e Ambiente Matteo Marnati – poiché presenta risultati che non sono frutto di un algoritmo, bensì del know how degli esperti e delle informazioni fornite da strumentazioni estremamente sicure come le centraline di rilevamento Arpa. Rappresenta una ‘best practice’ innovativa che unisce le competenze di tre Regioni particolarmente sensibili agli eventi meteorologici e che ha tutte le carte in regola per diventare lo standard di riferimento a livello nazionale. APP Meteo 3R, inoltre, concorre alla difesa del suolo, poiché con la pubblicazione delle allerte ufficiali aiuta i cittadini ad essere maggiormente consapevoli del rischio e a gestire i comportamenti in modo da proteggere loro stessi e il territorio in cui si trovano”.

Come funzione Meteo 3R

Dopo gli interventi dei direttori generali di Arpa Piemonte Angelo Robotto, Arpa Liguria Carlo Emanuele Pepe, ad illustrare le caratteristiche di Meteo 3R sono stati Stefano Masera e Secondo Barbero per Arpa Piemonte, Hervè Stevenin per la Regione Autonoma Valle d'Aosta e Francesca Giannoni per Arpa Liguria.

I dati della rete osservativa sono aggiornati costantemente e provengono da oltre 650 stazioni meteorologiche ufficiali dislocate sul territorio di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, tarate e manutenute regolarmente: dalla temperatura alla quantità di pioggia caduta, dalla velocità del vento all’umidità, nell’applicazione sono riportati i principali parametri meteo.

Le previsioni sono elaborate e validate da meteorologi esperti e non da algoritmi automatici; anche per questo motivo arrivano al terzo giorno senza spingersi oltre, quando l’affidabilità della previsione cala sensibilmente.

Inoltre dall’applicazione è possibile consultare il radar, lo strumento più efficace per seguire lo spostamento delle precipitazioni mentre si stanno sviluppando.

I messaggi di allerta sono quelli ufficiali, emanati per i possibili rischi naturali conseguenti alle condizioni meteo che si potrebbero verificare, e consentono quindi di prestare la massima attenzione alle situazioni di potenziale pericolo, adottando le misure di autoprotezione indicate dalla Protezione civile. 

L’applicazione è disponibile sulle seguenti piattaforme:

- per pc e desktop sul sito www.meteo3R.it

- per smartphone e tablet Android sul canale Google Play

- per smartphone e tablet Apple sul canale iTunes Apple

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