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Notizie

Il comitato ‘Basta code’ raccoglie le firme per l’eliminazione del semaforo di via Campostano a Nervi

Super User 19 Febbraio 2022 895 Visite

 

Domenica 20 febbraio, dalle 9:00, in piazza XXVI Aprile a Bogliasco, il comitato spontaneo “Basta code!” raccoglierà le firme per chiedere l'eliminazione del semaforo di via Campostano a Genova Nervi.

“La nuova viabilità "sperimentale" di Nervi ha mostrato, a oltre tre mesi dal via - come sollevato più volte dall'amministrazione comunale di Bogliasco - di pregiudicare i tempi di percorrenza per spostarsi da Levante al centro di Genova e viceversa. Code continue che stanno mettendo a dura prova la pazienza dei cittadini di Nervi, Bogliasco, Pieve, Sori, ma anche i tanti che devono percorrere la via Aurelia ogni giorno”.

Lo stesso comitato spontaneo ha lanciato la settimana scorsa anche una petizione online con lo stesso obiettivo che ha raccolto in pochi giorni oltre 800 firme.

Qui la petizione: https://chng.it/4CSSCVyBWv

Porto di Genova, nuovo record container nel 2021

Super User 19 Febbraio 2022 775 Visite

 

“Il sistema portuale di Genova e Savona/Vado conferma di aver colto in pieno la ripartenza della Liguria e del Paese: i dati del 2021 dicono che il principale polo portuale della nostra regione ha segnato un nuovo record per quanto riguarda la movimentazione di container, superando i 2 milioni 780mila TEU”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, che commenta i numeri che riguardano l’Autorità di sistema del Mar Ligure Occidentale.

I dati del 2021 parlano di un incremento dei volumi del 10,3% rispetto al 2020. Per quanto riguarda i passeggeri, i traghetti hanno fatto registrare una crescita del 41,6% rispetto al 2020.

“Il porto di Genova – prosegue Toti – resta lo scalo più importante a livello nazionale e uno dei principali a livello europeo: in questi anni ci siamo impegnati costantemente per rendere sempre più competitivi gli scali della nostra regione. Adesso di fronte a noi si aprono importanti prospettive, e noi non ci faremo trovare impreparati. È fondamentale rendere i nostri porti sempre più capaci di competere a livello internazionale, penso per esempio alla nuova diga”.

“Non è un caso – conclude il presidente – che nella sua visita dei giorni scorsi a Genova il presidente del Consiglio Mario Draghi abbia voluto visitare di persona il porto della nostra città e i lavori che sono in corso al suo interno: proprio lì stiamo lavorando per costruire un pezzo del nostro futuro e dare nuove opportunità a noi e soprattutto alle generazioni future”.

Concessioni demaniali, Base Balneare: “Emendamento Cdm irricevibile, a rischio 30.000 imprese”

Super User 19 Febbraio 2022 576 Visite

“Abbiamo partecipato all’incontro, che si è svolto in Regione Liguria tra l’assessore e coordinatore delle regioni al Tavolo del Demanio, Marco Scajola e le associazioni liguri dei balneari, per fare il punto della situazione, in merito all’emendamento al Ddl Concorrenza presentato in Consiglio dei Ministri. Ci teniamo a ringraziare l’assessore Scajola che, oltre a dirsi amareggiato e fortemente preoccupato per quanto accaduto, ci ha manifestato il proprio sostegno. L’emendamento infatti rischia di svendere un altro settore cardine del nostro Made in Italy, alle multinazionali, così come già accaduto in passato con la moda, il food, l’automotive e con le strutture alberghiere. L’assessore è al fianco dei balneari da anni e conosce benissimo la materia, anche dal punto di vista tecnico, tanto da essere stata la Liguria sempre una delle prime regioni ad esprimersi ed agire sul tema”. E’ quanto si legge in una nota di Patrizia Lerda del sindacato Base Balneare.

“Come Base Balneare - prosegue la nota - riteniamo questo emendamento irricevibile, frettoloso e pericoloso, poiché non prende in considerazione il fatto che le imprese balneari sono beni e non servizi, non dà una risposta sulla scarsità delle risorse e non considera i legittimi affidamenti. Elementi che erano già stati segnalati dal precedente governo e dallo stesso Bolkestein nel convegno da noi organizzato alla Camera dei Deputati nel 2018. Si parla, soprattutto in questo momento, di crisi post pandemia o di crisi di aziende e lavoratori, ma questo procedimento non tiene minimamente conto delle 30.000 imprese, lavoratori e lavoratrici e di tutto l’indotto che ruota intorno alla categoria. Questa iniziativa toglie il futuro, senza alcuno scrupolo, a chi ha dato invece anima e cuore per le proprie attività. Considerando inoltre il comma 3 dell’emendamento, in cui si dice che le Regioni saranno coinvolte, attraverso un tavolo governativo permanente, chiediamo pertanto all'Assessore Scajola di continuare a lavorare al nostro fianco”.

Depositi costieri, assessore Maresca: “Dal PD zero proposte, solo perditempo”

Super User 19 Febbraio 2022 532 Visite

“Devo constatare che anche oggi il Partito democratico, riunitosi con tutti gli esponenti cittadini in conferenza stampa, ha dimostrato di scegliere, ancora una volta, l’opzione perditempo. Non abbiamo sentito nessuna proposta, nessuna idea, ma solo fumosi annunci sul nulla, farciti di strumentalizzazioni infondate da campagna elettorale. Forse l’opzione perditempo era la migliore mediazione che hanno trovato nel Pd con l’opzione zero della decrescita felice degli alleati 5 Stelle che, forse non a caso, oggi non sono stati invitati nonostante abbiano il presidente Colnaghi alla guida del Municipio”. Lo dichiara l’assessore allo Sviluppo economico portuale e logistico Francesco Maresca.

“Inoltre – prosegue l’assessore Maresca - gli esponenti Pd hanno evocato una fantomatica conferenza programmatica, senza però dire che questa amministrazione ha già promosso, lo scorso anno, un serio dibattito condotto sotto la regia scientifica dell’Università di Genova oltre che incontri pubblici con la cittadinanza sia a Multedo sia a Sampierdarena, dimostrando la piena volontà di confrontarsi a tutti i livelli con i territori e il mondo economico-portuale. Ricordo infine agli smemorati del Pd che questa amministrazione ha inaugurato la stagione del dialogo tra porto e città con un tavolo che presiedo per affrontare tutti gli aspetti della blue economy per trovare soluzioni condivise e ambientalmente sostenibili tra le attività portuali e i nostri quartieri”.

Agricoltura, Piana: “Ok al bando da 500mila euro per la promozione dei nostri prodotti”

Super User 19 Febbraio 2022 573 Visite

Approvato dalla giunta regionale, su proposta del vice presidente e assessore all’Agricoltura Alessandro Piana, il nuovo bando del Programma di sviluppo rurale (PSR) dedicato alle attività di informazione e promozione sui prodotti coperti da un regime di qualità o di certificazione.

“Il bando della sottomisura M 03.02 – spiega il vice presidente Piana - ha una dotazione di 500 mila euro per il 2022 con i quali sono finanziabili i progetti delle associazioni di produttori su tutto il territorio della Liguria che puntino alla promozione delle nostre eccellenze. Le domande si apriranno su due sessioni: la prima dal 28 febbraio al 15 aprile, mentre la seconda dal 31 agosto al 14 ottobre. Si potranno sostenere ad esempio manifestazioni, concorsi, campagne di valorizzazione o di informazione nelle scuole, missioni di operatori commerciali per rafforzare il valore aggiunto dei prodotti agroalimentari rivolgendosi a pubblici diversi”. 

La spesa massima ammissibile per ciascun progetto è di 100mila euro (oppure in deroga 150mila se sussistono particolari condizioni come piani di carattere internazionale) con sovvenzione a fondo perduto pari al 70% del costo ammissibile.

 

Fondo medici vittime del Covid, Costa: “E’ atto di giustizia che riconosce l’impegno dei sanitari"

Super User 19 Febbraio 2022 569 Visite

"Esprimo profonda soddisfazione per il via libera del Cdm allo stanziamento di 15 milioni di euro per le famiglie del personale sanitario deceduto in servizio a causa della pandemia. I fondi sono destinati alle famiglie di medici, infermieri e personale socio-sanitario che hanno perso la vita dopo aver contratto il virus per motivi professionali. Un atto di giustizia doveroso che riconosce il valore e l'importanza dell'impegno, della dedizione, della passione e dell'attività degli uomini e delle donne del nostro Servizio Sanitario Nazionale che hanno sacrificato la loro salute per salvare le vite di chi si era affidato a loro per essere curato. La politica ancora una volta si è assunta la responsabilità di dare una risposta concreta alle esigenze dei cittadini. Ed è per questo motivo che come Governo abbiamo voluto individuare tali risorse come segno di riconoscenza alle 370 vittime che hanno combattuto in prima linea un nemico sconosciuto, talvolta, senza neanche avere i mezzi necessari per poterlo affrontare, e ai loro cari". E' quanto dichiara in una nota il sottosegretario di Stato alla Salute Andrea Costa (Noi con l'Italia).

Toti: “Prossima settimana Liguria ancora in zona gialla ma tutti gli indicatori sono in discesa”

Super User 18 Febbraio 2022 600 Visite

“Prossima settimana Liguria ancora in zona gialla, ma i dati sono in discesa e fanno registrare un miglioramento su tutti i fronti, sia per quanto riguarda l’incidenza di nuovi positivi, sia per i ricoveri in media intensità e in terapia intensiva”. Lo comunica il presidente di Regione Liguria e assessore alla sanità Giovanni Toti facendo il punto sull’andamento della pandemia e sui vaccini.

Diminuisce di un quinto infatti rispetto al picco di fine gennaio l’incidenza media settimanale di nuovi positivi su 100.000 abitanti. Dalla settimana scorsa si passa da 931 agli attuali 635 nuovi positivi. Nelle ultime due settimane diminuiscono anche del 46% i ricoveri ospedalieri. Si è passati da 87 nuovi ricoveri del 17 gennaio agli attuali 41. Dal 25 gennaio ad oggi diminuiti del 36% i ricoveri in media intensità e dal 9 gennaio in terapia intensiva i pazienti sono diminuiti del 43%.

 

Filippo Ansaldi, direttore generale di Alisa
“Il trend di sensibile diminuzione che si osservava dall’inizio del mese è confermato anche questa settimana: dopo il plateau di una decina di giorni nell’ultima parte del mese di gennaio, stiamo osservando una netta diminuzione dell’incidenza che oggi è pari al 20% di quella che si osservava durante il picco di questa ondata. Il dato più rilevante, quello della pressione ospedaliera. I mostra un trend corrisponde a quello dell’incidenza. Da due settimane osserviamo una diminuzione del 46% dei ricoveri rispetto al plateau: vuol dire che i nuovi ricoveri sono sostanzialmente la metà rispetto a quelli di fine gennaio. Questo si riflette sia sulla media intensità (-36% rispetto al plateau) che sulle terapie intensive (-43%). Pur con profili diversi, si osserva come il calo sia decisamente significativo. Diminuiscono anche le proporzioni di occupazione dei posti letto: abbiamo l’11% per le terapie intensive. E il 28% per la media intensità. Ci avviciniamo molto all’indicatore da zona bianca, pur restando ancora superiore. Osservando il confronto con le altre regioni, siamo sostanzialmente in linea con la media nazionale. Per quanto riguarda le coperture vaccinali, la domanda è diminuita: abbiamo circa 40.000 dosi somministrate alla settimana, con tassi di copertura per le dosi aggiuntive ormai prossimi al 90%”.

 

Angelo Gratarola, responsabile Dipartimento interaziendale regionale di emergenza-urgenza e direttore dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale Policlinico San Martino
“Nell'ambito del continuo calo dell'incidenza è evidente la riduzione dei ricoveri in media intensità e anche in terapia intensiva, seppur in quest'ultima con minore velocità per la complessità dei casi clinici e per la presenza di pazienti affetti da patologie critiche che necessitano di rianimazione ma che risultano occasionalmente positivi al Sars-CoV-2”.

 

Matteo Bassetti, responsabile del Dipartimento interaziendale regionale di Malattie Infettive e direttore della Clinica di Malattie Infettive dell’Ospedale Policlinico San Martino
“In Malattie Infettive la situazione è tranquilla, prova ne è che in questo momento, su 17 posti letto Covid a disposizione, solo 3 sono occupati. Da tempo abbiamo riconvertito buona parte dei letti destinati al Covid alle altre malattie infettive. Come già detto una settimana fa, in questo momento oltre il 90% dei posti letto in Malattie Infettive sono occupati da pazienti non Covid ma con altre patologie, verso la cui cura ci siamo sempre indirizzati e sempre più continueremo a farlo. La situazione, non solo nel reparto di Malattie Infettive del San Martino, ma in quelli di tutta la Liguria, è di assoluta tranquillità. Si è ridotto di molto l’ingresso di nuovi pazienti ed è continuata a crescere la dimissione, sempre più rapida, dei soggetti con il Covid. Questo è frutto anche di una maggiore abilità nella gestione dei casi Covid, almeno per quanto riguarda il Policlinico San Martino, che ci ha permesso e ci permette tutt’ora di avere degenze medie molto più brevi rispetto a quello che avveniva anche nel recente passato. Da poco abbiamo inoltre pubblicato un articolo, disponibile su PubMed, che dimostra come, confrontando la prima con la seconda ondata, ci sia stata una riduzione significativa della mortalità di oltre il 50%; un dato evidentemente legato anche ad una maggior maneggevolezza dei farmaci e ad una sempre migliore gestione dei pazienti Covid. Si è infine ridotto anche l’utilizzo degli antivirali orali e dei monoclonali, a fronte di una minor richiesta di uso degli stessi, essendo meno le persone contagiate che potrebbero necessitare di questi farmaci”.

“Per quanto riguarda la media giornaliera di vaccini degli ultimi sette giorni siamo a quota 5244 – dice il presidente Toti – Nelle ultime 24 ore sono state somministrate 5.144 dosi e negli ultimi sette giorni somministrate 36.710 dosi per le differenti fasce di età. Numeri molto importanti che testimoniano lo sforzo che il nostro servizio sanitario continua a compiere”. Intanto ammontano a 1.274.872 degli over 5 i vaccinati in Liguria con almeno una dose pari all’87,12% e a 896.453 i vaccinati con dose booster pari a 64,80% degli over 12. La percentuale di vaccinati nella popolazione over 50 con almeno una dose è del 91%, nella fascia 5 – 11 il 28% risulta vaccinato con almeno una dose, nella fascia 12 – 19 risulta vaccinato il 90%, percentuale che sala al 94% nella fascia 20-29 anni, fino ad arrivare al 98% di vaccinati con ameno una dose nella fascia over 80.

Per quanto riguarda le dosi booster il 64% della fascia 12 – 19 risulta vaccinato, i 70% della fascia 20-29 anni, il 74% della fascia 30 – 39 anni, l’81% di chi ha tra i 40 e i 49 anni, l’88% di coloro che hanno tra i 50 e i 59 anni, il 90% della fascia tra i 60 e i 69 anni, il 92% della fascia 70-79 anni, l’88% degli over 80.

La Fidas davanti a Tursi: il Comune di Genova chiama i politici a donare il sangue

Super User 18 Febbraio 2022 559 Visite

Sensibilizzare i genovesi sull’importanza della donazione di sangue e plasma, soprattutto in un momento in cui, a causa della pandemia, le donazioni sono diminuite drasticamente.

Il Comune di Genova e la Presidenza del Consiglio comunale hanno organizzato questa mattina, insieme con la sezione ligure di Fidas (Federazione italiana associazioni donatori di sangue), un’iniziativa in Via Garibaldi, davanti all’ingresso di palazzo Tursi.

Presso un’unità mobile della Fidas, che ha messo a disposizione il proprio personale, consiglieri e assessori comunali e regionali e parlamentari liguri hanno avuto l’opportunità di partecipare ad una raccolta di sangue per promuovere questo importante gesto.

“Le notizie sulla carenza di sangue in tempi di Covid sono purtroppo ricorrenti e la necessità di sangue e di plasma resta alta a Genova così come nella nostra regione – ha dichiarato il presidente del Consiglio comunale Federico Bertorello –. Essendo donatore da ormai vent’anni, ho pensato di organizzare insieme con l’assessore alla salute Massimo Nicolò, una raccolta straordinaria a Palazzo Tursi chiedendo l’aiuto di tutti i politici che possono donare. Un’iniziativa per sensibilizzare la nostra cittadinanza e ricordare che la donazione di sangue è un atto di altruismo che non costa nulla, non fa male, ma fa assolutamente bene agli altri”.

“Come assessore alla salute – ha sottolineato Massimo Nicolò – tengo molto a questa iniziativa organizzata grazie agli amici di Fidas. Sono fermamente convinto della generosità e dello spirito civico di tutti i cittadini e offrire occasioni per promuovere un semplice gesto di civiltà in grado di salvare molte vite umane è fondamentale. Come medico conosco le difficoltà che il particolare momento sanitario ha causato anche dal punto di vista delle donazioni di sangue e di plasma. Come Amministrazione dobbiamo moltiplicare i nostri sforzi per incentivare la raccolta e iniziative come quella di questa mattina vanno nella giusta direzione”.

“Noi siamo molto felici che il Comune di Genova e il presidente del Consiglio comunale si siano messi in campo in un momento davvero molto difficile dal punto di vista trasfusionale – ha spiegato Andrea Grande, presidente regionale FIDAS Liguria –. Con la quarta ondata di Covid le donazioni sono diminuite poiché molti donatori hanno contratto il virus e non hanno potuto assicurare il loro abituale contributo e anche perché numerose sono state le assenze tra chi presta servizio per la raccolta di sangue. Il che le istituzioni mostrino vicinanza al tema è un segnale importante: donare non è soltanto una buona azione, ma in realtà è un gesto di impegno sociale, perché vuole dire tenere in piedi il sistema sanitario”.

Il sangue raccolto sarà portato al Centro Trasfusionale dell’Ospedale Policlinico San Martino.

Il vicesindaco Massimo Nicolò e il presidente del Consiglio comunale Federico Bertorello

La Spezia, Toti vince il braccio di ferro con gli alleati: è Peracchini il candidato del centrodestra

Super User 18 Febbraio 2022 647 Visite

"La Lista Toti Liguria e la Lista Toti La Spezia accolgono con soddisfazione la scelta dei partiti di centrodestra di appoggiare il sindaco uscente Pierluigi Peracchini. Come Lista Toti continueremo a farlo come abbiamo sempre fatto e come faremo anche a sostegno di Marco Bucci, in occasione delle elezioni amministrative di Genova. Adesso mettiamoci a lavorare, ancora una volta, per portare avanti il lavoro svolto in questi anni che ha cambiato in meglio il volto della nostra splendida regione. Non perdiamo altro tempo!". E' quanto si legge in una nota delle liste Toti Liguria e Toti La Spezia.

Il centrodestra (quello senza Toti) ha confermato il sostegno al totiano Peracchini durante il vertice di questa mattina.

Un gesto di responsabilità o è stato siglato l'accordo per la pace nel centrodestra?

La Spezia, il centrodestra sostiene all’unanimità il sindaco Peracchini

Super User 18 Febbraio 2022 587 Visite

Si sono riuniti i coordinatori regionali della coalizione di centrodestra Edoardo Rixi (Lega), Matteo Rosso (Fratelli d’Italia), Carlo Bagnasco (Forza Italia), Andrea Costa (Noi con l’Italia) e Umberto Calcagno (Udc) – insieme ai rispettivi coordinatori territoriali – per condividere il percorso verso la tornata elettorale prevista in primavera. All’unanimità i segretari dei partiti di centrodestra hanno condiviso il sostegno a Pierluigi Peracchini per la candidatura civica a sindaco della Spezia. 

“Sono contento dell’appoggio del centrodestra alla mia candidatura con una mia lista civica, l’unica titolata col mio nome nel simbolo. Ritengo fondamentale proseguire il lavoro con le forze che finora mi hanno sostenuto e sono disponibile ad accogliere tutti coloro che vorranno condividere la mia candidatura per proseguire insieme, per altri 5 anni, quanto intrapreso finora per la crescita del nostro territorio”. Lo dichiara Pierluigi Peracchini, presente all’incontro.

Dopo l’ormai nota bagarre fra il governatore ligure, ancora una volta assente al vertice, e i suoi alleati, il sostegno dell’inedita coalizione di centrodestra al totiano Peracchini non era affatto scontato.

Qualcuno già vede in questo appoggio al sindaco uscente l’inizio di una riappacificazione nel centrodestra ligure.

GeMUN, la simulazione della conferenza ONU dei ragazzi riparte in presenza

Super User 18 Febbraio 2022 978 Visite

Da giovedì 24 a sabato 26 febbraio 2022 in diversi spazi di Genova torna il GeMUN - Genoa Model of United Nations, simulazione di una conferenza delle Nazioni Unite alla quale partecipano ragazzi provenienti da tutto il mondo. L’evento è organizzato dal Liceo Linguistico Internazionale Grazia Deledda, una delle scuole gestite dalla FULGIS (Fondazione Urban Lab Genoa International School), e si svolge in collaborazione con il Comune di Genova, Regione Liguria, Palazzo Ducale e la Camera di Commercio di Genova. Charity partner dell’evento è Helpcode Italia, organizzazione che lavora, in Italia e nel mondo, in difesa dei diritti dei bambini e ragazzi. 

Dopo l’edizione interamente online dell’anno scorso, l’iniziativa vuole tornare alle origini e accoglie in città circa 400 studenti e scuole provenienti da diverse città d’Italia (Genova, Milano e Torino) e tre istituti provenienti da Danimarca e Israele.

«Il GeMUN 2022 sarà un’edizione di ripartenza e un’occasione per gli studenti italiani e non solo di collaborare e riprendersi i propri spazi – spiegano gli organizzatori – In questi ultimi due anni i ragazzi hanno sofferto moltissimo e hanno perso momenti di condivisione e socializzazione fondamentali per la propria crescita. Anche per questo, abbiamo voluto fortemente realizzare un’edizione in presenza e siamo fiduciosi nel portarla a termine. Siamo felici di aver con noi ragazzi da diverse parti del mondo, dalle principali città italiane fino a scuole danesi e israeliane. Naturalmente, le misure di sicurezza relative all'emergenza COVID saranno implementate e rigorosamente rispettate con la collaborazione di tutti i partecipanti».

L’evento, che dura tre giorni e tocca diversi luoghi cittadini, tra cui Palazzo Ducale, Camera di Commercio e Palazzo Doria-Spinola, quest’anno affronta il tema “Minding The Gap”, per riflettere sulle conseguenze sanitarie, sociali ed economiche lasciate dalla pandemia. La cerimonia di apertura è prevista per giovedì 24 febbraio, dalle 14 alle 16, nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale alla presenza delle autorità locali, inoltre ci sarà un intervento della dott.ssa Adriana Albini, ricercatrice veneziana impegnata da sempre nella lotta contro il cancro così come contro le diseguaglianze di genere, nonché l'unica donna italiana ad essere inserita nella lista della BBC 100 Women. Durante la giornata inaugurale, sarà presente anche un rappresentante di Helpcode Italia per parlare del progetto “Stop ai pregiudizi”, a cui saranno destinati i fondi di questa edizione del GeMUN.

Durante le tre giornate, i ragazzi rappresentano una nazione o un’organizzazione diversa dalla propria, propongono e dibattono resolutions da loro ideate, mirate a risolvere le questioni esposte in ogni diverso tema. Il GeMUN rappresenta, dunque, un’opportunità per gli studenti di analizzare in maniera critica ciò che li circonda, cercando di risolverne i problemi. Questa conferenza permette a tutti i partecipanti di capire la potenza e l’importanza della cooperazione internazionale, strumento indispensabile per il miglioramento della società globale.

«L’ultimo periodo è stato per tutti pieno di sforzi, sacrifici e dolore, ma non dobbiamo dimenticare che la pandemia non solo ci ha impedito di andare a scuola, incontrare i nostri amici o fare una passeggiata: ha, soprattutto, esacerbato molti problemi sociali ed economici in tutto il mondo – spiega Vittoria Malusel, Secretary General di GeMUN 2022 – Anche se noi sentiamo che la morsa della pandemia si sta allentando, è nostro dovere aiutare coloro che stanno ancora lottando, coloro che ancora non hanno accesso ai vaccini, coloro la cui vita è diventata più insopportabile che mai. Proprio per questo, durante il GeMUN parleremo di "Minding the Gap": tre parole che vogliono simboleggiare l'abisso insormontabile in cui sono sprofondate alcune parti del mondo, quando si sono ampliate le disparità già esistenti nel tenore di vita, nell'accesso all'assistenza sanitaria o nel lavoro».

Anche quest’anno Charity Partner del GeMUN sarà Helpcode Italia, organizzazione che lavora, in Italia e nel mondo, per garantire il diritto di essere bambini. La missione di Helpcode è quella di migliorare le condizioni di vita dei piccoli all’interno della comunità in cui vivono, attraverso iniziative concrete di sostegno alla loro educazione, al loro benessere, al loro sviluppo. L’iniziativa “Stop ai pregiudizi” ha l’obiettivo di “superare il divario” creato dalla cristallizzazione di stereotipi e pregiudizi ancor più esacerbati dalla pandemia, attraverso un approccio di didattica innovativa e pedagogia e attraverso la pianificazione di laboratori e workshop nelle scuole liguri, al fine di promuovere la realizzazione di una società più coesa e inclusiva.

«Siamo felici di essere ancora una volta al fianco di una manifestazione così importante per i ragazzi e per la città come il GeMUN – dichiara Matteo Cavalleroni, nuovo segretario generale di Helpcode Italia – Quella di quest’anno è un’edizione particolare e importante ed Helpcode partecipa con un progetto che ci sta molto a cuore sull’abbattimento dei pregiudizi e degli stereotipi. In questo momento di sospensione e cambiamento, le nuove generazioni sono chiamate a farsi portatrici di un messaggio inclusivo per la costruzione di comunità virtuose e solidali. Siamo felici di portare questo messaggio all’interno di un evento che, come noi, ha un forte spirito internazionale ma il cuore a Genova».

Le interviste di Vittorio Sirianni al GeMUN 2020 

Le interviste di Paolo Zerbini al GeMUN 2019 

 

Balneari, Toti: “Ingiustizia trattare situazioni diverse in modo uguale”

Super User 18 Febbraio 2022 548 Visite

“È necessario lavorare in modo costruttivo per rendere compatibile il percorso deciso dal Governo con le necessità del nostro tessuto economico regionale. Credo che trattare situazioni diverse in modo uguale non produca concorrenza, ma ingiustizia. Esistono stabilimenti balneari molto grandi, altri invece molto piccoli, alcuni si trovano in località di grande pregio mentre altri presidiano litorali che altrimenti rischierebbero l’incuria. Ma non solo: esistono aziende grandi, a carattere industriale, come anche piccole imprese familiari che vanno avanti da generazioni. Non tutte le concessioni sono uguali e occorre avere riguardo per i più deboli”. Lo dichiara il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti a proposito dell’emendamento al Ddl concorrenza sulle concessioni demaniali.

“Si poteva fare diversamente e meglio - aggiunge Toti - se in questi anni la propaganda e la velletarietà non avessero prevalso in molte forze politiche che poi, frettolosamente, hanno approvato all’unanimità in Consiglio dei Ministri un provvedimento che, subito dopo il voto, tutti si affrettavano a dire di voler cambiare. L’amministrazione regionale ligure - conclude - è da sempre in prima fila nella difesa della peculiarità e del valore delle nostre imprese balneari e continuerà a esserlo. Porteremo il nostro contributo alle misure che verranno adottate”.

Euroflora 2022 ha ottenuto la qualifica di manifestazione fieristica internazionale

Super User 18 Febbraio 2022 1941 Visite

“Euroflora, la più importante rassegna floreale europea in programma dal 23 aprile all’8 maggio 2022 ai Parchi di Nervi, ha ottenuto, con decreto dirigenziale del settore commercio di Regione Liguria, la qualifica internazionale”. Così l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti su Euroflora.

“Il giusto riconoscimento per una manifestazione che è, da oltre 50 anni, simbolo dell’eleganza, del prestigio e della bellezza della natura in tutte le sue forme – aggiunge Benveduti – e che rappresenta un passaggio strategico per darne ulteriore impulso e visibilità, grazie all’inserimento ufficiale nel calendario degli appuntamenti fieristici mondiali”. 

Euroflora - in programma dal 23 aprile all’8 maggio per la seconda volta all’aperto nei Parchi e nei Musei di Nervi - è una mostra di piante e fiori da sempre riconosciuta a livello mondiale, come strumento di sostegno e di promozione internazionale per il settore florovivaistico. Fin dalla sua prima edizione nel 1966, ha raccolto partecipazioni di altissimo livello da tutto il territorio nazionale e dai Paesi Esteri ed è l’unico appuntamento italiano riconosciuto dall’AIPH – International Association of Horticultural Producers, tra le floralies europee.

“Il florovivaismo - spiega il vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura Alessandro Piana - è un settore che intendiamo continuare a tutelare e a promuovere vista la qualità elevatissima delle coltivazioni, la dinamicità delle aziende liguri e l’affermazione acclarata a livello internazionale, grazie a politiche di marketing rinnovate e ad approcci mirati di valorizzazione dell’intera filiera. Per questo il riconoscimento pervenuto ad Euroflora è un ulteriore successo, che unisce la storia della floricoltura alle innovazioni di processo e di prodotto. Euroflora è lo specchio di questo sodalizio e consentirà alla Liguria di acquisire ancora più rilevanza nelle ribalte mondiali”.

“La patente di internazionalità, rilasciata da Regione Liguria secondo i rigidi criteri nazionali stabiliti nell’ambito dell’intesa Stato Regioni - sottolinea il presidente di Porto Antico di Genova SpA Mauro Ferrando, soggetto organizzatore della manifestazione - riporta Euroflora, con il suo attuale format, innovativo e sostenibile, e la sua prestigiosa storia alle spalle, nel panorama fieristico internazionale. Rappresenta inoltre una garanzia di qualità per le missioni di operatori economici esteri che arriveranno a Genova. Voglio ringraziare lo staff dell’Assessorato per il grande lavoro svolto con i nostri uffici per il raggiungimento di questo obiettivo”. 

Euroflora rientra quindi tra le manifestazioni internazionali che vengono pubblicate sul sito di AEFI www.aefi.it, l’associazione che raggruppa le fiere italiane, sul calendariofiereinternazionali.it, nel calendario delle manifestazioni fieristiche internazionali della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome www.regioni.it e nel calendario degli eventi fieristici della Regione Liguria www.regione.liguria.it/homepgae/imprese-e-lavoro/commercio/fiere.html

Regione Liguria, Toti: “Delega alla Sanità? La tengo ancora un po’”

Super User 17 Febbraio 2022 667 Visite

Intervenuto alla blindatissima presentazione del libro “Il mondo è dei microbi” dell’infettivologo Matteo Bassetti, coadiuvato nella scrittura dalla giornalista Martina Maltagliati, Giovanni Toti è stato invitato dai moderatori, Luca Ubaldeschi (direttore Secolo XIX) e Mario Paternostro (Primocanale), a dire la sua sulla pandemia, sia come governatore sia come assessore alla Sanità.

Malgrado la sua premessa iniziale, “non parlo di politica”, l’occasione per i due scafati giornalisti era troppo ghiotta per non chiedere a Toti notizie sulla delega alla Sanità. “La tengo ancora un po’”, è stata la risposta compiaciuta del presidente della Liguria.

Complice il sorriso pacioso che le ha accompagnate, le parole del governatore sono volate via nell'indifferenza dei pochi presenti come aria fresca. Ma, le stesse parole, renderanno l’aria molto infuocata nella stanza dove domani, venerdì 18 febbraio, alla Spezia, si terrà il vertice del centrodestra senza Toti, escluso dalla coalizione per il suo avvicinamento a Renzi.

Perché i partecipanti, Edoardo Rixi (Lega), Matteo Rosso (Fratelli d’Italia), Carlo Bagnasco (Forza Italia), Andrea Costa (Noi con l’Italia) e Umberto Calcagno (UDC) vogliono che Toti lasci due delle sue deleghe, Bilancio e Sanità.

Coronavirus, presidente Toti: “Prosegue il calo della quarta ondata”

Super User 17 Febbraio 2022 490 Visite

“Continua il calo della quarta ondata in Liguria: su 8148 classi nella nostra regione, oggi sono 124 quelle in quarantena: erano 1830 a fine gennaio. In quel momento, è necessario sottolinearlo, le regole sulla quarantena per quanto riguarda le scuole erano diverse, ma si tratta comunque di un dato che conferma un deciso calo dei contagi per una delle fasce di età più colpita dal virus durante la quarta ondata. Cala anche il numero complessivo dei positivi e quello dei soggetti in sorveglianza attiva. Negli ospedali prosegue la diminuzione dell’occupazione dei posti letto, che calano di 15 unità: sono 530 i ricoverati totali, di cui 26 in terapia intensiva. Di questi ultimi, 15 non vaccinati e 11 vaccinati con comorbidità o ospedalizzati per patologie covid correlate”.

Così il presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Giovanni Toti, che fa il punto sulla situazione Coronavirus e vaccini nella nostra regione.

Da ormai un anno è attiva la piattaforma prenotovaccino, realizzata da Liguria Digitale, resa disponibile al pubblico la sera di mercoledì 15 febbraio 2021, con l’avvio delle prenotazioni online per il vaccino della fascia over 90.

“Fin dal primo giorno – commenta Toti - si sono registrati numeri altissimi, con migliaia di accessi gestiti con un sistema di coda flessibile che ha permesso alla piattaforma di non andare mai in down e garantire tempi di attesa brevi. Proprio per la semplicità d’uso, la piattaforma prenotovaccino è stata scelta dal 60% degli utenti che hanno prenotato autonomamente, mentre le altre prenotazioni sono state fatte sempre sulla piattaforma, ma attraverso il call center, le farmacie, i medici di medicina generale e gli sportelli cup sul territorio”.

Gli accessi totali alla piattaforma sono stati più di 6 milioni e 500mila, il totale delle dosi prenotate tra prime, seconde e booster sono più di 3 milioni. Il numero totale delle chiamate ricevute dal call center è di oltre 410mila per oltre 116 mila prenotazioni effettuate.

“Negli ultimi 7 giorni, dal 10 al 16 febbraio, sono state oltre 2700 le prime dosi e oltre 28.500 le terze dosi somministrate nella nostra regione. Per quanto riguarda la fascia tra i 5 e gli 11 anni, sono 24.653 i prenotati e 22.221 le persone già vaccinate. È necessario però ricordare – precisa Toti - che oltre 22mila bambini liguri (il 27,5%) in quella fascia di età hanno contratto il virus negli ultimi sei mesi: questo significa che oltre il 55% è immunizzata”.

Suolo pubblico, a Genova dehors gratuiti per tutto il 2022

Super User 17 Febbraio 2022 787 Visite

Oggi la giunta del Comune di Genova ha deciso di dare mandato agli uffici competenti di predisporre tutti gli atti necessari per consentire la prosecuzione, fino al 31 dicembre, della gratuità dell’occupazione del suolo pubblico dei dehors.

«È un impegno – spiegano gli assessori al Commercio Paola Bordilli e al Bilancio Pietro Piciocchi – che ci siamo presi pubblicamente ormai da tempo e che intendiamo portare avanti. Unitamente ad altre misure rivolte anche alle famiglie ad esempio sui bonus Tari, siamo la prima città d’Italia ad aver adottato questo provvedimento nella fase emergenziale del lockdown per il commercio e molte città d’Italia con centri storici di pregio ci hanno preso a modello, dimostrando l’efficacia del nostro provvedimento».

«Come spesso sottolineo - commenta l’assessore Bordilli - la fine della situazione emergenziale dell’economia, aggravata anche dal caro bollette, non coinciderà con la fine dello stato di emergenza pandemica fissato a oggi per il 31 marzo. La gratuità del suolo pubblico per i dehors è un aiuto concreto che vogliamo mantenere anche oltre il termine dello stato di emergenza a sostegno di una categoria che genera occupazione, tiene vive le nostre piazze e le nostre strade, sia nel centro sia nelle delegazioni. Altresì questa proroga servirà anche a dare il tempo necessario alle imprese, per i dehors concessi per l’emergenza Covid, nuovi o in ampliamento, di conformarsi al regolamento comunale con layout uniformi e un’estetica adeguata al decoro urbano».

Lagaccio, Gruppo Pd: “Il Comune non mantiene le promesse e realizza un centro di raccolta rifiuti”

Super User 17 Febbraio 2022 768 Visite

“Apprendiamo con stupore che le promesse fatte in questi anni dal Comune di Genova, dal Municipio Centro Est e da AMIU ai cittadini del Lagaccio non saranno mantenute”. Così scrive in una nota il Gruppo PD a Palazzo Tursi.

“In diverse riunioni e assemblee pubbliche - prosegue la nota - i rappresentanti di Comune e Municipio avevano annunciato la realizzazione di un Centro di Educazione Ambientale, uno spazio dove le scuole e i cittadini potranno comprendere come aumentare la raccolta differenziata e il riciclo dei materiali. A ottobre dell’anno scorso, lo stesso Presidente del Municipio Carratù aveva escluso la realizzazione di un’isola ecologica, promettendo un’operazione diversa che si sarebbe inserita pienamente nel progetto della valletta dello sport.E invece, dalle carte a nostre mani risulta che AMIU ha progettato un centro di raccolta rifiuti con un piazzale in asfalto e nove cassoni coperti da tettoia per la raccolta dei diversi materiali e altri container per lo stoccaggio dei rifiuti pericolosi”.

“Dopo anni di promesse, oggi viene a galla la verità. Abbiamo chiesto che l’assessore all’Ambiente riferisca immediatamente in Commissione Consiliare sul progetto del Lagaccio con l’audizione delle associazioni del territorio e del Municipio”.

Sanità, Toti: “Liguria prima regione ad avere chiuso gara per apparecchi acustici di alta gamma”

Super User 17 Febbraio 2022 684 Visite

 

“La Liguria è la prima regione in Italia ad avere portato a termine una gara, tramite la Suar (Stazione unica appaltante regionale), che permetterà di avere a disposizione apparecchi acustici digitali di ultima generazione e altissima qualità forniti dal servizio sanitario regionale, senza contributo da parte dei pazienti”. Lo comunica il presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Giovanni Toti.

“Grazie a questa operazione – spiega Toti – rendiamo possibile un risparmio concreto e significativo per i nostri cittadini che hanno bisogno di un apparecchio acustico, e allo stesso tempo forniamo strumenti di alta gamma. Si tratta di un vero e proprio accordo quadro che vede coinvolti i più grandi e affidabili operatori nazionali assieme ad alcune importanti realtà locali: in questo modo si garantisce non solo la qualità del prodotto, ma anche una grande capillarità di distribuzione. Ogni paziente avrà la possibilità di reperire l’apparecchio acustico praticamente sotto casa, potendo usufruire di una estesa e diffusa rete di distribuzione, manutenzione e assistenza. Così facendo Regione Liguria consolida ulteriormente la sua offerta assistenziale, che si conferma tra le più complete a livello nazionale nel campo della protesica acustica. In questa fase - conclude Toti - stiamo lavorando per agevolare e rendere ancora più fluide le procedure per i pazienti”.

I parchi regionali, la politica e la ricaduta economica sui territori

Super User 17 Febbraio 2022 840 Visite

In Liguria esistono sei parchi regionali: Alpi Liguri, Beigua, Antola, Portofino, Val d'Aveto e Montemarcello-Magra-Vara. 

Per il loro funzionamento, ogni anno Regione Liguria stanzia a bilancio 2 milioni e 800 mila euro, equamente ripartiti al netto del solo Parco regionale di Portofino, a favore del quale vengono erogati 600 mila euro annui.

I parchi nazionali sono finanziati dal Ministero dell'Ambiente e della Transizione ecologica in ragione della loro superficie.

Il più piccolo tra questi, il Parco nazionale delle Cinque Terre (3.860 ettari di superficie), riceve ogni anno 10 milioni di euro di fondi ordinari. A questi si sommano i finanziamenti riconducibili al programma "Parchi per il clima" e quelli che derivano dalla partecipazione ai diversi bandi pubblicati ogni anno.

A solo titolo di esempio, si evidenzia come nel corso degli ultimi due anni il Ministero dell'Ambiente e della Transizione ecologica abbia deliberato la concessione di 4,6 milioni di euro per il finanziamento dei progetti presentati dal Parco delle Cinque Terre sulla mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici, la salvaguardia del paesaggio terrazzato a uso vitivinicolo, l'efficientamento energetico del Castello di Corniglia, l'acquisto di imbarcazioni elettriche e la creazione di stazioni di ricarica presso le banchine. 

È poi in corso l'erogazione dei contributi straordinari a favore delle piccole imprese che operano all'interno delle Zea, le Zone economiche ambientali che coincidono con i territori dei parchi nazionali.

Si tratta di risorse messe a disposizione dal Ministero della Transizione ecologica nell'ambito di un bando pubblicato il 15 febbraio 2021 e che oggi consente di ripartire 40 milioni di euro per agevolare l'economia del territorio.

Nell'attuale contesto normativo, il sistema parchi svolge un ruolo di tutela ambientale e di valorizzazione della biodiversità ma anche di promozione dello sviluppo sostenibile attraverso imprese che generano lavoro.

Il più recente rapporto annuale di Unioncamere recita che sono oltre 850 mila le imprese attive nei parchi nazionali, regionali e nelle aeree marine protette, il 14,3 per cento delle quali sono condotte da soggetti con età inferiore a 35 anni.

Interessante è anche il dato relativo all'imprenditorialità femminile: nelle aree protette raggiunge la misura del 26,8 per cento, a fronte del 23,5 per cento della media nazionale. 

Per alcuni sindaci e pubblici amministratori, però, le ragioni di opportunità politica prevalgono sugli interessi legittimi del territorio e sulla necessità di partecipare attivamente alla sfida della ripresa economica che vede coinvolto il nostro Paese anche nell'ambito del nuovo PNRR.

 

Gian Luca Buccilli

Parco di Portofino, Muzio: “Pieno sostegno alla proposta della Regione”

Super User 17 Febbraio 2022 553 Visite

“Il peccato originale del Parco nazionale di Portofino è il suo essere stato calato dall’alto nel 2017 per iniziativa di un senatore del PD di Sarzana, il suo essersi abbattuto come una scure sui nostri territori senza alcun confronto con i diretti interessati. Questa mancata condivisione è un elemento dirimente, che non va messo tra parentesi e che la dice lunga sull’ultroneità di questo progetto rispetto alle esigenze reali delle aree coinvolte. Per questo sostengo senza se e senza ma la proposta avanzata dalla Regione in ordine alla perimetrazione a soli tre Comuni e con l’unione con l’Area Marina Protetta”. È quanto dichiara il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia e membro della Commissione Ambiente e Territorio.

“Come mi è già capitato di sottolineare – prosegue Muzio - la proposta della Regione è il male minore a fronte di ipotesi che di fatto rappresenterebbero, con il loro ulteriore carico di vincoli e divieti, un esproprio a danno di chi il territorio lo vive, lo presidia, lo cura e su di esso investe. Ogni altra proposta troverà la mia opposizione e il mio voto convintamente contrario”, conclude.

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