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In scena al teatro Modena la Polizia evergreen pure a 172 anni

Super User 10 Aprile 2024 1350 Visite

La Polizia fa 172 e a Genova sceglie il palcoscenico dell’800esco teatro Modena di Sampierdarena per celebrare degnamente l’importante ricorrenza.
Obiettivo centrato in toto, perché la cerimonia è stata intensa e toccante e persino con momenti simpaticamente significativi, come la storia di Matteo, 13 anni, che ha notato una persona sospetta accanto a un’auto in zona San Teodoro, dove abita, ed ha chiamato il 112 facendo arrivare sul posto una pattuglia. Giovane ma con senso della legalità e coraggioso. E poco importa, se come ha raccontato Vincenzo Garvani (ottimo presentatore sul palco quanto lo è come poliziotto) l'uomo sospetto e con cappuccio in testa era proprietario dell’auto accanto alla quale trafficava; quello che conta è il gesto.
Matteo, accompagnato sul palco dal padre, ha ricevuto un attestato dal questore Silvia Burdese e uno zaino con cappellino dall’operatore che quella sera parlò con lui al telefono. “L’ho fatto perché se l’auto fosse stata mia, avrei voluto che qualcuno facesse così”, ha detto il giovane tra applausi e genuino candore.
E che dire poi della IIa C dell’Abba Gastaldi di via Dino Col, vincitrice del concorso per le scuole sui reati che riguardano soprattutto i minori e che rappresenterà così Genova a Roma nella gara nazionale sul tema, avendo allestito un Tg Abba sull’argomento da far invidia ai tiggì dei grandi gruppi privati o pubblici nostrani.
Abbiamo iniziato da questi aneddoti andati in scena sul palco del Modena proprio per esaltare, seppure in maniera un po’ inusuale, come prima notizia, questi fatti che dimostrano un’ottima liaison tra le persone cosiddette comuni e la gente in divisa targata Polizia, che questa manifestazione ha centrato in pieno.
Intervento di altissimo livello quello del questore di Genova Silvia Burdese, momento centrale della celebrazione, che ha saputo toccare tutti punti nodali del vivere civile: dall’ordine pubblico contingentemente tema primario, per finire alla sofferenza globale per le guerre in corso, ai morti del ponte Morandi, cui ha rivolo un toccante ricordo. Parole, quelle della Burdese, istituzionalmente perfette e che hanno reso merito all’operato ed all’impegno della Polizia ma hanno pure colpito l’animo dei presenti. La Burdese ha anche ringraziato tutti i presenti, fossero autorità civili e militari, come operatori nel sociale, rappresentanti di associazioni, esponenti delle istituzioni e del mondo politico.
Il capo della Polizia genovese non ha dimenticato di citare i reati che infastidiscono la vita di tutti i giorni, spesso in maniera drammatica, facendo anche scoprire che all’ombra della Lanterna si litiga tanto, più che altrove: tra coniugi, amanti, fidanzati, ma anche padri e figli, con i nonni e parecchio pure tra condomini, per viabilità, con una media per la sola Polizia di 5 o 6 interventi al giorno per sedare animi bollenti prima che possano creare conseguenze spropositate e persino tragiche.Teatro pieno, cerimonia mai banale, sempre intensa e capace di non far perdere attenzione e tensione al compleanno della Polizia. 
Un momento adeguato a dimostrare che se il male, la rabbia e la cattiveria ci sono e incidono anche troppo sulla quotidianità, ci sono però donne e uomini in divisa con professionalità e umanità adeguata a garantire che gli eccessi non trovino indirizzo facile nella vita di ogni giorno. Come hanno dimostrato encomi e lodi che sono stati attribuiti sul palco a poliziotte e poliziotti che hanno compiuto azioni meritorie e degne di citazione.

Dino Frambati

Al via le Zone Logistiche Semplificate, Botta (Spediporto): “Fondamentali per lo sviluppo del territorio”

Super User 10 Aprile 2024 573 Visite

“Un passo decisivo per dar gambe alle progettualità di sviluppo economico del nostro territorio. Le esperienze estere, i numeri, ci dicono che con la ZLS Genova e la Liguria potranno realizzare progetti significativi e unici”. E’ questo il commento di Giampaolo Botta, Direttore Generale Spediporto, dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del regolamento di istituzione delle Zone Logistiche Semplificate. Un provvedimento atteso che, attraverso semplificazioni, facilitazioni burocratiche, agevolazioni, mira ad attrarre investimenti anche importanti nel nostro Paese. 

Per far capire quanto siano determinanti strumenti del genere, Botta cita i numeri che interventi similari adottati in altri paesi (sono oltre 100 in tutto il mondo) hanno mosso in termini di investimenti. L’attenzione è rivolta in particolare alle Zone Economiche Speciali, realizzate in aree che si intendeva far crescere sotto il profilo della competitività e dell’appeal imprenditoriale : “ All’estero – spiega il Direttore Generale Spediporto - sono diffusissime ed hanno attratto miliardi di euro in investimenti: la Polonia ne ha 14, istituite nel 1994 e le cui attività hanno creato quasi 300 mila posti di lavoro; Madeira, in Portogallo, nata come Free Trade Zone, concede alle imprese che si insediano, esenzioni o agevolazioni fiscali in materia di imposte sui redditi oltre a rilevanti vantaggi anche in relazione ai dazi doganali. Per non parlare, varcando i confini europei, del caso della città cinese di Shenzen, dove la ZES è stata istituita negli anni ’80 e in cui gli scambi commerciali sono cresciuti ad oggi di almeno 17 volte. Un piccolo villaggio di pescatori è, così, gradualmente diventata una città con 12 milioni di abitanti”.

Tornando al regolamento, le ZLS saranno gestite da un Comitato di indirizzo guidato dal Presidente della Regione o da un suo delegato mentre il coordinamento generale sarà affidato alla Cabina di regia presso la Presidenza del Consiglio. Le ZLS avranno una durata minima di 7 anni, rinnovabile per altri 7 anni.

Alcuni degli aspetti più significativi sono contenuti nell’articolo 12, relativo, appunto, alle misure di semplificazione. I progetti inerenti le attività all’interno della ZLS saranno, infatti, soggetti ad autorizzazione unica che, se necessario, rappresenterà variante agli strumenti urbanistici e di pianificazione territoriale (fatta eccezione per il piano paesaggistico regionale). Nell’autorizzazione unica confluiranno tutti gli atti di autorizzazione, assenso e nulla osta e la domanda andrà presentato allo Sportello Unico individuato dalla regione che dovrà anche indicare l’Autorità preposta al rilascio dell’Autorizzazione; va sottolineato come le opere necessarie saranno ritenute di pubblica utilità, indifferibili e urgenti. Sono, inoltre, ridotti di un terzo i termini per le diverse valutazioni ambientali, paesaggistiche e della metà quelli per pareri, intese, atti di assenso per autorizzazioni, licenze e permessi. 

Il comma 5 dell’articolo 12 contiene, inoltre, l’aspetto fondamentale della possibilità di istituzione, all’interno delle ZLS di zone franche doganali intercluse, la cui perimetrazione sarà proposta dal Comitato di indirizzo e approvata dall’Agenzia delle Dogane.

Botta sottolinea anche altri due aspetti: “Il Governo, inserendo la definizione di Consorzio di Sviluppo Industriale come ente pubblico economico, ha individuato la forma juris in grado di creare le condizioni necessarie per lo sviluppo di attività produttive. Inoltre si potrà mettere subito mano al Piano di Sviluppo Strategico, già abbozzato e che indica anche le forme di coordinamento con la pianificazione strategica portuale e regionale”.

Un’ultima riflessione riguarda il legame tra le ZLS e la tendenza, ormai generalizzata, al nearshoring: “Nel 2022, secondo il rapporto di EY Europe Attractiveness, l’Italia era stato il paese europeo con il maggiore incremento di investimenti diretti, con un +17%. Un dato – conclude il Direttore Generale Spediporto - sul quale riflettere pensando a quali importanti opportunità le ZLS potranno offrire a chi punterà sul territorio genovese”.

Crociere, Rixi: “Seatrade conferma che cantieri italiani sono riferimento mondiale”

Super User 10 Aprile 2024 571 Visite

Il Seatrade Cruise Global di Miami è il più importante evento fieristico internazionale dedicato al settore delle crociere. Da oltre 50 anni è considerato l’appuntamento più atteso dagli operatori del comparto in cui il Made in Italy è leader globale. Per la prima volta un rappresentante del governo italiano ha partecipato all’evento che riunisce 120 Paesi con oltre 10mila visitatori, più di 600 espositori e più di 80 brand del settore crociere. Una missione che avviene in un contesto di particolare crescita del comparto crocieristico italiano. Un’occasione per presentare le priorità che distinguono la strategia del Mit per il rilancio della portualità e delle connessioni marittime, anche in vista della Ministeriale G7 di Milano.

“L’Italia è una piattaforma proiettata sul Mar Mediterraneo. Il 2024 si sta confermando come un anno record in tutto il mondo, in Italia le previsioni parlano di quasi 14 milioni di passeggeri movimentati nei porti. Ho incontrato gli amministratori delegati dei principali gruppi legati alla Cruise Line International Association e abbiamo discusso in particolare di transizione ecologica e digitale. I cantieri italiani sono un punto di riferimento tecnologico nel mondo con soluzioni che garantiscono risparmio energetico e riduzione delle emissioni. Aspetti richiamati anche durante la cerimonia di apertura dello stand Cruise Italy di Assoporti e la riunione con tutti i rappresentanti delle Autorità portuali presenti. Gli sforzi che stiamo mettendo in campo devono avere come bussola la competitività dei nostri porti e delle nostre catene marittime di approvvigionamento. Noi contiamo che questo obiettivo sia messo al primo posto dell’agenda politica della prossima Commissione Ue”, ha commentato il deputato e vice ministro al Mit Edoardo Rixi a conclusione della sua partecipazione al Seatrade Cruise Global di Miami.

La romantica e storica Fiat 500 di Pertini esposta per due giorni nella sede del Consiglio regionale

Super User 09 Aprile 2024 806 Visite

Un evento emozionante, appassionante, tra storia, romanticismo, ricordo di anni effervescenti, per due giorni la Fiat 500 rossa che fu di Sandro Pertini, per antonomasia il presidente più amato degli italiani, ligure di Stella nel savonese, è esposta all’ingresso della sede del Consiglio regionale della Liguria di via Fieschi a Genova. Luogo istituzionale dove il presidente Pertini, 45 anni fa come in questi giorni, fece visita ufficiale.

Esposizione dell’utilitaria lucida e bella, idea geniale dell’effervescente Ivan Drogo Inglese, presidente dell’ente Stati Generali del Patrimonio Italiano, che con non poca fatica ed impegno ha organizzato il tutto riuscendo a portare la piccola auto rossa a Genova. Reduce da Pescara dove ha portato le auto di D’Annunzio e prossimo a portare a Palazzo Chigi quella di Mattei.

E cerimonia di taglio del nastro che è sembrata quasi una festa. Breve, ma ricca di significato e con curiosità non da poco rivelate da chi è stato presentatore dell’evento, nel quale a fare gli onori di casa di Regione Liguria è stato il vice presidente del Consiglio Armando Sanna che ha ricordato con passione la figura di Pertini.

Momenti di vita del presidente rievocati a partire proprio da Drogo che ha raccontato come con quella piccola auto, icona e simbolo della bella Italia post bellica, guidata dalla moglie di Pertini, Carla Voltolini (lui non guidava), arrivasse a Fontana di Trevi nei cui pressi abitava la coppia presidenziale a Roma, scortata dalle auto di Polizia e carabinieri, tra lo stupore della gente, sempre numerosa davanti alla bellissima fontana.

“Lei la chiamava la sua Peppa - ha detto Drogo - e la donò al Comune di Torino, città dove era nata, nel 2005”.

Andrea Castellini, giovane sindaco di Stella, luogo natio del grande presidente, ha dichiarato di sentirti onorato di essere primo cittadino di quella piccola località: “grazie a uomini come Pertini - ha affermato - oggi siamo qua, uomini liberi e nella democrazia”.

Taglio più automobilistico quello invece dato al suo intervento da Domenico Romano, presidente del Fiat 500 Club Italia: “le auto riflettono un po’ le persone - ha indicato - e la 500 è ed era proprio come era Pertini; genuina, semplice. Ha tutto quello che serve, senza nulla di superfluo”. Ma ha anche aggiunto la nota di colore e quasi tenerezza che la coppia, unita da grande amore, con quell’auto diceva che “andava a prendere il gelato”.

La presidente dell’Associazione Sandro Pertini, Elisabetta Favetta, ha ricordato la grandezza umana di Pertini, mentre madrina del taglio del nastro è stata Ardenia Dellepiane Cerofolini, vedova di Fulvio Cerofolini, che fu sindaco di Genova e deputato alla Camera. 

Molte ed importanti le personalità presenti, dai consiglieri regionali Stefano Balleari, Stefano Anzalone, Lilli Lauro, l’assessore comunale Marta Brusoni in rappresentanza della Giunta comunale, e l’ex assessore al Traffico Angelo Merella, solo per citarne alcuni dei diversi presenti, tra ex ed attuali figure della politica ligure e genovese.

Da ricordare, infine, come la 500 sia stata un simbolo di rinascita italiana; un mito del made in Italy, un simbolo della nostra storia, un’auto quasi per tutti. E quella appartenuta a Pertini è ancora con le porte che si aprono nella parte anteriore e non controvento, che vennero inseriti in seguito nella vetturetta.

Dino Frambati

Ivan Drogo Inglese

Dino Frambati alla guida della Fiat 500 di Pertini

Autonomia differenziata delle regioni, Viale (Lega): “La Liguria è matura per la riforma”

Super User 09 Aprile 2024 441 Visite

 

“La Liguria, viste le caratteristiche economiche e sociali del nostro territorio, è matura per sperimentare e attivare forme e condizioni particolari di autonomia differenziata”. Lo dice in una nota Sonia Viale, vicecapogruppo della Lega in Regione Liguria.

“Per questo - prosegue la consigliera regionale -, ho depositato un’interrogazione dove chiedo al Presidente di sapere come intende attivarsi per arrivare quanto prima alla riforma dell’autonomia. Sono orgogliosa che prosegua un iter che avevamo già avviato nella precedente legislatura, quando ero vicepresidente della Regione e che aveva portato all’approvazione all’unanimità di un ordine del giorno per aprire il percorso verso l’autonomia differenziata. La Lega celebra proprio in questi giorni i suoi 40 anni dalla costituzione e il percorso dell’autonomia rientra nella concreta e possibile realizzazione di un modello che si basa su responsabilità e autonomia nel rispetto della coesione territoriale. Il Senato ha infatti approvato il Disegno Di Legge sull’Autonomia Differenziata e il 29 aprile il provvedimento arriverà alla Camera per l’approvazione definitiva. Una riforma che va nella direzione di aiutare cittadini e imprese, perché porterà ad avere meno sprechi, a premiare il merito, a tagliare i tempi della burocrazia. In Liguria, il conseguimento dell’autonomia finanziaria dei nostri porti, con l’obiettivo di trattenere sul territorio almeno il 3% del gettito dell’IVA generato dalla loro attività, permetterebbe di poter investire in infrastrutture e logistica a favore dello sviluppo economico e produttivo della regione e dell’intero sistema Italia”.  “L'autonomia differenziata consentirà di sperimentare nuove soluzioni e politiche in settori chiave come la sanità, l’istruzione e l'ambiente, incoraggiando l'innovazione e la competitività. Le regioni potranno gestire meglio le proprie risorse e adattare le loro politiche alle specifiche esigenze locali, portando più efficienza nell’allocazione dei denari e una miglior soddisfazione dei cittadini e delle imprese locali, tenendo conto delle specifiche esigenze e peculiarità del territorio. Una grande soddisfazione per tutto il gruppo della Lega in Regione”, conclude Viale.

Tour dei Rolli: auto d’epoca e palazzi prestigiosi per i 120 anni dell’Ac Genova

Super User 09 Aprile 2024 1097 Visite

Le signore della strada sfileranno nelle strade di Genova per una due giorni, il 13 e il 14 aprile, fra auto e palazzi da sogno. L’eleganza delle vetture d’epoca a Genova ha sposato la maestosità di alcuni dei palazzi e dei paesaggi più belli d’Italia. Per festeggiare i 120 anni dalla fondazione dell’Ac Genova, la commissione Aci storico ha organizzato il tour dei Rolli: un viaggio fra i fastosi palazzi rinascimentali delle famiglie nobili che erano stati “classificati” come degni di ricevere gli ospiti stranieri di riguardo e anche membri delle famiglie reali in visita sotto la Lanterna. Al Tour sono già iscritte circa 60 vetture, fra cui 20 Ferrari, in rappresentanza di tutta la gamma delle auto storiche di Maranello.

Quasi 150 le persone partecipanti: equipaggi di auto storiche come una Alfa Romeo Giulia Spider del 1963, diverse Porsche, fra cui l’ultimo modello di Carrera 911 raffreddata ad aria.

La partenza è prevista sabato alle 9:30 dalla sede Aci di viale Brigate Partigiane, dopo una sfilata delle auto attraverso la città fra i palazzi storici, il corteo arriverà in piazza San Lorenzo, sul sagrato dell’antica cattedrale del 1118, dove sarà celebrata la solenne cerimonia della benedizione delle autovetture che nel pomeriggio verranno posteggiate in esposizione in Piazza de Ferrari.

Da lì gli equipaggi seguiranno un itinerario che li porterà a visitare l’interno dei palazzi dei Rolli più prestigiosi di Via Garibaldi: Palazzo Tobia Pallavicino, Palazzo Rosso e Palazzo Tursi.

Seguirà un pranzo all’insegna delle tradizioni genovesi con un pesto experience da degustare nei saloni dei Palazzi storici.

Domenica la comitiva si ritroverà al Baretto di corso Italia per poi spostarsi a Rezzoaglio, dove ci sarà un concerto di campane prima di una passeggiata sui ponti romani fino ai laghetti citati da Hemingway in alcuni dei suoi romanzi.

Per info e iscrizioni tel.: 0105394094 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Le iscrizioni sono aperte fino alle ore 16:00 del 10 aprile

Liguria prima nelle crociere, Toti: “Genova come Miami, riferimento mondiale per l’economia del mare”

Super User 08 Aprile 2024 530 Visite

"Genova, La Spezia e Savona, i tre poli crocieristici della Liguria, confermano la loro leadership in Italia e rappresentano insieme il principale hub dell'economia del mare a livello europeo, nonché uno tra i più dinamici punti di riferimento nel mondo. Un settore in ottima salute, riconosciuto anche Oltreoceano dopo il successo di Clia cruise week e Clia innovation expo, che con quasi 200 aziende coinvolte ha anticipato i temi del Seatrade in Florida. Le previsioni per il 2024 confermano la leadership ligure del 2023, quando aveva superato gli oltre 3 milioni di passeggeri movimentati. Stando ai primi dati, abbiamo addirittura raggiunto qualche punto in percentuale in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso". Questo il commento del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti all'articolo apparso oggi sul quotidiano La Repubblica "Crociere, Genova-Miami, la stagione decolla. Liguria prima regione". 

"La Liguria è attrattiva, lo è anche per il turismo crocieristico - prosegue Toti - e fa da home port alle principali compagnie del mondo. Una scelta che genera benessere e sviluppo per tutto il tessuto economico. Altrettanto positivi i dati nazionali, con ricadute in Liguria, che parlano di 1,6 miliardi di investimenti sulla crocieristica entro il 2026, di cui un'importante fetta relativa a infrastrutture a servizio delle crociere, come dimostrano i casi di Genova e La Spezia".

Nell’atrio del Consiglio regionale verrà esposta la 500 di Pertini

Super User 08 Aprile 2024 513 Visite

Verrà esposta domani nell’atrio del Consiglio regionale della Liguria, in via Fieschi, la Fiat 500 rossa appartenuta al Presidente della Repubblica Sandro Pertini.

L’Iniziativa, promossa dal Consiglio regionale della Liguria e dall’ente Stati Generali del Patrimonio Italiano, è inserita nel programma delle Città Presidenziali e segue le tappe di Modena, dove Pertini si laureò in giurisprudenza, e di Stella dove nacque.

Rappresenta un omaggio al Presidente Pertini ma anche al motorismo storico che in Liguria conta una dozzina di sodalizi, tra i quali anche il Fiat 500 Club Italia, con migliaia tra appassionati e collezionisti.

Tra gli enti che la sostengono l’Anci Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia, il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, il Comune di Torino, il Comune di Stella, la Fondazione Sandro Pertini e l’Associazione Sandro Pertini.

Alle ore 15 è prevista una cerimonia di presentazione alla quale saranno presidenti il vice presidente del Consiglio regionale della Liguria Armando Sanna, il presidente dell’ente Stati Generali del Patrimonio Italiano Ivan Drogo Inglese, il sindaco di Stella Andrea Castellini, la presidente dell’Associazione Sandro Pertini Elisabetta Favetta, il consigliere federale dell’Asi Automotoclub Italiano Carlo Ruggeri e il presidente del Fiat 500 Club Italia Domenico Romano.

E’ una Fiat 500 con carrozzeria di colore rosso. Sandro Pertini non aveva la patente e quindi era compito della moglie Carla Voltolina accompagnarlo con questa auto.

Alla morte della vedova Pertini nel 2005 l’auto venne donata al Comune di Torino, dove era nata, che la consegnò al Museo Nazionale dell’Automobile per custodirla ed esporla al pubblico.

La sala del Consiglio regionale è intitolata proprio al Presidente Sandro Pertini mentre il Comune di Genova ha dedicato a lui il largo adiacente Piazza De Ferrari.

Sempre a lui è intitolato il liceo che si trova nel quartiere della Foce. 

A Genova ci sono due luoghi ai quali il Presidente era molto legato. Si tratta del Caffè Mangini in piazza Corvetto e del Ristorante da Rina in Mura delle Grazie condotto per lunghi anni da Caterina Rapetti Traverso.

Export, dati in crescita per la Liguria: +49,8% in quattro anni

Super User 07 Aprile 2024 501 Visite

“I dati diffusi dalla Cgia di Mestre sull’export raccontano di un’economia ligure dinamica e vivace. Sono numeri molto positivi per la nostra Regione, che descrivono un territorio proiettato verso la crescita”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, commentando i dati emersi da un report dell’Ufficio Studi dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese Mestre CGIA dedicato all’andamento dell’export in Italia: dal 2019 al 2023 l’export ligure è cresciuto di quasi il 50%, una percentuale maggiore rispetto a quella del Nord Ovest, pari al 31,4%, e del resto del Paese, pari al 30%. “I dati sull’export si vanno a sommare ad altre tendenze molto positive che abbiamo osservato negli ultimi mesi, come l’aumento dell’occupazione e del turismo, segno le politiche intraprese dalla Regione per accompagnare li sviluppo economico stanno dando i loro frutti e che le nostre aziende si sono dimostrate in grado di adattarsi ai cambiamenti del mercato, anche di fronte a periodi di forte crisi internazionale – continua il presidente - Cruciali per consolidare i numeri in crescita per l’export sono anche opere infrastrutturali come il tunnel sub portuale di Genova o il Terzo Valico, oltre agli investimenti nei nostri porti, dalla nuova diga di Genova alla risistemazione dei terminal della Spezia: tutti interventi che andranno a beneficio della logistica e dei trasporti, rendendo la Liguria sempre più vicina al resto d’Europa e del mondo”.

Intervista al sindaco Marco Bucci: “Terzo mandato? No, preferisco andare in barca con la mia Penelope”

Super User 07 Aprile 2024 1198 Visite

 L'intervista di Vittorio Sirianni

L’intervista di Vittorio Sirianni a Marco Bucci inizia con un flashback: il ricordo di quel 25 giugno del 2017, giorno della prima elezione a sindaco dell’allora top manager di Liguria Digitale.

“Ci sono alcune cose che erano nel mio programma e che si sono regolarmente avverate - dice Bucci -, ma quella più importante è il cambio di mentalità: a quell’epoca si pensava solo a gestire il declino della città, oggi non c’è nessuno che pensi che non possiamo giocarcela, e giocarcela bene. Poi, avevo già previsto tutta una serie di infrastrutture che si stanno verificando, come l’ampliamento del porto e il tunnel subportuale, anche se a quell’epoca, nel 2017, non era considerato finanziabile i fatti successivi (l’infrastruttura rientra nei ristori del crollo Morandi, ndr) lo hanno reso finanziabile”.

“Avevamo già pensato - prosegue il sindaco - ai tre vettori principali di sviluppo della città: il porto e la logistica, che sono i punti più importanti; l’industria ad alta tecnologia, guardate cosa stanno facendo Ansaldo, Esaote, Leonardo e pensate all’importanza dell’arrivo dei cavi sottomarini (fibra ottica, ndr); il turismo, questo terzo punto sta esplodendo ma dobbiamo farlo crescere ancora, perché in altre città sta crescendo più che da noi”.

Sul terzo mandato, Bucci è favorevole ma si tira indietro: “Per me è giusto che i cittadini scelgano il loro sindaco, quindi non ho nessun problema sul terzo o quarto mandato. Il problema è che bisogna avere tanta energia e tanto tempo disponibile. E anche, lo devo dire, una stabilità economica, perché oggi non è che si guadagni tanto a fare il sindaco, rispetto alle tante responsabilità che ci sono. Quindi, bisogna fare delle valutazioni: un periodo superiore ai 10 anni per certi individui non è conveniente. Io, comunque, mi fermo al secondo mandato (come oggi impone la legge elettorale per le grandi città, ndr)”.

E allora cosa farà il sindaco dopo il 2027? “Sono un pensionato quota 100. Non so quanti anni avrò da vivere ancora, ma voglio trovare il tempo per fare alcune esperienze in barca. Ad esempio, mi piacerebbe fare il viaggio di Ulisse con la mia Penelope (la moglie Laura, ndr)”.

Sulla debacle di Gozzi e Garrone alle elezioni nazionali di Confindustria: “Mi avrebbe fatto molto piacere, se un candidato ligure fosse riuscito a diventare presidente di Confindustria, ma non ce l’abbiamo fatta. Per la prossima volta attrezziamoci, lavoriamo magari anche un po’ prima per poter portare un candidato ai vertici di Confindustria, ce lo meritiamo come città”.

Il sindaco poi affronta il tema sportivo del momento: la concessione dello stadio Luigi Ferraris a Genoa e Sampdoria. “Non abbiamo ancora una risposta dalle società. Aspettare una settimana in più non è la morte di nessuno, ma se questa settimana poi diventano due o addirittura mesi allora diventa un grosso problema, perché per partecipare a Euro 2032 dobbiamo essere sicuri di avere il progetto pronto e autorizzato per la fine dell’anno”.

Sulla sua idea sulla Aldo Moro, il sindaco risponde: “Abbiamo presentato il plastico al Mipim di Cannes, i genovesi lo potranno vedere tra qualche giorno a Palazzo Tursi. Prima di prendere decisioni sulla sopraelevata, abbiamo bisogno che il tunnel funzioni. Se non funziona, non si cambia nulla. Comunque, l’ipotesi è quella di tenere la sopraelevata sino all’ingresso di Ponte Doria, così chi entra a Genova dall’autostrada vede la città con le navi, le case, le montagne e i forti; e questo lo vogliamo tenere anche perché ci facilita l’ingresso in porto e non si deve passare dalla città. Da lì in poi la buttiamo giù, sino all’ex mercato del pesce, così tutto il fronte mare rimane completamente libero. C’è la proposta di fare una zona alberata, per arricchire l’area. Poi abbiamo la necessità di congiungere il porto antico con il Levante, sia a piedi che in bicicletta, non certo in automobile, creando un percorso pedonale con alberi e con molto verde. Alcune decisioni, ovviamente, arriveranno col 2028”. 

Sulla viabilità della Val Bisagno: “Inizialmente, avevo pensato ad un nuovo tram. Guardando i progetti, mi sono però reso conto che l’unico modo per realizzare una via di comunicazione efficiente è quello di posizionare le rotaie ad un’altezza di 5 m. Tornerò dalla Grecia, per fare il primo viaggio sullo skymetro. Almeno, lo spero”.

Erzelli. “Ci aspettavamo tutti molto di più, io stesso ho investito dei soldi sul progetto. Purtroppo si è visto come la speculazione immobiliare, assolutamente lecita, abbia avuto il sopravvento sull’idea di portare le aziende. Ma l’università e l’ospedale faranno da volano e le imprese, alla fine, arriveranno lo stesso. La cosa sta andando nel senso giusto. Certamente ce l’aspettavamo 10 anni fa”.

Bucci poi pensa al suo successore: “Deve essere un visionario e pensare ancora più in grande, perché i prossimi 10 anni decideranno il futuro di Genova. Gli o le, Genova ha avuto una sola donna sindaco e non va bene, auguro buona fortuna!”. 

Il sindaco si considera comandante e civico: “Ho sempre fatto il top manager, mi considero un comandante. In politica sono un civico, per questo vado bene a tutti”.

Sirianni chiude l’intervista da ex baistrocchino: “Si sente un rompicoglioni?”. “Molto, però c’è gente che mi ringrazia per esserlo”, la pronta e divertita risposta del sindaco.

Cultura, in Largo Pertini due sculture anticipano l’evento Robot Valley Genova

Super User 06 Aprile 2024 659 Visite

Due grandi robot giocattolo alti tre metri e mezzo arrivano in largo Pertini, nel cuore della città, per introdurre l’evento Robot Valley Genova che si svolgerà a Villa Bombrini il 19 e il 20 aprile e che mette in relazione robotica e intelligenza artificiale con arte e territorio, per rappresentare l’essere umano al centro del progresso tecnologico.

L’installazione delle due sculture, firmate dall’artista Massimo Sirelli, inizia lunedì 8 e proseguirà fino al 10 aprile: una vera e propria performance pubblica che verrà documentata in video e che coinvolge anche 10 studenti dell’Accademia Ligustica di Belle Arti. L’opera, dal titolo Amici Robot, è realizzata in plastica riciclabile e resterà esposta in largo Pertini fino al 22 aprile. 

Con i materiali di recupero Massimo Sirelli ha realizzato anche le opere di dimensione minore per la mostra romantici ROBOT Oggetti comuni dalla vita straordinaria che sarà allestita a Villa Bombrini nell’ambito della manifestazione Robot Valley Genova 

Robot Valley Genova è organizzata dal Comune di Genova, in collaborazione con Regione Liguria e con il progetto RAISE Liguria, coordinato da Università di Genova, CNR e IIT e finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR).

Nuovi servizi per l’ufficio mobile della Polizia locale: attenzione rivolta soprattutto a famiglie e bambini

Super User 05 Aprile 2024 543 Visite

Riprende il via, sulla scia dell’alto gradimento riscontrato nel 2023, il servizio di prossimità con l'Ufficio Mobile della Polizia Locale, ciclicamente presente in tutte le delegazioni, quest’anno con un servizio rivolto principalmente alle famiglie e ai più giovani. Un nuovo focus, dunque, su fasce giovanili e famiglie. L’obiettivo è raggiungere le scuole, gli asili e le aree ricreative per raccogliere segnalazioni riguardanti la vivibilità dei quartieri, con particolare attenzione alla sicurezza dei giovani e delle loro famiglie. Periodicamente, operatori specializzati in educazione stradale parteciperanno al servizio, organizzando incontri nei parchi o nelle scuole per educare i bambini sulla sicurezza stradale.

«La nostra volontà è far sì che tutti, in particolare le fasce più “deboli” come famiglie e bambini, possano sentirsi tutelate dalla Polizia Locale - dichiara l’assessore alla Sicurezza e Polizia Locale del Comune di Genova Sergio Gambino -. Vogliamo offrire a ogni cittadino la possibilità di ottenere informazioni o segnalare problemi in modo più diretto, ricevendo un riscontro immediato. Quest'anno abbiamo deciso di arricchire ulteriormente il nostro servizio di prossimità con una serie di iniziative che confermano il nostro impegno nelle attività di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale rivolte ai più giovani: è solo l'inizio di un percorso che nel tempo si estenderà ad altre tematiche legate alla sicurezza e alla legalità».

 

IL CALENDARIO DEL SERVIZO PROSSIMITÀ “UFFICIO MOBILE” APRILE 2024

Pegli, piazza Rapisardi, venerdì 5 aprile 15-19

Carignano Via Alessi/via Lata, lunedì 8 aprile 15-19

Molassana, piazza Boero, martedì 9 aprile 15-19

San Martino, piazza Remondini, mercoledì 10 aprile 15-19

Sampierdarena, via Reti - Giardini Pavanello, giovedì 11 aprile 15-19

Sestri, piazza dei Micone, venerdì 12 aprile 15-19

Oregina, via Napoli (Spinola), lunedì 15 aprile 15-19

San Fruttuoso, piazza Manzoni, martedì 16 aprile 15-19

Nervi Piazza Sciolla Mercoledì 17 aprile 15-19

Bolzaneto, piazza Rissotto, giovedì 18 aprile 15-19

Prà, piazza Sciesa, venerdì 19 aprile 15-19

Castelletto, piazza Villa, lunedì 22 aprile 15-19

Struppa, Giardini Doria, martedì 23 aprile 15-19

Foce, piazza Palermo, mercoledì 24 aprile 15- 19

Cornigliano, via Coronata (Chiesa), venerdì 26 aprile 15-19

Centro, via Bellucci, lunedì 29 aprile 15-19

Marassi, corso Sardegna ex mercato ortofrutticolo, martedì 30 aprile 15-19

Grande festa con premiazione a Palazzo Ducale per i venticinque anni di “Stelle nello Sport”

Super User 05 Aprile 2024 594 Visite

I 25 anni di “Stelle nello Sport”, il più grande contenitore di eventi sportivi nel panorama ligure e uno dei principali in campo nazionale, è stato l'occasione per riunire in una serata indimenticabile tutto il mondo dello sport, non soltanto regionale. Il premio più ambito, giunto alla terza edizione e intitolato al compianto Gian Luigi Corti, ideatore nel lontano 1998 dell'iniziativa, nonché giornalista tra i più noti e vicepresidente della Federazione Pallanuoto, è stato consegnato a Giovanni Malagò, presidente nazionale del Coni, il quale nel suo intervento ha elogiato la nostra regione e in particolare Genova per la sollecitudine con la quale sta affrontando lo spinoso tema dell'impiantistica, oltre a sottolineare come l'Italia, per somma di podi conquistati nei mondiali, nelle Olimpiadi e negli Europei delle varie discipline, sia seconda nel globo solo agli Stati Uniti.

Tra i presenti, la vicepresidente nazionale del Coni Silvia Salis (genovese), il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il sindaco di Geova Marco Bucci, gli assessori allo sport di Regione e Comune Simona Ferro e Alessandria Bianchi nonché gli amministratori delegati del Genoa Andres Blasquez e della Sampdoria Raffaele Fiorella, accompagnati dai giocatori rossoblù Vogliacco e Sabelli e dal blucerchiato Borini.

Una festa riuscitissima, con tanto di filmato rievocativo per l'orgoglio di Michele Corti, deus ex machina di “Stelle dello Sport”, e dei suoi primari collaboratori Marco Callai e Cristina Cambi. La serata ha sostituito l'annuale “charity dinner”, che coinvolge gli sportivi liguri nella raccolta fondi per finanziare la Gigi Ghirotti, guidata dal prof. Henriquet.

Pierluigi Gambino

Nidi gratis: tutte soddisfatte le quasi 3500 domande di contributo, Regione stanzia altri 10 mln

Super User 04 Aprile 2024 537 Visite

Saranno accolte e soddisfatte tutte le circa 3500 domande in possesso dei requisiti pervenute dalle famiglie liguri per il bando ‘nidi gratis’ varato da Regione Liguria a metà febbraio e chiuso alla mezzanotte del 2 aprile.

“Questo bando ha riscosso un successo straordinario, segno che abbiamo centrato l’obiettivo – dichiara il presidente della Regione Giovanni Toti - . Per questo vogliamo replicare questa misura anche per il prossimo anno, considerato il suo alto impatto sociale: il bonus offre un aiuto concreto e reale ai genitori, supportandoli anche nel mondo del lavoro e aumentando il numero di bimbi coinvolti nei servizi dedicati alla prima infanzia. Il tutto – continua il presidente Toti – gestito in un’ottica di digitalizzazione e semplificazione, grazie alla nuova piattaforma Bandi On Line di Filse che offre un servizio veloce ed efficiente agli utenti. Tutto questo significa lasciare più denaro nelle tasche dei cittadini: lo abbiamo fatto non solo con il bonus asili nido ma anche garantendo il trasporto ferroviario gratuito per gli under19 o scontato del 50% per gli under25 che vanno a scuola o all’università e l’azzeramento o la riduzione della maggiorazione regionale sull’Irpef per il 90% dei contribuenti liguri”.

All’iniziale dotazione di 8 milioni di euro sono stati aggiunti altri 10 milioni di euro per garantire la gratuità dei servizi educativi per la prima infanzia (nidi d’infanzia, centri bambini e bambine, servizi educativi domiciliari, sezioni primavera). Alla scadenza dei termini, sono state complessivamente 3.455 le domande pervenute per un importo totale di oltre 18 milioni 155mila euro di contributi richiesti. In particolare, sono 385 le domande da parte di famiglie con Isee compreso tra 30mila a 35mila euro, a cui si aggiungono 3.070 domande con Isee fino 30mila euro.

Il contributo riconosciuto alle famiglie, per un massimo di undici mensilità, è fino a 500 euro mensili (in relazione alle spese di frequenza sostenute) in caso di Isee fino a 30mila euro e fino a 300 euro mensili in caso di Isee maggiore di 30mila euro e non superiore a 35mila euro. 

“Con questa misura, rafforzata in modo significativo rispetto al passato, abbiamo dato alle famiglie, e in particolare alle mamme, opportunità sempre più concrete – aggiunge l’assessore alle Politiche sociali Giacomo Giampedrone - garantendo l’asilo nido realmente gratuito a tutte quelle che, in possesso dei requisiti, hanno presentato la domanda. Nessuno è stato escluso. In questo modo le famiglie hanno potuto scegliere con maggiore serenità e libertà di iscrivere il figlio al nido, anche privato, potendo contare su un sostegno economico reale che favorisce anche l’organizzazione familiare, semplifica la vita soprattutto delle mamme lavoratrici e, indirettamente, va a sostenere il mercato del lavoro”. 

“Il successo avuto conferma appieno la bontà di un provvedimento storico per la nostra Regione come quello degli asili nido gratuiti – dichiara l’assessore regionale alla Formazione Marco Scajola -. La Giunta Regionale dà una risposta forte alle reali necessità dei cittadini rifinanziando immediatamente il bando per soddisfare tutte le richieste ricevute e aiutare, così, oltre 3mila 400 famiglie. Viene, inoltre, confermato l’utilizzo virtuoso delle risorse del Fondo Sociale Europeo 2021-2027, abbiamo infatti già investito circa 150 milioni, dei 435 a disposizione, coinvolgendo direttamente 22mila persone. Numeri straordinari che testimoniano il grande lavoro in corso”.

“Il successo dell’iniziativa si era visto fin da subito – commenta l’assessore alla Tutela e Valorizzazione dell’Infanzia di Regione Liguria Simona Ferro. – Del resto i servizi educativi per la prima infanzia sono un presidio importantissimo per i nostri bambini e per tutte le famiglie liguri. Rifinanziare e rafforzare questa misura significa saper ascoltare la loro voce e rispondere con i fatti a una reale necessità della popolazione”.

Nel frattempo, è stata predisposta la graduatoria complessiva di tutte le domande pervenute in ordine di Isee. La graduatoria sarà pubblicata nei prossimi giorni. Dalla presentazione del bando, Filse ha assistito 1.730 famiglie, che hanno chiesto chiarimenti o supporto attraverso la mail o il numero telefonico dedicato. “Siamo orgogliosi di aver contribuito a questa edizione del bando attraverso un approfondito lavoro con gli uffici regionali – afferma il presidente di Filse Lorenzo Cuocolo -. Voglio anche ringraziare i nostri uffici per il grande lavoro fatto per supportare tante famiglie e per istruire tempestivamente tutte le domande di contributo in modo da arrivare rapidamente alla pubblicazione della graduatoria, assicurando il contributo spettante in tempi rapidissimi”, conclude Cuocolo.

#Pesto Masterpiece of Liguria, il mega mortaio approda a Milano

Super User 04 Aprile 2024 746 Visite

Il mega mortaio di #Pesto Masterpiece of Liguria, la campagna di promozione turistica lanciata da Regione Liguria, è approdato a Milano: oggi l’installazione che rappresenta in maxi formato gli ingredienti e gli strumenti necessari per creare il pesto, simbolo inconfondibile della tradizione enogastronomica ligure, ha gettato l’ancora nel centro di Milano, in Darsena.

Dal 5 al 7 aprile questa location sarà al centro di un ricco calendario di appuntamenti e attività: chi passeggerà in Darsena lato mercato si troverà davanti ad una vera e propria isola del pesto, con gazebi che sabato e domenica distribuiranno trofie al pesto a pranzo e in orario di aperitivo, sdraio per godersi il sole con gli occhiali color pesto brandizzati e scuole di pesto a partecipazione gratuita.

Tra gli appuntamenti più attesi, domani alle 18, la tappa eliminatoria della nuova edizione del Campionato Mondiale di Pesto al Mortaio, che a Milano vedrà la sfida tra 10 concorrenti davanti ad una giuria d’eccezione (tra i giurati, lo chef Roberto Panizza); il migliore parteciperà all’edizione del Campionato Mondiale 2025.

Bolzaneto, al via il cantiere per la trasformazione dell’ex mercato

Super User 04 Aprile 2024 589 Visite

Approvato dalla giunta comunale, su proposta del vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Pietro Piciocchi, il progetto definitivo per la riqualificazione dell’ex mercato comunale coperto di Bolzaneto, in via Bonghi. L’intervento ha ottenuto il finanziamento di 2,6 milioni di euro del Piano nazionale di ripresa e resilienza e permetterà la rigenerazione dell’immobile destinandolo a usi sociali e di quartiere. Le risorse del Pnrr sono state implementate con 500 mila euro dal Comune di Genova per la realizzazione di spazi sportivi.

«È un intervento molto richiesto dai cittadini e su cui in questi anni abbiamo lavorato in stretta sinergia con il territorio, già dalle prime progettualità – spiega il vicesindaco Piciocchi – l’ex mercato diventerà una casa a servizio del quartiere, con spazi moderni, dotati di sistemi innovativi per l’efficientamento energetico, fruibili dal mondo dell’associazionismo locale e dalle famiglie. Oltre a locali polifunzionali, una balconata dotata di sale e una grande piazza coperta, l’edificio avrà una scenografica facciata verde e una palestra per l’arrampicata per la pratica sportiva e su cui come amministrazione investiremo risorse per 500 mila euro».

Sulla copertura verrà anche installato anche un orto didattico. «Dopo il progressivo spopolamento da parte delle attività commerciali presenti, fino alla chiusura definitiva quasi dieci anni fa – commenta il consigliere delegato allo Sviluppo delle vallate Alessio Bevilacqua - l’ex struttura mercatale è rimasta senza una vocazione precisa. Finalmente, grazie alla capacità di intercettare i fondi governativi del Pnrr, implementati anche da risorse comunali per la palestra di roccia, oltre che uno spazio dedicato che potrà ospitare molteplici attività sportive, Bolzaneto e tutta la Val Polcevera potranno avere uno spazio per la socialità dove potranno svolgere le proprie attività tante realtà associative, coniugando lo sport a momenti ludici e didattici rivolti ai giovani e ai più piccoli, rispondendo alla richiesta del territorio di spazi aggregativi, funzionali e moderni».

Carlo Bartelli nuovo capo della Squadra Mobile genovese

Super User 03 Aprile 2024 735 Visite

Vertice della Squadra Mobile di Genova rinnovato con l’insediamento di Carlo Bartelli, primo dirigente della Polizia di Stato e ora dirigente della Mobile in via Diaz.

Succede a Gianfranco Minissale, che attraversa quasi tutta l’Italia e va ad assumere la guida sempre di Squadra Mobile ma a Reggio Calabria.

Bartelli ha 56 anni, è laureato in Giurisprudenza ed è romano, ma quello che più conta nel delicato compito che lo attende è che vanta esperienza notevole proprio nelle Squadre Mobili, dove ha operato con successo e competenza e varietà geografica, avendo in queste avuto impegno di coordinamento e gestione di indagini importanti un po’ tutto il Nord Italia.

In particolare ha guidato la Mobile di Sondrio per oltre vent’anni, ma il suo curriculum vitae ci informa che è stato pure dirigente della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, della Digos, e reggente della Divisione Anticrimine e di Dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Sondrio.

Nel 2022 è stato designato a capo della Squadra Mobile di Verona.

Un poliziotto dunque di lungo corso, che pare adeguato al ruolo di dirigente di Polizia in una città come Genova, complessa, dai molti e vari aspetti ma anche dalle varie problematiche spesso complicate.

Una nomina che porta ulteriore novità presso la Questura del capoluogo ligure, dopo che da un mese c’è stato il rinnovo addirittura del numero uno della struttura con l’arrivo di Silvia Burdese quale questore.

Poliziotto che ha dimostrato, fin dai primi giorni, grande esperienza, capacità di dialogo e doti organizzative in un momento storico in cui la gestione dell’ordine pubblico appare assai faticosa e difficile e pare essere soggetta più a critiche per un qualunque minimo evento, piuttosto che al riconoscimento di un lavoro difficile, rischioso e che tutela ogni giorno la comunità civile nel rigoroso rispetto delle regole, che invece sono completamente disattese e ignorate da chi delinque, commette reati e cerca di affermarsi con la violenza.

Meriti ed impegno che si dovrebbero invece quotidianamente riconoscere alle donne ed agli uomini in divisa. 

Dino Frambati

Ape Confedilizia Genova apre uno sportello dedicato al Superbonus

Super User 03 Aprile 2024 916 Visite

Entro giovedì prossimo, 4 aprile, andrà inviata all’Agenzia delle Entrate la comunicazione relativa all’opzione per la prima cessione del credito o lo sconto in fattura relativamente alle spese sopportate nel 2023 per il Superbonus e per gli altri bonus edilizi per i quali le opzioni sono possibili (ex art. 121, d.l. n. 34/2020, come convertito).

La stessa proroga al 4 aprile è stata disposta anche per le opzioni relative alle rate residue non fruite delle detrazioni per bonus edilizi riferite alle spese sostenute negli anni 2020, 2021 e 2022.  Rispettare questa scadenza è di estrema importanza, in quanto con il decreto-legge approvato la scorsa settimana, tra le altre strette disposte, è stata pure eliminata la possibilità di sanare un eventuale ritardo nell’invio delle comunicazioni in questione, utilizzando il meccanismo della remissione in bonis e pagando la sanzione di 250 euro.

Ape Confedilizia Genova, con il presidente Vincenzo Nasini, ricorda l'apertura di uno sportello dedicato, lo “Sportello post Superbonus” attivo nella sede genovese di Ape Confedilizia, in via XX Settembre 41: il servizio dedicato funzionerà poi tutti i mercoledì dalle 10 alle 12 (per info e prenotazioni telefono 010565149 oppure 010565768). Esperti in campo legale, fiscale e tecnico sono pronti a supportare i proprietari di casa e gli amministratori di condominio per ridurre al minimo i rischi e i danni in cui è possibile incorrere. Si ricorda che con lo stesso decreto citato in premessa è stato anche disposto che, al fine di acquisire tempestivamente le informazioni necessarie per il monitoraggio dell’ammontare dei crediti derivanti dalle opzioni per lo sconto in fattura e per la cessione del credito, la sostituzione delle predette comunicazioni inviate dall’1 al 4 aprile 2024 è consentita solo entro il 4 aprile 2024. Sempre entro giovedì prossimo, 4 aprile, l’amministratore di condominio dovrà, ai fini della dichiarazione precompilata, inviare all’Agenzia delle entrate la comunicazione contenente i dati relativi alle spese sostenute nel 2023 per lavori sulle parti comuni degli edifici (interventi di recupero del patrimonio edilizio, antisismici e di riqualificazione energetica; superamento ed eliminazione di barriere architettoniche; acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici per l'arredo delle parti comuni, bonus “verde”, superbonus) con indicazione delle quote di spesa imputate ai singoli condòmini. Nella comunicazione deve essere specificato se la detrazione sia stata oggetto di cessioni di credito o dello sconto in fattura.

Sulla base dei dati pubblicati da Enea, il totale dei lavori realizzati ammessi a detrazione è pari al 92,9% per gli edifici unifamiliari e al 94,7% per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti. In Liguria i numeri sono in linea: di 6.502 edifici, per un totale di un miliardo e mezzo di euro di investimenti, e i lavori sono stati ultimati al 78% per 1 miliardo e 170 milioni circa.

Regione Liguria, al via il bando da 150mila euro per gli enti di promozione sportiva

Super User 03 Aprile 2024 623 Visite

È partito il bando di Regione Liguria destinato agli enti di promozione sportiva che prevede lo stanziamento di 150mila euro per finanziare progetti destinati a promuovere il valore sociale, educativo e formativo della pratica sportiva.

“Regione Liguria torna a sostenere gli enti di promozione sportiva con l’approvazione di un bando ad essi dedicato, riconoscendone la preziosa attività sul territorio – spiega l’assessore allo Sport di Regione Liguria Simona Ferro – La Giunta regionale vuole veicolare con forza un messaggio importante: praticare attività fisica a tutte le età e in qualsiasi forma promuove il benessere e la salute psicofisica di tutta la cittadinanza. È uno dei principi cardine della nostra nomina a Regione Europea dello Sport 2025 ma che intendiamo mettere in pratica fin da subito anche attraverso questo bando, con la speranza che la misura possa avere il successo che merita”.

Le iniziative proposte dovranno essere gratuite e potranno svolgersi sia in luoghi chiusi, quali palestre e impianti, sia all’aperto in spazi pubblici e privati destinati allo sport di cittadinanza. I destinatari finali sono tutti i cittadini, con particolare attenzione alle categorie fragili o comunque a rischio emarginazione e dipendenza vita sedentaria. I progetti dovranno avere durata minima di 3 mesi e concludersi non oltre il 31/12/2024.

Il valore massimo del contributo a ciascun progetto è di 30mila euro. Avranno un punteggio maggiore le proposte destinate a coinvolgere categorie significativamente fragili e vulnerabili nonché persone affette da forme di dipendenza a rischio di emarginazione e sedentarietà.

Tutte i progetti per cui si richiede un contributo dovranno essere presentati entro le ore 12 del 2 maggio 2024 esclusivamente attraverso la nuova piattaforma dei bandi on line della Regione Liguria all’indirizzo https://sportellonline.regione.liguria.it/

Aree interne della Liguria, apre il bando efficientamento energetico degli edifici pubblici

Super User 03 Aprile 2024 535 Visite

Sono 50 i comuni dell'entroterra ligure potranno accedere al bando regionale, già attivo, da un milione di euro a sostegno dell'efficientamento energetico degli edifici pubblici (o ad uso pubblico) delle aree interne delle Valli dell'Antola e del Tigullio, del Beigua-Sol, dell'Alta Valle Arroscia e della Val di Vara. Un contributo a fondo perduto che Regione Liguria riconosce a copertura massima del 100% degli interventi effettuati dai Comuni, anche su più immobili, a patto che la somma complessiva delle superfici calpestabili efficientate sia pari almeno a 100 mq.

Sono consentite spese tra cui: la coibentazione dell'involucro edilizio, la sostituzione dei serramenti, la realizzazione di pareti ventilate/giardini verticali/tetti verdi, l'installazione di sistemi schermanti o dispositivi per il controllo automatizzato, acquisto di impianti solari termici o di altro impianto alimentato da fonte rinnovabile destinato all'autoconsumo (nel limite del 20%), l'efficientamento del sistema di illuminazione o di trasporto (es. ascensori o scale mobili) e la creazione di una rete di teleriscaldamento. Gli interventi, per essere ammessi a finanziamento regionale, dovranno essere realizzati e rendicontati entro il 30 novembre 2024.

"È la prima grande opportunità a supporto delle quattro aree interne riconosciute a livello nazionale, che hanno sottoscritto con Regione Liguria il protocollo d’attuazione dell’investimento territoriale integrato - sottolinea l'assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana - Un'occasione che consentirà ai 50 comuni coinvolti di richiedere contributi a fondo perduto che possono raggiungere addirittura il 100% degli investimenti effettuati per ridurre le emissioni inquinanti e il fabbisogno energetico dei propri immobili, nella misura massima di 150 mila euro. Un importante sostegno economico che ci auguriamo di poter estendere presto ai comuni delle altre aree interne liguri, che stanno portando avanti la definizione della strategia d'area, propedeutica per arrivare all'intesa regionale".

I comuni coinvolti sono: 16 nell’area interna “Valli dell’Antola e del Tigullio” (Bargagli, Borzonasca, Davagna, Fascia, Fontanigorda, Gorreto, Lumarzo, Mezzanego, Montebruno, Ne, Propata, Rezzoaglio, Rondanina, Rovegno, Santo Stefano d'Aveto, Torriglia); 10 nell’area interna del “Beigua-Sol” (Campo Ligure, Masone, Mele, Mioglia, Pontinvrea, Rossiglione, Sassello, Stella, Tiglieto, Urbe); 11 nell’area interna della “Valle Arroscia” (Armo, Aquila d'Arroscia, Borghetto d’Arroscia, Cosio d'Arroscia, Mendatica, Montegrosso Pian Latte, Pieve di Teco, Pornassio, Ranzo, Rezzo, Vessalico); 13 nell’area interna “Val di Vara” (Beverino, Borghetto di Vara, Brugnato, Calice al Cornoviglio, Carro, Carrodano, Maissana, Pignone, Riccò del Golfo, Rocchetta di Vara, Sesta Godano, Varese Ligure, Zignago).

La misura, a valere sull'azione 5.2.1 delle PR FESR 2021-2027, prevede un importo massimo concedibile a domanda di 150 mila euro e ritiene ammissibili anche interventi avviati a partire dal 1° luglio 2023, purché non conclusi.

I Comuni interessati potranno presentare domanda fino al 18 aprile via PEC all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., allegando una relazione illustrativa dell'intervento proposto che riporti la superficie utile calpestabile (espressa in mq), la riduzione del fabbisogno annuale di energia primaria prevista (in MWh/anno) e, a fini della premialità, il valore della diminuzione annuale dei gas a effetto serra (in tonnellate di CO2 equivalente/anno).

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