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Waterfront di Levante, al via i lavori per la Casa della vela: dal 2025 ospiterà il centro federale FIV

Super User 10 Settembre 2024 447 Visite

 

Si è svolta ieri pomeriggio al Waterfront di Levante, alla presenza del ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, del viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi, del sindaco di Genova Marco Bucci, del vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Pietro Piciocchi, dell’assessore allo Sport e impianti sportivi Alessandra Bianchi e del presidente della FIV Francesco Ettorre, la cerimonia di posa della prima pietra del progetto della Casa Vela che, dal 2025, ospiterà il nuovo Centro Federale della FIV (Federazione Italiana Vela).

Finanziata con 7 milioni di euro di fondi PNRR (M5 C2 I3.1 - Sport ed Inclusione Sociale - Cluster 3 “Casa Vela - Centro Federale FIV”) e Decreto-legge n. 50 del 2022 ex art.42, la Casa Vela si articolerà su 2.000 mq ed è stata progettata secondo gli standard internazionali di World Sailing, l’associazione mondiale della vela riconosciuta dall’International Olympic Committee.

«Questo progetto è affascinante, ricco di contenuti, di riprogettazione dei luoghi, per fare in modo che la città si affacci, in maniera significativa, verso il mare, il più grande playground a cielo aperto, e lo renda sempre più partecipe della vita anche sportiva. Credo che sia un motivo di vanto per tutto il sistema sportivo, sarà un’eccellenza anche dal punto di vista energetico, ambientale, tecnologico e dell’accessibilità. C’è grande soddisfazione perché si vede il cantiere che sta andando avanti in maniera vivace, si stanno rispettando i tempi che prevedono che la parte sportiva sia pronta entro la fine del 2025, per vedere entro il 2026 tutto il master plan realizzato. Complimenti al Comune, a tutti gli organismi portuali che hanno collaborato e alla Federazione Italiana Vela che sulla scia dei successi di Parigi2024 potrà avere il proprio centro non solo per la preparazione dell’alto livello ma anche per la promozione dello sport di base. Esattamente come recita l’articolo 33 della Costituzione Italiana del quale Genova si fa portavoce a tutti gli effetti» ha dichiarato con soddisfazione il ministro per lo Sport Andrea Abodi.

Gli ha fatto eco il sindaco di Genova Marco Bucci, che ha aggiunto: «Oggi è una giornata che segnerà un capitolo importante per la nostra città per tutti coloro che, come noi, hanno il mare nel cuore. La Casa della Vela sarà molto più di una struttura: sarà un punto di riferimento per giovani atleti, professionisti, appassionati e per tutti coloro che vogliono avvicinarsi a questo sport.Un progetto frutto di anni di lavoro e di impegno da parte di tutti noi che si inserisce all’interno di un più ampio disegno per la città: il Waterfront di Levante. Oggi stiamo gettando le fondamenta di un progetto che porterà la nostra città, già celebre per la sua storia marinara, a diventare un punto di riferimento per tutti coloro che vivono il mare».

D’accordo anche il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Pietro Piciocchi: «Oggi, con la posa della prima pietra, comincia a prendere una forma un’opera che è il frutto di un lungo lavoro portato avanti in questi anni in sinergia con il Dipartimento nazionale dello Sport, la FIV e tutti i soggetti che hanno partecipato a uno straordinario gioco di squadra. La Casa Vela, finanziata con 4 milioni di euro di risorse PNRR e 3 milioni di euro dal Comune di Genova, andrà ad abbellire il Waterfront di Levante rafforzandone la vocazione collegata al mare e agli sport a esso connessi. Un doveroso e sincero ringraziamento al ministro Abodi, ai progettisti e a tutti coloro che saranno impegnati fattivamente nell’area di cantiere: non vediamo l’ora che la Casa Vela veda la luce, andando così a consolidare il ruolo di Genova come capitale della vela nel Mar Mediterraneo e non solo».

Il commento del Presidente della FIV Francesco Ettorre: «Sulla scia dei successi degli Youth Sailing World Championships del Garda e delle medaglie alle Olimpiadi di Parigi che hanno consacrato il nostro movimento, è con grande orgoglio che oggi vediamo i primi passi concreti verso la realizzazione di Casa Vela, il nuovo Centro Federale di eccellenza qui a Genova. Casa Vela sarà un centro di eccellenza per il nostro mondo in grado di ospitare eventi di caratura internazionale e di rappresentare un punto di riferimento per la vela italiana e di supporto a tutto il territorio ligure, promuovendo valori di sostenibilità e inclusione: ciò sarà possibile grazie alla partnership consolidata con il Comune, che si è sempre reso disponibile a sostenere parte della realizzazione. Infine, un ringraziamento speciale al ministro Abodi per il supporto e l’interessamento in tutte le fasi preliminari dell’assegnazione».

Queste le parole dell’assessore regionale allo Sport Simona Ferro: «Casa Vela è un luogo di sport e incontro che mette al centro il mare e il profondo legame che questa terra ha con esso. Un rapporto indissolubile evidenziato anche dal ruolo importante che la vela e gli sport acquatici hanno all’interno del palinsesto di Genova Capitale Europea dello Sport 2024 e che avranno senza dubbio nel palinsesto di Liguria Regione Europea dello Sport 2025. Vogliamo un territorio a misura di sportivo e per raggiungere l’obiettivo dobbiamo avere strutture moderne, sicure e all’avanguardia, in cui cittadini e atleti possano davvero sentirsi a casa mentre fanno sport. Ecco perché oggi, con la posa della prima pietra di Casa Vela, scriviamo una pagina importante della storia di Genova, della Liguria e dell’intero movimento sportivo regionale».

Ecco quanto dichiarato dal presidente della Porto Antico Spa Mauro Ferrando: «La Casa Vela rappresenta il coronamento della vocazione sportiva del Waterfront di Levante e della propensione della nostra città verso il suo mare. È un ulteriore decisivo passo nell’evoluzione di questo luogo, riportato a nuova vita: la Casa Vela ne valorizza la storia, guardando al suo futuro».

Disegnata dallo studio OBR degli architetti Paolo Brescia e Tommaso Principi, la Casa Vela rappresenta l’opera maggiormente pubblica e prominente sul mare del Waterfront di Levante ideato dall’architetto genovese Renzo Piano e progettato da RPBW con OBR. La progettazione definitiva e quella esecutiva sono state sviluppate da Neostudio Architetti Associati con Sem Ingegneri Associati, Sbarch, Giorgio Demofonti quali progettisti indicati da Sirce S.r.l., impresa che si è aggiudicata l’appalto per la realizzazione.

Paolo Brescia di OBR, coinvolto in prima persona come autore del progetto preliminare, ha così raccontato l’idea architettonica: «La prima cosa che farà la Casa Vela è estendere l’urbanità di Genova sul mare, restituendo qualcosa al dominio pubblico: una nuova piazza sul mare aperta a tutti. Per come l’abbiamo pensata, la Casa Vela è fondamentalmente uno spazio sociale, un condensatore di relazioni in cui avere il piacere di incontrarsi, un laboratorio di idee in cui coltivare la passione per il mare».

«Uno sviluppo progettuale articolato, sia per complesso regime normativo che insiste su quest’area, sia per essersi confrontato con condizioni geotecniche particolari ed aspetti meteomarini – vento e mareggiate - talvolta proibitivi, ma che confermando le risorse economiche a disposizione ha mantenuto invariati i capisaldi del progetto, ovvero il ruolo urbano ed il rapporto con il mare», ha poi dichiarato Riccardo Miselli, coordinatore della progettazione definitiva ed esecutiva.

Ripensando la diga sottoflutti all’ingresso del porto, il progetto prevede una nuova passeggiata pubblica sul mare in continuità con il grande asse urbano nord-sud dalla Stazione di Brignole lungo viale Brigate Partigiane. All’estremità meridionale vi sarà la Piazza del Mare, un belvedere affacciato sullo specchio d’acqua sul quale si disputeranno le regate di fronte alla città di Genova, realizzando in questo modo quello che secondo l’architetto Brescia sarà un vero e proprio “stadio della vela”.

Sotto la piazza, alla quota del mare, vi è il cuore pulsante della Casa Vela con tutti gli spazi operativi del Centro Federale della FIV affacciati verso la darsena interna: la lobby, la sala polivalente, la sala delle premiazioni, gli uffici, la sala dei giudici, la biblioteca del mare, la palestra, le foresterie degli atleti e tutto quello che serve per fare vela e ospitare grandi eventi internazionali.

Sopra la piazza, vi è il piccolo bar panoramico con i tavolini all’aperto, che gli architetti hanno immaginato come una “vedetta” che osserva il mare all’ingresso del porto. La struttura è caratterizzata da una sorta di visiera che in realtà è un campo fotovoltaico di 400 mq di forma perfettamente quadrata, in grado di produrre energia per 55 kWh/anno. È un dispositivo attivo e passivo: mentre protegge dal sole diretto, contribuisce al soddisfacimento energetico del centro. Privilegiando fonti energetiche rinnovabili, è un edificio ZEB Zero Energy Building. La Casa Vela giocherà tantissimo con il mare, il sole e il vento: «Come un tappeto volante, il campo fotovoltaico volerà sopra l’orizzonte, incorniciando un quadro infinito sempre mutevole», ha spiegato Paolo Brescia.

Il nuovo edificio sarà realizzato con una struttura puntuale di pilastri e una soletta in cemento armato parzialmente appoggiata alla diga, garantendo la massima flessibilità e aggregabilità degli spazi interni. Un sistema di scale esterne e un ascensore panoramico garantiranno l’accessibilità e la fruibilità pubblica.

Parafrasando Alexander von Humboldt, “il mare è il riflesso della totalità”. Nel mare sono presenti la storia, la vita, gli altri. Facendo proprio il motto panathletico ludis iungit, Casa Vela diventa un modello di come la partecipazione può creare appartenenza e sensibilità ambientale, affrontando le nuove sfide globali e sperimentando nuove forme di vita pubblica e collettiva.

Elezioni in Liguria, la prima volta di Jessica Nicolini: “Scendo in campo”

Super User 09 Settembre 2024 1375 Visite

Fra i totiani, la prima a metterci la “faccia”, come lei stessa scrive su Facebook, è Jessica Nicolini.

Battendo la concorrenza interna sul tempo, la portavoce dell’ex presidente Giovanni Toti ha fatto affiggere i suoi manifesti elettorali come candidata di ‘Avanti Liguria’, la nuova lista arancione alla quale dovrebbero aderire politici, amministratori pubblici e civici.

“Cari amiche e amici, con grande emozione, dopo mesi sicuramente non semplici, vi comunico che ho deciso di scendere in campo e candidarmi alle prossime elezioni regionali - scrive Nicolini su Facebook -. Dopo tanti anni di lavoro dietro le quinte al fianco del presidente Toti da oggi ci metto la faccia! E l'entusiasmo, l'impegno, il coraggio, la serietà, l'ottimismo. Voi metteteci la fiducia in me e saremo una grande squadra. Avanti Liguria! Avanti Insieme!”.

Figlia di Enrico Nicolini, il famoso ‘Netzer di Quezzi’ che militava nella Sampdoria, laureata in Lettere moderne con 110 e lode, giornalista professionista, 39 anni, sposata e madre di un ragazzino, Giacomo, che preferisce i libri impegnati (come il diario di Anne Frank, letto sotto l'ombrellone), l’ex portavoce del governatore era entrata in Regione Liguria nel 2015 grazie ad un’intuizione dell’ex governatore Sandro Biasotti, che l’aveva ‘sottratta’ alla redazione di Telenord.

Prima delle dimissioni di Toti, Nicolini ricopriva anche il ruolo di coordinatrice delle Politiche culturali della Regione Liguria.

Degrado centro storico, Bertorello (Lega): “Molti cittadini rimpiangono le ronde”

Super User 09 Settembre 2024 431 Visite

“La Lega ha sempre fatto della lotta al degrado e alla criminalità la propria bandiera. La situazione nei vicoli di Genova e a Sampierdarena durante questa estate è sensibilmente peggiorata con risse, violenze e spaccio in pieno giorno. Un'escalation di atti criminali di cui si sono resi protagonisti soprattutto immigrati, molti dei quali sono minori non accompagnati”. Lo dice in una nota Federico Bertorello, capogruppo della Lega in Comune a Genova.

“Bisogna - prosegue Bertorello - prima di tutto pensare alla sicurezza dei residenti, dei turisti, dei commercianti e alla vivibilità del nostro centro storico che parte proprio dal decoro urbano dal quale non possiamo prescindere. Ben venga che la Prefettura abbia creato una postazione fissa di polizia e carabinieri a ridosso dei vicoli, ma le problematiche attuali rendono necessarie misure straordinarie e l'impiego di maggiori risorse. Alcuni cittadini ci hanno chiesto di tornare alle ronde per aumentare la sicurezza. La nostra proposta a livello nazionale di espellere dal nostro paese gli stranieri in caso di reati gravi è un punto di partenza, ma oggi la convivenza tra residenti e stranieri è difficile, soprattutto se i numeri degli arrivi superano di molto gli spazi realmente a disposizione, come avviene a Genova”.

“Non si può più continuare a gravare su un territorio come il nostro che si è trovato a dover sopportare un peso maggiore di altri in assenza di adeguate risorse”, conclude il consigliere comunale della Lega.

Tursi, Gandolfo è il nuovo presidente della commissione Territorio e Politiche per lo sviluppo delle vallate

Super User 09 Settembre 2024 640 Visite

Questa mattina a Palazzo Tursi, con 25 voti a favore, compreso quello di Mattia Crucioli (Uniti per la Costituzione) che siede sui banchi dell’opposizione, e 15 astenuti, Nicholas Gandolfo è stato eletto presidente della V commissione consiliare Territorio e Politiche per lo sviluppo delle vallate.

Capogruppo di Liguria al centro - Toti per Bucci, Gandolfo sostituisce la dimissionaria Arianna Viscogliosi, eletta con Vince Genova (la lista del sindaco) ma ora vicina a Italia Viva.

Le dimissioni di Viscogliosi erano state decise dal vertice del partito: i renziani hanno preso preventivamente le distanze dalla giunta Bucci perché hanno intenzione, se accettati all’interno del campo largo, di sostenere la candidatura a presidente della Liguria di Andrea Orlando.

Gandolfo ha ottenuto la fiducia di Vince Genova, Liguria al Centro, Fratelli d’Italia, Lega Liguria, Genova Domani, Forza Italia e Uniti per la Costituzione. Si sono invece astenuti il Partito Democratico, la Lista Rosso - Verde, il Movimento 5 Stelle e il Gruppo Misto.

 

Il comunicato di Nicholas Gandolfo

Oggi sono stato proclamato Presidente Commissione Territorio e politiche per lo sviluppo delle Vallate.

Il mio primo grazie va a tutti i cittadini che hanno riposto in me fiducia e la responsabilità della nostra città garantendo il mio impegno per il bene comune.

Ringrazio Il Sindaco Marco Bucci per avermi proposto questa possibilità e i gruppi politici di maggioranza (+ la Lista Uniti per la Costituzione) per avermi nominato e poi votato, un incarico che ho deciso di assumere, dopo che mi è stato proposto, comprendendo la responsabilità dell'importante lavoro da svolgere.

La nostra città sta cambiando, i lavori che la riguardano sono molti, il mio ruolo sarà nevralgico: la commissione che presiederò svolge il compito di sviscerare ed affrontare i problemi riscontrati attraverso il confronto in aula. 

Un grazie particolarmente sentito va a Lilli Lauro per il continuo supporto e confronto su ogni tema riguardante la nostra città.

Questo incarico è un nuovo passo che si aggiunge al mio percorso di crescita in Consiglio Comunale. Ce la metterò tutta nel presiedere al meglio i lavori nel mio ruolo di Garante, per tutte le rappresentanze politiche e della Giunta in aula.

Regionali, Lilli Lauro candidata con Fratelli d’Italia: “Grata per l’accoglienza in questo grande partito”

Super User 09 Settembre 2024 780 Visite

La settimana scorsa aveva comunicato il suo addio alla Lista Toti, lasciando alla portavoce dell’ex governatore Jessica Nicolini l’incarico di coordinatrice genovese dei totiani.

Oggi, la consigliera regionale Lilli Lauro annuncia la sua nuova avventura politica: “Con piacere vi comunico la mia adesione al partito Fratelli d’Italia. Sono grata per l’accoglienza in questo grande partito guidato dalla leader di Governo Giorgia Meloni”.

Scoperta dall’ex governatore Sandro Biasotti nel lontano 2007, Lauro è stata eletta più volte nei consigli del Comune di Genova e della Regione Liguria (qui siede dal 2015) con la Lista Biasotti, Popolo della Libertà, Forza Italia e Lista Toti.

Tra le più votate alle regionali del 2020 (quasi 5000 preferenze) l’ex pupilla di Biasotti si appresta dunque ad affrontare le elezioni di ottobre come meloniana.

Utilizzando l’ormai iconica foto (si dice sia stata scattata da Roberto Dotta, ex collaboratore di Biasotti) che la ritrae mentre con l’indice punta chi la guarda, come a dire "sto cercando te", a inizio agosto aveva tappezzato la città con maxi cartelloni con scritto “A presto… Lilli”, alludendo ai futuri incontri elettorali. Sui tabelloni non c’era però il simbolo del partito, perché il passaggio in Fratelli d’Italia non era ancora perfezionato.

Adesso, nei nuovi manifesti c’è la fiamma tricolore.

Borsino delle notizie

Super User 08 Settembre 2024 1384 Visite

Borsino delle notizie selezionate da Genova3000

ANDREA ORLANDO
Dopo settimane di stallo, il deputato PD è ufficialmente il candidato presidente della sinistra alle regionali. Ma senza la sua minaccia di ritirarsi la situazione non si sarebbe sbloccata.

CARLO CALENDA
Dando il suo sostegno alla candidatura di Andrea Orlando, il leader di Azione ha detto sì al campo largo. Ma ha messo dei paletti all’ex ministro: “dovrà fare da garante su opere e giustizia”.

PIETRO PICIOCCHI
Nella corsa alla presidenza della Liguria per il centrodestra, il vice sindaco di Genova rischia di essere superato a pochi metri dal traguardo. La sua candidatura, ad un certo punto data per certa, rischia di saltare.

MATTEO ROSSO
Il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia ha tirato il freno sulla candidatura di Piciocchi a governatore della Liguria: “è il pilastro della giunta Bucci”. Quindi, il vice sindaco deve rimanere a Palazzo Tursi. Se l'incerta Liguria sarà lasciata alla Lega, Fratelli d'Italia avrà il certo Veneto.

EDOARDO RIXI
Nell’ottovolante delle candidature, il vice ministro torna in pole position: sono in tanti nel centrodestra a chiedergli di correre per la presidenza della Liguria.

ILARIA CAVO
Dai recenti sondaggi, che la indicano come la preferita per far vincere il centrodestra alle Regionali, arriva un'ulteriore spinta per la candidatura. Quella del presidente del Senato, Ignazio La Russa.

FERRUCCIO SANSA
Il consigliere regionale di opposizione è il più accanito nel combattere l'ingresso dei renziani nel campo largo in vista delle elezioni di fine ottobre.

CRISTINA LODI
La segretaria regionale di Azione, senza aspettare l'avallo del suo leader Carlo Calenda, aveva forzato la mano e ufficializzato il suo appoggio ad Andrea Orlando e al campo largo.

LUCA PIRONDINI
Alla fine, il senatore dei Cinque Stelle è stato convinto a ritirare la propria candidatura alle regionali e di sostenere, col suo movimento, la coalizione pro-Orlando.

GIOVANNI TOTI
Settimana piena di soddisfazioni per l’ex presidente della Liguria: è stato ospite dell'amico Nicola Porro a 'Quarta Repubblica', ha iniziato la collaborazione al Giornale come editorialista, il Corriere della Sera gli ha dedicato una bella intervista, ha annunciato la pubblicazione del suo libro 'Confesso: ho governato' e la nascita della nuova lista arancione 'Avanti Liguria', ha compiuto gli anni. Ha raccontato tutto sui social, ma non ha postato la torta con le 56 candeline.

LILLI LAURO
Ormai sempre più vicina a Fratelli d’Italia, la consigliera regionale ha lasciato la Lista Toti. La seguiranno i fedelissimi consiglieri comunali Federica Cavalleri e Nicholas Gandolfo.

JESSICA NICOLINI
Dopo l’addio di Lilli Lauro alla Lista Toti, l'ex portavoce del presidente è diventata coordinatrice dei totiani e si candiderà alle regionali col nuovo gruppo arancione.

FRANCESCO MARESCA
L’assessore al porto di Genova è in procinto di aderire a Fratelli d’Italia. Si tratta dell’ennesimo caso di fuga dalla lista Toti.

MARTA BRUSONI
L’assessora alla Scuola del Comune di Genova lascia i totiani per salire sul Carroccio. Alle imminenti regionali si candiderà quindi con la Lega.

MARIA ELETTRA MARCONI
La figlia del grande fisico si sta battendo per riportare a Santa Margherita la parte rimanente della chiglia di Elettra, il panfilo in cui il padre effettuò epocali esperimenti.

ANTONIO GOZZI
L'imprenditore chiavarese, come presidente nazionale di Federacciai, ha bocciato l'ipotesi di un nuovo forno elettrico a Cornigliano, rimarcandone l'insostenibilità.

ROBERTO TOMASI
L'ad di Aspi ha confermato agli inquirenti le pressioni esercitate da Aldo Spinelli riguardo a Calata Concenter, aggravando ulteriormente la posizione dell'imprenditore.

MICHELE BRAMBILLA
Monzese, classe 1958, una carriera in tutti i più importanti giornali del Nord Italia, da fine settembre rileverà Stefania Aloia alla direzione de ‘Il Secolo XIX’.

LUCA PASTORINO
Il sindaco di Bogliasco con una video-intervista ha invitato i concittadini a fare la spia denunciando chi si rifiuta di fare la raccolta differenziata.

ANDREA CHIAPPORI
Il presidente della Comunità di Sant'Egidio denuncia i costi crescenti dell'attività al servizio dei bisognosi e invoca un intervento economico degli enti pubblici.

FRANCESCO D'AMICO
Il direttore dell'Aeroporto di Genova gongola per gli ultimi dati in netta crescita dello scalo, sia nel traffico passeggeri, sia nell'acquisizione di nuove tratte.

MAURO AVVENENTE
L'assessore comunale genovese sta meditando di lasciare Italia Viva per non far mancare il proprio appoggio alla giunta Bucci, indebolita dall'addio degli altri renziani.

PAOLO EMILIO SIGNORINI
L'ex presidente del Porto di Genova, colpito da nuove accuse legate ai suoi rapporti privilegiati con Spinelli, è vicino al patteggiamento. Per lui il processo potrebbe finire presto.

GIACOMO MONTANARI
Allo storico dell'arte, responsabile del Tavolo della Cultura a Genova, si deve l'idea di estendere in due week-end settembrini i Rolly Days, inseguendo la qualità.

FRANCESCO BOCCIARDO
Anche nelle Paralimpiadi di Parigi, così come nelle due edizioni precedenti, il nuotatore genovese è salito sul gradino più alto del podio.

MAURIZIO RAGGIO
L’ex compagno della contessa Francesca Vacca Augusta ha illustrato il suo piano di riqualificazione dell’area dove sorgeva lo storico ristorante ‘Il Cavalluccio’. Alla presentazione non ha partecipato il sindaco Matteo Viacava, sempre contrario al progetto.

Festa dei Patrioti, l’abbraccio di Cavo a La Russa

Super User 08 Settembre 2024 662 Visite

Alla Festa dei Patrioti di Beverino non è passato inosservato il lungo abbraccio di Ilaria Cavo a Ignazio La Russa.

Pare che sia proprio il presidente del Senato il vero kingmaker dell'asse tra totiani e meloniani che ha fatto ricadere sulla deputata Cavo la scelta di Fratelli d’Italia del candidato a presidente della Liguria.

Il meloniano Giovanni Donzelli ieri del resto ha sgombrato il campo dal target civico sostenendo che "se un civico sta facendo l'assessore, il parlamentare o il consigliere comunale è un politico. Se è un civico che non ha mai fatto politica, dal giorno dopo diventa politico".

E Ilaria Cavo dal canto suo ha avvertito "la mia posizione rimane di attesa e disponibilità, mi auguro che venga scelto nome migliore perché questa regione rimanga al centrodestra. Se la scelta ricadrà sul mio nome sarò ovviamente impegnata, altrimenti dalla prossima settimana andrò a Roma a svolgere il lavoro da parlamentare che mi onora".

Ora che l'asse Toti-Meloni ha blindato la candidatura a presidente della moderata Cavo, la partita all’interno del centrodestra dovrà essere giocata a Roma.

Candidato centrodestra, Rosso: “Piciocchi è il pilastro della giunta Bucci, Rixi decida presto”

Super User 08 Settembre 2024 674 Visite

Dopo un’estate passata col tormentone del candidato civico, che più civico non si può, e con la girandola di nomi anche più o meno improbabili, in piena zona Cesarini il centrodestra al gran completo (FdI, Lega, FI, UdC) si ritrova alla ‘Festa dei Patrioti’ di Beverino (SP) e la sorpresa è non il lancio del nome prescelto ma il capovolgimento dell'identikit del candidato governatore.

A mettere le cose in chiaro ci ha pensato ieri sera il padrone di casa Matteo Rosso, coordinatore regionale di Fratelli d'Italia, che ha lanciato il vice ministro Edoardo Rixi (Lega) come prima scelta, “ma decida in fretta, perché senza candidato non possiamo fare le liste”, e come seconda la deputata Ilaria Cavo (Noi Moderati). 

Il meloniamo ha poi frenato sulla candidatura a governatore del vice sindaco Pietro Piciocchi, ritenuto indispensabile per il Comune, “è sindaco di Genova al 50%”, ed ha evidenziato la sua importanza in giunta, “è un pilastro”, soprattutto in previsione del fatto che il sindaco Bucci potrebbe rallentare l’attività amministrativa a causa dei suoi noti problemi di salute.

Gli ha fatto eco stamattina Giovanni Toti dalle colonne del ‘Corriere della Sera’, confermando l'asse preferenziale con Giorgia Meloni che già si era intuito dalle scelte dei totiani Lilli Lauro e Francesco Maresca di andare, in vista delle prossime elezioni regionali, a rinforzare Fratelli d’Italia.

Il palco di Beverino ha quindi surclassato il conclave chiesto dai sindaci civici.

L’ultima parola ora spetta ai leader nazionali, che hanno sul tavolo anche un'altra carta da scegliere: Carlo Bagnasco, coordinatore regionale di Forza Italia.

Allerta meteo, le disposizioni del centro operativo del Comune di Genova

Super User 07 Settembre 2024 609 Visite

Il C.O.C. (Centro Operativo Comunale) si è riunito oggi pomeriggio e, sulla base della nuova dichiarazione di stato di allerta gialla e arancione sul territorio del Comune di Genova diramata dalla Regione Liguria, ha messo in atto le azioni previste dal Piano di Protezione Civile Comunale per la gestione del rischio meteo-idrogeologico.

Durante il periodo di allerta meteo idrogeologica gialla per temporali tra le ore 20.00 e le 23.59 di sabato 7 settembre, arancione tra le 00.00 e le 15.59 e nuovamente gialla fino alle 23.59 di domenica 8 settembre, i cittadini sono tenuti ad adottare i comportamenti di autoprotezione in tutta la città.

In particolare: all’emanazione dello stato di allerta proteggere con paratie o sacchi di sabbia i locali che si trovano al piano strada e chiudere le porte di cantine, garage, seminterrati; spostare auto e/o moto in una zona alta non soggetta ad allagamenti; tenere in casa una cassetta di pronto soccorso, una radio a pile, una torcia elettrica.

I possessori di tagliandi Blu Area A (Foce), B (Foce), C (Bassa Val Bisagno), R (San Fruttuoso) e T (Marassi) che abbiano opzionato le suddette zone come prima scelta, e i possessori dei tagliandi Blu Area FB e FC, in concomitanza dello stato di allerta arancione possono parcheggiare gratuitamente in tutte le zone Blu Area, a partire da 3 ore prima della decorrenza dell’allerta e fino alle ore 12 del giorno successivo della cessata allerta. La disposizione è valida anche per i residenti di via Fereggiano e corso De Stefanis non in possesso del tagliando Blu Area (che dovranno esporre la carta di circolazione, in originale o in copia)

All'entrata in vigore dell'allerta: tenersi aggiornati sull’evolversi della situazione e prestare attenzione alle indicazioni fornite dalle autorità, da radio, tv e tutte le altre fonti di informazione ufficiali; stazionare in un luogo sicuro evitando le zone della città più soggette ad allagamenti, come sottopassi, strade accanto agli argini di torrenti, ponti, passerelle, e in generale tutte le zone più basse della città; non accedere o soggiornare in cantine, garage, locali seminterrati o al piano strada, sino alla fine dell’evento e salire ai piani superiori, evitando SEMPRE l’uso dell’ascensore

Per tutta la durata dell’allerta gialla vengono monitorati i principali corsi d’acqua del territorio comunale da parte dei volontari di protezione civile e della polizia locale.

I complessi sportivi pubblici e privati restano aperti e devono osservare le norme di autoprotezione previste dai Piani Interni d’Emergenza dei singoli complessi.

Restano chiusi:

- i cantieri e gli scavi in alveo

- il Museo di Storia Naturale Doria e la Loggia della Mercanzia

- le biblioteche Bruschi, Guerrazzi, Lercari, Servitana, Palasciano, Cervetto, Gallino

- i centri civici Staglieno e Buranello

- i sottopassi pedonali

Sono sospesi i mercati bisettimanali di merci varie, che si svolgono nelle aree pubbliche limitrofe e via del Costo e via Tortosa

Divieto di sosta:

su entrambi i lati di via Pontetti, fino all’intersezione con il civico 14C di via Isonzo. Rimozione forzata dei veicoli inadempienti

via Percy Bysshe Shelley, tratto compreso tra il civ. 161 e l’intersezione con via Monaco Simone e lungo l’asse principale nel tratto compreso fra i civici 15 e 79. Rimozione forzata dei veicoli inadempienti

Restano chiusi tutti i cantieri e gli scavi negli alvei dei torrenti ed è vietato il transito pedonale sulla passerella di passo Carlineo sul torrente Chiaravagna.

 

LE DISPOSIZIONI DI AMT – ALLERTA ARANCIONE

Durante lo stato di allerta meteo idrogeologica arancione per temporali, emesso da Regione Liguria dalle ore 00.00 alle ore 15.59 di domenica 8 settembre, e comunque fino a cessata allerta arancione, sono in atto i seguenti provvedimenti per il servizio AMT urbano Genova.

La metropolitana è in servizio sull’intera tratta Brin – Brignole; restano chiusi, fino a cessata allerta arancione, i due accessi della stazione metro di Brignole di via Canevari, gli ascensori all’interno della stazione metro zona Canevari e gli ascensori da piazza Raggi a corso Montegrappa. La stazione metro di Brignole è accessibile da piazza Raggi (Borgo Incrociati) e da piazza Verdi dai normali accessi.

Per tutta la durata dell’allerta arancione gli ascensori del sottopasso della stazione ferroviaria di Sestri Ponente, in via Puccini, e l'ascensore di Quezzi restano chiusi.

Le informazioni e gli aggiornamenti ufficiali sono divulgati attraverso:

-pannelli a messaggistica variabile disposti lungo la viabilità principale e paline alle fermate Amt

-sito https://allertaliguria.regione.liguria.it

-sito https://www.comune.genova.it/tutti-gli-argomenti/protezione-civile

-Si consiglia l’iscrizione al canale Telegram @GenovaAlert per il servizio gratuito di informazioni sull’allerta meteo

Recco, lo spettacolo pirotecnico di domenica 8 è stato rimandato a lunedì 9 a causa del maltempo

Super User 07 Settembre 2024 586 Visite

A causa della nuova ondata di maltempo che domenica interesserà il Golfo Paradiso, il sindaco di Recco Carlo Gandolfo annuncia che il programma della "Sagra del Fuoco" dell'8 settembre sarà rinviato a lunedì 9 settembre con inizio alle ore 22.30.

"Di concerto con i Quartieri e il Comitato festeggiamenti in onore di Nostra Signora del Suffragio, in considerazione delle avverse condizioni atmosferiche previste su Recco nella giornata di domani - dice il sindaco Carlo Gandolfo - abbiamo deciso di spostare lo spettacolo pirotecnico a lunedì 9 settembre".

Domani saranno regolarmente celebrate le Sante Messe nel Santuario. Domenica 8 settembre, gli stand gastronomici saranno aperti solo a cena, dalle ore 19.30.

Santa Margherita Ligure, assessore regionale Sartori: “Gli episodi violenti sono davvero sporadici”

Super User 07 Settembre 2024 488 Visite

“Vorrei rassicurare chi ha postato una, ormai vecchia, notizia su Facebook dicendosi preoccupato per la sicurezza a Santa Margherita. Certamente gli episodi violenti, anche se sporadici, sono assolutamente da condannare e perseguire nei termini previsti dalla legge. Grazie soprattutto all'impegno costante e professionale delle forze dell'ordine sul nostro territorio, che colgo l'occasione per ringraziare, posso affermare che, non solo a Santa Margherita ma in tutto il Tigullio e nel Golfo Paradiso, si vive con una tranquillità e serenità ben diverse rispetto alle grandi città”. Così l'assessore regionale al Turismo Augusto Sartori in merito ai fatti di cronaca registrati a Santa Margherita Ligure e dintorni nel mese di agosto che hanno coinvolto alcuni turisti.

“Dico questo proprio a beneficio dei nostri concittadini e dei tanti turisti italiani e stranieri. Non può essere certamente un caso che proprio tante famiglie, specialmente lombarde, scelgano di trascorrere le loro vacanze nei nostri bellissimi borghi”, conclude l'assessore.

Palazzo Tursi, l’assessore Maresca verso Fratelli d’Italia

Super User 06 Settembre 2024 847 Visite

Dopo l’addio ormai certo della consigliera regionale Lilli Lauro, che porterà con sé i consiglieri comunali Federica Cavalleri e Nicholas Gandolfo (verso Fratelli d’Italia?), e le indiscrezioni che riguardano l’assessora comunale Marta Brusoni (diretta verso la Lega) e il consigliere regionale Marco Scajola (prossima a tornare in Forza Italia), la Lista Toti starebbe per perdere un altro pezzo importante: l’assessore al porto di Genova, Francesco Maresca, che sarebbe pronto a fare il salto verso Fratelli d’Italia. 

Nel frattempo, mentre i meloniani gongolano, i salviniani che si aspettavano di vedere Maresca salire sul "Carroccio" - specialmente dopo l’assunzione nel suo staff dell’ex assessore alla Sicurezza della prima Giunta Bucci, il leghista Stefano Garassino - sono rimasti delusi.

Brignole, entro Natale saranno messi a dimora 15 alberi in via Thaon di Ravel

Super User 06 Settembre 2024 418 Visite

Questa mattina, al 24 esimo piano del Matitone, alla presenza dell’assessore alle Manutenzioni Mauro Avvenente, si è riunita la Consulta del Verde del Comune di Genova, organo consultivo dei rappresentanti di associazioni, ordini professionali, collegi ed enti, che hanno interesse sul verde pubblico, per discutere la proposta progettuale di rimpianto delle alberature di Brignole, in via Thaon di Ravel.

Il progetto, passato ieri al Tavolo tecnico del verde, è stato presentato da Aster e dal Settore verde del Comune, e prevede il reimpianto dei 15 alberi che lo scorso agosto furono oggetto di abbattimento per motivi di messa in sicurezza nei giardini di fronte a Brignole: nello specifico il reimpianto di 14 alberi di pino domestico e 1 pino di Aleppo.

Questa mattina Aster ha fornito alla Consulta alcuni dettagli della proposta progettuale che poi, come da prassi, dovrà seguire l’iter di approvazione da parte degli enti coinvolti, tra cui la Sovrintendenza.

Nelle aree oggetto di intervento saranno piantumate piante della stessa specie e in egual numero con l’obiettivo di mantenere l’equilibrio complessivo del patrimonio arboreo.

La scelta di riproporre il pino domestico - ha spiegato Aster - è stata a lungo discussa dai tecnici, in considerazione dei danni che tale specie di albero con le sue radici può provocare alla pavimentazione. In questo caso è risultata prevalente la componente di “giardino” dell’area, con l’intenzione di mantenere intatta la continuità paesaggistica della zona.

Al fine di garantire lo spazio idoneo all’apparato radicale e di evitare danni alle piante presenti, si è scelto di arretrare verso l’aiuola il reimpianto sul filare a nord.

Inoltre, per garantire idonee distanze per lo sviluppo armonico e rapido delle piante, verranno eseguiti reimpianti nelle aree libere da manufatti, realizzando una serie di allineamenti a segnare gli attuali camminamenti pedonali.

Contrariamente a prima, i nuovi alberi verranno piantati ad una distanza minima che supererà i 4 metri, per dare maggiore spazio di crescita ed evitare interferenze di radici, chiome e rami. 

I reimpianti verranno eseguiti con piante “giovani”, perché maggiormente in grado di adattarsi al terreno e crescere rigogliose, scelte della massima dimensione possibile (circonferenza del tronco non inferiore ai 18-20 cm) per garantire il loro buon attecchimento, e la possibilità di “affermarsi” in un ambiente comunque difficile come quello cittadino.

La proposta di progetto seguirà il percorso approvativo previsto: i lavori di reimpianto sono previsti a novembre, con l’obiettivo di concluderli entro Natale.

Infine, dall’incontro con la Consulta è emersa anche la necessità di pensare ad un progetto di riqualificazione dell’intera area dei Giardini piazza Verdi, oggetto di numerose interferenze da parte di altri cantieri cittadini.

«Sono soddisfatto del lavoro svolto dagli Uffici del verde e da Aster che oggi ha portato alla proposta progettuale di rimpianto delle alberature di Brignole - dichiara a margine dell’incontro l’assessore Mauro Avvenente -. Il progetto dovrà essere sottoposto alla Sovrintendenza e seguire il consueto iter di approvazione, ma ho fiducia che i lavori possano partire a metà novembre, e che i cantieri possano concludersi prima della fine dell’anno. Anzi, l’obiettivo è quello di vedere i nuovi alberi a dimora prima di Natale. Come ho già avuto modo di dire, nessuno di noi si diverte a tagliare alberi, ma la pubblica incolumità viene prima di tutto e non vogliamo ripetere errori commessi nel passato. Nel caso dei pini di via Thaon de Revel, abbiamo dovuto agire con un intervento di urgenza, ma l’obiettivo futuro è quello di riuscire ad avere una pianificazione tale per cui, emergenza a parte, ad ogni taglio corrisponda a monte un progetto di reimpianto, concordato con il tavolo tecnico del verde e con la Consulta, che veda crescere il nostro patrimonio arboreo».

Recco, a causa del maltempo modificato il programma delle celebrazioni del 7 e 8 settembre

Super User 06 Settembre 2024 571 Visite

Il sindaco di Recco Carlo Gandolfo annuncia che, in considerazione delle previsioni meteorologiche sfavorevoli per domenica 8 settembre, il programma delle celebrazioni verrà anticipato a domani sabato 7 settembre, come segue:

alle 12:30, nel letto del torrente di fronte al Santuario, si terrà la tradizionale sparata di "mascoli" del quartiere Verzemma, originariamente prevista per l'8. Seguirà alle ore 13:00 lo spettacolo pirotecnico dal molo di ponente, sempre del Quartiere Verzemma, a cura di Senatore Fireworks di Cava de' Tirreni (SA), anch'esso anticipato dall'8.

Il calendario cambia anche per le manifestazioni religiose che cominceranno domani 7 settembre alle ore 20:00 con il canto dei Vespri, seguita dalla solenne processione (anticipata a sabato) che percorrerà le vie della città portando l'Arca di N. S. del Suffragio, accompagnata dalle Confraternite con i loro Crocifissi e dalla Filarmonica Gioacchino Rossini, e sarà salutata dalle sparate di "mascoli" dei Quartieri Collodari, Liceto, Verzemma, Bastia, Spiaggia, Ponte. A conclusione della Processione è prevista la sparata di "mascoli" del quartiere San Martino.

Invariati al momento restano gli spettacoli pirotecnici dal molo di ponente e di levante, dalle ore 23:00.

"Viste le previsioni meteo avverse abbiamo deciso di anticipare la processione, lo sparo dei mascoli e lo spettacolo pirotecnico 'a giorno' del quartiere Verzemma - dice il sindaco Carlo Gandolfo - abbiamo aspettato con la speranza che le condizioni potessero migliorare, ma così non è stato. Quindi di concerto con tutte le componenti della festa, abbiamo deciso di anticipare gli appuntamenti. Una decisione inevitabile".

 

Lauro lascia la Lista Toti, Nicolini nuova coordinatrice genovese

Super User 05 Settembre 2024 704 Visite

Ormai sempre più vicina a Fratelli d’Italia, Lilli Lauro ha comunicato la decisione di non proseguire la propria esperienza come coordinatrice genovese e consigliera regionale della Lista Toti. 

Il ruolo di coordinatrice genovese dei totiani è stato affidato a Jessica Nicolini, giornalista, già portavoce del presidente Toti, nella quale è riposta la massima stima e fiducia, anche in vista dei prossimi appuntamenti elettorali che ci aspettano.

Mercato immobiliare in Europa: salgono i prezzi delle case in Italia (+8,8%), ma crollano a Genova (-33%)

Super User 05 Settembre 2024 869 Visite

Negli ultimi dieci anni in Europa, considerando i 27 Paesi membri della UE, i prezzi nominali medi (inclusa l’inflazione) delle case sono aumentati del 66,6%. Secondo l’analisi di Abitare Co. - società di intermediazione e servizi immobiliari - su base dati Eurostat, l’Italia è uno dei Paesi che ha registrato la crescita dei prezzi più bassa (+8,8%), posizionandosi al penultimo posto subito dopo la Finlandia (+5,5%). Nella classifica per nazioni spiccano nei primi tre posti i Paesi dell’est Europa come Ungheria (+168%), Lituania (+114,2%) e Repubblica Ceca (+111,7%), dove gli incrementi decennali sono stati a tre cifre.  A livello generale, infatti, L’Est Europa stravince, dato che nelle prime dodici posizioni ci sono ben dieci nazioni. Uniche eccezioni sono il Portogallo (+105,7%) e i Paesi Bassi (+83,2%). Anche se mettiamo a confronto il nostro Paese con Francia (+31,2%), Spagna (+47,6%) e Germania (+49,2%), i valori di crescita sono molto lontani.

Se guardiamo alle performance delle principali città metropolitane italiane, secondo l’elaborazione di Abitare Co. la sola Milano registra in dieci anni una crescita dei prezzi decisamente superiore al dato medio, del +49%; seguita da Bologna e Firenze, che negli ultimi dieci hanno registrato una crescita rispettivamente del 33% e del 19%, e da Napoli (+2%). Roma rimane negativa con una perdita a dieci anni di circa il 13%, così come Genova (-33%), Torino (-5%) e Palermo (-21%).

Come cambia invece la classifica se si considerano i prezzi di vendita nelle capitali dei 27 Stati membri dell'UE, includendo anche Milano? Tutte le città dell’Est Europa arretrano per lasciare spazio a quelle occidentali.

Per acquistare un’abitazione di 70 metri quadri usata in buone condizioni, le città più care sono Lussemburgo, con un valore di 791mila€, e Parigi, dove il prezzo medio di 10.100€ al metro quadro fissa il costo a 707mila€. Ma sopra i 500mila€ troviamo anche Amsterdam (532mila€) e Stoccolma (504mila €), seguite da Vienna (483.000€), Copenhagen (455.000€) ed Helsinki (416.500€).

Milano e Roma si posizionano invece all’8° e al 13° posto, rispettivamente con 385mila€ e €308mila per 70 mq. Le città in assoluto più economiche tra i 28 Paesi analizzati sono Tallin (105mila€), Sofia (119mila€) e Bucarest (126mila€).

Estendendo l’analisi alle 8 principali aree metropolitane italiane, a Firenze per un’abitazione usata in buone condizioni di 70 mq sono necessari 231mila€, a Bologna 206.500€. Tutte le altre città come Torino (175mila€), Napoli (171.500€), Genova (154mila€) e Palermo (133mila€), si posizionerebbero in fondo alla classifica al pari di città come Atene, Bucarest o Sofia, per citare degli esempi.

Atti intimidatori nei confronti dell’ad di Enit, la solidarietà dell’assessore Sartori

Super User 05 Settembre 2024 516 Visite

L'assessore regionale al Turismo Augusto Sartori, a nome anche della Regione Liguria, esprime tutta la propria solidarietà nei confronti dell'amministratore delegato di Enit Ivana Jelinic, vittima il 3 settembre di un atto intimidatorio da parte di ignoti che hanno tagliato le gomme della sua auto parcheggiata all'interno della sede di Via Marghera, a Roma.

"Condanno fermamente questo vile gesto e ribadisco il sostegno all'ente e al suo vertice con cui da tempo c'è unità di intenti nella promozione e nel rilancio turistico dell'Italia e della Liguria in particolare", ha detto Sartori.

Allerta arancione, forti piogge sulla Liguria: esondati corsi d'acqua ad Albenga e Ceriale

Super User 05 Settembre 2024 427 Visite

Forti precipitazioni anche persistenti stanno interessando la Liguria, in particolare il savonese e il centro della regione. Sull'imperiese, il savonese e l'area metropolitana genovese è scattata a mezzanotte l'allerta arancione, fino alle 15 di oggi.

Dalla sala operativa integrata della Protezione civile regionale, aperta per tutta la durata dell'allerta, viene segnalata l'esondazione di alcuni corsi d'acqua nel savonese: ad Albenga ha superato gli argini il rio Carenda, nella frazione Campochiesa, dove undici persone sono state allontanate dalle proprie abitazioni anche con l'intervento dei Vigili del fuoco e sono ora ricoverate presso la sede della protezione civile. Esondato anche il rio Antoniano a monte della SP39 che è interrotta all'altezza della frazione Campochiesa. Si registrano numerosi allagamenti. Nell'albenganese stanno convergendo squadre dei vigili del fuoco da Genova e dalla Spezia.

A Ceriale è Esondato il rio San Rocco all’altezza di Via Roma.

Chiuso un tratto di autostrada A10 in direzione Francia: a causa del maltempo una frana ha invaso la corsia di accelerazione al km 106,500 dopo il casello di Imperia Est, dove c'è l'uscita obbligatoria per i mezzi diretti verso il confine. Presente sul posto personale della concessionaria autostradale e i Vigili del Fuoco.

L'intensità massima oraria delle precipitazioni è stata di 95.8 millimetri ad Albenga Isolabella (157 millimetri in 3 ore), 93.4 mm a Castelvecchio di Rocca Barbena, 79.4 mm a Ellera Foglietto (95 millimetri in 3 ore).

La struttura della perturbazione si è sta spostando sul centro della regione con una nuova convergenza, che insisterà su Genova. Piogge cominciate anche sul levante.

Venti in aumento, abbondanti fulminazioni.

La linea ferroviaria è bloccata all'altezza di Albenga a causa della caduta della linea aerea per il vento forte, che ha portato sui fili elettrici materiale dai sottostanti stabilimenti. Nessun treno sta circolando, sono tutti fermi alle stazioni di partenza: la circolazione dovrebbe però riprendere a breve.

L’ex governatore Toti editorialista de ‘Il Giornale’: “Torno a fare il mio mestiere”

Super User 04 Settembre 2024 760 Visite

“Dopo dieci anni dedicati alla politica, posso tornare a scriverne impugnando la penna del giornalista, che poi è il mio mestiere”. Apre così Giovanni Toti il suo primo editoriale su “Il Giornale”, quotidiano che “fu di Montanelli”, dove quasi ogni mattina legge “i pensieri di un maestro come Vittorio Feltri”.

Dopo aver ringraziato i colleghi della stampa, in particolare è “eternamente grato al direttore Alessandro Sallusti”, l’ex governatore della Liguria entra nel suo ritrovato ruolo di giornalista. Il primo tema trattato è l’economia del Paese, perché “It's the economy, stupid”, come recitava uno “slogan della campagna elettorale di Bill Clinton negli anni 90”.

Assumendo un ruolo neutrale, sulla manovra finanziaria Toti non risparmia stilettate ai due schieramenti: “Ne hanno parlato il Presidente Meloni con i suoi alleati così come la Schlein nella sua ‘estate militante’. Ma nonostante molte parole, non mi risulta chiara la direzione né dell'una né dell'altra coalizione”.

Le sue preoccupazioni si fondano soprattutto sul fatto che “nei prossimi mesi torneranno in vigore, dopo il Covid, le regole europee sui conti pubblici. I soldi che verranno stanziati nella manovra, pagati gli enormi interessi sul debito del Paese, saranno meno di quanti servirebbero”.

Pertanto “sarebbe opportuno avviare una fase di riforme, rivolte alla crescita e alla competitività di sistema, che talvolta il centrodestra sembra aver dimenticato far parte del proprio Dna”.

E conclude elogiando il Cavaliere: “L'ultimo governo infatti ad aver presentato al Paese un piano organico pro mercato, libertà economica, crescita è stato il Governo Berlusconi del 2001”.

Nelle ore che il centrodestra sta decidendo il suo candidato presidente della Liguria, qualcuno ha letto queste parole di Toti come un messaggio per il segretario di Forza Italia, il ministro Antonio Tajani.

Maltempo, allerta gialla su tutta la Liguria dalle 21 di oggi alle 15 di domani

Super User 04 Settembre 2024 451 Visite

È stata diramata l’allerta gialla per temporali su tutto il territorio regionale dalle ore 21:00 di oggi, mercoledì 4 settembre, alle ore 15:00 di domani, giovedì 5 settembre.

È possibile rimanere informati sull'evoluzione dell'allerta sui canali ufficiali di Arpal e Regione Liguria.

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