Skin ADV

Notizie

Rolli Days, doppio appuntamento con i palazzi patrimonio Unesco

Super User 28 Agosto 2024 977 Visite

 

Un settembre all’insegna del doppio appuntamento con le giornate dedicate ai Palazzi dei Rolli: per la prima volta, i Rolli Days si svolgeranno in due fine settimana consecutivi, raddoppiando l’offerta per i visitatori. La prossima edizione, infatti, si articolerà in due weekend, il 14 e 15 settembre e il 21 e 22 settembre, ampliando l’opportunità di entrare in 36 siti aperti, con le visite gratuite offerte dai divulgatori scientifici. L’inedita doppia edizione è stata organizzata in concomitanza con due grandi eventi internazionali che Genova ospiterà nei due settimana: il World Tourism Event, dal 12 al 15 settembre, e il Salone Nautico Internazionale, 21 e 22 settembre.

«Genova si prepara ad un mese di eventi di grande richiamo internazionale e nell’occasione siamo orgogliosi di aprire i nostri gioielli al pubblico – dichiara l’assessore al Turismo e Sport Alessandra Bianchi - Dallo sport alla cultura, i riflettori del mondo sono puntati sulla nostra città per un 2024 che resterà indimenticabile. Sarà un settembre intenso con Genova che per la prima volta ospiterà il World Tourism Event in uno dei 42 Palazzi dei Rolli, inseriti nominalmente nella lista protetta dall’Unesco: il Palazzo della Meridiana, infatti, sarà la sede del WTE, il Salone Mondiale del Turismo dei Siti Patrimonio dell’Umanità giunto alla sua 15esima edizione. Un’occasione unica per comprendere il valore fondamentale della cultura come attivatore di azioni positive di restituzione di valore ai territori, come elemento fondante per la loro conservazione e per la costituzione di reti turistiche sostenibili e portatrici di sviluppo e non di criticità. Ma non solo: nello stesso fine settimana, oltre che quello precedente, ricordo che si svolgerà anche il Campionato Mondiale di Canottaggio Costiero, richiamando appassionati e sportivi da tutto il mondo, con la partecipazione di molti atleti di ritorno dalle recenti Olimpiadi di Parigi. E poi l’appuntamento con il Salone Nautico Internazionale che, da 64 edizioni, trasforma la nostra città nella capitale indiscussa della nautica a livello mondiale, nella straordinaria cornice del nuovo Waterfront di Levante».

«Il doppio appuntamento di settembre – spiega Giacomo Montanari, coordinatore del Tavolo della Cultura del Comune di Genova, storico dell’arte e professore all’Università di Genova -  è una nuova modalità, che va nella direzione di aumentare sempre di più sia l’accessibilità dei siti, ampliando il numero delle giornate complessive durante l’anno (nel 2024 saranno 10 in totale per le aperture a “marchio” Rolli Days), sia proponendo un’esperienza culturale sempre più marcatamente caratterizzata dalla qualità, rispetto alla quantità. In un anno in cui, per la prima volta a livello globale, il tema dell’overtourism è stato ampiamente dibattuto nelle sue diverse implicazioni, i Rolli Days vogliono ancora una volta precorrere modalità strutturali per veicolare l’idea che un turismo sostenibile, che valorizzi il tessuto del territorio, gli impatti economici, sociali e di sviluppo senza erodere le risorse a disposizione, non solo è possibile, ma è necessario per pensare al futuro delle nostre città».

I fine settimana di settembre saranno l’occasione per riappropriarsi – dopo un attento restauro e una accurata rifunzionalizzazione – del giardino di Palazzo Bianco, affacciato sulla via Garibaldi, la Strada Nuova dei Palazzi – come era chiamata nel Cinquecento – o la Rue de Rois, come la battezzò, invece, Madame de Staël.

«Le giornate dei Rolli sono sempre molto attese e apprezzate da un pubblico molto eterogeneo e che abbraccia tutte le età, all’insegna della scoperta di tesori che hanno distinto Genova come capitale del Mediterraneo – dichiara la consigliera delegata ai Grandi eventi Federica Cavalleri – I Rolli days sono quindi l’occasione per fare conoscere sempre di più la nostra città a visitatori attenti alla bellezza e allo straordinario patrimonio culturale della nostra città: per rendere ancora più vivace e piacevole l’offerta in occasione dell’inaugurazione del giardino rinnovato di palazzo Bianco, via Garibaldi si animerà, venerdì 13, con un’anteprima dei Rolli days all’insegna della musica, come occasione di incontro e di intrattenimento per godere delle nostre bellezze storico-architettoniche, a cielo aperto».

«Il Salone Nautico Internazionale di Genova, organizzato da Confindustria Nautica, con le sue 64edizioni, rappresenta un patrimonio unico nel suo genere, frutto di una storia che coniuga tradizione e innovazione – commenta Marina Stella, Direttore Generale di Confindustria Nautica - Un evento che, anno dopo anno, ha saputo affermarsi come modello di riferimento per il settore nautico a livello internazionale, dimostrando una straordinaria capacità di visione e resilienza. Quest'anno, dal 19 al 24 settembre, il Salone Nautico si conferma il cuore pulsante di una settimana interamente dedicata al mare e alla nautica. Tra i numerosi eventi in calendario, i Rolli Days, organizzati per la prima volta in concomitanza con il Salone, offrono un'affascinante proposta culturale che arricchisce ulteriormente l'esperienza dei visitatori, consolidando il ruolo di Genova come destinazione di eccellenza per il turismo nautico e culturale». 

La regia dei Rolli days è stata affidata – a livello di progettazione scientifico culturale – al Dipartimento DIRAAS dell’Università degli Studi di Genova nell’ambito del programma quadro di collaborazione con il Comune di Genova: durante i Rolli Days si creano opportunità di formazione e avviamento lavorativo per circa cento giovani professionisti della cultura provenienti da tutta Italia, inquadrati come Divulgatori Scientifici, costituendo i presupposti per la prima Accademia per la Divulgazione Scientifica del patrimonio culturale, costituitasi presso la Scuola Superiore IANUA di UniGe e che sarà avviata alla fine del mese di ottobre 2024. Proprio nel mese di ottobre, dall’11 al 13, si terrà l’evento culminante dell’anno dedicato alla città medievale: Ianua - Genova nel medioevo. Saranno tre giorni in cui i divulgatori scientifici, formati per l’occasione, porteranno il pubblico alla scoperta dei siti più rilevanti in chiave medioevale, con visite prenotabili con le stesse modalità dei Rolli days. In concomitanza con il fine settimana di Genova nel medioevo, la città e il mare anche la Regata storica delle Antiche repubbliche marinare.

I palazzi della città, gli aristocratici e le famiglie che li ospitarono saranno protagonisti delle giornate dei Rolli: i divulgatori scientifici sapranno costruire – sala per sala – attraverso spazi e opere, un racconto volto a connettere gli elementi fisicamente visibili e i dati derivanti dagli studi specialistici, come i materiali d’archivio, permettendo a tutti di conoscere storie avvincenti e spesso poco note al grande pubblico, ma accuratamente verificate attraverso lo studio degli esperti. «Non è un caso – commenta Giacomo Montanari - che il monumentale ritratto equestre di Giovan Carlo Doria, eseguito da Pietro Paolo Rubens e conservato presso la Galleria Nazionale della Liguria a Palazzo Spinola di Pellicceria, e il ritratto della Famiglia Imperiale, nei Musei Civici di Strada Nuova, Palazzo Bianco, in deposito presso palazzo Imperiale in Campetto,  siano stati scelti come testimonial di questa edizione: tra ombre e luci, infatti, palazzi, collezioni, affreschi e, in fondo, la forma stessa della città furono volute e create dal desiderio travolgente di questi aristocratici. I veri “men in black” che spadroneggiavano, finanziariamente, in tutto il mondo conosciuto».

Per le visite è necessaria la prenotazione alla pagina https://landing.visitgenoa.it/rollidays-online/ , dalle 9 di martedì 3 settembre.

 

PALAZZI E ALTRI SITI VISITABILI: 

Palazzo Antonio Doria – Spinola (Prefettura)

Largo Eros Lanfranco 1

Orario: sabato 14, domenica 15, sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

Nota: i visitatori verranno sottoposti a controllo di sicurezza e delle generalità all'ingresso, da parte delle forze dell'ordine in servizio presso la Prefettura

Palazzo Giacomo Spinola (dei Marmi)

Piazza Fontane Marose 6

Orario: sabato 21, ore 10 – 19

Palazzo Agostino Pallavicino

Via Garibaldi 1

Orario: sabato 14, domenica 15, sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

Palazzo Pantaleo Spinola (Gambaro)

Via Garibaldi 2

Orario: sabato 14, domenica 15, sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

Palazzo Franco Lercari (Parodi)

Via Garibaldi 3

Orario: sabato 14, domenica 15, sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

Palazzo Tobia Pallavicino (Camera di Commercio)

Via Garibaldi 4 – sito accessibile

Orario: sabato 14, domenica 15, sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

Palazzo Angelo Giovanni Spinola

Via Garibaldi 5

Orario: sabato 14, domenica 15, ore 10 – 19

Palazzo Gio Battista Spinola

Via Garibaldi 6

Orario: domenica 15, domenica 22, ore 10 - 19

Palazzo Nicolosio Lomellino

Via Garibaldi 7

Orario: sabato 14, domenica 15, sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

A pagamento Tariffa scontata comprensiva di visita guidata: unico € 8 – Insegnanti e studenti € 6

Un tour ogni 30 minuti, dalle 10:15 e con ultimo ingresso ore 18.

Visita al primo piano nobile, compresa la ricostruzione del palazzo con mattoncini Lego, e giardino segreto (salvo cattive condizioni meteo)

Modalità di prenotazione (attiva dal 2 settembre): mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  indicando nome, data e fascia oraria prescelta, n.visitatori, recapito telefonico

Palazzo Baldassarre Lomellini

via Garibaldi 12

Orario: sabato 14 e sabato 21, ore 9 – 10:30; 14 – 15:30

Palazzo Luca Grimaldi e Palazzo Niccolò Grimaldi (Musei di Strada Nuova, Palazzo Bianco e Palazzo Tursi)

Via Garibaldi 11 – sito accessibile

Orario: sabato 14, domenica 15, sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

Nota: Si segnala che la visita durante i Rolli Days consisterà in un percorso guidato attraverso una selezione di opere, scelte dal comitato scientifico della manifestazione, in linea con il tema dell'evento. Non sarà pertanto possibile visitare il resto del Museo in autonomia.

Palazzo Francesco e Ridolfo Brignole Sale (Musei di Strada Nuova, Palazzo Rosso)

Via Garibaldi 18 – sito accessibile

Orario: sabato 14, domenica 15, sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

Nota: Si segnala che la visita durante i Rolli Days consisterà in un percorso guidato attraverso una selezione di opere, scelte dal comitato scientifico della manifestazione, in linea con il tema dell'evento. Non sarà pertanto possibile visitare il resto del Museo in autonomia.

Palazzo Gio Carlo Brignole (Durazzo)

Piazza della Meridiana 2

Orario: sabato 14, domenica 15, sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

Palazzo Gerolamo Grimaldi (della Meridiana)

Salita San Francesco 4 – sito accessibile

Orario: sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

Nota: Atrio e colonnato visitabili gratuitamente

A pagamento: Salone del Cambiaso visitabile con biglietto di ingresso 3€ a persona, da pagare in loco.

Palazzo Lomellini Patrone

Largo della Zecca 2

Orario: sabato 14, domenica 15, sabato 21, domenica 22, ore 10 -13; 14-19

Palazzo Lauro

Piazza della Nunziata 5

Orario: sabato 14, domenica 15, sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

Palazzo Giacomo e Pantaleo Balbi (Balbi Senarega, Università)

Via Balbi 4

Orario: sabato 14, domenica 15, sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

Palazzo dell’Università

Via Balbi 5 – sito accessibile

Orario: sabato 14, domenica 15, sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

Palazzo Stefano Balbi (Museo di Palazzo Reale)

Via Balbi 10 – sito accessibile

Orario: sabato 14 ore 9 – 19; domenica 15 ore 9:30 – 19

A pagamento: Biglietto di ingresso 2€ da acquistare online contestualmente alla prenotazione; le modalità di prenotazione saranno comunicate appena disponibili.

Palazzo Gio Battista Centurione (Pitto)

Piazza Fossatello 3

Orario: sabato 14, domenica 15, sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

Palazzo Francesco Grimaldi (Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola)

Piazza Pellicceria 1- sito accessibile

Orario: sabato 14 ore 9 – 23; domenica 15 ore 9:30 – 19

A pagamento: Biglietto di ingresso 2€ da acquistare online contestualmente alla prenotazione; le modalità di prenotazione saranno comunicate appena disponibili.

Palazzo Gio Batta Grimaldi

Vico San Luca 4

Orario: sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

Palazzo Ambrogio Di Negro

Via San Luca 2 – sito accessibile

Orario: sabato 14, domenica 15, sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

Palazzo Gio Vincenzo Imperiale

Piazza Campetto 8 A

Orario: sabato 14, domenica 15, sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

A pagamento: Biglietto di ingresso 8€ da acquistare in loco.

Palazzo Domenico Grillo

Piazza delle Vigne 4 – sito accessibile

Orario: sabato 14, domenica 15, sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

 

Palazzo Spinola Franzone

Via Luccoli 23

Orario: in attesa di conferma

Palazzo Sinibaldo Fieschi

Via San Lorenzo 17

Orario: sabato 14 e domenica 15, ore 10-12:30; 14:30-19

Palazzo Cattaneo della Volta

Piazza Cattaneo 26

Orario: sabato 14, domenica 15, sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

Palazzo Doria Carcassi

Via David Chiossone 10 – sito accessibile

Orario: sabato 14, ore 10 - 16 ;  domenica 15, ore 10 – 19; sabato 21, ore 10 -16; domenica 22, ore 10 – 19

 

ALTRI SITI

 

Palazzo BPER

Via Cassa di Risparmio 15

Orario: sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

Albergo dei Poveri

Corso Dogali 1

Orario: domenica 15, sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

A pagamento: ingresso € 4 da pagare all’ingresso

Teatro Carlo Felice

Largo Pertini (ingresso principale)

Orario: sabato 14 ore 10 – 14; domenica 15 ore 15 – 19; sabato 21 ore 10 – 14; domenica 22 ore 15 – 19

Archivio di Stato

Via di Santa Chiara 28r

Orario: domenica 15, domenica 22, ore 10 – 18

Basilica di Carignano – Kalatà Experience

Via Innocenzo IV 8

Orario: sabato 14, domenica 15, sabato 21, domenica 22, visite alle ore 10, 15, 16:30

A pagamento: Ingresso € 6 da pagare all’ingresso

Villa del Principe

Piazza del Principe 4 – sito accessibile

Orario: domenica 15, domenica 22, ore 10 – 19

A pagamento: Ingresso ridotto € 6 da pagare all’ingresso

Villa Pallavicino delle Peschiere

Salita San Bartolomeo degli Armeni 6

Orario: sabato 14, domenica 15, sabato 21, domenica 22, ore 10 – 19

Da Primocanale a Telenord, Matteo Cantile cambia direzione

Super User 28 Agosto 2024 9257 Visite

Dopo il recente addio del direttore Giampiero Timossi, trasferitosi in quattro e quattr’otto a Primocanale, la redazione di Telenord ha una nuova guida: Matteo Cantile.

Per il giornalista più british della Liguria - “sono affetto (ironicamente) da seria anglomania”, confessa sui social - si tratta di un ritorno: nell’agosto del 2018 aveva lasciato l’emittente dell’editore Massimiliano Monti per approdare a Primocanale, che ha diretto dal marzo 2021 ad oggi.

Si sa anche che con Cantile passerà a Telenord un altro giornalista di punta: Giovanni Porcella, firma autorevole del calcio genovese. Mentre non si sa ancora chi assumerà la direzione della Tv dell’ex senatore Maurizio Rossi.

Elezioni, condiviso lo schema di intesa tra Regione Liguria e Prefetture: al voto il 27 e 28 ottobre

Super User 27 Agosto 2024 476 Visite

È stato condiviso quest’oggi, nel corso di un incontro tra il presidente facente funzioni della Regione Liguria e il Prefetto di Genova Cinzia Torraco lo schema di intesa che dovrà essere approvato dalla Giunta regionale venerdì 30 agosto. L’obiettivo è quello di definire le modalità di collaborazione con le Prefetture liguri per la gestione delle elezioni previste il 27 e il 28 ottobre.

Sulla base dello schema di intesa spetteranno alla Regione tutte le spese elettorali connesse alla gestione da parte delle Prefetture delle elezioni, comprese quelle relative alla retribuzione straordinaria del personale.

Spetterà, invece, alle Prefetture, ciascuna per il proprio ambito di competenza territoriale, il supporto e la collaborazione tecnico-giuridica alla Regione.

La quarta edizione dell’Aces International Video Awards sarà presentata a Venezia

Super User 27 Agosto 2024 680 Visite

La quarta edizione dell’Aces International Video Awards sarà presentata sabato prossimo, 31 agosto alle ore 12:00, nello spazio della Regione Veneto e della Veneto Film Commission allestito all’interno dell’hotel Excelsior Lido di Venezia per le conferenze dedicate al Festival del Cinema, in programma da oggi al 7 settembre.

Il premio, realizzato con il supporto dell’Istituto del Credito Sportivo e Culturale, è riservato a regioni, isole, comuni e comunità, candidate o già premiati da Aces Europe con il riconoscimento di Capitali dello Sport ed è realizzato in collaborazione con Overtime, festival nazionale del giornalismo con il supporto dell’Istituto del Credito Sportivo e Culturale e si terrà il prossimo 12 ottobre a Macerata con il patrocinio di Anci, Coni, Cip, Sport &Salute, Comune di Macerata, Ussi e avrà Prima Press e Corriere dello Sport - Stadio come Media Partner, con la collaborazione del Parlamento Europeo-Ufficio in Italia.

Durante la conferenza stampa, alla quale interverranno l’assessore allo Sport e Cultura della Regione Veneto Cristiano Corazzani e il presidente di Aces Italia Vincenzo Lupattelli (figlio di Gian Francesco, fondatore di Aces Europe), sarà consegnato il premio Speciale Aces Cinema e Cineguida, associazione presieduta da Enrico Cimaschi, al vincitore del concorso “Realizza il video della Carta Etica del Veneto”.

Aces Europe ha recentemente avuto un ruolo importante per la nostra regione: ha designato Genova come Città capitale europea dello Sport 2024 e la Liguria come Regione capitale europea dello Sport 2025.

Borsino delle notizie

Super User 26 Agosto 2024 1346 Visite

Borsino delle notizie selezionate da Genova3000

GIOVANNI TOTI
Intercettato mentre dice a Spinelli chi secondo lui avrebbe vinto l’appalto per la diga, l’ex governatore ora rischia una nuova accusa per turbativa d’asta.

PIETRO PICIOCCHI
La So.Crem ha acquistato pagine intere sui quotidiani genovesi per pubblicare una lettera aperta al vice sindaco, con lo scopo di bloccare il nuovo forno crematorio a Staglieno.

FRANCESCO MARESCA
Secondo ‘Il Piccolo’, ora guidato dall’ex direttore del Secolo XIX Luca Ubaldeschi, l’assessore al porto di Genova è tra i candidati alla presidenza dell’Autorità portuale di Trieste.

MAURO AVVENENTE
L'assessore comunale è finito nel mirino degli ambientalisti dopo la decisione di far abbattere, per motivi di sicurezza, quindici pini nei giardini di Brignole.

MATTEO CAMPORA
L’assessore alla Mobilità ha ricevuto più elogi che critiche per i nuovi parcheggi “kiss and buy” (bacia e compra), che consentiranno soste brevi in pieno centro.

NICOLA MORRA
L'ex parlamentare dei Cinque Stelle torna a farsi sentire, annunciando la propria candidatura per le prossime regionali alla guida di “Uniti per la Costituzione”. 

CARLO DE SIMONE
Il sindaco Bucci lo ha imposto come subcommissario per la costruzione della diga e del tunnel. Ma la nomina del consulente, rinviato a giudizio per turbativa d'asta, ha scatenato l'opposizione.

FRANCESCO SOLINAS
Il sindaco di Sestri Levante, dopo aver licenziato il segretario comunale, è nel mirino di opposizione e compagni di maggioranza, che gli chiedono lumi sulle sue decisioni.

FABRIZIO FABBRI
Il numero uno di Ansaldo Energia è alquanto sollevato dopo essersi garantito una maxi commessa dagli Emirati Arabi, sufficiente per scongiurare la cassa integrazione.

GIAMPAOLO BOTTA
Il direttore generale di Spediporto ha evidenziato l’importanza della nostra economia del mare: i porti di Genova, Savona e La Spezia portano allo Stato più soldi rispetto a bollo auto, Lotto e quasi quanto i tabacchi. Eppure alla Liguria ritornano solo briciole.

LILIA CAPOCACCIA
E’ scomparsa la studiosa che ha lasciato una traccia indelebile in tre contesti così differenti quali il Museo di Storia Naturale, l'Acquario di Genova e il Parco di Portofino.

VALENTINA MURA
La titolare del ristorante Sâ di Camogli ha messo l’obbligo di ordinare almeno due portate a testa. La scelta della ristoratrice ha scatenato un ampio dibattito su media e social.

Nuovo forno crematorio a Staglieno, il vice sindaco Piciocchi risponde alla So.Crem

Super User 26 Agosto 2024 768 Visite

Il vice sindaco di Genova Pietro Piciocchi, principale destinatario della lettera aperta fatta pubblicare dalla So.Crem sui quotidiani genovesi, risponde alla società di cremazione e alla prof.ssa Linda Alfano in merito al progetto che prevede la costruzione di un nuovo forno crematorio nel Cimitero di Staglieno.

La lettera del vice sindaco Piciocchi

Gentile Professoressa Alfano,

Gentili soci di Socrem,

leggo con una certa sorpresa l'accorato appello che mi è stato rivolto dalle pagine di questo quotidiano con riferimento al progetto di costruzione di un nuovo centro di cremazione nel Cimitero di Staglieno.

Vado subito al punto senza replicare ad alcune gratuite affermazioni che, in generale, chiamano in causa le politiche della Giunta comunale in altri ambiti e che, francamente, mi sono apparse fuorvianti rispetto all'oggetto.

Premesso che ho sempre avuto il massimo rispetto per la Socrem, come per ogni impresa seria che opera sul nostro territorio, sfuggono alcuni aspetti fondamentali della questione dei quali è bene che la cittadinanza sia pienamente informata.

Come lei ricorda, la Socrem è un'azienda benemerita che opera con il suo forno crematorio da 120 anni nella nostra Città: ciò, tuttavia, in virtù di una concessione perpetua rilasciata agli inizi del secolo scorso che, secondo una sentenza del Consiglio di Stato risalente al 2020, deve considerarsi ormai irrimediabilmente decaduta perché non più in linea con le regole dell'Unione Europea, vincolanti per l'Italia, che ostano alla concessione di diritti perpetui allo sfruttamento di beni pubblici. Si vuole impedire, infatti, la costituzione di situazioni di monopolio di fatto che, escludendo altri operatori, alterano il principio della concorrenza e compromettono potenzialmente l'accessibilità e la qualità dei servizi erogati ai cittadini, obiettivo che una sana competizione invece promuove.

L'ambito cimiteriale - e quello specifico della cremazione, che costituisce a tutti gli effetti attività di impresa resa a fronte di un significativo corrispettivo economico - non è esente dal rispetto di tali regole che il nostro Paese si è dato, come ha puntualmente ricordato il Consiglio di Stato nel precedente ricordato.

In altri termini, secondo il nostro ordinamento, anche quello della cremazione è un mercato, con operatori professionali che generano importanti fatturati, e ciò non deve scandalizzare.

Tutti devono potere competere ad armi pari.

Ecco perché, da un lato non è possibile consolidare pregresse situazioni di vantaggio per sbarrare l'accesso ad altre imprese che vogliano legittimamente operare nel settore, dall'altro occorre che la Socrem, che non ha ritenuto di partecipare alla gara per il nuovo crematorio, si adoperi al più presto per trovare soluzioni atte a regolarizzare la propria posizione con la Civica Amministrazione, secondo gli strumenti propri del codice dei contratti pubblici.

Per inciso, il sottoscritto, principale destinatario del suo appello, non ha mai negato il dialogo alla Socrem su questi temi e da oltre tre anni collabora per individuare azioni utili per superare questo stato di cose

Tale, in sintesi, è il quadro della situazione: spiace che il semplice doveroso attenersi al rispetto delle regole che disciplinano il rapporto tra le imprese e la pubblica amministrazione sia stato ingiustamente addebitato a questo Assessore e alla Giunta comunale come mancanza di sensibilità nei confronti dei defunti e delle loro famiglie, ciò che sinceramente ritengo davvero fuori luogo.

Con tutto il rispetto, gentile Professoressa, non è questo il modo di porsi, non è così che si aiuta ad affrontare problemi che a tutti sta a cuore risolvere.

Pietro Piciocchi

Pnrr, Piana: “Le regioni investono su riqualificazione borghi, sostegno alle aziende, occupazione e cultura”

Super User 25 Agosto 2024 573 Visite

Il presidente facente funzioni della Regione Liguria, Alessandro Piana, ha partecipato questo pomeriggio, in qualità di coordinatore Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, al panel “Il patrimonio culturale e la rinascita dei borghi” all'interno del programma del Meeting di Rimini 2024.

"In un'Italia composta da quasi 8mila comuni - ha detto Piana nel corso del suo intervento - i piccoli borghi rappresentano un elemento fondamentale per il paesaggio, la cultura e l'economia del Paese: non sono semplici entità amministrative, ma insediamenti storici che hanno preservato la loro struttura originaria. Nel caso dei comuni più piccoli, i borghi possono coincidere con il centro urbano, mentre in altri casi sono nuclei storici isolati rispetto al centro urbano principale. A partire dalla metà del secolo scorso molte realtà hanno vissuto un progressivo abbandono, causato dal declino demografico e dall'attrazione esercitata dai grandi centri urbani, che offrivano maggiori opportunità di lavoro e migliori servizi. Tuttavia, negli ultimi anni si è registrato un fenomeno di ritorno, anche grazie alla pandemia di Covid-19, che ha modificato esigenze e abitudini".

"Il Ministero della Cultura - ha proseguito Alessandro Piana - ha colto l'opportunità offerta dal PNRR, investendo oltre 8 miliardi di euro, di cui 1 miliardo destinato direttamente ai borghi. L'investimento è stato strutturato su due linee: la linea A, con 21 progetti pilota finanziati con 20 milioni di euro ciascuno, affidati alle Regioni e alle Province autonome e la linea B, che ha finanziato oltre 220 interventi per un totale di 380 milioni di euro, con ulteriori 200 milioni destinati allo sviluppo di aziende locali. Le linee di indirizzo di queste misure sono state concordate tra il Ministero e le Regioni, con un rapporto costruttivo che ha posto la cultura al centro delle politiche di sviluppo. L'obiettivo è rigenerare i territori, creare occupazione giovanile e favorire il ripopolamento dei borghi abbandonati. Il recupero dei beni immobili è visto non solo come tutela, ma come un'opportunità per avviare nuove attività, con piani di gestione adeguati per garantire la sostenibilità dei progetti".

"Per evitare il ripetersi di progetti che finiscono per essere cattedrali nel deserto - ha concluso Alessandro Piana - è essenziale che gli interventi di recupero siano funzionali. Sono stati presentati quasi 1.800 progetti per un totale di 3.000 milioni di euro, promuovendo la cooperazione tra comuni, camere di commercio, enti parco, associazioni e imprese, e sviluppando modelli virtuosi. Questi progetti si concentrano su temi chiave come formazione professionale, start-up, co-working, cooperative di comunità, social housing, artigianato tipico, filiera agroalimentare e sostenibilità. La sfida che affrontiamo a livello nazionale e in Liguria, è creare una sinergia efficace tra fondi statali, regionali e comunitari, allineando le varie programmazioni per rispettare tempistiche spesso rigide. Questo è fondamentale per rispondere in modo concreto e reale alle esigenze del territorio". 

Regione Liguria ha partecipato al Meeting di Rimini con un suo stand, accogliendo i visitatori in “Piazza Liguria”, uno spazio espositivo di 150 metri quadrati pensato come un’oasi di relax, dove le bellezze naturali e culturali della Liguria vengono celebrate in ogni loro sfumatura. Prosegue quindi il lavoro della Regione Liguria per promuovere il territorio con puntuali strategie di marketing, esaltandone le eccellenze naturalistiche, culturali, storiche ed enogastronomiche.

Liguria, le elezioni si avvicinano ma i candidati presidente ancora non ci sono

Super User 25 Agosto 2024 490 Visite

 

Tutto tace sul fronte dei candidati presidenti, sia a destra sia a sinistra. E i nomi buttati nella mischia cominciano a perdere le staffe, a cominciare dall’ex ministro Andrea Orlando che oggi ha lanciato addirittura un ultimatum al campo largo: “o mi indicate entro la settimana prossima o mi ritiro”.

Non è stato deciso neppure il candidato del centrodestra: tutto il dibattito ferragostano dagli ombrelloni delle spiagge è finito su un binario morto.

Sarà un altro sondaggio a svelare il nome che nessuno dei partiti ha il coraggio, e forse anche la voglia, di intestarsi nel risiko nazionale. Ma se va a finire come con il sondaggio precedente (40% di indecisi e senza l’effetto traino di nessuno dei candidati testati), ci si dovrà appellare al tavolo nazionale in programma per il 30 agosto prossimo.

A quel punto, all'appuntamento con le urne mancheranno solo due mesi (se si voterà il 27 e 28 ottobre) o poco più in caso di election day (17 e 18 novembre), e qualche nome inedito dovrà pur saltar fuori.

“Almeno due portate a testa”, la regola del ristorante Sâ di Camogli

Super User 25 Agosto 2024 909 Visite

Dopo il caso del “piattino per la condivisione” fatto pagare 2 euro da una ristoratrice di Finalborgo, ecco che un altro locale della nostra regione, questa volta a Levante, finisce sotto i riflettori dei media e dei social per le regole imposte ai propri clienti.

Il caso, ben spiegato da Edoardo Meoli sul Secolo XIX di oggi, è scoppiato a Camogli, dove il ristorante Sâ ha messo l’obbligo di ordinare almeno due portate a testa.

La titolare Valentia Mura ha spiegato che sono stati costretti a prendere questa decisione, perché il locale è piccolo, soltanto 18 coperti, e non fa il doppio turno, quindi i clienti si possono fermare a lungo. E, inoltre, non vogliono ridurre la qualità dei prodotti utilizzati per preparare i piatti.

Un altro caso come questo era già successo in Italia, precisamente ad Ostuni. Ma il ristoratore pugliese aveva poi revocare l’obbligo delle due portate.

So.Crem, una pagina sui quotidiani per dire no al nuovo forno crematorio a Staglieno

Super User 25 Agosto 2024 564 Visite

So.Crem ha acquistato alcuni spazi pubblicitari sui quotidiani genovesi per pubblicare una lettera aperta alla città, ma indirizzata soprattutto al vicesindaco Pietro Piciocchi, per dire il proprio no al nuovo forno crematorio a Staglieno. 

“In qualità di presidente della Società genovese di Cremazione Socrem - dice Ivano Malcotti -, avendo pubblicamente informato i cittadini della decisione del Comune di Genova di costruire un nuovo forno crematorio presso il Cimitero Monumentale di Staglieno, ed avendo ricevuto centinaia di messaggi di solidarietà (consultabili a richiesta presso gli uffici dell’Ente), mi sento in dovere di condividere, così come mi è stato richiesto, una lettera che mi è pervenuta dalla professoressa Linda Alfano, responsabile del settore Cultura e Formazione del Centro Studi Edoardo Vitale, dottore di ricerca e prof. a contratto di Bioetica presso l’Università degli Studi di Genova”.

“Uno scritto che ritengo possa correttamente rappresentare e riassumere il vissuto di molti dei nostri 16.000 soci, un appello che condivido e a cui mi associo. Invito tutti i cittadini ad esprimere eventuali considerazioni e richieste sul sito di Socrem https://socrem-genova.org “, conclude Malcotti.

 

Il testo della lettera:

Chiar.mo avv. Piciocchi, gentili amministratori della città di Genova

ho appreso da un documento pubblico del Presidente di Socrem la notizia relativa alla Vostra volontà di edificare un nuovo forno crematorio presso il Cimitero monumentale di Staglieno.

Una decisione di cui non comprendo i motivi, dal momento che il forno esistente provvede da più di 100 anni, a costi limitati e con tempestività, all'attività di cremazione di tutti i nostri defunti.

Mi sento allora in dovere, a nome di tante persone, di ricordarLe pubblicamente che il luogo dei morti non può essere pensato come uno spazio deputato alla concorrenza tra le diverse agenzie di commercio, che non si può usare il dolore della gente per fare campagna elettorale, che un cimitero non può diventare un via vai di mezzi di trasporto provenienti da chissà dove.

Il luogo dei morti è per ogni genovese un luogo di raccoglimento, di memoria, di arte e di storia.

Un luogo che la pubblica amministrazione dovrebbe pulire, conservare, rispettare.

Il forno Socrem ha 120 anni di storia. Esisteva quando ancora la cremazione era guardata con sospetto, come una pratica laica lontana da Dio.

Esisteva quando la religione cristiana l’ha riconosciuta e legittimata.

Sopra quel forno, nel tempio, sono sepolti gli uomini che hanno scritto la storia della nostra città.

Questo forno è la nostra città.

Vede avv. Picciocchi, noi siamo un popolo schivo, cresciuto fra il mare e le montagne; siamo stati una potenza marinara, siamo giovani Balilla, siamo stati, sul finire della Seconda guerra mondiale, la prima città in Europa a liberarci da soli dall’occupazione tedesca.

Amiamo la nostra città. Ci piace l’aria pulita, ci piacciono le nostre memorie; ci piacciono le piccole e antiche botteghe del centro storico che state facendo morire costruendo supermercati ovunque, ci piacciono le nostre coste e il rumore della risacca, ci piacciono i nostri prodotti.

Non trasformi, La prego, un luogo sacro in un altro supermarket, in un campo di competizione tra una società ricca e potente e tutte quelle piccole onoranze che hanno imparato il mestiere presso i nostri domicili, le nostre chiese, le nostre strade.

Probabilmente anche a casa Sua.

Non lo faccia.

Lei sa che la competizione commerciale in questo settore offende il decoro delle persone.

Lei sa che la competizione non apre a prestazioni migliori, ma per abbassare i costi, riduce la qualità dei servizi.

Ha un’opportunità.

Sia un uomo all'altezza di Genova.

Linda Alfano

 

Liguria, Lista Toti: “Realizzate cose che il Pd neppure immaginava di fare”

Super User 23 Agosto 2024 1076 Visite

“Piove, Regione ladra. E’ stato tradotto così il vecchio adagio, visto che ormai quotidianamente, qualunque problema viene imputato al presidente. Come nel caso dell'elisoccorso a Levante. Anche oggi leggiamo attacchi agli assessori Giampedrone e Gratarola, ma soprattutto a Toti per il fatto che la Base elicotteri di Sarzana non è ancora autorizzata al servizio di soccorso”. Prova a sdrammatizzare la Lista Toti, alla luce delle quotidiane e strumentali critiche rivolte.

“L'attacco incredibilmente arriva dal Pd, cioè da quelli che di fare una base a Sarzana o un servizio di elisoccorso a levante neppure l'avevano mai pensato nei decenni in cui hanno governato. Ovvio non sappiano che invece la Regione, con la giunta Toti, la sua parte l'abbia già fatta per intero. E che si stiano solo aspettando le ultime autorizzazioni dal Comando Generale dell'Aeronautica e dal Demanio dello Stato per far diventare finalmente realtà la base. Qualcuno ha previsioni meteo per sapere quando imputare a Toti il prossimo temporale?”, conclude la Lista Toti.

Futuro governatore della Liguria, i candidati proposti dal centrodestra non tirano

Super User 23 Agosto 2024 629 Visite

Ad un mese esatto dalle dimissioni di Giovanni Toti, l’unica certezza è che i candidati proposti dal centrodestra a governare la Liguria non entusiasmano l’elettorato di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Lista Toti. Questo si dice nei corridoi di palazzo e si sussurra nelle sedi di partito.

Mentre il primo partito della coalizione (FdI) pare essersi defilato dal toto candidature e gli altri paiono fare melina, all’orizzonte non si vedono veti incrociati, ma sul piatto non è stato ancora messo un profilo capace di convincere tutti e magari anche di contendere voti al campo avverso.

L’impressione è che i partiti di centrodestra siano in una fase di stallo, che solo il tavolo nazionale potrà sbloccare. Senza dimenticare che, nel risiko delle regioni, la casella della Liguria era originariamente stata assegnata a Toti in quota Forza Italia ed un eventuale candidato civico dovrebbe avere comunque un partito della coalizione di centrodestra apertamente disposto ad 'intestarselo'.

L’assessore genovese Francesco Maresca tra i candidati a guidare il porto di Trieste

Super User 23 Agosto 2024 889 Visite

Tra i candidati alla presidenza dell’Autorità portuale di Trieste, secondo il quotidiano locale ‘Il Piccolo’, ci sarebbe anche l’attuale assessore al porto di Genova Francesco Maresca.

‘Il Piccolo’, ora guidato dall’ex direttore del Secolo XIX Luca Ubaldeschi, motiva così la candidatura di Maresca jr: “È un figlio d’arte: suo padre Maurizio è stato presidente dell’Autorità portuale di Trieste e insegna Diritto della navigazione a Udine. Francesco è stato avvocato negli studi legali del padre, candidandosi poi con una lista civica alle ultime amministrative. È considerato interessato alla candidatura per qualche porto e il cognome illustre lo porta anche in orbita triestina”.

Raggiunto telefonicamente da Genova3000, l’assessore Maresca ha detto di non sapere nulla di questa candidatura e che per il momento pensa solo a portare avanti il suo lavoro a Palazzo Tursi.

Allora viene da pensare che l’imbeccata al giornale l’abbia data il padre, visto anche che nel toto-nomi il quotidiano mette pure l’altro figlio del professore, Davide.

A Francesco Maresca, 41 anni, non mancano però le alternative alla giunta Bucci: potrebbe candidarsi alle regionali liguri o proporsi per la presidenza di un altro porto italiano. Anche l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, commissariata dopo i noti fatti che hanno riguardato Paolo Emilio Signorini, sta cercando un nuovo presidente.

 

Bella l’idea delle soste brevi, ma perché chiamarle “Kiss and buy”?

Super User 22 Agosto 2024 966 Visite

Genova lancia la sosta veloce, o breve: 30 minuti con 44 parcheggi gratis, a corona del centro storico. Una scappata, un acquisto e via. Un’idea giusta, che funzionerà certamente, data la fame di parcheggi. Ma chiamarla “Kiss and buy”, cioe “Bacia e compra”, è uno sgarbo grosso alla nostra lingua e alla comprensione di tutti. Lingua nata nel 300 con Dante, dal volgare fiorentino.

Sindaco Bucci, non siamo a Rochester, città satellite di New York, dove lei ha lavorato 17 anni. Siamo a Genova! Lo so che ha copiato dai cartelli “Kiss and fly” (Bacia e vola) degli aeroporti, o al “Kiss and ride” (Bacia e viaggia) della stazione ferroviaria di Bologna. Ma in centro a Milano, dal 2015, c’è un cartello di sosta breve, vicino alle scuole con scritto “Un bacio e via”, per ricordare ai ragazzi la bellezza della nostra lingua, la più armoniosa del mondo.

Ma lei non è l’unico a preferire l’inglese. Guardi sotto la foto de Il Secolo XIX di un mese fa,col titolo " La solitudine del Caregiver" ( La solitudine dell’assistente). “Perché non in italiano?”, ho chiesto alla direttrice, incontrandola.

“E’ più preciso in inglese”, mi ha risposto. Poi, se non tutti capiscono, non importa niente.

Paolo Zerbini

Governance ligure sopra la media europea, Lista Toti: “Orgogliosi di questo risultato”

Super User 22 Agosto 2024 560 Visite

“Ops, non vogliamo importunare chi è impegnato a ripubblicare da settimane sempre le stesse cose. Ma ci sarebbe una novità. Viene anche questa dall'Europa. Lo European Quality of Government Index, che misura la qualità percepita della governance a livello regionale, basandosi su un'indagine su 135 mila europei volta a indagare la percezione di corruzione, imparzialità e qualità dei servizi pubblici, dice che in Italia solo Liguria, Friuli Venezia Giulia e Trentino, sono le uniche regioni al di sopra della media europea. La fonte non è l'ufficio stampa di Toti o il suo avvocato. Lo rileva il profilo You Trend di Instagram che pubblica una parte del report, su fonte Università di Goteborg”. Così la Lista Toti sottolinea quanto contenuto nel report, che traccia un quadro assai diverso di quanto si cerca quotidianamente di descrivere.

“Il centrodestra, e in particolare la Lista Toti, possono legittimamente sentirsi orgogliosi di questo risultato. Il presidente Toti ha infatti lavorato per migliorare la percezione della governance nella regione, e questi dati rappresentano un riconoscimento tangibile del suo impegno e delle sue politiche. Oltre ogni tentativo di denigrare questi 9 anni di amministrazione. Questi risultati offrono anche una base solida per continuare a migliorare la qualità dei servizi pubblici e la trasparenza amministrativa in Liguria. Su questo saranno chiamati a decidere i liguri. Nel frattempo, ci piacerebbe vederlo, secondo costume della redazione, pubblicato su Il Secolo XIX con richiamo in prima pagina per due o tre giorni. Volendo possiamo anche fornire un audio per il sito. Quanto alle firme esperte di ripetizione, la Direzione saprà scegliere al meglio”, conclude la Lista Toti.

Solidarietà, So.Crem dona generi alimentari alla Cucina Popolare Genovese

Super User 22 Agosto 2024 433 Visite

L’associazione Cucina Popolare Genovese ha ricevuto nei giorni scorsi da SoCrem, società che si occupa di cremazione, un’importante donazione in generi alimentari con lo scopo di offrire pasti caldi e nutrimento a chi si trova in difficoltà economica e sociale.

“La donazione ricevuta da SoCrem ci permette di continuare a portare avanti la nostra missione con rinnovata energia e determinazione - ha dichiarato Marco Furnó, presidente dell’associazione Cucina Popolare Genovese e Aldo Milfa socio fondatore -. In un momento storico in cui la fragilità sociale è sempre più evidente, iniziative come queste sono vitali per garantire un aiuto concreto a chi ne ha più bisogno”.

“La Trattoria Sociale della Cucina Popolare Genovese non è solo un luogo dove si distribuiscono pasti, ma un punto di incontro e di integrazione per tutta la comunità. Grazie a donazioni come quella di SoCrem, possiamo non solo assicurare un’alimentazione adeguata a molte persone, ma anche coltivare quel senso di appartenenza e condivisione che è alla base del nostro progetto. Il nostro ringraziamento a SoCrem va ben oltre il valore materiale della donazione. La loro generosità è un esempio tangibile di come, unendo le forze, sia possibile fare la differenza nella vita delle persone e costruire una comunità più solidale e inclusiva. È grazie al supporto di realtà come SoCrem che possiamo continuare a credere in un futuro più giusto e umano per tutti”, ha concluso Furnó.

Ivano Malcotti presidente di Socrem spiega: “Siamo felici di poter dare un umilissimo contributo a chi aiuta con tutte le forze persone che si trovano in difficoltà. La cucina popolare è un esempio straordinario di amore per il prossimo ed un esempio per tutti noi”.

Ivano Malcotti, presidente So.Crem

Marco Furnó, presidente dell’associazione Cucina Popolare Genovese

Blue economy, Botta (Spediporto): “Con la Green Logistic Valley più occupazione e scolarizzazione”

Super User 22 Agosto 2024 497 Visite

La logistica e, più in generale, l’economia del mare sono tra i principali motori dell’economia italiana anche a livello occupazionale. Genova e la Liguria, in questo settore sono leader ma si può, con nuove progettualità, fornire una risposta concreta anche a quei soggetti che trovano, per motivi diversi, difficoltà ad entrare nel mondo del lavoro. 

Il recente rapporto sull’Economia del mare, pubblicato da Unioncamere con il Centro Studi Tagliacarne evidenzia come, in termini di incidenza del valore aggiunto, l’economia del mare ligure, con l’11,9%, stacchi decisamente le altre regioni (la seconda, il Friuli Venezia Giulia, segna un 7,2%), con un valore che è di quasi 3 volte quello nazionale. In termini di occupati, sempre a proposito di economia del mare, la Liguria “doppia” Sardegna e Lazio con il 14,4% (7.4% in Sardegna e 7.3 nel Lazio) e registra numeri che sono il 250% in più rispetto alla media nazionale.

"Questi dati – osserva il direttore generale Spediporto Giampaolo Botta - testimoniano, ancora una volta e semmai ce ne fosse stato bisogno, di quanto l'economia del mare, in senso ampio, rappresenti un motore occupazionale insostituibile per il nostro territorio. Oggi i piani di sviluppo del territorio e della regione devono continuare a guardare in questa direzione; il prossimo passaggio determinante sarà l'attivazione della Zona Logistica Semplificata. Il Ministro Fitto non trascuri il nord ovest su questo tema".

Il rovescio della medaglia, in termini occupazionali, sono quelle sacche di sofferenza sociale presenti sul nostro territorio. Il recente documento Istat presentato alla Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie fornisce, in questo senso, un quadro della situazione esaustivo. 

A Genova zone come la Valpolcevera presentano un’incidenza di giovani sotto i 24 anni rispetto all’intera popolazione, di 3-4 punti superiore alla media cittadina ma anche un tasso di disoccupazione generale più alto, che si attesta, ad esempio, a Campi al 10,8% e a Cornigliano al 10,2%, non lontano dall’11,1% che si registra nella città di Bari. Sempre tra Campi, Cornigliano e Certosa, l’incidenza dei giovani (15-29 anni) che non studiano e non lavorano rispetto alla popolazione residente della stessa fascia di età si attesta tra il 22 e il 24%, valori superiori a città come Cagliari, Bari o anche Reggio Calabria.

"Sono dati – riflette ancora Botta – che fanno comprendere l'urgenza di portare, su questa parte di territorio, progetti in grado di dare una vera svolta formativa ed occupazionale. Noi sia convinti che il progetto della Green Logistic Valley abbia in sé tutto quello che può servire per portare nuova occupazione e nuova scolarizzazione. Dobbiamo integrare i progetti di sviluppo economico con le scuole, gli ITS ed i centri di formazione; dobbiamo confrontarci con il territorio, attraverso il Municipio, con le organizzazioni sindacali e i Civ, dobbiamo analizzare bene la situazione per comprenderne le complessità. La programmazione – conclude il direttore generale Spediporto - non può più essere solo economica ma anche formativa e deve guardare alle nuove professioni con forte determinazione”.

Liguria, l’ex presidente della Commissione antimafia Nicola Morra è il primo candidato governatore

Super User 22 Agosto 2024 664 Visite

Nato a Genova nel 1963, cresciuto a Cosenza, laureato in Filosofia a Roma, docente di Filosofia e Storia, ex presidente della Commissione parlamentare Antimafia e già senatore (eletto in Calabria) del Movimento 5 Stelle (poi passato nel gruppo Misto), attualmente consigliere comunale a Vado Ligure, Nicola Morra è il primo candidato ufficiale a governare la Liguria: correrà con “Uniti per la Costituzione”. Il gruppo, coordinato in Liguria dal consigliere comunale ed ex senatore grillino (poi Misto) Mattia Crucioli, dovrà ora raccogliere le firme per partecipare alle elezioni.

 

Il comunicato di Uniti per la Costituzione

Negli ultimi anni abbiamo osservato, tanto a livello nazionale quanto a quello locale, come i due schieramenti politici tradizionalmente contrapposti abbiano acriticamente aderito al medesimo paradigma socio-economico, al medesimo quadro culturale politico di riferimento, divenendo sempre più simili e indistinguibili per posizioni e azioni, inneggiando ambedue al neoliberismo competitivo, distruttivo, finalizzato al profitto per pochi ed all'asservimento per tanti.

Da molto tempo, ormai, non ci sentiamo più rappresentati né dal centrodestra né dal centrosinistra e individuiamo entrambi come parte di un sistema che non vuole e non può esprimere reali cambiamenti perché dominato dagli interessi speculativi e di potere di pochi.

Noi però vogliamo una Regione, un Paese e un mondo diversi. Ci impegniamo a praticare una politica libera e non più schiava del denaro, trasparente e realmente rappresentativa delle istanze di tutte le parti sociali - a cominciare da quelle più fragili - mettendo al centro il benessere e il futuro delle persone.

Per questo Uniti per la Costituzione parteciperà alle elezioni regionali e lo farà con una campagna elettorale umana, senza richieste economiche ad imprenditori o gruppi d'interesse di qualsiasi tipo: non chiederemo soldi a nessuno perché le nostre idee sono buone, libere e non hanno bisogno di finanziatori.

Sono idee a tutela dei beni comuni, dei più deboli, dell'ambiente e della giustizia, della cultura e della solidarietà fra esseri umani egualmente liberi.

Il nostro candidato Presidente è stato scelto nel segno dell'indipendenza, della competenza e della legalità: Nicola Morra, già presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, nato a Genova ed attuale consigliere comunale a Vado Ligure.

Le nostre linee fondative sono pubblicate sul sito www.unitiperlacostituzione.it  

Il nostro programma regionale sarà reso pubblico nei prossimi giorni nel medesimo sito.

Chiunque voglia contribuire, con idee e candidature, alla nostra lista, sarà il benvenuto e potrà contattarci scrivendo alla casella Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  oppure attraverso i contatti pubblicati sul sito.

Portiamo voci libere in consiglio regionale!

Un'altra Liguria non solo è possibile, ma è necessaria!

Pegli, sopralluogo dell’assessore Mascia al campetto da basket di via Salgari

Super User 21 Agosto 2024 481 Visite

Sopralluogo, questo pomeriggio, dell’assessore all’Urbanistica ed Edilizia privata Mario Mascia nell'area di proprietà della Basket Pegli di cui fa parte il campetto da basket di via Salgari.

“Dopo aver appreso la notizia dell'esistenza di un progetto di trasformazione del campetto da basket in parcheggio, ho ritenuto opportuno verificare in presa diretta lo stato dei luoghi con i tecnici della direzione Urbanistica in accordo con la proprietà dell'area – spiega l’assessore Mascia –. Attualmente la destinazione urbanistica dell’area è a servizio pubblico. Per evitare fenomeni di sottoutilizzo o abbandono e nell'ottica  della rigenerazione urbana, le norme relative ai servizi pubblici prevedono una flessibilità che, effettivamente, consente  la riconversione a funzioni diverse, peraltro nella misura limitata al 70% della superficie reale del servizio pubblico rilevata dal PUC, ma solo in caso di già avvenuta dismissione, cessazione o ricollocazione del servizio pubblico e, nel contempo, a condizione che sulla medesima area non sia stata prevista alcuna nuova diversa funzione pubblica. Abbiamo quindi voluto verificare in presa diretta, a fronte dell'iniziativa della società Basket Pegli, proprietaria dell'intera area comprensiva del campetto di basket, in che misura e modalità sia tuttora in essere una destinazione pubblica, anche perché a giudicare dagli articoli di stampa e dalle iniziative assunte dai cittadini della zona, come la raccolta firme in corso, vi erano sufficienti ragioni di ritenere che, almeno nella percezione della comunità circostante, la fruibilità pubblica fosse venuta del tutto a mancare”.

“La proprietà - precisa l'assessore - si è dichiarata disponibile a riservare a servizio pubblico una percentuale di superficie anche superiore a quella richiesta dalle norme e a procedere ad un rapido aggiornamento del progetto in modo tale da salvaguardare la permanenza nell'area del canestro esistente con la sua struttura, magari con la tracciatura di una idonea area da tiro allo stato assente, alla conservazione delle panchine, delle sedute storiche e dell'altalena nell'interesse delle famiglie del quartiere, ovviamente senza alcun abbattimento delle alberature esistenti. Il sopralluogo di oggi è servito ad acquisire informazioni dirette sulle effettive caratteristiche dell'area con il primario obiettivo dell'interesse pubblico cittadino”.

Regionali, l’incontro tra Orlando e Mager crea il panico nel centrodestra

Super User 21 Agosto 2024 705 Visite

Il centrodestra ligure in fibrillazione: di oggi la notizia che il probabile candidato del campo largo Andrea Orlando ha incontrato il sindaco di Sanremo Alessandro Mager insieme col consigliere PD Enrico Ioculano e con segretario imperiese del PD Cristian Quesada.

L'incontro tra l'ex ministro della Giustizia e il primo cittadino sanremese sembra aprire scenari nuovi soprattutto a Ponente, dove la candidatura di Mager era stata avversata dai partiti di centrodestra ma aveva avuto l'endorsement degli Scajola, Claudio e Marco.

Lo spostamento a sinistra dei voti scajoliani potrebbe costare l'elezione a presidente della Liguria all'ancora ignoto candidato del centrodestra. Proprio come avvenne nel 2005, quando Biasotti non fu riconfermato governatore pare proprio perché gli vennero a mancare i voti nell'imperiese.

Genova3000 TV

Genova3000 TV

Notizie

Levante

Cultura

Spettacoli

Sport

Gossip