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Notizie

Movimento 5 Stelle, i grillini bocciano il garante

Super User 25 Novembre 2024 373 Visite

L’assemblea costituente del Movimento 5 Stelle ha sancito la fine di un’era e aperto nuovi scenari. Per Beppe Grillo, fondatore e garante, i risultati del voto rappresentano una fase conclusiva e, al contempo, il punto di partenza per riflessioni più profonde. Dalla sua residenza a Marina di Bibbona, Grillo ha osservato gli eventi con crescente distacco, decidendo infine di non presentarsi a Roma. “È tutta una farsa”, avrebbe confidato ai suoi, confermando la delusione verso ciò che il Movimento è diventato.

Da francescani a gesuiti: il cambio di rotta del M5S
Grillo, tramite un messaggio WhatsApp, ha sintetizzato il suo pensiero in poche parole: “Da francescani a gesuiti”. Una frase che racchiude la trasformazione del Movimento, passato dai valori ispirati alla semplicità e alla trasparenza a una gestione che il fondatore giudica distante dagli ideali originari. Non è solo l’ascesa di Giuseppe Conte a destare amarezza in Grillo, ma anche il presunto tradimento di alcuni esponenti storici, come Roberto Fico e Stefano Patuanelli, che avrebbero assunto posizioni meno solidali verso il garante.

Prossime mosse: guerra legale o nuovo inizio?
Grillo ora si trova di fronte a un bivio. Una delle opzioni più concrete è avviare una battaglia legale per rivendicare il simbolo del Movimento, ma c’è anche la possibilità di richiedere una ripetizione del voto, come previsto dallo statuto. Questa mossa, se intrapresa, prolungherebbe il dibattito interno fino a dicembre, complicando ulteriormente i rapporti tra le varie anime del M5S.

Un futuro incerto per il Movimento
Mentre alcuni auspicano un ritorno del fondatore al centro della scena, altri temono che Grillo possa decidere di voltare definitivamente pagina, magari dando vita a un nuovo progetto politico. Quello che è certo è che l’esito della Costituente ha segnato un punto di rottura, spingendo Grillo a riflettere su come preservare l’eredità di un sogno iniziato 15 anni fa. Che però si è trasformato in un partito politico come gli altri.

So.Crem, Dino Frambati è il nuovo direttore della rivista ‘La nuova scelta’

Super User 24 Novembre 2024 542 Visite

“Un giornale di alto livello, con articoli di ottima qualità, scritti da docenti, scienziati, medici, filosofi. Un’avventura esaltante anche se impegnativa. Più che una nuova scelta è una nuova sfida, come scrivo nel mio editoriale di esordio”. Lo afferma Dino Frambati, giornalista, scrittore, consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti e in questa funzione con varie cariche in Commissioni e nel Comitato tecnico Scientifico del Cnog, il giorno dopo la pubblicazione del periodico “La Nuova Scelta”, edito da So.Crem e primo numero a sua firma come direttore.

Un numero che appare totalmente rinnovato rispetto al passato e nello stile Frambati, che aveva applicato con successo alle sue varie direzioni di periodici, radio private ed altro.

“La redazione è composta da persone di alto livello culturale e ogni pezzo è una lectio da cui imparare, che fa riflettere – afferma il giornalista e scrittore – e non deve trarre in inganno che l’editore sia la Società di cremazione o che il giornale tratti anche della morte. A leggerlo con attenzione è quasi un inno alla vita: nascita e morte sono le uniche certezze assolute dell’essere umano. Il tempo che sta in mezzo a questo inizio e fine deve essere vissuto al meglio nell’anima e nel corpo. Per questo ho un po’ variato il giornale nella grafica e inserito un po’ di colore anche con le foto. E devo dire che ho trovato una redazione che mi segue; tutte persone di grande intelletto dalla quali sto imparando molto. Che hanno capito lo spirito del giornale dove, in futuro, penso di avvalermi anche di collaboratori esterni che mi propongano però temi di spessore e siano rappresentative; che possano avere grande interesse per il lettore. Mia intenzione è allargare la diffusione in Italia e ad una massa di persone di ogni ceto sociale e culturale. Un giornale non deve parlare con una élite ma con tutti. Trattare temi importanti ma che possano essere compresi da chiunque”.

“Al mio fianco – dice Frambati – ho Maria Galasso, collega giornalista, amica e che mi ha proposto questa nuova avventura per cui le devo riconoscenza. E’ a capo della segreteria di redazione, un ruolo essenziale. Un convinto aiuto in questo impegno, che ho praticamente iniziato nel giugno scorso, registrato a settembre in Tribunale, diventato concreto con questo numero, mi è stato dato da Marco Cingolani, direttore responsabile che mi ha passato le consegne ed ora direttore editoriale. Uomo di grande cultura e sensibilità umana. In So.Crem poi l’ambiente è ottimo. Con il presidente Ivano Malcotti si è stabilito un rapporto di amicizia sincera”.

Borsino delle notizie

Super User 24 Novembre 2024 1047 Visite

Borsino delle notizie selezionate da Genova3000

MARCO BUCCI
Si appresta a vivere il suo primo Consiglio regionale da presidente dei liguri. Poi, subito la prima giunta. Agli assessori ha già detto che si dovranno dimettere da consiglieri regionali. 

MASSIMO NICOLO'
L'ex vicesindaco di Genova ha accettato di contraggenio l'assessorato alla Sanità. Il dubbio: con tutti gli esperti che gli hanno messo al fianco, quale sarà la sua autonomia? 

MATTEO BASSETTI
Diventato un personaggio pubblico nel periodo del Covid, l'infettivologo del San Martino è a capo della task force di medici voluta da Bucci per rilanciare l'assessorato più bisognoso di cure.

ENRICO CASTANINI
Il numero uno di Liguria Digitale, dopo aver sfiorato la nomina ad assessore alla Sanità, è atteso nel compito improbo di azzerare, o almeno ridurre, le lunghe liste d'attesa nei nostri ospedali.

ALESSANDRO PIANA
L'esponente imperiese della Lega, già vicepresidente della Regione, dopo la conferma in extremis in giunta, è stato scagionato nell'inchiesta sui festini con droga ed escort a Genova. Ai quali non ha mai partecipato.

PIETRO PICIOCCHI
“Sono diverso da Bucci, più civici in giunta e più partecipazione”. Il candidato in pectore del centrodestra si smarca dal neo governatore. La sua strategia gli permetterà di recuperare gli 8 punti di svantaggio accumulati dal suo ex ‘capo’ alle regionali a Genova?

ANDREA ORLANDO
Dopo la sconfitta alle elezioni in Liguria, il candidato del campo largo sembra deciso a voler guidare l'opposizione in Consiglio regionale. Dovrà però dire addio alla Camera dei Deputati.

ELISABETTA RICCI
La sindaca di Rapallo è stata eletta nel Consiglio nazionale di ANCI in quota Noi Moderati. È stato il presidente Maurizio Lupi a fare il suo nome.

ARMANDO SANNA
La fresca nomina a capogruppo del PD in Consiglio regionale potrebbe offrirgli la spinta alla candidatura come sindaco di Genova, ma anche rappresentare un “siluro” sulle sue ambizioni. 

ANNAMARIA FURLAN
La senatrice PD ha lanciato il sasso nello stagno promuovendo in seno al partito la scelta di un candidato riformista per le comunali genovesi, ma le critiche sono state superiori ai consensi. 

SIMONA FERRO
L'avvocato genovese racchiude in sé le quote rosa di una giunta al maschile. Nel 2025, il suo assessorato guiderà gli eventi che saranno organizzati per “Liguria regione europea dello Sport”.

MAURIZIO GREGORINI
Il cultural manager del Comune ha lasciato Palazzo Tursi: il suo contratto era scaduto nel dicembre 2023. Continuava a lavorare, ma l'ok alle sue fatture non arrivava.

MARIO PINELLI
Il Procuratore Generale di Genova ha mandato a processo Anna Lucia Cecere, principale indiziata per l'omicidio di Nada Cella, indirizzando dure critiche ai magistrati che condussero l'inchiesta.

PAOLO PESSINA
Il manager di Hapag-Lloyd, nuovo timoniere nazionale degli agenti marittimi, punta sulla superdiga per lo sviluppo del porto di Genova e caldeggia la sollecita nomina di un presidente.

ALBERTO GILARDINO
L’allenatore del Genoa è stato esonerato a sorpresa. Al suo posto la società rossoblù ha ingaggiato il tecnico francese Patrick Vieira.

Asl4 e San Martino vincono il premio Lean Healthcare Award, le congratulazioni di Bucci

Super User 23 Novembre 2024 384 Visite

 

Regione Liguria si congratula con l'IRCCS Policlinico San Martino e con l’Asl4 per aver vinto, in ambito tematico, il premio Lean Healthcare Award 2024.

L’azienda chiavarese è stata scelta come “Azienda Lean 2024” per il percorso di trasformazione Lean messo in atto e già applicato a tre ambiti: il percorso chirurgico, i percorsi dedicati ai pazienti polipatologici e diabetici. Il premio rappresenta il riconoscimento al lavoro svolto nella riorganizzazione dei processi, a supporto del lavoro di rete e per migliorare l’offerta al cittadino.

L'IRCCS Policlinico San Martino è stato scelto come miglior progetto in ambito chirurgico. Il progetto tratta il difficile tema dell'organizzazione del percorso chirurgico per gestire al meglio le risorse a servizio del paziente tenendo conto della sostenibilità del sistema. L'obiettivo è quello di ridurre i tempi di attesa dei pazienti, facilitando allo stesso tempo i processi di lavoro dei professionisti sanitari. 

“Mi congratulo con la ASL 4 Chiavarese e con l’IRCCS Policlinico San Martino per questo importante riconoscimento che testimonia l’eccellenza della sanità ligure e l’impegno costante verso l’innovazione e la sostenibilità – ha sottolineato il presidente della Regione Liguria Marco Bucci - La capacità di migliorare i processi e di mettere sempre il paziente al centro è un valore fondamentale per garantire un servizio sanitario di qualità. Questi risultati sono motivo di orgoglio per tutta la nostra regione, un ringraziamento particolare ai direttori e a tutto il personale”.

A scegliere i vincitori, premiati ieri sera a Roma, è stata una giuria altamente qualificata, composta da sessanta esperti fra direttori generali di aziende sanitarie, professori universitari e amministratori delegati del settore healthcare.

Arte contro la violenza sulle donne: le opere degli studenti del Klee-Barabino proiettate sul palazzo della Regione

Super User 22 Novembre 2024 507 Visite

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che si celebra il 25 novembre, gli studenti del liceo artistico Klee – Barabino di Genova hanno contribuito in modo significativo alla sensibilizzazione sul tema, realizzando una serie di opere che verranno proiettate sulla facciata del Palazzo della Regione Liguria, in piazza De Ferrari, dal 23 al 25 novembre.

Quindici immagini, nate dalla creatività e dalla sensibilità dei giovani artisti, andranno a raccontare il dramma della violenza sulle donne visto attraverso gli occhi e le emozioni degli studenti. Le opere, realizzate con tecniche tradizionali come matita e pennello, ma anche con strumenti digitali, sono un vero e proprio atto di denuncia che non lascia indifferenti. Ogni immagine, dal tocco grafico contemporaneo, invita a riflettere e a prendere posizione contro un fenomeno che purtroppo continua a minacciare la vita di tante donne.

Le opere: una riflessione artistica sul tema della violenza
Le opere proposte dagli studenti sono un intreccio di rivisitazioni iconiche e immagini originali che esprimono con forza il messaggio di contrasto alla violenza di genere. Tra queste, la Venere di Botticelli "cancellata", che perde la sua bellezza, diventa un simbolo della perdita di dignità di chi subisce violenza. A questa, si affianca l’interpretazione della ragazza con l’orecchino di perla di Vermeer, il cui volto, pur segnato dai segni di violenza, non perde la sua forza interiore. Un'altra immagine, ispirata alla grafica pop di Saul Bass, mostra un volto femminile che si dissolve, con petali rossi di sangue che simboleggiano il trauma e la devastazione della violenza.

Le immagini, oltre a rispondere ad una sollecitazione artistica, sono un chiaro messaggio di accusa e di richiesta di responsabilità collettiva. Un appello che si fa sentire forte e chiaro nella visione dei ragazzi che, attraverso l'arte, pongono l'accento sulla necessità di una consapevolezza condivisa e di un impegno concreto nella lotta contro la violenza.

Un progetto sostenuto dal Comando provinciale dei Carabinieri
Il progetto, che ha visto il coinvolgimento diretto dei militari del Comando Compagnia di Forte San Giuliano di Genova, ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sulla violenza di genere, mettendo in atto una serie di incontri che hanno visto il confronto tra i carabinieri e gli studenti. Durante questi incontri, gli studenti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con esperti del settore, acquisendo una maggiore consapevolezza sul tema e sulle risorse disponibili per prevenire e contrastare la violenza.

Il progetto è stato realizzato con il supporto della dirigente scolastica Alessia Patti, che ha autorizzato la partecipazione degli studenti delle classi IV e V L del Liceo Artistico Klee – Barabino, sotto la guida dei professori Mauro Panichella e Claudia Melodia. Il ciclo di incontri con i carabinieri ha avuto un impatto positivo, alimentando il desiderio degli studenti di comunicare attraverso l'arte un messaggio forte di condanna e di speranza.

La violenza di genere: un fenomeno sociale da combattere
La violenza sulle donne è un problema che non riguarda solo l'ambito privato, ma è una ferita aperta nel tessuto sociale. I dati parlano chiaro: nel 2023 sono state 1.014 le donne prese in carico dai centri antiviolenza in Liguria, e già nel 2024 sono stati registrati 708 nuovi casi. La violenza contro le donne non ha confini geografici, culturali o economici e rappresenta una piaga sociale che richiede un intervento sistemico e costante. 

In questo contesto, la Regione Liguria ha continuato il suo impegno a contrastare la violenza di genere, fornendo supporto concreto alle vittime e coordinando le attività dei centri antiviolenza, delle Case Rifugio e dei Centri per uomini autori di violenza. Grazie al finanziamento di fondi nazionali, sono stati creati nuovi centri sul territorio, tra cui quelli di Sarzana, Rapallo, Albenga e Imperia. 

Un insegnamento che parte dalla scuola
Il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, ha sottolineato l’importanza di iniziative come questa, che coinvolgono le scuole, luogo in cui è possibile educare le nuove generazioni al rispetto e alla parità. "La violenza di genere non è solo fisica, ma è anche psicologica ed economica. È essenziale lavorare con i giovani per insegnare loro a rifiutare ogni forma di violenza e a promuovere la cultura dell'uguaglianza", ha dichiarato Bucci.

Il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Alessandro Magro, ha aggiunto che iniziative come quella del Liceo Klee – Barabino rappresentano un passo fondamentale nella lotta contro la violenza di genere, aiutando a sensibilizzare le comunità, in particolare i più giovani, e a fornire loro gli strumenti per riconoscere e denunciare abusi.

Un incontro che lascia il segno
Gli studenti del Liceo Artistico Klee – Barabino hanno risposto con passione e impegno al progetto, mostrando grande dedizione nel realizzare le opere esposte. Come ha sottolineato il docente Mauro Panichella, questo tipo di progetti arricchisce l’esperienza scolastica, fornendo agli studenti una formazione che va oltre il programma didattico e li prepara a essere cittadini consapevoli e attivi nella società.

Torino, l’assessore Marta Brusoni incontra il ministro Matteo Salvini all’assemblea Anci

Super User 22 Novembre 2024 513 Visite

“È per me un grande onore prendere parte ai lavori dell’Assemblea Nazionale ANCI a Torino. Questa mattina, durante l’evento, ho avuto l’occasione di incontrare il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini”. Lo dice in una nota l’assessore del Comune di Genova Marta Brusoni.

“È stato - prosegue la nota - un momento di dialogo costruttivo su temi strategici per il territorio, con particolare attenzione alle infrastrutture locali, ai trasporti e alla necessità di semplificare i processi amministrativi per favorire lo sviluppo economico e sociale delle nostre comunità. L’Assemblea Nazionale ANCI si conferma un’opportunità fondamentale per rafforzare il confronto tra le istituzioni locali e il Governo”.

“Come sempre Salvini ha mostrato particolare attenzione per la nostra città, dove grazie al buon lavoro che sta facendo con il suo vice, Edoardo Rixi, sono in atto interventi non più procrastinabili e che proietteranno Genova e la Liguria nel futuro”, conclude l’assessore della Lega.

Sostenibilità e innovazione, la Città Metropolitana di Genova al Forum EMA

Super User 22 Novembre 2024 354 Visite

La Città Metropolitana di Genova ha partecipato al Forum delle Autorità Metropolitane Europee (EMA) 2024, ospitato dalla Amsterdam Metropolitan Region (AMR) nella città di Zaandstad. L’evento ha riunito rappresentanti di metropoli europee per discutere temi strategici come sostenibilità, governance metropolitana e innovazione, rafforzando il ruolo delle aree vaste nel contesto europeo.

Uno dei momenti centrali del Forum è stato la firma della “European Metropolitan Authorities Declaration”, una dichiarazione politica che impegna le autorità metropolitane europee a collaborare su temi come la transizione ecologica e giusta e l’innovazione inclusiva. La Città Metropolitana di Genova, con l’approvazione del sindaco metropolitano, è tra i firmatari, confermando il proprio impegno a contribuire attivamente a queste priorità comuni.

Durante i lavori, la Città Metropolitana di Genova presente con una delegazione tecnica composta dall'Ufficio Europa con l'ing. Laura Papaleo e dall'Ufficio Patrimonio con l'arch. Maria Giovanna Lonati, ha attivamente promosso il dialogo con altre autorità metropolitane, con l'obiettivo di creare reti stabili e collaborazioni per futuri progetti strategici in ambito europeo.

Un momento particolarmente significativo della giornata è stata la visita a Clean2Anywhere, una fondazione che incarna i principi dell’economia circolare trasformando materiali di scarto in risorse utili e integrando processi innovativi con soluzioni socialmente inclusive. Questa esperienza ha rafforzato l’impegno della Città Metropolitana per lo sviluppo di politiche sostenibili, ispirando nuove azioni per l’inclusione e il riutilizzo creativo dei materiali anche nel nostro territorio. 

Il commento di Claudio Garbarino, consigliere delegato al Piano Strategico della Città Metropolitana di Genova: "Partecipare al Forum EMA è un’occasione preziosa per la nostra Città Metropolitana di confrontarsi con altre realtà europee su temi strategici offrendo spunti concreti su come coniugare innovazione, sostenibilità e inclusione sociale. Proseguiremo su questa strada, portando avanti azioni che valorizzino la collaborazione tra enti locali e il contesto europeo per affrontare le grandi sfide del nostro tempo". 

Con questa partecipazione, la Città Metropolitana di Genova rinnova il proprio impegno a essere protagonista attiva nel panorama europeo, promuovendo il dialogo, la cooperazione e lo sviluppo di politiche sostenibili per il benessere delle comunità locali.

Approvazione in Senato del ddl Morandi, Cavo (Nm): “Una risposta a effettivi bisogni, ora presto alla Camera”

Super User 22 Novembre 2024 348 Visite

“Ottima notizia l'approvazione in Senato del disegno di legge sui benefici alle vittime dei cedimenti di grandi infrastrutture. Auspico che il passaggio alla Camera sia in tempi molto brevi per poter dare il prima possibile questa nuova legge al Paese”. Così Ilaria Cavo, deputato ligure di Noi Moderati, vicepresidente della commissione Attività Produttive della Camera, commenta l'approvazione in Senato del disegno di legge.

“Ho presentato analoga proposta di legge a mia firma alla Camera dei Deputati con piena condivisione del Comitato delle Vittime del Ponte Morandi che, avendo lo stesso obiettivo e significato, verrà abbinata a quella approvata in Senato - prosegue Cavo -. Mi adopererò affinché il provvedimento diventi rapidamente legge. Ha colto, grazie al lavoro di noi parlamentari liguri, del Mit e del Comitato, le esigenze sul fronte economico, lavorativo ed educativo che maturano di fronte a tragedie come quella di Ponte Morandi che speriamo non si ripetano mai più”.

“Avendo vissuto, allora da assessore regionale, i momenti più difficili all'indomani della tragedia, chi mi ha vista impegnata in prima persona nella fase dell'emergenza e poi anche nel costante rapporto con i familiari delle vittime, sosterrò la legge nella convinzione che sia in grado di dare risposte concrete ai bisogni più urgenti”, conclude la deputata di Noi Moderati.

Morandi, Rixi: “Via libera al Senato al ddl che introduce benefici per le vittime di crolli di infrastrutture”

Super User 21 Novembre 2024 392 Visite

“Via libera al Senato al disegno di legge che introduce benefici per le vittime di cedimenti totali o parziali di infrastrutture stradali e autostradali di rilievo nazionale. Il provvedimento, nato su iniziativa del Comitato ‘Ricordo vittime del ponte Morandi’, prevede una serie di interventi in favore delle vittime, dei loro familiari e delle persone danneggiate da eventi simili. La norma si basa sul principio della solidarietà sociale: l'intervento dello Stato in termini di sostegno alle vittime deve costituire una misura di civiltà sociale e giuridica necessaria. Ora manca solo il voto finale alla Camera, e il provvedimento diventerà legge”. Lo dice in una nota il deputato e viceministro al Mit Edoardo Rixi.

Delitto Nada Cella, la Corte di Appello manda a processo Anna Lucia Cecere

Super User 20 Novembre 2024 545 Visite

Accogliendo il ricorso della Procura, la Corte di Appello di Genova ha deciso di rinviare a giudizio l’ex insegnante Anna Lucia Cecere per l’omicidio di Nada Cella, la segretaria uccisa a Chiavari nel 1996 nell’ufficio del commercialista Marco Soracco.

Saranno processati anche Marco Soracco e la madre Marisa Bacchioni, entrambi accusati di favoreggiamento.

Nel marzo scorso, la giudice Angela Nutini aveva prosciolto Anna Lucia Cecere, ritenendo i sospetti a suo carico non sufficienti per affrontare il dibattimento.

Il Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza al convegno sul disagio in famiglia

Super User 20 Novembre 2024 612 Visite

In occasione del 35° anniversario della "Convenzione ONU sui diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza", si è svolto questa mattina, presso la sede dell'Ordine degli Avvocati di Genova, il convegno dal titolo "Il bambino e la famiglia". L'evento, organizzato dal Garante dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza della Regione Liguria, Guia Tanda, in collaborazione con l'Ordine degli Avvocati di Genova e l'Ordine degli Assistenti Sociali, ha rappresentato un momento di riflessione sulle criticità legate al disagio nelle fasi della preadolescenza e adolescenza.

Le parole di Guia Tanda, Garante dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza della Regione Liguria
Aprendo i lavori, Guia Tanda ha messo in evidenza le difficoltà crescenti che bambini e adolescenti affrontano a causa di disagi familiari e sociali, soprattutto in contesti di conflittualità genitoriale. “Le criticità legate al disagio durante l’adolescenza e la preadolescenza sono sempre più evidenti e richiedono un approfondimento a diversi livelli - ha dichiarato Tanda -. Abbiamo scelto di celebrare questo anniversario per raccogliere il contributo delle diverse professionalità coinvolte nel percorso di tutela e protezione dei diritti dei minori”. Il Garante ha poi sottolineato come le separazioni familiari, in particolare, possano avere un impatto negativo irreparabile sui bambini, per cui è fondamentale l’adozione di strumenti efficaci per mediare i conflitti tra genitori, sempre nell’interesse superiore dei figli.

Il ruolo delle istituzioni e delle professioni
Nel corso del convegno, Dario Arkel, responsabile dell'Ufficio del Garante della Regione Liguria, ha ricordato l'importanza di riconoscere il bambino come persona con diritti specifici, richiamando le tappe storiche che hanno portato al riconoscimento internazionale dei diritti dei minori, dalla Carta dei diritti del Fanciullo del 1924 alla Convenzione ONU del 1989.

Numerosi gli interventi da parte di esperti del settore, tra cui Luigi Cocchi, presidente dell'Ordine degli Avvocati di Genova, che ha sottolineato l'importanza di una collaborazione interprofessionale per garantire una protezione adeguata ai bambini. Maria Neri, presidente dell'Ordine degli Assistenti Sociali, ha parlato della necessità di un approccio globale che includa anche il supporto psicologico per le famiglie in difficoltà.

I contributi degli esperti
Nicoletta Vaccamorta, vicepresidente dell'Associazione Nazionale Pedagogisti, ha evidenziato la necessità di mantenere un equilibrio nelle relazioni genitoriali, rispettando i bisogni fondamentali del bambino. Francesco Mazza Galanti, Garante dei diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza del Comune di Genova, ha illustrato i principali interventi normativi a tutela dei diritti dei minori, mentre Domenico Pellegrini, presidente del tribunale di Genova, sezione Famiglia, ha discusso le problematiche legate alle separazioni, spesso influenzate da dinamiche economiche piuttosto che dal benessere del minore. 

Alberto Figone, avvocato cassazionista, ha trattato il tema della sindrome da "alienazione parentale", fenomeno che si manifesta quando uno dei genitori tenta di allontanare i figli dall'altro genitore durante una separazione. Nadia Grosso, educatrice familiare, ha sottolineato l'importanza della figura del mediatore familiare, che deve sempre orientarsi verso la tutela del minore, mentre Anna Maria Panfili ha spiegato il ruolo del "Curatore speciale del minore" nelle situazioni legali che coinvolgono minori. Maria Naccari Carlizzi, neuropsichiatra infantile, ha illustrato le funzioni del coordinatore genitoriale nel monitorare le dinamiche familiari, mentre Francesca Angelini, psicologa e psicoterapeuta, ha approfondito i pregiudizi e i luoghi comuni legati alla lettura del disagio nei bambini.

Aggressioni ai sanitari, assessore Corso (Lega): “Basta tolleranza, applicare nuove norme antiviolenza”

Super User 20 Novembre 2024 344 Visite

“Massima solidarietà all’infermiera del Galliera che ieri sera è stata presa per i capelli, picchiata e gettata a terra da un paziente. L’attività del Pronto soccorso si è fermata per circa un’ora e l’infermiera ha riportato ferite per 10 giorni di prognosi”. Lo ha dichiarato l’assessore alle Pari Opportunità del Comune di Genova Francesca Corso (Lega).

“Si tratta dell’ultima, ennesima aggressione contro il personale sanitario che è inaccettabile - prosegue Corso -. Soltanto nel territorio dell’Asl 3 Genovese si è registrata un’allarmante escalation con circa 140 violenze dall’inizio dell’anno e un aumento stimato di quasi il 40% rispetto agli anni precedenti. Nella maggior parte dei casi le vittime sono proprio le infermiere in prima linea. Basta tolleranza. Troppe violenze e aggressioni, gli ospedali genovesi devono essere luoghi sicuri per personale sanitario e pazienti. Occorre applicare il nuovo decreto legge che prevede un aumento delle pene per chi danneggia beni e materiale delle strutture sanitarie e introduce l'arresto in flagranza, comprese quello differito, entro le 48 ore, per chi commette violenze o minaccia il personale sanitario”.

“Ricordo che per far scattare l’arresto ora si può ricorrere a materiale video-fotografico e infatti il decreto prevede l'adozione di linee guida per potenziare i sistemi di videosorveglianza”, conclude l’assessore.

Borsino della Regione Liguria

Super User 20 Novembre 2024 644 Visite

Il borsino della giunta regionale: donne e uomini del presidente Bucci 

MARCO BUCCI
Facendo i salti mortali e utilizzando il manuale Cencelli, il neo presidente della Liguria è riuscito (o quasi) a soddisfare tutti i partiti che lo hanno sostenuto alle elezioni regionali. E, per accontentare la Lega che voleva i due Piana in giunta, si è dovuto pure inventare il consigliere regionale delegato.

ALESSANDRO PIANA (Lega)
La Lega e Bucci, avrebbero mai potuto scartare chi ha retto per quattro mesi la Regione durante i domiciliari di Toti? No! Così l’imprenditore agricolo di Imperia continuerà a fare il vice presidente e l’assessore.

PAOLO RIPAMONTI (Lega)
L’ex senatore ha vinto la ‘spietata’ sfida (lascerà strascichi?) tra i leghisti che si contendevano il secondo assessorato regionale. Si occuperà anche di sicurezza, così come aveva fatto da assessore a Savona.

ALESSIO PIANA (Lega)
Per il momento, si deve accontentare di fare il ‘semplice’ consigliere delegato, ruolo creato da Bucci proprio per la Lega. Ma se il governo permetterà l’aumento della giunta da 7 a 9 membri, tornerà assessore. Il governatore gliel’ha promesso.

MASSIMO NICOLO’ (Fratelli d’Italia)
Per alcuni è l’unico civico della giunta. Per altri, invece, è un politico, perché ha fatto il vice sindaco di Genova su indicazione di Fratelli d’Italia. Sta di fatto che il noto oculista ha ricevuto la “patata bollente” della Sanità. Ma avrà ben 13 consulenti che lo affiancheranno (Consiglio Superiore della Sanità). In Regione però non vogliono sentir parlare di “assessore commissariato”. 

SIMONA FERRO (Fratelli d’Italia)
È l’unica assessora della giunta Bucci. E la quota rosa potrebbe non aumentare anche con un’eventuale giunta a 9, perché la Lega ha già indicato Alessio Piana e Forza Italia pensa ad un uomo. La riconferma della meloniana permette però l’ingresso in Consiglio regionale ad un’altra donna, Lilli Lauro.

LUCA LOMBARDI (Fratelli d’Italia)
Il geometra sanremese è stato chiamato da Fratelli d’Italia a sostituire Augusto Sartori, noto ristoratore sammargheritese. Solo chi vive in una delle perle della Liguria, e sono tante, può occuparsi di turismo.

STEFANO BALLEARI (Fratelli d’Italia)
Per il fedelissimo del coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Matteo Rosso, è pronto il ruolo di presidente del Consiglio regionale. La carica sarà votata durante la prima seduta.

MARCO SCAJOLA (Forza Italia)
È l’unico assessore di Forza Italia. Un po’ poco per il partito azzurro, che alle regionali ha ottenuto quasi quanto la Lega (7,97% - 8,47%). Eppure, il Carroccio ha già incassato 2 assessori (uno è pure vice presidente) e 1 delegato. Gli azzurri sperano nell’emendamento alla legge di fine anno, che dovrebbe portare a 9 il numero degli assessori.

GIACOMO GIAMPEDRONE (Vince Liguria)
Il totismo sopravvive in giunta grazie all’ex sindaco di Ameglia, che si appresta ad iniziare il suo decimo anno da assessore regionale. Si occuperà sempre di Protezione civile.

 

 

 

So.Crem lancia la seconda edizione del corso di formazione per doula di fine vita

Super User 20 Novembre 2024 497 Visite

Fedele alla sua vocazione formativa e sociale, So.Crem lancia la seconda edizione del corso di formazione per doula. “L’end of life doula” è una nuova figura assistenziale, non medica e non sanitaria, che si propone di offrire un sostegno su misura, intimo e individualizzato, a domicilio o presso strutture organizzate (servizi ospedalieri, hospice, RSA), a coloro che sono prossimi alla fine della vita, ai loro familiari e a chi è stato esposto a perdite significative, a traumi, a lutti. Il corso è rivolto a tutti coloro che sono interessati ad acquisire conoscenze approfondite e strumenti adeguati a intervenire a supporto delle persone affette da malattie croniche e ingravescenti e di chi se ne prende cura.

Il corso ha durata biennale ed è articolato in 6 moduli mensili di approfondimento per ciascun anno di frequenza e prevede lezioni in aula, laboratori esperienziali guidati, discussione casi. Le lezioni del primo anno inizieranno il prossimo 11 gennaio e proseguiranno fino a giugno. Il secondo anno inizierà dall’ottobre 2025 e si chiuderà a marzo 2026. 

Durante il corso qualificati esperti delle diverse aree di intervento, componenti di comitati etici, medici, giuristi, psicologi, antropologi, sociologi, infermieri ed educatori professionali approfondiranno varie tematiche: evoluzione culturale e storica del concetto di morte; morte e spiritualità, la morte digitale. E poi elementi di bioetica e di biodiritto, dolore fisico e dolore mentale e molti altri. E’ prevista per ciascun anno accademico la frequenza di sei fine settimana al mese. Sono previste inoltre 80 ore di tirocinio da svolgere presso strutture convenzionate. I colloqui di ammissione sono fissati per sabato 14 dicembre, alle ore 9.30, al Centro Studi Edoardo Vitale di So.Crem, in corso Lanfranconi 1/7, a Genova.

Le domande di partecipazione al corso devono essere inviate al seguente indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Regione Liguria, presentata la giunta Bucci: 7 assessori, 1 delegato e 1 consiglio Sanità

Super User 18 Novembre 2024 917 Visite

È stata presentata oggi la nuova giunta regionale della Liguria, che sarà guidata dal neo presidente Marco Bucci. La giunta è operativa da domani, anche se la formalizzazione della squadra avverrà in Consiglio regionale entro dieci giorni dalla prima assemblea della nuova legislatura, prevista il 26 novembre prossimo.

Bucci alla fine è riuscito ad accontentare tutti i partiti. Meno soddisfatti coloro che si attendevano una giunta fatta senza il manuale Cencelli (nominati solo politici) e con qualche donna in più: Simona Ferro è l’unica quota rosa.

Tre assessori vanno a Fratelli d’Italia, che avrà anche la presidenza del Consiglio con Stefano Balleari, due alla Lega, che ha la vice presidenza della giunta e un consigliere delegato, uno a Forza Italia e uno a Vince Liguria.

“Avevamo ipotizzato di presentare la nuova giunta in breve tempo e siamo riusciti a centrare l’obiettivo - ha dichiarato il presidente Bucci -. Siamo stati veloci e ora iniziamo un lavoro che ci porterà al 2029 convinti ci centrare gli importanti obiettivi che ci siamo posti per i liguri e la Liguria. La squadra è forte e conta anche di elementi di supporto per l’assessorato alla Sanità che avrà il compito di portare avanti. Sicuramente i liguri vedranno gli effetti positivi”. 

Ecco i componenti della Giunta, con le rispettive deleghe e una breve biografia.

Il presidente Bucci terrà le deleghe al Bilancio e Risorse Finanziarie, Controllo delle Partecipate regionali, comunicazione Istituzionale, Fondi Europei, Affari legali, semplificazione normativa, controllo strategico, transizione digitale e informatica.

Le deleghe allo Sviluppo economico, Industria, Blue economy, porti e logistica, Commercio, Artigianato, Caccia e pesca, Ricerca e innovazione tecnologica, Programmazione FESR sono assegnate al presidente Marco Bucci che nei prossimi giorni, tramite un decreto, provvederà ad assegnarle al consigliere delegato Alessio Piana.

- Alessandro Piana – vicepresidente (Lega)

Già vicepresidente nella passata legislatura, è stato presidente ad interim, e successivamente facente funzioni, dal 7 maggio 2024 fino alla nomina di Marco Bucci.

Nato a Imperia il 9 maggio 1972, è un agrotecnico e imprenditore agricolo nell’azienda di famiglia.

A maggio 2015 è stato eletto consigliere regionale nella circoscrizione di Imperia e quindi presidente del Gruppo consiliare Lega Nord Liguria-Salvini.

Le sue attuali deleghe sono: agricoltura, allevamento, acquacoltura e pesca professionale, fiere, grandi eventi, entroterra, parchi e biodiversità, escursionismo e tempo libero, promozione dei prodotti liguri, programmi comunitari di competenza.

- Simona Ferro (Fratelli d’Italia)

Già assessore nella passata legislatura, è nata a Genova nel 1969, si è diploma all’Istituto Privato Arecco di Genova e ha conseguito la laurea alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Genova.

È avvocato libero professionista con competenza in ambito di attività giudiziale e consulenza stragiudiziale al servizio di privati, multinazionali, primarie aziende e organizzazioni in diverse materie.

Le sue attuali deleghe sono: cultura, sport, scuola-università-formazione-orientamento-lavoro e politiche dell’occupazione, pari opportunità, tutela e valorizzazione dell’infanzia, animali d’affezione, tutela dei consumatori, politiche giovanili, cittadinanza responsabile.

- Giacomo Giampedrone (Vince Liguria)

Già assessore nelle ultime due legislature, è nato a Sarzana il 9 maggio 1981. Laureato in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Parma. Successivamente ha conseguito il Master “Alta formazione in Conciliatore professionista”. Dal 2004 al 2014 è stato Consigliere comunale di Ameglia fino al maggio 2014, quando è stato eletto sindaco del medesimo comune. Nel dicembre 2014 è stato anche eletto Consigliere provinciale della Spezia.

Le sue attuali deleghe: Difesa del suolo, Protezione civile, infrastrutture, Edilizia ospedaliera, IRE SpA, Ambiente e Tutela del Territorio, Antincendio boschivo, Emergenze.

- Luca Lombardi (Fratelli d’Italia)

Nato a Sanremo nel 1969, sposato con un figlio, dopo aver conseguito il diploma di geometra all’Istituto Cristoforo Colombo di Sanremo, dal 1989 si è affermato come imprenditore e dirigente nel settore del commercio al dettaglio e all’ingrosso di abbigliamento. Dal 2004 al 2007 è stato consigliere di Confcommercio Sanremo e dal 2008 al 2011 consigliere per la provincia di Imperia di Federmoda Italia. Dal 2017 è membro del direttivo di Anci Liguria, contribuendo allo sviluppo delle politiche locali. Dal 2014 è capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio comunale di Sanremo.

Le sue attuali deleghe: Turismo, marketing territoriale, Agenzia in Liguria, Ciclo delle Acque.

- Massimo Nicolò (civico ma considerato di Fratelli d’Italia)

Coordinatore del corso di Laurea in Ortottica, e assistente in Oftalmologia. Docente della Scuola di Specializzazione in Oftalmologia dell’Università di Genova. È stato vice sindaco di Genova indicato da Fratelli d’Italia.

Le sue attuali deleghe sono: sanità, socio-sanitario, sociale.

- Paolo Ripamonti (Lega)

Già assessore alla sicurezza del Comune di Savona dal 2016 al 2018, eletto senatore nel 2018.

Le sue attuali deleghe sono: Sicurezza, Energia, Immigrazione ed Emigrazione, Aree di crisi complessa, vertenze aziendali e rapporti con le organizzazioni sindacali, programmi comunitari di competenza, organizzazione e personale regionale, patrimonio.

- Marco Scajola (Forza Italia)

Già assessore nelle ultime due legislature, è nato a Imperia il 24 aprile 1970 ed è sposato con tre figli. È psicologo, psicoterapeuta, specialista in psicologia generale e clinica, libero professionista.

Dopo diverse esperienze come consigliere comunale e poi come assessore nel Comune di Imperia, è stato eletto per la prima volta in Regione Liguria nel 2010. Dal 2010 al 2015 è consigliere regionale di opposizione, rieletto nel 2015 viene nominato assessore. Viene nuovamente eletto nel 2020 e nel 2024.

Le sue attuali deleghe: trasporti, urbanistica, rigenerazione urbana, politiche abitative ed edilizia, tutela del paesaggio, demanio marittimo e costiero, rapporti con i lavoratori transfrontalieri, rapporti con il consiglio regionale, pianificazione territoriale, attività estrattive, programmazione FSE.

LA SANITA'

“Per quanto attiene alla sanità – ha specificato Bucci – abbiamo voluto supportare l’assessore Nicolò con un pool di esperti, dando vita, prima regione in Italia, al Consiglio Superiore di Sanità della Liguria. L’obiettivo è quello di mettere in campo una forza dirompente grazie al contributo delle migliori persone che si occupano di sanità in regione”.

Accanto all’assessore alla sanità Massimo Nicolò, ci saranno alcuni consiglieri tra cui: Enrico Castanini direttore generale di Liguria Digitale; Angelo Gratarola, già assessore alla sanità nella passata legislatura ex direttore del dipartimento di Emergenza Urgenza all’ospedale San Martino di Genova, oltre che attuale membro del Consiglio Superiore dell’AIFA; Luciano Grasso, già direttore generale della ASL 3 Genovese; Santiago Vacca che si occuperà della parte economico-amministrativa.

A queste personalità si affiancherà il Consiglio Superiore di Sanità costituito da una serie di professionisti coordinati dal Prof Matteo Bassetti che avranno un ruolo consultivo non retribuito.

In totale 13 persone di cui 6 donne e 7 uomini:

Salvatore Alongi, direttore del Distretto socio-sanitario della ASL 4

Eleonora Arboscello, direttrice della Medicina d’Urgenza del Policlinico San Martino

Giada Bardelli, medico di Medicina Generale della ASL 5

Lucia Del Mastro, professoressa ordinario di Oncologia Medica dell’Università di Genova e Direttore della Clinica di Oncologia Medica del San Martino

Sergio Ferraro, direttore della struttura complessa di ortopedia e traumatologia della ASL 1 Imperiese

Alessandro Gastaldo, direttore della struttura complessa di Radiologia e Diagnostica e Interventistica della ASL 2 Savonese

Annamaria Gatti, direttrice della struttura complessa di medicina interna all’ospedale Villa Scassi

Tiziana Lazzari, medico specialista in dermatologia e chirurgia estetica

Luigi Martinelli, cardiochirurgo presso il Gruppo GVM di Rapallo

Claudio Mazzola, ex direttore della struttura complessa di Ortopedia dell’ospedale Galliera

Italo Porto, professore ordinario di malattie dell’apparato cardiovascolare dell’Università di Genova.

Antonello Ranise, direttore della cardiologia della ASL 1 Imperiese

Barbara Rebesco, direttore del DIAR Farmaceutico e responsabile della Farmacovigilanza regionale.

Tari: è di 501 euro la spesa media sostenuta dalle famiglie genovesi per i rifiuti, in aumento rispetto al 2023

Super User 18 Novembre 2024 863 Visite

Aumenta dell’1% rispetto al 2023 la spesa sostenuta dalle famiglie liguri per i rifiuti: la tassa in media è di 353 euro nel 2024 rispetto ai 349 euro dello scorso anno. Spiccano le differenze fra i singoli capoluoghi: 501 euro a Genova, 309 euro a Imperia, 239 euro a Spezia. A livello nazionale la spesa si attesta sui 329 euro, con un aumento del 2,6% rispetto all'anno precedente.

Rispetto alla raccolta differenziata, nel 2022, seppur con dieci anni di ritardo rispetto a quanto previsto dalla normativa europea, si è superato l’obiettivo del 65% di rifiuti differenziati a livello nazionale. La Liguria è ferma al 57,5%, con notevoli disparità fra i singoli capoluoghi, visto che si va dal 79,2% di Spezia ad appena il 41,0% di Savona.

Sono i dati che emergono dal Rapporto 2024 dell’Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva, disponibile sul sito web www.cittadinanzattiva.it . L'indagine ha interessato le tariffe rifiuti applicate in tutti i capoluoghi di provincia italiani nel 2024, e ha preso come riferimento una famiglia tipo composta da 3 persone ed una casa di proprietà di 100 metri quadri. I costi rilevati sono comprensivi di Iva (ove applicata) e di addizionali provinciali.

Serena Romina Brazzi di Bargagli vince il “Campionato del pandolce genovese basso”

Super User 17 Novembre 2024 646 Visite

Serena Romina Brazzi di Bargagli vince la seconda edizione del “Campionato del pandolce genovese basso”.

“È la mia seconda partecipazione. Il segreto? L’allenamento”, dice la vincitrice.

Si sono aggiudicati il secondo e terzo posto, rispettivamente, Aldo Ciuffo e Francesco Molinari. Premiati anche i concorrenti degli istituti alberghieri che hanno partecipato al contest interno: per il Marco Polo vince Lara Ravaioli, mentre per il Bergese Kendol Arol. Menzione d’onore per la concorrente “più grande”, classificata tra i 10 finalisti, Ilda Dante, classe 1925.

Grandissima affluenza al Palazzo della Borsa, dove sono stati comunicati anche i vincitori delle scuole primarie della provincia di Genova del contest “o pandoçe” per le sette categorie in gara.

Terzo Valico, Rixi: “Il successo dell’open day dimostra che i cittadini vogliono la crescita”

Super User 17 Novembre 2024 445 Visite

 

“Genova e la Liguria si confermano protagoniste del cambiamento. Il tutto esaurito all’open day dedicato al Terzo Valico non è solo un dato numerico: è la dimostrazione che i cittadini credono in un futuro fatto di crescita, innovazione e mobilità efficiente”. Lo dice in una nota il deputato e vice ministro al Mit Edoardo Rixi.

“Un risultato - prosegue la nota - che ci ricorda l’importanza di portare a termine progetti che non sono solo infrastrutture, ma pilastri del progresso. Non possiamo permettere che paure o pregiudizi blocchino il cammino verso una Liguria più competitiva e connessa. Grazie a chi ha partecipato e a chi, ogni giorno, sostiene progetti che costruiscono il domani. Questo sold out non è solo un traguardo, ma un punto di partenza per continuare insieme verso la conclusione del Terzo Valico e di tutte le opere strategiche per il nostro territorio”.

“È curioso come il PD, dopo anni di ostruzionismo e lassismo, scopra oggi l’importanza delle opere da concludere: forse hanno finalmente capito che i treni non aspettano chi resta fermo in stazione”, conclude il vice ministro.

Palazzo Pallavicino, il ministro Zangrillo presenterà la campagna “Più che un posto fisso, un posto figo!”

Super User 17 Novembre 2024 515 Visite

 

Domani, lunedì 18 novembre, alle ore 12.30, a Palazzo Pallavicino in piazza Fontane Marose 2 a Genova, il ministro Paolo Zangrillo presenterà la nuova campagna avviata dal Ministero “Più che un posto fisso, un posto figo!”, claim della campagna avviata dal Ministero dedicata soprattutto ai giovani, spina dorsale del Paese. Il ministro attesterà quanto la Pubblica Amministrazione sia sempre più dinamica e attenta alle sfide del futuro.

L’incontro, aperto al pubblico su prenotazione, fa parte del ciclo incontri d’autunno a Palazzo” di TN Events&Media.

Ancora lunedì 18 novembre, dalle 18.30, il cantautore genovese Francesco Baccini darà voce a “Le frecce al mio arco”, nel trentennale della sua carriera, ripercorrendo i grandi successi che ha recentemente trascritto in versione cameristica. Un’operazione a cui il pubblico ha risposto con entusiasmo a partire dal tour e dal suo album “Archi e Frecce”, realizzato con la collaborazione del quartetto d’archi femminile Alter Echo String Quartet e del chitarrista Michele Cusato, che firma anche gli arrangiamenti del disco. 

Martedì 19 novembre alle 12.30, spazio invece alla celebrazione dei 150 anni dell’emigrazione italiana in Brasile insieme a Paolo Masini del MEI - Museo Nazionale della Emigrazione Italiana con documenti e immagini esclusive sulla rotta Genova – Santos sia in chiave storica che di interscambio culturale tra Italia e Brasile con la speciale crociera in partenza dal capoluogo ligure il 30 novembre. 

Mercoledì 20 novembre alle 18.30 si terrà l’incontro con l’Ordine dei Medici di Genova    intitolato “Le prossime sfide della Sanità Ligure” per parlare della medicina del futuro, ma anche delle peculiarità di una professione fondata sul concetto di cura a 360 gradi e sull’aiuto a livello individuale e di sistema in un momento cruciale per la regione.

Gli eventi proseguono fino al 25 novembre. Si segnala che i due appuntamenti con il Prof Vittorio Sgarbi, previsto il giorno 19 novembre alle ore 18.30, e quello con il Presidente di Regione Liguria Marco Bucci, previsto il giorno 20 alle 12.30, sono stati posticipati a lunedì 25 novembre. Per dettagli sui prossimi appuntamenti www.telenord.it

Ad intervistare gli ospiti si susseguiranno i giornalisti: Matteo Cantile, Maurizio Michieli, Massimiliano Lussana e Gilberto Volpara.

Borsino delle notizie

Super User 17 Novembre 2024 1174 Visite

Borsino delle notizie selezionate da Genova3000

MARCO BUCCI
Il neo governatore della Liguria non è riuscito ancora a varare la sua giunta regionale. Prima di confermare gli assessori, vuole avere le firme dei partiti. Carta canta.

PIETRO PICIOCCHI
Il candidato sindaco in pectore del centrodestra ha iniziato la sua campagna elettorale. Mai si erano visti sulle sue pagine social reel così professionali. C’è chi dice che l’autore di questi video sia un leghista. Ma non deve essere della “Bestia” di Salvini.

ROBERTA PINOTTI
L'ex parlamentare PD si chiama fuori dal lotto delle potenziali candidate della sinistra a sindaco di Genova e manifesta scetticismo verso l'ipotesi delle primarie all'interno del partito. 

ARMANDO SANNA
Da sindaco di Sant'Olcese a vicepresidente del Consiglio regionale, l'ex podista corre verso la candidatura a primo cittadino di Genova a suon di invettive verso la destra.

MATTEO VIACAVA
Il sindaco di Portofino è tra i primi in Liguria a beneficiare dell’abrogazione dell’abuso d’ufficio. Il suo voto in Consiglio comunale sul piano urbanistico, che favoriva il padre, non può essere punito.

DOMENICO (MIMMO) CIANCI
L’ormai ex consigliere regionale (Lista Toti) è tornato alla ribalta delle cronache. La Guardia di Finanza ha acquisito la puntata di Report nella quale l’imprenditore Carmelo Griffo ha dichiarato di aver aiutato il totiano a ottenere voti in cambio di un condominio da ristrutturare. Una volta eletto, Cianci non avrebbe però mantenuto la promessa. 

STEFANO COSTA
Il consigliere comunale ha lasciato Forza Italia per approdare nel Gruppo Misto. L’ingegnere, al suo ennesimo cambio di casacca, ha detto che a Palazzo Tursi non c’è meritocrazia. 

LORENZO VIVIANI
Il nuovo presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre (Lega) punta a valorizzare a scopo turistico non solo i borghi e gli scorci marinari ma anche le ampie e suggestive zone collinari.

FRANCESCO D'AMICO
Il direttore generale dell'aeroporto di Genova boccia l'ipotesi di un azionista esterno come semplice finanziatore e si indirizza verso il settore crocieristico, serbatoio di clientela per lo scalo. 

MASSIMILIANO NANNINI
L'ex direttore dell'Istituto Idrografico, in attesa dell'investitura ufficiale, sta già operando come capo di gabinetto in Regione, apportando all'ufficio una disciplina molto personale.

ENRICO COSTA
Il presidente del Ceis, il centro di solidarietà fondato dalla mamma Bianca Costa, è intervenuto sul delicato problema del sovraffollamento nelle carceri. “Non ci si può nascondere dietro a un dito”.

ILARIA CAVO
La deputata di Noi Moderati si è scontrata con il senatore grillino Luca Pirondini. La totiana è tra i promotori dell’emendamento con il quale viene chiesto al governo di aiutare le famiglie che decidono di mandare i propri figli alle scuole paritarie.

ALBERTO CAMPANELLA
“La storia va tutelata e non regalata”. Hanno sorpreso le affermazioni dell’ex consigliere comunale di Fratelli d’Italia (maggioranza a Tursi), che su Facebook si è scagliato contro la decisione del Comune di Genova di donare a Portofino i basoli di Brignole.

SIMONE D'ANGELO
Il segretario genovese del PD, neo consigliere regionale dimessosi dalla Sala Rossa, contesta il criterio del “si contino i voti raccolti nelle elezioni” per scegliere il candidato sindaco alle comunali.

ANGELO GRATAROLA
L'ex assessore regionale alla Sanità, non riproponibile nel ruolo, dovrebbe essere ripescato da Bucci come super commissario con la responsabilità di rinnovare e rilanciare Alisa.

ALESSANDRO PIANA
Nel risiko per la composizione della nuova giunta, l'ex vicepresidente della Regione è il probabile sacrificato, ma dovrà tenersi pronto per entrarci se salirà il numero degli assessori.

FRANCESCO QUAGLIA
Fa scalpore la lettera riservata inviata ad ottobre dal direttore generale del Galliera alla Regione per denunciare il pessimo stato dei conti dell'ospedale e il timore di dover ridurre i servizi.

LUIGI CORRADI
L'attuale amministratore delegato di Trenitalia, che a Genova è nato e ha studiato e in Liguria ha maturato diverse esperienze professionali, è il nome nuovo per la presidenza del porto genovese.

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