Movimento 5 Stelle, i grillini bocciano il garante
L’assemblea costituente del Movimento 5 Stelle ha sancito la fine di un’era e aperto nuovi scenari. Per Beppe Grillo, fondatore e garante, i risultati del voto rappresentano una fase conclusiva e, al contempo, il punto di partenza per riflessioni più profonde. Dalla sua residenza a Marina di Bibbona, Grillo ha osservato gli eventi con crescente distacco, decidendo infine di non presentarsi a Roma. “È tutta una farsa”, avrebbe confidato ai suoi, confermando la delusione verso ciò che il Movimento è diventato.
Da francescani a gesuiti: il cambio di rotta del M5S
Grillo, tramite un messaggio WhatsApp, ha sintetizzato il suo pensiero in poche parole: “Da francescani a gesuiti”. Una frase che racchiude la trasformazione del Movimento, passato dai valori ispirati alla semplicità e alla trasparenza a una gestione che il fondatore giudica distante dagli ideali originari. Non è solo l’ascesa di Giuseppe Conte a destare amarezza in Grillo, ma anche il presunto tradimento di alcuni esponenti storici, come Roberto Fico e Stefano Patuanelli, che avrebbero assunto posizioni meno solidali verso il garante.
Prossime mosse: guerra legale o nuovo inizio?
Grillo ora si trova di fronte a un bivio. Una delle opzioni più concrete è avviare una battaglia legale per rivendicare il simbolo del Movimento, ma c’è anche la possibilità di richiedere una ripetizione del voto, come previsto dallo statuto. Questa mossa, se intrapresa, prolungherebbe il dibattito interno fino a dicembre, complicando ulteriormente i rapporti tra le varie anime del M5S.
Un futuro incerto per il Movimento
Mentre alcuni auspicano un ritorno del fondatore al centro della scena, altri temono che Grillo possa decidere di voltare definitivamente pagina, magari dando vita a un nuovo progetto politico. Quello che è certo è che l’esito della Costituente ha segnato un punto di rottura, spingendo Grillo a riflettere su come preservare l’eredità di un sogno iniziato 15 anni fa. Che però si è trasformato in un partito politico come gli altri.