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Notizie

Lega Liguria: “Grazie al ministro Salvini, potenziati i controlli sui treni Genova-Milano e Genova-Savona”

Super User 03 Dicembre 2024 356 Visite

“Prima fase del Piano ‘Natale Sicuro’. In previsione delle festività natalizie sono stati potenziati i controlli di sicurezza sui treni delle linee Genova-Milano e della tratta Genova Piazza Principe-Savona (linea Genova-Ventimiglia) con ulteriore personale di FS Security. Si tratta di nuovi addetti alla sicurezza che si aggiungono a quelli già operativi a bordo dei treni e nelle stazioni ferroviarie per prevenire furti, evasione tariffaria, aggressioni al personale e ai passeggeri. Lo scopo di questi ‘controlli extra’ è quello di ottenere più tutele per il personale e per gli utenti liguri, turisti o studenti o lavoratori che viaggiano sui treni della nostra regione. Si tratta di un progetto fortemente voluto dal ministro del Mit Matteo Salvini in tutta Italia, che ringraziamo per l’attenzione riservata anche ai liguri e al nostro territorio. Allo stesso tempo, vogliamo ricordare e ringraziare per il loro impegno gli agenti della Polfer e delle altre Forze dell’ordine. Nel nostro ruolo continueremo a vigilare nell’interesse dei cittadini liguri”.

Lo hanno dichiarato i consiglieri regionali della Lega Sara Foscolo (capogruppo), Alessio Piana e Armando Biasi.

Riqualificazione Champagnat, Mascia: “Piscine, palestre, ambulatorio di medicina dello sport e più verde”

Super User 03 Dicembre 2024 575 Visite

«Il progetto di riqualificazione del complesso Champagnat è stato completamente rivisto e la nuova proposta prefigura un vero e proprio nuovo polo urbano a carattere prevalente di servizio pubblico, con interventi di riqualificazione ambientale che porteranno ad un polmone di 1000 mq di verde accessibile e fruibile. Il nuovo progetto prevede la riqualificazione dell'istituto scolastico esistente, senza riduzione dell’offerta e mediante potenziamento degli spazi a servizio degli studenti e delle loro famiglie, con la creazione di una nuova area verde di pertinenza di circa 800 mq, la realizzazione di un complesso sportivo, non solo rinnovato ma incrementato negli spazi e nell’offerta, comprendente 3 piscine, palestre, 2 campi da tennis e 4 campi da paddle, e un polo ambulatoriale di medicina dello sport».

Inizia così la risposta dell’assessore all’Urbanistica del Comune di Genova Mario Mascia, alle quattro interrogazioni dei consiglieri Francesco De Benedictis di Fratelli d’Italia, Alberto Pandolfo del Pd, Stefano Costa del Gruppo misto e Mattia Crucioli di Uniti per la Costituzione, in merito al progetto di riqualificazione del complesso Champagnat.

«È prevista - continua l’assessore Mascia - anche la realizzazione di un’area pubblica per la sosta e il relax, comprensiva di verde di arredo e pensiline ombreggianti, una sorta di oasi "microclimatica" all'angolo tra via Caprera e via Cavallotti, nonché la riqualificazione della parte antistante di via Caprera fino all’incrocio con via Orsini, mediante realizzazione di un piccolo giardino e di un’area pedonale, aiuole con alberature e arredo urbano. Sarà inoltre completamente razionalizzato il sistema veicolare e degli attraversamenti pedonali per garantire massima accessibilità e sicurezza alle persone con disabilità. Complessivamente, quindi, saranno restituiti alla città, oltre all’impianto sportivo pubblico convenzionato con la civica amministrazione, nuovi spazi verdi per circa 1000 mq. I lavori attualmente in corso- prosegue- sono stati autorizzati in quanto propedeutici alla realizzazione del progetto e sono pertanto riferiti alle sole demolizioni preparatorie: in particolare sono state rimosse 22 alberature lato via Caprera e il manto sintetico del campetto da calcio esistente. Le nuove norme urbanistiche approvate hanno imposto un bilancio positivo del verde ed in particolare proprio delle alberature: il progetto prevede che, a fronte di 33 alberature ammalorate da rimuovere, 42 saranno mantenute in sito e saranno impiantati 39 nuovi alberi, con un incremento complessivo degli esemplari e senza contare tutte le opere di inserimento di arbusti tappezzanti. Nello specifico, in sostituzione delle specie vegetali in abbattimento, il progetto prevede la messa a dimora di 39 nuove specie vegetali, tra cui cipressi, tigli, querce da sughero, acacia di Costantinopoli, corbezzoli. Pertanto, nel quadro complessivo il bilancio arboreo ed arbustivo risulta in positivo.  Inoltre, è prevista la messa a dimora di tappezzanti all’interno di nuove aiuole, oltre che l’implementazione e il mantenimento dei filari di liriodendri e cipressi presenti, che svolgono una funzione di filtro, rispettivamente lungo via Cavalotti e verso i caseggiati limitrofi nell’area Sud del lotto».

L’assessore Mario Mascia dopo aver descritto nel dettaglio l’intervento ha ricordato che: «Il primo progetto per la riqualificazione del complesso Champagnat risale al febbraio del 2017, quando venne presentata agli uffici apposita istanza per avviare una procedura di variante al piano urbanistico comunale; tale progetto prevedeva la realizzazione di una autorimessa interrata su tre livelli, per una superficie complessiva di 7.824 mq corrispondenti a 318 posti auto e l’inserimento di una MSV (media struttura di vendita) di generi alimentari di 1.788 mq di superficie agibile. Tale intervento avrebbe comportato per contro la riduzione delle dimensioni del complesso scolastico di 759 mq e la riduzione del complesso sportivo per 408 mq. La delibera di preventivo assenso alle modifiche da apportare al PUC è stata approvata dalla Giunta Comunale nella seduta del 1 giugno 2017, su proposta dell’assessore Stefano Bernini con i contenuti di cui sopra. Al fine di dare continuità alla procedura avviata, la proposta è stata comunque  portata all’attenzione del Consiglio comunale nel 2018, ma non ha potuto avere seguito in quanto nel periodo di pubblicità e partecipazione, grazie ai contributi ricevuti in tale fase anche dagli enti sovraordinati coinvolti, sono emerse forti criticità con particolare riferimento allo scavo previsto per la realizzazione dell’autorimessa, non sostenibile dal punto di vista della sicurezza idrogeologica e di notevole impatto, alla riduzione sia dei servizi scolastici, sia delle attrezzature sportive, nonché alla totale assenza nella proposta progettuale della componente verde. Tale proposta progettuale, in accordo tra amministrazione e proprietà, è stata formalmente ritirata dell’ottobre del 2022. Nel luglio del 2023 sono state nel frattempo approvate le nuove norme sugli interventi di riqualificazione ambientale e sulla valorizzazione dei servizi pubblici esistenti: tale modifica al PUC ha consentito di definire il quadro generale delle realizzazioni di grandi Poli Urbani per funzioni sportive e culturali. Tali disposizioni subordinano l’inserimento di funzioni diverse dal servizio pubblico, come peraltro già ammesse dal PUC nel 2015, alla prevalenza del servizio pubblico stesso ed alla realizzazione di interventi di riqualificazione che abbiano ricadute significative per tutto il contesto urbano in cui si inseriscono, con una offerta di servizi di qualità capaci di attrarre un bacino di utenza superiore a quello del singolo quartiere».

Lega, Armando Biasi subentra ad Alessandro Piana in Consiglio regionale

Super User 03 Dicembre 2024 404 Visite

Armando Biasi, 51 anni, è il nuovo consigliere regionale della Lega Liguria - Salvini che stamane è subentrato ad Alessandro Piana, nominato assessore e vicepresidente della giunta regionale dal governatore Marco Bucci.

“Mi impegnerò per lo sviluppo della Regione Liguria e in particolare del territorio del Ponente. Ringrazio gli elettori che mi hanno votato e sono felice di lavorare nella squadra della Lega che sostiene in modo determinante la maggioranza del Presidente Marco Bucci”, ha dichiarato Biasi.

 

Ecco una sintesi del curriculum vitae del nuovo Consigliere regionale

Nato il 22 giugno 1973 a Bordighera e residente a Vallecrosia (IM).

Iscritto nell’Elenco CTU del Tribunale di Imperia e all’Albo Agenti Assicurativo Nazionale e all’Albo Geometri Professionisti, esercita la libera professione.

Dal 1995 al 1999 Consigliere comunale delegato allo Sport e Pubblica istruzione nel Comune di Vallecrosia

Dal 1999 al 2001 assessore ai Lavori pubblici nel Comune di Vallecrosia

Dal 2001 al 2006 Consigliere capogruppo nel Comune di Vallecrosia

Dal 2006 al 2011 Vicesindaco nel Comune di Vallecrosia con deleghe all’Urbanistica, Cultura e Pubblica istruzione

Dal 2007 Presidente di AIGA, società partecipata del Comune di Ventimiglia

Dal 2008 al 2009 Coordinatore nel Ponente ligure di Alleanza Nazionale

Dal 2009 al 2011 Vice coordinatore provinciale PDL di Imperia

Dal 2011 al 2013 Sindaco di Vallecrosia

Dal 2018 al 2023 Sindaco di Vallecrosia

Dal 2021 al 2023 Consigliere provinciale di Imperia

Dal 2022 a dicembre 2024 Vicepresidente Provincia di Imperia

Dal 2023 a dicembre 2024 Sindaco di Vallecrosia

Da dicembre 2024 Consigliere regionale della Lega Liguria - Salvini.

Il Comune di Genova aderisce al Giving Tuesday, il più grande evento dedicato alla generosità

Super User 03 Dicembre 2024 339 Visite

Il Comune di Genova aderisce al Giving Tuesday, il più grande evento mondiale dedicato alla generosità e alla solidarietà, colorando di rosso questa sera la fontana di piazza De Ferrari.

Immagina un giorno in cui tutti nel mondo si uniscono per fare la differenza: questo è Giving Tuesday, la giornata mondiale del dono che ispira milioni di persone a donare, collaborare e celebrare la solidarietà. Nato nel 2012 a New York come risposta al consumismo del Black Friday, Giving Tuesday ha rapidamente trasformato il martedì successivo in un’ondata di altruismo che coinvolge oltre 100 paesi del mondo.

In questa giornata di solidarietà l’Italia torna a illuminarsi di rosso per promuovere i valori della generosità solidale: sono circa 80 i Comuni italiani che oggi, 3 dicembre, aderiranno all’iniziativa del Giving Tuesday, riprendendo l’idea dei “monumenti in rosso” delle principali città del mondo, dal Cristo Redentore a Rio de Janeiro, alla Sagrada Familia a Barcellona fino alle cascate del Niagara in Canada, aderendo grazie alla collaborazione tra la Fondazione Filantropica AIFR – ETS e ANCI, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani. 

A Genova si colorerà di rosso la fontana di Piazza De Ferrari e lo spettacolo italiano vedrà “in rosso”, tra gli altri, anche il David di Michelangelo a Firenze, la Torre campanaria di Palazzo Moroni a Padova, Palazzo della Loggia a Brescia, i palazzi di Ca' Farsetti e di Ca' Loredan su Canal Grande a Venezia, la Mole Antonelliana di Torino.

Tutti possono partecipare alle celebrazioni del Giving Tuesday, condividendo sui social la causa che più sta a cuore, o facendo una donazione a un’organizzazione non profit. Sul sito tante idee e iniziative per aderire all'evento: https://givingtuesday.it/

Borsino delle notizie

Super User 02 Dicembre 2024 947 Visite

Borsino delle notizie selezionate da Genova3000 

MARCO BUCCI
Nella prima riunione operativa, il presidente della Regione ha chiesto più variazioni di bilancio e delibere velocizzate al posto delle leggi che implicherebbero un iter più lungo. 

GIOVANNI TOTI
È tornato a calcare un palco politico. Da presidente del consiglio nazionale di Noi Moderati, l’ex governatore della Liguria ha aperto a Roma l’assemblea del partito guidato da Maurizio Lupi.

DOMENICO ANTONIO PALLAVICINO
Il principe più famoso di Genova ha donato 350mila euro all’ospedale pediatrico Gaslini. La consegna dell’assegno è avvenuta durante la cena di gala che si è svolta al Palazzo della Borsa con sottofondo le canzoni (dal vivo) di Gigi D’Alessio.

MATTEO CAMPORA
Il neo consigliere regionale (Vince Liguria-Noi Moderati) si è dimesso da assessore comunale. Nel comunicato d’addio ha scritto di essere orgoglioso del lavoro che ha svolto a Palazzo Tursi. 

BARBARA GROSSO
La consigliera comunale delegata al Premio Paganini ha incassato un’altra soddisfazione: nel 2025, l’hotel Bristol Palace di Genova (5 stelle) premierà la migliore esecuzione cameristica.

STEFANO BALLEARI
L’ex capogruppo di FDI ha giurato come presidente del Consiglio regionale, promettendo imparzialità e invitando i colleghi ad attenuare i toni della polemica.

FERDINANDO DE FORNARI
L'ex dirigente comunale a Genova nel settore infrastrutture e opere pubbliche è pronto ad entrare nella giunta del capoluogo grazie allo stretto legame col sindaco in pectore Piciocchi.

FRANCESCA GHIO
L'esponente di Alleanza Verdi-Sinistra, consigliere comunale genovese, ha trasformato la struggente denuncia della violenza fisica subita nell'adolescenza in una battaglia politica.

ROBERTO TRAVERSI
Il deputato chiavarese, responsabile ligure dei Cinque Stelle, non ha speso parole di rimpianto per l'addio del partito al fondatore Beppe Grillo, col quale non era in sintonia.

ILARIA GAVUGLIO
Presidente e da qualche settimana anche direttore generale di Amt, ha smentito le voci di una crisi economica dell'azienda snocciolando dati in netta crescita riguardo al numero degli abbonati.

SANTIAGO VACCA
Il numero uno di Genova Parcheggi è stato chiamato da Bucci in Regione con il compito di rivedere i conti e limare il cospicuo passivo della sanità ligure.

GIOVANNI BATTISTA RAGGI
Il presidente di Amiu, appoggiato dall'assessore uscente Campora, preso atto dei risultati negativi della raccolta differenziata, ha deciso di... differenziarla da un quartiere all'altro di Genova.

LUIGI BOTTARO
Il direttore della Asl 3 promosso dalla Agenas, struttura nazionale, che ha riconosciuto all'azienda sanitaria genovese una performance complessiva molto elevata.

ANDREA ORLANDO
Il suo futuro in Liguria è nuovamente - e fortemente - in bilico dopo le insistenze di Elly Schlein affinché l'uomo di punta del Pd rimanga in Parlamento e si occupi del progetto per l’Italia.

AUGUSTO COSULICH
A capo di un gruppo tra i principali che operano nello scalo genovese, ha denunciato l'immobilismo decisione nel porto e l'impossibilità di dialogare con il com

Cena benefica per il Gaslini: Gigi D’Alessio canta, il principe Pallavicino dona 350mila euro

Super User 02 Dicembre 2024 791 Visite

Ieri sera, a Palazzo della Borsa, ha avuto luogo la cena di Gala del principe Domenico Antonio Pallavicino a favore dell’Istituto Giannina Gaslini di Genova tramite la sua fondazione Gaslininsieme. Momento culminante della serata la donazione di 350 mila euro per la realizzazione delle 5 sale parto fisiologico comprensive delle isole neonatali e dei 4 punti per assistenza neonatale intensiva e specifica, dedicati all’assistenza e alla stabilizzazione dei neonati appena nati, in caso di problematiche e patologie, che saranno all’interno del blocco operatorio del nuovo Padiglione Zero dell’Istituto Giannina Gaslini di Genova. Un messaggio di speranza proprio nel momento della rinascita che da sempre caratterizza il Natale e l’arrivo del nuovo anno.

Testimonial d’eccezione Matilde Brandi, madrina e conduttrice della serata e Gigi d’Alessio ospite del Gala che, con le sue canzoni, ha donato all’evento emozioni uniche. Hanno partecipato alla cena charity oltre 100 persone tra cui il gotha della nobiltà, diverse autorità istituzionali, tra cui, l’assessore regionale Simona Ferro, gli assessori comunali Lorenza Rosso e Sergio Gambino, il deputato Roberto Bagnasco, l’ex senatore Sandro Biasotti, l’onorevole Ilaria Cavo, il presidente di Palazzo Ducale Beppe Costa, il presidente della Porto Antico Mauro Ferrando; i mondi delle professioni, tra cui l’editore del Gruppo editoriale Telenord Massimiliano Monti, il procuratore del Principe Domenico Antonio Pallavicino Claudio Senzioni, Anna Zanuttini, segretario generale di Gaslininsieme ETS, l’infettivologo Matteo Bassetti, il presidente di Europam spa Mario Costantini, l’armatrice Alessandra Grimaldi, l’amministratore unico PH facility S.r.l Anna Giuntini, il direttore del Secolo XIX Michele Brambilla e la storica dell’arte Anna Orlando. 

Obiettivo della serata la presentazione del progetto del “Nuovo Gaslini” e la necessità di sostenere i suoi piccoli degenti. “Il progetto del “Nuovo Gaslini” prevede la riorganizzazione dell’intero Istituto al fine di creare un ospedale all’avanguardia, attraverso la costruzione del “Padiglione Zero”, la realizzazione del nuovo Polo Tecnologico e la ristrutturazione dei padiglioni esistenti - ha spiegato Renato Botti, direttore generale dell’Istituto Giannina Gaslini -. Il nuovo polo di ricerca, cura e formazione, all'avanguardia a livello globale, rappresenterà un IRCCS pediatrico di riferimento per la salute di tutti i bambini in Italia e nel mondo e sarà in grado di confrontarsi e dialogare con le strutture leader a livello internazionale”. 

Insieme con la prolusione del principe Domenico Antonio Pallavicino, per spiegare l’importanza del nuovo padiglione nascite e le diverse fasi di realizzazione, si sono succeduti gli interventi di Edoardo Garrone, presidente dell’Istituto G. Gaslini e di Gaslininsieme ETS, di Renato Botti, direttore generale dell’Istituto G. Gaslini e di Carla Sibilla, vicepresidente della Fondazione Gerolamo Gaslini.

“È un piacere festeggiare una scelta che mi sta molto a cuore: la mia donazione destinata a una realtà importante come le nascita del Nuovo Ospedale Gaslini di Genova per la costruzione di una struttura capace di porre in primo piano il bambino con la sua famiglia”, ha dichiarato il principe Domenico Antonio Pallavicino al momento della donazione. “È in un’epoca difficile, anche da un punto di vista economico, che è maturata la decisione di investire in salute e benessere, finanziando la realizzazione di sale parto e punti per assistenza per i neonati all’interno di un ospedale accogliente, innovativo, capace di contribuire al rilancio di Genova e di venire incontro alle esigenze delle famiglie. Ho voluto quindi guardare al futuro, mettendo un tassello nell’ambito di un progetto destinato alle nuove generazioni, ai genitori di domani e ai loro bambini. Fra i principi che mi sono stati trasmessi, quello di solidarietà si colloca ai primi posti: nascere in una situazione di privilegio, oltre a onori e oneri, pone infatti di fronte a responsabilità morali”, ha concluso il principe Domenico Antonio Pallavicino.

“Un gesto di straordinaria generosità, come quello del principe Domenico Antonio Pallavicino, segna un momento fondamentale per il nostro cammino verso il “Nuovo Gaslini”. L’area parto fisiologico che nascerà grazie a questa donazione sarà un luogo all’avanguardia, dove tecnologia e umanità si incontrano al servizio della vita”, commenta Carla Sibilla, vicepresidente della Fondazione Gerolamo Gaslini.

“Il progetto del Nuovo Gaslini rappresenta una trasformazione epocale, con l’obiettivo di creare una struttura innovativa e sostenibile, in grado di garantire cure d’eccellenza ai bambini e alle loro famiglie. Ci auguriamo che questo esempio possa ispirare altri a sostenere un progetto che guarda al futuro del nostro grande policlinico pediatrico e dei bambini che curiamo ogni giorno”, ha dichiarato Edoardo Garrone, presidente Ospedale Gaslini e Gaslininsieme ETS. 

Il consistente contributo economico è stato consegnato dal principe Domenico Antonio Pallavicino a Gaslininsieme, Fondazione di Partecipazione ETS (Ente del Terzo Settore), nata per raccogliere e destinare fondi all’Istituto Giannina Gaslini di Genova con la mission di sostenere la ricerca scientifica, l’assistenza e la cura dei piccoli pazienti, contribuire al miglioramento strutturale e tecnologico dell’Ospedale.

Al termine della serata è stato omaggiato a tutti gli ospiti il nuovo volume edito da Sagep “I Pallavicino di Genova. Una stirpe obertenga patrizia genovese nella storia d’Europa e del Mediterraneo”, opera di ricerca storica e ricco excursus su oltre 800 anni di incarichi pubblici, diplomatici e militari oltre che sulle attività di mecenatismo sociale e culturale, come dimostra anche la generosità e l’attenzione costante del principe Domenico Antonio Pallavicino in questi settori.

 

Giornata internazionale delle persone con disabilità, a Tursi un workshop su accessibilità e inclusione

Super User 02 Dicembre 2024 330 Visite

Questa mattina, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, si è tenuto il workshop “Accessibilità e inclusione delle persone con disabilità: la creazione di un modello”, in occasione della “Giornata Internazionale delle persone con disabilità”. La mattinata è stata aperta dai saluti dell’assessore alle Politiche Sociali, Famiglia e Disabilità Lorenza Rosso, alla quale sono seguiti gli interventi dei relatori nei vari panel.

La giornata Internazionale delle persone con disabilità, indetta trent’anni fa dalle Nazioni Unite, insieme alla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, ha contribuito a migliorare i diritti e il benessere delle persone con disabilità.

L’Amministrazione comunale promuove un programma integrato al fine di realizzare un “sistema” che renda la città sempre più accessibile e inclusiva, attraverso interventi che interessano vari ambiti, tra cui servizi sociali, lavori pubblici, politiche culturali, mobilità, innovation technology e altri.

Il workshop si configura, quindi, come momento di restituzione ai cittadini e agli operatori di un percorso interdisciplinare intrapreso con varie aree dell’ente sui temi dell’accessibilità e dell’inclusione, in modo da avviarsi verso l’auspicabile costituzione di una “città di tutti e per tutti”. 

L’obiettivo del convegno è sensibilizzare l’opinione pubblica al fine di favorire l’integrazione e l’inclusione delle persone con disabilità, agevolando quindi il processo verso uno sviluppo inclusivo e sostenibile. Così facendo verrà promossa una società giusta attraverso l’eliminazione della disparità, rendendo possibile l’accesso universale ai servizi sociali e sociosanitari e l’inclusione sociale, economica e politica di ogni cittadino.

Il tema scelto per la giornata 2024, volendo mettere le persone al centro, è aumentare la leadership delle persone con disabilità per un futuro inclusivo e sostenibile.

«Questa è una giornata che ci deve far comprendere, una volta per tutte, quanto tutte le persone abbiano diritto alla propria indipendenza, facendo emergere le proprie esigenze – le parole di Lorenza Rosso, assessore alle Politiche Sociali, Famiglia e Disabilità del Comune di Genova - Come Amministrazione abbiamo il compito di supportare le persone con disabilità, unitamente alle loro famiglie che già svolgono un lavoro formidabile, nello sviluppo delle competenze utili alla propria autonomia. Abbiamo lavorato con l’obiettivo di rendere Genova una città sempre più accessibile ed inclusiva attraverso la progressiva attuazione del PEBA che ha visto, nel corso dell’anno, la realizzazione di interventi diffusi per l’abbattimento di barriere architettoniche presso edifici pubblici in tutta la città, sia attraverso la previsione di nuovi parcheggi, la realizzazione di nuove forme di accessibilità a Musei, Biblioteche cittadine e servizi Civici, senza dimenticare l’importante attività volta all’accessibilità dei siti web del Comune. Per questo ritengo che eventi di questo tipo siano fondamentali per dare veramente prova di quanto l’inclusività rappresenti al giorno d’oggi una tematica imprescindibile. Recentemente abbiamo inaugurato due co-housing a Voltri: la prima in via Pastore lo scorso luglio, la seconda in via Calamandrei a settembre. Si tratta di un progetto finalizzato ad incrementare la capacità delle persone con disabilità a vivere in autonomia in una casa, anche mediante soluzioni di co-housing, e ad acquisire le competenze, anche attraverso attività laboratoriali, per un inserimento nel mondo lavorativo: un insieme coinvolgente e produttivo di azioni, nella convinzione che ‘facendo squadra’ si possa fare davvero la differenza. Il ringraziamento va a tutti coloro che quotidianamente lavorano per il bene della comunità, a partire da tutte le Direzioni del Comune che quest’anno hanno lavorato per rendere Genova una città più accessibile».

«Consulta ringrazia gli organizzatori e i relatori di questo workshop – dichiara Fabio Pienovi, responsabile della Consulta comunale per la tutela delle persone disabili - in occasione della giornata internazionale delle persone con disabilità. Fare il punto della situazione ci aiuta a capire quanto finora sia stato realizzato, consapevoli che insieme si possa pianificare il futuro della nostra città. Serve un lavoro di squadra con ampia partecipazione: quanto sarà inclusiva Genova nei prossimi anni dipende dal livello di accessibilità che riusciremo a raggiungere negli spazi e lungo i percorsi urbani, negli edifici pubblici e aperti al pubblico, nelle aule scolastiche, nel trasporto pubblico, nei servizi offerti dall’Amministrazione, nei musei, negli impianti sportivi, nella comunicazione e informazione. Lo strumento dell’accessibilità è efficace se riesce a rispondere e a soddisfare due requisiti: accesso e fruizione, perché uno solo non è sufficiente. Questo aspetto riguarda ognuno di noi, non solo le persone con disabilità. Anche se l’evento viene programmato nella giornata dedicata alle persone con disabilità quando si parla di accessibilità intendiamo un concetto più ampio che va esteso alla condizione dell’essere umano e all’esigenza di vivere pienamente e in maniera indipendente. Possiamo affermare che l’Universal Design riceve l’input da esigenze particolari per poi espandersi in un processo di continua ricerca e aggiornamento».

Noi Moderati, Il coordinatore provinciale Giorgio Tasso: “Il partito è in costante crescita”

Super User 01 Dicembre 2024 721 Visite

“Ieri pomeriggio ho partecipato in veste di coordinatore provinciale di Genova all'assemblea nazionale di Noi Moderati a Roma insieme al vice coordinatore Umberto Amoretti e al sindaco di Rapallo Elisabetta Ricci componente del consiglio nazionale del partito”. Lo scrive in una nota Giorgio Tasso, vice sindaco di Rapallo.

“È stata l'occasione - prosegue la nota - per prendere visione del nuovo simbolo di Noi Moderati e scambiare idee e progetti futuri con il presidente Maurizio Lupi, la coordinatrice regionale della Liguria Ilaria Cavo e l’ex sottosegretario alla Salute Andrea Costa”.

“Il partito di Noi Moderati è in costante crescita e i recenti ingressi di personalità importanti come le onorevoli Mara Carfagna, Maria Stella Gelmini e Giusy Versace confermano tale positivo trend come constatato dal recente risultato elettorale in Liguria e la formazione del gruppo regionale.

È bello ed entusiasmante partecipare con passione e determinazione, insieme a tanti amici, a questa nuova sfida, un nuovo inizio per portare sia a livello nazionale che sul territorio locale i valori e i principi di Noi Moderati per un'Italia popolare ed europeista”, conclude Tasso.

Umberto Amoretti, Elisabetta Ricci, Mara Carfagna e Giorgio tasso

Bottiglia contro l’auto della Polizia locale, assessore Gambino: “Episodio inaccettabile”

Super User 01 Dicembre 2024 350 Visite

Non si ferma al posto di blocco, rischiando anche di travolgere gli agenti, si dà alla fuga e finisce in mezzo a un gruppo di persone che se la prendono con la polizia locale.

Tutto è iniziato nella serata di venerdì in corso Aurelio Saffi, dove era in corso un controllo stradale da parte delle divise del reparto sicurezza stradale e delle unità territoriale della polizia locale.

Il conducente dell’auto, un genovese di 42 anni in evidente stato di ebbrezza, non si è fermato all’alt degli agenti ed è fuggito verso corso Quadrio, a gran velocità e a fari spenti, nel tentativo di far perdere le proprie tracce.

Inseguita da due pattuglie, l’auto ha poi finito la sua corsa in piazza degli Embriaci, in mezzo a un centinaio di persone. Alcuni tra i presenti hanno immediatamente manifestato ostilità nei confronti degli agenti, con insulti e lancio di oggetti. Mentre la polizia locale si allontanava insieme al fuggitivo, i soggetti hanno lanciato una bottiglia di vetro sul parabrezza dell’auto di servizio, che fortunatamente non è andato in frantumi. 

L’uomo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e guida sotto l’influenza dell’alcool, per la quale è risultato essere recidivo. Inoltre, gli sono state contestate numerose violazioni, gli è stata ritirata la patente di guida e sequestrato il veicolo adoperato per commettere il reato.

«Un episodio gravissimo – sottolinea l’assessore alla Sicurezza e alla Polizia locale Sergio Gambino –. Il comportamento violento e vigliacco di alcuni facinorosi nei confronti della polizia locale, che come sempre ha operato con professionalità e determinazione, è assolutamente inaccettabile. La nostra amministrazione è fermamente impegnata a garantire la sicurezza dei cittadini e a sostenere le forze dell’ordine nel loro lavoro. È fondamentale che tutti comprendano che atti di violenza e aggressione verso chi lavora per il nostro bene comune non saranno tollerati. Continueremo a lavorare per rafforzare la presenza della polizia locale sul territorio e per promuovere una cultura di rispetto e collaborazione tra cittadini e istituzioni».

Regione Liguria, il neo presidente Marco Bucci intervistato da Dino Frambati per Avvenire

Super User 01 Dicembre 2024 450 Visite

Sanità, autonomia differenziata, natalità e famiglia sono solo alcuni dei temi affrontati dal presidente ligure Marco Bucci nella sua recente intervista ad Avvenire, il quotidiano dei vescovi italiani. Il dialogo, firmato dal giornalista Dino Frambati, collaboratore da 40 anni del giornale ora diretto da Marco Girardo, mette in luce le priorità e le sfide che la Liguria si prepara ad affrontare. 

L’articolo fotografa un governatore determinato e pragmatico nel delineare le sue linee programmatiche. Bucci evidenzia l’importanza di una gestione sanitaria che sappia coniugare efficienza e accessibilità, sottolineando il ruolo cruciale del 'Consiglio superiore della sanità regionale' guidato dall’infettivologo Matteo Bassetti. 

Sul tema dell’autonomia differenziata, il neo presidente risponde che “si continuerà la strada intrapresa, cercando di ottenere per la Liguria quell’autonomia positiva in settori chiave, dalle infrastrutture alla fiscalità portuale”.

L’intervista tocca anche temi più ampi come la natalità e il sostegno alle famiglie: “aiutiamo chi vuole avere figli a non avere problemi sul lavoro”.

Bucci non lesina critiche all’opposizione, accusandola di portare avanti un dibattito sterile che non aiuta a risolvere i problemi reali.

Un'intervista da leggere.

Marassi, ok al progetto per l’avvio dei lavori di ripristino in via del Chiappazzo

Super User 01 Dicembre 2024 326 Visite

Approvato dalla giunta comunale di Genova, su proposta del vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Pietro Piciocchi, il progetto esecutivo per la manutenzione straordinaria di via del Chiappazzo, nel quartiere di Marassi, interessata da una frana provocata dalle forti piogge lo scorso marzo.

“L'intervento ha necessitato un'approfondita indagine e conseguente progettazione visto che l'area è interessata da cedimenti del manto stradale e da uno scarso livello di adeguata protezione verso il vuoto - spiega il vicesindaco Piciocchi -.  Alcune settimane fa ho partecipato all'assemblea pubblica organizzata sul tema: come avevo anticipato in quella sede, l'intervento di manutenzione straordinaria è stato inserito nella variazione del Piano triennale dei lavori pubblici e sarà finanziato con oltre 483.000 euro interne all'ente per risolvere una volta per tutte le problematiche strutturali della strada e mettere fine ai disagi che le famiglie e i residenti della zona stanno subendo a causa della frana. Conclusa la fase di progettazione, a stretto giro potranno partire i lavori per la definitiva messa in sicurezza della strada e quindi per la sua riapertura”.

Progetto 4 Assi TPL, installate le prime pensiline di nuova generazione

Super User 30 Novembre 2024 460 Visite

Un altro importante tassello del Progetto dei 4 Assi di Forza del Trasporto Pubblico Locale (TPL) ha cominciato oggi a prendere forma in Val Bisagno con l’arrivo e l’installazione delle nuove pensiline delle fermate.

Oggi, all’incrocio tra via Piacenza e via Lodi, è stata inaugurata la prima pensilina. Si tratta di un prototipo e, pertanto, potranno esserne installate altre di dimensioni maggiori.

Le nuove pensiline rientrano nel Progetto dei 4 Assi di Forza che hanno concluso le fasi di progettazione definitiva ed esecutiva e sono ora in piena fase di realizzazione, secondo le tempistiche del cronoprogramma di intervento.

Il Progetto, che rientra nell’ambito del programma PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) è uno dei maggior finanziamenti arrivati in Città per un totale complessivo di 471 milioni di euro di cui 350 in quota PNRR, per l’efficientamento del TPL genovese.

L’installazione delle prime pensiline del progetto dei 4 Assi di Forza rientra nel programma della Genova Smart Week che si concluderà domenica 1° dicembre.

«Con l’installazione delle prime pensiline di ultima generazione inizia a concretizzarsi un’altra componente essenziale del Progetto dei 4 Assi di Forza, destinato a cambiare per sempre il volto e la funzionalità del trasporto pubblico locale genovese, nel segno di una maggiore efficienza e sostenibilità – dichiara l’assessore alla Mobilità integrata e Trasporti del Comune di Genova Matteo Campora – Un investimento di quasi 500 milioni di euro che stiamo mettendo a terra, step by step, nel rispetto del cronoprogramma iniziale, per arrivare nel 2026 al completamento di quella che rappresenta una rivoluzione infrastrutturale e, al contempo, della vita dei nostri concittadini e del loro modo di spostarsi nella vita quotidiana».

«Dopo l’arrivo dei primi due filobus 100% elettrici, ecco un altro passo importante per l’avanzamento del Progetto 4 Assi – commenta il presidente e direttore generale di AMT Ilaria Gavuglio – Un progetto che non solo aumenterà la sostenibilità del Tpl, ma lo renderà anche una scelta di spostamento veloce, comoda e confortevole, grazie alla nuova flotta green 18 metri dedicata agli Assi: 112 filobus e 27 flash charging che percorreranno le quattro principali direttrici della mobilità genovese. Le nuove pensiline per gli Assi rispecchieranno perfettamente le caratteristiche e l’attrattività del trasporto pubblico di domani e saranno anche più innovative e sicure grazie alle nuove tecnologie presenti alle fermate: dalle paline intelligenti per fornire informazioni e notizie in tempo reale, fino alle telecamere per la video analysis e la video sorveglianza»

«L’installazione delle prime pensiline in Val Bisagno è un traguardo molto importante e molto sentito dai nostri concittadini, in quanto la realizzazione del progetto dei 4 Assi di Forza sul nostro territorio ha comportato dei disagi: adesso, però, con la predisposizione delle nuove fermate, stiamo cominciando a vedere i primi frutti di questo lavoro – aggiunge il presidente del Municipio IV Media Val Bisagno Maurizio Uremassi – Questo lavoro andrà avanti rapidamente nei prossimi mesi per arrivare, al più presto, a vedere i nuovi autobus elettrici percorrere la Val Bisagno che, grazie alla messa a terra dell’innovativo progetto dei 4 Assi, sarà liberata dall’inquinamento prodotto dai motori termici, con un servizio di trasporto pubblico locale più efficiente, ecosostenibile e moderno. Come, del resto, saranno all’avanguardia le nuove pensiline le quali, oltre a dare un riparo ai cittadini in attesa di salire sull’autobus, per design, materiali usati e funzionalità si allineano perfettamente a quelle che si possono trovare nelle principali città italiane ed europee».

 

LE NUOVE PENSILINE

Moderne, sicure, confortevoli e facilmente riconoscibili, le nuove pensiline danno ai passeggeri in attesa del bus la percezione di un sistema di TPL nuovo, più efficiente ed efficace.

Attualmente le pensiline sono in fase di installazione nell’asse Val Bisagno, per poi essere progressivamente montate lungo gli altri tre assi di Ponente, Levante e Centro dove sono stati aperti, e si apriranno nei prossimi mesi, i cantieri di fermata, rispettando un cronoprogramma serrato di arrivi e installazioni sul territorio.

Le fermate di attesa, di cui è stato inaugurato oggi l’avvio dell’installazione in cantiere dopo la fase di produzione in stabilimento, saranno più accessibili e più sicure, grazie alla dotazione di telecamere di video-sorveglianza e video-analisi. Inoltre, daranno informazioni ai passeggeri in attesa grazie a pannelli moderni di informazione.

Delle quasi 300 nuove fermate dei 4 Assi di Forza, 165 sono le strutture con pensilina che saranno integralmente sostituite con strutture moderne, confortevoli e più facilmente accessibili.

Le nuove pensiline sono prodotte da società leader nel settore dell’arredo urbano, trasportate a Genova, assemblate ed installate dal raggruppamento RTI ICM-Leonardo-Colas Rail che si è aggiudicato nel 2023 l’appalto da quasi 200 milioni di euro per la realizzazione delle nuove infrastrutture tra pensiline, sottostazioni e preferenziamento semaforico.

 

IL PROGETTO DEI 4 ASSI E I NUOVI MEZZI ELETTRICI

Complessivamente, nei prossimi mesi è prevista la messa a terra di infrastrutture per 96 km da Levante a Ponente per un’opera, quella dei 4 Assi, senza precedenti nell’ambito del rinnovamento del TPL genovese.

L’infrastruttura, completamente green, consentirà di sostituire l’attuale flotta diesel con mezzi da 18 metri moderni ed elettrici che viaggeranno per la maggior parte in corsia riservata, garantendo il rispetto delle frequenze e dei tempi di viaggio in piena sicurezza e comfort.

I nuovi mezzi, 112 filobus e 27 Flash Charging, sono in fase di produzione e gli arrivi, già iniziati nell’ottobre 2024 con i primi bus da 18 metri Solaris caratterizzati dalla tecnologia In Motion Charging, si completeranno nel 2025. L’Asse Val Bisagno sarà completamente a batteria con ricariche puntuali di tipo Flash Charging e Genova sarà la prima città in Italia ad utilizzare questa nuova tecnologia.

Buffa, scongiurata la chiusura della storica cioccolateria genovese

Super User 29 Novembre 2024 406 Visite

 

Nel pomeriggio di oggi, l’assessore allo Sviluppo economico, Lavoro e Rapporti sindacali Mario Mascia ha incontrato i rappresentanti della società Bon Jour, industria dolciaria con sede a Sampierdarena, in via del Campasso, che ha trattato col titolare di Musante e Liotta il contratto d’affitto, con promessa di acquisto, del ramo di azienda di Buffa: una corsa contro il tempo per riaprire a Natale la storica cioccolateria, chiusa dallo scorso luglio.

“Dopo più di un anno di trattative complesse e laboriose, anche grazie all’intervento risolutivo dell’assessorato allo Sviluppo economico che ha acceso i riflettori sulla crisi di Buffa, una delle principali cioccolaterie di Genova, siamo riusciti a salvare il negozio e gli impianti di produzione correlati a questo marchio storico genovese, garantendo anche la continuità retributiva e la salvaguardia dei posti di lavoro del personale afferente alle attività di produzione e commercializzazione dei prodotti a marchio Buffa”, ha spiegato Massimo Burri, presidente e amministratore delegato dell’industria dolciaria Bon Jour s.r.l. (società del Gruppo Cavalli Breda s.p.a.).

“Ringrazio chi ha collaborato alla fattiva risoluzione di questa criticità che ha colpito i lavoratori di un’azienda genovese, un marchio di eccellenza datato 1932”, ha commentato l’assessore Mario Mascia.

Tursi, l’assessore Campora si è dimesso: “Orgoglioso del mio lavoro”

Super User 29 Novembre 2024 422 Visite

“Oggi è un momento importante della mia vita e della mia carriera politica e professionale. Con queste dimissioni, infatti, termina il mio rapporto con il Comune di Genova iniziato nel 1997 con 10 anni di esperienza nel Municipio Bassa Val Bisagno, altri 10 anni come consigliere comunale con le giunte Vincenzi e Doria e quindi gli ultimi otto anni, molto intensi e ricchi di soddisfazioni, con il sindaco Bucci, occupandomi di alcuni dei principali problemi della città”. Con queste parole l’ex super assessore Matteo Campora si è congedato da Palazzo Tursi per affrontare la sua nuova avventura da consigliere regionale.

“Dalla mia lunga esperienza come assessore, insieme al sindaco Bucci, alla Giunta e agli uffici, nascono più di un miliardo di euro di finanziamenti che abbiamo ottenuto per la mobilità urbana e i trasporti della città - prosegue Campora -. Ma lasciamo anche una percentuale di raccolta differenziata del 51% contro il 33% del 2016, un’azienda come AMIU che nel 2017 era praticamente fallita e che invece oggi è sana e con 450 dipendenti in più, AMT che gestisce il trasporto pubblico su tutto il territorio della Città Metropolitana di Genova e tutte le società partecipate con il segno “più”: un lavoro di cui vado orgoglioso e che, sicuramente, sarà portato avanti al meglio da chi prenderà il mio posto”. 

“Voglio ringraziare per la fiducia accordata il sindaco Marco Bucci, il vicesindaco Pietro Piciocchi, tutta la Giunta e tutte le persone con cui ho collaborato a tutti i livelli, dagli uffici alle società partecipate. Naturalmente, anche se in un altro ruolo, continuerò a sostenere la nostra città che avrò sempre nel cuore”, ha concluso il neo consigliere regionale (Vince Liguria - Noi Moderati). 

Alle sue parole hanno fatto seguito quelle del vicesindaco Pietro Piciocchi: “Ringrazio, a nome della Giunta, per il grande lavoro svolto in questi sette anni, l’amico e neoconsigliere regionale Matteo Campora, che oggi ha rassegnato le proprie dimissioni da assessore per incompatibilità dei due incarichi. In questi anni di lavoro assieme si è consolidato un rapporto proficuo di lavoro insieme per la nostra città su deleghe importanti e strategiche come la Mobilità e l’Ambiente, temi sui quali Matteo ha già dato piena disponibilità di supporto e collaborazione nel suo nuovo incarico in consiglio regionale e di cui lo ringraziamo. Auguro a nome anche dei colleghi buon lavoro a Matteo nel suo nuovo incarico di consigliere in Regione Liguria”.

Con l’uscita di Campora, che potrebbe essere sostituito da Lorenzo Pellerano o da Davide Falteri, entrambi consiglieri comunali, a Palazzo Tursi rimangono solo quattro assessori della prima giunta Bucci (2017): Pietro Piciocchi, Paola Bordilli, Francesco Maresca e Sergio Gambino.

Università, Genova si posiziona al terzo posto nella classifica delle migliori città per studenti

Super User 29 Novembre 2024 406 Visite

In Italia, sono quasi 2 milioni gli studenti iscritti all'università, ma il caro vita rende sempre più difficile affrontare gli studi, specialmente per chi deve trasferirsi lontano da casa. Tra affitti, trasporti e il costo della vita quotidiana, essere studente oggi richiede non solo impegno nello studio, ma anche una gestione attenta delle proprie risorse economiche.

Un recente studio di BonusFinder Italia ha analizzato le migliori 47 città universitarie italiane, valutandole in base a quattro fattori chiave:

- Prestigio universitario: basato sul ranking universitario mondiale 2024 (cwur.org), che riflette l’eccellenza accademica delle migliori 2000 università del mondo.

- Costo degli affitti: utilizzando i dati di Immobiliare.it, sono stati misurati gli affitti medi per stanze singole, fondamentali per gli studenti fuori sede.

- Caffè, divertimento e svago: grazie al portale TripAdvisor, sono stati misurati il numero di bar e discoteche presenti in ciascuna città, per comprendere le opportunità di socializzazione e intrattenimento.

- Pasti veloci ed economici: come indicatore della disponibilità di opzioni accessibili, è stato considerato il numero di fast food in ogni città.

Secondo lo studio, Catania è la migliore città universitaria italiana con un punteggio di 8.27 su 10. L'università di Catania si piazza al 502º posto nella classifica mondiale con un punteggio di 74.3 su 100 (top 2.4%). Gli affitti nella città sono tra i più bassi analizzati con una media di 211 euro al mese per una stanza o posto letto. La città siciliana offre inoltre un’ampia scelta di locali per il tempo libero, tra bar e club e l’accesso a pasti veloci ed economici con ben 16 fast food disponibili.

Torino si piazza subito alle spalle con un punteggio di 8.04 su 10. Con ben due università nella classifica mondiale, raggiunge un punteggio medio di 75.6 su 100 (Top 2%). L’affitto medio nella città si aggira intorno ai 319 euro al mese. La capitale piemontese offre un'ampia offerta di svago, con 144 locali tra bar e discoteche e ben 38 fast food, garantendo agli studenti numerose opzioni per pasti accessibili.

Genova si classifica al terzo posto con un punteggio complessivo di 7,88 su 10. L’università di Genova occupa il 286º posto nella classifica mondiale, con un punteggio di 77,1 su 100 (Top 1.4%). Il costo medio dell'affitto per una stanza o posto letto a Genova è di circa 267 euro al mese, e l'offerta di locali per il tempo libero è ampia, con ben 93 tra bar e discoteche. Nella città ligure sono presenti inoltre 10 fast food che offrono buone alternative agli studenti.

Per quanto riguarda le grandi città, Palermo e Napoli si posizionano nella top 10, rispettivamente al quarto e al sesto posto, con punteggi di 7,56 e 7,40. Milano, considerata una delle città universitarie per eccellenza, si classifica invece al quindicesimo posto con un punteggio di 6,33 su 10. A incidere pesantemente sul risultato è il costo medio degli affitti, che si aggira intorno ai 495 euro al mese, il più alto registrato nello studio.

Per quanto riguarda Roma, la città si piazza al ventunesimo posto con un punteggio di 5,79 su 10. Anche qui, gli affitti medi hanno avuto un impatto significativo sul punteggio finale, con una media di 393 euro al mese per una stanza singola o un posto letto, il secondo valore più alto rilevato nell’analisi.

Rapallo, un piazzale sarà intitolato al capitano Umberto Ricci

Super User 29 Novembre 2024 538 Visite

Sabato 30 novembre, alle ore 10:30, a Rapallo è in programma la cerimonia di intitolazione di un piazzale del porto Carlo Riva al capitano Umberto Ricci, indimenticata figura della politica, della cultura e dell’associazionismo.

All'evento, che si svolgerà tra via Dante Alighieri e via Langano, sarà presente anche la figlia Elisabetta, attuale sindaco della città.

I giovani pianisti del Liceo Musicale di Albenga si cimentano da solisti nella chiesa di Sant’Andrea a Savona

Super User 28 Novembre 2024 598 Visite

 

Giovanissimi, ma già capaci di esibirsi da solisti al pianoforte. Sabato 7 dicembre 2024, alle ore 17, presso la Chiesa di Sant’Andrea Apostolo a Savona, si terrà il primo dei concerti della serie “Solisti al pianoforte”. Sul palco i giovani e talentuosi pianisti, allievi del Liceo Musicale Giordano Bruno di Albenga preparati dai docenti  Daniela Cavanna e Giovanni Doria Miglietta.

“L’esibizione in pubblico è uno degli obbiettivi formativi che ogni studente del Liceo Musicale deve raggiungere – spiegano i due docenti - oltre che una personale soddisfazione e gratificazione nel potersi esprimere attraverso la propria arte. Ringraziamo per la collaborazione il Liceo Musicale di Albenga, l’Associazione Pro Musica Antiqua Savona e il Comune di Savona”.

Verranno proposte musiche di Bach, Satie, Schumann, Gurlitt, Cimarosa, Liszt, Scarlatti, Gershwin, Beethoven e Schubert. L’ingresso è libero.

Paolo Fizzarotti

“Storie oltre il cancello”, vicende di pazzia da Voghera a Cogoleto

Super User 28 Novembre 2024 406 Visite

A Cogoleto c’era una casa di cura per le malattie mentali: poi tutto è cambiato anche grazie al lavoro di Franco Basaglia, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita. Nell’ambito delle manifestazioni organizzate per l’evento, sabato 7 dicembre proprio a Cogoleto andrà in scena lo spettacolo-reading “Storie oltre il cancello”. L’appuntamento è alle ore 20.45 all’Auditorium Berellini di via della Gioventù a Cogoleto.

Lo spettacolo, scritto e diretto da Novella Limite, permette di riportare alla luce le vicende legate al manicomio di Voghera: un’altra storica struttura manicomiale italiana.

“Durante lo spettacolo - afferma Maurizio Gugliotta, uno degli organizzatori - gli spettatori ascolteranno racconti elaborati dopo un lavoro di documentazione su materiali d’archivio, interviste e testi inerenti alla storia del manicomio vogherese. Si tratta di frammenti ispirati a storie di vita collocate in un arco cronologico compreso fra la metà dell’Ottocento, il periodo che vide l’apertura della struttura vogherese, fino ad arrivare alla seconda metà del Novecento e alla definitiva dismissione dei pazienti dalla struttura. I testi sono di Novella Limite, con il contributo di Alberto Bergamini e Giacomo Doni. Il Reading crea un’esperienza immersiva che restituisce al pubblico un’immagine viva e toccante della realtà manicomiale del passato. Uno spettacolo intenso e profondo, che invita alla riflessione su un capitolo spesso dimenticato della nostra storia. Le varie letture saranno accompagnate da proiezioni di documenti fotografici d’archivio e da brani musicali”.

Gli interpreti sono Enzo Aria, Pietro Colombi, Viviana Gabrini, Patrizia Guidetti, Marco Ruggeri, Alessio Zanovello, che cura anche l’accompagnamento musicale.

Paolo Fizzarotti

Regione Liguria, prima riunione della giunta Bucci

Super User 28 Novembre 2024 484 Visite

Si è svolta oggi la prima giunta regionale della Liguria sotto la direzione del nuovo presidente Marco Bucci.

Due ore e trenta di riunione, a partire dalle 15:00, a cui hanno preso parte tutti i direttori generali dell’Ente per fare il punto sulla situazione.

É stata una giunta organizzativa di pianificazione del lavoro per avviare il nuovo ciclo amministrativo.

Tursi, le parole della consigliera Francesca Ghio che hanno scosso Genova e mosso la Procura

Super User 28 Novembre 2024 533 Visite

Le parole della consigliera comunale Francesca Ghio, eletta nel 2022 con la lista Europa Verde-Sansa-Linea Condivisa, hanno risuonato come un grido di dolore e speranza nella Sala Rossa del Comune di Genova.

Durante il suo intervento in aula del 26 novembre, si erano appena spenti i riflettori della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, Ghio ha condiviso pubblicamente le ripetute violenze subite da adolescente.

Con voce ferma ma carica di emozione, la consigliera ha raccontando i drammatici fatti avvenuti 19 anni fa, quando aveva solo 12 anni, e che ancora oggi segnano la sua vita.

Il racconto della consigliera ha provocato reazioni immediate, comprese quelle della Procura di Genova che ha aperto un’inchiesta per indagare sul caso.

 

Il discorso in aula della consigliera Francesca Ghio

Avevo 12 anni, vivevo nel cuore della Genova Bene, avevo appena iniziato la Seconda Media. Avevo 12 anni quando sono stata violentata fisicamente e psicologicamente tra le mura di casa mia, ripetutamente, per mesi e mesi, da un uomo di cui mi fidavo, da un uomo che nessuno avrebbe pensato potesse essere un mostro, un dirigente genovese, il vostro bravo ragazzo. Lui mi diceva di stare zitta e che doveva essere il nostro segreto.

Dovevo giurargli di non raccontare niente a nessuno, mentre sottostavo alle sue torture. Il dominio dell'uomo, del padre, la mia mente e il mio corpo sotto la sua autorità, l'emblema del patriarcato. Ma altro io non potevo fare, perché nessuno mi ha mai detto che potevo parlarne.

Nessuno mi ha mai chiesto perché ero diventata introversa all'improvviso, eppure non sono mai stata una bambina silenziosa. Ma la società intorno corre, dove corre non si capisce, certo è che non si ferma a guardare chi bene non sta. Perché questa società non ha tempo e non ha spazio per curarsi delle persone, avanza, costruisce dighe e strade, avanza verso il progresso e nuove promesse, avanza dimenticandosi di proteggere e curare il bene prezioso della vita. 

Così le persone diventano sempre meno importanti, abbandonate, lasciate sole nell'affrontare il proprio dolore. Da una parte il carnefice, dall'altra la sua vittima, in mezzo la sofferenza. Per un pezzo di vita mi sono rassegnata, fino a credere che me lo ero meritata, me la sono cercata, non so bene come, ma non avevo alternativa. 

Sono arrivata a colpevolizzarmi al punto di ferirmi fisicamente. Mi sono coperta le cicatrici sulle braccia per anni, nessuno mi ha mai chiesto perché tenessi sempre le maniche lunghe. Ma il dolore era l'unica emozione che mi faceva provare ancora qualcosa.

Non ho mai denunciato quell'uomo, non sapevo neanche che cosa fosse una denuncia a 12 anni. A scuola studiavamo Napoleone Bonaparte, nessuno parlava di emozioni, consenso, sessualità, sostegno alla fragilità. Nel mondo degli adulti non c'era un singolo volto in cui potevo trovare rifugio e protezione.

Quando ho provato a parlarne anni dopo, mi sono sentita giudicata, iniziavo il discorso e notavo disgusto, ma poi dicevo sto scherzando, chiudevo velocemente il discorso. Ho iniziato a fumare a 13 anni, non mi piaceva fumare, ma mi consolava l'idea che qualcosa bruciasse dentro di me. Quel dolore andava soffocato in qualche modo, nessuno voleva ascoltarlo e io non avevo gli strumenti per capirlo. 

Mi guardo indietro oggi e a distanza di decenni nulla è cambiato, gli uomini continuano a violentare, nel silenzio complice di una società che non dà gli strumenti, che non vuole fermarsi a capire, che ritiene più facile e dignitoso nascondere il problema piuttosto che ammettere che questo cortocircuito è responsabilità del profondo vuoto che le istituzioni scelgono di non colmare. Abbiamo un problema, abbiamo le soluzioni, dovremmo solo scegliere di applicarle, ma le dighe, le strade, i centri commerciali continuano a essere più importanti rispetto alla salute mentale e fisica delle persone. Il 25 novembre è passato, ci vediamo l'anno prossimo con la conta dei numeri che sull'elenco dei morti, dei cadaveri, chi nel silenzio muore dentro, vittima due volte dello stupratore e della società che guarda dall'altra parte.

L'unica differenza? Non staremo più zitte. Nella mia fica farò una bandiera che brillerà nella notte nera. 

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