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Notizie

Borsino delle notizie

Super User 10 Dicembre 2024 788 Visite

Borsino delle notizie selezionate da Genova3000

MARCO BUCCI
Il neo governatore dei liguri non è più il sindaco dei genovesi: lo ‘scettro’ comunale è passato al vice sindaco reggente Pietro Piciocchi. Che mira a tenerlo a lungo.

PIETRO PICIOCCHI
Potrebbe restare alla guida del Comune ancora per un anno e mezzo. Per il Viminale, infatti, i comuni che sono andati alle urne nell’autunno 2020 potranno tornarvi nel 2026. Allora, lo slittamento delle elezioni era stato causato dal Covid. Vale la stessa regola anche se il Liguria gate non è stato un virus?

ENRICO COSTA
L’ormai ex presidente del Ceis Genova (si è dimesso per incompatibilità con il nuovo incarico) è il nuovo assessore comunale ai Servizi sociali. Il figlio dell’indimenticata Bianca Costa, fondatrice del centro di solidarietà, conosce bene la materia.

GIOVANNI TOTI
Ospite del sindaco Claudio Scajola, l’ex governatore ha presentato il suo libro a Imperia. L’incontro è stato moderato dal giornalista Paolo Liguori, che non ha risparmiato critiche a un quotidiano genovese per come ha raccontato il Liguria gate. La replica non si è fatta attendere.

CLAUDIO SCAJOLA
Il sindaco di Imperia ha detto a Report (la trasmissione di Rai 3 ha dedicato gran parte dell’ultima puntata al Ponente) che nella sua città non sono mai emersi episodi mafiosi. 

WALTER SORRIENTO
Il neo consigliere regionale (Orgoglio Liguria, 441 preferenze) è stato ripreso dalle telecamere di Report mentre si trovava al funerale di un boss della ‘ndrangheta. Il consigliere ha detto che era lì per caso.

CARLO BAGNASCO
Momento magico per il coordinatore ligure di Forza Italia e neo consigliere regionale. Dopo il successo ottenuto alle recenti elezioni, ecco un’altra soddisfazione: sono già 140 le prenotazioni per la cena di Natale del partito.

RENZO PIANO
E’ stato inaugurato Mareterra, il nuovo ‘quartiere’ di Montecarlo ideato anche dall’Archistar e senatore a vita. Appartamenti e ville create su una penisola artificiale. Un progetto da 2 miliardi di euro. 

BEPPE GRILLO
Ennesimo colpo di teatro del comico genovese più famoso al mondo. Si è messo alla guida di un carro funebre per annunciare la morte del M5S. Ma gli iscritti al movimento hanno votato per la seconda volta la ‘morte’ del garante.

UMBERTO RISSO
Il presidente di Confindustria Genova ha ribadito la necessità che non si blocchi il “modello Genova” sul fronte degli investimenti e si dreni la fuga dei giovani verso altre regioni.

ALESSIO PIANA
Il leghista entrerà nella storia come primo consigliere delegato della Regione Liguria. Svolgerà funzioni pressoché identiche a quelle degli assessori, ma senza la facoltà di firma. Che spetterà a Bucci.

ANDREA ORLANDO
Il politico spezzino, che già alla prima riunione ha mostrato i denti al governatore Bucci, conta di rimanere consigliere regionale senza dover rinunciare ad un prestigioso ruolo operativo nel Pd nazionale.

MONICA MENESELLO
La mamma della consigliera comunale Francesca Ghio, autrice di una confessione choc in Sala Rossa, ha pubblicato sui social una video-lettera indirizzata alla figlia: “Non è con il modo che tu hai scelto che si combatte la violenza”.

ROBERTO SPINELLI
Vittoria giudiziaria per il figlio di Sciò Aldo, che si era sempre manifestato contrario ai bonifici del padre a favore di Toti e ha ottenuto la richiesta di proscioglimento da parte dei pm.

ILARIA CAVO
La deputata genovese è impegnata a difendere dall'emarginazione gli ex totiani e sta promuovendo la nascita di un gruppo consiliare di Noi Moderati a Palazzo Tursi. Così come è avvenuto in Regione.

CLAUDIO BURLANDO
Invitando il centrosinistra a non litigare per non favorire il centrodestra, l’ex ministro, presidente della Liguria e sindaco di Genova sta dimostrando tutta la sua saggezza politica.

EDOARDO RIXI
Doccia gelata da parte del viceministro, che posticipa a gennaio la nomina del presidente del porto di Genova e fa balenare un allungamento dei tempi anche per il socio privato dell'aeroporto.

CHIARA MORCHIO
Dopo l’accoltellamento al capotreno a Rivarolo, arriva una nuova aggressione ad un controllore. Questa volta è capitato ad una donna di Genova.

Palazzo Tursi, nuove deleghe 'pesanti' per l’assessore Mascia: “Ringrazio Piciocchi”

Super User 10 Dicembre 2024 2802 Visite

Nel rimpasto di giunta del sindaco Pietro Piciocchi, non sono passate inosservate le nuove pesanti deleghe assegnate a Mario Mascia, riconfermato assessore a Urbanistica, Edilizia privata e Demanio marittimo, Sviluppo economico, Lavoro e Relazioni sindacali. Si tratta della programmazione dello Sviluppo industriale, dello Sviluppo economico sostenibile e dell’Innovazione tecnologica strategica.

“Se la mia nomina da parte del sindaco Marco Bucci all'inizio di questo secondo mandato l'ho considerata una medaglia al valore per i 5 anni da capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale nel primo mandato e per essere risultato il primo degli eletti del partito nella tornata elettorale - ha dichiarato Mascia - questa conferma rappresenta per me anche un riconoscimento al merito personale per il lavoro svolto come assessore in questi due anni e mezzo. Di questo ringrazio il sindaco Piciocchi”.

“Mi dispiace solo che il ridotto peso numerico della nostra compagine in Consiglio comunale (dovuto al recente passaggio nel Gruppo Misto dell'ex capogruppo Stefano Costa, ndr) non ci ha consentito di chiedere anche un consigliere delegato in quota azzurra, come avrei voluto in partenza, magari per premiare la lealtà, la fedeltà e l'impegno del consigliere azzurro Paolo Aimé”, ha aggiunto Mascia, che è anche segretario di Forza Italia per la Città metropolitana di Genova.

Municipio Centro Ovest, M5S e PD replicano al consigliere Ferrari (Lega) sulle spese per le manifestazioni natalizie

Super User 09 Dicembre 2024 422 Visite

Botta e risposta nel Municipio Centro Ovest. Il Gruppo e il Coordinamento del Partito Democratico, il presidente Michele Colnaghi (M5S) e l’assessore Marta Pastanella (PD) replicano alle dichiarazioni del leghista Andrea Ferrari sulle spese per le manifestazioni natalizie sostenute dal Municipio.

“Apprendiamo del contenuto del comunicato del gruppo della Lega del Municipio Centro Ovest con stupore. Pur comprendendo che siamo in prossimità delle elezioni comunali e municipali, l'onestà non può essere uno slogan tirato fuori quando conviene. Nel merito di quanto contestato, ricordiamo al consigliere Andrea Ferrari che si fa riferimento ad atti pubblici consultabili da tutti nella massima trasparenza. Le procedure di attribuzione di fondi sono trasparenti e regolari come dimostrano le approvazioni degli uffici comunali. I nostri amministratori sono donne e uomini impegnati quotidianamente al servizio dei nostri cittadini non possiamo accettare che possa essere messa in discussione la loro onestà dimostrata sempre con i fatti in questi anni”.
Dichiarano il Gruppo e il Coordinamento PD Municipio Centro Ovest 

“Gli atti municipali sono pubblici e facilmente accessibili, leggere che un consigliere municipale mi accusa di fare “marchette” lo trovo diffamatorio oltreché offensivo avendo vissuto il mio mandato nella più totale trasparenza ed onestà. I fondi San Paolo assegnati da noi per gli eventi natalizi sono 3.000 e non 10000 come affermato dal consigliere leghista e saranno destinati per la maggior parte per l’affitto del Teatro Modena per una serata di festa, serata in cui diverse associazioni si esibiranno gratuitamente, il restante importo è destinato ad uno spettacolo della banda sampierdarenese (che c’è già stato) e per il Presepe vivente di Granarolo. Non è la prima volta che il consigliere in questione usa questi mezzucci per avere un po’ di visibilità e conquistare qualche like, forse sarebbe il momento che iniziasse a lavorare per il territorio invece che diffamare gli altri.”
Dichiara il presidente del Municipio Centro Ovest Michele Colnaghi (M5S)

“Quanto detto dal consigliere Andrea Ferrari è inesatto, spiego brevemente perché. Il progetto in questione prevede tre eventi principali, uno già svolto il 6 dicembre con la Banda di Sampierdarena, il Presepe Vivente a Granarolo previsto per il 22 dicembre, a cui parteciperanno i volontari e i figuranti del borgo, alunni delle classi I e Il media dell’istituto S. F. da Paola, A.R.T., A.S.D. circuitorientale e Gruppo Città di Genova, un evento di grandissimo valore per il territorio, con una importante attrazione per tutta la città, che quest’anno può aver luogo solo grazie ad un piccolo contributo del Municipio II Centro Ovest. Ed infine un ultimo evento previsto per il 7 gennaio, a cui parteciperanno ben 8 associazioni, al Teatro Modena. I fondi utilizzati, pertanto, saranno poco meno di 3.000 euro e non di 10.000 euro, come dichiara il consigliere che oltre a fare dichiarazioni errate, a cui consiglio di informarsi maggiormente, è inoltre offensivo nei confronti di tutte le associazioni che hanno partecipato a questo progetto, che definisce la loro attività, come partecipe di una marchetta elettorale”.
Dichiara l’assessore Marta Pastanella Municipio Centro Ovest (PD)

Il comunicato del consigliere Andrea Ferrari

“A Natale si è tutti più buoni, ma non fessi. L’assegnazione dei fondi destinati al progetto “Oltre il Ponte” da parte dell’assessore Marta Pastanella, che ha approvato un atto di giunta, con il benestare del presidente del Municipio II Colnaghi, che assegna risorse provenienti dalla Fondazione Compagnia di San Paolo all’associazione ART (Associazione per la Ricerca Teatrale), legata a Domenico Minniti, attuale consigliere del Pd, solleva dubbi gravissimi. Non solo appare come una marchetta elettorale in vista delle prossime elezioni - prosegue la nota -, ma costituisce un evidente conflitto d’interessi. Il progetto “Eventi Spazio Natale 2024” include concerti, presepi viventi e spettacoli teatrali, finanziati con 10.000 euro su un totale di 200.000 euro stanziati dalla Fondazione Compagnia di San Paolo per il programma “Oltre il Ponte”, dedicato a interventi sociali e culturali. Tuttavia, la scelta di ART e la gestione dei fondi è discutibile per mancanza di trasparenza e imparzialità. Utilizzare risorse pubbliche per rafforzare legami di partito è inaccettabile. In un Municipio che è già afflitto da molteplici problematiche, è fondamentale distribuire i fondi in modo equo, coinvolgendo associazioni sulla base del merito e non di rapporti politici. Il gruppo della Lega chiede le dimissioni dell’assessore Pastanella perché simili atti minano la credibilità delle istituzioni e calpestano le vere necessità dei cittadini”.

 

Ultimo giorno a Tursi di Bucci, Cassibba: “Sotto la sua guida Genova ha ritrovato centralità”

Super User 09 Dicembre 2024 420 Visite

“A nome della presidenza del Consiglio comunale voglio rivolgere un sincero ringraziamento a Marco Bucci per il suo straordinario impegno a servizio della città. In questi otto anni sotto la sua guida, Genova ha affrontato e superato momenti difficili, ritrovando una stagione di grande cambiamento e sviluppo. Dalla ricostruzione del Ponte Morandi alla ripartenza economica e sociale della città, abbiamo visto risorgere infrastrutture vitali, nuovi investimenti e una rinnovata centralità a livello nazionale ed internazionale”. Così il presidente del Consiglio comunale Carmelo Cassibba, seconda carica di Palazzo Tursi, in occasione della decadenza da sindaco di Genova di Marco Bucci, ufficializzata oggi in Consiglio comunale.

“La sua dedizione e il suo spirito di servizio resteranno un punto di riferimento per chiunque si impegni per il bene dei genovesi - prosegue Cassibba -. Con l'elezione a Presidente della Regione Liguria, incomincia una nuova sfida, ma sono certo che saprà continuare a servire la nostra terra con la stessa passione e competenza che lo hanno contraddistinto finora. A lui vanno i miei più sinceri auguri di buon lavoro in questa nuova e prestigiosa carica”.

“Il Consiglio comunale, con il vicesindaco reggente Pietro Piciocchi, continuerà nel regolare svolgimento delle proprie attività per garantire ai cittadini il proseguimento dei lavori, fondamentali per la vita della nostra città”, conclude il presidente del Consiglio comunale.

L'ex sindaco Bucci, ora governatore della Liguria, ha salutato l'aula, dicendo che sarà sempre a disposizione della città, e si è andato a sedere sugli spalti.

Marco Bucci seduto sugli spalti

Comune di Genova: è nata la giunta Piciocchi, Costa e De Fornari nuovi assessori

Super User 09 Dicembre 2024 596 Visite

Il Consiglio comunale di Genova ha oggi dichiarato la decadenza del sindaco Marco Bucci, eletto presidente della Regione Liguria. Ha assunto il ruolo di sindaco facente funzioni il suo vice Pietro Piciocchi, che ha letto in Sala Rossa la nuova distribuzione delle deleghe assessorili.

Inizia così una nuova fase dell'amministrazione comunale di centrodestra, che porterà alle elezioni fra sei mesi o al più tardi nella primavera 2026.

Entrano nella nuova Giunta Enrico Costa, che si occuperà di servizi sociali, e Ferdinando De Fornari, che prenderà in carico i Lavori pubblici e i Grandi progetti. Nel valzer delle deleghe Lorenza Rosso prende la delega alla Cultura, Marta Brusoni perde le deleghe agli Asili e alle Scuole, andate a Francesca Corso, ma ottiene i rapporti con l'associazione Smart City. Ad Alessandra Bianchi è attribuito il Marketing territoriale e le Palestre scolastiche, a Sergio Gambino vengono assegnate Mobilità e Amt, a Mauro Avvenente Amiu rifiuti ed economia circolare, a Paola Bordilli vanno i Rapporti con le associazioni e i Municipi.

A Mario Mascia, assessore a Urbanistica, Edilizia privata, Sviluppo economico, Lavoro e Relazioni sindacali, vanno le ulteriori deleghe alla Programmazione dello sviluppo industriale, allo Sviluppo economico sostenibile e all'Innovazione tecnologica strategica.

La Rappresentante di Lista, Alessandra Amoroso e gli Ex-Otago saranno le guest star del Capodanno genovese

Super User 09 Dicembre 2024 530 Visite

Genova si prepara a salutare il 2025 con tre serate di grandi show: un TriCapodanno che si svolgerà interamente nell’iconica piazza De Ferrari, con due concerti, deejay set e tanto divertimento, oltre alla maratona di musica e spettacolo della sera di San Silvestro.

«Anche quest’anno Genova porta in piazza De Ferrari il Tricapodanno, un appuntamento ormai consolidato che è entrato nella tradizionale offerta delle festività natalizie – dichiara il vicesindaco Pietro Piciocchi – saranno tre serate di grande musica e di intrattenimento per giovani, giovanissimi, ma anche per le famiglie e i tantissimi turisti che aspettiamo nella nostra città per visitare le bellezze e lo straordinario patrimonio artistico e museale. Per tre serate, saliranno sul palco di De Ferrari artisti che riempiono stadi e palazzetti, con un seguito che pensiamo possa portare anche tanti a scegliere Genova come meta per il ponte di fine anno. La nostra città in questi anni ha dimostrato di saper offrire occasioni di intrattenimento per i giovani, senza rinunciare alla tradizione di appuntamenti più classici del Natale come le visite ai presepi e la musica nelle chiese, anche delle delegazioni. Genova è pronta a festeggiare il nuovo anno: vi aspettiamo in tantissimi in piazza e a vivere, insieme, le atmosfere del Natale nel centro città e in tutti i quartieri della nostra città».

«Anche quest’anno, dal 29 al 31 dicembre, la nostra città si trasforma in un palcoscenico di musica, spettacolo e divertimento, con artisti di fama nazionale e talenti locali pronti a farci ballare e vivere emozioni uniche - spiega Federica Cavalleri, consigliera delegata ai Grandi eventi Comune di Genova – Dal DJ set, al Rap fino alla serata di Capodanno, con ospiti di grande caratura, Genova è pronta a brillare e ad accendere l’entusiasmo di tutti. Vi aspetto numerosi per brindare insieme al nuovo anno e vivere momenti indimenticabili nella nostra piazza De Ferrari, cuore pulsante della città».

«Ci apprestiamo a vivere tre serate che, sono sicura, coinvolgeranno genovesi e turisti per quello che negli anni è diventato un format consolidato per la nostra città - commenta l’assessore al Turismo del Comune di Genova, Alessandra Bianchi - Il TriCapodanno, infatti, è ormai diventato un marchio di fabbrica per Genova ed è pronto ad accompagnarci verso un nuovo anno che vogliamo vivere da assoluti protagonisti. Dopo esser stata al centro della scena nazionale ed internazionale in questo 2024 con i grandi appuntamenti sportivi, culturali e congressuali, la nostra città è pronta a stupire ancora. A partire dal prestigioso titolo, assegnatoci dalla guida turistica Lonely Planet, come città Best in Travel 2025. Vogliamo che tutti i genovesi possano davvero sentirsi orgogliosi di questo riconoscimento che siamo pronti a festeggiare insieme»

«Il Tricapodanno sta entrando nelle consuetudini della città e dell'intera regione: una grandissima festa, un evento unico nel suo genere capace di coniugare musica, spettacolo e intrattenimento che trasforma piazza De Ferrari in un caleidoscopio di emozioni e condivisione per tre serate consecutive - dice Matteo Campora, consigliere Regione Liguria - Il programma di quest’anno, ricco e variegato, è un’occasione perfetta per celebrare non solo l’arrivo del 2025, ma anche la vitalità e la creatività che contraddistinguono Genova e tutta la Liguria. Dalla nostalgia degli anni ’90 con il Deejay Time Show alla freschezza della scena rap e trap con Genova Rap in Piazza, fino al grande spettacolo della notte di San Silvestro con artisti del calibro di Alessandra Amoroso, La Rappresentante di Lista e i genovesi Ex-Otago, ogni serata rappresenta un’occasione per vivere intensamente il cuore pulsante della città. La Regione Liguria, insieme al Comune di Genova, è orgogliosa di contribuire a un evento che valorizza non solo l’intrattenimento di qualità, ma anche il nostro territorio come meta accogliente, viva e inclusiva»

«L'idea di incoraggiare i visitatori a soggiornare a Genova prolungando di fatto il Capodanno con tre giorni di eventi è nata su proposta degli albergatori al tavolo dell'imposta di soggiorno nel lontano 2016, con il concerto di Cristina d'Avena il 2 gennaio. Da allora è diventata una tradizione consolidata, che ben rappresenta la lungimiranza e la costanza di noi genovesi. Quest'anno, le feste sono un'occasione per celebrare l'importante riconoscimento della città come destinazione "Best in travel per Lonely Planet", che è il risultato di un lavoro di squadra fra Comune, Regione, Camera di commercio e associazioni di categoria del turismo, del commercio dell’artigianato e dell’agricoltura» afferma Alessandro Cavo, vicepresidente della Camera di Commercio.

Si inizia domenica 29 dicembre alle 21.30 con il Deejay Time Show, uno show unico che trasporterà il pubblico in quei mitici anni ’90 che hanno visto esplodere il fenomeno della musica elettronica: un viaggio nel tempo proiettato nel futuro, con le più grandi hit da dancefloor italiane e internazionali.

I protagonisti del Deejay Time – Albertino, Fargetta, Molella e Prezioso – sono stati dei veri e propri pionieri che hanno saputo scrivere una pagina indelebile della storia della musica dance e dal notevole impatto nella cultura pop italiana che ancora oggi attrae tre generazioni.

Con oltre 2 milioni di followers su instagram e 10 milioni di ascolti mensili su spotify tutti insieme rappresentano delle vere icone viventi della musica dance italiana e faranno scatenare il pubblico con le hit più famose degli ultimi 30 anni.

Ad aprire e chiudere la serata il local Luis Dj, a presentare il giovane speaker e youtuber genovese Samu Mara.

Si prosegue lunedì 30 dicembre a partire dalle 21 con Genova Rap in Piazza 2.0. Sul palco di piazza De Ferrari, tre tra i principali protagonisti della musica trap e rap nazionale: Ele A, Madman e Noyz Narcos artisti da sold out nei vari palazzetti e club in Italia.

Con oltre 1,8 milioni di ascolti al mese e quasi 1 milione di followers su instagram, Noyz Narcos rappresenta una star della musica trap nazionale, al pari di Madman, il quale conta oltre 1 milione di ascolti al mese su spotify e quasi un milione di followers su instagram.

Aprono l’evento gli artisti genovesi e liguri più promettenti, già protagonisti di featuring con altri ben più famosi e idoli dei teenagers genovesi: Dope Djset con Dj Kamo, Mr Phill, Spike e Genovarabe con Helmi Sa7bi, Sayf, Sossy.

Presentano Samu Mara e Effe

Martedì 31 dicembre, per la serata di Capodanno avremo tre momenti con tre artisti di fama nazionale.

Ad aprire lo show la musica in dj-set di Max Giannini con le presentatrici Serena Garitta e Alice Arcuri, figure amate del panorama televisivo italiano per la loro simpatia e professionalità, nonché la performance del gruppo Questo e Quello due giovani artisti genovesi in corsa alle finali di Sanremo Giovani.

A salire per primo sul palco dei big sarà il noto gruppo musicale pop La Rappresentante di Lista, fresco del nuovo successo del singolo Giorni Felici e reduce dal tour sold out nei club di tutta Europa. Con oltre mezzo milione di ascolti mensili La Rappresentante di Lista farà ballare l’intera piazza sulle note dei brani più famosi tra cui Ciao Ciao. 

Star della serata è la cantante Alessandra Amoroso che, con quasi 4 milioni di followers su instagram e oltre 2 milioni di ascolti mensili su spotify, è reduce dal concerto evento di San Siro e da tour sold out in tutti i palazzetti italiani.

I brani della Amoroso accompagneranno il pubblico fino alla mezzanotte. 

A calcare il palco di De Ferrari subito dopo lo scoccare del nuovo anno, sarà il gruppo genovese per eccellenza: gli Ex-Otago che, legati profondamente alla nostra città, saranno il miglior augurio ai genovesi per il 2025.

La serata proseguirà fino alle 2 con la musica del dj Max Giannini.

Fondi al progetto ‘Oltre il Ponte’, Ferrari (Lega): “A Natale si è tutti più buoni, non fessi”

Super User 09 Dicembre 2024 774 Visite

“A Natale si è tutti più buoni, ma non fessi. L’assegnazione dei fondi destinati al progetto “Oltre il Ponte” da parte dell’assessore Marta Pastanella, che ha approvato un atto di giunta, con il benestare del presidente del Municipio II Colnaghi, che assegna risorse provenienti dalla Fondazione Compagnia di San Paolo all’associazione ART (Associazione per la Ricerca Teatrale), legata a Domenico Minniti, attuale consigliere del Pd, solleva dubbi gravissimi”. Lo dice in una nota Andrea Ferrari, capogruppo della Lega in Municipio II Centro Ovest.

“Non solo appare come una marchetta elettorale in vista delle prossime elezioni - prosegue la nota -, ma costituisce un evidente conflitto d’interessi. Il progetto “Eventi Spazio Natale 2024” include concerti, presepi viventi e spettacoli teatrali, finanziati con 10.000 euro su un totale di 200.000 euro stanziati dalla Fondazione Compagnia di San Paolo per il programma “Oltre il Ponte”, dedicato a interventi sociali e culturali. Tuttavia, la scelta di ART e la gestione dei fondi è discutibile per mancanza di trasparenza e imparzialità. Utilizzare risorse pubbliche per rafforzare legami di partito è inaccettabile”.

“In un Municipio che è già afflitto da molteplici problematiche, è fondamentale distribuire i fondi in modo equo, coinvolgendo associazioni sulla base del merito e non di rapporti politici. Il gruppo della Lega chiede le dimissioni dell’assessore Pastanella perché simili atti minano la credibilità delle istituzioni e calpestano le vere necessità dei cittadini”, conclude Ferrari.

Immediate le repliche del Gruppo PD, del presidente Michele Colnaghi (M5S) e dell'assessore Marta Pastanella (PD)

“Apprendiamo del contenuto del comunicato del gruppo della Lega del Municipio Centro Ovest con stupore. Pur comprendendo che siamo in prossimità delle elezioni comunali e municipali, l'onestà non può essere uno slogan tirato fuori quando conviene. Nel merito di quanto contestato, ricordiamo al consigliere Ferrari che si fa riferimento ad atti pubblici consultabili da tutti nella massima trasparenza. Le procedure di attribuzione di fondi sono trasparenti e regolari come dimostrano le approvazioni degli uffici comunali. I nostri amministratori sono donne e uomini impegnati quotidianamente al servizio dei nostri cittadini non possiamo accettare che possa essere messa in discussione la loro onestà dimostrata sempre con i fatti in questi anni”.
Gruppo PD Municipio Centro Ovest 
Coordinamento PD Municipio Centro Ovest 

“Gli atti municipali sono pubblici e facilmente accessibili, leggere che un consigliere municipale mi accusa di fare “marchette” lo trovo diffamatorio oltreché offensivo avendo vissuto il mio mandato nella più totale trasparenza ed onestà. I fondi San Paolo assegnati da noi per gli eventi natalizi sono 3000 e non 10000 come affermato dal Consigliere leghista e saranno destinati per la maggior parte per l’affitto del Teatro Modena per una serata di festa, serata in cui diverse associazioni si esibiranno gratuitamente, il restante importo è destinato ad uno spettacolo della banda sampierdarenese (che c’è già stato) e per il Presepe vivente di Granarolo. Non è la prima volta che il Consigliere in questione usa questi mezzucci per avere un po di visibilità e conquistare qualche like, forse sarebbe il momento che iniziasse a lavorare per il territorio invece che diffamare gli altri.”
Dichiara il presidente del Municipio Centro Ovest pentastellato Michele Colnaghi

“Quanto detto dal Consigliere Ferrari è inesatto, spiego brevemente perché. Il progetto in questione prevede tre eventi principali, uno già svolto il 6 dicembre con la Banda di Sampierdarena, il Presepe Vivente a Granarolo previsto per il 22 dicembre, a cui parteciperanno i volontari e i figuranti del borgo, Alunni classi I e Il media S. F. da Paola, A.R.T., A.S.D. circuitorientale e Gruppo Città di Genova, un evento di grandissimo valore per il territorio, con una importante attrazione per tutta la città, che quest’anno può aver luogo solo grazie ad un piccolo contributo del Municipio II Centro Ovest. Ed infine un ultimo evento previsto per il 7 gennaio, a cui parteciperanno ben 8 associazioni, al Teatro Modena. I fondi utilizzati, pertanto, saranno poco meno di 3.000 euro e non di 10.000 euro, come dichiara il consigliere che oltre a fare dichiarazioni errate, a cui consiglio di informarsi maggiormente, é inoltre offensivo nei confronti di tutte le associazioni che hanno partecipato a questo progetto, che definisce la loro attività, come partecipe di una marchetta elettorale”.
Assessore Marta Pastanella Municipio Centro Ovest (PD)

Piazza Piccapietra, inaugurato il mercatino di San Nicola

Super User 08 Dicembre 2024 302 Visite

 

E’ stato inaugurato questa mattina, con il saluto del Corteo storico di Genova e centinaia di figurati, il mercatino di San Nicola, in piazza Piccapietra.

A tagliare il nastro del più antico mercatino natalizio di Genova l’assessore al Commercio e Tradizioni del Comune Paola Bordilli e il presidente di Regione Liguria Marco Bucci. Il mercatino sarà visitabile fino al 23 dicembre, con oltre 120 associazioni presenti e 70 stand artigianali.

Nel giorno dell’Immacolata, per salutare l’avvio del mercatino, il Corteo storico è partito da Piazza Matteotti alle ore 10 per arrivare a Piccapietra, dopo aver percorso le vie del centro cittadino. I Gruppi storici che hanno aderito sono stati 19, tra cui due di nuova costituzione, provenienti da tutta la Liguria e da Piemonte e Lombardia, con oltre 190 i figuranti, in abiti e armature tradizionali, dai legionari romani del II secolo A.C. ai sontuosi costumi del Settecento, preceduti dal Gonfalone del Comune di Genova.

Sospesa l’installazione del ripetitore 5G alla Vetta di Pegli, Mascia: “Decisione del Tar in linea con la richiesta del Comune”

Super User 08 Dicembre 2024 461 Visite

Il Tribunale amministrativo della Liguria ha accolto l’istanza di alcuni comitati e ha sospeso l’installazione di un ripetitore telefonico 5G in viale Modugno, alla Vetta di Pegli.

«La decisione presa dal Tar è in linea con quanto avevamo richiesto come amministrazione comunale anche su input del Municipio – spiega l’assessore all’Urbanistica Mario Mascia –. Nelle scorse settimane c'è stato un incontro presso il mio ufficio con i cittadini residenti che hanno impugnato l’installazione dell’antenna e avevo chiesto all’azienda installatrice, la Iliad, di sospendere le attività di cantiere in corso. Nei prossimi giorni convocherò un ulteriore incontro in merito».

L’assessore Mascia ricorda, inoltre, che “la giunta comunale, su mia proposta, ha adottato un regolamento per l’installazione degli impianti di teleradiocomunicazioni sul territorio del Comune di Genova che, al netto della imminente sessione di bilancio, passerà al più presto al vaglio di apposita commissione consiliare e dello stesso Consiglio comunale per l’approvazione definitiva”.

«Il regolamento proposto è stato anche oggetto di interlocuzioni con l’associazione di categoria in Confindustria Assotelecomunicazioni - Asstel e con le rappresentanze delle società operanti nel comparto delle telecomunicazioni – spiega l’assessore Mascia –. Lo spirito con cui nasce la proposta di regolamento è quella di prevenire situazioni di ricorso e sospensive e affrontare, a monte e non più a valle delle richieste di installazione, le possibili criticità sul territorio, soprattutto avuto riguardo ai siti cosiddetti sensibili, le legittime richieste di sostenibilità ambientale e la convivenza da parte della cittadinanza con questi impianti, sicuramente importanti per lo sviluppo tecnologico e le connessioni digitali della nostra città, ma che non possono non tenere conto del contesto urbano e sociale».

Elezioni in Liguria, ci si interroga ancora su chi siano i vincitori: Bucci, gli Scajola o i Bagnasco?

Super User 07 Dicembre 2024 697 Visite

A distanza di 40 giorni dalle elezioni regionali che hanno proclamato Marco Bucci “sindaco” della Liguria, la politica si interroga ancora su chi siano stati i veri vincitori dell’improvvisa tornata elettorale.

Forte di quel 60,10% incassato nell’Imperiese, voti pesanti che hanno ribaltato il risultato negativo di Genova, lo scettro di ‘colonna’ del centrodestra è andato a Claudio Scajola, sindaco e presidente della Provincia di Imperia, e a Marco Scajola, assessore regionale uscente e poi riconfermato.

Zio e nipote hanno dimostrato ancora una volta di avere il territorio in pugno e di essere in grado di poter, ad Imperia, far tanto per la coalizione e per Forza Italia: l’assessore, appena ritornato azzurro, ha superato le 6300 preferenze e il partito ha raggiunto il 17,58% nella provincia e il 21,07% nel comune.

Indubbiamente, quella degli Scajola è stata una grande prova di forza, ma a livello comunale c’è chi ha fatto meglio di loro. È il caso di Flavio Di Muro, sindaco leghista di Ventimiglia (da deputato aveva fatto la promessa di matrimonio alla sua fidanzata in diretta Tv dalla Camera). Ebbene, nel comune di confine il centrodestra ha raccolto il 64,22% (16,85% alla Lega), record di voti nelle prime dieci città più grandi della Liguria.

Nel Tigullio, c’è poi il risultato cittadino migliore di Forza Italia. A Rapallo, dove il centrodestra ha ottenuto il 61,62% (meglio di Imperia città), i forzisti hanno raccolto il 24,29%. Qui a “regnare” sono i Bagnasco: il deputato Roberto e il figlio Carlo, coordinatore ligure degli azzurri, ex sindaco di Rapallo e neo consigliere regionale.

Tornando all’interrogativo iniziale, non ci sono dubbi: il vincitore delle regionali è Marco Bucci, perché ha saputo colmare uno svantaggio che i sondaggi di inizio settembre avevano quantificato in quasi 10 punti. Ma avendo perso rovinosamente nelle tre principali città (la sua Genova, La Spezia e Savona), Bucci avrebbe vinto anche senza la superlativa spinta del Ponente e del Tigullio? Probabilmente, no: il punto e mezzo che gli ha permesso di superare il ‘rivale’ - un Andrea Orlando partito in quarta ma poi penalizzato anche dalle note affermazioni di Beppe Grillo e Matteo Renzi - è arrivato proprio grazie agli Scajola e ai Bagnasco.

In tanti però si chiedono: “Perché i media hanno attribuito la vittoria del neo governatore solo a Claudio Scajola?”.

Sotto al Chiosco della Musica, a pochi passi dal quartier generale dei Bagnasco, rispondono così: “C’è stato un errore di comunicazione”.

Comune di Genova, Piciocchi: “250mila euro per abbattere le barriere architettoniche”

Super User 07 Dicembre 2024 424 Visite

«Continua il lavoro per rendere sempre più accessibili i luoghi e i palazzi pubblici, gli impianti e le aree sportive, i percorsi cittadini, anche in contesti non semplici come il centro storico, con un dialogo e un confronto costante con la Consulta comunale delle persone con disabilità. In questi giorni abbiamo approvato il progetto di fattibilità tecnico economica per interventi diffusi in città per l’abbattimento delle barriere architettoniche, per un totale di 250.000 euro, nell’ambito della seconda annualità dell’accordo quadro stipulato, all’interno degli immobili della civica amministrazione che, per la loro storicità, necessitano di opere di adeguamento per superare le barriere esistenti, facendo ricorso anche all’installazione di impianti meccanici». Lo dichiara il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Pietro Piciocchi.

«Stiamo portando avanti il Piano eliminazione delle barriere architettoniche che, tra i primi Comuni in Italia, abbiamo reso fruibile e di semplice lettura non solo per gli addetti ai lavori, con un database condiviso degli interventi, schede relative agli interventi e costi standard, disponibile sul Geoportale istituzionale. Inoltre, tutti i nuovi progetti di lavori pubblici prevedono l’azzeramento delle barriere architettoniche: il Waterfront di Levante, il Palasport, i percorsi pedonali, le nuove scuole che stiamo realizzando con Pnrr e tutte le nuove progettualità sono pensate per il massimo dell’accessibilità», conclude Piciocchi. 

Sull'accessibilità, sono in corso interventi nell'area di accesso a Porta Soprana rientrano nel Piano eliminazione barriere architettoniche, fisiche e sensoriali. Nell'ambito dell'asse operativo di “Manutenzione e innovazione tecnologica”, il progetto di manutenzione percorsi per garantire l’accessibilità nel centro storico ha come obiettivo l'accessibilità al centro storico. In particolare, sarà realizzata una rampa per raggiungere la Casa di Colombo, il chiostro di Sant'Andrea e Porta Soprana in autonomia, per tutte le persone. I lavori fanno parte dei fondi PNRR per migliorare l'accessibilità urbana.

Il nuovo percorso accessibile per raggiungere la Casa di Colombo si collega alla piazza Dante e via Petrarca, con una rampa a norma, lunga 35 metri e larga 1,60 metri, composta da sette tratti di lunghezza inferiore ai 10 metri, interrotti da pianerottoli di sosta di 160x150 m.

La rampa sarà pavimentata in calcestruzzo architettonico, per avere una superficie omogenea, senza interruzioni o discontinuità, usando poi la ghiaia spaccata per aumentare l’aderenza in caso di pioggia. La gradonata di vico Dritto Ponticello sarà integrata con una rampa sul lato destro con ringhiera, per migliorare l’accessibilità e consentire il transito in autonomia con sedia a ruote motorizzata sino alla Porta Soprana.

Sarà mantenuta e recuperata la pavimentazione originale di vico Dritto Ponticello. Per un'accessibilità completa anche a livello sensoriale, verranno inseriti codici podotattili in gres bianco: sia sull'attraversamento pedonale di via Dante, sia su vico Dritto Ponticello, per segnalare gli accessi alla Casa di Colombo e al chiostro di Sant'Andrea. Verrà applicata anche una mappa tattile di fianco alla palina della fermata del bus lungo via Dante. Per tutte le info: https://smart.comune.genova.it/sezione/molo

Gli ambiti del PEBA, il piano per eliminare le barriere architettoniche, sono anche presenti sul geoportale.

«Lo sforzo compiuto da questa amministrazione per rendere più accessibile la città è imponente – dice l’assessore alle Manutenzioni Mauro Avvenente – e quanto stiamo realizzando nell’area tra piazza Dante e Porta Soprana sarà un vero punto di svolta in questo senso. L’abbattimento delle barriere architettoniche in un Centro Storico così peculiare come il nostro è una sfida che abbiamo accettato con determinazione, fermamente convinti dell’importanza di rendere fruibili alcuni dei nostri monumenti più identitari a tutti quelli che si decideranno di visitare la nostra città. Questo è un percorso che intendiamo portare avanti con il Piano Integrato Caruggi e siamo certi che i risultati ci ripagheranno tutti».

Memoriale, Bucci: “Ricordare per sempre le vittime di quel tragico 14 agosto”

Super User 06 Dicembre 2024 418 Visite

“Ecco le immagini del Memoriale del Ponte Morandi che il 15 dicembre sarà ufficialmente inaugurato. Un luogo nato per custodire la memoria, raccontare la storia e accogliere le emozioni di un’intera comunità e di tutti i visitatori. I lavori sono quasi ultimati, uno spazio pronto a diventare un simbolo di riflessione e speranza per ricordare per sempre le vittime di quel tragico 14 agosto 2018”. Lo scrive sui social il presidente della Liguria, Marco Bucci.

Natale, la Brigata Alpina Taurinense in concerto a Palazzo Ducale

Super User 06 Dicembre 2024 331 Visite

«Con orgoglio la Fanfara sceglie e collabora per il terzo anno consecutivo la città di Genova per il suo concerto di Natale   - commenta l’assessore alle Tradizioni cittadine Paola Bordilli –. Alla Fanfara rivolgo quindi il mio sentito ringraziamento non solo per la presenza, ma anche per aver voluto sostenere la Fondazione Gigi Ghirotti per i suoi 40 anni. Invito quindi tutti i cittadini a partecipare a questa iniziativa che da tre anni viene donata alla nostra città». 

«Anche quest’anno, il Comando Militare Esercito Liguria ha organizzato in collaborazione con la Brigata Alpina Taurinense il tradizionale concerto di Natale a Genova, nell’elegante location di Palazzo Ducale. La Fanfara della Brigata Alpina Taurinense, costituita nel 1965 a Torino è composta, nella sua veste attuale, da 35 musicisti – ha spiegato il colonnello del Comando Militare Esercito Liguria Edmondo Dotoli -. Vanta un repertorio che spazia oltre alle musiche di ordinanza militare anche brani sinfonici e leggeri. Importante è sottolineare che il concerto ha anche una finalità benefica; infatti, parte del ricavato verrà devoluto quale donazione per raccolta fondi alla fondazione Gigi Ghirotti. Sono sicuro che la cittadinanza parteciperà numerosa all’evento con lo stesso successo di pubblico ottenuto nelle due precedenti occasioni. Ringrazio l’assessore Bordilli per il prezioso supporto fornito e chi si è adoperato nell’organizzazione del concerto». 

«La Sezione ANA di Genova accoglie anche quest'anno la Fanfara della Taurinense con gioia e entusiasmo. È questo il terzo concerto natalizio consecutivo a Genova. Non sarà certo l'ultimo, anche in considerazione della assegnazione, alla nostra Sezione e alla nostra città, della 97esima adunata nazionale alpini che si terrà dall'8 al 10 maggio 2026. In quei giorni di grande festa per noi e per la città saranno sicuramente ancora con noi - ha aggiunto il presidente di ANA Genova Stefano Pansini - Ma nell'attesa dell'adunata saranno molte le attività volte a ricordare e sensibilizzare tutti per questo significativo evento. Con gioia viva la fanfara e viva gli alpini».

L’appuntamento è nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, martedì 10 dicembre alle 20:45. Durante la serata, la Fanfara si esibirà in un repertorio di musiche natalizie, marce militari e classici. L’ingresso è gratuito.

Il tradizionale concerto, dal titolo Note di generosità, non sarà solo un momento piacevole e conviviale: il suo scopo è soprattutto benefico. Infatti, una parte delle offerte verrà destinata alla Fondazione Gigi Ghirotti.

Piazza Martinez, giochi e un sorriso di Natale per i bambini senza famiglia

Super User 06 Dicembre 2024 613 Visite

In un momento storico, quando sembra che il mondo sia in balia di drammi, guerre e problematiche di ogni tipo, ecco che si accende la magia del Natale che tuttavia, in questo contesto appare persino sbiadita.

A farci cambiare idea e trovare nuovamente la voglia di andare avanti, di pensare che il bene vince sul male e che è più diffuso, c’è l’evento simpatico di "Giostriamo in piazza", in programma sabato 7 dicembre in piazza Martinez a Genova.

Mattinata organizzata dai Lions per quei bambini delle Comunità educativo - assistenziali della Consulta Diocesana.

Per regalare un momento di gioia e spensieratezza a chi soffre praticamente appena iniziata la vita. Ai bambini senza famiglia che sotto le feste natalizie, apoteosi del nucleo familiare e relativi affetti parentali, avvertono maggiormente la loro solitudine e l’essere senza una famiglia vera.

La giornata, spiegano gli organizzatori, “vuole essere un modo per donare loro un sorriso e qualche piccolo momento di gioia attraverso le giostre, la pista di pattinaggio, Babbo Natale, i clown, gli animali e il calore umano”.

Un progetto dunque importante, di grande valore sociale e morale in ambito dell’attività caritatevole ed altruistica che fa abitualmente il Lions Club Genova verso Mare Nostrum. Attività peraltro che dura da ormai un decennio ed è destinata a durare ancora nel tempo. 

Dino Frambati

Sicurezza a Genova, assessore Gambino: “Soddisfatto dei risultati ottenuti dalla Polizia Locale”

Super User 06 Dicembre 2024 498 Visite

Nel corso dell'ultima settimana la Polizia Locale di Genova ha ottenuto significativi risultati nel contrasto di diversi reati e in particolare 2 arresti per reati in materia di stupefacenti, 2 arresti per reati predatori e altri 2 arresti in esecuzione di misure giudiziarie, ma anche in materia di sicurezza urbana, di tutela del consumatore e di contrasto all'abusivismo commerciale nonché di sicurezza stradale. 

REATI IN MATERIA DI STUPEFACENTI
Nella notte a cavallo tra sabato 30 novembre e domenica 1° dicembre, gli agenti del GOCS hanno arrestato in via Canevari due individui di nazionalità senegalese per spaccio di sostanza stupefacente. Durante il servizio, finalizzato alla repressione di reati inerenti gli stupefacenti nella zona del Centro Storico, intorno alle ore 23.45 gli agenti hanno notato in via Gramsci una donna nordafricana che, presumibilmente, acquistava droga da un uomo. Dopo lo scambio alcuni agenti hanno seguito la donna e l'hanno fermata in via Gramsci, trovandola in possesso di una dose di crack. Acquisito il riscontro oggettivo della cessione, gli altri agenti hanno fermato il sospetto spacciatore, un 31enne, accompagnandolo per accertamenti presso gli uffici dove, dalla perquisizione personale, è stato trovato in possesso di una dose di eroina e di una somma di denaro, presumibilmente provento dell'attività di spaccio. Pertanto è stata eseguita anche una perquisizione domiciliare presso l'abitazione dell'uomo.
All'interno di un'altra camera era presente un altro cittadino di nazionalità senegalese, di 40 anni, noto agli agenti, che è stato trovato in possesso di 74 dosi di crack e 4 dosi di eroina, oltre che di 500 euro in contanti e di uno smartphone di provenienza illecita, avvolto nella carta stagnola. Quest’ultimo è un individuo gravato da diversi precedenti per spaccio di stupefacenti. Entrambi sono stati arrestati per possesso ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, con la fattispecie della lieve entità per il 31enne.
Il pubblico ministero di turno, avvisato dell'arresto, ha disposto per entrambi la custodia presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del rito direttissimo.
Al termine del rito direttissimo, su richiesta del pm, il giudice ha convalidato i due arresti. Per il 40enne il giudice ha ritenuto anche di disporre la misura cautelare della custodia in carcere. 

REATI PREDATORI
Giovedì 28 novembre gli agenti del Nucleo reati predatori ha arrestato due individui, un italiano di origine ecuadoriana e uno di nazionalità ecuadoriana, di 33 e 41 anni, per furto pluriaggravato dalla violenza sulle cose ed esposizione alla pubblica fede. I due avrebbero sottratto capi di abbigliamento da un noto esercizio commerciale nel centro commerciale di Fiumara, per un totale di 280 euro circa.
La pattuglia della Polizia Locale li ha notati in quanto già conosciuti agli operatori. A seguito di controllo è stata rinvenuta la refurtiva. All'udienza per direttissima entrambi hanno patteggiato la pena di 1 anno, pena sospesa, con misura cautelare dell'obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria.

ARRESTI IN ESECUZIONE DI MISURE GIUDIZIARIE
Nella notte di venerdì 27 novembre gli agenti del GOCS hanno arrestato uno straniero 47enne di nazionalità marocchina, irregolare sul territorio nazionale, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta a seguito della violazione del divieto di dimora nella provincia di Genova precedentemente applicata a seguito di una tentata rapina. L’uomo, gravato da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, è stato individuato e fermato alle ore 00.20 circa in via Gramsci. Espletati gli atti di rito, l'uomo è stato associato alla Casa Circondariale di Genova Marassi.
Mercoledì 27 novembre, nell'ambito dell'espletamento di accertamenti preventivi sull'occupazione di alloggi di civica proprietà, personale appartenente al Reparto Sicurezza Urbana - Nucleo Antidegrado ha effettuato un controllo in Via Maritano. L'alloggio, non assegnato, risultava occupato abusivamente da due persone: una 30enne di nazionalità italiana e un 28enne di nazionalità tunisina, irregolare sul territorio nazionale. L'uomo è stato accompagnato per accertamenti presso gli uffici dove è emerso un ordine di carcerazione per espiazione pena di reclusione di mesi 7. Pertanto, in esecuzione dell'ordinanza, è stato associato presso la Casa Circondariale di Marassi. Entrambi sono stati denunciati per occupazione abusiva.

SICUREZZA URBANA
Nel mattino di mercoledì 27 novembre gli agenti del Nucleo centro storico e del GOCS insieme al Reparto sicurezza urbana, per un totale di 13 unità dei due reparti, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio. In vico Largo, all'intersezione con via Gramsci, alle ore 7.20 circa, sono stati sottoposti a controllo di Polizia 7 individui extracomunitari e un italiano. Uno di questi, un 47enne di nazionalità marocchina, è stato identificato quale il presunto autore di un furto avvenuto lo scorso 14 novembre ai danni di un esercizio di ristorazione in via Jori e inoltre era sprovvisto di documenti identificativi. Pertanto è stato accompagnato presso gli uffici di piazza Ortiz dove, al termine dei controlli di rito, è stato denunciato per furto in concorso e condotto presso l'ufficio Immigrazione. L'uomo, pur gravato da numerosi precedenti di Polizia e pur essendo irregolare sul territorio dello Stato, non è risultato idoneo per essere sottoposto alle pratiche di espulsione. L'italiano, un genovese di 32 anni, è stato denunciato per il medesimo reato di furto in concorso.
Dalle ore 9.30 circa sono stati eseguiti ulteriori sopralluoghi in tutta la zona A del Centro Storico (Giardini Ai Caduti dei lager Nazisti, Darsena, Prè, vico Adorno, Cavigliere, Croce Bianca e Untoria) dove sono stati sottoposti a controllo di polizia altre persone risultate tutte in regola in merito alla posizione sul territorio nazionale.
Infine sono stati sottoposti alle verifiche dell'Ufficio Immigrazione altri due individui extracomunitari che sono stati accompagnati e deferiti dal personale del Primo Distretto per violazione delle norme sull'immigrazione. In tal caso non è stato possibile eseguire l'accompagnamento alla frontiera poiché l'ufficio Immigrazione ha comunicato che non c'era posto al CPR di Roma.

TUTELA DEL CONSUMATORE E ABUSIVISMO COMMERCIALE
Martedì 26 novembre, durante l’espletamento di un servizio dedicato alla tutela del consumatore, personale del Reparto Sicurezza Urbana – Nucleo Commercio, a seguito di attività di osservazione degli esercizi commerciali nella zona, è intervenuto all’interno di un esercizio di vicinato situato in via San Vincenzo, gestito da cittadini bengalesi. I prodotti di bigiotteria esposti all'interno dell’attività erano privi delle indicazioni minime previste dalla normativa vigente, in particolare dal regolamento europeo denominato "REACH".
In base a tale regolamento viene stabilito, per i prodotti di bigiotteria, il contenuto massimo consentito di nichel e viene confermato che, sulla base del Codice del Consumo, i prodotti commercializzati in Unione Europea, debbano riportare le indicazioni necessarie affinché il consumatore possa sapere, oltre ai normali dati previsti, anche il metallo di cui è composto il prodotto. Il nichel, infatti, è considerato dannoso per la salute in quanto può provocare allergie e, in determinati soggetti a rischio, può causare problemi. I prodotti di bigiotteria non sono esclusi da tale normativa, in quanto devono essere certificati ed indicare la loro composizione. La responsabile dell’attività trovata in piena violazione della norma è stata sanzionata e i prodotti privi di indicazione posti sotto sequestro. Il sequestro della merce in vendita ha interessato 1.090 pezzi, corrispondenti a un valore commerciale di 9.547 euro.
Lunedì 2 dicembre, agenti del Reparto sicurezza urbana, e precisamente in formazione congiunta tra Nucleo Antidegrado e Nucleo Commercio, nell'ambito di un servizio per limitare il fenomeno dell'abusivismo commerciale e della vendita di marchi falsi, hanno eseguito quattro perquisizioni domiciliari, due delle quali hanno dato esito positivo. Infatti in due casi sono stati sequestrati circa 200 pezzi, tra accessori, etichette e certificati contraffatti nel marchio. Due persone di origine centroafricana, presenti nelle abitazioni oggetto delle perquisizioni, sono state denunciate.
Si precisa che resta salva la presunzione di innocenza per cui tutti gli indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva. Per quanto di competenza del Procuratore della Repubblica, relativamente ai fatti di rilevanza penale. 

CONTROLLI STRADALI
Durante la scorsa settimana gli agenti del Reparto sicurezza stradale hanno effettuato in totale 278 controlli pretest, per la verifica della guida sotto l'influenza dell'alcol, elevando in totale 70 sanzioni per violazioni del codice della strada.
“Sono estremamente soddisfatto dei risultati ottenuti dalla Polizia Locale nel contrasto alle varie forme di illegalità e nel garantire la sicurezza dei genovesi e dei turisti. Grazie all'impegno costante degli agenti stiamo migliorando, anche sotto questo aspetto, la qualità della vita in tutti i quartieri della città. Questo successo testimonia l'efficacia delle nostre strategie e la dedizione del Corpo di Polizia Locale, che ringrazio per il suo prezioso lavoro al servizio della comunità”. Lo dichiara l'assessore alla Sicurezza, Polizia Locale e Protezione Civile, Sergio Gambino.

Energia, Cavo (Nm): “Rivedere green deal, avanti con proposte di legge su nucleare nuova generazione”

Super User 05 Dicembre 2024 329 Visite

“Il mondo delle imprese chiede di modificare le politiche europee sul green deal, di evitare gli estremismi ambientali non per mettere in discussione la decarbonizzazione, ma i tempi e modi di attuazione. Una posizione che condividiamo, così come condividiamo il sostegno al nucleare. Come Noi Moderati andremo perciò avanti con la proposta di legge per il nucleare di nuova generazione incardinata in X commissione alla Camera, di cui sarò relatrice in un iter molto probabilmente abbinato alla legge delega attesa dal Governo”. Lo ha detto Ilaria Cavo, deputata di Noi Moderati, vicepresidente della X Commissione Attività Produttive della Camera e coordinatrice regionale ligure di Noi Moderati, a margine dell’Assemblea pubblica di Confindustria Genova intitolata ‘Ragionevoli Certezze’.

“Numerosi - ha aggiunto - gli spunti emersi nell'assemblea di Confindustria Genova, tra cui la necessità di un impegno per contrastare il calo demografico e di insistere sulle misure di welfare familiare (dai maggiorati congedi parentali agli sgravi per le madri lavoratrici). Ribadita anche l’esigenza di maggiori investimenti nella formazione, quella per nuovi occupati e quella continua, per il reskilling degli occupati: su questo porteremo avanti, all'interno dell'intergruppo parlamentare per la sussidiarietà, la proposta di considerare a livello fiscale gli investimenti in formazione come quelli nei macchinari, perché il capitale umano non è meno rilevante dello strumento produttivo. Per ridurre il mismatch tra le professioni richieste dalle aziende e quelle reperibili occorre continuare a investire, come chiede anche Confindustria, nella rete degli Its Academy, in cui tanto abbiamo creduto come sistema Ligure e come sistema Paese, rendendo strutturali i fondi quando il miliardo stanziato dal Pnrr finirà”.

Beni confiscati alle mafie, Maresca: “Siamo alla ricerca di un immobile da intitolare a Falcone e Borsellino”

Super User 05 Dicembre 2024 412 Visite

Sono 68 gli immobili confiscati alla criminalità organizzata che ad oggi sono nella disponibilità del Comune di Genova, 44 dei quali provengono dalla “Confisca Canfarotta” del 2019, che fino a questo momento ha costituito l’acquisizione maggiore degli ultimi due anni.

A partire dal 2006, infatti, si è passati da 2 immobili a 7 trasferiti nell’anno successivo. Tra il 2015 e il 2017 gli immobili passati nella disponibilità del Comune sono stati dieci (1 e 9). Otto, invece, gli immobili trasferiti nel biennio 2022-2023, rispettivamente 7 e 1.

Gli immobili sono dislocati su tutto il territorio comunale, da Ponente a Levante, in particolar modo nel Centro Storico, a Sampierdarena, a San Teodoro, a Sestri Ponente, Voltri, San Martino e Quarto.

«Quando parliamo di beni immobili confiscati alle mafie e della loro restituzione alla comunità non dobbiamo mai dimenticarci che dietro c’è un lavoro immenso – spiega l’assessore al Patrimonio Francesco Maresca – che coinvolge forze dell’ordine, Procura, Direzione antimafia e i nostri uffici. Sono tutti soggetti che meritano il nostro ringraziamento per il lavoro puntuale che svolgono ogni giorno per il ripristino e il mantenimento della legalità nella nostra città. Come amministrazione, fin da subito, abbiamo deciso di usare il pugno duro nei confronti di certe situazioni e questa politica sta dando i suoi frutti, con l’apertura di importanti attività sul nostro territorio e delle quali beneficia la cittadinanza tutta. Abbiamo numeri importanti, che devono farci riflettere sia su quanto i fenomeni mafiosi siano infiltrati in ogni dove, ma che devono anche farci essere orgogliosi del lavoro che stiamo portando avanti. Siamo alla ricerca di un immobile da intitolare ai giudici Falcone e Borsellino, emblemi della lotta alla mafia e lavoriamo alla realizzazione di un Festival dei beni confiscati. La nostra azione non si ferma».

Allo stato attuale sono gli enti del terzo settore i principali attori del processo di valorizzazione di questi beni, con una percentuale del 77%. Il 13% sono a gestione diretta del Comune, mentre l’11% sono ancora non utilizzati.

La maggior parte di questi beni immobili consiste in modesti appartamenti in condomini del Centro Storico, spesso dislocati ai piani alti di edifici sprovvisti di ascensore e difficilmente accessibili: questi rappresentano il 69% dei beni, mentre il 13% sono fondi commerciali o negozi, il 16% magazzini e il 2% ville. 

Una parte consistente di questi locali venivano utilizzati come piazze di spaccio o come case chiuse e al momento della confisca versavano in pessimo stato manutentivo, ingombri di generi mobili e altri materiali: il processo di valorizzazione è stato reso possibile anche grazie al contributo di Regione Liguria. Molti immobili sono stati riqualificati per scopi abitativi: il 38% è stato destinato infatti a progetti di social housing, il 15% a progetti legati al turismo, il 14% a progetti culturali, il 12% a progetti di lavoro e il restante 21% a progetti di altro tipo. I locali a piano strada sono utilizzati come luoghi per attività ricreative, o di botteghe volte a insegnare un mestiere o eseguire riparazioni.

Sono molti, e diversi, infatti, gli utilizzi degli immobili confiscati: dallo spazio concesso all’Associazione Gigi Ghirotti in via Canneto il lungo alla ciclofficina in vico Rosa. Uno degli esempi più peculiari e virtuosi è l’escape room di vico dell’Umiltà. “Enigmalavita” è una escape room che racconta, attraverso un gioco interattivo in cui occorre raccogliere degli indizi, cosa sia la mafia in Liguria. Ad aprire questa attività è stato il Clan Scout Genova 13, nel 2018, un progetto che nasce dal sogno di Stefano, un giovane scout appassionato di giochi di logica venuto prematuramente a mancare: sono stati i suoi compagni di gruppo, infatti, che hanno pensato di concretizzare quello che lui aveva immaginato. I locali e gli immobili confiscati vengono messi a disposizione tramite bando - reperibile sull’albo pretorio del comune

«L’obiettivo per i prossimi anni - conclude l’assessore Maresca - è quello di dare agli immobili confiscati, oltre alla funzione sociale, anche una funzione culturale e artistica; il prossimo step sarà quello di prevedere anche spazi, da affidare ad associazioni, per mostre, artisti locali ed eventi culturali. Un segnale di città aperta e un percorso che dalla criminalità organizzata porti al sociale, poi all’arte e alla cultura».

Genova, riaperto il mercato coperto di via Isonzo

Super User 05 Dicembre 2024 400 Visite

Riaperto, dopo la ristrutturazione, il mercato coperto di via Isonzo, a Sturla. Il mercato, chiuso da circa due anni, era stato oggetto di bando, vinto dal consorzio “La grande spesa”.

I lavori di ristrutturazione hanno riguardato gli interni – divisi tra il piano terra e il piano sotterraneo – e gli esterni, con interventi di ritinteggiatura, di rifacimento della facciata, delle illuminazioni e del verde, senza comportare modifiche sostanziali all’aspetto dell’edificio.

La parte interna, di circa 200 mq, è stata suddivisa in due parti: una, sul retro, dedicata al carico e scarico merci; l’altra ospiterà il punto vendita.

Nella parte dedicata al punto vendita, in particolare, sono stati predisposti un bancone centrale e dei banchi base ai lati, in un open space privo di barriere architettoniche.

Il mercato, in questa fase, sarà dedicato alla vendita di frutta e verdura, con una forte vocazione legata alle coltivazioni del territorio.

«La riapertura del mercato di via Isonzo è un risultato importante e non scontato, raggiunto grazie alla collaborazione tra il pubblico e il privato con l’obiettivo comune di restituire al quartiere di Sturla un punto di riferimento anche di socialità – dichiara il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Pietro Piciocchi – i mercati coperti rionali sono da sempre luoghi molto cari ai genovesi per gli acquisti sotto casa, e in questi anni abbiamo avviato un’azione di rilancio e di valorizzazione delle varie realtà esistenti nei quartieri, svolgendo il ruolo di facilitatori per gli operatori commerciali che credono nelle potenzialità di questi poli commerciali della nostra tradizione».

«Oggi è una giornata importante – dice l’assessore al Commercio Paola Bordilli – perché finalmente, dopo aver ereditato dalle passate giunte l'immobile in stato di degrado, il mercato coperto di via Isonzo spalanca le sue porte alla cittadinanza. Avevamo fatto la promessa di rilanciarlo e l’abbiamo mantenuta, anche grazie a un ottimo lavoro di squadra con Ascom Mercati e con il consorzio di gestione vincitore del bando. Come ho già avuto modo di dire in passato, i mercati coperti rappresentano un polo di riferimento, non solo come tessuto economico locale, ma anche come presidio di socialità. Ma il lavoro non è finito, e continueremo con l’opera che abbiamo iniziato per la rivalorizzazione dei mercati coperti su tutto il territorio».

«Siamo molto contenti di aver raggiunto questo risultato come consorzio e come mercatino della frutta – prosegue Alessio Seidita, del consorzio “La grande spesa” - È stato un lungo percorso reso possibile grazie anche alla collaborazione e la vicinanza del Comune di Genova, dell’assessore Paola Bordilli, del dirigente Gianluca Bisso e di tutti i dirigenti e collaboratori che ci hanno seguito in questo progetto. Un grosso elogio anche ai nostri professionisti che ci hanno accompagnato, con particolare riguardo al nostro architetto e amico Pierandrea Ferrando. Siamo pronti ad affrontare questa sfida e dare una mano a far rivivere il quartiere».

La ristrutturazione del mercato è stata completa, con il rifacimento totale dei pavimenti, degli impianti e dei servizi igienici, così come è stato totale la ristrutturazione della parte sotterranea, adibita a magazzino. Il mercato sarà aperto al pubblico dal lunedì al sabato con orario continuato dalle 7.30 alle 19.30.

Consiglio regionale, Sara Foscolo nuovo capogruppo della Lega Liguria-Salvini

Super User 04 Dicembre 2024 629 Visite

“Sono onorata dell’importante nuovo incarico che mi è stato affidato e che svolgerò con impegno nell’interesse dei liguri e del nostro territorio. Ringrazio per la fiducia i colleghi Consiglieri Alessio Piana e Armando Biasi con i quali mi sono già messa al lavoro per lo sviluppo del nostro territorio e per portare avanti nel miglior modo possibile le istanze dei liguri. Come componenti della maggioranza di centrodestra avremo un rapporto diretto e costante con gli Assessori della giunta regionale e con il Presidente Marco Bucci, con i quali c’é un’ottima sintonia e intesa sulle cose da fare per la Liguria”. Lo ha dichiarato Sara Foscolo, 51 anni, nominata Presidente del Gruppo Lega Liguria-Salvini in Regione Liguria.

 

Ecco una sintesi del curriculum del nuovo capogruppo regionale leghista.

Dal 1999 al 2006 Volontario del Soccorso Croce Rossa Italiana Comitato locale di Genova

Dal 2011 al 2013 Componente della Consulta Femminile della Provincia di Savona

Da giugno 2013 a ottobre 2014 Assessore Turismo, Cultura, Sport e Coordinamento delle Politiche comunitarie della Provincia di Savona

Da giugno 2014 a giugno 2024 Consigliere del Comune di Pietra Ligure (Sv)

Da giugno 2014 a febbraio 2018 Vicesindaco del Comune di Pietra Ligure (Sv)

Da giugno 2014 a gennaio 2015 Assessore Turismo e Spettacolo del Comune di Pietra Ligure (Sv)

Da gennaio 2015 a luglio 2017 Assessore Politiche sociali, Condizione giovanile e Attività produttive del Comune di Pietra Ligure (Sv)

Da marzo 2017 a ottobre 2020 Componente del direttivo provinciale Lega di Savona

Da luglio 2017 a febbraio 2018 Assessore Politiche sociali, Condizione giovanile, Attività produttive, Polizia Municipale e Viabilità del Comune di Pietra Ligure

Da marzo 2018 a ottobre 2022 Deputato della Repubblica nella XVIII Legislatura, Componente XII Commissione permanente Affari sociali della Camera dei Deputati e Componente Commissione parlamentare per le Questioni regionali - Capogruppo Lega Salvini Premier

Da giugno 2019 a giugno 2022 Referente cittadino Sezione di Pietra Ligure e Valmaremola (Sv) Lega Salvini Premier

Da marzo 2022 ad oggi Responsabile Dipartimento Disabilità per la Liguria Lega Salvini Premier

Da novembre 2022 a ottobre 2024 Segretario Provinciale di Savona Lega Salvini Premier

Da giugno 2024 ad oggi Consigliere del Comune di Massimino (Sv) con deleghe alle Politiche sociali e Rapporti con gli Enti.

Genova, nel carcere di Marassi arriva la quarta Giornata delle famiglie

Super User 04 Dicembre 2024 385 Visite

 

Giovedì 5 dicembre, dalle 15:00, il carcere di Genova Marassi ospiterà la quarta “Giornata delle famiglie”, un evento del progetto “La Barchetta dei Piccoli Capitani”, dedicato ai figli di detenuti. L'iniziativa mira a rafforzare i legami familiari con momenti di gioco e condivisione. Circa 70 persone, tra cui 30 bambini tra i 2 e i 13 anni, parteciperanno a laboratori di decorazione natalizia, giochi e riceveranno pacchetti regalo. Il progetto, sostenuto da diverse realtà locali, è un segno di speranza per le famiglie in difficoltà.

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