Balneari, Campomenosi: “M5s contro comparto, proposta Lega difende interessi Paese”
"Il M5s finalmente getta la maschera e mostra il suo vero volto: una forza politica che vuole mettere a repentaglio il futuro di migliaia di imprese italiane che rappresentano un comparto strategico per il turismo del Paese. La Lega, da sempre in prima linea per difendere il settore dei balneari, non arretra di un millimetro e continua anche a Bruxelles la battaglia, che nel 2018 l’allora Ministro Gianmarco Centinaio concretizzò in un’azione di governo che ruppe anni di immobilismo. Quello che forse non è chiaro a tutti nei palazzi romani è che la situazione di incertezza in cui si trova gettato il comparto sta bloccando gli investimenti, aggravando la già difficile situazione di un settore colpito duramente dalla crisi pandemica. A una politica che fatica a decidere e trovare soluzioni non può aggiungersi la voce di chi, per miopia e pregiudizio ideologico, vorrebbe bandi indiscriminati che avrebbero una ricaduta sociale e economica devastante. Sarebbe interessante capire come mai l’Ue chiede un intervento di questo tipo solo all'Italia: forse ha davvero ragione chi pensa che dietro a queste pressioni vi sia l'interesse di gruppi stranieri che vogliono appropriarsi di un litorale di inestimabile valore, ma che se è tale, lo si deve al lavoro e alla fatica di famiglie e microimprese italiane. Matteo Salvini e la Lega sono al lavoro, al Governo e in tutte le istituzioni, per tutelare i balneari con interventi concreti: dal M5s, solo sterili polemiche che non portano a nulla, se non ad alimentare l’incertezza”. Così in una nota Marco Campomenosi, capo delegazione Lega al Parlamento Europeo.