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Coronavirus, Toti: “Oltre 83% dei liguri ha ricevuto almeno una dose di vaccino”

Super User 27 Gennaio 2022 707 Visite

 

“La campagna vaccinale della Liguria continua a procedere spedita: nelle ultime 24 ore sono state somministrate 15.166 dosi di vaccino. Riguardo la copertura della popolazione, il 73,31% delle persone che hanno ricevuto la seconda dose da almeno 4 mesi ha già ricevuto la terza dose, e l’83,08% della popolazione complessiva, considerati anche i bambini sotto i 5 anni, ha ricevuto almeno una dose di vaccino, percentuale che sale all’86,20% se si considera solo la popolazione vaccinabile, sopra i 5 anni”.

Così il presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Giovanni Toti.

“In Liguria – prosegue Toti - questa settimana continuiamo a somministrare più di 1000 prime dosi al giorno: sono più di 3500 da lunedì a mercoledì, e 12.895 mila negli ultimi 10 giorni. Sempre negli ultimi 10 giorni sono state somministrate più di 125mila terze dosi, e il 77,09% degli over 80 ha ricevuto la terza dose, mentre per quanto riguarda questa specifica fascia ha ricevuto almeno una dose di vaccino il 98,4%”.

Per la fascia tra i 5 e gli 11 anni, ha ricevuto almeno una dose il 22,06%, e sempre per questa fascia i prenotati sono 23.164 e 17.398 i già vaccinati.

“Per quanto riguarda incidenza e accesso negli ospedali – aggiunge il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi - gli indicatori sono stabili. E per la prima volta la diminuzione dell’occupazione dei posti letto di media intensità sembra consolidarsi, confermando così le previsioni sul raggiungimento del plateau che avevamo elaborato”.

Da oggi sul sito dell’ospedale Gaslini di Genova, al link https://portal.gaslini.org/cup/ è possibile prenotare il servizio di tamponi gratuiti riservato al percorso scuola. I tamponi vengono effettuati a Villa Quartara, a Genova Quarto.

È possibile effettuare un tampone antigenico dalle ore 9.30 alle ore 18.00 per i seguenti motivi:

- Per gli alunni e il personale scolastico delle scuole materne e secondarie: chiusura quarantena al giorno 10 dall’esposizione al caso.

- Per gli alunni e il personale scolastico delle scuole primarie: contatto di caso positivo al giorno 0 e al giorno 5 e chiusura quarantena al giorno 10 dall’esposizione al caso.

- Per tutti gli alunni e personale scolastico: chiusura isolamento

A villa Quartara è anche possibile effettuare un tampone molecolare dalle ore 8.30 alle ore 13.30 con prenotazione Cup (indicazione su Poliss da parte del pediatra di libera scelta o del medico di medicina generale. Appuntamento su orario fissato dal Cup). Per informazioni all’utenza è disponibile il numero: 335 74 13 692 dal lunedì al venerdì dalle ore 08.30 alle ore 18.

Giornata della Memoria, l’assessore Cavo ai giovani: “Mai voltarsi dall’altra parte”

Super User 27 Gennaio 2022 642 Visite

“Grazie per non esservi voltati dall’altra parte”. Con queste parole l’assessore Ilaria Cavo in rappresentanza di Regione Liguria si è rivolta ai giovani delle scuole liguri che hanno partecipato alla cerimonia tenutasi nel Salone del Maggior Consiglio del Palazzo Ducale di Genova per la Giornata della Memoria.

“Le testimonianze che ogni anno ascoltiamo in questa giornata sono importanti – ha aggiunto l’assessore Cavo –. Ricordo le parole con cui Liliana Segre qualche anno fa proprio a Genova raccontava di cosa significasse essere ebrea. Quando sono arrivate le leggi razziali non poteva andare a scuola, le sue amichette non la invitavano più alle feste e si voltavano dall’altra parte. Ricordo con quanta forza e quanta commozione ci raccontava quando lei non si è voltata indietro nei momenti più drammatici della sua prigionia quando una delle sue compagne non aveva passato una delle visite che lei invece aveva superato. In consiglio regionale nei giorni scorsi abbiamo invece raccolto le parole di Tatiana e Alessandra Bucci: hanno raccontato quando nel campo in cui erano state deportate vedevano la loro mamma cambiata a tal punto nel volto e nel fisico che quasi non volevano più vederla e si voltavano dall’altra parte. Credo quindi che questa giornata sia l’occasione per dire a tutti e soprattutto ai giovani che non ci si può voltare dall’altra parte. Non è retorica, ma attualità. Il caso di Livorno parla di due ragazzine di 15 anni che hanno aggredito un ragazzino di 12 anni perché ebreo, un ragazzino che non è stato difeso. Si parla dei leoni da tastiera: abbiamo un caso vicino a noi, quello di Savona, di un ragazzo che scriveva del suo obiettivo, dichiarato in alcuni messaggi, di aggredire i ragazzi che hanno organizzato la mostra sull’Olocausto. Per questo dobbiamo continuare ad esserci, a capire, ad ascoltare la durezza di certe testimonianze”.

L’assessore Ilaria Cavo si è poi rivolta alle scuole liguri presenti alla cerimonia e premiate per aver partecipato al concorso nazionale ‘I Giovani incontrano la Shoah’.

“Questi ragazzi con i loro elaborati – ha concluso - hanno dimostrato di voler riflettere, di dare la loro testimonianza di quello che hanno capito di questa giornata. Grazie per non esservi voltati dall’altra parte”.

Servizio civile, il Comune di Genova raddoppia i posti e accoglie oltre 50 giovani

Super User 27 Gennaio 2022 726 Visite

A Genova il servizio civile universale raddoppia: saranno oltre 50 i giovani che quest’anno potranno accedere al programma New skills, competenze in comune, un percorso di confronto e di partecipazione fondato sullo scambio intergenerazionale tra dipendenti pubblici esperti e giovani desiderosi di apprendere e restituire alla città uno sguardo verso il futuro.

New skills, competenze in comune si inserisce nel contesto di una città capace di accogliere, accessibile e pronta ad attivare la coesione sociale anche attraverso l’incontro tra diverse generazioni, avvicinandosi sempre più ai cittadini. Possono presentare domanda di partecipazione al bando i giovani tra i 18 e i 28 anni, i vincitori riceveranno un trattamento economico di circa 440 euro mensili.

«Il servizio civile universale rappresenta un ponte prezioso, in grado di collegare i giovani alle esperienze pratiche e reali, in contesti lavorativi che operano a favore dei cittadini – spiega l’assessore alle Politiche per i giovani Barbara Grosso - Attraverso il programma New skills, competenze in comune, intendiamo esercitare una governance per facilitare e sviluppare la sinergia tra gli enti impegnati nel servizio civile: pubblica amministrazione, università e terzo settore». 

A questo scopo, il Comune di Genova ha messo in campo tre progetti:

La storia della città siamo noi una co-progettazione con l’Università di Genova, con lo scopo di promuovere e divulgare la storia urbana ed edilizia dei luoghi più significativi della città, attraverso la valorizzazione delle sedi culturali e delle loro collezioni. I volontari potranno contribuire ad ampliare le modalità di raccolta di dati e di diffusione delle informazioni.

Arte, memoria e partecipazione ha lo scopo di avvicinare i cittadini all’amministrazioni pubblica per promuovere la città policentrica, con le sue ricchezze e diversità, estendendo buone pratiche anche sociali ed educative e valorizzando azioni di impegno cittadino.

Siamo tutti protezione civile si pone l’obiettivo di aggiornare il piano di protezione civile comunale nella parte relativa agli allegati, consultabili sul geoportale comunale, che individuano le aree di emergenza, gli asset strategici, gli assi viari sicuri e gli edifici storici. Il progetto si propone anche di diffondere la cultura di protezione civile e di difesa del territorio e dei suoi beni culturali.

Le domande possono essere presentate per un solo progetto, entro le 14 di giovedì 10 febbraio.

Giorno della Memoria, Recco si unisce alla commemorazione e al ricordo delle vittime

Super User 27 Gennaio 2022 740 Visite

Il 27 gennaio si celebra il 77° anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, avvenuta nel 1945. È in questo giorno che dal 2000 è stato istituito il Giorno della Memoria per ricordare la Shoah, la deportazione e lo sterminio nei campi di concentramento di milioni di persone. Il Comune di Recco, a causa dell'emergenza sanitaria, non ha programmato iniziative in presenza, come di solito si svolgono in questa occasione, però il sindaco Carlo Gandolfo e l'assessore alla pubblica istruzione Davide Manerba, presente l'assessore alla cultura Enrico Zanini, dalla Sala Giunta questa mattina si sono rivolti agli studenti nella diretta Facebook, attraverso la pagina della città.
Dopo la lettura del messaggio scritto da Giuseppe Momigliano, Rabbino della Comunità Ebraica di Genova, indirizzato al sindaco, l'intervento di Gandolfo si è incentrato sulla necessità di ravvivare continuamente la memoria, per impedire che quanto accaduto possa ripetersi. "Ringraziamo Giuseppe Momigliano per queste parole che richiamano emozioni forti - ha detto il primo cittadino - quest'anno non siamo riusciti a organizzare un evento ma diamo a tutti appuntamento per il prossimo anno per ritornare a una partecipazione in presenza, coinvolgendo anche le scuole". 

Sotto il messaggio di Giuseppe Momigliano, rabbino della Comunità Ebraica di Genova

Giorno della Memoria, Cassinelli e Bagnasco: “Riflettere su atrocità contro dignità uomo”

Super User 27 Gennaio 2022 585 Visite

“Nel Giorno della Memoria siamo tutti chiamati a riflettere sulle atrocità di cui può essere capace l’uomo e sulle aberrazioni a cui possono condurre ideologie che non riconoscono la dignità di ogni essere umano. Come ha scritto Primo Levi ‘L’Olocausto è una pagina del libro dell’umanità che non dovremo mai togliere dal segnalibro della memoria’. Una ricorrenza dolorosa e solenne, l’occasione per contribuire alla costruzione di un mondo più giusto per tutti”. Lo dicono i deputati di Forza Italia Roberto Cassinelli e Roberto Bagnasco.

La proposta: strisce pedonali luminose per allertare gli automobilisti

Super User 27 Gennaio 2022 1397 Visite

A Genova, è polemica aperta sull’inasprimento delle multe agli automobilisti indisciplinati che non rispettano gli attraversamenti pedonali.

Il giro di vite è stato deciso dopo l'incidente mortale avvenuto a San Fruttuoso, costato la vita a un ragazzo di 22 anni, e dopo tre investimenti gravi in altre zone della Città Metropolitana.
Le sanzioni vanno da 167 a 500 euro, oltre la decurtazione di otto punti dalla patente.

L’opposizione a Palazzo Tursi sostiene che le multe a pioggia non garantiscono la salvaguardia dei pedoni e che, invece, si deve intervenire sulla messa in sicurezza degli attraversamenti stradali.

Una soluzione, dal mio punto di vista, potrebbe arrivare dal progetto pionieristico delle strisce pedonali a led che si illuminano appena il pedone inizia ad attraversarle. Un brevetto importato dalla Spagna da una ditta dell’alessandrino.

Già nel 2017, San Fermo della Battaglia, in provincia di Como, ha stabilito un vero e proprio primato in Italia: è stato il primo comune a utilizzare le strisce intelligenti che si illuminano al passaggio dei pedoni.

Allora, perché non seguire l’esempio del comune comasco?

Elio Evangelista

Tamponi, Tosi: “L’emergenza si può risolvere coinvolgendo parafarmacie e pubbliche assistenze”

Super User 27 Gennaio 2022 685 Visite

“Questa mattina, in II Commissione Salute, ho risollevato la questione del tracciamento ligure: da settimane, siamo in emergenza tamponi e le criticità sono sotto gli occhi di tutti. La curva ascendente è tale che le farmacie e le Asl non riescono a far fronte alle richieste, come ben dimostrano le lunghe code cui sono sottoposti i liguri. La sanità regionale deve snellire le procedure e gli strumenti a disposizione sono ormai noti: coinvolgere le parafarmacie e le Pubbliche assistenze è una possibilità concreta e le scuse per non farlo sono ormai obsolete”. Lo dichiara il capogruppo regionale del M5S Fabio Tosi a margine dell'odierna seduta di Commissione.

“In merito - prosegue il grillino -, il direttore generale di A.Li.Sa non ha spiegato perché non ci si è ancora attivati in questo senso, tirando in ballo imprecisati ostacoli informatici: Ansaldi ha sostenuto che le parafarmacie non possono inserire i referti a sistema. Questa è la classica arrampicata sugli specchi. Se altre regioni, in nome dell'autonomia in campo sanitario, hanno potuto intraprendere strade alternative per offrire un servizio più efficiente e puntuale, riteniamo che anche la Liguria lo possa fare: la Lombardia, ad esempio, ha aperto alle parafarmacie e anche nella nostra regione la disponibilità di questi esercizi è nota da tempo, tanto che l'hanno avanzata la scorsa estate e poi ribadita in questi giorni sia a Regione che ad A.Li.Sa”.

“Il quadro ligure è preoccupante non solo perché mette in difficoltà le famiglie che senza un tampone ufficiale vengono relegate in un limbo fantasma, ma anche perché sfalsa il reale quadro pandemico regionale: gravissimo che l’Istituto superiore di Sanità, nel suo report settimanale, abbia dichiarato la Liguria “non valutabile”. Siamo dunque “inattendibili”: non si conosce, in buona sostanza, l’Rt della nostra regione e anche questa criticità è legata al caos monitoraggio”, conclude Tosi.

Matrimonio nel reparto di rianimazione del San Martino

Super User 27 Gennaio 2022 932 Visite

 

E’ stato celebrato nel reparto di rianimazione dell’Ospedale Policlinico San Martino il matrimonio tra Maria Grazia, 61 anni, e Vincenzo, 72, operato d’urgenza alcuni giorni fa a seguito di un malore. Dopo 32 anni trascorsi insieme, il rito avrebbe dovuto essere celebrato oggi in Comune ma il ricovero improvviso in ospedale aveva inevitabilmente cambiato tutto. Appena le condizioni di Vincenzo sono migliorate la famiglia insieme a tutto il personale del reparto ha organizzato il rito, cui hanno assistito come testimoni anche il direttore dell’Unità Operativa Anestesiologica e Terapia intensiva Paolo Pelosi, l’anestesista rianimatrice Maria Rita De Rito e il dirigente medio Stefano Nogas.

“Si sono detti sì, nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Martino di Genova – scrive sui social il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti - tra la commozione di medici e infermieri. Maria Grazia e Vincenzo, insieme da 32 anni, avevano fissato la data, comprato le fedi. Poi la diagnosi di un brutto male e un malore, a una settimana dal grande giorno, hanno portato al ricovero di Vincenzo e trasformato il matrimonio in un sogno che sembrava ormai irrealizzabile. Quando Vincenzo ha ripreso coscienza, medici e infermieri hanno aiutato a organizzare le nozze e attraverso dei permessi speciali quel sogno è diventato realtà. Auguri a questi neo sposi e grazie agli uomini e alle donne della nostra sanità, capaci con professionalità e umanità – conclude - non solo di salvare vite, ma di cambiarle”.

Giorno della Memoria, Rixi (Lega): “Riflettere su avvenimenti per trarre insegnamenti”

Super User 27 Gennaio 2022 748 Visite

“Il Giorno della Memoria celebra tutti gli anni il ricordo delle vittime dell’Olocausto. Un’occasione per continuare a riflettere su una vicenda che ci riguarda tutti da vicino perché l’atroce follia assassina non si ripeta mai più. Una memoria che riguarda l’intera umanità affinché da questi avvenimenti si possano trarre insegnamenti”. Lo dice in una nota il deputato della Lega Edoardo Rixi, componente Commissione Trasporti e responsabile nazionale Infrastrutture.

Aci Genova, Maurizio Rossi presidente Commissione sportiva e auto d’epoca

Super User 27 Gennaio 2022 1128 Visite

Il Consiglio di Automobile Club Genova, nella giornata di ieri, ha approvato la nuova Commissione sportiva e delle auto d’epoca.

Sono stati scelti Maurizio Rossi, in qualità di presidente, ed Eligio Clemente, in qualità di vice. Gli altri componenti della commissione sono Emanuele Zizza (presidente Associazione Ufficiali di Gara), Alessandro Balbi (commissario Regionale Slalom Acisport), Gianluigi Doglio (medico federale), Giuseppe Siri (commissario sportivo regionale), Simone Zizza (commissario tecnico nazionale) e Luca Ferrera (addetto al rilascio delle licenze sportive).

Il presidente Carlo Bagnasco, insieme ai consiglieri e al direttore Raffaele Ferriello, ha fatto i migliori auguri di buon lavoro a “questa squadra motivata e preparata”.

La notizia della presidenza di Maurizio Rossi, editore di Primocanale, era già stata anticipata da Genova3000 (leggi)

Il video con le interviste sul nuovo corso di Aci Genova 

L'editore Maurizio Rossi tra il presidente Aci Genova Carlo Bagnasco e il vicepresidente Alberto Campanella (a sinistra)

Peste suina, Piana: “Altri casi a Rossiglione, Mignanego, Isola del Cantone e Genova”

Super User 27 Gennaio 2022 1096 Visite

Salgono a 11 i casi positivi alla peste suina dall’inizio del monitoraggio in Liguria.
“I dati sono stabili, la situazione consolidata alle prime ore di oggi – spiega il vice presidente della Regione Liguria Alessandro Piana – vede quattro casi in più nelle ultime 24 ore con ritrovamenti a Rossiglione, Mignanego, Isola del Cantone e Genova, presso il raccordo autostradale di Genova Est. Inizia così a delinearsi più chiaramente la zona rossa, che potremo definire nei prossimi giorni, continuando geolocalizzazioni e analisi a tappeto. Invito nuovamente tutti alla massima prudenza e a seguire le ordinanze ministeriali e regionali, come stanno ribadendo anche le associazioni di categoria in questi giorni. Un segnale decisamente positivo viene dalla grande disponibilità dei cacciatori e delle guardie volontarie delle associazioni venatorie che si sono resi attivi fin dalle prime ore dell’emergenza, a cui va il mio ringraziamento. Nel pomeriggio incontrerò tanti rappresentanti dell’outdoor che ci hanno contattato per accrescere le fila dei volontari e mettersi a completa disposizione dimostrando, ancora una volta, lo spirito dei liguri capaci di fare sistema nelle emergenze”.

Occupazione abusiva di case comunali a Rivarolo, Rossi (Lega): “Inaccettabile una cosa del genere”

Super User 27 Gennaio 2022 688 Visite

"Nonostante gli interventi della Polizia Locale e le sollecitazioni da parte dei cittadini, la situazione a Rivarolo non è cambiata. È una condizione inaccettabile che Arte non si premuri di porre rimedio alla questione, anche pericolosa viste le tracce di accensione di fuochi all'interno degli appartamenti, liquidando i cittadini con un banale 'rivolgetevi al comune'. Mi farò portavoce nel prossimo consiglio comunale per avere informazioni a riguardo e per bloccare tutto ciò". Lo dichiara in una nota il vice capogruppo della Lega in Consiglio comunale, Davide Rossi.

Giorno della Memoria, Toti: “Nel ricordo devono essere piantate le radici per non commettere gli errori del passato”

Super User 27 Gennaio 2022 841 Visite

“La memoria è la via per alimentare il ricordo e mantenere alta la consapevole partecipazione al ricordo della Shoah è un dovere morale di tutti noi. Primo Levi scrisse che “l’olocausto è una pagina del libro dell’Umanità da cui non dovremmo mai togliere il segnalibro della memoria”. E proprio in queste parole sta il significato più profondo di quello che deve essere l’olocausto oggi. Nel ricordo devono rimanere ben piantate le radici perché tutto questo non possa riaccadere e perché le violenze vengano bandite dal confronto sociale e politico in ogni civiltà. Perché i più giovani, grazie anche all’impegno della società e delle istituzioni, non ricadano negli errori del passato coltivando invece l’uguaglianza e il rispetto”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti nella ricorrenza del Giorno della Memoria.

Liguria, Toti: “Dal primo gennaio effettuati più di un milione di tamponi, il sistema non può più reggere”

Super User 26 Gennaio 2022 645 Visite

“In Liguria dall’inizio di gennaio sono stati effettuati, tra Asl, farmacie e laboratori, 1.282.671 tamponi. Questo, tenendo conto anche della gestione delle quarantene, vuole dire che a livello potenziale ogni ligure è ricorso a questo sistema di diagnostica per il Covid. Il sistema non può più reggere questo tamponificio, nonostante il grande sforzo di tutti e, in questa fase della pandemia, è necessario cambiare le regole. Il Governo decida al più presto di tamponare solo i sintomatici, altrimenti non saremo travolti dai malati ma dalle carte e dai tamponi. Queste regole hanno bloccato il sistema che va rivisto a beneficio anche della scuola”. Così il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti in merito al numero dei tamponi effettuati in Liguria da gennaio. “Ormai la pandemia sta diventando più burocratica che reale, visto anche che la curva di questa quarta ondata sta iniziando a calare. I cittadini sono in balia delle regole che ora devono essere snellite. Questo riguarda anche le scuole che devono tornare a funzionare nel modo più semplice possibile: i sintomatici stanno a casa quelli che stanno bene vanno a scuola, soprattutto se vaccinati. Non ha senso restringere ulteriormente le regole rispetto agli adulti e imporre così la Dad”.

Oggi ammontano a 5.708 i nuovi positivi in Liguria a fronte di 31.259 tamponi tra molecolari e antigenici registrati nelle ultime ore. Di questi 889 sono nella Asl 1 Imperiese, 981 nella Asl 2 Savonese, 2.589 nella Asl 3. 560 nella Asl4 del Tigullio e 667 nella Asl 5 Spezzina. Per quanto riguardagli gli ospedalizzati sono 783 di cui 40 in terapia intensiva.

Intanto aumentano le vaccinazioni nella fascia 5 – 11 che oggi arrivano a 23.007 prenotati e 18.825 vaccinati con prima dose.

 

Regione, assessore Berrino: “A marzo partirà l'edizione 2022 del patto per il lavoro nel turismo”

Super User 26 Gennaio 2022 885 Visite

Si è svolto oggi in Regione un tavolo tecnico tra l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino e i rappresentanti regionali e provinciali di Assohotel, Federalberghi e Confindustria albergatori.

L'assessore ha annunciato ai presenti che il Patto per il Lavoro nel Turismo, che nel 2021 ha avuto richieste per ben 21 milioni di euro, sarà riproposto anche nel 2022.

"Verrà emanato nel mese di marzo con qualche modifica rispetto a quello dello scorso anno - ha dichiarato Berrino - Al centro ci saranno le esigenze delle strutture ricettive, con i rappresentanti delle quali, unitamente alle OO.SS. di categoria, nelle prossime settimane si studierà come strutturarlo e come rimodulare i mesi necessari per i bonus che sicuramente saranno maggiori dei 4 mesi dell'edizione 2021. Per quel che riguarda il 2021 posso dire che Filse ha iniziato il saldo di chi ha fatto la richiesta nelle prime giornate".

"Il nostro obiettivo è aiutare il comparto turistico che in questo periodo sta soffrendo anche a causa del caro energetico delle bollette e della peste suina. Per quest'ultima è evidente che il divieto di praticare qualsiasi attività outdoor metta in grave crisi tutti gli agriturismi della zona interessata ma anche le strutture ricettive limitrofe che sul turismo attivo hanno puntato in vista della prossima stagione. Purtroppo però si tratta di un provvedimento che nell'immediato non sarà revocato. E' necessario quindi che, insieme alle associazioni di categoria si ponga il problema al Governo perché anche il comparto turistico sia compreso nei ristori", ha concluso l'assessore.

Successivamente sono stati illustrati ai presenti gli investimenti del Pnrr per il turismo per un totale di 2,4 miliardi di euro stanziati dal Governo. Gli obiettivi sono quelli di innalzare la capacità competitiva delle imprese e promuovere un’offerta turistica sostenibile, innovativa e digitalizzata. Le misure previste dal Pnrr sono quelle di stanziare un credito d’imposta a fondo perduto per le strutture ricettive, un credito di imposta per la digitalizzazione delle agenzie di viaggio e dei tour operatori, istituire un fondo per il turismo sostenibile, dare garanzie per i finanziamenti per la creazione di nuove imprese, istituire un fondo per gli investimenti nel settore turistico e un fondo nazionale per il turismo.

Aggressione al bambino ebreo, Toti: “Un gesto che non può essere banalizzato, tollerato e ignorato”

Super User 26 Gennaio 2022 728 Visite

“La notizia dell’aggressione al dodicenne insultato, preso a calci e sputi perché ebreo da due ragazzine non può che indignarmi, ancora di più perché accaduto a poche ore dalla ricorrenza del Giorno della Memoria. Un gesto che non può essere tollerato, banalizzato e ignorato. È necessario che la società si unisca per trasmettere un messaggio contro la discriminazione in ogni sua forma perché le nuove generazioni non vengano cresciute in un clima di odio verso il prossimo. È un dovere di società civile e istituzioni insegnare loro il rispetto. Il ricordo della storia del nostro paese non può lasciare spazio a episodi di questo genere mentre è doveroso preservare e coltivare la memoria per prevenire episodi razzisti come questo”. Così scrive in una nota il presidente della Liguria Giovanni Toti.

Fondazione San Paolo, presentati progetti e strategie per il 2022

Super User 26 Gennaio 2022 788 Visite

Francesco Profumo, Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo, ha presentato oggi, insieme al Segretario Generale Alberto Anfossi, la strategia e alcuni progetti significativi per il 2022, in linea con il Piano Strategico Pluriennale 2021-2024.

La presentazione di oggi è stata il racconto di una passeggiata nei nostri territori, in sei tappe, che rappresentano le trasversalità sulle quali si basa la strategia della Fondazione. Tappe simbolo del nostro approccio multidimensionale ed esempi di progetti e processi replicabili sui nostri territori di riferimento e scalabili a livello nazionale: wellbeing, come concetto olistico della salute delle persone e delle comunità; saperi, come un processo di apprendimento continuo di ogni persona, durante tutto il corso della vita; opportunità, come creazione di condizioni di accesso all’inclusione e all’accompagnamento delle persone più vulnerabili; svolta green, che si concentra sull’ambiente naturale e antropico, da conservare e rigenerare; innovazione e digitale, come dimensioni creative e trasformative trasversali delle organizzazioni e geografie, come valorizzazione delle specificità, delle diversità, e delle interconnessioni dei territori.

“Quest’anno festeggiamo il trentennale delle Fondazioni e il prossimo la Compagnia di San Paolo compirà 460 anni. Sono abbastanza per farci dire che ogni grande passaggio della storia, anche il più impegnativo e spiazzante, come è la pandemia, richiede la capacità di reiventarsi. È quello che stiamo facendo rimanendo fedeli alla nostra missione: le persone e il bene comune.” – ha dichiarato Francesco Profumo, Presidente della Fondazione – “La Compagnia di San Paolo ha colto l’opportunità scritta in questa svolta storica: ecco perché il nostro Piano Strategico, presentato un anno fa, ha scelto di innovare profondamente e farlo in coerenza con uno sforzo collettivo, che da Bruxelles, a Roma, fino a Torino richiede la capacità di allinearsi e lavorare insieme. È il tempo dei costruttori: dai titoli ai cantieri è stato il mantra della Compagnia nel 2021”.

La Fondazione Compagnia di San Paolo, attraverso il Piano Strategico 2021-2024 aveva già annunciato che avrebbe impostato la propria azione alla luce di una ripartenza, o meglio di una partenza verso qualcosa di nuovo, sintetizzabile nel binomio innovazione ed educazione, intesi come fattori chiave per costruire il futuro. Sono grandi sfide, fortemente intrecciate: - “Non c’è innovazione che non sia, prima di tutto, innovazione nell’operare delle donne e degli uomini: digitalizzazione e transizione verde sono opportunità straordinarie, ma la qualità del cambiamento che realizzeremo dipenderà innanzitutto dalla nostra capacità di trovare nuovi equilibri e nuovi slanci, come persone e come comunità, in armonia con queste importanti trasformazioni.” – ha continuato il Presidente Profumo – “E poi c’è la priorità numero uno del Paese, l’educazione, che parte dai più piccoli, ma che coinvolge tutti, perché tutti siamo chiamati a non smettere mai di imparare. Questa è la prima condizione perché questi processi siano condivisi e producano più opportunità per il nostro Paese. Dobbiamo scommettere sulle migliori energie, ad esempio quelle espresse dalle realtà giovanili del sociale, che mirano a trovare un punto di equilibrio tra innovazione e coesione. E dobbiamo coniugare intelligenza e impegno, che vuol dire anche impegno e fatica, con la capacità di guardare le cose con occhi nuovi”.

Questo agire è reso possibile grazie a una attenta gestione del patrimonio e delle risorse, che ha l’obiettivo di garantire la solidarietà intergenerazionale aumentando il valore reale del patrimonio a beneficio delle future generazioni. “L’obiettivo della politica di investimento della Fondazione è di supportare in modo programmabile e sostenibile l’attività istituzionale, la missione dell’ente, preservando, anzi accrescendo, nel contempo, il valore reale del patrimonio nel lungo termine” – ha dichiarato Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo.  “L’anno scorso abbiamo annunciato un assesment del nostro portafoglio in ottica ESG e quest’anno possiamo dire di aver realizzato questo lavoro avendo definito, approvato e messo in atto una politica di investimento responsabile.”

“L’ottima diversificazione degli investimenti” – continua il Segretario Anfossi – “come avvenuto nel 2020, in un contesto di zero dividendi dalle partecipazioni bancarie e come è accaduto nuovamente nel 2021 in condizioni di mercato favorevoli - ci consente non solo di tornare ad alimentare il Fondo di stabilizzazione delle erogazioni con circa 25 milioni di euro - con l'obiettivo di tornare al valore pre 2020 di 360 milioni di euro già entro la fine dell’anno - ma anche di confermare la leva erogativa di 500 milioni di euro sul quadriennio 2021-2024, a supporto della realizzazione degli obiettivi della Fondazione. Nel Piano strategico parlavamo di due velocità, con l’intenzione di differenziare gli stanziamenti ordinari da quelli strategici. Ecco, oggi siamo in grado di stanziare ulteriori 100 milioni di euro per gli interventi strategici nel quadriennio che verranno utilizzati prioritariamente a sostegno delle 6 trasversalità, cardine della nostra azione strategica. Con questi presupposti, possiamo fissare valore complessivo delle erogazioni per il 2022 a 155 milioni di euro, dei quali almeno 35 milioni di tipo esplicitamente strategico, collegati cioè alle trasversalità già citate prima e finalizzati ad abilitare processi di rafforzamento strutturale dei beneficiari all’insegna della sostenibilità, dell’autonomia e dell’innovazione. Aggiungendo a questi gli importi previsti per i Fondi per il Volontariato e il Fondo per le iniziative comuni delle Fondazioni possiamo preventivare un impegno complessivo di 161 milioni di euro nel 2022”.

Rispetto alle erogazioni, è da evidenziare anche che il loro grado di rigidità è costantemente diminuito negli ultimi anni, rendendo la Fondazione maggiormente in grado di rispondere alle esigenze emergenti dal territorio anche in corso d’anno; parallelamente sono progressivamente aumentate le risorse messe a bando, incrementando il percorso che la Compagnia di San Paolo ha attivato verso l’apertura e la valutazione comparativa.

 

Il Patrimonio
Il patrimonio della Compagnia al 31/12/2021, valutato a prezzi di mercato correnti, ammontava a 7,9 miliardi di euro.
La componente strategica valeva circa 3,34 miliardi, dei quali 2,7 miliardi rappresentato dalla partecipazione in Intesa Sanpaolo. La componente diversificata valeva circa 4,35 miliardi di euro.

 

Nel corso del 2021, il Consiglio Generale ha approvato, in collaborazione con il nostro asset manager Fondaco Sgr una nuova politica di investimento responsabile relativa al portafoglio diversificato, dunque agli investimenti in strumenti quotati, in conformità ai criteri ESG e allineati ad alcuni SDG’S, ritenendo infatti che i fattori ambientali, sociali e di buon governo (ESG) abbiano un effetto importante sulla performance a lungo termine degli investimenti.

Le erogazioni

Per il 2022 la quota base delle erogazioni ammonta a 120 milioni di euro ai quali sommare la componente strategica pari a 35 milioni a supporto delle trasversalità individuate nel Piano strategico della Fondazione (e finalizzati ad abilitare processi di rafforzamento strutturale dei beneficiari all’insegna della sostenibilità, dell’autonomia e dell’innovazione), per un totale di 155 milioni di euro. A questi vanno aggiunti 5,4 milioni di euro per i Fondi Speciali per il Volontariato e quasi 500 mila euro per il Fondo nazionale per iniziative comuni delle Fondazioni.

Il totale complessivo per l’anno 2022 ammonta a 161 milioni di euro.

La quota base delle erogazioni sarà così suddivisa: Obiettivo Cultura 32,7 mln di euro; Obiettivo Persone 46,5 milioni di euro; Obiettivo Pianeta 39,5 milioni di euro, il budget della Direzione Pianificazione, Studi e valutazione ammonta a 1,3 milioni di euro.

Shoah, Buccilli: “In Europa l'antisemitismo resta un problema insoluto”

Super User 26 Gennaio 2022 1035 Visite

Il 27 gennaio 1945 le truppe dell'Armata Rossa varcarono i cancelli di Auschwitz, l'epicentro del sistema di distruzione del popolo ebraico attuato dalla Germania nazista.

Furono liberati 2.819 prigionieri, 180 dei quali erano bambini: un piccolo numero se raffrontato a più di un milione di persone che persero la vita nel famigerato lager di Auschwitz.

Solo negli anni a seguire l'Europa prese coscienza delle reali proporzioni della Shoah, con sei milioni di ebrei uccisi.

La memoria di quanto accaduto è un dovere e allo stesso tempo l'opportunità per interrogarci sul presente.

In Europa l'antisemitismo resta un problema insoluto. Lo dimostrano i numerosi fatti di cronaca, più o meno recenti e di differente gravità: gli attacchi alle scuole ebraiche e ai musei dove è custodita la cultura sionista, la profanazione delle tombe all'interno dei luoghi di pietà, gli insulti di matrice xenofoba e le minacce via social. 

Dal 2015 a oggi oltre 5 mila ebrei francesi hanno scelto di tornare in Israele. Circa 15 mila sono gli ebrei che hanno lasciato altri paesi europei per raggiungere il continente americano o Israele.

La ripresa della diaspora del popolo ebraico non può essere ignorata e, anzi, deve rappresentare il motivo di un'attenta ed esigente riflessione. 

C'è bisogno di legare la memoria della Shoah alla realtà del nostro tempo per comprendere come l'antisemitismo e più in generale il razzismo siano stati gli elementi di una catastrofe immane e come oggi occorra ritrovare le fondamenta di una società nella quale tutti possano vivere nel pieno rispetto dei loro diritti.

Politiche lungimiranti, un'informazione corretta, il coinvolgimento dei leader religiosi in una rete di incontro e di dialogo, l'attenzione alle periferie e ai bisogni legittimi che esprimono: sono solo alcuni dei temi che mantengono intatta la loro cogente attualità.

La pluralità, elemento ineludibile della società contemporanea, può evolversi nel conflitto o, al contrario, essere il fondamento di una civiltà basata sulla convivenza.

Era il sogno che nel 1986, ad Assisi, l'amatissimo e mai dimenticato Giovanni Paolo II consegnò al mondo e che oggi rappresenta per l'Europa dei popoli la via da percorrere: una cultura del reciproco riconoscimento e della convivenza nella pace, il rispetto delle differenti identità, la ricerca armonica del bene comune, l'accoglienza di chiunque scappi da guerre e da fame.

Gian Luca Buccilli
Capogruppo di Civica nel Consiglio comunale di Recco

AIRC: tornano in piazza arance, marmellata e miele

Super User 26 Gennaio 2022 948 Visite

Sabato 29 gennaio, le ‘arance della salute’ tornano in piazza per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione dei tumori attraverso abitudini di vita salutari, a partire dalla sana alimentazione.

Insieme alle reticelle, ai vasetti di marmellata d’arancia e di miele millefiori, viene offerta una speciale guida che propone sane e gustose ricette a base d’arancia, firmate da Chef in Camicia, Gnambox e Singerfood, e un approfondimento sulla dieta vegetariana.

Si tratta inoltre del primo appuntamento dell’anno per raccogliere nuovi fondi e dare continuità alla ricerca sul cancro.

Per trovare le piazze più vicine alla propria residenza si può andare sul sito AIRC .

Fondazione AIRC inoltre si conferma il motore della ricerca sul cancro in Italia ed annuncia l’investimento di oltre 136 milioni di euro nel 2022 per sostenere l’attività degli scienziati nella lotta al cancro. Una cifra importante resa possibile dalla generosità dei 4,5 milioni di donatori e dal lavoro dei 20.000 volontari che scendono nelle piazze per promuovere le nostre campagne di raccolta fondi.

Sinagoga di via Bertora, posate quattro pietre di inciampo intitolate alla famiglia Polacco

Super User 25 Gennaio 2022 1050 Visite

Albino, Linda, Carlo e Roberto. La famiglia Polacco nel 1943 viveva accanto alla sinagoga di via Giovanni Bertora, della quale Albino era custode. E proprio nel suo ruolo di custode che Albino, suo malgrado, fu costretto sotto la minaccia dei nazisti di uccidere i suoi figli, a telefonare a tutti gli ebrei per radunarli alla sinagoga. La retata del 3 novembre del 1943 cominciò così, con un uomo costretto a fare l’impensabile per difendere i suoi figli. Un gesto che però non servì a salvare la vita né alla famiglia Polacco né agli altri 20 ebrei deportati nei campi di concentramento.

Le quattro pietre di inciampo che la Comunità ebraica di Genova ha posizionato questa mattina accanto alla sinagoga sono dedicate proprio a loro, ad Albino, Linda, Carlo e Roberto: «È importante ricordare i nomi delle persone ed entrare in una memoria più approfondita – dice il rabbino capo Rav Giuseppe Momigliano – e si sente la necessità non solo di ricordare, ma di cercare anche di conoscere, comprendere e utilizzare la memoria nel modo giusto. Oggi ci sono tanti travisamenti della memoria e penso che questi momenti in cui si ricordano le vittime siano momenti che lasciano una traccia importante».

«Io voglio ringraziare la comunità ebraica perché ci tiene sempre “svegli”», dice il sindaco Marco Bucci, che poi spiega: «Talvolta ci si addormenta nel vero senso della parola, cioè dimentichiamo e questo è sbagliato. Bisogna sempre ricordare e la memoria è un punto fondamentale per progettare il nostro futuro. Senza futuro non c’è memoria e questa frase riassume tutto quello che vogliamo fare, quello che vogliamo ricordare e quello dobbiamo avere ben presente e mi rivolgo soprattutto ai ragazzi. Non vogliamo che ci siano più situazioni di discriminazioni e non vogliamo più che ci siano da ricordare cose che non vanno bene: dobbiamo ricordare quanto accaduto per far sì che i nostri progetti per il futuro siano giusti ed equilibrati, ricordandoci che la mia libertà personale finisce dove inizia quella degli altri e che occorre avere una convivenza civile ai massimi livelli».

Alla cerimonia, che si è svolta questa mattina sul piazzale davanti alla sinagoga, presente anche il presidente della Comunità ebraica genovese Ariel Dello Strologo: «Era il momento di mettere una pietra di inciampo vicino alla sinagoga. La storia della famiglia Polacco e degli altri ebrei deportati rileva momenti di grande tristezza e di cattiveria dell’uomo, ma evidenzia anche grande eroismo. È la storia di uomini e di donne, la storia di persone che decidono da che parte stare: se stare dalla parte buona dell’umanità o dall’altra parte, anche solo girando la testa. La Shoah parla dei rapporti tra le persone e può diventare la nostra storia comune di tutti i giorni: possiamo fare tutti un piccolo gesto di responsabilità».

I bambini della famiglia Polacco frequentarono la scuola De scalzo, oggi intitolata anche a loro e che all’epoca delle leggi razziali ospitava i bambini ebrei soltanto al pomeriggio, espulsi ormai da ogni attività che li immischiasse con bambini non ebrei.

Alla cerimonia ha presenziato anche la console generale tedesca Ingrid Jung e gli studenti della scuola De Scalzo Polacco.

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