Pandemia, Toti: “In Liguria incidenza ancora in calo, quadro stabile negli ospedali”
“In Liguria l’incidenza si conferma in calo e la situazione nei nostri ospedali è stabile, mentre continua ad aumentare progressivamente il numero di persone vaccinate anche tra I giovani. Nella fascia 5 – 11 sono 20.463 I vaccini già somministrati e 23.629 le prenotazioni. Segno che anche tra i più giovani sta aumentando il numero dei vaccinati”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti, fa il punto sui vaccini e sulla pandemia.
In particolare, “ammontano a 1.249.000 i vaccinati con almeno una dose in Liguria pari al 90,33% e il totale delle prenotazioni è di 2.946 ; per quanto riguarda gli over 80 il 96,23% risulta vaccinato con ciclo completo; nella fascia 70/79 l’86,36% risulta vaccinato con ciclo completo, nella fascia 60/69 sono l’88,25 % i vaccinati con ciclo completo, con la punta del 90,88% i vaccinati con ciclo completo nella fascia 20 – 29 anni, a dimostrazione della grande adesione tra I giovani”. “Si tratta di numeri significativi, soprattutto per quanto riguarda la fascia dei ventenni – continua Toti – che pensiamo possano ancora crescere, anche per le nuove regole entrate in vigore da oggi che mirano a semplificare e tenendo conto che da martedì prossimo gli over 50 soggetti all’obbligo vaccinale dovranno essere muniti di green pass rafforzato per accedere al mondo del lavoro”.
Per quanto riguarda il bollettino odierno il quadro si conferma stabile con 718 pazienti ricoverati di cui 33 in terapia intensiva (di cui 24 non vaccinati). Sono 1314 in meno rispetto a ieri le persone in isolamento domiciliare, 2.253 I guariti. Il bollettino registra 4 decessi avvenuti tra mercoledì 2 febbraio e domenica 6 febbraio. In diminuzione i nuovi positivi a quota 945 di cui 49 nella Asl 1 Imperiese, 229 nella Asl 2 Savonese, 499 nella Asl 3 Genovese, 78 nella Asl 4 Tigullio e 88 nella Asl 5 Spezzina.
“Il quadro epidemiologico mostra una costante discesa dell’incidenza dei casi nella nostra regione, distribuita in modo uniforme in tutte le province – spiega Filippo Ansaldi, direttore generale di Alisa - Anche il numero di ricoveri giornalieri sembra passare da un quadro di stabilità ad una tendenza alla diminuzione. La pressione ospedaliera risente positivamente di questo andamento con la conseguente sostanziale riduzione del numero di posti letto occupati registrata nelle ultime due settimane”.