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Turismo e lavoro, Regione Liguria stanzia 2,2 milioni per formazione e sostegno all'occupazione

Super User 01 Maggio 2021 779 Visite

La giunta regionale della Liguria ha approvato oggi, su proposta degli assessori al lavoro Gianni Berrino e alla formazione Ilaria Cavo, la linea di intervento "Smart@ttivo 2021" nell'ambito del patto per il lavoro nel settore del turismo sottoscritto dalla Regione e dalle parti sociali per sostenere le imprese turistiche e i lavoratori colpiti dall'emergenza Covid-19. Smart@ttivo 2021 prevede la realizzazione di percorsi integrati e personalizzati di politica attiva del lavoro e di consulenza formativa fruibili interamente a distanza, combinati con uno strumento di sostegno al reddito sotto forma di indennità di partecipazione e riservati ai lavoratori stagionali del turismo privi di occupazione o in una condizione di ridotto impegno lavorativo causata dall'attuale pandemia. La dotazione finanziaria dell’intervento è pari complessivamente a 2.249.264 euro: 1.428.764 per la realizzazione dei percorsi integrati individuali e 820.500 per le indennità di partecipazione.

I percorsi sono realizzati dai soggetti accreditati all’erogazione dei servizi al lavoro e alla formazione che abbiano manifestato l’interesse a partecipare mediante apposita selezione interamente telematica e che siano inseriti all’interno di una short list di soggetti attuatori dell’intervento. Hanno una durata massima di 6 mesi; le attività ammissibili sono rimborsate ai soggetti attuatori mediante voucher individuali.

"La caratteristica più innovativa di Smart@ttivo 2021 è la composizione modulare dei percorsi, con voucher da 20, 40 e 60 ore - spiega l'assessore al lavoro Gianni Berrino - Per ogni 20 ore di attività al destinatario del percorso è riconosciuta un’indennità di partecipazione di 500 euro. Per beneficiare dell’indennità di partecipazione massima di 1.500 euro è necessario che i percorsi abbiano una durata minima di 60 ore. In questo modo diamo una possibilità di articolazione del percorso per adattarlo a eventuali impegni lavorativi a intermittenza nel corso della stagione e seguiamo il lavoratore nell'attuale situazione di emergenza".

A seguito di specifica ricognizione dei fabbisogni formativi effettuata presso le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali firmatarie del patto per il turismo è stata costituita un’apposita offerta di argomenti formativi al fine di agevolare la predisposizione della componente formativa interna ai percorsi integrati. Per garantire la copertura delle attività di supporto all’utente è stato previsto, inoltre, il riconoscimento ai soggetti attuatori di otto ore di attività non frontali sino a un massimo di 284 euro a destinatario.

“Si tratta di una misura importante perché congiunta e composta da bonus assunzionali e formazione professionale – sottolinea l’assessore alla formazione Ilaria Cavo - Abbinare la formazione alle politiche attive del lavoro diventa strategico per mettere a segno misure concrete che abbiano reali risultati sui percorsi di vita delle persone. Questo è ciò che richiede il momento che stiamo vivendo. Si tratta di un provvedimento a cui seguirà un metodo di azioni congiunte che vorremmo portare avanti tramite il Fondo Sociale Europeo. Altro dato che mi piace sottolineare di questo bando è la flessibilità dei percorsi formativi, percorsi che possono essere fatti anche in maniera individualizzata per piccoli gruppi con la flessibilità che questo momento richiede”.

I lavoratori stagionali del settore del turismo, che a causa dell’emergenza sanitaria si trovano in stato di disoccupazione o sottoccupazione e privi di ammortizzatori possono aderire all’intervento “SMART@TTIVO 2021” mediante procedura telematica attiva sul portale regionale www.regione.liguria.it.  

Autostrade, Tosi (m5s): “In coda come l'anno corso ma senza gli strali della maggioranza”

Super User 01 Maggio 2021 583 Visite

“E anche questa settimana, altre code e parecchie ore fermi sull'A12 tra il Levante e Genova, sull’A10 e sull’A26 dove quotidianamente l'utenza continua a subire disagi. Un copione già visto e pagato a caro prezzo sulla nostra pelle la scorsa estate, quando anni di incuria, inefficienze e mancate manutenzioni hanno costretto Aspi a correre ai ripari, obbligando migliaia di lavoratori e turisti a subire le conseguenze del loro colpevole immobilismo. E a causa del quale come M5S continuiamo convintamente a chiedere la revoca, benché siano in molti a considerarla indigesta e manovrino per non attuarla”.

“Il quadro del 2020 purtroppo si ripropone con le stesse modalità. O meglio… quasi con le stesse modalità. Cosa è cambiato rispetto all'anno passato? Presto detto: un deciso “cambio di passo” comunicativo di una maggioranza che nella primavera/estate dell'anno che fu si è sgolata urlando allo scandalo”.

Lo dichiara il capogruppo regionale del M5S Fabio Tosi, che poi aggiunge: “Ricordiamo bene il dito puntato contro il Mit e il Governo Conte. Ricordiamo bene gli strali a favore di telecamera non appena giungeva notizia di un ingorgo autostradale. Ora, invece, i toni sono decisamente più accomodanti: finito il tempo delle accuse senza cercare una mediazione tra le parti nell’interesse dell’utenza. Ora, come ama ripetere un certo presidente quando ne ha convenienza, la via maestra è quella della “leale collaborazione” tra Regione e Governo”.

“Sia chiaro – continua -: ben venga lo spirito costruttivo se questo viene fatto per tutelare i cittadini. Resta però da chiedersi: a quando un minimo di coerenza? Perché non sentiamo le stesse parole dell’estate 2020? Dove è finita l'indignazione del presidente? Ma d’altronde, quando a dettare il modus operandi è principalmente l'interesse politico, le giravolte non possono che essere all'ordine del giorno… come ben dimostra l'ambiguità sul tema delle aperture e del coprifuoco, ad esempio. E come ben dimostra anche il recente assist romano”.

“La misura della rimozione dei cantieri durante il fine settimana agevola i turisti ed è stata una decisione buona. Ma chi tutela i lavoratori che invece perdono tempo (e dunque denaro) in autostrada durante i giorni feriali?”, conclude Tosi.

Coronavirus, Toti: “Dati positivi, speriamo si riapra confronto con il governo per riaperture”

Super User 30 Aprile 2021 603 Visite

“Chiudiamo una settimana positiva che ha visto riaprire un pezzo del Paese anche se non tanto quanto avremmo voluto e quanto chiesto dalle categorie ma il criterio di prudenza adottato dal governo è stato questo e Regione Liguria si è ovviamente attenuta alle disposizioni nazionali. I dati della settimana che si chiude sono positivi, a partire dal fatto che la Liguria rimane la prima Italiana per vaccini somministrati, che sono il 92,7% di quelli consegnati secondo il dato ministeriale e il 94% secondo il dato ligure rilevato in tempo reale. Domani ricorre la festività del 1° Maggio e la settimana prossima, se questo andamento sarà confermato, speriamo si possa riaprire l’auspicato confronto con il governo per rivedere l’impianto normativo e proseguire sulla strada delle riaperture del Paese”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti ha fatto il punto sulla pandemia da Covid-19 in Liguria.

Per quanto riguarda le Rsa, “abbiamo emanato le linee guida che riaprono parzialmente alla vita queste strutture – ricorda il presidente della Regione - con la possibilità per gli ospiti di ricevere la visita dei propri cari. Lo abbiamo fatto con grande prudenza sapendo che la campagna vaccinale ha sostanzialmente esaurito i suoi effetti nelle Rsa, con oltre il 90% degli ospiti vaccinati. Riteniamo quindi che sia un rischio che si possa correre”.

Positivi i dati odierni, “aumenta distanza della Liguria dal resto del Paese – prosegue Toti - per quanto riguarda la percentuale di popolazione vaccinata rispetto alla popolazione residente. In particolare, il 27,63% dei liguri ha ricevuto la prima dose contro il 22,70% della media italiana (+4,93%) mentre il 12,28% dei liguri ha completato il ciclo vaccinale con entrambe le dosi di vaccino contro il 9,50% della media italiana (+2,78%)”.

Il presidente Toti sottolinea che “rispetto alla soglia di incidenza di 250 positivi ogni 100mila abitanti alla settimana indicata dal governo per l’adozione di misure restrittive, la provincia della Spezia presenta dati da zona bianca, vicini al limite dei 50 casi ogni 100mila abitanti. Ovviamente non esiste la zona bianca ‘provinciale’ ma è un indicatore utile per dare il senso della situazione”.

Inoltre “calano gli ospedalizzati – aggiunge l’assessore alla Sanità – e le terapie intensive rimangono sotto la soglia del 30% di occupazione. In area medica abbiamo meno di 500 pazienti: era dal febbraio scorso che non raggiungevamo dati così bassi. Anche al San Martino le persone ricoverate scendono sotto quota 100 ed era da tempo che non registravamo dati simili”.

“Sono purtroppo 11 le persone di cui è stato registrato oggi il decesso: sono tutte persone tra 63 e 87 anni e questo ci spinge ad andare avanti veloci come stiamo facendo con la campagna vaccinale, che sta producendo effetti davvero importanti. Nelle ultime 24 ore sono state vaccinate 12640 persone (9640 con Pfizer e Moderna, 3000 con Astrazeneca e J&J), in 187.189 hanno chiuso il ciclo vaccinale. Se la tempistica delle consegne verrà rispettata, dall’11 maggio apriremo come previsto le prenotazioni per la vaccinazione delle persone under60”, conclude Toti.

Prof. Filippo Ansaldi, subcommissario e responsabile Prevenzione Alisa
Il quadro epidemiologico è caratterizzato nelle ultime settimane da una diminuzione dell’incidenza che in questo momento è inferiore a quella che avevamo prima della terza ondata e in miglioramento. Oggi in tutte le province l’incidenza è inferiore a 2 casi su 10.000, su base regionale abbiamo incidenza tempo cumulativa di 114 casi su 100mila che indica una ridotta circolazione del virus e questo si riflette su il nostro RT che oggi è pari 0.8, con un rischio globale da area gialla.
In particolare, l’incidenza cumulativa ogni 100mila abitanti negli ultimi 7 giorni è di 118 positivi nel savonese, 76 nello spezzino, 114 nell’imperiese e 109 nell’area genovese.
Grazie all’aumentare della copertura vaccinale è cambiata l’epidemiologia e si è osservata una netta diminuzione dell'incidenza negli over 80, in aprile sfioriamo un 50% in meno della circolazione rispetto alle altre fasce di età.

Barbara Rebesco, responsabile della farmaceutica di Alisa e della logistica dei vaccini
Una buona notizia è che la Liguria risulta in testa alla classifica delle regioni in base alla percentuale di utilizzo di vaccino rispetto alle dosi consegnate: in questo siamo al primo posto con il 92,7% di utilizzo.
Al 28 aprile la percentuale di popolazione vaccinata sulla popolazione in Liguria si attestava al 26% contro il 22% della media italiana, la percentuale di utilizzo di vaccini è pari al 91, 4% per i vaccini a mRNA (Pfizer e Moderna) e del 97,1% per i vaccini a vettore virale (Astrazeneca e J&J). Per quanto riguarda le consegne previste per il mese di maggio, attendiamo circa 270.000 dosi, il doppio per il mese di giugno.
Grazie a una strategia che ci permette di garantire il riallineamento delle giacenze, nel mese di aprile abbiamo effettuato 27 trasferimenti tra i vari enti, che nella settimana dal 19 al 25 Aprile sono stati addirittura 10: si tratta di un impegno enorme messo in campo da tutto il sistema per mettere in sicurezza il più velocemente possibile i cittadini liguri.

Ernesto Palummeri responsabile Alisa per l'emergenza Covid nelle Rsa liguri
Nelle Rsa liguri la stragrande maggioranza degli operatori e degli ospiti ha ricevuto la vaccinazione anticipando di un mese e mezzo gli effetti che stiamo vedendo oggi sulla popolazione generale. Già a partire dai primi di marzo, infatti, avevamo registrato una netta riduzione della mortalità che si mantiene bassissima (nel mese di aprile è pari a due unità). La percentuale di vaccinati sfiora il 90% dei vaccinati sia tra gli ospiti sia tra gli operatori. Non abbiamo focolai in Liguria, ne rileviamo uno solo nella provincia di Imperia, a Sanremo, con cinque persone positive al Covid-19: due di loro asintomatiche sono rimaste in struttura, adeguatamente isolate, due sono state ricoverate in ospedale, anche in via precauzionale, e una è già stata dimessa e trasferita in una struttura covid per la convalescenza.
Abbiamo inoltre diffuso gli indirizzi per incrementare le visite ai parenti, da garantire con la massima sicurezza perché le persone che sono ricoverate nelle Rsa sono le più fragili tra i fragili e quindi occorre assoluta prudenza. Abbiamo adottato delle linee prudenziali ancorché abbiamo, ad esempio, consentito l'ingresso ai visitatori senza l'esecuzione del tampone a coloro che hanno terminato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni. Ricordo che il tampone per entrare nelle Rsa era già previsto da una normativa del ministero della Salute emanata il 30 novembre 2020 e resa note a tutte le strutture lo scorso dicembre.

Angelo Gratarola, responsabile Dipartimento interaziendale regionale di emergenza-urgenza e direttore dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale Policlinico San Martino
Questa settimana è stata all’insegna di una riduzione ulteriore dell’impegno degli ospedali per la cura del Covid. Come avevamo preannunciato, la discesa prevista dei letti occupati in terapia intensiva è arrivata: siamo a 65 posti letto occupati. Questa diminuzione è collegata, seppur con un divario temporale di 10-15 giorni, al calo dell’incidenza e soprattutto dell’occupazione di letti in media intensità. A parte lunedì e martedì dove, almeno in città, nei Pronto Soccorso metropolitani c’è stato un po’ di affollamento, non per il Covid ma per altre patologie, la restante parte della settimana è andata avanti in maniera usuale. Questo fa ben sperare. Anche questo ritorno alla normalità sanitaria è qualcosa che noi auspichiamo vivamente anche perché rende meno gravoso il lavoro dei sanitari.

Matteo Bassetti, responsabile Dipartimento interaziendale regionale di Malattie Infettive e direttore della Clinica di Malattie Infettive dell’Ospedale Policlinico San Martino
Anche per quanto riguarda le Malattie Infettive è stata una settimana particolare: in Malattie infettive sono arrivati sempre meno pazienti dal Pronto soccorso e questo ha consentito una settimana di relativa tranquillità. I numeri sono incoraggianti, speriamo si mantengano anche per la prossima settimana: questa sera in Malattie Infettive avevamo una disponibilità di posti letto del 50%.

La Liguria si conferma prima regione italiana per utilizzo degli anticorpi monoclonali. A questa sera siamo arrivati a 235 cittadini liguri trattati, di cui 127 nell’hub regionale del San Martino. La forbice va da un paziente di 14 anni trattato al Gaslini fino a 95 anni. Ad oggi, sui pazienti trattati con i monoclonali non abbiamo rilevato alcun decesso. Ricordo ancora una volta che i monoclonali sono stati utilizzati in tutti gli ospedali della Liguria.

Ultimo punto: accanto all’attività assistenziale, ricordo quella della ricerca che al Policlinico San Martino portiamo avanti: oggi è uscito il 53esimo articolo scientifico sul Covid prodotto dal gruppo che coordino, si tratta di un’importante ricerca sui linfociti nell’ambito del Covid grave.

Dal 3 maggio altre 53 farmacie liguri diventano punti vaccinali

Super User 30 Aprile 2021 652 Visite

Si amplia l’elenco delle farmacie liguri che fungono da punti vaccinali territoriali (Pvt) per la somministrazione del vaccino AstraZeneca. 

A seguito degli accordi intercorsi fra l’Unione Ligure Associazioni Titolari di farmacie, Regione Liguria ed Alisa, alle 52 farmacie che hanno iniziato con l’attività lo scorso 29 marzo - prima regione in Italia ad effettuare questo servizio - se ne aggiungeranno infatti altre 53 al via dal 3 maggio, portando il totale dei Pvt in Liguria a 105.

Per questo secondo gruppo di farmacie si partirà lunedì 3 maggio con l’apertura delle prenotazioni e delle agende vaccinali, mentre le inoculazioni vere e proprie inizieranno giovedì 6, una volta completate le fasi di consegna del vaccino.

La fascia di età interessata da queste vaccinazioni è quella delle persone fra i 60 e i 79 anni, le prenotazioni per questo secondo gruppo di farmacie saranno possibili a partire dalle h 11 di lunedì 3 maggio sui consueti canali, a partire dal portale prenotovaccino.regione.liguria.it o direttamente in farmacia. 

“Siamo molto soddisfatti di aver ampliato gli accordi già esistenti con la Regione Liguria, Alisa e Liguria Digitale, aumentando i servizi per i cittadini: il nostro impiego anche per l'effettuazione dei tamponi antigenici, il cui avvio è previsto nel giro di sette-dieci giorni, garantirà poi un ulteriore salto di qualità nella lotta al virus. Il forte gradimento espresso della popolazione per i servizi offerti dalle farmacie ci è di grande conforto e stimolo per continuare con decisione in questa battaglia che richiede un impegno comune”, commenta Elisabetta Borachia, presidente dell’Unione Ligure.

La capacità vaccinale garantita dalle farmacie liguri salirà a circa 6 mila somministrazioni a settimana a partire dal 10 maggio.

Ecco l’elenco dei nuovi Pvt, suddivisi per Asl.

ASL 1 (12 farmacie)

GENTILE E BORGO S.AGATA - Imperia

GENTILE E BORGO VIA CASCIONE – Imperia

MEDITERRANEA - Imperia

BUSSANA – Bussana di Sanremo (Im)

COLOMBO – Sanremo (Im)

CEPPI – Pieve di Teco (Im) 

GOSO  - Vallecrosia (Im)

PORNASSIO - Pornassio (Im)

ROJA - Ventimiglia (Im)

S.GIORGIO - Badalucco (Im)

S.STEFANO AL MARE - Santo Stefano al Mare (Im)

TESTA  - Diano Castello (Im)

 

ASL 2 (10)

DI ZINOLA- Savona

ZORGNO – Savona

ANGELINI – Varazze (Sv)

RANALDO – Villanova d’Albenga (Sv)

RICHERI – Finale Ligure (Sv) 

S.MICHELE – Albenga (Sv)

S.ROCCO - Ceriale (Sv)

SANT'AMBROGIO – Alassio (Sv)

STELLA MARIS – Albisola Superiore (Sv)

VALMAREMOLA – Tovo san Giacomo (Sv)

  

ASL 3 (20)

BALBIS - Genova

BASSANO- Genova

CANEPA - Genova

CENTRALE ANGELINI - Genova 

CROCE D'ORO - Genova

DEL CASTELLO - Genova 

DI CASTELLETTO - Genova 

INTERNAZIONALE PEGLI - Genova 

MODENA - Genova 

MODERNA CORNIGLIANO - Genova 

MONTALDO - Genova

MULTEDO - Genova

OPERAIA FIUMARA - Genova

S.BARTOLOMEO - Genova

S.GIACOMO - Genova

S.GOTTARDO - Genova

S.NICOLO' - Genova

SALTARELLI – Genova

CASULA – Montoggio (Ge)

BARGAGLI - Bargagli (Ge)

  

ASL 4 (4)

COMUNALE RAPALLO – Rapallo (Ge)

INTERNAZIONALE RAPALLO – Rapallo (Ge)

N.S. DI MONTALLEGRO – Rapallo (Ge)

TONOLLI – Rapallo (Ge)

 

ASL 5 (7)

BERGERO – La Spezia

TARANTOLA - La Spezia

ACCORSI – Sarzana (Sp)

CENTRALE – Levanto (Sp) 

DEGLI OLEANDRI – Luni (Sp)

GEMIGNANI – Santo Stefano Magra (Sp)

ORLANDO – Pignone (Sp)

 

Genova, fino al 31 dicembre suolo gratuito per i dehors

Super User 30 Aprile 2021 584 Visite

Approvate oggi dalla giunta del Comune di Genova, su proposta dell’assessore al Commercio Paola Bordilli e al Bilancio Pietro Piciocchi, le tariffe del canone patrimoniale per la concessione, autorizzazione, esposizione pubblicitaria da parte delle attività commerciali con annesse già alcune delle misure di sostegno per il tessuto economico cittadino a seguito dell’emergenza epidemiologica Covid-19. 

“Abbiamo formalizzato – spiegano gli assessori Bordilli e Piciocchi – l’esenzione per tutto il 2021 delle tariffe di occupazione suolo per i dehors di bar, ristoranti e artigiani alimentari che hanno fatto o potranno fare richiesta, in modo semplificato, per nuovi spazi esterni per la somministrazione di cibi e bevande ai clienti. L’esenzione riguarda anche gli spazi pubblicitari ai bordi delle attrezzature di copertura dei dehors, come ombrelloni o altre strutture e le lavagne esterne. La nostra amministrazione, quindi, prosegue nel solco tracciato già da inizio emergenza pandemica nel 2020 per il sostegno con misure concrete all’imprenditoria locale per il maggior supporto possibile nella ripresa dell’attività”.

Sport, assessore Ferro: “Governo decreta riaperture ma dimentica le piscine al chiuso”

Super User 30 Aprile 2021 569 Visite

“Il Governo decreta le riaperture, ma non chiarisce la posizione delle piscine al chiuso. Si sa che dal 26 aprile sono permesse le attività sportive all’aperto, dal 15 maggio potranno aprire le piscine all’aperto ed infine dal 1° giugno tutte le palestre potranno riaprire. E le piscine al chiuso?”. Così l’assessore allo Sport di Regione Liguria Simona Ferro in merito al Decreto riaperture.

“In un primo momento – prosegue l’assessore Ferro – ho inteso che la data della riapertura fosse il 15 di maggio per tutte le piscine, ma, leggendo bene il testo, ho notato che si citavano le sole piscine all’aperto e anche guardando nelle linee guida per le riaperture del 1° giugno non vi è traccia delle piscine al chiuso. Questo per me è un errore grave – sottolinea l’assessore - perché non vedo motivo per dimenticarsi delle piscine al chiuso visto che sono la maggior parte degli impianti e considerato anche lo studio inglese sull’effetto del cloro sul Covid 19 questa scelta mi risulta ancora più incomprensibile. Chiederò un chiarimento al sottosegretario Valentina Vezzali, ma – conclude - allo stato attuale delle cose le piscine sono chiuse sine die”.

Ospedale Gaslini, Marco Gattorno direttore della clinica reumatologica

Super User 30 Aprile 2021 4723 Visite

Il dottor Marco Gattorno è stato nominato direttore della Clinica reumatologica dell’ospedale Gaslini.

Fratello minore, 57 anni compiuti ieri, dei gemelli imprenditori Sebastiano e Franco, quest’ultimo scomparso recentemente, Gattorno ha dedicato la sua vita allo studio delle malattie reumatiche dei bambini.

Autore di libri e articoli per riviste internazionali, il suo lavoro è stato universalmente riconosciuto attraverso numerosi premi.

Genova, Fratelli d’Italia scende in piazza: “Basta coprifuoco”

Super User 30 Aprile 2021 808 Visite

Dopo la protesta organizzata ieri durante il Consiglio comunale, oggi il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia è sceso in piazza davanti alla Prefettura di Genova con decine e decine di militanti che, sfidando la pioggia, hanno protestato contro il coprifuoco.
Numerose le persone che sono intervenute alla manifestazione, anche solo per comunicare il forte disagio che stanno vivendo.
“E’ nostra ferma intenzione continuare a combattere per la nostra libertà e a tutelare il mondo delle partite iva, sempre più compromesso da scelte illogiche e incomprensibile di questo governo”, così dicono gli esponenti di FdI presenti al sit-in, tra cui il consigliere regionale Stefano Balleari e i consiglieri comunali Alberto Campanella, Sergio Gambino e Valeriano Vacalebre.

La protesta in Consiglio comunale

AMT, viaggio di prova sull'Aurelia per l'autobus da 18 metri della linea Genova - Recco

Super User 30 Aprile 2021 1164 Visite

Il sindaco Carlo Gandolfo, con gli assessori Edvige Fanin ed Enrico Zanini, non è mancato all'appuntamento con l'autobus dell’AMT da 18 metri, veicolo che ha effettuato il viaggio di prova, per verificare la compatibilità con Anas e Polizie Locali, sulla linea Genova - Recco. Al sopralluogo tecnico hanno partecipato la Città Metropolitana con Guido Guelfo, i comandanti delle polizie locali di Pieve Ligure, Sori e Recco, i dirigenti di Amt. L'autobus da 18 metri, oltre ad avere una capienza maggiore di passeggeri, possiede una buona flessibilità di guida rispetto ai bus più piccoli.

Il sindaco Gandolfo sul bus AMT

Violenza contro le donne, il sottosegretario Costa nominato nella cabina di regia nazionale

Super User 30 Aprile 2021 616 Visite

“Sono onorato di poter rappresentare il Ministero della Salute nella Cabina di Regia sulla violenza maschile contro le donne, presieduta dalla Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti. Il dicastero che rappresento è da sempre in prima linea nella lotta a questo fenomeno e soprattutto è impegnato nella promozione della cultura della non discriminazione di genere e di politiche di rifiuto della violenza in ogni sua forma”.

E’ quanto dichiara il Sottosegretario di Stato alla Salute, Andrea Costa, in occasione del reinsediamento della Cabina di Regia nazionale sulla violenza maschile contro le donne, inaugurata ieri.

“La violenza sulle donne, oltre ad essere un'emergenza sociale e culturale, rappresenta una rilevante questione di sanità pubblica in preoccupante espansione, anche e soprattutto in questo ultimo anno di pandemia – spiega il Sottosegretario. Basti pensare che tra marzo e giugno 2020, al numero verde antiviolenza 1522 sono pervenute il doppio delle chiamate rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Sempre durante il confinamento sono aumentati anche i femminicidi. Solo nel 2020 sono state uccise oltre 100 donne. Dato ancor più allarmante è il fatto che nei primi mesi di questo 2021 sono già più di 20 le donne che hanno perso la vita per mano di un uomo”.

“E’ dunque necessario un intervento coordinato, su più livelli istituzionali, che alimenti la collaborazione sinergica tra enti locali e Ministeri per fornire una risposta pronta, rapida ed efficace ai bisogni delle vittime. Ed è proprio in questa direzione che andrà l’operato della cabina di regia, allo scopo di redigere, quanto prima, il nuovo Piano Strategico Nazionale", conclude Costa.

Turismo, assessore berrino incontra presidente Euro-Toques: "Nella guida 2021 dieci ristoranti liguri”

Super User 30 Aprile 2021 566 Visite

L'assessore regionale al Turismo Gianni Berrino ha incontrato questa mattina Enrico Derflingher, chef stellato e presidente dell'associazione Euro-Toques Italia e International, che gli ha fatto dono della nuova Guida 2021 nella quale sono presenti dieci ristoranti liguri. L’obiettivo della Guida - in versione bilingue con testi in italiano e in inglese - è promuovere i più importanti cuochi italiani attraverso le loro esperienze personali e i loro piatti.

"Mi fa estremamente piacere la presenza di dieci ristoranti e prestigiosi chef della Liguria su una guida importante come questa. Con Derflingher abbiamo discusso di possibili future collaborazioni per promuovere ulteriormente l'eccellenza della Liguria nel mondo e per svolgere da noi importanti manifestazioni alla presenza di importanti cuochi stellati di fama internazionale", ha dichiarato l'assessore Berrino.

Toti: “Liguria prima in Italia per vaccini somministrati sul consegnato e per prime dosi”

Super User 29 Aprile 2021 694 Visite

“La Liguria è la prima regione in Italia per quanto riguarda la percentuale dei vaccini somministrati sul consegnato: secondo i dati più aggiornati di Alisa siamo sopra il 90%. Secondo i dati della fondazione Gimbe, la Liguria è la prima regione italiana anche per quanto riguarda la percentuale di chi ha ricevuto la prima dose di vaccino sulla popolazione residente che può ricevere il vaccino, tenendo conto che per gli under 16 non c’è un vaccino omologato: siamo al 26% contro una media italiana del 22%. Voglio ringraziare la nostra sanità per l’enorme sforzo che sta compiendo”. Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti fa il punto sulla situazione Coronavirus in Liguria.

“Abbiamo chiuso un nuovo accordo con le farmacie – aggiunge Toti - per l’esecuzione dei test antigenici rapidi proprio nelle farmacie. Questo ci consentirà di aumentare la capacità di monitoraggio del sistema regionale e dare un servizio a tutti coloro che arriveranno sul nostro territorio nei prossimi mesi”.

Il servizio partirà entro la fine della prossima settimana. Sarà necessario prenotare l’esecuzione dei tamponi, che potranno essere effettuati anche all’esterno delle farmacie stesse in gazebo o strutture apposite. Per quanto riguarda i costi, l’attività sarà svolta senza oneri a carico del Servizio Sanitario Regionale: il test antigenico che non ha bisogno di attrezzature per la lettura avrà un costo massimo per l’utente di 20 euro, quello che prevede l’utilizzo di attrezzature per la lettura avrà un costo massimo di 35 euro.

“Siamo molto soddisfatti - commenta Elisabetta Borachia, presidente dell’Unione Ligure delle associazioni titolari di farmacia - di aver ampliato gli accordi già esistenti con la Regione Liguria, Alisa e Liguria Digitale, aumentando i servizi per i cittadini. Un secondo, consistente gruppo di farmacie andrà presto ad incrementare il numero dei Punti vaccinali territoriali su tutta la regione, raggiungendo molte zone strategiche: il nostro impiego anche per l'effettuazione dei tamponi antigenici garantirà poi il rafforzamento delle attività di monitoraggio. Il forte gradimento espresso della popolazione per i servizi offerti dalle farmacie ci è di grande conforto e stimolo per continuare con decisione in questa battaglia che richiede un impegno comune”.

“Nella giornata di oggi – riprende il presidente Toti – abbiamo inoltre emesso una faq, che specifica quali siano le condizioni per poter svolgere l’attività di ristorazione all’interno di un dehor o veranda esterna: si ritiene che possano connotare tale condizione anche verande esterne o dehors con strutture o coperture complesse, purchè vengano mantenute aperte almeno due o più pareti perimetrali”.

“Sul fronte dei dati – conclude Toti - si conferma il trend in calo del Covid nel nostro territorio. Cala il numero delle persone ricoverate in ospedale, dopo molte settimane sotto quota 550. L’occupazione dei letti di terapia intensiva è sotto la soglia del 30%. Oggi abbiamo avuto l’anticipazione del report, che vede un Rt attorno a 0,85 e indicatori tutti positivi, dati che confermano la Liguria in zona gialla. Per quanto riguarda l’incidenza, la provincia di Imperia registra 129 casi su 100mila abitanti a settimana, Savona 123, La Spezia 90, Genova 110”.

 

Farmacie
Da lunedì 3 maggio raddoppia il numero delle farmacie dove sarà possibile vaccinarsi, ampliando la copertura su tutto territorio regionale. Il servizio, che ha visto la Liguria partire per prima a livello nazionale, è stato avviato il 29 marzo scorso con 52 farmacie aderenti.
Inoltre da lunedì 10 maggio aumenterà ulteriormente la capacità vaccinale delle farmacie attive sul territorio, e si arriverà a un totale di circa 6000 somministrazioni la settimana di vaccino AstraZeneca per la fascia 60 – 79.

Demanio, assessore Scajola: “Confronto positivo con ministro Garavaglia, confermate linee guida 2020”

Super User 29 Aprile 2021 586 Visite

“Un incontro positivo che ha portato ad un confronto costruttivo su temi importantissimi per gli operatori balneari, alla vigilia di una stagione estiva cruciale dopo un anno di pandemia da Covid-19”. Così l’assessore al Demanio di Regione Liguria e coordinatore del Tavolo nazionale Marco Scajola al termine della riunione in videoconferenza con il ministro del Turismo Massimo Garavaglia e gli assessori delle altre regioni.

“Ringrazio il ministro che ha risposto immediatamente alla nostra richiesta di incontro – afferma l’assessore Scajola - e che si è dimostrato disponibile per un confronto costante, purtroppo mancato in passato ma ora quanto mai necessario e utile per tutti. Per questo ci siamo lasciati con l’impegno a rivederci presto e con maggiore frequenza, nell’ottica della massima collaborazione tra governo e territori”.

Tra i temi affrontati “in primo luogo, il ministro ha confermato che le spiagge non sono mai state chiuse – spiega Scajola - e quindi ogni territorio provvederà alla ripartenza della stagione applicando anche quest’anno le linee guida che erano state predisposte dalle Regioni per l’estate 2020 e che avevano garantito la sicurezza sulle nostre spiagge”.

In merito alla direttiva Bolkestein sulle concessioni demaniali, “abbiamo chiesto un aggiornamento sullo stato dell’arte e con piacere ho ascoltato dal ministro che la legge 145 sulla estensione al 2033 è vigente. Per questo molte regioni hanno chiesto al ministro l’emanazione di una circolare tecnica che possa fare chiarezza, fugare i dubbi e dare garanzie agli operatori”.

Sulla questione dell’aumento dei canoni minimi statali a 2500 euro “le Regioni – prosegue Scajola – hanno chiesto di intervenire perché l’aumento sta determinando gravi difficoltà soprattutto alle piccole realtà, come quelle del mondo dell’associazionismo o della pesca che pagavano anche 350 euro di canone annuo. Anche su questo tema – conclude il coordinatore nazionale – il ministro ha mostrato disponibilità al confronto: sarebbe importante che il governo riportasse i canoni minimi ai valori del 2020, in linea anche con quanto deliberato da molte regioni tra cui la Liguria che ha cancellato ulteriori costi regionali per l’estensione dei dehors delle attività commerciali sul demanio marittimo”.

Toti: “Giornata record per i vaccini in Liguria, vaccinato l'un per cento della popolazione”

Super User 28 Aprile 2021 626 Visite

"Oggi è stata una giornata da record per i vaccini in Liguria, abbiamo somministrato 14.672 dosi, più o meno in un solo giorno abbiamo vaccinato l'uno per cento di tutta la popolazione. Questo dato giornaliero è il secondo più alto dall'inizio della nostra campagna. Siamo arrivati al 97% di dosi fatte su quelle consegnate, ormai abbiamo le risorse per vaccinare tanto e velocemente e continuiamo a viaggiare sopra la media italiana, con il 26,82% dei liguri che hanno ricevuto la prima dose e l’11,25% che ha completato il ciclo, contro il 21,70% e 9% a livello nazionale. Speriamo arrivino presto altri vaccini per accelerare ancora e continuare con questo trend positivo che si riflette anche sui nostri dati: la curva del contagio continua a scendere così come gli ospedalizzati, con 8 pazienti in meno ricoverati nei nostri ospedali". Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti a commento dei dati odierni sul Coronavirus e sull'andamento della campagna vaccinale.

"La Liguria sta cercando di tornare gradualmente alla normalità - ha detto ancora - e non solo per quanto riguarda le attività che sono ripartite. Siamo tra le prime regioni in Italia a raccomandare, con apposite linee guida, le visite agli ospiti delle RSA, i primi che abbiamo messo al sicuro con il vaccino e che adesso potranno finalmente incontrare le loro famiglie".

"Rimane invariata da ieri l'incidenza media a livello regionale relativa alla soglia di rischio di 250 casi ogni 100mila abitanti - ha aggiunto Toti - siamo a 122 casi nell'ultima settimana, ben sotto la media nazionale, con variazioni di poche unità a livello provinciale: resta alla Spezia il dato più basso".

"Proseguono a buon ritmo anche le prenotazioni attraverso la piattaforma di Liguria Digitale - ha proseguito - sono 375.022 le persone prenotate ad oggi, tra cui 2.507 quelle con disabilità grave, 30.262 i liguri nella fascia dai 60 ai 64 anni, 32.188 dai 65 ai 69, 53.422 dai 70 ai 74, 47.882 dai 75 ai 79, 95.878 gli over 80. Per quanto riguarda gli ultravulnerabili le persone prenotate dal Cup ad oggi sono 52.504 su un totale di 56.835 prenotabili indicato fino ad oggi dai medici di medicina generale. Le prenotazioni effettuate dai medici sono 59.635, di cui 12.380 in corso di rimodulazione per adeguamento a nuove disposizioni ministeriali. Le prenotazioni per vaccinarsi in farmacia ad oggi sono, per tutta la Liguria, 17.728".

TikTok per genitori, oltre 800 partecipanti al primo corso formativo

Super User 28 Aprile 2021 732 Visite

Oltre 800 partecipanti al primo webinar per genitori promosso dall'assessorato alla formazione e alle politiche giovanili di Regione Liguria. 'Alla Scoperta di TikTok', proposto on line nell'ambito del progetto "Orientamenti" e collaborazione con Tik Tok e con l'ordine degli psicologi ha superato ogni aspettativa e le già alte prenotazioni di ieri.

"Di fatto abbiamo riempito un teatro virtuale di mamme e papà desiderosi di conoscere gli strumenti per un buon utilizzo e per la supervisione del social più diffuso tra i più giovani - dichiara Ilaria Cavo, assessore all'istruzione di Regione Liguria - Un'adesione che conferma quanto fosse sentita, dalle famiglie, l'esigenza di essere guidati nella scoperta dei social usati dai ragazzi e che ci spinge a proseguire su questa strada con altri momenti di incontro e di orientamento, per i genitori e per i ragazzi, fino al contest e al momento finale: la scelta dei ragazzi che faranno parte della redazione per la gestione del canale Tik Tok di Regione Liguria".

Sono previsti altri sei seminari tutti rigorosamente gratuiti. Il prossimo webinar è previsto per martedì 4 maggio: si parlerà di 'Aiuto alla scelta' e sarà dedicato ai genitori degli studenti della scuola secondaria di primo grado.
Per adesioni: https://progettiamocilfuturo.it/genitori

Waterfront di Levante, in soli 5 giorni demolito il Padiglione C della Fiera

Super User 28 Aprile 2021 1340 Visite

A tempo di record, solo 5 giorni, le ruspe hanno demolito il Padiglione C, il modulo espositivo di maggiori dimensioni dell’ex Fiera di Genova. Al suo posto saranno realizzati il nuovo canale, il parco, uffici, servizi, residenziale e studentato. La prossima demolizione interesserà il Padiglione D, l’ex sede della facoltà di Ingegneria.
Entrano nel vivo i lavori per realizzare il Waterfront di Levante pensato dall’architetto Renzo Piano.

Il Gaslini ottiene l’accreditamento all’eccellenza della Joint Commission International

Super User 28 Aprile 2021 709 Visite

Ulteriore, importante e significativo riconoscimento per l'Istituto Giannina Gaslini di Genova, che si conferma continuamente e sempre più come eccellenza medica internazionale e vanto per Genova.

Ha infatti ottenuto l’accreditamento all’eccellenza della Joint Commission International, per la quinta volta dal 2007. Perché applicando gli standard qualitativi statunitensi, spiegano al Gaslini, si raggiunge massima sicurezza sia nelle sale operatorie che in corsia e quindi basso rischio di infezioni, limitazione e controllo del dolore, diminuzione degli errori al fine di migliorare costantemente le prestazioni offerte.

L'accreditamento della JCI, è la quinta consecutiva per il pediatrico genovese, che si sottopone all'esame della Joint Commission on Accreditation of Healthcare Organizations,volontariamente, dal 2007. Da rilevare che tale istituzione è considerata il maggior ente di accreditamento internazionale, dedito da oltre 75 anni al miglioramento della qualità e della sicurezza nei servizi sanitari. Per ottenere il riconoscimento occorre accedere, spiega una nota del Gaslini, “a un processo di accreditamento volontario che ad oggi, nel mondo, conta poco più di 1000 organizzazioni e programmi sanitari”.

“Conseguire questa certificazione - afferma Edoardo Garrone, presidente del Gaslini - è la manifestazione dell’impegno concreto di un’organizzazione sanitaria a migliorare la sicurezza e la qualità dell’assistenza erogata, a garantire un ambiente sanitario sicuro e ad impegnarsi in modo costante per ridurre al massimo i rischi a carico dei pazienti e del proprio personale”

Quest’anno, per la prima volta, il Gaslini ha posto istanza di accreditamento sia come Istituto di Ricovero ma anche (e questa è una novità) come Centro di Ricerca e Formazione e Didattica”.

“L’esito della Survey – dice Renato Botti, dg dell’ospedale -è stato completamente positivo e quindi l’Istituto risulta accreditato per il periodo aprile 2021 – aprile 2024 per gli Standard JCI Academic Medical Center. Questo report finale rilasciato da JCI risulta ulteriormente migliorativo rispetto a quelli pur positivi degli anni precedenti. In particolare, su oltre 1.400 elementi misurabili previsti dal manuale di accreditamento per gli standard che lo compongono, solo 1 non conseguito. Ci siamo sottoposti ad una intensa settimana di verifica da parte di una commissione internazionale indipendente del primo ente di accreditamento in sanità, nel mezzo di un ancora più ampio lavoro di revisione della nostra organizzazione, partito a gennaio 2021e finalizzato alla crescita e al rilancio internazionale dell’ospedale”.

Anche il presidente Toti ha commentato l'evento: “siamo orgogliosi del livello qualitativo raggiunto dall’Ospedale Gaslini, da sempre fiore all’occhiello della nostra Regione -dice – e sappiamo che quanto più sono impegnative le cure, quanto più complesso è il paziente, tanto maggiori sono i rischi: obiettivo primario della certificazione è garantire sempre maggiore sicurezza e qualità ai bambini sottoposti alle prestazioni sanitarie dell’Istituto, bambini che ogni anno arrivano da tutte le regioni d’Italia e da 90 Paesi del mondo”.

Dino Frambati

Rischio sfratto per 3.500 famiglie genovesi, Cristina Lodi chiede l’intervento del prefetto

Super User 28 Aprile 2021 625 Visite

La consigliera comunale del PD Cristina Lodi ha inviato oggi una lettera al prefetto di Genova, chiedendo un suo intervento affinché il Comune concretizzi l’impegno assunto lo scorso 3 marzo, con l’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio di un ordine del giorno, proposto dal PD e di cui la consigliera Lodi era prima firmataria, che impegnava il sindaco e la giunta a farsi parte attiva presso la Regione Liguria ad attivare un tavolo di lavoro urgente con Prefettura, ANCI, Organizzazioni Sindacali e tutti gli Enti e le Associazioni coinvolte sul tema emergenza casa al fine di definire risorse regionali adeguate ad integrazione di quelle statali.

“Purtroppo, ad oggi questo tavolo non è stato attivato e i tempi stringono, considerato l’allarme lanciato nei mesi scorsi da SICET, Sindacato Inquilini Casa e Territorio, rispetto a 3500 famiglie che rischiano di rimanere senza casa a giugno 2021 a seguito del rinvio degli sfratti causa COVID – dichiara Cristina Lodi - . È stato rilevato che dei 3500 sfrattati, il 95% risulta esserlo per morosità e che gli strumenti utili per sollevare i cittadini in difficoltà sono: bonus di sostegno all'affitto e intervento economico per morosità incolpevole. Questo problema naturalmente affligge numerose città italiane, positivo l’esempio di Livorno dove la stessa Prefettura ha approvato un protocollo d'intesa emergenza abitativa con il Comune, il Tribunale, CASALP, organizzazioni sindacali dei proprietari immobiliari e degli inquilini al fine di indirizzare l'operato di tutti i soggetti coinvolti”.

Corso Italia cambia corsie: pista ciclabile separata dal traffico

Super User 28 Aprile 2021 969 Visite

Una pista ciclabile bidirezionale tra la carreggiata stradale e la fascia pedonale di corso Italia, separata dal traffico veicolare e progettata per contemperare, e soddisfare, le esigenze di tutti gli utenti della strada nell’ottica di una maggiore sicurezza e tutela dell’ambiente.

È stato presentato oggi il progetto della nuova pista ciclabile di corso Italia. Lunga circa 2,5 chilometri (da corso Marconi a via Cavallotti) e con una larghezza di tre metri, 1,5 per ognuno dei due sensi di marcia, il nuovo percorso ciclabile della promenade genovese è stato disegnato in modo tale da inserirsi armonicamente nel contesto architettonico e urbanistico della strada.

La nuova pista farà tornare l’intera carreggiata a monte di corso Italia, in direzione centro, nella piena disponibilità delle auto (al momento una delle due corsie è occupata dalla pista ciclabile in sede riservata realizzata nel 2020), mentre la carreggiata a valle in direzione Levante avrà due corsie fino all’intersezione con via Piave e un’ampia e generosa corsia unica fino a via Cavallotti, che permetterà comunque ai mezzi di soccorso di superare eventuali mezzi fermi in corsia.

Il progetto definitivo sarà presentato entro maggio. I lavori inizieranno entro l'autunno e termineranno nell’estate 2022, per un importo complessivo di circa 3 milioni di euro finanziati integralmente dal Mit (oggi Mims).

Il progetto

Ideale per un uso ludico oltre che per gli spostamenti casa-lavoro, la nuova pista ciclabile in sede propria consentirà a residenti e turisti di pedalare e circolare in sicurezza potendo godere, allo stesso tempo, di un panorama unico sul mare. A tutela dell’incolumità di ciclisti, conducenti di monopattino e pedoni, la pista sarà in sede protetta con interventi mirati alla riduzione delle interferenze con altri veicoli. Inoltre, lo spostamento a sinistra, verso la carreggiata, di parcheggi, fioriere e cassonetti rappresenterà un’ulteriore barriera e fonte di sicurezza per i frequentatori della pista.

Il progetto, affidato allo studio Montieri Macchi, intende promuovere l’uso dei mezzi della mobilità sostenibile senza danneggiare gli altri utenti della strada: infatti saranno salvaguardati i posti moto e auto, con particolare attenzione alle necessità dei disabili.

La realizzazione della nuova pista ciclabile di corso Italia sarà accompagnata da diversi interventi sul tracciato stradale come ad esempio la protezione degli attraversamenti, nuove segnaletiche orizzontali, punti per la raccolta differenziata separati da schermatura.

Il progetto punta a mantenere sostanzialmente invariata l’offerta di sosta ed in particolare la sosta per i disabili che potranno accedere facilmente alla passeggiata usando le rampe di raccordo poste in corrispondenza degli attraversamenti.

Naturalmente, per promuovere e incentivare una frequentazione quanto più possibile ecologica e sostenibile di corso Italia e dei servizi della passeggiata, saranno collocate rastrelliere per la sosta delle biciclette: ogni rastrelliera avrà un numero di stalli proporzionale alla quantità di attività presenti nelle vicinanze.

Grande attenzione viene data anche alle esigenze delle pubbliche attività poste sulla via. A questo proposito, il progetto prevede la realizzazione di aree scarico-carico merci con spazio retrostante per la movimentazione carico senza interferire con la corsia veicolare.

Infine, la nuova pista ciclabile di corso Italia rappresenta anche un’importante occasione di riqualificazione e rigenerazione urbana. Sul tratto di passeggiata adiacente alla pista ciclabile, in corrispondenza dei disegni geometrici della pavimentazione, è prevista la collocazione di fioriere con seduta integrata, così da riprendere l’attuale assetto simmetrico delle vasche a verde esistenti. 

Lungo la passeggiata, ulteriori fioriere saranno collocate in prossimità delle principali attività e delle fermate del TPL, garantendo anche una maggiore separazione tra la pista ciclabile e l'ambito pedonale, che potranno godere anche nelle ore serali di un’eccellente luminosità grazie all’illuminazione di nuova formazione posta in area verde. 

«Corso Italia è un lungomare tra i più belli d’Italia – dichiara il sindaco di Genova Marco Bucci – e merita di essere potenziato e valorizzato dal punto di vista turistico, paesaggistico, ambientale ed economico. Grazie a questa nuova pista ciclabile strutturata tutti, genovesi e non, potranno frequentarla in sicurezza e armonia, scoprendo e riscoprendo il fascino della nostra promenade. La ciclabile in corso Italia è stata una scelta strategica, per promuovere un tipo di mobilità sostenibile in cui crediamo: si tratta di un collegamento naturale tra il levante e il centro della nostra città e vogliamo che questa zona, che i genovesi frequentano soprattutto nel tempo libero, possa essere raggiunta facilmente, magari preferendo ai mezzi privati il trasporto pubblico e le bici a pedalata assistita. Il nostro progetto di potenziamento della rete urbana ciclabile continua affinché tutti i cittadini possano spostarsi in sicurezza per tutta la città». 

«Con questo ambizioso progetto – spiega l’assessore ai trasporti, mobilità integrata e transizione ecologica Matteo Campora – andremo a realizzare una delle piste ciclabili più belle d’Italia, bidirezionale e con vista sul mare. L’idea di separarla dal traffico motorizzato nasce dalla doppia esigenza di mettere in sicurezza chi si muove in bicicletta, per motivi di lavoro o di svago, e di creare una nuova attrazione per i turisti che vengono a Genova. Nell’ultimo anno abbiamo realizzato oltre 30 km di corsie ciclabili, a maggio partiranno i lavori della ciclabile in Valpolcevera che porteranno i percorsi dedicati alle bici a una lunghezza di circa 65 km, ma l’obiettivo finale è di arrivare a 130 km in tutta la città». 

«La pista di corso Italia – commenta il coordinatore urbana della mobilità sostenibile Enrico Musso – è un tassello importante previsto dal Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile) 2019, basato su transizione ecologica, complementarità pubblico-privato e mobilità “dolce” ciclopedonale. Nel 2020 le misure anti Covid hanno permesso di partire prima con le “corsie di emergenza” istituite dalle nuove norme, e anche di ottenere rapidamente i finanziamenti per la pista “strutturata”. Con questa pista la capacità auto e bus della carreggiata a monte tornerà quella ante-2020, la carreggiata a mare tornerà a due corsie nel tratto fino a via Piave, quello oggi più problematico. La nuova ciclabile si affaccia sul mare e sulla passeggiata, ed è anche un’ottima opportunità di restyling dell’intera arteria, dopo ben 30 anni dalla precedente ristrutturazione». 

«La realizzazione della pista ciclabile bidirezionale in corso Italia – aggiunge il presidente del Municipio VIII Medio Levante Francesco Vesco – va nella direzione auspicata dal Municipio dal momento che, oltre a migliorare e completare la passeggiata a mare, renderà più fluido il traffico cittadino: un progetto con il quale si prosegue nella direzione giusta, quella di rendere Genova sempre più green e vicina alle esigenze di tutti i cittadini».

ViA(E), il progetto per la commercializzazione dei prodotti turistici tra Liguria e Piemonte

Super User 28 Aprile 2021 848 Visite

Un progetto che parte da lontano, un primo accordo di programma siglato nel 2019, anno del turismo slow, tra Alexala – ATL di Alessandria e del Monferrato, Consorzio Sistema Monferrato, Gal Risorsa Lomellina e dall’Ecomuseo della Lomellina che ha poi visto l’adesione dell’Associazione Albergatori della Provincia di Savona, della Città di Alassio e Toirano, CulTurMedia Legacoop Liguria in collaborazione con Legacoop Piemonte e ,poi, Fattore Sport, i Consorzi di Operatori Turistici Incoming Experience, Fortur, Conitours, Terre di Fausto Coppi e in ultimo Adiva Piemonte.

Un percorso impegnativo iniziato con la definizione di una prima rete istituzionale e poi di quella commerciale, ora il riconoscimento regionale per definire un nuovo Distretto Turistico interregionale del Benessere. Un’importante attività di comunicazione e promozione social e ora la realizzazione di un prodotto turistico da vendere; il filo conduttore sono le antiche vie romane, da cui il nome del progetto, strumento e mezzo per scoprire le «Storie di bellezza» in modo alternativo, lento e «gentile» di Piemonte, Liguria e Lombardia.

Dieci nuovi prodotti turistici, realizzati da StileDivino Italy/Sistema Monferrato per il Piemonte e dalla Cooperativa Dafne per la Liguria che vedono abbinati pernottamenti ed escursioni tra le due regioni, tanto outdoor e laboratori esperienziali per accogliere quel turismo di prossimità che anche quest’anno rappresenterà oltre i due terzi del totale.

Il progetto ViA(E) non è solo una scommessa ma la normale evoluzione di cosa vuol dire oggi fare turismo. Proposte e azioni in continua evoluzione, per questo un modello definito «liquido», così come la crescita del numero di partner e dei territori che aderiscono al progetto; a breve saranno disponibili anche le proposte dell’area del Torinese e del Cuneese, mentre in Lomellina si lavora alacremente sulla definizione dei servizi turistici presto inseribili nelle proposte.

Una strategia precisa che permetterà al viaggiatore di scoprire mete insolite fra le regioni nel totale rispetto dei parametri di sicurezza e distanziamento. I viaggi e tour proposti seguono i trend più ricercati del momento, dal Bio all’Unesco e dall’outdoor alle nicchie enogastronomiche. È tato fatto un intenso lavoro di selezione di prodotti nuovi o ancora poco conosciuti come la «Cerca dell’Oro» in provincia di Alessandria, il tour delle Big Bench «tra Monferrato e Langhe», percorsi tematici su Torino, escursioni per famiglie o adrenaliniche come il «Volo sui Castelli sulle tracce di Aleramo e Adelasia»; si andrà alla scoperta del Parco del Beigua, ma anche a fare attività didattica nelle cooperative liguri dell’Entroterra. Bike in città, ma anche Quad tra i vigneti, Kajak al mare o nei fiumi, laboratori per gourmet a base di tartufo bianco in abbinamento con vini dei vitigni eroici di Piemonte e Liguria. La lavanda? Un tour di profumi e colori tra Monferrato Autentico e il Col di Nava. E, chi non ha mai sentito parlare della Via del Sale?

Se fino a gennaio 2020 l’Outgoing rappresentava il 90% del business di agenzie di viaggio e tour operator, ora l’Incoming è diventato un doveroso trend. I prodotti di ViA(E) diventano così un contenuto fondamentale e una risorsa importante per l’attività degli operatori turistici, senza dimenticare il ruolo fondamentale della formazione degli operatori stessi rispetto al mondo dell’incoming.

Il progetto ViA(E) ha l’obiettivo di stimolare una nuova attenzione nel mercato turistico italiano andando a lavorare e proporre quei territori non ancora contaminati dai grandi flussi turistici e che oggi sono visti come luoghi dove trascorrere giornate di grande relax, al massimo a 150 km da casa. Molta attenzione è stata data ai luoghi dell’accoglienza, case sull’albero, agriturismi del circuito Piemonte Escape, b&b in dimore storiche e castelli, ma anche guide turistiche e accompagnatori naturalistici certificati.

Si va così a presentare un’offerta turistica per il mercato italiano che già nel 2021 diventerà internazionale a partire da ottobre con la presentazione di ViA(E) alla TTG di Rimini.

Oggi il nostro mercato di riferimento è il vecchio triangolo industriale Torino – Milano – Genova, che allargato fino alla Costa Azzurra diventa un nuovo distretto del benessere con oltre 7 milioni di potenziali turisti facilmente raggiungibile con la comunicazione social.

Nelle prossime settimane il progetto ViA(E) coinvolgerà altre agenzie di viaggio e tour operator di Liguria e Lombardia, entro il mese di ottobre sarà costituita la società di servizi che, in continuo dialogo con i partner pubblici, avrà il compito di intercettare le opportunità offerte dalla nuova programmazione europea e stringere ulteriori accordi commerciali con network di tour operator internazionali.

Tra gli strumenti di comunicazione utilizzati oltre ai canali social anche il podcast, già attivo su Spotify, con il canale «ViA(E) il podcast per viaggiare» attraverso il quale saranno narrate le «storie di bellezza» di Piemonte, Liguria e Lombardia.

«La forza di un territorio impegnato nella valorizzazione turistica e culturale delle proprie eccellenze – ha sottolineato l’assessore al Turismo, Cultura e Commercio della Regione Piemonte, Vittoria Poggio - riesce ad esprimersi al meglio quando trova l’unità d’intenti anche tra regioni affini da parte di tutti i protagonisti pur nella distinzione delle proprie specificità. Il lavoro di squadra deve essere l’orientamento a cui ispirarsi senza divisioni per esaltare i nostri patrimoni».

«Via(E) è un meraviglioso progetto che offre ai turisti la possibilità di conoscere una Liguria e un Piemonte meno caotici e trafficati: ripercorrere le antiche vie è un modo per discostarsi dalla frenesia del mondo moderno. Come Regioni abbiamo da anni stretto una forte collaborazione nell'ambito della promozione turistica e delle nuove esperienze da poter vivere: è interessante che anche nel mondo degli operatori vi sia un dialogo ligure-piemontese. Mi compiaccio pertanto di questo primo prodotto congiunto e ringrazio i promotori», ha affermato Gianni Berrino assessore al Turismo di Regione Liguria. 

LE PROPOSTE TURISTICHE SONO SCARICABILI DAL SEGUENTE LINK:
http://bit.ly/pacchetti_Piemonte-Liguria

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