Senza Ekhator parte in salita contro il Cagliari la missione Vieira per rilanciare il Genoa
L'era Vieira inizia domani alle 12:30 a Marassi contro un avversario diretto, il Cagliari. L'obiettivo dei Grifoni è scontato: conquistare la prima vittoria casalinga della stagione.
Il nuovo allenatore rossoblù, nell'esprimere il proprio entusiasmo per la chiamata da parte del Genoa, ha ribadito la propria stima nei confronti di Balotelli invitandolo però a lavorare duro. Pressoché da escludersi che l'ex azzurro parta tra i titolari nonostante la “tegola” dell'infortunio muscolare occorso al giovane mai ormai punto fermo Ekhator.
Proprio in prima linea è sorta l'incertezza principale: chi affiancare a Pinamonti, che col tecnico francese non sarà più il solo attaccante in campo? Si candida Ankeye, pronto al rientro dopo una lunga sosta, ma anche il guarito Messias e lo stesso Supermario appaiono in grado di disputare uno spezzone di match.
Resta il dubbio legato al modulo tattico. Nonostante la chiara preferenza di Vieira per la difesa a quattro, è possibile la conferma per ancora una partita del più collaudato tridente difensivo, Impiego sicuro per Vogliacco e Vasquez, ristabilito a tempo di record da un lieve guaio fisico, ma anche il vicecapitano Bani è ormai pronto a tornare in trincea. Sulle fasce la bagarre coinvolgerà parecchi giocatori, compreso il jolly Thorsby.
In mezzo al campo, maglia sicura per Badelj e Frendrup, mentre salgono le quotazioni di Pereira, mezz'ala offensiva, favorito rispetto a Miretti, recuperato ma non al meglio. E a sostenere l'ex juventino, attualmente in crisi, è partito l'invito della tifoseria organizzata, sollecita anche nell'augurare buon lavoro a mister Patrick, pur con Gilardino ancora nel cuore.
Il Cagliari è affiancato in classifica a Genoa e Como e proviene dall'ottimo pareggio ottenuto in extremis contro il Milan. Davide Nicola, che al Genoa ha operato come giocatore e come trainer (firmando pure una difficile salvezza), punta sul 4-2-3-1 che potrebbe contemplare in avanti uno degli altri due ex genoani, Pavoletti e Lapadula.
Pierluigi Gambino