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Notizie

Chiusura casello di Sestri Levante, Muzio: “No al pedaggio autostradale”

Super User 26 Aprile 2021 646 Visite

“Nel primo giorno di riaperture, Autostrade regala agli utenti la chiusura del casello di Sestri Levante in entrata in direzione Genova, da oggi all’8 maggio, per lavori alla galleria ‘San Bernardo’. Un provvedimento reso noto con scarsa e tardiva comunicazione, che si aggiunge ai disagi che devono affrontare quotidianamente i cittadini che percorrono la rete ligure. In questo caso ad essere colpiti sono in particolare gli abitanti di Sestri Levante e degli altri Comuni della Val Petronio, che costituiscono il bacino di utenza del casello e che da stamane sono costretti ad imboccare l’autostrada a Lavagna, naturalmente dopo aver affrontato le inevitabili code e rallentamenti alla viabilità ordinaria causati dalla chiusura. Come se non bastasse, al danno si aggiunge la beffa della mancata esenzione dal pagamento del pedaggio: già chiesta reiteratamente nei mesi scorsi anche dal sottoscritto, si rende ora più doverosa e necessaria che mai. Per tutti questi motivi depositerò oggi stesso in Consiglio Regionale una Interrogazione a risposta immediata per chiedere che la Giunta Toti metta in campo col concessionario tutte le azioni finalizzate a garantire l’esenzione dal pedaggio per i cittadini della Val Petronio interessati dalla chiusura del casello di Sestri Levante”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia – Liguria Popolare.

Recovery fund, Rixi: “Investimenti ferroviari previsti cambieranno la Liguria”

Super User 26 Aprile 2021 732 Visite

"Gli investimenti sulla rete ferroviaria previsti dal Recovery fund cambieranno la Liguria col potenziamento dei nodi ferroviari metropolitani e dei collegamenti nazionali chiave fino alle linee ad alta velocità nel Nord che collegano all'Europa. Tempi di percorrenza quasi dimezzati sulle tratte Genova-Milano e Genova-Torino. Capacità aumentata da 10 a 24 treni/ora sulle tratte soggette a quadruplicamento in prossimità del nodo di Milano (Rho-Parabiago e Pavia-Milano-Rogoredo). Transito di treni merci con lunghezza fino a 750 metri. Si potenzieranno le tratte Milano-Venezia, Verona-Brennero e Liguria-Alpi, migliorando i collegamenti d’Oltralpe con i porti di Genova e Trieste per servire i traffici oceanici. Opere attese da tempo, un cambio di passo importante con la Lega al governo". Lo dice in una nota il deputato della Lega Edoardo Rixi, componente della Commissione Trasporti e responsabile nazionale Infrastrutture.

Liguria in zona gialla, Toti: “Saremo sicuri se continueremo a vaccinare in fretta”

Super User 25 Aprile 2021 749 Visite

“Oggi è stata una Festa della Liberazione che abbiamo celebrato con il ministro Cantabria, con il concerto al Carlo Felice e con una straordinaria Bella Ciao eseguita dai nostri orchestrali davanti al teatro di Genova. Questa è una Liberazione particolare, perché spesso non ci accorgiamo di quanto la libertà sia importante, finché non la perdiamo e in questi mesi l’abbiamo persa. La libertà è la faccia di un parente che non si vede da tanto tempo, è riaprire la propria attività economica con cui si dà da mangiare alla propria famiglia, tutto ciò non è scontato. Da domani torniamo in zona gialla, ripartiremo, ma serve prudenza, come si riparte dopo una guerra. Avremmo voluto qualcosa in più dal governo, ma ci rimbocchiamo le mani affinché tutto vada bene, sia le riaperture, sia il Recovery Fund che è stato approvato ieri dall’esecutivo e deve dare una spinta al nostro Paese. Per questo non mi stanco di dire che serve semplificare e usare il modello Genova con cui abbiamo ricostruito il ponte e rifatto le strade, un modello che andrebbe applicato al Paese”. Lo ha detto questa sera, nel consueto punto sul Covid e le vaccinazioni, il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti.

DATI
“Dai dati in nostro possesso calano i positivi e le persone ospedalizzate sono cinque in meno, inoltre i ricoverati nei nostri ospedali scendono sotto quota 600, 72 le terapie intensive occupate, come ieri, ma pensiamo che nei prossimi giorni anche queste caleranno, praticamente in tutte le aziende sanitarie liguri calano gli ospedalizzati. Inoltre sono 46 in meno gli isolamenti domiciliari e sono 7 i decessi. Per questo bisogna correre, con le vaccinazioni, mettendo in sicurezza questa platea di persone. Noi saremmo in grado di mettere in sicurezza tutte le persone comprese nella platea interessata nel mese di maggio. Non dimentichiamo che siamo la prima regione per popolazione vaccinata sul totale dei residenti e la prima d’Italia per somministrazione di vaccini sui consegnati con il 93% Oggi abbiamo somministrato nei nostri ospedali, nonostante il riposo del fine settimana, 2735 vaccini freeze (Pfizer e Moderna) e 743 cold (AstraZeneca). A questo proposito ho chiesto al generale Figliuolo di anticipare la consegna dei vaccini a domattina, perché siamo sul filo di lana”.

ZONA GIALLA
Il presidente di Regione Liguria ha ricordato l’entrata dalla mezzanotte di oggi in zona gialla e ha rivolto un appello a tutta la popolazione a non abbassare la guardia. “Domani si parte – ha detto Toti – ma questo non vuol dire liberi tutti, scordarsi mascherina e fare assembramenti. Mi sono battuto per la riapertura e sono contento che qualcosa possa riaprire e speriamo che anche il coprifuoco alle 22 possa essere quanto prima spazzato via. Per questo bisogna comunque prestare la massima attenzione. E ricordare che saremo sicuri se continueremo a vaccinare”.

In totale ad oggi risultano 362.872 persone prenotate attraverso la piattaforma di Liguria Digitale*

Gravi disabili
Le persone prenotate con disabilità grave sono 2.157

Asl1 202

Asl2 397

Asl3 1.170

Asl4 189

Asl5 199

60/64 anni
Le persone prenotate per la fascia 60/64 anni sono 24.905

Asl1 2.807

Asl2 4.245

Asl3 11.955

Asl4 2.349

Asl5 3.549

65/69 anni
Le persone prenotate per la fascia 65/69 anni sono 29.770

Asl1 3.493

Asl2 5.545

Asl3 13.607

Asl4 3.015

Asl5 4.110

70/74 anni
Le persone prenotate per la fascia 70/74 anni sono 52.661

Asl1 5.996

Asl2 10.128

Asl3 23.524

Asl4 4.888

Asl5 8.125

75/79 anni
Le persone prenotate per la fascia 75/79 anni sono 47.527

Asl1 4.330

Asl2 9.752

Asl3 21.479

Asl4 4.265

Asl5 7.701

Over 80
Le persone prenotate over80 sono 95.780

Asl1 12.328

Asl2 19.842

Asl3 51.157

Asl4 7.886

Asl5 4.567

Ultravulnerabili
Per quanto riguarda gli ultravulnerabili le persone prenotate dal Cup ad oggi sono 50.433, su un totale di 54.814 prenotabili indicato fino ad oggi dai medici di medicina generale

Asl1 5.863

Asl2 7.548

Asl3 26.921

Asl4 4.434

Asl5 5.667 

Medici di medicina generale
Le persone prenotate dai medici di medicina generale sono 59.635, di cui 12.089 in corso di rimodulazione per adeguamento a nuove disposizioni ministeriali

Farmacie
Le prenotazioni per vaccinarsi in farmacia ad oggi sono, per tutta la Liguria, 17.139

Asl1 1.396

Asl2 2.507

Asl3 8.615

Asl4 1.628

Asl5 2.993

*Il totale è dato dalla somma delle categorie di cui trovate il dettaglio per Asl a cui sono stati aggiunti alcuni casi che non rientrano in queste fasce (ad esempio alcuni lavoratori transfrontalieri e gli appuntamenti recuperati dopo la cancellazione avvenuta a marzo a seguito della sospensione di Astrazeneca)

Formazione, da Regione Liguria oltre un milione e mezzo di euro per corsi dedicati a occupati e disoccupati

Super User 25 Aprile 2021 722 Visite

La Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla formazione Ilaria Cavo, ha finanziato con 1.745.760 euro corsi a catalogo della cosiddetta linea 'A' che vanno a soddisfare tutte quelle domande presentate al 24 marzo 2021 che ancora non avevano ricevuto risposta.

Le risorse vengono impegnate in 1883 voucher formativi destinati sia a soggetti disoccupati che a soggetti occupati.

"C'è stata una grande richiesta per questi corsi a testimonianza che il sistema dei voucher funziona - sottolinea l'assessore Ilaria Cavo - con questo impegno economico dunque vogliamo soddisfare le ulteriori domande affinché gli occupati possano aggiornare le proprie competenze e rimanere sul mercato e affinché i disoccupati, acquisendo nuove professionalità, possano trovare una prospettiva lavorativa.

Per gli occupati significa specializzarsi in settori come l'informatica, le lingue, i laboratori da estetista, la comunicazione e i social network.

Per i disoccupati la scelta è ancora più ampia e va dall'informatica di base alla creazione di siti web, dalla logistica alla panificazione e alla pasticceria, dai saldatori alla lingua inglese. Si offre quindi una grande occasione di formazione in un momento di transizione".

Complessivamente per gli occupati sono disponibili 765 voucher con 69 corsi attivi mentre per i disoccupati i voucher sono 1118 con un'offerta di ben 95 corsi che partiranno al più presto.

25 aprile, Toti: “Oggi come allora siamo alla vigilia di un momento importante di riacquisizione della libertà”

Super User 25 Aprile 2021 729 Visite

“Credo che mai come oggi si possa comprendere fino in fondo il significato di libertà intrinseco a questo giorno. La libertà anche delle piccole cose che quando c’è viene data per scontata e quando non c’è più diventa un bene prezioso: la faccia di un amico, il potersi spostare, la libertà economica. Oggi come allora siamo alla vigilia di un momento importante di riacquisizione della nostra libertà”. Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti oggi a margine delle celebrazioni del 25 aprile. 

“Siamo alla vigilia di sfide altrettanto importanti, come allora – ha proseguito Toti - quella della ripresa, del benessere perché la libertà non è solamente quella individuale, ma è anche libertà dal bisogno e la possibilità di poter fare il proprio lavoro e vivere di esso. Sono contento che ci sia oggi un ministro, la dottoressa Cartabia, che rappresenta un governo di cui fanno parte, oggi come allora, tante forze politiche diverse, ma tutte unite nello sforzo di far ripartire questo paese”.

Palazzo Tursi, Stefano Costa dice addio a Fratelli d'Italia?

Super User 25 Aprile 2021 1398 Visite

Si moltiplicano i rumors circa un imminente addio del consigliere comunale Stefano Costa al gruppo di Fratelli d'Italia, capitanato a Palazzo Tursi da Alberto Campanella.

All'origine della scelta probabilmente anche la vicenda delle sue dimissioni, senza preavviso, dalla carica di consigliere delegato alla riforma dei municipi, che Costa aveva ottenuto dal sindaco Bucci proprio dopo il suo passaggio al partito della Meloni e che aveva creato non pochi malumori tra i meloniani, trovatisi all'improvviso senza una importante posizione nello scacchiere comunale.

Per Costa sarebbe l'ulteriore tappa (probabilmente quella finale, visto che il mandato del consiglio scadrà tra poco più di un anno) di un percorso travagliato che lo ha visto da capogruppo in Comune della lista civica del sindaco Bucci prima sostenere, pare su input di Toti, i candidati della Lega Silvia Sardone e Marco Campomenosi alle elezioni europee del maggio 2019, con un incontro insieme a Edoardo Rixi nella sala da poker della Bocciofila Lido (leggi), poi celebrare la fusione della sua associazione Idea con quella di Francesco Maresca, ora assessore comunale al Porto nella giunta Bucci, totiano di ferro (leggi), quindi partecipare alla famosa kermesse romana del teatro Brancaccio a Roma del luglio 2019, dove Toti sulle note di "don't stop me now" dei Queen fece le prove generali dell'addio a Forza Italia e, non a caso, Silvio Berlusconi aveva mandato a dire che chi vi partecipava era fuori dal suo partito (leggi).

Dopo l'agosto di Salvini al Papeete, in cui Toti fece volare gli stracci e lanciò l'opa su Forza Italia, Stefano Costa a settembre lasciò il suo scranno di capogruppo di Vince Genova a Marta Brusoni (leggi) per andare a fare il capogruppo di Cambiamo! in Comune insieme ai consiglieri azzurri Lilli Lauro, Mario Baroni e Stefano Anzalone. Le cose però non gli andarono per il verso giusto (capogruppo di Cambiamo! fu infatti eletto Mario Baroni) e Costa trovò riparo nel gruppo di Fratelli d'Italia in Sala Rossa.

Ora la notizia di un suo possibile addio al partito guidato in Liguria da Matteo Rosso potrebbe aprire per lui nuovi scenari. E a Tursi è già gossip su quale gruppo vorrà accogliere Costa.

25 aprile a Recco, il sindaco Gandolfo ha depositato una corona d'alloro in piazza Gastaldi

Super User 25 Aprile 2021 907 Visite

Questa mattina, in occasione della celebrazione del 25 aprile, il sindaco Carlo Gandolfo ha deposto una corona d'alloro presso la targa posta in piazza Aldo Gastaldi.
Presenti il sindaco del Consiglio comunale dei Ragazzi, Pietro Speroni, il presidente del Consiglio, Paolo Badalini, unitamente al presidente, Fabio Mantelli, e a un rappresentante dell’Anpi sezione di Recco “Ruby Bonfiglioli”.

Festa di Liberazione, il Comune di Rapallo ha celebrato la ricorrenza del 25 aprile

Super User 25 Aprile 2021 654 Visite

Il Comune di Rapallo ha celebrato stamane la ricorrenza del 25 aprile, Festa di Liberazione. In ottemperanza alle normative anti-Covid, la cerimonia si è svolta in forma ridotta, senza presenza di pubblico e in assenza del tradizionale corteo.
Il sindaco Carlo Bagnasco, accompagnato da Emanuele Gesino (rappresentante dell’Anpi), ha deposto una corona d’alloro presso il monumento ai Caduti di tutte le Guerre in piazza IV Novembre, in memoria di coloro che hanno perso la vita per rendere l’Italia un Paese libero e democratico.

Liguria, Toti: “Settimana da record per i vaccini”

Super User 24 Aprile 2021 627 Visite

“Settimana da record per i vaccini: la Liguria è la prima regione in Italia per prime dosi somministrate, con il 27,8% di liguri che l’hanno ricevuta, mentre è la terza per abitanti che hanno completato il ciclo, con l’11,3% di cittadini già immunizzati. Siamo al 92% di dosi somministrate sulle consegnate e anche grazie a questa accelerazione la curva del contagio continua a scendere, così come i ricoveri, con 12 pazienti in meno oggi nei nostri ospedali.

Lunedì la Liguria tornerà in zona gialla, un primo fondamentale passo verso la ripartenza, una boccata d’ossigeno per tante attività che riapriranno e per i cittadini. Che sia l’inizio di un percorso di buonsenso, prudenza ma anche coraggio per un ritorno alla normalità”. Lo scrive sui social il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti.

VACCINI
In totale ad oggi risultano 361.630 persone prenotate attraverso la piattaforma di Liguria Digitale*

Gravi disabili
Le persone prenotate con disabilità grave sono 2.150

Asl1 202

Asl2 396

Asl3 1.165

Asl4 188

Asl5 199

60/64 anni
Le persone prenotate per la fascia 60/64 anni sono 24.175

Asl1 2.726

Asl2 4.104

Asl3 11.633

Asl4 2.282

Asl5 3.430

65/69 anni
Le persone prenotate per la fascia 65/69 anni sono 29.558

Asl1 3.466

Asl2 5.504

Asl3 13.512

Asl4 2.995

Asl5 4.081

70/74 anni
Le persone prenotate per la fascia 70/74 anni sono 52.620

Asl1 5.995

Asl2 10.123

Asl3 23.501

Asl4 4.883

Asl5 8.118

75/79 anni
Le persone prenotate per la fascia 75/79 anni sono 47.515

Asl1 4.331

Asl2 9.754

Asl3 21.473

Asl4 4.264

Asl5 7.693

Over 80
Le persone prenotate over80 sono 95.769

Asl1 12.326

Asl2 19.840

Asl3 51.154

Asl4 7.884

Asl5 4.565

Ultravulnerabili
Per quanto riguarda gli ultravulnerabili le persone prenotate dal Cup ad oggi sono 50.211, su un totale di 54.595 prenotabili indicato fino ad oggi dai medici di medicina generale

Asl1 5.900

Asl2 7.495

Asl3 26.745

Asl4 4.423

Asl5 5.648

Medici di medicina generale
Le persone prenotate dai medici di medicina generale sono 59.635, di cui 12.075 in corso di rimodulazione per adeguamento a nuove disposizioni ministeriali

Farmacie
Le prenotazioni per vaccinarsi in farmacia ad oggi sono, per tutta la Liguria, 17.060

Asl1 1.395

Asl2 2.469

Asl3 8.589

Asl4 1.612

Asl5 2.995

*Il totale è dato dalla somma delle categorie di cui trovate il dettaglio per Asl a cui sono stati aggiunti alcuni casi che non rientrano in queste fasce (ad esempio alcuni lavoratori transfrontalieri e gli appuntamenti recuperati dopo la cancellazione avvenuta a marzo a seguito della temporanea sospensione di Astrazeneca).

Sicurezza, 30 nuove telecamere nel centro storico

Super User 24 Aprile 2021 877 Visite

Aumenta la videosorveglianza della polizia locale nel centro storico di Genova. Sono installate e attive 30 nuove telecamere collegate con la centrale della municipale genovese. Un intervento che rientra nell’ambito del capitolo Sicurezza del Piano Integrato Caruggi. Con le nuove installazioni, sono 185 le videocamere attive nella città vecchia con l’obiettivo di arrivare, nelle prossime settimane, a 200 con l’installazione di 16 telecamere anche nei giardini Baltimora, al centro di un profondo progetto di riqualificazione da parte del Comune di Genova. Entro fine anno è prevista l’installazione di ulteriori 30 videocamere nella zona di via del Campo e di Prè.

«È un ulteriore e importante passo avanti per la sicurezza nel centro storico, un tassello fondamentale per il miglioramento della qualità del vivere e lavorare nei nostri caruggi – dice l’assessore al centro storico Paola Bordilli - Ringrazio la polizia locale per il grande sforzo che in questi mesi sta compiendo e per le azioni in programma rivolte all’aumento della sicurezza, anche percepita, nella città vecchia».
«L’aumento del numero delle videocamere – spiega l’assessore alla Sicurezza Giorgio Viale – consente ai nostri agenti di poter contare su strumenti innovativi e moderni per il contrasto a fenomeni illeciti, supportando l’elevata professionalità del personale in servizio. Con l’attuale amministrazione sono state installate circa il 70% delle telecamere presenti all’interno del centro storico, i cui dati sono messi a disposizione anche delle altre forze dell’ordine per azioni mirate sul territorio e per l’individuazione degli autori di reati».

«L’implementazione della videosorveglianza – dichiara il comandante della polizia locale Gianluca Giurato – è un supporto concreto all’attività di indagine oltreché un valido deterrente a casi di reati in una realtà complessa come il centro storico su cui si sta concentrando uno sforzo particolare da parte dell’amministrazione in termini di sicurezza. Le nuove videocamere, dotate di elevati standard tecnologici che ben corrispondono alle esigenze del territorio, sono state installate in snodi e luoghi del centro storico scelti per alcune particolari criticità o per raggiungere porzioni di territorio ancora non del tutto coperte dalla videosorveglianza».

Le nuove telecamere sono installate: in via della Maddalena, vico dietro il Coro delle Vigne, vico Angeli, via Lomellini, salita San Siro, via del Campo, piazza Fossatello, via Ponte Calvi, via Fossatello, via della Posta Vecchia, vico della Posta Vecchia, via dei Quattro Canti di San Francesco, via di San Pietro della Porta, piazza Banchi, via Banchi, tra piazza dei Greci e vico san Sepolcro, piazza delle Vigne, vico della Torre delle Vigne, vico del Fornaro, vico Spinola, vico Mele, vico delle Mele, piazza San Sepolcro, vico del Pomino, piazza dell’Amor perfetto.

Le telecamere multiottiche, collegate alla fibra del Comune di Genova con elevati standard di performance nella trasmissione dei dati, sono dotate di zoom, messa a fuoco e tecnologia in grado di acquisire immagini nitide anche in condizioni di scarsa illuminazione. Resistenti agli urti e alle condizioni meteo avverse, hanno elevati standard di sicurezza nel trattamento dei dati acquisiti.

In totale, le telecamere del Circuito Città Sicura del Comune di Genova, collegato alla questura e centrale dei carabinieri, sono 826 in tutto il territorio comunale.

Sviluppo economico, successo della quarta edizione del bando audiovisivo

Super User 24 Aprile 2021 620 Visite

Si è chiuso con 15 domande e una richiesta di contributo superiore ai 2,7 milioni di euro il quarto bando dell’audiovisivo, promosso da Regione Liguria su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti e rientrante nell'azione 3.3.2 del Por Fesr 2014-2020.

“In risposta alle grandi potenzialità del territorio ligure, abbiamo redatto questo bando ambizioso che voleva attrarre importanti produzioni audiovisive in Liguria. E il risultato è andato di gran lunga oltre ogni più rosea aspettativa – ammette Benveduti – . Anche grazie all’importante lavoro svolto da Genova Liguria Film Commission, abbiamo alzato l’asticella rispetto ai bandi precedenti, e abbiamo raccolto domande che prevedono 410 giornate di riprese in Liguria, a fronte di oltre 6 milioni di euro di investimenti che ricadranno sulle nostre imprese e maestranze”.

Si ricorda che il bando, con una dotazione economica di 700 mila euro, proponeva di supportare lo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali del territorio, anche attraverso l’integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo, e delle filiere dei prodotti tradizionali e tipici.

"Siamo veramente soddisfatti di questi importanti risultati che evidenziano come, un grande lavoro di squadra possa portare a ottimi risultati - spiega Cristina Bolla, presidente di Genova Liguria Film Commission - Stiamo improntando il nostro lavoro sulla Vision, che ha contraddistinto il filantropo Amadeo Peter Giannini a cui abbiamo dedicato il Centro Studi, colui che ha saputo vedere oltre. A tal proposito, un ringraziamento particolare va alla Regione Liguria per aver saputo prevedere le grandi potenzialità del settore dell’audiovisivo e le ricadute economiche su tutto il territorio".

Nel frattempo, Regione Liguria – tramite Filse – ha pubblicato le graduatorie del terzo avviso dedicato all’audiovisivo, ammettendo a contributi a fondo perduto fino a 120 mila euro ulteriori sei produzioni audiovisive.

Nuova agenzia Asef a Molassana, la società partecipata dal Comune aumenta la presenza sul territorio

Super User 24 Aprile 2021 719 Visite

A.Se.F., la partecipata dal Comune di Genova specializzata in onoranze e trasporti funebri, inaugura una nuova agenzia a Molassana.

L’apertura al pubblico dei locali nel cuore del quartiere della Valbisagno è prevista lunedì 26 aprile 2021, alle 7:30. Sul territorio comunale salgono così a 12 gli uffici con front office dell’azienda a partecipazione pubblica, portando a completamento il progetto “di prossimità” ai cittadini varato nel 2015. L’agenzia sarà disponibile al pubblico da lunedì a venerdì, dalle 7:30 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 16:30; il sabato dalle 7:30 alle 13:00.

“L’apertura dell’agenzia di Molassana è un’operazione a cui tenevamo molto – commenta Franco Rossetti, dirigente amministrativo e gestionale di A.Se.F. – È stato possibile raggiungere questo obiettivo a seguito dell’assunzione di cinque nuovi addetti alla rete commerciale destinati ai vari uffici territoriali. La selezione pubblica si è chiusa solo recentemente, con qualche ritardo conseguenza della pandemia. Ora siamo pienamente operativi e lieti di poter proporre i nostri servizi anche ai molti cittadini residenti nella media e nell’alta Valbisagno con un’agenzia vicina alle loro abitazioni”.

“La serietà e la vocazione di un’azienda si comunicano anche attraverso la sua immagine – aggiunge Rossetti – L’estetica dei nostri uffici di front office è stata studiata nei minimi dettagli con l’obiettivo di trasmettere la professionalità e la modernità che oggi siamo in grado di offrire”.

L’amministratore unico Maurizio Barabino punta l’accento sulle politiche tariffarie della partecipata del Comune di Genova: “Le tariffe sono al centro dell’attenzione della governance aziendale – assicura – In particolare in questo periodo così difficile per i cittadini, sono state varate iniziative che agevolano le famiglie in difficoltà a seguito della pandemia. Ed altre iniziative sono allo studio per poter offrire servizi di qualità massima a prezzi accessibili a tutti”.

Nei locali arredi in acciaio satinato e cristallo, poltrone in pelle bordeaux, pareti tinteggiate in grigio tenue, luce bianca, pavimentazione in parquet grigio chiaro. In vetrina e sulle insegne il logo della società.

Le agenzie disponibili sul territorio si trovano in via Frugoni, piazza Savonarola, corso Europa, piazzale Marsano a San Martino, via Piacenza, piazzale Resasco, via Molassana, corso Magellano, via Biancheri, via Camozzini, via Jori, piazza Pontedecimo.

 

Il Covid uccide anche una bambina di 10 anni, tragedia al Gaslini

Super User 24 Aprile 2021 978 Visite

Il maledetto virus non ha pietà neppure per i giovanissimi e dopo aver fatto strage in Italia con quasi 120 mila morti e milioni nel mondo, soprattutto anziani, ha colpito e stroncato anche chi ha giovane età.

Non è la prima volta, ma questa volta, in epoca di speranze, vaccini e riaperture, la notizia fa ancor più male al cuore.

Arriva alle 9:30, quando le redazioni dei giornali sono ancora quasi deserte e siti e tv stanno marciando a velocità non ancora particolarmente sostenuta. A renderla nota un comunicata del glorioso e famoso Gaslini: “È deceduta ieri sera presso la “Terapia Intensiva Covid” dell'Istituto Giannina Gaslini una bimba di 10 anni affetta da gravissima polmonite Covid, e già affetta da sindrome autoinfiammatoria sistemica, caratterizzata da vasculite ed immunodeficienza (deficit di Ada2)”.

Un esordio di poche righe che lascia agghiacciati i cronisti anche cinici e che la nera la vedono in faccia, ogni giorno, da quasi 40 anni, come me.

Qualunque cosa accada ad un bimbo è come accadesse a noi, ai nostri figli.

La bambina, informa il comunicato del preciso ufficio stampa della struttura sanitaria per bambini tra le migliori al mondo, era originaria di Crema, centro da circa 35 mila abitanti in provincia di Cremona. A Genova, presso la Terapia intensiva del pediatrico si trovava da circa un mese.

Il virus, indica ancora il comunicato, era stato contratto “nell'ambiente familiare”. Ai primi sintomi era stata portata a Pavia ma, quando le sue condizioni si erano aggravate, era stata trasferita al Giannina Gaslini di Genova.

“Per proteggere il polmone e, in considerazione della non efficacia della ventilazione meccanica – spiega il comunicato dell'ospedale - è stato tentato anche il supporto in Ecmo”.

Dopo però tre giorni di assistenza extracorporea appunto in Ecmo, acronimo di Ossigenazione Extracorporea a Membrana, la piccola bambina di Crema “ha sviluppato un quadro di emorragia digestiva e disfunzione multiorgano non controllabile nonostante la massimizzazione dei supporti vitali”, è scritto nel comunicato del Gaslini, che conclude con l'espressione di cordoglio e totale vicinanza alla famiglia della bambina.

Ed immediato à anche il cordoglio di istituzioni e dell'intera città.

Gaslini il cui personale ha fatto davvero di tutto per salvare questa giovane vita.

La tragedia lascia comunque senza parole.

 Dino Frambati

Pubblici esercizi, Simone (Fiepet): “Gestori esasperati, lunedì non sarà una vera riapertura”

Super User 24 Aprile 2021 652 Visite

Il graduale piano di riaperture deciso dal governo a partire dal 26 aprile continua a scontentare i gestori di bar e ristoranti che, già nei giorni scorsi, ne avevano evidenziato i limiti e le contraddizioni senza, tuttavia, ottenere alcun riscontro concreto.

«Questo decreto non rappresenta una vera apertura - dice Alessandro Simone, vicepresidente Fiepet Confesercenti Genova -. Da lunedì la Liguria tornerà in zona gialla, ma i pubblici esercizi rimarranno arancioni, ed è inaccettabile che le nuove norme non menzionino nemmeno il servizio di somministrazione al banco. Per i gestori sarà molto difficile, per non dire impossibile, riuscire a gestire l'afflusso dei clienti, indotti a pensare che sia effettivamente possibile entrare e consumare quando, in realtà, dovranno comunque essere allontanati dalle adiacenze del locale per consumare l'asporto. O almeno, questo è quello che succederà per tutti i locali che non dispongono di spazi esterni».

«Per i pochi, fortunati esercizi che invece hanno a disposizione un dehors - prosegue Simone -, sarà ugualmente un disastro gestire la rotazione ai tavoli: non è pensabile temporizzare in maniera rigida la consumazione, il cliente non è un bancomat, ma una persona che ha diritto ai suoi tempi e ai suoi spazi. Il protrarsi di questa situazione ci sta portando all'esasperazione: vediamo aumentare ogni giorno il numero dei vaccinati e diminuire quello dei contagi, eppure le limitazioni per bar e ristoranti restano invariate».

TerrAgir, la Liguria chiama i tour operator per la promozione del territorio rurale

Super User 24 Aprile 2021 750 Visite

TerrAgir3, progetto europeo finanziato dal Programma Italia – Francia Marittimo, mostra i risultati e punta traguardi internazionali capaci di collegare il “brand Liguria” ad altri due continenti del mondo: Washington DC per l’America e Sydney per l’Oceania. Alla manifestazione d’interesse aperta da Regione Liguria hanno già aderito primari tour operator per promo-commercializzare le esperienze certificate “Green & Blue” di riscoperta del territorio, valorizzando l’offerta di agriturismi, fattorie didattiche e aziende ittiche. L’avviso pubblico, tuttora in corso, è rivolto agli operatori di intermediazione turistica per prepararsi all’avvio della stagione post Covid e anche per destagionalizzare le presenze.

La partecipazione alla manifestazione d’interesse è gratuita e volontaria. Tra le diverse facilitazioni permetterà al tour operator l’accesso esclusivo a un Book digitale (in italiano, francese ed inglese) per scegliere agevolmente le esperienze che potranno essere veicolate in pacchetti turistici online. Già i primi riscontri da parte della Società IMARK Holdings (sede a Washington DC) e Ormina Tours (North Sydney) dimostrano l’attrattività senza confini della nostra regione, un concentrato di “Best of Italy” su 5416 chilometri quadrati traboccanti arte, cultura, storia, paesaggi, natura, enogastronomia, artigianato, tradizioni raccontati direttamente dalla voce e dai gesti degli agricoltori.

“Regione Liguria ha lavorato per oltre due anni con investimenti pari a 276mila euro – spiega il vice presidente e assessore regionale all’Agricoltura, al Marketing e alla Promozione Territoriale Alessandro Piana - creando una rete di aziende selezionate e certificate per l’alta qualità delle proposte, che hanno la capacità di offrire uno storytelling della Liguria autentico, digitale, al passo con i tempi e con le aspettative dei visitatori sempre più esigenti, vale a dire alla ricerca dei valori che connotano la zona, rispettosi del genius loci e inclini alle offerte di personalizzazione dei servizi. Il progetto TerrAgir 3, iniziato con il mio predecessore Stefano Mai, si è concluso a febbraio, ma il database delle offerte resta aperto, in costante aggiornamento, perché il nostro obiettivo rimane quello di coinvolgere e supportare nuove aziende, affinché emerga tutto il loro potenziale. Promuoveremo le aziende agricole e le loro esperienze online sui social, sui siti web istituzionali e tramite l’App ‘La mia Liguria’, ma anche attraverso il contatto diretto con blogger, influencer, tour operator italiani e stranieri. Tante le ricadute positive sul territorio, grazie ai contatti in espansione e all’ implementazione di totem interattivi per scoprire la Liguria, per ora nell’atrio di Palazzo Ducale a Genova e allo Iat di Alassio, prossimamente anche a Imperia e La Spezia. La navigazione su questi strumenti consentirà di conoscere le aziende liguri, ad oggi una cinquantina per oltre 150 proposte censite da TerrAgir3”.

TerrAgir3 è un progetto realizzato da Regione Liguria, con partner il Consorzio per la Tutela dell’Olio extra vergine di Oliva DOP Riviera Ligure, in collaborazione con Liguria International, Liguria Digitale e il Sistema Camerale ligure (Unioncamere, Camere di Commercio di Genova e delle Riviere, Aziende speciali delle Camere di Commercio). Strumenti e risultati di TerrAgir 3 saranno messi a sistema con Agenzia in Liguria, società in house già impegnata nel promuovere l’intera offerta di turismo esperienziale della nostra Regione.

TerrAgir3, il progetto complessivo e i dati
Il progetto TerrAgir3 complessivamente ha previsto una copertura di 1.105.763,8 euro, con budget di Regione Liguria pari a 253.231 euro più 22.990 euro del Consorzio per la Tutela dell’Olio extravergine di oliva DOP Riviera Ligure (budget totale del territorio ligure 276.221 euro). Sono partner del progetto TerrAgir3: Provincia di Nuoro (capofila), Regione Liguria, Regione Toscana, ODARC (Ufficio di sviluppo agricolo e rurale della Corsica), Consorzio per la Tutela dell’Olio extra vergine di Oliva DOP Riviera Ligure, Strada del vino Cannonau, Federazione Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori di Toscana, Conseil Interprofessionnel des Vins de Corse- CIV.
Per ulteriori informazioni si rimanda al sito: www.terragir.it

Regione Liguria, ulteriore finanziamento di 2,8 milioni per i bonus turismo

Super User 24 Aprile 2021 636 Visite

La Giunta regionale ha approvato oggi, su proposta dell'assessore al Lavoro e Turismo Gianni Berrino, un'ulteriore estensione di circa 2,8 milioni di euro della dotazione finanziaria dei bonus assunzionali nel settore turistico nell’ambito del Piano Straordinario di supporto al settore del turismo per Emergenza Covid-19 chiuso lo scorso 31 marzo. Con questa nuova dotazione si assicura l’erogazione del bonus a tutte le imprese che hanno fatto richiesta entro il 31/03/2021 e in possesso dei requisiti prescritti.

"Visto il grande successo del bando abbiamo dovuto effettuare questo rifinanziamento per soddisfare tutte le richieste pervenute, che hanno portato il fabbisogno a circa 9 milioni di euro complessivi, somma che è andata ben al di sopra ogni ulteriore previsione", commenta l'assessore Berrino.

"Si tratta di una misura che ha rappresentato un importante strumento messo in campo dalla Regione in questa difficile situazione per il comparto turistico consentendo di ridurre la crisi occupazionale in un settore strategico per l’economia ligure e per questo abbiamo già deliberato di riproporla anche quest'anno", ha aggiunto l'assessore.

Toti: “Il 10% dei liguri ha completato il ciclo vaccinale e il 25% ha ricevuto la prima dose”

Super User 23 Aprile 2021 576 Visite

Sono 14.281 i vaccini fatti oggi, quasi il doppio rispetto alla soglia raccomandata dal generale Figliuolo. E domani un quarto della popolazione, pari al 25% dei liguri avrà ricevuto la prima dose di vaccino. Lo ha comunicato questa sera il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti nel consueto punto Covid.

“Nel primo pomeriggio – ha detto il presidente Toti – ci siamo sentiti con il ministro Speranza che ci ha comunicato ufficialmente l’entrata della Liguria in zona gialla da lunedì e quindi dall’inizio della prossima settimana scatteranno le misure da zona gialla di cui si è discusso in questi ultimi giorni anche come conferenza delle regioni e che consentiranno comunque una serie di attività e anche spostamenti tra le regioni. Questa mattina abbiamo inoltre iniziato a parlare con il ministero e con i suoi tecnici del certificato green che verrà predisposto dalla piattaforma unica e fino a quella data stiamo ragionando su come ottemperare alle esigenze dei cittadini”.

ORDINANZA SCUOLE
Lunedì entrerà in vigore ordinanza firmata questa sera dal presidente Toti sulle scuole che prevede la didattica in presenza al 70% nelle scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, oltre che nella formazione professionale (IeFP), gli istituti tecnici superiori (Its) e i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (Ifts). Un’ordinanza che durerà dal 26 aprile per due settimane.

NUMERI COVID
Per quanto riguarda i numeri del Covid sono 4777 i tamponi molecolari effettuati e 2744 quelli rapidi per 370 nuovi positivi. “Crescono – ha sottolineato Toti - i positivi totali nella nostra regione, ma sul fronte ospedaliero abbiamo 20 pazienti in meno, scendiamo infatti a 613, stabili sostanzialmente le terapie intensive, dieci ancora i decessi. Tutte le città e tutte le aziende sanitarie in questo fine settimana stanno scaricando i pazienti. Possiamo dire che siamo al terzo posto nella classifica delle regioni tra dosi consegnate e somministrate oggi al 24,9% della popolazione sui residenti e domani arriveremo al 25% della popolazione con la prima dose somministrata e al 10% dei liguri che avranno ricevuto anche la seconda dose. Misure superiori rispetto alla media italiana”.

VACCINI
Sono state 21.214 le prenotazioni da ieri sera alle 23 a oggi per la fascia di età tra i 60 e i 64 anni. Nella ASL 1 2.351, nella ASL 2 3.549, nella ASL 3 10.443, nella ASL 4 1.959 e nella Asl 5 2.9112. 

FILIPPO ANSALDI SUB – COMMISSARIO E RESPONSABILE PREVENZIONE ALISA
“Da due settimane assistiamo a una decrescita dell’incidenza, siamo tornati al tasso che avevamo nel mese di gennaio, un quadro che sta riportando una certa omogeneità su tutto il territorio regionale. Abbiamo un RT con un valore pari 0,82, uno scenario da zona gialla a partire dal 26 aprile. Per quanto riguarda il report numero 49, la Liguria mostra buona capacità di monitoraggio, accertamento diagnostico e gestione dei contatti, siamo inoltre in diminuzione con gli indicatori di trasmissione, permane una pressione ospedaliera appena al di sopra della soglia di attenzione.
Con riferimento all’effetto della vaccinazione, in particolare sugli over 80, abbiamo evitato il 50% dei casi e più di 2.700 casi in questa fascia di età, che evidenzia come l’effetto della vaccinazione anticovid sia considerevole”.

BARBARA REBESCO RESPONSABILE POLITICHE DEL FARMACO DI ALISA E REFERENTE REGIONALE LOGISTICA VACCINI
“In Liguria, la percentuale di vaccini utilizzati rispetto ai vaccini consegnati evidenzia per i vaccini mRNA una percentuale pari al 91%, mentre per quelli a vettore virale, AstraZeneca, la percentuale si attesta al 79%. Riguardo all’utilizzo degli anticorpi monoclonali, saranno consegnate in Italia circa 4.000 trattamenti: considerato che la distribuzione avviene sulla base dei trattamenti prescritti, la Liguria, complice l’impiego virtuoso di questi farmaci, riceverà 245 trattamenti

ANGELO GRATAROLA RESPONSABILE REGIONALE DEL DIPARTIMENTO EMERGENZA URGENZA
“Si chiude una settimana all’insegna di una decisa riduzione dell’occupazione dei posti letto in tutta la Regione e anche le terapie intensive, se vi ricordate nelle settimane passate eravamo saliti a più di 90 posti letto occupati in terapia intensiva, oggi siamo a 70, dato che scenderà con un pochino più di lentezza, ma è inevitabile che anche questo seguirà il trend di riduzione, perché dal momento che si riduce l’incidenza e l’occupazione in media intensità, è inevitabile anche la riduzione, seppur più lenta, anche delle terapie intensive. I Pronto Soccorso sono in linea con le settimane passate. C’è un impegno da parte dei Pronto Soccorso di tutta la città metropolitana ma anche di tutta la Regione a farsi carico di malati non Covid in questo momento e quindi gli ospedali si stanno progressivamente sempre riorganizzando, e questo ormai da settimane è il leitmotiv che vediamo in tutta la Regione. Speriamo che questo, nel giro di tutto il mese di maggio, possa in qualche modo, in analogia all’anno scorso, ma avendo un’arma in più, che è stata la vaccinazione di massa, fare la differenza”.

MATTEO BASSETTI DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO INTERAZIENDALE DELLE MALATTIE INFETTIVE
“Confermo quanto ha detto il collega Gratarola, anche per quanto riguarda le Malattie Infettive è stata una settimana di grande lavoro, anche perché al San Martino abbiamo convertito dei reparti Covid in non Covid, dando spazio a tutta quella che era la domanda che arrivava dal Pronto Soccorso. Abbiamo quindi avuto un pochino più di lavoro, però devo dire che si conclude la settimana, e stasera avevamo numerosi posti liberi nonostante un grandissimo turnover e oltre 20 dimissioni dal reparto di Malattie Infettive. Continua quindi il trend di una continua discesa. La tipologia dei pazienti rimane la medesima della settimana scorsa. Relativamente ai monoclonali: in Liguria, a stasera, siamo arrivati a 181 pazienti trattati distribuiti su tutte le Asl regionali. Tutti gli ospedali della Liguria li hanno utilizzati. Vi specifico il dato del San Martino: siamo circa a 100 pazienti trattati, con una forbice che va da un minimo di 30 anni a un massimo di 95 anni, una signora che abbiamo trattato nei giorni scorsi. Ad oggi dei trattati a Genova non c’è un decesso. Ribadiamo il discorso che si tratti di farmaci realmente salvavita. Concludo segnalando che la Liguria si pone come la prima regione italiana come numero di dosi di anticorpi monoclonali in Italia. A fronte di una bassa incidenza di infezione, siamo quelli che li utilizziamo di più, ponendoci molto sopra le altre regioni italiane”.

Scuola, Toti: “In classe al 70%. Importante tenere aperto canale di dialogo con governo”

Super User 23 Aprile 2021 556 Visite

“Oggi ho comunicato il nostro orientamento alla Prefettura: aumenteremo la percentuale di alunni presenti in classe dal 50%, al 70%, e valuteremo nelle prossime settimane di aumentare ancora. Lo riteniamo prudente, visti i dati epidemiologici che allegheremo alla nostra ordinanza, anche se per il momento quella dei ragazzi è l’unica fascia in cui i contagi restano elevati nonostante, per fortuna, non particolarmente dolorosi visto che, come sappiamo, sui giovani il Covid ha un effetto molto limitato. Ma dobbiamo tenere conto delle loro famiglie, e del fatto che non tutti sono ancora protetti dal vaccino". Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti a margine della Festa della Bandiera a Palazzo Tursi.

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