Porto di Genova, intervista all’assessore Francesco Maresca - video
Intervista a Francesco Maresca, assessore allo Sviluppo economico e logistico del porto di Genova. A cura di Pierfranco Pellizzetti.
Intervista a Francesco Maresca, assessore allo Sviluppo economico e logistico del porto di Genova. A cura di Pierfranco Pellizzetti.
"La ripartenza del settore agricolo è fondamentale per l'intero tessuto economico ligure. Le imprese agricole possono sfruttare, in primis, le opportunità a loro offerte dalla legge regionale 2018 su rigenerazione urbana e recupero del territorio agricolo. A breve, grazie all’adozione del Piano Territoriale Regionale, saranno introdotte anche agevolazioni per le start up innovative che vorranno insediarsi nell’entroterra. Queste misure, in aggiunta ai fondi previsti dal recovery plan, rappresentano uno stimolo importante per la ripartenza del settore agricolo, sia per le aziende esistenti, sia per nuove realtà, volto a creare posti di lavoro e generare un volano economico per il territorio.” Lo ha detto l'assessore all'urbanistica Marco Scajola nel suo intervento di questa mattina al convegno "L'agricoltura post covid" organizzato da Coldiretti Imperia. "“Il 14 ed il 18 maggio prossimi ci saranno due incontri, nei quali verrà esposto il piano territoriale regionale, che sarà oggetto di confronto con le amministrazioni comunali e le diverse categorie interessate”, ha concluso.
“Se il Paese vuole ripartire dobbiamo eliminare il coprifuoco. E dobbiamo farlo adesso perché tra due settimane potrebbe essere troppo tardi: l’Europa è già ripartita, i dati sulla diffusione del virus anche in questo weekend sono incoraggianti, non possiamo più aspettare e rischiare di compromettere la stagione turistica. Lo stop al coprifuoco, secondo i dati di Coldiretti, può salvare 11,2 miliardi di spesa turistica degli stranieri in Italia durante l'estate. La Liguria è pronta, vuole tornare a vivere e ad essere protagonista della ripartenza: basta coprifuoco”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti.
Per quanto riguarda i dati odierni, prosegue il trend di diminuzione dei contagi da covid-19 in Liguria con 152 nuovi positivi nelle ultime 24 ore a fronte di 5.707 tamponi di cui 4.067 molecolari e 1.640 test antigenici rapidi. Cala il numero di ospedalizzati (-7) con il numero di pazienti ricoverati nei reparti di media intensità di cura che si mantiene complessivamente sotto le 400 unità (384 letti occupati). Sono 52 i pazienti in terapia intensiva.
Scende anche il numero di persone che non ce l’hanno fatta: due i decessi registrati ieri di due donne di 85 e 86 anni.
Per quanto riguarda la campagna vaccinale, la Liguria ha raggiunto il 93% delle dosi somministrate rispetto a quelle consegnate. Sono oltre 700mila (707.084) i vaccini somministrati ad oggi, di cui 3.249 nelle ultime 24 ore (3.028 vaccini a mRNA Pfizer o Moderna e 221 vaccini a vettore virale Astrazeneca o J&J).
La prossima settimana, tra il 10 e il 16 maggio, sono previste ulteriori consegne per complessive 74.220 dosi complessive. In particolare, sono attese 53.820 dosi Pfizer (mercoledì 12 maggio) mentre sabato 15 sono attese 9.100 dosi di Moderna, 7.300 dosi di Astrazeneca e 4mila dosi di Johnson e Johnson.
Dalle 23 di domani, lunedì 10 maggio, inoltre potranno accedere alla prenotazione attraverso il portale dedicato prenotovaccino.regione.liguria.it anche i liguri nella fasce di età 55-59 anni (da martedì 11 anche attraverso gli altri canali) mentre per il personale scolastico (docente e non docente), le prenotazioni cominceranno dalle ore 8 di mercoledì 13 maggio, chiamando al numero verde 800 938 818: le vaccinazioni saranno programmate nelle giornate successive. Su circa 29mila appartenenti a questa categoria, sono 16.406 le persone ancora da vaccinare.
I DATI DELLE PRENOTAZIONI:
In totale ad oggi risultano 398.853 persone prenotate attraverso la piattaforma di Liguria Digitale*
Vulnerabili Under 60 (categoria attiva da venerdì 7 ore 23)
Le persone vulnerabili under 60 prenotate sono 3.405
Asl1 263
Asl2 248
Asl3 2030
Asl4 267
Asl5 597
Gravi disabili
Le persone prenotate con disabilità grave sono 3.260
Asl1 298
Asl2 613
Asl3 1.737
Asl4 245
Asl5 367
60/64 anni
Le persone prenotate per la fascia 60/64 anni sono 36.131
Asl1 4.175
Asl2 6.118
Asl3 17.180
Asl4 3.354
Asl5 5.304
65/69 anni
Le persone prenotate per la fascia 65/69 anni sono 35.843
Asl1 4.405
Asl2 6.389
Asl3 16.683
Asl4 3.543
Asl5 4.823
70/74 anni
Le persone prenotate per la fascia 70/74 anni sono 54.291
Asl1 5.743
Asl2 10.608
Asl3 24.536
Asl4 5.086
Asl5 8.318
75/79 anni
Le persone prenotate per la fascia 75/79 anni sono 48.399
Asl1 4.299
Asl2 10.032
Asl3 21.905
Asl4 4.376
Asl5 7.787
Over 80
Le persone prenotate over80 sono 96.065
Asl1 12.356
Asl2 19.909
Asl3 51.290
Asl4 7.945
Asl5 4.565
Ultravulnerabili
Per quanto riguarda gli ultravulnerabili le persone prenotate dal Cup ad oggi sono 58.915, su un totale di 64.423 prenotabili indicato fino ad oggi dai medici di medicina generale
Asl1 6.643
Asl2 8.917
Asl3 31.025
Asl4 5.126
Asl5 7.204
Medici di medicina generale
Le persone prenotate dai medici di medicina generale sono 59.635, di cui 12.812 in corso di rimodulazione per adeguamento a nuove disposizioni ministeriali
Farmacie
Le prenotazioni per vaccinarsi in farmacia ad oggi sono, per tutta la Liguria, 20.263
Asl1 1.695
Asl2 3.719
Asl3 9.645
Asl4 1.954
Asl5 3.250
*Il totale è dato dalla somma delle categorie di cui trovate il dettaglio per Asl a cui sono stati aggiunti alcuni casi che non rientrano in queste fasce (ad esempio alcuni lavoratori transfrontalieri e gli appuntamenti recuperati dopo la cancellazione avvenuta a marzo a seguito della sospensione di Astrazeneca).
“In occasione della festa della mamma, la Lega Giovani della Liguria invita le amministrazioni comunali ad intitolare una via, una piazza, una strada alle “mamme d’Italia” per sottolineare la centralità della figura della mamma nella famiglia e nella società italiana. In un momento in cui la maternità surrogata, i “genitore 1 e genitore 2”, l’accantonamento e il rifiuto dei valori legati alla famiglia sono diventati il cavallo di battaglia di una sinistra sempre più radicale, il movimento giovanile della Lega, per rivendicare ed esaltare il ruolo della “mamma”, porge un invito sentito ai comuni della Liguria affinché aderiscano a questa importante iniziativa”. Così si legge in una nota del commissario Lega Giovani Liguria, Giuseppe Grisolia.
Via libera della Giunta regionale ligure, su proposta del presidente e assessore alla Sanità Giovanni Toti e dell'assessore alla Formazione Ilaria Cavo, allo stanziamento di 630mila euro per la formazione di Operatori Socio Sanitari con Formazione Complementare in Assistenza Sanitaria. I destinatari delle attività corsuali sono gli Operatori Socio Sanitari occupati presso unità operative liguri di strutture private del settore socio sanitario, individuati dal datore di lavoro. Il numero dei destinatari è determinato in 350 unità suddivise per ambiti territoriali coincidenti con le Aziende Sanitarie Locali.
L’Operatore socio-sanitario con formazione complementare in assistenza sanitaria è l’operatore di interesse sanitario che, dopo l’attestato di qualifica di OSS, Operatore socio-sanitario conseguito al termine di specifica formazione professionale regionale, e oltre a conservare tutte le attribuzioni di base previste dal proprio profilo, svolge ulteriori attività finalizzate a coadiuvare il personale infermieristico in base alle direttive del responsabile dell’assistenza infermieristica e/o ostetrica e in base all’organizzazione dell’unità funzionale di appartenenza. La figura dell’Operatore socio-sanitario con formazione complementare è disciplinata dall’Accordo Stato Regioni del 16/01/2003 e dai successivi provvedimenti nazionali e regionali.
"Per far fronte alle difficoltà strutturali del settore socio sanitario privato durante la pandemia da Covid 19 sia per gli aspetti connessi alla stessa patologia, sia perché una parte significativa del personale del comparto è stata assorbita dal settore pubblico, con un trend non destinato a modificarsi nel breve periodo - dichiara il presidente Toti - si è reso necessario un intervento della Regione per favorire l’accrescimento delle competenze professionali degli operatori anche quale misura di più efficace contrasto della pandemia e per investire nell’apprendimento permanente come leva prioritaria e indispensabile per ottenere l’innalzamento dei livelli di conoscenza, abilità e competenza della popolazione per un’inclusione sia sociale che lavorativa".
"Si tratta di una misura innovativa e molto attesa - sottolinea Ilaria Cavo, assessore alla Formazione -. Regione Liguria ha sostenuto questo provvedimento prima a livello procedurale, con l’inserimento della figura professionale di Operatore Socio Sanitario con Formazione Complementare in Assistenza Sanitaria nel Repertorio regionale delle professioni; adesso con il sostegno formativo e finanziario: con la delibera appena approvata è stata così predisposta l’agevolazione economica dei percorsi di formazione complementare per gli operatori socio sanitari con lo stanziamento di 630mila euro attraverso risorse che rientrano nel Programma Operativo FSE 2014-2020 Asse 3 Istruzione e Formazione. I destinatari dei corsi sono gli Operatori Socio Sanitari occupati presso unità operative liguri di strutture private del settore socio sanitario, individuati dal datore di lavoro".
I destinatari sono 350 suddivisi per ambiti territoriali coincidenti con le Aziende Sanitarie Locali. La durata del corso è fissata in 400 ore. I percorsi formativi, che saranno affidati ad enti accreditati alla formazione che risponderanno al bando emanato da Regione, sono finanziati attraverso lo strumento del voucher aziendale. Ogni impresa può usufruire di voucher aziendali del valore 1800 euro ciascuno che consente la partecipazione di un OSS al corso. Ogni azienda beneficiaria potrà individuare quali destinatari della formazione un numero di OSS pari al massimo al 30% del personale OSS occupato presso unità operative liguri. L’iscrizione dei propri occupati al corso sarà possibile per l’azienda sino all’esaurimento dei posti disponibili presso le diverse edizioni di corso erogate per ambiti territoriali di riferimento.
Considerata l’attuale situazione emergenziale determinata dal COVID19, la parte teorica del corso è fruibile a distanza in modalità sincrona ossia attraverso lezioni interattive che consentono al docente e agli allievi destinatari dell’intervento di condividere “in diretta” lo svolgimento della formazione teorica, simulando di fatto un’aula fisica. Le attività formative dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2021.
Si è concluso, con l’approvazione definitiva della delibera di giunta, presentata dall’assessore Benveduti, l’iter di definizione dei criteri utili per la costituzione e il funzionamento delle comunità energetiche, enti senza scopo di lucro, il cui fine è quello di superare l’utilizzo del petrolio e dei suoi derivati, e di favorire la produzione e l’autoconsumo di energia prodotta da fonti rinnovabili. I criteri riguardano, in primo luogo, le modalità di redazione del protocollo d’intesa che deve essere stipulato tra gli enti locali che intendano costituire una comunità energetica.
“La riqualificazione energetica rappresenta un’importante leva di sviluppo per sostenere la ripartenza delle imprese, anche attraverso iniziative che stimolino una gestione efficiente e sostenibile dell’energia – dichiara l’assessore Andrea Benveduti -. Le comunità energetiche rappresentano un passo importante, non solo per l’ambiente, ma anche per le tasche di condomini, famiglie e imprese che potranno autoprodurre e autoconsumare collettivamente energia”.
Secondo tali criteri, un singolo comune o ente locale potrà, alternativamente, proporre l’istituzione di una comunità energetica e farne parte in quanto produttore e consumatore di energia, proporre l’istituzione di una comunità energetica senza farne parte, aderire ad una comunità energetica esistente e farne parte.
I criteri, inoltre, riguardano le modalità di redazione del bilancio energetico delle comunità e del loro documento strategico, che individua le azioni per la riduzione dei consumi energetici da fonti non rinnovabili e l’efficientamento dei consumi energetici.
“Stiamo valutando – conclude Benveduti - la possibilità di reperire risorse economiche specifiche dirette a favorire la costituzione delle comunità energetiche, nell’ambito dei fondi che saranno assegnati alla Liguria con la prossima programmazione comunitaria”.
“Oltre 3,5 milioni di euro in arrivo a Genova per la Città metropolitana per la progettazione di fattibilità delle infrastrutture. Un risultato conseguito dal governo con l’interesse specifico del Ministero delle Infrastrutture d’intesa con la Conferenza Unificata. Un risultato importante per il nostro territorio che permette all’amministrazione locale di iniziare l’iter per la realizzazione di opere fondamentali per l’area. Il vice ministro Alessandro Morelli, con la sua attenzione alla nostra Città metropolitana, conferma come la Lega abbia a cuore gli interessi dei territori e dei cittadini affrontando le questioni con pragmatismo e concretezza. Con la Lega al Governo si passa dalle parole ai fatti”. Lo dice in una nota il deputato Edoardo Rixi, componente della Commissione Trasporti e responsabile nazionale Infrastrutture.
“Bene l’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza per l'apertura delle Rsa per i possessori di Green pass. È un altro passo verso il ritorno alla normalità. Le nuove regole nazionali sono un segnale positivo, che segue l’apertura delle nostre strutture in Liguria già dal 28 aprile grazie alle linee guida diffuse da Alisa per garantire gli accessi dei familiari degli ospiti, in piena sicurezza”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti commenta l’ordinanza del governo sugli accessi nelle Rsa.
Rispetto Green pass necessario per l’accesso alle residenze sanitarie assistenziali, il governatore ricorda che “pochi giorni fa – ricorda Toti – ho firmato l’ordinanza che stabilisce la validità dei certificati di vaccinazione, di tampone negativo o di guarigione dal Covid rilasciati dalle Asl”.
Il presidente Giovanni Toti ha inaugurato la prima mostra a Palazzo Ducale dopo il lockdown.
Si tratta di una raccolta di oltre duecento scatti della più importante agenzia fotografica al mondo, la Magnum Photos, scelti per raccontare storie e personaggi dell’Italia degli ultimi settant’anni, dal dopoguerra a oggi.
In questo contesto, ovviamente, non poteva mancare il Cavaliere con le sue televisioni, le cui immagini hanno risvegliato in Toti un nostalgico flashback: “E tra le foto dell’agenzia Magnum che raccontano la nostra storia ritrovare un pezzo della propria. La nascita della tv privata in Italia… Mediaset… Silvio Berlusconi”.
Per Toti deve essere stata una grande emozione vedere queste foto, che rappresentano per lui l’avvio della carriera da giornalista e da politico e l’inizio della storia d’amore con la moglie Siria, conosciuta proprio in una redazione Mediaset.
“In vino veritas” dicevano gli antichi latini per descrivere gli effetti che il vino generava nelle persone ma oggi a parlare di vino rasentiamo la pura follia. Ho dovuto rileggere con scrupolo l'articolo del Sole 24 ore per capacitarmi che il contenuto non fosse una burla od una fake da social ma purtroppo non lo è. L'Europa in sostanza è disposta ad annacquare il vino per farne abbassare il suo grado alcolico. Il nostro Paese ha costruito con duro lavoro una tradizione vinicola che ha portato riconoscimenti mondiali al nostro prodotto che segue tracciabilità e criteri qualitativi unici attraverso una filiera che nulla ha a che fare con le alterazioni. Annacquare il vino non è possibile! Non si può né si deve fare. Esistono già vini più leggeri (in base al tipo di uva od al grado di maturazione della stessa in sede di vendemmia) quindi aprire le porte ad una sofisticazione legittimata significa chiamare vino una cosa che è una bevanda al gusto di vino e ciò con conseguente penalizzazione del nostro mercato che si troverà una platea di consumatori confusi ed un decadimento della cultura enologica che nulla ha a che spartire con queste porcherie”. Così sui social Stefano Anzalone, consigliere regionale (Cambiamo!), cavaliere della Repubblica e, da oggi, sommelier honoris causa.
E' esposta sulla facciata del palazzo regionale di Piazza De Ferrari la bandiera della Croce Rossa Italiana Liguria in occasione della Giornata mondiale della Croce Rossa che si celebra oggi, 8 maggio, anniversario della nascita del suo fondatore Henry Dunant.
"Una divisa che è diventata simbolo di altruismo, dedizione e aiuto in tutto il mondo - ricorda il presidente Toti - Quei colori oggi abbracciano anche il palazzo della Regione per dire grazie ai volontari della Croce Rossa, in prima linea sempre e soprattutto durante la pandemia. Ovunque per chiunque. La Liguria è orgogliosa di tutti voi".
“Serata col professor Bassetti, rigorosamente finita alle 22. Siamo completamente d'accordo su due cose: torniamo a stringerci la mano (igienizzata) e togliamo questo coprifuoco”. E’ il post su Facebook del presidente di Regione Liguria (con delega alla Salute) dopo le ore trascorse con il suo consigliere di fiducia sulla pandemia, l’infettivologo Matteo Bassetti.
Approvato dalla giunta comunale, su proposta dell'assessore ai Lavori Pubblici e Manutenzioni Pietro Piciocchi, il progetto definitivo di demolizione del Padiglione M nell'area della ex Fiera di Genova per la rigenerazione del Waterfront di Levante.
“Con l’abbattimento del Padiglione M – commenta l’assessore Piciocchi – completiamo il programma delle demolizioni che stanno procedendo nei tempi stabiliti e nella massima attenzione dell’impatto che queste lavorazioni implicano. Grazie alla costante collaborazione con Arpal e Asl per il monitoraggio ambientale della qualità dell’aria, i lavori vanno avanti spediti e in sicurezza, nello spirito del modello Genova per la realizzazione di opere pubbliche attese da molto tempo per restituire ai cittadini spazi fruibili che valorizzino anche il rapporto tra la città e il suo mare”.
La demolizione del Padiglione M - che si sviluppa su un solo piano su una superficie di 1.845 metri quadri - è l’ultima prevista e segue quelle dei limitrofi Padiglioni C e D.
Le opere di abbattimento del padiglione M, per un importo di 865.000 euro, sono necessarie per procedere nel programma di riqualificazione all'interno del progetto di rigenerazione e di valorizzazione delle aree.
La spesa per l'intervento trova copertura finanziaria nelle risorse assicurate dal Ministero dei Beni culturali con il programma "Piano Stralcio Cultura e Turismo", finanziato dai fondi FSC della programmazione 2014/20.
Nei giorni scorsi, è stato pubblicato il bando di gara per la progettazione definitiva di bonifica e realizzazione complessiva del Waterfront di Levante per un importo complessivo di oltre 15 milioni di euro. La durata dei lavori prevista è di 190 giorni.
Ulteriori 4,7 milioni in ricerca e sviluppo. È quanto deliberato dalla giunta regionale, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti, in favore del bando “Poli di Ricerca ed Innovazione”. “Favorire la competitività dei territori con contributi a fondo perduto a sostegno di investimenti in progetti di ricerca e sviluppo è uno degli obiettivi che, come amministrazione regionale regionale, ci siamo posti da tempo e che, in questa fase storica di pandemia, assume un ulteriore elemento di rilevanza – spiega l’assessore Andrea Benveduti – Grazie a questo rifinanziamento, andiamo a finanziare nuovi importanti progetti di grandi, piccole e medie imprese liguri associate ai poli regionali che porteranno ricadute su tutto il nostro territorio regionale”.
Si ricorda che il bando regionale, gestito da Filse e rientrante nell'asse 1.2.4 del Por Fesr 2014-2020, disponeva di un plafond iniziale di 10 milioni di euro, con contributi a fondo perduto a copertura massima del 70% dell'investimento per la realizzazione di progetti per le imprese aggregate ai Poli Tecnologici di Ricerca ed Innovazione, con il coinvolgimento altamente qualificato di Università ed enti di ricerca.
Approvata in Giunta regionale, su proposta del vice presidente e assessore all’Agricoltura, Parchi, Marketing e Promozione Territoriale Alessandro Piana, l’apertura dei termini per la presentazione delle domande sul Progetto di cooperazione LEADER “Valorizzazione dell’Alta Via dei Monti Liguri” a valere sulla sottomisura 19.3 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020.
“L’emergenza pandemica -spiega il vice presidente Alessandro Piana- ha reso ancora più evidente l’importanza di interventi mirati alla valorizzazione del nostro territorio, storicamente votato alle attività outdoor. L’obiettivo di questa misura è l’ottimizzazione delle attività esperienziali regionali dell’Alta Via dei Monti Liguri con il sostegno alla rete di operatori, alla comunicazione, alla formazione (in particolare studi, ricerche, educational tour), con il miglioramento del sistema di organizzazione del viaggio e con la creazione di un sistema gestionale coordinato a livello regionale. La copertura ammonta a 229.400 euro”.
I beneficiari sono i GAL selezionati nell’ambito della misura 19 del PSR Liguria, che hanno stipulato l’accordo di partenariato del progetto di cooperazione “Valorizzazione Dell’Alta Via dei Monti Liguri”. Le domande di sostegno si possono presentare dal 20 maggio sino al 17 giugno. Informazioni al sito web regionale e, per estratto, sul Bollettino Ufficiale di Regione Liguria.
Si è svolta, presso l’hotel Italia di Rapallo, la cerimonia di premiazione della borsa di studio “Young women in public affairs” dello Zonta Club Portofino e Golfo Paradiso.
L’organizzatrice dell’iniziativa zontiana, Titta Arpe Pagliettini, spiega il riconoscimento: “Zonta International offre l’opportunità alle studentesse di età compresa tra i 16 i 19 anni di concorrere all’assegnazione delle borse di studio “Young women in public affairs”, giovani donne impegnate nella vita pubblica e nel sociale. Il concorso è destinato ad allieve che frequentano la scuola secondaria di secondo grado e vuole premiare l’impegno scolastico e le iniziative personali all’interno della scuola con ruolo di leadership, così come nell’ambito in cui vivono con impegno sociale a favore del prossimo, ma anche l’interesse e la consapevolezza verso il ruolo della donna sia nel proprio Paese sia a livello internazionale. L’obiettivo consiste nel riconoscere tale impegno e motivare le studentesse a continuare, con un proprio ruolo, ad essere protagoniste nell’ambito scolastico come nella vita pubblica, ad impegnarsi nel sociale coadiuvando associazioni di volontariato, ONG, ecc. Le partecipanti si confrontano con altre coetanee per l’assegnazione di una borsa di studio”.
Le vincitrici di questa edizione sono Marta Razzetta, Veronica Pastro e Alessia Filipelli.
All’evento erano presenti varie autorità istituzionali, tra cui l’assessore recchese Davide Lombardo Manerba e il sindaco di Portofino Matteo Viacava.
“Questa iniziativa zontiana - dice Viacava - è di fondamentale importanza per testimoniare quanto la preparazione scolastica e la formazione culturale possano creare forme di sviluppo e potenziamento in grado di valorizzare sempre di più competenze e conoscenze specifiche. L’impegno dello Zonta è esemplare per migliorare situazioni di disparità socio-culturale, anche a livello internazionale, grazie alla passione e alla forte determinazione che muove l’organizzazione verso fini di accrescimento delle facoltà e potenzialità umane”.
Matteo Viacava, sindaco di Portofino
“Un giorno di memoria e di rinascita. Proprio nel giorno del ricordo del tragico crollo del 2013 arriva il via libera alla realizzazione della nuova Torre piloti nella Darsena Nautica di Genova. L'ubicazione definitiva, nell'area dell'ex Fiera di Genova, è stata decisa dopo le verifiche tecniche richieste dall'Autorità marittima. Un segno di rinascita senza dimenticare mai la tragedia di Molo Giano”. Lo dice in una nota il deputato della Lega Edoardo Rixi, responsabile nazionale infrastrutture e componente della Commissione Trasporti.
È stata posizionata questa mattina l’ultima trave della nuova copertura del tratto terminale del Bisagno. Si è così completato l’ultimo dei tre lotti di lavori, partiti nel 2005: con questa operazione si conclude il lavoro di adeguamento funzionale della copertura del torrente, che passa così da 450 metri cubi al secondo di portata a 850, con un ulteriore metro di franco idraulico, ossia di spazio libero tra il pelo dell’acqua e la trave che sorregge la strada. In casi di precipitazioni eccezionali, con il livello dell’acqua a sfioro, la portata massima con l’adeguamento è di circa 1000 metri cubi al secondo. L’adeguamento dell’intera copertura è costato a consuntivo circa 160 milioni di euro, a fronte di un finanziamento complessivo di circa 195 milioni di euro. I fondi rimanenti da questo finanziamento sono stati dirottati sullo Scolmatore del Bisagno.
“Dal momento del nostro insediamento - spiega il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti - abbiamo preso in carico questo cantiere e siamo riusciti a portare a termine il secondo lotto, che attendeva da anni di essere concluso, e ad avviare e chiudere il terzo e conclusivo lotto, il tutto in meno di 6 anni. Un risultato di cui siamo particolarmente orgogliosi, tenendo conto del fatto che l’avvio del primo lotto risale a oltre quindici anni fa. Si tratta di un’opera fondamentale, di rilevanza non solo ligure e genovese, ma internazionale, che riduce in modo assolutamente significativo il rischio idraulico per una città che è stata funestata da devastazioni e drammi. Quella della riduzione del rischio idrogeologico è uno degli aspetti su cui la nostra attenzione si è concentrata maggiormente, e per cui continuiamo a lavorare senza sosta: anche in un anno complesso e pieno di sofferenza come l’ultimo, il cantiere non si è mai fermato”.
I lavori di sostituzione delle travi permettono inoltre di eliminare i limiti di carico attivi da tempo lungo l’intero asse stradale, migliorando anche la sicurezza e la percorribilità dello stesso.
Dopo la posa dell’ultima trave (in totale ne sono state posizionate 3.330 nei tre lotti), si procederà al getto della ed alla posa della sovrastruttura stradale; entro metà giugno la viabilità stradale verrà ripristinata secondo lo schema originario.
“Questa è un’opera che Genova e la Liguria attendevano da oltre 50 anni– aggiunge l’assessore alle Infrastrutture e Protezione civile Giacomo Giampedrone -, e che rappresenta uno snodo fondamentale per la messa in sicurezza idraulica della città.
Siamo di fronte a un cantiere imponente: il nuovo impalcato si sviluppa per una lunghezza di circa 1300 metri ed una larghezza di 50, pari a circa 65mila metri quadrati. Grazie a questa gigantesca operazione di ampliamento dell’alveo, che è stata abbassato di circa 1,8 metri per aumentare la portata d’acqua transitabile, la portata diventa di 850 metri cubi d’acqua al secondo. Affiancando a questi i 450 metri cubi al secondo che saranno garantiti dallo Scolmatore del Bisagno, opera che è in corso di realizzazione, di raggiungerà un totale di 1300 metri cubi di portata al secondo, una quantità d’acqua che, secondo i modelli statistici, può verificarsi mediamente una volta ogni 200 anni”.
La conclusione dello Scolmatore è prevista per il 2024. Il progetto prevede una galleria di 9,8 metri di diametro e lunga 6 chilometri e mezzo, che confluirà nel manufatto di sbocco a mare già utilizzato dallo scolmatore del Fereggiano, opera quest’ultima già realizzata ed entrata in funzione alleggerendo la pressione su questo affluente del Bisagno.
“Un nuovo passo in avanti verso la definitiva sicurezza idraulica della città - spiega il sindaco di Genova Marco Bucci – La fine dei lavori della copertura del Bisagno ci consentirà di far fronte a eventuali eventi climatici di particolare entità che, come sappiamo, nella nostra città in passato si sono trasformati in catastrofi e tragedie. È una pagina di storia che non vogliamo più vivere. Negli anni questa zona ha dovuto sopportare diversi disagi, con il cantiere in continuo spostamento tra le vie e i palazzi della Foce e di Brignole. Quello che salutiamo oggi, dobbiamo esserne consapevoli, è un risultato importantissimo per il futuro di tutta Genova”.
“Dopo l'ottimo risultato ottenuto alle scorse regionali nelle file di Forza Italia, rientra a far parte del Gruppo Vince Genova, che è felice e onorato, naturalmente, per la scelta di Arianna di rientrare a fare parte attiva del proprio gruppo, non solo per la sua preparazione politica e professionale indiscussa, ma anche e soprattutto per il valore umano, la passione e lo spirito per il lavoro che ha sempre dimostrato in questi anni e riconosciuto da tutti”. Con questo enfatico comunicato, firmato dal coordinatore Carmelo Cassibba, questa mattina è stato annunciato il ritorno dell’ex assessora Arianna Viscogliosi nella lista del sindaco Marco Bucci, guidata a Tursi dalla capogruppo Marta Brusoni.
La notizia non aveva sorpreso più di tanto, visto che circolava da diversi giorni. La cosa che invece ha stupito è stata la smentita arrivata a distanza di poche ore: “si fa seguito all'invio di stamattina del comunicato stampa riguardante Arianna Viscogliosi pregandovi gentilmente di non tenere in considerazione il comunicato stampa stesso e pertanto di non pubblicarlo”.
Ma cosa è successo in Vince Genova dopo l’annuncio? Sono diverse le ipotesi avanzate dagli addetti ai lavori, ma l’unica certezza è che il tassista Cassibba non ha riportato l’ex assessora dal sindaco più amato d’Italia.
Carmelo Cassibba
Il comunicato
La rettifica
Sabato 8 e domenica 9 maggio si svolgeranno in tutta la Liguria le Giornate del Tesseramento di Forza Italia. Saranno aperte le sedi territoriali e saranno allestiti banchetti e gazebo in diversi Comuni per incontrare i cittadini e proporre loro l’adesione al partito. Questi i luoghi e gli orari dell’iniziativa: a Genova in via Savona 5r sabato dalle 10.00 alle 19.00 e domenica dalla 14.00 alle 19.00, ad Albenga sabato dalle 10.00 alle 16.00 in viale Ponte Lungo 48, a Chiavari sabato dalle 15.30 alle 19.00 in Corso Colombo 83a, a Rapallo sabato dalle 10.00 alle 18.30 e domenica dalle 10.00 alle 15.00 in piazza Garibaldi, a Sanremo sabato dalle 15.00 alle 19.00 in piazza Colombo e domenica dalle 15.00 alle 19.00 in via Escoffier, a Sarzana sabato dalle 15.00 alle 19.00 in piazza Matteotti, a Sestri Levante sabato e domenica dalle 9.00 alle 19.00 in via Maria Teresa, a Ventimiglia sabato dalle 9.00 alle 15.30 e domenica dalle 9.00 alle 13.00 in via della Repubblica 5.
“L’iscrizione a Forza Italia – dichiara il coordinatore regionale Carlo Bagnasco, promotore dell’iniziativa – è l’adesione ai valori di libertà, di buongoverno, di moderazione, di equilibrio e di radicamento nella tradizione europeista e occidentale che il nostro movimento politico da sempre incarna. In Liguria – prosegue - siamo impegnati nelle istituzioni e sul territorio affinché il nostro partito cresca e si rafforzi. Abbiamo tanti dirigenti e militanti che con passione e dedizione tengono alta la nostra bandiera in tutta la regione e che hanno reso possibile, con la loro disponibilità, la realizzazione delle Giornate del Tesseramento. Li ringrazio per tutto il loro impegno”, conclude Bagnasco.