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Notizie

Regione Liguria, Sansa: “Caro Toti, basta poltrone! Adesso arrivano anche i commissari”

Super User 28 Aprile 2021 990 Visite

“Ieri Giovanni Toti si è presentato in Consiglio regionale con un emendamento: propone di istituire la nuova figura dei commissari. Insomma, altre poltrone, altre spese. Non bastavano assessori, unità di missione, dirigenti degli enti pubblici, manager vari ed eventuali. Così forse tutti gli alleati e gli amici saranno saziati. Un emendamento infilato di straforo in un complesso di norme sui parchi naturali”, così il capogruppo della Lista Sansa.

“Ma quanti possono essere i commissari? - prosegue Ferruccio Sansa - Non c'è limite, uno, dieci o cento. Per quali opere con precisione si potranno nominare? Quanto guadagneranno? Nemmeno questo si sa. I compiti quali sarebbero? Toti alla nostra domanda ha risposto: "Un compito di sprone". Rischia di nascere - con una norma infilata furtivamente - una figura nuova che aggiunge poltrone, spese e soprattutto rafforza il potere del centrodestra di Toti. Una figura, anche, che sembra libera da controlli”.

“Ormai la totizzazione non si ferma più. Ci sono stati gli oltre 800mila euro l'anno per le spese della Giunta. Poi gli oltre 4 milioni in cinque anni per il raddoppio delle poltrone tra consiglieri e assessori. Quindi, soprattutto, le nuove unità di missione - volute da Toti appena due mesi fa - guidate da figure esterne pagate 123mila euro l'anno. Ora ecco i commissari. Così il nuovo potere di centrodestra mette radici nel silenzio generale della Liguria”, conclude Sansa.

Stazioni ferroviarie, Genova in coda alla classifica di Omio

Super User 28 Aprile 2021 762 Visite

Omio, la piattaforma leader in Europa per la prenotazione di voli, treni e autobus, ha pubblicato la classifica (leggi) delle migliori stazioni ferroviarie italiane, ponendo quelle di Genova in coda alla lista: Brignole sedicesima e Principe diciannovesima (penultima).
Lo studio si basa sull'analisi dei servizi che 20 stazioni italiane offrono ai passeggeri.
Tra le migliori stazioni italiane troviamo la stazione di Firenze Santa Lucia, Roma Termini e Napoli Centrale.

Medaglie per la Canottieri Argus a Genova Prà

Super User 27 Aprile 2021 1280 Visite

La Canottieri Argus si è fatta onore domenica a Genova Prà, nella gara di selezione per il Meeting Nazionale. In Evidenza, come sempre, gli equipaggi più giovani. Ludovico Bandinelli e Karim Elkamili hanno vinto la gara del doppio Allievi B2 maschile. Secondo posto per Ester Canale e Miriam Elkamili nel doppio Allievi C femminile. Terzo posto per Giada Castellini nel singolo 7,20  Cadetti F. Lorenzo Pigozzi ha chiuso al quarto posto nella finale 1 del  singolo 7,20 Cadetti M. Nella finale 2, Leonardo D’Andrea si è piazzato al secondo posto. Secondo posto del podio anche per Leonardo Di Lascio e Francesco Verderame nel doppio Senior A maschile. Nel singolo 7,20 Allievi B1 femminile, Michelle Castania e Giulia De Benedetti sono arrivate rispettivamente seconda e terza. Vittoria invece per Oscar Canale nel singolo 7,20 Allievi B1 maschile (finale 2). Ha vinto anche Lorenzo Caperoni nel singolo 7,20 Allievi B1 maschile. Alessio Valle ha chiuso al secondo posto nella finale 1 del singolo 7,20 Allievi A maschile. Chiusura in bellezza con la vittoria di Emiliano Romerio nella finale 2 del singolo 7,20 Allievi A maschile

Paolo Fizzarotti

Ester Canale e Miriam Elkamili 

 

Coronavirus, Toti: “La campagna vaccinale sta andando benissimo”

Super User 27 Aprile 2021 647 Visite

“I dati odierni sono confortanti, sia sui vaccini sia sull’andamento della pandemia. Fortunatamente le curve di incidenza in tutte province sono allineate verso il basso, anche nel ponente che più ci aveva fatto temere nelle scorse settimane. Questo è coerente con la diminuzione dei posti letto: è stato fatto un grande lavoro nei nostri ospedali per cui ringrazio tutto il personale e i coordinatori dei Diar-dipartimenti interaziendali regionali dell’emergenza-urgenza Angelo Gratarola e delle Malattie infettive Matteo Bassetti. Sono 570 i letti occupati in area medica, scendono a 66 le terapie intensive quindi entrambi i parametri sono sotto la soglia rischio indicata dal ministero della Salute”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti nel corso del consueto aggiornamento sulla pandemia da Covid-19.

“Anche oggi purtroppo – aggiunge Toti - abbiamo un elenco di 11 persone decedute tra il 23 e il 27 aprile, la maggior parte con più di 80 anni”.

Per quanto riguarda la soglia di rischio di 250 casi ogni 100mila abitanti alla settimana individuata dal ministero, Toti ha spiegato che “l’incidenza nelle province è di 121 casi nel savonese, 86 nello spezzino, 125 nell’imperiese e 115 nell’area genovese, con una media regionale di 122 casi per 100mila abitanti alla settimana, quindi molto al di sotto dell’indicatore nazionale, con Spezia che guida verso il basso la classifica e le altre tre province con dati molto vicini, segno che le misure prese anche nel ponente con la vaccinazione dei frontalieri hanno agevolato il ritorno alla normalità”.

In merito alla campagna vaccinale, “sta andando benissimo – afferma Toti - siamo al 94% del somministrato sul consegnato, ovvero la seconda o la terza regione d’Italia, per chi ama le classifiche. In relazione alle percentuali di popolazione vaccinata su popolazione residente, in Liguria il 26.34% dei cittadini ha ricevuto la prima dose contro una media nazionale del 21,20% (+5,14%), mentre le seconde dosi sono state somministrate al 10,7% dei liguri a fronte dell’8,8% degli italiani a livello nazionale (+1,94%)”.

Il governatore aggiunge poi che “dal 3 maggio entreranno nel circuito, anche in ragione dell’aumento delle consegne, altri 50 punti vaccinali nelle farmacie, che significherà 4mila vaccini in più svolti dalle farmacie che diventeranno 60mila complessivamente. E giovedì firmeremo un importante accordo per effettuare i tamponi rapidi in tutte le farmacie”.
“L’obiettivo della Liguria per questa settimana è di 77mila vaccini somministrati: tutta la macchina procede nel migliore dei modi”, conclude Toti.

Regione Liguria offrirà ai turisti stranieri una polizza sanitaria

Super User 27 Aprile 2021 769 Visite

Regione Liguria offrirà una polizza di copertura sanitaria ai turisti che soggiorneranno in Liguria dal 1° giugno al 31 dicembre di quest'anno per i danni di un eventuale contagio da Covid. La misura è contenuta in un emendamento al ddl 65 presentato oggi dalla Giunta in Consiglio regionale e approvata all'unanimità. Verrà finanziata dal bilancio di previsione 2020-2022 con il fondo straordinario per l'emergenza Covid e verrà emanato un bando per la scelta della compagnia di assicurazione. La spesa prevista è di 300mila euro.

La copertura sarà applicata automaticamente a tutti i turisti non residenti in Italia che sceglieranno una struttura alberghiera o extra alberghiera classificata da Regione Liguria; la tutela si estende anche agli albergatori, per i costi di eventuali periodi di quarantena e di conseguente chiusura della struttura o di una sua parte.

"La Liguria è la prima regione italiana che sta predisponendo questo strumento di tutela per i suoi turisti, e una delle prime in Europa - hanno detto il presidente Toti e l'assessore al turismo Gianni Berrino - soltanto l'Andalusia offre già una copertura assicurativa ai turisti in arrivo. La stagione in arrivo è fondamentale per il nostro turismo, dobbiamo fare tutto il possibile perché i nostri operatori possano lavorare in tranquillità".

Esselunga a San Benigno, il PD attacca l'assessore Bordilli: “Si dimetta”

Super User 27 Aprile 2021 1229 Visite

“La mancata gestione da parte sua della pratica Esselunga a San Benigno, che avevamo già denunciato in sede di Commissione consiliare - dichiara la consigliera comunale del PD, Cristina Lodi - dimostra come il settore commercio, in un momento così difficile per le conseguenze della pandemia di Covid-19, sia senza guida politica. L'assessore al Commercio del Comune di Genova non solo non ha votato in Giunta la delibera oggetto di contenzioso, ma nemmeno si è presentata in Commissione ad ascoltare le proteste e le posizioni di associazioni di categoria, CIV, sindacati, accampando la scusa che si trattasse solo di una pratica urbanistica”.

“E' proprio su un tema di stretta competenza dell’assessore al commercio, la riperimetrazione del CIV Fronte del Porto, che il TAR ha bloccato l'insediamento del nuovo supermercato, accogliendo il ricorso dei commercianti di Sampierdarena e S. Teodoro.
Crediamo che l'assessore Bordilli debba dimettersi o per lo meno lasciare la delega al Commercio che evidentemente non è di suo interesse.
Oggi più che mai è necessaria una presenza politica forte a difesa del settore della piccola e media distribuzione e in questo momento a Genova non è garantita”, conclude la nota del gruppo PD a Palazzo Tursi.

“No al coprifuoco”, i cartelli esposti in aula dai consiglieri regionali della Lega

Super User 27 Aprile 2021 576 Visite

“No al coprifuoco. Imporre restrizioni, mantenendolo alle 22, non consentendo neanche di prolungarne l’inizio almeno alle 23 e vietando la riapertura dei locali al chiuso in piena sicurezza nelle aree di criticità gialla, è illogico e non supportato da evidenze scientifiche. Non si possono più subìre le imposizioni del ministro della Salute Roberto Speranza, autore di un penoso e dannoso dispetto agli italiani e ai liguri, che hanno diritto alla normalità nei territori in cui i dati sull’emergenza coronavirus lo consentono rispettando tutte le norme sanitarie del caso. In tal senso, stamane abbiamo votato a favore dell’ordine del giorno sulla possibilità di riaprire anche palestre e impianti sportivi nelle aree gialle e quindi in Liguria”. Lo hanno dichiarato i consiglieri regionali della Lega, che durante la seduta consiliare di oggi hanno esposto in aula i cartelli “#nocoprifuoco”.

Buona Destra, istituito il coordinamento ligure

Super User 27 Aprile 2021 982 Visite

Dopo la nascita dei primi comitati cittadini dei mesi scorsi, la Buona Destra ha istituito il suo coordinamento ligure.
I referenti sono: Marco Mensi (per la Liguria), Carlo Ciaravino (Genova), Yuri Brioschi (Savona e Ponente), Stefano Bergamino (Chiavari) e Antonello Barbieri (La Spezia).

La Buona Destra, partito fondato dal giornalista romano Filippo Rossi, si propone di rinnovare la politica italiana con una destra moderna, liberale, anti-sovranista e soprattutto europea.

“Con l'allentamento dei vincoli per la pandemia avrà inizio l'attività del movimento su tutto il territorio regionale. Saranno allestite postazioni nei comuni più importanti, dove i militanti potranno incontrare la cittadinanza e spiegare il programma e gli obiettivi del nuovo partito”, annuncia il coordinatore ligure Mensi.

“Genova vent’anni dopo”, il libro di Giovanni Mari sui fallimenti del G8

Super User 27 Aprile 2021 1477 Visite

A vent’anni dai gravi fatti avvenuti durante il G8 di Genova, Giovanni Mari, giornalista genovese (Il Secolo XIX) e testimone, racconta in un libro i gravi errori che hanno connotato quell’esperienza, rendendola unica e irreversibile: il fallimento degli otto grandi, del governo italiano, dell’intelligence, delle forze dell’ordine, della politica italiana tutta, e poi ancora della magistratura, dei mass media e, infine, anche del movimento noglobal.
“Genova, vent’anni dopo - Il G8 del 2001, storia di un fallimento”, questo è il titolo del libro, è un sincero e amaro giudizio di valore che, a distanza, parla del bisogno di una dolorosa rielaborazione che conduca passo passo a una verità difficile.
Il contributo di Mari getta una luce diversa sulla lettura di quel terribile snodo che ha verosimilmente segnato la rappresentanza politica e le dinamiche di piazza di questo Paese nel nuovo millennio.
Il libro è in vendita su Amazon, People e nelle librerie.

Individuazione Covid nelle acque reflue, il metodo ligure è il migliore

Super User 27 Aprile 2021 712 Visite

Liguria apripista a livello nazionale nel contrasto sistematico alla pandemia da Covid-19 con il metodo di analisi ottimizzato grazie alla collaborazione fra Regione Liguria, Arpal e Università degli Studi di Genova per rilevare la presenza del Sars-CoV-2 nei reflui fognari e adottato in tutto il Paese, dopo la validazione dell’Istituto Superiore di Sanità.

“Nell’ambito del progetto europeo e italiano che prevede questo tipo di monitoraggio - afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - la Liguria è riuscita ad affinare il metodo migliore, validato dall’Istituto Superiore di Sanità e adottato a livello nazionale. Sono orgoglioso di questo risultato. Il sistema consente di rilevare l’andamento territoriale del contagio con 14 giorni di anticipo rispetto al tracciamento tradizionale, effettuato con l’uso dei tamponi, e rappresenta quindi uno straordinario strumento per assumere decisioni tempestive e mirate, soprattutto in questo momento di riapertura progressiva del Paese. In questo modo possiamo tenere sotto controllo l’andamento della pandemia anche in aree molto piccole come le località turistiche: un aspetto importante in vista della stagione estiva. Il metodo è infatti in grado di rilevare la diffusione del Covid sulla popolazione, asintomatici compresi, anche di un piccolo centro abitato o di un quartiere, restituendo informazioni utili - conclude - ad esempio per prevenire di circa due settimane un picco epidemico laddove non si registrino ancora dati significativi sui ricoveri ospedalieri”.

Regione Liguria ha investito quasi mezzo milione di euro in due anni per potenziare il sistema di monitoraggio e controllo della virologia ambientale: Università di Genova e Arpal hanno unito le competenze, perfezionando un nuovo metodo analitico ormai riconosciuto a livello internazionale e creando una nuova linea analitica nel laboratorio dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente ligure.

“Il ruolo del nostro Ateneo - afferma il Rettore Federico Delfino - è non solo formare le giovani generazioni ma anche sviluppare attività di ricerca applicata che oggi, in diversi settori dell’Ateneo, è focalizzata sul contrasto al Covid-19. Questo risultato decisamente importante è frutto della proficua collaborazione tra Regione e Università, tra Enti che sviluppano attività di ricerca come Arpal e i nostri dipartimenti e mette insieme sinergie che provengono da diversi ambiti di sapere del nostro Ateneo generalista. È un bel risultato per la nostra Università”.

All’interno del progetto dell’Istituto Superiore di Sanità ‘Sari - Sorveglianza ambientale di Sars-CoV-2 attraverso i reflui urbani in Italia: indicazioni sull’andamento epidemico e allerta precoce’ era stato proposto un metodo analitico che i tecnici liguri Arpal e Università di Genova, insieme ad altre realtà come Bolzano e Valle d’Aosta, hanno contribuito a rendere funzionale anche per depuratori di medie/piccole dimensioni, come quelli liguri.

“Rispetto ad altri metodi con una tempistica molto più lunga di rilevazione e analisi, questa versione ottimizzata ‘made in Liguria’ riconosciuta dall’Iss – spiega il direttore generale di Arpal Carlo Emanuele Pepe - è adesso utilizzata come metodo ufficiale in tutta Italia e soddisfa la richiesta della Commissione Europea relativa alla sorveglianza sistematica del Sars-CoV-2 e delle sue varianti nelle acque reflue. In sostanza, abbiamo garantito una migliore efficacia ed efficienza della rilevazione, con risultati delle analisi su campioni freschi entro 24-48 ore dal prelievo. Questo metodo è già utilizzato a Genova e nei tre capoluoghi di provincia oltre che nei comuni sopra i 10mila abitanti. Complessivamente in Liguria vengono monitorati ad oggi 27 depuratori”.

In parallelo, nell’arco di pochi mesi, Arpal ha provveduto ad allestire e rendere operativa una nuova linea analitica nella sede centrale: attrezzatura di ultima generazione per l’estrazione del materiale genico/virale, supercentrifughe refrigerate e due differenti PCR (macchine per la reazione a catena della polimerasi, una tecnica di biologia molecolare utilizzata per individuare le tipologie virali analizzate) permettono ora di analizzare in autonomia campioni ambientali, prelevati sia nelle acque reflue, sia su altre superfici o matrici.

“Tik Tok istruzioni per l’uso”, il canale di Regione Liguria affidato ai ragazzi

Super User 27 Aprile 2021 587 Visite

Un canale Tik Tok di Regione Liguria gestito dai ragazzi con la supervisione degli addetti alla comunicazione dell’ente regionale.

Ecco una delle principali declinazioni di ‘Tik Tok istruzioni per l'uso’, percorso di formazione e sensibilizzazione che Regione Liguria, prima tra le regioni italiane, con l'assessorato all’Istruzione, alla Formazione e alle Politiche Giovanili ha deciso di intraprendere per offrire le informazioni e gli strumenti corretti per approcciarsi correttamente al social più usato dai giovani. Un percorso, promosso congiuntamente all’Ufficio Scolastico Regionale, con cui si vuole promuovere tra i giovani la conoscenza e il corretto utilizzo dei social media, in particolare di TikTok, in linea con le iniziative già realizzate in precedenza.

"Nell'ambito di Orientamenti - dichiara l'assessore alla formazione e alle politiche giovanili Ilaria Cavo - Regione Liguria è la prima regione italiana che avvia una collaborazione con TikTok per guidare i giovani e i loro genitori alla scoperta di questa piattaforma. È una novità nel solco della continuità con la quale il nostro Ente prosegue il consolidato impegno nella promozione di un buon uso dei social. In questo caso si va oltre rendendo i ragazzi protagonisti e responsabili offrendo loro, all’interno di un percorso formativo, l’occasione di far parte della nuova redazione TikTok del nostro ente”.

“La mission di TikTok è ispirare la creatività e portare allegria, creando un ambiente in cui tutti possano esprimersi in modo sicuro. Per farlo lavoriamo costantemente per aiutare le famiglie a costruire insieme un’esperienza online di valore e sicura. Abbiamo aderito, quindi, con entusiasmo all’iniziativa di Regione Liguria che, attraverso il coinvolgimento di adolescenti e genitori, si pone il duplice obiettivo di stimolare e aiutare l’espressione creativa dei più giovani e di aumentare nelle loro famiglie la consapevolezza e l'educazione sugli strumenti e le funzionalità di sicurezza disponibili su TikTok”. – ha dichiarato Irina Pavlova, Head of Communications di TikTok Italia.

L’avvio il 28 Aprile alle 18 con un webinar per genitori e docenti, in cui grazie agli interventi di TikTok (Irina Pavlova – Head of Communications TikTok Italia) e dell’Ordine degli Psicologi della Liguria (Biancamaria Cavallini, consigliera dell’ordine) scopriremo come e perché i ragazzi utilizzano questa piattaforma. Verranno presentati gli strumenti con cui i genitori possono supervisionare l’utilizzo della piattaforma, senza dimenticare l’importanza del dialogo su queste tematiche. Ad arricchire il confronto la testimonianza del creator ‘The Cool Professor’ che sulla piattaforma propone video con cui imparare l’inglese divertendosi. Oltre 500 i genitori già iscritti all’evento. 

"È necessario che la Psicologia si interroghi sul digitale - sottolinea Biancamaria Cavallini, consigliere segretario Ordine degli Psicologi della Liguria - e possa essere di supporto a genitori e famiglie nella comprensione delle dinamiche online e nella crescita digitale di ragazzi e ragazze. È per questo che, come Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi della Liguria, partecipiamo volentieri a questo webinar, volto a sensibilizzare le famiglie ad un uso responsabile e consapevole del digitale".

"Quello con TikTok è il primo di sette appuntamenti webinar dedicati alle famiglie - sottolinea Ilaria Cavo - che Orientamenti #Progettiamocilfuturo organizzano con importanti partner del settore formativo ed educativo. Gli incontri tratteranno sia argomenti legati all’orientamento e alle scelte dei percorsi formativi e professionali, sia importanti tematiche concernenti la crescita e lo sviluppo dei nostri ragazzi. Le tematiche e gli esperti coinvolti sono stati individuati a partire dai suggerimenti condivisi dalle numerose famiglie che, negli scorsi mesi, hanno partecipato alle attività di progetto".

La seconda tappa del progetto è l’evento per studenti in programma il 6 maggio, un’occasione per esplorare l’#ImparaconTikTok che propone numerosi contenuti educativi. Saranno trattate le tematiche di utilizzo sicuro della piattaforma virtuale e verranno valorizzate le competenze che i ragazzi mettono in gioco per creare dei video accattivanti. Anche in questo caso prevista una testimonianza, quella di un giovane creator come Marco Martinelli, su TikTok ‘marcoilgiallino’. 

In occasione dell'evento del 6 maggio verrà lanciato un contest, aperto agli studenti liguri con più di 16 anni, per individuare i ragazzi che, attraverso un apposito percorso PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) entreranno nella redazione del canale TikTok di Regione Liguria, assieme agli addetti alla comunicazione. Il contest intende promuovere la conoscenza e il corretto utilizzo dei social media, in particolare di TikTok, consentendo agli studenti partecipanti di scoprire come funziona una redazione social e come vengono utilizzati tali canali dalle istituzioni. Dal 6 al 30 maggio gli studenti elaboreranno un contenuto legato alla nostra regione e che poi sarà valutato da una Giuria.

Informazioni sui webinar www.progettiamocilfuturo.it/famiglie 

Trasporto pubblico, assessore Berrino: “Nessuna criticità con ritorno a scuola del 70% degli studenti delle superiori”

Super User 27 Aprile 2021 653 Visite

Il servizio di trasporto pubblico su ferro e gomma oggi, primo giorno di didattica in presenza al 70% per gli studenti delle scuole superiori, statali e paritarie, oltre che nella formazione professionale (IeFP), gli istituti tecnici superiori (Its) e i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (Ifts), si è svolto in modo regolare in tutta la Liguria e non ci sono state segnalazioni di criticità. Lo comunica la Regione a seguito del monitoraggio effettuato dall'assessorato ai Trasporti con tutte aziende di Tpl della regione.

"I piani concordati nei giorni scorsi durante i tavoli prefettizi si sono svolti correttamente e tutti gli studenti hanno raggiunto le scuole e sono tornati a casa in maniera ordinata. Nei prossimi giorni continueremo a monitorare la situazione per essere pronti in caso di necessità", ha detto l'assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino.

Urbanistica, Scajola: “Variazioni attese da anni. Migliore qualità di vita per i cittadini”

Super User 27 Aprile 2021 579 Visite

Il Consiglio Regionale ha approvato oggi il disegno di modifica della legge regionale 36/1997 in materia urbanistica. Spicca nel nuovo testo la centralità della pianificazione dei servizi e delle infrastrutture pubbliche delle politiche urbanistiche; principi ispiratori che hanno portato a definire il nuovo quadro normativo sono la semplificazione amministrativa, l’assenza di consumo di suolo, il recupero edilizio, la rigenerazione urbana e la sostenibilità ambientale. "”Sono molto soddisfatto dell’approvazione da parte del Consiglio Regionale delle variazioni alle Legge Urbanistica 36/1997: modifiche attese da anni, poste da oggi alla base di una nuova visione di pianificazione urbanistica che disegnerà la Liguria dei prossimi vent’anni - afferma l’assessore Marco Scajola. che prosegue: “La riforma è stata costruita grazie alla collaborazione e al confronto continuo con il territorio e consentirà uno sviluppo armonico del territorio. Sarà una Liguria in cui le città capoluogo, i grandi centri costieri e i centri di riferimento delle valli interne offriranno servizi più efficienti, qualificati e meglio distribuiti, con un entroterra 'vivo', con più opportunità, che ospiterà start up innovative e con un fronte mare riqualificato e più attento all'equilibrio ambientale".

Le modifiche riguardano i comuni a cui il piano territoriale regionale (in corso di definizione), a seguito del confronto con il territorio, attribuirà la qualifica di città (capoluoghi, conurbazioni costiere e valli urbane) e per i quali il piano urbanistico comunale sarà sostituito da due strumenti:

- Il piano dei servizi e delle infrastrutture, in cui verrà stabilito il sistema delle prestazioni pubbliche da mettere in campo in relazione ai fabbisogni espressi dalla popolazione compresa quella proveniente dal bacino d’utenza sovracomunale, di approvazione comunale e regionale;

- il piano urbanistico locale, che disciplinerà l’uso del territorio in coerenza con il piano dei servizi e delle infrastrutture e sarà di esclusiva competenza dei comuni stessi, senza alcun passaggio amministrativo in Regione. Viene inoltre riservata la possibilità di aderire a questo nuovo modello di pianificazione ai comuni che costituiscono centri di riferimento per l’entroterra e che vengono definiti dalla legge “poli attrattori”. Per tutti gli altri comuni resterà valido il modello di pianificazione del piano urbanistico comunale, come già ad oggi disciplinato dalla legge urbanistica regionale.

“La riforma – conclude Scajola - consentirà ai comuni qualificati come città o come poli attrattori dell’entroterra di gestire in autonomia le iniziative urbanistiche dei privati e lasciare alla Regione il ruolo di supervisore per lo sviluppo e la collocazione di servizi e infrastrutture in modo armonico su tutto il territorio, ponderandole sul reale bacino di utenza. Questa suddivisione apporterà, quindi, un’ulteriore semplificazione amministrativa, altro elemento su cui abbiamo lavorato molto nel precedente mandato e su cui intendiamo proseguire per disegnare la Liguria del futuro, la Liguria che vogliamo per i nostri figli”.

Tursi, al consigliere Stefano Costa non riesce il passaggio di partito

Super User 26 Aprile 2021 1258 Visite

L'operazione (anticipata ieri da Genova3000 e uscita oggi allo scoperto) si delineava come un cambio di casacca in piena regola: via la maglia di Fratelli d'Italia per quella di Forza Italia.

Ma qualcosa è andato storto e così il tentativo del consigliere comunale Stefano Costa di accasarsi tra gli azzurri, dopo esser passato da Vince Genova, Cambiamo! e Fratelli d'Italia, è andato a vuoto.

Se non vorrà finire nel gruppo misto con l’ex fratello d’Italia Ubaldo Santi, Costa dovrà ricompattarsi con il gruppo dei meloniani, guidato a Palazzo Tursi da Alberto Campanella.

A far naufragare il progetto dell’ingegnere pare sia stato anche l'intervento addirittura di un senatore di Fratelli d'Italia, che avrebbe tirato in ballo l'accordo anti cambi di casacca nella coalizione siglato da Berlusconi con Salvini e Meloni nel 2018. In base a questo patto gli alleati del centrodestra non possono scipparsi parlamentari o consiglieri tra loro.

Un fair play politico evidentemente molto rispettato a Genova. Un po’ meno a Roma.

Coronavirus, Toti: “Calano i nuovi positivi e sono più i guariti che i nuovi malati”

Super User 26 Aprile 2021 598 Visite

“I dati sono sostanzialmente positivi e in linea con quelli della scorsa settimana; continua l’alleggerimento del covid sul territorio regionale, così come prosegue la campagna vaccinale che vede la Liguria al 94% del somministrato sull’erogato e come detto oggi da questa settimana questi dati saliranno ulteriormente con la disponibilità dei vaccini, anche se, per Regione Liguria, l’obiettivo finale è quello di 13.000 vaccini al giorno e, da questo punto, non siamo lontani dalla meta, anzi siamo quasi a regime. Dal 3 maggio inoltre ulteriori 50 farmacie entreranno nel circuito di vaccinazione sul territorio regionale e si potrà pensare a uno scato in più”. Lo ha detto questa sera il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti facendo il punto sul Covid e sulle vaccinazioni in corso.

I NUMERI
“Calano i nuovi positivi e sono più i guariti che i nuovi malati – ha sottolineato Toti - Gli ospedali ci dicono che la pressione nei pronto soccorso è calata e cala anche l’occupazione delle terapie intensive. Vi è un sostanziale equilibrio fra tutte le aziende che conferma la minor circolazione. Per quanto riguarda i vaccini siamo a 552.396 vaccini somministrati su 589.290 consegnati, pari a un 94%. Oggi siamo in piena zona gialla, in pratica i numeri ci dicevano che lo eravamo anche la settimana scorsa e questo ci conferma nella richiesta di modificare le regole sul coprifuoco con la possibilità di utilizzo dei locali interni. Come Conferenza delle regioni è noto che avevamo chiesto che nel provvedimento venissero allentate alcune misure poco rilevanti per la pandemia ma non è stato possibile, ci auguriamo che lo diventi al più presto”.

VACCINI
In totale ad oggi risultano 367.700 persone prenotate attraverso la piattaforma di Liguria Digitale* 

Gravi disabili
Le persone prenotate con disabilità grave sono 2.255

Asl1 212

Asl2 415

Asl3 1.222

Asl4 204

Asl5 202

60/64 anni
Le persone prenotate per la fascia 60/64 anni sono 27.336

Asl1 3.128

Asl2 4.660

Asl3 13.013

Asl4 2.551

Asl5 3.984 

65/69 anni
Le persone prenotate per la fascia 65/69 anni sono 30.708

Asl1 3.615

Asl2 5.671

Asl3 14.077

Asl4 3.090

Asl5 4.255 

70/74 anni
Le persone prenotate per la fascia 70/74 anni sono 52.902

Asl1 5.998

Asl2 10.199

Asl3 23.625

Asl4 4.929

Asl5 8.151

75/79 anni
Le persone prenotate per la fascia 75/79 anni sono 47.651

Asl1 4.336

Asl2 9.782

Asl3 21.524

Asl4 4.284

Asl5 7.725

Over 80
Le persone prenotate over80 sono 95.832

Asl1 12.337

Asl2 19.855

Asl3 51.184

Asl4 7.884

Asl5 4.572

Ultravulnerabili
Per quanto riguarda gli ultravulnerabili le persone prenotate dal Cup ad oggi sono 51.109, su un totale di 54.829 prenotabili indicato fino ad oggi dai medici di medicina generale

Asl1 5.891

Asl2 7.557

Asl3 27.279

Asl4 4.706

Asl5 5.676

Medici di medicina generale
Le persone prenotate dai medici di medicina generale sono 59.635, di cui 12.182 in corso di rimodulazione per adeguamento a nuove disposizioni ministeriali

Farmacie
Le prenotazioni per vaccinarsi in farmacia ad oggi sono, per tutta la Liguria, 17.407

Asl1 1.408

Asl2 2.587

Asl3 8.740

Asl4 1.662

Asl5 3.010

*Il totale è dato dalla somma delle categorie di cui trovate il dettaglio per Asl a cui sono stati aggiunti alcuni casi che non rientrano in queste fasce (ad esempio alcuni lavoratori transfrontalieri e gli appuntamenti recuperati dopo la cancellazione avvenuta a marzo a seguito della sospensione di Astrazeneca)

Supermercato a San Benigno, il gruppo PD: “Ora il Comune sospenda la conferenza dei servizi”

Super User 26 Aprile 2021 662 Visite

“La sentenza del TAR Liguria, che ha annullato la riperimetrazione del CIV Fronte del Porto unilateralmente disposta nel 2018 dal Comune, dimostra che quanto abbiamo denunciato in Consiglio comunale era fondato.
La magistratura amministrativa ha dichiarato l’illegittimità del procedimento seguito dal Comune, teso fin dal 2018 a consentire l’insediamento di una grande struttura di vendita alimentare a San Benigno laddove le norme non lo consentono.
La fretta con cui la più grande variante urbanistica di questo ciclo amministrativo è stata esaminata dal Consiglio Comunale è più che sospetta. Era chiarissimo l’intento di rilasciare l’autorizzazione definitiva prima del pronunciamento della giustizia sul ricorso presentato dal CIV e da Confesercenti.
La sentenza del TAR Liguria arriva il giorno prima della Conferenza dei Servizi convocata proprio domani 27 aprile alle 14.30.
Ora il Comune sospenda il procedimento, e torni finalmente a confrontarsi con i residenti e i commercianti di Sampierdarena”.  E’ quanto si legge in una nota del gruppo PD Comune di Genova.

Toti dopo l'incontro con il sottosegretario alla Salute: “C’è la volontà politica di riaprire il Paese”

Super User 26 Aprile 2021 666 Visite

“Credo che ci sia una volontà politica potente e profonda di riaprire questo paese”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, al termine del lungo colloquio, durato circa un’ora, con il sottosegretario di Stato al ministero della Salute Andrea Costa per fare il punto sull’emergenza Covid, sulla campagna vaccinale e sulle riaperture previste da oggi.

“Questa mattina ho voluto incontrare il presidente della Regione Giovanni Toti – aggiunge il sottosegretario alla Salute Andrea Costa - per testimoniare la vicinanza del Governo ai territori. È stata anche un’occasione per confrontarmi con il Governatore sull’avanzamento della campagna vaccinale in Liguria, che nell’ultima settimana ha fatto registrare un aumento del 26% delle somministrazioni dei vaccini. La Regione inoltre risulta tra le prime in Italia nel rapporto dosi consegnate - dosi somministrate, superiore al 91%, più alto della media nazionale. Ho confermato che gli approvvigionamenti risultano essere regolari – prosegue Costa - e che i vaccini arriveranno: negli ultimi sette giorni si è verificato un incremento del 13% nelle forniture in Liguria. Entro il 5 maggio, sono attese in Italia 5 milioni di dosi. Nel mese di maggio, invece, saranno consegnate altre 15 milioni di dosi in tutta la Penisola. Confido che, mantenendo questi ritmi, anche grazie ai risultati della Regione Liguria, potremmo raggiungere già nei prossimi giorni l'obiettivo nazionale delle 500 mila dosi somministrate al giorno. Siamo consapevoli che le riaperture delle attività economiche sono il più grande sostegno che possiamo dare alle tante realtà e alle tante aziende che sono in difficoltà. Già a metà del prossimo mese, con prudenza e valutando i dati dell’epidemia, faremo una verifica sull’andamento dei contagi in relazione alla road map e ci auguriamo di avere dei dati che ci permettano di continuare in questo percorso di apertura, dando nuove opportunità ai nostri concittadini”.

Il presidente Toti aggiunge: “Oggi si aprono per la prima volta una serie di attività che erano chiuse da molte settimane: certo, è un’apertura parziale e sappiamo che è solo il primo passo, che non può soddisfare fino in fondo tutte le categorie però da qualche parte bisognava cominciare. Questo piano di riaperture è comunque apprezzabile da parte del governo, serviva un fischio d’inizio anche se c’è bisogno di dare risposte parziali ad alcune categorie e ci auguriamo che le condizioni della pandemia ci consentano di darle entro qualche giorno: il mese di maggio servirà a questo con un forte collegamento tra governo e regioni. Lasciandoci alle spalle un piccolo strascico polemico, ci rimbocchiamo le maniche e cerchiamo con il mese di maggio di chiudere in modo definitivo la partita con il Covid per poter avere un’estate bella che la Liguria si aspetta senza il timore, il rischio o un retro pensiero di trovarci ad affrontare un settembre o un ottobre come quelli passati”.

Rispetto alla protesta dei ristoratori che non hanno spazi esterni in cui accogliere i clienti a pranzo e a cena, Toti ha aggiunto: “Immagino che non siano contenti. Non lo sarà neppure chi oggi, pur avendo gli spazi esterni, con questa giornata non particolarmente primaverile non potrà apparecchiare all’interno del locale, pur esistendo delle linee guida che garantivano criteri di sicurezza. Così come il coprifuoco alle 22 – prosegue il governatore ligure - non ci soddisfa come regioni: lo abbiamo detto e scritto al presidente Draghi. Sono state fatte scelte diverse, me ne spiaccio, ma non piangiamo sul latte versato. Cerchiamo di rimboccarci le maniche e di portare avanti tutto quello che serve per poter far aprire i locali all’interno, per far prolungare di almeno un’ora e poi definitivamente cancellare il coprifuoco. Allo stesso modo ci sono piscine, palestre e tante situazioni che aspettano risposte definitive e magari anche un anticipo di data rispetto a quelle fissate dal governo. credo che ci sia un impegno del governo a discuterne nelle prossime due settimane. Auguriamoci tutti, e stiamo molto attenti, che i dati ci diano ragione e ci consentano di fare poi queste aperture. Ovviamente questa settimana avremo modo di misurare anche l’effetto delle riaperture sui dati del covid”.

Per quanto riguarda la campagna vaccinale “la Liguria è tra il 92 e il 93% delle dosi somministrate su quelle consegnate – aggiunge Toti -. Siamo ai limiti della nostra capacità vaccinale e potremmo aumentare ancora, perché stiamo tenendo i canali dei medici di famiglia e delle farmacie molto compresso per mancanza di vaccini. Siamo arrivati questa settimana a oltre 76mila vaccinazioni, rispetto ad un piano nazionale che per la Liguria prevedeva circa 53-54mila vaccinazioni quindi siamo di circa 20mila somministrazioni sopra gli obiettivi posti dal governo. Questa settimana dovremmo salire ancora a 80mila. Siamo sul filo di lana e ovviamente quando si lavora sul filo di lana anche la singola giornata conta ed è importante rispettare le consegne. C’è un’ottima disponibilità da parte del Commissariato nazionale e anche oggi sono arrivati in anticipo circa 3500 vaccini in modo che non ci sia necessità di interrompere le vaccinazioni, neppure per qualche ora. Se, come ci ha assicurato il sottosegretario Costa, entro il 5 maggio ci arriveranno dosi aggiuntive, saremo in grado di salire a 80-85mila vaccinazioni alla settimana che corrispondono all’obiettivo di 500mila vaccini al giorno del governo”.

Da oggi inoltre in Liguria si passa al 70% della didattica presenza per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, oltre che della formazione professionale (IeFP), degli istituti tecnici superiori (Its) e dei percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (Ifts). “Il 70% - spiega Toti – è quello che ci consente di garantire l’affollamento possibile dei mezzi pubblici al 50% e anche lo spazio all’interno delle aule in sicurezza, cercando di assicurare soprattutto a chi frequenta gli ultimi anni e ha gli esami, la presenza in classe, senza mettere a rischio I dati che ci servono come bussola per la ripartenza. Credo che sia un punto di equilibrio corretto”.

Per quanto riguarda la sospensione, richiesta dal Commissario Figliuolo in una circolare, delle prenotazioni per gli under60, che in Liguria è previsto partano dall’11 maggio, Toti ha aggiunto: “Lo valuteremo nelle prossime ore. Ritengo che la circolare del Commissario sia di buon senso perchè anche in questo momento l’età media di chi, avendo contratto il virus, non ce la fa è di 81 anni, due terzi delle terapie intensive sono ancora occupate da persone con più di 75 anni e lo stesso vale per i letti di area medica. Non c’è un livello dato dal generale Figliuolo e credo quindi che lo valuteremo in sede tecnico politica nella prima settimana di maggio, ma credo che si potrà comunque aprire alle prenotazioni. Noi stiamo andando quasi in parallelo con le vaccinazioni degli ultra 80enni, degli ultra 70enni e oggi anche con gli ultra60enni. Credo che potremo mantenere quella data e se slitterà sarà di una settimana. Sono abbastanza ottimista”, afferma Toti.

Nel corso del colloquio, il presidente e il sottosegretario hanno affrontato anche il tema della “rigenerazione della sanità italiana e ligure appena finita l’emergenza - spiega Toti - visto che è stato approvato il Recovery. A nessuno sfugge che l’impegno medico sul fronte contro il Covid abbia rallentato e in alcuni casi anche bloccato l’elezione medica nel Paese, in Liguria per la verità nella terza ondata molto meno che altrove. Ma sappiamo che appena sarà finita la stretta emergenza, speriamo a maggio, dovremo ragionare di un piano di ripartenza di tutta la sanità e di smaltimento delle liste d’attesa e in particolare per quanto ci riguarda anche del recupero delle fughe che abbiamo cercato di arginare in questi anni. Su questo ragioneremo a lungo perchè si incrocia con l’edilizia sanitaria e con una serie di interventi che stiamo riprogrammando: penso agli ospedali di Albenga e Cairo, all’utilizzo dell’ospedale di Rapallo e anche al Felettino. Sul nuovo ospedale della Spezia stiamo aspettando dal ministero che si riunisca la Commissione paritetica per la revisione dell’accordo di programma. Credo sia un obiettivo a portata di mano da qui alle prossime giornate e credo sia un obiettivo comune – conclude Toti - far partire al più presto i lavori di quell’ospedale”.

Professioni del mare, incontro tra imprese portuali e alunni del Gobetti

Super User 26 Aprile 2021 574 Visite

Conoscere le professioni della blue economy attraverso l’esperienza di chi ogni giorno lavora nell’ambito della portualità. Questo l’obiettivo dell’incontro, organizzato questa mattina dall’assessore allo Sviluppo economico portuale e logistico del Comune di Genova, Francesco Maresca, nell’ambito delle attività del Blue District, nei magazzini dell’Abbondanza in via del Molo. In collegamento dalle proprie aule, i ragazzi dell’ultimo anno del Liceo Gobetti hanno assistito a una ‘lezione’ sulle tante professioni legate al mare da alcuni ‘professori’ d’eccezione: lgnazio Messina, amministratore delegato dell’omonimo gruppo armatoriale; Guido Barbazza; manager del Gruppo Wartsila, Luca Spallarossa, componente del cda di Spediporto; Eugenio Massolo, presidente della Fondazione Accademia italiana della marina mercantile.

«Far conoscere ai più giovani il variegato mondo delle professioni del mare è tra le mission del Blue district – spiega l’assessore Maresca – com’è stato ricordato oggi, ancora molti studenti genovesi e quindi le loro famiglie non hanno ben chiare le enormi potenzialità della blue economy: basti pensare che circa la metà dei ragazzi iscritti all’Accademia della marina mercantile vengono da fuori regione. La portualità e tutte le professioni che ruotano intorno all’economia del mare sono la più grande industria della nostra città, della Liguria e del nostro Paese che, con 8mila chilometri di coste, è quasi interamente affacciato sul mare. Con il Blue district abbiamo voluto creare una casa delle professioni del mare, uno spazio per mettere in rete le esperienze e promuovere la Blue economy come motore non solo della nostra economia, ma anche della trasmissione della nostra storia e dei nostri valori di comunità».

La Liguria è sempre la regione più anziana, settima nel welfare

Super User 26 Aprile 2021 1052 Visite

La Liguria si è classificata nel 2020 al 7° posto tra le regioni italiane per efficacia e capacità di risposta del sistema di welfare. Il dato emerge dalle classifiche del “Welfare Italia Index” - indicatore sintetico di misurazione delle performance dei territori in termini di politiche sociali, sanità, previdenza e formazione - realizzato da “Welfare, Italia”, think tank nato su iniziativa di Unipol Gruppo in collaborazione con The European House - Ambrosetti.

Il Welfare Italia Index viene presentato analiticamente all’interno del Rapporto Annuale del think tank Welfare Italia, disponibile sul sito di Welfare Italia.

Il Welfare Italia Index è basato su 22 Key Performance Indicator che misurano dimensioni di input2, ovvero indicatori di spesa (pubblica e privata) in welfare che raffigurano quante risorse sono allocate in un determinato territorio (ad esempio l’ammontare allocato tramite Fondo Sanitario Nazionale rapportato sul totale della popolazione regionale o l’assegno pensionistico medio mensile degli over 65) e dimensione di output, ovvero indicatori strutturali che rappresentano il contesto socio- economico in cui si inserisce la spesa in welfare (ad esempio il tasso di disoccupazione o la quota di famiglie in povertà).

Il buon posizionamento della Liguria negli indicatori di spesa è dovuto alle buone performance in indicatori come la spesa sanitaria privata, in cui si colloca in 5a posizione con 680 € pro-capite, contro una media italiana di 557 € pro-capite, e la spesa sanitaria pubblica (2.122 € contro 1.979 €, 6a posizione).

Pubblico e privato contribuiscono ad un sistema sanitario di qualità. La regione si colloca infatti al sesto posto per quel che riguarda l’efficacia, efficienza e appropriatezza dell’offerta sanitaria.

Inoltre, raggiunge il 4° posto nella spesa media regionale per utente fruitore degli asili nido, pari a 8.190 € (dato nazionale 5.538 €).

Contestualmente, però, risulta posizionata al 19° posto della classifica, sia per quanto riguarda i contributi sociali riscossi dagli enti di previdenza in % del PIL regionale (11,6% contro un dato nazionale 12,8%), sia per la spesa pubblica per consumi finali per l'istruzione e la formazione in % del PIL regionale (2,7% contro un valore nazionale di 3,3 %).

Con riferimento agli indicatori di output, la Liguria si conferma la regione “più anziana” del paese, con 31,1 pensionati ogni 100 abitanti (dato nazionale 26,6 %).

La Liguria, inoltre si classifica al 12° posto per ciò che riguarda il tasso di disoccupazione della popolazione con più di 15 anni (9,6% contro un valore nazionale di 8,6%), i giovani NEET (18,7% vs 16,9 %), ed i cittadini inattivi su popolazione in età lavorativa (41,1%, in linea con il dato nazionale).

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