Toti: “Liguria prima in Italia per vaccini somministrati sul consegnato e per prime dosi”
“La Liguria è la prima regione in Italia per quanto riguarda la percentuale dei vaccini somministrati sul consegnato: secondo i dati più aggiornati di Alisa siamo sopra il 90%. Secondo i dati della fondazione Gimbe, la Liguria è la prima regione italiana anche per quanto riguarda la percentuale di chi ha ricevuto la prima dose di vaccino sulla popolazione residente che può ricevere il vaccino, tenendo conto che per gli under 16 non c’è un vaccino omologato: siamo al 26% contro una media italiana del 22%. Voglio ringraziare la nostra sanità per l’enorme sforzo che sta compiendo”. Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti fa il punto sulla situazione Coronavirus in Liguria.
“Abbiamo chiuso un nuovo accordo con le farmacie – aggiunge Toti - per l’esecuzione dei test antigenici rapidi proprio nelle farmacie. Questo ci consentirà di aumentare la capacità di monitoraggio del sistema regionale e dare un servizio a tutti coloro che arriveranno sul nostro territorio nei prossimi mesi”.
Il servizio partirà entro la fine della prossima settimana. Sarà necessario prenotare l’esecuzione dei tamponi, che potranno essere effettuati anche all’esterno delle farmacie stesse in gazebo o strutture apposite. Per quanto riguarda i costi, l’attività sarà svolta senza oneri a carico del Servizio Sanitario Regionale: il test antigenico che non ha bisogno di attrezzature per la lettura avrà un costo massimo per l’utente di 20 euro, quello che prevede l’utilizzo di attrezzature per la lettura avrà un costo massimo di 35 euro.
“Siamo molto soddisfatti - commenta Elisabetta Borachia, presidente dell’Unione Ligure delle associazioni titolari di farmacia - di aver ampliato gli accordi già esistenti con la Regione Liguria, Alisa e Liguria Digitale, aumentando i servizi per i cittadini. Un secondo, consistente gruppo di farmacie andrà presto ad incrementare il numero dei Punti vaccinali territoriali su tutta la regione, raggiungendo molte zone strategiche: il nostro impiego anche per l'effettuazione dei tamponi antigenici garantirà poi il rafforzamento delle attività di monitoraggio. Il forte gradimento espresso della popolazione per i servizi offerti dalle farmacie ci è di grande conforto e stimolo per continuare con decisione in questa battaglia che richiede un impegno comune”.
“Nella giornata di oggi – riprende il presidente Toti – abbiamo inoltre emesso una faq, che specifica quali siano le condizioni per poter svolgere l’attività di ristorazione all’interno di un dehor o veranda esterna: si ritiene che possano connotare tale condizione anche verande esterne o dehors con strutture o coperture complesse, purchè vengano mantenute aperte almeno due o più pareti perimetrali”.
“Sul fronte dei dati – conclude Toti - si conferma il trend in calo del Covid nel nostro territorio. Cala il numero delle persone ricoverate in ospedale, dopo molte settimane sotto quota 550. L’occupazione dei letti di terapia intensiva è sotto la soglia del 30%. Oggi abbiamo avuto l’anticipazione del report, che vede un Rt attorno a 0,85 e indicatori tutti positivi, dati che confermano la Liguria in zona gialla. Per quanto riguarda l’incidenza, la provincia di Imperia registra 129 casi su 100mila abitanti a settimana, Savona 123, La Spezia 90, Genova 110”.
Farmacie
Da lunedì 3 maggio raddoppia il numero delle farmacie dove sarà possibile vaccinarsi, ampliando la copertura su tutto territorio regionale. Il servizio, che ha visto la Liguria partire per prima a livello nazionale, è stato avviato il 29 marzo scorso con 52 farmacie aderenti.
Inoltre da lunedì 10 maggio aumenterà ulteriormente la capacità vaccinale delle farmacie attive sul territorio, e si arriverà a un totale di circa 6000 somministrazioni la settimana di vaccino AstraZeneca per la fascia 60 – 79.