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Urbanistica, avviati incontri per presentare il piano territoriale regionale

Super User 14 Maggio 2021 723 Visite

Questa mattina l’assessore all’Urbanistica Marco Scajola ha iniziato gli incontri per presentare il Piano Territoriale Regionale, l’ampio progetto frutto di un percorso iniziato nel 2019 che ha come obiettivo lo sviluppo armonico della regione e che pone al centro i servizi, le infrastrutture e la sicurezza del territorio, delineando una visione della Liguria dei prossimi vent’anni.

Al primo hanno partecipato i principali Comuni coinvolti, gli Ordini Professionali e le associazioni di categoria del Levante Ligure. Martedì prossimo si terrà la videoconferenza dedicata al Ponente.

“Il Piano Territoriale Regionale è il frutto di un lavoro difficile ed accurato, che corrisponde anche ad una grande responsabilità – spiega l’assessore Scajola - Può essere adottato, quindi, solo dopo un confronto e una condivisione con il territorio di riferimento. Per questo motivo ho voluto organizzare due incontri in videoconferenza, uno dedicato al Levante ed uno al Ponente, con i principali Comuni di riferimento e le associazioni di categoria del territorio”.

“Gli obiettivi principali del PTR – aggiunge Scajola - sono il rilancio dell’entroterra, la realizzazione di un piano di servizi ed infrastrutture per le città, la tutela e la resilienza della costa. Questo grazie a una visione di insieme che consenta uno sviluppo omogeneo della regione. L’incontro di oggi – conclude - è stato costruttivo, ricco di spunti interessanti e proposte. Siamo impegnati a portare avanti significativi cambiamenti della visione urbanistica regionale, per noi è fondamentale rapportarci condividere con il territorio le nostre idee e le nostre scelte”.

Traffico A12, sabato 15 maggio la manifestazione di Fratelli d’Italia al casello di Sestri Levante

Super User 14 Maggio 2021 992 Visite

“Sale forte il grido di preoccupazione del Tigullio per le gravi ripercussioni sul traffico dovute ai lavori di manutenzione nella tratta autostradale Chiavari - Sestri Levante, attualmente interdetta ai mezzi pesanti che devono così percorrere l'Aurelia.

Alla situazione già precaria dei pendolari che affrontano quotidianamente un “viaggio della speranza” verso il capoluogo genovese, costellato di cantieri e con tempi di percorrenza da terzo mondo, si aggiunge ora la preoccupazione degli operatori economici.

In particolare la filiera del turismo, alla vigilia della stagione estiva e dopo un lunghissimo stop pandemico auspicava di vedere la luce in fondo al tunnel, si ritrova invece immersa nel timore che a questa vicenda corrisponda un deterrente a raggiungere il Tigullio in un momento in cui le prenotazioni non sono ancora consolidate e fervono i preparativi per la riapertura.

Oltre alla incredibile genesi di questa situazione, società Autostrade deve fornire tempestive spiegazioni circa i tempi di superamento del problema coniugando sicurezza e piena fruibilità della rete.

Il dipartimento provinciale Economia di Fratelli d’Italia raccoglie le istanze del territorio e si unisce alla manifestazione prevista per domani, 15 maggio, al casello di Sestri Levante che vedrà la partecipazione unitaria di tutti i circoli del Tigullio e dei vertici provinciali del partito”. E’ quanto si legge in una nota di Fabrizio Brignole, responsabile economico di Fratelli d’Italia per la Città Metropolitana di Genova.

Autostrade, assessore Giampedrone: “Confermato alleggerimento cantieri anche per i prossimi week”

Super User 14 Maggio 2021 1102 Visite

“Nel corso della riunione di oggi le società concessionarie hanno confermato l’alleggerimento di tutti i cantieri per tutti i fine settimana fino al 15 giugno. Per quanto riguarda il viadotto autostradale Valle Ragone sull’autostrada A12 tra Sestri Levante e Lavagna, interessato da 48 ore da una limitazione per i mezzi pesanti superiori alle 3,5 tonnellate, l’obiettivo condiviso è di ripristinare la normale viabilità a partire dal pomeriggio di domenica 16 maggio”. Così l’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone al termine della riunione del tavolo operativo di monitoraggio dei cantieri autostradali che si è svolta oggi in videoconferenza con il direttore del Mims Felice Morisco, l’ispettore Placido Migliorino, insieme ai rappresentanti delle società concessionarie, di Anas e del Comune di Genova.

“Per il prossimo fine settimana del 15 e 16 maggio – aggiunge Giampedrone - è confermata anche la sospensione dell’intervento sulla A10 tra Prà e Pegli per il quale, tuttavia, Autostrade per l’Italia ha segnalato la necessità di una riprogrammazione dei lavori prima del 15 giugno: su questo abbiamo concordato la convocazione di una riunione ad hoc martedì prossimo per concordare un piano dei lavori che impatti il meno possibile sul traffico quotidiano del nodo genovese”. “Su tutto il resto della rete ligure – prosegue Giampedrone – sono confermati i cantieri già programmati durante la settimana, con un alleggerimento dalle 14 del venerdì fino al lunedì mattina alle 6, oppure alle 10 sulla riviera di ponente, come Regione Liguria aveva chiesto”.

Il tavolo ristretto valuterà anche tutte le eventuali lavorazioni necessarie e non procrastinabili da programmare nel periodo estivo, sempre ad esclusione dei fine settimana. “Ovviamente l’ipotesi di ripristinare alcuni cantieri durante il periodo estivo – conclude Giampedrone - dovrà riguardare quelli assolutamente prioritari e più urgenti, con la necessità imprescindibile di trovare soluzioni che impattino il meno possibile sul traffico, in un periodo strategico per l’economia e il turismo di questa regione e con lo scopo di non aggravare eccessivamente le successive fase di cantierizzazione dal mese di ottobre”.

Toti: “Rischio sempre più basso in Liguria, a Genova 50 casi su 100mila a settimana”

Super User 13 Maggio 2021 745 Visite

"Dal nuovo report settimanale la Liguria ha indice RT a 0,8 e risulta ancora in fascia gialla, a rischio basso, con la città di Genova che registra già dati da fascia bianca (50 casi su 100mila a settimana) e il resto della regione che tende verso valori analoghi. Siamo in attesa delle novità che verranno dalla riparametrazione dei dati per il calcolo della percentuale di rischio, con il probabile depotenziamento del fattore RT e il maggior peso che verrà dato alla pressione ospedaliera. E speriamo che da lunedì prossimo si possa parlare della revisione di alcune regole che abbiamo chiesto da tempo, come quelle sul coprifuoco e sul consumo di alimenti e bevande nei locali". Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti nel corso della conferenza stampa di aggiornamento.

"Nel pomeriggio abbiamo affrontato il tema della vaccinazione dei quarantenni - ha proseguito - Auspichiamo che aumentino le forniture di dosi per accelerare: il Generale Figliuolo non lo può garantire, ma prevede un aumento significativo da fine maggio. La sua richiesta di procedere alla vaccinazione dei quarantenni comporta una riprogrammazione delle prenotazioni tra i 40 e i 49 anni. Le vaccinazioni verranno effettuate a scalare dall'età, sulla base del numero di vaccini che verranno mandati. Pertanto lunedì 17 maggio, come avevamo già previsto, potranno cominciare a prenotarsi i cittadini in fascia 50/54, mentre da venerdì 21 maggio cominceranno sul portale le prenotazioni della fascia 45/49 (

e dal lunedì dopo potranno utilizzare anche numero verde, farmacie e cup). Venerdì 28 maggio potrà prenotare sul portale la fascia 40/44 e da lunedì 31 maggio sugli altri canali. I quarantenni potranno prenotare il primo appuntamento secondo le date che offrirà il sistema, ovviamente in parziale sovrapposizione con le altre fasce di età: se un 55enne si vuole vaccinare a giugno inoltrato e un quarantenne vuole una data anteriore, passerà prima. Aspettiamo inoltre le valutazioni del Cts sulla somministrazione del vaccino Astrazeneca agli under 60 anni: se arriveranno indicazioni positive è possibile che si prevedano degli open day per queste somministrazioni, per evitare il fenomeno (che si è verificato in altre regioni) di code più lunghe per Pfizer. Chi ha già fatto una prenotazione, se sceglierà Astrazeneca potrà anticiparla in un open day".

"Continua la drastica riduzione della pressione ospedaliera - ha detto ancora, commentando i dati di giornata - sono 26 i pazienti in meno, il numero totale scende abbondantemente sotto i 400. Le terapie intensive sono 47 e calano un po' ovunque. Scende sotto i 3000 il numero dei cittadini in isolamento domiciliare, ulteriore conferma del calo dell'incidenza. I decessi sono otto, ma solo la metà sono ascrivibili agli ultimi giorni: altri quattro sono avvenuti tra il 18 febbraio e il 26 aprile e sono stati registrati oggi per un errore di contabilizzazione. I vaccini sono al 91% dei somministrati sui consegnati".

"Il numero verde di informazioni sta offrendo un valido supporto ai cittadini liguri - ha detto in conclusione - dal 16 marzo all'11 maggio, in 40 giorni per un totale di 2400 ore di servizio, i 10 operatori hanno gestito 61.636 telefonate, fornendo 24.481 risposte; il tempo medio di attesa è di 32 secondi, il tempo medio di conversazione di 181 secondi".

I consiglieri regionali della Lega: “Nel 2022 riportare il Giro d’Italia in Liguria”

Super User 13 Maggio 2021 702 Visite

“Nel 2022 riportare il Giro d’Italia in Liguria. E’ l’impegno chiesto dalla Lega attraverso un ordine del giorno, che è stato depositato oggi in Regione Liguria. Il passaggio e le tappe del Giro d’Italia nella nostra regione rappresenteranno non soltanto un’importante promozione turistica del territorio, ma anche una concreta opportunità di crescita economica che è necessaria soprattutto a seguito della crisi per l’emergenza coronavirus. Ricordiamo che dal 2015 la ‘Corsa Rosa’ non tocca più la Liguria con una tappa. Sarà anche l’occasione ideale per commemorare i 30 anni dalla scomparsa dello storico campione di Celle Ligure Giuseppe Olmo”. Lo hanno dichiarato i consiglieri regionali leghisti Gianmarco Medusei, Stefano Mai, Sandro Garibaldi, Alessio Piana, Brunello Brunetto e Mabel Riolfo.

Accordo tra Regione, Università e Confindustria per programmazione dottorati condivisa con aziende

Super User 13 Maggio 2021 679 Visite

Siglato questa mattina nella sede di Regione Liguria il Protocollo d’Intesa tra Regione Liguria, Università di Genova e Confindustria Genova. L’obiettivo è promuovere borse di dottorato di ricerca di durata triennale, oltre a quelle già previste dall’offerta formativa, per le quali si prevede obbligatoriamente per il dottorando un periodo di studio e ricerca presso imprese su aree tematiche trainanti per l’economia ligure.

“Questo protocollo d’Intesa di Regione con Confindustria Genova e Università di Genova – dichiara l’assessore regionale a Università e Formazione Ilaria Cavo – è inedito nell’alta formazione perché coinvolge contestualmente tre soggetti che fissano un obiettivo comune: formare per occupare. Il protocollo impegna Confindustria a fornirci i fabbisogni di alte figure professionali. L’Università può così organizzare i dottorati laddove le aziende necessitano, Regione può programmare il sostegno nei settori segnalati e, di ritorno, Confindustria può ottenere dottorandi nei settori ricercati, contribuendo al sostegno di queste borse. Questo impegno a tre è un fattore di crescita per la nostra regione e per i nostri giovani che verranno così formati per diventare gli alti professionisti del futuro. Grazie a questa collaborazione, il protocollo fornisce già un’indicazione chiara per quanto riguarda le aree di intervento”.

Le aree individuate sono mirate: digitale, industria, aerospazio, salute, cultura umanistica, creatività, trasformazioni sociali, società dell'inclusione, sicurezza per i sistemi sociali, clima, energia, mobilità sostenibile, prodotti alimentari, bioeconomia, risorse naturali, agricoltura, ambiente.

“La già ottima sinergia tra Ateneo, Regione Liguria e Confindustria si consolida ulteriormente con questo Protocollo d’intesa, che prende l’avvio dalla situazione critica fotografata dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza-Pnnr in ambito di studi di dottorato in Italia” commenta Federico Delfino, Rettore dell’Università di Genova.

Nel nostro Paese, infatti, tra il 2008 e il 2019 si è registrato un calo del 40% nel numero dei titoli di dottorato conferiti; nella fascia d’età 25-34 anni solo una persona su 1000 consegue il dottorato, mentre in Europa la media è di 1,5 e tale numero raddoppia in Germania (2,1). I già pochi dottori di ricerca, poi, tendono a lasciare il Paese al termine del loro percorso di studio. Si calcola che il 20% di loro trovino un’occupazione all’estero.

“Il Protocollo firmato oggi vuole dare un prezioso contributo per invertire questa tendenza negativa – aggiunge Delfino - Nell’alveo di quanto stabilito anche dal Programma Nazionale della Ricerca 2021-2027, che incentiva la qualità della formazione alla ricerca a favore di dottorati innovativi coerenti con le esigenze del sistema produttivo, l’Università di Genova apre oggi un dialogo costruttivo con Regione e Confindustria per promuovere borse di dottorato, aggiuntive rispetto a quelle previste dall’offerta formativa, che prevedano obbligatoriamente il binomio studio-ricerca nelle imprese. I dottorati saranno focalizzati su tematiche trainanti dell’economia regionale, con un’attenzione particolare alle prospettive occupazionali. In questo modo i nostri studenti potranno individuare linee di formazione e ricerca all’interno delle realtà produttive che, a loro volta, trarranno beneficio nell’impiego di giovani preparati, dinamici e pronti a dare il loro contributo in ambiti di pressante attualità quali, solo a titolo di esempio, smart ports, mobilità intelligente, infrastrutture 4.0”.

“Grazie a questo protocollo d’intesa – dichiara Sandro Scarrone Vicepresidente Vicario di Confindustria Genova con delega alle Tecnologie Digitali e Advanced manufacturing - si realizza un tavolo strategico tra l’Università di Genova, la Regione Liguria e Confindustria Genova, allo scopo di fare sistema e di individuare le principali linee di sviluppo di Genova e della nostra Regione. Abbiamo trovato la sensibilità e l’immediata disponibilità del Rettore, il professor Federico Delfino, dell’assessore regionale Ilaria Cavo, delegata, tra l’altro, ai rapporti con l’Università, per rafforzare l’alleanza tra il mondo delle imprese e il mondo della ricerca, tra le realtà del fare e le realtà del sapere. Questo protocollo è rivolto al contributo che i giovani ricercatori possono dare all’evoluzione del sistema produttivo, tramite un percorso che dovrà portare a borse di Dottorato di Ricerca finalizzate ad introdurre nelle aziende, grandi e soprattutto piccole, le soluzioni tecnologiche individuate. Stiamo lavorando per fare sistema – conclude - esaltando le sinergie e le competenze esistenti, a cominciare dall’Università, per il futuro della nostra città e della nostra regione”.

Spazi gratuiti alle associazioni antiabortiste, Tosi (m5s): “La destra vuole calpestare i diritti delle donne”

Super User 13 Maggio 2021 645 Visite

“Il testo proposto da Fratelli d’Italia è irricevibile, mefitico, grottesco. Non ci sono parole per descrivere il vero fine della Pdl che il gruppo consiliare di destra vorrebbe presentare. In tre punti, si evince chiaramente che si vuole permettere agli anti abortisti di esercitare pressioni sulle donne che si recano nelle strutture per un’interruzione di gravidanza. Un'intimidazione bella e buona! Ma davvero i consiglieri di Fratelli d'Italia credono che una donna arrivata a prendere una decisione così intima non abbia già fatto un suo personalissimo e difficoltoso percorso? Esattamente cosa avrebbero da dire in merito, e a chicchessia peraltro, le associazioni Pro Vita? Ancora una volta, siamo costretti a ricordare alla destra in Regione che i diritti delle donne comprendono il diritto ad avere il controllo e decidere liberamente e responsabilmente sulle questioni relative alla propria sessualità, compresa la salute sessuale e riproduttiva, libere da coercizione, discriminazione e violenza. Si chiama, qualora se lo fossero dimenticati, diritto all’autodeterminazione”.

Lo dichiara il capogruppo del M5S in Regione Fabio Tosi, che poi aggiunge: “Fratelli d’Italia ritiri quanto prima quella proposta moralmente guasta e pericolosa. È un’inaccettabile invasione della libertà di scelta e della privacy! Cosa faranno infatti le associazioni antiabortiste negli spazi gratuiti loro assegnati? Fermeranno la qualunque con un fuoco di fila di domande? Secondo quale diritto avvicineranno una donna che si reca in ospedale cercando di “rimuovere” le cause dell’IVG? E chi indicherà loro chi intende seguire questo percorso?”.

“Fanno poi francamente orrore le parole del capogruppo Balleari: con quale autorità morale si permette di disquisire sulla “ferita” e sul “dolore” quando la scelta non ricade assolutamente sulla sua persona? Come pensa di “intervenire” sulle donne che non hanno ancora preso questa scelta, “informando” su tutto? Questi sono metodi intimidatori inaccettabili per una società civile”, conclude Tosi.

Balleari (FdI): “Ormai il governo ci ricatta, 10 anni di blocco delle nostre autostrade per la sicurezza”

Super User 13 Maggio 2021 910 Visite

“Quando ho letto le dichiarazioni di Placido Migliorino ho capito che il Governo vuole recitare il de profundis per la Liguria - dichiara il capogruppo in Regione Liguria di Fratelli d’Italia Stefano Balleari - e lo fa con il peggiore dei ricatti: la sicurezza. Per 10 anni dovremo avere il blocco delle nostre autostrade impedendo all’economia ligure di progredire e questo perchè ASPI per anni ha volutamente ignorato segnalazioni di problemi. Io ero vicesindaco di Genova e assessore alla mobilità quel maledetto 14 agosto del 2018 e non mi dimenticherò mai di cosa ho provato, non voglio che succeda un nuovo disastro di quella portata però non voglio vedere la mia regione sul lastrico ho un figlio che si sta laureando e lo vorrei vedere qui a lavorare e non dover andare fuori regione perché qui il tessuto imprenditoriale è morto per ASPI”.

Con queste parole del capogruppo in Regione Liguria si spiega il motivo della protesta di Fratelli d’Italia al casello di Sestri Levante prevista per venerdì prossimo dove il partito di Giorgia Meloni darà la sua solidarietà al Tigullio, un territorio turistico che alla vigilia della ripresa della stagione balneare rischia di essere tagliato fuori dalle mete scelte dai molti italiani desiderosi di andare in vacanza.

“Quando accaduto ieri è inaccettabile, a tre anni dalla tragedia del ponte Morandi. Una situazione che inevitabilmente avrà ripercussioni sull’economia del Tigullio in vista della stagione estiva, in particolare sul turismo e commercio già messi in ginocchio dalla pandemia”. Così Matteo Rosso il commissario regionale del partito.

Chiediamo a gran voce, e ci faremo portavoce presso il Governo con delle richieste puntuali a tutela del territorio:

- azzeramento del pedaggio autostradale su tutte le tratte gestite da Autostrade per l’Italia a titolo di indennizzo per la mancata manutenzione della rete;

- indennizzo agli operatori del turismo e del commercio, dell’area tra Chiavari e Sestri Levante, fino al termine dell’emergenza;

- indennizzo ai Comuni di Sestri Levante, Lavagna e Chiavari per i costi di manutenzione del manto stradale delle vie cittadine, fino al termine dell’emergenza.

Questo è il coro unanime di tutti i dirigenti locali del partito ed i presidenti dei circoli territoriali che insieme al coordinatore provinciale Stefano Baggio ed a quello del Tigullio Alberto Campanella saranno a presidio del territorio venerdì.

“Non c’è cosa peggiore del ricatto che il Governo ha fatto agli italiani: scegliete tra sicurezza o lavoro. Ed oggi rivedere il medesimo ricatto proposto ai liguri mi indigna” chiosa Balleari.

Toti: “Liguria da zona bianca. Al San Martino si sperimenta uno spray per ridurre carica virale nei positivi”

Super User 12 Maggio 2021 752 Visite

“Dalla conferenza delle Regioni di questa mattina sono emerse una serie di indicazioni importanti – spiega Toti – a partire dal superamento della centralità dell’Rt come parametro di riferimento, a favore dell’incidenza. Oltre a questo, l’idea di dare maggiore rilevanza nella valutazione della situazione all’occupazione dei posti letto negli ospedali, e in particolare a quella delle terapie intensive, mi sembra una proposta di buon senso. Riguardo invece l’obbligo di effettuare un numero di tamponi in proporzione alla popolazione, servono regole precise: la popolazione della Liguria in estate aumenta sensibilmente, dato che la nostra regione è la principale meta turistica del nord Italia. Non si può non tenere in considerazione questo aspetto”.

“Sul fronte dei dati del contagio - aggiunge Toti – continua la discesa del Covid nella nostra regione: oggi registriamo ben 22 ospedalizzati in meno. A livello regionale, siamo scesi sotto quota 400 posti letto occupati. Per quanto riguarda invece l’incidenza, la Liguria è a quota 68 casi su 100mila abitanti a settimana. In particolare spicca la Città metropolitana di Genova con 57, un dato che la avvicina a livelli da zona bianca, mentre la Provincia di Imperia è a 70, quella di Savona a 65, quella della Spezia a 80”.

“Purtroppo sono 7 i deceduti, anche se 3 di questi risalgono alla fine del mese di aprile e 4 a questi giorni: questo non toglie nulla alla tragicità di queste perdite, anche solo un decesso è comunque e sempre troppo, ma ci dice che la strada che stiamo percorrendo con la nostra poderosa campagna vaccinale è quella giusta. Su questo aspetto – prosegue Toti – oggi tocchiamo il 96% del somministrato sul consegnato, e nelle ultime 24 ore in Liguria erano stati effettuati oltre 14mila vaccini, confermando la nostra potenza di fuoco. Proseguono intanto a pieno regime le prenotazioni per la fascia 55- 50: a oggi abbiamo toccato quota 40mila”.

“La Liguria inoltre – prosegue Toti – si conferma all’avanguardia non solo nella campagna vaccinale, in cui siamo stati i primi a coinvolgere le farmacie, ma anche nella cura: dopo gli anticorpi monoclonali, da lunedì prossimo al policlinico San Martino di Genova si sperimenterà sull’uomo, per la prima volta nel nostro Paese, l’efficacia di uno spray nel trattamento di pazienti positivi al Covid-19 che presentino un quadro clinico lieve. La sperimentazione vuole verificare la sicurezza e l'efficacia dello spray nel ridurre la carica virale. Grazie al grande lavoro della nostra sanità nessuna strada per sconfiggere il virus resterà intentata”.

Autostrade, Toti scrive al ministro Giovannini: “Subito un incontro per trovare soluzioni concrete”

Super User 12 Maggio 2021 701 Visite

“Subito un incontro a livello politico per individuare soluzioni concrete che possano garantire, nel rispetto delle condizioni di sicurezza, un livello di funzionalità accettabile dei tratti autostradali oggetto dei cantieri in Liguria”. Lo chiede in una lettera indirizzata al ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, di fronte alle particolari criticità che sta vivendo il sistema ligure autostradale, a causa della presenza di numerosi cantieri, proprio nel momento della ripartenza con la progressiva riduzione delle limitazioni che l'emergenza covid aveva imposto.

“Nonostante negli ultimi mesi il ministero abbia convocato numerosi incontri – scrive Toti – nel corso dei quali sono stati illustrati i programmi, sia delle attività di monitoraggio strutturale propedeutiche all’esecuzione dei lavori di messa in sicurezza, sia dei lavori stessi, continuano a verificarsi chiusure di tratte autostradali o forti limitazioni al transito, non programmate ed attivate con procedure di somma urgenza”.

“Interruzioni – continua Toti – spesso derivanti da ispezioni ministeriali che hanno lo scopo di definire il livello della manutenzione e non l’avanzamento dei lavori e comportano insostenibili disagi sia per gli utenti autostradali, sia per le comunità interessate dalle viabilità alternative percorse da migliaia di automezzi”.

La lettera si è resa necessaria di fronte all’ennesima sospensione della viabilità al traffico pesante tra i caselli di Sestri Levante e Lavagna a causa della chiusura da ieri pomeriggio ai mezzi oltre le 3,5 tonnellate del viadotto di Valle Ragone sulla A12. Un’interruzione immediata e non prevista su cui il presidente di Regione Liguri Toti ha chiesto un immediato intervento per consentire la riapertura ai mezzi pesanti. “A questo si aggiungono tutti i lavori in corso sulla rete autostradale ligure in una situazione di emergenza permanente non più tollerabile" secondo il governatore ligure, che chiede anche di "rendere immediatamente gratuito il tratto tra Sestri Levante e Lavagna in entrambe le direzioni per permettere al traffico leggero di utilizzare maggiormente l’autostrada e alleggerire così la viabilità ordinaria”.

Seniores Forza Italia, Costa: “Sosteniamo il tesseramento e chiediamo istituzione del garante terza età”

Super User 12 Maggio 2021 722 Visite

Il comunicato dei Seniores di Forza Italia a firma del responsabile ligure, Giuseppe Costa.

I Seniores di Forza Italia, memori del ripetuto mandato del presidente Silvio Berlusconi e confortati dal sostegno del coordinatore nazionale Antonio Tajani, nel recente incontro in modalità Zoom, hanno riconfermato la loro determinazione e il loro impegno a prendere le iniziative più idonee atte a comunicare e a sviluppare i progetti di Forza Italia, specie nei territori in difficoltà organizzativa.

Di conseguenza sosterranno attivamente la campagna di tesseramento al movimento e al suo supporto economico, attraverso la scelta dell’opzione F15, in occasione delle dichiarazioni dei redditi.

Nel frattempo continuano a rivendicare l’istituzione del garante e/o la delega per la Terza Età nel governo del Paese e negli esecutivi delle regioni e nei comuni capoluogo di provincia per i problemi della terza età.

Questi dovranno verificare (il Garante) e provvedere (il Delegato), affinché gli over sessantacinque anni:

- abbiano rispettati i loro Diritti Costituzionali,

- possano fruire dei necessari Servizi Sanitari e Sociali, anche con sostegni alle loro Famiglie,

- mantengano il loro potere d’acquisto con il ripristino di quanto sottratto alle loro Pensioni, costruite con versamenti veri e dopo anni di lavoro,

- possano utilizzare adeguati Servizi e Arredi nelle loro città,

- abbiano a disposizione percorsi che consentano loro la presenza nel tessuto produttivo delle loro Comunità mediante strumenti normativi che tengano conto della loro situazione biologica.

Giuseppe Costa

Guardia Medica Sestri Levante, Muzio: “Preoccupato per il protrarsi della chiusura”

Super User 12 Maggio 2021 951 Visite

“Sono preoccupato quando, a proposito della riattivazione del polo di Guardia Medica di Sestri Levante, sento parlare di ‘progettualità’ riferita ai prossimi mesi. Credo sarebbe necessario arrivare all’estate con questo importante presidio già attivo, perché sono proprio i mesi estivi quelli in cui il carico di lavoro per la Guardia Medica è maggiore e le criticità aumentano in maniera rilevante”. E’ quanto ha dichiarato il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia – Liguria Popolare, nel corso della discussione in Aula della sua Interrogazione sul tema.

“La direzione della ASL4 – ha spiegato Muzio - ha messo in campo le iniziative di sua competenza, ma i bandi sono andati deserti. Permane dunque il problema del reperimento del personale, dovuto principalmente alla bassa remunerazione oraria dei medici della continuità assistenziale rispetto alla rilevante responsabilità assunta. Qualche novità positiva al proposito potrebbe arrivare, secondo il presidente Toti, dal rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto medico, ma parliamo di tempi piuttosto lunghi e non è affatto certo che sia quella la soluzione dei problemi”.

“Chiedo perciò a tutti i soggetti coinvolti di esperire ogni tentativo possibile per arrivare quanto prima alla riapertura del polo di Guardia Medica di Sestri Levante a servizio della Val Petronio, anche per sgravare il polo di Chiavari che già è chiamato a coprire un bacino di utenza di gran lunga superiore agli standard ottimali. Ritengo del tutto inappropriato affermare, come qualcuno inopinatamente ha fatto, che il servizio di Guardia Medica possa essere surrogato dalle squadre GSAT, che svolgono tutt'altro servizio nell'ambito dell'emergenza Covid. Mi appello al presidente della Regione Giovanni Toti, nella sua veste di assessore alla Sanità, affinché si faccia carico del problema, perché la Guardia Medica è spesso l’unica risposta che i cittadini possono trovare negli orari notturni”, ha concluso il capogruppo di Forza Italia – Liguria Popolare.

Autostrade in Liguria, Rixi: “Sistema al collasso, stop autotrasporto condivisibile”

Super User 12 Maggio 2021 578 Visite

“Il sistema autostradale ligure è al collasso, non garantisce la sicurezza a uomini e merci. Bene fanno le associazioni dell'autotrasporto a fermare i servizi in Liguria per contestare la programmazione di Autostrade e il mancato riconoscimento dei ristori. Qualcuno sta giocando con la sopravvivenza del comparto e della logistica. La Lega ha presentato una interrogazione urgente per chiedere al ministro Giovannini risposte chiare su quello che il Mit ha fatto (e non fatto) nell’ultimo anno nonostante le dichiarazioni roboanti del suo predecessore e le migliaia di ore in coda a causa di centinaia di cantieri che i liguri hanno sopportato finora”. Lo dice in una nota il deputato della Lega Edoardo Rixi, componente della Commissione Trasporti e responsabile nazionale Infrastrutture.

Commissione Segre, Mascia (FI): “Garanzia di libertà contro istigazione all'odio e violenza politica”

Super User 12 Maggio 2021 704 Visite

È stata convocata oggi la commissione consiliare che deve licenziare la delibera per l'istituzione della cosiddetta "Commissione Segre" per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo, istigazione all'odio e alla violenza.

"La commissione speciale sarà una garanzia di libertà contro ogni istigazione all'odio ed ogni violenza politica - ha dichiarato in apertura della seduta Mario Mascia, capogruppo di Forza Italia a Palazzo Tursi - non solo quella fisica ma anche quella verbale, che soprattutto sui social spesso trascende i limiti di una legittima critica politica e del rispetto della libertà di pensiero altrui per diventare l'anticamera della violenza politica degli esagitati, che si sentono autorizzati dai post a passare alle vie di fatto per sopraffare chi la pensa diversamente da loro".

Il 12 novembre 2019 il Consiglio comunale di Genova aveva votato all'unanimità un ordine del giorno della maggioranza, proposto dal capogruppo di Forza Italia Mario David Mascia, che aveva impegnato sindaco e giunta ad istituire la commissione speciale e a conferire la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, la senatrice a vita scampata al lager di Auschwitz.

A distanza di meno di una settimana, il 19 novembre 2019 la Giunta comunale, riunita in seduta straordinaria, aveva deliberato la relativa proposta, che era stata portata all'ordine del giorno del Consiglio comunale e approvata all'unanimità il 21 novembre successivo.

Il sindaco di Genova Marco Bucci conferì così l'onorificenza il 24 novembre 2019, in occasione del Premio Levi assegnato alla stessa Segre a Palazzo Ducale.

Blue economy, al via 10 laboratori sull’innovazione per studenti delle superiori e universitari

Super User 12 Maggio 2021 836 Visite

Sono dieci i laboratori di innovazione selezionati, attraverso una manifestazione di interesse, nell’ambito della Blue economy e Open Innovation City. Imprese, professionisti, ricercatori ed enti formativi hanno inviato proposte formative rivolte agli studenti delle scuole superiori e giovani universitari finalizzate all’innovazione nei diversi settori dell’economia del mare. Con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, i laboratori, che partiranno in questi giorni per concludersi a settembre, hanno l’obiettivo di diffondere la cultura scientifica, materiale, i nuovi saperi e le discipline della Blue economy.

Inserite nel primo catalogo dei laboratori di innovazione presentato oggi al Blue district di via del Molo, le dieci proposte affrontano diversi aspetti del variegato mondo delle professioni del mare e offrono un’ampia gamma di scelta ai giovani che vogliano approcciarsi alla Blue economy: dalla didattica sulle aree marine protette al racconto multimediale del Genova Blue district, dagli incontri tematici sui mestieri del mare al monitoraggio di ecologia marina, workshop realizzati dal Festival della Scienza. E poi: laboratori proiettati sulla ricerca di percorsi turistici, focus sulla filiera ittica, approfondimenti sull’inquinamento marino da micro e macroplastiche, lo sviluppo energetico sostenibile con l’idrogeno e lo sviluppo di servizi sinergici alle imprese della blue economy.

«Ringrazio tutti i partner che hanno dato il loro contributo per l’elaborazione di un catalogo di laboratori che copre un’ampia gamma delle professioni della Blue Economy – spiega l’assessore allo Sviluppo economico portuale e logistico Francesco Maresca – la formazione che viene offerta coniuga innovazione e ricerca con il mondo delle imprese, matchando in modo efficace le esigenze delle aziende sulle nuove professioni del mare. Il fatto che professionisti, ricercatori, piccole imprese abbiano inviato le proprie proposte è indicativo di quali siano le enormi potenzialità e prospettive rappresentate dall’economia del mare nella nostra città e nella nostra regione. Sul modello di quanto si è creato a Barcellona, il Blue District si sta confermando un hub importante per mettere in contatto mondo delle imprese e ricerca, nell’ottica comune di diffondere la cultura del mare tra le nuove generazioni e nel contempo valorizzarne le potenzialità anche a livello internazionale. Ringrazio la Compagnia di San Paolo per aver creduto e sostenuto il progetto, il Festival della Scienza e l’Università per aver dato il proprio apporto fondamentale nell’elaborazione di proposte e di diffusione tra gli studenti genovesi».

Grazie al progetto Hub2Work - Open Innovation City - che si avvale del sostegno della Compagnia di San Paolo – sono in corso di realizzazione una serie di azioni tra loro sinergiche, con un’attenzione particolare al mondo delle start up e alle professionalità innovative.

«Dal 1563, la Compagnia di San Paolo è un agente di sviluppo dei territori per il bene comune – spiega Alberto Anfossi, segretario generale della Compagnia di San Paolo – attraverso interventi, investimenti e azioni di accompagnamento che mettono al centro la persona, in continuità con la nostra storia secolare e in dialogo continuativo con le nuove generazioni. In quest’ottica sosteniamo, oltre al Genova Blue District, i Laboratori di Innovazione rivolti alle studentesse e agli studenti delle scuole superiori e dell’università, attraverso la missione Accelerare l’innovazione dell’Obiettivo Pianeta. Un’azione formativa – continua Anfossi – volta a diffondere la cultura scientifica, i nuovi saperi e le discipline della Blue economy, un modo concreto per valorizzare i talenti e creare competenze da mettere al servizio del territorio, per sostenere e ampliare l’ecosistema dell’innovazione. Insieme a un partenariato di livello proseguiamo un processo virtuoso, perché sono proprio le competenze e le persone – come individui e come comunità – il centro di qualsiasi cambiamento».

Il focus sulla blue economy pone in evidenza l’ambiente come elemento da preservare e in termini di sviluppo sostenibile. Job Centre, società strumentale in house del Comune di Genova - incaricata dell’attuazione delle azioni – ha elaborato il bando per la scelta dei laboratori, confrontandosi con l’Università di Genova (Centro del Mare e Trasferimento tecnologico) e con l’Ufficio Scolastico Regionale della Liguria. L’azione è stata sviluppata in partnership con Regione Liguria, Camera di Commercio, Ocean Race, Centro Competenze Start 4.0, CNR, IIT, Digital Innovation Hub, Compagnia di San Paolo, Fondazione Carige, TICASS, DLTM. I partner, oltre ad aver supportato la divulgazione dell’avviso, hanno partecipato alla valutazione delle proposte e alla diffusione dei laboratori e del catalogo. 

I dieci laboratori (scarica le presentazioni):

L’innovazione per raccontare le aree marine protette della Liguria di Consulenza social media: attraverso i social network, gli studenti saranno in grado di creare un planning definito, mirato e replicabile che promuova tutti i diversi aspetti e caratteristiche delle Aree Marine Protette Liguri;

School storytelling digitale per raccontare il Genova Blue District di Like the sea: il laboratorio pone le basi della comunicazione multimediale con l’obiettivo di esplorare, conoscere e raccontare il Blue District genovese;

Blue Economy Meetings di U-Boot Lab: sei video-incontri dedicati all’orientamento nei Mestieri del Mare;

Coastal Eco Lab di Outdoor Portofino: lezioni teoriche di ecologia marina completate a un’escursione di coasteering (un mix di trekking, nuoto, arrampicata) con raccolta dati sul campo;

Un mare di scienza dell’Associazione Festival della Scienza, Università di Genova Distav, Ingv e Arpal: 3 workshop (RICCIcliamo il mare, Mareopoli; Quando le nuvole vanno al mare…);

Turismo genovese: ricerca di percorsi innovativi attraverso il Photovoice di Ilaria Coppola, Nadia Rania e Laura Pinna: attraverso le foto e l’uso di Photovoice creare occasioni di turismo a misura di famiglia;

Idrogeno: Il futuro sostenibile della Blue Economy di Bluenergy Revolution scarl: nelle lezioni pratiche verrà presentato il percorso di sviluppo di un’idea dalla sperimentazione alla realizzazione di prototipi;

Genova, capitale della cultura gastronomica mediterranea 4.0 di Welcome Management di Luisa Puppo: web-marketing e del social media marketing per il turismo esperienziale ed enogastronomico in “blue”;

Co-creation Blue Services di Welcome Management di C.Olivastri, X. Ferrari Tumay, G. Tagliasco: sperimentare il processo di ideazione di un servizio legato al tema della blue economy attraverso uno strumento interattivo;

Il mare in una lente: l’oceano di (micro)plastica non avrà più segreti di Elisabetta Giacco in collaborazione con SmartMicroOptics: con l’impiego di un sistema di lenti portatili, esperienze pratiche per esplorare il micro mondo degli inquinanti.

Trekking letterario con Alessandro Vanoli sull’Itinerario storico colombiano

Super User 12 Maggio 2021 777 Visite

L’associazione Incipit festeggia il ritorno degli eventi in presenza organizzando domenica 16 maggio il trekking letterario guidato dallo scrittore Alessandro Vanoli sull’Itinerario Storico Colombiano, con partenza dalla chiesa di Sant’Ilario alle ore 9.45.

Una proposta originale che invita gli amanti della letteratura e del trekking a ripercorrere il sentiero tracciato dagli avi di Cristoforo Colombo, in compagnia dello storico Alessandro Vanoli e del suo nuovo libro “I racconti del ritorno. Esercizi di vita e di memoria da Ulisse a Neil Armstrong”, edito da Feltrinelli.

Alessandro Vanoli vuole “raccontare la bellezza della storia e l’importanza della diversità. E il verbo che conta, alla fine, è proprio quello: raccontare”, con quel taglio divulgativo che contraddistingue le sue opere dedicate ai cammini e alle rotte che hanno fatto la storia.

Ad affiancare lo scrittore, Roberto Giordano, runner e ambasciatore di Genova nel mondo, che scandirà con soste e curiosità la camminata dalla chiesa di Sant’Ilario fino alla cima del Monte Giugo, su quella che veniva definita la via dell’ardesia o del pane. Dalle ore 12.30, sarà allestito sul Monte Giugo un ricco pic-nic alla scoperta dei prodotti del territorio e si potrà godere del panorama, del silenzio e di letture condivise fino al momento del rientro, previsto per le ore 16.00.

Una piacevole camminata di circa 7 km, con dislivello di 250 metri, dalle ore 9.45 alle ore 16, per trascorrere una domenica all’insegna della letteratura. Costo dell’evento 25,00 euro.

Prenotazione obbligatoria all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., sui canali Facebook e Instagram del Festival Incipit o al numero di telefono 348 3631497.

Il trekking letterario fa parte della rassegna “12Incipit21”, che l’associazione Incipit ha ideato per animare ogni mese del 2021 con eventi connotati dalle finalità che da quattro anni il Festival Incipit persegue: la promozione della letteratura in luoghi inconsueti, la multidisciplinarietà e il raccontare il territorio genovese attraverso la voce di scrittori del panorama nazionale e internazionale.

Per informazioni:

www.incipitfestival.it 

www.alessandrovanoli.it 

www.visitgenoa.it/itinerario-colombiano-il-percorso-storico-percorso-dalla-famiglia-di-cristoforo-colombo

Viadotto A12, Toti: “In contatto costante con i sindaci interessati. Situazione molto complessa”

Super User 12 Maggio 2021 634 Visite

“Siamo in contatto costante con i sindaci di Lavagna Gian Alberto Mangiante e di Sestri Levante Valentina Ghio, che abbiamo sentito anche questa mattina. Entrambi stanno riscontrando grandissime difficoltà nella gestione del traffico pesante nei due comuni di competenza dopo la chiusura ai mezzi oltre le 3,5 tonnellate del viadotto di Valle Ragone sulla A12. Serve un orizzonte temporale chiaro sulla durata di questa interdizione”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone.

“Alle 12.30 di oggi è prevista una riunione con Mit e Aspi – proseguono Toti e Giampedrone – nella quale pretenderemo delle risposte concrete e una prospettiva chiara sui tempi. Se l’orizzonte temporale di questa chiusura ai mezzi pesanti dovesse essere di più giorni è impensabile lasciare i sindaci da soli a gestire una situazione complicatissima, aggravata dal fatto che molti di questi mezzi sbagliano nell’imboccare il percorso alternativo e si ritrovano nella viabilità cittadina, appesantendola in maniera intollerabile. Si tratta poi - precisano – di situazioni che possono anche causare pericoli per l’incolumità delle persone”.

Giornata internazionale dell’infermiere, Medusei: “Figura indispensabile per ospedali e territorio”

Super User 12 Maggio 2021 714 Visite

Oggi in tutta Italia viene celebrata la Giornata internazionale dell’infermiere, istituita nel 1974 per celebrare una delle figure professioni più importanti nel sistema sanitario.
“In questa ricorrenza è doveroso rivolgere a questa categoria professionale la riconoscenza di tutta la comunità ligure - dichiara il presidente del Consiglio regionale Gianmarco Medusei -. L’emergenza sanitaria ci ha permesso di ricordare, anche in modo drammatico, l’impegno costante di tutti gli infermieri nei reparti ospedalieri, Covid e non Covid, e sul territorio per garantire un’assistenza capillare. Abbiamo impresse nella mente le immagini di queste donne e questi uomini, stremati dai turni massacranti che l’urgenza pandemica ha imposto al sistema sanitario”.
Il presidente, però, invita a riflettere su un altro aspetto che l’emergenza ha reso ancora più evidente: “La carenza di infermieri è un problema da anni irrisolto – riprende – eppure questa figura è indispensabile per il funzionamento dei reparti ospedalieri, degli ambulatori e dei servizi sul territorio e, in queste settimane, anche per il buon esito della massiccia campagna vaccinale anti Covid avviata in tutto il Paese. In questa Giornata, dunque, dobbiamo dare ascolto alle legittime rivendicazioni di questi professionisti, troppo spesso dimenticati, che chiedono dignità e riconoscimento per il ruolo svolto nel nostro sistema socio sanitario”.
Questa mattina, proprio per dimostrare l’attenzione delle Istituzioni liguri alla categoria, il presidente ha incontrato Francesco Falli, presidente dell’Ordine professionale infermieri (OPI) della Spezia.

Bando imprese sociali, assessore Benveduti: “58 domande in un solo giorno per richieste superiori ai 3,6 milioni”

Super User 12 Maggio 2021 555 Visite

Raggiunto e superato in una sola giornata il plafond del bando da 2 milioni di euro a sostegno dell’avvio e del rafforzamento delle imprese sociali. "Sostenere un importante canale di occupazione e valore, come quello delle imprese sociali, è l'obiettivo che ci siamo posti in fase di preparazione di questo bando - racconta l'assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti - E la risposta del territorio, nella prima giornata di apertura, è stata, per certi versi, inaspettata, con 58 domande e 3,6 milioni di contributi”.

“Dati – continua Benveduti - che confermano la necessità di sostenere realtà produttive che consentano al settore, in questi tempi di turbolenza societaria e incertezza economica, di acquistare una maggior rilevanza sistemica come modello di imprenditorialità “anticiclico”, al di fuori di dinamiche strettamente legate alla massimizzazione del profitto finanziario, e proteggendone al massimo l'occupazione". 

Si ricorda che l’agevolazione del bando, rientrante nell’azione 3.7.1 del Por Fesr Liguria 2014-2020, è concessa nella misura del 50% della spesa ammissibile. Sono consentite, fra le altre, spese per progettazione e direzione di lavori edili, acquisto del suolo aziendale o di fabbricati già costruiti, opere impiantistiche e acquisto di macchinari produttivi o programmi informatici e di consulenza.

Covid, il progetto Rotary per la rianimazione dell’ospedale San Martino

Super User 12 Maggio 2021 2407 Visite

Con una essenziale e simbolica cerimonia di consegna si è conclusa ieri, presso la direzione generale dell’ospedale San Martino di Genova, una gara di solidarietà che ha consentito di fornire, in tempi record, alcuni strumenti indispensabili al miglioramento delle attività terapeutiche di una delle tre unità di rianimazione per pazienti Covid.

È bastata una email di Caterina Tassone, capo sala di una delle unità di rianimazione del policlinico costituita di recente per rispondere all’emergenza della pandemia, al prof. Pierluigi Percivale, suo ex primario dell’IST e attualmente presidente del Rotary Club Genova Nord, per dare avvio al progetto che ha consentito di reperire, acquistare e mettere in funzione in meno di due mesi alcuni presidi essenziali per l'assistenza al paziente afflitto da forme gravi di coronavirus.

Si tratta di due broncoscopi multiuso portatili che vanno a sostituire quelli monouso attualmente a disposizione del reparto che, oltre ad abbattere in maniera consistente i costi delle attività diagnostiche, permetteranno un utilizzo rapido in urgenza con minor problemi di contagio da contatto e possibilità di igienizzazione costante.

“Quando ho letto la mail di Caterina, una grande professionista con cui ho condiviso molti anni di attività, mi sono sentito subito coinvolto come medico e come rotariano – afferma Pierluigi Percivale già professore di chirurgia generale e oncologica dell’IST - e da subito mi sono dato da fare per raggiungere il traguardo che ci siamo posti. Poter fare qualcosa di concreto, avere l’opportunità di aiutare la struttura dove ho avuto l’onore di vivere e lavorare per cinquant’anni, e di migliorare per quanto possibile la vita dei pazienti è stata un’emozione unica. Ringrazio il Governatore Musso e tutti gli amici che ci hanno dato una mano per raggiungere l’importante obiettivo del progetto in brevissimo tempo”.

Ai due strumenti si va ad affiancare una cosiddetta “macchina per la tosse” un apparecchio estremamente prezioso per chi non riesce ad espettorare con le proprie forze e che, utilizzato con una maschera facciale o un boccaglio, aiuta il paziente a tossire evitandogli l’uso dei fibroscopi, una pratica invasiva per la gestione delle secrezioni.

“La vicinanza che la popolazione tutta ed in questo caso i Rotary ci hanno manifestato rappresenta per noi il migliore attestato di stima che ci sprona ancor più a continuare in questa sfida. Il Policlinico, grazie ai professionisti, continua ad assicurare la cura dei pazienti Covid e dei pazienti affetti dalle normali patologie”, afferma Salvatore Giuffrida, direttore generale del San Martino.

La donazione per un valore di circa 25.000 euro è stata possibile grazie all’intervento del Rotary Club Genova Nord, supportato dal Distretto Rotary 2032 con la collaborazione dei club genovesi.

“Sono orgoglioso di aver potuto contribuire alla buona riuscita del progetto a favore dell’Ospedale San Martino – commenta Giuseppe Musso, governatore del Distretto Rotary che riunisce i 42 Club della Liguria e delle province piemontesi di Alessandria, Asti e Cuneo. Nell’emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid-19 i Rotary italiani hanno saputo agire velocemente e concretamente con progetti di supporto alle istituzioni sanitarie per un totale di oltre 14 milioni di euro. Il Rotary nasce proprio per dare una risposta concreta ai bisogni delle comunità locali mettendo a disposizione le professionalità dei propri soci, la loro capacità progettuale e di intervento diretto; questo progetto ne esemplifica tutte le caratteristiche salienti: capacità di ascolto, definizione di obiettivi raggiungibili in breve tempo, visione e professionalità”.

Alla cerimonia di consegna hanno partecipato Salvatore Giuffrida, direttore generale dell’ospedale San Martino, Gianni Orengo, direttore sanitario, Paolo Pelosi, direttore della Clinica Anestesiologica e Terapia Intensiva, Giuseppe Musso, governatore del Distretto 2032 del Rotary International, Domenico Muratorio, segretario distrettuale, Pierluigi Percivale, presidente del Rotary Club Genova Nord.

Da sinistra: Nicolo Patroniti, Giuseppe Musso (Governatore Distretto 2032), Paolo Pelosi, Pierluigi Percivale (Presidente RC Genova Nord), Domenico Muratorio (Segretario Distretto 2032), Salvatore Giuffrida

Da sinistra: Nicolo Patroniti, Giuseppe Musso, Paolo Pelosi, Pierluigi Percivale

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