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Nuova pista ciclabile di corso Italia, i lavori affidati a tre imprese genovesi

Super User 28 Dicembre 2021 986 Visite

Il Comune di Genova ha affidato la progettazione esecutiva e i lavori della nuova pista ciclabile strutturata di corso Italia, tra corso Marconi e Boccadasse, ad un raggruppamento di imprese genovesi formato da Tecnotatti Srl, Edil Due Srl e Impresa Traversone Sas, risultato primo in graduatoria nella procedura negoziata telematica. 

L’avvio dei cantieri, previsto nella seconda metà di gennaio, sarà preceduto dalla presentazione, da parte del soggetto affidatario, del progetto esecutivo, che andrà a rispecchiare fedelmente i contenuti del progetto definitivo approvato lo scorso settembre dalla Giunta comunale. Un progetto che ha ridisegnato l’assetto di corso Italia con l’introduzione della pista ciclabile e l’abbattimento delle barriere architettoniche, definendo anche la nuova composizione dell’arredo urbano e delle opere a verde, oltre al rifacimento degli impianti semaforici e di illuminazione.

Nei prossimi giorni, entrerà in vigore l’ordinanza della Direzione Mobilità e Trasporti per la consegna alle imprese affidatarie delle aree su cui saranno effettuate le verifiche propedeutiche alla stesura del progetto esecutivo ed all’avvio dei cantieri.

I lavori si svolgeranno in parallelo e il tratto di 2,5 km interessato dal progetto sarà suddiviso in tre cantieri, ognuno dei quali di competenza di una delle imprese del raggruppamento.

Durante i lavori sarà sempre assicurata la piena disponibilità della passeggiata, così come – salvo casi particolari – l’attraversamento della carreggiata lato mare. L’area di cantiere sarà allestita in modo da lasciare sempre una corsia per il passaggio dei mezzi privati e del trasporto pubblico locale, mentre l’attuale pista ciclabile sarà temporaneamente soppressa. 

La chiusura dei cantieri è prevista prima dell’estate 2022.

  

La nuova pista ciclabile di corso Italia 

La nuova pista ciclabile strutturata di corso Italia sarà bidirezionale, separata dal traffico veicolare e progettata per soddisfare e conciliare gli interessi e le esigenze di tutti gli utenti della strada, nell’ottica di una maggiore sicurezza e sostenibilità ambientale della mobilità.

Lungo 2,5 km e con una larghezza complessiva di 3 metri (1,5 metri per ognuno dei due sensi di marcia), il nuovo percorso ciclabile collegherà corso Marconi a Boccadasse e si svilupperà lungo la carreggiata a mare di corso Italia, che avrà due corsie fino all’intersezione con via Piave e un’ampia e generosa corsia unica fino a via Cavallotti, permettendo così ai mezzi di soccorso di superare eventuali veicoli fermi in corsia.

Con la realizzazione della nuova ciclabile in sede propria, l’intera carreggiata a monte di corso Italia, in direzione centro, tornerà invece nella piena disponibilità del traffico veicolare grazie alla soppressione della pista ciclabile in sede riservata realizzata nel 2020.

«Non solo la pista ciclabile – dichiara l’assessore alla mobilità e trasporti Matteo Campora –: infatti, i lavori al via nelle prossime settimane rientreranno in un progetto più ampio di riqualificazione e rigenerazione di corso Italia, allo scopo di migliorarne e renderne più piacevole la fruizione per genovesi e turisti. Questo progetto, concordato con il Municipio VIII Medio Levante e finanziato con i fondi del Mims, ci consentirà di avere a Genova la pista ciclabile più bella d’Italia, inserita in un contesto paesaggistico di straordinaria bellezza, che sarà impreziosito dalla presenza di nuovi arredi urbani ed opere a verde, in armonia con la passeggiata, e dal rinnovamento degli impianti di illuminazione e di quelli semaforici: una rete integrata di interventi che migliorerà la vita ed il lavoro di frequentatori e commercianti».

«La nuova pista ciclabile – spiega il coordinatore della mobilità urbana sostenibile Enrico Musso – restituirà spazio alla circolazione veicolare (torna la doppia corsia in direzione centro, e da corso Marconi a via Piave in direzione Levante), aumenterà la sicurezza per i ciclisti, che si muoveranno su una pista priva di interferenze con il resto del traffico, e consentirà la riqualificazione della passeggiata. In parallelo, la circolazione della Foce dovrà essere ripensata per evitare che corso Italia sia usata per il traffico di scorrimento verso il Levante».

«Come già avvenuto nella prima fase progettuale – commenta il presidente del Municipio VIII Medio Levante Francesco Vesco – a giorni incontreremo l’assessore Campora ed i responsabili della progettazione per approfondire nel dettaglio quello che sarà il progetto esecutivo e, di conseguenza, la realizzazione dei lavori. Siamo particolarmente soddisfatti, essendo state recepite alcune osservazioni presentate dai nostri consiglieri municipali su di un progetto che, insieme alla nuova pista ciclabile bidirezionale, rappresenta anche un importante intervento di riqualificazione urbana della passeggiata a mare di corso Italia».

Nuove assunzioni in Amiu: si rafforza la squadra sul territorio genovese

Super User 28 Dicembre 2021 996 Visite

Sono 59 i dipendenti AMIU, attualmente a tempo determinato tra full-time e part-time con le funzioni di addetti ecologici, che saranno stabilizzati entro gennaio 2022 a tempo indeterminato. Questo grazie ad un accordo sindacale siglato il 22 dicembre scorso con il management aziendale. Inoltre, sempre nell’ottica di aumentare la forza lavoro presente sul territorio a favore del potenziamento del decoro e della pulizia della città di Genova, sono stati assunti 16 addetti ecologici a termine per l’implementazione delle squadre che si occuperanno delle attività operative di pulitoria manuale.

«E’ sempre una bella notizia - dichiarazione Pietro Pongiglione, presidente AMIU Genova - quando cresce una famiglia e quella di AMIU in questo 2021 ha visto aumentare il suo personale di diverse decine di unità tra donne e uomini. I servizi dedicati alle strade e ai cittadini di Genova hanno tratto e trarranno beneficio da questo importante innesto di personale nuovo, che sarà ancora più motivato dalla stabilizzazione della propria posizione lavorativa».

Aggiunge Matteo Campora, assessore all’Ambiente Comune di Genova: «Nella situazione pandemica attuale e in un altro anno difficile per tutti e a tutti i livelli, AMIU ha avuto e ha il sostegno convinto dell’Amministrazione perché i servizi pubblici sono un elemento importante e vitale per la qualità della vita dei cittadini. Certo bisogna insieme, e tutti quanti, impegnarci al meglio e sempre di più perché chiunque comprenda il valore del bene comune, dell’ambiente e del proprio territorio. Tutto questo non è “di altri”, ma è soprattutto patrimonio di tutti e come tale va tutelato e curato».

Treni, Berrino: “Da gennaio aumenti inferiori al contratto di servizio a fronte di nuovo materiale rotabile”

Super User 28 Dicembre 2021 578 Visite

“Come previsto, fino ad oggi in Liguria non c’è stato nessun aumento dei biglietti dei treni regionali. L’incremento delle tariffe, sulla base del contratto di servizio, doveva scattare nel 2019 ed essere pari al 2% e a inizio 2021 per il 7%, come Giunta abbiamo invece deciso di bloccarli, tenendo conto della crisi economica innescata dalla pandemia. Adesso con il 1° gennaio si ripartirà con un aumento del 6,5% medio, cioè il 5% sugli abbonamenti e l’8% sulle corse semplici”. Lo comunica l’assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino.

“Sia l’aumento previsto dal contratto di servizio nel 2019, sia quello del 2021 sono stati sospesi – spiega l’assessore Berrino – A questo punto abbiamo deliberato che a partire dal 1° gennaio vengano applicati aumenti del 5% sugli abbonamenti e dell’8% sulle linee regionali. Un incremento previsto in concomitanza con gli investimenti decisi attraverso il contratto di servizio. Ad oggi sono infatti arrivati in Liguria, secondo il programma, 31 nuovi convogli (11 Rock, 15 Pop e 5 Jazz) che vanno a sostituire quelli vecchi. L’arrivo di nuovi mezzi proseguirà anche nel 2022 con 8 nuovi convogli e porterà a una sostituzione di materiale rotabile molto consistente in grado di ridurre, alla fine del 2023, l’età media del parco rotabile circolante in Liguria a circa 4,8 anni, a fronte di un’età di 27 anni, a inizio 2018”.

“Bisogna inoltre sottolineare - conclude Berrino - che, per quanto riguarda gli aumenti, sono stati molto inferiori rispetto a quanto previsto e ai sette anni precedenti, con un minore incremento di oltre il 50% sui biglietti e di oltre il 70% sugli abbonamenti”.

Caos all’hub del Teatro della Gioventù, Toti annuncia: “Rafforzato il servizio, inconvenienti non devono più capitare”

Super User 28 Dicembre 2021 889 Visite

Dopo il caos scoppiato ieri a causa delle lunghe code d’attesa sotto la pioggia davanti al Teatro della Gioventù - sede di un hub vaccinale gestito da privati per conto di Regione Liguria e coordinato da Daniele Pallavicini - che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, è intervenuto il presidente e assessore alla Sanità Giovanni Toti.

“Già da questa mattina - ha detto il governatore - il Teatro della Gioventù ha rafforzato il servizio di vaccinazione per evitare episodi spiacevoli come quello accaduto ieri che non si dovranno più verificare. Me lo hanno assicurato personalmente i gestori del centro vaccinale di via Cesarea. Le lunghe code di ieri si sono formate dopo che due persone si erano presentate per la somministrazione dichiarando di essere contatti di caso positivo. Per precauzione l'intero centro, che ricordo somministra circa 2 mila vaccini al giorno, è stato chiuso per circa un’ora e interamente sanificato. Questo ha comportato evidentemente un ritardo importante ma intorno alle 20 tutte le persone che dovevano effettuare la terza dose sono state smaltite”.

Da Regione Liguria un milione di euro per l’apprendistato, Cavo: “Saranno soddisfatte tutte le richieste”

Super User 28 Dicembre 2021 681 Visite

La Giunta regionale ligure, su proposta dell'assessore alla Formazione Ilaria Cavo, ha deliberato il finanziamento di 1.024.522 euro per la gestione del catalogo regionale dell'apprendistato professionalizzante. Lo stanziamento deriva da economie accertate sui fondi ministeriali assegnati per l’apprendistato negli anni precedenti e si aggiunge ai 187 mila euro stanziati a inizio dicembre con la stessa finalità (in quel caso attinti dal bilancio regionale),

"Con questo provvedimento - dichiara Ilaria Cavo - si dà continuità ad un’importante misura agevolativa del contratto di apprendistato, che resta una delle principali porte d’accesso al mercato del lavoro. L’importo messo a disposizione consente di finanziare i voucher (ciascuno del valore di 620 euro) per la formazione degli apprendisti: la dotazione è in particolare sufficiente a coprire tutte le iscrizioni risultanti a sistema. Non si apriranno dunque nuove iscrizioni, ma si smaltiranno le liste d'attesa".

La formazione finanziata è quella finalizzata alla formazione di base e trasversale prevista per gli apprendisti, per offrire loro il set di competenze utile a meglio integrarsi nel mondo del lavoro, favorendo quindi il proseguimento del rapporto con altre forme contrattuali.

Green pass e mascherine, a Genova continuano i controlli della Polizia locale: 16 persone sanzionate

Super User 28 Dicembre 2021 586 Visite

Nella giornata di ieri, lunedì 27 dicembre, la Polizia locale di Genova ha eseguito 1451 controlli per verificare validità del green pass e uso corretto delle mascherine. Le persone sanzionate perché non in regola con il certificato verde sono state 14, mentre 2 quelle multate perché non indossavano il dispositivo di protezione delle vie respiratorie.

Sui 25 esercizi commerciali controllati, invece, nessuna sanzione.

Toti sostiene linea Bassetti: “Stop alla quarantena per i contatti dei positivi”

Super User 28 Dicembre 2021 1021 Visite

“Basta quarantena per i contatti dei positivi, bisogna cambiare le regole e bisogna farlo al più presto prima che si blocchi un intero Paese. La penso esattamente come il direttore della clinica di Malattie Infettive del San Martino di Genova Matteo Bassetti, che ogni giorno ha a che fare con il Covid”. Lo dice il presidente di Regione Liguria e assessore alla sanità Giovanni Toti.

“Sottoscrivo quanto detto da Matteo Bassetti parola per parola – continua Toti – Non si può continuare ad affrontare il virus con la stessa metodologia dello scorso anno. La forma di Covid che stanno sviluppando centinaia di persone vaccinate con due o tre dosi di vaccino che dura 3 o 4 giorni con un raffreddore, non è paragonabile al Covid di un anno fa: tracciamento, milioni di tamponi, isolamento di tutti i contatti. Non si può affrontare questa fase con le stesse regole, con personale sottratto alle altre attività. Abbiamo oltre l’80% della popolazione generale che è protetta, chi non è vaccinato dovrebbe farlo, ma se non ha ancora capito o voluto capire difficilmente lo farà senza regole nuove”.

“Con oltre 50.000 casi al giorno destinati a diventare molti di più nelle prossime settimane – continua Toti, riprendendo il pensiero di Bassetti - dobbiamo vivere in maniera diversa la convivenza con il virus. Chi è malato deve stare a casa, come sempre si sarebbe dovuto fare per le malattie infettive contagiose e dobbiamo finire con il tracciamento. Non possiamo continuare a mettere in quarantena e in isolamento forzato decine di persone (i contatti) per ogni tampone positivo. Il rischio, continuando così è trovarci tra pochissimo con milioni di persone isolate e in quarantena. Chi farà il pane, chi guiderà gli autobus, chi svolgerà le lezioni a scuola, chi garantirà la sicurezza, chi batterà lo scontrino al supermercato, chi lavorerà in ospedale?”. Il presidente di Regione ribadisce che “bisogna uscire dalla visione del Covid come malattia devastante e entrare nella fase endemica con una malattia più gestibile (nei vaccinati) costruendo regole diverse”.

Dal 30 dicembre al via prenotazioni terza dose per 16-17 anni e 12-15 anni con fragilità

Super User 27 Dicembre 2021 651 Visite

“In Liguria, come da indicazioni ministeriali, giovedì 30 gennaio alle ore 12 partiranno le prenotazioni per la terza dose riservata ai ragazzi di 16 e 17 anni che hanno già completato il ciclo vaccinale. Potrà accedere alla prenotazione per la booster anche la fascia 12-15 anni in condizioni di elevata fragilità*. Per quanti riguarda i vaccini alla fascia 5-11 anni domani verrà implementato ancora il numero dei giorni e degli orari disponibili, soprattutto in Asl3. Ci troviamo nel picco della quarta ondata e oggi più che mai è importante limitare al massimo la circolazione del virus; per questo è fondamentale che anche i più giovani si mettano in sicurezza, per sé stessi e per gli altri”. Così il presidente e assessore alla sanità Giovanni Toti in merito all’andamento della campagna vaccinale.

“L’importanza della vaccinazione ancora una volta è dimostrata dai numeri: quest’anno in Liguria i decessi sono stati 1.528 contro i 3.026 del 2020. Nel secondo semestre (da giugno a dicembre) la media dei posti letto occupati in media intensità è stata pari a 98 contro i 431 dello scorso anno (-78%), la media dei posti letto occupati in terapia intensiva nel 2021 è stata di 13 contro i 37 del 2020 (-65%). In questo momento nel reparto del San Martino guidato dal Professor Matteo Bassetti dei 22 ricoverati 16 non sono vaccinati. Dati inconfutabili che ci fanno capire come il Covid possa essere sconfitto soltanto dai vaccini”.

I ritardi che invece si sono verificati oggi al Teatro della Gioventù sono legati alla situazione creatasi questa mattina quando due soggetti che si sono presentati alla vaccinazione hanno dichiarato di essere stati in contatto con un caso positivo accertato e pertanto a scopo precauzionale l'intero centro è stato chiuso per circa 45 minuti e interamente sanificato. Questo ha comportato evidentemente un ritardo nell'intera catena di prenotazione. Si ricorda ai cittadini di presentarsi solo con appuntamento e documenti già pronti in modo da consentire rapido disbrigo delle pratiche di accettazione e non in caso di situazioni che possono comportare rischi. 

*Condizioni concomitanti/preesistenti di elevata fragilità, con indicazione alla dose booster di vaccino anti SARS-CoV-2/COVID-19 per fascia età 12-15 anni:

Malattie respiratorie (Fibrosi polmonare idiopatica; - Malattie respiratorie che necessitino di ossigenoterapia)

Malattie cardiocircolatorie (Scompenso cardiaco in classe avanzata (III – IV NYHA); - Pazienti post-shock cardiogeno)

Malattie neurologiche (Sclerosi laterale amiotrofica e altre malattie del motoneurone; - Sclerosi multipla; - Distrofia muscolare; - Paralisi cerebrali infantili; - Miastenia gravis; - Patologie neurologiche disimmuni.

Diabete / altre endocrinopatie severe - Diabete di tipo 1; - Diabete di tipo 2 in terapia con almeno 2 farmaci per il diabete o con complicanze; - Morbo di Addison; - Panipopituitarismo

Malattie epatiche -Cirrosi epatica

Malattie cerebrovascolari (Evento ischemico-emorragico cerebrale con compromissione dell’autonomia neurologica e cognitiva; - Stroke nel 2020-21; - Stroke antecedente al 2020 con ranking ≥ 3)

Emoglobinopatie (Talassemia major; - Anemia a cellule falciformi);

Altre anemie gravi. Altro Fibrosi cistica; - Sindrome di Down. - Grave obesità (BMI >35)

Disabilità (fisica, sensoriale, intellettiva e psichica) - Disabili gravi ai sensi della legge 104/1992 art. 3 comma

Toti ha ricevuto la terza dose: “Vaccini unica arma per sconfiggere il virus”

Super User 27 Dicembre 2021 869 Visite

“Si scrive vaccino, si legge unica arma per sconfiggere il covid. Terza dose fatta”. Così il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti dopo essersi sottoposto questa sera alla terza dose di vaccino presso la Sala Chiamata del Porto: “Ringrazio tutti i sanitari che in questi giorni di festa non si sono mai fermati per mettere in sicurezza i liguri - ha spiegato il presidente Toti -. Oggi ricorre un anno da quando è stata somministrata la prima dose di vaccino anti Covid. Un anno in cui tutti abbiamo lottato per sconfiggere il virus. I dati ci dicono che la terza dose ci sta preservando da questa nuova ondata e il mio invito è quindi rivolto a chi non si è ancora prenotato per la booster: mettetevi in sicurezza per voi e per gli altri”.

Centro storico, partite le attività propedeutiche per il restyling dei condomini 12 e 14 di via Prè

Super User 27 Dicembre 2021 644 Visite

Sono state avviate le attività preliminari per la messa in sicurezza e la manutenzione dell’immobile di via Prè, ai civici 12 e 14. Il restyling dei due condomini, acquistati da Spim, rientra nel Piano integrato Caruggi per la rigenerazione del centro storico. Un immobile che da anni si trovava in uno stato di profondo degrado e che, una volta ristrutturato, ospiterà 10 appartamenti social housing, la cui realizzazione sarà finanziata dal PINQuA - Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare, la cui proposta presentata dal Comune di Genova lo scorso aprile è risultata tra le vincitrici del bando del Mims lo scorso ottobre.

È previsto l’accorpamento dei due condomini, con un vano scale comune dotato di ascensore, acquistando quindi spazio e consentendo la messa a norma degli appartamenti.

Le attività preliminari, con durata prevista di 90 giorni, riguardano la manutenzione straordinaria del ponteggio esistente quindi con effetti positivi sul decoro dell’immobile nel contesto urbano, il sigillo degli infissi, lo sgombero degli interni dai detriti e dagli ingombranti presenti per consentire l’accesso ai progettisti di effettuare i necessari rilievi.

«Con questo intervento – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Pietro Piciocchi – trasformeremo un immobile simbolo di degrado in un edificio moderno, sicuro e al servizio di una richiesta di residenziale sociale al servizio di nuclei familiari giovani, in particolare studenti universitari, che potranno contribuire alla rigenerazione di via Prè, che dopo tanti anni di abbandono può trasformarsi in una zona attrattiva e viva. Ringrazio Spim per l’impegno fattivo in questa operazione che definirei stori non solo per i caruggi ma per tutta la città di Genova».

«La partenza delle attività propedeutiche al cantiere dell’immobile di via Prè è un grande risultato, ottenuto grazie al grande lavoro di squadra delle direzioni coinvolte e dei tecnici, con tenacia e caparbietà. Nel corso del prossimo anno vedremo finalmente trasformato un edificio che per troppo tempo è stato un simbolo di incuria e di insicurezza - dichiara l’assessore al Centro Storico Paola Bordilli – dopo l’avvio della rigenerazione delle 18 piazze un altro segnale concreto del grande lavoro sulle manutenzioni e sulle opere pubbliche che stiamo portando avanti nel centro storico per la rigenerazione della città vecchia non solo dal punto di vista urbanistico ma anche sociale».

«Un intervento atteso da anni che finalmente si trasforma in realtà – dice il presidente del Municipio Centro Est Andrea Carratù – la messa in sicurezza dei ponteggi e lo sgombero dei materiali che negli anni sono stati conferiti all’interno sono già degli importanti passi avanti sulla strada della rigenerazione complessiva di questi due civici nel cuore del centro storico. Finalmente verranno ristrutturati e potranno ospitare, in sicurezza, giovani studenti universitari per una rivitalizzazione sana dei nostri caruggi».

«Un'operazione che conferma il nostro impegno nel settore del social housing destinato agli studenti – commenta l’amministratore delegato di Spim Stefano Franciolini - Con un investimento che, insieme ad altri che faremo nel Centro Storico, rafforza lo sviluppo di una città universitaria moderna e accogliente».

L’intervento ha un valore complessivo di circa 2 milioni di euro.

Vaccini, Toti: “Un anno fa somministrata la prima dose”

Super User 27 Dicembre 2021 692 Visite

“Un anno fa, il 27 dicembre 2020, Gloria Capriata, infermiera della Terapia Intensiva del San Martino ricevette la prima dose di vaccino anti Covid. Da quel giorno in Liguria sono state somministrate 2.763.417 dosi. Uno sforzo enorme da parte di tutta la Sanità ligure, a cui ha risposto con responsabilità e spirito civico la stragrande maggioranza della popolazione: sono infatti 1.219.938 i liguri che hanno ricevuto almeno una dose sui 1.384.066 over 12 che abitano nella nostra Regione. Per quanto riguarda la fascia 5-11 anni sono oltre 10.460 le prenotazioni e più di 2.640 le somministrazioni. Il mio grazie va a tutti i liguri che hanno capito quanto sia importante vaccinarsi per sconfiggere la pandemia”. Così il presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Giovanni Toti a un anno di distanza dalla prima dose di vaccino somministrata in Liguria.

“Anche in queste settimane di forte circolazione del virus la vaccinazione si sta dimostrando l'arma fondamentale, dati alla mano, per ridurre la pressione sugli ospedali e salvaguardare le vite delle persone più fragili. In questo momento in Liguria vi sono 12 persone vaccinate in Terapia Intensiva su 1.125.543 persone over-12 che hanno completato il ciclo vaccinale, dati da zona bianca, e 29 persone sulle 258.523 che non hanno ricevuto il vaccino. Grazie al vaccino abbiamo tutelato la nostra salute, ci siamo riappropriati della nostra vita e abbiamo permesso all’economia di ripartire”.

Depositi costieri, Maresca: “L’ignoranza e la malafede in materia portuale regna sovrana”

Super User 27 Dicembre 2021 935 Visite

“Secondo la legge 169 (Decreto Del Rio) l’Autorità portuale, attraverso il Comitato di gestione portuale, può modificare la destinazione di determinate aree interne al porto e chiedere un parere preventivo al Comune (parere di non contrasto con il piano urbanistico comunale)”. Lo scrive in una nota l’assessore al porto di Genova, Francesco Maresca, rispondendo alle polemiche nate sul trasferimento dei depositi costieri.

“Una volta ricevuto il parere - prosegue l’assessore - l’Autorità portuale convoca il Comitato di gestione che vota sul cambio di destinazione attraverso un adeguamento tecnico funzionale. Se il voto della maggioranza dei componenti del Comitato di gestione è positivo, la destinazione di quelle aree cambia”.

“Non si tratta - conclude Maresca - di ingerenza del Comune in materia portuale, ma l’esclusivo rispetto delle norme. Mi pare molto strano che si ignori questo elemento da parte di compagnie private, che forse mosse da interessi personali, strumentalizzano pubblicamente queste vicende molto delicate. Lo trovo un atteggiamento molto pericoloso e ai limiti della legalità”.

Covid, Toti: “Boom di prenotazioni per la terza dose. Qualche accesso al Gaslini ma situazione sotto controllo”

Super User 26 Dicembre 2021 641 Visite

“In Liguria le prenotazioni per la terza dose viaggiano a circa 40mila a settimana e a circa 11 mila somministrazioni al giorno. La quarta ondata ci sta dimostrando l’efficacia delle vaccinazioni visto che gran parte della popolazione è a casa senza sintomi o con sintomi lievi. Stiamo attraversando il picco e questi sono i giorni più difficili anche dal punto di vista del numero dei postivi. In molti hanno infatti optato per un atteggiamento prudente decidendo di sottoporsi al tampone prima di incontrare amici e perenti. Non a caso sono stati quasi 20 mila i rapidi il giorno prima di Natale. Questo però ci permetterà di limitare la circolazione del virus e di frenare i contagi per le prossime settimane mentre continuano, proprio grazie alla vaccinazione, a non registrarsi situazioni di affanno negli ospedali della nostra regione”. Così il presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Giovanni Toti in merito alla circolazione del virus.

“In totale sono quasi 550 mila i liguri che si sono già prenotati per la terza dose (144.864 nella fascia 40/59-177.694 nella fascia 60/80 e 87.041 gli over 80) - ha aggiunto il presidente Toti -. Per quanto riguarda i più piccoli sono 10.460 i prenotati nella fascia 5/11 anni. Una partenza assolutamente positiva ed è per questo che stiamo lavorando per aumentare i posti disponibili, implementando le offerte di giorni e orari. In ogni caso le vaccinazioni effettuate per quella fascia sono già quasi 3 mila”.

“Negli ultimi giorni sono aumentati i ricoveri all’ospedale Gaslini - ha commentato il direttore sanitario Raffaele Spiazzi - ma la situazione è sotto controllo visto che non abbiamo bambini in terapia intensiva mentre registriamo per lo più di ricoveri brevi, in alcuni casi anche per precauzione visto che i più piccoli a volte associano il Covid alla bronchiolite. È anche importante registrare come i decorsi avvengano in maniera positiva a casa e non abbiamo avuto casi di nuovi ingressi dopo le dimissioni”.

Toti in visita a Gaslini e San Martino: “Voglio ringraziare il personale sanitario di tutta la Liguria”

Super User 24 Dicembre 2021 953 Visite

Il presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Giovanni Toti si è recato questa mattina in visita all’ospedale Gaslini di Genova, dove ha incontrato il vicepresidente dell’istituto Luciano Grasso, il direttore generale Renato Botti e il direttore sanitario Raffaele Spiazzi e il sindaco di Genova Marco Bucci. Il presidente Toti ha assistito alla “calata” di Babbo Natale, degli elfi e delle renne del tetto dell’ospedale e alla consegna dei regali: “Una iniziativa dedicata ai bimbi che passeranno il Natale in ospedale –spiega Toti - Ho voluto esserci, come ogni anno, per fare gli auguri a questi piccoli guerrieri, alle loro famiglie e a chi anche nelle feste non smetterà di lavorare per curare tanti pazienti e farli sentire meno soli”.

A seguire il presidente Toti si è recato all’ospedale Policlinico San Martino, dove ha incontrato il direttore generale Salvatore Giuffrida, il responsabile del Dipartimento interaziendale regionale di emergenza –urgenza Angelo Gratarola e il responsabile del Dipartimento Interaziendale regionale di Malattie Infettive e direttore della Clinica di Malattie Infettive Matteo Bassetti: “Voglio ringraziare – conclude Toti - i medici, gli infermieri e il personale sanitario di tutta la Liguria, che è rimasto in prima linea fin dai primi giorni della pandemia e lo sarà anche in questi giorni di festa. Non vi ringrazieremo mai abbastanza”.

“Servono attenzione e prudenza – prosegue Toti - ma niente panico o paura per queste vacanze di Natale. I nostri ospedali sono in grado di lavorare con sufficiente serenità, anche perché rispetto all’anno scorso abbiamo meno di un terzo degli ospedalizzati. Una dimostrazione di come il vaccino ci sta proteggendo da un’ondata da record, limitando l’impatto sugli ospedali. In questa settimana in Liguria abbiamo somministrato 90mila vaccini e saliremo a 100 mila nelle prossime ore. Questa è l’unica strada per tornare alla normalità. La zona arancione è dietro l’angolo, ancora non ci siamo ma dobbiamo ricordare che le regole per i vaccinati comunque non cambieranno”.

Facciamo in modo che il Natale sia una festa anche per gli amici pet: non abbandoniamoli

Super User 24 Dicembre 2021 1046 Visite

Facciamo in modo che il Natale, ormai alle porte, sia un momento di festa anche per i nostri amici a quattro zampe. Per gli amici fedeli, troppo spesso ancora accade che vacanze e festività non siano sinonimo di gioia ma di abbandono.

Ricordiamoci che i nostri pet sono membri della famiglia e come tali devono trascorrere le festività, come il resto della loro vita, insieme a noi.

Cani, gatti e ogni altro amico del mondo animale che approda nelle nostre case non è un oggetto ma un essere vivente e senziente.

Pensiamoci bene prima di decidere di condividere la vita (tutta!) con un pet perché dovrà essere un progetto senza scadenze e senza condizioni.

Seppur in buona fede, succede che a Natale si faccia trovare sotto l'albero un cucciolo. Ebbene, evitiamo tali sorprese al destinatario del pensiero a meno che non vi sia certezza che voglia e sia in grado di accogliere un amico peloso in famiglia.

Sono sempre alti i numeri di pet che regalati a Natale una volta “cresciuti”, e constatatone l'impegno, vengano portati in canile e lasciati nell'oblio per anni, per sempre.

Un essere vivente non è un pacchetto, “un dono” che può arrivare inaspettatamente a chi non ha piena consapevolezza di questa scelta.

Laddove invece vi sia sicurezza in merito al fatto che una famiglia abbia intenzione di iniziare un percorso di vita con un amico a quattro zampe, optiamo per una adozione rivolgendoci al canile o al gattile di zona, oltre che a volontari capaci che sapranno fornire preziosi consigli.

Volgiamo altresì lo sguardo alle creature non più giovani e con qualche problema di salute.

In questo modo avremo la possibilità di “salvare un'anima” bisognosa ma guidati dal buon senso.

Buone feste a tutti e mi raccomando sempre massimo rispetto per la natura e ogni creatura vivente.

Alessandra Cavalli
Avvocato e coordinatore ligure del Movimento Animalista

Arenzano, centrodestra unito alle prossime elezioni comunali

Super User 23 Dicembre 2021 949 Visite

“Alle prossime elezioni amministrative del Comune di Arenzano, previste nella prossima primavera, il centrodestra si presenterà unito”. E’ quanto si legge in una nota sottoscritta dai candidati del centrodestra: Paola Annitto, Paolo Cenedesi, Emanuele Ferraloro, Loredana Gherpelli, Renato Magliocchetti, Alessandra Minetti, Salvatore Muscatello, Giacomo Robello e Gerolamo Valle.

“La decisione - prosegue la nota - è stata assunta dal coordinamento locale con la condivisione di un progetto comune per il nostro territorio che vede coinvolte famiglie, lavoratori, imprese e associazioni non profit. I candidati saranno scelti tra le persone più rappresentative del territorio e che siano disponibili per i prossimi cinque anni a lavorare per la comunità arenzanese. La necessità di portare una ventata di novità anche ad Arenzano, come già accaduto nel Comune di Genova, Città Metropilitana di Genova e Regione Liguria, ci unisce in un progetto condiviso per una nuova Amministrazione comunale capace di cogliere tutte le opportunità, creare lavoro e sviluppo sostenibile sul nostro territorio”.

Coronavirus, Toti: “Capacità vaccinale salirà a 100mila dosi a settimana. Variante omicron in Liguria tra 11 e 15%”

Super User 23 Dicembre 2021 696 Visite

 “La variante Omicron in Liguria è diffusa tra l’11 e il 15% circa, meno della media nazionale: vedremo che effetti avrà nelle prossime settimane sulla ricaduta ospedaliera. Per quanto riguarda i vaccini nella nostra regione siamo a oltre 80mila somministrazioni a settimana: domani ci riuniremo con i direttori generali delle Asl e la task force per monitorare la situazione e pianificare i prossimi giorni. Abbiamo chiesto di portare la capacità vaccinale a 100mila dosi a settimana, anche per prepararci al possibile accorciamento delle dosi booster da 5 a 4 mesi”. Così il presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Giovanni Toti durante il punto di aggiornamento sulla situazione Coronavirus nella nostra regione.

“In Liguria la situazione è di forte circolazione del virus in tutte le province, ma in particolare nell’estremo ponente, per due ragioni – spiega Toti - da un lato la vicinanza con la Francia, dove la situazione è ben peggiore di quella italiana, dall’altro il fatto che quella sia l’area del nostro territorio con un minor tasso di vaccinazione diffusa tra popolazione. Questa è la conferma di come il vaccino, per quanto non sia ovviamente uno schermo impenetrabile, di certo è uno strumento che mitiga il rischio, sia di contagio che di ospedalizzazione”.

“Per quanto riguarda la situazione degli ospedali – conclude Toti - stiamo passando a fasi incrementali successive. Oggi si è registrato un piccolo rallentamento rispetto ai volumi di pazienti che abbiamo avuto nelle settimane scorse. Per quanto la situazione stia tornando a essere pesante, non è lontanamente paragonabile a quella che abbiamo vissuto in altri periodi: l’occupazione delle terapie intensive è sostanzialmente stabile attorno a quota 30, e l’incremento dei pazienti, forse ad esclusione dell’estremo ponente, continua ad avere un moltiplicatore molto più basso in proporzione alla diffusione del contagio rispetto alle precedenti ondate”.

  

Filippo Ansaldi, direttore generale Alisa.

Nelle ultime settimane l’incidenza è decisamente cresciuta, raggiungendo il picco della seconda ondata come numero di casi giornalieri che si verificano, da notare come l'inclinazione della curva, a partire da quando abbiamo osservato l’incremento dei casi, sia cambiata nelle scorse settimane quando appariva decisamente più ripida. Da un Rt pari a 1.3, si rileva da una quindicina giorni un valore pari a 1.2, può sembrare una differenza minima che ha però importanti evidenze da un punto di vista epidemiologico. Per quanto riguarda l’incidenza nelle diverse fasce di età, il driver è rappresentato dai bambini di età compresa tra 6 e i 12 anni, seguiti da un'elevata incidenza anche nei teenager, con un aumento della circolazione che si verifica in tutte le fasce di età; in quella degli over 80 e di coloro che sono più a rischio in termini di complicanze, l’incidenza, grazie agli elevatissimi tassi di copertura vaccinale, è decisamente inferiore. Nell’ultimo report, il tasso di occupazione per terapia intensiva e media intensità è pari rispettivamente al 15% e al 22%, indicatori che confermano la Liguria in zona gialla.

Il Sistema sanitario sta compiendo un grande sforzo: rinnovo il mio ringraziamento a tutti gli operatori impegnati sia sul fronte degli ospedali sia della prevenzione. Grazie all’offerta vaccinale messa in atto, oggi eroghiamo 91.000 dosi ogni sette giorni, siamo molto vicini al numero massimo di vaccini somministrabili in relazione alle dosi a nostra disposizione.

 

Angelo Gratarola, responsabile Dipartimento interaziendale regionale di emergenza –urgenza

Ci avviciniamo alla fine della settimana con un’importante circolazione virale in tutta la regione e in particolare nelle zone di ponente, con similitudini rispetto alla circolazione francese. Le terapie intensive, però, da settimane si attestano su un dato piuttosto stabile. Oggi chiudevano a 32 pazienti, ieri a 28, l’altro ieri a 31; ormai da settimane i numeri girano attorno ai 30 pazienti ricoverati. Un dato che interpreto come positivo, poiché stiamo probabilmente vedendo una malattia molto differente rispetto allo scorso anno. Per esempio, i grandi serbatoi di terapia subintensiva, dove avevamo centinaia di pazienti ventilati con il casco o con altre forme di supporto respiratorio, oggi sono quasi solo un ricordo, sono molti di meno. In questo senso la vaccinazione ha permesso di cambiare il volto di questa malattia e di non sovraccaricare in maniera critica le terapie intensive, permettendo di gestire gran parte dei pazienti in media intensità. Naturalmente, per poter garantire questo tipo di andamento è necessario che vi sia una continua e massiccia adesione alla campagna vaccinale con la terza dose e anche da parte di chi non avesse ancora fatto il vaccino. Ricordo che nelle terapie intensive i casi gravi sono per il 70-80% persone che non si sono mai vaccinate e che dunque patiscono maggiormente l’evoluzione grave della malattia.

 

Matteo Bassetti, responsabile del Dipartimento Interaziendale regionale di Malattie Infettive e direttore della Clinica di Malattie Infettive dell’ospedale Policlinico San Martino 

Confermo quanto detto dal dottor Gratarola anche per la media intensità: oggi i malati più gravi e gli unici che ricorrono alla ventilazione non invasiva sono i soggetti non vaccinati. Nei soggetti vaccinati, invece, non vediamo più quella malattia che vedevamo due anni fa, vista anche nella seconda e terza ondata. Nei vaccinati la durata dei sintomi è significativamente più corta rispetto ai soggetti non vaccinati, come anche la durata della positività al tampone, che risulta inferiore. Ciò che abbiamo continuato a fare e che faremo anche domani, recandoci presso una RSA genovese, è l’attività dei monoclonali, che sta prendendo molto piede nella nostra città e regione. Nell’ultima settimana, solo a San Martino sono stati somministrati 60 trattamenti con anticorpi monoclonali. Sempre in merito agli anticorpi monoclonali, sapendo che alcuni di essi non funzionano nei confronti della variante omicron, ci siamo già premurati con la farmaceutica di Alisa per avere a disposizione dei monoclonali che funzionino anche nei confronti della variante omicron. A questo proposito, vi posso confermare ciò che i dati sia del Sudafrica che dell’Inghilterra dimostrano: ovvero che la variante omicron è più contagiosa ma meno grave e risulta coperta dalla vaccinazione con tre dosi. Spero che questo possa essere un ulteriore stimolo alla terza dose.

 

Beppe Costa Presidente e Amministratore Delegato di Costa Edutainment.

Abbiamo pensato a un'iniziativa per ringraziare le famiglie liguri che hanno aderito alla campagna vaccinale della fascia di età 5-11 anni, regalando un biglietto dell'Acquario di Genova a tutti i bambini vaccinati. Speriamo sia un dono gradito per i piccoli liguri che potranno usufruire della gratuità fino a domenica 13 febbraio.

Quirinarie e Natale rendono tutti più buoni: l’abbraccio di Berlusconi a Toti

Super User 23 Dicembre 2021 854 Visite

Sarà perché a Natale si è tutti più buoni o forse perché le Quirinarie sono alle porte, ma a molti non è sfuggito il braccio del fondatore di Forza Italia sulla spalla dell'ex delfino Giovanni Toti.

La foto è stata scattata a margine dell'incontro dei leader del centrodestra al completo, tenutosi oggi a pranzo proprio per lo scambio degli auguri natalizi e per l'avvio del percorso quirinalizio della coalizione.

L'abbraccio di Berlusconi a Toti ha fatto storcere il naso a molti che davano per finita la loro affettuosa amicizia e ha gettato nel panico chi finora ha immaginato di ritagliarsi lo spazio politico dell'anti Toti.

Una cosa è certa, Toti finora non ha fatto, e forse non farà mai, la fine di Angelino Alfano, che proprio tra i forzisti liguri ebbe un folto seguito ai tempi della frattura col Cavaliere.

Fondi Pnrr per la rigenerazione dei borghi, Regione Liguria approva l’Avviso pubblico per i comuni

Super User 23 Dicembre 2021 902 Visite

La Giunta regionale ligure, su proposta dell’assessore alla Cultura Ilaria Cavo, ha approvato e pubblicherà sul sito di Regione Liguria, l’Avviso pubblico ai Comuni per la manifestazione d’interesse finalizzato alla selezione di un progetto pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono e abbandonati in attuazione a quanto previsto del PNRR nella componente Turismo e Cultura 4.0 – Misura 2. La pubblicazione arriva dopo aver recepito le linee di indirizzo formulate dal ministero della Cultura sulle modalità attuative dell’intervento 2.1 Attrattività dei Borghi, M1C3 Turismo e Cultura del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). 

“Il PNRR affida alla cultura una missione di rigenerazione del territorio anche dal punto di visto di rivitalizzazione e occupazione. La misura, che si rivolge a borghi che hanno subito un decremento demografico e sono in marginalità economica accentuata dagli effetti della pandemia Covid – dichiara l’assessore Ilaria Cavo - si pone come obiettivo quello di ripopolare, rivitalizzare e creare occupazione soprattutto per le fasce più giovani. Il recupero del borgo è quindi da intendersi dal punto di vista architettonico, culturale, ambientale e sociale. I Comuni che vorranno partecipare alla manifestazione d’interesse dovranno compilare una scheda allegata alla delibera e di fatto spiegare di rigenerazione che propongono pensato per il proprio borgo. Potranno proporre solo a titolo esemplificativo, rsa diffuse, residenze per studenti o per artisti, incentivi per la valorizzazione di produzioni tipiche o per cambiare e innovare la vocazione del proprio paese. Il lavoro è sfidante, ma è anche una grande opportunità. 

Ogni Comune potrà candidare un solo borgo, che non dovrà superare di norma le 300 unità abitative, attraverso la compilazione della manifestazione di interesse allegata all’avviso pubblico. Potrà coinvolgere altri soggetti, pubblici e privati. La dotazione finanziaria per il singolo progetto è pari a 20 milioni di euro; con decreto del Ministero della Cultura verranno assegnate al soggetto attuatore, individuato d’intesa tra la Regione e il Comune interessato, le risorse necessarie fino a tale ammontare. Il progetto dovrà quindi presentare una proposta unitaria articolata e complessa per un importo non superiore a questa cifra. Non sono previsti cofinanziamenti regionali né quote a restituzione.

Per la divulgazione dell’avviso Regione si avvale di Anci-Liguria. La fase istruttoria delle proposte dei comuni e la relativa valutazione sarà successivamente definita; la Giunta regionale, con propria deliberazione, assumerà le determinazioni necessarie per la costituzione del Nucleo di valutazione per l’analisi delle proposte che arriveranno dai Comuni. I Comuni dovranno far pervenire le schede allegate all’avviso pubblico, costituenti la manifestazione di interesse, a partire dal 10 gennaio 2022 ed entro il 20 gennaio 2022 all’indirizzo PEC di Regione Liguria Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. . Individuato il progetto pilota il soggetto attuatore predisporrà lo studio di fattibilità da presentare da parte della Regione al Ministero della Cultura entro il 15 marzo 2022.

“La misura che Il Pnrr stanzia per i borghi vale in totale 1 miliardo. Grazie al lavoro della Commissione Cultura delle Regioni – precisa la coordinatrice Ilaria Cavo – alla misura inizialmente pensata per un solo borgo, si affianca una seconda misura, in questo caso gestita con un bando nazionale già pubblicato sul sito del Ministero e quindi non oggetto di delibera di giunta regionale, che permette al territorio di esprimere altra progettualità. In questo caso i comuni sotto i 5mila abitanti potranno presentare progetti, sempre nello spirito della rigenerazione del territorio, che possono cubare al massimo 1,6 milioni di euro a cui si aggiungeranno 800mila euro di incentivi alle imprese. Esiste una quota di riserva regionale come ammontare di finanziamenti che, nel riparto effettuato, assegna alla Liguria per questa seconda misura altri 17 milioni di euro. In base all’entità economica dei progetti che saranno presentati sul bando nazionale si potranno finanziare istanze dei borghi liguri partendo da un minimo di 6, più consistenti, per arrivare ad una decina nel caso in cui le singole progettualità non esaurissero la massima capienza”.

Consiglio regionale, Candia: “Un albero per ogni nato in Liguria. Questa è la volta buona”

Super User 23 Dicembre 2021 696 Visite

“La Liguria deve piantare un albero per ogni nuovo nato. La legge che lo prevede per le città più grandi non viene rispettata, spesso con la motivazione che non ci sono fondi. Per questo abbiamo chiesto alla Regione di finanziare il rimboschimento urbano”. Così Selena Candia, consigliera regionale della Lista Sansa, che ieri in consiglio regionale ha presentato un ordine del giorno (approvato) chiedendo alla giunta di finanziare la piantumazione di alberi con i fondi del Piano regionale di risanamento e tutela della qualità dell’aria.

La legge 10 del 2013 prevede infatti l’obbligo di piantumazione di un albero per ogni nuovo nato nei comuni sopra i 15mila abitanti.

“Piantare alberi non può essere un’attività lasciata solo alle virtuose iniziative di associazioni e privati - spiega Selena Candia -. Anche perché nelle città abbiamo due grandi problemi: le colline sono spesso vittime di incendi, mentre tra i palazzi gli alberi sono pochi, se non pochissimi”.

Eppure gli alberi sono il modo migliore per pulire l’aria, perché attirano le polveri sottili che altrimenti ci finiscono nei polmoni. Non solo: aiutano a mantenere fresca la città di estate e a creare ombra da cui ripararsi.

“Sono quindi tra le soluzioni più semplici da seguire per rendere le città più vivibili dal punto di vista sanitario e sociale - continua Candia. Il verde urbano deve essere associato al concetto di salute e considerato una politica di welfare. Piantare un albero non è mai un costo, ma un investimento: perché significa contribuire al benessere di tutti”.

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