Skin ADV

Notizie

Presentato Near2U, il progetto pilota che utilizza la tecnologia per combattere i deficit cognitivi degli anziani genovesi

Super User 09 Dicembre 2021 683 Visite

Da un lato, un orologio per gestire e migliorare l’evoluzione dei deficit cognitivi degli anziani genovesi, tramite un sistema di monitoraggio che rilascia ai caregiver un’analisi dati sulle attività svolte durante la giornata. Dall’altro, un sistema che tramite un assistente vocale permette di monitorare quei parametri che non possono essere rilevati automaticamente e che può offrire consigli su come migliorare lo stile di vita. È la proposta vincente dell’azione pilota Near2U, lanciata dalle aziende genovesi Teseo srl e Humanavox srl nell’ambito del progetto I-Care-Smart del Programma Interreg Central Europe.

L’idea promossa dalle imprese ha ottenuto un riscontro positivo durante la campagna di validazione messa in piedi con il supporto della task force regionale composta da Regione Liguria, Alisa, Filse, Università degli Studi di Genova, Consorzio Agorà, Creamcafè e SI4Life. 

“Il 30% della popolazione ligure ha più di 60 anni e una persona su dieci, oltre i 65 anni, soffre di deficit cognitivi – ricorda l’assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti – Dati che testimoniano quanto sia indispensabile l’applicazione della tecnologia nella vita di tutti i giorni. E che avvalorano il lavoro svolto da queste due aziende del territorio che, con grande responsabilità, hanno messo a disposizione le loro competenze per offrire risposte a una necessità esistente”.

L’orologio si serve da una parte del sistema di localizzazione implementato da Teseo per monitorare gli anziani, garantire la loro sicurezza e analizzare le loro attività quotidiane e le loro tendenze nel tempo; dall’altra dalla piattaforma CareVox, sviluppata da Humanavox, per aiutare i pazienti e caregivers a gestire le condizioni croniche, ciascuno con il proprio utente esperienza in base alle proprie esigenze.

“L’esperienza di Near2U ci ha consentito di approfondire ulteriormente il tema dell’uso delle tecnologie a supporto della popolazione over 70, consentendoci inoltre di collaborare con i partner istituzionali – affermano Alessio Capitanelli e Fosca Basso, rispettivamente di Teseotech e Humana Vox - Sono loro che ci hanno aiutato a rielaborare il progetto in corsa e a identificare una soluzione davvero rispondente alle necessità della popolazione ligure. Vorremo ringraziare tutti i partner, soprattutto Agorà, per averci supportato con propri Custodi Sociali nelle interviste alla popolazione, e SI4Life per il coordinamento del progetto”. 

Prosegue, inoltre, lo sviluppo della piattaforma SilverStar (silverstar-platform.eu), sviluppata dal partner ligure SI4Life, quale supporto dei progetti pilota delle sei regioni europee nello sviluppo e validazione delle soluzioni identificate dal progetto I-Care-Smart.

“Il ruolo di SI4Life in questo progetto, come del resto fa da oltre dieci anni per i propri soci ed in collaborazione con gli Enti di Ricerca del territorio, è stato quello di utilizzare la tecnologia come mezzo per sviluppare una soluzione innovativa in grado di realizzare un servizio a favore di persone fragili – spiega l’amministratore delegato Filippo Costa - I progetti a cui abbiamo partecipato, in veste di proponenti o partner nel corso degli anni, ci hanno portato a collaborare con 16 paesi europei portando sul territorio ligure quasi 3 milioni di euro di fondi europei”.

Genoa e Sampdoria, il derby si gioca anche in Sala Rossa

Super User 09 Dicembre 2021 952 Visite

Ci sono due sampdoriani, due genoani e due interisti. Sembra l’inizio di una barzelletta e invece è la “discussione” a distanza animata da sei consiglieri comunali di Genova, appassionati di politica ma anche di calcio, in vista del derby della Lanterna di venerdì sera.

Genoa e Sampdoria sono due filosofie di vita. Tertium non datur, da una parte o dall’altra. Lo sanno bene i rossoblù Davide Rossi e Franco De Benedictis, consiglieri di maggioranza. Ma anche Mauro Avvenente e Cristina Lodi, tifosissimi blucerchiati ed esponenti della minoranza in Consiglio Comunale. 

A fare da cuscinetto tra le “squadre” di centro-sinistra e centro-destra due tifosi super partes, entrambi sostenitori della “Beneamata” nerazzurra: il consigliere delegato alla Protezione Civile Sergio Gambino e il vicepresidente del Consiglio Comunale Pietro Salemi. 

Il primo a rompere il ghiaccio è Franco De Benedictis di Fratelli d’Italia, noto ai più per la sua incrollabile fede genoana. “Chi vedo favorita? Samp e Genoa sono sullo stesso piano. In fin dei conti i 5 punti che le separano in classifica dipendono dalla Salernitana: loro l’hanno battuta, noi invece…”. Pronostico? “Il cuore dice Genoa ma penso che finirà in pareggio: la paura fa 90! Chi segna? Se gioca, dico Criscito su rigore”. E invece, sfottò con i colleghi doriani in Sala Rossa? De Benedictis non fa mistero su chi sia il suo primo amico-nemico: “Gianni Crivello! Con lui è un ‘menaggio’ continuo, lui mi chiama ‘bibino’ e io gli rispondo dandogli del ‘ciclista’. Martedì gli ho fatto gli auguri. Chissà, magari portano male…”.

Gli risponde per le rime, ma sempre col sorriso, uno dei sampdoriani più accesi della Sala Rossa, il capogruppo di Italia Viva Mauro Avvenente: “Contro il Genoa la Sampdoria non gioca una sola partita. Ne gioca due: una importantissima e l’altra fondamentale. Nella prima potremmo accontentarci anche di un pareggio, mentre la seconda è da vincere a tutti i costi”. Il consigliere va al dunque: “La partita della proprietà della società non può essere rinviata oltre, nemmeno per… impraticabilità del campo”. Il nome che ha in testa il consigliere è uno solo: quello di Gianluca Vialli, “protagonista e, possibilmente anche futuro presidente”. Avvenente chiude con una citazione di Enzo Tortora: “Se ciò avverrà, nella conferenza stampa di presentazione vorrei che Vialli possa iniziare dicendo: ‘Dove eravamo rimasti…?’”.

A mediare tra De Benedictis e Avvenente non può che essere un arbitro per eccellenza, il vicepresidente del Consiglio Comunale Pietro Salemi di Italia Viva: “Sono un grande appassionato di calcio, tifo Inter e sono pure abbonato. Il derby? Mi aspetto una partita tesa, nessuna delle due squadre vorrà perdere punti. Chi può decidere il match? Dico Caputo per la Sampdoria e l’ex nerazzurro Pandev per il Genoa”. Ma Salemi da che parte sta? Samp o Genoa? Subito si sbottona. “Abitando a Pegli sono simpatizzante genoano ma…”. Ma? “Sono anche un tifosissimo di Mancini”. Così la par condicio in salsa calcistica… è rispettata.

Mentre non nasconde le sue simpatie blucerchiate la consigliera del Partito Democratico Cristina Lodi: “In realtà sono una tifosa piuttosto tiepida che però si accende quando c’è il derby”. Il motivo? È familiare. “Mio papà era un tifoso genoano e anti-doriano vecchio stampo. Ricordo le domeniche passate in casa con lui che si chiudeva in sala ad ascoltare la partita alla radiolina. La sua giornata perfetta? Vittoria del Genoa e sconfitta della Samp”. Ma come è diventata sampdoriana? “Avevo 6 anni e mio papà mi vestiva di rossoblù, ma i due colori non mi piacevano! A parte gli scherzi il derby è un momento speciale che accomuna il vissuto familiare di tanti genovesi: sono sicura che anche questa volta sarà una grande festa di sport in cui potremo ammirare le stupende coreografie delle due tifoserie”.

Un altro grande tifoso in Sala Rossa, ma dall’altra parte della barricata rispetto alla consigliera Lodi, e non soltanto calcistica, è il consigliere di Lega Salvini Premier Davide Rossi. L’apertura è molto diplomatica. “Il derby sarà innanzitutto una grande festa per la Città, visto il momento difficile che stiamo vivendo a causa della pandemia”. Poi, però, viene fuori lo spirito del Grifone. “Da genoano mi auguro ovviamente che vinca la squadra migliore, cioè il Genoa”. Pronostico? “Di solito sono scaramantico ma questa volta mi voglio sbilanciare: dico 2-1, reti di Destro (se gioca) e Cambiaso, un ragazzo genovese e genoano”. Ma è vero che il consigliere Rossi ha giocato nel Genoa? “Confermo, tra il 1995 e il 1998 nella categoria Allievi. Aneddoti? Ne racconto uno: dopo i derby giocati contro i pari età della Sampdoria, ci si vedeva tutti in un locale genovese. E lì ci prendevamo in giro. Bei tempi!”.

L’ultimo a intervenire è il consigliere delegato alla Protezione Civile, l’interista Sergio Gambino. “Ho grande simpatia per tutte e due le squadre genovesi e infatti a mio figlio Luca, di 4 anni, dico sempre che quando giocano deve tifare per Samp e Genoa”. E quando si affrontano tra di loro? Gambino sorride e glissa: “Auguro ad entrambe un futuro più stabile dal punto di vista societario e sportivo, con investimenti a lungo termine: lo meritano, sono due squadre di alto livello”. Ma chi vince il derby? “Calcisticamente vedo un pelo sopra i blucerchiati, ma il Genoa ha un valore aggiunto che si chiama Shevchenko: un simbolo del Milan ma che da tifoso intervista rispetto e ammiro profondamente”. E la sportività è servita! 

Alla fine, a mettere d’accordo tutti è il sindaco di Genova Marco Bucci: “Il derby è un momento straordinario di festa per la Genova sportiva. La città vive con passione, e ironia, in ogni giorno dell’anno la contrapposizione tra le due squadre, ma quello che si palesa nella settimana precedente alla partita tra i tifosi è incredibile. Come è noto io non sono tifoso di calcio ma il trasporto che hanno i supporters mi diverte e appassiona. Ovviamente sarò presente in tribuna per assistere alla gara. Genoa e Sampdoria sono un patrimonio per Genova, lo spettacolo che le tifoserie regolarmente regalano all’Italia calcistica ne è testimonianza”.

Forza Italia, Berlusconi chiama Bagnasco: “Vediamoci a Roma”

Super User 09 Dicembre 2021 1484 Visite

Secondo indiscrezioni giunte a Genova3000, il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, entusiasta del successo che sta ottenendo la campagna tesseramento al partito in Liguria, avrebbe chiamato Carlo Bagnasco, coordinatore regionale degli azzurri, per invitarlo a Roma.

L’incontro, sempre secondo indiscrezioni, oltre al tradizionale scambio degli auguri natalizi, avrebbe per tema il futuro del partito e, soprattutto, i rapporti da intraprendere con i leader del centrodestra in vista delle comunali in Liguria.

Natale, inaugurato il tradizionale presepe di Regione Liguria

Super User 09 Dicembre 2021 817 Visite

È stato inaugurato il tradizionale presepe di Regione Liguria, allestito come lo scorso anno accanto all’ingresso principale della sede di piazza De Ferrari, al piano terra, protetto da un vetro, in modo da risultare visibile dall’esterno da tutti. Il presepe è stato benedetto dall’arcivescovo di Genova Marco Tasca, accompagnato dal presidente della Regione Giovanni Toti, dal sindaco di Genova Marco Bucci, dall’assessore alla Cultura Ilaria Cavo.

Per queste festività natalizie è stato scelto il Presepe della Chiesa di San Bartolomeo Apostolo di Staglieno, oggetto di un accurato lavoro di recupero condotto dal Laboratorio di Restauro della Regione Liguria.

Il Presepe della Chiesa di San Bartolomeo ogni anno viene realizzato dalla omonima Confraternita all’interno dell’oratorio, situato accanto alla chiesa lungo il percorso dell’Acquedotto storico, nei pressi dello spettacolare ponte sifone sul Veilino.

Molte delle figure in legno della composizione provengono dalla bottega di Pasquale Navone (Genova 1746-1791), allievo di Anton Maria Maragliano, il più celebre esponente della scultura lignea tardo barocca in Liguria.

Il Presepe della Chiesa di San Bartolomeo è composto da due nuclei: il più antico e prezioso, attribuito appunto al Navone; il secondo, che comprende i personaggi della Natività, è attribuito a un anonimo scultore attivo nei primi anni dell’Ottocento.

La scenografia che accompagna le figure in esposizione è stata realizzata con la collaborazione di allievi dell’Accademia Ligustica di Belle Arti diretti da Giulio Sommariva, Conservatore del Museo dell’Accademia.

Da segnalare, fra le altre, la figura del mendicante con indosso pantaloni di tessuto jeans. Il presepe di Regione Liguria, come detto, rappresenta la scena della Natività, mentre quello allestito dal Comune di Genova riproduce la presentazione di Gesù al Tempio e la fuga in Egitto, creando una continuità tra i due allestimenti.

“Oggi inauguriamo un presepe che ricorda la nostra storia ma che fa parte anche del nostro presente – commenta il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti - in questo Natale dove fortunatamente ricominciamo, seppure con qualche prudenza, a rivivere i riti sociali, cristiani e laici, tipici di questa festa fondante per la nostra civiltà, che l’anno scorso sono mancati a tutti noi. Abbiamo voluto proseguire con la tradizione di allestire questo presepe nel loggiato del palazzo della Regione, il palazzo dei poteri civili e democratici: credo sia un segno dell’intreccio di tutto quello che la nostra cultura ha prodotto”.

“Anche Genova e la Liguria hanno un’antica tradizione legata al presepe, è bello che questa riesca a rinnovarsi ancora ogni anno – aggiunge il sindaco di Genova Marco Bucci - Un grande esempio di arte e cultura proprie della nostra terra: è bello ritrovarsi ogni anno a inaugurare una nuova rappresentazione negli spazi della Regione Liguria, così come altrettanto emozionante sarà girare durante il periodo delle festività natalizie per le tante chiese della nostra città che allestiscono presepi unici”

“Sono molto contento – aggiunge l’arcivescovo di Genova Marco Tasca - di essere qui a benedire questa opera d’arte. Gli artisti che mettono assieme fede e arte mi hanno sempre affascinato: si tratta di un connubio che ha dato al mondo opere bellissime. Ho avuto la fortuna di accedere al laboratorio di restauro, e vedere queste persone che lavoravano con grande passione: voglio ringraziarle, come voglio ringraziare tutte le parrocchie e confraternite che custodiscono queste bellezze”.

"Dietro la magia di questo presepe c'è stato un gran lavoro del laboratorio di Regione, ma anche di un intagliatore per il ripristino di alcune parti delle statuine e di una restauratrice per il recupero degli abiti settecenteschi – conclude l’assessore alla Cultura Ilaria Cavo - Il valore dell'intervento di Regione Liguria è duplice: rendere fruibile a tutta la città questa natività del '700 nel corso delle feste natalizie per poi restituirla, valorizzata e restaurata, alla Confraternita di San Bartolomeo che ha avuto la volontà di prestarcela".

Da sinistra: il sindaco Marco Bucci, l'arcivescovo Marco Tasca e il governatore Giovanni Toti

Il nuovo corso di ACI Genova a trazione Bagnasco-Campanella-Ferriello. Rossi presidente commissione Sport

Super User 08 Dicembre 2021 1750 Visite

Lunedì scorso, 6 dicembre, il neo presidente di ACI Genova, Carlo Bagnasco, ha riunito il comitato direttivo e i dipendenti dell’ente per lo scambio degli auguri di Natale.

Durante l’incontro è stata ufficializzata la nomina dell’avvocato Alberto Campanella, capogruppo a Palazzo Tursi di Fratelli d’Italia, a vice presidente ed è stato presentato il futuro direttore, Raffaele Ferriello, che da gennaio subentrerà alla direttrice compartimentale (di 6 regioni del centro Italia) Alessandra Rosa, venuta a Genova per sostituire la storica direttrice Susanna Marotta, prematuramente scomparsa a inizio anno.

Inoltre, l’ex senatore Maurizio Rossi, editore di Primocanale e pilota di rally, è stato nominato presidente della commissione Sport.

La serata si è conclusa con un brindisi e un panettone per tutti.

Le interviste al presidente CARLO BAGNASCO, al suo vice ALBERTO CAMPANELLA e al futuro direttore RAFFAELE FERRIELLO - VIDEO

Il futuro direttore di ACI Genova Raffaele Ferriello

Il direttivo di ACI Genova

Raffaele Ferriello, Carlo Bagnasco e Alessandra Rosa

Il ricordo della direttrice Susanna Marotta

Coronavirus, Toti: “In 3 giorni quasi 4mila prime dosi somministrate”

Super User 08 Dicembre 2021 648 Visite

“Negli ultimi 3 giorni, da domenica 5 dicembre a martedì 7, sono state quasi 4mila le prime dosi somministrate un Liguria, per la precisione 3.984; ieri siamo arrivati a 1.811 prime dosi, il dato più alto da diversi giorni: segno che i cittadini, di fronte non solo al Green pass rafforzato, ma anche a un virus che circola in maniera sostenuta, stanno aderendo sempre di più alla campagna vaccinale. Nelle ultime 24 ore sono state complessivamente 11.248 le dosi di vaccino somministrate, e questa mattina abbiamo superato il 50% dei residenti over 80 vaccinato con dose booster”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, che fa il punto sulla situazione Coronavirus e vaccini nella nostra regione.

“Voglio sottolineare – aggiunge Toti – che rispetto a numeri importanti di nuovi contagiati la crescita del numero dei pazienti nei nostri ospedali è esigua. Se andiamo avanti con una campagna vaccinale così imponente come quella che stiamo portando avanti in queste ultime giornate credo che arriveremo al picco di questa quarta ondata con danni tutto sommato contenuti. Oggi sono 27 le persone ricoverate in terapia intensiva, 23 delle quali non vaccinate. Un dato che sottolinea come il vaccino sia necessario per uscire dalla pandemia: l’anno scorso, alla stessa data di oggi, senza le vaccinazioni, erano ben 91 i ricoverati nelle terapie intensive della Liguria”.

“Crescono anche le dosi booster somministrate: da domenica a ieri sono state più di 28mila, per la precisione 28.159. Nella giornata di ieri – conclude Toti - anche su questo fronte, si è raggiunto un numero elevato di somministrazioni, 13.726, il più alto da diversi giorni. Sono 438.565 le prenotazioni totali per la dose booster, di cui già più di 20mila per la fascia tra i 18 e 39 anni”.

Piazza De Ferrari s’illumina con l’accensione dell’albero e delle facciate dei palazzi

Super User 07 Dicembre 2021 934 Visite

Con l’accensione, questa sera, delle luminarie sulle facciate dei palazzi e del tradizionale albero di Natale in piazza De Ferrari si inaugura il periodo delle festività natalizie sotto la Lanterna, alla vigilia della festa dell’Immacolata Concezione. Un milione di lampadine anche quest’anno illumineranno all’Epifania la piazza e accompagneranno per tutto il periodo del Natale i genovesi e i turisti.

L’abete rosso (Picea Abies), alto 21,5 metri, proveniente quest’anno da Gerola Alta, Comune della provincia di Sondrio, è stato donato a Regione Liguria da Regione Lombardia in collaborazione e col supporto di Ersaf Lombardia (Ente Regionale per i Servizi all'Agricoltura e alle Foreste).

L’illuminazione e gli addobbi sono stati forniti anche quest’anno da Iren, mentre le operazioni di innalzamento e di posizionamento dell’albero sono state svolte da Aster in collaborazione con Vernazza Autogru.

«Con il tradizionale rito dell’accensione dell’albero di piazza De Ferrari anche Genova inaugura il periodo delle festività natalizie. In questi mesi abbiamo dimostrato che la città è capace di fare cose eccezionali nonostante la pandemia - commenta il sindaco di Genova Marco Bucci -. Dobbiamo continuare così, con l'auspicio che il 2022 possa regalare nuove soddisfazioni a tutti i genovesi. Oggi la piazza si illumina e torniamo a respirare l'atmosfera del Natale, una festa che porta sempre un po' di magia e che rende ancora più bella la nostra città. Rimbocchiamoci le maniche, rispettiamo le regole e affrontiamo questo Natale e il nuovo anno con ancora più entusiasmo e voglia di far crescere Genova».

«Siamo qui oggi per inaugurare le festività 2021 dopo un periodo natalizio, quello dello scorso anno, che tutti ricorderemo a lungo per le chiusure, i lutti e le difficoltà a causa della pandemia - commenta il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti - Questo Natale sarà diverso, e lo sarà grazie alla poderosa campagna vaccinale che è iniziata quasi un anno fa e che ci consente oggi, pur con attenzione e le dovute precauzioni, di tornare a vivere la socialità, a lavorare, a incontrarci, a far ripartire la nostra economia. Vogliamo festeggiare confermando il significato delle nostre tradizioni: l’albero, il presepe, le illuminazioni, simboli di una festa importante per lo spirito, per le nostre famiglie ma anche per la nostra economia. Una festa di cui quest’anno abbiamo ancora più bisogno».

All’accensione erano presenti gli assessori comunali ai Grandi Eventi Paola Bordilli e allo Sviluppo economico turistico Laura Gaggero e l’assessore regionale alla Cultura Ilaria Cavo.

Toti: “Individuati gli hub sul territorio per le vaccinazioni pediatriche ai bambini 5-11 anni”

Super User 07 Dicembre 2021 1026 Visite

“Le Asl hanno individuato gli hub che su tutto il territorio ligure saranno a disposizione per la vaccinazione anti covid dei bambini tra 5 e 11 anni. Ciascun centro vaccinale avrà ingressi e sale dedicate ai più piccoli, con la presenza dei pediatri di libera scelta che, con il coordinamento degli esperti dell’ospedale Gaslini, saranno a disposizione delle famiglie per qualsiasi necessità. Anche l’accoglienza sarà a misura di bambini, grazie anche alla presenza di Capitan Vaccino, testimonial della vaccinazione pediatrica ligure contro il Covid-19”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti in vista dell’avvio, dal 13 dicembre alle 12, delle prenotazioni - attraverso il portale prenotovaccino.regione.liguria.it, gli sportelli Cup, il numero verde 800 938818 e le farmacie abilitate al servizio Cup - delle vaccinazioni per i bambini, con agende dedicate messe a disposizione dalle Asl.

Le vaccinazioni inizieranno da giovedì 16 dicembre nei seguenti punti vaccinali: 

ASL 1

- Palasalute Imperia - da lunedì a venerdì, dalle 14 alle 19.

- Palafiori Sanremo - 16, 17,20,22,23, 27 e 30 dicembre. Dalle 15 alle 19.

ASL 2

- Savona - Terminal Crociere: mercoledì, dalle 14.30 alle 18.30

- Finalborgo - Santa Caterina, Via Lancillotto: martedì, dalle 14.30 alle 18.30

- Cairo Montenotte - Hub Sunrise Via Cortemilia, mercoledì, dalle 14 alle 20.

- Alassio - Alassio Salute: giovedì, dalle 14 alle 20.

ASL 3

- Villa Bombrini: da lunedì a venerdì, dalle 8 alle 13.

- Fiumara – Palazzo della Salute, Via degli Operai 80, 1° piano: mercoledì, dalle 14 alle 17.

- Palazzo della Salute Struppa, Via Struppa 150: da lunedì a venerdì, dalle 12 alle 13.

- Casa della Salute Quarto, Via G. Maggio 6: martedì e giovedì, dalle 8.30 alle 10.30.

- Casa della salute, Via Multedo di Pegli 2 C: da lunedì a sabato, dalle 8 alle 13. 

ASL 4

Nei giorni feriali con orario 14-20, escluso sabato e festivi (no 24 e 31 dicembre):

- Rapallo - ospedale piano terra presso ex punto primo intervento oculistico

- Lavagna - ospedale 2° piano presso S.C. pediatria.

- Sestri Levante - ospedale 2° piano presso Consultorio.

ASL 5

- Spezia - distretto 18, Via Sardegna 45 (Bragarina): 16 dicembre dalle 14 alle 19, lunedì e mercoledì (esclusi festivi) dalle 14 alle 19.

- Sarzana - ospedale San Bartolomeo Sarzana: venerdì dalle 14 alle 19 (escluso 31 dicembre), sabato dalle 8 alle 13.

 

Sul fronte della pandemia, il virus continua a circolare in Liguria, con un lieve incremento dei ricoveri di 3 unità per complessivi 218 pazienti ospedalizzati, di cui 26 nei reparti di terapia intensiva, 23 dei quali non sono vaccinati. Nel bollettino odierno si registrano inoltre 6 decessi, due dei quali risalenti a venerdì e sabato scorsi, due avvenuti domenica e due nella giornata di ieri.

“Non escluso nulla circa il passaggio in zona gialla – aggiunge il presidente Toti – ma la situazione negli ospedali per il momento è sotto controllo, la situazione sta sostanzialmente tenendo. Mi auguro che il virus molli un po' la presa. Il segnale assolutamente positivo è che solo oggi abbiamo fatto 15mila vaccini, un numero straordinario legato anche all’entrata in vigore del ‘super green pass’ di cui siamo orgogliosi di essere stati i primi promotori, sia personalmente che come Regione”. Per quanto riguarda gli ospedali, “stiamo progressivamente applicando il piano incrementale per i posti letto da dedicare al Covid, ma ad oggi non c’è bisogno di grandi quantità di letti, in primis perché il Covid non lo sta pretendendo e poi perché non ho intenzione di congelare nuovamente tutta la sanità o di bloccare nuovamente l’elezione medica legata agli interventi chirurgici e alla diagnostica. Ricordo che per chi vuole vaccinarsi, le nostre agende consentono di effettuare la vaccinazione entro 48 ore dalla prenotazione, in ciascuno dei principali hub sul territorio”.

Nella sola giornata di ieri, lunedì 6 dicembre, sono state somministrate 1.715 prime dosi e 11.361 terze dosi (‘booster’) per un totale di 228.680 persone. Oggi sono state somministrate ulteriori 6.410 nuove dosi ‘booster’ (dato aggiornato alle 15). Rimane invariata la possibilità di accesso diretto alla vaccinazione per chi deve ancora effettuare la prima dose e per coloro che appartengono alle categorie per cui vige l’obbligo vaccinale (sanitari anche amministrativi, docenti e personale amministrativo della scuola, militari, forze di polizia compresa quella penitenziaria, personale del soccorso pubblico).

Per quanto riguarda, poi, le Rsa, entro la fine della prossima settimana Alisa prevede di completare la somministrazione delle dosi booster di vaccino anti Coronavirus a tutti i circa 15mila ospiti – tra persone anziane, disabili o con problemi psichiatrici – delle strutture presenti sul territorio, convenzionate e non, in modo da metterle ulteriormente in sicurezza.

Consiglio comunale, Mascia (FI): “A Genova raduni ed un museo della Vespa”

Super User 07 Dicembre 2021 865 Visite

È stata approvata oggi all'unanimità dal Consiglio comunale di Genova una mozione, a prima firma del capogruppo di Forza Italia Mario Mascia, che impegna sindaco e giunta "a dare impulso all'organizzazione di raduni internazionali di vespisti a Genova a cura dei Vespa Clubs genovesi anche in periodi diversi dell'anno, così come alla commemorazione del 24 marzo 1946 come data di debutto in pubblico della Vespa, quali iniziative collaterali alla celebrazione del Genova Vespa Day, e ad istituire a Genova un Museo della Vespa, in collaborazione con la Fondazione Piaggio e con i Vespa Clubs genovesi che dispongono di un patrimonio di Vespe d'epoca unico al mondo".

"Il 7 settembre scorso - commenta il capogruppo forzista "è stata approvata dal Consiglio comunale di Genova la mia mozione che impegna l'amministrazione del Comune di Genova a istituire il Genova Vespa Day o GenoVESPA Day per il giorno 23 aprile di ogni anno. L'idea di dare impulso, con un'ulteriore iniziativa consiliare, anche ad eventi collaterali in periodi diversi dell'anno - quali i raduni internazionali di vespisti a Genova, la commemorazione della data di debutto della Vespa in pubblico a Torino il 24 marzo 1946, tanto cara ai vespisti, e un Museo o esposizione periodica, che a Genova grazie ai Vespa clubs può contare su un patrimonio di Vespe d'epoca unico al mondo - è nata grazie ad una videocall di formazione politica a tema di Forza Italia Genova, cui hanno partecipato i Vespa Club genovesi e i colleghi consiglieri comunali Lorella Fontana della Lega, Alberto Pandolfo e Claudio Villa del PD". 

"Mi fa molto piacere che abbiano sottoscritto questa mozione non solo i miei colleghi del gruppo Forza Italia Guido Grillo e Stefano Costa ma anche tutti i colleghi capigruppo di maggioranza e minoranza - conclude Mascia - è un bel segnale di condivisione, vuol dire che la Vespa mette d'accordo tutti, aldilà delle appartenenze partitiche".

“Pandemonio in condominio”, l’eBook di Michele Forino diventa libro

Super User 07 Dicembre 2021 1905 Visite

Dopo il successo dell’eBook, “Pandemonio in condominio” ora è in vendita anche nella versione cartacea (De Ferrari Editore, nelle librerie a 11,90 euro).

Nel suo libro l’avvocato condominialista Michele Forino racconta divertenti “siparietti” vissuti, anche durante la pandemia, nelle oltre 7200 assemblee di condominio alle quali ha partecipato nei 25 anni di professione.

Trentacinque storielle quasi tutte molto divertenti, ma in una si è sfiorato il dramma: quando durante un’assemblea condominiale è spuntata una grossa pistola. I concitati momenti si rivivono nel capitolo “Mamma li turchi”, anche se il proprietario dell’arma era un intalianissimo signore del Sud.

Il volume è stato presentato dall’autore all’Hotel Bristol di Genova. La giornalista di Repubblica Donatella Alfonso ha moderato l’incontro.

L'INTERVISTA DI VITTORIO SIRIANNI ALL'AUTORE

 

Michele Forino intervistato da Vittorio Sirianni

La sala dell'Hotel Bristol

Ex Mira Lanza, al via le demolizioni: al posto degli edifici fatiscenti spazi polifunzionali e aree verdi

Super User 07 Dicembre 2021 1154 Visite

Dopo decenni di attesa ci siamo: i lavori nell’area dell’ex Mira Lanza sono iniziati questa mattina con una prima, simbolica, bennata che dà l’avvio al progetto di demolizione che aprirà la pista a quello che entro i primi del 2024 sarà il nuovo volto di un’area storica e cara alla memoria dei genovesi.

L’ex fabbrica di saponi, che dopo una storia gloriosa ma travagliata ha chiuso definitivamente i battenti alla fine degli anni Novanta, e i suoi oltre 20mila metri quadrati di superficie sono rimasti vuoti e inutilizzati per decenni, lasciando una superficie di quasi quattro ettari in balia al degrado e alle intemperie.

«Il Comune ha svolto il suo di facilitatore rendendo possibile il recupero di un’area strategica per la Valpolcevera e la città che da decenni era abbandonata al degrado – dichiara il sindaco Marco Bucci -. In un’area di oltre 20 mila metri quadrati troveranno spazio luoghi per la logistica e servizi per il territorio: la nuova struttura offrirà un centro polifunzionale per i cittadini oltre a creare nuovi posti di lavoro. Un intervento tanto atteso che oggi diventa finalmente realtà per continuare a fare crescere Genova».

«Oggi abbiamo vissuto un momento altamente simbolico per la città – dice l’assessore allo Sviluppo economico e al Patrimonio Stefano Garassino – perché oggi ci lasciamo alle spalle il passato e proiettiamo Rivarolo e l’ex Mira Lanza verso il futuro. Dopo anni di incurie, infatti, potremo finalmente vedere crescere giorno per giorno una rigenerazione urbana di portata eccezionale e che avrà importanti ripercussioni anche in ambito occupazionale portando alla creazione di circa 300 posti di lavoro. Voglio ringraziare i Civ, il Municipio e i sindacati con i quali stiamo lavorando tutti in stretta collaborazione per far sì che, benché l’ex Mira Lanza sia un’area privata, al suo interno vengano realizzati anche i desiderata del quartiere».

Una volta terminati i lavori, l’area dell’ex Mira Lanza diventerà un polo per la grande logistica, dove troveranno spazio anche uffici, commerciali e non, e altre attività intorno alle quali saranno realizzati anche servizi per i cittadini, da aree di aggregazione all’aperto a un campo polifunzionale, passando da aree verdi fino ad arrivare a nuovi parcheggi scoperti e non. Dei veri e propri spazi polifunzionali, insomma.

Non solo logistica e servizi, ma anche interventi mirati al miglioramento della viabilità: nel progetto è prevista una rotatoria lungo via Rivarolo, oltre che l’allargamento di via Lepanto. Tra gli interventi programmati anche la maggiorazione della sezione del sottopasso in altezza e in larghezza lungo via Lepanto verso via Perlasca al fine di sgravare il quartiere dal traffico pesante attuale e generato dal nuovo insediamento.

Il sindaco Marco Bucci

I dipendenti Cospe

Accese le luminarie in via Garibaldi e via San Lorenzo

Super User 07 Dicembre 2021 662 Visite

Brilla il Natale a Genova, di luci e di speranza per un futuro migliore per tutti. Come tradizione i giorni delle festività vengono accolti con luminarie che accendono di ulteriore splendore via Garibaldi, via San Lorenzo e, da oggi, renderanno ancora più bella piazza Corvetto. Suggestioni di luci rese possibili anche dai contributi degli sponsor: Basko per via Garibaldi e Grondona per quanto riguarda via San Lorenzo.
Non solo il centro, ma anche quest’anno, ancora di più, l’incanto del Natale avvolgerà l’intero territorio cittadino con installazioni e luminarie ad addobbare le delegazioni genovesi.

“Ringrazio gli sponsor per il prezioso contributo fornito nel rendere ancora più speciale l’atmosfera natalizia della nostra città - commenta Paola Bordilli, assessore al commercio, artigianato, grandi eventi e centro storico -. Come amministrazione comunale quest’anno abbiamo deciso di illuminare anche la centralissima piazza Corvetto e, da questo weekend, illumineremo con varie illuminazioni a terra tante piazze e vie delle delegazioni cittadine”.

Via Garibaldi

Via San Lorenzo

A Palazzo Tursi il sindaco ha premiato i talenti di Genova

Super User 06 Dicembre 2021 1098 Visite

Scovare nuovi talenti e non lasciarseli sfuggire. E' questo lo scopo della terza edizione di "Talenti di Genova" che si è tenuta questa sera, lunedì 6 dicembre, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, presente il sindaco Marco Bucci e la sua Advisor per l'Innovazione e la Tecnologia Manuela Arata.

L’iniziativa, nata nel 2019, punta a dare un riconoscimento speciale alle persone - tanti giovani, ma non solo - che per impegno o naturale predisposizione si sono distinte ottenendo riconoscimenti di un certo rilievo; una delle poche rassegne, unica nel suo genere, a dare a tutti coloro che si sono distinti in un determinato campo la possibilità di farsi conoscere e riconoscere dalla loro comunità.

E i risultati negli anni scorsi ci sono stati, eccome. Pensiamo per esempio al ballerino Jacopo Bellussi, alla giovanissima pianista Claudia Vento, ai pallavolisti Paolo e Luca Porro, al campione mondiale di elicotteri telecomandati Mirko Cesena, al ricercatore Alessandro Ferraro autore di “Genova di Carta”, al rapper Andrea De Filippi in arte Alfa e a Francesco Bocciardo nuotatore campione paralimpico.

Ma veniamo all'edizione di quest'anno. I settori sono estremamente eterogenei e spaziano dalla ginnastica con le gemelle Alice e Asia D’Amato, al teatro con gli attori Francesco Patané e Riccardo Maria Manera e il coreografo e ballerino Matteo Addino. Si passa poi allo sport, prima quello invernale con lo snowborder Lorenzo Sommariva e la sciatrice Serena Viviani, e quindi all'atletica con Matteo Guelfo, senza dimenticare gli sport d’acqua con la nuotatrice Virginia Consiglio e il canoista Francesco Polleri. La casella dell'arte vede in primo piano l’artista visivo Alessandro Lupi e la cantautrice Ginevra Nervi. Per finire l’operatore-speleologo Luca Massa.

Le candidature dei talenti genovesi vengono presentate da organizzazioni di vari settori sul sito del Comune in una apposita sezione (http://www.comune.genova.it/content/genova-e-i-suoi-talenti ), valutate e proposte al sindaco da parte del Comitato per i Talenti, coordinato da Manuela Arata, composto da esperti indipendenti che possono proporre, oltre alla visibilità, eventuali interventi di sostegno personalizzati. Ecco i loro nomi: Danila Clegg, Sara Di Paolo, Laura Guglielmi, Heidi Haupt, Paolo Noli, Anna Orlando, Cristiano Palozzi, Anna Maria Roncoroni, Vincenzo Spera, Elisa Tomellini e Paolo Verri.

“Genova si conferma una fucina di talenti - ha detto il sindaco Marco Bucci - Questa serata è l’occasione per dare un riconoscimento speciale ai genovesi che si sono distinti per competenze, capacità tecniche, intraprendenza e tenacia. Trovo che sia un nostro preciso dovere, come Amministrazione, valorizzare al massimo e premiare gli uomini e le donne, le ragazze ed i ragazzi che hanno portato il nome di Genova in Italia, in Europa e nel mondo. La vera sfida ora sta nello sfruttare le loro competenze, le loro capacità, la loro preparazione per metterle al servizio della Città e delle sue necessità di sviluppo in ogni ambito: economico, sociale, culturale”.

“L'innovazione non è solo tecnologia - ha detto Manuela Arata -. E' anche, in un Paese che non è proprio famoso per questo, dare sostegno a chi con il proprio impegno e le proprie capacità si afferma, onorando in questo modo la città, che mi pare sia l'unica in Italia ad aver strutturato un'iniziativa di questo tipo. Ringrazio i componenti del Comitato – ha concluso l’Advisor per l'Innovazione e la Tecnologia del Sindaco - che con il loro lavoro volontario ci aiutano a valutare le proposte o segnalano dei casi da esaminare. Temevamo che la pandemia potesse rallentare i cimenti in cui i nostri Talenti si impegnano, ma anche quest'anno abbiamo avuto tante soddisfazioni. Di questo li ringraziamo di cuore e come dice il Sindaco "andiamo avanti"!

I Premiati 2020: Sara Bertoni, Arturo Isola, Giorgio Musinu, Paolo Porro, Carmelo Chiarenza, Mirko Cesena, Filippo Armaleo, Marta Murru, Lorenzo Canazza, Alessandro Ferraro.

I premiati 2019: Olexandr Pushkarenko, Luca Porro, Francesco Bocciardo, Claudia Vento, Federico Romero Bayter, Tommaso Castello, Gloria Benaglia, Jacopo Bellussi, Benedetta Di Salle, Veronica Grieco, Elena Nieddu, Martina Carraro, Andrea De Filippi “Alfa”.

Claudio Muzio eletto presidente dell’Associazione Pesca Sportiva Dilettanti Borgo Renà

Super User 06 Dicembre 2021 1169 Visite

L’Associazione Pesca Sportiva “Borgo Renà” ha rinnovato i propri organi dirigenti, con l’elezione di un nuovo Consiglio Direttivo e di un nuovo presidente. A ricoprire questo incarico sarà Claudio Muzio, consigliere regionale, ex sindaco e attualmente consigliere comunale a Casarza Ligure, socio dal 1988, appassionato pescatore e fautore di diverse iniziative in difesa della pesca sportiva anche in Regione Liguria. Questi gli altri membri del Consiglio Direttivo: Roberto Rolleri (vicepresidente), Claudio Salandrini (segretario), Aldo Canepa, Salvatore D’Eugenio, Luigi Gueglio, Dino Taddei, Andrea Barale, Fabio Solari. Componenti supplenti: Flavio Bertoldi e Ivo Cucuccio. L’Associazione, fondata nel 1982, ha la propria sede nell’antico borgo di Renà e annovera tra le sue fila diverse decine di soci.

“Sono onorato di poter presiedere una realtà associativa che è attiva sul nostro territorio da quasi quarant’anni”, dice Muzio. “Renà è per me come una casa, un angolo di pace e serenità. Anche per questo ho accettato di ricoprire l’incarico di presidente. Mi sono messo a disposizione per dare una mano a rilanciare le finalità statutarie dell’Associazione, tra cui quella di valorizzare l’elemento di aggregazione sociale che la pesca sportiva porta con sé. Tra le iniziative che intendiamo promuovere con gli altri componenti del Direttivo vi sono quelle rivolte ai ragazzi delle scuole, con l’obiettivo di far conoscere e apprezzare anche ai più giovani la bellezza di questa attività, diffondendo quella cultura di rispetto e amore per l’ambiente propria di ogni vero pescatore”.

“La nostra Associazione – sottolinea ancora Muzio - ha sede in uno degli angoli storici e paesaggistici più belli e suggestivi del Tigullio e non solo, e questo rappresenta per noi un valore aggiunto di cui andiamo orgogliosi, oltre che un elemento di ulteriore responsabilità”.

“Desidero ringraziare il Direttivo per la fiducia riposta nei miei confronti e il presidente uscente Salvatore D’Eugenio per l’impegno profuso in questi anni. Ringrazio inoltre in modo particolare i soci fondatori, che costituiscono la memoria storica e la colonna portante della nostra Associazione. Nella mia veste di presidente – conclude - continuerò a portare avanti le iniziative in difesa della pesca sportiva che ho messo in campo in questi anni, per tutelare e valorizzare questa passione sana che coinvolge tante persone nel nostro territorio e decine di migliaia a livello regionale, portando con sé anche un rilevante indotto economico per molte attività commerciali”.

Tra le sue battaglie, Muzio ricorda in particolare quella per la valorizzazione della pesca ricreativa negli appositi Piani regionali, passata attraverso alcuni emendamenti approvati dal Consiglio Regionale nel 2016, e la difesa della pesca al palamito giunta fino al Parlamento nazionale ed europeo.

Covid, Toti: “Migliora la situazione negli ospedali. Campagna vaccinale prosegue: oltre 8500 prime dosi in 6 giorni”

Super User 05 Dicembre 2021 653 Visite

 

“Nonostante una circolazione del virus sostenuta, migliora la situazione negli ospedali della Liguria. Sono 22 oggi i ricoverati in terapia intensiva, 3 in meno di ieri: nel complesso, 21 sono non vaccinati, ulteriore dimostrazione del fatto che i vaccini siano l’unica arma a nostra disposizione per sconfiggere il Covid”.

Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti che fa il punto della situazione Coronavirus nella nostra regione.

“Per fortuna – precisa Toti - la maggior parte dei liguri ha aderito alla campagna vaccinale, che prosegue senza sosta: nelle ultime 24 ore sono state 6.542 le dosi di vaccino somministrate, e da lunedì a ieri sono state almeno 1000 le prime dosi somministrate ogni giorno, per un totale di 8511 in sei giorni. Un dato in crescita rispetto alla settimana precedente, e che fa ben sperare per il futuro”.

“Per quanto riguarda le dosi booster invece, sono 216.762 quelle somministrate complessivamente, di cui 60.955 dal 29 novembre al 4 dicembre: anche in questo caso si tratta di un dato in crescita rispetto a quello dei giorni precedenti – spiega Toti – Buoni anche i dati per quanto riguarda le prenotazioni delle terze dosi: nel complesso sono 417.124, quasi 10mila in più di ieri. Di queste, 16.333 riguardano la fascia 18-39 anni, 91.147 la fascia 40 – 59, 148.573 quella 60 – 80 e 81.305 la fascia over 80”.

Recco, nella sala Polivalente la cassetta dove i cittadini possono imbucare i mugugni indirizzati al sindaco

Super User 05 Dicembre 2021 859 Visite

Come da antica tradizione, presso la Pro Loco di Recco, nella sala Polivalente, è stata sistemata la cassetta dei mugugni, una buca delle lettere, dove i cittadini potranno indirizzare al sindaco e all'amministrazione comunale mugugni, richieste e suggerimenti.

"I cittadini potranno imbucare le loro lettere avendo la certezza che saranno lette dall'araldo sabato prossimo, 11 dicembre, in occasione dell'antica tradizione del Confeugo in piazza Nicoloso.

La cerimonia vedrà la partecipazione degli abitanti di Ponte di Legno che “hanno donato a Recco l'albero di Natale”, ricordano il sindaco Carlo Gandolfo e l'assessore alle tradizioni popolari Francesca Aprile.

Sempre in sala Polivalente è stato allestito il presepe della Pro Loco ed è stata sistemata la cassetta delle lettere per Babbo Natale, dove i bambini potranno inviare le loro lettere al Polo Nord.

Giornata di Genova, il Balilla commemorato in piazza Portoria

Super User 05 Dicembre 2021 935 Visite

«Che l’inse?», «Che la cominci?», sono le parole con la quali il 5 dicembre del 1746 venne dato il via all’insurrezione popolare dei genovesi contro l’invasore austriaco, un evento chiave nella storia della città – e nell’immaginario italiano dal Risorgimento in poi – e che anche quest’anno sarà ricordato tramite la commemorazione del Balilla, il giovane che, stando alle ricostruzioni storiche e ai racconti tramandati dai genovesi, scagliò la prima pietra pronunciando la frase iconica.

E se sulla sua reale identità gli storici ancora si interrogano – l’ipotesi più accreditata continua a essere quella che identifica il Balilla con Giovanni Battista Perasso – la sua eredità nella cultura e nella identità genovese è sempre e ancora attuale.

Per questo oggi, domenica 5 dicembre, la tradizione si è rinnovata e alla presenza dell’assessore ai Grandi eventi Paola Bordilli, del presidente del Municipio Centro Est Andrea Carratù e dell presidente della commissione Cultura del Municipio Centro est Marco Ghisolfo si è svolta la cerimonia di commemorazione del Balilla, alle 10.30 in piazza Portoria, proprio dove tutto è cominciato.

«Anche quest’anno – dice l’assessore ai Grandi Eventi Paola Bordilli – vogliamo ricordare e commemorare un gesto che ha contribuito a formare l’identità di noi genovesi e una figura che, tra mito e realtà, rappresenta la nostra essenza: un popolo resiliente e superbo, in grado di rispondere con forza e coraggio alle grandi sfide. Ai tempi del Balilla gli austriaci, oggi il Covid e tutto ciò che ne deriva. Impariamo dal passato per poter affrontare il presente e futuro. Sono contenta di come si sia lavorato in questi anni affinché questa giornata venisse valorizzata per farla diventare, proprio come il Balilla, sempre più un momento di ricordo di valori e di identità del quale andare fieri per tutti i genovesi».

«Il gesto e la figura del Balilla – aggiunge il presidente del Municipio Centro Est Andrea Carratù – hanno permeato la cultura italiana e non solo quella genovese ed è menzionato anche nella quarta strofa del nostro inno nazionale, quel Canto degli italiani di Goffredo Mameli del quale tutti noi dovremmo conoscere non solo la parte più famosa. Il Balilla deve essere ricordato e il suo gesto deve continuare a ricordarci chi siamo e cosa possiamo fare nei momenti di crisi».

A suonare l’Inno di Mameli durante la celebrazione è stata la Filarmonica Sestrese.

«La proposta di istituire la “Giornata di Genova” - spiega Marco Ghisolfo, Consigliere e Presidente della Commissione Cultura del Municipio Centro Est - ha visto il nostro Municipio come convinto promotore poiché rappresenta proprio la Genova storica: sono convinto: sono convinto che continuando a valorizzare i nostri simboli e la nostra storia sarà più facile passare il testimone dei nostri valori alle future generazioni».

Dopo il minuto di silenzio a ricordo e omaggio del Balilla, il corteo storico è partito facendo tappa in via Fieschi, piazza Dante, piazza De Ferrari, via XXV aprile, via Luccoli per terminare in piazza Matteotti dove è stato rievocato il gesto del Balilla.

Per proseguire una giornata all’insegna della tradizione e della scoperta, dalle 15.30 sarà possibile partecipare alle visite guidate dedicate ai Ribelli di Genova, un viaggio alla scoperta di tutti i ribelli che hanno animato la storia genovese. Sono state molte le rivolte e le congiure che hanno visto la Superba protagonista. Le famiglie più in vista facevano di tutto per accaparrarsi il potere e gli scontri armati talvolta avevano risvolti davvero insospettabili.

Le visite si terranno in tre slot alle 15.30, alle 16 e alle 16.30 e si potranno prenotare sul sito www.exploratour.it

L’itinerario prevede una partenza da MaddAlive, vico della chiesa della Maddalena 20r e comprende: piazza Corvetto e monumenti a Mazzini, Mameli, Bisagno e Jose Martì; Pammattone e Balilla; piazza Dante e Fieschi; De Ferrari e XXV aprile; san Matteo e Coppetta; Arcivescovado e colonne infami; san Lorenzo e Matteotti.

 

La commemorazione del Balilla e le visite guidate dedicate ai Ribelli di Genova rientrano nell’ambito delle Giornate Mazziniane, istituite per valorizzare la storia della città e il patrimonio iconografico legato a Giuseppe Mazzini.

Ecco il programma del 5 e del 10 dicembre, data in cui trentamila patrioti provenienti da ogni parte d’Italia sfilarono dall’Acquasola a Oregina cantando per la prima volta in pubblico il Canto degli Italiani di Mameli e Novaro e sventolando il Tricolore:

 

Mercoledì 8 dicembre:

da ore 09.30

Istituto Mazziniano – Museo del Risorgimento

Ore 18.30 Apertura straordinaria del museo

Ore 16.00 Omaggio a Mameli da Bellini a Leoncavallo.

Concerto della Camerata Musicale Ligure: nell'occasione sarà suonata la chitarra appartenuta a Giuseppe Mazzini Accesso esclusivamente su prenotazione con conferma, lo stesso verrà registrato e trasmesso sul canale YouTube del Comune a partire dal giorno 9 dicembre.

Per info e prenotazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , tel. 010 5576431 Ulteriori informazioni su www.museidigenova.it , www.visitgenoa.it 

Venerdì 10 dicembre

Deposizione di corone di alloro del Comune di Genova a ricordo:

Cippo di Mameli - Giardini dell’Acquasola Casa di Mameli - Largo Sanguineti Casa natale di Mameli - Piazza San Bernardo

Ore 09.30 Parco dell’Acquasola

"Passeggiata di scioglimento del voto", processione storico/evocativa del 10 dicembre 1847, giorno della prima esecuzione pubblica del Canto degli Italiani.

Partenza del corteo che rievoca gli avvenimenti del 10 dicembre 1847 con la partecipazione di una Banda Musicale dei ragazzi della scuola Sandro Pertini.

Percorso: Parco Acquasola - Salita Santa Caterina -Fontane Marose - Via Garibaldi - Via Cairoli - Via Lomellini - Piazza dell'Annunziata - Via Balbi - Principe - Salita della Provvidenza - Salita Oregina, fino al Santuario.

A cura di Associazione GenovApiedi - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; www.genovapiedi.it

Ore 10.45 Santuario N.S. di Loreto, Salita di Oregina

Esibizione degli alunni della Scuola Primaria “X Dicembre” – I.C. Lagaccio Ore 11.00 S. Messa (fino ad esaurimento posti nel rispetto delle norme anti contagio)

Al termine: Cerimonia tradizionale dello Scioglimento del Voto con accensione di un cero alla Madonna

A seguire: nel Piazzale antistante il Santuario deposizione corona alla lapide dei Caduti Interventi autorità.

Dati Ispra, Liguria regione con meno consumo di suolo

Super User 05 Dicembre 2021 764 Visite

L'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ha pubblicato i dati relativi al consumo di suolo delle diverse Regioni italiane nel biennio 2019-2021. La Liguria, con un consumo di suolo netto dello 0,08% si attesta come regione più virtuosa a livello nazionale.

“Il grande lavoro realizzato a partire dal 2015 è ripagato dai risultati ottenuti - commentano Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore all’Urbanistica Marco Scajola - la Liguria si è confermata un riferimento a livello nazionale in ambito di rigenerazione urbana. Nel 2019, infatti, abbiamo ottenuto il prestigioso riconoscimento Urban Promo per il progetto di rigenerazione urbana relativo alla pista ciclopedonale del Ponente ligure. I dati pubblicati dall’ISPRA dimostrano che le politiche urbanistiche adottate da Regione Liguria, la legge regionale 23 del 2018 sulla rigenerazione urbana e il recupero del territorio agricolo, la legge regionale 30 del 2019 che disciplina il riutilizzo di locali accessori, di pertinenza di fabbricati e di immobili non utilizzati, il Piano Casa e la strategia di riqualificazione, sono vincenti”.

“La legge regionale sulla rigenerazione urbana – proseguono Toti e Scajola - attualmente è presa come modello dal Parlamento per redigere una normativa nazionale sulla riqualificazione urbana. Il Piano Casa, dal 2016 ha generato un volano economico di 75 milioni di euro annui, tutti di investimenti privati, ha migliorato la qualità del patrimonio immobiliare esistente e non ha compromesso il territorio. Le politiche di riqualificazione adottate hanno determinato una rigenerazione urbana, economica e sociale di aree degradate, recuperando il patrimonio immobiliare esistente, spesso in stato di abbandono, e riducendo quindi il consumo di suolo. Un modello virtuoso che ha stimolato l’economica, migliorato il patrimonio immobiliare e tutelato l’ambiente. Il nostro impegno prosegue in tal senso: stiamo lavorando al futuro del nostro territorio grazie al programma triennale di rigenerazione urbana ed al Piano Territoriale Regionale, che delineerà la Liguria dei prossimi vent’anni”.

Coronavirus, Toti: “Su 25 ricoverati in terapia intensiva 24 sono non vaccinati”

Super User 04 Dicembre 2021 849 Visite

“Dei 25 ricoverati in terapia intensiva oggi negli ospedali della Liguria 24 sono non vaccinati. Un dato che si commenta da solo: se tutta la platea vaccinabile avesse aderito alla campagna, le nostre terapie intensiva sarebbero praticamente deserte. La situazione in Liguria è comunque ben diversa da quella di un anno fa, quando i ricoverati complessivi erano 1011 (oggi sono 195) e quelli in terapia intensiva 99.
Anche oggi la circolazione del virus si fa sentire, ma proprio grazie ai vaccini siamo tornati a vivere, lavorare e creare sviluppo per la nostra economia”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, che fa il punto sulla situazione Coronavirus nella nostra regione.

“Intanto – prosegue Toti – l’introduzione del super Green pass che scatterà da lunedì prossimo ha impresso una decisa accelerazione alle vaccinazioni: nella settimana dal 20 al 26 novembre erano state 5.715 le prime dosi somministrate. In quella dal 27 novembre al 3 dicembre 8.839. Procede spedita anche la somministrazione delle dosi booster: nella settimana dal 20 al 26 novembre sono state 43.412 le dosi somministrate, in quella dal 27 novembre al 3 dicembre 60.408, mentre le prenotazioni totali su questo fronte sono 407.484”.

Genova3000 TV

Genova3000 TV

Notizie

Levante

Cultura

Spettacoli

Sport

Gossip