La striscia di Genova3000
In questa striscia Vittorio Sirianni racconta di Matteo Campora, Ferruccio Sansa, Paola Bordilli, Naim Abid, Carlo Bagnasco, Raffaella Paita, Marco Bucci e della maglia del Genoa.
In questa striscia Vittorio Sirianni racconta di Matteo Campora, Ferruccio Sansa, Paola Bordilli, Naim Abid, Carlo Bagnasco, Raffaella Paita, Marco Bucci e della maglia del Genoa.
“I dati di oggi dicono che il tasso di occupazione dei posti letto di terapia intensiva è al 5%, mentre in area medica è al 4%, pienamente al di sotto delle soglie per il mantenimento della zona bianca, rispettivamente al 10 e al 15%. Tutto questo grazie ai vaccini e ai liguri che con buon senso hanno deciso di vaccinarsi: solo in questo modo potremo sconfiggere il virus e tornare alla normalità. È necessario proseguire su questa strada per mettere in sicurezza se stessi, i propri cari ed evitare nuove chiusure e restrizioni”.
Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, che fa il punto sulla situazione Coronavirus e vaccini in Liguria.
Gli indicatori di trasmissione mostrano segnali di rallentamento dell'ascesa della curva epidemica, con l’incidenza che questa settimana si attesta a quota 71 casi ogni 100.000 abitanti.
“Questa sera – prosegue Toti - sarà possibile vaccinarsi senza prenotazione in diversi hub della Liguria grazie a una nuova open night, con oltre 3mila dosi di vaccino a disposizione”.
Le open night di oggi, venerdì 27 agosto sono in programma:
- Asl1 – Palasalute di Imperia (dalle 19 alle 22)
- Asl2 – hub Cairo Montenotte e Alassio (dalle 20 alle 23)
- Asl3
hub San Benigno (dalle 20 alle 24)
Teatro della Gioventù (dalle 19 alle 23)
Sala Chiamata del Porto (dalle 19 alle 22)
- Asl4 - hub San Francesco di Chiavari (dalle 19 alle 22)
- Asl5 – hub ospedale San Bartolomeo di Sarzana (dalle 19 alle 22)
Inoltre domani, sabato 28 agosto, in occasione dell’Expo della Valle Arroscia, è stato organizzato in collaborazione con Asl1 e Comune di Pieve di Teco un open day vaccinale, dalle 9 alle 13 nella sala consiliare del Comune.
Per quanto riguarda invece la copertura, il 95,44% degli over 80 ha ricevuto almeno una dose di vaccino. Per quanto riguarda la fascia 70-79 anni la percentuale è dell’82,60%, mentre per la fascia 12-19 la percentuale è del 55,45%.
Grande partecipazione ieri sera a Rapallo alla decima edizione del Red Carpet, rassegna gastronomica alla quale hanno partecipato ben 31 ristoranti.
Vittorio Sirianni ha intervistato il sindaco Carlo Bagnasco, l’assessore al Turismo Elisabetta Lai e la presidente del Civ CiVediamo a Rapallo Ornella Traverso.
Ieri mattina i tecnici della Soprintendenza e del Comune di Genova hanno svolto un sopralluogo presso la Loggia di Banchi dove, grazie ai lavori di realizzazione del Museo della Città (sostenuti dal contributo di Compagnia San Paolo), è stato possibile portare alla luce un intero settore dell’originario insediamento medievale.
Erano presenti anche la soprintendente a Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Genova e la provincia della Spezia, Manuela Salvitti, l’assessore comunale alle politiche culturali Barbara Grosso e l’assessore regionale alla Cultura Ilaria Cavo.
I rinvenimenti rappresentano una testimonianza preziosa di come la zona di Banchi attraverso i secoli abbia svolto il fondamentale ruolo di crocevia strategico tra il porto e la città. Strade e interi edifici, coperti nel 1595 con la costruzione della grande Loggia dei Banchi, sono emersi dagli scavi e sono un’eccezionale ed intatta testimonianza della grande Genova tardocinquecentesca. La storia di questi edifici è leggibile nella sovrapposizione delle loro murature a partire dal XII-XIII secolo, mentre al di sotto di esse sono emersi i primi livelli di epoca romana, ricchissimi di frammenti di anfore provenienti dalle navi che attraccavano in porto.
Le indagini strumentali e i primi interventi archeologici condotti nel mese di aprile avevano già messo in evidenza strutture sepolte e, in particolare, una grande cisterna con volta in mattoni, di poco precedente la costruzione della Loggia nel 1595. Successivamente, sopravvenute necessità di cantiere e accorgimenti progettuali hanno consigliato l’ampliamento delle indagini su un’area più vasta; è emerso quindi un importante complesso archeologico rappresentato da una serie di edifici a carattere residenziale e commerciale, sorti tra XII-XIII secolo sull’antica viabilità extraurbana. All’interno di questi si possono individuare chiaramente i loggiati in pietra con lavorazione a bugnato, le botteghe e i magazzini seminterrati che ancora conservano i loro caratteristici scivoli e pozzi di carico e scarico per le merci, e forse la grande torre degli Usodimare, un’antica e nobile famiglia di commercianti, navigatori e armatori genovesi insediata in questo specifico settore della città.
La collocazione urbana della Loggia e della piazza, immediatamente all’esterno della prima cinta muraria romana e altomedievale, riflette e accoglie quella funzione sociale di luogo di incontro e scambio che la zona ricoprì fin dalle origini: prima zona di mercato, quindi piazza per gli scambi commerciali, poi sede delle Borse Merci e Valori, infine zona di snodo dei flussi turistici cittadini e contenitore di attività culturali; luogo di incontro quindi, di scambio, di confronto, che conserva ancora oggi - nonostante le trasformazioni subite dalla città nei secoli - questa particolare caratteristica.
«I recenti rinvenimenti archeologici – ha commentato l’assessore alle Politiche Culturali del Comune di Genova Barbara Grosso – consentono al Museo della Città di rappresentare un vero e proprio simbolo della nostra storia. Una città stratificata dove ogni pietra racconta un’epoca e dove si può intraprendere un viaggio nel tempo. Si tratta di rinvenimenti assolutamente in linea con la mission del Museo e naturalmente è intenzione dell’amministrazione comunale promuovere ogni forma di sinergia con gli altri enti per inserirli in un percorso scientifico all’interno della Loggia. Si tratta infatti di suggestivi elementi che, arricchiranno l’attrattività del futuro polo museale».
«Il rinvenimento di una porzione cosi ben conservata della città – ha sottolineato la Soprintendente Manuela Salvitti – è una conferma della collocazione strategica della Loggia di Banchi e della ricchezza archeologica conservata nel sottosuolo di Genova. Lavoreremo di concerto con le istituzioni locali per valorizzare questa importante scoperta all’interno del nuovo contenitore museale che, proprio grazie a queste scoperte, acquista il compito e l’opportunità di arricchirsi di nuovi e significativi spunti progettuali».
«C'è un mondo affascinante qui sotto, un passato che oggi ci parla – ha detto l’assessore alla cultura della Regione Liguria Ilaria Cavo –. La scelta del Comune di far nascere alla Loggia di Banchi il museo della Città, impostato su un importante ruolo delle proiezioni multimediali, è stata premiata da questa scoperta preziosissima di materia, che parla, è visibile, tangibile. Un regalo straordinario che la storia ci fa. È un sito di grandi dimensioni in grado di mostrare cosa era la Genova prima degli espropri e della costruzione della Loggia di Banchi. La stratificazione dei resti visibilmente riferiti a secoli diversi permetterà di ricostruire quello che accadeva nel cuore di Genova nelle varie epoche a dimostrazione della sua centralità, del suo essere città di famiglie, di scambi, di commerci. Questa possibilità di visione e fruizione immediata, abbinata ad un uso mirato del multimediale, permetterà qui un'esperienza che tutti insieme sapremo valorizzare, con il Comune e con una Soprintendenza lungimirante nel capire l'importanza degli scavi in questa zona, per un racconto vivo dai resti romani ad oggi».
“Continuano le linee di vaccinazione dedicate ai minori e agli insegnanti che hanno la possibilità di vaccinarsi senza prenotazione. Grazie alle nostre campagna di vaccinazione i ragazzi in età scolastica dai 12 ai 19 anni hanno raggiunto il 54,89% dei vaccinati con la prima dose per un totale di 54.228. I giovani dai 20 ai 29 anni che hanno effettuato almeno una dose di vaccino hanno raggiunto il 73,10% pari a 99.667, la fascia di età dai 30 ai 39 anni è a quota 67,58% di vaccinati con la prima dose pari a 99.489, dai 40 ai 49 anni raggiungono la soglia del 71,85% e dai 50 ai 59 anni hanno effettuato la prima dose 196.939 persone pari al 77,20%”. Lo ha ricordato il presidente di Regione Liguria e assessore alla sanità Giovanni Toti facendo il punto sulle vaccinazioni.
E intanto hanno proseguito anche ieri sera le Open Night in tutte le Asl della Liguria.
In particolare in:
Asl1
totale 142 vaccinazioni
1° dosi 119
2°dosi 23
Minori 21
Asl2 Palacrociere
totale 113 vaccinazioni
Fascia 12/18: 15 di cui prime dosi 7
Insegnanti: 3
Asl3
Sala chiamata Porto 67 vaccinazioni
di cui 4 operatori scolastici e 2 minori prima dose
Teatro della Gioventù
Totale inoculazioni 191 dosi
1°dosi 143
2°dosi 48
Minori 35
Operatori Scolastici 2
San Benigno
erogate 212 dosi
di cui 167 prime dosi
22 minori
Asl4
Totale vaccinazioni 107
1° dosi 72
2° dosi 35 di cui
Minori prime dosi 8
Minori seconde dosi 5
Asl5
Totale vaccinazioni 136
1° dosi 97
2° dosi 39
Oggi i nuovi positivi sono 139, su 3.323 tamponi molecolari e 3.886 test antigenici, di cui 42 in Asl 1, 3 in Asl 2, 34 nella Asl 3, 19 nella Asl 4 e 41 nella Asl 5 Spezzina.
L’incidenza settimanale si attesta a 75 nuovi casi su 100.000 (soglia di rischio per il passaggio in zona gialla è 150), mentre i posti letto occupati negli ospedali ammontano a 82 di cui 10 in terapia intensiva e quarantatre i pazienti in isolamento domiciliare. Per quanto riguarda i vaccini oggi sono state somministrate 9.068 dosi di vaccino di cui 8.635 di tipo freeze (Pfizer e Moderna) e 433 di tipo cold (Astrazeneca e Johnson).
Grande partecipazione ai funerali dell'amatissimo sindaco di Chiavari Marco Di Capua che si sono celebrati questa mattina nella Cattedrale cittadina, dove hanno trovato posto a sedere circa 300 autorità, mentre il popolo (stimato in 500 persone) ha assistito alle esequie dalla piazza antistante attraverso 3 maxi schermi.
Il feretro è stato portato a spalla dal vicino palazzo del Comune, dove era stata allestita la camera ardente; una volta giunto davanti all’altare è stato posto a terra sopra un tappeto, come si usa fare oggi con le persone importanti, tempo fa si parla di funerale ‘more nobilium’. Sopra la bara la maglia dell’Entella, la sua squadra del cuore.
La funzione è stata officiata dal vescovo di Chiavari Giampio Luigi Devasini e dal vescovo emerito Alberto Tanasini, quest’ultimo ha ricordato Di Capua in chiesa con in braccio due frugoletti: “un gesto che mi ha fatto capire che il ruolo pubblico non sovrastava quello di padre di famiglia e di sposo affiatato”.
Toccanti i discorsi del presidente del Consiglio comunale Antonio Segalerba, che ha ricordato le quotidiane telefonate con l’amico Marco e confortato la vedova, la signora Michela Canepa, e della vicesindaca Silvia Staning, che guiderà il Comune fino alle prossime elezioni.
Molte le autorità presenti: dal prefetto Renato Franceschelli al questore Vincenzo Ciarambino, dal presidente Giovanni Toti al sindaco metropolitano Marco Bucci. E ancora: tutti i comandanti provinciali delle forze armate, i parlamentari Roberto Bagnasco, Luca Pastorino e Roberto Traversi, i sindaci del Tigullio e del Golfo Paradiso, l'assessore regionale Ilaria Cavo, il presidente del Consiglio comunale di Genova Federico Bertorello e il delegato metropolitano Claudio Garbarino.
Presente anche l’ex sindaco di Chiavari Roberto Levaggi, battuto proprio da Di Capua alle comunali del 2017.
All'uscita dalla Cattedrale un lungo applauso ha salutato per l'ultima volta il sindaco, che è passato sotto la galleria di remi formata dagli Amatori Palio del Tigullio.
“Il tessuto Jeans ha rivoluzionato abiti e abitudini in tutto il mondo. Associarlo a Genova, dove è nato, è un’idea vincente di marketing territoriale. Sfido chiunque a dire il contrario. Ma cosa fa il PD? Crea la polemica prima dell’evento di lancio, peraltro con dati sbagliati su sponsor e numeri. Il Pd sta cercando di smorzare l’entusiasmo a un evento che genera soldi, turismo e business a Genova. Un detto popolare indica tale atteggiamento come quello del “marito che si taglia il pene per fare un dispetto alla moglie”. Che senso ha provocare un danno alla città solo per avere un like in più sui social? A fare i bastian contrari son bravi tutti. La Lega per prima controllerà che ogni spesa sia congrua con una corretta organizzazione. A tutti chiediamo la stessa collaborazione per il bene di Genova e della sua crescita, evitando capricci e dispetti che vanno contro l’interesse dell’intera comunità”. Lo dice in una nota la consigliera comunale della Lega Francesca Corso. E il concetto è chiaro.
“Il mio augurio, oltre a quello di un buon lavoro è non solo che l’eco di quanto verrà fatto qui ci consenta di fare dei passi avanti, ma che anche arrivi forte, in queste giornate drammatiche, a quella parte di mondo femminile che oggi è preoccupato per i suoi diritti e le sue libertà. Sto parlando delle donne di Kabul e dell’Afghanistan ovviamente, luoghi molto lontano da qui, ma su questione come questa tutti noi dobbiamo sentire una forte responsabilità”.
Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti a villa Durazzo, accogliendo le delegazioni ministeriali che domani a Santa Margherita Ligure parteciperanno alla conferenza del G20 sull’Empowerment femminile.
“I secoli scorsi - aggiunge Toti - sono stati dominati da un potere che era maschile, e non sempre le cose sono andate bene: speriamo che questo millennio che si è aperto con un riequilibrio di quella gestione del potere, a tutti i livelli, sia un millennio che porti risultati migliori del passato, ed è importante soprattutto oggi, dopo la fase più acuta di una pandemia che ci ha fatto soffrire davvero tanto, anche dal punto di vista dei diritti delle persone, e in cui le donne spesso hanno sofferto più degli altri”.
“Il coinvolgimento a pieno titolo dell’universo femminile nella gestione del mondo, nella scienza, nella cultura, nella politica e nell’impresa dopo la pandemia, in un mondo che ha perso tantissimo in termini di ricchezza e occupazione, non è solamente una questione giustizia sociale o un tema etico o morale, ma un tema che riguarda la crescita e lo sviluppo”, conclude.
“Regione Liguria è in piena sintonia con i temi affrontati oggi a partire dalla promozione delle Stem per tutti gli studenti, ma soprattutto per le studentesse a partire dalla scuola primaria. In questo 2021, all’interno delle cinque tappe di Orientamenti Summer parentesi estiva del Salone Orientamenti, abbiamo promosso le discipline scientifico-tecnologiche attraverso laboratori che hanno visto una partecipazione femminile decisamente elevata”. Così l’assessore regionale alla formazione Ilaria Cavo è intervenuta oggi a “La città delle donne, imprese femminili motore del rilancio dell’economia”, convegno organizzato dall’Università di Genova e dagli Stati Generali delle donne al Campus universitario di Savona, evento collaterale del G20 di Santa Margherita dedicato al mondo e al ruolo delle donne.
“Il prossimo Salone Orientamenti - ha aggiunto l’assessore Ilaria Cavo - proseguirà su questa linea cogliendo la sfida del Pnrr per l’impostazione di un orientamento costante nelle scuole anche su queste tematiche. Per quanto riguarda la formazione professionale i corsi, sostenuti a vario livello da Regione Liguria tramite l’FSE, hanno visto in questa programmazione l’accesso di 15380 donne con una percentuale più consistente di partecipazione femminile ai corsi di alta formazione (master, dottorati) pari al 58,26%. E in questa direzione nell’ultima giunta regionale, abbiamo erogato anche un bando voucher master da 700mila euro dedicato a giovani laureati di età inferiore ai 35 anni per la specializzazione a corsi di perfezionamento e master di primo e secondo livello. Mi aspetto che, proprio per l’alta adesione femminile ai master, questa sia una misura che viene incontro, anche e soprattutto, alle nostre laureate donne liguri che vogliono specializzarsi”.
In questo percorso emerge come fondamentale il dialogo con l’Università di Genova.
“All’Ateneo - ha sottolineato Ilaria Cavo - oggi ho proposto di studiare un modello e un percorso pilota per incardinare, proprio nella nostra regione, la formazione all’imprenditoria femminile, progetto che giustamente sta a cuore alla rete della ‘Città delle donne’, rete che ha proposto questo incontro ravvisando la necessità di una formazione specifica per donne che vogliono diventare imprenditrici e manager”.
Parallelamente Regione Liguria ha portato avanti tutte le misure di sostegno per una conciliazione vita-lavoro che consentano alla donna una parità di accesso al mondo del lavoro.
“Come Regione negli ultimi anni – ha affermato l’assessore Ilaria Cavo - sono stati investiti 10 milioni di euro in voucher per gli asili nido con oltre 5mila domande accolte, 11 milioni di euro su bonus badanti e baby sitter e 10 milioni di euro sui centri estivi nelle ultime due estati. E’un modello che vogliamo portare avanti cogliendo anche le direttrici del Pnrr: laddove finanzia asili nido come infrastrutture, la riprogrammazione del FSE continuerà a sostenere gli accessi agli asili; laddove il Pnrr sostiene l’autoimprenditoria femminile, il Fondo Sociale Europeo, nel confronto con il partenariato, sosterrà la formazione all’autoimprenditoria”.
“Nella prossima programmazione del FSE – ha concluso l’assessore regionale alla formazione – ci sarà spazio per proseguire quelle politiche di formazione abbinate alle politiche attive del lavoro (portate avanti congiuntamente con l’assessore regionale al lavoro Gianni Berrino) che continueranno ad avere attenzione ai progetti che riguardano l’universo donna”.
“In merito alla strumentalizzazione de “Il Fatto Quotidiano” circa l’iscrizione nel registro degli indagati del sindaco di Santa Margherita Paolo Donadoni e di Portofino Matteo Viacava, sono rimasto allibito di come sia stata riportata la notizia. Due sindaci che hanno visto devastate le loro città e che hanno agito per mettere in sicurezza i loro cittadini, che sono stati esemplari nel recuperare a tempi record strade e porti e che oggi vengono anche indagati dopo la denuncia di qualche ambientalista radical chic forse disturbato dal rumore dei turisti. È l’ora di cambiare, smettendo di ostacolare chi vuole fare crescere il proprio paese”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti in merito all’iscrizione nel registro degli indagati dei sindaci Donadoni e Viacava.
Il capolista di Cambiamo con Toti ed assessore comunale uscente Pietro Santi, vicino al sindaco di Imperia Claudio Scajola, sbotta su Facebook ed apre una crepa nel fronte del centrodestra che sostiene il medico Angelo Schirru come candidato sindaco di Savona.
Rispondendo a chi sul social gli chiede perché non si sia candidato lui a sindaco, Santi non ha risparmiato una stoccata a tutti i partiti della coalizione, compreso il suo: “Con molta franchezza le dico che non mi hanno voluto come candidato sindaco non i cittadini ma le solite schifezze dei partiti”.
In più il capolista degli arancioni non se ne sta più delle parole e pretende nero su bianco la garanzia che sarà lui a ricoprire la carica di vice sindaco assicuratagli a voce (pare) da Toti in persona.
E qui casca l'asino, perché ci sono non poche complicazioni: se Schirru diventa sindaco in quota Cambiamo la lista arancione a questo giro non può fare l'asso pigliatutto e prendersi pure il vice. In più in lista d'attesa c'è anche l'attuale vice sindaco Silvano Montaldo, che potrebbe essere sostenuto in pompa magna come candidato di bandiera da Forza Italia e Udc, visto che, diversamente da quanto più volte sostenuto dai maligni, la lista degli azzurri con lo scudo crociato correrà eccome: il coordinatore provinciale Marco Melgrati non vuole perdere l'occasione di dare del filo da torcere a Vaccarezza & C.
Francesco Bocciardo, nuotatore genovese classe 1994, ha vinto la medaglia d’oro alle Paralimpiadi di Tokyo.
“Francesco è un atleta unico, un vero e proprio orgoglio cittadino al quale voglio mandare i più sentiti complimenti non solo da parte mia, ma anche da parte del sindaco Bucci e di tutta l’amministrazione comunale - dice Stefano Anzalone, consigliere delegato allo Sport -. Una carriera, la sua, in crescendo, dalle delusioni di Londra al trionfo di Rio nel 2016 e che oggi si conferma di assoluto livello”.
Con la vittoria di oggi, infatti, Bocciardo va a conquistare la seconda medaglia d’oro alle Olimpiadi della sua carriera. E se a Rio de Janeiro nel 2016 il podio era arrivato nei 400 stile libero, a Tokyo la medaglia arriva nei 200 categoria S5, in una gara che il genovese ha dominato fin dall’inizio.
In vista del funerale del sindaco Marco Di Capua, che sarà celebrato domani, giovedì 26 agosto, alle ore 10:30, nella cattedrale di N.S. dell'Orto di Chiavari, la moglie, Michela Canepa, ha utilizzato la pagina Facebook del marito per inviare un messaggio alle tante persone che hanno dimostrato il loro affetto nei confronti dell’amato Marco. L’invito lanciato sul social è quello di non inviare fiori ma di sostenere due associazioni, gli Amatori Palio del Tigullio e il Comitato Assistenza Malati.
“Vi ringrazio ancora per la vicinanza e l’affetto che state dimostrando in tantissimi per il nostro amato Marco, vi chiediamo di non inviare fiori ma sostenere con offerte due associazioni a cui teneva tantissimo, l’Associazione Amatori Palio del Tigullio c/c Finecobank Spa iban: IT73E0301503200000003444490, causale: donazione associazione Amatori Palio del Tigullio e il Comitato Assistenza Malati del Tigullio c/c Banca Carige iban: IT86T0617532010000006181080. Michela”.
Questa mattina il sindaco Carlo Bagnasco, insieme ad un responsabile della Savoia srl, il geometra Alberto Cipolla, ed al direttore tecnico dei lavori della ditta esecutrice, Davide Crisci, ha incontrato gli abitanti degli edifici 17-19 di salita Paxo.
I lavori prevedono il rifacimento delle facciate e il rinnovamento delle aree comuni, l’impermeabilizzazione dei balconi ed il consolidamento strutturale delle scale e dei pilastri. Le opere sono inserite tra gli oneri di urbanizzazione relativi alla ristrutturazione dell’ex Hotel Savoia.
La Savoia srl si è mostrata immediatamente disponibile a iniziare tali lavori anticipatamente rispetto ai tempi siglati dalla convenzione che prevedeva l'inizio del cantiere entro il 2023. Inoltre rispetto al budget dovuto quale onere di urbanizzazione, sono stati stanziati dalla ditta ulteriori 95 mila euro.
L’incontro è stato propedeutico all'inizio dei lavori previsto per il mese di ottobre p.v mentre già nei prossimi giorni verranno eseguiti alcuni lavori di manutenzione urgente.
“Sono molto soddisfatto per l’inizio di questo cantiere che riguarda gli alloggi Erp che da molto tempo necessitavano di una ristrutturazione", dichiara il sindaco Carlo Bagnasco aggiungendo “Questo non è un cantiere visibile ai più, ma comunque di fondamentale importanza. Desidero ringraziare la Savoia srl per aver immediatamente acconsentito ad anticipare i lavori ed aver implementato la cifra stanziata rispetto a quanto invece previsto da convenzione”.
“Nell’ultima settimana sono 25.476 le persone che si sono prenotate per la vaccinazione anti Coronavirus. Ad oggi in Liguria abbiamo già vaccinato con prima dose il 76% (1.052.780) della popolazione totale over 12 (1.384.060) e di questo passo speriamo di raggiungere quanto prima l’immunità di gregge ma ora serve ancora un’accelerata”. Così il presidente di Regione Liguria e assessore alla sanità Giovanni Toti in merito all’andamento della campagna vaccinale. “Settembre sarà il mese cruciale – ha aggiunto il presidente Toti - e solo allora tireremo le somme per capire se la fascia di persone più fragili e gli over 50 saranno totalmente immunizzati. Sono loro a correre i rischi maggiori e i numeri ancora una volta ci confermano che i vaccini sono l’unica arma che abbiamo per sconfiggere la pandemia. All’Ospedale San Martino ci sono 12 ricoverati tra i 32 e i 68 anni tutti non vaccinati e in gravi condizioni”.
Ieri intanto nei diversi hub sono stati somministrati su accesso libero senza prenotazione 731 vaccini (506 prime dosi e 225 seconde dosi) e domani si replicherà nelle 4 provincie.
“Un altro risultato importante, considerando anche il periodo estivo e le ferie di molti cittadini – commenta ancora il presidente Toti –. Questi numeri confermano come la scelta di avviare e proseguire con le open night vada nella direzione giusta per estendere il più possibile la copertura. Quella del vaccino è l’unica arma per uscire definitivamente dalla pandemia e non dover più affrontare un autunno e un inverno di chiusure e limitazioni che il Paese non può in alcun modo permettersi”.
Intanto sono 188 i nuovi positivi al Covid-19 oggi in Liguria, a fronte di 4.060 tamponi molecolari effettuati nelle ultime 24 ore, ai quali si aggiungono altri 4.615 tamponi antigenici rapidi. L’incidenza si attesta a 76 casi positivi ogni 100.000 abitanti (52 a Savona, 74 a La Spezia, 116 a Imperia, 56 a Genova).
Nel dettaglio
Asl1 Open night Camporosso
70 (68 prime dosi, 2 seconde di cui 5 nella fascia 12/18)
Asl2
127 (81 prime dosi, 46 seconde di cui 33 fascia 12/18)
Asl3
hub vaccinale Sala Chiamata del Porto
63 (39 prime dosi e 24 seconde di cui 4 fascia 12/18)
San Benigno
167 (130 prime dosi, 37 seconde di cui 35 fascia 12/18)
Teatro della Gioventù
123 (84 prime dosi, 39 seconde di cui 6 fascia 12/18)
Asl4
112 (72 prime dosi, 40 seconde di cui 17 fascia 12/18)
Asl5
69 (32 prime dosi e 37 seconde dosi di cui 17 fascia 12/18)
E’ ancora bagarre sui contributi pubblici destinati alla rassegna Genova Jeans. Il gruppo Lista Crivello replica così al comunicato stampa del Comune di Genova.
Abbiamo appreso che è stato inoltrato un comunicato, dall’Ufficio Stampa del Comune di Genova, come noto coordinato dal Portavoce del Sindaco Bucci, nel quale si accusa l’opposizione di boicottare l’esposizione Temporanea Arte Jeans, un esempio di utilizzo di un ufficio stampa a fini di carattere politico che richiamano esperienze del passato e del presente che avevano e hanno poco di democratico.
La distinzione, più volte sottolineata, sui fondi di riserva non regge perché la vera questione, dalla quale il centro destra si vuole sottrarre, accusando di “malafede” e di riferimenti “fatti a sproposito”, è quella legata ai costi della manifestazione che sarà coperta da risorse pubbliche per l’80%. Molte altre questioni, a nostro parere, andavano chiarite come ad esempio la composizione di un comitato promotore formato da soggetti che risultano nel contempo fornitori della manifestazione stessa.
Ciò che stupisce è la completa assenza, nel citato comunicato, di un riferimento alla mancata convocazione del Consiglio Comunale, richiesta dalla minoranza ai sensi dell’art. 30 comma 8 dello Statuto del Comune e dell’art. 4 comma 5 del Regolamento del Consiglio Comunale, anche in questa circostanza una decisione assunta in barba alle regole vigenti e ai principi fondamentali della democrazia. Appare paradossale l’accusa di boicottaggio nei confronti delle minoranze che con una legittima richiesta avrebbero voluto un approfondimento legato al significativo incremento del costo a carico del Comune di Genova che è passato dai 100.000 Euro previsti nel dicembre 2020 con DGC n. 301/2020 ad Euro 650.000 come deliberato con le DGC nn. 177 e 179 del luglio 2021.
La Sala Rossa di Palazzo Tursi sarebbe stato il luogo ideale per un confronto, senza pregiudizi, sui temi e le finalità della mostra, invece si è optato per la convocazione di una Commissione Consiliare che si terrà soltanto 5 giorni prima dell’inizio dell’evento.
Sarebbe stato utile per la collettività evitare accuse infondate secondo le quali la minoranza non avrebbe a cuore lo sviluppo della città e addirittura vorrebbe tentare di affossarla, accettare un confronto serio e non affidarsi esclusivamente a comunicati stampa caratterizzati dal livore e dagli insulti nei confronti di chi è stato eletto anch’esso dai genovesi.
Gruppo Consiliare Lista Crivello
La giunta comunale guidata dal sindaco Marco Bucci difende la rassegna Genova Jeans dagli attacchi dell’opposizione che la ritiene troppo costosa. Di seguito il comunicato.
Boicottare un evento internazionale che potrà dare lustro a Genova nel mondo fa capire davvero chi ha a cuore lo sviluppo della città e chi, invece, vuole tentare di affossarla. La sinistra non è cambiata di una virgola da quando governava Genova: prima ha tentato di farla sprofondare gestendola, oggi ci prova con sterili attacchi dall’opposizione.
I conti li faremo alla fine dell’evento e saremo pronti a raccogliere ogni suggerimento utile a migliorare la manifestazione per il 2022, ma tentare di denigrare e boicottare un appuntamento così importante è davvero meschino per chiunque si definisca genovese.
Chi ci attacca sui numeri di Genova Jeans lo fa anche a sproposito, senza rendersi conto di ciò che dice o, peggio, facendolo in malafede. Per esempio il fondo di riserva del Comune di Genova si compone di due partite, una disponibile e un’altra intangibile perché destinata ad emergenze.
In questo caso si è attinto, del tutto legittimamente, alla parte disponibile.
Nulla è stato tolto al fondo di emergenza!
Il Comune di Genova rientrerà dell’impegno economico attraverso la bigliettazione e le sponsorizzazioni.
Genova Jeans sarà un evento che porterà nella nostra città turisti, esperti del settore, grandi marchi della moda e possibili investitori consacrandoci come capitale del jeans nel mondo.
In questo progetto hanno creduto investitori pubblici e privati, istituzioni e sponsor che hanno contribuito alla migliore riuscita dell’iniziativa: da ICE, Istituto Italiano del Commercio Estero a Diesel e Candiani, tra i marchi di punta del settore, tanto per citarne alcuni.
Siamo pronti a riappropriarci di un pezzo della nostra storia, a sviluppare un hub commerciale che riqualificherà Via del Campo, Via Pré e Via San Luca facendole diventare la Via del Jeans. La manifestazione lascerà alla città il museo del Jeans al Metelino, un edificio abbandonato da anni e ora restituito ai genovesi; e opere di grande rilievo che ci sono state donate da artisti di fama internazionale.
L’Italia è il Paese famoso per grandi appuntamenti legati alla moda come Pitti a Firenze e la Fashion week a Milano: dobbiamo essere orgogliosi che, a questi eventi, si aggiunga da quest’anno Genova Jeans!
I messaggi di cordoglio del governatore Giovanni Toti, del sindaco Marco Bucci e del deputato Lega Edoardo Rixi per la prematura quanto improvvisa scomparsa del sindaco di Chiavari, Roberto Di Capua.
GIOVANNI TOTI
Oggi la Liguria perde un bravo sindaco giovane, che in questi anni ha dimostrato di essere un primo cittadino onesto, generoso e sempre in prima linea per la sua amata Chiavari e per i suoi concittadini. Addio a Marco Di Capua che abbiamo seguito nella sua avventura da sindaco e lo ricorderemo sempre umanamente e per l’ottimo lavoro svolto in questi anni. Tutta la Liguria con me si stringe in un grande abbraccio alla tua famiglia. Ciao Marco.
MARCO BUCCI
La scomparsa improvvisa del sindaco di Chiavari Marco Di Capua mi lascia sgomento.
In questi anni, soprattutto come sindaco della città metropolitana, ne ho apprezzato la sua collaborazione e disponibilità. Era evidente la dedizione per la sua città e per l’intera area metropolitana di Genova.
La politica ligure perde un valido amministratore. Alla famiglia vanno le mie più sentite condoglianze, ai chiavaresi l’abbraccio di tutti i genovesi.
EDOARDO RIXI
La scomparsa improvvisa di Marco Di Capua, sindaco di Chiavari, rappresenta una grave perdita per l’intera collettività. Una persona stimata, sempre in prima fila per il suo territorio. Non ci sono parole che possono colmare il vuoto lasciato da un uomo sincero e sempre disponibile. Ci uniamo al dolore della famiglia, della moglie e dei figli, dell’intera comunità.
E’ morto nel pomeriggio il sindaco di Chiavari Marco Di Capua. Cinquant’anni, commercialista, Di Capua ha avuto un malore mentre si trovava a casa, a nulla sono serviti il primo soccorso del 118 e il successivo trasporto all’ospedale di Lavagna.
Eletto nel 2017 con una lista civica di centrodestra - battendo al ballottaggio il sindaco uscente Roberto Levaggi sostenuto da Lega e Forza Italia - già nel gennaio scorso aveva manifestato le sue intenzioni di ricandidarsi il prossimo anno, aprendo un point elettorale in via Garibaldi.
Oggi il malore improvviso. Lascia moglie e due figli.
Fabio Bozzo, responsabile del Dipartimento Cultura della Lega Liguria nomina Marco Ghisolfo, già presidente della Commissione Cultura del Municipio Centro Est, quale responsabile per il coordinamento provinciale genovese.
“Ringrazio Fabio Bozzo e il commissario provinciale della Lega Genova, Alessio Piana, per la fiducia che mi hanno voluto accordare. Ho sempre ritenuto la cultura come un aspetto fondamentale tanto della vita di una persona quanto dell’attività di un partito. La Lega ha molto da dire in ambito culturale e mi metterò da subito all’opera iniziando ad ascoltare e coinvolgere i nostri eletti nelle Istituzioni e quanti operano nel vasto panorama culturale genovese”, così Ghisolfo ha commentato il nuovo incarico.