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Sociale, strutture per minori: da Regione Liguria 100mila euro in più per i piccoli comuni

Super User 03 Gennaio 2022 598 Visite

La Giunta regionale della Liguria, su proposta dell’assessore alle Politiche Sociali Ilaria Cavo, ha deliberato di incrementare la dotazione economica dell’Avviso pubblico per la concessione di contributi ai comuni liguri per spese sostenute in favore di minorenni collocati in strutture residenziali socioeducative limitatamente alla quota riservata ai comuni con popolazione inferiore ai 1.000 abitanti, autorizzando la spesa complessiva di 100.000 euro.

“Abbiamo dato seguito ad un ordine del giorno recentemente approvato in consiglio regionale – dichiara Ilaria Cavo - I piccolissimi comuni infatti, nonostante il contributo erogato da un precedente provvedimento di Giunta, hanno incontrato notevoli difficoltà nel sostenere le spese di accoglienza in strutture residenziali socioeducative dei minori allontanati dalla famiglia di origine e affidati ai servizi sociali da parte dell’Autorità Giudiziaria”.

I contributi vengono assegnati ai singoli comuni o ai comuni capofila di Ambito Territoriale, come segue:

Unione Comuni dello Scrivia per il Comune di Vobbia: € 9.768,94

Comune di Borghetto di Vara per il Comune di Carrodano: € 10.893,04

Comune di Cicagna per il Comune di Tribogna: € 9.102,66

Comune di Murialdo: € 6.759,04

Comune di Cicagna per il Comune di Neirone: € 7.324,99

Comune di Borghetto di Vara: € 9.394,24

Comune di Pallare: € 44.589,19

Comune di Giustenice: € 2.167,90 

TOTALE € 100.000

Turismo a Genova, il bilancio del 2021 e le aspettative per il 2022 di Confesercenti

Super User 03 Gennaio 2022 758 Visite

Se c'è un settore che, più di altri, è stato travolto dalle misure restrittive resesi necessarie al contenimento della pandemia, questo è senza dubbio il comparto turistico: e se il 2020, in questo senso, ha rappresentato l'anno zero, anche il 2021 va comunque in archivio all'insegna della grande incertezza. A cominciare dal mondo della ricettività alberghiera ed extra-alberghiera: «Non avendo senso alcun confronto col 2020 caratterizzato da lunghi mesi di lockdown totale, il raffronto col 2019 ci dice di un tasso di occupazione dei posti letto sensibilmente inferiore - registra Fabio Serpi, coordinatore cittadino di Assohotel -. Anche nel 2021, d'altronde, le restrizioni anti Covid-19 hanno comportato una pressoché totale inattività per i primi quattro mesi. Da maggio a settembre la città ha però ripreso a vivere ed iniziative come "Genova cogli l'attimo" (una seconda notte gratuita prenotando almeno un pernottamento nelle strutture aderenti), per le quali il ruolo delle associazioni di categoria è stato fondamentale, hanno contribuito ad intercettare il mercato di prossimità. A pesare negativamente, tuttavia, sono state la scomparsa del turismo extracomunitario e le nuove limitazioni sugli spostamenti introdotte in autunno, culminate in un dicembre tragico a causa delle ulteriori strette decise per arginare la variante Omicron. La situazione è oggettivamente difficilissima, ma dobbiamo continuare a credere nel nostro lavoro perché, come dimostra la stagione estiva che ha comunque visto arrivare a Genova turisti da tutta Europa, l'attrattività del nostro territorio rimane molto alta, a patto che alla gente sia concesso spostarsi. Dobbiamo prendere atto dei cambiamenti irreversibili innescati dal Covid-19 ed essere bravi a rinnovarci per adeguarci a questo nuovo modo. Assohotel Confesercenti è pronta ad assumere un ruolo di primo piano nella nuova stagione dell'accoglienza».

Uno spirito, quello invocato da Serpi, bene interpretato anche da Antonella Cama, coordinatrice delle guide turistiche Federagit: «Le adesioni alla nostra associazione nell'ultimo anno sono aumentate, a dimostrazione che anche una categoria di professionisti notoriamente individualista come la nostra ha sentito l'esigenza di associarsi per fare fronte comune all'emergenza. A Genova, la struttura del Green Hub messa in campo dal Comune al Porto Antico ha rappresentato un punto di ri-partenza per molte guide turistiche che, in questo modo, hanno avuto la garanzia di poter lavorare con continuità attraverso tour quotidiani nel periodo estivo e, a partire da ottobre, dal giovedì alla domenica. L’iniziativa, e la tenacia dei professionisti coinvolti, sono state notate dagli operatori di Cway, agenzia turistica dell’Acquario, che ha stipulato con Federagit un accordo che prevede la promozione del tour sui propri canali. Una collaborazione sembra dare i primi frutti e che è intenzione comune delle due parti proseguire, offrendo alla città quello che ci sembra un buon servizio di accoglienza».

Davvero complessa è, infine, la situazione in cui versa una categoria di primaria importanza per la tenuta del tessuto economico della nostra regione: quella degli stabilimenti balneari. «Per i titolari di concessioni demaniali, il 2021 doveva essere l'anno della verità e, invece, è stato l'ennesimo anno interlocutorio: ci aspettavamo che il governo, in accordo con la Commissione europea, facesse finalmente chiarezza sulle norme da applicare a tutte le concessioni del demanio pubblico e ci dicesse, dunque, se queste dovessero sottostare o meno alla direttiva Bolkestein. Così non è stato, ci auguriamo che il 2022 possa essere davvero l'anno in cui verrà scritta la parola finale su una querelle che si trascina ormai da oltre un decennio, e che lascia nell'incertezza migliaia di imprese e decine di migliaia di lavoratori», spiega Elvo Alpigiani, coordinatore Fiba per la provincia di Genova.

Commercio in tempi di pandemia, il bilancio di Confesercenti sul 2021 e le aspettative per il 2022

Super User 02 Gennaio 2022 667 Visite

 

A quasi due anni dall'inizio della pandemia, si è ormai fatta strada la consapevolezza di un radicale e duraturo cambiamento nella vita di tutti. Anche, naturalmente, per quanto riguarda il commercio. Nello stilare un bilancio del 2021 e delle aspettative per il 2022 appena cominciato, i commercianti genovesi sono sospesi tra preoccupazione e speranza, come sintetizza la vicepresidente di Confesercenti Genova, Francesca Pescetto: «Gli ultimi tre mesi dell'anno appena concluso hanno fatto segnare una discreta ripresa, se non altro rispetto al rovinoso 2020 da cui eravamo venuti. Dobbiamo essere fiduciosi nella ripresa, a condizione di rendere strutturali le misure di contenimento e convivenza col Covid-19 e di uscire, quindi, dalla logica di continua emergenza che ha contraddistinto l'ultimo biennio».

«Un autunno incoraggiante ed un Natale in linea con quello del 2019, unito al lento ritorno dei turisti, anche stranieri, rappresentano motivi di fiducia - concorda Francesca Recine, presidente Fismo. - Il settore moda, rispetto ad altri, è meno interessato dalle restrizioni necessarie al contenimento della pandemia ma, in compenso, continua a doversela vedere con vecchi problemi: uno su tutti, quello di un periodo dei saldi troppo anticipato, che spezza sul nascere il trend stagionale e impedisce ai negozi di marginare adeguatamente». 

Luci ed ombre anche per i negozi di generi alimentari, come spiega Alfonsa Carvelli, presidente Fiesa: «Il consumo sul posto ha avuto un andamento altalenante a seconda dei periodi di maggiori o minori restrizioni e, verso la fine dell'anno, è tornata a crescere la quota rappresentata dal delivery. Anche sotto Natale, pur lavorando abbastanza, siamo rimasti bene al di sotto del consueto giro d'affari, riscontrando un sensibile calo nel potere d'acquisto delle famiglie e una riduzione del numero medio di commensali che ha inciso negativamente sugli ordini: un dato condizionato, a sua volta, dal giro di vite contro gli assembramenti». 

Alessandro Simone, presidente Fiepet, si sforza comunque di vedere nella crisi del Covid-19 un'occasione di crescita per i pubblici esercizi: «Siamo ancora lontani dai numeri precedenti alla pandemia, ma il secondo semestre del 2021, pur segnato dall'incertezza a ridosso delle festività, ci induce a guardare con ottimismo per il futuro: quanto successo negli ultimi due anni, inevitabilmente, ha accelerato un processo di rinnovamento che era già in atto, con molti pubblici esercizi che hanno investito in tecnologia, spazi esterni e formazione del personale».

E proprio la formazione è tema caro ad Alessio Maloni, coordinatore dei Giovani imprenditori Confesercenti: «Le difficoltà inedite che abbiamo dovuto affrontare hanno reso ancora più evidente l'importanza di un adeguato percorso formativo e specialistico per qualunque tipo di attività imprenditoriale perché, in un contesto di estrema incertezza come quello odierno, sopravvive solo chi sa garantire all'utenza professionalità e qualità del servizio».

Infine, uno sguardo al mondo dell'ambulantato: «Gli operatori su aree pubbliche con un posto fisso nei mercati rionali, pur dovendosi destreggiare tra le necessarie misure di sicurezza, hanno ripreso a lavorare tirando una boccata d'ossigeno dopo l'annus horribilis 2020, mentre i cosiddetti "fieristi", coloro cioè che svolgono la loro attività prevalentemente in occasione di fiere e sagre, hanno continuato a subire gravi perdite in seguito alla soppressione della maggior parte degli eventi di questo tipo, della confusione generatasi per le modalità di accesso alle manifestazioni e nell'uso del green pass e, in generale, per una crescente propensione agli acquisti online - sintetizza Marisa Carrea, referente Anva per il comparto Fiere -. Va comunque riconosciuto al Comune di Genova di aver risposto alle nostre richieste di aiuto per gli ambulanti e, soprattutto, per gli stessi fieristi, concedendo loro posteggi temporanei sparsi per la città. Inoltre il rapporto sinergico tra uffici comunali, assessorato e Anva ha comunque reso possibile l'organizzazione di diverse fiere in completa sicurezza. Il proposito per il 2022 è di promuovere iniziative di sensibilizzazione che riportino le persone ad acquistare nei negozi e nei mercati di quartiere, anche se le prime notizie che ci giungono da molti comuni italiani, con la cancellazione di molte fiere importanti, sono tutt'altro che incoraggianti».

Scomparsa Dello Strologo, il cordoglio del sindaco Bucci

Super User 02 Gennaio 2022 919 Visite

 

“È venuto a mancare ieri Piero Dello Strologo. È stato a capo della Comunità Ebraica genovese, fondatore e animatore del Centro Culturale Primo Levi. Con la sua scomparsa Genova perde un importante riferimento culturale e un personaggio di grande spessore umano. Alla sua famiglia vanno le più sentite condoglianze e la vicinanza di tutta la città”. Così il sindaco Marco Bucci ricorda Piero Dello Strologo.

Addio a Mauro Bendinelli, voce unica nelle prime radio private

Super User 02 Gennaio 2022 1639 Visite

Anche se era uscito dal mondo del giornalismo da tanti anni, tutti avevamo di lui un buon ricordo.

Prima al Lavoro, poi all'Eco di Genova, ma soprattutto voce unica nelle prime radio private: da Radio Liguria 1 a Radio Reporter a Radio Montecarlo, a Radio Genova Fm101.

Stanotte se ne è andato un grande amico di tanti, il giornalista Mauro Bendinelli.

I funerali saranno celebrati martedì 4 gennaio, ore 8:15, nella chiesa di S. Pietro di Quinto.

Vaccino, Toti: “A dicembre oltre 24mila prime dosi e 287mila terze dosi somministrate”

Super User 02 Gennaio 2022 626 Visite

“Nelle ultime 48 ore sono quasi 5mila le dosi di vaccino somministrate, e nel mese di dicembre appena concluso in Liguria sono state somministrate 24.201 prime dosi e 287.065 dosi booster: per queste ultime una media di oltre 9mila al giorno. La campagna vaccinale prosegue, con l’obiettivo di estendere la copertura vaccinale al maggior numero di persone possibili e alleggerire la pressione sugli ospedali. I numeri infatti confermano che il vaccino protegge anche in un momento di elevata circolazione del virus come questo: dei 47 ricoverati in terapia intensiva negli ospedali della Liguria, sono ben 35 i non vaccinati”. Così il presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Giovanni Toti, che fa il punto sulla situazione Coronavirus e vaccini nella nostra regione.

“I dati delle prenotazioni per le dosi booster, che hanno raggiunto e superato le 608mila, ci dicono che la maggioranza dei liguri sta aderendo alla campagna vaccinale - aggiunge Toti - Per quanto riguarda la copertura vaccinale, in Liguria ha ricevuto almeno una dose di vaccino l’88,22% della popolazione over 12. Tra le diverse fasce, spiccano quella degli over 80 al 97,62% e quella tra i 20 e i 29 anni, che tocca il 91,94%”.

Per quanto riguarda la fascia 5-11, le prenotazioni sono quasi 15mila (14.956) e 5.192 le dosi già somministrate.

Il cordoglio di Regione Liguria per la scomparsa di Piero Dello Strologo

Super User 02 Gennaio 2022 632 Visite

"Profonda vicinanza alla sua famiglia e a tutta la Comunità Ebraica per la scomparsa di Piero Dello Strologo". Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Cultura Ilaria Cavo.

“Con Piero Dello Strologo se ne va una figura di grande cultura, riferimento autentico dell'antifascismo, anima culturale della città, strenuo difensore dei valori costituzionali- aggiungono Toti e Cavo- Già presidente della comunità ebraica genovese ha messo a disposizione le sue esperienze autentiche per fare testimonianza. A lui va il merito di aver fondato il Centro Culturale Primo Levi e, di seguito, l'omonimo premio internazionale dedicato a chi nella sua storia ha contribuito alla pace e alla giustizia per un mondo libero da pregiudizi, razzismo e intolleranza: nel 2019 ha consegnato il prezioso riconoscimento a Liliana Segre. Nel 2004, anno di Genova Capitale Europea della Cultura, fu tra gli artefici del Museo Ebraico che tuttora conserva le opere della collezione da lui fortemente voluta ‘Viaggio nel mondo ebraico’ di Emanuele Luzzati. Il suo percorso culturale in ambito cittadino lo ha visto, tra l'altro, come protagonista del comitato scientifico di Palazzo Ducale. Da sempre attento al tema dei giovani e della loro formazione ha portato la testimonianza della Shoah nelle scuole. Proprio in questi giorni – concludono - era impegnato nella preparazione della prossima giornata della memoria prevista per il prossimo 27 gennaio. Sarà sicuramente anche quello un momento per ricordarlo".

Dimissioni Boccardo, Lodi: “Una grave perdita, senza cultura non c’è futuro”

Super User 02 Gennaio 2022 2041 Visite

“Alla fine Piero Boccardo, soprintendente alle collezioni civiche del Comune di Genova, si è dimesso dopo due anni in cui la sua figura è stata ridimensionata e marginalizzata dall’attuale amministrazione di centrodestra”. Così in una nota la consigliera comunale PD Cristina Lodi.

“Una grave perdita - prosegue Lodi - per la città che attesta, ancora una volta, quanto poco sia considerata la cultura dalla giunta Bucci, con un assessore, Barbara Grosso, in balia degli umori del sindaco. Lo smantellamento della cultura e dei funzionari comunali competenti, tra cui si annovera Boccardo, è accaduto quando Bucci ha imposto una consulente di sua fiducia. Era il dicembre 2019 quando le è stato conferito l’incarico di “Redazione e implementazione di un progetto strategico per la diffusione della cultura nella città di Genova attraverso l’arte presso il Sistema Museale Civico”. Progetto strategico di cui la città è rimasta all’oscuro salvo per la presentazione del nuovo sito web dei musei civici, dove non traspare la qualità e la quantità del patrimonio artistico civico. Inoltre va sottolineato l’impoverimento del sistema museale in termini di competenze e personale specifico, con un ricambio generazionale molto limitato nella gestione dei musei che andrebbe fatto per avere nuovi sguardi sulle collezioni civiche, più in sintonia con una visione contemporanea”.

“Tuttavia si denota - dice ancora la consigliera - quanto sia imbarazzante l’assenza di un progetto culturale che sappia coniugare le varie discipline dall’arte al teatro, invece si procede per progetti puntuali senza uno sguardo di insieme e un reale processo di valorizzazione dei musei e delle loro collezioni. E’ indubbio che una città misuri la sua attrattività sulla cultura, ne sono un esempio città a noi vicine come Milano e Torino”.

“Una città che non investe nella cultura - conclude Cristina Lodi - è una città morta che non ha futuro. Il mio impegno in questo anno sarà di attivare un percorso di ascolto del mondo culturale affinché si possa progettare insieme il futuro di Genova. In questo modo il mio obiettivo sarà valorizzare i beni culturali più pregiati, come ho fatto recentemente con il convegno sui giardini storici. Occorrono strumenti adeguati per la valorizzazione del patrimonio tra i quali la digitalizzazione degli archivi in cui si è ancora carenti, investire nel capitale umano, senza doversi avvalere delle consulenze esterne”.

Regione Liguria, Piana: “Ok a misure di semplificazione sul Psr per lo sviluppo delle filiere corte”

Super User 02 Gennaio 2022 777 Visite

La Giunta regionale della Liguria, su proposta del vicepresidente con delega all’Agricoltura Alessandro Piana, approva la semplificazione sull’istruttoria della misura 16.4, gli “aiuti per la promozione e lo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali”, facente parte del Programma di Sviluppo Rurale (PSR).

“Si tratta di migliorie tecniche per agevolare il buon esito e la chiusura dei progetti di cooperazione ammessi e finanziati su una delle misure più importanti del PSR - spiega il vice presidente Piana -, che verte sul supporto agli investimenti nella trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli. Nel dettaglio, per superare le difficoltà della pandemia e favorire la piena efficacia del lavoro non stop degli uffici, si slegano i progetti ammessi e finanziati sulla 16.4 dall’attuazione dei corsi di formazione previsti nella relativa misura di accompagnamento, che favorisce una migliore implementazione sul territorio e concorre alla premialità di punteggio per la graduatoria. Si prevede anche il passaggio dal Settore Ispettorato Agrario Regionale a quello dei Servizi alle Imprese Agricole e Florovivaismo per la facilitazione degli stessi progetti di accompagnamento”.

ASI - Associazioni Sportive e Sociali Italiane, Franco Ricciardi nuovo responsabile stampa provinciale

Super User 02 Gennaio 2022 848 Visite

Nuovo incarico per il giornalista Franco Ricciardi. Da ieri, 1° gennaio, ha assunto la carica di addetto stampa provinciale di ASI, le Associazioni Sportive e Sociali Italiane.

Ricciardi ha risposto affermativamente alla richiesta formulatagli dal presidente provinciale, Silvestro Demontis, e sarà quindi lui a tenere i contatti con la stampa locale e nazionale per ciò che riguarda l’attività ASI.

Ricordiamo che ASI è un ente con personalità giuridica, ed è tra i più importanti e rappresentativi enti di promozione sportiva che, sin dalla sua costituzione, è riconosciuto dal Coni.

Oltre alla sede nazionale a Roma, ASI conta ben 130 sedi territoriali, 70 settori tecnico-sportivi e più di 5000 operatori e collaboratori presenti su tutto il territorio italiano.

ASI riunisce migliaia di associazioni sportive dilettantistiche, società sportive e circoli culturali che hanno deciso di affiliarsi per portare avanti le proprie attività sportive, ludico-ricreative e culturali.

“Ho accettato la proposta dell’amico Demontis - ha spiegato il giornalista genovese - perché conosco ed ho avuto modo di apprezzare il grande lavoro svolto da lui e da i suoi collaboratori a favore dello sport e di tante attività culturali. Gli ideali di ASI li condivido appieno: promuovere e diffondere lo sport e i valori ad esso collegati e contribuire alla diffusione della pratica sportiva, del suo insegnamento come elemento imprescindibile di benessere e civiltà”.

Franco Ricciardi, classe 1955, è giornalista dal 1980, quando iniziò a scrivere per lo storico quotidiano genovese de "Il Lavoro". Il suo percorso lavorativo è passato da giornali, radio e televisioni. Attualmente collabora con diverse testate nazionali e locali, tra queste Genova3000. Autore e conduttore sull’emittente Radio Alpha Genova, e responsabile e conduttore delle TV Web “Sestrese TV” e “Tele Sori”.

Collabora inoltre con la presidenza di Confapi Liguria, la Confederazione delle Medie e Piccole Industrie Italiane.

Casa, collaborazione tra Comune di Genova e Caritas per implementare offerta abitativa a nuclei familiari fragili

Super User 02 Gennaio 2022 742 Visite

Sono cinque gli alloggi individuati dal Comune di Genova e messi a disposizione della Caritas Diocesana per implementare l’offerta abitativa per i nuclei familiari in gravi fragilità. Lo ha deciso la giunta su proposta degli assessori alle Politiche della casa Pietro Piciocchi e al Patrimonio Stefano Garassino.

Gli appartamenti, di proprietà del Comune, sono dati in concessione amministrativa per sei anni a Caritas, secondo l’intesa sottoscritta per la collaborazione a contrasto dell’emergenza abitativa. Caritas si impegna a ristrutturare gli alloggi, con compensazione dei canoni concessori dovuti fino alla copertura totale degli oneri sostenuti e preventivamente pattuiti. Inoltre, l’individuazione dei destinatari degli alloggi, per ospitalità temporanea dei nuclei familiari, è regolata da alcuni requisiti: la residenza nel Comune di Genova, non avere contenziosi con l’Ufficio della Casa e con Arte Genova, non essere proprietari di altri immobili che possano adeguatamente ospitare il nucleo familiare e, in caso di famiglie straniere, essere in regola con il permesso di soggiorno.

«L’emergenza pandemica – spiega l’assessore Piciocchi – ha acuito situazioni di difficoltà. Grazie alla collaborazione con la Caritas Diocesana, con cui abbiamo avuto un proficuo dialogo, potranno essere messi a disposizione alloggi ristrutturati per famiglie con forti fragilità per la presenza di persone molto anziane, con invalidi e con minori. Unendo gli sforzi e facendo rete sul territorio possiamo aiutare chi oggi sta attraversando un periodo di grande crisi e aiutare queste famiglie a ripartire con una nuova speranza per il futuro».

«Abbiamo fissato regole chiare e semplici perché le famiglie in gravi difficoltà possano giovare di un alloggio ristrutturato e adeguato alle esigenze anche delle persone con disabilità – evidenzia l’assessore Garassino – con la collaborazione con la Caritas mettiamo a disposizione dei più deboli alcuni alloggi che verranno rinnovati con lavori di ristrutturazione, rendendoli quindi funzionali anche a nuove destinazioni future, a seconda delle esigenze che si prospetteranno».

«La riqualificazione degli alloggi comunali e la loro destinazione a quelle famiglie davvero bisognose sono impegni importanti su cui stiamo lavorando in piena sinergia con il territorio e con chi ogni giorno si confronta con i più deboli - commenta il consigliere delegato ai Rapporti con i cittadini sull’edilizia residenziale pubblica Fabio Ariotti – ogni passo fatto nella direzione di rendere sempre più appartamenti disponibili alle famiglie in difficoltà è un grande risultato per la nostra comunità, vicina ai più deboli in particolare a quei nuclei di cui fanno parte anziani e disabili».

Gli appartamenti si trovano in via Bologna, via Torricelli, via Guala e via Vado.

Coronavirus, Toti: “Nell’ultima settimana dell’anno quasi 55mila terze dosi somministrate”

Super User 01 Gennaio 2022 571 Visite

“Nelle ultime 24 ore sono state oltre 4mila le dosi di vaccino somministrate in Liguria: anche nei giorni di festa, la campagna vaccinale prosegue senza sosta. Negli ultimi giorni le somministrazioni di dosi booster hanno proseguito a ritmo sostenuto: dal 26 al 31 dicembre sono state ben 54.999, di cui oltre 7500 solo nell’ultimo giorno dell’anno. A livello settimanale invece, nel periodo compreso tra i 25 e il 31 dicembre si è registrato un boom di prenotazioni per la dose booster, raggiungendo quota 62mila in una settimana, mentre in quelle precedenti la media si aggirava sulle 40mila a settimana, segno che i liguri vogliono proseguire nella campagna e che la stragrande maggioranza ha compreso che il vaccino è l’unica via per sconfiggere il virus”.

Così il presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Giovanni Toti, che fa il punto sulla situazione Coronavirus e vaccini nella nostra regione.

“In questi giorni si continua a registrare una elevata circolazione del virus in Liguria – prosegue Toti – ma delle 48 persone ricoverate in terapia intensiva, ben 34 sono non vaccinate. Intanto le prenotazioni per la dose booster hanno raggiunto e superato le 600mila”.

Per quanto riguarda invece la vaccinazione della fascia di età tra i 5 e gli 11 anni, le prenotazioni sono 14.680 e quasi 5mila (4.995) le dosi già somministrate.

Efficientamento energetico, Benveduti: “Ulteriori 1,2 milioni per razionalizzare i consumi delle imprese liguri”

Super User 01 Gennaio 2022 543 Visite

“Ulteriori 1,2 milioni a sostegno delle imprese liguri che investono in efficienza energetica”. A dirlo è l’assessore allo Sviluppo economico e all’Energia di Regione Liguria Andrea Benveduti, commentando l’approvazione della delibera che incrementa le risorse finanziarie del bando attuativo regionale, azione 4.2.1 del Por Fesr Liguria 2014-2020, attivato dalla giunta regionale a marzo 2019.

“In questi tempi, nei quali la criticità dell’approvvigionamento di energia assume caratteristiche problematiche, l’incremento dell’efficienza energetica è una fondamentale strategia ‘qui e subito’, priva di approcci ideologici. È pure opportunità immediata di sviluppo economico, pensiamo solo al lavoro di tecnici, artigiani e professionisti, focalizzata sul nostro territorio, che merita quindi di esser sostenuta quanto più possibile – sottolinea l’assessore Benveduti – Vista l’alta richiesta pervenuta a suo tempo dal bando dedicato alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese, abbiamo ritenuto necessario rifinanziare l'intervento con altri 1,2 milioni di euro per soddisfare quante più domande possibili”.

La dotazione del bando raggiunge così i 14,4 milioni di euro complessivi, con importo equamente suddiviso tra un 50% in prestiti a tasso agevolato e il restante 50% a fondo perduto. “Anche nella prossima programmazione comunitaria – conclude l’assessore - proseguiremo su questa strada, consolidando e avviando ulteriori misure e strategie che abbiano lo scopo di rendere la Liguria, gli enti locali, gli edifici pubblici e privati sempre più energeticamente efficienti”.

Consorzio focaccia di Recco, i risultati dell’attività di promozione nel 2021

Super User 01 Gennaio 2022 1067 Visite

L’effetto della crisi dovuta alla pandemia ha costretto il Consorzio recchese nella prima metà del 2021 a mettere in atto solo iniziative “on line”, fra le quali, dopo circa 10 anni ed oltre 1milione di visite, il rinnovo del sito www.focacciadirecco.it presente nella nuova veste grafica dal primo marzo 2021. Il nuovo format ha consentito anche la creazione di “slideshow” personalizzate dedicate alle singole aziende consorziate collegate direttamente al nuovo canale YouTube del Consorzio della Focaccia di Recco creato il 23 marzo 2021.

L’operatività “sul campo” del Consorzio è iniziata nel mese di giugno con il progetto “SAPORI IN PARADISO” in stretta collaborazione con il Consorzio Salumi DOP Piacentini attraverso bandi supportati dal MIPAAF che dal 2020 sono slittati all’estate 2021. Tre educationals dedicati a stampa, blogger e moderni comunicatori rivolti anche ai millenians; un’ importante campagna pubblicitaria sviluppata su Isoradio 103.3 (con risultati eccellenti); promozioni anche sull’offerta turistico-gastronomica della zona di produzione della Focaccia di Recco col formaggio (trasferimenti in traghetto della Golfo Paradiso da Recco a Camogli e visita guidata del borgo il primo incontro, sino a San Fruttuoso e visita dell’Abbazia nella seconda e con pranzo tipico di arrivederci a Sori nella terza). I riscontri sui mezzi d’informazione e sui social sono stati molto positivi. L’esperienza con il Consorzio Salumi DOP Piacentini continuerà anche nel 2022.

Dal 21 giugno al 21 settembre, con un effetto di ritorno immediato sulle attività consorziate, la novità del Photo Contest #focacciadireccoigp2021, concorso fotografico a premi sul social Instagram che ha coinvolto molti giovani clienti mettendo in palio 32 premi suddivisi tra tutte le aziende del Consorzio; oltre 240 post - come da regolamento depositato al MISE - e ben 11.853 voti espressi dal pubblico.

Nei mesi di luglio ed agosto il Consorzio della Focaccia di Recco ha supportato la campagna di comunicazione dell’estate del Comune di Recco (E-20/21) promuovendo contemporaneamente gli spettacoli di alto livello tenuti sul lungomare cittadino e le attività consorziate.

Dal 20 al 25 agosto il Consorzio è stato al fianco della Regione Liguria al Meeting di Rimini, con grandi soddisfazioni. Una nuova e prestigiosa presenza molto apprezzata anche dagli organizzatori di uno degli eventi nazionali più importanti e seguiti.

Settembre è stato un “mese di fuoco” dovuto alle partecipazioni in contemporanea dei due eventi di maggior successo a cui da molti anni partecipiamo: il SALONE NAUTICO INTERNAZIONALE a Genova, presenti da oltre 30 anni, e CHEESE 2021 a Bra, evento biennale dove i recchesi hanno festeggiato la decima partecipazione; in entrambi i casi il successo è stato travolgente (osservando rigorosamente tutti gli adempimenti dovuti alle regole anti-pandemia).

Ad ottobre, dall’8 al 10,  il Salone Agroalimentare Ligure a Finalborgo, il 15  ha preso il via la collaborazione tra Consorzio focaccia di Recco e Eataly Genova dove mensilmente il Consorzio presenterà un associato che propone alla clientela del ristorante panoramico la sua focaccia col formaggio ed una versione “gourmet” appositamente studiata per l’occasione; il 22  “I love focaccia di Recco Igp” un incontro-educational con gli opinion leader liguri (giornalisti, blogger, Instagramer e personaggi d’interesse) per illustrare nel dettaglio “la differenza” tra una semplice focaccia col formaggio e la “focaccia di Recco col formaggio IGP” seguita dalla preparazione di alcune “focacce col formaggio gourmet”.

Il 12 e 13 novembre Fattore Comune l’evento istituzionale del Consorzio che ha portato nella zona di produzione IGP altre eccellenze tutelate dai marchi europei DOP e IGP. Strepitoso successo, con la partecipazione di ben 12 Consorzi/Associazioni di produttori accompagnati da 8 Amministrazioni Locali, l’intervento al dibattito da parte del sottosegretario del MIPAAF Gian Marco Centinaio, del Ten. Col. Fiordaliso del Reparti Anti Contraffazione dei Carabinieri, l’europarlamentare Marco Campomenosi ed il parlamentare Lorenzo Viviani; le presenze di giornalisti, blogger e influencer hanno assicurato un ritorno superiore ai 4milioni di visualizzazioni.

Il 26 e 27 novembre educational Press-Tour “Focaccia di Recco Igp Experience” ospiti 18 giornalisti-blogger-influencer dalla Lombardia e dal Piemonte che hanno assicurato un eccellente ritorno di promozione per il territorio e per gli associati al Consorzio.

Termine dell’attività di promozione il 9 e 10 dicembre con il food press tour di fine anno “Focaccia di Recco Igp Experience” con 12 importanti giornalisti magazine e foodblogger, da fuori regione, oltre alla stampa ligure.

La “Rassegna stampa” conta su oltre 150 articoli su carta stampata e 220 su mezzi d’informazione digitale, 9 servizi televisivi e 12 interviste radiofoniche su reti nazionali.

Grande incremento sui social dove si sono raggiunti numeri considerevoli sui followers, Facebook Focaccia DI Recco ne conta ben 14mila ed Instagram focacciadirecco_igp oltre 10,6mila followers; le coperture complessive hanno superato 710mila, le visualizzazioni sono state oltre 4milioni ed un “Reel” Instagram sul nostro profilo ha superato le 183mila visualizzazioni. Numeri grandissimi.

In conclusione un anno positivo con uno svolgimento condizionato dalle normative sanitarie nella prima metà ed una fortissima accelerazione, sia nella presenza ad eventi che nello sviluppo di incontri-educational, nella seconda parte del 2021.

Per il 2022 i progetti sono già tanti perché la Focaccia di Recco IGP possa continuare ad essere trainante per quel turismo che sempre più sceglie le sue mete per le esperienze gastronomiche che i territori possono offrire.

La visita del sottosegretario sottosegretario del MIPAAF Gian Marco Centinaio e dell'assessore regionale Alessandro Piana, nella foto con i coniugi Bernini

 

Auguri di fine anno, Toti: “Grazie a chi lavora nelle feste per sconfiggere il Covid”

Super User 31 Dicembre 2021 811 Visite

“Mancano poche ore alla fine del 2021. Un anno fatto di tante luci e tante ombre ma il primo pensiero va a chi sta lavorando in queste ore e a chi ha lavorato in queste feste rinunciando a stare con le proprie famiglie per aiutare la collettività, cercando di arginare quella pandemia che ha investito il nostro paese. Sono però serate di festa diverse da quelle dell’anno scorso, quando eravamo blindati nelle nostre case senza poter ricevere un abbraccio. In queste feste invece abbiamo ritrovato la normalità pur con la prudenza e un’attenzione doverosa in questo momento. Questa sera festeggeremo all’insegna di un percorso iniziato alla fine dello scorso anno, quando la scoperta del vaccino ha portato a proteggere milioni di persone da una malattia virulenta come il Covid. Oggi abbiamo un terzo di ospedalizzati rispetto a dicembre del 2020 e questo grazie al vaccino e alle persone che hanno creduto nella scienza”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti durante il discorso di fine anno. In Liguria dall’inizio della pandemia sono stati somministrati, ad oggi 2.801.940, vaccini. Per fare questo sono stati aperti 13 hub e organizzati oltre 20 open night. Questa fase della campagna vaccinale è invece rivolta, oltre alla somministrazione delle terze dosi, soprattutto ai più piccoli con capitan vaccino che accompagnerà i bambini tra i 5 e 11 anni nel percorso della vaccinazione. La Liguria è stata anche la prima regione a livello nazionale a chiudere accordi per accelerare la vaccinazione. Grazie a questi accordi Regione ha coinvolto tutta la forza lavoro disponibile per chiudere nel minor tempo la più grande campagna di vaccinazione di tutti i tempi: sono stati firmati accordi con i medici medicina generale, con la sanità privata, con le farmacie, con Confindustria e sindacati per vaccinazione in azienda e sui luoghi di lavoro; sono stai firmati protocolli con Regione Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna per vaccinare reciprocamente i turisti durante l’estate scorsa ma soprattutto la Liguria è stata promossa a pieni voti per i livelli essenziali di assistenza. Il piano Restart è invece l’impegno preso per raggiungere l’abbattimento delle liste di attesa, recuperare le attività ridotte o sospese per la pandemia con investimenti di 24 milioni per il 2021 e 40 milioni nel 2022. Senza dimenticare le eccellenze della nostra regione in ambito sanitario, dal Gaslini, fiore all’occhiello del paese, che porterà la sua professionalità in tutte le province in ambito clinico e scientifico. Altro storico risultato è stata la riapertura del Centro trapianti di fegato dell’ospedale San Martino, chiuso nel 2012, che ha riaperto a distanza di 9 anni, con un primo trapianto di fegato eseguito il 7 maggio 2021. Inoltre entro giugno 2027 La Spezia avrà il suo nuovo ospedale. Il parere favorevole arrivato da Roma segna finalmente la svolta per la realizzazione del Felettino, una struttura che i cittadini aspettano da oltre 40 anni. 

“Ci aspetta un anno ancora complesso – ha spiegato ancora il presidente Toti -, con il Governo che sta prendendo opportunamente nuove misure per proteggere la salute, l’economia, la socialità. Sarà un anno ricco di aspettative per la nostra Liguria, un anno che vedrà dipanarsi i primi effetti di un’economia in crescita, con nuovi posti di lavoro per i ragazzi che in questi mesi stanno lottando diligentemente per proteggere i genitori e i nonni. Il 2022 sarà anche l’anno del Pnrr che non è solo infrastrutture e fondi, è un investimento sulla competitività e sull’efficienza della prossima generazione. Un piano per cui nessuno dovrà rimanere indietro grazie all'inclusione, alla capacità di riattivare l'ascensore sociale per cui un nuovo ospedale, una nuova ferrovia, un nuovo waterfront dovranno valere per tutti. Questo è l’anno che ci permetterà di uscire da tutte le restrizioni. Senza dimenticare le infrastrutture che progrediscono e che scandiranno invece il 2022 dei liguri”.

Il 2021 ha visto la Liguria protagonista anche nella riqualificazione urbana con la demolizione delle dighe di Begato: simbolo del degrado genovese per oltre 40 anni che ora sono un lontano ricordo. Ma soprattutto la Liguria è in prima fila per la realizzazione delle grandi opere: dal Terzo Valico allo Scolmatore del Bisagno, dal Waterfront di Levante al progetto per la realizzazione della nuova Diga Foranea. Fino ad arrivare agli Erzelli: dal Governo è arrivato il via libera al finanziamento di 30 milioni all’anno, dal 2022 al 2026, per il trasferimento del Polo di Ingegneria di Genova. E’ sempre più vicino l’obiettivo di realizzare il primo Irccs (istituto di ricerca e cura) del Paese a carattere tecnologico proprio sulla collina del ponente genovese, con l’Ospedale del Ponente e la messa a sistema di tante eccellenze.

Nel 2021 la Liguria, per il dodicesimo anno di fila regina delle bandiere blu con ben 32 riconoscimenti, ha puntato sul turismo e lo farà ancora con il nuovo porto di Rapallo e con la riapertura della via dell’Amore. Sono stati 2.389.705 presenze di turisti a luglio, 3 milioni ad agosto, meglio del 2019, l’ultima stagione prima della pandemia mentre 81 milioni di spettatori in due settimane hanno visto in Tv la campagna di promozione televisiva estiva per la valorizzazione del territorio. Questo è stato possibile anche alla ripartenza in presenza del Salone Nautico di Genova. Sono tornati in presenza anche gli studenti al Salone Orientamenti, con oltre 230 mila partecipanti, il 45% in più del 2020.

“Intorno a noi – ha concluso il presidente Toti - la realtà sta cambiando con una rapidità che questa regione non sperimentava da decenni. Sarà una stagione di grande opportunità per tutti, ma questa opportunità ci richiama alla responsabilità verso i propri doveri e quelli collettivi. Vuol dire sentirsi parte di una comunità, lavorare per l’eguaglianza delle opportunità. Il 2022 sarà l’anno del coraggio e della speranza, dobbiamo crederci tutti assieme”.

Pratone di via Carrara, Rossi (Lega): “Grande soddisfazione per il nuovo risultato ma serve ancora l'ultimo sforzo”

Super User 31 Dicembre 2021 634 Visite

"Dopo l'incontro tra Città metropolitana e Comune di Genova si è arrivati alla concessione di altri tre mesi di attività per il parco giochi all'interno dell'area di Via Carrara. Vista ancora l'indecisione sul da farsi dell'area, di comune accordo, i due enti hanno deciso di lasciar lavorare il parco giochi all'interno che ha la funzione anche di presidio sociale. Sono soddisfatto del piccolo risultato raggiunto ma chiaramente non basta e bisogna lavorare ancora per dare ulteriore sicurezza ai cittadini della zona". Lo dice in una nota il vice capogruppo della Lega, Davide Rossi.

Depositi costieri, Pd: “Il porto di Genova obbedisce al commissario e si assume la responsabilità di rompere la pace sociale”

Super User 31 Dicembre 2021 827 Visite

Con il voto di questa sera il Comitato di Gestione di Autorità di Sistema Portuale assume una decisione incomprensibile, che rischia di pregiudicare lo sviluppo del porto di Genova anche rispetto agli investimenti stanziati per la nuova diga foranea.

Una decisione che giunge nonostante la contrarietà espressa dalla Commissione Consultiva di questo pomeriggio, che ha bocciato la proposta con soli due voti favorevoli.

Attendiamo di conoscere le ragioni per cui il Comitato ha deciso di disattendere il parere dei lavoratori e degli operatori portuali, su una vicenda così delicata, a seguito di un’istruttoria brevissima, non sostenuta dai precedenti studi di fattibilità e senza alcun confronto con la città. 

Le perplessità emerse nella Commissione consultiva, e in questi giorni espresse da ENAC, dal Ministero delle Infrastrutture e dalla Capitaneria di Porto, pongono seri dubbi sulla fattibilità del trasferimento, e comunque mettono in guardia sul saldo occupazionale negativo che deriverà dall’operazione.

Consideriamo politicamente molto significative le astensioni in Comitato di Gestione del componente nominato dal Comune di Genova e della Capitaneria di Porto, su cui incombe l'arduo compito di modificare le norme che regolano la navigazione nel bacino di Sampierdarena.

Siamo di fronte ad una scelta che smentisce la pianificazione del porto pregiudicandone lo sviluppo, che rompe la pace sociale nel Porto di Genova, che tradisce gli impegni di Autorità Portuale nel rapporto con la città.

Siamo convinti che grazie ai finanziamenti del Decreto Genova e del PNRR si possano trovare soluzioni migliori, da calata oli minerali alla nuova diga, che non interferiscano con le attività portuali esistenti e abbiano minore impatto sulla città.

Il Sindaco-Commissario Bucci e il Presidente Signorini si assumono una responsabilità storica, e dovranno renderne conto alla città, alla comunità portuale, ai lavoratori e ai cittadini genovesi, a partire dal Consiglio Comunale straordinario di cui abbiamo richiesto l’immediata convocazione.

Gruppo PD Comune di Genova
PD Genova

E’ morto l’attore genovese Paolo Calissano

Super User 31 Dicembre 2021 1399 Visite

Paolo Calissano è stato trovato senza vita nel suo appartamento romano. Secondo le prime notizie, a causare la morte del cinquantaquattrenne attore genovese sarebbe stato un letale mix di psicofarmaci.
Calissano, protagonista di numerosi programmi e serie televisive di successo, nel 2005 finì coinvolto in una drammatica vicenda di droga: una giovane donna morì di overdose nella casa genovese dell’attore.
Aveva poi lasciato Genova per vivere nella Capitale.

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