Skin ADV

Notizie

Coronavirus, Toti: “Da lunedì Liguria in zona bianca”

Super User 11 Marzo 2022 552 Visite

“Abbiamo raggiunto da due settimane le soglie da zona bianca e siamo in attesa dell’ordinanza del Ministro che certifichi il raggiungimento di quest’area di rischio”. Lo comunica il presidente di Regione Liguria e assessore alla sanità Giovanni Toti.

“Il quadro epidemiologico - prosegue Ansaldi - è invece caratterizzato da un incremento dell’incidenza, anche se quello che più conta, come diciamo da tempo, sono i valori legati alla pressione ospedaliera. In particolare il dato che più precocemente rappresenta questo indicatore è quello del numero dei nuovi ricoveri giornalieri negli ospedali. Dopo aver raggiunto il livello massimo nella seconda metà di gennaio con 87 casi medi giornalieri nella settimana, abbiamo raggiunto il punto più basso a cavallo tra febbraio e marzo con 20 casi. L’incremento di questa settimana ha portato a una media di circa 30 casi giornalieri. Abbiamo perciò implementato la sorveglianza e stiamo cercando di identificare eventuali cluster negli ospedali. Un effetto di questo rimbalzo del Covid è che sostanzialmente il numero dei pazienti in media intensità è sostanzialmente stabile intorno a 250 unità”.

“Comunque serve sempre attenzione – conclude Toti – perché la trasmissibilità del virus non è ancora sotto controllo”.

Expo Dubai, firmato protocollo tra Liguria e Ice per la promozione delle imprese liguri nel mondo

Super User 11 Marzo 2022 744 Visite

Un protocollo d’intesa tra Ice Agenzie e Regione Liguria per collaborare e portare più imprese sui mercati internazionali. Lo hanno firmato oggi presso il Paglione Italia di Expo Dubai, nell'ambito del Regional Day dedicato alla Liguria, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il presidente di Ice, Carlo Maria Ferro, alla presenza anche del presidente di Confindustria Nautica Saverio Cecchi e dell’assessore allo Sviluppo Economico Andrea Benveduti (foto allegata).

“Expo e Padiglione Italia – afferma il presidente Toti - sono una straordinaria vetrina in cui abbiamo portato un pezzo importante della Liguria, con i nostri porti, la nautica da diporto, i nostri armatori e i terminalisti. Abbiamo portato un pezzo di imprese della nostra regione, che vuole ripartire e sta ripartendo, nonostante il momento complesso che abbiamo vissuto per il Covid e che stiamo ancora vivendo, con il grande dolore e la sofferenza provocati dalla guerra. Utilizzare la vetrina del Padiglione Italia, in cui c’è molta Liguria, dalle immagini, ai contenuti fino ai materiali di cui è fatto, come le vernici di una storica impresa genovese – prosegue - credo sia un modo per dire che ci lasciamo alle spalle il peggio e guardiamo avanti con fiducia. Siamo qui perché in un momento di difficoltà le imprese che vanno in giro per il mondo a portare alto il nome della Liguria devono sentire accanto le proprie Istituzioni, convintamente. E per essere qui abbiamo scelto il periodo in cui c’è il Boat Show, in cui l’Italia e la Liguria la fanno da protagonisti: siamo i primi produttori di nautica da diporto e speriamo che molti yacht presenti in questa kermesse tornino poi a popolare i porti liguri, visto che siamo anche la prima regione per sistema diportistico d’Italia”.

“La Liguria ha un enorme potenziale – aggiunge il presidente di Ice Ferro - e, come in tutto il paese, questo potenziale è fatto da piccole e micro imprese verso le quali l’Agenzia ha avviato da tempo un nuovo impegno per la gratuità dei servizi e degli spazi fieristici. Pensiamo che lavorando insieme con le Regioni possiamo offrire questi servizi ad un maggior numero di imprese. E poi la qualità del prodotto, l’innovazione e il saper fare sono i valori che da secoli caratterizzano le imprese italiane e liguri e ci porteranno a vendere di più nel mondo”. Ferro ha ricordato anche alcuni dati relativi all’export: “E’ un momento di soddisfazione per i risultati dell’export che nel 2020-2021 hanno raggiunto livelli record per l’Italia, con 516 miliardi di euro, il 7,5% più alti del 2019, quindi del periodo pre-covid. Per la Liguria – conclude - la soddisfazione è ancora maggiore, con una crescita dell’export del 10,5% rispetto al 2019”.

“Sostenere l’internazionalizzazione del sistema produttivo regionale, non solo attraverso la promozione del territorio e delle sue eccellenze e peculiarità, ma anche attraverso il potenziamento della ricerca, dello sviluppo sostenibile e delle conoscenze digitali che favoriscono i processi di innovazione tecnologica dell’imprenditoria regionale – aggiunge l’assessore Benveduti - rappresenta un’importante leva strategica in grado di creare sviluppo e migliorare la competitività del nostro sistema economico. L’intesa con l’Agenzia Ice è volta a garantire un maggior coordinamento tra le azioni regionali programmate per l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese e le attività previsti nell’ambito dei Piani di promozione del made in Italy. Regione Liguria ha attuato, tramite Liguria International, politiche a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese, mediante l’attuazione di bandi e la realizzazione di specifici progetti. E, in continuità con tali attività – conclude - intende procedere ad apposite misure nell’ambito della nuova programmazione comunitaria 2021-2027”.

Questa mattina il presidente Toti ha incontrato anche una delegazione di imprenditori liguri che vivono e lavorano a Dubai e negli Emirati.

Candidatura del Tigullio a Capitale della Cultura 2024, intervista a Bagnasco e Pogliani

Super User 10 Marzo 2022 1244 Visite

La prossima settimana, precisamente alle ore 11:00 di mercoledì 16 marzo, si conoscerà la città che nel 2024 sarà la Capitale italiana della Cultura.

A competere, tra le prime dieci, c’è anche Sestri Levante con tutto il Tigullio e un pezzo di Golfo Paradiso, un ampio territorio che, malgrado le visioni politiche differenti, ha saputo fare sistema per proporre una candidatura unica.

I 28 comuni liguri hanno prodotto un video nel quale l’assessora regionale alla Cultura, Ilaria Cavo, e la sindaca di Sestri Levante, Valentina Ghio, coadiuvate dall’inviato di Striscia la notizia Davide Rampello e dal giornalista Roberto Arditi, hanno spiegato perché il Tigullio merita di essere designato.

Anche i testimonial che sostengono il progetto sono importanti, come lo chef Carlo Cracco, il regista Davide Livermore e il cantautore Gino Paoli.

Vittorio Sirianni ha intervistato il sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco e il guru della comunicazione Marco Pogliani, sicuramente tra i più attivi promotori del territorio ligure.

IL VIDEO

Pesca, Bagnasco: “Il sì della Regione Liguria dimostra che il lavoro parlamentare se concreto funziona”

Super User 10 Marzo 2022 621 Visite

“La delibera della Giunta regionale sull’immissione della trote iridea e fario di ceppo atlantico, nei corsi d’acqua della Liguria, è frutto di un lavoro congiunto tra i parlamentari liguri, portato avanti da mesi. Siamo contenti che la Regione Liguria lo abbia recepito. In seguito all’adozione, da parte del Ministero e di altri Enti preposti, quali il Consiglio del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente, di criteri definiti dal partito di Forza Italia, «restrittivi e generalisti» nella valutazione delle richieste di immissione in fiumi e torrenti di esemplari di trote ritenute autoctone, da parte delle Regioni, bloccando di fatto le attività di ripopolamento nella quasi totalità del territorio nazionale e alterando gravemente gli equilibri raggiunti da oltre un secolo di gestione. Il documento presentato, chiedeva alla Giunta regionale di dare seguito a quanto previsto dall’ultimo decreto “Milleproroghe”, che ha statuito una deroga fino al 31 dicembre 2023 per quanto riguarda la possibilità di ripopolamento con specie considerate non autoctone. L’economia del nostro splendido entroterra può dunque tirare un sospiro di sollievo: con il decreto ‘Milleproroghe’ e la delibera della Giunta regionale di prossima approvazione, arriva infatti una buona notizia per un settore che genera un cospicuo indotto con i relativi posti di lavoro e che ogni anno coinvolge 109 aree dedicate alla pesca della trota e circa 25 mila persone. Ci auguriamo pertanto che anche altre regioni possano seguire il nostro esempio” - È quanto dichiarato dal deputato ligure, Roberto Bagnasco.

Illuminazione monumenti, Rossi: “Un modo per rendere sicura la nostra città”

Super User 10 Marzo 2022 645 Visite

"E' stata approvata all'unanimità nello scorso Consiglio comunale la mozione, con me come primo firmatario e sottoscritta da tutto il gruppo Lega, per richiedere un'illuminazione migliore dei nostri monumenti e palazzi storici più importanti. E' un'iniziativa già portata avanti in molte città europee e che sicuramente potrebbe portare maggiore sicurezza nel nostro centro storico e non solo. Ringrazio la giunta e l'assessore Gaggero per aver accolto la mia richiesta e auspico che venga portata avanti quanto prima". Lo dichiara in una nota il vice capogruppo della Lega a palazzo Tursi, Davide Rossi.

Expo Dubai, pronta a partire la missione di Regione Liguria

Super User 10 Marzo 2022 899 Visite

È pronta a partire la missione istituzionale di Regione Liguria a Dubai, dal 10 al 13 marzo, organizzata in collaborazione con Liguria International in occasione dell’Expo e del Dubai International Boat Show.

“Si tratta di una straordinaria occasione per promuovere il nostro territorio e le nostre eccellenze – afferma il presidente della Regione Giovanni Toti - a partire dal mondo dell’industria nautica, fino all’innovazione tecnologica, alla formazione, al turismo, alla cultura e all’agroalimentare. Questi settori sono strettamente legati fra loro e costituiscono un sistema integrato non delocalizzabile, unico non solo in Italia ma anche a livello europeo. Per valorizzare queste realtà, venerdì 11 Expo dedicherà l’intera giornata alla Liguria: quello che presenteremo ai più importanti players di mercato mondiali è uno straordinario biglietto da visita, che garantisce decine di migliaia di occupati ed è proiettato verso un’ulteriore crescita in termini di fatturato e export”.

Cuore pulsante della presenza ligure a Expo in concomitanza con il Boat Show sarà il settore della nautica: “Oggi, alla vigilia della partenza, ho visitato alcuni dei più importanti cantieri italiani che hanno sede nello spezzino – prosegue Toti - e che saranno protagonisti soprattutto del Dubai Boat Show. La nautica è senza dubbio un nostro settore di forza: siamo una delle prime regioni al mondo per produzione della migliore nautica da diporto, con il design e le tecnologie italiane più apprezzati ovunque, con numeri in crescita straordinaria sia in termini di fatturato che di export, ospitiamo a Genova uno dei primi Saloni della nautica del mondo, che è stato il solo a svolgersi anche nel 2020, garantendo la piena sicurezza di espositori e visitatori durante l’emergenza sanitaria”.

"La promozione del nostro territorio – aggiunge l’assessore allo Sviluppo Economico Andrea Benveduti che sarà all’Expo - unico al mondo per diversificazione tra costa ed entroterra, le nostre eccellenze alimentari e la capacità di unire lusso, bellezza e tecnologia come nel settore della nautica, fanno della nostra regione un grande valore aggiunto nello scenario internazionale. È doveroso e utile essere presenti a Dubai per affiancare le nostre aziende e dimostrare al mondo intero che il modello Liguria si basa su una grande collaborazione tra amministratori e imprese".

Nell’ambito del Regional Day dedicato alla Liguria l'assessore alla Formazione Ilaria Cavo parteciperà in collegamento alla tavola rotonda al Padiglione Italia 'Research & Innovation in Liguria: The art of making' con il rettore dell'Università di Genova Federico Delfino e il Direttore Scientifico Istituto Italiano di Tecnologia Giorgio Metta."Si tratta di una missione importante anche per i rapporti ai massimi livelli che l'Università di Genova con il rettore Federico Delfino sta intrecciando con diverse realtà - dichiara l'assessore Cavo - dall'American University of Sharja al centro più avanzato della ricerca e dell'innovazione degli Emirati Arabi Uniti, il 'Sharjah Research Technology and Innovation Park', con l'obiettivo non solo di sviluppare e esportare un modello che unisce ricerca e imprese in un paese che corre veloce, ma anche di trovare lì un'importante possibilità di internazionalizzazione per l'Università di Genova per la sua parte legata alla nautica, l'ingegneria (con l'intelligenza artificiale e la robotica), la medicina e per il progetto Erzelli sotto il profilo della ricerca e dell'innovazione. Il tutto si inserisce in un sistema ligure che vede già una forte connessione tra il mondo delle imprese e la formazione a tutti i livelli con esempi come l'Accademia della Marina Mercantile e l'ITS Made in Italy, che partono proprio dalla nautica per unire ricerca e aziende creando occupazione".

“Si tratta di un’occasione fantastica anche per la promozione turistica della Liguria – aggiunge l’assessore al Turismo Gianni Berrino - in un contesto internazionale di primissimo livello, come era stato l’Expo di Milano. La partecipazione a Expo Dubai è l’occasione per far conoscere la nostra regione, unica nel panorama nazionale ed europeo, ad un pubblico diverso da quello normalmente raggiunto dalle nostre attività di promozione”

La giornata di venerdì 11, nell’ambito del Regional Day dedicato alla Liguria, inizierà con una visita del presidente Toti al Padiglione Italia insieme al Commissario generale dell’Italia a Expo Paolo Glisenti. A seguire, dibattito sul tema dell’innovazione, dell’attrattività e dell’internazionalizzazione del territorio” con il governatore Toti, il Console generale d’italia a Dubai Giuseppe Finocchiaro e il presidente di Ice Carlo Ferro.

Alla tavola rotonda dedicata alla ‘Liguria come porta d’ingresso dell’Italia per la blu economy, i porti e e la nautica da diporto’ interverrà l’assessore allo Sviluppo Economico Andrea Benveduti insieme ai presidenti delle Autorità Portuali di Sistema del mar Ligure Occidentale, Paolo Emilio Signorini e Orientale Mario Sommariva, al presidente di Confindustria Nautica Saverio Cecchi e a Stefano Messina, presidente di Assarmatori e rappresentante della Camera di Commercio di Genova.

Al tema ‘La grande bellezza blu&green’ sarà dedicata una tavola rotonda con l’assessore al Turismo della Regione Liguria Gianni Berrino insieme ai sindaci di Genova Marco Bucci, della Spezia Pierluigi Peracchini, al vicesindaco di Savona Elisa Di Padova e all’assessore al Turismo di Imperia Gianmarco Oneglio, insieme anche a Costa Crociere.

Il Regional Day dedicato alla Liguria sarà infine l’occasione per Confindustria Nautica per presentare i numeri del comparto e la prossima edizione del Salone Internazionale di Genova, con i rappresentanti dei principali cantieri italiani che hanno sede in Liguria. Concluderà I lavori della tavola rotonda l’Ambasciatore d’Italia negli Emirati Nicola Lerner.

Ucraina, 474 persone hanno ricevuto assistenza nelle strutture della Liguria

Super User 09 Marzo 2022 551 Visite

Sono 474 i cittadini ucraini che fino a oggi hanno ricevuto assistenza medica e effettuato tamponi nelle strutture dedicate della Liguria.

Gli ambulatori di prima accoglienza prevedono l’esecuzione di valutazioni clinico-sanitarie, compreso un eventuale sostegno psicologico, una eventuale presa in carico specialistica e l’attivazione delle opportune misure sanitarie in caso di riscontro di malattia infettiva.

Negli ambulatori si potrà effettuare lo screening TBC e l’anamnesi vaccinale, oltre a ricevere la vaccinazione anti-Covid e le vaccinazioni di routine previste dal Piano nazionale prevenzione vaccinale per i minori di 18 anni e quelle previste come prioritarie per i maggiorenni.

Potrà essere attivata la presenza di mediatori linguistico-culturali per di facilitare l'accesso alle vaccinazioni.

“Regione Liguria si è attivata fin da subito per mettere in campo tutti gli strumenti e le risorse necessarie per fronte a questa emergenza umanitaria – commenta il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti -, sia dal punto di vista più strettamente sanitario che sul fronte dell’accoglienza. Gli ambulatori di prima accoglienza, oltre all’esecuzione di tamponi e alla possibilità di somministrare vaccini anti Covid, potranno fornire un importante sostegno psicologico e, nel caso fosse necessario, una presa in carico sanitaria specialistica a seguito delle prime valutazioni mediche. Dal punto di vista dell’accoglienza, la Protezione civile regionale, attiva fin da subito, resta in costante contatto con il Dipartimento Nazionale e con la Prefettura”.

Regione Liguria, vice presidente Piana: “Rinnovata la commissione faunistico-venatoria regionale”

Super User 09 Marzo 2022 1100 Visite

Rinnovata dalla giunta regionale, su proposta del vice presidente Alessandro Piana, la composizione della Commissione faunistico-venatoria regionale, che era arrivata a naturale scadenza. L’ultima nomina risale al 2016; dura in carica 5 anni.

“Ancora più importante in questo periodo garantire il funzionamento di un organo - dice il vice presidente Piana - che, da decenni garantisce a titolo gratuito consulenze tecnico-scientifiche ed esprime pareri in merito all’adozione di provvedimenti regionali sulla caccia. Come da legge regionale 29/1994 è composta dai rappresentanti della Regione Liguria, delle organizzazioni professionali agricole, dalle associazioni venatorie, dalle associazioni di protezione ambientale, da docenti o esperti dell’Università di Genova e dell’Ente Nazionale Cinofilia Italiana. Lo scopo è quello di continuare a garantire la maggiore rappresentatività di tutti i territori. A tutti vanno i migliori auguri di buon lavoro in una stagione politica che richiede grande responsabilità”.

In rappresentanza delle categorie sono stati nominati: Fabio Rotta (Coldiretti Liguria), Maurizio Furio (Confagricoltura Liguria), Ivano Moscamora (Confederazione Italiana Agricoltori), Andrea Campanile (Federazione Italiana della Caccia), Francesco Maggi (Associazione Nazionale Libera Caccia), Paolo Bona (Arci Caccia), Marcellino Montagner (Enalcaccia), Giuseppe Casale (Associazione dei Migratoristi Italiani), Giorgio Giannoni (Associazione Italiana della Caccia), Anton Maria Magnarin (Ekoclub), Riccardo Lertora (Lega Italiana Protezione Uccelli), Guglielmo Jansen (WWF Italia), Augusto Atturo (Italia Nostra), Massimo Pigoni (Ente Nazionale Protezione Animali), Daniele Baroni (Università degli Studi di Genova- DISTAV), Daniele Duradoni (Università degli Studi di Genova – DISTAV), Andrea Marsan (Università degli Studi di Genova, DISTAV), Giovanni Bordo (Ente Nazionale Cinofilia Italiana).

Centro storico, apre il nuovo ecopunto in vico Bottai nel sestiere del Molo

Super User 09 Marzo 2022 725 Visite

Apre domani il nuovo ecopunto ad accesso controllato in vico Bottai, nel cuore del sestiere del Molo, consentendo l’eliminazione di 17 cassonetti su strada, tra cui quelli collocati in piazza San Marco, davanti all’omonima chiesta di origine medievale.

«La realizzazione di questo nuovo ecopunto – spiegano gli assessori al Centro Storico Paola Bordilli e all’ambiente Matteo Campora – va incontro a una richiesta molto sentita dai residenti e dalle attività presenti nel sestiere. Togliendo i cassonetti dalla strada restituiamo decoro e pulizia in una parte del sestiere che rappresenta un punto d’accesso strategico e un biglietto da visita per i visitatori del Porto Antico. Il sistema degli ecopunti sviluppato nel centro storico e sul territorio comunale pone Genova all’avanguardia nella raccolta rifiuti».

Le nuove aperture e la trasformazione degli ecopunti ad accesso controllato rientrano tra le azioni di pulizia e decoro realizzate nell’ambito del piano integrato Caruggi per la rigenerazione del centro storico.

Con l’apertura del sito di vico Bottai, gli ecopunti ad accesso controllato salgono a 25 su un totale di 36 all’interno del centro storico per il conferimento differenziato di rifiuto organico, carta, cartone, plastica, metalli, vetro e il residuo indifferenziato. Anche il nuovo ecopunto è dotato di un sistema di videosorveglianza per garantire l’utilizzo in piena sicurezza da parte degli utenti e contrastare l’uso improprio dei contenitori e del locale.

Nella zona sono stati sistemati dei cartelli di avviso per informare gli utenti sulla novità introdotta.  L’accesso tramite badge è previsto per coloro che vivono e lavorano nel centro storico, quindi a servizio alle utenze domestiche e commerciali. 

Il badge può essere ritirato fino a venerdì 18 marzo allo Sportello Ambientale di via San Giorgio 7/r, gestito in collaborazione con i volontari di Ambiente Energia al Quadrato, dalle 8.30 alle 12.30 (escluso sabato e festivi). Sarà possibile ritirare, sempre gratuitamente, anche il contenitore dedicato alla raccolta del rifiuto organico.

Chi non potesse ritirare il badge, in caso di smarrimento, furto o per nuova utenza, può chiedere informazioni ai numeri 800 95 77 00 (gratuito da telefono fisso) e 010 8980800 (a pagamento da rete mobile), o richiederla attraverso la piattaforma SegnalaCi del Comune di Genova: https://segnalazioni.comune.genova.it/

Per contrastare il fenomeno degli abbandoni degli ingombranti e favorire il conferimento corretto di questo tipo di rifiuto, anche nel centro storico continuano anche a marzo gli appuntamenti con l’Ecovan+ in piazza San Giorgio (10 marzo dalle 13.30 alle 17) e in piazza del Campo (24 marzo dalle 13.30 alle 17).

Un servizio aggiuntivo che continua ad avere un grande apprezzamento con una media di alcune tonnellate circa di ingombranti conferiti a ogni appuntamento. A questo servizio straordinario si aggiunge quello tradizionale di ritiro gratuito su prenotazione a piano strada degli ingombranti, servizio esteso a tutta la città a cui si affianca il ritiro a domicilio al piano a pagamento.

Lavoratori Markas in ASL4, Muzio: “Regione Liguria garantisce il suo impegno, auspico risultati concreti”

Super User 09 Marzo 2022 914 Visite

“L’assessore al Lavoro Gianni Berrino, rispondendo ieri in Consiglio Regionale alla mia Interrogazione sul tema del licenziamento di molti lavoratori della multiservice Markas nella ASL4 Chiavarese, ha assicurato che verranno esperite tutte le strade possibili per cercare di dare una risposta a questo problema. Ho interloquito anche col presidente Toti, che mi ha informato che è in corso un monitoraggio per valutare l’impatto a livello regionale della forza lavoro di coloro che hanno prestato servizio a tempo determinato a favore delle ASL nell’emergenza Covid. Da parte mia ho ribadito al presidente e alla Giunta la richiesta della massima attenzione su questo tema, per cercare di evitare un provvedimento, ad oggi sospeso fino a fine mese, che peserebbe come un macigno sulle persone e sulle famiglie coinvolte e sull’assistenza ai malati nelle strutture ospedaliere della ASL4. Auspico che da qui alla fine di marzo si possa concretizzare qualche novità positiva. Assicuro tutto il mio impegno in questa direzione”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia, membro della Commissione Sanità e della Commissione Lavoro.

“Ho inoltre ricordato al presidente Toti – prosegue Muzio - che l’attività svolta dai lavoratori Markas nella ASL4 non è legata soltanto all’emergenza pandemica: tra i servizi prestati vi sono triage, sorveglianza in OBI e pronto soccorso, accompagnamento ai servizi di radiologia e traumatologia, trasferimento dei pazienti tra i reparti, sanificazione ambienti non solo in funzione anti-Covid ...e tanto altro. Si tratta di attività che in caso di licenziamento di queste persone rischierebbero di venire meno oppure verrebbero ascritte a personale dipendente, in un quadro già in sofferenza a causa della forte carenza di organico. E’ chiaro che a farne le spese sarebbe anche la qualità dell’assistenza agli ultimi, cioè ai malati, in particolare quelli più fragili”.

“Per tutti questi motivi ho chiesto la messa in campo di un’azione straordinaria da parte della Regione. Confido nell’impegno della Giunta garantitomi ieri in Consiglio. Da parte mia continuerò a monitorare la situazione con la massima attenzione”, conclude il capogruppo di Forza Italia.

Pnrr, Regione Liguria ha inviato al ministero della Salute il piano degli interventi sulla sanità

Super User 09 Marzo 2022 750 Visite

“Oggi abbiamo approvato in Giunta e caricato sul sistema del ministero della Salute il nostro piano (SCARICA) di rafforzamento della medicina territoriale che comprende circa 80 milioni di euro di finanziamenti legati alla realizzazione delle Case di Comunità, degli Ospedali di Comunità e delle Centrale Operative Territoriali, oltre ad un investimento di oltre 25 milioni di euro per il rinnovamento del parco tecnologico. È il primo pezzo degli investimenti che la sanità porterà a termine nei prossimi anni, a cui si aggiungono le risorse per l’edilizia sanitaria ospedaliera finanziata ex articolo 20 dal governo e gli accordi con Inail per gli interventi di ammodernamento della rete territoriale e ospedaliera. È un primo passo importante, che, insieme alle nuove regole in primis sui medici di medicina generale, dovrebbe configurare una nuova sanità da qui al 2026. In nessun caso avremo un depauperamento del sistema esistente ma, anzi, ci sarà un suo significativo potenziamento: la sanità ligure sarà più radicata e più forte, con investimenti costruiti sulla base dei bisogni reali della popolazione”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti che oggi ha illustrato il piano ligure per la sanità territoriale in relazione agli investimenti del Pnrr, articolato su quattro pilastri: le strutture dell’offerta territoriale (33 Case di Comunità, 11 Ospedali di Comunità e 16 Centrali Operative Territoriali) con un finanziamento di 79,1 milioni di euro, il potenziamento della diagnostica con nuove tecnologie per 28,5 milioni di euro complessivi, interventi di digitalizzazione per 34,8 milioni di euro e interventi antisismici per 15.760.035,80 euro.

“La rete territoriale che andremo a costruire in Liguria - aggiunge Toti - dovrà assicurare un alleggerimento dei pronto soccorso, con un rafforzamento della continuità assistenziale e della medicina del territorio per soddisfare in modo più efficace i bisogni di salute dei cittadini, avvicinando a loro tutte le risposte sanitarie ad esclusione dell’alta e altissima complessità di cura, molto specializzata, che sarà invece concentrata negli ospedali. Questo sarà garantito dalla rete di strutture che saranno realizzate e anche dai medici di medicina generale che, grazie alla riforma del contratto nazionale, saranno fondamentali per l’attività nelle Case e negli Ospedali di Comunità: l’innovazione prevista, con le 18 ore settimanali al servizio diretto e funzionale dei distretti, comporterà un allentamento e poi la scomparsa di alcune disfunzioni che abbiamo vissuto anche durante l’emergenza Covid, con i servizi ospedalieri che hanno dovuto surrogare quello che non veniva garantito dalla medicina territoriale. Nelle prossime settimane il ministero valuterà l’ossatura della nostra proposta di piano per la realizzazione del Pnrr per procedere con eventuali aggiustamenti e modifiche, così da garantire il rispetto delle tempistiche imposte dall’Unione Europea: entro l’anno prossimo dovranno essere avviate le gare e poi andremo ad aprire i cantieri che dovranno essere chiusi entro il 2026. Abbiamo quindi tempi stretti – conclude - per l’utilizzo di investimenti importanti”.

“È il primo pezzo del più complesso piano sociosanitario per i prossimi anni – aggiunge Giuseppe Profiti, coordinatore della Struttura di missione per la sanità ligure - che vede la luce cominciando dal territorio: oggi presentiamo la rete territoriale delle nuove strutture pubbliche, che saranno riferimento anche per la nascita di quelle private. Su questa rete girerà il nuovo modello di offerta, con un nuovo ruolo dei medici di medicina generale e degli altri specialisti sul territorio. Questo modello territoriale si sposerà più avanti, grazie ai finanziamenti strutturali, con la rete ospedaliera. L’integrazione tra questi due aspetti - conclude - realizza il nuovo modello di sanità ligure che entro la fine dell’anno inizierà a trovare attuazione per poi completarsi entro il 2026”.

SCARICA IL PIANO

Audiovisivo, da Regione Liguria 1,5 milioni per sostenere le imprese locali ed attrarre produzioni estere

Super User 08 Marzo 2022 622 Visite

Regione Liguria continua a investire sull'audiovisivo con un doppio bando da un milione e mezzo di euro che vuole attrarre da un lato nuove produzioni estere e dall'altro sostenere lo sviluppo e la produzione dei progetti locali.
"L'ennesimo impegno economico della nostra amministrazione, di ascolto e supporto alle richieste di un comparto che si è rivelato, dati alla mano, un reale motore di sviluppo economico regionale, oltreché incentivo all'occupazione e alla valorizzazione della nostra cultura e del nostro territorio - spiega l'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti, proponente della delibera approvata in giunta regionale - Il nostro sostegno al settore ha già prodotto, nelle precedenti edizioni dei bandi, 1100 giornate di riprese, il coinvolgimento di 590 professionalità residenti in Liguria e una ricaduta complessiva di 11 milioni di euro".

Le due misure regionali, rientranti nell'azione 3.3.2 del Por Fesr 2014-2020, dispongono entrambe di una dotazione di 750 mila euro e consentiranno alle imprese di accedere a contributi a fondo perduto a copertura massima dell'80% dell'investimento per progetti locali di sviluppo, fino al 60% per la produzione di opere audiovisive in Liguria da parte di imprese italiane, europee o extraeuropee destinate alla distribuzione nazionale e internazionale che realizzino almeno il 30% dei giorni di riprese sul territorio regionale.

"Regione Liguria conferma una grande sensibilità nei confronti del comparto dell’audiovisivo ligure - afferma la presidente di Genova Liguria Film Commission Cristina Bolla - Dopo anni difficili per l’industria creativa, questo doppio bando rappresenta un'importante azione di rilancio per il nostro territorio e le imprese liguri. Per conoscerne i dettagli, invitiamo gli interessati all'appuntamento organizzato da GLFC per lunedì 14 marzo, alle ore 10, a Villa Bombrini".

Le domande devono essere redatte esclusivamente online al sistema "Bandi on line" di Filse, dal 29 marzo al 29 aprile 2022.

Al via le vaccinazioni per i soggetti ‘invisibili’ e senza fissa dimora, platea di 250 persone a Genova

Super User 08 Marzo 2022 684 Visite

Sono partite questa mattina nella farmacia in via Sbarbaro a Begato le vaccinazioni dedicate alle persone cosiddette ‘invisibili’, senza fissa dimora, bambini e immigrati, grazie all’accordo siglato tra Regione Liguria, Comunità di Sant’Egidio, Asl3 Genovese e Liguria Digitale.

Grazie alla presenza di operatori di Sant'Egidio e ai vaccini forniti da Regione, le somministrazioni dedicate a queste persone partiranno anche nel Centro Storico e a Ca’ Nova, dove la Comunità di Sant’Egidio è già presente con le sue strutture: circa 250 i soggetti interessati in prima battuta a Genova, tra i contatti della comunità, ma platea si potrà allargare nelle prossime settimane e mesi.

“La campagna di vaccinazione che ha messo in sicurezza il Paese – afferma il presidente e assessore alla Sanità della Regione Liguria Giovanni Toti - ci consente oggi di guardare il Covid come una cosa, non dico superata, ma certamente passata nei suoi aspetti peggiori. Grazie a quello che stiamo facendo, oggi raggiungiamo anche le componenti più fragili della popolazione, quelle più nascoste e a volte più difficili da coinvolgere in questi percorsi. Credo che sia un’ottima iniziativa ovviamente per chi si vaccina e si mette in sicurezza ma anche per tutti noi, perché più si diffonde il vaccino meno si diffonde il Covid. Occorre lavorare tutti insieme come stiamo facendo oggi perché non vi siano sacche ‘impermeabili’ alla penetrazione di uno strumento come il vaccino, così efficace contro il virus. È un modo per fornire risposte puntuali qui a Begato, un quartiere in cui abbiamo investito moltissimo, dall’abbattimento delle dighe a tutto quello che verrà fatto nel prossimo futuro per renderlo sempre più a misura d’uomo. Tutto questo fa parte del lavoro che stiamo facendo per una Genova e una Liguria sempre migliore e vivibile per tutti, senza lasciare indietro nessuno. Ringrazio la comunità di S. Egidio, i medici volontari e tutti coloro che partecipano a questa iniziativa”.

“Oggi qui al quartiere di Begato inizia un lavoro che consentirà a tutti coloro che lo desiderano di compiere il percorso vaccinale – aggiunge Andrea Chiappori, responsabile della Comunità di Sant’Egidio a Genova - anche se hanno difficoltà che possono venire da diverse situazioni per la burocrazia, per l’incertezza, per mancanza di informazioni adeguate a causa della lingua o della difficoltà di incontro con le istituzioni preposte. Noi di S. Egidio siamo molto contenti di questo inizio e ringraziamo Regione Liguria, Asl3 e Liguria Digitale che hanno permesso con la loro collaborazione di realizzare questo percorso, molto importante per le persone vaccinate e per tutta la popolazione perché, come sappiamo bene, dal virus ne usciamo tutti insieme e non ognuno per conto proprio”.

“Questa collaborazione con la Comunità di S. Egidio e Liguria Digitale - spiega Luigi Carlo Bottaro, direttore generale Asl3 - ci permette di raggiungere le fasce più deboli e disagiate della popolazione che, per una serie di circostanze, non riescono ad accedere facilmente al percorso vaccinale. Al momento verranno coinvolte circa 250 persone in cinque tappe nell’ambito dell'area metropolitana. Si tratta di una importante iniziativa frutto di una sinergia con il sociale, che mira ad avvicinare i servizi alla popolazione in un'ottica di pari opportunità”.

“Questa iniziativa – aggiunge Enrico Castanini, amministratore unico di Liguria Digitale – è un segnale forte, specialmente in questo momento storico, e dobbiamo essere orgogliosi che nel nostro territorio la collaborazione e il gioco di squadra siano così solidi. La coesione, la messa a fattor comune di risorse e l’unione di intenti sono proprio gli ingredienti giusti per indirizzare al meglio la tecnologia: lavorare insieme per superare la pandemia e migliorare la vita di tutti i cittadini, senza distinzioni”.

“Parallelamente alla campagna di informazione utile a far comprendere a quei pochi che ancora non avevano capito la fortuna di avere accesso immediato e gratuito ai vaccini – afferma il presidente dell’Ordine dei Medici di Genova e della Liguria Alessandro Bonsignore - alcuni mesi orsono, su fondamentale e lodevole stimolo della Comunità di Sant’Egidio, come Ordine dei Medici abbiamo iniziato a dar vita ad una serie di incontri istituzionali volti a garantire il medesimo diritto a chi, pur desiderandolo, non aveva la medesima facilità di accedere alla campagna di prevenzione contro il SARS-CoV-2. Se oggi questo è possibile, dobbiamo ringraziare Liguria Digitale, nella persona di Enrico Castanini, unitamente ad Asl3 e Regione Liguria, per la sensibilità dimostrata. Un altro piccolo, ma significativo passo – conclude - verso il ritorno alla normalità e verso l’equità in sanità”.

Sicurezza stradale, Pandolfo: “L’attuale amministrazione pensa solo alle multe”

Super User 08 Marzo 2022 660 Visite

“La sicurezza stradale non passa esclusivamente dalle contravvenzioni. Altrettanto essenziale, anzi di primaria importanza, è la prevenzione ad esempio con la manutenzione delle strade come strumento per limitare gli incidenti”. Lo ha ricordato quest’oggi il consigliere comunale del PD Alberto Pandolfo, con un’interrogazione urgente alla giunta.

“In passato, di fronte al problema di strade pericolose, il tracciato è stato messo in sicurezza e poi si è intervenuti con gli strumenti di controllo. Così hanno lavorato le precedenti amministrazioni sulla sopraelevata, prima resa sicura e poi sottoposta al controllo del tutor, che funziona - . Oggi invece il Comune stia facendo le cose al contrario”.

Il consigliere Pandolfo ha portato all’attenzione della giunta la situazione di via Guido Rossa, “dove le precedenti amministrazioni comunale e regionale aveva previsto un tracciato e un progetto sicuro, mentre questa amministrazione ha agito sul controllo. Lì il controllo funziona, perché c’è stato un lavoro a monte”.

E, sulla sopraelevata, Pandolfo ha evidenziato “la coda di tutte le mattine, anche se non ci sono auto in panne o incidenti. Esiste un problema duplice allo sbocco a Sampierdarena: in direzione WTC un cantiere che non fa defluire il traffico e in direzione Genova Ovest, un restringimento per delle verifiche sul cavalcavia che sovrasta via Cantore, che era stato annunciato per dieci giorni, ma si protrae da due mesi”.

“Veniamo a Corso Europa, oggetto di questa interrogazione - ha proseguito Pandolfo - . Il suo tracciato di oltre sei chilometri è estremamente disordinato, per natura, non confinato, pieno di variabili, di intersezioni. Eppure, nulla si è fatto per regolarizzare le doppie file, la sosta. Solo ed esclusivamente molteplici interventi di controllo che hanno scatenato una pioggia di sanzioni, ossia di multe, ai genovesi, senza che a loro venisse restituito niente. Avere la pretesa di fare sicurezza stradale esclusivamente con le multe, non porterà a nessun risultato. Sta di fatto che per ora sono stati messi in azione solo strumenti di controllo (T-Red, velox, tutor) con un record di oltre 13mila sanzioni in due mesi, senza azioni di prevenzione per la sicurezza stradale dei genovesi. Sono invece urgenti azioni di manutenzione e interventi di mobilità lungo l'asse che sono stati oggetto anche di approfondimenti delle nostre Commissioni, ma anche giornalistici e della Prefettura tramite l’Osservatorio permanente per il monitoraggio incidenti stradali. Insomma, le cose che ci sarebbero da fare per rendere sicura Corso Europa si conoscono, e si possono discutere, ma il Comune ha scelto come sempre la via più breve, di maggior dissenso con la cittadinanza e che porta il maggior guadagno per le casse. Non è la ricetta giusta”.

“L’imprenditoria femminile: PNRR e bandi per promuovere le pari opportunità”, il convegno di Azzurro Donna

Super User 08 Marzo 2022 1084 Visite

“L’imprenditoria femminile: PNRR e bandi per promuovere le pari opportunità”. E’ questo il titolo del convegno che si svolgerà a Genova venerdì 18 marzo alle ore 10.30 in via Savona 5R.

L’evento è promosso da Azzurro Donna Liguria, il movimento femminile di Forza Italia. Interverranno l’onorevole Catia Polidori, coordinatrice nazionale di Azzurro Donna, Romolo Marzi, professionista ed esperto di bandi europei, l’avvocato Giuseppe Ianni, consulente legale e negoziatore, le imprenditrici Carolina Traverso e Stefania Morasso. Introdurrà i lavori la coordinatrice regionale di Azzurro Donna, Alice Dotta. Il dibattito sarà moderato da Martina Ruggiero, neo-coordinatrice provinciale di Genova di Azzurro Donna.

Saranno presenti il coordinatore regionale di Forza Italia Carlo Bagnasco, i deputati Roberto Cassinelli e Roberto Bagnasco, il capogruppo in Regione Claudio Muzio, il coordinatore cittadino e capogruppo in Comune a Genova Mario Mascia ed il portavoce regionale Gianteo Bordero.

“L’obiettivo del convegno - dichiara Alice Dotta - è quello di offrire un servizio di approfondimento alle donne liguri rispetto alle opportunità messe a disposizione dal PNRR per quanto riguarda l’imprenditoria femminile, fornendo loro tutte le informazioni per conoscere ed accedere a tali opportunità”.

Consegnati altri tre treni Rock, Toti e Berrino: “Segnale di grande attenzione verso la Liguria”

Super User 08 Marzo 2022 759 Visite

“La consegna di altri tre treni regionali Rock è un segnale di grande attenzione verso la Liguria, soprattutto in un momento segnato dalla fine emergenza e dalla ripartenza della nostra regione e di tutto il Paese. Con la consegna dei nuovi convogli proseguiamo nel percorso di rinnovo totale del parco viaggiante dei treni liguri: la Liguria aveva a disposizione mezzi datati, con un’età media tra le più elevate d’Italia ora invece possiamo viaggiare su un parco mezzi nuovo, efficiente e funzionale. Sicuramente un buon auspicio per una stagione che ci darà, anche dal punto di vista del turismo, grandi soddisfazioni”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti a margine della consegna di tre nuovi treni regionali Rock oggi alla stazione Brignole.

“Dopo avere messo in servizio gli ultimi treni 'Pop', nel pieno rispetto dei tempi previsti dal contratto firmato nel 2018 tra Regione e Trenitalia, da oggi e fino al 2023 procederemo con la consegna dei 'Rock' con l'obiettivo di arrivare tra un anno e mezzo ad avere in circolazione in Liguria tutti i 48 nuovi treni - aggiunge l’assessore ai Trasporti Gianni Berrino -. Un rinnovo della flotta necessario perché ricordo che l'età media nel 2015, anno dell'insediamento di questa amministrazione regionale, era di ben 26 anni e scenderà, alla fine del prossimo anno, ad appena 4 anni e 6 mesi".

Ucraina, Toti: “Due strutture Covid convertite per prima accoglienza dei profughi”

Super User 07 Marzo 2022 647 Visite

“Regione Liguria nelle prossime ore aprirà un info point in ognuno dei 4 capoluoghi di provincia. Saranno posizionati in luoghi centrali, probabilmente nelle vicinanze delle stazioni ferroviarie, e saranno dedicati a tutti le persone in arrivo dall’Ucraina, visto che molte di queste stanno giungendo qui in modo assolutamente autonomo. L’info point sarà il primo luogo dove le persone potranno avere tutte informazioni indispensabili alla loro permanenza sul territorio italiano ed essere indirizzate a tutte le profilassi e gli adempimenti sanitari previsti o raccomandati. Parlo dei tamponi, delle vaccinazioni anti Covid ma non solo, perché è previsto che a ogni persona venga suggerito l’intero piano vaccinale previsto dal sistema di sanità pubblica italiano”.

Così il presidente e commissario straordinario per la gestione dell’accoglienza dei profughi Giovanni Toti.

“Stiamo convertendo – prosegue Toti - per l’accoglienza dei profughi due strutture fino a oggi dedicate alle quarantene Covid, il Covid hotel di via Liri a Genova e villa Riviera a Savona. Queste due realtà garantiscono un massimo complessivo di 150 posti letto, e assicurano così una prima risposta a livello di alloggio. Da lì le persone transiteranno poi verso il sistema CAS (Centri di assistenza straordinaria) gestito della prefettura”.

“Liguria digitale sta lavorando alla realizzazione di una pagina web in cui saranno presenti tutte le indicazioni, ovviamente anche tradotte in lingua ucraina, a cui un cittadino ucraino arrivato in Italia debba fare riferimento, cioè i luoghi di prima accoglienza, il sistema delle vaccinazioni e gli obblighi di legge relativi ai tamponi e un numero verde a disposizione per assistenza”, aggiunge Toti.

“L’ordinanza nazionale ha definito i limiti della nostra azione e le varie competenze suddivise tra Prefetture e Protezione civile - aggiunge l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone - Noi stiamo lavorando sul fronte della prima accoglienza dei profughi per chi non ha una destinazione precisa. Un fenomeno che potrà aumentare e per il quale lavoreremo attraverso gli info point, che daranno informazioni dettagliate sul percorso sanitario da seguire alle persone, giunte sul nostro territorio.

All’interno degli info point ci sarà personale che darà indicazioni sulle nostre ex strutture Covid che verranno messe a disposizione e gestite da nostro personale sanitario per accogliere i profughi per alcune notti, ma anche per coloro tra questi che risulteranno positivi al Covid, per il tempo necessario affinché le Prefetture indirizzino le persone verso le destinazioni definitive, attraverso la collaborazione del Ministero dell’Interno e dei Comuni. Fino ad oggi – aggiunge - abbiamo fatto pervenire 72 colli di materiale sanitario e apparecchiature biomedicali indirizzati al centro di smistamento della Protezione civile del Friuli”.

“Il Sistema sanitario regionale – precisa Filippo Ansaldi, Direttore generale di Alisa - sta lavorando per definire il percorso organizzativo che permetterà di mettere in atto tutte le misure di sanità pubblica al fine di garantire alle percorse coinvolte nella crisi Ucraina l’accoglienza attraverso: le attività di testing e le vaccinazioni, a garanzia della massima sicurezza per gli interessati e per l’intero sistema. Verranno garantiti gli standard previsti dal Piano di nazionale di prevenzione vaccinale e l’erogazione del vaccino anticovid”.

Crisi Ucraina, l’europarlamentare ligure Campomenosi a Varsavia con Salvini

Super User 07 Marzo 2022 654 Visite

L’europarlamentare ligure Marco Campomenosi, capo delegazione della Lega al Parlamento Europeo, è a Varsavia con il leader della Lega Matteo Salvini. Assieme al segretario federale Lega Giovani Luca Toccalini, si tratterranno all’estero qualche giorno.

Non trattandosi di una visita tradizionale, non sarà diffuso alcun programma né verranno forniti altri dettagli a parte eventuali comunicazioni da parte dello staff del segretario della Lega.

Turismo, Berrino: “Previste linee guida troppo limitanti per i nostri operatori”

Super User 07 Marzo 2022 552 Visite

"In merito al documento pervenuto alla Conferenza delle Regioni da parte del Ministero della Salute sulle linee guida da tenere in materia turistica mi preme osservare che come troppo spesso accade non viene dato il tempo minimo necessario per un utile confronto con le associazioni di categoria ed altri stakeholder (operatori, organizzazioni locali, ecc.) ai livelli regionali coinvolti. Continuando così a calare scelte dall'alto che mettono in grave difficoltà i nostri operatori". Così l'assessore al turismo di Fratelli D'Italia Gianni Berrino. 

"Entrando nel merito - prosegue l'assessore- per quanto riguarda strettamente le attività turistiche, si può evidenziare in generale che - rispetto alle prime Linee Guida (2020) - quest'ultime  hanno ovviamente delle semplificazioni visto l'evoluzione positiva della pandemia di questi ultimi mesi, ma restano ferme le disposizioni generali in vigore come ad esempio l'obbligo di mascherina nei luoghi chiusi, il ricambio d'aria, la disinfezione frequente delle mani, il mantenimento della distanza interpersonale, la priorità a prenotazioni online e pagamenti elettronici per fruizione dei vari servizi turistici e/o alla persona, ecc, ecc)". 

"Queste restrizioni mantenute quasi esclusivamente solo in Italia fanno sì che per i nostri operatori diventi più complesso proporsi sui mercati esteri. Per quanto riguarda le misure previste per l'organizzazione e lo svolgimento di sagre ed eventi locali (pressoché azzerate negli ultimi due anni), si segnala che nel caso di sagre con somministrazione di pasti e/o alimenti viene prevista l'applicazione delle norme riferite alle attività di ristorazione. Ciò appare quanto meno limitante rispetto alla tipologia di evento considerato "sagra" che ne presuppone - nella stragrande maggioranza dei casi - lo svolgimento all'aperto o in grandi spazi coperti con evidente ricambio d'aria, come all'interno di apposite tensostrutture.

Per tale tipologia di eventi - conclude l'assessore - organizzati con servizio ai tavoli da parte degli addetti e volontari e con ingressi a numero limitato e a turnazione, - anche previa prenotazione - si potrebbe parzialmente derogare dall'applicazione di regole troppo stringenti, come le distanze minime obbligatorie tra i tavoli che risultano altamente limitanti".

Genova3000 TV

Genova3000 TV

Notizie

Levante

Cultura

Spettacoli

Sport

Gossip