Rimessa Amt a Staglieno, Pandolfo: “Perché il Comune non ha adeguatamente informato chi perderà la casa?”
“Un’amministrazione seria non può limitare i processi di partecipazione dei cittadini alle colazioni con il sindaco tra cappuccini, brioche e focaccia”. Lo ha dichiarato Alberto Pandolfo, illustrando la propria interrogazione urgente alla giunta per conoscere qual è il destino delle quaranta famiglie residenti negli edifici di via Vecchia dal civico 1 al civico 9, dietro la rimessa Amt di Staglieno, destinati alla demolizione per far spazio alla nuova maxi rimessa.
“L’amministrazione ha il dovere di accompagnare progetti importanti, anche dal punto di vista dei finanziamenti a disposizione e del servizio che possono portare, in un territorio, come quello della Valbisagno, che non certo ha bisogno di illusioni e tensioni, dopo quelle vissute negli ultimi anni – ha proseguito il consigliere comunale del PD - . Per quale motivo questo progetto, presentato al Ministero e in Regione, è rimasto chiuso nei cassetti degli uffici e non condiviso con quei cittadini che ne subiranno uno sconvolgimento nella vita quotidiana, in particolare le quaranta famiglie di via Vecchia? Queste persone hanno appreso il pericolo di perdere un bene primario, come la casa, da alcune tavole esplicative del progetto depositate in Regione. Ma i cittadini, in questa fase di precarietà totale sotto tutti i punti di vista, hanno bisogno di poter organizzare la propria vita con un adeguato percorso di accompagnamento da parte del Comune”.