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Depositi costieri, assessore Maresca a Pd: “Nostra giunta concreta nell’interesse del porto e della salute dei genovesi”

Super User 15 Dicembre 2021 613 Visite

«Il Pd evidentemente non sa più che pesci pigliare, se arriva a mettermi in bocca dichiarazioni inventate e a smentire il presidente dell’Adsp Signorini che non più tardi di venerdì scorso, in occasione della firma del finanziamento da 300 milioni della Bei per il porto, ha confermato che l’iter autorizzativo per lo spostamento dei depositi chimici da Multedo a Ponte Somalia terminerà il prossimo anno”. Lo dichiara l’assessore allo Sviluppo economico portuale e logistico Francesco Maresca rispondendo a una nota del Pd sui depositi costieri.

“Questa mattina - prosegue Maresca - in commissione sono stato chiaro: sono state seguite tutte le procedure e ne seguiranno altre per lo spostamento dei depositi chimici. Il dialogo con Enac è costante con i nostri uffici come con tutti gli altri enti competenti. La nostra giunta, dopo anni di inerzia e di decisioni non prese, ha deciso di scegliere, di spostare i depositi chimici in porto nell’interesse della salute dei cittadini genovesi e dell’economia portuale, motore irrinunciabile dell’occupazione della nostra città”.

“Gli esponenti del Pd evidentemente sono irritati perché non riescono a rassegnarsi che l‘era della politica basata sulle non scelte e sul nulla è tramontata da un bel po’, almeno sotto la Lanterna. La nostra giunta è per scelte concrete e la nostra politica del fare ci ha portato ad avviare una procedura che sarebbe dovuta partire 30 anni fa se l’incapacità di una certa sinistra non avesse bloccato la nostra città”, conclude l’assessore.

Regione Liguria, firmato accordo con sindacati confederali per ampliare la platea di cittadini beneficiari detrazioni fiscali

Super User 15 Dicembre 2021 562 Visite

Una specifica detrazione per le famiglie con figli a carico e con un reddito imponibile fino a 28mila euro e, in particolare a favore di questa fascia di contribuenti, per i soggetti con almeno due figli a carico un incremento della detrazione base da 35 a 40 euro per ciascun figlio, la conferma della detrazione di 45 euro per ciascun figlio diversamente abile, con l’estensione dell’agevolazione anche ai genitori con un solo figlio a carico se disabile. È quanto previsto nell’accordo siglato oggi tra il presidente della Regione Liguria e assessore al Bilancio Giovanni Toti e i segretari regionali dei sindacati confederali, Fulvia Veirana (Cgil Liguria), Luca Maestripieri (Cisl Liguria) e Mario Ghini (Uil Liguria).

“Anche quest’anno abbiamo rinnovato la volontà di individuare specifiche misure di alleggerimento della pressione fiscale sulle fasce di popolazione con redditi medio-bassi - spiega Toti - cercando di andare incontro alle esigenze delle famiglie liguri che stanno affrontando un lungo periodo di difficoltà legata all’emergenza sanitaria. In questo modo proseguiamo quel percorso virtuoso iniziato negli anni scorsi con i sindacati confederali per cercare, di anno in anno, di ampliare la platea dei beneficiari. Nella legge di bilancio 2022 sarà quindi inserita la specifica detrazione per le famiglie con figli a carico e con un reddito imponibile fino a 28mila euro, con particolare riguardo non solo nei confronti dei soggetti con almeno due figli a carico ma anche con un solo figlio se diversamente abile. Nonostante le difficoltà legate alle minori entrate e maggiori spese per l’Ente in un anno difficile e doloroso come quello che abbiamo vissuto, abbiamo fatto una scelta precisa, che credo vada nella direzione giusta per non lasciare nessuno indietro, soprattutto alla vigilia di un periodo di sviluppo per la nostra regione e per il Paese, di cui dobbiamo essere pronti a cogliere appieno le opportunità”.

"Oggi scriviamo un altro capitolo – affermano i segretari regionali di Cgil Cisl e Uil, rispettivamente Fulvia Veirana, Luca Maestripieri e Mario Ghini - nel percorso di sostegno alle famiglie più in difficoltà. Un risultato che assume un valore ancora più importante alla luce delle difficoltà create dalla pandemia, che ha purtroppo ampliato ancora maggiormente la forbice della disuguaglianza nella nostra regione e nel nostro Paese. L'accordo raggiunto testimonia che quando si aprono i confronti si possono trovare soluzioni di qualità. L'esito del protocollo non è dunque un mero simbolo di solidarietà, ma – concludono - un aiuto vero e solido che sarà punto di partenza per il nostro lavoro nel futuro”.

Regione e sindacati confermano nell’accordo anche l’impegno e la volontà di continuare il confronto per individuare forme di collaborazione per potenziare gli interventi di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale, con l’obiettivo di recuperare risorse da destinare specificamente alle fasce deboli della popolazione.

 

Depositi Costieri, M5S Genova: “La sicurezza sta o non sta a cuore al sindaco Bucci?”

Super User 15 Dicembre 2021 813 Visite

“Amara soddisfazione, quella “regalata” oggi dalle dichiarazioni del presidente di Enac Pierluigi Di Palma. A ottobre del 2020 (dunque più di un anno fa), come M5S avevamo denunciato come il progetto di spostare i depositi costieri rispondesse più ai diktat del sindaco, che da sempre va avanti per la propria strada senza guardare in faccia a nessuno e, peggio, senza coinvolgere gli Enti, oltre che i territori, i comitati, i cittadini. Un iter errato allora, aberrante oggi: avevamo infatti chiaramente detto che fu inopportuno non audire l’Ente nazionale per l’aviazione civile. Oggi, sul Secolo XIX, l’Enac dice di non essere stato coinvolto e che la decisione potrebbe avere ricadute negative sull’aeroporto genovese”. Lo dichiarano i consiglieri pentastellati del M5S Genova, che poi aggiungono: “La questione è nota, è delicata, è estremamente strategica per la nostra città e proprio per questo in merito abbiamo sempre chiesto, purtroppo invano, percorsi partecipativi e commissioni periodiche”.

“A Sampierdarena, verranno posizionati 72.000 m² di container contenenti materiali pericolosi. Questi materiali poi usciranno dal porto e transiteranno lungo le nostre strade. Nella documentazione ufficiale si legge che il 70% transiterà su gomma, e dunque vicino alle case di chiunque, alle scuole e a tutti i luoghi sensibili del quartiere. Questo dato non deve preoccupare solo i sampierdarenesi, perché i materiali attraverseranno tutta la vallata in parte su gomma e in parte sulla linea ferroviaria, che passerà vicino al lungomare Canepa, a 40 metri dalle case, dietro il centro commerciale della Fiumara e poi lungo tutta la Valpolcevera”, ricorda il presidente del Municipio II Centro Ovest Michele Colnaghi. 

“Un paio di giorni fa, al centro civico Buranello, il sindaco Bucci ha asserito che non ci sono rischi e che se ci fossero sarebbe lui il primo a pagarne le conseguenze. E allora spieghi, il primo cittadino, perché l’Enac solleva possibili questioni di sicurezza? I rischi ci sono, eccome!”, concludono i consiglieri comunali e municipali.

Nuova ordinanza del governo sugli ingressi in Italia, Berrino: “Scelta folle che uccide il nostro turismo”

Super User 15 Dicembre 2021 684 Visite

"Le nuove regole contenute nell’ordinanza firmata nel tardo pomeriggio di ieri dal ministro della Salute Roberto Speranza e condivisa dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio, sono intempestive e fanno sorgere tanti dubbi circa la loro efficacia. L’obbligo per i vaccinati di sottoporsi a test antigenico nelle 24 ore precedenti all’ingresso, oppure molecolare nelle 48 ore precedenti, è una scelta folle che danneggia gli interessi nazionali e di tutto il comparto turistico. In una terra come la Liguria al confine con la Francia dove gli scambi sia di turisti sia di lavoratori transfrontalieri sono pressoché giornalieri, questa situazione che si verrà a creare è assurda e irragionevole. La provincia di Imperia, tra l'altro, è attraversata quotidianamente da migranti senza alcun documento d’identità né passaporto sanitario che passeggiano sulle autostrade e impegnano le forze dell'ordine in controlli sempre più difficili". Così Gianni Berrino, assessore regionale al Turismo di Fratelli d'Italia sull'ordinanza del Governo riguardante gli spostamenti da e verso l'Italia.

"Un provvedimento - prosegue Berrino - che danneggia pesantemente il turismo italiano in un periodo importante come le festività natalizie. Rischiamo che i molti turisti che avevano scelto di trascorrere le vacanze nel nostro Paese preferiscano altre mete a discapito dei nostri operatori". "Chiediamo vivamente che questa illogica ordinanza venga ritirata immediatamente", conclude.

Covid, Sartori: “Inaccettabili le parole di Ricciardi, i ristoranti non sono gli untori d’Italia”

Super User 15 Dicembre 2021 776 Visite

“Non sono accettabili le parole del dottor Ricciradi, senza mezzi termini ha lanciato una pesante accusa nei confronti del mondo della ristorazione che invece ha da sempre dimostrato responsabilità e ha compreso le varie fasi di emergenza pagando in prima persona per le scelte del governo”, così si esprime in maniera molto dura Augusto Sartori commentando le parole che il massimo consigliere del ministro Speranza ha espresso l’atro ieri.

L’ex consigliere regionale da sempre in prima linea contro l’accanimento ingiustificato nei confronti di una categoria che non merita l’appellativo di untori d’Italia “già subiamo un prolungamento dello stato di emergenza che, speriamo, sia l’ultimo perché ormai viviamo in emergenza da oltre 24 mesi ed è un controsenso evidente definire un’emergenza di 24 mesi, ma forse nella neolingua di governo emergenza è sine die e se così è allora ci venga spiegato perché per le libertà individuali siamo in emergenza e per pagare le cartelle di Equitalia siamo completamente guariti – prosegue Sartori con una vena di sarcasmo – però diventa inaccettabile che venga scaricata la colpa sui ristoratori quando stiamo facendo di tutto per tutelare gli italiani. Chi ha un ristorante impegna personale per i controlli o si mette lui stesso a controllare gli ingressi e lo stesso non possiamo dire dello stato che invece fa l’esatto contrario e non controlla adeguatamente nelle scuole e sul trasporto pubblico”.

Sartori segue le orme di Giorgia Meloni criticando l’ennesima proroga dello stato di emergenza evidenziando le contraddizioni delle azioni di questo governo come dei precedenti: “questa proroga è solo un’emergenza per la nostra democrazia e per un parlamento che è esautorato da ogni attività, non capisco perché si dica che la situazione sia diversa dall’anno scorso quando poi permangono le stesse condizioni emergenziali. Però se parliamo di tasse l’emergenza sparisce di punto in bianco e le cartelle di Equitalia che sono arrivate in questi giorni a milioni di italiani ne sono la prova e molti dovranno scegliere se fare i regali oppure pagare Equitalia. A questa doppia morale di Stato non mi abituerò mai e nemmeno voglio farlo”.

 

I vent’anni di Asef, tutte le tappe di un’eccellenza genovese

Super User 15 Dicembre 2021 812 Visite

Modernità. Economicità. Qualità. Valore sociale. C’è un “fil rouge”, un tema che sottende 112 anni di vita delle onoranze e trasporti funebri del Comune di Genova, affonda le radici nella costituzione di ATF, l’Azienda economica di trasporti funebri della Città e attraversa il tempo, dal 1909 fino a giungere all’ultimo ventennio, in cui A.Se.F. ne ha ereditato i compiti, mantenendone inalterato il Dna. A.Se.F., l’Azienda dei servizi funebri del Comune di Genova, compie vent’anni. E al suo ventesimo compleanno, oggi come ieri, è un’azienda che svolge un compito sociale, nel senso più ampio del termine: così come fu ATF, è un’azienda moderna, amministrata in economicità, esprime servizi altamente qualitativi e, soprattutto, è vicina ai cittadini in un momento di grande prostrazione psicologica e fragilità, anche finanziaria perché costretti ad una spesa indifferibile.

Tutto ciò è espresso negli atti amministrativi con cui il Comune di Genova si è dotato di ATF, nel 1909, e, successivamente, adeguandosi alle normative nazionali e regionali, l’ha prima trasformata in un’azienda speciale e, infine, in una società a responsabilità limitata. In oltre un secolo, le onoranze ed i trasporti funebri del Comune di Genova sono stati un punto fermo per i cittadini, un porto sicuro dove approdare nei momenti più difficili, nel lutto e nella fragilità della perdita.

Nella delibera del 10 dicembre 1909, l’allora assessore Cuneo spiegava che il Comune di Genova, dopo un’accurata analisi durata oltre 6 anni, aveva ritenuto di fondare l’Azienda economica dei trasporti funebri (ATF) per “Ragioni soprattutto d’indole morale” inducendo “La Civica amministrazione a sottrarre la delicata funzione alla concorrenza ed alla speculazione privata”. Al centro delle attenzioni del Consiglio comunale e della Giunta vi erano i cittadini, esposti alle esose tariffe delle aziende private nel momento della difficoltà. In quella stessa delibera fu identificata la sede “temporanea” dell’azienda: “Tale provvisorio impianto – dice Cuneo – si propone venga eseguito nei locali ricavati sotto il piano stradale della costruenda via Innocenzo Frugoni”. Quella sede “provvisoria” è ancora oggi la casa di A.Se.F. avendo nel tempo superato varie ipotesi di trasferimento e dismissione. In quello stesso documento si delineò il servizio funebre per non abbienti al prezzo calmierato di “Lire 8,80”, che includeva “Vestiario, incassamento, fermata alla chiesa, niente escluso” con un sovrappiù di “Lire 10 per la messa al cimitero” e “due squadre di necrofori”.

Fu così che nacque ATF, l’azienda del Comune che attraversò il “Secolo corto”, superò due guerre, il boom economico e due crolli finanziari, giungendo al Terzo millennio. In regime di “privativa” operò per 92 anni, fino a che la neonata attenzione al diritto alla concorrenza indusse il Comune a mettere sul mercato il delicato servizio.

Il 30 aprile del 2001 dalle ceneri di ATF nacque A.Se.F., l’Azienda speciale del Comune di Genova. Nel piano di fattibilità, la cui redazione fu affidata ad A.M.G.A., si legge che l’intento era quello di “Fornire al cittadino un significativo miglioramento qualitativo dei servizi difficilmente realizzabile con la forma della gestione in economia”. 

Venivano introdotti e fatti propri dal Consiglio comunale, con la delibera 48/2001, i criteri di imprenditorialità e organizzazione privatistica. Una novità assoluta. Modernità. Economicità. Qualità. Valore sociale. Ancora una volta questi valori si ritrovano negli atti del Comune di Genova, associati ora ad A.Se.F.: il servizio di onoranze funebri, si legge in delibera “risponde a esigenze profondamente avvertite da parte della collettività cittadina” e “la sua assunzione da parte di un ente pubblico” deve essere strutturato così che “consenta anche una sorta di regolarizzazione delle tariffe, tale da mantenerle, entro i limiti sopportabili anche per le fasce di popolazione meno agiate”. L’Azienda speciale nasceva con una carta dei servizi improntata alla economicità e alla socialità.

Poco meno di dieci anni dopo, il 29 giugno del 2010, un nuovo adeguamento normativo induceva la Civica amministrazione a mutare nuovamente la ragione sociale di A.Se.F., facendola diventare una Srl. A.Se.F. dovette abbandonare il servizio di Polizia mortuaria, la gestione del cimitero di Staglieno e delle camere mortuarie, diventando l’azienda di oggi. Ma il Dna rimase immutato. “Le attività di onoranze e trasporti funebri – si legge in delibera – rispondono ad un bisogno sentito da tutta la collettività tale da rendere necessaria la funzione di presidio pubblico sul mercato in un settore di rilevante impatto sociale”. E ancora: A.Se.F. Srl avrebbe ereditato il compito di “Protezione degli utenti in particolari condizioni di debolezza e fragilità” ispirandosi “ai principi fondamentali dell’impresa sociale”.

Vaccino, Toti: “Oltre 3400 prenotazioni fascia 5-11 anni. 13.800 dosi somministrate nelle ultime 24 ore”

Super User 14 Dicembre 2021 582 Visite

“Sono oltre 3400 le prenotazioni per il vaccino nella fascia tra i 5 e gli 11 anni. Le vaccinazioni per questa fascia inizieranno giovedì 16 dicembre negli hub dedicati. Ogni hub vaccinale avrà ingressi e sale dedicate ai più piccoli, con la presenza dei pediatri di libera scelta che, con il coordinamento degli esperti dell’ospedale Gaslini, saranno a disposizione delle famiglie per qualsiasi necessità. Ad accogliere i più piccoli ci sarà Capitan Vaccino, che darà il benvenuto nelle sale dedicate per renderle più a misura di bambino. Dopo la somministrazione saranno consegnati alcuni trasferelli, che raffigurano il personaggio del fumetto e rappresentano il 'diploma del coraggio'”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, che fa il punto sulla situazione coronavirus e vaccini nella nostra regione.

Sempre giovedì 16, alle 17.30, per informare le famiglie e fornire tutti gli strumenti necessari per decidere in modo consapevole in merito alla vaccinazione dei bambini, dall’Aula Magna dell’ospedale Gaslini verrà realizzata un'iniziativa, trasmessa in diretta da tutti i media della nostra regione anche attraverso i diversi canali social oltre che sulla pagina Facebook di Regione Liguria, con gli esperti dell'Istituto pediatrico, dell''Ordine dei medici e i pediatri di libera scelta che avranno il compito di rispondere alle domande dei genitori e dei familiari dei bambini under12 in relazione alla vaccinazione anti Covid.

“Per quanto riguarda le terze dosi abbiamo toccato oggi quota 477.798 prenotazioni complessive – aggiunge Toti - In un momento in cui la circolazione del virus ha raggiunto livelli importanti, in Liguria la campagna vaccinale prosegue: nelle ultime 24 ore sono state somministrate 13.844 dosi, e oggi abbiamo superato quota 300mila terze dosi somministrate in totale nella nostra regione”.

“In queste ultime settimane – conclude Toti – la campagna vaccinale ha acquisito nuovo slancio, di certo grazie all’introduzione di una misura come il Green pass rafforzato, ma anche della diffusione della consapevolezza dell’importanza dei vaccini per contrastare il Covid: nella giornata di ieri, 13 dicembre, sono state infatti 1.097 le prime dosi e 12.071 quelle booster somministrate. Esattamente un anno fa – precisa Toti – erano in totale 853 le persone ospedalizzate nella nostra regione, di cui 73 in terapia intensiva: oggi, proprio grazie ai vaccini, i ricoverati totali sono 323, di cui 27 in terapia intensiva. E 21 di questi, è necessario sottolinearlo, sono persone non vaccinate”.

 

Questi i centri vaccinali per la fascia pediatrica:

ASL 1

- Palasalute Imperia – da lunedì a venerdì, dalle 14 alle 19.

- Palafiori Sanremo – 16, 17,20,22,23, 27 e 30 dicembre. Dalle 15 alle 19.

ASL 2

- Savona – Terminal Crociere: mercoledì, dalle 14.30 alle 18.30

- Finalborgo – Santa Caterina, Via Lancillotto: martedì, dalle 14.30 alle 18.30

- Cairo Montenotte – Hub Sunrise Via Cortemilia, mercoledì, dalle 14 alle 20.

- Alassio – Alassio Salute: giovedì, dalle 14 alle 20. 

ASL 3

- Villa Bombrini: da lunedì a venerdì, dalle 8 alle 13.

- Fiumara – Palazzo della Salute, Via degli Operai 80, 1° piano: mercoledì, dalle 14 alle 17.

- Palazzo della Salute Struppa, Via Struppa 150: da lunedì a venerdì, dalle 12 alle 13.

- Casa della Salute Quarto, Via G. Maggio 6: martedì e giovedì, dalle 8.30 alle 10.30.

- Casa della salute, Via Multedo di Pegli 2 C: da lunedì a sabato, dalle 8 alle 13.

ASL 4

Nei giorni feriali con orario 14-20, escluso sabato e festivi (no 24 e 31 dicembre):

- Rapallo – ospedale piano terra presso ex punto primo intervento oculistico

- Lavagna – ospedale 2° piano presso S.C. pediatria.

- Sestri Levante – ospedale 2° piano presso Consultorio.

ASL 5

- Spezia – distretto 18, Via Sardegna 45 (Bragarina): 16 dicembre dalle 14 alle 19, lunedì e mercoledì (esclusi festivi) dalle 14 alle 19.

- Sarzana – ospedale San Bartolomeo Sarzana: venerdì dalle 14 alle 19 (escluso 31 dicembre), sabato dalle 8 alle 13.

Genova Smart City, i numeri della 7^ edizione

Super User 14 Dicembre 2021 732 Visite

Un’edizione riuscita per la manifestazione promossa dall’associazione Genova Smart City e dal Comune di Genova con il supporto organizzativo di Clickutility Team che ha visto il coinvolgimento di 200 relatori e il sostegno di 94 realtà, tra sponsor e partner. 

Sono state oltre 4.000 le persone che hanno partecipato in presenza e in streaming ai convegni e agli eventi divulgativi della Genova Smart Week mentre sono stati circa 450.000 gli utenti raggiunti dalle piattaforme e dai canali di comunicazione.

La città come nodo della rete globale per garantire servizi di eccellenza ai cittadini e a tutte le persone che vivono la città per turismo o per lavoro. Questa la filosofia di sviluppo della Città di Genova che è stata presentata durante la 7^ edizione che, oltre ad essere un momento di incontro per le aziende, è stata un palcoscenico per le eccellenze di ogni settore che hanno condiviso idee e stimoli.

La Genova Smart Week è stata anche il giusto contesto per l’amministrazione per presentare ai cittadini attività e progetti in corso, dimostrando che Genova ha tutti i requisiti per essere una smart city.

Aumento tassa sui rifiuti, Pirondini: “Una Tari meravigliosa tra luci e lucine”

Super User 14 Dicembre 2021 702 Visite

“Mentre la giunta Bucci tenta di distrarre tutti con le lucine di Piazza De Ferrari, la realtà, purtroppo, emerge e si mostra per quello che è. A Genova, grazie alla cura Bucci, i genovesi pagheranno un aumento della Tari nel 2022 di quasi il 15%. E sarà un aumento che peserà non poco sul bilancio delle famiglie genovesi. Al sindaco piacciono i record ed effettivamente, dopo Catania, Genova è la città italiana con la tassa sulla spazzatura più alta d'Italia. Ma una volta che saranno spente le lucine, i genovesi ne saranno contenti? Ai posteri l’ardua (si fa per dire) valutazione. Verrebbe da dire: proprio una Tari meravigliosa!”. Lo dichiara il capogruppo comunale del M5S Genova Luca Pirondini.

“Una bella stangata cui, per aggiungere il danno alla beffa, non corrisponde né un servizio efficiente né una politica virtuosa in fatto di raccolta differenziata che dopo cinque è completamente ferma al palo” conclude Pirondini.

Vaccino, Toti: “Oltre 2mila prenotazioni per la fascia 5-11 in poche ore. Fascia 12-19 ha superato 80% di copertura”

Super User 13 Dicembre 2021 587 Visite

“In cinque ore sono state più di 2mila le prenotazioni, partite a mezzogiorno di oggi, per il vaccino per la fascia dai 5 agli 11 anni, dopo il via libera da parte delle agenzie del farmaco, europea e italiana e secondo le disposizioni governative. Nello scorso weekend la fascia tra i 12 e i 19 anni ha raggiunto e superato l’80% di copertura vaccinale con almeno 1 dose”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti fa il punto sulla situazione Coronavirus e vaccini nella nostra regione.

“Oggi ho firmato un’ordinanza per cui da domani e fino alla mezzanotte del 31 dicembre i tamponi antigenici rapidi, effettuati da tutti gli erogatori pubblici e privati già autorizzati dalla Regione Liguria, saranno offerti in forma gratuita agli studenti liguri sopra i 12 anni che, dopo aver effettuato la prima dose di vaccino, abbiano necessità di produrre la certificazione Green Pass”. I tamponi saranno gratuiti limitatamente ai 15 giorni che intercorrono fra la somministrazione della prima dose e l'attivazione della validità del Green Pass per gli studenti over 12 delle scuole secondarie di primo grado, per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, degli organismi formativi di istruzione e formazione professionale, degli Istituti tecnici superiori e dei percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore, nonché per gli studenti dell’istruzione superiore offerta dalle Università e dalle istituzioni dell'Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica. L’intervallo tra l’esecuzione di detti tamponi antigenici rapidi offerti in forma gratuita deve essere superiore o uguale alle 48 ore.

Intanto la circolare della Struttura commissariale che ha dato il via alla vaccinazione pediatrica ha stabilito anche di indicare le modalità di vaccinazione per i bambini con elevata vulnerabilità al covid-19.

Per questi bambini è consigliata la vaccinazione presso siti ospedalieri. Pertanto, dovranno essere i pediatri di libera scelta a classificare i loro piccoli pazienti con elevata vulnerabilità sulla piattaforma di Alisa (www.poliss.regione.liguria.it ), inserendoli nelle specifiche categorie e consentendo in questo modo al sistema informatico di assegnare loro la priorità per essere gestiti direttamente dalle Asl.

In questo modo, i bambini “ad elevata vulnerabilità” saranno vaccinati negli ospedali pediatrici o nei reparti pediatrici degli ospedali regionali, sotto stretta osservazione medica.

Per tutti gli altri bambini, compresi quelli che convivono con persone immunocompromesse, la prenotazione potrà essere fatta attraverso i consueti canali: online su www.prenotovaccino.regione.liguria.it agli sportelli Cup di Asl/Aziende ospedaliere, nelle farmacie che effettuano il servizio Cup o chiamando al numero verde 800 938 818.

Al momento della prenotazione della prima dose verrà indicato anche l’appuntamento per la seconda, dopo 21 giorni.

La vaccinazione dei bambini è volontaria, le somministrazioni verranno effettuate solo su prenotazione e in hub dedicati.

 

Ex Ilva, assessore Benveduti: “Progetti sfidanti e affascinanti ma che dissipano preoccupazioni”

Super User 13 Dicembre 2021 681 Visite

"Convertire entro 10 anni l'intero assetto produttivo dell'ex Ilva alle tecnologie di ultimo grido, sia come efficienza che attenzione ambientale, per la produzione di acciaio è certamente un obiettivo sfidante e affascinante, che una moderna nazione deve perseguire. Al contempo, non possiamo non condividere le preoccupazioni sollevate dai sindacati circa le prospettive a breve e medio termine. I progetti sono molto complessi, con innumerevoli varianti, molte delle quali indipendenti dalla possibilità di governo da parte delle istituzioni. Occorre perciò riflettere con serenità e pragmatismo, in particolare sulla realtà genovese, su come sostenere l’occupazione dell’esistente e svilupparne di aggiuntiva, magari utilizzando parte delle importantissime aree che ragionevolmente si potranno continuare a ritenere inutilizzate". Lo ha dichiarato l'assessore allo Sviluppo economico di Regione Liguria Andrea Benveduti al termine del vertice romano al MISE organizzato dal ministro Giorgetti.

Forza Italia, Muzio e Mascia: “Preservare unità centrodestra in Liguria in vista delle elezioni comunali”

Super User 13 Dicembre 2021 785 Visite

“Lavorare per preservare e rafforzare l’unità del centrodestra anche in vista delle prossime scadenze elettorali è un obiettivo di fondamentale importanza politica e amministrativa, che non può essere sacrificato sull’altare di revanscismi e battaglie autoreferenziali che rischiano di produrre, quale unico risultato, quello di regalare alle sinistre Enti oggi governati dalla nostra coalizione”. E’ quanto scrivono, in una nota congiunta, i capigruppo di Forza Italia in Regione Liguria e Comune di Genova, Claudio Muzio e Mario Mascia. 

“Come ha ribadito con chiarezza il presidente Berlusconi pochi giorni fa nel suo intervento ad Atreju – proseguono - il centrodestra per Forza Italia ‘è una scelta di campo irreversibile’ di cui siamo orgogliosi e che appartiene al DNA e alla storia stessa del nostro movimento politico. Chi, nel campo moderato, in vista delle prossime elezioni amministrative lavora per dividere e non per unire, portando avanti come a La Spezia sfide all’O.K. Corral o duelli in punta di comunicato e utilizzando tra l’altro sui propri manifesti il simbolo di Forza Italia senza il nome di Berlusconi che ne è ideatore, fondatore e presidente, non fa il bene né della coalizione né, in ultima analisi, del partito. Forza Italia non ha come mission quella di giocare a spaccare tutto, tanto più in un momento come l’attuale in cui anche a Roma si lavora per la massima unità, anche in vista delle imminenti scadenze elettive”. 

“Un approccio rancoroso e vendicativo – sottolineano ancora Muzio e Mascia - non risponde né al bene comune dei cittadini che rappresentiamo per mandato elettivo, né allo stesso interesse politico strategico del nostro movimento. Facciamo perciò nostre, parola per parola, le dichiarazioni del presidente Silvio Berlusconi, che ha ricordato come la politica ‘non dev’essere un esercizio autoreferenziale, un teatrino che parla solo a se stesso, ma per tornare ad appassionare deve pensare ai temi veri che riguardano gli italiani’. Anche noi crediamo che per i moderati, come ha detto il fondatore di Forza Italia, ‘il bipolarismo non dovrà tornare ai toni rabbiosi del passato, non dovrà diventare un tentativo di distruggere il nemico, ma dovrà essere un civile confronto con l’avversario per affermare le idee migliori’, quelle con le quali il centrodestra che noi auspichiamo unito nel 2022 in Liguria lotterà per la riconferma dei sindaci uscenti e nel 2023 si candiderà a tornare al governo del Paese”.

“Far rivincere la sinistra in Liguria - concludono - è un esercizio che può forse appagare lo spirito di rivalsa di qualcuno che pensa solo alle proprie ambizioni personali, ma di certo non fa il bene né di Forza Italia, né del centrodestra, né delle città e della regione che amministriamo insieme con i nostri alleati di centrodestra. Non abbiamo bisogno di sfasciacarrozze, ma di tessitori di reti che con passione, equilibrio e buon senso lavorino pancia a terra sul territorio, in asse con la linea politica nazionale, per aggregare consenso e dare risposte concrete e puntuali alle nostre comunità. E’ questo il mandato assegnatoci dai cittadini che, ricordiamo, ci hanno eletti all’interno della coalizione di centrodestra unita. Ed è questo ciò per cui continueremo a lavorare”.

“La Lega con Marco Bucci”: incontro con brindisi al Carlo Felice per ‘bollare’ il sindaco

Super User 13 Dicembre 2021 901 Visite

Incurante della scaramanzia, la Lega annuncia un incontro pubblico con Marco Bucci per venerdì 17 dicembre, ore 17:00, presso l’Auditorium Eugenio Montale del Teatro Carlo Felice. Il primo cittadino sarà introdotto dai coordinatori locali del Carroccio: Edoardo Rixi (Liguria) e Alessio Piana (Genova).

Per alcuni l'incontro è stato deciso per ‘bollare’ il sindaco con il simbolo della Lega, per questo motivo il logo con Alberto da Giussano sarebbe stato messo ben in evidenza sull'invito, posizionandolo sopra lo stesso Bucci. Insomma, un’operazione di marketing politico in vista delle comunali del prossimo anno: ribadire agli elettori che nel 2017 l'allora responsabile di Liguria Digitale fu indicato come candidato sindaco proprio dalla Lega, in particolare da Rixi. "L'ho inventato io", direbbe Pippo Baudo.

Un’appartenenza, quella alla Lega, che però stride con il comportamento e le parole di Bucci: negli ultimi anni più volte il sindaco si è smarcato dai partiti e recentemente ha addirittura detto che vorrebbe a Palazzo Tursi un modello “Draghi al pesto”, in pratica una maggioranza formata da tutti i partiti.

Nel centrodestra, che ora come ora ha le idee più chiare rispetto al centrosinistra, è iniziata così la campagna elettorale. E nei partiti cosiddetti tradizionali, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, è iniziata pure l’ansia, perché nessuno di loro vuole farsi schiacciare dalle liste ‘amiche’, soprattutto da quelle di Bucci e Toti che potrebbero fare il pieno di voti.

Il primo brindisi per gli auguri di Natale sarà dunque della Lega. Ma si attendono le contromosse degli altri partiti di centrodestra.

Vaccino fascia 5-11 anni: lunedì 13 aprono le prenotazioni, giovedì 16 iniziano le somministrazioni

Super User 12 Dicembre 2021 907 Visite

Al via domani, lunedì 13 dicembre, alle ore 12 in Liguria le prenotazioni per la vaccinazione dei bambini, nella fascia 5-11 anni, in attuazione delle indicazioni della struttura del Commissario Figliuolo e dopo i via libera delle agenzie del farmaco, europea e italiana. I genitori potranno prenotare il vaccino per i bambini attraverso i consueti canali dedicati (www.prenotovaccino.regione.liguria.it , Cup, farmacie abilitate con il servizio Cup e numero verde 800 938 818) mentre da giovedì 16 dicembre inizieranno le vaccinazioni.

“Su tutto il territorio sono stati individuati diversi centri vaccinali – afferma il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti - con spazi dedicati per i più piccoli e, soprattutto, con la presenza dei pediatri di libera scelta che, con il coordinamento degli esperti dell’ospedale Gaslini, saranno a disposizione delle famiglie per qualsiasi necessità. L’appello alle famiglie è quello di rivolgersi agli specialisti, al pediatra di fiducia per rivolgere le proprie domande, in modo da poter contare di informazioni qualificate. Solo in questo modo potranno fare una scelta consapevole”.

Va esattamente in questa direzione l’iniziativa di giovedì 16 dicembre alle 17.30 presso l’Aula Magna dell’Istituto Gaslini dove gli esperti dell’ospedale pediatrico, in prima linea durante l’emergenza pandemica, affiancati dall’Ordine dei Medici e dai Pediatri di libera scelta, risponderanno alle domande dei genitori, in diretta sui canali social di Regione e anche attraverso diversi media cittadini. L’obiettivo è informare le famiglie, fornendo loro tutti gli strumenti necessari per decidere in modo consapevole in merito alla vaccinazione dei bambini.

A rispondere alle domande delle famiglie saranno, in particolare, il Direttore Scientifico dell’Ospedale Piediatrico Gaslini Angelo Ravelli, il Responsabile UOC Malattie Infettive Elio Castagnola, il Responsabile del Centro di Allergologia Mariangela Tosca. Per l’ordine dei medici saranno presenti Alessandro Bonsignore, Presidente Omceo Genova e Fromceo Liguria, Federico Pinacci, Vice Presidente Omceo Genova, Gianni Semprini, Pediatra e Consigliere Omceo Genova. Per i pediatri di libera scelta ci saranno Michele Fiore, segretario regionale ligure della Fimp (Federazione italiana medici pediatri), il Dottor Giorgio Conforti vicesegretario Fimp Liguria e Responsabile nazionale dell’area vaccini della Fimp, Alessandro Giannattasio, segretario regionale della Federazione CIPe-SISPe-SINSPe.

 

Per quanto riguarda il bollettino odierno, il presidente Toti aggiunge: “Oggi abbiamo registrato un lieve incremento dei ricoverati per Covid nei nostri ospedali, che si stanno attrezzando per aumentare, in modo assolutamente progressivo, anche i posti letto disponibili. La nostra sanità sta compiendo un ulteriore sforzo per cercare di mantenere il più possibile anche le prestazioni programmate, dagli screening alle visite fino agli interventi chirurgici che inevitabilmente erano rimasti sospesi a causa dell’emergenza. Non dobbiamo dimenticare che l’anno scorso, dopo il picco che avevamo avuto a novembre – ricorda Toti - in questi giorni prenatalizi i ricoverati erano circa 900, il triplo rispetto ad oggi. Se la situazione attuale è assai migliore di 12 mesi fa è solo grazie ai vaccini. E questo dovrebbe far riflettere tutti coloro che non si sono ancora vaccinati, soprattutto nelle fasce più a rischio di ospedalizzazione e di complicanze anche molto serie. Basti pensare che dei 27 pazienti oggi in Terapia intensiva, ben 21 non sono vaccinati”.

In Liguria sono stati somministrati complessivamente 2.606.153 vaccini, pari al 98% di quelli consegnati.

 

Questi i centri vaccinali per la fascia pediatrica:

 

ASL 1

- Palasalute Imperia – da lunedì a venerdì, dalle 14 alle 19.

- Palafiori Sanremo – 16, 17,20,22,23, 27 e 30 dicembre. Dalle 15 alle 19. •

 

ASL 2

- Savona – Terminal Crociere: mercoledì, dalle 14.30 alle 18.30

- Finalborgo – Santa Caterina, Via Lancillotto: martedì, dalle 14.30 alle 18.30

- Cairo Montenotte – Hub Sunrise Via Cortemilia, mercoledì, dalle 14 alle 20.

- Alassio – Alassio Salute: giovedì, dalle 14 alle 20.

 

ASL 3

- Villa Bombrini: da lunedì a venerdì, dalle 8 alle 13.

- Fiumara – Palazzo della Salute, Via degli Operai 80, 1° piano: mercoledì, dalle 14 alle 17.

- Palazzo della Salute Struppa, Via Struppa 150: da lunedì a venerdì, dalle 12 alle 13.

- Casa della Salute Quarto, Via G. Maggio 6: martedì e giovedì, dalle 8.30 alle 10.30.

- Casa della salute, Via Multedo di Pegli 2 C: da lunedì a sabato, dalle 8 alle 13.

 

ASL 4

Nei giorni feriali con orario 14-20, escluso sabato e festivi (no 24 e 31 dicembre):

- Rapallo – ospedale piano terra presso ex punto primo intervento oculistico

- Lavagna – ospedale 2° piano presso S.C. pediatria.

- Sestri Levante – ospedale 2° piano presso Consultorio.

 

ASL 5

- Spezia – distretto 18, Via Sardegna 45 (Bragarina): 16 dicembre dalle 14 alle 19, lunedì e mercoledì (esclusi festivi) dalle 14 alle 19.

- Sarzana – ospedale San Bartolomeo Sarzana: venerdì dalle 14 alle 19 (escluso 31 dicembre), sabato dalle 8 alle 13.

Alberi di Natale e installazioni luminose: si accendono le delegazioni genovesi

Super User 12 Dicembre 2021 839 Visite

Alberi di Natale, sfere giganti, renne luminose, pacchi illuminati e poi caravelle, slitte e decorazioni questa settimana saranno installate e accese nelle diverse delegazioni genovesi, dal mare alle vallate, arricchendo lo spettacolo di luci, colori e atmosfere natalizie che già animano il centro città e alcune vie dei quartieri.

«Anche quest’anno – spiega l’assessore ai Grandi eventi Paola Bordilli – abbiamo voluto realizzare un’animazione diffusa, che da Ponente a Levante, passando per il centro e arrivando alle principali piazze e vie dei quartieri, regalasse ai genovesi l’atmosfera del Natale, valorizzando alcuni dei principali luoghi di passaggio della nostra città anche con installazioni a terra. Tante e variegate installazioni, ognuna a rappresentare personaggi, giochi, tradizioni e caratteristiche del nostro Natale, realizzate anche con il contributo della Camera di Commercio di Genova che ringrazio per aver partecipato fattivamente al nostro progetto. Anno dopo anno, dal 2017 a oggi, la nostra città, grazie al lavoro e alla sinergia dell’amministrazione con il territorio, si è arricchita sempre di più di attrazioni e iniziative nel periodo natalizio con un’offerta diffusa: un lavoro che ci ha premiati come testimonia l’European Capital of Christmas 2022, il prestigioso riconoscimento dell’Unione europea ottenuto da Genova».

Sulla mappa del Natale di Genova, sono già presenti gli alberi di Natale dei Giardini Don Acciai al Lagaccio, piazza Settembrini a Sampierdarena, le decorazioni sugli alberi di Natale ad Apparizione, in piazza Gaggero a Voltri e in piazza del Campo in centro storico, la grandiosa slitta di Babbo Natale in piazza Suppini a Prato, il trono di Babbo Natale in piazza Soziglia dove da sabato 18 al 23 dicembre i bambini potranno scattarsi una foto con Babbo Natale. Da domani arriverà una scenografica rappresentazione della Natività, su struttura tridimensionale, in piazza Carignano, mentre nel Municipio Centro Ovest si illumineranno piazza Barabino con un orso, tre luminosi alberi dorati in via Rigola e i giardini di largo San Francesco da Paola con un albero illuminato. Nel Municipio Bassa Valbisagno un grande albero di sfere, di circa 10 metri di altezza, si accenderà in piazza Manzoni, mentre nel Municipio Media Valbisagno arriverà un pacco natalizio in piazzale Parenzo. In Valpolcevera arriverà una slitta in piazza Livraghi a Bolzaneto e si accenderà un arco con pacchetti in via Piombino a Certosa. Nel Municipio Medio Ponente sarà installato un albero in piazza Rizzoglio a Cornigliano e una grande renna natalizia in piazza Tazzoli a Sestri Ponente. Nel Municipio Ponente, a Pegli una caravella, a tema a metà tra il natalizio e il marinaro, sarà posizionata in largo Calasetta con lo sfondo del mare. Nel Levante cittadino, una palla gigante si accenderà nel borgo di Boccadasse, mentre nei giardini di Quinto saranno posizionati tre alberi stilizzati dorati.

Continuano, inoltre, le animazioni nei quartieri con il Carillon Vivente, le slitte di Babbo Natale e le performance della Mabò Band.

I prossimi appuntamenti:

CARILLON VIVENTE

Domenica 12 dicembre: via Tortosa, partenza da piazza G. Ferraris. Alle 16 esibizione di coro bambini in via Tortosa, lato Bisagno, organizzato dal Civ "Nel Cuore di Marassi"

SLITTA ITINERANTE

lunedì 13 dicembre: piazza Martinez

martedì 14 dicembre: Boccadasse, corso Italia, giardini di Quinto

mercoledì 15 dicembre: Pra’

MABÒ BAND

giovedì 16 dicembre: piazza Romagnosi, via Canevari

venerdì 17 dicembre: fiera piazza della Vittoria, via Cesarea, via Fiasella

 

Toti: “Isolata variante Omicron al San Martino, persona vaccinata ha sintomi lievi”

Super User 11 Dicembre 2021 565 Visite

“Oggi per la prima volta in Liguria è stata isolata la variante Omicron, grazie al lavoro accurato e approfondito dei nostri esperti del Laboratorio di Igiene dell’Ospedale Policlinico San Martino, che ringrazio. E’ l’ulteriore dimostrazione del funzionamento delle nostra attività di screening e tracciamento. Fortunatamente la persona anziana contagiata aveva già ricevuto due dosi di vaccino e per questo presenta sintomi lievi che non richiedono il ricovero ospedaliero. Un’ulteriore dimostrazione dell’efficacia e dell’importanza della vaccinazione”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti in merito a quanto emerso dai laboratori di Igiene del Policlinico.

Circa l’andamento della pandemia, il presidente Toti aggiunge: “I dati di oggi confermano quanto sta succedendo nel resto del Paese, con un progressivo aumento dei contagi a cui corrisponde un più lento aumento anche dei ricoveri ospedalieri. Ma non possiamo dimenticare che lo scorso anno in questo periodo, con dati di incidenza analoghi, avevamo quasi il 100% di posti letto occupati e ci apprestavamo a trascorrere il Natale chiusi nelle nostre case. Per questo il fatto di aver superato di poco, oggi, i parametri della zona gialla, ovvero il 10% di occupazione dei posti letto nelle terapie intensive e il 15% in area medica, è un campanello di allarme ma nulla di più: si tratta di percentuali molto prudenziali che il governo ha stabilito prima dell'estate come termometro del Covid. Vuol dire che il virus c'è e bisogna certamente mantenere alta l’attenzione, proseguendo con la campagna vaccinale, ma la situazione è comunque infinitamente migliore rispetto a un anno fa. E questo grazie ai vaccini che sono l’unica arma efficace per sconfiggere il Covid. Per altro – conclude - secondo l'ultimo decreto, in zona gialla non cambia alcuna delle norme oggi in vigore per la vita economica e sociale del paese, salvo l'obbligo di mascherina all'aperto quando si è impossibilitati al distanziamento quindi in tutti i centri urbani”.

Il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi aggiunge: “I contagi stanno ancora crescendo e anche i ricoveri ospedalieri, ma l’Istituto Superiore di Sanità ha previsto un picco intorno a Natale, dopo di che ci aspettiamo un assestamento e un’inversione dell’attuale trend. A livello provinciale, oltre all’imperiese che risente della vicinanza con la Costa Azzurra, si registra un aumento della circolazione del virus anche nell’area genovese. Fortunatamente la campagna vaccinale sta procedendo in modo sostenuto, con oltre 13mila dosi somministrate nelle ultime 24 ore”.

Premio European Capital of Christmas, Genova è la capitale europea del Natale

Super User 11 Dicembre 2021 646 Visite

Un prestigioso riconoscimento turistico per Genova che, insieme alla città spagnola di San Sebastián, si è aggiudicata il premio European Capital of Christmas 2022 patrocinato dal Parlamento europeo.

La decisione è arrivata ieri da Madrid, dove si è riunita la giuria internazionale del concorso Capitale Europea del Natale presieduta da José María Gil Robles, già presidente del Parlamento europeo. Il premio Capitale Europea del Natale, istituito nel 2017, ha precedentemente premiato la città belga Lieja e le città spagnole Torrejón de Ardóz, Medina de Rioseco, Majadahonda.

I giurati, che hanno votato all’unanimità le città vincitrici di questa edizione del Premio, hanno espresso grande apprezzamento «per l’alto livello tecnico dei progetti presentati, per le proposte e l'impegno nel perseguire i valori europei del Natale, un momento di speciale significato in cui si rivelano i valori profondi dell'integrazione, della tolleranza, della convivenza e della pace che sono al centro e all'origine del progetto europeo. Promuovere una distinzione per le Capitali europee del Natale – ha detto ancora la giuria internazionale - significa promuovere la pace, la convivenza e l'armonia. Un potente elemento di integrazione e conoscenza dei valori dell'Europa tra i suoi cittadini».

«Un premio che ci riempie di orgoglio e che suggella l’impegno messo in campo da questa amministrazione per rendere Genova sempre più attrattiva, anche in occasione delle festività natalizie – commenta l’assessore al Turismo e Marketing territoriale Laura Gaggero – Genova si presenta come città sostenibile, accessibile e all’avanguardia anche per le nuove tecnologie che vengono utilizzate nelle esperienze turistiche. Il risultato che oggi abbiamo raggiunto – continua Gaggero - conferma il forte legame di Genova col Natale, la nostra città ha infatti una forte tradizione presepiale, e sottolinea inoltre lo sforzo profuso da questa amministrazione per mettere a sistema l’offerta turistica della città, valorizzandone tradizioni e attrazioni, e per posizionarla sempre più come destinazione turistica, attrattiva in tutti i periodi dell’anno».

Trasporto, Regione Liguria presenta a Trenitalia una penale da 2,2 milioni per mancato rispetto degli accordi

Super User 11 Dicembre 2021 524 Visite

Penale per oltre 2,2 milioni di euro e premio da circa 150 mila euro. Questo lo schema di deliberazione approvato oggi dalla giunta regionale che quantifica premi e penali nei confronti di Trenitalia per il mancato rispetto dei volumi di servizio dell’anno 2020, come previsto dal contratto di servizio tra Regione Liguria e l'azienda per gli anni 2018-2032.

"Dei 2,2 milioni di euro di penale la Regione ne impegnerà 466 mila da destinare al bonus già erogato ai pendolari, al miglioramento della qualità, all’eventuale incremento dei servizi di trasporto ferroviario regionale e locale e alla compensazione del mancato aumento delle tariffe ferroviarie per il 2020 previsto dal contratto di servizio", ha commentato l'assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino.

“It’s cool fashion square”, è piaciuta la formula innovativa per promuovere le eccellenze genovesi

Super User 11 Dicembre 2021 1101 Visite

Nello scorso week end, 4 e 5 dicembre, si è svolta a Genova la seconda edizione di “It’s cool fashion square”. La rassegna, ospitata dall’agente Generali Carlo Tenderini nel suo “Spazio ImmaginaGenova” di piazza Dante, ha visto la partecipazione di stilisti, artigiani, gastronomi e chef che si sono impegnati in esibizioni dimostrative a favore del numeroso pubblico, sia presente sia collegato alle ripetute dirette social.

Una vera e propria vetrina in cui creatività, moda e tradizione si sono mescolate, creando un mix di eccellenze professionali che ha dato vita a una formula innovativa molto apprezzata dai visitatori.
La due giorni ha dato anche spazio alla solidarietà: il ricavato dalla vendita del panettone Preti è stato destinato al Fondo delle Malattie Renali del Bambino dell’ospedale Gaslini.

“Si tratta di un modo alternativo e innovativo di spiegare la storia del commercio genovese, di cosa significhi rivolgersi a veri professionisti che forniscono prodotti e servizio di alta qualità”, ha spiegato Marta Brusoni di Etabeta 5.0, l’impresa che ha organizzato l’evento.

 

 

Toti: “Prossima settimana Liguria ancora in zona bianca, poi si vedrà ma non mi faccio illusioni”

Super User 10 Dicembre 2021 604 Visite

“Regione Liguria resta in zona bianca per la prossima settimana e fino al prossimo monitoraggio, ma non mi faccio illusioni sulla possibilità di rimanere bianchi per l’intero periodo natalizio. Il parametro che ci tiene ancora in zona bianca è quello degli ospedalizzati in area medica in generale, ma l’afflusso nei nostri ospedali è piuttosto importante infatti nelle ultime ore supera i 30 pazienti al giorno su base regionale quindi anche di fronte a una capacità di cura importante dei nostri professionisti e a un turn over che cerchiamo di tenere sotto controllo, è possibile che nel prossimo report Regione Liguria, come altre, possa transitare in una fase di zona gialla che, sulla base di quanto stabilito dal ministero lo scorso 6 dicembre, non cambia comunque le nostre abitudini in quanto prevede solo la mascherina all’aperto”. Lo ha detto il presidente di Regione Liguria e assessore alla sanità Giovanni Toti, facendo il punto sui vaccini e sulla quarta ondata della pandemia.
Il presidente Toti ha ricordato la partenza, la prossima settimana, delle vaccinazioni pediatriche dai 5 agli 11 anni e l’incontro previsto giovedì prossimo all’Istituto Gaslini con gli specialisti che risponderanno alle domande delle famiglie. 

Filippo Ansaldi, direttore generale di Alisa
“Continua l'ascesa dell’incidenza, seppur con una accelerazione leggermente diminuita. L’incidenza nelle diverse province è abbastanza simile, con un'elevata circolazione nella provincia di Imperia che risente dell’'impatto della circolazione del virus, in particolare nel Dipartimento della Costa Azzurra. Il driver di questa quarta ondata è rappresentato dalla fascia pediatrica, sia nella fascia 6-12 anni sia nella fascia 13-19 anni, caratterizzate da un'incidenza decisamente più elevata. Nella fascia di popolazione più anziana, dove la copertura vaccinale è più elevata l'incidenza è aumentata in modo modesto, sottolineando la grande efficacia del vaccino. I tassi di copertura vaccinale hanno raggiunto valori importanti per le prime dosi e nelle ultime settimane osserviamo un incremento importante anche di terze dosi nelle fasce dei soggetti più fragili, dove rispetto a due settimane fa siamo cresciuti di oltre il 16%”.

Matteo Bassetti, responsabile del Dipartimento regionale Interaziendale di Malattie Infettive e direttore della Clinica di Malattie Infettive del San Martino.
“È stata una settimana molto difficile non solo per le Malattie Infettive ma, in generale, anche per l’area metropolitana di Genova e per l’Ospedale Policlinico San Martino. Ci troviamo in questo momento, a livello di ricoveri, in piena quarta ondata. Siamo molto vicini al picco, essendo anche un po’ stanchi: il personale sanitario e quello delle Malattie Infettive è ormai da 22 mesi continuativamente coinvolto nella gestione del Covid, che avremmo sperato di poter vedere meno rappresentato grazie alle vaccinazioni. Purtroppo, continuiamo invece a ricoverare pazienti che, deliberatamente, hanno scelto di non vaccinarsi. Solo in questa settimana abbiamo avuto 10 accessi di soggetti tra i 50 e 60 anni, oltre ad alcuni accessi di soggetti più avanti con l’età; una signora di novant’anni e, ieri, un signore di cento anni, entrambi non vaccinati. Questo significa che abbiamo ancora una forte spinta e pressione da parte dei soggetti non vaccinati, che rappresentano oggi, per noi, la forma più grave di assistenza, in quanto richiedono grande lavoro. La situazione è, in questo momento, di numerosi posti letto disponibili e di elevato turnover, ma i casi gravi che abbiamo in ospedale, i 7 pazienti in terapia intensiva ai quali si sommano quelli del reparto di Malattie Infettive, riguardano soggetti non vaccinati. Abbiamo continuato, anche questa settimana, ad utilizzare molto gli anticorpi monoclonali. Li utilizziamo non solo per evitare che soggetti al di fuori dell’ospedale necessitino di essere ricoverati, ma anche nei soggetti già ricoverati. Ricordiamo che oggi i monoclonali sono approvati non solo per prevenire il ricovero in ospedale, ma anche per l’utilizzo in chi ha già forme più impegnative della malattia”.

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