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Via Garibaldi, piazza Caricamento e la scalinata delle Caravelle si illuminano con i colori del Natale

Super User 20 Dicembre 2021 1063 Visite

La magia del Natale veste di luce e fa risplendere Strada Nuova con i suoi Palazzi dei Rolli, mentre illumina piazza Caricamento e la scalinata delle Caravelle con due installazioni a tema, che emozioneranno cittadini e turisti e li accompagneranno con creatività attraverso le feste natalizie.

«La bellezza di tre luoghi magici di Genova esaltata dalla luce e dal colore: abbiamo voluto dare alla città un volto ancora più suggestivo per questo periodo natalizio che, purtroppo, subirà ancora limitazioni a causa della pandemia – spiega il sindaco Marco Bucci -  Abbiamo deciso di non ritrovarci in piazza per il Tricapodanno, che recupereremo in primavera, ma l’invito a tutti i genovesi e ai turisti che visiteranno il capoluogo ligure durante le feste, sarà quello di passeggiare per il centro storico e fino a piazza della Vittoria anche per ammirare questi magnifici giochi di luce che esaltano ancora di più le nostre bellezze. Un modo nuovo di far esaltare le bellezze artistiche e architettoniche di una Genova che vogliamo rendere sempre più bella». 

Da questa sera gli antichi palazzi di via Garibaldi si illumineranno con i colori del Natale: un inedito progetto di luci scenografiche, allestito appositamente, accenderà Strada Nuova di bagliori verdi, rossi e oro. Una suggestiva atmosfera che regalerà alla strada rinascimentale, sulla quale si affaccia la sede del Comune, una dimensione di calda e festosa accoglienza e porterà nel cuore di Genova il fascino natalizio delle più grandi città turistiche europee. 

Il concept di illuminazione architetturale di piazza Caricamento è caratterizzato da scenari avvolgenti ed eleganti, in armonia con gli spazi circostanti. Un messaggio di rinnovamento ispirato da una nuova percezione della piazza, una nuova attrazione nella città che diventa, un punto di incontro per famiglie, cittadini e turisti. Molte ambientazioni sono ispirate al mare, in un contesto che ospitava le banchine portuali, arrivando a lambire i portici di Sotto Ripa. Nel contempo, scenari di natura moderna proietteranno gli spettatori nel futuro, in un’idea di città con numerosi punti di richiamo per turisti e genovesi.

Obiettivo dell’illuminazione architetturale della scalinata delle Caravelle è quello di donare una nuova profondità alla piazza, con un’attenzione particolare ai colori che ricordino il mare, con una evidente contestualizzazione delle Caravelle, proiettando nel contempo gli spettatori verso una visione di città del futuro. I contenuti luminosi saranno intervallati da colori vivaci e natalizi, per arrivare agli spettatori con un messaggio augurale.

Alcuni dati tecnici:

via Garibaldi – Il progetto tecnico - realizzato mediante l’installazione di due schermi Ledwall di imponenti dimensioni - crea uno spazio visivo per la pubblicazione di contenuti, accessibile a tutta la cittadinanza. Si tratta di un’installazione scenografica che si avvale di proiettori in grado di garantire la funzionalità anche in caso di condizioni metereologiche avverse, e che valorizzar lo splendido contesto storico e architetturale dove hanno sede le più antiche dimore genovesi.

Ciclicamente, e per l’intero periodo di installazione, tutti i proiettori formeranno una colonna di luce verticale, visibile da qualsiasi punto della città come simbolo di vicinanza e di continua presenza.

piazza Caricamento - l’impianto è caratterizzato da 4 torri illuminate e illuminanti, che con 144 proiettori di alto profilo accenderanno i fari su Palazzo San Giorgio, sui palazzi circostanti e sulla statua di Raffaele Rubattino.

Un’attenzione particolare all’eco-sostenibilità: l'installazione comprende per l'80 per cento proiettori led, mentre il restante 20 per cento è costituito da proiettori a scarica di nuova tecnologia, con basso consumo ma alta resa luminosa, che mediante l’utilizzo di lenti particolari hanno il vantaggio di essere molto luminosi e versatili.

L’installazione, visibile anche da lunghe distanze, non impatta con l’inquinamento luminoso delle aree limitrofe. Le ambientazioni luminose cambieranno colorazione ogni 3 minuti per un totale di 20 scenari all’ora, che si riproporranno fino a tarda sera.

scalinata Caravelle - l’impianto illuminotecnico è rappresentato da un’installazione architetturale composta da 66 proiettori di alto profilo, 100 per cento led, che illumineranno tutti i prati della scalinata, gli elementi che la compongono, caravelle e ancore, e tutte le arcate in modo da renderle visibili anche da lunghe distanze.

Anche in questo caso, le ambientazioni luminose cambieranno colorazione ogni 3 minuti per un totale di 20 scenari all’ora, che si riproporranno fino a tarda sera.

Il sindaco Marco Bucci e l'assessora Barbara Grosso accendono le luci in via Garibaldi

Gli assessori Paola Bordilli e Matteo Campora accendono le proiezioni in piazza Caricamento 

Palazzo San Giorgio

La scalinata delle Caravelle

 

L’associazione Immagina dona giocattoli e vestiti ai bambini del Ghana

Super User 20 Dicembre 2021 1202 Visite

Due bancali pieni di scatoloni, ben 50 pacchi tra giocattoli, vestiti per bambini e adulti salperanno per il Ghana nel mese di gennaio. Ecco quanto ha raccolto l'associazione Immagina, in un'iniziativa che ha visto i volontari al lavoro per oltre un mese.

“Abbiamo coinvolto - spiega Francesco Viscardi, presidente dell'associazione Immagina - tutti i nostri volontari e i giovani scout del gruppo Genova 55 di Pegli a cui siamo molto grati; ci siamo dedicati anima e cuore per portare un sorriso in un posto lontano, ma ricco di speranza, grazie alla missione gestita dai padri francescani. Per un mese abbiamo preparato scatoloni di aiuti, senza quasi fermarci”.

“Abbiamo conosciuto - racconta Guglielmo Menduni, segretario dell'associazione - padre Biju quest'estate. La tenacia e la concretezza del superiore del Sorriso Francescano per la Liguria hanno fatto breccia in noi. Non appena è nata la possibilità di partecipare al riempimento di questo container diretto in Ghana, la nostra associazione non si è tirata indietro. Perché la vera ricchezza sta nell'aiutare il prossimo, con concretezza. Non ci tireremo indietro neppure negli anni avvenire: vogliamo continuare a sostenere queste bellissime iniziative che hanno lo scopo di garantire un futuro migliore alla popolazione ghanese. Ci tengo a ringraziare anche le tante famiglie genovesi che ci hanno donato i beni che, a breve, saranno nelle disponibilità della missione francescana nella regione Oti”.

Pnrr, Toti e Bucci: “Sfida che le istituzioni vogliono vincere insieme per cambiare il volto di Genova e della Liguria”

Super User 20 Dicembre 2021 810 Visite

“Oggi diamo il calcio d’inizio di una partita lunga e difficile che si incrocia anche con la pandemia. Il PNRR è un piano nazionale ed europeo di ripresa e resilienza e ora le istituzioni devono imparare a giocare in campo il proprio ruolo. Abbiamo bisogno che il Governo vada avanti con una progettazione seria di rimodernamento del paese, che ci detti la linea mentre noi dovremo avere il giusto spirito di concertazione, sapendo quanto è importante la collaborazione tra i corpi intermedi, le rappresentanze, le Regioni, le associazioni di impresa e i centri di competenza. Il PNRR dev’essere anche un metodo di lavoro che inauguriamo oggi e che porteremo avanti nel futuro perché dobbiamo viverlo come una nuova capacità di stare insieme. Una politica che parla alle Next Generation e non all’attualità è qualcosa di rivoluzionario ed è per questo che oggi nessuno deve rimanere indietro grazie all’inclusione, alla capacità di riattivare l’ascensore sociale per cui un nuovo ospedale, una nuova ferrovia, un nuovo waterfront devono valere per tutti. Altrimenti avremo perso il vero spirito del PNRR”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti in occasione di ‘Restart Liguria-Le risorse del PNRR’, l’evento che si è svolto a Palazzo Ducale, articolato in 6 panel (sanità; istruzione e ricerca; infrastrutture per una mobilità sostenibile; digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura; rivoluzione verde e transizione ecologica; inclusione e coesione) corrispondenti alle missioni del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

“Genova negli ultimi tre anni e mezzo ha ottenuto circa 6 miliardi di euro di risorse da tradurre in investimenti e infrastrutture – ha spiegato il sindaco di Genova Marco Bucci - mezzo miliardo del Pnrr è già stato approvato e siamo in una fase di approvazione di progetti per ulteriori due miliardi circa. Queste risorse servono anche a mettere in piedi infrastrutture e un sistema in cui imprenditori e privati possono inserirsi, per generare ulteriori possibilità di investimenti. Io lo chiamo Piano Marshall 2.0. Noi non vogliamo dire ai nostri figli: ‘c’era un piano ma non siamo riusciti a portarlo a termine’, vogliamo invece dire loro che grazie al PNRR siamo riusciti a far fare un salto di qualità a Genova, alla Liguria e all’Italia. L’opportunità c’è, ci sono i finanziamenti e la cascata sulla nostra regione può essere veramente importante. Diga, porto, gomma, ferro, infrastruttura digitale, trasporto veloce ed efficiente sono le sfide che vogliamo vincere”.

ALESSANDRO PIANA, VICEPRESIDENTE REGIONE LIGURIA: PNRR GARANTIRÀ RILANCIO A NOSTRA AGRICOLTURA
“Siamo davanti a sfide decisive per la Liguria, che da sempre si basa su un’agricoltura non estensiva, ma di qualità elevatissima – spiega il vice presidente di Regione Liguria con delega all’Agricoltura Alessandro Piana - frutto di un confronto diretto con le necessità del nostro territorio e di tavoli tecnici con le associazioni di categoria, le Regioni e il Ministero. Ci stiamo affacciando alle prime linee operative importanti, attese da tempo, andando ulteriormente a rafforzare l’agroalimentare, settore chiave per il PIL, l’ospitalità e la reputation ben oltre confine. Logistica, ammodernamento delle macchine agricole, agrisolare, contratti di filiera, invasi e sistemi irrigui sono le ricette su cui si basa il PNRR per imprimere il rilancio alla nostra agricoltura. Buone notizie per i produttori liguri, in un periodo di festività in cui il food &wine italiano sembra sfiorare il record storico sulle tavole del mondo”. 

ANDREA BENVEDUTI, ASSESSORE ALLO SVILUPPO ECONOMICO: “CON PNRR SALTO DI TECNOLOGIE E QUALITÀ DELLA VITA. ATTIVATA TASK FORCE PER SUPPORTO ALLE IMPRESE”
"Rinnovare il modo di spostarsi, in modo efficiente e ambientalmente meno impattante, è fondamentale per il futuro delle nostre città – ha detto l’assessore alla Sviluppo Economico Andrea Benveduti -. Il Pnrr è un elemento aggiuntivo di opportunità, benché di complessa elaborazione e finalizzazione, che può aiutare a ridurre il gap infrastrutturale che la Liguria sconta oramai da diversi anni. Con realismo e creatività possiamo realmente compiere un salto di tecnologie e qualità della vita, senza fuorvianti approcci ideologici, che aggraverebbero la già complicata situazione della nostra economia e della nostra società.
Al fine di sostenere le nostre imprese nel non facile orientamento tra i molteplici filoni d’intervento del PNRR e sfruttare quindi ogni opportunità possibile, abbiamo attivato, all’interno della nostra funzione, da oltre un mese una task force operativa, Radar PNRR, con la quale guideremo, anche attraverso una newsletter dedicata (https://bit.ly/3nskTVq), le imprese all'utilizzo di queste risorse in arrivo. Un ulteriore e significativo passo per proseguire un percorso sinergico con il partenariato economico e sociale che ci vedrà, anche in vista della prossima programmazione europea 2021-2027, sempre più concentrati a difendere e rafforzare il tessuto economico ligure".

GIANNI BERRINO, ASSESSORE AL LAVORO E TRASPORTI: “LIGURIA PRONTA PER ATTUAZIONE PROGRAMMA GOL DA OLTRE 21 MLN EURO, ULTERIORI 310 MLN PER LA MOBILITÀ ECOSOSTENIBILE”
"Per l'attuazione del Programma GOL (Garanzia Occupabilità dei Lavoratori) – ha aggiunto l’assessore al Lavoro e Trasporti Gianni Berrino - abbiamo potenziato i Centri per l'Impiego della Liguria: già a partire da quest'anno sono state assunte 190 nuove unità di personale che vanno ad aggiungersi agli organici già presenti sui vari territori provinciali; un ulteriore contingente verrà assunto nel prossimo anno. Avvieremo inoltre interventi infrastrutturali al fine di rendere più coordinata e accattivante l’immagine dei servizi pubblici per l’impiego. Per il 2022 Regione Liguria avrà a disposizione una quota di risorse del Programma GOL pari a oltre 21 milioni di euro e un target di destinatari da raggiungere di almeno 7.260 persone di cui più di 1900 da formare anche sui temi delle competenze digitali. La road map che ci ha dato il Ministero prevede tempi molto ristretti, in più dovremo trovare una giusta combinazione per integrare nel migliore dei modi, in una programmazione congiunta, tutti i fondi e le rispettive operazioni previste grazie a sinergie tra Assessorati in linea con quanto ci chiede il Pnrr".
Sui trasporti: "All’interno della Missione 2 sono attesi oltre 310 milioni di euro tra fondo PNRR e altri finanziamenti comunque connessi allo stesso PNRR per iniziative finalizzate a favorire una mobilità ecosostenibile in Liguria. In particolare: 84 milioni per il rinnovo del parco rotabile ferroviario e rotabile su gomma e 228 milioni per lo sviluppo del trasporto rapido di massa nella Città di Genova. Riguardo alla Missione 3, importanti finanziamenti sono previsti nell’ambito dei programmi ferroviari e sullo sviluppo dei principali nodi ferroviari per un totale di 182,67 milioni (potenziamento ferroviario e velocizzazione di tratte sul territorio ligure). Per la tratta Genova – Milano sono stati stanziati 55 milioni per l’implementazione del sistema di segnalamento allo standard ERTMS. È previsto inoltre uno stanziamento di 14 milioni per il potenziamento della Ferrovia Genova-Casella". 

ILARIA CAVO, ASSESSORE ALLA CULTURA E POLITICHE SOCIALI, “CON PNRR CULTURA CONSENTE PER RIGENERAZIONE TERRITORIO, LIGURIA PRONTA ANCHE SU POTENZIAMENTO ITS E RIFORMA ORIENTAMENTO”
"Il PNRR affida alla cultura una missione di rigenerazione del territorio anche dal punto di visto di rivitalizzazione e occupazione – ha dichiarato Ilaria Cavo, assessore alla Cultura e coordinatrice della commissione Cultura delle Regioni - Questo accade per la misura finanziariamente più capiente, quella dei borghi (1 miliardo a livello nazionale): alla scelta del ministero della Cultura di assegnare finanziamenti per rigenerazione di un borgo per ciascuna regione (scelta affidata alla singola regione con un finanziamento di 20 milioni per borgo, per un totale di 420 milioni nazionali) si è affiancata la proposta della Commissione Cultura delle Regioni (esplicitata nella cabina di regia sul Pnrr portata avanti in questi mesi con il Ministero) di assegnare una parte di risorse anche per un numero maggiore di borghi. Questa seconda linea vale 580 milioni di euro a livello nazionale, 17 milioni a livello regionale. Ammette progetti per un valore di 2,5 milioni ciascuno. Nella nostra regione potranno essere finanziati quindi, oltre al borgo principale destinatario dei 20 milioni di euro che individueremo attraverso un processo di pubblico avviso e di selezione condiviso, anche Comuni sotto i 5mila abitanti per un totale di almeno altri sei progetti sul bando nazionale.
La cultura diventa rigenerazione del territorio anche nella misura dell'architettura rurale. Il finanziamento (590 milioni a livello nazionale di cui oltre 20 milioni destinati alla Liguria) prevede due misure: una per gli immobili dell'architettura rurale vincolati e una per quelli che hanno oltre 70 anni di vita. In entrambi i casi i bandi saranno affidati alla regione per un valore massimo di 200mila euro ciascuno.
Il lavoro della commissione cultura ha ampliato i margini di intervento sul territorio anche per la misura dell'accessibilità ai musei portando la quota destinata ai musei non statali dal 10% al 50% dei finanziamenti disponibili”.
“Per quanto riguarda la missione Istruzione - aggiunge Ilaria Cavo come assessore all'Istruzione e Formazione - il finanziamento di 1 miliardo e mezzo per gli ITS, non ancora definito nella modalità di erogazione, va ad innestarsi in un territorio che ha investito sugli ITS e che quindi è pronto ad esprimere la sua progettualità. Il censimento, che abbiamo avviato per l'ammodernamento dei laboratori, prevede un fabbisogno regionale di 20 milioni mentre il piano pluriennale regionale prevede l'attivazione di 28 corsi, già in accordo con le aziende: il doppio di quelli attuali per i quali sarà importante il finanziamento del PNRR, da concentrarsi su attivazione di nuovi corsi e non di nuove fondazioni. Anche i finanziamenti del Duale si innestano in un sistema ligure già pronto e avviato che già oggi forma in Duale 350 studenti e con il PNRR potrà formarne oltre il doppio. Siamo sicuri, e l’abbiamo dimostrato con il successo di Match Point, che la formazione in contesto lavorativo sia decisiva per inserirsi nel mondo del lavoro e per adeguare le proprie competenze e trovare una nuova occupazione. Una voce del PNRR riguarda poi la riforma dell'Orientamento, fondamentale per indirizzare i percorsi di scelta dei nostri ragazzi e avere gli iscritti nei corsi, come IeFP e ITS, dove ci sono molte opportunità di inserimento lavorativo: proprio qui è stata elaborata la 'Carta di Genova dell'orientamento' fatta propria dalla Conferenza dei Presidenti e ora nelle mani del Ministro dell'Istruzione che ne ha già anticipato la condivisione e valorizzazione".

SIMONA FERRO, ASSESSORE ALLO SPORT E AL PERSONALE, “CON PNRR ‘MILLE ESPERTI’ PER RINNOVO SETTORE TECNICO P.A.; NELLO SPORT SPINTA PER RIQUALIFICAZIONE IMPIANTI SCOLASTICI”
“Il PNRR è un’occasione unica che la Liguria non può e non vuole farsi sfuggire e che ci consente di compiere notevoli passi avanti per progredire in temi spesso considerati marginali come lo sport e la parità di genere - così commenta l’assessore allo Sport Simona Ferro -. Inoltre con l’immissione nel meccanismo della pubblica amministrazione dei ‘Mille Esperti’ abbiamo la possibilità di innovare in un settore che da troppi anni assiste ad un depauperamento delle proprie risorse umane costituite dagli uffici tecnici, veri motori della complessa macchina della PA che, ricordo, lavora per tutti i cittadini liguri. Nel settore sportivo avremmo una spinta propulsiva nell’edilizia scolastica con l’abbattimento di molte barriere architettoniche delle palestre e la riqualificazione di impianti sportivi scolastici che consentiranno l’accesso allo sport a tutti i nostri giovani eliminando un serio problema che ha fino ad oggi escluso dalla socialità molti di loro. Potremmo avere una nuova legge per l’equiparazione retributiva che contribuirebbe a fare un grande salto in avanti in termini di pari opportunità. Infine con l’ingresso degli esperti potremmo dare un impulso alla PA soprattutto nei confronti di piccoli Comuni che hanno affrontato in prima linea l’emergenza pandemica. Su di loro si sono riversate molte responsabilità di cui Sindaci e amministratori di sono fatti carico con scarsità di mezzi e di competenze e sostenuti dalla sola grande volontà dei dipendenti pubblici che vanno davvero lodati per il loro impegno”

GIACOMO GIAMPEDRONE, ASSESSORE INFRASTRUTTURE E DIFESA DEL SUOLO, “LIGURIA PRONTA PER SFIDA PNRR, GIA’ PRESENTATI PROGETTI PER 700MLN TRA INFRASTRUTTURE E DIFESA DEL SUOLO”
“Dei progetti già presentati da Regione Liguria e in attesa dell’autorizzazione da parte del Governo – ha spiegato l’assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone - abbiamo circa 280 milioni a livello infrastrutturale: il core business è rappresentato dalla ciclovia tirrenica, che vede già 19 milioni assegnati alla Regione Liguria per i primi lotti di intervento e 230 milioni per implementazioni e ammodernamento della rete ferroviaria esistente. Ci sono poi le grandi infrastrutture che non trovano spazio direttamente nel Pnrr ma che beneficeranno di fondi nazionali, oggi disponibili grazie al finanziamento di altri interventi attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza: mi riferisco ad esempio ai piani di Rfi, di Anas, le varianti Aurelia o il raddoppio della ferrovia a ponente. Per quanto riguarda la difesa del suolo e l’ambiente abbiamo un’interlocuzione in corso tra Regione e ministero della Transizione ecologica che cuba circa 450 milioni di euro di investimenti a favore di Regione per infrastrutture acquedottistiche, tra cui il Roja ma non solo; un grande piano di bonifiche ambientali di siti contaminati; ulteriori 50 di milioni di euro circa destinati invece alla difesa del Suolo per finire tutta la programmazione strutturale. Cìè, poi, il grande tema del Ciclo dei Rifiuti: la Liguria con il nuovo piano presentato e con la norma dell’ATO unico, oltre una serie di investimenti impiantistici, sta ragionando con il Governo affinché parte dei fondi per l’impiantistica arrivino proprio dal PNRR. Aver già progetti per 700 milioni di euro di investimenti pronti a partire sui filoni delle Infrastrutture e Difesa del Suolo non appena il governo ci darà il via libera credo sia un buon modo di affrontare la sfida del PNRR, sapendo che sono solo l’antipasto di quello che potrà arrivare, in attesa che si aprano i vari filoni di finanziamento”.

ASSESSORE URBANISTICA MARCO SCAJOLA, “PNRR OPPORTUNITÀ PER RIGENERAZIONE URBANA E RIQUALIFICAZIONE ALLOGGI ERP, IMPORTANTI INTERVENTI ANCHE SU EDILIZIA SCOLASTICA”
“I fondi del PNRR – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Marco Scajola - rappresentano un’importante opportunità per il nostro territorio, con investimenti efficaci ed efficienti. Per quanto concerne la rigenerazione urbana, la nostra regione, si è più volte attestata come modello a livello nazionale. Abbiamo previsto interventi importanti per il territorio, per una Liguria più bella, più vivibile e più rispettosa dell’ambiente, che al contempo siano in grado di attrarre investimenti privati e generare un volano economico importante. Un grande orgoglio: Regione Liguria ha partecipato al ‘Piano Nazionale qualità dell’abitare’ con tre progetti e sono stati tutti finanziati: la riqualificazione della Pigna di Sanremo, la rigenerazione di Marinella di Sarzana e Begato a Genova. Tre interventi importanti che verranno finanziati con 45 milioni di euro di fondi del PNRR, ai quali si andranno a sommare ingenti investimenti privati. Regione Liguria, tramite le ARTE del territorio è coinvolta in altri Progetti Qualità dell’abitare. Per quando concerne l’Edilizia Residenziale Pubblica abbiamo ottenuto oltre 35 milioni di euro per l’adeguamento sismico e la riqualificazione energetica degli oltre 18 mila alloggi popolari presenti in Liguria. Immobili sui quali le quattro ARTE liguri stanno intervenendo utilizzando il bonus 110%. Infine, la scuola: la “seconda casa” dei nostri figli. Interverremo sull’edilizia scolastica, con 26,5 milioni di euro destinati alla costruzione di nuovi edifici, 10,5 milioni per la messa in sicurezza di quelli esistenti, per tutelare ragazzi, insegnanti ed operatori scolastici, e 3,9 milioni per le infrastrutture dello sport nelle scuole.” Conclude l’assessore Marco Scajola: “Un lavoro importante, realizzato grazie ad un’attenta azione di ascolto dei bisogni del territorio e dei cittadini, che porteremo avanti con impegno e determinazione per far ripartire l’economia ligure e migliorare la vivibilità del nostro territorio per i cittadini e renderlo più attrattivo per i turisti”.

Vittoria centrodestra province Imperia e Savona, Toti: “Ennesima dimostrazione che in Liguria abbiamo progetti concreti”

Super User 20 Dicembre 2021 558 Visite

“La vittoria del centrodestra alle elezioni provinciali di Savona e Imperia è l’ennesima dimostrazione che in Liguria il centrodestra unito ha progetti concreti che convincono. Ed è la conferma del nostro buon governo sul territorio, costruito giorno dopo giorno grazie all’impegno di tutti i partiti che da anni corrono insieme, compresa la Lista Toti che resta un importante punto di riferimento all’interno della coalizione. Complimenti a tutti gli eletti a partire da Claudio Scajola, neo presidente della provincia di Imperia. E grazie alla straordinaria dedizione dei tanti sindaci che si impegnano quotidianamente per i loro territori. Tutti insieme da domani continueremo il grande lavoro per realizzare i progetti importanti per far crescere la Liguria”, così scrive in una nota il presidente Giovanni Toti.

Liguria in zona gialla, Toti: “Non bisogna drammatizzare, ma serve prudenza”

Super User 19 Dicembre 2021 784 Visite

“Da domani la Liguria entra in zona gialla per la crescita dei principali indicatori della pandemia, un segnale da non sottovalutare, raccomando grande prudenza e attenzione. Di fatto a livello pratico cambia poco, bisogna però ritornare a un uso corretto della mascherina all’aperto e non dimenticare di lavare le mani frequentemente, oltre al distanziamento fisico”. Lo dice il presidente di Regione Liguria e assessore alla sanità Giovanni Toti.

In particolare crescono i parametri relativi a ospedalizzazioni e incidenza dei casi ogni 100mila abitanti, con le terapie intensive che risultano in Liguria al 13,7%, e le aree mediche non critiche al 17,6%, comunque distanti dalla zona arancione.

Il presidente Toti ricorda ancora che il Covid in Liguria non in tutte le province viaggia allo stesso modo: in particolare a Imperia dove il dato dei nuovi positivi è a quota 245, molto al di sopra delle altre zone del territorio, a causa della vicina Costa Azzurra.

“L’importante – continua Toti – è continuare a vaccinare e estendere le vaccinazioni il più possibile. Questo unito alla chiusura delle scuole per le vacanze natalizie ci auguriamo possa aiutarci a invertire la curva dei contagi”.

Per quanto riguarda i numeri sono 745 oggi i nuovi positivi in Liguria su 5.250 tamponi molecolari e 8.637 test antigenici. Sul totale dei positivi 245 sono nella Asl 1 Imperiese, 179 nella Asl 2 Savonese, 141 nella Asl 3 Genovese, 38 nella Asl 4 del Tigullio e 146 nella Asl 5 Spezzina.

Sono 376 i ricoverati per Covid in Liguria, quattro persone in più rispetto al giorno prima, di cui 29 in terapia intensiva. Sul totale dei ricoverai in intensiva 24 non risultano vaccinati. Quattro i deceduti.

La fiamma del Confeugo sale dritta, Bucci: “Buon auspicio”

Super User 18 Dicembre 2021 943 Visite

Oggi pomeriggio per le vie del centro storico hanno sfilato i cortei del Confeugo e della Regata delle Antiche repubbliche marinare. Gli equipaggi che domani si sfideranno a Pra’ presentati a Palazzo Ducale mentre i sindaci lanciano il brand “Regata”

«Ben trovòu messê ro Duxe», «Ben vegnûo messê l’Abbòu». Come da tradizione con questo scambio di battute tra l’Abate del popolo e il sindaco ha preso inizio la cerimonia del Confeugo. Fiamma dritta quest’anno, per i genovesi segno che sarà un anno che parte con i migliori presupposti.

«Fiamma dritta, buon auspicio – ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci subito dopo l’accensione del ceppo di alloro – è stata una bella festa. Il mio augurio per la città è che si possa veramente continuare nel percorso di crescita che abbiamo avuto negli ultimi quattro anni, nonostante il Covid, nonostante tutto il resto. Mi auguro anche che si possa aumentare la visibilità della città nel mondo e di riuscire a spendere tutti i soldi che abbiamo per costruire l’infrastruttura necessaria alla nostra città e fare di Genova la prima città mediterranea, una grande città internazionale».

Già dalle 15 di questo pomeriggio i figuranti dei cortei storici delle quattro Repubbliche Marinare – Genova, Venezia, Amalfi e Pisa – hanno animato le vie del centro portando i gonfaloni e mettendo in scena momenti particolari della loro storia. Il lungo corteo è stato aperto dalla Filarmonica sestese.

Il Corteo Storico di Genova ha rievocato un evento dell’anno 1.101: il trionfale ritorno del condottiero genovese Guglielmo Embriaco (detto Testadimaglio) che, dalla Terrasanta, recò alla città il Sacro Catino. Tutte le info al link www.visitgenoa.it/it/il-corteo-storico-di-genova

Il Corteo Storico di Amalfi ha rievocato la gran festa organizzata il 26 aprile 1.002 nel Ducato costiero: Sergio, primogenito del duca Giovanni I e della duchessa Regale, prende in sposa Maria, figlia del principe longobardo di Capua e Benevento; oltre agli sposi e agli esponenti della corte ducale, hanno sfilato in corteo i principali protagonisti della storia marinara amalfitana: Mansone, avo dello sposo, i giudici suoi collaboratori, il console del mare, i consoli delle colonie virtuali d’oltremare, il vessillifero col gonfalone, i valletti e gli alfieri con la bandiera evocativa della romanità di Amalfi, i cavalieri, gli arcieri e i marinai.

Il Corteo Storico di Pisa ha messo in scena una sequenza di figure evocative della storia medievale della città toscana: la popolana Kinzica, che nel cuore di una notte del 1004 balzò a cavallo correndo a perdifiato per avvertire i concittadini del pericolo d’invasione incombente sulla città, che era rimasta priva di difese fluviali essendo la flotta pisana impegnata alle isole Baleari, i consoli delle colonie d’oltremare, i fanti e i balestrieri impegnati nelle lotte con le Repubbliche rivali (a Durazzo, al Giglio, alla Meloria, a Fratte presso Ravello), il podestà con membri dei Consigli e priori delle arti, il capitano del popolo, la marineria pisana rappresentata da ammiragli e consoli del mare, patroni, comiti, marinai.

Il Corteo Storico di Venezia ha reso onore - come nell’anno 1489- alla patrizia veneziana Caterina Cornaro che - vedova di Giacomo Lusignano, dal quale aveva ereditato il regno di Cipro – sbarcò in Laguna e, assisa su una portantina retta da otto schiavoni mori e seguita dalla delegazione cipriota, venne accolta con gli onori dal doge e dalla città. Come è noto, la regina di Cipro consegnò l’isola alla Repubblica Serenissima che poté così rafforzare la propria influenza sulle vie dell’Oriente. Ha aperto il corteo di Venezia il gonfalone con lo stendardo assegnato a Venezia nel 1171 dal Papa Alessandro III, ha sfilato l’oligarchia mercantile dei senatori e dei pregadi con trombettieri e tamburini, e ha spiccato, scortato dai suoi armati, il “capitano da mar” ovvero l’ammiraglio della flotta veneziana.

I cortei si sono poi ricongiunti in piazza Caricamento al corteo del Confeugo che ha trovato il sindaco Bucci, con indosso la tradizionale veste da doge, ad accoglierlo insieme alle altre autorità.

Dopo l’accensione del ceppo di alloro la cerimonia è proseguita nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale.

Prima della cerimonia di presentazione degli equipaggi, come da tradizione il sindaco Bucci ha ricevuto da A Compagna, nello specifico dalle mani del vicepresidente Maurizio Daccà e da Aldo Castaldi, il Tondo, quest’anno dedicato al partigiano Bisagno.

La cerimonia si è conclusa con toccate momento offerto dalla cantante giapponese Megumi Akanuma che, accompagnata dalle autorità cittadine e regionali, ha emozionato la Sala del Maggior Consiglio con una versione molto sentita di “Ma se ghe pensu”, che ha fatto cantare i presenti.

In attesa della Regata di domani – che inizierà alle 12 nelle acque di Pra’ – i tre sindaci di Genova, Amalfi, Pisa e il consigliere delegato di Venezia si sono riuniti per il Comitato generale delle Antiche repubbliche marinare italiane e, di comune accordo, hanno deciso di investire sul brand legato alla Regata, consapevoli dell’importanza della manifestazione sotto molteplici punti di vista, in primis quelli legati alla storia del nostro paese, al rapporto col mare e sportivi.

Forza Italia: alla Spezia grande partecipazione alla festa degli auguri, arriva anche la telefonata di Tajani

Super User 18 Dicembre 2021 793 Visite

Alla presenza del coordinatore regionale Carlo Bagnasco e del commissario cittadino Nanni Grazzini, nel pomeriggio di oggi, sabato 18 dicembre, si è svolto alla Spezia il tradizionale incontro di Forza Italia per lo scambio degli auguri natalizi.

Secondo gli organizzatori è stato un successo: “La grande partecipazione, seppur limitata dalle normative anti Covid, e la telefonata del vicepresidente Tajani hanno fatto crescere ancora di più il nostro entusiasmo. Lavoreremo al massimo per affrontare al meglio le comunali del prossimo anno”.

Ma, a tal proposito, all’Hotel The Poet nessuno si è espresso sull’eventuale sostegno al Peracchini bis. Dunque: resta il dubbio su cosa faranno gli azzurri alle comunali spezzine.

Coronavirus, Toti: “Vaccinati con almeno una dose il 91,25% dei giovani tra i 20 e i 29 anni”

Super User 18 Dicembre 2021 618 Visite

“Come si vede Genova e la Liguria sono una realtà animata con gente che ha voglia di ritornare a vivere, lo fa ordinatamente con la mascherina; naturalmente non sottovalutiamo le difficoltà che ancora ci sono, ma grazie a un’imponente campagna vaccinale credo che ne usciremo”. Lo ha detto questa sera il presidente di Regione Liguria e assessore alla sanità Giovanni Toti a margine della cerimonia del Confuego, antica tradizione medioevale per dare il benvenuto all’anno nuovo.

Per quanto riguarda le vaccinazioni sono già 6.760 i bambini della fascia 5/11 anni prenotati e 710 quelli vaccinati. Mentre il totale della popolazione ligure vaccinata con almeno una dose è pari a 1.213.779 cioè l’82,94% della popolazione che comprende ora gli over 5. In particolare sul fronte della prima dose sono 151.326 gli over 80 vaccinati con almeno una dose, pari al 97,43%, 155.737 coloro compresi tra i 70 e i 79 pari all’85,57%, 179.697 la fascia 60/69 anni pari a 88,27%, 220804 coloro compresi tra i 50 e i 59 anni pari all’87,23%, 171.575 la fascia 40/49 pari all’84,20%, 126.090 la fascia 30/39 anni pari all’85,41%, 124.310 la fascia tra i 20 e i 29 anni pari a 91,25%, 183.530 i vaccinati con almeno una dose di età compresa tra i 12 e i 19 anni pari all’82,07% e 710 i bambini tra i 5 e gli 11 anni.

Per le terze dosi il totale dei vaccinati con dose booster ammonta a 344.660 pari al 24,91% della popolazione. Mentre le prenotazioni totali delle terze dosi risultano 500.758. Nel dettaglio sono 60.196 in Asl 1, in Asl 2 83.845, in Asl 3 232.161, in Asl 4 46.133in Asl 5 78.423.

E mentre ci si appresta lunedì a entrare in zona gialla con il superamento di una serie di parametri, sono 1007 in Liguria i nuovi casi a fronte di 6.425 tamponi molecolari e 12.183 test antigenici rapidi. 372 i ricoverati in ospedale, di cui 31 in terapia intensiva. Di questi 25 non sono vaccinati.

“Sicuramente – sottolinea il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – dai giovani nella fascia 20/29 abbiamo avuto un ottimo segnale di grande sensibilità perché il 91,25% di questi risulta vaccinato con almeno una dose. Da loro bisogna prendere esempio per evitare che il virus corra e che diventi difficile contenerlo, con le conseguenze che ben sappiamo e la difficoltà per il sistema sanitario regionale di far fronte anche alle altre patologie”.

La Lega con Marco Bucci: “Di Rixi mi fido ciecamente”

Super User 18 Dicembre 2021 865 Visite

Ieri, all’Auditorium Montale del Teatro Carlo Felice, la Lega ha organizzato un incontro pubblico per ribadire il concetto che ha governato “con Marco Bucci” Genova per quasi cinque anni.

Il segretario regionale Edoardo Rixi e il sindaco hanno raccontato le cose fatte e quelle da fare nel prossimo mandato, il Bucci bis per loro è praticamente scontato: "Non siamo qui per fare il lavoro a mezzo servizio".

I due si sono dimostrati molto uniti, affermando che si fidano ciecamente l’uno dell’altro e stringendosi pubblicamente la mano.

Dichiarazioni necessarie per mettere a tacere le "malelingue" che nelle ultime settimane hanno parlato di incomprensioni tra loro.

LE INTERVISTE DI VITTORIO SIRIANNI

 

 

Mobilità sostenibile e violenza stradale, un premio per le scuole intitolato a Federica Picasso

Super User 18 Dicembre 2021 577 Visite

Un concorso per ricordare una vittima genovese della violenza stradale e sollecitare giovani e giovanissimi a riflettere in modo creativo sui temi della mobilità sostenibile.

È la doppia finalità della prima edizione del “Premio Federica Picasso”, promosso dallo studio legale associato degli avvocati Sguerso, insieme al Comune di Genova, in memoria di Federica Picasso, la ragazza genovese di 35 anni, impiegata amministrativa presso lo stesso studio Sguerso, morta in un incidente stradale l’8 febbraio 2021 mentre era alla guida del suo monopattino, all’incrocio tra corso De Stefanis e corso Sardegna.

Il concorso
Il comitato promotore del Premio ha pubblicato un bando di concorso che ha per tema “BIMBINCITTÀ: mi muovo sicuro nel mio quartiere!”, riservato alle classi quinte delle scuole primarie genovesi.

Gli studenti, coordinati dagli insegnanti nell’ambito dell’attività didattica, potranno partecipare con lavori di classe. Gli elaborati potranno essere alternativamente: disegni o elaborati grafici; elaborati scritti; produzioni audio/video.

Per la partecipazione al concorso è necessario inviare una mail di richiesta di partecipazione, entro mercoledì 22 dicembre 2021, all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. con oggetto: “Richiesta partecipazione Premio Federica Picasso 2021-2022, 1ª edizione”.

A seguito della richiesta di partecipazione saranno inviate le modalità operative per la successiva consegna degli elaborati, che nella seconda ed ultima fase del concorso dovranno essere inviati inderogabilmente entro le ore 24 del 30 gennaio 2022.

Saranno assegnati 5 premi ai migliori 5 elaborati indipendentemente dalla categoria a cui l'elaborato appartiene, e le scuole a cui appartengono i vincitori riceveranno un buono acquisto per materiale didattico del valore di 200 euro.

L’elenco dei vincitori sarà pubblicato sul sito del Comune di Genova e sul sito www.studiosguerso.it entro il 5 febbraio 2022.

 

Genesi e finalità del Premio
Il “Premio Federica Picasso”, che parte oggi con la sua prima edizione, nasce allo scopo di stimolare l’interesse dei bambini verso le più attuali tematiche sociali, al fine di sollecitare i giovanissimi, le loro famiglie e le scuole alla partecipazione attiva in un processo creativo di riflessione sui temi della mobilità sostenibile. L’obiettivo è far acquisire ai partecipanti una consapevolezza diretta del percorso che Genova sta compiendo verso una città più rispettosa dell’ambiente, dove la mobilità sostenibile deve avere pieno e sicuro sviluppo.

«Concedere, come Comune di Genova, il patrocinio a questo Premio – dichiara l’assessore alla mobilità integrata e ai trasporti Matteo Campora – è per noi un gesto molto importante che vuole onorare la memoria di Federica Picasso. Fin dal principio abbiamo appoggiato e sostenuto lo studio legale Sguerso, dove Federica lavorava, in questa iniziativa che vuole partire dal sorriso e dalle abitudini virtuose di mobilità di questa sfortunata ragazza, per educare i più piccoli e le loro famiglie a comportamenti più sostenibili per quanto concerne gli spostamenti urbani. Una piccola-grande operazione di sensibilizzazione, nel ricordo di una persona coraggiosa, pioniera della mobilità sostenibile, fondamentale per realizzare una Città con strade più sicure per tutti».

«Onorare la memoria di Federica Picasso partendo dalle scuole primarie – spiega l’assessore alle politiche dell’istruzione Barbara Grosso – è un progetto straordinario che merita il supporto e l’adesione del maggior numero possibile di scuole genovesi. L’educazione e la formazione dei più piccoli gioca sempre un ruolo chiave nella costruzione di una società migliore, più sicura e inclusiva, a partire dalle nostre strade»

«Questo Premio nasce da un grande lavoro di squadra – commenta l’ideatore e organizzatore del Premio Filippo Sguerso insieme a tutti gli ex colleghi di Federica – che ha visto collaborare gli amici e i familiari di Federica, insieme alle istituzioni, per un obiettivo: quello di insegnare e trasmettere ai più piccoli l’educazione e la sensibilità rispetto ai temi della mobilità sostenibile. Il “Premio Federica Picasso” sarà ciclico e quest’anno, nella sua prima edizione, svolgendosi nel periodo delle feste e del Natale, vuole che i bimbi parlino di mobilità sostenibile tra di loro e soprattutto con le loro famiglie, nell’ottica che sia tutta la Città, nei prossimi anni, a beneficiare di questo nostro progetto. Un Premio che abbiamo creato, e ci teniamo molto a sottolinearlo, pensando alla figlia di Federica, Matilde, che frequenta la scuola primaria come i bimbi a cui il Premio si rivolge».

Firmato il gemellaggio tra Genova e Murcia

Super User 17 Dicembre 2021 865 Visite

È stato formalizzato questo pomeriggio il gemellaggio tra Genova e Murcia, che da oggi uniscono le forze per un lavoro congiunto su progetti economici, accademici e culturali.

La città spagnola entra dunque a far parte delle Genoa Sister Cities ed è la decima città gemellata con Genova dopo Marsiglia, Columbus, Odessa, Baltimora, l’isola di Chios, Fiume, Beyoglu (Instanbul), Cartagena, Ryazan

A siglare il documento, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, il sindaco Marco Bucci e il primo cittadino di Murcia José Antonio Serrano Martínez.

«Con orgoglio quest'oggi ufficializziamo il gemellaggio tra Genova e Murcia – ha commentato il sindaco di Genova Marco Bucci - Due città che, nonostante la distanza e le differenze, hanno saputo coltivare relazioni economiche e sociali nel corso dei secoli. Siamo sicuri che questo accordo ci consentirà di unire gli sforzi e le differenti esperienze per proseguire nel nostro percorso di crescita. Un’opportunità anche dal punto di vista lavorativo per i nostri cittadini e per gli studenti, con gli scambi culturali che saranno sicuramente intensificati nei prossimi mesi. Siamo felici di accogliere la decima città gemellata con Genova e siamo sicuri che questo rapporto porterà ulteriori benefici e un arricchimento per i nostri cittadini e territori».

«È un vero onore essere nella città di Genova, con la quale condividiamo una storia comune di più di nove secoli, cultura, relazioni economiche e tradizioni storiche. I genovesi hanno lasciato nei secoli una impronta a Murcia, portando la seta e il commercio internazionale con il Mediterraneo occidentale – ha aggiunto il sindaco di Murcia José Antonio Serrano Martínez - La firma di questo gemellaggio, voglio dire ai cittadini genovesi, significa che ora siamo fratelli, tanto nei momenti buoni quanto in quelli sfortunati. Murcia apre il suo cuore a Genova, potete contare su di noi».

Il rapporto tra le due città - che condividono la cultura mediterranea, oltre a quella gastronomica – risale al XIV e XV secolo. Il primo patto tra Genova e Murcia, per favorire la presenza dei mercanti italiani, risale al 1.149 ed è uno dei primi accordi firmati nel Mediterraneo occidentale. La costa di Murcia era infatti il principale sbocco della Castiglia verso il Mediterraneo, benché fosse Siviglia fosse il principale centro economico influenzato dai capitali genovese. I genovesi furono i primi a portare la seta e altri tessuti pregiati nella città spagnola, integrandosi nel suo tessuto commerciale e diventando una presenza importante nella società.

Otto secoli dopo l’accordo si rinnova, a seguito di un intenso lavoro di relazione che si è sviluppato negli ultimi anni con visite istituzionali, scambi e attività comuni all’interno di Eurocities, oltre che attraverso il sostegno reciproco alla promozione turistica e alla valorizzazione culturale dei rispettivi territori.

 

Toti: “Da lunedì Liguria in zona gialla, servono prudenza e attenzione, no alla paura”

Super User 17 Dicembre 2021 754 Visite

Da lunedì 20 dicembre la Liguria entrerà in zona gialla, come riporta il report del ministero della Salute. Sicuramente è un campanello d’allarme, che occorre non sottovalutare e dunque dobbiamo essere maggiormente prudenti e attenti ma senza avere paura: stiamo parlando di numeri che la nostra regione ha affrontato con dati assai più alti per quanto riguarda le persone ospedalizzate. Per questo invito tutti a riprendere quelle usanze che magari abbiamo un po' tralasciato nelle ultime settimane, dall’utilizzo corretto della mascherina al lavaggio frequente delle mani fino al distanziamento fisico, e che sono utili per prevenire e contenere l’infezione”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti ha tracciato il punto sull’andamento della pandemia.

“Abbiamo sforato tutti parametri per il passaggio di zona previsti dalle normative vigenti ovvero il 10% di occupazione dei posti letto nelle terapie intensive, il 15% in area medica e la soglia relativa all’incidenza settimanale di casi su 100mila abitanti. Ma tutti e 3 i parametri sono ben distanti da zona arancione”. Per quanto riguarda le regole relative alla zona gialla “l’unico obbligo in più riguarda la mascherina anche all’aperto ma – sottolinea Toti - dal punto vista dell’economia e della socialità l’ingresso in zona gialla non comporta particolari problemi”. Il presidente della Regione sottolinea che “il covid in Liguria viaggia a velocità diverse, perché non in tutte le province cresce allo stesso modo: lo spezzino e l’area metropolitana di Genova mantengono un livello di incidenza decisamente più contenuto, mentre il savonese risente della vicinanza con l’imperiese che oggi ha raggiunto tassi di incidenza analoghi all’area francese della Provenza e Costa Azzurra con più di 700 contagi alla settimana, pari a due volte e mezzo superiore all’incidenza che registriamo nello spezzino e nel genovese. È chiaro che stiamo parlando di situazioni diverse e speriamo che nella Città metropolitana il quadro non cambi perché se il contagio crescesse fino a quei livelli sarebbe difficile contenere il virus. Occorre dire che, lanciati tutti allarmi opportuni, la pressione ospedaliera è aumentata ma nell’ultima settimana è stabile e questo ci lascia un barlume di speranza che stiamo forse raggiungendo il picco di questa ondata. Il fatto poi che a questa circolazione del virus non corrisponda un altrettanto rapido aumento dei ricoveri è il segno che i vaccini funzionano e funzionano bene. Ci auguriamo che l’avvio della vaccinazione in età pediatrica e la chiusura delle scuole per le vacanze natalizie ci aiutino ad invertire la curva”.

Sul fronte delle vaccinazioni “devo fare i complimenti al sistema sanitario regionale che ha superato le quote più eroiche delle prime fasi della campagna: siamo arrivati a 17mila vaccinazioni al giorno, oltre 80mila alla settimana, come nei tempi migliori. Di questi, 838 sono state le prime dosi somministrate nelle ultime 24 ore, un numero importante tenuto conto che il bacino dei non vaccinati è sempre più ristretto. Sono soddisfacenti anche i dati sulle vaccinazioni pediatriche, partite ieri negli hub dedicati. Stiamo consumando tutti i vaccini che ci hanno mandato dalla struttura commissariale e abbiamo anche utilizzato un’ottima quantità di monoclonali. Su questi ultimi insieme al professor Bassetti abbiamo chiesto poco fa al generale Figliuolo di mandarcene ancora, il prima possibile: la Liguria è tra le regioni più virtuose”.

In merito alla situazione nell’imperiese, Toti aggiunge: “Ieri ho parlato con il sindaco Claudio Scajola e questa mattina anche con il ministro Speranza a cui ho annunciato la firma dell’ordinanza per il passaggio della Liguria in zona gialla e abbiamo convenuto di mantenere strettamente monitorato l’andamento dei contagi nell’estremo ponente oltre che la pressione sugli ospedali. Stiamo comunque parlando di una percentuale di letti occupati che non determina un’emergenza clinico sanitaria tale – conclude - da giustificare ulteriori restrizioni per i cittadini”.

Qui di seguito i dati (aggiornati alle 16.30 di oggi) relativi alle prenotazioni e alle vaccinazioni anti Covid nella fascia pediatrica 5-11 anni:

Prenotati

ASL1 - 428        

ASL2 - 1109     

ASL3 - 3723     

ASL4 - 514        

ASL5 - 667        

TOTALE 6441

 

Vaccinati

ASL1 - 34

ASL2 - 64

ASL3 - 188

ASL4 - 100

ASL5 - 81

TOTALE 467

 

Filippo Ansaldi, direttore generale Alisa
L'incidenza nella nostra regione sta salendo rapidamente, in particolare nell'ultima settimana, con una diversa velocità dell'epidemia: a Genova e a Spezia il quadro è caratterizzato da un aumento controllato mentre a ponente, in particolare a Imperia, abbiamo raggiunto una media giornaliera di quasi 10 casi ogni 10.000 abitanti, con un’incidenza che è due volte e mezza superiore a quella delle altre province. Riguardo ai contagi, in questi giorni il driver è rappresentato dalla fascia scolare e dei teenager che fanno da traino.

L'impatto della circolazione del virus nella nostra regione in termini di pressione ospedaliera fa osservare nella seconda metà di novembre un aumento che negli ultimi giorni si è stabilizzato. Riguardo alle armi a nostra disposizione, è importante mantenere le misure di distanziamento sociale e rispettare le regole mettendo la mascherina ogni qualvolta ci siano rischi di trasmissione, indubbiamente l’arma più importante che abbiamo sono i vaccini: abbiamo superato le 80.000 dosi a settimana. Oggi due over 80 su tre hanno ricevuto la terza dose e oltre il 50% dei sessantenni e settantenni l'hanno già ricevuta, dati che testimoniano il grande sforzo del Sistema sanitario regionale.

Se nella terza ondata il rapporto tra ricoveri e positivi era pari al 21%, oggi è sceso al 7%, con dati decisamente lontani da quanto abbiamo osservato gli scorsi mesi; analizzando questi dati si evidenzia il grande impegno dei colleghi della prevenzione e di quelli che sono impegnati sul campo in ambito clinico nei nostri ospedali, a loro, va da parte mia un grande ringraziamento.

Angelo Gratarola, responsabile Dipartimento interaziendale regionale di emergenza-urgenza e direttore dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale Policlinico San Martino
Si chiude una settimana con un incremento della circolazione virale in tutta la regione, con un po’ di apprensione nella zona dell’estremo di ponente. All’interno degli ospedali, però, vediamo cose un po’ diverse rispetto allo scorso anno; vediamo casi clinici, almeno in media intensità, meno gravi, che generano degenze più brevi con maggiore facilità di dimissione. Questo non è invece così vero nelle terapie intensive. I casi che arrivano in terapia intensiva sono gravi come quelli dell’anno scorso e anche la mortalità è la stessa. Mi spiace dire che questo avviene perché oggi, su 28-29 ricoverati, 23 sono persone che non hanno mai ricevuto nessun tipo di immunizzazione. La restante parte dei pazienti sono invece gravi, ma ricoverati in terapia intensiva solo perché positivi. Devono quindi essere posti in luoghi dove non possano contagiare altri e possano ricevere, al contempo, le cure tipiche delle situazioni critiche. Si trovano in terapia intensiva per ragioni diverse, non per la polmonite da Covid. Se è infatti vero che la media intensità sta vedendo una malattia un po’ diversa rispetto all’anno scorso, lo stesso non è all’interno delle terapie intensive. Ciò è ancora legato al fatto che questa popolazione che si seleziona nella gravità non ha protezione. Non avendo protezione, finisce per sviluppare quadri clinici con mortalità significativa, che supera anche il 40%.

Matteo Bassetti, responsabile Dipartimento interaziendale regionale di Malattie Infettive e direttore della Clinica di Malattie Infettive dell’Ospedale Policlinico San Martino
Per quanto riguarda la media intensità e quindi i reparti di Malattie Infettive, al San Martino in questo momento, su circa 50 pazienti ricoverati, tolti quelli in terapia intensiva, solo 1 ha bisogno di alti flussi di ossigeno, ovvero del casco. Ciò significa che il 98% dei pazienti ricoverati ha un quadro non grave, che non configura il quadro di Covid, ma nella maggior parte dei casi si configura semplicemente la positività del tampone con presenza di altre patologie. Questa è la grande differenza che c’è tra il dicembre di quest’anno e lo stesso periodo del 2020 quando, su 40 posti letto in Malattie Infettive, avevamo 35 pazienti con il casco. La diversità dell’attuale situazione è frutto del fatto che molti dei pazienti che noi oggi abbiamo ricoverati sono vaccinati, ma si trovano in ospedale perché presentano una positività al tampone, senza tuttavia avere una patologia Covid. Un ulteriore punto riguarda la grande spinta che abbiamo ricevuto negli ultimi 10 giorni sui monoclonali, che non solo vengono recepiti dai Medici di Medicina Generale, ma ha iniziato ad esserci anche il passaparola tra le persone. Posso dire che questa settimana i monoclonali sono veramente esplosi come mai era avvenuto sino ad oggi: solo negli ultimi 2 giorni abbiamo somministrato oltre 30 monoclonali nella Clinica di Malattie Infettive del San Martino di Genova. Oggi sono 17 i pazienti che, tra la mattina e il pomeriggio, sono arrivati alla nostra attenzione. Ad oggi, in Liguria, abbiamo trattato oltre mille pazienti con gli anticorpi monoclonali, ponendoci, in rapporto al numero di abitanti, al primo posto in Italia come utilizzo di questo presidio farmacologico, che ha dato una grande mano in termini di riduzione dei ricoveri. Di questi mille pazienti, probabilmente almeno un 50% non è transitato in ospedale. Un risparmio, a livello di ricoveri, anche in termini di costi.

Regione Liguria, approvate in giunta tutte le procedure per consentire avvio gara nuovo Galliera

Super User 17 Dicembre 2021 712 Visite

Sono state approvate oggi dalla Giunta regionale tutte le procedure necessarie per avviare un nuovo bando di gara per la costruzione del nuovo ospedale Galliera. Nella delibera si prende atto del via libera al progetto da parte della Conferenza dei servizi del Comune di Genova, concludendo così l’iter e consentendo all’Ente ospedaliero di poter partire con la nuova gara.

“Il nuovo ospedale Galliera è parte integrante del nuovo Piano sociosanitario – afferma il presidente e assessore alla Sanità Giovanni Toti - e riteniamo sia indispensabile per superare tutti i limiti di una struttura di fine Ottocento, evidentemente non più funzionale per rispondere alle esigenze di oggi e di cui la pandemia ha messo in luce soprattutto le carenze in termini di spazi e di qualità del lavoro per i professionisti. A tutti loro, che durante tutto il periodo dell’emergenza hanno svolto e continuano a svolgere un lavoro straordinario, va il nostro ringraziamento. Il nuovo ospedale garantirà, a fronte di prestazioni che rimarranno eccellenti dal punto di vista sanitario, maggiore efficienza grazie a spazi adeguati per i pazienti, con positive ricadute anche in termini di tempi di degenza, e una migliore qualità del lavoro svolto da tutto il personale”.

Nei prossimi giorni è prevista la convocazione del Cda dell’Ente per l’approvazione del progetto e il successivo avvio del nuovo bando di gara.

Riunione centrodestra, Bagnasco assente giustificato: “Un imprevisto piccolo problema di salute”

Super User 17 Dicembre 2021 732 Visite

“Nessun problema di Forza Italia con gli alleati del centrodestra, solo un piccolo stop per motivi di salute”. Chiarisce così Carlo Bagnasco la sua assenza al vertice di centrodestra di ieri sera.

“Non ho preso parte all’incontro on line - prosegue il coordinatore regionale azzurro - convocato dal presidente Toti sul il PNNR per un imprevisto piccolo problema di salute che mi ha costretto ad una visita urgente, propedeutica ad un intervento che subirò questa mattina. Per fortuna nulla di grave ma abbasta urgente. Ho avvertito informalmente la segreteria di presidenza dell’inconveniente. Nessun problema quindi con gli alleati con i quali proseguono i confronti amichevoli su tutti i fronti".

Comune di Genova, approvata la tumulazione di animali di affezione nella tomba del padrone o di famiglia

Super User 17 Dicembre 2021 829 Visite

La Giunta comunale, su proposta del vicesindaco ed assessore ai Servizi civici Massimo Nicolò, ha approvato la delibera con la quale:
Viene consentita la tumulazione delle ceneri degli animali di affezione nella tomba o nel loculo del padrone defunto o nella tomba di famiglia, in applicazione della legge Regione Liguria 15/2020;
I certificati anagrafici e di stato civile, in formato digitale, diventano esenti dal pagamento dei diritti di segreteria e del rimborso spese, salvo il rimborso dovuto dai cittadini ai soggetti aderenti alla convenzione “RETI DIFFUSE”;
Si ridefinisce, riducendone i confini, l’ambito di applicazione della tariffa che si applica per le fotografie e le riprese effettuate presso il Cimitero Monumentale di Staglieno, nell’ottica di incentivare la diffusione e la conoscenza del suo patrimonio storico, artistico ed architettonico.

La tumulazione degli animali di affezione nella tomba o nel loculo del padrone defunto o nella tomba di famiglia viene autorizzata se l’animale è appartenuto al concessionario defunto o ad una delle persone defunte indicate dal concessionario quali aventi diritto alla sepoltura, oppure, nei casi in cui il concessionario non si sia avvalso di tale facoltà, qualora l’animale da compagnia sia appartenuto ad una delle persone defunte aventi diritto alla sepoltura.

Le tariffe di tumulazione supplementare per le ceneri di animali da compagnia o di affezione sono le stesse che si applicano nel caso di tumulazione supplementare delle ceneri di persona.

Non è ammessa in ogni caso la tumulazione di ceneri di animali di affezione appartenenti a persone viventi.

Per quanto riguarda l’erogazione dei certificati anagrafici e di stato civile in formato digitale, a partire da oggi la stessa potrà avvenire senza il pagamento dei diritti di segreteria e rimborso spese, salvo quello dovuto a favore dei soggetti (edicole, ACI etc.) che hanno aderito a “RETI DIFFUSE”: si tratta della convenzione che prevede l’assistenza ai cittadini, da parte di soggetti terzi convenzionati con la Civica Amministrazione, al rilascio di certificati anagrafici online, tramite il portale del Comune di Genova.

Al momento, la gratuità dell’emissione di certificati anagrafici e di stato civile con timbro digitale era riservata ai soli certificati in cui dati sono presenti nell’applicativo gestionale anagrafico e di stato civile. Per tutti gli altri, invece, l’emissione avveniva fino ad oggi con firma digitale soggetta al pagamento di diritti di segreteria (pari ad 0,26 euro per i certificati in carta libera e 0,52 euro per quelli in bollo) e rimborso spese (1,50 euro).

Infine, la delibera approvata dalla Giunta delimita la nozione di “uso commerciale” prevista dalla tariffa per le riprese televisive e fotografiche effettuate all’interno del Cimitero Monumentale di Staglieno.

Per “uso commerciale” si intende la sola vendita e commercializzazione di foto o riprese TV o cinematografiche, oppure la loro realizzazione per spot od altri servizi pubblicitari. Saranno escluse da tale nozione le riprese legate a opere cinematografiche, fiction, documentari, libri, guide e altre pubblicazioni con finalità artistica, culturale e divulgativa.

Ciò per favorire la valorizzazione, la conoscenza e la diffusione del patrimonio storico, artistico ed architettonico del Cimitero Monumentale di Staglieno.

«Si tratta di tre provvedimenti – dichiara il vicesindaco e assessore ai servizi civici Massimo Nicolò – diversi ma che rispondono all’esigenza comune di migliorare la vita dei genovesi e l’immagine della nostra Città. La tumulazione degli animali domestici nella tomba del padrone o di famiglia è un atto di civiltà e, insieme, di riconoscenza verso i nostri animali per la compagnia che ci fanno e l’amore che ci danno ogni giorno. La gratuità dell’emissione di certificati anagrafici e di stato civile in formato digitale va a beneficio di tutta la cittadinanza, mentre la restrizione della nozione di “uso commerciale” per le immagini girate all’interno del Cimitero Monumentale di Staglieno mira a valorizzarne e farne conoscere in tutto il mondo l’incredibile patrimonio storico, artistico e culturale».

«Il Cimitero di Staglieno, che Hemingway definì una delle meraviglie del mondo, è uno dei Cimiteri Monumentali più importanti d'Europa, un vero e proprio museo a cielo aperto che da sempre esercita un grande fascino sui turisti, per le sue imponenti sculture e la sua storia – spiega l’assessore al turismo e marketing territoriale Laura Gaggero –. La possibilità di effettuare gratuitamente foto e riprese televisive all’interno del cimitero è una valida forma di promozione turistica e contribuisce alla diffusione di immagini anche iconiche, che hanno ispirato fotografi, artisti e musicisti, tra i quali i Joy Division che, nel 1980, hanno scelto le opere di Staglieno per la copertina di due dischi».

Comunali 2022, il centrodestra ligure incontra Toti

Super User 17 Dicembre 2021 822 Visite

 

L'incontro è stato reso noto da Alessio Piana, commissario genovese della Lega, che in un post su Facebook è entrato anche nei dettagli di chi ha partecipato e di cosa si è parlato.

“Ho avuto il piacere - scrive Piana - di partecipare, su delega di Edoardo Rixi, a un incontro con il presidente Toti, il segretario ligure di Fratelli d'Italia, Matteo Rosso, e il segretario di Liguria Popolare, Antonio Bissolotti, per discutere delle elezioni amministrative che ci aspettano nei prossimi mesi e della situazione sulla sanità ligure”.

Il post di Piana ha fatto sorgere una domanda: perché alla riunione del centrodestra non era presente Forza Italia?

Coronavirus, Toti: “Liguria in zona gialla da lunedì per le prossime due settimane”

Super User 16 Dicembre 2021 715 Visite

“Da lunedì la Liguria sarà in zona gialla per le prossime due settimane. Secondo il report del 16 dicembre l’incidenza media settimanale ogni 100mila abitanti si attesta a 313 (314 Savona, 235 Spezia, 647 Imperia, 229 Genova) mentre i posti letto occupati in area medica sono al 17% e quelli in terapia intensiva sono al 12%. Un dato che ci aspettavamo vista la circolazione del virus nei giorni scorsi e che conferma come ci troviamo nel picco della quarta ondata. Fortunatamente grazie ai vaccini, gli ospedali e le terapie intensive sono occupate di un terzo rispetto allo scorso anno e questo ci permette di non avere situazioni di allarme negli nostri ospedali”. Così il presidente e assessore alla Sanità Giovanni Toti in merito alla circolazione del virus in Liguria.

Vaccinazioni pediatriche, Lalla: “Bambine e bambini devono restare fuori da ogni polemica”

Super User 16 Dicembre 2021 608 Visite

Il Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza Francesco Lalla richiama al rispetto dei minori e chiede un alleggerimento delle forme di intervento circa l’uso e l’esibizione del “green pass”, qualora fosse impossibile abbandonare questa pratica, e «una vigilanza capillare nelle scuole affinché non si compiano atti discriminatori con parole, gesti o comportamenti nei confronti di bimbe/i, ragazze/i a proposito della vaccinazione o della non-vaccinazione. Bambine e bambini - avverte - devono restare fuori da questa polemica».

Il Garante sottolinea, infatti, le difficoltà e i disagi che stanno già pesantemente condizionando l’esistenza di tanti bambini e bambine «che subiscono le pesanti conseguenze delle restrizioni alla libera circolazione sui mezzi pubblici di trasporto e, a causa delle incertezze vaccinatorie, tanti di loro potrebbero subire comportamenti istituzionali e personali tendenti alla discriminazione più ancora degli adulti e, soprattutto dai 3 ai 14 anni, certamente non dovuti ad una loro libera scelta».

Il Garante è convinto che si debbano mantenere le ormai consolidate forme di sicurezza preventiva rispetto al Covid-19, «tuttavia il personale addetto al trasporto pubblico, ai servizi sociali e alla sanità deve essere comprensivo rispetto alle manifeste difficoltà dei ragazzi e dei più piccoli in questa situazione». In vista, poi, delle vacanze natalizie, Lalla ribadisce l’invito al personale delle scuole di evitare l’assegnazione di compiti obbligatori.

«I genitori - riprende - dovranno stare maggiormente accanto ai propri figli per programmare insieme con loro, se possibile, le giornate di vacanza e di studio ascoltandoli in profondità circa le loro aspettative. E, infine, dovranno sostenerli con affetto e cautela nell’ottemperare alle regole imposte dalle autorità centrali e locali, anche nel caso non siano condivise».

Aeroporto di Genova, al via i lavori di ampliamento del Colombo

Super User 16 Dicembre 2021 690 Visite

Nel rispetto del cronoprogramma, si avviano i lavori di ampliamento del terminal passeggeri dell’Aeroporto di Genova. Il progetto definitivo, già approvato dall’ENAC nell’estate dello scorso anno, prevede la realizzazione di un nuovo fabbricato di circa 5.500 metri quadri, su tre livelli, e il restyling dell’edificio esistente concentrato in particolare sull’area accettazione e imbarchi. I lavori saranno completati entro due anni.

Durante i lavori l’aeroporto continuerà a operare regolarmente, garantendo la funzionalità dello scalo con disagi ridotti al minimo per i passeggeri. Le nuove aree saranno progressivamente rilasciate a mano a mano che saranno completate. Il nuovo fabbricato di 5.500 metri quadri sarà completato in prima fase in circa un anno, offrendo ai passeggeri in partenza dal “Cristoforo Colombo” un’esperienza completamente rinnovata grazie al raddoppio dei varchi dei controlli di sicurezza e all’apertura di nuove zone commerciali e di ristorazione. Il nuovo terminal sarà più luminoso, grazie ad ampie vetrate affacciate sul mare, e sarà caratterizzato da soffitti più alti e percorsi più agevoli. Sia in fase di progettazione sia in fase di selezione della ditta realizzatrice sono stati indicati requisiti di compatibilità e sostenibilità quale l’utilizzo di materiali di riciclo, rinnovabili e di provenienza entro 150 chilometri, al fine di ridurre l’impatto ambientale della costruzione. 

LE AZIENDE COINVOLTE
A realizzare i lavori sarà l’ATI (associazione temporanea di imprese) tra il Consorzio INTEGRA e CEISIS. Entrambe le imprese esecutrici sono genovesi. I progettisti incaricati dello sviluppo del livello esecutivo sono STEAM, VMV Ingegneria e Studio Gnudi (anche quest’ultimo basato a Genova). Il progetto definitivo dell’ampliamento è stato realizzato dallo studio di architettura e ingegneria One Works. Il rinnovamento dell’aeroporto ha già visto la realizzazione del nuovo impianto di controllo e smistamento bagagli, entrato in funzione a inizio anno. La nuova infrastruttura potrà inoltre beneficiare del futuro collegamento intermodale aeroporto-ferrovia-Erzelli.

INVESTIMENTO DI 20 MILIONI GRAZIE A REGIONE LIGURIA E ADSP
La spesa complessiva per l’ampliamento e ammodernamento dell’aerostazione del “Cristoforo Colombo” sarà di circa 20 milioni di euro. Di questi, 11,3 milioni sono stati stanziati dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale nel quadro del Programma Straordinario d’Investimenti. Altri 5 milioni sono stati stanziati da Regione Liguria, che sosterrà la realizzazione di questa e di altre importanti opere con risorse del Fondo strategico regionale destinate all’Autorità di Sistema Portuale.

IL RIFACIMENTO DELLA PISTA DI VOLO
Oltre all’ampliamento e ammodernamento del terminal, un altro importante intervento riguarderà la pista di volo, lunga 3km, che a marzo sarà oggetto di rifacimento. L’intervento prolungherà la vita utile della pista, prevenendone il deterioramento delle caratteristiche tecniche. L’intervento, che segue il rifacimento integrale completato nel 2001 in occasione del G8, sarà realizzato tramite alcune chiusure notturne dell’infrastruttura e 8 giorni di chiusura totale delle operazioni, programmati tra l’11 ed il 20 marzo 2022.

NASCE IL GENOVA CITY AIRPORT
La presentazione dei lavori di ampliamento e ammodernamento è stata anche l’occasione per svelare il nuovo marchio dell’Aeroporto di Genova, realizzato dall’agenzia di comunicazione Meloria. Il “Cristoforo Colombo” porta la bandiera genovese nel suo logo e diventa “Genova City Airport”: un modo per evidenziare il rapporto tra lo scalo e la sua città, ma anche la proiezione internazionale dell’aeroporto. La croce di San Giorgio si trasforma nella sagoma di un aereo, rendendola sinonimo di viaggio, cosmopolitismo e scambio tanto culturale quanto economico. Un accostamento che vuole anche rivendicare la centralità dell’aeroporto nel panorama infrastrutturale cittadino e regionale quale punto di transito privilegiato per i viaggiatori, soprattutto per quelli da e per l’estero. 

«L’ampliamento dell’Aeroporto di Genova è un ulteriore esempio del 'modello Genova'. – dice il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti - Grazie alla sinergia e collaborazione fra tutte le Istituzioni è stato possibile raggiungere un altro risultato che cambierà il volto della città e della Liguria, incentivando ancora di più il turismo e garantendo a Genova uno sviluppo internazionale. L’investimento di Regione Liguria rappresenta un aiuto per la realizzazione di questi lavori, indispensabili per un aeroporto sempre più moderno, funzionale e confortevole in un momento cruciale della pandemia, con i vaccini che stanno mettendo all’angolo il virus. Genova, anche con il suo nuovo Aeroporto, si farà trovare pronta per la ripartenza».

«L’ampliamento dell’aeroporto è una notizia estremamente positiva per Genova. – commenta il Sindaco di Genova, Marco Bucci – Le infrastrutture all’avanguardia sono uno dei fattori fondamentali per la crescita della città e per attirare sempre più persone sia in ambito turistico che lavorativo. L'opera, strategica per il nostro scalo, è stata per la maggior parte finanziata con i fondi del Programma straordinario di interventi previsto dal Decreto Genova. L’intervento consentirà di offrire un servizio di alto livello anche nei momenti di maggiore afflusso: efficienza e velocità sono caratteristiche fondamentali per un aeroporto. È anche un biglietto da visita molto importante. L’atterraggio a Genova è stato classificato come uno dei più affascinanti al mondo. Offrire anche una struttura e dei servizi all’avanguardia migliorerà l’esperienza del viaggio nella nostra città».

«Con il programma degli interventi straordinari del decreto Genova – afferma il Presidente dell’ENAC Avvocato dello Stato Pierluigi Di Palma - si è colta l'opportunità per realizzare importanti infrastrutture la cui definizione, prevista nel master plan aeroportuale, era programmata da tempo. Con questi interventi si potrà finalmente avere un terminal moderno che consentirà di migliorare i livelli di servizio, il comfort e, in generale, la qualità della mobilità del passeggero in transito per lo scalo genovese. La progettazione approvata dall'ENAC, inoltre, mira, come da impegno istituzionale dell’ENAC, anche a far raggiungere obiettivi di efficientamento energetico, di riduzione dell’impatto ambientale e a favorire l'utilizzo delle più moderne innovazioni tecnologiche in ambito aeroportuale».

«Il crollo del Ponte ha evidenziato la difficile accessibilità al nodo logistico portuale di Genova. – dichiara Paolo Emilio Signorini, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale - A distanza di 3 anni dal crollo, stiamo aggredendo le principali criticità relative a tutte le forme di accessibilità: marittima, con la nuova Diga, stradale con la nuova viabilità a Sampierdarena e Prà, ferroviaria con il secondo binario e lo spostamento del viadotto di Prà e i lavori nella Galleria di Molo Nuovo e aerea con i lavori di ampiamento del Terminal passeggeri che oggi inauguriamo. Non avremo più saturazione di capacità nei momenti di maggiore traffico, avremo più voli, offriremo più servizi e di migliore qualità».

«La Camera di Commercio e le associazioni di categoria degli albergatori ritengono fondamentale potenziare l’Aeroporto e aumentare i voli diretti da e per Genova per promuovere il nostro turismo e la nostra economia: ci risulta infatti che 1 euro investito in nuove rotte generi 24 euro di indotto sul territorio. – afferma Luigi Attanasio, Presidente della Camera di Commercio di Genova - Per questo abbiamo lavorato insieme, per la prossima estate, a un piano di nuovi collegamenti tagliato sui Paesi più interessanti e promettenti per il nostro turismo, come quelli del Nord Europa, che dimostrano di apprezzare sempre più le mete genovesi e liguri sia per le attività del tempo libero, e in particolare quelle all’aria aperta, che per affari e congressi».

«Con i cantieri che presentiamo oggi, nel giro di pochi mesi il nostro aeroporto cambierà volto. – dice Paolo Odone, Presidente dell’Aeroporto di Genova – Questa trasformazione, molto concreta e tangibile, si tradurrà anche in un cambiamento di immagine, a partire dal logo societario che da oggi incorpora la croce di San Giorgio. Quello del “Genova City Airport” vuole essere un messaggio di appartenenza al territorio e nel contempo di una proiezione oltre i nostri confini, come è doveroso per un aeroporto: la stessa visione che per secoli ha contraddistinto la Repubblica di Genova e che oggi contraddistingue la nostra città. Siamo felici di dare il nostro contributo, grazie al supporto delle Istituzioni, nel percorso di rinnovamento che questo territorio sta perseguendo con tanta determinazione».

«Grazie al supporto di Regione Liguria, Autorità Portuale, Struttura Commissariale ed Enac, oggi possiamo segnare un punto di svolta nel percorso di crescita del nostro aeroporto. Il 2022 sarà l’anno dei lavori e della trasformazione. Al termine, avremo uno scalo in grado di meritare la preferenza dei suoi clienti, di quelli nuovi come di quelli abituali, come e più di prima. – afferma Piero Righi, Direttore Generale dell’Aeroporto di Genova - Il nuovo marchio è il segno di questo cambiamento. Dopo due anni difficilissimi per il trasporto aereo, questa è anche l’occasione per restituire fiducia alla comunità aeroportuale, che nonostante le difficoltà del momento non ha mai fatto venire meno il proprio impegno. Anche a loro va l’apprezzamento per il lavoro svolto, nella certezza che saranno attori protagonisti della nuova vita dell’Aeroporto di Genova».

Gruppo EcoEridania supera i 2.5 milioni di euro donati e inaugura la fondazione ‘Insuperabili’

Super User 16 Dicembre 2021 916 Visite

Mercoledì 15 dicembre si è tenuta la conferenza stampa relativa all’evento di Natale di beneficenza del Gruppo EcoEridania, società leader in Italia nello smaltimento di rifiuti sanitari e industriali, che quest’anno inaugura la nascita della Fondazione d’impresa e raggiunge gli oltre 2.5 milioni di euro donati.

Durante la conferenza è stata annunciata la nascita della Fondazione d’Impresa EcoEridania, un grande traguardo per l’azienda Ligure, reso possibile anche grazie ai dipendenti del Gruppo EcoEridania che ogni anno decidono di destinare una parte della loro tredicesima per progetti di solidarietà.

Oggi non si cresce per caso, non si cresce solo per linee interne bisogna aprire la mente. Noi abbiamo avuto la fortuna di aprirla e abbiamo portato un’aziendina che nel 2010 fatturava 10 milioni di euro a chiudere quest'anno con 280 milioni – racconta Andrea Giustini, presidente Gruppo EcoEridania - Oggi finalmente la Fondazione d’Impresa EcoEridania si può chiamare Insuperabili! Sono orgoglioso, perché dopo 10 anni di solidarietà, siamo riusciti finalmente a essere fondazione. È nata e vive sulla filosofia di EcoEridania, ovvero prendere il meglio, metterlo insieme e proseguire verso una strada più sfidante. Abbiamo assorbito una fondazione già esistente, con una sua organizzazione, e noi ci mettiamo al loro servizio. La missione è quella di aiutare e fare del bene.

La nascita della fondazione si è formalizzata presso la Sala Trasparenza della Regione Liguria alla presenza dell’assessore regionale Simona Ferro e degli assessori comunali Stefano Garassino e Matteo Campora.

Sport e solidarietà: sono questi i valori che oggi esprime la neonata fondazione d’impresa EcoEridania – dichiara l’assessore regionale allo Sport Simona Ferro – che assorbendo l’associazione ‘Gli Insuperabili’ prende con sé quel patrimonio umano e quell’energia speciale che fa dello sport un motore di socializzazione ed integrazione e che con i fondi raccolti sono certa che contribuirà a migliorare la vita e la salute psicofisica di molti atleti disabili. Lo sport si conferma motore di solidarietà ed inclusione e strumento straordinario per consentire un’esistenza migliore per tutti”.

Durante l’evento è stato annunciato l’importo raccolto nel 2021, pari a 750.000 euro, e sono stati consegnati gli assegni di alcuni dei progetti sostenuti. Gli assegni che sono stati consegnati, per un valore totale di 270.000 euro, sono stati destinati a progetti quali: Centro “A casa del re”, AIL – Associazione Italiana Contro le Leucemie – Sez. Genova, associazione TuttiperAtta Onlus, associazione Gigi Ghirotti Onlus, LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, Centro Ricerca per la Sclerosi Multipla, SC Pediatria e Neonatologia ASL 2 Savona, Associazione Italiana Persone Down – AIPD Brindisi, Emporio della Solidarietà – Banco alimentare, Centro Progetto Spilimbergo, la Piazza dei Mestieri, Istituto Oncologico Romagnolo, Fondazione F. Rava per i progetti: In Farmacia per i Bambini, Orfani della tragedia del ponte Morandi, Pranzi di Natale ai Bambini delle Case Famiglia e Prenditi Cura di Me Contro la Povertà Sanitaria dei Minori, Flying Angels Foundation Onlus, #RUNFOREMMA Sapre, Misericordia ambulanze.

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