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Sanità, Muzio (FI): “Dal PNRR la spinta per il rafforzamento della medicina territoriale”

Super User 29 Dicembre 2021 630 Visite

“Ammontano complessivamente a oltre 189 milioni di euro le risorse assegnate alla Regione Liguria nel quadro del PNRR e del Fondo Complementare per ciò che concerne gli investimenti sulle strutture del Sistema sanitario regionale. E’ un’occasione unica, questa, per traguardare quel rafforzamento della medicina territoriale da tutti auspicato e che rappresenta, oltre che una necessità, la vera sfida che abbiamo di fronte per rendere la nostra sanità più efficiente e più vicina alle esigenze dei cittadini”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia e membro della Commissione Salute e Sicurezza Sociale.

“Una buona parte di questi 189 milioni euro – prosegue – saranno infatti destinati all’assistenza territoriale, con la realizzazione, in strutture già nella disponibilità del Sistema sanitario regionale, di 33 Case di Comunità (5 in ASL1, 6 in ASL2, 14 in ASL3, 3 in ASL4, 5 in ASL5) e di 11 Ospedali di Comunità (1 in ASL 1, 2 in ASL2, 4 in ASL3, 2 in ASL4, 2 in ASL5) dal costo indicativo rispettivamente di circa 1,4 milioni e di circa 2,1 milioni cadauno, e che consentiranno, tra le altre cose, di evitare accessi impropri ai Pronto Soccorso e ad altre prestazioni”.

“Le Case di Comunità (una ogni 45.000 abitanti) saranno dedicate – spiega Muzio - ai servizi propri dell’assistenza primaria, con un modello organizzativo di prossimità finalizzato a coordinare e integrare tutti i servizi di assistenza di base, con particolare attenzione ai pazienti cronici. In queste strutture lavoreranno in équipe medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, in collaborazione con gli infermieri di famiglia o di comunità, gli specialisti ambulatoriali e professionisti sanitari come logopedisti, fisioterapisti, dietisti, tecnici della riabilitazione, psicologi e altri. Potranno essere presenti anche gli assistenti sociali”.

“Gli Ospedali di Comunità (uno ogni 137.000 abitanti) saranno strutture intermedie tra ospedale e territorio, con 20/40 posti letto, a gestione prevalentemente infermieristica, e funzioneranno principalmente da cuscinetto tra l’uscita del paziente dalla fase acuta e il suo ritorno a casa, tra le cure ospedaliere e quelle domiciliari, consentendo alle famiglie e alle strutture di assistenza di avere il tempo necessario per adeguare l’ambiente domestico e renderlo più adatto alle esigenze di cura dei degenti”, sottolinea ancora il capogruppo di Forza Italia.

“Oltre agli Ospedali e le Case di Comunità – aggiunge - è prevista anche la realizzazione di 15 Centrali Operative Territoriali, una ogni 100.000 abitanti, con la funzione di coordinare i servizi domiciliari con gli altri servizi sanitari, assicurando l’interfaccia con gli ospedali e la rete di emergenza-urgenza”.

“La sfida, ora, è quella di gestire bene queste risorse, non con spirito campanilistico ma intervenendo sulla base dei bisogni reali. La pandemia, come ho avuto modo di verificare durante il mio mandato di presidente della Commissione Sanità del Consiglio Regionale nell’estate 2020, ha fatto emergere con drammatica forza la necessità di ripensare il nostro sistema di medicina territoriale, di renderlo più rispondente alla domanda di sanità delle persone e dei territori. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ci offre l’opportunità di procedere in questa direzione. Lavoriamo tutti insieme per dare le risposte migliori ai cittadini liguri”, conclude Muzio.

Giornata al Luna Park per i bimbi disabili, Toti: “Feste di Natale di inclusione e normalità”

Super User 28 Dicembre 2021 859 Visite

“Vedere il Luna Park riaperto dopo il Covid non può che farci riassaporare l'entusiasmo delle festività natalizie che tornano ad avere un sapore di normalità. Siamo soddisfatti anche per tutti gli operatori delle giostre che sono tornati a lavorare dopo un anno di stop obbligato. Regalare una giornata di spensieratezza ai bambini e ai ragazzi e in particolar modo ai piccoli disabili è stato un bel momento per tutti noi. Questa giornata di inclusione è stata possibile grazie allo sforzo di tanti che ho voluto ringraziare personalmente e il sorriso sul viso di questi bambini è il regalo più grande”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti in occasione della giornata al Luna Park dedicata alle persone con disabilità: una mattinata rivolta interamente e esclusivamente ai disabili e ai loro accompagnatori, che possono usufruire gratuitamente delle attrazioni presenti.

"Che bello vedere questi ragazzi emozionati – ha spiegato l’assessore alle Politiche Sociali Ilaria Cavo - e cogliere il loro entusiasmo nel potersi godere alcune ore di svago e di divertimento puro. Tutto questo è stato possibile grazie al regalo dei giostrai e grazie alla mobilitazione delle associazioni dei disabili con il coordinamento di Nadia Superina. Un grande luogo di intrattenimento come il Luna Park di Genova oggi ha avuto ancora più valore con l'inclusione sociale".

Il presidente Giovanni Toti e il sindaco Marco Bucci sul bruco

Lista Toti Liguria: “Gli hub per i vaccini under 12 sono a posto, Garibaldi si informi invece di cercare visibilità”

Super User 28 Dicembre 2021 576 Visite

"Abbiamo letto con enorme stupore le dichiarazioni del capogruppo del Partito Democratico in Regione Liguria, Luca Garibaldi, e ne siamo davvero stupiti - dichiara il gruppo consiliare regionale della Lista Toti Liguria -. Se qui c'è qualcuno di impreparato può essere lo stesso Garibaldi nell'assolvere il proprio ruolo di consigliere all'opposizione e non di certo la Regione, come lui sostiene, nell'affrontare la vaccinazione dei bambini tra i 5 e gli 11 anni".

"Non c'è nessuna rete degli hub da rafforzare, come Garibaldi dice, evidentemente senza conoscere a fondo la situazione - proseguono i consiglieri regionali arancioni -. La realtà è ben diversa da quella che dice il consigliere del PD e corrisponde a un'organizzazione che sta andando avanti in maniera regolare senza sentire il bisogno che a occuparsene sia chi ne sa poco o nulla e cerca di buttarla in caciara per un po' di 'visibilità natalizia'. Le agende degli hub sono state implementate ancora grazie alla collaborazione dei pediatri che, al momento hanno aderito in Asl3 per circa il 66%. Nella giornata di oggi sono disponibili posti in tutte le Asl della Liguria, per le vaccinazioni under12, già dai primi di gennaio del 2022. Solo per dare qualche dato, che il consigliere potrebbe leggere sul sito della Regione Liguria, per la fascia pediatrica sono prenotati 12.201 bambini. Inoltre per quanto riguarda la vaccinazione in generale, sempre consultabile facendo un banale click sul pc, dal 13 al 24 dicembre compreso sono stati effettuati 150.395 vaccini, mentre il target chiesto dalla Struttura commissariale di Figliuolo era di 147.690. Quindi se Garibaldi vuole fare due conti molto semplici vedrà che il target richiesto in Liguria è superato".

"Ovviamente tutta l'organizzazione sanitaria sta facendo il massimo e anche di più cercando di soddisfare la grande richiesta di vaccinazioni under12 con il numero di pediatri al momento disponibili - concludono gli esponenti della Lista Toti Liguria -. Se poi i liguri avessero voluto riprovare la capacità organizzativa di Garibaldi, e del partito che rappresenta, lo avrebbero votato, ma nelle urne hanno stabilito correttamente che era meglio che si sedesse tra i banchi dell'opposizione".

Coronavirus, Toti: “Buona adesione alla vaccinazione della fascia 5/11 anni”

Super User 28 Dicembre 2021 546 Visite

“Ammontano a 1.218.191 i vaccinati con almeno una dose in Liguria e 1.164.259 i vaccinati con ciclo completo, mentre sono 431.183 i vaccinati con dose booster. Numeri importanti che testimoniano senza alcun dubbio il grande sforzo compiuto a favore della campagna vaccinale da tutti i sanitari. A questo punto dobbiamo continuare in questo modo anche per la fascia 5 /11anni nella quale risultano prenotati 12.201 bambini che potranno essere vaccinati nei prossimi giorni grazie all’impegno dei pediatri di libera scelta”. Lo dice il presidente di Regione Liguria e assessore alla sanità Giovanni Toti facendo il punto sui vaccini.

“Proseguono a pieno ritmo anche le prenotazioni – dice Toti – con 1.073.972 liguri che hanno prenotato la prima dose e 570.341 che si sono prenotati per la dose aggiuntiva. Auspico che l’adesione possa ulteriormente aumentare, tenendo conto dei giorni e degli che sono stati messi a disposizioni dei cittadini e delle famiglie”.

Intanto per quanto riguarda i dati, l’incidenza di nuovi positivi in Liguria nell’ultima settimana è di 493 casi su 100.000 con la punta di 763 a Imperia e a seguire 527 alla Spezia, 433 a Savona e 396 a Genova.

Si fa più intensa anche la pressione sulle strutture ospedaliere in cui risultano 549 posti letto occupati da pazienti Covid in tutta la Liguria, di cui 41 in terapia intensiva. Oggi sono 1.146 i nuovi positivi al Covid oggi in Liguria a fronte di 6.807 tamponi molecolari e 17.910 test antigenici effettuati nelle ultime 24 ore. Sul totale dei positivi 174 risultano in Asl 1, 118 in Asl 2, 445 in Asl 3, 203 in Asl 4 e 186 in Asl 5 e 12 i decessi.

Piazza Don Gallo si illumina con l’installazione dell’artista Stefania Toro

Super User 28 Dicembre 2021 719 Visite

Da questa sera piazza Don Gallo è illuminata da un’installazione artistica permanente voluta dall'amministrazione comunale, pensata dalla lighting designer genovese Stefania Toro e per la realizzazione della quale è stato coinvolto il territorio.

L'accensione, alla presenza dell’assessore al Centro Storico Paola Bordilli, dell’assessore all’Ambiente Matteo Campora e del presidente del Municipio Centro Est Andrea Carratù, si è tenuta nel pomeriggio.

L’installazione vede la realizzazione di una seduta posta al centro della piazza, la rappresentazione di una proiezione sulla facciata dell’edificio lato est e connessioni di luce sugli accessi da via Lomellini e via del Campo.

L’opera intende valorizzare la piazza dal punto di vista scenografico, connetterla idealmente con le principali arterie di comunicazione del centro storico, farne emergere i valori fondanti – come il rispetto e il senso di comunità – e sottolineare l’importanza che la vegetazione ha all’interno della piazza (vegetazione presente oggi grazie ad una azione degli abitanti), nel rispetto delle esigenze dei residenti e ad integrazione dell’attuale illuminazione pubblica.

Lighting #1 – PARTICIPATION, CULTURE, COMMUNITY, INCLUSION, RESPECT, RIGHTS, SUSTAINABILITY, SQUARE, LIVE, NATURE, LIVABILITY – questo il nome dato all’installazione – nasce da un lungo percorso di ascolto del territorio e intende rappresentare con la luce i valori emersi e condivisi con gli abitanti e con chi vive oggi gli spazi della piazza. 

«Sono luci e illuminazioni scenografiche non estemporanee, ma pensate come installazioni stabili per riqualificare piazze e aree ritenute strategiche, valorizzare percorsi e mettere in sicurezza porzioni di territorio – ha sottolineato l’assessore al Centro Storico Paola Bordilli –.  Vogliamo che ognuna di queste installazioni sia il frutto di un percorso di bottom up in cui il territorio e chi lo vive non solo si senta partecipe, ma sia anche attore attivo nelle scelte: la metodologia di questo progetto prevede un’analisi delle caratteristiche delle aree sia dal punto di vista urbanistico, che architettonico e sociale, e una grande attenzione per gli abitanti: questo è il primo tassello di altre nove luoghi, sparsi in tutto il centro storico nel cuore dei sestieri». 

 «La battaglia per la sicurezza e il decoro urbano del centro storico – ha sostenuto l’assessore all’Ambiente Matteo Campora – è fatta di tante azioni. Non ultima per importanza c’è l’illuminazione delle piazze e dei caruggi. In questo caso l’installazione che inauguriamo stasera, oltre ad assolvere a questa funzione, ne ha anche un’altra da non sottovalutare: si tratta di un intervento artistico che abbellisce la piazza e che è stato pensato a chi la piazza la vive».

«Come presidente del Municipio Centro Est – ha detto Andrea Carratù – sono molto riconoscente all’amministrazione comunale. Registro un’azione decisa e costante per trasformare, sia con lavori di largo respiro che con interventi minuti e puntuali, questa importante porzione di territorio in un luogo vivibile e attrattivo. Il percorso di rigenerazione del centro storico è ancora lungo ma la strada che è stata imboccata è quella giusta».

Realizzata in acciaio intorno all’albero simbolo piantato nel 2014 in memoria di Don Andrea Gallo, la seduta durante il giorno crea occasioni di aggregazione e socialità e, alla sera, si trasforma in lanterna luminosa per proiettare al suolo parole evocative in lingue differenti a testimonianza dello spirito di inclusione che caratterizza il luogo.

La proiezione sulla facciata dell’edificio a est della piazza riproduce illustrazioni di piante e vegetali fuori scala a rappresentare desideri e azioni intraprese dai cittadini negli anni. Mentre gli impianti luminosi installati negli accessi principali alla piazza, creano una segnaletica luminosa al suolo con l’obiettivo di accompagnare i visitatori al centro della piazza dove è collocata la “seduta – lanterna”.

Le illustrazioni sono di Cristiano Ghirlanda e Marie-Caroline Courbet e la realizzazione della società Condiviso.

Il progetto – “Lighting for Genoa” – coinvolgerà nei primi mesi del 2022 altre nove location del centro cittadino dove saranno realizzate altrettante installazioni permanenti di luce con il coinvolgimento di lighting designer internazionali.

Ecco gli altri nove interventi che seguiranno questa prima esperienza pilota: Piazza inferiore del Rosso (zona Prè), Piazza San Marcellino (zona Ghetto), Piazzetta Boccanegra (zona Maddalena), Piazza della Lepre (zona Maddalena), Piazza dei Garibaldi (zona Maddalena), Piazza Sauli (zona Molo), Piazza Stella (zona Molo), Piazza San Giorgio (zona Molo), Piazza Santa Maria in Passione (zona Molo).

Da sinistra: Matteo Campora, Paola Bordilli e Andrea Carratù

Elena Putti direttore del Museo del Risorgimento, il PD perde la giovane promessa

Super User 28 Dicembre 2021 1785 Visite

La consigliera del Municipio Medio Levante Elena Putti, giovane promessa del Partito Democratico, ha vinto il concorso comunale per il prestigioso incarico di direttore del Museo del Risorgimento. Essendo il nuovo ruolo incompatibile con incarichi politici, Putti si è dimessa da consigliera municipale e non potrà ricandidarsi alle prossime elezioni amministrative genovesi.

Una brutta tegola per il Partito Democratico, da mesi impantanato nella scelta del candidato sindaco da opporre a Bucci tra correnti interne e alleati esterni.

La notizia ha seminato il panico nel centrosinistra genovese, perché l’ex consigliera municipale era ormai diventata un punto di riferimento centrale nel mondo albarino che orbita intorno al PD.

Nuova pista ciclabile di corso Italia, i lavori affidati a tre imprese genovesi

Super User 28 Dicembre 2021 884 Visite

Il Comune di Genova ha affidato la progettazione esecutiva e i lavori della nuova pista ciclabile strutturata di corso Italia, tra corso Marconi e Boccadasse, ad un raggruppamento di imprese genovesi formato da Tecnotatti Srl, Edil Due Srl e Impresa Traversone Sas, risultato primo in graduatoria nella procedura negoziata telematica. 

L’avvio dei cantieri, previsto nella seconda metà di gennaio, sarà preceduto dalla presentazione, da parte del soggetto affidatario, del progetto esecutivo, che andrà a rispecchiare fedelmente i contenuti del progetto definitivo approvato lo scorso settembre dalla Giunta comunale. Un progetto che ha ridisegnato l’assetto di corso Italia con l’introduzione della pista ciclabile e l’abbattimento delle barriere architettoniche, definendo anche la nuova composizione dell’arredo urbano e delle opere a verde, oltre al rifacimento degli impianti semaforici e di illuminazione.

Nei prossimi giorni, entrerà in vigore l’ordinanza della Direzione Mobilità e Trasporti per la consegna alle imprese affidatarie delle aree su cui saranno effettuate le verifiche propedeutiche alla stesura del progetto esecutivo ed all’avvio dei cantieri.

I lavori si svolgeranno in parallelo e il tratto di 2,5 km interessato dal progetto sarà suddiviso in tre cantieri, ognuno dei quali di competenza di una delle imprese del raggruppamento.

Durante i lavori sarà sempre assicurata la piena disponibilità della passeggiata, così come – salvo casi particolari – l’attraversamento della carreggiata lato mare. L’area di cantiere sarà allestita in modo da lasciare sempre una corsia per il passaggio dei mezzi privati e del trasporto pubblico locale, mentre l’attuale pista ciclabile sarà temporaneamente soppressa. 

La chiusura dei cantieri è prevista prima dell’estate 2022.

  

La nuova pista ciclabile di corso Italia 

La nuova pista ciclabile strutturata di corso Italia sarà bidirezionale, separata dal traffico veicolare e progettata per soddisfare e conciliare gli interessi e le esigenze di tutti gli utenti della strada, nell’ottica di una maggiore sicurezza e sostenibilità ambientale della mobilità.

Lungo 2,5 km e con una larghezza complessiva di 3 metri (1,5 metri per ognuno dei due sensi di marcia), il nuovo percorso ciclabile collegherà corso Marconi a Boccadasse e si svilupperà lungo la carreggiata a mare di corso Italia, che avrà due corsie fino all’intersezione con via Piave e un’ampia e generosa corsia unica fino a via Cavallotti, permettendo così ai mezzi di soccorso di superare eventuali veicoli fermi in corsia.

Con la realizzazione della nuova ciclabile in sede propria, l’intera carreggiata a monte di corso Italia, in direzione centro, tornerà invece nella piena disponibilità del traffico veicolare grazie alla soppressione della pista ciclabile in sede riservata realizzata nel 2020.

«Non solo la pista ciclabile – dichiara l’assessore alla mobilità e trasporti Matteo Campora –: infatti, i lavori al via nelle prossime settimane rientreranno in un progetto più ampio di riqualificazione e rigenerazione di corso Italia, allo scopo di migliorarne e renderne più piacevole la fruizione per genovesi e turisti. Questo progetto, concordato con il Municipio VIII Medio Levante e finanziato con i fondi del Mims, ci consentirà di avere a Genova la pista ciclabile più bella d’Italia, inserita in un contesto paesaggistico di straordinaria bellezza, che sarà impreziosito dalla presenza di nuovi arredi urbani ed opere a verde, in armonia con la passeggiata, e dal rinnovamento degli impianti di illuminazione e di quelli semaforici: una rete integrata di interventi che migliorerà la vita ed il lavoro di frequentatori e commercianti».

«La nuova pista ciclabile – spiega il coordinatore della mobilità urbana sostenibile Enrico Musso – restituirà spazio alla circolazione veicolare (torna la doppia corsia in direzione centro, e da corso Marconi a via Piave in direzione Levante), aumenterà la sicurezza per i ciclisti, che si muoveranno su una pista priva di interferenze con il resto del traffico, e consentirà la riqualificazione della passeggiata. In parallelo, la circolazione della Foce dovrà essere ripensata per evitare che corso Italia sia usata per il traffico di scorrimento verso il Levante».

«Come già avvenuto nella prima fase progettuale – commenta il presidente del Municipio VIII Medio Levante Francesco Vesco – a giorni incontreremo l’assessore Campora ed i responsabili della progettazione per approfondire nel dettaglio quello che sarà il progetto esecutivo e, di conseguenza, la realizzazione dei lavori. Siamo particolarmente soddisfatti, essendo state recepite alcune osservazioni presentate dai nostri consiglieri municipali su di un progetto che, insieme alla nuova pista ciclabile bidirezionale, rappresenta anche un importante intervento di riqualificazione urbana della passeggiata a mare di corso Italia».

Nuove assunzioni in Amiu: si rafforza la squadra sul territorio genovese

Super User 28 Dicembre 2021 921 Visite

Sono 59 i dipendenti AMIU, attualmente a tempo determinato tra full-time e part-time con le funzioni di addetti ecologici, che saranno stabilizzati entro gennaio 2022 a tempo indeterminato. Questo grazie ad un accordo sindacale siglato il 22 dicembre scorso con il management aziendale. Inoltre, sempre nell’ottica di aumentare la forza lavoro presente sul territorio a favore del potenziamento del decoro e della pulizia della città di Genova, sono stati assunti 16 addetti ecologici a termine per l’implementazione delle squadre che si occuperanno delle attività operative di pulitoria manuale.

«E’ sempre una bella notizia - dichiarazione Pietro Pongiglione, presidente AMIU Genova - quando cresce una famiglia e quella di AMIU in questo 2021 ha visto aumentare il suo personale di diverse decine di unità tra donne e uomini. I servizi dedicati alle strade e ai cittadini di Genova hanno tratto e trarranno beneficio da questo importante innesto di personale nuovo, che sarà ancora più motivato dalla stabilizzazione della propria posizione lavorativa».

Aggiunge Matteo Campora, assessore all’Ambiente Comune di Genova: «Nella situazione pandemica attuale e in un altro anno difficile per tutti e a tutti i livelli, AMIU ha avuto e ha il sostegno convinto dell’Amministrazione perché i servizi pubblici sono un elemento importante e vitale per la qualità della vita dei cittadini. Certo bisogna insieme, e tutti quanti, impegnarci al meglio e sempre di più perché chiunque comprenda il valore del bene comune, dell’ambiente e del proprio territorio. Tutto questo non è “di altri”, ma è soprattutto patrimonio di tutti e come tale va tutelato e curato».

Treni, Berrino: “Da gennaio aumenti inferiori al contratto di servizio a fronte di nuovo materiale rotabile”

Super User 28 Dicembre 2021 510 Visite

“Come previsto, fino ad oggi in Liguria non c’è stato nessun aumento dei biglietti dei treni regionali. L’incremento delle tariffe, sulla base del contratto di servizio, doveva scattare nel 2019 ed essere pari al 2% e a inizio 2021 per il 7%, come Giunta abbiamo invece deciso di bloccarli, tenendo conto della crisi economica innescata dalla pandemia. Adesso con il 1° gennaio si ripartirà con un aumento del 6,5% medio, cioè il 5% sugli abbonamenti e l’8% sulle corse semplici”. Lo comunica l’assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino.

“Sia l’aumento previsto dal contratto di servizio nel 2019, sia quello del 2021 sono stati sospesi – spiega l’assessore Berrino – A questo punto abbiamo deliberato che a partire dal 1° gennaio vengano applicati aumenti del 5% sugli abbonamenti e dell’8% sulle linee regionali. Un incremento previsto in concomitanza con gli investimenti decisi attraverso il contratto di servizio. Ad oggi sono infatti arrivati in Liguria, secondo il programma, 31 nuovi convogli (11 Rock, 15 Pop e 5 Jazz) che vanno a sostituire quelli vecchi. L’arrivo di nuovi mezzi proseguirà anche nel 2022 con 8 nuovi convogli e porterà a una sostituzione di materiale rotabile molto consistente in grado di ridurre, alla fine del 2023, l’età media del parco rotabile circolante in Liguria a circa 4,8 anni, a fronte di un’età di 27 anni, a inizio 2018”.

“Bisogna inoltre sottolineare - conclude Berrino - che, per quanto riguarda gli aumenti, sono stati molto inferiori rispetto a quanto previsto e ai sette anni precedenti, con un minore incremento di oltre il 50% sui biglietti e di oltre il 70% sugli abbonamenti”.

Caos all’hub del Teatro della Gioventù, Toti annuncia: “Rafforzato il servizio, inconvenienti non devono più capitare”

Super User 28 Dicembre 2021 818 Visite

Dopo il caos scoppiato ieri a causa delle lunghe code d’attesa sotto la pioggia davanti al Teatro della Gioventù - sede di un hub vaccinale gestito da privati per conto di Regione Liguria e coordinato da Daniele Pallavicini - che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, è intervenuto il presidente e assessore alla Sanità Giovanni Toti.

“Già da questa mattina - ha detto il governatore - il Teatro della Gioventù ha rafforzato il servizio di vaccinazione per evitare episodi spiacevoli come quello accaduto ieri che non si dovranno più verificare. Me lo hanno assicurato personalmente i gestori del centro vaccinale di via Cesarea. Le lunghe code di ieri si sono formate dopo che due persone si erano presentate per la somministrazione dichiarando di essere contatti di caso positivo. Per precauzione l'intero centro, che ricordo somministra circa 2 mila vaccini al giorno, è stato chiuso per circa un’ora e interamente sanificato. Questo ha comportato evidentemente un ritardo importante ma intorno alle 20 tutte le persone che dovevano effettuare la terza dose sono state smaltite”.

Da Regione Liguria un milione di euro per l’apprendistato, Cavo: “Saranno soddisfatte tutte le richieste”

Super User 28 Dicembre 2021 613 Visite

La Giunta regionale ligure, su proposta dell'assessore alla Formazione Ilaria Cavo, ha deliberato il finanziamento di 1.024.522 euro per la gestione del catalogo regionale dell'apprendistato professionalizzante. Lo stanziamento deriva da economie accertate sui fondi ministeriali assegnati per l’apprendistato negli anni precedenti e si aggiunge ai 187 mila euro stanziati a inizio dicembre con la stessa finalità (in quel caso attinti dal bilancio regionale),

"Con questo provvedimento - dichiara Ilaria Cavo - si dà continuità ad un’importante misura agevolativa del contratto di apprendistato, che resta una delle principali porte d’accesso al mercato del lavoro. L’importo messo a disposizione consente di finanziare i voucher (ciascuno del valore di 620 euro) per la formazione degli apprendisti: la dotazione è in particolare sufficiente a coprire tutte le iscrizioni risultanti a sistema. Non si apriranno dunque nuove iscrizioni, ma si smaltiranno le liste d'attesa".

La formazione finanziata è quella finalizzata alla formazione di base e trasversale prevista per gli apprendisti, per offrire loro il set di competenze utile a meglio integrarsi nel mondo del lavoro, favorendo quindi il proseguimento del rapporto con altre forme contrattuali.

Green pass e mascherine, a Genova continuano i controlli della Polizia locale: 16 persone sanzionate

Super User 28 Dicembre 2021 518 Visite

Nella giornata di ieri, lunedì 27 dicembre, la Polizia locale di Genova ha eseguito 1451 controlli per verificare validità del green pass e uso corretto delle mascherine. Le persone sanzionate perché non in regola con il certificato verde sono state 14, mentre 2 quelle multate perché non indossavano il dispositivo di protezione delle vie respiratorie.

Sui 25 esercizi commerciali controllati, invece, nessuna sanzione.

Toti sostiene linea Bassetti: “Stop alla quarantena per i contatti dei positivi”

Super User 28 Dicembre 2021 939 Visite

“Basta quarantena per i contatti dei positivi, bisogna cambiare le regole e bisogna farlo al più presto prima che si blocchi un intero Paese. La penso esattamente come il direttore della clinica di Malattie Infettive del San Martino di Genova Matteo Bassetti, che ogni giorno ha a che fare con il Covid”. Lo dice il presidente di Regione Liguria e assessore alla sanità Giovanni Toti.

“Sottoscrivo quanto detto da Matteo Bassetti parola per parola – continua Toti – Non si può continuare ad affrontare il virus con la stessa metodologia dello scorso anno. La forma di Covid che stanno sviluppando centinaia di persone vaccinate con due o tre dosi di vaccino che dura 3 o 4 giorni con un raffreddore, non è paragonabile al Covid di un anno fa: tracciamento, milioni di tamponi, isolamento di tutti i contatti. Non si può affrontare questa fase con le stesse regole, con personale sottratto alle altre attività. Abbiamo oltre l’80% della popolazione generale che è protetta, chi non è vaccinato dovrebbe farlo, ma se non ha ancora capito o voluto capire difficilmente lo farà senza regole nuove”.

“Con oltre 50.000 casi al giorno destinati a diventare molti di più nelle prossime settimane – continua Toti, riprendendo il pensiero di Bassetti - dobbiamo vivere in maniera diversa la convivenza con il virus. Chi è malato deve stare a casa, come sempre si sarebbe dovuto fare per le malattie infettive contagiose e dobbiamo finire con il tracciamento. Non possiamo continuare a mettere in quarantena e in isolamento forzato decine di persone (i contatti) per ogni tampone positivo. Il rischio, continuando così è trovarci tra pochissimo con milioni di persone isolate e in quarantena. Chi farà il pane, chi guiderà gli autobus, chi svolgerà le lezioni a scuola, chi garantirà la sicurezza, chi batterà lo scontrino al supermercato, chi lavorerà in ospedale?”. Il presidente di Regione ribadisce che “bisogna uscire dalla visione del Covid come malattia devastante e entrare nella fase endemica con una malattia più gestibile (nei vaccinati) costruendo regole diverse”.

Dal 30 dicembre al via prenotazioni terza dose per 16-17 anni e 12-15 anni con fragilità

Super User 27 Dicembre 2021 583 Visite

“In Liguria, come da indicazioni ministeriali, giovedì 30 gennaio alle ore 12 partiranno le prenotazioni per la terza dose riservata ai ragazzi di 16 e 17 anni che hanno già completato il ciclo vaccinale. Potrà accedere alla prenotazione per la booster anche la fascia 12-15 anni in condizioni di elevata fragilità*. Per quanti riguarda i vaccini alla fascia 5-11 anni domani verrà implementato ancora il numero dei giorni e degli orari disponibili, soprattutto in Asl3. Ci troviamo nel picco della quarta ondata e oggi più che mai è importante limitare al massimo la circolazione del virus; per questo è fondamentale che anche i più giovani si mettano in sicurezza, per sé stessi e per gli altri”. Così il presidente e assessore alla sanità Giovanni Toti in merito all’andamento della campagna vaccinale.

“L’importanza della vaccinazione ancora una volta è dimostrata dai numeri: quest’anno in Liguria i decessi sono stati 1.528 contro i 3.026 del 2020. Nel secondo semestre (da giugno a dicembre) la media dei posti letto occupati in media intensità è stata pari a 98 contro i 431 dello scorso anno (-78%), la media dei posti letto occupati in terapia intensiva nel 2021 è stata di 13 contro i 37 del 2020 (-65%). In questo momento nel reparto del San Martino guidato dal Professor Matteo Bassetti dei 22 ricoverati 16 non sono vaccinati. Dati inconfutabili che ci fanno capire come il Covid possa essere sconfitto soltanto dai vaccini”.

I ritardi che invece si sono verificati oggi al Teatro della Gioventù sono legati alla situazione creatasi questa mattina quando due soggetti che si sono presentati alla vaccinazione hanno dichiarato di essere stati in contatto con un caso positivo accertato e pertanto a scopo precauzionale l'intero centro è stato chiuso per circa 45 minuti e interamente sanificato. Questo ha comportato evidentemente un ritardo nell'intera catena di prenotazione. Si ricorda ai cittadini di presentarsi solo con appuntamento e documenti già pronti in modo da consentire rapido disbrigo delle pratiche di accettazione e non in caso di situazioni che possono comportare rischi. 

*Condizioni concomitanti/preesistenti di elevata fragilità, con indicazione alla dose booster di vaccino anti SARS-CoV-2/COVID-19 per fascia età 12-15 anni:

Malattie respiratorie (Fibrosi polmonare idiopatica; - Malattie respiratorie che necessitino di ossigenoterapia)

Malattie cardiocircolatorie (Scompenso cardiaco in classe avanzata (III – IV NYHA); - Pazienti post-shock cardiogeno)

Malattie neurologiche (Sclerosi laterale amiotrofica e altre malattie del motoneurone; - Sclerosi multipla; - Distrofia muscolare; - Paralisi cerebrali infantili; - Miastenia gravis; - Patologie neurologiche disimmuni.

Diabete / altre endocrinopatie severe - Diabete di tipo 1; - Diabete di tipo 2 in terapia con almeno 2 farmaci per il diabete o con complicanze; - Morbo di Addison; - Panipopituitarismo

Malattie epatiche -Cirrosi epatica

Malattie cerebrovascolari (Evento ischemico-emorragico cerebrale con compromissione dell’autonomia neurologica e cognitiva; - Stroke nel 2020-21; - Stroke antecedente al 2020 con ranking ≥ 3)

Emoglobinopatie (Talassemia major; - Anemia a cellule falciformi);

Altre anemie gravi. Altro Fibrosi cistica; - Sindrome di Down. - Grave obesità (BMI >35)

Disabilità (fisica, sensoriale, intellettiva e psichica) - Disabili gravi ai sensi della legge 104/1992 art. 3 comma

Toti ha ricevuto la terza dose: “Vaccini unica arma per sconfiggere il virus”

Super User 27 Dicembre 2021 787 Visite

“Si scrive vaccino, si legge unica arma per sconfiggere il covid. Terza dose fatta”. Così il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti dopo essersi sottoposto questa sera alla terza dose di vaccino presso la Sala Chiamata del Porto: “Ringrazio tutti i sanitari che in questi giorni di festa non si sono mai fermati per mettere in sicurezza i liguri - ha spiegato il presidente Toti -. Oggi ricorre un anno da quando è stata somministrata la prima dose di vaccino anti Covid. Un anno in cui tutti abbiamo lottato per sconfiggere il virus. I dati ci dicono che la terza dose ci sta preservando da questa nuova ondata e il mio invito è quindi rivolto a chi non si è ancora prenotato per la booster: mettetevi in sicurezza per voi e per gli altri”.

Centro storico, partite le attività propedeutiche per il restyling dei condomini 12 e 14 di via Prè

Super User 27 Dicembre 2021 578 Visite

Sono state avviate le attività preliminari per la messa in sicurezza e la manutenzione dell’immobile di via Prè, ai civici 12 e 14. Il restyling dei due condomini, acquistati da Spim, rientra nel Piano integrato Caruggi per la rigenerazione del centro storico. Un immobile che da anni si trovava in uno stato di profondo degrado e che, una volta ristrutturato, ospiterà 10 appartamenti social housing, la cui realizzazione sarà finanziata dal PINQuA - Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare, la cui proposta presentata dal Comune di Genova lo scorso aprile è risultata tra le vincitrici del bando del Mims lo scorso ottobre.

È previsto l’accorpamento dei due condomini, con un vano scale comune dotato di ascensore, acquistando quindi spazio e consentendo la messa a norma degli appartamenti.

Le attività preliminari, con durata prevista di 90 giorni, riguardano la manutenzione straordinaria del ponteggio esistente quindi con effetti positivi sul decoro dell’immobile nel contesto urbano, il sigillo degli infissi, lo sgombero degli interni dai detriti e dagli ingombranti presenti per consentire l’accesso ai progettisti di effettuare i necessari rilievi.

«Con questo intervento – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Pietro Piciocchi – trasformeremo un immobile simbolo di degrado in un edificio moderno, sicuro e al servizio di una richiesta di residenziale sociale al servizio di nuclei familiari giovani, in particolare studenti universitari, che potranno contribuire alla rigenerazione di via Prè, che dopo tanti anni di abbandono può trasformarsi in una zona attrattiva e viva. Ringrazio Spim per l’impegno fattivo in questa operazione che definirei stori non solo per i caruggi ma per tutta la città di Genova».

«La partenza delle attività propedeutiche al cantiere dell’immobile di via Prè è un grande risultato, ottenuto grazie al grande lavoro di squadra delle direzioni coinvolte e dei tecnici, con tenacia e caparbietà. Nel corso del prossimo anno vedremo finalmente trasformato un edificio che per troppo tempo è stato un simbolo di incuria e di insicurezza - dichiara l’assessore al Centro Storico Paola Bordilli – dopo l’avvio della rigenerazione delle 18 piazze un altro segnale concreto del grande lavoro sulle manutenzioni e sulle opere pubbliche che stiamo portando avanti nel centro storico per la rigenerazione della città vecchia non solo dal punto di vista urbanistico ma anche sociale».

«Un intervento atteso da anni che finalmente si trasforma in realtà – dice il presidente del Municipio Centro Est Andrea Carratù – la messa in sicurezza dei ponteggi e lo sgombero dei materiali che negli anni sono stati conferiti all’interno sono già degli importanti passi avanti sulla strada della rigenerazione complessiva di questi due civici nel cuore del centro storico. Finalmente verranno ristrutturati e potranno ospitare, in sicurezza, giovani studenti universitari per una rivitalizzazione sana dei nostri caruggi».

«Un'operazione che conferma il nostro impegno nel settore del social housing destinato agli studenti – commenta l’amministratore delegato di Spim Stefano Franciolini - Con un investimento che, insieme ad altri che faremo nel Centro Storico, rafforza lo sviluppo di una città universitaria moderna e accogliente».

L’intervento ha un valore complessivo di circa 2 milioni di euro.

Vaccini, Toti: “Un anno fa somministrata la prima dose”

Super User 27 Dicembre 2021 624 Visite

“Un anno fa, il 27 dicembre 2020, Gloria Capriata, infermiera della Terapia Intensiva del San Martino ricevette la prima dose di vaccino anti Covid. Da quel giorno in Liguria sono state somministrate 2.763.417 dosi. Uno sforzo enorme da parte di tutta la Sanità ligure, a cui ha risposto con responsabilità e spirito civico la stragrande maggioranza della popolazione: sono infatti 1.219.938 i liguri che hanno ricevuto almeno una dose sui 1.384.066 over 12 che abitano nella nostra Regione. Per quanto riguarda la fascia 5-11 anni sono oltre 10.460 le prenotazioni e più di 2.640 le somministrazioni. Il mio grazie va a tutti i liguri che hanno capito quanto sia importante vaccinarsi per sconfiggere la pandemia”. Così il presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Giovanni Toti a un anno di distanza dalla prima dose di vaccino somministrata in Liguria.

“Anche in queste settimane di forte circolazione del virus la vaccinazione si sta dimostrando l'arma fondamentale, dati alla mano, per ridurre la pressione sugli ospedali e salvaguardare le vite delle persone più fragili. In questo momento in Liguria vi sono 12 persone vaccinate in Terapia Intensiva su 1.125.543 persone over-12 che hanno completato il ciclo vaccinale, dati da zona bianca, e 29 persone sulle 258.523 che non hanno ricevuto il vaccino. Grazie al vaccino abbiamo tutelato la nostra salute, ci siamo riappropriati della nostra vita e abbiamo permesso all’economia di ripartire”.

Depositi costieri, Maresca: “L’ignoranza e la malafede in materia portuale regna sovrana”

Super User 27 Dicembre 2021 862 Visite

“Secondo la legge 169 (Decreto Del Rio) l’Autorità portuale, attraverso il Comitato di gestione portuale, può modificare la destinazione di determinate aree interne al porto e chiedere un parere preventivo al Comune (parere di non contrasto con il piano urbanistico comunale)”. Lo scrive in una nota l’assessore al porto di Genova, Francesco Maresca, rispondendo alle polemiche nate sul trasferimento dei depositi costieri.

“Una volta ricevuto il parere - prosegue l’assessore - l’Autorità portuale convoca il Comitato di gestione che vota sul cambio di destinazione attraverso un adeguamento tecnico funzionale. Se il voto della maggioranza dei componenti del Comitato di gestione è positivo, la destinazione di quelle aree cambia”.

“Non si tratta - conclude Maresca - di ingerenza del Comune in materia portuale, ma l’esclusivo rispetto delle norme. Mi pare molto strano che si ignori questo elemento da parte di compagnie private, che forse mosse da interessi personali, strumentalizzano pubblicamente queste vicende molto delicate. Lo trovo un atteggiamento molto pericoloso e ai limiti della legalità”.

Covid, Toti: “Boom di prenotazioni per la terza dose. Qualche accesso al Gaslini ma situazione sotto controllo”

Super User 26 Dicembre 2021 576 Visite

“In Liguria le prenotazioni per la terza dose viaggiano a circa 40mila a settimana e a circa 11 mila somministrazioni al giorno. La quarta ondata ci sta dimostrando l’efficacia delle vaccinazioni visto che gran parte della popolazione è a casa senza sintomi o con sintomi lievi. Stiamo attraversando il picco e questi sono i giorni più difficili anche dal punto di vista del numero dei postivi. In molti hanno infatti optato per un atteggiamento prudente decidendo di sottoporsi al tampone prima di incontrare amici e perenti. Non a caso sono stati quasi 20 mila i rapidi il giorno prima di Natale. Questo però ci permetterà di limitare la circolazione del virus e di frenare i contagi per le prossime settimane mentre continuano, proprio grazie alla vaccinazione, a non registrarsi situazioni di affanno negli ospedali della nostra regione”. Così il presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Giovanni Toti in merito alla circolazione del virus.

“In totale sono quasi 550 mila i liguri che si sono già prenotati per la terza dose (144.864 nella fascia 40/59-177.694 nella fascia 60/80 e 87.041 gli over 80) - ha aggiunto il presidente Toti -. Per quanto riguarda i più piccoli sono 10.460 i prenotati nella fascia 5/11 anni. Una partenza assolutamente positiva ed è per questo che stiamo lavorando per aumentare i posti disponibili, implementando le offerte di giorni e orari. In ogni caso le vaccinazioni effettuate per quella fascia sono già quasi 3 mila”.

“Negli ultimi giorni sono aumentati i ricoveri all’ospedale Gaslini - ha commentato il direttore sanitario Raffaele Spiazzi - ma la situazione è sotto controllo visto che non abbiamo bambini in terapia intensiva mentre registriamo per lo più di ricoveri brevi, in alcuni casi anche per precauzione visto che i più piccoli a volte associano il Covid alla bronchiolite. È anche importante registrare come i decorsi avvengano in maniera positiva a casa e non abbiamo avuto casi di nuovi ingressi dopo le dimissioni”.

Toti in visita a Gaslini e San Martino: “Voglio ringraziare il personale sanitario di tutta la Liguria”

Super User 24 Dicembre 2021 871 Visite

Il presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Giovanni Toti si è recato questa mattina in visita all’ospedale Gaslini di Genova, dove ha incontrato il vicepresidente dell’istituto Luciano Grasso, il direttore generale Renato Botti e il direttore sanitario Raffaele Spiazzi e il sindaco di Genova Marco Bucci. Il presidente Toti ha assistito alla “calata” di Babbo Natale, degli elfi e delle renne del tetto dell’ospedale e alla consegna dei regali: “Una iniziativa dedicata ai bimbi che passeranno il Natale in ospedale –spiega Toti - Ho voluto esserci, come ogni anno, per fare gli auguri a questi piccoli guerrieri, alle loro famiglie e a chi anche nelle feste non smetterà di lavorare per curare tanti pazienti e farli sentire meno soli”.

A seguire il presidente Toti si è recato all’ospedale Policlinico San Martino, dove ha incontrato il direttore generale Salvatore Giuffrida, il responsabile del Dipartimento interaziendale regionale di emergenza –urgenza Angelo Gratarola e il responsabile del Dipartimento Interaziendale regionale di Malattie Infettive e direttore della Clinica di Malattie Infettive Matteo Bassetti: “Voglio ringraziare – conclude Toti - i medici, gli infermieri e il personale sanitario di tutta la Liguria, che è rimasto in prima linea fin dai primi giorni della pandemia e lo sarà anche in questi giorni di festa. Non vi ringrazieremo mai abbastanza”.

“Servono attenzione e prudenza – prosegue Toti - ma niente panico o paura per queste vacanze di Natale. I nostri ospedali sono in grado di lavorare con sufficiente serenità, anche perché rispetto all’anno scorso abbiamo meno di un terzo degli ospedalizzati. Una dimostrazione di come il vaccino ci sta proteggendo da un’ondata da record, limitando l’impatto sugli ospedali. In questa settimana in Liguria abbiamo somministrato 90mila vaccini e saliremo a 100 mila nelle prossime ore. Questa è l’unica strada per tornare alla normalità. La zona arancione è dietro l’angolo, ancora non ci siamo ma dobbiamo ricordare che le regole per i vaccinati comunque non cambieranno”.

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