Ucraini, Toti e lo Spiderman ligure fanno visita ai bambini arrivati alla residenza Santa Dorotea
“Cortesia e vicinanza, è questo che vogliamo dimostrare alle persone che sono qui ospitate in una delle strutture messe a disposizione da Regione Liguria e dedicate all’accoglienza temporanea, dove ci sono anche bambini in cura presso il nostro servizio sanitario regionale. Questa è una delle architravi del nostro sistema di accoglienza insieme a quello organizzato dalla Prefetture per quanto riguarda l’accoglienza di lungo periodo attraverso il sistema dei CAS (Centro Accoglienza e Servizi). Stanno arrivando molti bambini, grazie anche all’opera della sanità ligure in particolare del Gaslini che sta operando con una sua missione ai confini con l’Ucraina. Ci fa particolarmente piacere metterci a disposizione di persone che hanno una fragilità acquisita da una situazione di guerra. Ci auguriamo che tutto possa finire nel più breve tempo possibile, ma naturalmente non dipende da noi”. Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti questa mattina facendo visita alle famiglie ucraine ospiti della residenza Santa Dorotea in via Liri, messa a disposizione da Regione Liguria.
Insieme al presidente e all’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone, a salutare i bambini anche Mattia Villardita, lo Spiderman ligure, insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine della Repubblica italiana per la sua attività negli ospedali nei panni del supereroe. Mattia ha giocato a calcio con loro e ha donato loro alcuni regali.
Nella residenza Santa Dorotea ci sono 12 persone di cui 6 bambini tra i 4 e i 14 anni, e tra questi anche due bambini in cura al Gaslini. Nelle prossime ore sono attese circa 20 profughi, su un totale di 75 posti diponibili. Persone che arrivano da una situazione drammatica provate da un lunghissimo viaggio che in poche ore hanno lasciato i luoghi di una vita.
“Alcune mamme hanno portato figli che non sono loro – ha detto Luciano Alessi ad del Gruppo Votto Alessi - per loro organizzeremo oggi un piccolo spettacolo cercando di alleviare almeno in parte le loro sofferenze e abbiamo allestito alcuni giochi di fronte alla residenza”.