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Da lunedì al via prenotazioni vaccini 5-11 anni, Toti: “Pediatri del Gaslini risponderanno ai dubbi delle famiglie’’

Super User 10 Dicembre 2021 649 Visite

Dopo la circolare della Struttura commissariale che ha dato il via alla vaccinazione pediatrica, anche Regione Liguria è pronta è partire con le somministrazioni ai bambini tra i 5 e gli 11 anni. Lunedì alle ore 12 partiranno le prenotazioni attraverso i canali dedicati (www.prenotovaccino.regione.liguria.it , Cup, farmacie e numero verde 800 938 818) mentre da giovedì 16 dicembre saremo pronti ad iniziare le vaccinazioni. Ciascun centro vaccinale avrà ingressi e sale dedicate ai più piccoli, con la presenza dei pediatri di libera scelta che, con il coordinamento degli esperti dell’ospedale Gaslini, saranno a disposizione delle famiglie per qualsiasi necessità. Ad accogliere i più piccoli negli hub brandizzati e a misura di bambino ci sarà Capitan Vaccino, che sarà il testimonial della vaccinazione pediatrica ligure contro il Covid-19; dopo la vaccinazione saranno consegnati alcuni trasferelli che raffigurano il personaggio del fumetto e rappresentano il 'diploma del coraggio'.

“Giovedì 16 dicembre alle 17.30 dall’Aula Magna dell’ospedale Gaslini – ha detto il presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Giovanni Toti in merito alla campagna di vaccinazione ai bambini tra i 5 e gli 11 anni - verrà realizzata una trasmissione, diffusa in diretta da tutti i media della nostra regione anche attraverso i diversi canali social, con i pediatri che avranno il compito di rispondere alle domande dei genitori e dei familiari. L’obiettivo è quello di informare le famiglie, fornendo loro tutti gli strumenti necessari per decidere in modo consapevole in merito alla vaccinazione dei bambini”.

A rispondere alle domande delle famiglie saranno il Direttore Scientifico dell’Ospedale Piediatrico Gaslini Angelo Ravelli, il Responsabile UOC Malattie Infettive Elio Castagnola, il Responsabile del Centro di Allergologia Mariangela Tosca. Per l’ordine dei medici saranno presenti Alessandro Bonsignore, Presidente Omceo Genova e Fromceo Liguria, Federico Pinacci, Vice Presidente Omceo Genova, Gianni Semprini, Pediatra e Consigliere Omceo Genova. Per i pediatri di libera scelta ci saranno Michele Fiore, segretario regionale ligure della Fimp (Federazione italiana medici pediatri), il Dottor Giorgio Conforti vicesegretario Fimp Liguria e Responsabile nazionale dell’area vaccini della Fimp, Alessandro Giannattasio, segretario regionale della Federazione CIPe-SISPe-SINSPe.

“È importante che le famiglie cerchino di evitare le molte fake news in cui ci si può imbattere – afferma il direttore scientifico dell’Istituto Gaslini Angelo Ravelli - mantenendo un approccio legato il più possibile alla conoscenza e all’informazione qualificata. Per questo il Gaslini si è messo anche in questo caso a disposizione, in sinergia con le Istituzioni, con l’Ordine dei medici e con i pediatri di libera scelta. I motivi per cui è opportuno vaccinare i bambini sono diversi. In primo luogo, bisogna proteggere i bambini: se è vero che sviluppano raramente forme gravi di Covid, lo è altrettanto che sono a rischio di complicanze rare ma non rarissime anche molto serie, che possono determinare anche il ricovero in terapia intensiva. Inoltre i dati dimostrano che la vaccinazione dei bambini può contribuire ad interrompere la catena dei contagi e ad uscire dalla pandemia. Non dobbiamo sottovalutare infine anche i rischi per la salute dei più piccoli legati alle restrizioni e privazioni sociali che, se protratte a lungo, possono avere un impatto importante sulla loro crescita e il loro sviluppo”.

“L’iniziativa di giovedì al Gaslini intende essere un momento importante di informazione e comunicazione ai genitori – afferma Alessandro Bonsignore, Presidente Omceo Genova e Fromceo Liguria - circa le vaccinazioni in età pediatrica che, più di ogni altro ambito, richiedono una adeguata consapevolezza da parte delle famiglie, nonché adeguate risposte ai legittimi interrogativi che sono e che verranno posti”.

“I pediatri di libera scelta - affermano il segretario regionale della Fimp Michele Fiore e il segretario regionale della Federazione CIPe-SISPe-SINSPe Alessandro Giannattasio - invitano i genitori dei bambini dai 5 agli 11 anni ad avere fiducia nella scienza e nelle Istituzioni. L’invito che rivolgiamo alle famiglie è quello di ascoltare gli esperti e il proprio pediatra di fiducia, in grado di consigliare al meglio la famiglia anche rispetto a questa vaccinazione che, non dobbiamo dimenticarlo, è consigliata dalle principali società scientifiche pediatriche nazionali e internazionali. Al momento sono stati vaccinati circa 4 milioni di bambini in America e Israele e non vengono segnalati problemi significativi”.

 

 

 

ASL 1

- Palasalute Imperia – da lunedì a venerdì, dalle 14 alle 19.

- Palafiori Sanremo – 16, 17,20,22,23, 27 e 30 dicembre. Dalle 15 alle 19.

 

ASL 2

- Savona – Terminal Crociere: mercoledì, dalle 14.30 alle 18.30

- Finalborgo – Santa Caterina, Via Lancillotto: martedì, dalle 14.30 alle 18.30

- Cairo Montenotte – Hub Sunrise Via Cortemilia, mercoledì, dalle 14 alle 20.

- Alassio – Alassio Salute: giovedì, dalle 14 alle 20.

 

ASL 3

- Villa Bombrini: da lunedì a venerdì, dalle 8 alle 13.

- Fiumara – Palazzo della Salute, Via degli Operai 80, 1° piano: mercoledì, dalle 14 alle 17.

- Palazzo della Salute Struppa, Via Struppa 150: da lunedì a venerdì, dalle 12 alle 13.

- Casa della Salute Quarto, Via G. Maggio 6: martedì e giovedì, dalle 8.30 alle 10.30.

- Casa della salute, Via Multedo di Pegli 2 C: da lunedì a sabato, dalle 8 alle 13.

 

ASL 4

Nei giorni feriali con orario 14-20, escluso sabato e festivi (no 24 e 31 dicembre):

- Rapallo – ospedale piano terra presso ex punto primo intervento oculistico

- Lavagna – ospedale 2° piano presso S.C. pediatria.

- Sestri Levante – ospedale 2° piano presso Consultorio.

 

ASL 5

- Spezia – distretto 18, Via Sardegna 45 (Bragarina): 16 dicembre dalle 14 alle 19, lunedì e mercoledì (esclusi festivi) dalle 14 alle 19.

- Sarzana – ospedale San Bartolomeo Sarzana: venerdì dalle 14 alle 19 (escluso 31 dicembre), sabato dalle 8 alle 13.

Genova capitale del canottaggio e protagonista della 65ª regata delle Repubbliche Marinare

Super User 10 Dicembre 2021 869 Visite

Genova sarà capitale del canottaggio per due week end di dicembre, che la vedranno due volte in primo piano nell'organizzazione di altrettanti eventi di assoluto rilievo: la Regata storica delle Antiche Repubbliche Marinare e la conferenza nazionale degli allenatori FIC.

«Genova si trasforma nella capitale del canottaggio – spiega il sindaco Marco Bucci - È un onore per la nostra città ospitare in pochi giorni la conferenza nazionale degli allenatori e la regata delle Antiche Repubbliche Marinare. Due eventi di grande prestigio per celebrare lo sport e avvicinare anche i più giovani a questa disciplina. La nostra volontà è far sì che il canottaggio possa trovare sempre più spazio a Genova: la creazione del Centro Remiero Federale Universitario di Prà è stato solo il primo passo verso questo obiettivo. Siamo una città di mare, dalla grande storia marinaresca ed è importante riscoprire anche le nostre tradizioni. La vittoria di Genova nella regata delle Antiche Repubbliche Marinare manca dal 2017: in bocca al lupo ai nostri atleti per tornare a vincere!». 

«Dopo l’inaugurazione, lo scorso anno, del Centro Federale Universitario che  consente agli studenti/atleti di allenarsi armonizzando i tempi dello studio con quelli dell’agonismo, presentiamo oggi altre due importanti iniziative che confermano Genova come città attenta ai giovani e allo sport, ma anche come sede di eventi di rilievo – aggiunge l’assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso – Accogliamo dunque con grande piacere la conferenza nazionale degli allenatori, che quest’anno hanno scelto la nostra città, mentre ci prepariamo ad ospitare una regata storica, che ricorda la tradizione e i fasti dell’antica Repubblica ma che nel contempo è anche una gara a tutti gli effetti: una competizione tra giovani, sana carica di energia, fatta di allenamenti quotidiani e di un impegno sicuramente formativo». 

Nel prossimo fine settimana i tecnici italiani si danno appuntamento a Genova per l’annuale Conferenza Nazionale Allenatori, un importante momento di formazione, al quale partecipano oltre 300 tecnici con un focus sul tema Attività Giovanile nel Canottaggio Under 11: la nuova sfida. Si inizia sabato 11 dicembre alle 14.30 nel Salone di Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, mentre domenica 12, a partire dalle 8.30, i lavori si spostano Porto antico, nella Sala Maestrale del Centro Congressi.

«Oggi abbiamo presentato le attività che la FIC sta sviluppando e svilupperà nel futuro su questo territorio. In questa fine settimana, a Genova, si svolge la Conferenza Nazionale Allenatori durante la quale sarà disegnato il percorso tecnico del canottaggio giovanile immaginando anche le iniziative per arrivare a Parigi 2024 – commenta il presidente della Federazione Italiana Canottaggio Giuseppe Abbagnale - Tutta questa attività è stata resa possibile grazie alla collaborazione, alla sensibilità e all'attenzione che il sindaco Marco Bucci, che ringrazio, ha garantito alle iniziative della Federazione Italiana Canottaggio. Insieme abbiamo attivato importanti sinergie sfociate nella costituzione del College Remiero di Genova, in collaborazione con l'Università di Genova, proprio per iniziare il percorso di dual career in vista dei prossimi importanti eventi remieri Continentali e Mondiali».

«Genova, con il bacino di Pra’ sta contribuendo in maniera importante alla crescita remiera dei giovani di questo territorio – afferma Francesco Cattaneo, direttore tecnico della Nazionale di Canottaggio - Le società genovesi e liguri testimoniano, con il loro lavoro per i giovani, l'attenzione allo sport e in particolare al canottaggio. Il College Remiero è il frutto di questa passione e la FIC sa di poter contare, in vista di Parigi 2024, su strutture che permettono ad atlete e atleti di potersi allenare fermandosi anche nello studio».

«Il canottaggio a Genova non si è fermato per la pandemia – dice Marco Dodero, presidente del Comitato organizzativo della Regata delle Repubbliche Marinare – il Centro Remiero dì Pra’, in concessione alla Federazione Italiana Canottaggio, il Centro Federale Universitario con Foresteria a Villa Demari, la conferenza nazionale allenatori di canottaggio, la regata storica delle Repubbliche Marinare, la prima durante la pandemia, dimostrano che lo sport e la tradizione continuano. Genova non si risparmia e lo spettacolo sarà assicurato: 15 atleti della nazionale faranno parte delle rappresentative di Pisa, Amalfi, Venezia e Genova si daranno battaglia. Il campo di gara di Pra’ sarà teatro di una sfida avvincente e, grazie alle dirette televisive, tutta l’Italia godrà di questo spettacolo. Ringrazio tutto il personale del Comune di Genova che mi ha supportato durante l’organizzazione, e un grazie vero e sincero al nostro sindaco, sempre positivo e concreto». 

Domenica 19 dicembre, una settimana prima di Natale, le acque della costa genovese si tingono dei colori degli antichi galeoni medievali. Si disputa nello specchio acqueo della fascia di rispetto di Prà la Regata delle Antiche Repubbliche Marinare, la notissima e prestigiosa manifestazione sportiva di rievocazione storica, che coinvolge gli equipaggi delle quattro città, Genova, Amalfi, Pisa e Venezia in una sfida a colpi di remi, a bordo dei galeoni ricostruiti su modelli del XII secolo. La gara si svolge ogni anno ed è ospitata a rotazione in una delle quattro città, l’ultima edizione a Genova è stata nel 2018.

Si inizia alle 12 con il posizionamento in tribuna dei figuranti del corteo storico, alle 12.30 parte la regata, con premiazione dell’equipaggio vincitore alle 13. 

Istituita nel 1955 per celebrare le imprese delle più antiche Repubbliche Marinare italiane, la gara remiera per galeoni coinvolge quattro equipaggi, ognuno dei quali è composto da 8 vogatori e un timoniere, mentre le imbarcazioni sono lunghe 15 metri e larghe 1 metro e 70 centimetri.

I galeoni, realizzati sulla linea delle antiche “Galere” o “Feluche di Rappresentanza” sono dipinti con i colori tradizionali e i simboli delle quattro antiche repubbliche marinare: bianco con drago per Genova, rosso con aquila per Pisa, verde con leone per Venezia e azzurro con cavallo alato per Amalfi.

La città vincitrice si aggiudica il trofeo in oro e argento realizzato dalla Scuola Orafa Fiorentina, che verrà rimesso in palio in occasione della regata successiva. 

Ecco il link all’Albo d’Oro del Palio delle Repubbliche Marinare, con tutti i piazzamenti, dal 1956 ad oggi www.repubblichemarinare.org/albo-doro/ 

La regata sarà preceduta da un grande corteo, formato dai cortei storici delle quattro città Repubbliche Marinare, che partirà sabato 18 alle 15 da piazza De Ferrari/largo Pertini. In testa al corteo, la banda della Filarmonica Sestrese. Durante il percorso (via XXV Aprile, piazza Fontane Marose, via Garibaldi, piazza della Meridiana, via Cairoli, via Bensa, piazza dell’Annunziata, via Lomellini, piazza Fossatello, via al Ponte Calvi, via Sottoripa, piazza Caricamento), i figuranti dei cortei storici metteranno in scena un momento rappresentativo della propria città.

Il Corteo Storico di Genova rievocherà un evento dell’anno 1.101: il trionfale ritorno del condottiero genovese Guglielmo Embriaco (detto Testadimaglio) che, dalla Terrasanta, recò alla città il Sacro Catino.

Tutte le info al link www.visitgenoa.it/it/il-corteo-storico-di-genova  

Il Corteo Storico di Amalfi rievocherà la gran festa organizzata il 26 aprile 1.002 nel Ducato costiero: Sergio, primogenito del duca Giovanni I e della duchessa Regale, prende in sposa Maria, figlia del principe longobardo di Capua e Benevento; oltre agli sposi e agli esponenti della corte ducale, sfilano in corteo i principali protagonisti della storia marinara amalfitana: Mansone, avo dello sposo, i giudici suoi collaboratori, il console del mare, i consoli delle colonie virtuali d’oltremare, il vessillifero col gonfalone, i valletti e gli alfieri con la bandiera evocativa della romanità di Amalfi, i cavalieri, gli arcieri e i marinai.

Il Corteo Storico di Pisa metterà in scena una sequenza di figure evocative della storia medievale della città toscana: ecco la popolana Kinzica, che nel cuore di una notte del 1.004 balzò a cavallo correndo a perdifiato per avvertire i concittadini del pericolo d’invasione incombente sulla città, che era rimasta priva di difese fluviali essendo la flotta pisana impegnata alle isole Baleari, i consoli delle colonie d’oltremare,  i fanti e i balestrieri impegnati nelle lotte con le Repubbliche rivali (a Durazzo, al Giglio, alla Meloria, a Fratte presso Ravello), il podestà con membri dei Consigli e priori delle arti, il capitano del popolo, la marineria pisana rappresentata da ammiragli e consoli del mare, patroni, comiti, marinai. 

Il Corteo Storico di Venezia renderà onore - come nell’anno 1489- alla patrizia veneziana Caterina Cornaro che - vedova di Giacomo Lusignano, dal quale aveva ereditato il regno di Cipro – sbarcò in Laguna e, assisa su una portantina retta da otto schiavoni mori e seguita dalla delegazione cipriota, venne accolta con gli onori dal doge e dalla città. Come è noto, la regina di Cipro consegnò l’isola alla Repubblica Serenissima che poté così rafforzare la propria influenza sulle vie dell’Oriente. Aprirà il corteo di Venezia il gonfalone con lo stendardo assegnato a Venezia nel 1171 dal Papa Alessandro III, sfilerà l’oligarchia mercantile dei senatori e dei pregadi con trombettieri e tamburini, e spiccherà, scortato dai suoi armati, il “capitano da mar” ovvero l’ammiraglio della flotta veneziana. 

Alle 16, in piazza Caricamento il corteo storico della Regata si unisce al corteo del Confeugo e prosegue per via Frate Oliverio, piazza della Raibetta, via San Lorenzo, piazza Matteotti, via Porta Soprana, via Petrarca per arrivare in piazza De Ferrari, dove alle 16.45 verranno presentati gli equipaggi e alle 17.30 si svolgerà la cerimonia del Confuego, seguita dall’accensione del tradizionale falò.

Reddito di cittadinanza, Piana: “Rivedere beneficio, usare i fondi per pensioni e taglio bollette energia”

Super User 10 Dicembre 2021 505 Visite

“Dopo gli stranieri denunciati da Guardia di Finanza e Carabinieri perché avevano percepito il Reddito di cittadinanza senza averne diritto, oggi gli investigatori dell’Arma hanno riferito di avere denunciato anche due genovesi. Si tratta di un 36enne e di un 40enne, entrambi con pregiudizi di polizia, che per ottenere il beneficio avrebbero reso false dichiarazioni. Ennesima dimostrazione di come sia necessario eliminare gli sprechi e rivedere il Reddito di cittadinanza per favorire, piuttosto, la riduzione delle tasse sulle bollette di gas e luce ed evitare di togliere il diritto di andare in pensione a un’età decente a chi ha versato contributi per decenni”. Lo ha dichiarato Alessio Piana, consigliere regionale e commissario provinciale di Genova della Lega.

Cecità notturna, al via la prima ricerca per quantificare il danno causato dall’emeralopia

Super User 10 Dicembre 2021 718 Visite

Una ricerca per la quantificazione e la definizione del danno funzionale causato dall’emeralopia, una patologia visiva nota anche come cecità notturna stazionaria congenita.

È il progetto presentato questa mattina al Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, promosso da R.P. Liguria ODV, Associazione per la Retinite Pigmentosa e altre Malattie della Retina, supportato da Fondazione Compagnia di San Paolo con l’impegno scientifico della Clinica Oculistica Universitaria dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova.

Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti, tra gli altri, il vicesindaco ed assessore alla salute del Comune di Genova Massimo Nicolò, la componente del Comitato di Gestione di Fondazione Compagnia di San Paolo Nicoletta Viziano, il direttore della Clinica Oculistica Universitaria dell’Ospedale San Martino Carlo Enrico Traverso, il presidente ed il vicepresidente dell’Associazione R.P. Liguria ODV, Marco Bongi e Claudio Pisotti.

L’emeralopia, o cecità notturna stazionaria congenita, è un disturbo visivo altamente invalidante che, con il sopraggiungere dell’oscurità e in ambienti scarsamente illuminati o in penombra, limita fortemente la visione rispetto alla norma nelle persone affette da malattie oculari come le distrofie retiniche. Tra queste, in Italia la retinite pigmentosa colpisce circa 30mila persone oltre a una parte del milione e 400mila individui affetti da degenerazione maculare.

Lo “Studio per la quantificazione e la definizione del danno funzionale conseguente a emeralopia o cecità notturna”, promosso da R.P. Liguria ODV e supportato in larga parte da Fondazione Compagnia di San Paolo, mira a quantificare e definire opportuni gradi del danno funzionale che l’emeralopia comporta in relazione alla sua gravità. 

Un obiettivo che rappresenta un primo e imprescindibile passo dell’iter da compiere per il riconoscimento formale e legale di invalidità per le persone che soffrono di emeralopia, con la conseguente definizione del sostegno e dell’eventuale indennità economica.

Il riconoscimento giuridico di questa condizione permetterebbe, ad esempio, di adattare l’orario di lavoro alle necessità della persona affetta da emeralopia, che potrebbe continuare la sua attività in piena autonomia con vantaggio per sé e per la resa lavorativa.

Attualmente, per il riconoscimento dell’invalidità visiva, la legge 138/2001 tiene conto dei parametri di acutezza e campo visivo. Nonostante i suoi indiscutibili meriti per aver colmato molte delle mancanze normative del passato, la legge presenta comunque dei limiti.

Oggi che la tecnologia offre nuove vie di indagine e la consapevolezza sociale del problema è cresciuta, ci sono le condizioni per individuare parametri obiettivi che definiscano l’emeralopia, un disturbo che limita gravemente la vita quotidiana di molte persone.

Lo Studio, che ha ottenuto il patrocinio di Comune di Genova, Regione Liguria e Ospedale Policlinico San Martino, trova nella Clinica Oculistica Universitaria dell’Ospedale San Martino un partner di eccellenza per tutto ciò che riguarda l’ambito scientifico e clinico di questa importante ed innovativa Ricerca.

Nell’ambito del progetto è già stato acquistato, e fornito in dotazione alla Clinica Oculistica Universitaria, lo strumento AdaptDx. Si tratta di uno strumento diagnostico che consente la misurazione di un parametro, che indica l’eventuale alterazione della capacità di adattamento al buio. Questo parametro identifica il tempo di recupero della sensibilità al buio, fornendo la misurazione obiettiva e sensibile della funzione retinica.

«Il Comune di Genova appoggia con entusiasmo  questa iniziativa – sottolinea il vicesindaco e assessore alla salute Massimo Nicolò – che va ad aggiungersi ai tanti progetti che abbiamo lanciato negli ultimi tempi in favore delle persone disabili, come ipoudenti e ipovedenti. Grazie al prezioso sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo ed al ruolo di capofila dell’associazione R.P. Liguria ODV, senza dimenticare il fondamentale contributo scientifico della Clinica Oculistica dell’Ospedale San Martino, diretta dal Prof. Carlo Enrico Traverso, si rinnova ancora una volta il patto tra pubblico, privato e Terzo Settore, finalizzato a migliorare concretamente la vita quotidiana dei cittadini, in questo caso di chi soffre di emeralopia: un disturbo visivo abbastanza diffuso che lo Studio promosso da R.P. Liguria ODV aiuterà a contrastare, attraverso un riconoscimento giuridico ed un sostegno ad hoc alle tante persone che, purtroppo, sono affette da questa patologia visiva».

«Il progetto promosso dall’Associazione per la Retinite Pigmentosa e altre Malattie della Retina per il riconoscimento di una patologia altamente invalidante – spiega il presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Giovanni Toti – è sicuramente molto importante perché vuole sostenere persone affette da una malattia rara che inibisce loro le normali attività. Per questo Regione Liguria è pronta a sostenere il percorso portato avanti dall’Associazione per uno Studio di quantificazione del danno funzionale e di riconoscimento dell’invalidità. Nel frattempo, l’acquisto di un nuovo strumento diagnostico grazie al contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo che verrà messo a disposizione della Clinica Oculistica di Genova all’interno del Policlinico San Martino, non può che rappresentare un importante passo in avanti sulla strada della ricerca scientifica e del miglioramento diagnostico, oltre che esempio di un’ottima collaborazione pubblico-privata a favore dell’inclusione di persone ipovedenti». 

«La Fondazione Compagnia di San Paolo, tramite la missione Valorizzare la ricerca compresa dall’Obiettivo Pianeta – dichiara la componente del Comitato di Gestione di Fondazione Compagnia di San Paolo Nicoletta Viziano – contribuisce all’avanzamento della conoscenza scientifica promuovendo progetti di ricerca che generino impatti positivi a livello economico, ambientale e sociale. Seguendo tali princìpi è stato sviluppato il bando per progetti di ricerca scientifica presentati da enti di ricerca genovesi, tra i quali abbiamo selezionato lo “Studio per la qualificazione e la definizione del danno funzionale conseguente a emeralopia o cecità notturna” promosso da R.P. Liguria ODV Associazione per la Retinite Pigmentosa e Altre Malattie della Retina con il partenariato scientifico della Clinica Oculistica Università di Genova. Siamo felici di sostenere questa iniziativa, che dimostra come la ricerca scientifica possa giocare un ruolo essenziale nel miglioramento della vita delle persone». 

«Questo progetto, dal punto di vista scientifico e clinico – afferma il direttore della Clinica Oculistica Universitaria dell’Ospedale Policlinico San Martino Carlo Enrico Traverso – potrà per la prima volta quantificare in pazienti retinopatici la grave diminuzione nella qualità di vita, non altrimenti misurabile con l’esame dell’acutezza visiva o del campo visivo. Dal punto di vista strategico questo progetto conferma che la sinergia fra associazionismo di pazienti, Fondazioni Bancarie, Università di Genova e Policlinico San Martino può essere efficace e orientata a verificare dati che potranno influenzare la vita ordinaria delle persone».

«Ringraziamo sia la Fondazione Compagnia di San Paolo – commenta il vicepresidente di R.P. Liguria ODV Claudio Pisotti – perché senza il suo generoso sostegno non sarebbe stato possibile realizzare questo importante progetto, sia la Clinica Oculistica Universitaria per il fondamentale apporto scientifico e il prezioso contributo nello svolgimento delle relative attività di studio. Sottolineiamo che R.P. Liguria ODV ha particolarmente a cuore questa iniziativa che è volta a favorire una maggior tutela e inclusione delle persone ipovedenti che soffrono di cecità notturna».

Toti: “Liguria in zona bianca anche la prossima settimana”

Super User 09 Dicembre 2021 557 Visite

“La Liguria la prossima settimana sarà ancora in zona bianca. Il numero dei posti letto in media intensità, infatti, si trova all’interno dei parametri di rischio (15% del totale) e per questo dobbiamo ringraziare i vaccini che ci stanno permettendo di tenere sotto controllo il numero degli ospedalizzati. In base ai dati di oggi, dei 28 pazienti ricoverati in terapia intensiva, 24 non sono vaccinati mentre gli altri 4 hanno patologie pregresse. Un numero in linea con quelli delle settimane precedenti che ci dimostra ancora una volta come il vaccino sia l’unico strumento per salvarsi la vita. Negli ultimi giorni sono anche state somministrate quasi 3 mila prime dosi e questo è un altro piccolo passo in avanti per sconfiggere la pandemia”. Così il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti sull’andamento del Covid.

“La nostra regione, nonostante il contagio sia in crescita, non ha lasciato indietro il tracciamento dei contatti di casi positivi – ha spiegato ancora il presidente Toti -. In base all’ultimo rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità, infatti, sul 98% dei casi accertati viene fatta un’indagine dei contatti stretti e questo ci permette di limitare e tenere sotto controllo la circolazione del virus nella nostra regione”.

Sori, le botteghe di una volta in un libro

Super User 09 Dicembre 2021 1235 Visite

Nel magnifico oratorio di Sant’Erasmo, a picco sul mare di Sori, è stato presentato il libro sulla storia delle botteghe del paese, autori Carlo Casaleggio, ex pallanuotista ed ex assessore al Turismo e Sport ed Aldo Pezzana, ex assessore alla Cultura, attualmente priore dell’oratorio.

Sori (“Soi” in ligure) ebbe origine dagli antichi greci intorno al VII secolo a.c. E’ nel 1400 che nacque a Sori l’oratorio di Sant’Erasmo, vero punto di riferimento e di aggregazione per i suoi cittadini. Nel 1700, nello stesso oratorio, fu presa la decisione di costruire la futura chiesa di Sori, ovvero la parrocchia di Santa Margherita.

A presentare il volume il giornalista Paolo Zerbini, che ha sottolineato il valore dell’abbinamento tra foto storiche e testi, che rappresenta tangibilmente un lungo tempo di vita della comunità sorese. Il libro è stato creato grazie a racconti e testimonianze raccolte da persona a persona, per scovare foto ed aneddoti storici riguardanti le vecchie botteghe soresi, molte delle quali esistono ancora, sia pure con una immagine ben diversa. Questo lavoro a quattro mani di Casaleggio e Pezzana è un vero atto d’amore verso Sori. L’attuale priore dell’oratorio di Sant’Erasmo, non dimentica di ringraziare per la collaborazione i numerosi cittadini per l’aiuto offerto a cominciare dalla moglie Maria Bracco.

“Carlo ed Aldo sono due uomini appassionati, che, per il lavoro svolto, meritano come premio un bel 10”, ha detto Zerbini, sostenendo che nelle botteghe, si impara la vita.

Il volume è impreziosito da numerose fotografie, con molti personaggi di un tempo. Tra questi Gian Traversa, noto cuoco-pescatore che rappresenta il tipico sorese. Altra figura importante è Natalin Maggi, 96 anni, la memoria storica di Sori, grande personaggio locale.

In futuro usciranno sicuramente altri volumi sulla storia di Sorese, poiché è stato raccolto molto materiale del passato. Alcuni cenni storici affermano che Sori nel 1100 era sotto il “tallone” di Recco, dove erano presenti gli unici uffici amministrativi ed inoltre che sull’Aurelia c’era la fontana del boia dove si dissetava prima di eseguire le esecuzioni.

I sinceri ringraziamenti sono d’obbligo verso il Comune di Pieve Ligure per i pannelli della mostra, gli amici Piero Gatti, Gisella, De Ferrari Editore, i Commercianti di Sori e tutto il Civ, l’amministrazione locale di maggioranza e di minoranza, Patrizia ed Augusto per la stesura della copertina e delle foto del libro.

Il ricavato del volume andrà in parte all’editore De Ferrari, per coprire i costi di stampa, ed in parte verrà devoluto per i lavori necessari al restauro dell’oratorio di Sant’Erasmo. Ha concluso la presentazione Letizia Tassistro, presidente dei commercianti di Sori, affermando che il lavoro del negoziante, molto a contatto con le persone, ha una grande importanza sociale, tenendo sempre vivo il paese e augurandosi che ci siano ulteriori iniziative, per non dimenticare e avere un futuro ancora più scoppiettante.

Simone Mora

Paolo Zerbini

Presentato Near2U, il progetto pilota che utilizza la tecnologia per combattere i deficit cognitivi degli anziani genovesi

Super User 09 Dicembre 2021 611 Visite

Da un lato, un orologio per gestire e migliorare l’evoluzione dei deficit cognitivi degli anziani genovesi, tramite un sistema di monitoraggio che rilascia ai caregiver un’analisi dati sulle attività svolte durante la giornata. Dall’altro, un sistema che tramite un assistente vocale permette di monitorare quei parametri che non possono essere rilevati automaticamente e che può offrire consigli su come migliorare lo stile di vita. È la proposta vincente dell’azione pilota Near2U, lanciata dalle aziende genovesi Teseo srl e Humanavox srl nell’ambito del progetto I-Care-Smart del Programma Interreg Central Europe.

L’idea promossa dalle imprese ha ottenuto un riscontro positivo durante la campagna di validazione messa in piedi con il supporto della task force regionale composta da Regione Liguria, Alisa, Filse, Università degli Studi di Genova, Consorzio Agorà, Creamcafè e SI4Life. 

“Il 30% della popolazione ligure ha più di 60 anni e una persona su dieci, oltre i 65 anni, soffre di deficit cognitivi – ricorda l’assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti – Dati che testimoniano quanto sia indispensabile l’applicazione della tecnologia nella vita di tutti i giorni. E che avvalorano il lavoro svolto da queste due aziende del territorio che, con grande responsabilità, hanno messo a disposizione le loro competenze per offrire risposte a una necessità esistente”.

L’orologio si serve da una parte del sistema di localizzazione implementato da Teseo per monitorare gli anziani, garantire la loro sicurezza e analizzare le loro attività quotidiane e le loro tendenze nel tempo; dall’altra dalla piattaforma CareVox, sviluppata da Humanavox, per aiutare i pazienti e caregivers a gestire le condizioni croniche, ciascuno con il proprio utente esperienza in base alle proprie esigenze.

“L’esperienza di Near2U ci ha consentito di approfondire ulteriormente il tema dell’uso delle tecnologie a supporto della popolazione over 70, consentendoci inoltre di collaborare con i partner istituzionali – affermano Alessio Capitanelli e Fosca Basso, rispettivamente di Teseotech e Humana Vox - Sono loro che ci hanno aiutato a rielaborare il progetto in corsa e a identificare una soluzione davvero rispondente alle necessità della popolazione ligure. Vorremo ringraziare tutti i partner, soprattutto Agorà, per averci supportato con propri Custodi Sociali nelle interviste alla popolazione, e SI4Life per il coordinamento del progetto”. 

Prosegue, inoltre, lo sviluppo della piattaforma SilverStar (silverstar-platform.eu), sviluppata dal partner ligure SI4Life, quale supporto dei progetti pilota delle sei regioni europee nello sviluppo e validazione delle soluzioni identificate dal progetto I-Care-Smart.

“Il ruolo di SI4Life in questo progetto, come del resto fa da oltre dieci anni per i propri soci ed in collaborazione con gli Enti di Ricerca del territorio, è stato quello di utilizzare la tecnologia come mezzo per sviluppare una soluzione innovativa in grado di realizzare un servizio a favore di persone fragili – spiega l’amministratore delegato Filippo Costa - I progetti a cui abbiamo partecipato, in veste di proponenti o partner nel corso degli anni, ci hanno portato a collaborare con 16 paesi europei portando sul territorio ligure quasi 3 milioni di euro di fondi europei”.

Genoa e Sampdoria, il derby si gioca anche in Sala Rossa

Super User 09 Dicembre 2021 880 Visite

Ci sono due sampdoriani, due genoani e due interisti. Sembra l’inizio di una barzelletta e invece è la “discussione” a distanza animata da sei consiglieri comunali di Genova, appassionati di politica ma anche di calcio, in vista del derby della Lanterna di venerdì sera.

Genoa e Sampdoria sono due filosofie di vita. Tertium non datur, da una parte o dall’altra. Lo sanno bene i rossoblù Davide Rossi e Franco De Benedictis, consiglieri di maggioranza. Ma anche Mauro Avvenente e Cristina Lodi, tifosissimi blucerchiati ed esponenti della minoranza in Consiglio Comunale. 

A fare da cuscinetto tra le “squadre” di centro-sinistra e centro-destra due tifosi super partes, entrambi sostenitori della “Beneamata” nerazzurra: il consigliere delegato alla Protezione Civile Sergio Gambino e il vicepresidente del Consiglio Comunale Pietro Salemi. 

Il primo a rompere il ghiaccio è Franco De Benedictis di Fratelli d’Italia, noto ai più per la sua incrollabile fede genoana. “Chi vedo favorita? Samp e Genoa sono sullo stesso piano. In fin dei conti i 5 punti che le separano in classifica dipendono dalla Salernitana: loro l’hanno battuta, noi invece…”. Pronostico? “Il cuore dice Genoa ma penso che finirà in pareggio: la paura fa 90! Chi segna? Se gioca, dico Criscito su rigore”. E invece, sfottò con i colleghi doriani in Sala Rossa? De Benedictis non fa mistero su chi sia il suo primo amico-nemico: “Gianni Crivello! Con lui è un ‘menaggio’ continuo, lui mi chiama ‘bibino’ e io gli rispondo dandogli del ‘ciclista’. Martedì gli ho fatto gli auguri. Chissà, magari portano male…”.

Gli risponde per le rime, ma sempre col sorriso, uno dei sampdoriani più accesi della Sala Rossa, il capogruppo di Italia Viva Mauro Avvenente: “Contro il Genoa la Sampdoria non gioca una sola partita. Ne gioca due: una importantissima e l’altra fondamentale. Nella prima potremmo accontentarci anche di un pareggio, mentre la seconda è da vincere a tutti i costi”. Il consigliere va al dunque: “La partita della proprietà della società non può essere rinviata oltre, nemmeno per… impraticabilità del campo”. Il nome che ha in testa il consigliere è uno solo: quello di Gianluca Vialli, “protagonista e, possibilmente anche futuro presidente”. Avvenente chiude con una citazione di Enzo Tortora: “Se ciò avverrà, nella conferenza stampa di presentazione vorrei che Vialli possa iniziare dicendo: ‘Dove eravamo rimasti…?’”.

A mediare tra De Benedictis e Avvenente non può che essere un arbitro per eccellenza, il vicepresidente del Consiglio Comunale Pietro Salemi di Italia Viva: “Sono un grande appassionato di calcio, tifo Inter e sono pure abbonato. Il derby? Mi aspetto una partita tesa, nessuna delle due squadre vorrà perdere punti. Chi può decidere il match? Dico Caputo per la Sampdoria e l’ex nerazzurro Pandev per il Genoa”. Ma Salemi da che parte sta? Samp o Genoa? Subito si sbottona. “Abitando a Pegli sono simpatizzante genoano ma…”. Ma? “Sono anche un tifosissimo di Mancini”. Così la par condicio in salsa calcistica… è rispettata.

Mentre non nasconde le sue simpatie blucerchiate la consigliera del Partito Democratico Cristina Lodi: “In realtà sono una tifosa piuttosto tiepida che però si accende quando c’è il derby”. Il motivo? È familiare. “Mio papà era un tifoso genoano e anti-doriano vecchio stampo. Ricordo le domeniche passate in casa con lui che si chiudeva in sala ad ascoltare la partita alla radiolina. La sua giornata perfetta? Vittoria del Genoa e sconfitta della Samp”. Ma come è diventata sampdoriana? “Avevo 6 anni e mio papà mi vestiva di rossoblù, ma i due colori non mi piacevano! A parte gli scherzi il derby è un momento speciale che accomuna il vissuto familiare di tanti genovesi: sono sicura che anche questa volta sarà una grande festa di sport in cui potremo ammirare le stupende coreografie delle due tifoserie”.

Un altro grande tifoso in Sala Rossa, ma dall’altra parte della barricata rispetto alla consigliera Lodi, e non soltanto calcistica, è il consigliere di Lega Salvini Premier Davide Rossi. L’apertura è molto diplomatica. “Il derby sarà innanzitutto una grande festa per la Città, visto il momento difficile che stiamo vivendo a causa della pandemia”. Poi, però, viene fuori lo spirito del Grifone. “Da genoano mi auguro ovviamente che vinca la squadra migliore, cioè il Genoa”. Pronostico? “Di solito sono scaramantico ma questa volta mi voglio sbilanciare: dico 2-1, reti di Destro (se gioca) e Cambiaso, un ragazzo genovese e genoano”. Ma è vero che il consigliere Rossi ha giocato nel Genoa? “Confermo, tra il 1995 e il 1998 nella categoria Allievi. Aneddoti? Ne racconto uno: dopo i derby giocati contro i pari età della Sampdoria, ci si vedeva tutti in un locale genovese. E lì ci prendevamo in giro. Bei tempi!”.

L’ultimo a intervenire è il consigliere delegato alla Protezione Civile, l’interista Sergio Gambino. “Ho grande simpatia per tutte e due le squadre genovesi e infatti a mio figlio Luca, di 4 anni, dico sempre che quando giocano deve tifare per Samp e Genoa”. E quando si affrontano tra di loro? Gambino sorride e glissa: “Auguro ad entrambe un futuro più stabile dal punto di vista societario e sportivo, con investimenti a lungo termine: lo meritano, sono due squadre di alto livello”. Ma chi vince il derby? “Calcisticamente vedo un pelo sopra i blucerchiati, ma il Genoa ha un valore aggiunto che si chiama Shevchenko: un simbolo del Milan ma che da tifoso intervista rispetto e ammiro profondamente”. E la sportività è servita! 

Alla fine, a mettere d’accordo tutti è il sindaco di Genova Marco Bucci: “Il derby è un momento straordinario di festa per la Genova sportiva. La città vive con passione, e ironia, in ogni giorno dell’anno la contrapposizione tra le due squadre, ma quello che si palesa nella settimana precedente alla partita tra i tifosi è incredibile. Come è noto io non sono tifoso di calcio ma il trasporto che hanno i supporters mi diverte e appassiona. Ovviamente sarò presente in tribuna per assistere alla gara. Genoa e Sampdoria sono un patrimonio per Genova, lo spettacolo che le tifoserie regolarmente regalano all’Italia calcistica ne è testimonianza”.

Forza Italia, Berlusconi chiama Bagnasco: “Vediamoci a Roma”

Super User 09 Dicembre 2021 1400 Visite

Secondo indiscrezioni giunte a Genova3000, il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, entusiasta del successo che sta ottenendo la campagna tesseramento al partito in Liguria, avrebbe chiamato Carlo Bagnasco, coordinatore regionale degli azzurri, per invitarlo a Roma.

L’incontro, sempre secondo indiscrezioni, oltre al tradizionale scambio degli auguri natalizi, avrebbe per tema il futuro del partito e, soprattutto, i rapporti da intraprendere con i leader del centrodestra in vista delle comunali in Liguria.

Natale, inaugurato il tradizionale presepe di Regione Liguria

Super User 09 Dicembre 2021 738 Visite

È stato inaugurato il tradizionale presepe di Regione Liguria, allestito come lo scorso anno accanto all’ingresso principale della sede di piazza De Ferrari, al piano terra, protetto da un vetro, in modo da risultare visibile dall’esterno da tutti. Il presepe è stato benedetto dall’arcivescovo di Genova Marco Tasca, accompagnato dal presidente della Regione Giovanni Toti, dal sindaco di Genova Marco Bucci, dall’assessore alla Cultura Ilaria Cavo.

Per queste festività natalizie è stato scelto il Presepe della Chiesa di San Bartolomeo Apostolo di Staglieno, oggetto di un accurato lavoro di recupero condotto dal Laboratorio di Restauro della Regione Liguria.

Il Presepe della Chiesa di San Bartolomeo ogni anno viene realizzato dalla omonima Confraternita all’interno dell’oratorio, situato accanto alla chiesa lungo il percorso dell’Acquedotto storico, nei pressi dello spettacolare ponte sifone sul Veilino.

Molte delle figure in legno della composizione provengono dalla bottega di Pasquale Navone (Genova 1746-1791), allievo di Anton Maria Maragliano, il più celebre esponente della scultura lignea tardo barocca in Liguria.

Il Presepe della Chiesa di San Bartolomeo è composto da due nuclei: il più antico e prezioso, attribuito appunto al Navone; il secondo, che comprende i personaggi della Natività, è attribuito a un anonimo scultore attivo nei primi anni dell’Ottocento.

La scenografia che accompagna le figure in esposizione è stata realizzata con la collaborazione di allievi dell’Accademia Ligustica di Belle Arti diretti da Giulio Sommariva, Conservatore del Museo dell’Accademia.

Da segnalare, fra le altre, la figura del mendicante con indosso pantaloni di tessuto jeans. Il presepe di Regione Liguria, come detto, rappresenta la scena della Natività, mentre quello allestito dal Comune di Genova riproduce la presentazione di Gesù al Tempio e la fuga in Egitto, creando una continuità tra i due allestimenti.

“Oggi inauguriamo un presepe che ricorda la nostra storia ma che fa parte anche del nostro presente – commenta il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti - in questo Natale dove fortunatamente ricominciamo, seppure con qualche prudenza, a rivivere i riti sociali, cristiani e laici, tipici di questa festa fondante per la nostra civiltà, che l’anno scorso sono mancati a tutti noi. Abbiamo voluto proseguire con la tradizione di allestire questo presepe nel loggiato del palazzo della Regione, il palazzo dei poteri civili e democratici: credo sia un segno dell’intreccio di tutto quello che la nostra cultura ha prodotto”.

“Anche Genova e la Liguria hanno un’antica tradizione legata al presepe, è bello che questa riesca a rinnovarsi ancora ogni anno – aggiunge il sindaco di Genova Marco Bucci - Un grande esempio di arte e cultura proprie della nostra terra: è bello ritrovarsi ogni anno a inaugurare una nuova rappresentazione negli spazi della Regione Liguria, così come altrettanto emozionante sarà girare durante il periodo delle festività natalizie per le tante chiese della nostra città che allestiscono presepi unici”

“Sono molto contento – aggiunge l’arcivescovo di Genova Marco Tasca - di essere qui a benedire questa opera d’arte. Gli artisti che mettono assieme fede e arte mi hanno sempre affascinato: si tratta di un connubio che ha dato al mondo opere bellissime. Ho avuto la fortuna di accedere al laboratorio di restauro, e vedere queste persone che lavoravano con grande passione: voglio ringraziarle, come voglio ringraziare tutte le parrocchie e confraternite che custodiscono queste bellezze”.

"Dietro la magia di questo presepe c'è stato un gran lavoro del laboratorio di Regione, ma anche di un intagliatore per il ripristino di alcune parti delle statuine e di una restauratrice per il recupero degli abiti settecenteschi – conclude l’assessore alla Cultura Ilaria Cavo - Il valore dell'intervento di Regione Liguria è duplice: rendere fruibile a tutta la città questa natività del '700 nel corso delle feste natalizie per poi restituirla, valorizzata e restaurata, alla Confraternita di San Bartolomeo che ha avuto la volontà di prestarcela".

Da sinistra: il sindaco Marco Bucci, l'arcivescovo Marco Tasca e il governatore Giovanni Toti

Il nuovo corso di ACI Genova a trazione Bagnasco-Campanella-Ferriello. Rossi presidente commissione Sport

Super User 08 Dicembre 2021 1651 Visite

Lunedì scorso, 6 dicembre, il neo presidente di ACI Genova, Carlo Bagnasco, ha riunito il comitato direttivo e i dipendenti dell’ente per lo scambio degli auguri di Natale.

Durante l’incontro è stata ufficializzata la nomina dell’avvocato Alberto Campanella, capogruppo a Palazzo Tursi di Fratelli d’Italia, a vice presidente ed è stato presentato il futuro direttore, Raffaele Ferriello, che da gennaio subentrerà alla direttrice compartimentale (di 6 regioni del centro Italia) Alessandra Rosa, venuta a Genova per sostituire la storica direttrice Susanna Marotta, prematuramente scomparsa a inizio anno.

Inoltre, l’ex senatore Maurizio Rossi, editore di Primocanale e pilota di rally, è stato nominato presidente della commissione Sport.

La serata si è conclusa con un brindisi e un panettone per tutti.

Le interviste al presidente CARLO BAGNASCO, al suo vice ALBERTO CAMPANELLA e al futuro direttore RAFFAELE FERRIELLO - VIDEO

Il futuro direttore di ACI Genova Raffaele Ferriello

Il direttivo di ACI Genova

Raffaele Ferriello, Carlo Bagnasco e Alessandra Rosa

Il ricordo della direttrice Susanna Marotta

Coronavirus, Toti: “In 3 giorni quasi 4mila prime dosi somministrate”

Super User 08 Dicembre 2021 581 Visite

“Negli ultimi 3 giorni, da domenica 5 dicembre a martedì 7, sono state quasi 4mila le prime dosi somministrate un Liguria, per la precisione 3.984; ieri siamo arrivati a 1.811 prime dosi, il dato più alto da diversi giorni: segno che i cittadini, di fronte non solo al Green pass rafforzato, ma anche a un virus che circola in maniera sostenuta, stanno aderendo sempre di più alla campagna vaccinale. Nelle ultime 24 ore sono state complessivamente 11.248 le dosi di vaccino somministrate, e questa mattina abbiamo superato il 50% dei residenti over 80 vaccinato con dose booster”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, che fa il punto sulla situazione Coronavirus e vaccini nella nostra regione.

“Voglio sottolineare – aggiunge Toti – che rispetto a numeri importanti di nuovi contagiati la crescita del numero dei pazienti nei nostri ospedali è esigua. Se andiamo avanti con una campagna vaccinale così imponente come quella che stiamo portando avanti in queste ultime giornate credo che arriveremo al picco di questa quarta ondata con danni tutto sommato contenuti. Oggi sono 27 le persone ricoverate in terapia intensiva, 23 delle quali non vaccinate. Un dato che sottolinea come il vaccino sia necessario per uscire dalla pandemia: l’anno scorso, alla stessa data di oggi, senza le vaccinazioni, erano ben 91 i ricoverati nelle terapie intensive della Liguria”.

“Crescono anche le dosi booster somministrate: da domenica a ieri sono state più di 28mila, per la precisione 28.159. Nella giornata di ieri – conclude Toti - anche su questo fronte, si è raggiunto un numero elevato di somministrazioni, 13.726, il più alto da diversi giorni. Sono 438.565 le prenotazioni totali per la dose booster, di cui già più di 20mila per la fascia tra i 18 e 39 anni”.

Piazza De Ferrari s’illumina con l’accensione dell’albero e delle facciate dei palazzi

Super User 07 Dicembre 2021 848 Visite

Con l’accensione, questa sera, delle luminarie sulle facciate dei palazzi e del tradizionale albero di Natale in piazza De Ferrari si inaugura il periodo delle festività natalizie sotto la Lanterna, alla vigilia della festa dell’Immacolata Concezione. Un milione di lampadine anche quest’anno illumineranno all’Epifania la piazza e accompagneranno per tutto il periodo del Natale i genovesi e i turisti.

L’abete rosso (Picea Abies), alto 21,5 metri, proveniente quest’anno da Gerola Alta, Comune della provincia di Sondrio, è stato donato a Regione Liguria da Regione Lombardia in collaborazione e col supporto di Ersaf Lombardia (Ente Regionale per i Servizi all'Agricoltura e alle Foreste).

L’illuminazione e gli addobbi sono stati forniti anche quest’anno da Iren, mentre le operazioni di innalzamento e di posizionamento dell’albero sono state svolte da Aster in collaborazione con Vernazza Autogru.

«Con il tradizionale rito dell’accensione dell’albero di piazza De Ferrari anche Genova inaugura il periodo delle festività natalizie. In questi mesi abbiamo dimostrato che la città è capace di fare cose eccezionali nonostante la pandemia - commenta il sindaco di Genova Marco Bucci -. Dobbiamo continuare così, con l'auspicio che il 2022 possa regalare nuove soddisfazioni a tutti i genovesi. Oggi la piazza si illumina e torniamo a respirare l'atmosfera del Natale, una festa che porta sempre un po' di magia e che rende ancora più bella la nostra città. Rimbocchiamoci le maniche, rispettiamo le regole e affrontiamo questo Natale e il nuovo anno con ancora più entusiasmo e voglia di far crescere Genova».

«Siamo qui oggi per inaugurare le festività 2021 dopo un periodo natalizio, quello dello scorso anno, che tutti ricorderemo a lungo per le chiusure, i lutti e le difficoltà a causa della pandemia - commenta il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti - Questo Natale sarà diverso, e lo sarà grazie alla poderosa campagna vaccinale che è iniziata quasi un anno fa e che ci consente oggi, pur con attenzione e le dovute precauzioni, di tornare a vivere la socialità, a lavorare, a incontrarci, a far ripartire la nostra economia. Vogliamo festeggiare confermando il significato delle nostre tradizioni: l’albero, il presepe, le illuminazioni, simboli di una festa importante per lo spirito, per le nostre famiglie ma anche per la nostra economia. Una festa di cui quest’anno abbiamo ancora più bisogno».

All’accensione erano presenti gli assessori comunali ai Grandi Eventi Paola Bordilli e allo Sviluppo economico turistico Laura Gaggero e l’assessore regionale alla Cultura Ilaria Cavo.

Toti: “Individuati gli hub sul territorio per le vaccinazioni pediatriche ai bambini 5-11 anni”

Super User 07 Dicembre 2021 944 Visite

“Le Asl hanno individuato gli hub che su tutto il territorio ligure saranno a disposizione per la vaccinazione anti covid dei bambini tra 5 e 11 anni. Ciascun centro vaccinale avrà ingressi e sale dedicate ai più piccoli, con la presenza dei pediatri di libera scelta che, con il coordinamento degli esperti dell’ospedale Gaslini, saranno a disposizione delle famiglie per qualsiasi necessità. Anche l’accoglienza sarà a misura di bambini, grazie anche alla presenza di Capitan Vaccino, testimonial della vaccinazione pediatrica ligure contro il Covid-19”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti in vista dell’avvio, dal 13 dicembre alle 12, delle prenotazioni - attraverso il portale prenotovaccino.regione.liguria.it, gli sportelli Cup, il numero verde 800 938818 e le farmacie abilitate al servizio Cup - delle vaccinazioni per i bambini, con agende dedicate messe a disposizione dalle Asl.

Le vaccinazioni inizieranno da giovedì 16 dicembre nei seguenti punti vaccinali: 

ASL 1

- Palasalute Imperia - da lunedì a venerdì, dalle 14 alle 19.

- Palafiori Sanremo - 16, 17,20,22,23, 27 e 30 dicembre. Dalle 15 alle 19.

ASL 2

- Savona - Terminal Crociere: mercoledì, dalle 14.30 alle 18.30

- Finalborgo - Santa Caterina, Via Lancillotto: martedì, dalle 14.30 alle 18.30

- Cairo Montenotte - Hub Sunrise Via Cortemilia, mercoledì, dalle 14 alle 20.

- Alassio - Alassio Salute: giovedì, dalle 14 alle 20.

ASL 3

- Villa Bombrini: da lunedì a venerdì, dalle 8 alle 13.

- Fiumara – Palazzo della Salute, Via degli Operai 80, 1° piano: mercoledì, dalle 14 alle 17.

- Palazzo della Salute Struppa, Via Struppa 150: da lunedì a venerdì, dalle 12 alle 13.

- Casa della Salute Quarto, Via G. Maggio 6: martedì e giovedì, dalle 8.30 alle 10.30.

- Casa della salute, Via Multedo di Pegli 2 C: da lunedì a sabato, dalle 8 alle 13. 

ASL 4

Nei giorni feriali con orario 14-20, escluso sabato e festivi (no 24 e 31 dicembre):

- Rapallo - ospedale piano terra presso ex punto primo intervento oculistico

- Lavagna - ospedale 2° piano presso S.C. pediatria.

- Sestri Levante - ospedale 2° piano presso Consultorio.

ASL 5

- Spezia - distretto 18, Via Sardegna 45 (Bragarina): 16 dicembre dalle 14 alle 19, lunedì e mercoledì (esclusi festivi) dalle 14 alle 19.

- Sarzana - ospedale San Bartolomeo Sarzana: venerdì dalle 14 alle 19 (escluso 31 dicembre), sabato dalle 8 alle 13.

 

Sul fronte della pandemia, il virus continua a circolare in Liguria, con un lieve incremento dei ricoveri di 3 unità per complessivi 218 pazienti ospedalizzati, di cui 26 nei reparti di terapia intensiva, 23 dei quali non sono vaccinati. Nel bollettino odierno si registrano inoltre 6 decessi, due dei quali risalenti a venerdì e sabato scorsi, due avvenuti domenica e due nella giornata di ieri.

“Non escluso nulla circa il passaggio in zona gialla – aggiunge il presidente Toti – ma la situazione negli ospedali per il momento è sotto controllo, la situazione sta sostanzialmente tenendo. Mi auguro che il virus molli un po' la presa. Il segnale assolutamente positivo è che solo oggi abbiamo fatto 15mila vaccini, un numero straordinario legato anche all’entrata in vigore del ‘super green pass’ di cui siamo orgogliosi di essere stati i primi promotori, sia personalmente che come Regione”. Per quanto riguarda gli ospedali, “stiamo progressivamente applicando il piano incrementale per i posti letto da dedicare al Covid, ma ad oggi non c’è bisogno di grandi quantità di letti, in primis perché il Covid non lo sta pretendendo e poi perché non ho intenzione di congelare nuovamente tutta la sanità o di bloccare nuovamente l’elezione medica legata agli interventi chirurgici e alla diagnostica. Ricordo che per chi vuole vaccinarsi, le nostre agende consentono di effettuare la vaccinazione entro 48 ore dalla prenotazione, in ciascuno dei principali hub sul territorio”.

Nella sola giornata di ieri, lunedì 6 dicembre, sono state somministrate 1.715 prime dosi e 11.361 terze dosi (‘booster’) per un totale di 228.680 persone. Oggi sono state somministrate ulteriori 6.410 nuove dosi ‘booster’ (dato aggiornato alle 15). Rimane invariata la possibilità di accesso diretto alla vaccinazione per chi deve ancora effettuare la prima dose e per coloro che appartengono alle categorie per cui vige l’obbligo vaccinale (sanitari anche amministrativi, docenti e personale amministrativo della scuola, militari, forze di polizia compresa quella penitenziaria, personale del soccorso pubblico).

Per quanto riguarda, poi, le Rsa, entro la fine della prossima settimana Alisa prevede di completare la somministrazione delle dosi booster di vaccino anti Coronavirus a tutti i circa 15mila ospiti – tra persone anziane, disabili o con problemi psichiatrici – delle strutture presenti sul territorio, convenzionate e non, in modo da metterle ulteriormente in sicurezza.

Consiglio comunale, Mascia (FI): “A Genova raduni ed un museo della Vespa”

Super User 07 Dicembre 2021 797 Visite

È stata approvata oggi all'unanimità dal Consiglio comunale di Genova una mozione, a prima firma del capogruppo di Forza Italia Mario Mascia, che impegna sindaco e giunta "a dare impulso all'organizzazione di raduni internazionali di vespisti a Genova a cura dei Vespa Clubs genovesi anche in periodi diversi dell'anno, così come alla commemorazione del 24 marzo 1946 come data di debutto in pubblico della Vespa, quali iniziative collaterali alla celebrazione del Genova Vespa Day, e ad istituire a Genova un Museo della Vespa, in collaborazione con la Fondazione Piaggio e con i Vespa Clubs genovesi che dispongono di un patrimonio di Vespe d'epoca unico al mondo".

"Il 7 settembre scorso - commenta il capogruppo forzista "è stata approvata dal Consiglio comunale di Genova la mia mozione che impegna l'amministrazione del Comune di Genova a istituire il Genova Vespa Day o GenoVESPA Day per il giorno 23 aprile di ogni anno. L'idea di dare impulso, con un'ulteriore iniziativa consiliare, anche ad eventi collaterali in periodi diversi dell'anno - quali i raduni internazionali di vespisti a Genova, la commemorazione della data di debutto della Vespa in pubblico a Torino il 24 marzo 1946, tanto cara ai vespisti, e un Museo o esposizione periodica, che a Genova grazie ai Vespa clubs può contare su un patrimonio di Vespe d'epoca unico al mondo - è nata grazie ad una videocall di formazione politica a tema di Forza Italia Genova, cui hanno partecipato i Vespa Club genovesi e i colleghi consiglieri comunali Lorella Fontana della Lega, Alberto Pandolfo e Claudio Villa del PD". 

"Mi fa molto piacere che abbiano sottoscritto questa mozione non solo i miei colleghi del gruppo Forza Italia Guido Grillo e Stefano Costa ma anche tutti i colleghi capigruppo di maggioranza e minoranza - conclude Mascia - è un bel segnale di condivisione, vuol dire che la Vespa mette d'accordo tutti, aldilà delle appartenenze partitiche".

“Pandemonio in condominio”, l’eBook di Michele Forino diventa libro

Super User 07 Dicembre 2021 1803 Visite

Dopo il successo dell’eBook, “Pandemonio in condominio” ora è in vendita anche nella versione cartacea (De Ferrari Editore, nelle librerie a 11,90 euro).

Nel suo libro l’avvocato condominialista Michele Forino racconta divertenti “siparietti” vissuti, anche durante la pandemia, nelle oltre 7200 assemblee di condominio alle quali ha partecipato nei 25 anni di professione.

Trentacinque storielle quasi tutte molto divertenti, ma in una si è sfiorato il dramma: quando durante un’assemblea condominiale è spuntata una grossa pistola. I concitati momenti si rivivono nel capitolo “Mamma li turchi”, anche se il proprietario dell’arma era un intalianissimo signore del Sud.

Il volume è stato presentato dall’autore all’Hotel Bristol di Genova. La giornalista di Repubblica Donatella Alfonso ha moderato l’incontro.

L'INTERVISTA DI VITTORIO SIRIANNI ALL'AUTORE

 

Michele Forino intervistato da Vittorio Sirianni

La sala dell'Hotel Bristol

Ex Mira Lanza, al via le demolizioni: al posto degli edifici fatiscenti spazi polifunzionali e aree verdi

Super User 07 Dicembre 2021 1019 Visite

Dopo decenni di attesa ci siamo: i lavori nell’area dell’ex Mira Lanza sono iniziati questa mattina con una prima, simbolica, bennata che dà l’avvio al progetto di demolizione che aprirà la pista a quello che entro i primi del 2024 sarà il nuovo volto di un’area storica e cara alla memoria dei genovesi.

L’ex fabbrica di saponi, che dopo una storia gloriosa ma travagliata ha chiuso definitivamente i battenti alla fine degli anni Novanta, e i suoi oltre 20mila metri quadrati di superficie sono rimasti vuoti e inutilizzati per decenni, lasciando una superficie di quasi quattro ettari in balia al degrado e alle intemperie.

«Il Comune ha svolto il suo di facilitatore rendendo possibile il recupero di un’area strategica per la Valpolcevera e la città che da decenni era abbandonata al degrado – dichiara il sindaco Marco Bucci -. In un’area di oltre 20 mila metri quadrati troveranno spazio luoghi per la logistica e servizi per il territorio: la nuova struttura offrirà un centro polifunzionale per i cittadini oltre a creare nuovi posti di lavoro. Un intervento tanto atteso che oggi diventa finalmente realtà per continuare a fare crescere Genova».

«Oggi abbiamo vissuto un momento altamente simbolico per la città – dice l’assessore allo Sviluppo economico e al Patrimonio Stefano Garassino – perché oggi ci lasciamo alle spalle il passato e proiettiamo Rivarolo e l’ex Mira Lanza verso il futuro. Dopo anni di incurie, infatti, potremo finalmente vedere crescere giorno per giorno una rigenerazione urbana di portata eccezionale e che avrà importanti ripercussioni anche in ambito occupazionale portando alla creazione di circa 300 posti di lavoro. Voglio ringraziare i Civ, il Municipio e i sindacati con i quali stiamo lavorando tutti in stretta collaborazione per far sì che, benché l’ex Mira Lanza sia un’area privata, al suo interno vengano realizzati anche i desiderata del quartiere».

Una volta terminati i lavori, l’area dell’ex Mira Lanza diventerà un polo per la grande logistica, dove troveranno spazio anche uffici, commerciali e non, e altre attività intorno alle quali saranno realizzati anche servizi per i cittadini, da aree di aggregazione all’aperto a un campo polifunzionale, passando da aree verdi fino ad arrivare a nuovi parcheggi scoperti e non. Dei veri e propri spazi polifunzionali, insomma.

Non solo logistica e servizi, ma anche interventi mirati al miglioramento della viabilità: nel progetto è prevista una rotatoria lungo via Rivarolo, oltre che l’allargamento di via Lepanto. Tra gli interventi programmati anche la maggiorazione della sezione del sottopasso in altezza e in larghezza lungo via Lepanto verso via Perlasca al fine di sgravare il quartiere dal traffico pesante attuale e generato dal nuovo insediamento.

Il sindaco Marco Bucci

I dipendenti Cospe

Accese le luminarie in via Garibaldi e via San Lorenzo

Super User 07 Dicembre 2021 586 Visite

Brilla il Natale a Genova, di luci e di speranza per un futuro migliore per tutti. Come tradizione i giorni delle festività vengono accolti con luminarie che accendono di ulteriore splendore via Garibaldi, via San Lorenzo e, da oggi, renderanno ancora più bella piazza Corvetto. Suggestioni di luci rese possibili anche dai contributi degli sponsor: Basko per via Garibaldi e Grondona per quanto riguarda via San Lorenzo.
Non solo il centro, ma anche quest’anno, ancora di più, l’incanto del Natale avvolgerà l’intero territorio cittadino con installazioni e luminarie ad addobbare le delegazioni genovesi.

“Ringrazio gli sponsor per il prezioso contributo fornito nel rendere ancora più speciale l’atmosfera natalizia della nostra città - commenta Paola Bordilli, assessore al commercio, artigianato, grandi eventi e centro storico -. Come amministrazione comunale quest’anno abbiamo deciso di illuminare anche la centralissima piazza Corvetto e, da questo weekend, illumineremo con varie illuminazioni a terra tante piazze e vie delle delegazioni cittadine”.

Via Garibaldi

Via San Lorenzo

A Palazzo Tursi il sindaco ha premiato i talenti di Genova

Super User 06 Dicembre 2021 1020 Visite

Scovare nuovi talenti e non lasciarseli sfuggire. E' questo lo scopo della terza edizione di "Talenti di Genova" che si è tenuta questa sera, lunedì 6 dicembre, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, presente il sindaco Marco Bucci e la sua Advisor per l'Innovazione e la Tecnologia Manuela Arata.

L’iniziativa, nata nel 2019, punta a dare un riconoscimento speciale alle persone - tanti giovani, ma non solo - che per impegno o naturale predisposizione si sono distinte ottenendo riconoscimenti di un certo rilievo; una delle poche rassegne, unica nel suo genere, a dare a tutti coloro che si sono distinti in un determinato campo la possibilità di farsi conoscere e riconoscere dalla loro comunità.

E i risultati negli anni scorsi ci sono stati, eccome. Pensiamo per esempio al ballerino Jacopo Bellussi, alla giovanissima pianista Claudia Vento, ai pallavolisti Paolo e Luca Porro, al campione mondiale di elicotteri telecomandati Mirko Cesena, al ricercatore Alessandro Ferraro autore di “Genova di Carta”, al rapper Andrea De Filippi in arte Alfa e a Francesco Bocciardo nuotatore campione paralimpico.

Ma veniamo all'edizione di quest'anno. I settori sono estremamente eterogenei e spaziano dalla ginnastica con le gemelle Alice e Asia D’Amato, al teatro con gli attori Francesco Patané e Riccardo Maria Manera e il coreografo e ballerino Matteo Addino. Si passa poi allo sport, prima quello invernale con lo snowborder Lorenzo Sommariva e la sciatrice Serena Viviani, e quindi all'atletica con Matteo Guelfo, senza dimenticare gli sport d’acqua con la nuotatrice Virginia Consiglio e il canoista Francesco Polleri. La casella dell'arte vede in primo piano l’artista visivo Alessandro Lupi e la cantautrice Ginevra Nervi. Per finire l’operatore-speleologo Luca Massa.

Le candidature dei talenti genovesi vengono presentate da organizzazioni di vari settori sul sito del Comune in una apposita sezione (http://www.comune.genova.it/content/genova-e-i-suoi-talenti ), valutate e proposte al sindaco da parte del Comitato per i Talenti, coordinato da Manuela Arata, composto da esperti indipendenti che possono proporre, oltre alla visibilità, eventuali interventi di sostegno personalizzati. Ecco i loro nomi: Danila Clegg, Sara Di Paolo, Laura Guglielmi, Heidi Haupt, Paolo Noli, Anna Orlando, Cristiano Palozzi, Anna Maria Roncoroni, Vincenzo Spera, Elisa Tomellini e Paolo Verri.

“Genova si conferma una fucina di talenti - ha detto il sindaco Marco Bucci - Questa serata è l’occasione per dare un riconoscimento speciale ai genovesi che si sono distinti per competenze, capacità tecniche, intraprendenza e tenacia. Trovo che sia un nostro preciso dovere, come Amministrazione, valorizzare al massimo e premiare gli uomini e le donne, le ragazze ed i ragazzi che hanno portato il nome di Genova in Italia, in Europa e nel mondo. La vera sfida ora sta nello sfruttare le loro competenze, le loro capacità, la loro preparazione per metterle al servizio della Città e delle sue necessità di sviluppo in ogni ambito: economico, sociale, culturale”.

“L'innovazione non è solo tecnologia - ha detto Manuela Arata -. E' anche, in un Paese che non è proprio famoso per questo, dare sostegno a chi con il proprio impegno e le proprie capacità si afferma, onorando in questo modo la città, che mi pare sia l'unica in Italia ad aver strutturato un'iniziativa di questo tipo. Ringrazio i componenti del Comitato – ha concluso l’Advisor per l'Innovazione e la Tecnologia del Sindaco - che con il loro lavoro volontario ci aiutano a valutare le proposte o segnalano dei casi da esaminare. Temevamo che la pandemia potesse rallentare i cimenti in cui i nostri Talenti si impegnano, ma anche quest'anno abbiamo avuto tante soddisfazioni. Di questo li ringraziamo di cuore e come dice il Sindaco "andiamo avanti"!

I Premiati 2020: Sara Bertoni, Arturo Isola, Giorgio Musinu, Paolo Porro, Carmelo Chiarenza, Mirko Cesena, Filippo Armaleo, Marta Murru, Lorenzo Canazza, Alessandro Ferraro.

I premiati 2019: Olexandr Pushkarenko, Luca Porro, Francesco Bocciardo, Claudia Vento, Federico Romero Bayter, Tommaso Castello, Gloria Benaglia, Jacopo Bellussi, Benedetta Di Salle, Veronica Grieco, Elena Nieddu, Martina Carraro, Andrea De Filippi “Alfa”.

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