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Notizie

Crollo ponte Morandi: a giudizio i 59 imputati, accolti i patteggiamenti di Aspi e Spea

Super User 07 Aprile 2022 730 Visite

Questa mattina in Tribunale a Genova, il gup dell’udienza preliminare, Paola Faggioni, ha rinviato a giudizio tutti i 59 imputati per il crollo del ponte Morandi, la tragedia che il 14 agosto del 2018 costò la vita a 43 persone.
Accolto il patteggiamento di Autostrade per l’Italia e Spea, che pagheranno circa 30 milioni di euro per uscire dal procedimento.
Il processo inizierà il prossimo 7 luglio.

Costa torna a Genova con le navi più nuove, Toti: “La nostra regione è una grande piattaforma crocieristica”

Super User 07 Aprile 2022 1135 Visite

Costa torna a Genova e lo fa annunciando un programma intenso: ben 45 approdi entro la fine dell’anno che cresceranno nel 2023 anche grazie all’arrivo di Costa Toscana, che sarà la nave protagonista delle crociere in arrivo e partenza dallo scalo genovese.

“In due anni portiamo a Genova le due navi più nuove della nostra flotta, a conferma del nostro impegno e della nostra volontà di un percorso di crescita con e per la città". Così ha dichiarato Mario Zanetti, direttore generale di Costa.

“Oggi siamo saliti sulla Costa Firenze che è pronta a salpare da Genova e tutto il settore sta riaccendendo i motori dopo due anni di pandemia. Abbiamo lavorato per far diventare la nostra regione una grande piattaforma crocieristica, con i suoi 3 scali non più legati solo al traffico merci ma anche al turismo. C’è voglia di tornare a vivere e la Liguria si prepara a una stagione straordinaria: le previsioni per quest’anno parlano di una crescita che supera un + 110% dei passeggeri rispetto al 2021, numeri che fanno immaginare un vero boom di turisti per l’estate. Grazie a tutti quelli che hanno lavorato sulle crociere, superando a testa alta anche i momenti più difficili: si riparte, da protagonisti!”, ha commentato il presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti.

Elezioni a Genova, Francesca Fassio candidata con Fratelli d’Italia

Super User 07 Aprile 2022 1991 Visite

L’ex assessora ai Servizi sociali del Comune di Genova Francesca Fassio ha annunciato a Genova3000 che è candida alle imminenti amministrative genovesi nella lista di Fratelli d’Italia.

Scelta dal sindaco Bucci come assessore tecnico, quindi senza partito e senza passare dalle urne, Fassio lascia nell’agosto 2020 le deleghe per affrontare le regionali liguri con la Lega, ma non viene eletta.

Adesso, prova a tornare a Palazzo Tursi. Ma questa volta grazie ai voti.

Italia al Centro, approvato lo statuto provvisorio del movimento di Toti

Super User 07 Aprile 2022 704 Visite

Si è riunita ieri sera la direzione politica di Italia al Centro, il nuovo movimento lanciato a Genova la settimana scorsa da Giovanni Toti.

Nella riunione è stato approvato lo statuto provvisiono del movimento, con forte impronta federalista, organizzato su base regionale, con ampia autonomia alle strutture territoriali in tema di alleanze, programmi e organigrammi.

Sono stati quindi nominati i coordinatori regionali e definita la segreteria che affiancherà a livello nazionale Giovanni Toti nella gestione provvisoria del movimento, organismo che resterà in carica fino alla celebrazione dei congressi che si svolgeranno a livello provinciale e regionale nel mese di ottobre, appena finita la campagna di tesseramento.

La riunione ha anche approvato il simbolo del movimento, che sarà presentato a Roma nei primi giorni di maggio.

Con la definizione della nuova direzione politica di Italia al Centro e la contestuale ridefinizione degli organismi di partito comunicata da Coraggio Italia, nasce il gruppo federativo alla Camera dei deputati, che sarà condiviso dai due movimenti e sarà connotato da entrambi i nomi dei due schieramenti politici. Così avverrà anche per la componente al Senato della Repubblica.

Dunque, secondo gli accordi raggiunti, i due gruppi si chiameranno dalle prossime ore, “Coraggio Italia - Italia al Centro”. Con eguale denominazione si definiranno i gruppi nei consigli regionali in giro per l’Italia. Secondo gli accordi raggiunti, infatti, i movimenti politici di Toti e Brugnaro resteranno federati e, dove possibile, condivideranno le scelte politiche e amministrative.

Regione Liguria, disponibili le borse di studio-voucher per gli studenti delle scuole superiori

Super User 06 Aprile 2022 842 Visite

È disponibile sui siti web di Regione Liguria e di Aliseo il bando regionale per chiedere le Borse di studio - voucher per l’anno scolastico 2021-2022. “Si tratta di voucher destinati agli studenti iscritti alle scuole superiori (secondarie di secondo grado), residenti in Liguria nell’anno scolastico 2021/2022 – spiega l’assessore alla Scuola Ilaria Cavo -, che possono essere utilizzati anche per l’acquisto di libri di testo, soluzioni per la mobilità e il trasporto o per l’accesso a beni e servizi di natura culturale. L’obiettivo è quello di contrastare la dispersione scolastica, intervenendo con un aiuto concreto alle famiglie per garantire l’effettivo diritto allo studio per ogni studente”.

L’importo minimo della borsa di studio è di 200 euro, mentre il limite massimo Isee per accedere a questo beneficio è di 15.748,78 euro.

“Inoltre - aggiunge l’assessore Cavo - qualora gli studenti inseriti nella graduatoria siano tutti beneficiari dell’importo minimo della borsa di studio, il valore di ogni borsa sarà riproporzionato, in uguale misura, sino ad un massimo di 500 euro, ovviamente in base alla disponibilità delle risorse che, per questo anno scolastico, ammontano a circa 912mila euro. L’anno scorso, grazie a questa operazione di ridistribuzione delle risorse disponibili decisa da Regione Liguria, il valore unitario della borsa è arrivato a 339 euro per ogni studente”. 

La domanda può essere presentata esclusivamente on line e deve essere compilata collegandosi al sito www.aliseo.liguria.it entro e non oltre il 31 maggio 2022. Non è necessario produrre scontrini o ricevute né altra documentazione di spesa. Per informazioni e assistenza nella compilazione dei moduli on line si può telefonare o scrivere ad ALiSEO al numero di call center 840848028, operativo dal 6 aprile al 31 maggio 2022 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12, oppure all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Nuova diga foranea e sicurezza sui posti di lavoro, il ministro Lamorgese a Genova per firmare i protocolli

Super User 06 Aprile 2022 683 Visite

Il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, sarà in Prefettura a Genova venerdì 8 aprile per intervenire, alle ore 10.30, alla sottoscrizione del “Protocollo di legalità per la realizzazione della nuova diga foranea di Genova” e del “Protocollo di legalità per la progettazione definitiva ed esecutiva e l’esecuzione dei lavori relativi all’adeguamento alle norme in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro, nonché di razionalizzazione dell’accessibilità dell’area portuale industriale di Genova Sestri Ponente”.

Sottoscriveranno i protocolli il Commissario straordinario per la ricostruzione, Marco Bucci, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Paolo Emilio Signorini, e il Prefetto di Genova, Renato Franceschelli.

I protocolli saranno sottoscritti, inoltre, limitatamente all’art. 11 “Monitoraggio e tracciamento, a fini di trasparenza, dei flussi di manodopera”, dal Capo dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Genova, Mariafrancesca Santoli, e dai rappresentanti territoriali delle Organizzazioni sindacali FILLEA-CGIL, FILCA-CISL e FENAL-UIL.

Successivamente, alle ore 11.30, la titolare del Viminale parteciperà al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ove si discuterà della situazione della sicurezza nell’area metropolitana.

Fruit Logistica di Berlino, l’assessore Benveduti incontra il ministro Di Maio

Super User 06 Aprile 2022 624 Visite

Anche Regione Liguria presente a Fruit Logistica, la principale fiera del commercio e della logistica mondiale di frutta e verdura fresca, che torna, dopo due anni di pandemia, alla Messe Berlin senza restrizioni Covid.

"Supportare la comunità economica ligure in un’ottica di sistema, specialmente quella dello shipping, essenziale nello sviluppo della Liguria del futuro, è un ulteriore step nel percorso di promozione dei valori della nostra terra. Come amministrazione regionale, perseguiamo da tempo questa globale strategia - spiega l'assessore allo Sviluppo economico di Regione Liguria Andrea Benveduti - Ed essere qui ci permette di pianificare una più ampia rappresentanza ligure nelle edizioni a venire, continuando a imbastire dirette relazioni con stakeholders internazionali in prospettiva di possibili sviluppi di collaborazione e valorizzazione reciproca".

Regione Liguria è presente alla Fiera, in corso dal 5 al 7 aprile, con le Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e Orientale, Liguria International e alcuni operatori della logistica.

"Con la partecipazione regionale rafforziamo inoltre il percorso di collaborazione con Agenzia Ice per sostenere la filiera produttiva ligure e il comparto della logistica. La giornata inaugurale - aggiunge l'assessore Benveduti - è stata anche occasione di incontro e dialogo con il ministro degli esteri Luigi Di Maio, al quale ho evidenziato l'importanza di sostenere in maniera concreta le nostre aziende all'estero, specie in questo momento di ripresa in cui è alto il rischio di vedere vanificati i risultati a fronte del grave conflitto. Facciamo squadra e sosteniamo i prodotti liguri e italiani al di fuori dei confini nazionali in una politica comune di sviluppo".

Erzelli, inaugurata una panchina azzurra Unicef davanti al nido d’infanzia

Super User 06 Aprile 2022 795 Visite

Azzurra, come il colore simbolo dell’Unicef: è la panchina inaugurata ieri mattina davanti all’asilo “Gli elfi del boschetto” del Great Campus degli Erzelli, area del Municipio Medio Ponente molto frequentata e vissuta da bambini e giovani. L’iniziativa - ideata dall’assessorato alla Famiglia e relativi Diritti, dal Municipio VI Medio Ponente, dal comitato regionale Unicef Liguria e dall’asilo “Gli elfi del boschetto” - intende fare riflettere e ribadire l’assoluta importanza dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Alla cerimonia, svoltasi nell’area del grande parco scientifico e tecnologico di Genova, sono intervenuti l’assessore comunale alla famiglia e relativi diritti Lorenza Rosso, l’assessore alla cultura e ai servizi alla persona del Municipio VI Medio Ponente Maria Luisa Centofanti e il presidente del comitato regionale Unicef Liguria Franco Cirio.

Oltre a sottolineare la centralità dell’infanzia, l’installazione della panchina azzurra vuole essere un messaggio di ripartenza e simbolo di pace in un’epoca in cui milioni di bambini stanno affrontando le conseguenze della pandemia e delle guerre. Lorenza Rosso, assessore alla Famiglia e relativi diritti, è così intervenuta: «I bambini e gli adolescenti rappresentano il futuro del pianeta e la difesa dei loro diritti civili e sociali è un dovere imprescindibile per tutti. Ad oltre trentadue anni dalla sua approvazione, la Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia è un punto di riferimento ed uno strumento essenziale per fare passi avanti. Da sempre la nostra città è molto sensibile alla tutela ed al rispetto dei minori e il Comune di Genova, anche attraverso la creazione dell’Agenzia per la Famiglia e l’istituzione della figura del Garante dei Diritti per l’Infanzia e l’Adolescenza, sta operando con grande impegno e professionalità ideando e attuando azioni di tutela, ascolto e sostegno».

Maria Luisa Centofanti, assessore alla cultura e ai servizi alla persona del Municipio VI Medio Ponente, aggiunge: «La panchina azzurra è una tappa del percorso iniziato anni fa dal nostro Municipio con Unicef. In un tempo che ci ha abituato a vedere i bambini vittime di azioni scellerate ci ricorda che invece devono essere protagonisti del nostro agire e riferimento per costruire anche una visione della nostra città».

«Il vero cambiamento si realizza dando vera centralità all’infanzia – afferma il presidente del comitato di Genova UNICEF Franco Cirio –. Come recita la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza che tutti abbiamo sottoscritto, in ogni azione legislativa, provvedimento giuridico, iniziativa pubblica o privata che riguardi l’infanzia e l’adolescenza l’interesse dei bambini deve prevalere su qualsiasi ordine di priorità. Con la speranza che questi principi diventino sempre più patrimonio del Great Campus, noi volontari Unicef ci impegniamo a dare il massimo contributo». 

Il nido d’infanzia "Gli elfi del boschetto", aperto nel 2017 presso il Great Campus, si distingue per la metodologia Montessori, cuore pulsante del progetto educativo, ed offre un servizio flessibile non solo per i dipendenti del Campus ma anche per i quartieri limitrofi.

Valorizzazione dei percorsi escursionistici, Piana: “Rinnovata la convenzione tra Cai e Regione Liguria”

Super User 06 Aprile 2022 510 Visite

Rinnovata la convenzione tra Regione e Cai Liguria per la valorizzazione dei percorsi escursionistici di interesse regionale, la manutenzione dell’Alta Via dei Monti Liguri e le attività di informazione e divulgazione dello Sportello della Montagna per tutto il 2022. 

“I fondi a disposizione per questi mesi, 40 mila euro, si innestano sul filo della continuità – spiega il vice presidente Alessandro Piana – facendo seguito alle convenzioni attivate in precedenza con il CAI per favorire un’azione combinata e sinergica dei diversi soggetti, dalle Associazioni agli Enti locali. L’intento comune è di garantire sul territorio regionale interventi sostenibili e mirati sulla rete escursionistica, con livelli di competenza altissima. Un piano di rilancio che corona il grande lavoro svolto nei mesi scorsi, creando le condizioni per la riapertura della nostra rete escursionistica, in tutta sicurezza. La restart delle attività all’aria aperta è stata fortemente ricercata dal nostro assessorato e dagli Uffici regionali, con investimenti continui sul territorio”. 

“Ringrazio la Regione Liguria e l’impegno costante del vice presidente Alessandro Piana – dice il presidente regionale del Club Alpino Italiano (CAI) Roberto Manfredi -, con cui ci siamo confrontati ripetutamente in questi mesi, che ci ha condotto alla riapertura e alla possibilità di continuare a valorizzare le vette e i crinali, il lato green della Liguria, capace di regalare agli sportivi e agli appassionati costanti emozioni. Un impegno imprescindibile per potenziare il nostro entroterra e garantire la conservazione ottimale dell’Alta Via dei Monti Liguri e dei principali percorsi di collegamento. Sono oltre 440 chilometri di Alta Via che coincidono in larga misura con la parte ligure del Sentiero Italia CAI, la nostra ‘autostrada verde’ di 7000 chilometri, scandita su circa 500 tappe in 20 regioni”.

Tagli Amt, Pirondini: “Bucci preferisce spendere soldi per bandierine anziché per garantire corse scolastiche”

Super User 05 Aprile 2022 599 Visite

“AMT ha tagliato 182 corse e oltre 10 pullman turistici che da gennaio 2021, per rispondere all’emergenza pandemica, servivano soprattutto ai ragazzi per andare a scuola, evitando così i ben noti affollamenti. I tagli riguardano inoltre alcune linee storiche ritenute fondamentali per la mobilità cittadina da e verso il centro cittadino”. Lo dichiara il capogruppo comunale del M5S Luca Pirondini, argomentando l’interrogazione discussa oggi in aula.

“Parliamo ad esempio della linea 1 - spiega Pirondini - che da Voltri porta al centro della città, passando e servendo di conseguenza tutto il ponente: è passato da 256 a 247 corse. Un'altra linea strategica per il nostro trasporto pubblico, cioè il 18 che da Sampierdarena collega il centro città passando anche per l'ospedale San Martino, passa a sua volta da 247 a 224 corse. E ancora: avremo non pochi disagi in bassa Val Bisagno, dove l’82 viene depauperato passando da 202 a 194 corse e dove i cittadini continuano ad avere problemi con il 47; e continuiamo a registrare disagi nel levante cittadino, dove il 15 è sì stato interessato da un aumento di 10 corse ma è stato di contro devastato dalla ZTL contestata dai cittadini a Nervi. Al netto dei tagli, che impoveriscono via via il servizio nella sua complessità, abbiamo chiesto all’assessore competente perché il Comune non abbia almeno supplito ai tagli che colpiscono gli studenti con proprie risorse, intervenendo economicamente per garantire il servizio almeno fino alla fine del periodo scolastico”. 

“Come da copione ben collaudato, l’assessore non ha risposto nel merito, chiamando addirittura in causa scelte analoghe operate in altre città, come Milano. Ma noi siamo a Genova e le risposte devono essere date ai genovesi che quotidianamente devono fare i conti con problemi genovesi.

È stato stimato che per garantire il servizio fino a giugno sarebbe stata necessaria un’integrazione pari a 300.000 euro circa. La stessa cifra, per intenderci, che è stata destinata per riempire la città di bandierine di San Giorgio. Belle per carità, ma crediamo che sarebbe stato indiscutibilmente più opportuno destinare quei soldi alla mobilità, aiutando contestualmente un’azienda in difficoltà economica. Ricordiamo infatti che AMT paga la scelta di rendere gratuito il servizio in metro e negli ascensori in alcune fasce orarie. Scelta dettata per puri fini elettorali”, conclude il capogruppo pentastellato.

Baby gang a Genova, Rossi (Lega): “Fenomeno nazionale senza controllo, Lamorgese inadeguata a fronteggiarlo”

Super User 05 Aprile 2022 862 Visite

“Non si contano più in Italia, e anche nella nostra città, gli episodi criminosi che vedono coinvolti gruppi di minorenni dediti a fronteggiarsi per il controllo di alcune zone del territorio, per derubare coetanei e non o per la gestione dello spaccio di prossimità in aree più periferiche.

Anche i media nazionali hanno diffuso più volte vari video che mettevano a confronto le dinamiche di questa situazione nelle grandi città come Genova.

L’allarme baby gang va a mettere in risalto la carenza dei vari organi deputati a limitarne gli effetti e le cause a partire dalle famiglie, sempre più sole a fronteggiare una crisi economica post pandemica. Ma anche la scuola e i servizi sociali non sono in grado di gestire il sempre più crescente fenomeno della dispersione scolastica oltre all’abuso di alcol e sostanze legate a un disinteresse complessivo, anche a livello di formazione per il mondo del lavoro degli adolescenti. Al netto di tutto questo, il vero tassello mancante, che salta agli occhi di tutti è l’incapacità di intervento di chi gestisce la sicurezza nazionale, un ministro, la Lamorgese.

Un ministro totalmente passivo verso questo fenomeno che richiede un approccio di tipo repressivo a tutela della collettività, degli operatori commerciali e dei cittadini inermi costretti a subire la violenza, ormai quasi quotidiana, causata dal dilagare di questo fenomeno". Lo dichiara in una nota il vice capogruppo della Lega al comune di Genova, Davide Rossi

Ucraina, iniziati oggi i colloqui promossi da Regione Liguria per l’inserimento a scuola dei bambini

Super User 05 Aprile 2022 845 Visite

“Sono iniziati oggi i colloqui promossi da Regione Liguria attraverso il portale www.orientamenti.regione.liguria.it con il personale di Alfa per indirizzare gli studenti ucraini alla migliore scelta scolastica. Sono state oltre 40 le mamme ucraine che hanno sostenuto gli incontri nel tendone della Protezione Civile allestito di fronte alla chiesa di Santo Stefano a Genova. Un avvio più che incoraggiante e un supporto importante per i bambini ucraini che sono già arrivati in Liguria e che vanno aiutati anche con un percorso di integrazione”. Così il presidente di Regione Liguria e coordinatore dell’accoglienza ai profughi Giovanni Toti e l’assessore all’Istruzione e Politiche Sociali Ilaria Cavo.

"Il primo contatto – hanno aggiunto il presidente Toti e l’assessore Cavo – è stato avviato via mail o al numero verde (800 938 883) e oggi c’è stato il primo incontro in presenza. Il personale di Alfa, con l'aiuto di una traduttrice, accerta le competenze e le attitudini e, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico regionale, cerca la scuola più vicina al luogo di residenza dello studente, verificando la disponibilità e prendendo poi appuntamento con la scuola individuata. A breve si procederà quindi con gli inserimenti".

Oggi pomeriggio sono anche iniziate le lezioni del primo corso di italiano on line per gli studenti ucraini promosso sul portale www.orientamenti.regione.liguria.it. Il corso avrà cadenza bisettimanale e si svolgerà ogni martedì e ogni venerdì dalle 17 alle 18. Intanto sono 4.853 i cittadini ucraini presi in carico dalle Asl liguri mentre sono 3.878 gli STP generati, di questi 1.768 agli under 18.

Liguria musica, i concerti del Carlo Felice nei luoghi della spiritualità per la Settimana Santa

Super User 05 Aprile 2022 778 Visite

Il Carlo Felice ha presentato questa mattina tre concerti, dal titolo Passione, che l’Orchestra del teatro lirico, diretta da George Petrou, solista il violinista Giovanni Andrea Zanon, eseguirà nei luoghi liguri della spiritualità per la Settimana Santa.

La prima esecuzione è in programma venerdì 8 aprile, alle ore 21.00 alla Chiesa del Gesù di Genova; la seconda sabato 9 aprile alle ore 21 alla Concattedrale dei Santi Maurizio e Compagni Martiri di Oneglia (IM); la terza domenica 10 aprile alle ore 18.00 alla Cattedrale di Cristo Re della Spezia.

L’iniziativa, realizzata dal Teatro Carlo Felice di Genova in collaborazione con la Presidenza e l’assessorato alla Cultura della Regione Liguria, annuncia l’inaugurazione di una ricca programmazione concertistica che porterà i complessi artistici e le produzioni del teatro, con la direzione delle più celebri bacchette e assieme a solisti di alto profilo internazionale, a risuonare nei teatri, nei siti di rilevante interesse storico-artistico e ambientale, e nei luoghi della spiritualità più significativi dell’intera Regione. I primi tre concerti sono parte di una rassegna di otto eventi musicali in programma nel corso di questa primavera.

Con l’occasione il sovrintendente Claudio Orazi ha annunciato la nascita del tavolo di lavoro Liguria Musica, istituito dalla Presidenza, dall’Assessorato alla Cultura della Regione e dalla Fondazione Teatro Carlo Felice per lo sviluppo delle attività e delle collaborazioni musicali sul territorio, cui potranno sedersi tutti i comuni liguri che desiderino partecipare all’iniziativa.

“Nel dialogo tra le parti - ha detto Orazi - , il Teatro Carlo Felice, pronto a recepire le esigenze culturali espresse da ciascun comune ligure, da Levante a Ponente - assieme ai suoi complessi artistici e tecnici, quali l’Orchestra, il Coro, il Coro di voci bianche, gli ensemble cameristici - si porrà come partner progettuale e come produttore di progetti di natura concertistica, operistica e di balletto, in una prospettiva site-specific”.

Protagonisti di questi primi tre concerti assieme all’Orchestra del Teatro Carlo Felice sono il direttore George Petrou, dalla brillante carriera internazionale - Direttore artistico della rinomata Orchestra “Armonia Atenea” di Atene, Direttore musicale dell'Orchestra Nazionale Sinfonica della Radio Greca e del prestigioso Internationale Händel-Festspiele Göttingen - che debutta in quest’occasione alla testa dell’Orchestra. Al suo fianco, il giovane virtuoso Andrea Giovanni Zanon, già conosciuto e amato dal pubblico genovese, oltre che dalle platee internazionali, dalla Carnegie Hall di New York, al Teatro alla Scala di Milano, alla Smetana Hall di Praga, alla Bayerische Staatsoper di Monaco, al Festspielhaus di Baden-Baden, tra gli altri.

«Attraverso la musica portata in scena da un’eccellenza della nostra regione come il Teatro Carlo Felice, la Liguria ancora una volta si mostra capace di esprimere sul piano culturale le sue eccellenze e le sue tradizioni - commenta il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. Il tavolo di Liguria Musica accrescerà l’offerta e l’esperienza culturale dei cittadini ma permetterà soprattutto di andare alla scoperta dei luoghi più sacri del nostro territorio. Auguro quindi buon lavoro ad un tavolo artistico che grazie ai suoi protagonisti saprà internazionalizzare la nostra bellissima regione».

«Due anni fa, in pieno covid avevamo dato un grande ruolo alla musica con un unico evento, Resurrezione - Voci dalla Cattedrale, commenta l’assessore alla Cultura della Regione Liguria Ilaria Cavo che aveva impegnato Francesco Meli e i nostri grandi talenti della lirica ligure. I concerti che stiamo presentando oggi in un momento completamente diverso sono perfettamente in linea con quello spirito nel segno della valorizzazione della musica, dei luoghi dell'arte e di quello che il momento pasquale rappresenta, ma anche in linea con le mostre sul Barocco, perché chi si esibisce è tra i maggiori interpreti della musica di quel periodo. Passione è il titolo di questo trittico di concerti che si propone, ma è solo il primo affaccio del Teatro Carlo Felice, di formulare una proposta al territorio che proseguirà grazie al tavolo di lavoro avviato con tutti i comuni liguri. L’obiettivo è lo sviluppo di attività e collaborazioni legate alla musica per portare il nostro Teatro al servizio della Liguria e dei liguri così come previsto dalla vocazione di Regione e condiviso con il Sovrintendente. Liguria Musica parte oggi e i suoi contenuti saranno chiari una volta condiviso il tavolo con il territorio».

«La Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova si fa epicentro di un’iniziativa culturale di ampio respiro, dichiara il Sindaco Marco Bucci, Presidente della Fondazione Teatro Carlo Felice, che porterà ciascuna realtà coinvolta dall’attività del tavolo Liguria Musica al centro di un grande, unico progetto artistico dal potenziale internazionale che saprà valorizzare al contempo la realtà produttiva del Teatro, con i suoi artisti, le maestranze, i suoi lavoratori altamente qualificati e specializzati, e i luoghi, i Comuni e le istituzioni liguri coinvolti, ciascuno con la propria unicità, la propria identità, la propria specificità culturale».

«Desidero esprimere la mia viva soddisfazione per l’avvio di un progetto di collaborazione tra la nostra Fondazione, la Regione Liguria e i Comuni del meraviglioso territorio ligure nei confronti di cui il Teatro Carlo Felice vuole porsi come interlocutore presente e attento, nel rispetto della vocazione musicale espressa da ciascun luogo, commenta il Sovrintendente Claudio Orazi. I concerti realizzati sono prodotti nell’ambito dell’attività ordinaria del Teatro, in sintonia con gli obiettivi programmatici enunciati dalla Fondazione nella sua mission. Tra questi, assieme alle fondamentali finalità artistiche ed educative, la determinazione ad arricchire il territorio di appartenenza con proposte di alto profilo musicale, che diffondano i saperi musicali e teatrali specifici di una Fondazione lirico sinfonica, in accordo con le esigenze espresse dal territorio ed in linea con gli indirizzi della Regione Liguria».

I biglietti del concerto di venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 aprile sono a titolo gratuito, fino a esaurimento posti. I biglietti per il concerto di venerdì 8 aprile alla Chiesa del Gesù saranno disponibili alla biglietteria del Teatro Carlo Felice negli orari di apertura, a partire da mercoledì 6 aprile. I biglietti per i concerti del 9 e del 10 aprile saranno disponibili nelle rispettive sedi concertistiche: la Concattedrale dei Santi Maurizio e Compagni Martiri di Oneglia (IM) e la Cattedrale di Cristo Re della Spezia.

 

L’oratorio Le ultime sette parole di Cristo sulla Croce (Die sieben letzten Worte unseres Erlösers am Kreuze), di cui l’Orchestra del Teatro Carlo Felice diretta da George Petrou eseguirà la Sonata VI, “Consummatum est”, fu scritto da Franz Joseph Haydn tra il 1795 e il 1796, e rappresenta un caso singolare nell’opera del compositore, anche per la notorietà che gli procurò in vita. È costituito da una serie di “adagi-meditazioni”, di cui Haydn realizzò la versione originale per sola orchestra, ed altre per quartetto d’archi e per pianoforte, oltre alla versione vocale-strumentale. Le sette sonate di cui l’opera si compone, precedute da un adagio introduttivo e seguite da un tempestoso epilogo, sono concepite come commento musicale di carattere ispirato ad altrettanto sermoni sulle Sette parole. L’austero “Consummatum est” è costruito su di una parafrasi del Dies Irae.

Dello stesso autore, la Sinfonia in fa minore, La Passione, scritta nel 1768, e classificata con il numero 49 (in un catalogo sinfonico che consta di ben 108 lavori), rientra nella produzione del periodo Sturm und Drang di Franz Joseph Haydn, caratterizzata dallo sviluppo di una strumentazione più ricca e con maggiore peso sui fiati. Il suo sottotitolo "La Passione", attribuito dall’editore di Haydn evidenzia sia la particolare connotazione emotiva del lavoro, afferendo al contempo alla prossimità formale allo schema della "sonata da chiesa", nell'alternanza simmetrica di tempi lenti – a partire dall’Adagio iniziale - a movimenti animati, nell'intero ambito della tonalità di fa minore, con l'eccezione del Trio del Minuetto in fa maggiore.

Inserito tra i due capolavori haydniani, il Concerto n. 5 per violino e orchestra in la maggiore KV219, interpretato al violino dal giovane solista Andrea Giovanni Zanon assieme all’Orchestra, è il più maturo ed elaborato tra i cinque concerti compositi a Salisburgo, nel 1775, da un Wolfgang Amadeus Mozart poco più che diciottenne, a servizio dell’Arcivescovo Colloredo. Sebbene Mozart si esibisse sin dalla giovinezza oltre che come virtuoso della tastiera anche come violinista, sembra che questo concerto fosse stato destinato all’amico Antonio Brunetti, primo violinista dell’orchestra di Corte. Nella sua costruzione, in tre movimenti, Allegro aperto, Adagio e Minuetto e Trio, presenta qualche libertà formale, nell'invenzione e nei rapporti, di carattere quasi sperimentale, come accade spesso nei lavori del giovane Mozart.

 

PASSIONE

La vocazione musicale del territorio ligure entra in scena.

I concerti dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova ispirati ai temi della Settimana Santa, in alcuni dei più significativi luoghi della spiritualità della regione, annunciano la nascita di Liguria Musica 

George Petrou, direttore

Giovanni Andrea Zanon, violino

Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova

 

Venerdì 8 aprile 2022, ore 21.00

Chiesa del Gesù di Genova

 

Sabato 9 aprile 2022, ore 21.00

Concattedrale dei Santi Maurizio e Compagni Martiri di Oneglia (IM)

 

Domenica 10 aprile 2022, ore 18.00

Cattedrale di Cristo Re della Spezia

 

Info: www.teatrocarlofelice.com

‘Gli anziani al centro’, il convegno del gruppo comunale di Forza Italia su pensioni e sicurezza

Super User 05 Aprile 2022 1074 Visite

Giovedì 7 aprile, alle ore 16:30 presso il Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, avrà luogo il convegno “Gli anziani al centro. Sicurezza sociale e rivalutazione delle pensioni”, promosso da Guido Grillo, vice presidente del Consiglio Comunale e consigliere decano di Forza Italia, coordinatore regionale del Movimento Seniores di Forza Italia Liguria, che modererà i lavori. Interverranno l’onorevole Enrico Pianetta, coordinatore nazionale dei Seniores azzurri, il garante degli anziani del Comune di Genova, Paolo Tanganelli, il capogruppo di Forza Italia in Comune Mario Mascia e il consigliere comunale Stefano Costa, il capogruppo in Regione Claudio Muzio, gli onorevoli Roberto Bagnasco e Roberto Cassinelli e il coordinatore regionale di Forza Italia e sindaco di Rapallo, Carlo Bagnasco. Prenderanno la parola anche il responsabile metropolitano dei Seniores di Forza Italia Genova Claudio Eva, la responsabile provinciale dei Seniores della Spezia Maria Grazia Testa, il responsabile provinciale dei Seniores di Genova Maurizio Barsotti, il responsabile provinciale dei Seniores di Imperia Roberto Pecchinino.

Nel corso del convegno verranno illustrate le proposte di legge nazionali di Forza Italia e le iniziative comunali e regionali sulle politiche per gli anziani, in particolare per ciò che concerne le pensioni e la sicurezza sociale.
“Per Genova e la Liguria il tema degli anziani, della tutela dei loro diritti e della promozione del loro ruolo - dichiarano i promotori dell’evento - riveste un’importanza che richiede adeguate iniziative legislative e specifici provvedimenti amministrativi. In quest’ottica il nostro partito si è fatto promotore dell’istituzione della figura del garante degli anziani sia in Regione che in Comune. Il nostro obiettivo, centrale nel nostro programma, è quello di valorizzare il contributo che gli anziani portano alla nostra società in termini di esperienza e saggezza e di porre in essere azioni che consentano di fare passi in avanti nella effettiva tutela di una fascia di cittadini così demograficamente numerosa e socialmente rilevante a Genova e in Liguria.

Sondaggio Primocanale-Tecnè: Bucci avanti di quasi 16 punti, Pd primo partito e FdI capofila centrodestra

Super User 05 Aprile 2022 897 Visite

Il sondaggio di Primocanale/Tecnè, pubblicato ieri dall’emittente genovese, conferma il distacco sopra il 15%, già emerso nelle esplorazioni precedenti, tra il candidato sindaco del centrodestra (55%), Marco Bucci, e quello del centrosinistra (39,1%), Ariel Dello Strologo.

Malgrado il piccolo (0,6%) balzo in avanti che nell’ultima settimana ha fatto avvicinare la coalizione centrosinistra-Movimento 5 Stelle all'avversario, resta comunque ampio il divario tra i due poli che vogliono governare Genova: 15,9%.

La ricerca Primocanale-Tecnè dà il PD (23,1%) come primo partito in città, mentre Fratelli d’Italia (15,2%) resta leader del centrodestra, anche se negli ultimi sette giorni ha perso lo 0,7%, seguito dalle liste Bucci (15,1%), Toti (11,1), Lega (9,2%) e Forza Italia (4,4%). Crescono M5S (6,5%) e Leu (4%), scendono le lista Dello Strologo (3,8%) e Sansa (1,7%)

Sotto le tabelle con le percentuali registrate negli ultimi tre sondaggi.

Ucraina, Toti: “Presi in carico 4.717 profughi, 61 società sportive accoglieranno gli under 18 che vogliono praticare sport”

Super User 05 Aprile 2022 619 Visite

“Martedì 12 aprile il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio farà visita a Genova per un punto tecnico sull’accoglienza dei profughi nella nostra regione. Ad oggi sono 4.717 i cittadini ucraini presi in carico con 3.808 STP generati e al momento non sono state segnalate criticità nella gestione dei cittadini ucraini. Regione Liguria sta mettendo in campo tutte le forze necessarie per garantire la miglior accoglienza possibile, anche per quelle persone che hanno deciso di fermarsi più a lungo sul nostro territorio”. Così il presidente di Regione Liguria e commissario per l’accoglienza profughi Giovanni Toti.

“Intanto con una lettera di Regione Liguria e del Comitato Regionale CONI Liguria inviata oggi alla comunità ucraina – ha aggiunto il presidente Toti - si concretizza l’impegno a far praticare sport ai profughi che hanno trovato accoglienza sul nostro territorio. L’iniziativa è rivolta soprattutto ai più piccoli, tra gli 0 e 12 anni (senza Green Pass) ma anche dai 12 ai 18 anni (con Green pass). Sono già 61 le società sportive che hanno dato la loro disponibilità per molteplici attività sportive che vanno dal canottaggio al football americano, dal calcio all’apnea subacquea, dalla scherma al basket, tennis, ginnastica e judo”.

“Accogliere chi è scappato da una guerra significa anche poter offrire una vita dignitosa che tenga conto delle esigenze di chi ha dovuto lasciare tutto, dalla casa al lavoro, dalla famiglia agli amici fino alle più normali attività sociali tra cui lo sport – afferma l’assessore Regionale allo Sport ed alla Tutela dell’Infanzia Simona Ferro –. Dopo l’incontro con Padre Vitaly Tarasenko e Oleh Sahaydak, che fanno da collettori per le esigenze e le necessità della comunità ucraina in Liguria, molte società sportive liguri si sono dette disponibili ad accogliere gratuitamente i profughi per permettergli di continuare a fare sport e oggi, grazie all’apporto del CONI ligure, che ringrazio per la disponibilità, coadiuvati da Antonio Micillo e Andrea Fossati, abbiamo inviato una lettera in lingua italiana ed ucraina contenete l’elenco di tutte le associazioni e società sportive dilettantistiche disposte ad accogliere gratuitamente i bambini e i ragazzi che arrivano dall’ucraina”.

"Il mondo sportivo ligure – ha spiegato il presidente del Coni Liguria Antonio Micillo - si è subito mosso tramite il CONI Liguria, i comitati regionali delle Federazione Sportive, le discipline sportive associate e gli enti di promozione segnalando le tante società sportive che sono disponibili ad accogliere, nelle loro strutture, i giovani e le giovani ucraine per permettere loro di continuare l'attività o provare nuovi sport. Il CONI Liguria in sinergia con la Regione Liguria e l'Assessorato allo Sport sta lavorando affinché ci sia questa possibilità in tutta la Regione. Credo che lo Sport possa essere un formidabile mezzo di integrazione e possa alleviare la grande sofferenza, anche psicologica, di questi giovani che hanno dovuto lasciare la propria patria, le amicizie e gli affetti più cari”.

Per quanto riguarda il bando indetto da Regione Liguria, grazie ai fondi di Protezione Civile per individuare strutture ricettive, anche agriturismi e affittacamere, da destinare all’ospitalità temporanea della popolazione ucraina in arrivo in Liguria “Sono state accolte tutte le 86 domande che sono pervenute – ha aggiunto l’assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone – e la lista completa è già stata consegnata alle Prefetture per incrociare domanda e offerta. Il punto sarà fatto mercoledì durante la riunione del comitato operativo. Intanto in via Liri sono già occupati 70 posti su 75”.

Intanto una squadra d’emergenza del Nucleo di Protezione Civile Liguria dell’Associazione Nazionale Carabinieri, composta da 6 volontari e partita venerdì pomeriggio da Genova, è arrivata a Korczowa, un paesino della Polonia al confine con l’Ucraina, per portare medicinali e fare il censimento dei profughi che vorranno venire in Italia. I volontari sono stati i primi a essere chiamati dal Dipartimento nazionale di Protezione Civile per questa missione, restando in Polonia 12 giorni per accogliere i profughi diretti in Italia e garantire la migliore sistemazione e permanenza.

Al via il progetto di Comune, Università e Aci per prevenire gli incidenti causati da alcol e droghe

Super User 04 Aprile 2022 1219 Visite

Costruire comportamenti responsabili e consapevoli alla guida dei veicoli con una serie di iniziative rivolte alla cittadinanza per prevenire e contrastare l’incidentalità correlata all’uso di alcol e droghe. È l’obiettivo di “Incidente? Pensaci Prima”, progetto realizzato dal Comune di Genova – Comando Polizia Locale (capofila), che vede come partner Università di Genova (Dipartimento di Scienze della Formazione e Dipartimento Architettura e Design) e Automobile Club di Genova. I promotori del progetto hanno partecipato all’avviso del Dipartimento Politiche Antidroga - Presidenza del Consiglio dei Ministri per la selezione di progetti di promozione, coordinamento, monitoraggio sul territorio nazionale di attività di prevenzione, sperimentazione e contrasto dell'incidentalità stradale correlata al consumo di alcol e droga. L’iniziativa è stata selezionata e ha ottenuto un finanziamento di 450 mila euro (massimo consentito), che è stato suggellato con la stipula di una convenzione.
«Quello che verrà messo in atto è un progetto particolarmente articolato e ambizioso, che ha la peculiarità di coinvolgere i giovani non solo come destinatari del messaggio, ma anche come creatori dei contenuti - spiega Giorgio Viale, assessore alla Sicurezza - Aver ottenuto il finanziamento da parte del Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri è indice della bontà dell’iniziativa, che verrà sviluppata anche tramite diversi canali di comunicazione per raggiungere un target di utenza più variegato possibile. Ringrazio, quali partner, l’Università di Genova e Automobile Club di Genova per il fattivo supporto nella redazione e nella realizzazione di questo piano d’azione».
«La sicurezza stradale è da sempre uno dei principali impegni del nostro corpo – rimarca il comandante della Polizia Locale del Comune di Genova, Gianluca Giurato - In questa partita, la prevenzione dell’incidentalità causata dalla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti gioca un ruolo fondamentale. Questo progetto, ad ampio respiro, che vede l’apporto fattivo di diverse realtà, si muove senza dubbio lungo un percorso che continuiamo convintamente a intraprendere, con l’obiettivo di ridurre sensibilmente i sinistri lungo le strade, soprattutto quelli di più grave entità».

Il piano progettuale, condiviso - per il Comune di Genova - tra Polizia Locale e Protezione civile, promuove azioni per la costruzione della consapevolezza del rischio stradale e di comportamenti responsabili alla guida, puntando anzitutto sulla prevenzione. Tre sono i filoni su cui si svilupperanno le azioni specifiche. Partendo dall’ambito formativo-informativo, il valore aggiunto del progetto è il ruolo da protagonisti che verrà assunto dai giovani: non solo come destinatari dei messaggi, ma anche come co-realizzatori dei concept su cui si articolerà la campagna di comunicazione rivolta alla cittadinanza e sviluppata per raggiungere un target più variegato possibile. L’iniziativa andrà a coinvolgere gli studenti dei corsi di laurea in Design del Prodotto e della Comunicazione, Digital Humanities-Comunicazione e Nuovi Media, Scienze della Comunicazione e Psicologia; a supportarli, le strutture di ricerca universitarie e i partner del progetto.

Verrà dedicata una particolare attenzione agli alunni delle scuole secondarie di secondo grado. Tra le iniziative previste, infatti, c’è la produzione di video-pillole e materiali interattivi rivolti agli studenti delle scuole superiori non solo genovesi, ma di tutta Italia. I materiali prodotti verranno messi a disposizione di tutti gli Uffici Scolastici Regionali d’Italia. Obiettivo: informare gli studenti sugli effetti dell’alcol e della droga sulla guida, illustrare le normative e i rischi derivanti dall’abuso di alcolici o sostanze stupefacenti. Per quest’azione è stato accordato il patrocinio da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria – Ufficio III.

L’azione riabilitativa è il secondo filone su cui si svilupperà il progetto. Le iniziative andranno a coinvolgere alcuni soggetti sanzionati per comportamenti non corretti alla guida, ammessi ai lavori di pubblica utilità e alla misura della messa alla prova, ai fini del rafforzamento di una corretta percezione del rischio. Gli stessi saranno supportati in un percorso di assunzione di responsabilità rispetto alle infrazioni commesse, allo scopo di ridurre le recidive. L’approccio è quello della “psicologia del traffico”: puntare a responsabilizzare gli utenti, facendo sì che interiorizzino i migliori comportamenti da mantenere quando si trovano per strada, sia come conducenti, sia come pedoni. Terzo punto cardine attorno a cui si sviluppa il piano è l’azione preventiva e di contrasto dell'incidentalità stradale correlata al consumo di alcol e sostanze stupefacenti. In programma, incontri con la cittadinanza attuati da operatori di Polizia Locale e Protezione Civile, con distribuzione di materiale ad hoc, ma non solo. Tra le novità, la distribuzione di test etilometrici monouso e i controlli etilometrici a scopo preventivo. Come funziona? Nell’ambito della campagna di sensibilizzazione verranno organizzati degli infopoint, con l’ufficio mobile della Polizia Locale posizionato nelle zone della movida. Qui, oltre a opuscoli e materiale informativo, verranno distribuiti anche etilotest monouso: una sorta di gadget, insomma, che però proprio gadget non è perché lo strumento, anche se non in maniera dettagliata come il dispositivo omologato, è in grado di rilevare l’alcolemia. I test etilometrici monouso saranno di due tipi: uno ad “alcol zero” per i neopatentati e guidatori professionali (che, per legge, devono avere un tasso alcolemico pari a zero, quindi non aver bevuto alcolici prima di mettersi alla guida); per tutti gli altri, invece, l'etilotest rileverà il tasso alcolemico superiore a 0,5 grammi per litro, ossia il limite dopo cui scatta la sanzione per guida in stato di ebbrezza.

Sempre all’infopoint, i passanti che lo vorranno potranno sottoporsi al test etilometrico (in forma anonima) e verificare il proprio tasso alcolemico. L’esito servirà a far comprendere alle persone - i giovani, in particolare - quanto sia semplice superare i limiti previsti e, quindi, rappresentare un pericolo per sé stessi e per gli altri, oltre ad andare incontro a sanzioni rilevanti previste per questo tipo di illeciti e, nel caso si provochi un incidente stradale grave in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze, anche alla denuncia per lesioni e omicidio stradale. Altra novità prevista dal progetto è l’utilizzo di un database, realizzato ad hoc dall’Università di Genova, in cui saranno inseriti sempre in forma anonima, gli elementi utili per misurare i numeri dei soggetti controllati e i casi di positività nell’attività di screening. Tali informazioni, raccolte nell’attività di controllo e contrasto da parte delle unità operative della Polizia Locale, saranno consultabili e utili per la conoscenza del fenomeno della guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, per lo sviluppo di successive azioni preventive.

«L’Università di Genova partecipa al progetto fornendo le proprie competenze – spiegano i docenti Fabrizio Bracco e Maria Linda Falcidieno -, in particolare per interventi formativi rivolti al personale della Polizia Locale e di Protezione Civile, nonché la realizzazione di una campagna di sensibilizzazione sui temi del progetto, realizzata grazie al coinvolgimento degli studenti universitari. Ulteriore contributo riguarderà la realizzazione di un corso di formazione online rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Sarà anche realizzato un percorso di riabilitazione e recupero di utenti ammessi ai lavori di pubblica utilità e alla misura della messa alla prova. A servizio degli operatori di Polizia Locale, sarà anche realizzata una piattaforma informatica per attività di screening e monitoraggio dati raccolti negli interventi su strada».

Quello dei partners dell’iniziativa è quindi un coinvolgimento diretto e fattivo con una serie di iniziative mirare e rivolte nello specifico ai giovani tra i 15 e i 25 anni, ma di fatto a tutta la cittadinanza anche tramite la distribuzione di opuscoli e materiali ad hoc sulla sicurezza stradale. «Automobile Club Genova è impegnato da molti anni in attività di educazione stradale, spesso in collaborazione con Forze dell'Ordine e Istituzioni locali – aggiunge Carlo Bagnasco, presidente Aci Genova - Siamo convinti del valore di progetti come questo che mirano a creare la cultura della sicurezza stradale ed a prevenire gli incidenti e le loro tragiche conseguenze. Sulla base di questa esperienza, collaboreremo nell'ambito del progetto "Incidente? Pensaci prima", mettendo a disposizione del Comune e dell'Università la nostra competenza tecnica per la progettazione della campagna comunicativa/formativa contro l'uso dell'alcol e delle sostanze stupefacenti alla guida che sarà indirizzata agli studenti universitari, delle scuole secondarie di secondo grado ed ai cittadini in genere; daremo supporto al Comune in attività di comunicazione e informazione, in modalità web con linguaggi specifici per fascia di età, nonché attraverso specifico materiale informativo in distribuzione presso la nostra rete territoriale degli Uffici di Delegazione».

Inoltre, a latere del progetto, dopo l’estate Aci Genova - in collaborazione con la Questura di Genova/Polizia Stradale – organizzerà una giornata di sensibilizzazione e formazione contro l'uso dell'alcol e guida di veicoli, rivolta agli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori.

Un plauso e un supporto all’iniziativa arrivano anche dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria: «L’incidente stradale è una criticità tragicamente presente in età giovanile – evidenzia Roberto Galuffo, referente Educazione alla Salute -. La scuola è certamente per sua natura, il luogo ideale dove veicolare, attraverso specifici progetti, nozioni di educazione stradale, formando i nostri ragazzi e rendendoli consapevoli non soltanto dei rischi, ma soprattutto riguardo al corretto utilizzo di un comportamento che risulti efficace per sé stessi e per gli altri durante la guida. Accogliamo con grande piacere, la notizia della possibilità per le scuole di accedere a questo nuovo progetto, ideato e presentato dal Comune di Genova con la sua Polizia Locale in primis, che hanno creduto all’utilità di un percorso rivolto ai ragazzi focalizzando le criticità dovute all’assunzione di sostanze stupefacenti e alcol in correlazione alla guida. Come sistema scolastico ci mettiamo in gioco in prima persona, come già in passato, per essere sempre più impegnati, a fianco delle altre istituzioni, nel proporre percorsi di crescita corretti».

Consiglio regionale, Muzio: “Bene il bonus Covid ai medici del 118”

Super User 04 Aprile 2022 929 Visite

“L’avvenuta erogazione del bonus Covid regionale ai medici del 118 ‘Liguria Soccorso’ per il loro impegno durante la pandemia era un atto dovuto, per il quale mi sono speso sin dalla fine del 2020 presentando un ordine del giorno in Consiglio regionale, sottoscritto da tutti i capigruppo e votato all’unanimità. I medici del Sistema di Emergenza Territoriale sono stati in prima linea nella crisi pandemica, con impegno, disponibilità e dedizione ed era giusto e doveroso che per tutto ciò si trovasse una forma di riconoscimento economico, al pari di quanto avvenuto con il personale dipendente del Sistema Sanitario nazionale”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia e membro della Commissione Sanità.

“Sin dalle prime fasi dell’emergenza pandemica - prosegue Muzio - i medici del 118 si sono resi disponibili, insieme ai propri direttori di unità operativa, per massimizzare la propria attività lavorativa sia in termini di reperibilità che di ore lavorate. Ciò è avvenuto su base volontaria da parte di circa 150 medici dei diversi dipartimenti di Emergenza Sanitaria Territoriale presso tutte le ASL liguri e presso l’IRCCS AOU Policlinico San Martino-IST”.

“La Regione – sottolinea ancora il capogruppo di Forza Italia – ha riconosciuto tale impegno come equiparabile, per intensità e rischio, a quello dei medici dipendenti del Sistema Sanitario coinvolti nella lotta al Covid ed ha perciò provveduto, anche in assenza di un’apposita previsione nazionale, a recuperare risorse per erogare il bonus pari a 445 euro”.

“Questa cifra è importante non per il suo ammontare, ma per ciò che essa riconosce e premia: il senso di responsabilità e la particolare dedizione al servizio assistenziale dimostrati dai medici del nostro 118 ligure, che ha rappresentato e continua a rappresentare un imprescindibile punto di forza del Sistema Sanitario regionale”, conclude.

Titolo di ‘Genovese doc’ al cittadino di Pavia che ama la focaccia con le cipolle pucciata nel cappuccino

Super User 04 Aprile 2022 828 Visite

“Lui è Giovanni, un cittadino di Pavia che mi ha contattato personalmente nelle scorse settimane. Il motivo? La sua passione per la focaccia con le cipolle pucciata nel cappuccino. Giovanni si è così conquistato il titolo di "Genovese doc". È stato un piacere accoglierlo a Palazzo Tursi e condividere la sua passione per Genova e le sue meraviglie. È bello sapere che le nostre tradizioni abbiano contagiato anche tanti cittadini lontani dalla nostra città”. Il post su Facebook del sindaco Marco Bucci.

Polemiche sul trasporto pubblico, Vince Genova: “La sinistra cerca facili titoli”

Super User 04 Aprile 2022 793 Visite

 

“Nonostante il taglio dei finanziamenti governativi legato anche alla fine dello stato di emergenza, il servizio pubblico locale è stato addirittura potenziato rispetto a quanto programmato nell’ordinario. Inoltre tutti dovrebbero ormai sapere che il programma è stato concordato con Prefettura e Regione potendo attingere a risorse aggiuntive stanziate proprio per lo scopo di garantire un servizio più efficiente per i cittadini di Genova e Provincia”. E’ quanto si legge in una nota di Vince Genova.

“Il potenziamento finanziato per l’emergenza pandemica - spiega l’assessore comunale al trasporto pubblico, Matteo Campora - prevedeva 612 corse al giorno in più rispetto al servizio ordinario. E’ il caso di far notare che nonostante la fine dello stato di emergenza, grazie ai finanziamenti regionali, ma soprattutto allo sforzo dell’azienda nell’erogare quotidianamente livelli elevati di servizio, proprio dal 4 aprile verranno mantenute in vigore ancora 489 corse aggiuntive al giorno”.

“Comunque tutto il servizio - prosegue Campora -, come questa amministrazione fa da 5 anni, sarà monitorato costantemente per intervenire con corse aggiuntive laddove se ne rilevasse la necessità. Questi sono i fatti che evidentemente Dello Strologo ed il suo partito di riferimento preferiscono tacere. Tra i tanti incontri para istituzionali che sta facendo da candidato, chieda insieme a noi al Governo, appoggiato dai suoi partiti di coalizione, di prorogare i fondi di emergenza fino a fine anno scolastico”.

“In questi 5 anni l’amministrazione Bucci ha implementato in modo efficiente il Trasporto Pubblico Locale con servizi prima sconosciuti e finanziamenti mai visti prima. Per citarne alcuni: il potenziamento della fascia orario per la metropolitana che ora è attiva dalle 5 alle 24 e nei weekend fino all’1 a.m., mentre nel 2016 le corse terminavano alle 21.

E’ stato operato inoltre un vero e proprio restyling del parco mezzi puntando sull’efficienza energetica con l’impiego di mezzi elettrici, avvicinandoci sempre più all’obiettivo della decarbonizzazione della città.

Senza contare che AMT nella gestione Bucci è riuscita ad assumere oltre 700 persone creando quindi posti di lavoro e garantendo maggiori servizi per i cittadini, numeri che hanno consentito di non tagliare le corse in questa fase di cessata emergenza”, conclude la nota.

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