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Notizie

Ucraina, partito da Genova un convoglio umanitario alla volta di Odessa

Super User 11 Aprile 2022 763 Visite

Il convoglio umanitario organizzato dal Comune di Genova e da numerose realtà – tra le quali Amt e Cisl – a favore della città di Odessa, gemellata con la nostra città e attualmente sotto le bombe è partito questo pomeriggio. Per il Comune era presente l’assessore Pietro Piciocchi.

“Siamo circondati da furgoni”, Murolo raccoglie il lamento dei genovesi

Super User 11 Aprile 2022 729 Visite

L’esponenziale crescita del commercio elettronico ha inevitabilmente portato ad un incremento del traffico merci per le strade cittadine. “Siamo circondati dai furgoni delle consegne”, la voce di molti cittadini esasperati giunge fino al punto di ascolto del candidato alle amministrative di Genova, Giuseppe Murolo: “Abbiamo anche distribuito volantini in cui segnalare problematiche e questa è risultata una voce ricorrente un po’ in tutti i quartieri”.

"Premesso che io sostengo con tutte le mie forze i negozi di vicinato - dichiara Giuseppe Murolo - è dovere dell'amministrazione fare il proprio meglio per ottimizzare questa realtà: da una parte si devono tutelare i cittadini e i commercianti che attendono le merci, dall'altra i lavoratori del comparto che sono costretti per ore nel traffico cittadino”.
Cosa si può fare? “Innanzitutto far sì che i posti merci siano utilizzati da veicoli che svolgano tale funzione e solo per operazioni di carico e scarico, troppe volte infatti diventano aree di sosta illimitata. Un’idea che potrebbe essere una tariffa agevolata nelle aree blu e azzurre dalle 8 alle 11 del mattino per i veicoli merci”, conclude Murolo.

Europa, Toti alla conferenza Eloge: “Senza l’Unione saremmo più soli e in pericolo”

Super User 11 Aprile 2022 788 Visite

“Senza l’Europa oggi saremmo più soli e più in pericolo”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti intervenuto alla Conferenza Nazionale per la promozione del progetto Eloge-European Laben of Governance Excellence Italia, in corso a Venezia presso il Palazzo della Regione Veneto sul tema “L’importanza della governance per gli enti locali nei Principi del Consiglio d’Europa”. Tra gli intervenuti al dibattito, anche il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini “con cui ho condiviso la presidenza della Conferenza delle Regioni nei duri tempi della pandemia”, ha ricordato Toti.

“Due anni fa a quest'ora con il collega Bonaccini eravamo in trincea a combattere contro il covid – ha proseguito il presidente della Liguria - e a lavorare per le riaperture in sicurezza, un percorso che ha visto le Regioni protagoniste nella capacità di decidere, agire e reagire. Per questo oggi è bello essere qui insieme a lui a Venezia a parlare di futuro e di Europa, un tema mai così di attualità con la guerra in corso in Ucraina e all'indomani delle elezioni in Francia. In questa giornata vogliamo sottolineare che l’Europa non è solo Bruxelles e non può essere considerata un'istituzione lontana” ma “oggi più che mai, nel momento in cui i cittadini spaventati dalla guerra e provati dal Covid spesso non colgono i benefici dell’Unione, identificandola con un potere lontano e insensibile – ha sottolineato Toti - l’Europa deve coinvolgere sempre più i comuni e le regioni, portando le sue buone pratiche di governo sempre più vicino alle persone. È troppo semplicistico vedere i difetti delle politiche europee, pur ammettendo che ve ne sono molti – ha proseguito - mentre non è così immediato vederne i benefici, i quali però sono concreti: una moneta unica che difende i nostri risparmi e ci consente di comprare sul mercato internazionale (basti pensare a quali difficoltà troveremmo oggi sui mercati se avessimo ancora la Lira), la capacità di modernizzare e investire come accade con le risorse del Pnrr, la libertà di circolazione delle merci e del lavoro e, non ultimo, la capacità di reagire insieme alle crisi come quella scatenata dalla Russia. Tutti elementi che incidono sulle nostre vite ma che spesso non vengono compresi fino in fondo: spetta dunque alle regioni e ai comuni - ha concluso Toti - mettere in campo buone politiche che avvicinino l'Europa ai suoi cittadini”.

Vaccino, Toti: “Sono più di 131 mila i liguri over 80 che potranno ricevere la quarta dose”

Super User 10 Aprile 2022 723 Visite

“Sono 131.825 i liguri over 80 che, dopo l’ok dell’Ema e dell’Aifa, ed avendo già ricevuto tre dosi di vaccino, potranno ricevere la quarta dose prevista per chi ha compiuto 80 anni di età, oltre che per gli ospiti delle Rsa e per le categorie a rischio con elevata fragilità. Ad oggi invece la popolazione totale che ha già ricevuto tre dosi si attesta a 85,30% mentre sono 620 le quarte dosi somministrate agli immunodepressi. Quelli invece che hanno deciso di optare per Novavax per effettuare la prima dose sono 1.563 e 888 le prenotazioni. In totale nella popolazione over 12 i liguri che sono stati vaccinati almeno con una dose sono 1.256.875. Intanto la circolazione del virus in Liguria continua ad essere sostenuta ma non si registrano pressioni nei nostri Pronto Soccorso, anzi la tendenza è quella di una diminuzione costante degli accessi. Per questo dobbiamo dire grazie alla campagna vaccinale a cui ha aderito ormai più del 90% dei liguri, mettendoci al riparo dalle forme più gravi della malattia”. Così il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti in merito alla circolazione del virus e all’andamento della campagna vaccinale in Liguria.

“Il quadro epidemiologico- spiega il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi - è stabile da 5 settimane con costante numero di ingressi in ospedale (circa 30 al giorno) e malati nei reparti d’area medica. L’Rt è infatti stabilmente prossimo a 1. Rispetto al quadro nazionale, la nostra regione mostra valori di pressione ospedaliera vicini al dato complessivo italiano, con l’indicatore di occupazione delle terapie intensive inferiore a quello nazionale”.

“Nelle ultime settimane la situazione è stata molto tranquilla – aggiunge Matteo Bassetti, responsabile Dipartimento interaziendale regionale di Malattie Infettive e direttore della Clinica di Malattie Infettive dell’Ospedale Policlinico -, senza pressione Covid sui Pronto Soccorso. Continuano ad esserci dei ricoverati in ospedale, di cui pochissimi con forme di broncopolmonite; la maggior parte sono soggetti che presentano una positività al tampone ma problemi diversi, anche di tipo infettivologico, non legati al Covid. Nell’ultima settimana abbiamo registrato un solo ricoverato grave; si tratta di un signore di 71 anni non vaccinato, che è stato poi trasferito in terapia intensiva intubato. La situazione resta tranquilla, prova del fatto che la protezione vaccinale ci consente di avere molti contagi ma non altrettanti ricoveri, ma soprattutto di non avere altrettanti ricoveri per le forme gravi. Oggi il rapporto tra persone con forme gravi o di polmonite rispetto a chi invece presenta un tampone positivo e un quadro diverso dal Covid è di circa 8 a 2. Ciò significa che: l’80% sono ricoveri di persone che hanno problematiche diverse dal Covid e un 20% sono ricoveri di persone che hanno segni e sintomi da Covid. La situazione si mantiene pertanto stabile e con ospedali che, nonostante l’elevata circolazione del virus, respirano per quanto riguarda la situazione Covid. Abbiamo inoltre continuato ad utilizzare in maniera importante, vista l’elevata circolazione virale, i farmaci a nostra disposizione, come gli antivirali orali, sia Molnupiravir che Paxlovid, con una media di circa 20-25 prescrizioni alla settimana di questi farmaci che, lo ricordiamo, servono in soggetti con tampone positivo, nelle primissime fasi della malattia, che abbiano degli importanti fattori di rischio per evolvere verso forme gravi. In conclusione: quella che si registra è una situazione di continua e costante poca pressione sugli ospedali, prova ne è che i vaccini stanno ampiamente funzionando”.

“La circolazione virale con le nuove varianti è sempre sostenuta – conclude Angelo Gratarola, responsabile Dipartimento interaziendale regionale di emergenza-urgenza e direttore dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale Policlinico San Martino -. Nonostante ciò, la pressione sugli ospedali rimane stabile da tempo con la tendenza alla diminuzione. I quadri clinici dei pazienti ricoverati sono molto più lievi e quindi profondamente diversi rispetto a quelli conosciuti nelle prime ondate, ovvero in epoca pre-vaccinale. Questo si evince da due elementi: le terapie intensive sono ormai da tempo sotto i 10 ricoverati in tutta la Regione, con pazienti critici in presenza di positività Covid senza quadri polmonari tipici della malattia. Le stesse osservazioni possono essere fatte nella media intensità, in cui sono pressoché assenti le polmoniti Covid se non in rari casi di pazienti non vaccinati, mentre la restante parte dei pazienti presenta quadri clinici correlati al peggioramento di patologie croniche pregresse, in presenza di semplice positività al test”.

Regione Liguria, interventi per favorire l’inclusione delle persone con disabilità. Cavo: “Destinati 1,5 milioni”

Super User 10 Aprile 2022 665 Visite

La Giunta regionale della Liguria, su proposta dell’assessore alle Politiche Sociali Ilaria Cavo, ha deliberato lo stanziamento di 1,5 milioni di euro destinati al finanziamento di interventi per l’inclusione delle persone con disabilità.

“Si tratta della quota regionale di risorse nazionali provenienti dal decreto interministeriale del Ministro per le disabilità di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, del lavoro e delle politiche sociali e del turismo – spiega l’assessore Ilaria Cavo - e distribuita su tre linee di intervento. Con queste risorse si realizzeranno o riqualificheranno oltre 20 aree accessibili e attrezzate con strutture ludiche, percorsi e altri componenti che consentano a tutti i bambini con condizioni di disabilità, di svolgere in sicurezza attività ludico-motorie garantendo interazione, socializzazione e sviluppo delle facoltà cognitive. Una quota è destinata alla riqualificazione di strutture semiresidenziali per persone con disabilità e prevede l'acquisto, l'ammodernamento o il potenziamento di supporti digitali, degli arredi e di dotazioni strumentali finalizzate alla realizzazione di laboratori. Una parte delle risorse è infine mirata all’organizzazione di servizi di sostegno, nonché di servizi per l’inclusione lavorativa e sportiva delle persone disabili. Si tratta di un provvedimento che complessivamente sarà in grado di fornire supporto a oltre 700 beneficiari”. 

La delibera approva l’avviso pubblico per la concessione ai comuni dei, contributi. I comuni liguri interessati al finanziamento potranno aderire, in forma singola o associata, alla procedura di selezione che verrà pubblicata sul sito di Regione Liguria nella sezione 'Bandi e Avvisi' e a partire da quella data avranno tempo 45 giorni per presentarli.

Elezioni a Genova, presentato il simbolo di Forza Italia

Super User 10 Aprile 2022 1549 Visite

E’ stato presentato ufficialmente ieri a Roma, a margine della manifestazione nazionale di Forza Italia, il simbolo con cui il movimento politico fondato da Silvio Berlusconi correrà alle prossime elezioni comunali di Genova. Presenti il coordinatore regionale Carlo Bagnasco, gli onorevoli Roberto Bagnasco e Roberto Cassinelli, il capogruppo in Comune e commissario cittadino Mario Mascia, il consigliere comunale Stefano Costa, il responsabile organizzativo Alfredo Caravaggi e il portavoce del coordinamento regionale Gianteo Bordero, anche in rappresentanza del capogruppo in Regione Claudio Muzio. Il simbolo, oltre alla bandiera del partito e la scritta “Berlusconi”, nella parte bassa reca una croce di San Giorgio stilizzata e la dicitura “Bucci sindaco” su sfondo azzurro.

“Ci presentiamo a queste elezioni comunali e municipali con le nostre liste e con la massima determinazione a raggiungere un risultato importante per Forza Italia, per il sindaco Bucci e per tutto il centrodestra”, dichiarano gli esponenti azzurri. “Come ha ricordato il presidente Berlusconi nel suo intervento, il nostro movimento politico è stato il fondatore del centrodestra, ne rappresenta il fulcro ed il centro, incarnando anche quei valori di buongoverno cittadino che abbiamo visto realizzati in questi cinque anni dall’azione del sindaco Bucci, che abbiamo sempre sostenuto con convinzione e lealtà. Per questo abbiamo voluto che all’interno del nostro simbolo vi fosse anche un richiamo esplicito al Sindaco”, aggiungono.

“Abbiamo anche inserito una croce rossa stilizzata, che richiama la bandiera di Genova con la croce di San Giorgio. Forse non tutti, infatti, sanno che la Festa della bandiera di Genova si celebra ogni anno il 23 aprile grazie a Forza Italia, perché ad impegnare Sindaco e Giunta ad istituirla fu proprio una mozione a firma del nostro capogruppo Mario Mascia e del gruppo consiliare degli azzurri, approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale il 9 gennaio 2019”, sottolineano ancora i rappresentanti di Forza Italia.

“Vogliamo continuare ad essere protagonisti della politica genovese nei prossimi 5 anni, come lo siamo stati nel mandato consiliare che sta per concludersi, impegnandoci con passione e determinazione per le imprese, le famiglie e le tradizioni genovesi”, concludono.

“Genova Domani”, la lista riformista di Bucci presenta il simbolo

Super User 10 Aprile 2022 1335 Visite

“Genova Domani” svela il simbolo con il quale si presenterà alle elezioni del 12 giugno a sostegno del sindaco uscente Marco Bucci. Si tratta di un contenitore centrista e riformista nel quale entreranno anche ex esponenti di PD e 5 Stelle, che per opportunità e numero non possono candidarsi con Vince Genova, la storica lista con la quale Bucci si è presentato nel 2017 e oggi riservata ai bucciniani puri.

A coordinare la lista sono stati chiamati Cristiano Di Pino e Maria Rosaria Murmura, già impegnati a sostegno della candidatura di Bucci nel 2017.

“Genova Domani è la vera novità delle prossime elezioni amministrative - spiega Cristiano Di Pino, avvocato e consigliere municipale uscente del municipio Levante -. Io e Mariarosaria Murmura abbiamo il compito di coordinare una squadra già affiatata e competitiva: la vera anima di Genova Domani sono i suoi candidati ed il sindaco. Bucci ha voluto e sostenuto la nascita di questo nuovo soggetto, ne è l’attore principale. Grazie alla visione attuata dall’amministrazione guidata da Bucci, la città e i cittadini vivono un nuovo slancio. È dall’entusiasmo che si è generato che nasce questo nuovo contenitore che rompe le logiche e dimostra come la concretezza della buona azione amministrativa sia alla base della scelta dei cittadini”. 

“Genova Domani - prosegue Di Pino - nasce per rispondere all’esigenza di tante persone che vogliono portare temi e idee innovative all’azione amministrativa della città, raccoglie le esigenze del mondo giovanile ma soprattutto diventa la casa naturale di chi, nonostante faccia o abbia fatto parte di componenti politiche che non si riconoscono nella maggioranza che ha sostenuto il sindaco, oggi vogliono sostenerlo per l’efficienza amministrativa e la capacità di visione della città del futuro raggiunta in questi 5 anni, con risultati tangibili che dimostrano una Genova in crescita”.

Mariarosaria Murmura, imprenditrice nel settore della comunicazione, in veste di coordinatrice di lista aggiunge: “Le nostre parole chiave sono casa, vicinanza, responsabilità, bellezza, efficienza e managerialità. In Genova Domani sosteniamo competenze come l’innovazione tecnologica ed umana, la conversione ecologica, gli strumenti per studenti, donne, bambini, diversamente abili, anziani, la creazione di cultura digitale, di finanza etica, di sostegno e crescita reciproci. Sono questi i valori che ci hanno motivato a tirarci su le maniche per lavorare, insieme, alla costruzione della nostra città di oggi e di domani, a fianco del Sindaco Bucci”.

In questo contesto il nuovo logo di Genova Domani, diventa un segno di riconoscimento della lista che riassume, nel segno grafico, il retaggio storico e culturale di Genova in una proiezione verso il domani, radicato sulla bandiera, segno distintivo di chi vuole agire per il bene comune, per il consolidamento del rilancio di questa città. Nel logo domina il colore azzurro del nostro mare e si compone di due parti. In alto si trova il logotipo con il nome della lista, le due parole del logotipo sono unite da una freccia - rossa, come la croce della bandiera di Genova - che le lega e che punta verso il futuro. 

I profili Facebook (https://www.facebook.com/genovadomani ) ed Instragram sono ufficialmente operativi e provvederanno ad informare sui prossimi eventi, programma, candidati della Lista.

 

Programma europeo ELoGE, il Comune di Genova scelto per la buona governace democratica

Super User 10 Aprile 2022 828 Visite

 

Il Comune di Genova aderisce al programma del Consiglio d’Europa ELoGE-European label of governance excellence, il “Marchio europeo di eccellenza nella governance” per la diffusione dei 12 principi europei di buona governance democratica. Lo ha deciso la giunta comunale su proposta del vicesindaco e assessore ai servizi civici Massimo Nicolò.
«Siamo soddisfatti che la nostra amministrazione sia tra quelle individuate, a livello nazionale dall’Aiccre-Associazione italiana per il consiglio dei Comuni e delle regioni d’Europa, per aderire a un programma che persegue obiettivi buona governance democratica negli enti locali, la partecipazione democratica dei cittadini alla vita pubblica, l’efficienza e l’efficacia nel sistema di governo, il rafforzamento del principio di sussidiarietà, la sostenibilità e la visione di lungo termine – commenta il vicesindaco Nicolò -. Come si specifica nel Programma ELoGE Italia 2022, l’adesione è uno strumento di autovalutazione: che Genova sia stata individuata come amministrazione meritevole di sviluppare i 12 principi europei di buona governance è un ottimo punto di partenza e motivo di orgoglio a rafforzare il proprio ruolo nei confronti dei cittadini».

I 12 Principi europei di Buona Governance democratica sono: partecipazione civica, rappresentanza, corretto svolgimento delle elezioni; ricettività; efficienza ed efficacia; apertura e trasparenza; stato di diritto; comportamento etico; competenza e capacità; innovazione e apertura al cambiamento; sostenibilità e visione a lungo termine; solidità nella gestione finanziaria; diritti umani, diversità culturale e coesione sociale; responsabilità. L’adesione al programma ELoGE prevede anche la partecipazione a un percorso di formazione e informazione per la diffusione dei 12 Principi, calibrato con l’amministrazione comunale e curato da personale di Aiccre e da ricercatori di Isig- Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia.

Amt, a Dinegro due fermate bus dedicate alla Lanterna

Super User 09 Aprile 2022 1089 Visite

 

La Lanterna, simbolo di Genova e dei genovesi, è presente come punto di riferimento anche nella rete di trasporto pubblico cittadina. Sono state rinominate, infatti, le due fermate vicine alla Lanterna, oggi conosciute come Buozzi2/Metro Dinegro (direzione ponente) e Dinegro Terminal Traghetti (direzione centro) che hanno preso il nome di Buozzi 2/ Metro - Lanterna e Dinegro / Traghetti - Lanterna.

È un’importante tappa del percorso che ha già visto ridefinire alcune fermate della rete AMT accostando punti geografici ad elementi del patrimonio artistico e storico della città. Questa nuova iniziativa, nata dalla collaborazione tra Comune di Genova, Complesso Monumentale della Lanterna e AMT, vuole sostenere la vocazione turistica di Genova; turisti e genovesi potranno raggiungere facilmente la Lanterna utilizzando i mezzi pubblici per scoprire la città.

«Un’azione volta a rendere più attrattivo il trasporto pubblico anche per i turisti, che dispongono di informazioni puntuali per spostarsi verso i punti di attrazione utilizzando bus e metropolitana, contribuendo concretamente a una mobilità sostenibile e rispettosa dell’ambiente» spiega Matteo Campora, assessore alla Mobilità integrata e Trasporti.

«Con questa nuova denominazione delle fermate Amt, facciamo un ulteriore passo avanti rispetto all’accoglienza turistica e mettiamo a segno due obiettivi: promuovere una location iconica e conosciuta a livello internazionale, e renderla facilmente accessibile con l’utilizzo del mezzo pubblico, sia per i genovesi che per i visitatori» aggiunge Laura Gaggero, assessore al Turismo e Marketing territoriale.

«L’accoglienza per i turisti è spesso fatta di dettagli - dichiara Marco Beltrami, presidente AMT - Questa iniziativa sul nome delle fermate può sembrare poca cosa ma sono sicuro che incrementerà le visite alla Lanterna. Darà maggior visibilità, stimolerà curiosità, faciliterà ricerche informatiche. Ad AMT fa sempre piacere lavorare in collaborazione con le istituzioni per valorizzare il nostro territorio. Il mezzo pubblico è, infatti, il mezzo migliore per conoscere e visitare una città in maniera accurata e sostenibile».

«Siamo felici e orgogliosi di questo ulteriore passo avanti nel rendere accessibile il patrimonio culturale della nostra città e ringraziamo chi oggi lo rende possibile - commenta Nicoletta Viziano, presidente Mu.MA Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni di cui il Complesso Monumentale della Lanterna è parte - questa iniziativa è un risultato dell’impegno nella valorizzazione del monumento, che da anni portiamo avanti insieme al gestore all’interno di un progetto complesso che coinvolge diversi ambiti, in dialogo con istituzioni e partner sul territorio».

Si tratta di un’iniziativa semplice ma che evidenzia come trasporto pubblico e turismo siano due aspetti strettamente correlati; il trasporto pubblico, infatti, oltre che una modalità per spostarsi, vuole diventare sempre più uno strumento di promozione turistica e valorizzazione del nostro territorio, permettendo una facile lettura, da parte dei turisti, delle tante bellezze offerte da Genova, esplorabile facilmente con l’articolata rete multimodale gestita da AMT.

Il riferimento alla Lanterna delle fermate Buozzi 2/ Metro-Lanterna e Dinegro/Traghetti-Lanterna è presente nella descrizione dei percorsi e annunciato dai vocalizzatori audio a bordo dei bus.

In questo modo è più semplice ed immediato per i turisti che si muovono in bus localizzare i punti più importanti di interesse turistico come la Lanterna, simbolo della nostra città.

Trasporto green, procede lo sviluppo dell’elettrico a Genova

Super User 09 Aprile 2022 674 Visite

 

AMT sempre più elettrica e green. Si è conclusa la procedura di gara che ha visto prima in graduatoria Irizar; entro fine anno sono previsti a Genova altri 15 nuovi ebus elettrici.

Si tratta di mezzi da 10,8 metri, full electric, come quelli oggi in servizio sulla linea 44, con 80 posti totali di cui 20 a sedere. Sono dotati di pianale ribassato, pedana per l’accesso delle persone in carrozzella, porte centrale e posteriore scorrevoli, impianto di climatizzazione, telecamere per la videosorveglianza a bordo e contapasseggeri. I veicoli sono completamenti elettrici, hanno 5 pacchi batterie agli ioni di litio, tutti alloggiati sul tetto, con una potenza totale di 427 kWh nominali ed un sistema di ricarica notturna in rimessa (over night charging). Questi veicoli possiedono un unico motore elettrico di marca Siemens AG-1DB2016-OND06 con potenza massima di 240 KW e coppia massima di 2600 Nm.

Le esperienze fatte con bus di questa tipologia, in servizio sulle linee cittadine, hanno dimostrato l’adeguatezza ai percorsi genovesi delle loro caratteristiche tecniche e meccaniche.

Anche questi e-bus saranno contraddistinti dalla livrea bianca e rossa, ormai tipica di tutti i mezzi green dell’azienda. I nuovi bus full electric troveranno casa nelle Rimesse Mangini e Cornigliano.

Questo nuovo lotto di bus elettrici è acquistato da AMT grazie al finanziamento di 7,5 milioni di euro del PSNMS 2019-2033 (Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile) erogato da Regione Liguria.

Irizar possiede diverse omologazioni specifiche per la sicurezza dei veicoli elettrici tra le quali spiccano la UNECE R100/Rev 2 relativa alla sicurezza dei pacchi batterie installati a bordo e la UNECE R10/Rev 5 relativa alla sicurezza sulle interferenze elettromagnetiche (Compatibilità Elettromagnetica EMC).

Modello Genova, Toti: “E’ il primo esempio che si può fare bene, presto e in modo onesto”

Super User 09 Aprile 2022 943 Visite

“Ringrazio il ministro Lamorgese per la sua visita a Genova e per aver firmato un protocollo che sottolinea l’importanza delle opere che si stanno realizzando. Con orgoglio la nostra città sta trainando la voglia di ripresa di questo paese: basta vedere i cantieri aperti del porto, del waterfront, la logistica con il terzo valico. Genova è il primo esempio che si può fare presto, bene e in modo onesto, senza rinunciare ai controlli sulla legalità con cantieri sani, efficienti e controllati. Ponte Morandi sintetizza tutto il lavoro fatto in Liguria, in sinergia tra le istituzioni”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti a margine della visita a Genova del Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese per la firma in Prefettura di due protocolli di legalità, relativi alla realizzazione della nuova diga foranea del porto e all'area portuale Fincantieri di Genova Sestri Ponente.

“Ringrazio il ministro – ha aggiunto il presidente Toti – anche per averci garantito il suo impegno a risolvere l’impasse dopo la sentenza europea che mette in difficoltà il mercato del refitting degli yacht nei nostri porti perché la permanenza limitata a 90-100 giorni degli equipaggi, come se fossero turisti di passaggio, è qualcosa che rende meno competitivi i nostri cantieri navali. Credo che ci si debba muovere e muovere in fretta perché stiamo parlando della Regione leader nel mondo della nautica e di una specialità, quella del refitting della cantieristica, che riguarda i maxi yacht che stanno nel mediterraneo, il mare più frequentato dalle grandi barche, il mare più utilizzato dai charter, un pezzo importante del nostro turismo e delle sinergie che il turismo porta sul mondo industriale”.

Svolta al Gaslini: la Cisl torna ad essere il primo sindacato

Super User 08 Aprile 2022 1231 Visite

Nei giorni 5, 6 e 7 aprile si sono svolte, anche presso l’IRCCS G. Gaslini di Genova, le elezioni per la Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU).

La Cisl Liguria e la Fp hanno vinto le elezioni per il rinnovo delle rappresentanze sindacali unitarie 2022 dei dipendenti pubblici. La Funzione Pubblica della Cisl è il primo sindacato in Sanità!

Il risultato finale dello scrutinio delle schede elettorali appena concluso, ha decretato una netta vittoria della CISL FP che torna così ad essere il primo sindacato del prestigioso ospedale pediatrico conosciuto a livello internazionale.

Con ben 337 voti, la CISL FP LIGURIA risulta pertanto essere il sindacato che ha saputo infondere maggiore fiducia tra i dipendenti dell’istituto; a seguire la UIL FPL con 221 voti, sostanzialmente invariata rispetto alla precedente tornata elettorale, spicca il crollo della FP CGIL che da prima si classifica terza con soltanto 138 voti.

Sicuramente, sono molti i punti del programma elettorale che hanno contribuito a spostare l’elettorato verso il sindacato CISL FP tra cui si evidenziano: assunzioni, stabilizzazioni, meritorietà.

“Siamo orgogliosi di essere il primo sindacato a Genova e in Liguria del pubblico impiego - dice Gabriele Bertocchi, segretario generale Fp Cisl Liguria -. Questo risultato ci fa dire che avere firmato i contratti della pubblica amministrazione dopo 9 anni è stato giusto, e la gente lo ha capito”.

 

 

Amministrative, Toti elogia il lavoro fatto con Bucci: “Genova è tornata davvero Superba”

Super User 08 Aprile 2022 914 Visite

“Care e cari genovesi, in questi cinque anni con il sindaco Marco Bucci abbiamo cambiato Genova, mantenuto le promesse, dal nuovo ponte San Giorgio alla campagna vaccinale, rispondendo con i fatti a chi ci diceva che non ci saremmo riusciti.

Con noi Genova è tornata davvero Superba. Una città che guarda al futuro con tutti i suoi cantieri aperti, il rischio idrogeologico quasi azzerato, eventi internazionali che la rendono protagonista nel mondo dopo anni di grigiore.

Le sfide che abbiamo davanti per crescere ancora sono reali, importanti e numerose. Con le donne e gli uomini della Lista Toti saremo al fianco di Marco Bucci per affrontarle. E insieme a tutti voi riusciremo a vincerle!”. Così scrive il governatore Giovanni Toti sulla sua pagina Facebook.

Marco Bucci e Giovanni Toti e il primo simbolo senza il cognome del sindaco

Skytram, Murolo: “Assurdo contestare il progetto, piuttosto valorizzarlo con accorgimenti mirati”

Super User 08 Aprile 2022 932 Visite

“Favorevole a qualsiasi soluzione di trasporto ad alta velocità che percorra la Val Bisagno”. Questa la posizione di Giuseppe Murolo, candidato di FdI alle prossime amministrative e responsabile regionale del dipartimento cultura e innovazione del partito.
“La Val Bisagno è l'unico dei quattro assi principali della città privo di linea su ferro. È importante la nuova linea sia collegata con la stazione ferroviaria e della metro di Brignole - afferma il meloniano-. La linea deve correre sul lato ovest del Bisagno, quello maggiormente popolato, in modo da raggiungere rapidamente ed efficacemente Staglieno, Molassana, San Gottardo, Struppa e Prato”.

“Sarà importantissimo creare un parcheggio di interscambio a Struppa per i tanti pendolari che arrivano dall'entroterra (Creto, Montoggio, Davagna, Torriglia, Bargagli) - aggiunge Andrea Censi, ex consigliere municipale -. La creazione della linea ad alta capacità comporterà inevitabilmente una riduzione della linea AMT 13 ed i risparmi in termini di mezzi e personale potranno essere utilizzati per arricchire i servizi collinari affinché le persone possano facilmente raggiungere la lo Skytram”.

“Altro punto importante per la mobilità della zona - conclude Murolo - sarà l’apertura a Terralba di una stazione per i pendolari”.

Dello Strologo: “La Fiumara è stato un errore, per questo dico no a nuovi centri commerciali”

Super User 08 Aprile 2022 1020 Visite

Nel corso della conferenza stampa di questa mattina, durante la quale ha dato il via alla sua campagna elettorale e inaugurato il point, il candidato sindaco progressista Ariel Dello Strologo ha motivato il suo no a nuovi centri commerciali a Genova.

“Costruire la Fiumara (voluta da giunte di sinistra, ndr) - ha detto Dello Strologo - è già stato un errore delle passate amministrazioni di centrosinistra. Il modello proposto dai centri commerciali ormai non funziona più, lo dimostrano le continue chiusure dei cosiddetti mall americani. A Genova, invece, l'attuale giunta pensa di creare centri commerciali ovunque, come a San Benigno, negli ex mercati del pesce e di corso Sardegna e a Carignano. A Nervi, invece, il supermercato non si farà a causa dei costi elevati. E così non si rifarà neppure la piscina che doveva essere finanziata dalla stessa società del supermercato”.

Amministrative, Dello Strologo: “Ricomporrò con armonia una città tapullata da Bucci”

Super User 08 Aprile 2022 938 Visite

Questa mattina a Genova, in via Cairoli 5 r, Ariel Dello Strologo - candidato sindaco dei progressisti sostenuto da Articolo 1, Democrazia Solidale, Europa Verde, ÈViva, Liguria Possibile, Linea Condivisa, Lista Crivello, Lista Sansa, MoVimento 5 Stelle, Partito Democratico, PSI, Sinistra Italiana e Volt - ha dato il via alla sua campagna elettorale e inaugurato il point.

“Allarghiamo gli orizzonti, riduciamo le distanze. Voglio assumermi la responsabilità di risollevare la nostra città”. E’ il patto che Dello Strologo, per nulla preoccupato dai 16 punti che lo distaccano dal sindaco uscente Bucci, “stiamo recuperando”, intende stringere con i genovesi, ai quali chiede il voto alle elezioni comunali del prossimo 12 giugno.

“Occorre prendersi cura della città - dice il candidato progressista - in tutti i suoi strati sociali e quartieri. Perché non può esserci sviluppo senza equità sociale, senza attenzione verso i più fragili e senza opportunità per chi a Genova vuole restare o venire a vivere. Degrado, manutenzione carente, isolamento e desertificazione dei quartieri sono i problemi più evidenti in una Genova frammentata e disgregata, dove un quinto delle persone vive sull’orlo della povertà. E la risposta di Bucci qual è? Più supermercati e nessun assessore ai servizi sociali. Ma Genova non vuole diventare ‘la città dei supermercati’. Genova merita molto di più”.

“Il dovere di un sindaco - ribadisce Dello Strologo - è offrire risposte e soluzioni a tutti i bisogni: quelli delle famiglie, degli anziani, di chi non ha un lavoro. Con una presenza capillare su tutto il territorio, da Levante a Ponente, passando per il centro storico. E con una visione d’insieme che, per esempio sul tema mobilità, è cruciale. Il taglio ai trasporti interni alla città, che Bucci ha praticato selvaggiamente, e il deficit dei collegamenti con l’esterno rendono i genovesi prigionieri a casa loro. Se le persone non possono spostarsi, si blocca anche la circolazione del lavoro, dei prodotti, dell’innovazione e dei servizi. In sintesi si blocca lo sviluppo economico della città”.

Da oggi è online il sito ufficiale www.dellostrologosindaco.it  con la storia personale e professionale di Dello Strologo e la sua visione di Genova.

Cannabis terapeutica, sottosegretario Costa: “Pubblicato avviso per selezione aziende produttrici”

Super User 08 Aprile 2022 723 Visite

 

 “Come anticipato precedentemente, è stata pubblicata la manifestazione di interesse per l’individuazione di aziende e operatori economici in grado di coltivare piante di cannabis da destinare alla fabbricazione di medicinali e materie prime farmaceutiche. E’ già possibile candidarsi compilando il modulo presente sul sito del Ministero della Difesa. La richiesta dovrà essere presentata entro e non oltre le ore 18 del 27 giugno. Siamo di fronte ad un passaggio fondamentale del processo di autosufficienza del Paese nella produzione di cannabis terapeutica”.

Il sottosegretario di Stato alla Salute Andrea Costa (Noi con l'Italia) annuncia così la pubblicazione dell’avviso per la manifestazione di interesse per la qualifica di operatori economici per l’affidamento del servizio di coltivazione di piante da cannabis ad uso medico da conferire allo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze.

“La selezione degli operatori economici - spiega Costa - si articolerà in 4 fasi: selezione qualitativa dei candidati; ispezione tecnica e giudizio di idoneità; conferma della manifestazione di interesse e trasmissione degli inviti alla procedura ristretta; avvio della sperimentazione con valutazione finale e giudizio di idoneità. Tutte le prove, i sopralluoghi, le valutazioni saranno eseguite o comunque monitorate dallo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze, di concerto con il Ministero della Salute. Lo Stabilimento manterrà le attività di fabbricazione, controllo qualità e certificazione dei lotti di sostanza attiva”.

“Questa è la dimostrazione che gli impegni assunti in questi mesi non sono solo semplici promesse ma prese in carico di responsabilità e azioni concrete. Per noi la salute e qualità della vita dei pazienti e il sostegno massimo possibile alle famiglie sono una priorità. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i componenti del tavolo tecnico sulla cannabis terapeutica da me istituito al Ministero per il prezioso e costante contributo fornito, che è stato fondamentale per il raggiungimento di questo grande obiettivo”, conclude il sottosegretario Costa.

Regione Liguria, via libera a misure straordinarie per 9,5 mln euro per Rsa anziani e disabili

Super User 07 Aprile 2022 763 Visite

Via libera della Giunta regionale, su proposta del presidente e assessore alla Sanità Giovanni Toti, al riconoscimento di misure straordinarie per circa 9,5 milioni di euro complessivi (9.452.923 euro) per gli enti privati accreditati con il sistema sanitario regionale che erogano servizi sociosanitari extraospedalieri rivolti alle persone disabili e anziane.

“Riteniamo che si tratti di un riconoscimento importante - afferma il presidente Toti - frutto del percorso di confronto con gli enti gestori, di cui abbiamo accolto le richieste. Quelli che speriamo di esserci definitivamente lasciati alle spalle, grazie soprattutto alla campagna vaccinale, sono stati due anni durissimi di pandemia che hanno inciso pesantemente non solo sui nostri ospedali e sulla medicina territoriale ma anche sulle Rsa, in termini di rallentamento del turn over e di maggiori costi gestionali. Basti pensare alla necessità di prevedere aree apposite per l’isolamento degli ospiti positivi al Covid o per i nuovi ingressi e a tutte le altre misure che queste strutture hanno dovuto adottare per limitare il più possibile la diffusione del contagio e, quindi, tutelare la salute dei nostri familiari anziani o con patologie psichiatriche. Questo percorso di supporto alle nostre Rsa è iniziato già nel 2021 e proseguirà anche in futuro”.

In particolare, la delibera approvata oggi prevede l’annullamento della disposizione regionale che prevedeva una decurtazione del 30% della tariffa giornaliera per i pazienti psichiatrici e disabili inseriti in una struttura sociosanitaria, per i quali le condizioni cliniche al raggiungimento del 65esimo anno di età venivano assimilate a seguito di una visita medica a quelle geriatriche tipiche dell’invecchiamento. In questo modo la tariffa giornaliera riconosciuta alla struttura per questi pazienti rimane invariata anche dopo il compimento dei 65 anni.

Viene inoltre disapplicata la regressione tariffaria, riconoscendo alle aziende la produzione piena (il 100% delle prestazioni previste dal convenzionamento) senza alcun meccanismo di ‘scontistica’ anticipata rispetto al valore del budget concordato.

Secondo quanto previsto dalla delibera, viene poi riconosciuta agli enti gestori un incremento del 2,7% della produzione erogata nel 2021 per l’area anziani.

Cristoforo Colombo va difeso, non solo a Genova ma nel mondo

Super User 07 Aprile 2022 1655 Visite

Ogni volta che sono a New York passo a salutare la splendida statua di Cristoforo Colombo, a Columbus Circle, a due passi da casa. Lo faccio per accertarmi che sia ancora lì, nonostante i numerosi tentativi di eliminarla, e per sentirmi sempre vicina alla mia amatissima Genova.

In nome del Politically correct stiamo assistendo infatti e purtroppo, al tentativo di cancellazione, spesso accompagnato dalla violenza, della figura di Cristoforo Colombo. Ma cosa spinge in realtà tante persone a lasciare traccia di sé su quelle statue, con pennelli, bombolette-spray o addirittura martellate? E che cosa spinge a voler addirittura cancellare dal calendario una data importante per gli italiani sparsi in tutto il mondo, quale quella della scoperta dell’America? Si tratta solo del desiderio di rivendicare le offese subite dagli Indigeni nativi, addossandone tutte le colpe al povero Colombo, o esistono motivazioni più articolate? Penso proprio di sì.

Fra le esigenze umane è fondamentale l’espulsione delle sostanze riconosciute come “tossiche” dall’interno del proprio corpo all’esterno, siano esse escrementi o situazioni di conflitto e dolore. I bambini piccoli, come sappiamo non sono in grado di contenere urina e feci fino a che non apprendono il controllo dei propri sfinteri.

Noi adulti non lo facciamo più, perché abbiamo imparato ad armonizzare il comportamento della nostra mente con quello del nostro corpo! Controlliamo così sia i nostri sfinteri che le nostre reazioni durante situazioni stressanti o dolorose. Ma è sempre così? Purtroppo no.

La mente umana tende ad eliminare le parti da lei riconosciute come dolorose, non solo come rifiuti organici ma anche come aggressività sulle persone e gli oggetti esterni, quale tentativo di eliminare la sua sofferenza. In altre parole noi adulti, quando abbiamo qualche problema, cerchiamo un colpevole all’esterno di noi stessi e poi troviamo una scusa per eliminarlo/espellerlo, proprio come il bambino che non si sa controllare e si fa la pipì addosso.

Gli escrementi non sono quindi più intesi soltanto come sostanze da eliminare ma anche come strumenti che permettono di danneggiare l’ambiente e di impossessarsene, ad esempio sporcandolo o modificandolo a proprio piacere. In questo modo gran parte del proprio malessere, e dell’aggressività, viene indirizzato all’esterno, e la sofferenza viene così diminuita. Tradotto nel linguaggio comune, è necessario superare questa fase infantile dell’espulsione incontrollata e distruttiva per divenire adulti equilibrati!  Ma questo passaggio importante se non avviene con l’aiuto e l’amore dei genitori, della Società o di un terapeuta se necessario, può avere conseguenze, a volte molto negative e dare luogo ad adulti nevrotici: persone che desiderano, nuocendo oltretutto anche a se stessi, distruggere, la persona, o gli oggetti diversi da loro. Questo avviene nelle violenze domestiche o per infangare e distruggere avversari, anche politici, scomodi.

In parole semplici che avviene nella psiche dei nostri imbrattatori o distruttori di simboli o di statue?

Avviene che la dose di cattiveria e sadismo che si portano dentro tenda a distruggere l’oggetto, sia esso una statua o un simbolo o un rivale, per cercare di superare, sbagliando, un proprio limite o un proprio conflitto interiore.

Il nostro compito, quali persone mature, che non imbrattano né distruggono o calunniano, per comunicare il proprio pensiero, è quello di difendere le nostre tradizioni ed i nostri simboli. Solo tutti insieme ce la potremo fare!

Susy De Martini

Fondi per il trasporto dedicato agli studenti, Berrino: “Spero che Rossetti e il PD riescano a sollecitare il ministro”

Super User 07 Aprile 2022 606 Visite

“La Regione è pronta ad anticipare i fondi necessari ma, come già richiesto a febbraio, vorremmo sapere se, formalmente e in via ufficiale, il Ministero dei Trasporti intende finanziare o meno i mezzi pubblici per i servizi straordinari dedicati agli studenti. Questa certezza ad oggi non c’è ancora per cui noi, responsabilmente, abbiamo garantito i trasporti fino alle vacanze di Pasqua. Spero che Rossetti e il PD riescano a convincere il Ministro ad accelerare i tempi di una questione che è stata posta dalle Regioni ormai già da due mesi”. Così l’assessore ai Trasporti Gianni Berrino sui servizi straordinari dedicato agli studenti.

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