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Controlli Green pass e mascherine, a Genova elevate 26 sanzioni

Super User 04 Gennaio 2022 572 Visite

Nella giornata di ieri, lunedì 3 gennaio, la Polizia locale di Genova ha eseguito 1806 controlli per verificare validità del Green pass e uso corretto delle mascherine. Le persone sanzionate perché non in regola con il certificato verde sono state 15, mentre 10 quelle multate perché non indossavano il dispositivo di protezione delle vie respiratorie. 

Sui 71 esercizi commerciali controllati, invece, solo una sanzione.

Nessuna multa nei mercati rionali.

AIS: al via i primi corsi per sommelier, già sold out la sessione serale

Super User 04 Gennaio 2022 540 Visite

Con l'inizio del 2022 partono anche i nuovi corsi di qualificazione professionale dell’Associazione Italiana Sommelier Liguria. Il primo in calendario è il corso di primo livello che inizia martedì 18 gennaio all'Ac Hotel di Genova (Corso Europa, 1075), un percorso per conoscere le basi della professione del Sommelier attraverso lezioni di viticoltura, enologia e tecnica della degustazione, passando dalla corretta temperatura di servizio dei vini fino all'organizzazione e alla gestione della cantina.

Il corso, che prosegue fino al 15 marzo, è suddiviso in lezioni pomeridiane (dalle ore 16.00) e serali (dalle ore 20.30), queste ultime esaurite già da diverse settimane. Sono disponibili ancora alcuni posti per il corso pomeridiano, la cui iscrizione è aperta sul sito di Ais Liguria (link diretto: www.aisliguria.it/corsi/55-corso-di-qualificazione-professionale-per-sommelier-1-livello-pomeridiano-2022.html ). L'accesso a tutte le attività Ais sarà consentito esclusivamente alle persone in possesso di Green Pass rafforzato ovvero secondo quanto stabilito dalla normativa di legge vigente al momento di inizio del corso e per tutta la durata dello stesso. 

«Siamo molto contenti del boom di richieste registrate per il corso in partenza a Genova e, in generale, per tutte le attività degli ultimi mesi di Ais Liguria – spiega Marco Rezzano, alla guida della Delegazione Ais di Genova – questo entusiasmo e partecipazione ci fanno capire che la gente ha voglia di tornare a vivere le proprie passioni, come quella per il vino. Inoltre, è la conferma che Ais è sempre riconosciuta come soggetto autorevole e qualificato nel campo della formazione. Per il 2022 abbiamo già preparato un calendario ambizioso che, oltre al corso di primo livello per sommelier in partenza il 18 gennaio, vede un corso sulla birra, due masterclass sul Nebbiolo del nord Piemonte e sul Brunello di Montalcino, un duplice approfondimento sulla produzione del vino sia biodinamica che convenzionale, diversi incontri sui vini liguri e molto altro ancora. L'obiettivo è quello di aprire sempre di più l’associazione a tutti i soci, mantenendo alta l'attenzione nei confronti dei produttori liguri, perché prima di tutto bisogna conoscere il territorio e la regione dove viviamo e dove operiamo. Naturalmente, tutti gli eventi e i corsi saranno svolti nel totale rispetto delle normative vigenti, al fine di garantire massima sicurezza».

Oltre ai numerosi corsi per diventare sommelier, l'obiettivo del nuovo anno è anche quello di riportare i grandi eventi di Ais Liguria al loro aspetto tradizionale e originario. «Ci auguriamo che il 2022 possa essere per Ais e per tutti un anno di totale ripresa – afferma Alex Molinari, Presidente di Ais Liguria – Oltre all'attività formativa, che ha già in calendario diverse novità, tra cui un corso sullo Champagne nelle delegazioni di Savona e del Tigullio, uno sulla birra a Genova e probabilmente uno sui distillati nel Tigullio, abbiamo in programma il ritorno dei grandi eventi di Ais come Mare&Mosto Le Vigne Sospese il 22 e 23 maggio e il Trofeo Miglior Sommelier del Vermentino in autunno».

Iniziative che già nel 2021 hanno visto una piccola ma importante ripartenza. «Nonostante sia stato un anno complicato per il nostro settore, il 2021 ha segnato anche una ripartenza per Ais Liguria – continua Molinari – i corsi in presenza autunnali hanno avuto un’ottima risposta da parte del pubblico e anche gli eventi sono stati seguiti con entusiasmo. Siamo felici di aver proposto eventi come il concorso sul Vermentino, che ha visto salire sul podio il Sommelier ligure Alessandro Rosi, gli eventi di degustazione a Sestri Levante, che hanno anche coinvolto locali e ristoranti cittadini con il contest “Calici in Baia”, e la presentazione dei migliori vini liguri premiati nella “Guida Vitae 2022”, mai così tanti prima d’ora. L'ottima risposta del pubblico ci ha dato la forza per andare avanti e il nostro augurio oggi è che il 2022 sia finalmente l'anno della ripresa per il nostro e per tanti altri settori in Italia».

Occupazione ex batteria Granarolo, Bertorello: “Via subito gli abusivi”

Super User 04 Gennaio 2022 864 Visite

“Purtroppo quello che in molti temevano è diventato realtà. Alcuni membri dell’ex centro sociale Terra di Nessuno hanno occupato abusivamente il civico 40 di Via Bartolomeo Bianco, una storica batteria utilizzata durante la resistenza e da cui il 26 aprile del 1945 partì l’annuncio della liberazione di Genova dai tedeschi dato da Paolo Emilio Taviani. La batteria di Granarolo è nella piena disponibilità dell’Agenzia del Demanio e in Consiglio comunale con diverse interrogazioni si è già sollecitato una bonifica del luogo. Questo spazio, di innegabile valore storico, va subito sgomberato per essere recuperato e restituito alla cittadinanza”. Lo dice in una nota Federico Bertorello, presidente del Consiglio comunale di Genova.

Il Comune di Rapallo si è aggiudicato negli ultimi anni 33 milioni di euro di investimenti pubblici

Super User 03 Gennaio 2022 932 Visite

“33 milioni di euro. Questa è la somma che il Comune di Rapallo si è aggiudicato tramite bandi regionali e statali per realizzare opere a valenza pubblica. Una cifra ingente che testimonia l’abilità dell’amministrazione, dei funzionari e degli uffici comunali nel realizzare progetti lungimiranti, efficaci e quindi appetibili”. A dirlo è il sindaco del comune ruentino, Carlo Bagnasco.

“Ottenere contributi - prosegue il sindaco - da enti sovra comunali è, per un comune, una dote di fondamentale importanza che giova alla Città e ai suoi abitanti. Oltre alla realizzazione e al rinnovo di infrastrutture pubbliche infatti, queste risorse generano indotto anche nell’ecosistema delle imprese private, stimolando un circolo virtuoso di occupazione e investimenti. Basti pensare ai lavori presso il Porto turistico, gli “alberghetti” e l’ex Hotel Savoia”.

“E’ notizia recente - aggiunge Bagnasco - l’aggiudicazione del contributo da 5 milioni di euro del PNRR per la rigenerazione urbana. Non dobbiamo però dimenticare i tanti traguardi raggiunti dall’amministrazione comunale negli ultimi anni, uno su tutti, lo sblocco del patto di stabilità, una manovra da 8 milioni di euro. Fondamentali sono stati anche i 3 milioni di finanziamento statale aggiudicati per investimenti in opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio e destinati alla copertura del Torrente San Francesco, all’adeguamento dei sottopassi di Via Rosselli e Via Amendola e al consolidamento del ponte di San Massimo”.

“E ancora, grazie ai fondi di protezione civile di Regione Liguria, il Comune di Rapallo ha potuto rialzarsi da una situazione di crisi causata dalla terribile mareggiata del 2018 e ha così ottenuto 11 milioni di euro per il dragaggio del golfo, 315 mila euro per ripristinare la spiaggia degli archi e 250 mila euro per quella del castello dei sogni.Tutto ciò sarebbe impossibile senza un lavoro in stretta sinergia e collaborazione tra amministratori e macchina comunale”, conclude il primo cittadino.

Covid, Toti: “Dal 7 gennaio utilizzo test antigenici nella gestione dei positivi, al lavoro per ordinanza”

Super User 03 Gennaio 2022 610 Visite

“Stiamo lavorando per varare un’ordinanza che preveda, a partire da venerdì 7 gennaio, l’utilizzo dei test antigenici rapidi nella gestione dei positivi al Covid-19. È necessario intervenire, a fronte di un numero molto elevato di contagi in tutto il Paese a cui, grazie ai vaccini, non corrisponde un aumento altrettanto imponente dei ricoverati nei nostri ospedali”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti.

“Nel confronto costante con il governo – spiega Toti – come Regioni abbiamo già sollevato il problema legato alla difficoltà di gestione dei positivi e di tracciamento dei loro contatti stretti. L’obiettivo della misura che andremo ad adottare e di cui stiamo mettendo a punto i dettagli è migliorare questa situazione, alleggerendo anche la pressione a cui sono sottoposti i Dipartimenti di Igiene e i centri per i tamponi molecolari delle nostre Asl”.

Il presidente Toti osserva che la Liguria “paga la vicinanza con la regione della Costa Azzurra, considerata uno dei più grandi focolai europei. Questo ha determinato un aumento della pressione sui pronto soccorso dell’estremo ponente e, poi, in misura minore, anche del savonese e del resto del territorio. Certamente non aiuta il fattore demografico per cui, in una regione ‘anziana’ come la nostra, il rischio di ospedalizzazioni aumenta in modo sensibile: la stima è del 25% in più degli accessi nei nostri ospedali rispetto alla media italiana. Per questo è indispensabile proseguire con la campagna vaccinale per raggiungere tutte le fasce di popolazione per cui sia prevista la vaccinazione”.

Secondo quanto emerso dal bollettino odierno, sono 578 i pazienti ricoverati oggi negli ospedali (21 in più rispetto alla giornata di ieri), di cui 46 in terapia intensiva. “È evidente che l’aumento odierno dei ricoveri sia legato al minor numero di dimissioni nelle giornate a cavallo del Capodanno – spiega Toti - con un ritorno a regime già da domani. L’obiettivo è trasferire i pazienti positivi che abbiano superato la fase acuta nelle strutture territoriali a bassa intensità di cura per garantire loro l’assistenza di cui hanno bisogno prima del rientro al proprio domicilio. Dei 46 ricoverati in terapia intensiva, ben 33 non sono vaccinati”.

È inoltre previsto domani, martedì 4 gennaio, l’arrivo in Liguria delle prime 1080 confezioni del farmaco Molnupiravir (in pillole) per il trattamento dei pazienti positivi al Covid-19, secondo criteri analoghi a quelli per la somministrazione degli anticorpi monoclonali. Le confezioni saranno distribuite a tutte le aziende sanitarie e ospedaliere.

Per quanto riguarda le vaccinazioni, dall’inizio della campagna vaccinale in Liguria sono stati somministrati 2.839.372 vaccini, pari al 99% di quelli consegnati.

In Liguria oltre l’88,25% dei cittadini ha ricevuto almeno una dose di vaccino (1.220.875 persone) a cui si aggiungono 7.154 persone che hanno comunque prenotato la prima dose (per chi deve effettuare la prima dose è previsto comunque anche l’accesso diretto agli hub vaccinali sul territorio).

I liguri vaccinati con la dose booster sono ad oggi 475.092 pari al 32.46% della popolazione over 12.

Nella fascia 5-11 anni, risultano ad oggi 5.403 vaccini effettuati e 15.731 prenotazioni complessive.

Il Covid sale a bordo malgrado i rigidi controlli: 150 positivi tra i crocieristi col super green pass

Super User 03 Gennaio 2022 767 Visite

Malgrado il protocollo severissimo - per salire a bordo occorre aver completato il ciclo vaccinale o essere guariti dal Covid negli ultimi 6 mesi e, comunque, bisogna fornire il certificato di un tampone negativo effettuato entro 48 ore dalla partenza della nave (notizie dal sito della compagnia) - sulla MSC Grandiosa, arrivata a Genova questa mattina, è scoppiato un focolaio: ben 150 positivi tra i circa mille passeggeri.

La Protezione civile di Regione Liguria sta organizzando lo sbarco delle persone risultate positive. In particolare, con il coordinamento di Usmaf e in collaborazione con Prefettura, Capitaneria di Porto e autorità sanitarie, il personale della Protezione Civile ligure è stato attivato per consentire, nella giornata di oggi, i trasferimenti protetti e in sicurezza dei passeggeri positivi che risiedono nel nord Italia verso il loro domicilio, dove potranno effettuare la quarantena previste dalle disposizioni nazionali vigenti. Tra i positivi a bordo anche alcuni passeggeri stranieri che oggi verranno trasferiti in strutture a bassissima intensità di cura in Liguria o anche fuori regione, dove trascorrere il periodo necessario fino alla negativizzazione dei tamponi, in modo da poter far rientro nei Paesi d’origine. Effettuate queste operazioni, la nave proseguirà il viaggio verso il porto di Civitavecchia, dove, con medesime modalità, si procederà allo sbarco dei passeggeri positivi residenti nel Centro e Sud Italia e al loro trasferimento protetto e sicuro verso le loro abitazioni per la quarantena.

Tutti i trasferimenti e anche le degenze nelle strutture Covid per i passeggeri stranieri sono a carico di Msc Crociere.

Sociale, strutture per minori: da Regione Liguria 100mila euro in più per i piccoli comuni

Super User 03 Gennaio 2022 530 Visite

La Giunta regionale della Liguria, su proposta dell’assessore alle Politiche Sociali Ilaria Cavo, ha deliberato di incrementare la dotazione economica dell’Avviso pubblico per la concessione di contributi ai comuni liguri per spese sostenute in favore di minorenni collocati in strutture residenziali socioeducative limitatamente alla quota riservata ai comuni con popolazione inferiore ai 1.000 abitanti, autorizzando la spesa complessiva di 100.000 euro.

“Abbiamo dato seguito ad un ordine del giorno recentemente approvato in consiglio regionale – dichiara Ilaria Cavo - I piccolissimi comuni infatti, nonostante il contributo erogato da un precedente provvedimento di Giunta, hanno incontrato notevoli difficoltà nel sostenere le spese di accoglienza in strutture residenziali socioeducative dei minori allontanati dalla famiglia di origine e affidati ai servizi sociali da parte dell’Autorità Giudiziaria”.

I contributi vengono assegnati ai singoli comuni o ai comuni capofila di Ambito Territoriale, come segue:

Unione Comuni dello Scrivia per il Comune di Vobbia: € 9.768,94

Comune di Borghetto di Vara per il Comune di Carrodano: € 10.893,04

Comune di Cicagna per il Comune di Tribogna: € 9.102,66

Comune di Murialdo: € 6.759,04

Comune di Cicagna per il Comune di Neirone: € 7.324,99

Comune di Borghetto di Vara: € 9.394,24

Comune di Pallare: € 44.589,19

Comune di Giustenice: € 2.167,90 

TOTALE € 100.000

Turismo a Genova, il bilancio del 2021 e le aspettative per il 2022 di Confesercenti

Super User 03 Gennaio 2022 691 Visite

Se c'è un settore che, più di altri, è stato travolto dalle misure restrittive resesi necessarie al contenimento della pandemia, questo è senza dubbio il comparto turistico: e se il 2020, in questo senso, ha rappresentato l'anno zero, anche il 2021 va comunque in archivio all'insegna della grande incertezza. A cominciare dal mondo della ricettività alberghiera ed extra-alberghiera: «Non avendo senso alcun confronto col 2020 caratterizzato da lunghi mesi di lockdown totale, il raffronto col 2019 ci dice di un tasso di occupazione dei posti letto sensibilmente inferiore - registra Fabio Serpi, coordinatore cittadino di Assohotel -. Anche nel 2021, d'altronde, le restrizioni anti Covid-19 hanno comportato una pressoché totale inattività per i primi quattro mesi. Da maggio a settembre la città ha però ripreso a vivere ed iniziative come "Genova cogli l'attimo" (una seconda notte gratuita prenotando almeno un pernottamento nelle strutture aderenti), per le quali il ruolo delle associazioni di categoria è stato fondamentale, hanno contribuito ad intercettare il mercato di prossimità. A pesare negativamente, tuttavia, sono state la scomparsa del turismo extracomunitario e le nuove limitazioni sugli spostamenti introdotte in autunno, culminate in un dicembre tragico a causa delle ulteriori strette decise per arginare la variante Omicron. La situazione è oggettivamente difficilissima, ma dobbiamo continuare a credere nel nostro lavoro perché, come dimostra la stagione estiva che ha comunque visto arrivare a Genova turisti da tutta Europa, l'attrattività del nostro territorio rimane molto alta, a patto che alla gente sia concesso spostarsi. Dobbiamo prendere atto dei cambiamenti irreversibili innescati dal Covid-19 ed essere bravi a rinnovarci per adeguarci a questo nuovo modo. Assohotel Confesercenti è pronta ad assumere un ruolo di primo piano nella nuova stagione dell'accoglienza».

Uno spirito, quello invocato da Serpi, bene interpretato anche da Antonella Cama, coordinatrice delle guide turistiche Federagit: «Le adesioni alla nostra associazione nell'ultimo anno sono aumentate, a dimostrazione che anche una categoria di professionisti notoriamente individualista come la nostra ha sentito l'esigenza di associarsi per fare fronte comune all'emergenza. A Genova, la struttura del Green Hub messa in campo dal Comune al Porto Antico ha rappresentato un punto di ri-partenza per molte guide turistiche che, in questo modo, hanno avuto la garanzia di poter lavorare con continuità attraverso tour quotidiani nel periodo estivo e, a partire da ottobre, dal giovedì alla domenica. L’iniziativa, e la tenacia dei professionisti coinvolti, sono state notate dagli operatori di Cway, agenzia turistica dell’Acquario, che ha stipulato con Federagit un accordo che prevede la promozione del tour sui propri canali. Una collaborazione sembra dare i primi frutti e che è intenzione comune delle due parti proseguire, offrendo alla città quello che ci sembra un buon servizio di accoglienza».

Davvero complessa è, infine, la situazione in cui versa una categoria di primaria importanza per la tenuta del tessuto economico della nostra regione: quella degli stabilimenti balneari. «Per i titolari di concessioni demaniali, il 2021 doveva essere l'anno della verità e, invece, è stato l'ennesimo anno interlocutorio: ci aspettavamo che il governo, in accordo con la Commissione europea, facesse finalmente chiarezza sulle norme da applicare a tutte le concessioni del demanio pubblico e ci dicesse, dunque, se queste dovessero sottostare o meno alla direttiva Bolkestein. Così non è stato, ci auguriamo che il 2022 possa essere davvero l'anno in cui verrà scritta la parola finale su una querelle che si trascina ormai da oltre un decennio, e che lascia nell'incertezza migliaia di imprese e decine di migliaia di lavoratori», spiega Elvo Alpigiani, coordinatore Fiba per la provincia di Genova.

Commercio in tempi di pandemia, il bilancio di Confesercenti sul 2021 e le aspettative per il 2022

Super User 02 Gennaio 2022 594 Visite

 

A quasi due anni dall'inizio della pandemia, si è ormai fatta strada la consapevolezza di un radicale e duraturo cambiamento nella vita di tutti. Anche, naturalmente, per quanto riguarda il commercio. Nello stilare un bilancio del 2021 e delle aspettative per il 2022 appena cominciato, i commercianti genovesi sono sospesi tra preoccupazione e speranza, come sintetizza la vicepresidente di Confesercenti Genova, Francesca Pescetto: «Gli ultimi tre mesi dell'anno appena concluso hanno fatto segnare una discreta ripresa, se non altro rispetto al rovinoso 2020 da cui eravamo venuti. Dobbiamo essere fiduciosi nella ripresa, a condizione di rendere strutturali le misure di contenimento e convivenza col Covid-19 e di uscire, quindi, dalla logica di continua emergenza che ha contraddistinto l'ultimo biennio».

«Un autunno incoraggiante ed un Natale in linea con quello del 2019, unito al lento ritorno dei turisti, anche stranieri, rappresentano motivi di fiducia - concorda Francesca Recine, presidente Fismo. - Il settore moda, rispetto ad altri, è meno interessato dalle restrizioni necessarie al contenimento della pandemia ma, in compenso, continua a doversela vedere con vecchi problemi: uno su tutti, quello di un periodo dei saldi troppo anticipato, che spezza sul nascere il trend stagionale e impedisce ai negozi di marginare adeguatamente». 

Luci ed ombre anche per i negozi di generi alimentari, come spiega Alfonsa Carvelli, presidente Fiesa: «Il consumo sul posto ha avuto un andamento altalenante a seconda dei periodi di maggiori o minori restrizioni e, verso la fine dell'anno, è tornata a crescere la quota rappresentata dal delivery. Anche sotto Natale, pur lavorando abbastanza, siamo rimasti bene al di sotto del consueto giro d'affari, riscontrando un sensibile calo nel potere d'acquisto delle famiglie e una riduzione del numero medio di commensali che ha inciso negativamente sugli ordini: un dato condizionato, a sua volta, dal giro di vite contro gli assembramenti». 

Alessandro Simone, presidente Fiepet, si sforza comunque di vedere nella crisi del Covid-19 un'occasione di crescita per i pubblici esercizi: «Siamo ancora lontani dai numeri precedenti alla pandemia, ma il secondo semestre del 2021, pur segnato dall'incertezza a ridosso delle festività, ci induce a guardare con ottimismo per il futuro: quanto successo negli ultimi due anni, inevitabilmente, ha accelerato un processo di rinnovamento che era già in atto, con molti pubblici esercizi che hanno investito in tecnologia, spazi esterni e formazione del personale».

E proprio la formazione è tema caro ad Alessio Maloni, coordinatore dei Giovani imprenditori Confesercenti: «Le difficoltà inedite che abbiamo dovuto affrontare hanno reso ancora più evidente l'importanza di un adeguato percorso formativo e specialistico per qualunque tipo di attività imprenditoriale perché, in un contesto di estrema incertezza come quello odierno, sopravvive solo chi sa garantire all'utenza professionalità e qualità del servizio».

Infine, uno sguardo al mondo dell'ambulantato: «Gli operatori su aree pubbliche con un posto fisso nei mercati rionali, pur dovendosi destreggiare tra le necessarie misure di sicurezza, hanno ripreso a lavorare tirando una boccata d'ossigeno dopo l'annus horribilis 2020, mentre i cosiddetti "fieristi", coloro cioè che svolgono la loro attività prevalentemente in occasione di fiere e sagre, hanno continuato a subire gravi perdite in seguito alla soppressione della maggior parte degli eventi di questo tipo, della confusione generatasi per le modalità di accesso alle manifestazioni e nell'uso del green pass e, in generale, per una crescente propensione agli acquisti online - sintetizza Marisa Carrea, referente Anva per il comparto Fiere -. Va comunque riconosciuto al Comune di Genova di aver risposto alle nostre richieste di aiuto per gli ambulanti e, soprattutto, per gli stessi fieristi, concedendo loro posteggi temporanei sparsi per la città. Inoltre il rapporto sinergico tra uffici comunali, assessorato e Anva ha comunque reso possibile l'organizzazione di diverse fiere in completa sicurezza. Il proposito per il 2022 è di promuovere iniziative di sensibilizzazione che riportino le persone ad acquistare nei negozi e nei mercati di quartiere, anche se le prime notizie che ci giungono da molti comuni italiani, con la cancellazione di molte fiere importanti, sono tutt'altro che incoraggianti».

Scomparsa Dello Strologo, il cordoglio del sindaco Bucci

Super User 02 Gennaio 2022 840 Visite

 

“È venuto a mancare ieri Piero Dello Strologo. È stato a capo della Comunità Ebraica genovese, fondatore e animatore del Centro Culturale Primo Levi. Con la sua scomparsa Genova perde un importante riferimento culturale e un personaggio di grande spessore umano. Alla sua famiglia vanno le più sentite condoglianze e la vicinanza di tutta la città”. Così il sindaco Marco Bucci ricorda Piero Dello Strologo.

Addio a Mauro Bendinelli, voce unica nelle prime radio private

Super User 02 Gennaio 2022 1532 Visite

Anche se era uscito dal mondo del giornalismo da tanti anni, tutti avevamo di lui un buon ricordo.

Prima al Lavoro, poi all'Eco di Genova, ma soprattutto voce unica nelle prime radio private: da Radio Liguria 1 a Radio Reporter a Radio Montecarlo, a Radio Genova Fm101.

Stanotte se ne è andato un grande amico di tanti, il giornalista Mauro Bendinelli.

I funerali saranno celebrati martedì 4 gennaio, ore 8:15, nella chiesa di S. Pietro di Quinto.

Vaccino, Toti: “A dicembre oltre 24mila prime dosi e 287mila terze dosi somministrate”

Super User 02 Gennaio 2022 556 Visite

“Nelle ultime 48 ore sono quasi 5mila le dosi di vaccino somministrate, e nel mese di dicembre appena concluso in Liguria sono state somministrate 24.201 prime dosi e 287.065 dosi booster: per queste ultime una media di oltre 9mila al giorno. La campagna vaccinale prosegue, con l’obiettivo di estendere la copertura vaccinale al maggior numero di persone possibili e alleggerire la pressione sugli ospedali. I numeri infatti confermano che il vaccino protegge anche in un momento di elevata circolazione del virus come questo: dei 47 ricoverati in terapia intensiva negli ospedali della Liguria, sono ben 35 i non vaccinati”. Così il presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Giovanni Toti, che fa il punto sulla situazione Coronavirus e vaccini nella nostra regione.

“I dati delle prenotazioni per le dosi booster, che hanno raggiunto e superato le 608mila, ci dicono che la maggioranza dei liguri sta aderendo alla campagna vaccinale - aggiunge Toti - Per quanto riguarda la copertura vaccinale, in Liguria ha ricevuto almeno una dose di vaccino l’88,22% della popolazione over 12. Tra le diverse fasce, spiccano quella degli over 80 al 97,62% e quella tra i 20 e i 29 anni, che tocca il 91,94%”.

Per quanto riguarda la fascia 5-11, le prenotazioni sono quasi 15mila (14.956) e 5.192 le dosi già somministrate.

Il cordoglio di Regione Liguria per la scomparsa di Piero Dello Strologo

Super User 02 Gennaio 2022 558 Visite

"Profonda vicinanza alla sua famiglia e a tutta la Comunità Ebraica per la scomparsa di Piero Dello Strologo". Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Cultura Ilaria Cavo.

“Con Piero Dello Strologo se ne va una figura di grande cultura, riferimento autentico dell'antifascismo, anima culturale della città, strenuo difensore dei valori costituzionali- aggiungono Toti e Cavo- Già presidente della comunità ebraica genovese ha messo a disposizione le sue esperienze autentiche per fare testimonianza. A lui va il merito di aver fondato il Centro Culturale Primo Levi e, di seguito, l'omonimo premio internazionale dedicato a chi nella sua storia ha contribuito alla pace e alla giustizia per un mondo libero da pregiudizi, razzismo e intolleranza: nel 2019 ha consegnato il prezioso riconoscimento a Liliana Segre. Nel 2004, anno di Genova Capitale Europea della Cultura, fu tra gli artefici del Museo Ebraico che tuttora conserva le opere della collezione da lui fortemente voluta ‘Viaggio nel mondo ebraico’ di Emanuele Luzzati. Il suo percorso culturale in ambito cittadino lo ha visto, tra l'altro, come protagonista del comitato scientifico di Palazzo Ducale. Da sempre attento al tema dei giovani e della loro formazione ha portato la testimonianza della Shoah nelle scuole. Proprio in questi giorni – concludono - era impegnato nella preparazione della prossima giornata della memoria prevista per il prossimo 27 gennaio. Sarà sicuramente anche quello un momento per ricordarlo".

Dimissioni Boccardo, Lodi: “Una grave perdita, senza cultura non c’è futuro”

Super User 02 Gennaio 2022 1904 Visite

“Alla fine Piero Boccardo, soprintendente alle collezioni civiche del Comune di Genova, si è dimesso dopo due anni in cui la sua figura è stata ridimensionata e marginalizzata dall’attuale amministrazione di centrodestra”. Così in una nota la consigliera comunale PD Cristina Lodi.

“Una grave perdita - prosegue Lodi - per la città che attesta, ancora una volta, quanto poco sia considerata la cultura dalla giunta Bucci, con un assessore, Barbara Grosso, in balia degli umori del sindaco. Lo smantellamento della cultura e dei funzionari comunali competenti, tra cui si annovera Boccardo, è accaduto quando Bucci ha imposto una consulente di sua fiducia. Era il dicembre 2019 quando le è stato conferito l’incarico di “Redazione e implementazione di un progetto strategico per la diffusione della cultura nella città di Genova attraverso l’arte presso il Sistema Museale Civico”. Progetto strategico di cui la città è rimasta all’oscuro salvo per la presentazione del nuovo sito web dei musei civici, dove non traspare la qualità e la quantità del patrimonio artistico civico. Inoltre va sottolineato l’impoverimento del sistema museale in termini di competenze e personale specifico, con un ricambio generazionale molto limitato nella gestione dei musei che andrebbe fatto per avere nuovi sguardi sulle collezioni civiche, più in sintonia con una visione contemporanea”.

“Tuttavia si denota - dice ancora la consigliera - quanto sia imbarazzante l’assenza di un progetto culturale che sappia coniugare le varie discipline dall’arte al teatro, invece si procede per progetti puntuali senza uno sguardo di insieme e un reale processo di valorizzazione dei musei e delle loro collezioni. E’ indubbio che una città misuri la sua attrattività sulla cultura, ne sono un esempio città a noi vicine come Milano e Torino”.

“Una città che non investe nella cultura - conclude Cristina Lodi - è una città morta che non ha futuro. Il mio impegno in questo anno sarà di attivare un percorso di ascolto del mondo culturale affinché si possa progettare insieme il futuro di Genova. In questo modo il mio obiettivo sarà valorizzare i beni culturali più pregiati, come ho fatto recentemente con il convegno sui giardini storici. Occorrono strumenti adeguati per la valorizzazione del patrimonio tra i quali la digitalizzazione degli archivi in cui si è ancora carenti, investire nel capitale umano, senza doversi avvalere delle consulenze esterne”.

Regione Liguria, Piana: “Ok a misure di semplificazione sul Psr per lo sviluppo delle filiere corte”

Super User 02 Gennaio 2022 709 Visite

La Giunta regionale della Liguria, su proposta del vicepresidente con delega all’Agricoltura Alessandro Piana, approva la semplificazione sull’istruttoria della misura 16.4, gli “aiuti per la promozione e lo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali”, facente parte del Programma di Sviluppo Rurale (PSR).

“Si tratta di migliorie tecniche per agevolare il buon esito e la chiusura dei progetti di cooperazione ammessi e finanziati su una delle misure più importanti del PSR - spiega il vice presidente Piana -, che verte sul supporto agli investimenti nella trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli. Nel dettaglio, per superare le difficoltà della pandemia e favorire la piena efficacia del lavoro non stop degli uffici, si slegano i progetti ammessi e finanziati sulla 16.4 dall’attuazione dei corsi di formazione previsti nella relativa misura di accompagnamento, che favorisce una migliore implementazione sul territorio e concorre alla premialità di punteggio per la graduatoria. Si prevede anche il passaggio dal Settore Ispettorato Agrario Regionale a quello dei Servizi alle Imprese Agricole e Florovivaismo per la facilitazione degli stessi progetti di accompagnamento”.

ASI - Associazioni Sportive e Sociali Italiane, Franco Ricciardi nuovo responsabile stampa provinciale

Super User 02 Gennaio 2022 775 Visite

Nuovo incarico per il giornalista Franco Ricciardi. Da ieri, 1° gennaio, ha assunto la carica di addetto stampa provinciale di ASI, le Associazioni Sportive e Sociali Italiane.

Ricciardi ha risposto affermativamente alla richiesta formulatagli dal presidente provinciale, Silvestro Demontis, e sarà quindi lui a tenere i contatti con la stampa locale e nazionale per ciò che riguarda l’attività ASI.

Ricordiamo che ASI è un ente con personalità giuridica, ed è tra i più importanti e rappresentativi enti di promozione sportiva che, sin dalla sua costituzione, è riconosciuto dal Coni.

Oltre alla sede nazionale a Roma, ASI conta ben 130 sedi territoriali, 70 settori tecnico-sportivi e più di 5000 operatori e collaboratori presenti su tutto il territorio italiano.

ASI riunisce migliaia di associazioni sportive dilettantistiche, società sportive e circoli culturali che hanno deciso di affiliarsi per portare avanti le proprie attività sportive, ludico-ricreative e culturali.

“Ho accettato la proposta dell’amico Demontis - ha spiegato il giornalista genovese - perché conosco ed ho avuto modo di apprezzare il grande lavoro svolto da lui e da i suoi collaboratori a favore dello sport e di tante attività culturali. Gli ideali di ASI li condivido appieno: promuovere e diffondere lo sport e i valori ad esso collegati e contribuire alla diffusione della pratica sportiva, del suo insegnamento come elemento imprescindibile di benessere e civiltà”.

Franco Ricciardi, classe 1955, è giornalista dal 1980, quando iniziò a scrivere per lo storico quotidiano genovese de "Il Lavoro". Il suo percorso lavorativo è passato da giornali, radio e televisioni. Attualmente collabora con diverse testate nazionali e locali, tra queste Genova3000. Autore e conduttore sull’emittente Radio Alpha Genova, e responsabile e conduttore delle TV Web “Sestrese TV” e “Tele Sori”.

Collabora inoltre con la presidenza di Confapi Liguria, la Confederazione delle Medie e Piccole Industrie Italiane.

Casa, collaborazione tra Comune di Genova e Caritas per implementare offerta abitativa a nuclei familiari fragili

Super User 02 Gennaio 2022 672 Visite

Sono cinque gli alloggi individuati dal Comune di Genova e messi a disposizione della Caritas Diocesana per implementare l’offerta abitativa per i nuclei familiari in gravi fragilità. Lo ha deciso la giunta su proposta degli assessori alle Politiche della casa Pietro Piciocchi e al Patrimonio Stefano Garassino.

Gli appartamenti, di proprietà del Comune, sono dati in concessione amministrativa per sei anni a Caritas, secondo l’intesa sottoscritta per la collaborazione a contrasto dell’emergenza abitativa. Caritas si impegna a ristrutturare gli alloggi, con compensazione dei canoni concessori dovuti fino alla copertura totale degli oneri sostenuti e preventivamente pattuiti. Inoltre, l’individuazione dei destinatari degli alloggi, per ospitalità temporanea dei nuclei familiari, è regolata da alcuni requisiti: la residenza nel Comune di Genova, non avere contenziosi con l’Ufficio della Casa e con Arte Genova, non essere proprietari di altri immobili che possano adeguatamente ospitare il nucleo familiare e, in caso di famiglie straniere, essere in regola con il permesso di soggiorno.

«L’emergenza pandemica – spiega l’assessore Piciocchi – ha acuito situazioni di difficoltà. Grazie alla collaborazione con la Caritas Diocesana, con cui abbiamo avuto un proficuo dialogo, potranno essere messi a disposizione alloggi ristrutturati per famiglie con forti fragilità per la presenza di persone molto anziane, con invalidi e con minori. Unendo gli sforzi e facendo rete sul territorio possiamo aiutare chi oggi sta attraversando un periodo di grande crisi e aiutare queste famiglie a ripartire con una nuova speranza per il futuro».

«Abbiamo fissato regole chiare e semplici perché le famiglie in gravi difficoltà possano giovare di un alloggio ristrutturato e adeguato alle esigenze anche delle persone con disabilità – evidenzia l’assessore Garassino – con la collaborazione con la Caritas mettiamo a disposizione dei più deboli alcuni alloggi che verranno rinnovati con lavori di ristrutturazione, rendendoli quindi funzionali anche a nuove destinazioni future, a seconda delle esigenze che si prospetteranno».

«La riqualificazione degli alloggi comunali e la loro destinazione a quelle famiglie davvero bisognose sono impegni importanti su cui stiamo lavorando in piena sinergia con il territorio e con chi ogni giorno si confronta con i più deboli - commenta il consigliere delegato ai Rapporti con i cittadini sull’edilizia residenziale pubblica Fabio Ariotti – ogni passo fatto nella direzione di rendere sempre più appartamenti disponibili alle famiglie in difficoltà è un grande risultato per la nostra comunità, vicina ai più deboli in particolare a quei nuclei di cui fanno parte anziani e disabili».

Gli appartamenti si trovano in via Bologna, via Torricelli, via Guala e via Vado.

Coronavirus, Toti: “Nell’ultima settimana dell’anno quasi 55mila terze dosi somministrate”

Super User 01 Gennaio 2022 495 Visite

“Nelle ultime 24 ore sono state oltre 4mila le dosi di vaccino somministrate in Liguria: anche nei giorni di festa, la campagna vaccinale prosegue senza sosta. Negli ultimi giorni le somministrazioni di dosi booster hanno proseguito a ritmo sostenuto: dal 26 al 31 dicembre sono state ben 54.999, di cui oltre 7500 solo nell’ultimo giorno dell’anno. A livello settimanale invece, nel periodo compreso tra i 25 e il 31 dicembre si è registrato un boom di prenotazioni per la dose booster, raggiungendo quota 62mila in una settimana, mentre in quelle precedenti la media si aggirava sulle 40mila a settimana, segno che i liguri vogliono proseguire nella campagna e che la stragrande maggioranza ha compreso che il vaccino è l’unica via per sconfiggere il virus”.

Così il presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Giovanni Toti, che fa il punto sulla situazione Coronavirus e vaccini nella nostra regione.

“In questi giorni si continua a registrare una elevata circolazione del virus in Liguria – prosegue Toti – ma delle 48 persone ricoverate in terapia intensiva, ben 34 sono non vaccinate. Intanto le prenotazioni per la dose booster hanno raggiunto e superato le 600mila”.

Per quanto riguarda invece la vaccinazione della fascia di età tra i 5 e gli 11 anni, le prenotazioni sono 14.680 e quasi 5mila (4.995) le dosi già somministrate.

Efficientamento energetico, Benveduti: “Ulteriori 1,2 milioni per razionalizzare i consumi delle imprese liguri”

Super User 01 Gennaio 2022 477 Visite

“Ulteriori 1,2 milioni a sostegno delle imprese liguri che investono in efficienza energetica”. A dirlo è l’assessore allo Sviluppo economico e all’Energia di Regione Liguria Andrea Benveduti, commentando l’approvazione della delibera che incrementa le risorse finanziarie del bando attuativo regionale, azione 4.2.1 del Por Fesr Liguria 2014-2020, attivato dalla giunta regionale a marzo 2019.

“In questi tempi, nei quali la criticità dell’approvvigionamento di energia assume caratteristiche problematiche, l’incremento dell’efficienza energetica è una fondamentale strategia ‘qui e subito’, priva di approcci ideologici. È pure opportunità immediata di sviluppo economico, pensiamo solo al lavoro di tecnici, artigiani e professionisti, focalizzata sul nostro territorio, che merita quindi di esser sostenuta quanto più possibile – sottolinea l’assessore Benveduti – Vista l’alta richiesta pervenuta a suo tempo dal bando dedicato alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese, abbiamo ritenuto necessario rifinanziare l'intervento con altri 1,2 milioni di euro per soddisfare quante più domande possibili”.

La dotazione del bando raggiunge così i 14,4 milioni di euro complessivi, con importo equamente suddiviso tra un 50% in prestiti a tasso agevolato e il restante 50% a fondo perduto. “Anche nella prossima programmazione comunitaria – conclude l’assessore - proseguiremo su questa strada, consolidando e avviando ulteriori misure e strategie che abbiano lo scopo di rendere la Liguria, gli enti locali, gli edifici pubblici e privati sempre più energeticamente efficienti”.

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