‘Open Sport’, il convegno di Fratelli d’Italia sull’importanza dell’attività sportiva
Venerdì 25 marzo, ore 17:30, allo StarHotels President di Corte Lambruschini si terrà un altro importante evento, ‘Open Sport’, a cura del Dipartimento Regionale Cultura e Innovazione di Fratelli d’Italia presieduto da Giuseppe Murolo.
Dopo la serie “Interviste d’Autore” che ha visto protagonisti Marcello Veneziani, Francesco Borgonovo e Daniele Capezzone, questa volta si punta sul dibattito culturale con un convegno dedicato all’importanza dello sport con particolare riferimento alla disabilità.
Tanti gli ospiti che si alterneranno per apportare il proprio contributo: dopo i saluti istituzionali del coordinatore regionale di FdI, Matteo Rosso e dell’assessore regionale allo Sport, Simona Ferro, per ASI interverranno il presidente nazionale, Claudio Barbaro, e il provinciale, Silvestro De Montis; per il CIP, il presidente della sezione ligure, Gaetano Cuozzo; per ASL, il consigliere Valerio Bellia, mentre a portare testimonianza dell’importanza del lavoro svolto con atleti disabili, ci sarà l’allenatore di tennis Riccardo Brunelli.
“Da sempre lo sport - dice Giuseppe Murolo - è un momento di aggregazione e socialità. La sua importanza supera l’aspetto di mantenimento della salute, che resta fondamentale e applicabile a tutte le età, affiancandovi il concetto di autodisciplina ed educazione, di rafforzamento del carattere verso il raggiungimento di obiettivo e di sana competizione volta al miglioramento di se stessi, di fonte di miglioramento interiore e spinta a dare il meglio di sé, di rispetto dell’avversario ed in taluni casi, di riscatto personale e sociale. Per questo ho pensato ad un convegno che avesse lo sport come protagonista: anche questo è cultura. In particolare, soprattutto dopo il difficile periodo di pandemia, ho pensato fosse necessario dare nuova visibilità ai problemi affrontati sia dalle società che dagli atleti ed appassionati. Con un occhio di riguardo a “Sport e Disabilità” dove ogni atleta è esempio positivo e lo sport simbolo di uguaglianza. Tutti dovremmo fare sport: per mantenersi in salute, per migliorare se stessi, per creare rapporti umani e, perché no, puntare a traguardi che allenino anche la nostra forza di volontà”.